Venetian Bubbles: Un vortice di colori e riflessioni

Jiri Georg Dokoupil porta la sua arte a Venezia con la mostra “Venetian Bubbles“, un affascinante viaggio attraverso la sperimentazione e l’espressione artistica.

Dipinti eterei e sculture tridimensionali si intrecciano in un dialogo tra tradizione e innovazione, ospitato all’interno delle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana. Dal 22 giugno al 18 agosto 2024, lasciatevi rapire da un mondo di bolle che sfidano la percezione e invitano a profonde riflessioni.

Sette dipinti su larga scala dominano lo spazio, catturando l’essenza effimera delle bolle di sapone. Creati con una tecnica unica che mescola sapone, pigmenti e imprevedibili soffi, questi lavori evocano la fragilità dell’esistenza e la bellezza transitoria del momento.

Le bolle di sapone, protagoniste indiscusse, si trasformano in sculture tridimensionali grazie alle innovative opere in vetro di Dokoupil. Sette portabottiglie in metallo assumono una nuova vita, decorati da bolle di vetro che brillano di mille sfumature. Un omaggio all’artigianato vetrario boemo si intreccia con la fantasia dell’artista, dando vita a oggetti che sfidano la funzione e invitano all’osservazione.

Un’opera emblematica della mostra è Open Bubbles Condensation Cube, un tributo all’opera di Hans Haake. All’interno di una scatola, bolle di vetro galleggiano in acqua condensata, creando un microcosmo che riflette sul mutamento e sulla ciclicità della vita.

Venetian Bubbles è più di una semplice mostra: è un’esperienza immersiva che stimola i sensi e invita a riflettere sulla natura effimera dell’esistenza. Un invito a cogliere la bellezza nell’istante, a celebrare la sperimentazione e ad apprezzare la fragilità di ciò che ci circonda.

Jiří Georg Dokoupil: Un Viaggio Oltre le Categorie Artistiche

Figura chiave del movimento “Neue Wilde” in Germania, Jiří Georg Dokoupil ha sempre rifiutato di essere confinato in un singolo genere o stile. La sua arte è un’esplorazione continua, un viaggio che trascende le pratiche tradizionali e abbraccia l’innovazione.

Dai segni di frusta alla fuliggine di candela, dalla frutta alle bolle di sapone, Dokoupil impiega una moltitudine di materiali insoliti per dare vita alla sua visione artistica. La sua pittura è un dialogo aperto con il processo creativo, dove tecniche non convenzionali si intrecciano con concetti profondi.

Con oltre 60 collezioni e 100 tecniche o stili al suo attivo, l’opera di Dokoupil è una testimonianza della sua incessante ricerca. Egli si rifiuta di essere definito da uno stile unico, preferendo invece sperimentare liberamente, spingendo i confini di ciò che la pittura può essere.

Venetian Bubbles rappresenta l’ultima tappa di questo viaggio artistico. Le bolle di sapone, effimere e delicate, si trasformano in simboli senza tempo nelle mani di Dokoupil. La loro fragilità riflette la natura transitoria dell’esistenza, mentre la loro bellezza effimera ispira riflessioni sulla natura stessa dell’arte.

L’opera di Dokoupil è un invito a guardare oltre le apparenze. Ci spinge a mettere in discussione le nostre convinzioni e ad abbracciare l’incertezza. È un’arte che vive nel momento, che cattura la bellezza dell’istante e ci ricorda il potere trasformativo della creazione artistica.

Jiří Georg Dokoupil non è solo un artista, è un esploratore. Un pioniere che naviga in mari inesplorati, alla ricerca di nuove forme di espressione. La sua arte è un dono per il mondo, un’ispirazione per tutti coloro che osano sognare e creare. 

VENEZIA JAZZ FESTIVAL 2024

Il Venezia Jazz Festival si prepara a offrire un’estate all’insegna della musica di qualità, con un programma ricco di artisti di fama internazionale e nuove promesse del jazz. La manifestazione, che si terrà da giugno ad agosto, propone un viaggio musicale variegato, spaziando dalle sonorità sudamericane al jazz non convenzionale, fino alle nuove sperimentazioni.

Gli Artisti Principali

Tra i nomi di punta del festival spiccano Gregory Porter e gli Incognito, due formazioni che rappresentano il meglio della scena jazz contemporanea.

Gregory Porter: Il celebre cantante statunitense, vincitore di numerosi Grammy Awards, è noto per la sua voce calda e potente. Porter è acclamato per la sua capacità di fondere jazz, soul e gospel in un mix unico e coinvolgente.
Incognito: Questo storico gruppo britannico è uno dei maggiori esponenti dell’acid jazz. La loro musica combina elementi di jazz, funk e soul, creando un sound energico e inconfondibile che ha conquistato fan in tutto il mondo.

Un Programma Variegato

Oltre ai concerti principali, il Venezia Jazz Festival offrirà una serie di eventi e performance che esploreranno diverse sfaccettature del jazz e delle sue contaminazioni.

Sonorità Sudamericane: Il festival darà ampio spazio alla musica sudamericana, con artisti che porteranno sul palco ritmi e melodie tipiche del continente latinoamericano, arricchendo l’atmosfera veneziana con colori e suoni esotici.
Jazz Non Convenzionale: Verranno presentati progetti innovativi che sfidano le convenzioni del genere, proponendo nuove forme espressive e contaminazioni con altri stili musicali.
Nuove Sperimentazioni: Giovani musicisti e band emergenti avranno l’opportunità di esibirsi, presentando le loro composizioni originali e sperimentazioni sonore, offrendo uno sguardo sul futuro del jazz.

Una Cornice Unica

Il Venezia Jazz Festival non è solo musica, ma anche un’occasione per vivere la magia di Venezia. I concerti si svolgeranno in alcuni dei luoghi più suggestivi della città, dalle piazze storiche ai palazzi antichi, creando un connubio perfetto tra arte, storia e musica.

Il programma

Sabato 29 giugno – ore 21.00
Piazza San Marco – Venezia
Ennio Morricone – Marco Polo Soundtrack
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Direttore e viola solista Danilo Rossi

Martedì 2 Luglio– ore 19.30
Sale Apollinee – Teatro La Fenice – Venezia
MMQ feat Tony Kofi
Essentially Ellington & Strayhorn

Sabato 6 Luglio – ore 18.00
Auditorium Lo Squero – Isola di San Giorgio – Venezia
Carmen Souza trio

Martedì 9 Luglio – ore 20.00
Teatro La Fenice – Venezia
Gregory Porter

Domenica 14 Luglio – ore 18.00
Auditorium Lo Squero – Isola di San Giorgio – Venezia
Monica Salmaso trio

Venerdì 19 Luglio – ore 21.00
Giardino Palazzo Municipale – Fiesso D’Artico
SNEER
Massimiliano Milesi – Francesco Baiguera – Michele Zuccarelli Gennasi
Ingresso libero

Domenica 21 Luglio – ore 21.30
Piazza Mercato – Marghera
Incognito

Giovedì 25 Luglio – ore 20.00
Altana Hotel Splendid – Venezia
Cobi

in collaborazione con Albe Jazz Festival
Giovedì 1 agosto – ore 21.00
Hotel Villa Orio e Beatrice – Alberoni – Venezia
Adam Holzman Trio
Ingresso libero

Nu Fest
Sabato 3 agosto – ore 21.00
Combo – Venezia
Adam Holzmann Trio

in collaborazione con Albe Jazz Festival
Domenica 25 agosto – ore 21.00
Hotel Villa Orio e Beatrice – Alberoni – Venezia
Leo di Angilla – Cajon jazz Trio
Ingresso libero 

Federica Marangoni ON THE ROAD 1970-2024. Non solo vetro

La mostra ripercorre la lunga carriera dell’artista e designer veneziana Federica Marangoni, focalizzandosi sul suo speciale rapporto con il vetro e con Murano, dai primi lavori con questo materiale a oggi. Nel corso degli anni, l’artista ha esplorato una vasta gamma di materiali e media tecnologici, operando in modo eclettico e interdisciplinare in vari settori della comunicazione, affiancando al suo percorso di scultrice l’attività di designer.

Nel 1970 apre a Venezia il suo Fedra Studio Design e inizia a utilizzare il vetro, collaborando assiduamente con numerose fornaci muranesi. Progetta sia oggetti di design per la produzione sia sculture in vetro e grandi installazioni. In queste opere, la combinazione di media tecnologici come video e luce al neon con la trasparenza e la fragilità del vetro rende il suo lavoro unico nel panorama dell’arte contemporanea. Dalla metà degli anni Settanta, l’uso della tecnologia elettronica diventa uno dei suoi principali mezzi espressivi. La sua ricerca continua esplora il rapporto tra luce e artificio, realtà e finzione, effimero, trasparenza e mobilità virtuale dell’immagine.

La mostra è allestita in diversi spazi del Museo del Vetro, creando un percorso coinvolgente che dialoga con l’architettura stessa della sede. All’ingresso è esposta l’opera “La bricola”, un’installazione di luce su pavimento specchiante realizzata per l’Euro-Domus di Torino nel 1971. Nel giardino trovano posto alcune grandi sculture multimediali, come la scala “Go Up Ladder”, esposta nel 2013 a Basilea, in cracked neon rosso e rete metallica. Gli spazi esterni del museo accolgono anche opere in vetro degli anni Ottanta, legate al tema del giardino e delle sue implicazioni simboliche.

Nella “Stanza della leggerezza” sono esposte opere realizzate dagli anni Ottanta a oggi, evocando concetti di aria, luce, volo, bellezza e archetipi di memorie antiche ed eterne.

Le cinque sezioni

  • “Il sogno fragile. Anni Settanta e Ottanta”, dove sarà esposto, tra gli altri, il gruppo “Natura sotto vetro”.
  • “Elettronica madre di un sogno umanistico”, che approfondisce la ricerca dell’artista sull’uso della tecnologia nelle opere in vetro e sull’elettronica nell’arte e nella comunicazione.
  • “Itinerari della memoria”, con il modello in scala della fontana-scultura “La trappola della memoria”, opera pubblica per l’Expo 1992 di Siviglia.
  • “La traccia”, una sezione che dimostra come il pensiero progettuale sia un labirinto dove esperienze, sogni, metafore e riferimenti storici si accumulano e ritornano, riflettendo il flusso del ricordo e del sogno.
  • “Il volo”, con la grandiosa installazione “Il volo impossibile”, già esposta a Valencia e Barcellona.

Affinità elettive. Picasso, Matisse, Klee e Giacometti

Fino 23 giugno 2024, per la prima volta in Italia, sarà possibile ammirare una selezione di quadri e disegni del Museo Berggruen di Berlino. Più di 40 straordinarie opere di Picasso, Matisse, Klee, Giacometti e Cézanne dialogheranno con capolavori di Giorgione, Sebastiano Ricci, Pietro Longhi, Giambattista Tiepolo e Canova, provenienti dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia.

La mostra, intitolata “Affinità Elettive”, sarà allestita presso le Gallerie dell’Accademia e alla Casa dei Tre Oci alla Giudecca, nuova sede del Berggruen Institute Europe, riaperta al pubblico per la prima volta dopo il restauro. Il titolo scelto, “Affinità Elettive”, evoca e sottolinea il potenziale che scaturisce dall’incontro di queste due importanti collezioni, ispirandosi al celebre romanzo di Johann Wolfgang Goethe, che trascorse alcuni mesi a Venezia durante il suo viaggio dalla Germania in Italia.

Alle Gallerie dell’Accademia

Diciassette opere provenienti dal museo berlinese saranno integrate nel percorso permanente, invitando i visitatori a scoprire i capolavori attraverso una sorta di caccia al tesoro. L’incontro tra la collezione della grande pittura veneta delle Gallerie e quella delle opere moderniste di Heinz Berggruen creerà stimolanti spazi di dialogo.

Tra gli accostamenti più suggestivi si segnalano il ritratto di Dora Maar realizzato da Picasso, affiancato a “La Vecchia” di Giorgione. Queste opere, pur molto diverse, condividono una relazione intima con il ritrattista. Inoltre, due studi di Picasso per “Les Demoiselles d’Avignon” saranno esposti accanto a una serie di bozzetti di Tiepolo: nonostante le differenze formali, offriranno numerosi stimoli e interpretazioni ai visitatori. Anche i due grandi scultori, Giacometti e Canova, dialogheranno tra loro attraverso le loro opere.

Alla Casa dei Tre Oci

Il percorso espositivo continua sull’isola della Giudecca, nella nuova sede del Berggruen Institute Europe, riaperta al pubblico dopo il restauro. Dopo mesi di chiusura, il palazzo neogotico, progettato come casa e studio dall’artista Mario de Maria e costruito nel 1913, diventerà un luogo di studio e confronto internazionale, ospitando mostre, workshop e simposi. Qui si potranno ammirare quattro opere su carta della collezione grafica delle Gallerie dell’Accademia e ventisei provenienti dal Museum Berggruen, tra cui acquerelli e opere su carta di Klee, Picasso, Cézanne e Matisse.

Il dialogo tra le opere delle due collezioni rappresenta il filo conduttore della mostra, permettendo ai visitatori di scoprirle seguendo il proprio percorso individuale. Iconografie e soggetti simili per forme e colori creano un effetto imprevedibile quando ammirati insieme, offrendo una prospettiva unica e arricchente.

Armando Testa: tra pubblicità e arte

Ca’ Pesaro apre le porte alla nuova stagione espositiva del 2024 con una mostra straordinaria dedicata a Armando Testa (1917-1992). Sebbene le sue opere siano state già presenti nelle collezioni civiche veneziane con 17 pezzi dal dicembre 2022, questo geniale creativo piemontese sarà ora protagonista di una rassegna monografica che permetterà di esplorare aspetti inediti della sua produzione.

Dai suoi esordi torinesi presso la Scuola Tipografica Vigliardi Paravia e con l’insegnamento di Ezio D’Errico, la mostra mira a tracciare il percorso artistico di uno dei protagonisti della cultura visiva contemporanea. Le opere di Testa sono il risultato di una molteplicità di linguaggi espressivi sperimentati durante la sua lunga carriera, che ha ispirato gli artisti contemporanei e ha portato Gillo Dorfles a definirlo “visualizzatore globale”.

Dalle sue prime vittorie nel concorso per ICI nel 1937, seguite dalla collaborazione con aziende iconiche come Martini & Rossi, Carpano, Borsalino e Pirelli, fino alle pubblicità e ai loghi per Lavazza, Sasso, Carpano, Simmenthal e Lines, l’impatto delle sue creazioni è stato duraturo e significativo. Le immagini e le animazioni per la televisione negli anni Cinquanta e Sessanta hanno contribuito a plasmare la storia della pubblicità e della cultura internazionale.

L’esposizione non si limiterà alla sua produzione commerciale, ma esplorerà anche le attività legate ai temi sociali e alla diffusione culturale a cui Testa si è dedicato, come le campagne per Amnesty International e il suo impegno contro la povertà e la fame nel mondo.

La mostra offrirà un’ampia visione della lezione artistica di Armando Testa, con particolare attenzione alle sue qualità di pittore, scultore e disegnatore. Attraverso significative interviste e contributi video, i visitatori avranno l’opportunità di rivedere un capitolo importante della storia dell’arte e le giovani generazioni potranno scoprire il genio creativo che ha segnato il nostro passato recente.

Biennale Arte 2024: Stranieri ovunque-Foreigners everywhere

La 60ª Esposizione Internazionale d’Arte, in programma dal 20 aprile al 24 novembre, porterà il titolo “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere“. Questo tema, ispirato alla serie di opere del collettivo Claire Fontaine, originario di Parigi e con base a Palermo, presenta sculture al neon multicolori che riproducono l’espressione “Stranieri Ovunque” in diverse lingue. Il nome deriva dal collettivo torinese degli anni Duemila che lottava contro il razzismo e la xenofobia in Italia.

Roberto Cicutto, presidente della Biennale di Venezia, e il curatore Adriano Pedrosa hanno annunciato oggi il tema, spiegando che il contesto dell’opera riflette le molteplici crisi legate al movimento e all’esistenza delle persone all’interno di confini nazionali e culturali. Il termine “Stranieri Ovunque” ha un duplice significato, indicando sia la presenza ubiqua degli stranieri ovunque nel mondo, sia il senso di estraneità che tutti possono provare, indipendentemente dalla loro collocazione geografica.

La mostra si concentrerà sul concetto di estraneità, includendo opere di artisti queer, outsider e indigeni, tutti spesso considerati stranieri nei rispettivi contesti. Questi artisti saranno al centro dell’attenzione, insieme a una selezione di opere del XX secolo provenienti da diverse regioni del mondo, che rifletteranno sulla diaspora degli artisti italiani nel corso del Novecento.

Cicutto ha sottolineato l’importanza di cambiare il punto di vista sull’arte contemporanea, abbracciando non solo una prospettiva estetica ma anche geografica. La mostra includerà opere del secolo scorso, ora considerate punti di riferimento per le nuove generazioni, con una particolare attenzione ai nomi italiani all’interno di questo movimento artistico globale.

Marco Polo in mostra a Palazzo Ducale

A partire dal 6 aprile 2024, sarà possibile immergersi nell’affascinante mostra dal titolo “I mondi di Marco Polo: Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento”  presso il Palazzo Ducale di Venezia, in occasione del settimo centenario della sua scomparsa. L’esposizione offrirà un viaggio emozionante attraverso le sale del Palazzo, con oltre 300 opere provenienti dalle collezioni veneziane e da rinomate istituzioni italiane, europee e musei internazionali come Armenia, Cina, Qatar e Canada.

A cura di Chiara Scarcelli e Giovanni Curatola, la mostra presenterà dipinti, reperti storici, manufatti e approfondirà anche l’opera letteraria del mercante veneziano. Questo percorso fornirà una visione dettagliata della geografia fisica, politica e umana dei suoi viaggi in Asia, come descritto nel libro “Il Milione”.
La mostra sottolineerà l’importanza dell’apertura culturale, della curiosità e dell’interesse per la diversità, valori ancora attuali oggi.

Articolata in diverse sezioni, la mostra inizierà con un’esplorazione della vita cittadina e commerciale a Venezia, evidenziando il ruolo dei viaggi nella cultura commerciale veneta prima e dopo l’epoca dei Polo. Saranno dedicati ampi spazi alla cartografia e all’analisi dell’influenza dei racconti dei mercanti su questa disciplina.

La mostra esplorerà inoltre i vari mondi attraversati dai Polo, con le loro diverse realtà politiche, militari, artistiche e religiose. Si farà riferimento alle diverse fedi e culti religiosi, come descritto da Marco Polo stesso nel suo straordinario testo, che comprende popolazioni cristiane, musulmane, cinesi di varie fedi, induiste in India e altro ancora.

Una sezione della mostra sarà dedicata alla diffusione multilingue de “Il Milione” e al “mito” di Marco Polo nell’Ottocento e nel Novecento, con una riflessione sulle rappresentazioni della figura del mercante e della sua avventura nell’arte contemporanea.

Per coinvolgere appieno tutti i visitatori, saranno disponibili visite guidate alla mostra e un divertente Activity Book per i più giovani, ricco di aneddoti, giochi, indizi e racconti legati al viaggio di Marco Polo nelle terre del Gran Khan e all’opera “Il Milione”. Saranno inoltre organizzate attività per famiglie, adulti, ragazzi e scuole.

A Venezia la più completa esposizione di Helmut Newton

Dal 28 marzo al 24 novembre 2024, Venezia accoglierà una straordinaria esposizione dedicata a Helmut Newton, il celebre fotografo tedesco. Questo evento offre un’opportunità unica di esplorare l’intera vita e carriera dell’artista attraverso una ricca selezione di opere, ospitate nelle prestigiose Stanze della Fotografia. Con oltre 250 immagini in mostra, accompagnate da preziosi documenti d’archivio e polaroid, i visitatori avranno l’occasione di immergersi completamente nel mondo creativo di Newton, rivivendo le tappe cruciali della sua evoluzione stilistica.

Il percorso espositivo, articolato in sei capitoli che seguono un ordine cronologico preciso, offre uno sguardo dettagliato su ogni fase della vita e della carriera dell’artista. Emergono così le significative collaborazioni degli anni Sessanta con Yves Saint Laurent e Karl Lagerfeld, così come le innovazioni della serie “Naked and Dressed” del 1981 e le prestigiose commissioni degli anni Novanta, che includono importanti case di moda e designer come Chanel, Thierry Mugler, YSL e Wolford.

Helmut Newton è stato un fotografo senza precedenti, il cui lavoro ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria visiva collettiva. La sua opera unica e influente sfida qualsiasi tentativo di comprensione completa, dimostrando la sua straordinaria portata e la sua eterna rilevanza.

La mostra retrospettiva “Helmut Newton: Legacy” è curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e Denis Curti, direttore artistico delle Stanze della Fotografia. Un evento imperdibile per tutti gli amanti della fotografia e dell’arte, che offre un’occasione senza pari di avvicinarsi all’eccezionale genio creativo di Helmut Newton.

JULIE MEHRETU. ENSEMBLE

Oltre sessanta dipinti e incisioni di Julie Mehretu, insieme ad una variegata selezione di opere dei suoi amici artisti e figure che l’hanno influenzata, prendono vita nei due piani espositivi di Palazzo Grassi dal 17 marzo 2024 al 6 gennaio 2025, nell’ambito della mostra “Julie Mehretu. Ensemble” dedicata alla sua arte.

L’opera dell’artista americana, nata ad Addis Abeba nel 1970, si distingue per la sua astrazione che fonde influenze diverse, tutte filtrate attraverso la sua visione unica che rielabora la storia dell’arte, la sociopolitica, la geografia, l’attualità e la vita personale.

Le sue composizioni sono sensuali ed emotive, permeate da tracce e segni immaginativi che emergono dalla complessità di idee stratificate, originate dal suo lungo impegno con le tradizioni e le tracce della storia e della fotografia.

La mostra presenta lavori prodotti durante i venticinque anni di carriera di Mehretu, provenienti dalla Collezione Pinault, dalla sua collezione privata e da musei internazionali e diverse collezioni. Accanto alle opere dell’artista, si trovano quelle di altri artisti e autori come Nairy Baghramian, Huma Bhabha, Robin Coste Lewis, Tacita Dean, David Hammons, Paul Pfeiffer e Jessica Rankin, rappresentando una fusione di poesia, pittura, scultura, cinema e musica.

La pratica artistica di Julie Mehretu è fortemente caratterizzata dalla collaborazione e dalla conversazione con altri artisti, e la mostra offre uno sguardo collettivo su una comunità artistica che si confronta costantemente, creando relazioni e affinità intellettuali ed emotive.

Rinascimento in bianco e nero. L’arte dell’incisione a Venezia

Durante il Rinascimento, Venezia emerge come il principale centro italiano per la produzione e la distribuzione di stampe, grazie alla sua posizione privilegiata come emporio internazionale aperto alle grandi rotte mercantili. Questo status la rende il fulcro di una “rivoluzione per immagini”, dove si sviluppano e vengono commercializzate alcune delle più importanti e affascinanti opere grafiche ed editoriali del XVI secolo.

La Fondazione Musei Civici di Venezia, insieme al Museo Civico di Bassano del Grappa, dedica un ampio progetto a questa straordinaria stagione artistica. Il progetto ripercorre i più significativi risultati dell‘arte grafica nella Serenissima, ponendola sullo stesso piano della pittura, quasi come se fossero riflesse l’una nell’altra.

La mostra si concentra sulle collezioni delle due istituzioni, parzialmente restaurate grazie al sostegno di Save Venice, e include opere provenienti da raccolte private e pubbliche, come la Biblioteca Nazionale Marciana, la Fondazione Giorgio Cini e altre importanti istituzioni. Il progetto si svolge contemporaneamente in entrambe le sedi, accompagnato da un catalogo unico, e è suddiviso in sezioni cronologiche e tematiche.

Tra i temi affrontati vi sono le innovazioni del tardo Quattrocento, i grandi formati, gli incisori veneziani e stranieri, la nascita del chiaroscuro, l’influenza di Tiziano e altri maestri, e molto altro ancora. Ogni sezione è arricchita da approfondimenti pensati appositamente per specifiche sedi, evidenziando l’originalità dei percorsi proposti e la ricchezza delle raccolte.

Le opere esposte rappresentano un ampio spettro di temi artistici e coinvolgono alcuni dei più importanti artisti del tempo. Attraverso le stampe, Venezia rivela la sua importanza per la tradizione artistica europea, fungendo da crocevia di esperienze in costante evoluzione e aggiornamento.

Banksy. Painting Walls

La mostra “Banksy. Painting Walls” offre ai suoi visitatori l’opportunità unica di immergersi nell’universo artistico di un creativo che da oltre vent’anni domina la scena culturale mondiale. In particolare, attraverso la sua capacità di intervenire con messaggi artistici persino nei contesti di guerra, Banksy dimostra ancora una volta la sua straordinaria capacità di connettersi con il presente, mantenendo un impegno artistico che si distingue per l’affrontare temi cruciali come il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali, i flussi migratori, i conflitti e i diritti umani.

Il fulcro di questa esposizione sono tre muri originali dipinti dall’artista britannico. Si tratta di tre opere straordinarie provenienti da collezioni private, realizzate da Banksy rispettivamente nel 2009, nel 2010 e nel 2018, e situate a Londra, nel Devon e nel Galles. I tre lavori mettono in scena tre giovani adolescenti, incarnando la sensibilità di una nuova generazione che sembra risuonare in sintonia con le tematiche care all’artista inglese.

In particolare, “Season’s Greetings”, apparso a Port Talbot, in Galles, nel dicembre 2018, è stato scelto come immagine emblematica della mostra. Quest’opera raffigura un giovane con le braccia spalancate e la lingua protesa per assaporare i fiocchi di neve che cadono dal cielo, ma si scopre che questi “fiocchi” sono in realtà cenere che si solleva da un bidone della spazzatura in fiamme. Port Talbot, definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come la città più inquinata del Regno Unito, diventa così lo sfondo drammatico di questa rappresentazione.

Oltre a questi tre muri principali, la mostra includerà altri lavori significativi come “Heart Boy” e “Robot/Computer Boy”, oltre a una selezione di pezzi unici che arricchiranno ulteriormente l’esperienza espositiva, per un totale di circa cento opere originali.

Venezia rende omaggio a Marco Polo

In occasione del settimo centenario dalla scomparsa di Marco Polo nel 1324, il Comune di Venezia ha avviato un ricco calendario di eventi in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e numerose altre organizzazioni associative locali, nazionali e internazionali. Queste iniziative mirano a celebrare la memoria di questo veneziano illustre, riconosciuto per aver redatto il primo resoconto completo e affidabile dell’Oriente, contribuendo così alla reciproca conoscenza tra Asia ed Europa. Il sostegno alle celebrazioni è stato sancito il 29 dicembre con un decreto del Ministero della Cultura, firmato da Gennaro Sangiuliano su richiesta del Comune e dell’Università veneziana. Il Comitato Nazionale per le celebrazioni, presieduto dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e coordinato dalla rettrice Tiziana Lippiello, è stato istituito per sovrintendere a queste attività.

Le celebrazioni, insieme al Comitato, si protrarranno per tre anni, con ulteriori iniziative previste nel 2025 e nel 2026. Marco Polo è famoso per aver esplorato le terre dell’Oriente lontano, e la sua epica storia di viaggiatore ha creato un legame profondo con culture e popoli distanti, sia via mare che via terra. “La riscoperta della figura di Marco Polo solleva questioni di grande attualità”, spiega il sindaco di Venezia e presidente del Comitato promotore, Luigi Brugnaro. “Come possiamo dialogare con altre culture preservando la nostra identità? Come possiamo gestire i rapporti tra i popoli e le città? Come possiamo tramandare l’arte e la capacità lavorativa?” Le regioni e i mari esplorati da Marco Polo durante i suoi vent’anni di viaggio sono spesso oggi al centro di tensioni diplomatiche. Grazie al ricordo di Marco Polo, Venezia intende lanciare un messaggio di speranza, pace e fratellanza, rimanendo aperta a nuove proposte per perseguire questo obiettivo.

Numerose sono anche le iniziative del calendario cafoscarino, che si trasformano in un momento di profonda riflessione sulla vita e il contributo di Marco Polo, attraverso un programma scientifico e culturale avvincente. Le attività a livello locale, che includono letture pubbliche in luoghi simbolici della città, percorsi culturali e cicli di conferenze aperti ai cittadini, mirano a facilitare la comprensione della complessa figura di quest’uomo del Medioevo e delle implicazioni del suo viaggio sullo sviluppo del pensiero occidentale.
Saranno attivati e realizzati anche progetti teatrali e multimediali, con laboratori incentrati sulla ricezione del mito di Marco Polo nei media del Novecento: opere liriche, fumetti, adattamenti cinematografici e televisivi, nonché workshop creativi dedicati agli studenti delle scuole primarie e secondarie di Venezia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto.
Per il pubblico internazionale, sono previste iniziative in collaborazione con la Rai per la trasmissione di sceneggiati storici su Marco Polo, al fine di diffondere la conoscenza di questa figura affascinante a livello globale.

DAVID “CHIM”SEYMOUR. Il Mondo e Venezia

È a David ‘Chim’ Seymour che il Museo di Palazzo Grimani (Direzione regionale Musei Veneto del Ministero della Cultura) dedica, dal 6 dicembre 2023 al 17 marzo 2024, il secondo appuntamento con i maggiori protagonisti della fotografia internazionale del Novecento e che hanno, nella loro carriera, scelto di interpretare quell’unicum che è rappresentato da Venezia.

Il progetto, promosso dalla Direzione regionale Musei Veneto – Museo di Palazzo Grimani in collaborazione con Suazes, ha debuttato lo scorso anno con la fortunata monografica su Inge Morath presentata con il titolo “Fotografare da Venezia in poi”, ammirata da oltre 30 mila persone. “Questa mostra si inserisce in una specifica progettualità che mira a far conoscere la produzione artistica di celebri maestri della fotografia e al contempo mostrare loro reportage dedicati alla città lagunare, esponendoli all’interno dei meravigliosi spazi di Palazzo Grimani”, anticipa il curatore Marco Minuz.

Nel caso di questa mostra dedicata a David Seymour saranno circa 200 i pezzi esposti tra fotografie, documenti, lettere e riviste d’epoca. Ad essere rappresentati nelle 150 immagini selezionate, collocate cronologicamente tra il 1936 e il 1956, saranno i più importanti reportage del fotografo polacco, come la Francia del 1936, la Guerra Civile spagnola, l’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale, il progetto del 1948 intitolato “Children of War”, commissionato dall’UNICEF e dedicato agli orfani di guerra, Israele ed Egitto negli anni Cinquanta del secolo. A questi si aggiungono le serie Ritratti e Personalità, nonché il già menzionato nucleo di foto realizzate a Venezia.

A completare la descrizione del “mondo” di Chim, una cinquantina di documenti, tra cui una sezione con alcuni documenti dedicati alla Maleta Mexicana, la celebre valigia messicana piena di tesori fotografici che si credevano perduti per sempre (riferiti alla guerra civile spagnola) e invece ritrovati con commozione e sorpresa a Parigi nel 1995 ed ora di proprietà dell’ICP di New York.

 

Orari:
Martedì-domenica dalle 10.00 alle 19.00; ultimo ingresso ore 18.00, lunedì chiuso.

 

Corso di decorazione di maschere del Carnevale

 

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Vivi un’esperienza artistica indimenticabile che ti farà vivere in prima persona la magia del Carnevale di Venezia! Un maestro artigiano ti mostrerà l’antica arte della creazione di maschere veneziane e ti racconterà storie ed aneddoti interessanti.

 

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Il tuo maestro, decoratore esperto, ti insegnerà come dipingere e la tua maschera e ti accompagnerà durante ogni passaggio del processo decorativo. Avrai la possibilità di scegliere la tua maschera, decorarla a tuo piacimento e infine portarla a casa con te come personale ed esclusivo souvenir, ricordo di una meravigliosa esperienza veneziana.

 

Cosa è incluso: maschera di carnevale in cartapesta da decorare, strumenti necessaria per la decorazione, supporto dell’artigiano

 

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Visita Atelier Sogno Veneziano

 

 

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Visita l’Atelier Sogno Veneziano

Durante la visita scoprirai i segreti della costruzione e della decorazione delle maschere in cartapesta.

 

Scopri i segreti della costruzione e della decorazione delle maschere in cartapesta

Mentre si realizza sotto i tuoi occhi una maschera, ascolterai la storia di come questo oggetto sia entrato a far parte della cultura veneziana influenzando il tradizionale Carnevale. Avrai una panoramica completa dei diversi stili di costumi e avrai anche la possibilità di toccare con mano le creazioni dell’Atelier.

 

Ottieni uno sconto speciale del 30% su qualsiasi prodotto dell’Atelier

Inoltre, se vuoi portare a casa con te una delle creazioni originali, avrai uno sconto speciale del 30% circa su qualsiasi prodotto dell’Atelier.

 

Cosa è incluso: visita guidata; dimostrazione della creazione di maschere in cartapesta; conto speciale del 30% su qualsiasi prodotto dell’Atelier.

 

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A Ca’ Pesaro il ritratto veneziano dell’Ottocento

La mostra straordinaria intitolata “Il ritratto veneziano dell’Ottocento“, promossa da Ca’ Pesaro e ubicata nei locali espositivi del secondo piano del museo, rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella rassegna del 1923 curata da Nino Barbantini.
L’esposizione offre la straordinaria possibilità di riscoprire i volti di numerosi protagonisti della società, dell’arte, della cultura e della vita di un vasto territorio che si estende dal capoluogo veneto fino al Friuli Venezia Giulia.

Il percorso espositivo attraversa le opere di autori illustri come Hayez, Molmenti, Grigoletti, Schiavoni, Lipparini, figure che vengono esplorate e riportate alla luce. Questi artisti hanno vissuto e si sono formati a Venezia, lasciando dietro di sé testimonianze preziose della società del loro tempo, dello spirito dell’epoca e dei cambiamenti epocali che ne hanno caratterizzato i protagonisti.

La mostra presenta un autentico patrimonio di immagini, ritraendo famiglie, intellettuali, artisti, patrioti e donne, alcune delle quali erano a loro volta artiste, contribuendo così a dipingere un affresco completo e avvincente di un’epoca ricca di fascino e trasformazioni.

Tour guidato dei segreti del Carnevale di Venezia sulle orme di Casanova

 

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Scopri i segreti del Carnevale con una guida in costume tradizionale veneziano del XVII secolo

La tua guida mascherata ti farà conoscere la storia del Carnevale di Venezia, mostrandoti le maschere utilizzate una volta per nascondere l’identità delle persone e spiegandoti come vengono realizzate.
Casanova era un famoso amante ed avventuriero, noto per la sua stravaganza. Nato a Venezia, è cresciuto nella zona di San Samuele.

Visita i luoghi dove visse Casanova e ascolta storie e aneddoti sulla sua vita

Durante il tour, la tua guida ti condurrà per le strette vie della città, passando davanti alla sua casa e alla casa del poeta Giorgio Baffo, che introdusse il giovane Casanova ai piaceri della vita mondana.
Visiterai il Ridotto, il primo Casinò di Venezia, dove Casanova incontrava l’Aristocrazia Veneziana.
Ascolterai storie affascinanti sulle cortigiane veneziane che hanno contribuito a rendere la città vibrante di vita.

Assapora un ottimo cappuccino caldo e frittelle veneziane in un bar locale

Al termine del tour, potrai gustare un ottimo cappuccino caldo accompagnato da frittelle, dolce tipico del Carnevale, in un tradizionale caffè a pochi passi da Piazza San Marco. Sarà un tour ricco di desiderio, passione, piacere e divertimento!

Da ricordare:

Per partecipare a questo evento, è necessario indossare un abbigliamento carnevalesco, come un costume o un mantello e una maschera. Tieni presente che non sarà possibile ottenere un rimborso in caso di ritardo o di assenza all’evento.

 

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Laboratorio di maschere per il Carnevale di Venezia 2024

 

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Crea la tua maschera di carnevale

Vivi un’esperienza unica e crea la tua maschera di Carnevale!

 

Impara le tecniche da una guida esperta

Godrai della magia della creazione artigianale e del fascino di tagliare e plasmare la carta, seguendo gli antichi stampi in pietra. Un esperto artigiano ti guiderà e ti aiuterà a trasformare semplici pezzi di carta in una maschera.

 

Decora la maschera con materiali preziosi e portala a casa con te

Utilizzerai tessuti, colori, cristalli Swarovski, foglia d’oro e piume per creare la tua maschera unica e preziosa. Alla fine del workshop porterai a casa la tua creazione, come ricordo di un’esperienza indimenticabile.

 

Cosa è incluso: Workshop, maschera, materiali e decorazioni
 

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Marcel Duchamp e la seduzione della copia

Da 14 ottobre 2023 al 18 marzo, 2024, la Collezione Peggy Guggenheim presenta l’attesa mostra Marcel Duchamp e la seduzione della copia, a cura di Paul B. Franklin, studioso indipendente residente a Parigi e tra i massimi esperti di Marcel Duchamp (1887-1968). Si tratta della prima, grande personale che il museo veneziano dedica a Duchamp, tra gli artisti più influenti e innovativi del Novecento, storico amico
nonché consigliere della mecenate americana Peggy Guggenheim.
Marcel Duchamp e la seduzione della copia presenta una sessantina di opere realizzate tra il 1911 e il 1968. È la prima volta che un così ampio nucleo di opere di Duchamp appartenenti alla collezione Codognato viene esposto in occasione di una mostra pubblica. 

Duchamp riproduce ripetutamente le proprie opere in tecniche e dimensioni diverse e con la massima cura, e grazie a queste copie diffonde il suo corpus di opere, altrimenti modesto, senza generare nulla di indiscutibilmente nuovo, aggirando così con grande abilità il mercato dell’arte e la sua voracità. Ricreando i suoi lavori Duchamp dimostra che alcuni duplicati e i loro originali offrono un analogo piacere estetico, e mettendo costantemente in discussione la gerarchia tradizionale tra originale e copia ridefinisce ciò che costituisce un’opera d’arte e, per estensione, l’identità dell’artista.

Grazie alla panoramica offerta da questa mostra si può cogliere la portata straordinaria dell’ossessione di Duchamp per la copia come mezzo specifico di espressione artistica e comprendere fino a che punto le sue creazioni bizzarre e spesso ibride abbiano confuso e talvolta del tutto eluso le classificazioni artistiche in uso al momento in cui furono create.  

Attraverso il percorso espositivo curato da Franklin non solo si potranno discernere le intricate connessioni visive, tematiche e concettuali che uniscono i diversi lavori di Duchamp in un unico corpus, ma si potrà anche cogliere la misura in cui questi “oggetti” stravaganti, spesso ibridi, hanno turbato e talvolta rifuggito totalmente le classificazioni artistiche tradizionali dell’epoca in cui sono stati creati.
La mostra è accompagnata da un ricco catalogo illustrato, edito da Marsilio Arte, con il saggio del curatore. 

Serata danzante e cena in costume di Carnevale di Venezia 2024

 

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Vivi una serata divertente ed elegante tra balli, costumi e cena nella magnifica Sala del Ridotto per festeggiare in grande stile il Carnevale di Venezia.

Lasciati stupire dall’edificio storico al tuo arrivo. Poi, alla festa, fare un salto indietro nel tempo ascoltando musiche barocche, arie liriche, ma soprattutto divertendosi imparando i passi base dei balli storici di gruppo, sotto la guida dei maestri di ballo.

Ricevi un aperitivo di benvenuto e una cena di quattro portate abbinata a vini regionali per completare i festeggiamenti che non dimenticherai.

 

Puoi scegliere tra le seguenti opzioni disponibili nella casella dell’ordine:

  • biglietto d’ingresso: evento senza noleggio del costume
  • categoria noleggio costume giallo (Opzione 1): include un costume con tessuti e passamanerie di qualità
  • categoria noleggio costume verde (Opzione 2): include un costume più elaborato con tessuti e passamanerie pregiate
  • categoria noleggio costumi rossi (Opzione 3):  include un modello esclusivo della collezione dell’atelier

 

Cosa è incluso

  • Cena di quattro portate
  • Biglietto d’ingresso
  • Drink di benvenuto
  • Vino

 

 

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Venice Fashion Week 2023

La Venice Fashion Week celebra il suo decimo anniversario con una serie di eventi, progetti di produzione frutto di collaborazioni tra designer internazionali e maestri d’arte veneziani, e iniziative volte a scoprire Venezia in una luce nuova. L’evento non è solo dedicato alla moda, ma anche all’importante tema della sostenibilità e all’innovazione. Un elemento chiave di questa celebrazione è “Atelier Aperti“, un’opportunità per il pubblico di scoprire le gemme artigianali nascoste nella città.

Il programma della Venice Fashion Week 2023 è incredibilmente variegato, abbracciando progetti di moda, ricerca, innovazione e tecnologia. Venezia è al centro di questa esperienza e rappresenta la cornice perfetta per questo evento che promuove una moda etica e sostenibile, valorizza l’abilità dei maestri artigiani e dà spazio ai talenti emergenti. Inoltre, sviluppa progetti inclusivi nell’ambito della moda, del turismo e degli stili di vita.

Presentazioni sartoriali, workshop, incontri con designer e creativi, visite agli Atelier Aperti e convegni focalizzati sulla moda etica e sostenibile che mirano a guardare al futuro, ma senza trascurare le tradizioni dei grandi maestri artigiani, con sessioni di approfondimento sulle tecniche utilizzate nella moda sostenibile e i segreti sartoriali che stanno dietro alle collezioni.

Scrittori, creativi, mostre fotografiche, sfilate speciali e cocktail event esploreranno la moda da molteplici prospettive, arricchendo ulteriormente l’esperienza. 

Altro progetto interessante che prenderà il via durante la Venice Fashion Week è “Tessuti Connettivi“,  uno “human lab” che metterà a confronto talenti della moda sostenibile con eccellenze dell’artigianato per progettare prodotti che abbracciano il concetto di upcycling e nuovi stili di vita.

Un evento completo e coinvolgente, che celebra la moda, l’artigianato, la sostenibilità e l’innovazione, offrendo al pubblico l’opportunità di esplorare il mondo affascinante della moda veneziana e molto altro ancora.

Tour dei pub veneziani con maschera e costume di Carnevale 2024

 

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Cosa sarebbe Venezia senza un tour dei pub, questa meravigliosa città è già eccezionale con i suoi magnifici palazzi, chiese e monumenti architettonici e tuttavia abbiamo notato che mancava qualcosa! Un’ottima alternativa alla vita notturna generalmente slow di Venezia, e uno dei modi migliori per incontrare altri viaggiatori da tutto il mondo. Non dimenticare di entrare in costume e una maschera per fare un giro a Venezia molto diverso: il Venetian Style Carnival Pub Crawl.

 

Cosa farai

  • Vivi uno dei modi migliori per incontrare altri viaggiatori da tutto il mondo
  • Vestiti in costume, non sai mai chi c’è dietro la maschera!
  • 2 bicchieri di vino e 1 spritz in 3 pub locali

 

Cosa è incluso

  • Divertente guida di lingua inglese / italiana
  • 2 bicchieri di vino
  • 1 spritz 

 

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APERTURA STRAORDINARIA DEL GIARDINO SORANZO CAPPELLO

Il Palazzo Soranzo Cappello, situato lungo le Fondamenta Rio Marin, è attualmente la sede della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso. Questo edificio, dalle radici antiche, fu oggetto di rinnovamenti tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento per iniziativa della famiglia Bragadin. Successivamente, fu acquistato da Lorenzo Soranzo, procuratore di San Marco, il quale, a partire dal 1625, promosse ulteriori interventi di abbellimento, sia per quanto riguarda la facciata che l’arricchimento degli arredi architettonici e scultorei del giardino.

Il giardino, nascosto dietro la facciata del palazzo, è uno dei più celebri di Venezia. È stato descritto in diverse opere letterarie dell’Ottocento, tra cui spiccano il romanzo “Il Fuoco” di Gabriele d’Annunzio, dove il giardino dei Soranzo diviene il luogo degli incontri amorosi tra Stelio e Foscarina, e il racconto “Il carteggio Aspern” di Henry James, in cui è ambientata la tormentata ricerca del carteggio del poeta Jeffrey Aspern proprio all’interno di questo palazzo.

La configurazione attuale del giardino è stata restaurata con cura dopo l’acquisizione dell’intero complesso da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La corte monumentale presenta tre lati caratterizzati da nicchie con le statue di Giulio Cesare e dei primi undici imperatori romani, a simboleggiare la grandezza della famiglia Soranzo. Tra la corte e il giardino, sono collocate due opere scultoree: il “Ratto delle Sabine” o, secondo un’altra interpretazione, le “Fatiche di Ercole”. Sullo sfondo del giardino trovi una loggia con otto colonne e un timpano triangolare, sormontato da statue allegoriche.

All’interno del giardino, i prati sono disposti in base alla partitura illustrata da Vincenzo Coronelli nel 1709 mentre l’area degli ex-orti, situata a nord-est, è suddivisa in due parti da un pergolato, con un prato fiorito più vicino alla fondamenta e un prato dedicato ai frutti all’interno.

Il giardino di Palazzo Soranzo Cappello è un autentico gioiello di Venezia, carico di storia e fascino, che ha ispirato numerose opere letterarie e che oggi rappresenta un patrimonio culturale di inestimabile valore.

Apertura straordinaria

La Soprintendenza, aderendo al Piano di valorizzazione dei luoghi della cultura, promosso dal Ministero della Cultura, offre ai visitatori l’opportunità di accedere gratuitamente al Giardino storico di Palazzo Soranzo Cappello a Venezia.

Durante l’ apertura straordinaria il personale della Soprintendenza sarà a disposizione del pubblico per approfondimenti e visite guidate.

L’apertura straordinaria del giardino si terrà dalle 15.30 alle 19.00, con visite guidate gratuite alle 16.00, 17.00 e 18.00 nei seguenti giorni:

  • martedì 26 settembre
  • martedì 3 ottobre
  • martedì 10 ottobre
  • martedì 17 ottobre

Accesso libero, senza obbligo di prenotazione, fino ad esaurimento posti disponibili (max 25 persone). Si consiglia di arrivare qualche minuto prima della visita guidata, che, in caso di maltempo, sarà rimandata a data da destinarsi.

V Festival delle Idee: Elogio dell’incertezza

Quest’anno il Festival delle Idee si concentra sull’idea di incertezza, liberandola dalla sua connotazione negativa e considerandola come una forza rigeneratrice. L’incertezza, infatti, può essere una spinta alla ricerca di nuove soluzioni, senza paura del cambiamento.

Durante un intero mese, il Festival prenderà vita in luoghi iconici di Venezia e Mestre, trasformando questi spazi in temporanee aree di conoscenza accessibili a tutti. Immaginiamolo come una moderna “stoà” in cui condividere idee e connettere pensieri.

Gli ospiti di spicco dell’ evento provengono da una vasta gamma di settori, tra cui letteratura, giornalismo, imprenditoria, musica, scienza, sport, divulgazione e social media. Queste diverse voci verranno invitate a esplorare un tema da molteplici prospettive, scatenando riflessioni, generando idee e promuovendo lo scambio culturale. Particolare attenzione sarà dedicata al pubblico giovane, che è sempre stato al centro delle nostre priorità.

In un’epoca in cui tutto sembra consumarsi in fretta e alla velocità della luce, questo Festival riafferma il valore delle idee, restituendo potere alla parola, unico strumento in grado di regalarci il tempo per ascoltare, riflettere e approfondire la conoscenza.

Gli ospiti

Oltre all’evento unico il 18 ottobre con lo storico fondatore di Lonely Planet Tony Wheeler in dialogo con Beppe Severgnini, è prevista la presenza di Umberto Galimberti, Alessandro D’Avenia, Amitav Ghosh, Paolo Borzacchiello con Paolo Stella, Pegah Moshir Pour, Vincenzo Schettini, Mario Calabresi, Marco Bianchi, Don Antonio Spadaro, Amara, Vito Mancuso, Giovanni Caccamo, Sonia Bergamasco, Stefania Parmeggiani.

I luoghi

Teatri: Sale Apollinee del Gran Teatro la Fenice, Teatro Malibran, Teatro Toniolo.

Università: Auditorium IUAV e Ca’ Foscari.

Centri culturali: Candiani a Mestre.

Poli museali: M9 a Mestre.

Altri luoghi: Padiglione Rama dell’Ulss3; Scuola Grande di San Marco, Accademia di Belle Arti a Venezia; Forte Marghera per le giornate di workshop.

 

 

A Venezia la prima edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano

Venezia, la città più antica del futuro, incanta con la sua bellezza senza tempo e la sua unicità che si è mantenuta intatta attraverso i secoli. L’arsenale di Venezia, uno dei simboli storici della Repubblica Serenissima  è stato scelto come luogo ideale per ospitare il Salone dell’Alto Artigianato Italiano da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre. Qui, storia, arte e cultura si fondono, seguendo le tracce degli antichi mestieri in una città che ha lasciato un’impronta indelebile sulla scena mondiale grazie all’eccellenza delle sue creazioni artigianali.

 

Un tributo alla maestria artigiana e alla tradizione italiana

Il Salone dell’Alto Artigianato Italiano si svilupperà in un contesto senza paragoni, offrendo una straordinaria vetrina per l’eccellenza artigiana del nostro paese. Saranno presenti una vasta gamma di settori, dai tessuti pregiati alla ceramica, dalla gioielleria al vetro soffiato, dai mobili di design e molto altro ancora. Ogni artigiano porterà con sé la propria identità culturale e le tradizioni regionali, regalando ai visitatori un emozionante e suggestivo viaggio attraverso i colori e i materiali provenienti da ogni angolo d’Italia.

Molti degli espositori presenti non si limiteranno semplicemente a mostrare i loro prodotti, ma offriranno anche appassionanti dimostrazioni dal vivo durante l’evento. Sarà una opportunità straordinaria per gli spettatori di interagire direttamente, porre domande e approfondire la comprensione delle tecniche artigianali che sono state tramandate per secoli. Gli artigiani condivideranno non solo le loro competenze, ma anche le storie, le esperienze e le sfide che hanno affrontato nel corso del loro percorso, creando così un forte legame emotivo tra il pubblico e il mondo affascinante dell’artigianato.

#Venezia80. Leone d’oro a “POOR THINGS” di Yorgos Lanthimos L’Italia vince con “IO CAPITANO“ di Matteo Garrone, miglior regia e Premio Marcello Mastroianni a Seydou Sarr

Grande soddisfazione italiana per il film IO CAPITANO, Leone d’argento per la regia e pluripremiato da molti riconoscimenti collaterali che in modo unanime consacrano la storia e l’umanità di questo film che per la prima volta racconta con il punto di vista dalla loro parte, l’epopea di queste persone disperate che dall’Africa giungono sulle nostre coste.

Un discorso profondo di Matteo Garrone che bussa alle nostre coscienze e pone l’attenzione su una storia che riguarda tutti noi, la nostra civiltà che politicamente deve porsi diversamente verso queste popolazioni disperate.

Seydou Sarr, sale sul palco emozionatissimo e piangente a ricevere il premio Marcello Mastroianni. Seydou, il volto magnifico di questa storia, esprime nei suoi occhi tutta la sofferenza della sua popolazione.

 

VENEZIA 80

La Giuria di VENEZIA 80, presieduta da Damien Chazelle e composta da Saleh Bakri, Jane Campion, Mia Hansen-Løve, Gabriele Mainetti, Martin McDonagh, Santiago Mitre, Laura Poitras e Shu Qi dopo aver visionato i 23 film in competizione ha deciso di assegnare i seguenti premi:

LEONE D’ORO per il miglior film a:
POOR THINGS di Yorgos Lanthimos (Regno Unito)

LEONE D’ARGENTO – Gran Premio della Giuria a:
Aku Wa Sonzai Shinai (Il male non esiste) di Ryusuke Hamaguchi (Giappone)

LEONE D’ARGENTO Premio per la migliore regia a:
MATTEO GARRONE per il film IO CAPITANO  (Italia, Belgio)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a:
Cailee Spaeny nel film PRISCILLA di Sofia Coppola (Stati Uniti, Italia)

 

 

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a:
Peter Sarsgaard nel film MEMORY di Michel Franco (Messico, Stati Uniti)

PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Guillermo Calderón e PABLO LARRAÍN per il film EL CONDE di Pablo Larraín (Cile)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
Zielona granica (Il confine verde) di Agnieszka Holland (Polonia, Rep. Ceca, Francia, Belgio)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore emergente a:
SEYDOU SARR nel film IO CAPITANO di Matteo Garrone (Italia)

 

ORIZZONTI

La Giuria Orizzonti della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Jonas Carpignano e composta da Kaouther Ben Hania, Kahlil Joseph, Jean-Paul Salomé e Tricia Truttle dopo aver visionato i 18 lungometraggi e i 13 cortometraggi in concorso, assegna:

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
Magyarázat mindenre (Explanation for Everything) di Gábor Reisz (Ungheria)

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
MIKA GUSTAFSON per il film PARADISET BRINNER (Paradise is Burning) (Svezia, Italia, Danimarca, Finlandia)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
UNA STERMINATA DOMENICA di Alain Parroni (Italia; Germania, Irlanda)

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a:
Margarita Rosa De Francisco nel film El Paraíso di Enrico Maria Artale  (Italia)

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE a:
Tergel Bold-Erdene nel film Ser Ser Salhi (City of Wind) di Lkhagvadulam Purev-Ochir (Francia, Mongolia,Portogallo, Olanda, Germania, Qatar)

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
ENRICO MARIA ARTALE per il film El Paraíso di Enrico Maria Artale (Italia)

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
A SHORT TRIP di Erenik Beqiri (Francia)

VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2023 a:
A SHORT TRIP di Erenik Beqiri (Francia)

 

ORIZZONTI EXTRA

PREMIO DEGLI SPETTATORI – ARMANI BEAUTY a:
FELICITÀ di Micaela Ramazzotti (Italia)

 

PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA

La Giuria Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta Alice Diop e composta da Faouzi Bensaïdi, Laura Citarella, Andrea de Sica e Chloe Domont assegna il

LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA (LUIGI DE LAURENTIIS) a:
Ai Shi Yi Ba Qiang (LOVE IS A GUN) di LEE Hong-Chi (Hong Kong/Taiwan)

 

VENEZIA CLASSICI

La Giuria presieduta da Andrea Pallaoro e composta da 24 studenti – indicati dai docenti – dei corsi di cinema delle università italiane, assegna

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
THANK YOU VERY MUCH di Alex Braverman (Stati Uniti)

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
OHIKKOSHI (In movimento) di  Shinji Sōmai (Giappone, 1993)

 

VENICE IMMERSIVE

La Giuria presieduta da Singing Chen e composta da Pedro Harres e German Heller dopo aver visionato i 28 progetti in concorso, assegna:

Il GRAN PREMIO VENICE IMMERSIVE a:
SONGS FOR A PASSERBY di CELINE DAEMEN (Olanda)

Il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA VENICE IMMERSIVE a:
FLOW di ADRIAAN LOKMAN (Olanda, Francia)

Il PREMIO PER LA REALIZZAZIONE VENICE IMMERSIVE a:
EMPEREUR di MARION BURGER e ILAN COHEN (Francia, Germania)

 

Premi Collaterali della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

PRIZE OF THE INTERNATIONAL CRITICS (Premio FIPRESCI) | FIPRESCI – International Federation of Film Critics
Miglior film di Orizzonti o delle sezioni parallele: UNA STERMINATA DOMENICA (AN ENDLESS SUNDAY) di Alain Parroni
Miglior film di Venezia 80: AKU WA SONZAI SHINAI (EVIL DOES NOT EXIST) di Ryusuke Hamaguchi

Premio Francesco Pasinetti | Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani
Vincitore: IO CAPITANO di Matteo Garrone

PREMIO GIORNATE DEGLI AUTORI (GDA Director’s Award) | Giornate degli Autori
Vincitore: VAMPIRE HUMANISTE CHERCHE SUICIDANT CONSENTANT di Ariane Louis-Seize

GREEN DROP AWARD | Green Cross Italia
Vincitore: ZIELONA GRANICA (GREEN BORDER) di Agnieszka Holland e IO CAPITANO di Matteo Garrone
Premio Speciale: MATERIA VIVA di Stefania Vialetto, Marco Falorni, Andrea Frassoni

IMPACT AWARD | Think-impact Production
Vincitore: IO CAPITANO di Matteo Garrone

PREMIO LEONCINO D’ORO | Agiscuola/UNICEF
Vincitore: IO CAPITANO di Matteo Garrone
Segnalazione Cinema for UNICEF:
ZIELONA GRANICA (GREEN BORDER) di Agnieszka Holland

PREMIO LIZZANI | ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici
Vincitore: INVELLE di Simone Massi

PREMIO ROBERT BRESSON 2023 | Fondazione Ente dello Spettacolo e la Rivista del Cinematografo, con il Patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede
Vincitore: Mario Martone

Gran Premio IWONDERFULL Settimana Internazionale della Critica | Settimana Internazionale della Critica
Vincitore: MALQUERIDAS di Tana Gilbert
Gran Premio IWONDERFULL Menzione speciale | Settimana della Critica
SAURA LIGHTFOOT LEON per il suo ruolo nel film Hoard di Luna Carmoon e ad ARIANE LABED, tra i protagonisti del film Le Vourdalak di Adrien Beau

PREMIO SOUNDTRACK STARS | Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e Free Event
Migliore colonna sonora: IO CAPITANO per le musiche di ANDREA FARRI
Menzione speciale: THE KILLER per le musiche di TRENT REZNOR E ATTICUS ROSS
Premio speciale soundtrack Stars Award: ADAGIO per le musiche dei SUBSONICA
Premio dell’anno: LEVANTE con il brano “Leggera” per il film ROMANTICHE di Pilar Fogliati

Diana Barrows & Enrico Marotta

#Venezia80. “Priscilla” Sofia Coppola racconta la storia d’amore tra Priscilla ed Elvis. Cailee Spaeny, interpretazione sorprendente, vince la Coppa Volpi

Cailee Spaeny, giovane ma grande interprete, restituisce sullo schermo con grazia, tutte le fasi dell’amore, la passione e la delusione.
Per la sua interpretazione di Priscilla Presley, vince la ambita Coppa Volpi come miglior attrice.

Priscilla Presley, presente a venezia, in sala stampa ha raccontato alcuni aneddoti:
“Sofia ha svolto un lavoro incredibile, ha fatto i compiti. Abbiamo parlato un paio di volte e le ho dato tutto ciò che potevo. […]
È stato molto difficile per i miei genitori capire che Elvis fosse così interessato a me e perché. Ero un’ascoltatrice, Elvis mi apriva il cuore, condivideva le sue paure, le speranze, la morte di sua madre che non riuscì mai a superare.”

Quando l’adolescente Priscilla Beaulieu incontra a una festa Elvis Presley, l’uomo, che è già una superstar del rock’n’roll, nel privato le si rivela come qualcuno di completamente diverso: un amore travolgente, un alleato nella solitudine e un amico vulnerabile.
Attraverso gli occhi di Priscilla, Sofia Coppola ci racconta il lato nascosto di un grande mito americano, nel lungo corteggiamento e nel matrimonio turbolento con Elvis. Una storia iniziata in una base dell’esercito tedesco e proseguita nella sua tenuta da sogno a Graceland. Una storia fatta di amore, sogni e fama.

 

 

Sofia Coppola commenta: “Sono rimasta colpita dall’autobiografia di Priscilla Presley, sugli anni che ha vissuto da giovane donna, a Graceland. Ho cercato di cogliere cosa provasse nell’immergersi nel mondo di Elvis, per poi alla fine riemergerne e scoprire la sua identità.
Come artista per me è importante mostrare il mondo attraverso gli occhi dei miei personaggi, senza giudicare. Mi hanno sempre interessato i concetti riguardanti l’identità, il vissuto e la trasformazione degli individui. Questo film indaga il modo in cui Priscilla è diventata quello che è, e cosa significa e ha significato essere donna per lei e per le generazioni successive. Ha vissuto esperienze comuni a molte giovani donne, con la differenza che le ha affrontate in un contesto inusuale. Ed è per questo che nella storia di Priscilla, pur essendo unica, ci possiamo incredibilmente identificare tutte.

Priscilla all’età di 21 anni, era una delle donne più famose e invidiate al mondo, la regina simbolica del rock and roll americano. Tuttavia, Priscilla Presley, il grande amore e unica moglie di Elvis, era appena conosciuta. La sua storia è stata a lungo eclissata dal calore travolgente e dalla luce dei riflettori puntati solo su di lui, ma al suo interno si cela un racconto alternativo e privato. Se da una parte la storia rispecchia la società di allora, dall’altra è quella di una ragazza piena di sogni, che desidera crescere all’interno di una fiaba splendidamente costruita, e che alla fine si risveglia con desideri personali molto reali e con le stratificazioni e le complessità del potere. Sofia Coppola presenta uno scorcio del periodo che Priscilla ha trascorso con Elvis, dai contorni misteriosi.
La narrazione si svolge come un ricordo intimo, da un punto di vista infantile e sognatore, che si espande, a mano a mano che Priscilla realizza un sogno al contempo seducente, soffocante e mutevole, raggiungendo la maggiore età in un modo straordinario tipicamente americano. La storia inizia quando, a 14 anni conosce Elvis, ragazzino annoiato e solitario, arruolato in Aviazione e di stanza in Germania, fino ai 24 anni, quando lascia la terra dei sogni colorati di Graceland come giovane madre affamata di esplorare il proprio futuro non scritto.
Di questo decennio, Sofia Coppola dipinge un’esistenza immersiva, deliziosamente affascinante, ma anche una visione delicata e dettagliata di una giovane donna che scalpita per definire se stessa in un mondo dove è costantemente definita da altri. Coppola ha un approccio radicalmente opposto alla biografia.

Sofia Coppola: “Quando ho letto per la prima volta la storia di Priscilla, mi ha colpito quanto fosse verosimile, anche in un contesto così inusuale e quanto tutti noi considerassimo lei una figura straordinaria accanto a Elvis, pur non essendo percepita al di là di lui. Priscilla veniva dipinta nel mondo dei tabloid dello spettacolo principalmente come la ‘sposa bambina di Elvis’, ma io ho percepito che c’era un vissuto molto più interessante da raccontare: il sogno di una ragazza che si avvera, ma non quello che lei si era immaginato, ovvero il raggiungere la maggiore età circondata da una fama incredibile, ma anche da una grande solitudine; come una persona impara a vivere in una bolla, pur sentendo la necessità di farla scoppiare; la forza necessaria per rendersi conto che, per quanto Priscilla amasse Elvis, dovesse andare via. Elvis è stato un elemento essenziale della storia culturale americana, ma la vita di Priscilla ne fa altrettanto parte”.

Diana Barrows 

#Venezia80. Woody Allen, il grande ritorno a Venezia. “Coup De Chance” il suo 50° film

Torna a Venezia dopo 16 anni, accolto con grande affetto e da una schiera di fan entusiasti.
In sala una lunga ovazione ha salutato “Coupe de Chance“, il film che Woody Allen ha portato a Venezia fuori concorso, girato a Parigi e interamente in lingua francese.

“È stato un grande privilegio averlo realizzato a Parigi ed è un grande onore presentarlo a Venezia.”
88 anni ma rimane inarrestabile, pronto a fare altri film anche in italiano se troverà finanziatori…

In conferenza stampa il regista ha fatto alcune considerazioni nel suo personale stile sarcastico. “Non possiamo lottare contro la morte. Quello che possiamo fare è non pensare troppo alla morte, non c’è una via di fuga. Non dobbiamo pensarci troppo, dobbiamo distrarci”.

“Io sono stato sempre molto fortunato . Ho avuto due genitori che mi amavano, tanti amici, una vita bellissima, un matrimonio meraviglioso, figli, compirò 88 anni tra breve, non sono mai stato in ospedale, nulla di terribile mi è mai successo e quindi sono stato sempre molto fortunato”.

 

Coup de Chance parla dell’importante ruolo che il caso e la fortuna giocano nelle nostre vite. Fanny e Jean sembrano la coppia di sposi ideale: sono entrambi realizzati professionalmente, vivono in un meraviglioso appartamento in un quartiere esclusivo di Parigi, e sembrano innamorati come la prima volta che si sono incontrati.
Ma quando Fanny s’imbatte accidentalmente in Alain, un ex compagno di liceo, perde la testa. Presto si rivedono e diventano sempre più intimi…

Diana Barrows

#Venezia80. “Dogman” Tragicamente intenso e poetico. Besson, unico e coinvolgente

Ovunque ci sia un infelice, Dio invia un cane”, questa la frase di Alphonse de Lamartine utilizzata nella promozione del film.

Un’ovazione accoglie Luc Besson e Caleb Landry Jones alla conferenza stampa per Dogman, il nuovo film del regista francese che, si presenta al Lido in concorso per la prima volta. Uno straordinario debutto applaudito dalla stampa e dal pubblico con il protagonista che si pone subito in lizza per la Coppa Volpi.

Straziante e commuovente. La coinvolgente storia di un bambino, segnato dalla vita, che troverà la salvezza attraverso l’amore dei suoi cani.

Besson racconta “L’ispirazione per questo film è scaturita, in parte, da un articolo che ho letto su una famiglia francese che ha rinchiuso il proprio figlio in una gabbia quando aveva cinque anni.
Questa storia mi ha fatto interrogare sull’impatto che un’esperienza del genere può avere su una persona a livello psicologico. Come riesce una persona a sopravvivere e a gestire la propria sofferenza?

Con Dogman ho voluto esplorare questa tematica.
La sofferenza è uno stato che accomuna tutti noi e il solo antidoto per contrastarla è l’amore. La società non ti aiuterà, ma l’amore può aiutare a guarire.

 

 

È l’amore della comunità di cani che Dogman ha fondato a fungere da guaritore e da catalizzatore. Dogman non sarebbe il film che è senza Caleb Landry Jones. Questo complesso personaggio aveva bisogno di qualcuno che potesse incarnarne le sfide, la tristezza, il desiderio, la forza, la complessità.

Le persone guardano i film per cogliere una sorta di verità dalla storia, anche se sanno che si tratta di finzione. Volevo essere il più onesto possibile nella realizzazione del film.

Voglio che proviate dei sentimenti nei confronti del protagonista, di ciò che fa, delle azioni che compie come reazione alla sofferenza che ha patito. Vorrete fare il tifo per lui.

Spero che il pubblico possa elaborare nella propria mente ciò che Dogman ha subito, il dolore che è davvero difficile da ingoiare. Ha sofferto più di quanto la maggior parte delle persone potrà mai soffrire, eppure possiede ancora una dignità.”

Diana Barrows

#Venezia80. “Ferrari” Il film su Enzo Ferrari negli anni della crisi.

Sul red carpet, acclamatissimo dai fans Adam Driver e Patrick Dempsey.

Nella proiezione ufficiale l’applauso a fine proiezione è stato lungo e intenso.

Ferrari è un inciso di alcuni anni della vita di Enzo Ferrari, gli anni che riguardano la sua crisi profonda, sia personale che lavorativa.

In conferenza stampa è stato chiesto al regista Michael Mann perché abbia scelto di raccontare proprio quegli anni di Enzo Ferrari, risponde “Quegli anni sono pieni di conflitti personali e universali, questo mi ha permesso di raccontare il personaggio in modo molto drammatico, allontanando lo stile documentaristico e impregnando di dramma intenso la vicenda. Quei conflitti vissuti in quegli anni da Ferrari sono importanti perché ognuno di noi si è sentito così almeno una volta nella vita e questo rende il film universale”.

Adam Driver, protagonista del film, riguardo gli scioperi promossi da SAG-AFTRA si pronuncia assolutamente a favore e dichiara “Il film Ferrari non è sostenuto da grandi major né da sindacati, questo ci permette di essere qui oggi a presentarlo. È importante per me dimostrare che ancora i film si possono fare in questo momento storico, mentre si cerca un accordo. È quasi un miracolo poter essere qui oggi a parlare di questo film”.

 

 

La storia racconta dell’estate del 1957. Dietro lo spettacolo della Formula 1, l’ex pilota Enzo Ferrari è in crisi. Il fallimento incombe sull’azienda che lui e sua moglie Laura (Penelope Cruz, non presente a venezia) hanno costruito da zero dieci anni prima. Il loro matrimonio si incrina con la perdita del loro unico figlio Dino. Ferrari lotta per riconoscerne un altro, avuto con Lina Lardi. Nel frattempo la passione dei suoi piloti per la vittoria li spinge al limite quando si lanciano nella pericolosa corsa che attraversa tutta l’Italia: la Mille Miglia.

 

 

Il regista Michael Mann racconta “Molto tempo prima di girare Ferrari, ho avuto l’opportunità di camminare nelle stanze della casa di Enzo, vedere i suoi diari, conoscere le sue abitudini, meravigliarmi della carta da parati nella camera da letto in cui Laura ha trascorso gli ultimi anni della sua vita, fare delle domande al loro medico, incontrare la nipote di Lina, capire il suo modo di fare e la sua modernità, sedermi sulla poltrona da barbiere di Enzo, camminare sui marciapiedi del suo quartiere e abitarci, esplorare le luccicanti parti meccaniche di un motore Lampredi V12 e le sculture dei modelli da corsa degli anni Cinquanta e, cosa più importante, interagire con il figlio di Enzo, Piero, da cui ho imparato e assorbito così tanto. Ho cercato di far rivivere le passioni e il fascino di Enzo, la sua arguzia pungente, la devastante perdita del figlio, le sfuriate teatrali, il bisogno di un rifugio emotivo, la tragedia, la monumentale scommessa su una singola gara e la lotta per la sopravvivenza: tutti elementi che sono entrati in collisione in quattro mesi del 1957.”

Diana Barrows

#Venezia80. Ampia condivisione dello sciopero Sag-Aftra, numerose le assenze ma sempre grandi film presenti alla Mostra.

“Maestro”

Come ampiamente preannunciato, Bradley Cooper non si è presentato sul red carpet della prima del film e naturalmente nessuno del cast. Tutti si sono uniti allo sciopero sciopero del sindacato degli attori e degli sceneggiatori (SAG-AFTRA) che da mesi manifestano per un giusto compenso.

 

SAG-AFTRA

La Screen Actors Guild e la American Federation of Television and Radio Artists è un sindacato americano che rappresenta circa 160.000 professionisti dei media in tutto il mondo. SAG-AFTRA è membro dell’AFL-CIO, la più grande federazione di sindacati degli Stati Uniti.

Maestro, prodotto tra gli altri da Martin Scorsese e Steven Spielberg è stato applaudito da un pubblico emozionato e rapito dalle musiche di Bernstein.
Bradley alla seconda prova da regista (dopo A Star Is Born), ritrae Leonard Bernstain in modo molto convincente, assicura la figlia del musicista Jamie Bernestein, presente a venezia con la sorella Nina ed il fratello Alexander.

Maestro è un’intensa, coraggiosa storia d’amore, che racconta la lunga relazione tra Leonard Bernstein e la moglie Felicia Montealegre Cohn Bernstein. Omaggio alla vita e all’arte, Maestro è un emozionante ritratto epico di una famiglia e dell’amore.

Bradley Cooper commenta “A casa mia si ascoltavano molti album di musica lirica e classica. Passavo ore a immaginare di dirigere un’orchestra, mettendoci tutto l’impegno di un bambino di otto anni. In particolare, ascoltavamo di continuo un’incisione di Leonard Bernstein.
Quindi la luce di cui avevo bisogno per realizzare Maestro si era in realtà accesa molti anni prima di imbattermi nel progetto. Dopo un anno di ricerche su Lenny e sulla sua famiglia, e dopo aver preso del tempo per rielaborare il tutto, ho capito che l’aspetto che più mi colpiva era il matrimonio tra Lenny e Felicia.

È stato un amore vero, non convenzionale, che ho trovato infinitamente affascinante: ecco la storia che volevo raccontare. Sarò sempre grato a Jamie, Nina e Alex per avermi fatto entrare nella loro famiglia e nei loro cuori: è stata una delle gioie più grandi della mia carriera.”

Sarà al cinema a dicembre e su Netflix dal 20 dicembre

Diana Barrows & Enrico Marotta

La 80. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Nel pittoresco scenario del Lido di Venezia, si è aperta la nuova edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, un evento che da ben 80 anni incanta il pubblico veneziano e offre un’anteprima delle migliori opere del cinema contemporaneo provenienti da ogni angolo del mondo.

Questa edizione del festival si propone come un ritorno alle radici della Mostra veneziana, un autentico omaggio all’amore per il cinema. Una serie di pellicole appassionanti che raccontano una vasta gamma di storie, alcune veritiere e altre frutto di pura fantasia, e non mancano le opere che abbracciano il genere fantasy e la fantascienza, arricchendo ulteriormente la selezione.

Tra le proposte in concorso nella selezione ufficiale, troviamo 23 film scelti tra le migliori produzioni italiane e internazionali, film che saranno affiancati da un gruppo eclettico di ospiti e che daranno lustro a questa 80esima edizione guidata con maestria da Alberto Barbera.
Tra i titoli più attesi Maestro di Bradey Cooper e Ferrari di Michael Mann, ma anche film fuori concorso come Coup de Chance di Woody Allen, The Palace di Roman Polanski, e L’ordine del tempo di Liliana Cavani, che riceverà anche il Leone d’Oro alla Carriera.

Iniziata il 30 agosto con la cerimonia di apertura condotta dalla madrina del Festival Caterina Murino e con l’anteprima mondiale del film italiano Comandante del regista Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino, fino al 9 settembre la Mostra darà vita al meglio del panorama cinematografico internazionale odierno.

Tra le star attese sul red carpet tanti volti italiani da Pierfrancesco Favino a Pietro Castellitto, da Micaela Ramazzotti a Benedetta Porcaroli, fino a passare per Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Saverio Costanzo e Matteo Garrone.
Sofia Coppola, Roman Polanski, Woody Allen, Wes Anderson, Luc Besson, David Fincher, Adam Driver, Penelope Cruz e Jacob Elordi sono le altre star attese sul red carpet.

Presidente della giuria del concorso ufficiale il regista statunitense Damien Chazelle, mentre sono previste anche giurie per la sezione Orizzonti e per il Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro che assegneranno tutte diversi premi.

 

REGATA STORICA DI VENEZIA 2023

Il 3 settembre 2023 rivestirà un’importanza speciale per la città di Venezia. Come tradizione vuole, in questa data si terrà la rinomata Regata Storica, evento che richiama lungo le rive del Canal Grande una folla di turisti, appassionati e locali. Osservare la Regata e partecipare al suggestivo corteo storico delle imbarcazioni rappresenta un’opportunità unica per immergersi nell’atmosfera vibrante di Venezia, in una delle giornate più vivaci dell’anno.

Pianificare, perché no, un weekend per visitare questa città incantevole proprio nel primo fine settimana di settembre, durante la celebrazione della Regata Storica, è un’occasione che non dovrebbe essere lasciata sfuggire.

La Regata Storica arriva accompagnata da mostre, eventi e feste che prendono il via già dalle ultime settimane di agosto. L’agenda della competizione vera e propria ha il suo inizio il giovedì, quando il Campo della Salute ospita la cerimonia di benedizione dei gondolini. Durante questa celebrazione, vengono eseguite canzoni tradizionali veneziane da cori locali, sono pronunciati discorsi da figure di spicco della politica cittadina e le barche vengono benedette con l’auspicio di una Regata felice e corretta.

La domenica festiva, a partire dalle 16:00, prende il via la Regata Storica 2023 di Venezia, inaugurata dal suggestivo corteo storico-sportivo e seguita dalle varie gare.

PROGRAMMA

VENERDI 25 AGOSTO

  • Ore 19.00 – “Disnar per la Storica” in diversi luoghi della città storica, insulare e terraferma

 

GIOVEDI’ 31 AGOSTO

  • Ore 18.00 – Campo della Salute Benedizione dei gondolini

 

DOMENICA 3 SETTEMBRE

  • Dalle 15:30 – GLI ZATTIERI DEL PIAVE ALLA REGATA STORICA
  • Dalle 16.00 – CORTEO STORICO – SPORTIVO
  • Ore 16.30 – REGATA DELLE MACIARELE E DELLE SCHIE: regata su mascarete a due remi riservata a ragazzi.
  • Ore 16.50 – REGATA DEI GIOVANISSIMI SU PUPPARINI A DUE REMI
  • Ore 17.10 – REGATA DELLE CAORLINE A SEI REMI
  • Ore 17.40 – REGATA DELLE DONNE SU MASCARETE A DUE REMI
  • Ore 18.10 – REGATA DEI GONDOLINI A DUE REMI

Nuove acquisizioni per le Gallerie dell’Accademia

Fino al 1 ottobre 2023 le Gallerie dell’Accademia di Venezia aprono al pubblico per la mostra Da Vivarini a Tiepolo. Nuove acquisizioni per le Gallerie dell’Accademia, a cura di Michele Nicolaci.

Il pubblico potrà ammirare dieci nuove opere fino ad adesso inedite perché appartenenti o a collezioni private o inaccessibili, comprate di recente dallo Stato per oltre un milione di euro. Le acquisizioni saranno tutte esposte in un nuovo spazio (Sala XVIa) destinato a mostre dedicate a temi specifici e parte delle cosiddette sale palladiane del museo, appena restaurate e riaperte.

Il patrimonio culturale delle Gallerie si arricchisce così di capolavori come il dipinto inedito Sansone e Dalila della straordinaria pittrice veneziana Giulia Lama; le tre tavole di Bartolomeo Vivarini che si aggiungono a quelle già in collezione del Polittico dei Tagliapietra e un disegno di Giambattista Tiepolo, il primo disegno acquisito dalle Gallerie che raffigura due teste di fantasia.

Inoltre, le Gallerie dell’Accademia sono diventate proprietarie della Coppia di amanti (La dichiarazione) di Bonifacio de’ Pitati; della tela di notevoli dimensioni con Cristo davanti a Caifa di Pietro Ricchi; di una Scena della vita di San Pietro Martire di Antonio Vivarini e di un’inedita e piccola tela di Francesco Fontebasso.

«Si tratta di opere diverse tra loro sia nella tipologia, dalle tavole di polittici rinascimentali ai disegni, sia nella cronologia, dal Rinascimento dei Vivarini al Settecento di Giambattista Tiepolo, ma in ogni caso parliamo di integrazioni molto significative per le Gallerie dell’Accademia» ha detto il direttore Giulio Manieri Elia.

 

La Sala XVIa

L’esposizione inaugura il nuovo spazio della Sala XVI, parte delle cosiddette “sale palladiane” del museo, recentemente restaurate e riaperte, destinato ad esposizioni di dimensioni ridotte, quali ad esempio “dossier” dedicati a specifiche opere e artisti, restauri effettuati, prestiti temporanei.

 

ORARI DI APERTURA

LUNEDÌ: 8.15-14.00 – IL LUNEDÌ LA VENDITA DEI BIGLIETTI TERMINA ALLE ORE 13.00

DA MARTEDÌ A DOMENICA: 8.15-19.15 – LA VENDITA DEI BIGLIETTI TERMINA ALLE ORE 18.15

Imago Iustitiae. Capolavori attraverso i secoli

L’arte dimostra ancora una volta di essere molto più di un semplice virtuosismo estetico, diventando un importante testimone storico e concettuale. La mostra del Museo Correr offre un’occasione unica per valorizzare opere d’arte legate alla tematica della giustizia e condividere con il pubblico creazioni meno conosciute ma altrettanto significative.

Il percorso inizia nella magnifica sala della Biblioteca Pisani, dove le pareti sono rivestite da librerie in radica di olmo che ospitano preziose edizioni storiche. Questo spazio di antico sapere accoglie i visitatori e mostra una selezione di volumi, incisioni, miniature e disegni dedicati alla giustizia. Tra le immagini più significative, c’è l'”Offerta del libro”, uno schema tradizionale che Giustizia consegna al dedicatario in rappresentanza dell’autore, simboleggiando equità e diritto.

La mostra presenta anche opere di artisti contemporanei, come Ai Weiwei, Kendell Geers e Koen Vanmechelen, che hanno concesso le loro creazioni dalla Fondazione Berengo, dimostrando come il vetro possa ancora essere un interprete concettuale duttile.

Attraverso sei sezioni, la mostra segue lo svilupparsi della figura allegorica della giustizia, dalle antiche civiltà fino all’età moderna. Sono esposti reperti archeologici, monete e medaglie, nonché “racconti e interpretazioni” realizzati dai più importanti artisti dal Medioevo al XX secolo.

Opere su carta, legno, tela e tavola mostrano la Giustizia come semidea, Virtù e Personificazione, ma anche come Allegoria della stessa città di Venezia. Gli attributi e le compagne della Giustizia rendono facilmente riconoscibile la sua figura. I luoghi dedicati alla Giustizia, i palazzi dell’età moderna costruiti per amministrarla, sono arricchiti da apparati decorativi di grandi artisti che celebrano questa figura e attingono da schemi e contenuti dei loro predecessori.

La mostra include anche opere di artisti rinomati come Guercino, Andrea Del Sarto, Martini, Nani, Reni, Sansovino, Vasari, Maccari e un bulino di Raffaello. Inoltre, vengono esposte scene che ritraggono atti e protagonisti della giustizia, da eroi e santi a episodi di pratica della legge, che diventano il leitmotiv della mostra.

La mostra è una straordinaria opportunità per immergersi nell’arte e nella storia della Giustizia, scoprendo opere di grande valore e conoscendo meglio questo importante aspetto della cultura e della società veneziana.

LINO TAGLIAPIETRA: L’ORIGINE DEL VIAGGIO

 

La mostra presso le rinnovate sale del Museo Ca’ Rezzonico di Venezia è stata organizzata dalla Fondazione Lino Tagliapietra e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia per celebrare l’artista Lino Tagliapietra.

Le 21 opere in mostra, realizzate negli ultimi 30 anni, includono tecniche tradizionali muranesi come il vetro soffiato con canne, la filigrana, le murrine e l’incalmo. La mostra offre una vista di opere iconiche come Dinosaur, Fuji, Asola, Niomea, Oca, Africa e Hopi. Il percorso espositivo è stato progettato dall’architetto Chiara Lamonarca tra il primo e il secondo piano del palazzo.

La mostra include anche una selezione di pannelli realizzati tra il 1999 e il 2012, che sono quadri bidimensionali in vetro fuso che sovrappongono tecniche e colori diversi. I titoli dei pannelli, come Finestra sul campiello, Ponticello e Rio Grande, non solo rappresentano luoghi importanti per il maestro, ma anche le sue grandi passioni, come la pittura di Rothko.

L’esposizione si conclude al secondo piano con il pannello Giuditta. L’opera, posizionata come una pala d’altare in vetro tra due pale, si distingue per i suoi colori accesi e il profilo stilizzato del soggetto. Rappresenta una preghiera e un ringraziamento per una vita trascorsa nella creazione di arte in vetro.

 

ORARI: 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00). Le operazioni di chiusura del museo iniziano 20 minuti prima dell’orario indicato. Chiuso il martedì

Cento anni di NasonMoretti

 

Storia di una famiglia del vetro muranese

 

La mostra celebra i cent’anni di attività della cristalleria NasonMoretti, una delle realtà muranesi più originali e fiorenti.
La mostra apre gli archivi e condivide con il pubblico del Museo del Vetro una storia importante fatta di oltre diecimila modelli.
La Nason & Moretti ha scelto fin dall’inizio l’arte della tavola, reinterpretandola secondo formule contemporanee con un piglio di profonda modernità.

La cristalleria è diventata un punto di riferimento del design fin dagli anni Cinquanta, quando le coppe Lidia si aggiudicano il Compasso d’oro e comincia la sua presenza alla Biennale di Venezia. La mostra darà conto degli oggetti di maggior successo creati dalla fornace e dalle collaborazioni con alcuni importanti nomi del design e dell’architettura, senza trascurare una sezione dedicata all’attualità.

 

Non perderti un tour guidato nelle isole di Murano per scoprire l’arte del vetro e partecipare a un workshop!

 

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Art Night Venezia 2023

 

Torna Art Night con un’edizione ricchissima di eventi e novità

 

Sabato 17 giugno torna Art Night Venezia, la notte bianca della cultura ideata e coordinata dall’Università Ca’ Foscari in collaborazione con il Comune di Venezia.
La manifestazione, da tempo entrata nel calendario ufficiale delle Notti dell’arte europee, tra le più attese in città, ideata e coordinata dall’Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con il Comune di Venezia, patrocinata dalla Regione Veneto, ritorna ad animare con le calli, i campi e i palazzi veneziani con l’affflato dell’arte.

 

Oltre 124 le istituzioni partecipanti e più di 150 appuntamenti in programma

 

Partenza come sempre dal cortile principale di Ca’ Foscari, con la tradizionale inaugurazione, la distribuzione degli ambiti gadgets e i saluti istituzionali, mentre domenica 18 giugno torna l’appuntamento della prima colazione che quest’anno si rinnova e diventa arcobaleno nel giardino della sede Cafoscarina di San Sebastiano. 

 

 

 L’intera città quindi si animerà grazie all’apertura serale e completamente gratuita di musei, istituzioni culturali, teatri, librerie, gallerie, associazioni, studi d’artista e il brivido blu di Art Night percorrerà per tutta la sera e la notte le istituzioni partecipanti con un programma ricchissimo.

 

SCOPRI IL PROGRAMMA 

A TORCELLO LA MOSTRA TERRA/CIELO

Sull’isola di Torcello affondano le radici di Venezia. Ed è qui che Simonetta Gorreri, curatrice di numerose esposizioni internazionali, dal 12 maggio al 31 luglio, presenta un nuovo visionario progetto di arte contemporanea ambientale che coinvolge l’isola: si tratta della mostra ‘open-air’ TERRACIELO.

Otto opere ‘site specific’, ossia materialmente create dalle mani degli artisti in loco, invitati per l’occasione dall’associazione Artlife for the World ad esporre nell’ambito di questo progetto. Durante l’inaugurazione la protagonista è stata anche una originale performance. In questo contesto la protagonista è stata la DANCING ARMOR – armatura danzante – che è stata realizzata dall’art-designer Sabrina Baldacchini e che viene indossata dalla performer Jennifer Cabrera: “avvolto dalla sua armatura Attila vuole emergere dalla terra dopo tanti anni… il corpo vibra, si contorce, avviene una inaspettata trasformazione”. Attila è una donna. L’armatura poi torna accanto al suo Trono per essere contemplata. Al centro dell‘isola di Torcello vi è infatti un manufatto del V secolo noto proprio come il Trono di Attila.

Recarsi a Torcello significa immergersi in questo progetto artistico riscoprendo gli spazi dell’isola: è possibile, spiega la curatrice Simonetta Gorreri “intervenire oggi su un modello medioevale e pre-romano – l’isola di Torcello e ciò che la compone appunto – attraverso espressioni artistiche”. “Perciò – prosegue – gli artisti si sono recati qui per scegliere personalmente il contesto e la connotazione naturalistica dove realizzare l’opera. L’obiettivo di ogni installazione è quello di valorizzare l’isola nella sua importanza paesaggistica e storica. Mentre sta al concetto di arte contemporanea interpretare il messaggio dell’oggi, e delle sue problematiche, attraverso appunto una espressione artistica libera non condizionata capace di porre l’accento sul nuovo”.

Gli artisti/le opere

Maruzza Bianchi Michiel (Italia) / ABITARE IL TEMPIO – BUILDING LIVING

Candida Ferrari (Italia) / VOLUMI E CROMIE – VOLUMES AND COLORS

Paola Blazquez (Spagna) / ORIGINE DELLA LAGUNA – ORIGIN OF THE LAGOON

Claudia Corò (Italia) / LUCE SOMMERSA – SUBMERGED LIGHT

DAMSS ART Daniela Arnoldi e Marco Sarzi–Sartori (Italia) / TORC – TORC

Paolo Stefani (Francia) / PROGETTO ATTILA – ATTILA PROJECT

Gottardo Bonacini (Italia) / PLENILUNIO/FULL MOON

Guilherme Carvalho (Francia) / L’ASCOLTO DELLE ANATRE – LISTENING TO THE DUCKS

Un progetto Artlife for the World Contemporary Art Events for the World Venice

 

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68ESIMA REGATA STORICA DELLE ANTICHE REPUBBLICHE MARINARE

Celebrare le rivalità e le imprese delle più note Repubbliche Marinare italiane, ovvero Venezia, Amalfi, Genova e Pisa: è questo lo scopo del Palio delle Antiche Repubbliche Marinare, la manifestazione sportiva istituita nel 1955 e che quest’anno, per la sua 68esima edizione, torna ad essere disputata nella laguna veneziana, che venerdì 2 e sabato 3 giugno accoglierà nelle acque della sua laguna gli equipaggi di Genova, Pisa e Amalfi.

Venerdì sfilerà, insieme alla presentazione degli equipaggi, il corteo delle quattro repubbliche all’interno dell’Arsenale e nel contesto del Salone Nautico.
Il giorno seguente, sabato, vedrà invece la tanto attesa disputa maschile,  e grazie a un maxi-schermo si potrà assistere al completo svolgimento della regata, dalle sue prime battute fino alla sua conclusione.

A bordo di ogni galea trovano spazio otto vogatori e un timoniere, e ciascuna di esse si distingue per i colori e le splendide polene. Per la polena che taglia prima il traguardo, a conclusione del percorso, l’ambito trofeo in oro e argento realizzato dalla Scuola Orafa Fiorentina che rimane nelle mani della città vincitrice per un anno, per poi essere rimesso in palio in occasione della Regata successiva.

 

Programma

Venerdì 2 giugno

– Ore 17.00, Corteo Storico: sfilata delle delegazioni in costume di Pisa, Amalfi, Genova, Venezia – da Piazza San Marco lungo la Riva degli Schiavoni e fino a Arsenale

– Ore 18.30 Regata equipaggi femminili/misti (percorso 1000 metri) nei pressi dell’isola di San Michele, con arrivo di fronte a Fondamente Nove – Ospedale.

– Ore 19.30 Premiazione regata equipaggi femminili/misti e cerimonia di presentazione degli equipaggi Palio Repubbliche Marinare, presso Arsenale – Salone Nautico di Venezia.

Sabato 3 giugno

– Ore 18.00, Bacino di San Marco: 68^ Regata delle Antiche Repubbliche Marinare Italiane (distanza 2.000 metri): dai Giardini di Sant’Elena lungo il Bacino di San Marco fino al traguardo di fronte la Basilica della Salute. 

A seguire: premiazione degli equipaggi in Campo della Salute. 

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

The Laboratory of the Future 

Sarà aperta al pubblico da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023, ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera la 18. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo The Laboratory of the Future a cura di Lesley Lokko, organizzata dalla Biennale di Venezia. La pre-apertura avrà luogo nei giorni 18 e 19 maggio, la cerimonia di premiazione e inaugurazione si svolgerà sabato 20 maggio 2023.

Nelle consuete sedi veneziane si affronteranno i temi della decolonizzazione e decarbonizzazione puntando come mai prima d’ora i riflettori sull’Africa e sulla sua diaspora. 
The Laboratory of the Future è una mostra divisa in sei parti e comprende 89 partecipanti, di cui oltre la metà provenienti dall’Africa.

Carnival

Il programma di The Laboratory of the Future è arricchito dal Carnival, un ciclo di incontri, conferenze, tavole rotonde, film e performance durante i sei mesi di mostra, volti a esplorare i temi della Biennale Architettura 2023.

Carnival offre un luogo in cui vengono scambiate, ascoltate, analizzate e ricordate parole, prospettive e opinioni – ha spiegato Lesley Lokko. Politici, policymakers, poeti, registi, documentaristi, scrittori, attivisti, organizzatori di comunità e intellettuali pubblici condivideranno il palco con architetti, accademici e studenti. Questo programma vuole essere una forma di pratica dell’architettura che tenta di colmare il divario tra gli architetti e il pubblico.”

Festa della Sensa 2023

Il 21 maggio 2023 a Venezia si terrà la Festa della Sensa, una festa in onore dell’Ascensione di Cristo (in dialetto veneziano Sensa) che celebra la millenaria storia della Serenissima, il suo rapporto con il Mare e la pratica della Voga alla Veneta.

Durante la festa si svolgeva il rito dello Sposalizio del Mare, in cui il Doge, a bordo del Bucintoro, raggiungeva la Basilica di S. Elena per ricevere la benedizione del Vescovo. La Festa culminava con il lancio di un anello d’oro nelle acque della Bocca di Porto per sottolineare il dominio di Venezia sul mare.

Oggi, l’evento è celebrato con competizioni di voga alla veneta e un corteo di imbarcazioni tradizionali a remi da San Marco al Lido dove, nella chiesa di San Nicolò, si svolge la consueta funzione religiosa.

 

Programma

  • ore 08.45 Giovanissimi
  • ore 09.45 Donne
  • ore 10.30 Uomini

 

Cerimonie

  • Ore 9.30- “Gemellaggio Adriatico della Festa della Sensa”
  • Ore 10.30 – Cerimonia dello Sposalizio del Mare davanti alla Chiesa di San Nicolò del Lido
  • Ore 11.00 – Santa Messa nella chiesa di San Nicolò del Lido

 

 

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CARLA ACCARDI. Gli anni Settanta: i Lenzuoli

L’iniziativa del Museo Correr cade a ridosso del centenario della nascita di Carla Accardi che, pur avendo vissuto a Roma, ha stabilito, nel corso della propria esistenza, un legame costante con Venezia, sia a livello individuale che professionale. Tra l’altro, nel 1948 ha esordito alla Biennale facendovi ritorno nel 1964 (sala personale introdotta in catalogo da Carla Lonzi), nel 1976, nel 1988 (sala personale) e nel 1993 comparendo anche nell’edizione del 2022. Opere, foto e altro materiale documentario attestano il suo rapporto con la città lagunare compresa un’immagine del 1952 quando, in occasione di una mostra alla Galleria del Cavallino, visitò col marito, l’artista Antonio Sanfilippo, e Tancredi Parmeggiani la collezione Guggenheim.

Il progetto veneziano a cura di Pier Paolo Pancotto, in quanto omaggio e non mostra antologica, presenta, sotto forma di installazione, una ristretta selezione di lavori posti in dialogo con gli ambienti storici del museo. Si tratta di un numero ristretto di opere, raramente visibili ma, pur nella loro particolarità, del tutto indicative della ricerca dell’artista e, a loro modo, riassuntive del suo percorso creativo.

ORARI: tutti i giorni 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00).

Ugo Mulas in mostra a Venezia

Un centro internazionale di ricerca e valorizzazione della fotografia e della cultura delle immagini, in continuità con il disegno culturale che ha animato la Casa dei Tre Oci, ma con una spinta e una visione ancora più internazionali. L’iniziativa congiunta di Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini porta la fotografia nelle Sale del Convitto sull’Isola di San Giorgio Maggiore, all’interno della Fondazione Giorgio Cini, solidificando il sodalizio naturale tra la fotografia e l’Isola, che custodisce un immenso patrimonio documentario con una delle più importanti collezioni fotografiche d’Europa.

Un’ampia e completa retrospettiva dedicata ad Ugo Mulas, che presenta per la prima volta un’importante selezione di immagini vintage. Più di 300 immagini, tra cui 30 foto mai esposte prima d’ora, documenti, libri, pubblicazioni, filmati, per l’esposizione che offre una sintesi in grado di restituire una lettura che si apre alle diverse esperienze affrontate da Ugo Mulas, fotografo trasversale, capace di entrare in contatto con tanti generi diversi ed estrapolarne l’essenza.
Quattordici capitoli tematici accompagnano il pubblico alla scoperta dello stile di questo fotografo “totale” che ha appunto saputo, nel corso della sua intensa esperienza, cimentarsi con soggetti e tematiche differenti.

Orari di apertura

Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 19. Chiuso il mercoledì

Aperture straordinarie: mercoledì 26 aprile, mercoledì 3 e 31 maggio

 

 
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La festa del Bòcolo, il 25 aprile a Venezia

La leggenda narra che la figlia del Doge Orso I Partecipazio, Vulcana, un triste giorno, il 25 aprile, ricevette per mano del prode cavaliere Orlando, una rosa bianca, macchiata di rosso dal sangue del suo amato Tancredi, caduto in battaglia.
Impietrita dal dolore si ritirò nelle sue stanze e fu ritrovata esangue con il suo bocciolo di rosa, tornato fresco come appena colto.
Ecco perché a Venezia il 25 aprile, oltre che festeggiare la liberazione d’Italia, è anche il momento del tradizionale Bòcolo, il bocciolo di rosa da regalare alla persona amata.

 

IL BOCOLO UMANO

Il 25 Aprile a Venezia ricorre inoltre la Festa di San Marco Evangelista, Santo Patrono della città; anche quest’anno sarà quindi una giornata ricca di appuntamenti che prenderanno avvio sin dalle prime ore del mattino per rinnovare una tradizione antichissima nella quale convivono mito e tradizione .
Il programma prevede celebrazioni ed eventi a Palazzo Ducale e in città come la costruzione del grande bòcolo umano in piazza San Marco.

 
 

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43^ edizione di Su e Zo per i Ponti

Divenuta negli anni un appuntamento fisso nel calendario degli eventi veneziani, si tratta di una passeggiata di solidarietà all’insegna del turismo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e del territorio.

Quest’anno lo slogan della Su e Zo per i Ponti recita “Meraviglia da condividere”: l’invito è di lasciarsi meravigliare dai luoghi meno noti della città, meno affollati e prevedibili, ma proprio per questo più veri e autentici.

Una grande novità per l’edizione 2023: l’Arsenale torna a spalancare le sue porte ai partecipanti della Su e Zo. Sarà presente un ristoro per ciascuno dei due percorsi: in Parco Savorgnan per il percorso completo e al Porto di Venezia per il percorso breve.

Il costo del cartellino di partecipazione in prevendita è di € 8,50 a persona (€ 9,50 il giorno della manifestazione, salvo esaurimento dei cartellini disponibili) e come per ogni edizione ogni eventuale utile sarà devoluto in beneficenza, quest’anno a favore della Missione Salesiana di Quebrada Honda, Perù. Sarà possibile sostenere la missione in Perù anche acquistando la T-shirt solidale dell’evento: per ogni capo venduto si devolverà un euro in beneficenza.

Ad ogni partecipante una medaglia da collezione e per i gruppi oltre i 50 iscritti una targa in ceramica artigianale.

PROGRAMMA:

Ore 08.30:

S. MESSA in Basilica di San Marco

 

Dalle ore 9.30 alle ore 11.00:

PARTENZA percorso completo da Piazza San Marco (11 km, 42 ponti)

 

PARTENZA percorso breve dal Porto di Venezia (5,4 km, 19 ponti)

Le partenze sono scandite in base alla fascia oraria prescelta in fase di iscrizione: 9.30, 9.45, 10.00, 10.15, 10.30, 10.45, 11.00.

 

Ore 13.00: PREMIAZIONI speciali dei gruppi più numerosi in Piazza S. Marco

 

Ore 15.00: CHIUSURA DELLA MANIFESTAZIONE

 

La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione meteorologica.

Al Peggy Guggenheim la mostra “Edmondo Bacci. L’energia della luce”

Sarà visitabile fino al 18 settembre la mostra presso la Collezione Peggy Guggenheim ‘Edmondo Bacci. L’energia della luce’ che intende approfondire la parte più lirica tra le opere di Bacci, molte delle quali mai esposte prima, tra dipinti e disegni inediti.
Tra gli artisti contemporanei più innovativi a livello nazionale per la forza generativa del colore, la rottura dei piani spaziali e il ritmo circolare della pennellata, Bacci si colloca entro la ristretta cerchia di eccellenze artistiche venete.

Un artista del mondo

L’esposizione propone una serie di opere fondamentali per comprendere l’evoluzione del linguaggio colore-luce dell’artista e lascia spazio a un altro aspetto interessante, e meno noto dello stesso: lo sperimentalismo degli anni Sessanta-Settanta a cui Bacci rivolge la sua ricerca negli ultimi anni di lavoro.
Il percorso espositivo si conclude con un tributo alla partecipazione di Bacci alla XXIX Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, nel 1958.
Bacci è stato soprattutto un artista del mondo, uno dei pochi artisti italiani capaci di raggiungere il successo in vita, esponendo nei più importanti musei e gallerie d’arte nazionali e internazionali.

 

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Il Labirinto Borges

Nell’isola di San Giorgio Maggiore si trova uno dei parchi più belli d’Italia. 

Qui nel X secolo, i monaci benedettini fondarono il primo monastero, il Monastero di San Giorgio Maggiore, oggi sede della Fondazione Giorgio Cini.

In quest’isola è nato il progetto del Labirinto Borges con l’intento di celebrare la figura del grande scrittore argentino, Jorge Luis Borges, a 25 anni dalla sua scomparsa. L’idea è stata sviluppata dall’architetto inglese Randoll Coate, in collaborazione con la Fundación Internacional Jorge Luis Borges e con il supporto della vedova del celebre autore, Maria Kodama.

Nel giugno 2021 il labirinto ha aperto ufficialmente per la prima volta al pubblico, dieci anni dopo la sua creazione.

Il labirinto, che si estende per poco più di un chilometro, è stato ispirato dal famoso racconto di Borges “Il giardino dei sentieri che si biforcano”. Lungo il percorso, i visitatori possono trovare oggetti simbolici che richiamano le opere dello scrittore, tra cui specchi, clessidre, un bastone, una tigre, un enorme punto interrogativo e le iniziali della vedova Kodama.

Il Labirinto Borges è composto da 3200 piante di bosso, raccolte in siepi alte novanta centimetri, che sono state disposte in modo da formare il nome Borges due volte, visibile chiaramente dall’alto. Il labirinto è ben visibile dalla terrazza del Centro Branca della Fondazione, che permette una vista panoramica dall’alto.

 

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Chronorama. Tesori Fotografici del XX secolo

Qualche giorno fa, presso Palazzo Grassi a Venezia, si è svolto il dinner inaugurale di Chronorama. Tesori Fotografici del XX secolo, la prima grande mostra di capolavori fotografici provenienti dagli archivi di Condé Nast, recentemente acquisiti dalla Pinault Collection e curati da Matthieu Humery.

La mostra presenta 400 immagini suddivise per decenni tra illustrazioni, fotografie di moda, still life, foto di architettura e ritratti. L’obiettivo è quello di mostrare le infinite possibilità dell’archivio nel rappresentare la complessità del linguaggio fotografico e la capacità delle riviste di riflettere lo spirito culturale di un secolo.

Il curatore della mostra, Matthieu Humery, esperto di fotografia e direttore del Living Archives Program presso la Luma Foundation di Arles, ha affermato: “È una mostra sull’archeologia del XX secolo: le fotografie sono opere d’arte e sono le prime in assoluto a esserlo“.

Anna Wintour, chief content officer di Condé Nast e direttore editoriale globale di Vogue, ha commentato l’incredibile lavoro di Alexander Liberman, leggendario direttore editoriale di Condé Nast, che ha commissionato gran parte delle fotografie esposte: “Scegliete immagini che infiammino la pagina“, diceva sempre. Grazie alla generosità dei signori Pinault, queste immagini hanno ora una dimora straordinaria che offrirà alle generazioni future non solo un enorme valore aggiunto, ma anche una comprensione più profonda dell’età d’oro della fotografia.

A Palazzo Ducale i dipinti e disegni di Carpaccio

La pittura di Vittore Carpaccio (1460/66 ca – 1525/26 ca) celebra fantasticamente Venezia al volgere del XV secolo, quando la Serenissima dominava un vasto impero marittimo-commerciale e fioriva come grande centro di cultura.

Stiamo parlando di un artista straordinario, uno dei grandi protagonisti della pittura veneta del Quattrocento sapientemente ospitato e raccontato oggi nella splendida cornice di Palazzo Ducale.

Una celebrazione importantissima per restituire gloria ad un artista che ha donato vanto e grande considerazione, consolidando il binomio indissolubile tra l’arte e il capoluogo veneto.

La mostra si avvantaggia anche di un consistente nucleo di disegni autografi del pittore, autore del più ampio corpus sopravvissuto di disegni “di studio” del primo Rinascimento. Essi rivelano la singolare immaginazione di Carpaccio, il rigore della sua tecnica nonché i suoi interessi per la prospettiva, la natura, la luce.

Dipinti e disegni sono prestati da importanti collezioni museali e private d’Europa e degli Stati Uniti nonché da chiese di Venezia e degli antichi territori della Serenissima che li custodiscono fin dall’origine.

ARTE LAGUNA PRIZE – La mostra dei finalisti della 16ᵃ e 17ᵃ edizione

Con l’esposizione di 240 opere, di altrettanti artisti provenienti da oltre 50 Paesi, Arte Laguna Prize presenta dall’11 marzo al 16 aprile 2023 la mostra dei finalisti, che dal 2021 si svolge ogni due anni, della 16ᵃ e 17ᵃ edizione.

Lo straordinario spazio dell’Arsenale Nord di Venezia, con i suoi 4000 mq, accoglie le opere selezionate nelle due ultime edizioni per ciascuna delle dieci categorie del premio: pittura, scultura e installazione, arte fotografica, video arte e cortometraggi, performance, arte digitale, grafica digitale e cartoon, land art, arte urbana e street art, art design.

I finalisti sono stati scelti, tra oltre 20 mila candidati, da due giurie, una per ogni edizione, composte da curatori, direttori di museo ed esperti d’arte di calibro internazionale. Ai due vincitori – che saranno proclamati durante l’inaugurazione della mostra, sabato 11 marzo – sarà assegnato un premio di 10.000 euro ciascuno.

Numerosi e rilevanti sono anche i Premi Speciali che includono la produzione di opere, residenze in tutto il mondo, la possibilità di esporre in importanti gallerie e festival italiani e internazionali, collaborazioni con aziende e premi in denaro.

Arte Laguna Prize si conferma così uno dei concorsi di arte contemporanea più ricco di opportunità per gli artisti.

 

Orari: ogni giorno 10 – 18

Ingresso libero, con erogazione liberale all’associazione culturale MoCA

MOSTRA SHATTERING BEAUTY DI SIMON BERGER

Il Museo del Vetro di Murano ospita in questo periodo la mostra “SHATTERING BEAUTY. SIMON BERGER“, la prima personale dell’artista svizzero nella laguna di Venezia.
Con tutte opere site-specific, la mostra presenta la tecnica innovativa di Berger, che utilizza il vetro come una tela su cui creare intensi ritratti a colpi di martello, oltre a nuove sperimentazioni tridimensionali.

Per Shattering Beauty, oltre a una selezione di ritratti in vetro – alternati a specchi – che sfidano le modalità della percezione, saranno presentate anche diverse tele “animate” inserite in cubi di metallo che invitano ad interagire con l’installazione. Sono opere che richiedono un’attenzione ravvicinata da parte del visitatore. Chiedono di essere guardate da diverse prospepttive, mentre dispiegano il loro fascino enigmatico.

La mostra è a cura di Sandrine Welte e Chiara Squarcina ed è organizzata dalla Fondazione Musei Civici Venezia in collaborazione con Berengo Studio.

Carnevale di Venezia 2023 Opening Parade

Dai segni dello Zodiaco passando per i simboli di terra, acqua, fuoco e aria, fino ad arrivare all’origine del proprio segno per liberare la creatività e l’essenza di ognuno di noi. È “Take your Time for the Original Signs” il tema scelto per il Carnevale di Venezia 2023. Un’edizione che nasce sotto il segno del Leone di San Marco e che prenderà avvio sabato 4 febbraio con l’Opening Parade “Original Dreamers” .

L’apertura non poteva che essere nel segno dell’ “Acqua” dove tutto a Venezia è nato: il Canal Grande, antica foce del fiume Brenta da dove nasce il primo insediamento abitato noto come Rivus alto, l’odierna Rialto.
L’Original Dreamers metterà in scena tutti i simboli della tradizione del Carnevale di Venezia grazie alla presenza di artisti, colori, giochi di luce e musica per dare vita a un percorso acqueo di grande suggestione che si snoderà dallo spazio acqueo antistante la stazione ferroviaria di Santa Lucia al Bacino San Marco e che sarà allietato dalla presenza di Alice Bars, vincitrice del concorso delle Marie nel 2022.

 

 

Lo spettacolo saprà trasportare il pubblico in un’atmosfera festosa e ancestrale con un vero e proprio teatro sospeso sull’acqua, capitanato da un Unicorno, creatura magica che trasporta i sognatori verso le stelle, verso la magia unica e fantastica del Carnevale di Venezia.

Protagonista è il colore bianco, come le pietre fondanti dell’architettura di Venezia, come una tela bianca dipinta da cinquanta artisti che, vestiti con le splendide creazioni degli storici Atelier veneziani, la faranno vivere di colore e arte, sognatori anch’essi naviganti e accompagnatori di meraviglie.
L’Opening Parade è una produzione di Vela Spa per il Carnevale di Venezia 2023, dal concept del Direttore artistico Massimo Checchetto con la regia di Enrica Crivellaro.

Tra il 4 e il 5 febbraio prenderà il via anche il Venice Carnival Street Show, una serie di spettacoli diffusi nei principali campi di Venezia e nelle piazze di Mestre dove a trionfare sarà l’arte di strada con le esibizioni di attori, equilibristi, maghi, musicisti, illusionisti.

Satyricon di Bruno Maderna in scena al Teatro Malibran

Compie cinquant’anni Satyricon di Bruno Maderna: l’opera in un atto, su libretto poliglotta tratto
dal romanzo latino omonimo di Petronio, sarà proposta dalla Fenice per ricordare il grande
compositore veneziano, del quale ricorrono anche i cinquant’anni dalla morte. La direzione
musicale sarà affidata ad Alessandro Cappelletto mentre la regia sarà di Francesco Bortolozzo, che
si avvarrà delle scene di scene Andrea Fiduccia, dei costumi di Marta Del Fabbro e del light design
di Fabio Barettin.

Satyricon sarà in scena al Teatro Malibran il 25, 26, 27, 28 e 29 gennaio 2023.
In occasione della rappresentazione del Satyricon di Maderna, la Fenice lancia inoltre una
interessantissima promozione: per assistere allo spettacolo saranno messi in vendita, a partire da
venerdì 13 gennaio, biglietti di platea e prima balconata al costo di soli € 25,00. I titoli di
accesso a costo agevolato potranno essere acquistati fino a due biglietti per acquirente, sia online,
tramite il sito www.teatrolafenice.it, sia nella biglietteria del Teatro La Fenice e in tutti i punti
vendita Vela Venezia Unica. La promozione – con codice sconto ‘GENNAIO23’ – è valida fino ad
esaurimento dei posti disponibili.

Satyricon è l’ultima composizione teatrale di Bruno Maderna. Rappresentata per la prima
volta al Festival d’Olanda di Scheveningen, il 16 marzo 1973, sotto la direzione dell’autore pochi
mesi prima della sua morte, l’opera sarà proposta per la prima volta al Teatro Malibran, dopo
l’unica rappresentazione veneziana che si svolse nel 1998 al Teatro Goldoni.
Opera buffa, venata di una forte componente sarcastica, Satyricon ruota attorno all’episodio
cardine del libro di Petronio, la cena di Trimalcione, personaggio dalla ostentata volgarità che
simboleggia la profonda crisi di valori del mondo contemporaneo. Maderna effettuò solamente
minime alterazioni al testo originale di Petronio: per renderlo attuale e comprensibile, lo tradusse in
diverse lingue, per la maggior parte in inglese, ma anche in francese e tedesco, lasciando solamente
brevi scampoli dell’originale latino. 

Maderna voleva rappresentare in tono beffardo proprio quel senso di caos e
smarrimento del mondo moderno, allo stesso tempo però non voleva «cantare cose morali o
politiche» bensì rendere il teatro, inteso come evento sociale, un vero e proprio «atto politico», nel
senso più nobile della parola: una lezione che ancora oggi suona di estrema attualità.

Nel cast del nuovo allestimento veneziano figurano Manuela Custer nel doppio ruolo di
Fortunata/Quartilla, Francesca Gerbasi in quello di Criside; Marcello Nardis sarà Trimalchio;
Christopher Lemmings, Habinnas; William Corrò, Niceros; Francesco Milanese, Eumolpus.
Ecco il dettaglio delle recite con orari e turni di abbonamenti: mercoledì 25 gennaio 2023
ore 19.00 (turno A); giovedì 26 gennaio ore 19.00 (turno E); venerdì 27 gennaio ore 19.00 (turno
D); sabato 28 gennaio ore 15.30 (turno C); domenica 29 gennaio ore 15.30 (turno B). La prima di
mercoledì 25 gennaio sarà trasmessa in differita su Rai Radio3.

Progetto “FARE ARTE”

L’Associazione Culturale Balancing Act, in collaborazione con il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia e con il sostegno della Regione Veneto ha avviato, a novembre, il progetto “FARE ARTE”.

Il 23 dicembre alle 17:00 si terrà lo spettacolo finale presso la Sala Concerti del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia – aperto al pubblico – un viaggio di conoscenza e riscoperta della musica, tra suggestioni visive, strumenti e repertori musicali diversi.

Sotto la direzione artistica e regia di Elisa Marzorati, i mimi Susi Danesin, Gaetano Ruocco Guadagno e le ballerine Chiara Vittadello e Sara Solivo accompagneranno la musica eseguita dagli allievi del Conservatorio.

Verranno presentati i lavori prodotti in sinergia tra studenti, danzatori e mimi.
L’abbinata della musica alle suggestioni visive del mimo e della danza vengono usate per attrarre nuovi uditori. L’arte del mimo in particolare permette di innestare nuovi linguaggi scenici alla performance musicale, ha un forte impatto comunicativo, una lunga tradizione storica e un corpo di memoria nell’immaginario collettivo.

Ingresso Libero

 

Graziano Arici. Oltre Venezia ‘Now is the Winter of our Discontent’

 

Dal 17 dicembre al 1 maggio 2023 alla Fondazione Querini Stampalia è in programma la mostra “Oltre Venezia – Now is the Winter of our Discontent”, promossa dalla Fondazione stessa e dal Museo Réattu di Arles. Per la prima volta viene esposta in Italia la produzione artistica di Graziano Arici, fotografo nato a Venezia nel 1949 e trapiantato ad Arles, dove vive dal 2012.
 
Vengono presentati più di quarant’anni di scatti, oltre quattrocento fotografie tra il 1979 e il 2020. Un vero e proprio archivio del mondo (Albania, Germania, Inghilterra, Bosnia-Erzegovina, Spagna, Stati Uniti, Francia, Georgia, Italia, Kazakistan, Russia, Slovacchia, Svizzera).

“Il lavoro personale di Graziano Arici è di una ricchezza estetica, intellettuale e tecnica, di una qualità che suscita ammirazione” – così Daniel Rouvier cocuratore della mostra e direttore del Museo Réattu di Arles – “Non può essere ridotto a semplice sguardo documentario sul mondo, testimonianza della sua evoluzione, delle sue ricchezze e delle sue bizzarrie. Questo filo conduttore esiste, ma il fotografo lo trascende, rendendo ogni sua immagine un’opera fotografica a pieno titolo, sia plasticamente che emotivamente”. 

Nel 2017 Graziano Arici ha donato il suo Archivio – di più di un milione e mezzo di immagini, costituito in gran parte dal suo lavoro ma anche da migliaia di fotografie, di stampe e decine di migliaia di negativi di ritratti e di immagini della cultura internazionale a Venezia precedenti l’inizio del suo lavoro – alla Fondazione Querini Stampalia che si è impegnata a custodirlo e valorizzarlo. 

Dopo decenni di lavoro per famose agenzie di stampa, Graziano Arici con questo progetto espositivo emerge come un grande fotografo. Le mostre del Musée Réattu di Arles nel 2021 e della Fondazione Querini Stampalia oggi non sono delle retrospettive, ma punti di partenza, che portano alla luce un’opera e un artista. 

La mostra è aperta dal martedì a domenica dalle 10 alle 18; lunedì chiuso. Il prezzo d’ingresso è di 14 euro per il biglietto intero e di 10 per quello ridotto. Tutte le domeniche dell’anno i residenti nel Comune di Venezia hanno ingresso gratuito alla Fondazione e alle mostre temporanee, compresa questa. 

Il Latte dei Sogni: ultimi giorni per la Biennale Arte 2022

È ancora aperta al pubblico fino a domenica 27 novembre 2022 a Venezia, ai Giardini e all’Arsenale, la 59. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo Il latte dei sogni, a cura di Cecilia Alemani, organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Roberto Cicutto.
La Mostra include 213 artiste e artisti provenienti da 58 nazioni, di cui 26 artiste e artisti italiani.

«La mostra Il latte dei sogni prende il titolo da un libro di favole di Leonora Carrington (1917-2011) – spiega Cecilia Alemani – in cui l’artista surrealista descrive un mondo magico nel quale la vita viene costantemente reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione e nel quale è concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da sé. L’esposizione Il latte dei sogni sceglie le creature fantastiche di Carrington, insieme a molte altre figure della trasformazione, come compagne di un viaggio immaginario attraverso le metamorfosi dei corpi e delle definizioni dell’umano. La mostra nasce dalle numerose conversazioni intercorse con molte artiste e artisti in questi ultimi mesi. Da questi dialoghi sono emerse con insistenza molte domande che evocano non solo questo preciso momento storico in cui la sopravvivenza stessa dell’umanità minacciata, ma riassumono anche molte altre questioni che hanno dominato le scienze, le arti e i miti del nostro tempo. Come sta cambiando la definizione di umano? Quali sono le differenze che separano il vegetale, l’animale, l’umano e il non-umano? Quali sono le nostre responsabilità nei confronti dei nostri simili, delle altre forme di vita e del pianeta che abitiamo? E come sarebbe la vita senza di noi? Questi sono alcuni degli interrogativi che fanno da guida a questa edizione della Biennale Arte, la cui ricerca si concentra in particolare attorno a tre aree tematiche: la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi; la relazione tra gli individui e le tecnologie; i legami che si intrecciano tra i corpi e la Terra

 

Foto: Marta Formentello

 

In occasione della chiusura della 59. Biennale Arte l’Aepe (Associazione Esercenti Pubblici Esercizi di Venezia) propone “Finissage Biennale di Venezia”, un appuntamento per festeggiare questo momento degustando specialità alimentari e vini tipici in compagnia.

Nelle giornate di venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 novembre i pubblici esercizi di via Garibaldi animeranno la zona allestendo dei banchetti sui propri plateatici. Si potranno gustare cibi della tradizione veneziana come cicchetti, polpette, castradina, pasta e fagioli, e altre specialità.

11 novembre: San Martino a Venezia

La tradizione di festeggiare San Martino a Venezia risale a molti secoli fa, con la fondazione della chiesa dedicata al Santo nel 1540, per poi continuare fino ai giorni nostri, diventando una festa molto sentita ed amata dai veneziani, grazie soprattutto al tipico dolce di San Martino.

L’11 novembre coincideva con la fine delle celebrazioni del Capodanno dei Celti, il “Samuin”, che si svolgevano proprio nei primi dieci giorni del mese: il retaggio di questa festa pagana era ancora presente nell’ Alto Medioevo, e la Chiesa sovrappose il culto cristiano del santo più amato dell’epoca alle tradizioni celtiche.

A Venezia l’11 novembre di ogni anno si teneva una solenne processione, dalla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, dove veniva custodita la reliquia di San Martino, fino alla chiesa di San Martino di Castello.
Nelle case veneziane si accendeva un gran fuoco, venivano arrostite le castagne e si beveva in abbondanza.

 

 

Nonostante sia purtroppo una tradizione che sta scomparendo, l’11 novembre si possono incontrare ancor oggi in giro per Venezia bambini con corone di carta in testa che fanno un gran baccano battendo pentole e coperchi con mestoli di legno e contando sulla generosità e sulla simpatia dei negozianti per ottenere qualche monetina.

Con i soldi così raccolti, è usanza comprare il tradizionale dolce di san Martino, che esiste in due versioni: un dolce di pasta frolla con la forma del santo a cavallo munito di spada e mantello, guarnito con glassa di zucchero colorata, praline, caramelle e cioccolatini; oppure la versione più antica, un dolce di forma identica ma di cotognata. Tipici della festa sono anche i dolcetti di cotognata, detti persegada, di varie fogge.

 

Teatro Goldoni: la stagione 2022/2023

La stagione 2022/2023 segna una tappa importante nella storia del Teatro Goldoni, che si avvicina all’inizio delle celebrazioni per i 400 anni. Venerdì 28 ottobre, alle ore 20.30, Alessandro Preziosi aprirà i festeggiamenti per questo storico compleanno con lo spettacolo Goldoni&Goldoni. Il gioco della memoria, un omaggio allo straordinario commediografo e ai quattro secoli di storia del Teatro veneziano che porta il suo nome. Un’occasione irripetibile per riflettere sul rapporto tra il Veneto e il teatro, tra i territori e le sue molteplici vocazioni artistiche, lungo un tracciato che attraversa quattro secoli e che trova le sue radici nel glorioso Stato ‘da tera e da mar’.

 

 

La stagione 2022/2023 a Venezia

 

La stagione Heart-Art nei prossimi mesi continuerà a far battere il cuore del pubblico con grandi nomi della scena italiana e veneta: da Andrea Pennacchi con lo spettacolo Da qui alla luna (20-21 ottobre), un racconto della tragedia della tempesta “Vaia” sul di Matteo Righetto e per la regia Giorgio Sangati, a Luigi Lo Cascio in scena con Pa’ (17-20 novembre), spettacolo scritto a quattro mani con Marco Tullio Giordana, che ne cura anche la regia, in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.
Si prosegue poi con Maddalena Crippa, protagonista della nuova regia de Il compleanno (15-18 dicembre) di Harold Pinter curata da Peter Stein. Una storia intensa e ricca di emozioni è invece quella de Il figlio di Florian Zeller interpretata da Cesare Bocci (19-22 gennaio), mentre Elena Sofia Ricci (23-26 febbraio) si confronta con il testo di Tennessee Williams, La dolce ala della giovinezza, diretta da Pier Luigi Pizzi.
Con la partecipazione straordinaria di Giorgio Ferrara nel ruolo di Sir Wilfrid arriva a Venezia una delle più apprezzate commedie di Agata Christie, Testimone d’accusa (23-26 marzo) con la regia di Geppy Gleijeses ed in scena Vanessa Gravina e Giulio Corso.
Infine a completare il programma del Teatro Goldoni non poteva mancare un testo del celebre commediografo di cui porta il nome: dopo il successo di Spettri il Teatro Stabile del Veneto ha affidato al regista lituano Rimas Tuminas la nuova produzione di Un curioso accidente il cui debutto prima nazionale a Venezia è previsto dal 20 al 23 aprile.

Un altro nome internazionale che spicca nel cartellone 22/23 è quello di Irina Brook, la regista, produttrice e attrice franco britannica dirige per il Teatro Stabile del Veneto House of us (29 novembre-11 dicembre), un progetto performativo che andrà in scena alla Casa dei Tre Oci con gli attori neo diplomati dell’Accademia Teatrale “Carlo Goldoni” protagonisti assieme all’attore Geoffrey Carey.

Venice Fashion Week 2022

 

Torna a Venezia dal 19 al 29 ottobre 2022 la settimana della moda sostenibile e artigianale con un programma diffuso di sfilate, cocktail, conferenze e mostre.

 

Organizzata da Venezia da Vivere, Venice Fashion Week rende dal 2013 Venezia la sede di un dibattito internazionale sulla moda sostenibile, i mestieri d’arte e il design contemporaneo.

 

La settimana della moda di Venezia presenta collezioni di brand emergenti, artigianali e sostenibili italiani e internazionali, valorizza il talento creativo, presenta i maestri d’arte e il saper fare nel rispetto delle risorse ambientali e umane.

Per i visitatori, pubblico, buyer, stampa e operatori della moda, Venice Fashion Week rappresenta un’esperienza di arricchimento a ritmo lento, dove incontri e racconti sono fatti di persona, rispettando l’andamento di una città da salvaguardare.

Venezia infatti si propone come città esemplare per la transizione alla sostenibilità, hanno evidenziato gli organizzatori. E’ da sempre una fabbrica lenta di moda etica. Una moda caratterizzata da tessuti preziosi e durevoli. L’obiettivo della manifestazione  è proseguire l’attività svolta finora e trasformare la città in un laboratorio di talenti creativi, anche universitari, provenienti da tutto il mondo che producano magnificenza e qualità.

Venice Fashion Week è una manifestazione patrocinata dal Comune di Venezia e inserita nella programmazione per i festeggiamenti dei 1600 anni della Città. A Ca’ Farsetti è stata presentata la decima edizione dagli assessori al Turismo Simone Venturini e alla Promozione del territorio Paola Mar. 

Il calendario di Venezia – ha detto Venturini – è ora costellato di eventi di moda, iniziative di grande richiamo internazionale. Qui giunge un turismo ricercato in cerca di creazioni auteniche, eclusive e uniche, come quelle dei nostri artigiani dei settori moda, legno, gioielleria, vetro e così via. Dobbiamo far conoscere queste bellezze inserendole in un circuito complementare al turismo di altà qualità. Turismo e artigianato insieme dunque per elevare Venezia, che ora si propone anche come capitale della moda sostenibile. Torniamo ai capi esclusivi, che durano, creati con passione, con materie prime pregiate. Questa edizione della Venice Fashion Week permetterà di scoprire le bellezze artigiane di Venezia insieme a una serie di eventi collaterali”. 

 

Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione scrivendo a info@venicefashionweek.com. È necessario attendere la conferma.

Gli eventi saranno dal vivo con dirette online dalle sfilate e dai backstage sui canali online di @veneziadavivere e @venicefashionweek.

 

Scopri tutto il programma qui

L’Assunta restaurata

Il 4 ottobre , festa di S. Francesco, è stata presentata la pala de L’Assunta, capolavoro di Tiziano Vecellio che torna a impreziosire l’abside della Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, dopo un’imponente campagna di restauri durata quattro anni, finanziata interamente da Save Venice, uno dei Comitati privati per la Salvaguardia di Venezia.

Quattro anni, due di manutenzione, 9.000 ore (pari a 320 ore al metro quadro) e circa 600 mila euro di investimento per il capolavoro tizianesco che è stato oggetto di un radicale intervento il cui obiettivo primario è stata la messa in sicurezza del sito, la messa in sicurezza delle condizioni del dipinto, che vanta una superficie di 28 mq., e il restauro dell’importante cornice lapidea che lo circonda. 

 

 

 

 

 

 

Tra gli interventi più significativi, lo smontaggio dell’organo Mascioni, che era stato installato dietro la pala e ancorato ad essa, ma causava molti problemi alla struttura tra vibrazioni e presenza di tarli. Durante la pulitura dello strato di polvere presente sul dipinto sono poi emersi, nei pennacchi ai lati della cornice lapidea, due putti, che potrebbero essere stati anch’essi dipinti da Tiziano.

 

Una grande opera di restauro 

L’Assunta aveva subito un importante restauro attorno al 1816, poi ancora a metà degli anni ’70 del ‘900. Ora ci viene restituita con una palette di colori vibrante e luminosa, come probabilmente l’aveva pensata Tiziano nel 1516 quando gli venne commissionata da Frate Germano, superiore del Convento dei Frari e da allora i frati della Comunità ne sono custodi vigili e premurosi e negli anni a venire ne avranno in carico la cura.  

THE ITALIAN GLASS WEEK 2022

Con un ricco calendario di eventi proposto anche quest’anno da “The italian Glass week”,  si è conclusa la manifestazione organizzata per la sesta volta dal Comune di Venezia, in collaborazione con la fondazione Musei civici.

Il “Premio Glass in Venice”, organizzato dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia (che viene dato a maestri del vetro che si siano particolarmente distinti con la loro opera lavorando nel grande solco della tradizione muranese, oppure, nel mondo, attraverso scuole e tecniche diverse) è stato assegnato agli artisti Michele Burato e Marcela Cernadas e all’artigiano Roberto Donà.

Il “Premio Fondazione di Venezia”, per il miglior progetto del festival, è stato invece assegnato alle Gallerie dell’Accademia di Venezia e all’artista Ritsue Mishima per la mostra “Ritsue Mishima – Glass Works”, curata da Michele Tavola.

La Giuria del Premio Fondazione di Venezia ha indicato fra le motivazioni: “l’attenzione nei confronti dello spazio che ospita i suoi capolavori e il dialogo incessante tra la magia del vetro e la città imperiale da cui proviene, Kyoto. Inoltre, la perfetta sintonia con il maestro Andrea Zilio dà vita a una straordinaria collaborazione che perdura negli anni e contribuisce alla bellezza delle sue creazioni”.

Aperta al pubblico fino al 30 ottobre 2022, la mostra Ritsue Mishima – Glass Works, che cade nel bicentenario dalla morte di Antonio Canova, propone un dialogo con le opere del maestro di Possagno. Il percorso, curato da Michele Tavola, ha inizio con nove vetri che riposano sotto i bassorilievi di Canova, e prosegue con la composizione Lottatori, ispirata all’omonima terracotta dello scultore, che nel linguaggio di Mishima simboleggia la quotidiana lotta creativa degli artigiani nella lavorazione del vetro. L’artista giapponese sfrutta la viscosità del vetro veneziano per dare forma a sculture caratterizzate dalla trasparenza, i cui contorni sono definiti dalla luce e si fondono con l’ambiente circostante.

Credit photo: Andrea Martiradonna

BIENNALE MUSICA 2022

Il 66. Festival Internazionale di Musica Contemporanea Out of Stage si svolgerà dal 14 al 25 settembre 2022, diretto da Lucia Ronchetti. Il programma presenterà numerosi appuntamenti incentrati sulle nuove forme di teatro musicale sperimentale. L’attività di Biennale College Musica sarà come di consueto parte integrante del programma del Festival.

Gli sviluppi recenti del teatro musicale in stretto collegamento con lo sperimentalismo dell’opera barocca veneziana. E’ Out of Stage, “titolo che si riferisce ai lavori concepiti per luoghi e situazioni diverse da quelle offerte dal palcoscenico tradizionale, tratteggia una larga prospettiva del teatro musicale contemporaneo e del ruolo delle nuove tecnologie, della multimedialità, con programmazione di realtà virtuale e realtà aumentata applicata al suono, secondo forme e generi nuovi, codificati dai compositori coinvolti nel festival”.

 

È il compositore Giorgio Battistelli, fra i nomi più riconosciuti in Italia e all’estero, il Leone d’Oro alla carriera della musicaper il suo lavoro di teatro musicale sperimentale e la sua intensa produzione operistica, realizzata dalle più importanti istituzioni europee”; mentre all’ensemble Ars Ludi, formato da tre percussionisti d’eccezione – Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi e Gianluca Ruggeri, è attribuito il Leone d’Argento della musicaper il virtuosismo esecutivo e la capacità di trasformare il mondo percussivo in un’avvincente Machina Mundi”. Lo ha deciso il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, accogliendo la proposta di Lucia Ronchetti. 

 

 

 

Ars Ludi sarà, inoltre, attore di diversi concerti, oltre a partecipare alle attività di Biennale College Musica.
Una nuova versione dell’opera cult di Giorgio Battistelli, il grande affresco scenico e musicale Experimentum Mundi, concluderà infine – il 25 settembre 2022 – il Festival al Teatro alle Tese.

 

 

 

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ALL THE BEAUTY AND THE BLOODSHED vince il leone d’oro L’ITALIA VINCE CON GUADAGNINO

La Giuria di VENEZIA 79, presieduta da Julianne Moore e composta da Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro e Rodrigo Sorogoyen, dopo aver visionato i 23 film in competizione ha deciso di assegnare i seguenti premi:

LEONE D’ORO per il miglior film a:
ALL THE BEAUTY AND THE BLOODSHED
di Laura Poitras (USA)

LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
SAINT OMER
di Alice Diop (Francia)

LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a:
Luca Guadagnino
per il film BONES AND ALL (USA, Italia)

COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione femminile a:
Cate Blanchett
nel film TAR di Todd Field (USA)

COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione maschile a:
Colin Farrell
nel film THE BANSHEES OF INISHERIN di Martin McDonagh (Irlanda, UK, USA)

PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Martin McDonagh
per il film THE BANSHEES OF INISHERIN di Martin McDonagh (Irlanda, UK, USA)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
KHERS NIST (NO BEARS)
di Jafar Panahi (Iran)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI
a un giovane attore o attrice emergente a:
Taylor Russell
nel film BONES AND ALL di Luca Guadagnino (USA, Italia)

ORIZZONTI

La Giuria ORIZZONTI della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Isabel Coixet e composta da Laura Bispuri, Antonio Campos, Sofia Djama e Edouard Waintrop dopo aver visionato i 18 lungometraggi e i 12 cortometraggi in concorso, assegna:

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
JANG-E JAHANI SEVOM (WORLD WAR III)
di Houman Seyedi (Iran)

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Tizza Covi e Rainer Frimmel
per il film VERA (Austria)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
CHLEB I SOL (BREAD AND SALT)
di Damian Kocur (Polonia)

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE ATTRICE a:
Vera Gemma
nel film VERA di Tizza Covi e Rainer Frimmel (Austria)

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR ATTORE a:
Mohsen Tanabandeh
nel film JANG-E JAHANI SEVOM (WORLD WAR III) di Houman Seyedi (Iran)

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Fernando Guzzoni
per il film BLANQUITA di Fernando Guzzoni (Cile, Messico, Lussemburgo, Francia, Polonia)

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
SNOW IN SEPTEMBER
di Lkhagvadulam Purev-Ochir (Francia, Mongolia)

VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE
EUROPEAN FILM AWARDS 2022 a:
SNOW IN SEPTEMBER
di Lkhagvadulam Purev-Ochir (Francia, Mongolia)

 

ORIZZONTI EXTRA

PREMIO DEGLI SPETTATORI – ARMANI BEAUTY a:
NEZOUH
di Soudade Kaadan (UK, Siria, Francia)

 

LEONE DEL FUTURO
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS”

La Giuria LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Michelangelo Frammartino e composta da Jan Matuszyński, Ana Rocha de Sousa, Tessa Thompson e Rosalie Varda assegna il

LEONE DEL FUTURO
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:
SAINT OMER
di Alice Diop (Francia)

VENEZIA CLASSICI

La Giuria di VENEZIA CLASSICI presieduta da Giulio Base e composta da 21 studenti – indicati dai docenti – dei corsi di cinema delle università italiane, assegna:

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
FRAGMENTS OF PARADISE
di KD Davison (USA)

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
KOROSHI NO RAKUIN (BRANDED TO KILL)
di Suzuki Seijun (Giappone, 1967)

VENICE IMMERSIVE

La Giuria VENICE IMMERSIVE presieduta da May Abdalla e composta da David Adler e Blanca Li dopo aver visionato i 30 progetti in concorso, assegna:

il PREMIO MIGLIORE ESPERIENZA VENICE IMMERSIVE a:
THE MAN WHO COULDN’T LEAVE
di Singing Chen (Taipei)

il GRAN PREMIO DELLA GIURIA VENICE IMMERSIVE a:
FROM THE MAIN SQUARE
di Pedro Harres (Germania)

il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA VENICE IMMERSIVE a:
EGGSCAPE
di German Heller (Argentina)

LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 2022 a:
CATHERINE DENEUVE
PAUL SCHRADER

CARTIER GLORY TO THE FILMMAKER AWARD 2022 a:
WALTER HILL
PREMIO CAMPARI PASSION FOR FILM 2022 a:
ARIANNE PHILLIPS

 

Diana Barrows & Enrico Marotta

#Venezia79. Il grande ritorno del pubblico al red carpet.

Harry Styles sbarca a Venezia. Fan appostati dal mattino sotto il sole cocente

“Abbattuto il muro” innalzato davanti al Palazzo del Cinema come dovuta misura di sicurezza nei due anni scorsi, torna il vero contatto fisico del pubblico e dei fan con i loro beniamini. Un piacere condiviso tra il pubblico e gli attori di questa grande festa dello spettacolo. Un bagno di folla per i protagonisti e grande emozione per il pubblico che torna a vivere pienamente la Mostra. Centinaia di giovanissimi fan con “attrezzatura tattica”, ombrelli per il sole, cibo ed acqua, penne e fogli o fotografie per gli autografi, appostati senza muoversi per non perdere la posizione acquisita, affrontano l’attesa in una gara di resistenza con volontà indomita fino alla sera.

Harry Styles scalza Timothée Chalamet dal trono del più acclamato al Lido. Harry Styles si presenta alla mostra con un film psicologico audace e visivamente sbalorditivo “Don’t Worry Darling” della regista Olivia Wilde, che sarà al cinema dal 22 settembre prossimo.

Questo thriller psicologico, spiega la Wilde, è la mia ‘lettera d’amore’ ai film che vanno oltre i confini della nostra immaginazione. Immaginate una vita in cui avete tutto ciò che avreste sempre voluto. E non solo le cose materiali o tangibili, come una bella casa, macchine meravigliose, cibo delizioso, feste infinite… ma le cose che contano davvero. Come il vero amore con il partner perfetto, gli amici migliori e un futuro sicuro. Sareste disposti a rinunciare a tutto questo? Cosa sacrifichereste in nome di ciò che è giusto? Sareste disposti a mandare all’aria tutto un sistema progettato per soddisfare ogni vostro bisogno? E se la vostra unica scelta fosse davvero nessuna scelta? Questo è il mondo, e l’interrogativo, di “Don’t Worry Darling”.

HARRY STYLES

Negli ultimi anni è diventato una delle forze più influenti della cultura moderna nel mondo della musica, della moda e del cinema. Ciò nonostante, sta passando il 2022 raggiungendo sempre nuovi picchi, sia in termini di creatività che di successo. Dopo un decennio passato a superare i limiti e a prendersi rischi audaci, Harry sta consolidando la sua fama.

Styles ha pubblicato uno degli album più venduti dell’anno, “Harry’s House”, il suo terzo album solista, uscito questa primavera con il plauso da parte della critica di tutto il mondo, e una popolarità da record tra i fan. “Harry’s House” è al vertice delle classifiche, quel tipo di successo che si trasforma in vero e proprio fenomeno culturale. “As It Was” è un successo mondiale arrivando al numero uno in 33 paesi, ed è stato per dieci settimane al primo posto della classifica statunitense. Ma è una star che continua a rifiutarsi di stare fermo; oltre a “Don’t Worry Darling”, reciterà anche in un altro attesissimo film del 2022, “My Policeman”.

Diana Barrows & Enrico Marotta

#Venezia79. “Bones and All”

Guadagnino con un Road Movie profondo e toccante.
Il cast con Timothée Chalamet, Taylor Russell, Chloë Sevigny, Michael Stuhlbarg e Mark Rylance infiamma il red carpet.

 

Bones and All ha conquistato il pubblico, 8 minuti di standing ovation. Già in corsa per il Leone d’Oro, Luca Guadagnino ci propone una storia d’amore di una dolcezza tanto sublime quanto oscura e inquietante, un viaggio on the road di due giovani statunitensi disadattati alla ricerca della propria identità, che condividono un appetito feroce e devastante che li allontana dal resto del mondo e, per quanto anelino a trovare un luogo nel quale sentirsi davvero a casa, li porta a fuggire.

Il loro viaggio da disertori della società ha inizio negli anni ‘80 con la giovane Maren, la quale cela un segreto sin dalla nascita, spinta da una voracità inspiegabile che va oltre ogni limite umano. Incapace di comportarsi come gli altri e in costante peregrinazione di città in città, ha sempre avuto la sensazione di essere un’emarginata senza possibilità di appello. Quando il padre, affranto, si rende conto di non poterla più aiutare, a Maren non resta che andarsene e arrangiarsi da sola. Ed è lì che scopre di non essere l’unica. Al mondo esistono altri come lei. Altri che provano quello stesso bisogno impellente. Altri come Lee, un ribelle di paese che la aiuta a sopravvivere, le si affeziona sempre di più e riesce a vedere al di là dei suoi desideri proibiti, anche quando i due diventano pericolosamente vulnerabili l’uno per l’altra.

Nonostante la loro sia una patologia raccapricciante, Guadagnino porta la storia di Maren e Lee ben oltre i confini del genere. Le loro voglie implacabili non sono trattate come un qualcosa di cupo o mostruoso, quanto, semplicemente, come un destino ineluttabile. E a mano a mano che la vicenda si dipana, il racconto – magistralmente interpretato dall’ormai famosissimo Timothée Chalamet e dall’astro nascente Taylor Russell, le performance dei quali sono di una potenza emotiva disarmante – si trasforma in qualcosa di diverso: una liberatoria odissea on the road di due giovani che tentano di trovare il proprio posto nel mondo, alla continua ricerca di identità e bellezza in un contesto irto di pericoli, che non riesce a tollerare il loro modo di essere.

Guadagnino non ha mai inteso la fame di carne umana dei personaggi, per quanto improvvisa e minacciosa, come un modo per rompere i tabù al mero fine di scioccare il pubblico, bensì l’esatto contrario, ovvero mettersi nei panni di chi si sente perso, di chi non riesce a trovare il proprio posto e si ritrova a vagabondare ai margini, di chi viene costantemente respinto dalla società eppure accettato dai propri pari. Bones and All, afferma il regista, è un film “sugli amori impossibili, sui reietti e sul sogno di trovare un luogo in cui sentirsi a casa”.

E prosegue: “È la storia di due giovani che scoprono che, per loro, non esiste un posto da poter chiamare casa, per cui devono reinventarselo. Maren e Lee vanno alla ricerca della loro identità in situazioni estreme, ma le domande che si pongono sono universali: chi sono, cosa voglio? Come posso sfuggire a questo senso di ineluttabilità che mi trascino dietro? Come possono entrare in sintonia con qualcun altro?”

I film profondamente umani di Luca Guadagnino, che sembrano in grado di carpire i più indescrivibili e viscerali sentimenti dell’animo, hanno affrontato svariate tematiche, sebbene, forse, il regista sia amato soprattutto per quel luminoso racconto di un lussureggiante amore estivo qual è Chiamami col tuo nome. Anche Bones and All è una travolgente storia d’amore tra due giovani, ma è ambientata in un mondo agli antipodi rispetto all’altro. Si tratta del primo lungometraggio di Guadagnino realizzato negli Stati Uniti e rappresenta un tuffo nella più classica tradizione americana dei “viaggi di transizione” on the road. Ma questa è un’America dai tratti quasi mitici in cui due persone senza un futuro definito, e condannate a essere “altro”, inseguono un glorioso sogno di fuga e accettazione.

Fan in delirio per Timothée Chalamet

Timothée Chalamet ha raggiunto la notorietà mondiale in men che non si dica grazie al ruolo di Elio, l’adolescente perdutamente innamorato e dall’intelligenza sopraffina del lungometraggio di Guadagnino Chiamami col tuo nome, la cui interpretazione ha contribuito a trasformare il film in un vero e proprio fenomeno culturale.

Definito come un talento di quelli che “ne nasce uno a generazione”, si è guadagnato una candidatura agli Oscar, uno stuolo di fan a livello mondiale, e ha iniziato ad accaparrarsi alcuni dei ruoli più accattivanti e iconici della sua generazione, tra cui quelli nei film di Greta Gerwig, Lady Bird e Piccole donne, in Interstellar di Christopher Nolan, nonchè il ruolo da protagonista nella saga di fantascienza Dune.

Da allora, Guadagnino ha sempre sperato di poter incrociare nuovamente il suo cammino. “Timothée ha la rara abilità di vedere le cose non solo dal punto di vista del suo personaggio, ma da una prospettiva cinematografica più ampia”, afferma il regista. “È un attore estremamente curioso, aperto e umano ma, oltre a ciò, riesce a toccare delle corde contemporanee, il che era un aspetto fondamentale per questo film.

Diana Barrows

Regata storica, 4 settembre 2022

La regata è una delle manifestazioni più antiche che si svolgono a Venezia.

Una competizione tra i pescatori attivi in laguna si svolgeva di fatto quotidianamente quando, dopo una notte di lavoro, essi cercavano di arrivare per primi, con la loro imbarcazione, predisposta per la caratteristica “voga alla veneta”, ovvero con i rematori posti con lo sguardo verso la prua, al mercato di Rialto, per spuntare i prezzi più alti per il loro pescato.

Dal 1922 la Regata si corre, a cura del Comune di Venezia, annualmente: unica interruzione quella dovuta alla guerra, tra il 1939 ed il 1946, anche se una edizione viene disputata nel 1942, nel pieno del conflitto, per essere utilizzata nel film “Canal Grande”, con Cesco Baseggio, ambientato alla fine dell’Ottocento.

Alla regata tradizionale dei gondolini, riservata agli uomini, si sono aggiunte, nel corso degli anni, varie gare: quella delle Caorline a sei remi (dal 1951); dei Giovanissimi (dal 1976); delle Donne (dal 1977, anche se si erano già corse due gare, nel 1953 e 1954).
A ogni competizione accedono, dopo le qualificazioni, nove imbarcazioni, che si contendono le “bandiere”: ai primi classificati spettano quelle rosse, ai secondi le bianche, ai terzi le verdi e ai quarti le azzurre.

La manifestazione viene però aperta dal Corteo storico, che vuole ricordare quello tenutosi nel 1489, per il ritorno a Venezia della regina di Cipro, Caterina Cornaro, che aveva rinunciato al suo trono, donandolo alla Serenissima.

Anche domenica 4 settembre le competizioni saranno precedute dallo spettacolare corteo storico che riempirà di colori il Canal Grande, con imbarcazioni tipiche cinquecentesche, gondolieri e figuranti in costume.

Di seguito il programma della giornata:

Dalle ore 16.00
CORTEO STORICO – SPORTIVO: sfilata lungo il Canal Grande di imbarcazioni storiche con figuranti in costume, gondole e imbarcazioni delle associazioni remiere di voga alla veneta.
Percorso: Bacino di San Marco, Canal Grande, Rialto, Ferrovia e ritorno lungo il Canal Grande fino a Ca’ Foscari

Ore 16.30
REGATA DE LE MACIARELE E DE LE SCHIE: regata su mascarete a due remi riservata a ragazzi.
Categorie:
Maciarele Senior (fino a 14 anni). Percorso: da Punta della Dogana a Ca’ Foscari
Schie (fino a 10 anni). Percorso: da Rialto a Ca’ Foscari
Maciarele Junior (fino a 12 anni). Percorso: da San Stae a Ca’ Foscari

Ore 16.50
REGATA DEI GIOVANISSIMI SU PUPPARINI A DUE REMI
Percorso: Bacino San Marco, Canal Grande, giro del paleto all’altezza di Ca’ Farsetti e arrivo a Ca’ Foscari

Ore 17.10
REGATA DELLE CAORLINE A SEI REMI
Percorso: Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto all’altezza di San Marcuola), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari
Inoltre sfida Remiera Internazionale delle Università
Sfida su galeoni a 8 remi tra l’equipaggio delle Università Ca’ Foscari / Iuav di Venezia e le squadre di altre Università.
Dopo il passaggio delle caorline (3°/4° posto) e dopo il passaggio dei gondolini (finale)
Percorso: da Rialto a Ca’ Foscari

Ore 17.40
REGATA DELLE DONNE SU MASCARETE A DUE REMI
Percorso: Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto all’altezza di San Marcuola), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari

Ore 18.10
REGATA DEI GONDOLINI A DUE REMI
Percorso: Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto all’altezza di San Marcuola), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari

La 79. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

La 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è organizzata dalla Biennale di Venezia e si terrà al Lido di Venezia dal 31 agosto al 10 settembre 2022. La Mostra è riconosciuta ufficialmente dalla FIAPF (Federazione Internazionale delle Associazioni di Produttori Cinematografici).
La Mostra si propone di favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, spettacolo e industria, in uno spirito di libertà e di dialogo. Una sezione è dedicata alla valorizzazione di operazioni di restauro di film classici per contribuire a una migliore conoscenza della storia del cinema, in particolare a vantaggio del pubblico dei giovani.

La selezione ufficiale comprende le seguenti sezioni:

Venezia 79 – Concorso internazionale di un massimo di 21 lungometraggi in prima mondiale assoluta

Fuori Concorso – Lavori di autori affermati, film nei quali la dimensione spettacolare si accompagna a forme di originalità espressiva, e documentari.

Orizzonti – Concorso internazionale dedicato a film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale, con particolare riguardo per gli esordi, gli autori emergenti, le cinematografie minori e meno conosciute.

Orizzonti Extra – Selezione di opere sino a un massimo di 10 titoli, caratterizzati da intenti d’innovazione e di originalità creativa nel rapporto con il pubblico cui sono rivolti.

Biennale College Cinema –  Laboratorio di alta formazione, ricerca e sperimentazione, per lo sviluppo e la produzione di lungometraggi a micro-budget, aperto a team di registi e produttori di tutto il mondo.

Venezia Classici – Selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. Possono inoltre essere presentati documentari sul cinema e su singoli autori di ieri e di oggi.

Qui la lista completa dei film in concorso per le principali sezioni:

→ Venezia 79

IL SIGNORE DELLE FORMICHE
Regia Gianni Amelio

THE WHALE
Regia Darren Aronofsky

WHITE NOISE
Regia Noah Baumbach

L’IMMENSITÀ
Regia Emanuele Crialese

SAINT OMER
Regia Alice Diop

BLONDE
Regia Andrew Dominik

TÁR
Regia Todd Field

LOVE LIFE
Regia Kôji Fukada

BARDO, FALSA CRÓNICA DE UNAS CUANTAS VERDADES
Regia Alejandro G. Iñárritu

ATHENA
Regia Romain Gavras

BONES AND ALL
Regia Luca Guadagnino

THE ETERNAL DAUGHTER
Regia Joanna Hogg

SHAB, DAKHELI, DIVAR (OLTRE IL MURO)
Regia Vahid Jalilvand

THE BANSHEES OF INISHERIN
Regia Martin McDonagh

ARGENTINA, 1985
Regia Santiago Mitre

CHIARA
Regia Susanna Nicchiarelli

MONICA
Regia Andrea Pallaoro

KHERS NIST (GLI ORSI NON ESISTONO)
Regia Jafar Panahi

ALL THE BEAUTY AND THE BLOODSHED
Regia Laura Poitras

UN COUPLE
Regia Frederick Wiseman

THE SON
Regia Florian Zeller

LES MIENS
Regia Roschdy Zem

LES ENFANTS DES AUTRES
Regia Rebecca Zlotowski

→ Fuori Concorso

THE HANGING SUN
Regia Francesco Carrozzini

KAPAG WALA NANG MGA ALON (WHEN THE WAVES ARE GONE)
Regia Lav Diaz

LIVING
Regia Oliver Hermanus

DEAD FOR A DOLLAR
Regia Walter Hill

KÕNE TAEVAST (LA CHIAMATA DAL CIELO)
Regia KIM Ki-duk

DREAMIN’ WILD
Regia Bill Pohlad

MASTER GARDENER
Regia Paul Schrader

SICCITÀ
Regia Paolo Virzì

PEARL
Regia Ti West

DON’T WORRY DARLING
Regia Olivia Wilde

FREEDOM ON FIRE: UKRAINE’S FIGHT FOR FREEDOM
Regia Evgeny Afineevsky

THE MATCHMAKER
Regia Benedetta Argenteri

GLI ULTIMI GIORNI DELL’UMANITÀ
Regia Enrico Ghezzi, Alessandro Gagliardo

A COMPASSIONATE SPY
Regia Steve James

MUSIC FOR BLACK PIGEONS
Regia Jørgen Leth, Andreas Koefoed

THE KIEV TRIAL
Regia Sergei Loznitsa

IN VIAGGIO
Regia Gianfranco Rosi

BOBI WINE: GHETTO PRESIDENT
Regia Christopher Sharp, Moses Bwayo

NUCLEAR
Regia Oliver Stone

RIGET EXODUS
Regia Lars von Trier

COPENHAGEN COWBOY
Regia Nicolas Winding Refn

→ Orizzonti

OBEŤ (VITTIMA)
Regia Michal Blaško

EN LOS MÁRGENES
Regia Juan Diego Botto

TRENQUE LAUQUEN
Regia Laura Citarella

VERA
Regia Tizza Covi, Rainer Frimmel

INNOCENCE
Regia Guy Davidi

PRINCESS
Regia Roberto De Paolis

BLANQUITA
Regia Fernando Guzzoni

POUR LA FRANCE
Regia Rachid Hami

ARU OTOKO (UN UOMO)
Regia Kei Ishikawa

CHLEB I SÓL (PANE E SALE)
Regia Damian Kocur

LUXEMBOURG, LUXEMBOURG
Regia Antonio Lukich

TI MANGIO IL CUORE
Regia Pippo Mezzapesa

SPRE NORD (AL NORD)
Regia Mihai Mincan

AUTOBIOGRAPHY
Regia Makbul Mubarak

LA SYNDICALISTE
Regia Jean-Paul Salomé

JANG-E JAHANI SEVOM (TERZA GUERRA MONDIALE)
Regia Houman Seyedi

NAJSREЌNIOT ČOVEK NA SVETOT / NAJSRETNIJI ČOVJEK (L’UOMO PIÙ FELICE DEL MONDO)
Regia Teona Strugar Mitevska

A NOIVA (THE BRIDE)
Regia Sérgio Tréfaut

→ Orizzonti Extra

JANAIN MUALAQA (GIARDINI PENSILI)
Regia Ahmed Yassin Al Daradji

AMANDA
Regia Carolina Cavalli

ZAPATOS ROJOS
Regia Carlos Eichelmann Kaiser

NEZOUH
Regia Soudade Kaadan

L’ORIGINE DU MAL
Regia Sébastien Marnier

NOTTE FANTASMA
Regia Fulvio Risuleo

BI ROYA (SENZA DI LEI)
Regia Arian Vazirdaftari

VALERIA MITHATENET (VALERIA SI SPOSA)
Regia Michal Vinik

GOLIATH
Regia Adilkhan Yerzhanov

Biennale College Cinema

COME LE TARTARUGHE
Regia Monica Dugo 

BANU
Regia Tahmina Rafaella

GORNYI LUK (CIPOLLA DI MONTAGNA)
Regia Eldar Shibanov

PALIMPSEST
Regia Hanna Västinsalo

Tutte le informazioni sono reperibili qui oppure sul sito della Biennale: www.labiennale.org

SUPAVENEZIA : prima edizione italiana di SupaStore

La galleria A plus A ospita dal 31 agosto 2022 la prima edizione italiana di SupaStore, un progetto ideato dall’artista e curatrice Sarah Staton nel 1993 a Londra. L’edizione veneziana è curata dagli studenti della School for Curatorial Studies Venice ed è un evento ufficiale della The Italian Glass Weeks 2022.

Ospitato in decine di destinazioni internazionali, tra cui New York (SupaStore Luxe . 1996, SupaStore Noir – 1997), Bregenz (SupaStore in the Mountains – 1998), Vienna (SupaStore Sleep -2014), Berlino (SupaStore Tina – 2015) e Lituania (SupaStore NIDA – 2020) e Corea del Sud (SupaStore Pressure Drop – 2021), durante i suoi oltre venticinque anni di carriera, la mostra ha ospitato artisti come Andy Warhol, Jeff Koons, Damien Hirst, Chris Ofili, Tracy Emin e Fiona Banner.

SupaVenezia esplora la pratica dello shopping come attività sociale, comunitaria, politica ed economica, mettendo in discussione i meccanismi neocapitalistici del mercato dell’arte. SupaStore ricalca l’idea di mercato esponendo un vasto numero di opere in edizione di multipli: un mezzo per rendere l’arte più accessibile sul versante economico e che ci invita a riconsiderare gli ideali di esclusività e autenticità.

Le opere esposte, molte delle quali ideate appositamente per la mostra, abbattono così le barriere che intercorrono tra mercato dell’arte e visitatori, proponendo prezzi più accessibili e alla portata di tutti. Alla base del consumismo, la produzione seriale degli oggetti permette un abbassamento dei prezzi con consequenziale allargamento del pubblico, un processo che in questo contesto viene applicato all’arte. Multipli, libri d’artista e non solo si potranno trovare nel SupaStore dove piccoli dettagli o impercettibili interventi concorreranno a rendere poetiche certe digressioni sull’impossibilità di avere due lavori identici.

Voci multiformi e corali si fondono in un caleidoscopio di più di trenta artisti e 16 giovani curatori provenienti da Australia, Sud Corea, Usa, Taiwan, Svizzera, Messico, Pakistan, Ucraina, Kazakistan, Brasile, Canada e Italia, che attraverso questa mostra in continuo cambiamento intendono questionare non solo l’odierno mercato dell’arte ma anche una società in cui benessere è spesso sinonimo di autodistruzione. Un processo che vede in Venezia un esempio emblematico.

Parte del ricavato delle opere in vendita di SupaVenezia sarà devoluto a We are here Venice, un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro dedicata alla salvaguardia di Venezia come città viva. Inoltre, durante tutto il periodo di apertura sarà attivo un punto di raccolta donazioni per l’associazione presso gli spazi della galleria A plus A. Il progetto è realizzato con il supporto di Royal College of Art.

 

THE SCHOOL FOR CURATORIAL STUDIES VENICE

Si tratta di una scuola di nuova concezione attiva dal 2004 e nata come progetto formativo della Galleria A plus A, che ha come scopo la diffusione dei saperi nell’ambito delle arti visive e l’introduzione alle professioni relative all’arte contemporanea. L’offerta formativa prevede ogni anno due corsi principali, uno in italiano dalla durata di un anno scolastico e l’altro internazionale che si svolge nel corso dei mesi estivi. I corsi sono tenuti da docenti e professionisti del settore provenienti da varie parti del mondo e alla fine delle lezioni gli studenti si confrontano con il difficile compito di ideare, strutturare e realizzare un evento espositivo.

SARAH STATON

(1961) è un’artista che vive e lavora a Londra, UK, la cui pratica artistica fonde scultura, pittura, architettura, design, editoria, moda e tecnologia per creare oggetti e spazi che sono al medesimo tempo estetici e utilitaristici. Senior Tutor in Scultura presso il Royal College of Art di Londra, ha esposto a livello internazionale in musei e gallerie come la Tate Modern, il Victoria and Albert Museum, il Mount Stuart e l’Osan Musuem of Contemporary Art.

A PLUS A Gallery 

Galleria sita a Venezia diretta da Aurora Fonda e Sandro Pignotti dedicata alla sperimentazione di nuovi format espositivi e alla promozione di artisti nella produzione di mostre e progetti spesso site specific. Tra le principali attività della galleria c’è The School for Curatorial Studies Venice. Storicamente A plus A è stata la sede ufficiale del padiglione sloveno alla Biennale di Venezia dal 1998 al 2014.

WE ARE HERE VENICE

Organizzazione indipendente senza scopo di lucro dedicata alla salvaguardia di Venezia come città viva. Fondata nel 2015 da Jane Da Mosto e Liza Fior, opera sia come think tank che come piattaforma attivista, rafforzando le connessioni tra le migliori fonti di informazione disponibili, gli enti portatori di interesse e la comunità locale. Venezia, con la sua specificità, la sua storia e le sue complessità culturali, rappresenta un contesto unico per esplorare e agire su nuove e innovative politiche di resilienza. Le iniziative di We are here Venice spaziano da progetti specifici, come ricerche e internships, a iniziative di sensibilizzazione

Studi bizantini: dal 22 al 27 agosto il Congresso internazionale

Dal 22 al 27 agosto 2022 si terrà a Venezia il 24° Congresso Internazionale di Studi Bizantini organizzato dall’Associazione Italiana di Studi Bizantini e dall’International Association of Byzantine Studies in collaborazione e con il sostegno dell’Università Ca’ Foscari Venezia (Dipartimento di Studi Umanistici) e dell’Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari e Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica)

Si tratta di un evento unico per la quantità e la qualità degli studiosi coinvolti e di rilevanza mondiale per le nazionalità partecipanti: ci saranno rappresentanti di prestigiose Università quali Harvard, Oxford, Princeton, Sorbonne che ospitano importanti centri di studi bizantini. Il Congresso di Studi Bizantini, che vede la sua nascita nel 1924, si svolge ogni cinque anni ed è stato ospitato solo due volte in Italia (nel 1936 a Roma e nel 1951 a Palermo)

Ospitarlo a Venezia, la città definita “Quasi alterum Byzantium” per il suo storico legame con l‘Impero Bizantino, e la “porta” dei Greci in Occidente, è un’importante occasione per rafforzare il legame tra il territorio, le sue origini e la sua storia. Il congresso si aprirà il 22 agosto al Teatro la Fenice, proseguirà a Venezia nella sede del Campus Economico di San Giobbe dell’Università Ca’ Foscari Venezia e nella giornata del 25 agosto si svolgerà presso il Complesso del Beato Pellegrino e al Palazzo Liviano all’Università di Padova.

 

Qual è il significato di un convegno così importante sul mondo bizantino in una città come Venezia?

Risponde Alessandra Bucossi, docente di Civiltà bizantina e membro del Comitato Organizzatore del 24° Congresso Internazionale di Studi Bizantini:

” Venezia è l’erede e la custode dell’identità bizantina in Occidente. La storia della Serenissima e quella di Costantinopoli si intrecciano dal Medioevo ai nostri giorni e, ancora oggi, Venezia ospita capolavori di maestranze bizantine, per esempio, i mosaici di San Marco (cattedrale la cui struttura fu ispirata dalla Chiesa dei Santi Apostoli di Costantinopoli) e le spoglie preziosissime della capitale dell’Impero Bizantino dai tempi della Quarta Crociata (1204), come per esempio la famosa quadriga di cavalli. È a Venezia che il Cardinale Bessarione affida la sua ricca collezione di manoscritti a pochi anni dalla caduta di Costantinopoli per mano dei Turchi (1453), perché considera la Serenissima “Quasi Alterum Byzantium”, quasi una seconda Bisanzio. Con questo gesto il Bessarione salvò l’eredità culturale greca che è patrimonio dell’umanità: l’ingegno greco, la sua letteratura, la sua filosofia, i suoi capolavori.”

 

GLI EVENTI APERTI AL PUBBLICO  A VENEZIA

 

LE MOSTRE

Cipro nella Biblioteca Marciana di Venezia: manoscritti, testi e carte
Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, Salone Sansoviniano 23-28 agosto 2022 (chiusa il 26 agosto).Orario: 10-18.
Ingresso dai Musei Civici – Museo Correr, San Marco – Ala Napoleonica.

La mostra mira a riportare alla luce manoscritti e carte, conservati in Marciana, che raccontino del legame tra Cipro e Venezia, che dominò sull’isola per oltre un secolo (1473-1571). Sono esposti 32 pezzi di epoca medievale e rinascimentale.

Bessarion’s Book in Defense of Plato: Among the Papers of the Last Byzantine Philosopher
Venezia, Musei Civici – Museo Correr 24 agosto – 31 ottobre 2022. Orario: 10-18.
Ingresso dai Musei Civici – Museo Correr, San Marco – Ala Napoleonica.

La mostra illustra l’importanza dell’eredità intellettuale greca per il Rinascimento, indagando il ruolo del Cardinale Bessarione e altri dotti bizantini.

 

GLI INCONTRI

Bessarion’s Literary Heritage: Textual Developments and Intellectual Journeys
Mercoledì 24 agosto 2022, dalle 10 alle 13.
Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia, Castello 3412, Sala del Capitolo
Con la partecipazione di Gianmario Cattaneo, Isabel Grimm-Stadelmann, Sergei Mariev, John Monfasani e Peter Schreiner

Tradurre in italiano la letteratura demotica tardobizantina: perché, per chi?
Venerdì 26 agosto 2022, dalle 17.30 alle 20.
Ateneo Veneto, Campo San Fantin, San Marco 1897 
Workshop organizzato da Caterina Carpinato, coordinato da Margherita Losacco, con la partecipazione di Tommaso Braccini, Gianna Carbonaro, Cristiano Luciani, Marco Riccobon, Luigi Silvano e Francesca Vuturo

IV edizione del Festival delle Idee a tema “Emozioni Collettive”

Inserito tra i Grandi Eventi della Regione del Veneto, patrocinato dalla Regione e dal Comune di Venezia, è inserito nel programma del progetto Capitale della Cultura d’impresa 2022 di Assindustria VenetoCentro e Confindustria Venezia Rovigo. Si tratta di un Festival che mette in rete enti e istituzioni del territorio e di cui sono stati già annunciati i primi ospiti.

Tra tutti spicca la presenza dell’instapoet canadese Rupi Kaur (evento straordinario – unica data italiana, 23 ottobre Teatro Malibran Venezia), che ha fatto rinascere l’arte poetica attraverso i social, conquistando i giovani di tutto il mondo. Poetessa, performer, scrittrice, illustratrice, Kaur, ha venduto 250mila copie dei suoi libri in Italia, 10 milioni nel mondo ed è stata tradotta in 42 lingue.

Tra i nomi e i personaggi che saranno al Festival anche l’imprenditore filosofo Brunello Cucinelli, il fondatore di Eataly Oscar Farinetti e l’icona della moda Regina Schrecker . E poi ancora Aldo Cazzullo, Gio Evan, Albertino, Arianna Fontana, Enrico Galiano, Amara, Stefano Massini, Mario Tozzi, Umberto Galimberti, Gloria Campaner con Ilaria Gaspari e Antonio Caprarica.

L’edizione 2022: Emozioni Collettive

Sono le Emozioni collettive il tema che il Festival delle Idee ha scelto per la quarta edizione. Espressione di personalità, creatività, passionalità e motore di relazioni: mai come in questo momento storico sentiamo il bisogno di viverle, consapevoli che esse rappresentano un capitale umano insostituibile, tessuto connettivo della nostra esistenza. Perché, come ci ricorda Umberto Galimberti: “Platone invita a privilegiare la mente razionale, capace di governare le passioni del cuore. Ma noi non possiamo dimenticare che anche il cuore ha le sue ragioni”.

Ne abbiamo individuate alcune: nostalgia, fragilità, empatia, gentilezza e gratitudine; cinque emozioni come i cinque sensi, che ci aiutano a interpretare al meglio la nostra contemporaneità e possono costituire un percorso di partecipazione universale.

La nuova sezione “Viaggi in poltrona”

Il Festival non poteva dimenticare una sezione tutta dedicata al viaggio, imprescindibile attività umana che ci porta ad andare verso l’ignoto per cercare la trasformazione, guidati proprio dalle emozioni. Sospesi tra sorpresa e disorientamento, intuizione e ispirazione noi cittadini viaggiatori, oggi, ci troviamo a dover ricalibrare le nostre emozioni e il perimetro dei nostri viaggi, a calcolare l’impatto ecologico dei nostro vagare, eppure determinati a riappropriarci del viaggio come atto vitale e a ribellarci alla perdita d’incanto del mondo.

Luoghi

Polo Museale M9, Teatro Toniolo, Padiglione Rama Ospedale dell’Angelo, Corte Legrenzi – la piazzetta delle Idee – a Mestre; Teatro Malibran, Sale Apollinee Teatro La Fenice, Auditorium Santa Margherita Università Ca’ Foscari, Aula Magna Tolentini Università Iuav a Venezia.

Ingresso

Una parte degli eventi in programma avrà un fee di ingresso, il resto degli appuntamenti sarà ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito www.festivalidee.it e attraverso il sistema di prenotazione EMMA di Rnb4Culture in uso presso M9.

I biglietti per l’evento con Rupi Kaur sono già in vendita nei canali Vela Spa.

Al via le iscrizioni per Arte Laguna Prize 17, la Crypto Art nel nuovo bando

Arte Laguna Prize apre la nuova call per artisti e designer di tutto il mondo, quest’anno con un’attenzione particolare alla nuova frontiera dell’arte contemporanea, la Crypto Art. Potranno quindi partecipare al bando di concorso anche tutte le opere d’arte certificate con NFT e cioè quelle forme artistiche che prevedono la digitalizzazione di un’opera fisica oppure la creazione di un’opera digitale.

Nel 2023 la mostra in Arsenale a Venezia sarà il primo di una serie di eventi internazionali 

In giuria, come per ogni edizione, importanti nomi del panorama artistico attuale che quest’anno arrivano dai continenti africano, europeo e americano: Mohamed Benhadj, curatore per i territori di Nord Africa e Spagna e fondatore di AlTiba9; Raphael Chikukwa, direttore della National Gallery of Zimbabwe; Giulia Colletti, curatore digitale per il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea di Torino; Paul di Felice, curatore, critico e storico dell’arte con base in Lussemburgo; Chloé Hodge project manager alla Tate Britain di Londra, curatrice e produttrice; Dick Spierenburg, direttore creativo di IMM – Fiera internazionale del mobile di Cologne; Xiaoyu Weng, curatrice con base a New York e Toronto, responsabile di Arte Moderna e Contemporanea presso AGO, la Galleria d’Arte dell’Ontario. La giuria selezionerà i 120 finalisti che si contenderanno il premio da 10.000 euro e avranno la possibilità di esporre nei suggestivi 4.000 metri quadrati dell’Arsenale Nord di Venezia. Ad affiancare la giuria ci sarà anche il Comitato d’Onore composto quest’anno dal critico d’arte e curatore Luca Beatrice, Alberto Torsello vincitore del Compasso d’Oro 2018 e Xing Dong presidente onorario della Cina Fujian Graphic Design Association (Fgda), Direttore Artistico di Mansion Art Museum e Direttore Artistico Di Xiamen Ximind Culture Center.

Il primo appuntamento da segnare in agenda per il 2023 sarà quindi la mostra collettiva all’Arsenale Nord che si terrà dall’11 marzo al 16 aprile e che darà il via ad una serie di eventi per tutti i mesi successivi. Verranno realizzate infatti una mostra personale alla galleria Cris Contini Contemporary a Londra, le residenze d’arte a BigCi in Australia, ad Espronceda a Barcellona, a Farm Cultural Park a Favara (Agrigento), presso Fabrica Benetton di Treviso e a Pietrasanta alla Fonderia Artistica Versiliese. In autunno del 2023 è in programma una mostra di opere di video arte a Beijing e inizierà la residenza artistica presso la cantina di Roberto Cipresso a Siena, al vincitore della residenza verrà assegnato anche un premio in denaro di 5000 euro. Anche per questa edizione non mancherà il Premio di 3000 euro dedicato alla Sostenibilità creato con il sostegno di Cantarina spa e la collaborazione di Ca’ Foscari Sostenibile dell’Università Cà Foscari di Venezia, quest’anno il focus è sul riutilizzo artistico del sughero. Interesse particolare per gli artisti Under 35 che avranno la possibilità di partecipare a BJCEM – Mediterranea 20 – Young Artists Biennale nel 2024 e saranno i destinatari di tre premi speciali da 1000 euro ciascuno.
Tutti i partecipanti al concorso hanno gratuitamente visibilità nella piattaforma digitale ArteLaguna.World per poter vendere le proprie opere.

Arte Laguna Prize arriva alla sua diciassettesima edizione già più che maturo dimostrando di essere uno dei concorsi di arte contemporanea più ricco di opportunità per gli artisti. Arte Laguna Prize continua a portare avanti la sua mission di promozione e scoperta dei nuovi talenti del sistema artistico contemporaneo internazionale ed il suo network di collaborazioni tocca ormai tutte le parti del mondo. Questo permette agli artisti di creare connessioni virtuose per la loro crescita professionale e allo stesso tempo consente ai partner (Musei, gallerie, fondazioni, residenze, spazi per l’arte o industriali, aziende, dimore storiche etc..) di accedere a talenti emergenti o anche affermati con cui iniziare nuovi progetti che valorizzino i propri spazi, il proprio prodotto o apportino creatività in nuove strategie di business.

Per informazioni:   Arte Laguna Prize         +39 347 2790099 

Credit foto: Lucrezia Roda

REDENTORE 2022. Programma del 16 e 17 Luglio a Venezia

La Festa del Redentore è tra le festività più sinceramente sentite dai veneziani, in cui convivono l’aspetto religioso e quello spettacolare, grazie allo spettacolo pirotecnico che, la notte di sabato 16 luglio, attrae numerosi visitatori: sul Bacino di San Marco giochi di luce e di riflessi tracciano un caleidoscopio di colori che si staglia dietro le guglie, le cupole e i campanili della città.

Programma

  • Apertura del ponte votivo che collega le Zattere con la Chiesa del Redentore sull’isola della Giudecca – dalle ore 20.00 di venerdì 15 luglio fino alle ore 24.00 di domenica 17 luglio.
  • Spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco – Sabato 16 luglio, dalle ore 23.30 in Bacino di San Marco (per assistere allo spettacolo pirotecnico è obbligatorio prenotare il proprio posto online)
  • Regate del Redentore in Canale della Giudecca, Domenica 17 luglio
    — ore 16.00 Regata dei giovanissimi su pupparini a 2 remi
    — ore 16.45 Regata su pupparini a 2 remi
    — ore 17.30 Regata su gondole a 2 remi
        Santa Messa Votiva presso la Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca, domenica 17 luglio ore 19.00

Prenota il tuo posto per assistere ai fuochi pirotecnici

Per assistere al Redentore l’accesso alle rive sarà contingentato e su prenotazione obbligatoria così come l’accesso dei natanti.
E’ possibile prenotare cliccando qui.

Per le barche, oltre che dalla prenotazione, l’ingresso è regolamentato da apposita ordinanza che ne stabilisce le aree di ormeggio suddivise per tipologia di imbarcazione.

Per chi desiderasse invece seguirlo dalle rive più vicine al Bacino l’accesso sarà con prenotazione obbligatoria secondo le aree di visibilità suddivise nei seguenti settori:

    • Zattere
    • Piazzetta San Marco, Riva degli Schiavoni
    • Giudecca

Per chi è residente, ospite in albergo o chi ha prenotato in un pubblico esercizio nelle aree ad accesso limitato, il transito verso il proprio domicilio o destinazione sarà consentito, previa esibizione del documento d’identità per i residenti, o della prenotazione (di struttura ricettiva o ristorante) per i non residenti.

mAPPing Goldoni – A live tour experience

Per l’estate il Teatro Stabile del Veneto presenta uno spettacolo itinerante
tra i luoghi segreti del Teatro più antico di Venezia

Tre figure si aggirano per il Teatro Goldoni. Sono attori o fantasmi? Viaggiatori coraggiosi o macchinisti appassionati? Sono intrusi o sono i padroni di casa? Sono reali o virtuali? Con mAPPaing Goldoni. A live tour experience il più antico teatro veneziano ancora in attività apre le porte per la stagione estiva: dal 7 luglio al 7 agosto, per un mese tutti i giovedì, venerdì, sabato e domenica alle ore 19.00 (eccetto il 16 luglio, giorno della Festa del Redentore, in cui non ci sarà spettacolo), il pubblico di visitatori e curiosi da tutto il mondo potrà prendere parte ad uno spettacolo itinerante, produzione del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, accompagnato dagli attori e delle attrici della Compagnia dei Cosi per rivivere frammenti della storia e delle meraviglie del Teatro Goldoni e della città immortale di Venezia.

Dall’alto verso il basso, il pubblico avrà l’occasione di camminare tra spazi suggestivi solitamente inaccessibili, di conoscere la geografia dell’isola partendo dal suo cuore. Con mAPPing Goldoni prende il via un tour alla scoperta dell’architettura segreta del palcoscenico e del funzionamento dei suoi meccanismi: mentre le maschere prendono vita per raccontare le loro avventure, la scapestrata banda di commedianti canterà la storia del teatro e di chi ha abitato nei secoli la sua scena e i suoi palchetti, dai grandi attori alle compagnie erranti, senza tralasciare il ricordo di audaci impresari, immortali autori, tecnici veraci ma competenti, spettatori illustri e semplici appassionati.

 

Teatro Goldoni | Venezia 07 luglio > 07 agosto 2022
tutti i gio, ven, sab, dom (il giorno 16 luglio, Festa del Redentone, non ci sarà spettacolo)

mAPPing Goldoni
A live tour experience

Un progetto a cura della Compagnia dei Cosi
Con Andrea Bonfanti, Francesca Boldrin, Riccardo Cardelli, Ginevra Mangano Regia Mirco Trevisan
Assistente alla regia Mattia Scaggiante
Produzione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale

WOMEN FOR FREEDOM IN JAZZ 2022

Da 7 luglio all’8 settembre, ogni giovedì dalle 20.30 alle 22
sulla terrazza panoramica dell’Hotel Carlton On The Grand Canal

Quello con “Women for Freedom in Jazz”, la maratona estiva veneziana di concerti e
solidarietà a sostegno dell’organizzazione umanitaria Women for Freedom, ideata e organizzata da Elena Ferrarese
sulla terrazza panoramica dell’Hotel Carlton on The Grand Canal di Venezia, è ormai un appuntamento consolidato e
atteso. Ma la sesta edizione, che si terrà ogni giovedì alle 20.30 dal 7 luglio all’8 settembre, presentata oggi, 22
giugno all’Hotel Carlton di Venezia, con il prezioso sostegno del Comune di Venezia, alla presenza della presidente
del consiglio comunale Ermelinda Damiano, porterà una ventata di freschezza, originalità e novità rispetto agli anni
precedenti, a partire dalla collaborazione con Caligola Music per il concerto di apertura e per quello di chiusura.

Il filo conduttore di quest’anno, infatti, sarà il “trampolino di lancio”, inteso come opportunità, per le artiste protagoniste
di questa edizione, dopo un periodo di blocco della musica, di lanciare e far emergere nuovi progetti o formazioni inedite.
È il caso, ad esempio, della “prima assoluta” del duo composto dalle talentuose musiciste Zoe Pia e Valeria Sturba
che il 7 luglio inaugurerà la sesta edizione. Le altre splendide voci, accompagnate da altrettanto valenti musicisti,
saranno quelle di Rita Bincoletto, Valentina Fin, Josmil Neri e Diletta Bibbò, Camilla Ferrari, Camilla Busetto,
Chiara Pelloni, Silvia Defend, Sara Fattoretto. Per chiudere con Francesca Tandoi, la straordinaria pianista e vocalist
romana, olandese d’adozione, tra più interessanti giovani talenti della scena jazz internazionale.

Ma “Trampolin” è anche il nome dell’iniziativa di Women for Freedom che si andrà a sostenere quest’anno: un
progetto d’emergenza in Bolivia che mira a risollevare le ragazze vittime di tratta e sfruttamento per ricollocarle nel
tessuto sociale e permettere loro di vivere una vita degna, per mezzo di nuovi strumenti di autonomia socio-economica,
a partire dalla ristrutturazione e adeguamento di un immobile del complesso della Fondazione Munasim Kullakita dove
verranno ospitate, fuori dai circuiti criminosi.

Si parte, quindi, giovedì 7 luglio con la prima uscita in assoluto del duo composto da Zoe Pia (al clarinetto,
launeddas, elettronica, campanacci e pezzi di artigianato artistico della Sardegna) e Valeria Sturba (che, con il suo set
grande e colorato, pizzica corde, spinge pulsanti e gira manopole dall’altro), in collaborazione con Caligola Music. Dopo
l’incontro nella Fire! Orchestra CBA (Community Based Activity) di Mats Gustafsson Johan Berthling e Andreas Werliin,
le due musiciste hanno sviluppato, per questa occasione, quello che nel balletto è uno dei momenti più caratteristici e
significativi dell’intera opera: un originalissimo Pas de deux.

Giovedì 14 luglio Rita Bincoletto, accompagnata da Diego Vio (chitarra) e Max Trabucco (percussioni), presenterà il
nuovo progetto “Duende”, uscito a giugno: dal canto profondo, nero e vivo tipicamente “Duende” della Spagna,
attraversando le isole della Magna Grecia, fino alle porte di una città incantata e meta di scambi e ispirazioni secolari tra
Oriente e Occidente, è un viaggio musicale che evoca la suggestione e il mistero che hanno visto il Mar Mediterraneo
teatro di incontri leggendari tra le culture che vi si affacciano.

Giovedì 21 luglio la compositrice e vocalist Valentina Fin porterà al Carlton l’unica tappa veneziana del tour europeo
del suo nuovo progetto di ricerca “Going Inside”, con il suo affiatato trio completato da Luca Zennaro (chitarra) e
Marco Centasso (contrabbasso). In repertorio, musiche originali con testi ispirati a poesie della letteratura
internazionale, ma anche standard reinterpretati con raffinata creatività.

“Siguiendo el amor” è invece il tema del concerto di giovedì 28 luglio che vede protagoniste Josmil Neri, voce, e
Diletta Bibbò, chitarra classica. Alma duo, nato dalla profonda amicizia che lega le due artiste fin dall’infanzia, propone
un viaggio dalla Spagna al Sudamerica per scoprire quegli autori e brani capaci di ricreare atmosfere calde e
romantiche, dalle sonorità raffinate di Zenet e dalle melodie originali di El Kanka, fino ai temi caratteristici del folklore
spagnolo e sud-americano.

Il mese di agosto sarà aperto dal concerto di Camilla Ferrari che, in duo con il chitarrista Giacomo Maria Naccari (I
Sinconauti), coinvolgerà il pubblico con “Storie di musica italiana”: storie-concerto sempre nuove, prevalentemente in
acustico, che si muovono tra swing e pop italiano, dal tono ironico e trascinate, con una scaletta che parte dal secondo
dopo guerra e arriva ai più trasgressivi anni ‘60 e ‘70 (giovedì 4 agosto).

Giovedì 11 agosto, invece, Camilla Busetto ci farà conoscere alcuni brani originali del suo Tiny Trio, formazione
drumless dalle grandi capacità tecniche completato da Luca Dalla Gasperina al pianoforte e Federico Lincetto al
contrabbasso, ma ci trasporterà anche tra le ballad più famose di Broadway e tra gli standard jazz più amati,
reinterpretati.

Chiara Pelloni, che si esibirà giovedì 18 agosto in trio assieme a Francesco Zaccanti al contrabbasso e Lorenzo
Mazzocchetti al pianoforte, è un’altra proposta che ci fa scoprire Caligola Music, editore del nuovo progetto musicale
“Eve” della cantante e cantautrice emiliana: un album ai confini tra pop e jazz, dove ampio spazio è dedicato allo
sviluppo melodico e agli arrangiamenti, ma anche all’improvvisazione.

Giovedì 25 agosto Silvia Defend si presenterà con un nuovo duo completato dal chitarrista Davide Palladin.
Presenteranno un repertorio che si concentra nel decennio 1929-1939, periodo caratterizzato dalla Swing Era, ma
anche dai musical di Cole Porter e di George Gershwin, senza dimenticare compositori eclettici come Fats Waller.

Ben si inserisce in questa rinnovata edizione anche l’artista Sara Fattoretto che, in quartetto (assieme a Paolo Vianello
al piano, Alberto Zuanon al contrabbasso e Stefano Cosi alla batteria) farà conoscere al pubblico il suo lavoro
“Limpida”: un racconto di storie di rinascita e di cambiamento, dove le stagioni reali diventano occasione di ascolto e
scoperta delle stagioni del cuore, giocando in equilibrio tra canzone ed improvvisazione (giovedì 1 settembre).

La rassegna chiuderà giovedì 8 settembre con un concerto firmato da Caligola Music, che vede protagonista
Francesca Tandoi, riconosciuta dalla critica come uno dei più interessanti giovani talenti della scena jazz
internazionale. In duo con il bravissimo contrabbassista Stefano Senni, attraverso l’interpretazione di alcuni jazz
standard e l’esecuzione di brani originali, creerà un’atmosfera intima, centrata sul dialogo tra pianoforte e contrabbasso.

Trame giapponesi – Costumi e storie del teatro nō al Museo d’Arte Orientale

Nell’ambito del programma Venezia 1600, per celebrare i sedici secoli dalla mitica fondazione della città, il Museo d’Arte Orientale annuncia la mostra TRAME GIAPPONESI. Costumi e storie del teatro nō al Museo d’Arte Orientale di Venezia, a cura della direttrice Marta Boscolo Marchi.

Gli spazi espositivi all’ultimo piano di Ca’ Pesaro ospiteranno, dal 26 marzo al 3 luglio 2022, dipinti, stampe, fotografie, documenti, costumi, strumenti musicali e maschere legati a una delle più celebri forme teatrali giapponesi, il teatro nō che, grazie al 13. Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia del 1954, arrivò per la prima volta in Europa.

La gran parte degli oggetti e delle opere esposte fanno parte della collezione del museo, a sua volta costituita per lo più dalla raccolta del principe Enrico di Borbone Parma; a questi si aggiungono prestiti da collezioni private oltre a una serie di fotografie inedite di Fabio Massimo Fioravanti, che dal 1989 porta avanti un lavoro di ricerca sul teatro nō.

La mostra si avvale delle competenze di studiosi di atenei italiani e stranieri che compongono il comitato scientifico: Monique Arnaud, Marta Boscolo Marchi, Matteo Casari, Andrea Giolai, Diego Pellecchia, Bonaventura Ruperti e Silvia Vesco.

Inaugurato nel 1928, primo museo statale italiano a occuparsi di arte asiatica, il Museo di Arte Orientale di Venezia custodisce la grande collezione del principe Enrico di Borbone Parma, divenuta parte del patrimonio pubblico nel 1925 e da allora ospitata all’ultimo piano di Ca’ Pesaro. Tra le opere e i manufatti di questa raccolta spiccano – per numero e per qualità – quelli giapponesi del periodo Edo (1603 – 1868), tra i più significativi per lo sviluppo dell’arte giapponese. Ne fanno parte anche i costumi e le opere esposti: dipinti, stampe e paraventi mostrano la diffusione di quelle vicende, tratte da poemi, leggende e storie del passato, che ispirarono tanto i testi teatrali quanto le iconografie.

La sezione centrale dell’esposizione, nonché la più ricca, sarà dedicata ai costumi di scena, acquistati dal principe Enrico nel corso del suo lungo viaggio intorno al mondo tra il 1887 e il 1889, ora conservati nei depositi del museo e mai esposti al pubblico nel loro insieme fino ad ora. Nel teatro nō il costume di scena focalizza l’attenzione dello spettatore rivelando la natura, l’età e la classe sociale del personaggio; un ruolo fondamentale è anche quello della maschera: a corredo dei costumi, ne verranno esposte alcune dalla collezione di Renzo Freschi di Milano.

L’accompagnamento musicale del nō è affidato tradizionalmente allo hayashi, l’ensemble che accompagna il canto-recitazione, l’entrata e l’uscita degli attori, la danza ed è costituito da uno strumento a fiato (flauto, fue o nōkan) e da tre strumenti a percussione: kotsuzumi, ōtsuzumi e taiko. In esposizione saranno presentati tutti gli strumenti dello hayashi facenti parte della collezione del Museo in una sezione dedicata.

La messinscena contemporanea dei drammi sarà evocata attraverso la documentazione fotografica di Fabio Massimo Fioravanti, che dal 1989 porta avanti un lavoro sul teatro nō. Dal suo archivio sono state selezionate 18 immagini inedite che catturano alcuni momenti salienti della rappresentazione e della gestualità misurata degli attori non solo sul palcoscenico ma anche dietro le quinte – nella stanza dello specchio detta kagami no ma – o lungo il ponte che da questa conduce alla scena. Alle foto si aggiunge il docufilm The Flight of the Heron, di Giuliano Cammarata e Alessio Nicastro, dedicato all’attività del maestro Udaka Michishige.

Infine una sezione speciale ripercorrerà l’arrivo del teatro nō in Europa attraverso una serie di spettacoli tenutisi proprio a Venezia nel 1954. In quell’anno, infatti, la città celebrava il settecentesimo anniversario della nascita di Marco Polo e in occasione del 13. Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia un gruppo di attori delle scuole Kanze e Kita segnò la storia delle arti performative esibendosi al Teatro Verde dell’Isola di San Giorgio tra il 6 e il 7 agosto 1954. Attraverso le immagini e i documenti conservati presso l’Archivio Storico della Biennale di Venezia, sarà possibile ricostruire le fasi di questo scambio così importante tra Venezia e il Giappone.

La mostra TRAME GIAPPONESI. Costumi e storie del teatro nō al Museo d’Arte Orientale di Venezia, promossa e sostenuta dalla Direzione regionale Musei Veneto del Ministero della Cultura e che si avvale del patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, della Fondazione Italia Giappone, dell’Istituto Giapponese di Cultura in Roma e dell’International Noh Institute, sarà documentata attraverso un catalogo pubblicato da Grafiche Antiga realizzato grazie al sostegno del Comitato Giapponese Venezia aVvenire, nell’ambito delle iniziative dei Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia.

Sabine Weiss. La poesia dell’istante

La Casa dei Tre Oci di Venezia presenta, dall’11 marzo al 23 ottobre 2022, la più ampia retrospettiva mai realizzata finora, la prima in Italia, dedicata alla fotografa franco-svizzera Sabine Weiss, scomparsa all’età di 97 anni nella sua casa di Parigi lo scorso 28 dicembre 2021, tra le maggiori rappresentanti della fotografia umanista francese insieme a Robert Doisneau, Willy Ronis, Edouard Boubat, Brassaï e Izis.

Unica fotografa donna del dopoguerra ad aver esercitato questa professione così a lungo e in tutti i campi della fotografia – dai reportage ai ritratti di artisti, dalla moda agli scatti di strada con particolare attenzione ai volti dei bambini, fino ai numerosi viaggi per il mondo – Sabine Weiss ha partecipato attivamente alla costruzione di questo percorso espositivo, aprendo i suoi archivi personali, conservati a Parigi, per raccontare la sua straordinaria storia e presentare il suo lavoro in maniera ampia e strutturata.

L’esposizione è il primo e più importante tributo internazionale alla sua carriera, con oltre 200 fotografie. Curata da Virginie Chardin, la retrospettiva è promossa dalla Fondazione di Venezia, realizzata da Marsilio Arte in collaborazione con Berggruen Institute, prodotta dall’Atelier Sabine Weiss – Laure DelloyeAugustins, con il sostegno di Jeu de Paume e del Festival internazionale LesRencontres de la photographie d’Arles, sotto l’alto patronato del Consolato generale di Svizzera a Milano.

Gli scatti esposti ai Tre Oci ripercorrono, insieme a diverse pubblicazioni e riviste dell’epoca, il lavoro della fotografa, dagli esordi nel 1935 agli anni 2000. Come testimoniano in mostra le foto dei bambini e dei passanti, fin dall’inizio, Sabine Weiss dirige il suo obiettivo sui corpi e sui gesti, immortalando emozioni e sentimenti, in linea con la fotografia umanista francese. È un approccio dal quale non si discosterà mai, come si evince dalle sue parole: «Per essere potente, una fotografia deve parlarci di un aspetto della condizione umana, farci sentire l’emozione che il fotografo ha provato di fronte al suo soggetto».

Nata Weber a Saint-Gingolph, in Svizzera, il 23 luglio 1924, Sabine, che prenderà il cognome del marito, il pittore americano Hugh Weiss (Philadelphia, 1925 – Parigi, 2007), si avvicina alla fotografia in giovane età. Compie l’apprendistato presso i Boissonnas, una dinastia di fotografi che lavorano a Ginevra dalla fine del XIX secolo. Nel 1946 lascia Ginevra per Parigi e diviene l’assistente di Willy Maywald, fotografo tedesco specializzato in moda e ritratti. Quando sposa Hugh, nel 1950, intraprende la carriera di fotografa indipendente. Insieme, si trasferiscono in un piccolo studio parigino e frequentano la scena artistica del dopoguerra.

Uno dei nuclei principali della rassegna “Sabine Weiss. La poesia dell’istante” racconta proprio gli anni ’50 del Novecento, momento del riconoscimento internazionale della fotografa. Nel 1952, infatti, la sua carriera ha una svolta decisiva quando entra nell’agenzia Rapho, su raccomandazione di Robert Doisneau. Dal 1953 in poi le sue fotografie sono pubblicate da grandi giornali internazionali come “Picture Post”, “Paris Match”, “Vogue”, “Le Ore”, “The New York Times”, “Life”, “Newsweek”. Nello stesso anno Weiss partecipa alla mostra “Post War European Photography” al Museum of Modern Art di New York (MoMA) e nel 1954 l’Art Institute di Chicago le dedica un’importante personale. Nel 1955 tre dei suoi scatti sono scelti da Edward Steichen per la storica antologica “The Family of Man”, al MoMA di New York.

Dal 1952 al 1961 Sabine Weiss collabora con “Vogue”, accanto a fotografi come William Klein, Henry Clarke e Guy Bourdin, realizzando alcuni memorabili servizi di moda, di cui in mostra sono esposti vivaci scatti a colori insieme a una quindicina di numeri originali della celebre rivista.

Una sezione del percorso è dedicata ai suoi ritratti di pittori, scultori, attori e musicisti. Per cinque anni, Hugh Weiss è il mentore dell’artista Niki de Saint Phalle, mentre Sabine è vicina ad Annette Giacometti, la moglie del grande scultore Alberto. In mostra non mancano i loro ritratti accanto a quelli di altre personalità come Robert Rauschenberg, André Breton, Alberto Giacometti, Niki de Saint-Phalle, Anna Karina, Françoise Sagan, Romy Schneider, Ella Fitzgerald, Simone Signoret, Brigitte Bardot.

L’America, raggiunta nel 1955 sul transatlantico Liberté in compagnia del marito Hugh, la impressiona fortemente, e i suoi scatti brulicanti di dettagli realizzati nelle strade di New York, dal Bronx ad Harlem, da Chinatown alla Ninth Avenue, sono pubblicati dal “New York Times” in un ampio servizio dal titolo “I newyorkesi (e la Washington) di una parigina”. Sono immagini che raccontano l’America con un punto di vista francese, dall’umorismo spiccato, molte delle quali vengono esposte solo oggi, per la prima volta in Italia, in occasione della retrospettiva ai Tre Oci.

Il percorso riserva ampio spazio anche ai lavori realizzati da Weiss negli anni ’80 e ‘90, all’età di sessanta e settant’anni, durante i suoi viaggi nell’Isola di Réunion, in Portogallo, India, Birmania, Bulgaria, Giappone, Polonia ed Egitto. Come osserva la curatrice Virginie Chardin, «ciò che colpisce lo spettatore è la sensazione di isolamento e a volte di tenera tristezza che queste fotografie tarde emanano, in cui bambini e anziani sono accomunati dalla loro fragilità. Una melancolia e qualche volta cupa austerità emergono da queste immagini, in contrasto con la personalità vivace e giocosa della fotografa, sulla quale il tempo sembra non avere presa».

Oltre alle fotografie, in mostra sono presentati anche alcuni estratti da film documentari a lei dedicati (“La Chambre Noire” di Claude Fayard,1965; “Sabine Weiss” di Jean-Pierre Franey, 2005; “Il mio lavoro come fotografa” di StéphanieGrosjean, 2014) nei quali la fotografa ha raccontato, in diversi periodi della sua vita, il suo percorso artistico, le sue esperienze di viaggio e la difficoltà di essere una fotografa donna. La forza della sua curiosità per il mondo e la sua gioia di vedere e documentare fanno di Sabine Weiss un simbolo di coraggio e di libertà per tutte le donne fotografe.

Il catalogo, pubblicato da Marsilio Arte, propone molte immagini inedite, i testi di Virginie Chardin, curatrice della rassegna, e di Denis Curti, direttore artistico della Casa dei Tre Oci.

Orari di apertura

Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 19, tranne il martedì.

Biglietti

Per informazioni:
booktreoci@gmail.com
info@treoci.org

Prenotazioni:
www.ticketone.it
Call Center: 892.101
Prenotazioni gruppi 0410980227

Riapertura Museo Fortuny

L’8 marzo 2022 riapre a Venezia Palazzo Pesaro degli Orfei, magico scenario del genio creativo di Mariano Fortuny y Madrazo e della moglie, musa ispiratrice Henriette Nigrin.

A due anni dall’Acqua Granda la casa-atelier dell’artista, che all’inizio del ‘900 scelse Venezia per le sue eclettiche sperimentazioni, viene restituita alla sua memoria e alla città, e diventa museo permanente.

Il gotico palazzo veneziano che fu dimora e laboratorio di Mariano Fortuny y Madrazo (Granada 1871, Venezia 1949) e della musa, moglie e sodale Henriette Nigrin, luogo di riferimento agli inizi del Novecento dell’élite intellettuale europea e centro produttivo nella cosmopolita e industriosa Venezia, riapre le porte, dopo i necessari interventi conservativi al piano terra (fortemente danneggiato dall’Acqua Granda nel novembre 2019) e il riallestimento complessivo dei piani nobili, con un nuovo destino: non più solamente spazio espositivo temporaneo, ma un museo permanente, in cui Mariano Fortuny e il suo universo di luce e innovazione tornano protagonisti.

I consistenti lavori di ripristino e messa in sicurezza, seguiti dal Comune di Venezia e dall’Ufficio tecnico e Manutenzioni della Fondazione Musei Civici di Venezia e finanziati tramite Art Bonus grazie all’importante contributo del marchio leader PAM Panorama, hanno infatti permesso il restauro del Portego cui si accede da Campo San Beneto, con la riorganizzazione completa dei servizi di accoglienza. Nel contempo si è potuto ripensare l’allestimento degli ambienti di Palazzo Pesaro degli Orfei in senso filologico, con la restituzione delle sale alla memoria e alla geniale e talentuosa vita dell’artista spagnolo – di cui si sono celebrati i 150 anni dalla nascita nel 2021 – e con la riapertura ai piani nobili delle meravigliose polifore (finestre multiple, divise da colonnine o da pilastrini in un numero indefinito di aperture), punto focale dell’architettura del Palazzo, ora pienamente valorizzata, e fonte di luce naturale modulata in base alle necessità.

Il percorso espositivo, di straordinaria suggestione, è stato curato dal Maestro Pier Luigi Pizzi, regista, scenografo e architetto di fama internazionale con Gabriella Belli e Chiara Squarcina ed il supporto di Massimo Gasparon per le complesse scelte illuminotecniche.

Un’autentica immersione nell’atmosfera di un luogo rinomato e centrale per la Venezia del tempo, così come testimoniata da tante fotografie d’epoca che hanno immortalato alcuni di questi ambienti, permettendo di cogliere gusti, presenze, accostamenti, rimandi e relazioni tra personaggi, oggetti, creazioni, arti e saperi. Il retroterra moresco, la cultura classica, le influenze orientali, il mito e il mondo wagneriano, i suoi molteplici interessi e passioni; e poi dipinti suoi e del padre, scenografie teatrali e invenzioni illuminotecniche, meravigliosi abiti e incredibili tessuti frutto del genio di Mariano e Henriette, archivi fotografici, opere della collezione personale, documenti e brevetti, testimonianze degli artisti e degli amici che al tempo giungevano a Venezia, convivono e trovano nuova luce nel Palazzo veneziano, visitabile tutto l’anno con il nuovo percorso permanente e sede espositiva di mostre temporanee dedicate alla contemporaneità.

Intanto, nella tradizione del luogo in passato votato all’arte contemporanea, l’inaugurazione del Museo – festeggiata il 12 e il 13 marzo con due giorni straordinari a ingresso gratuito con prenotazione – sarà l’occasione per presentare per la prima volta al pubblico, in esposizione temporanea, l’eccezionale donazione ricevuta dalla Fondazione dei Musei Civici di Venezia, di un nucleo di opere di artisti americani di primo piano della Raccolta Panza di Biumo: un omaggio in memoria di uno dei più importanti collezionisti del Novecento.

Quando Mariano Fortuny y Madrazo – figlio d’arte di formazione internazionale appartenente a una delle famiglie più rinomate del panorama artistico e culturale della Spagna del XIX secolo, stabilitosi a Venezia ormai da una decina d’anni – entrò per la prima volta a Palazzo Pesaro degli Orfei nel 1898, l’edificio, la più vasta costruzione del tardo gotico fiorito veneziano, era in stato di degrado e decadenza. Mariano ne rimase affascinato e nel giro di una decina d’anni riuscì a riportarlo al suo splendore, ridando equilibrio e proporzione alla
struttura. Ben presto il palazzo tra Campo San Beneto e Rio Michiel divenne la sua dimora, la sede delle sue sperimentazioni artistiche e scenotecniche, uno straordinario atelier, condotto insieme a Henriette Nigrin, e il salotto privilegiato dell’élite culturale veneziana e internazionale.

Un artista multiforme, eclettico, instancabile; un talentuoso ingegno aperto alla modernità e alle innovazioni del XX secolo; un abile imprenditore capace di porre la propria creatività in svariate discipline artistiche: la pittura, la scultura, l’incisione, la fotografia, il teatro, l’illuminotecnica, il design, la moda, la creazione di tessuti per l’arredamento. Mariano Fortuny è tutto ciò. Inventa processi produttivi, crea nuovi materiali, progetta strumenti tecnici di cui deposita marchi e brevetti: ed è questo mondo, in cui si mescolano influssi, idee e materiali, a rivivere ora nel nuovo allestimento del Museo di Palazzo Fortuny, edificio donato nel 1956 dalla vedova Henriette al Comune di Venezia, con lo scopo di essere utilizzato perpetuamente come “centro di cultura in rapporto con l’arte”, conservando nel salone del primo piano le caratteristiche e gli oggetti “di ciò che fu lo studio preferito di Mariano”.

Ora, per la prima volta, oltre il novanta per cento dei materiali relativi a Mariano Fortuny di proprietà delle collezioni civiche veneziane o custoditi in comodato, come i preziosi tessuti antichi della Fondazione di Venezia, sono esposti tutti insieme, in un coinvolgente percorso che unisce l’emozione della casa e degli ambienti vissuti, alla presenza di sale tematiche dal sapore più museale, fino ad un affondo – al secondo piano del palazzo, reso anch’esso eccezionalmente accessibile ai visitatori a partire dal mese di giugno – tra oggetti e strumenti del fare laborioso e innovativo di Mariano.

Al primo piano del Palazzo torna dunque pienamente visibile – scenario perfetto di probabili incontri mondani – il fascinoso e inaspettato ciclo parietale di ben 140 metri quadrati con cui Mariano, con l’artificio del trompe l’oeil e un’armoniosa stesura di colori, aveva dato vita a un illusorio giardino incantato, con figure allegoriche, satiri e animali esotici. Allo stesso modo si può ammirare contestualizzato tra due pareti di suoi bozzetti di scena e alcune copie da Tiepolo, il modello del Teatro delle Feste progettato da Fortuny – mai realizzato – per l’Esplanade des Invalides nel 1910, con la collaborazione di Gabriele d’Annunzio e l’Architetto francese Lucien Hesse.

Lungo l’immenso Portego, illuminato discretamente dalle meravigliose polifore, tra un susseguirsi di tessuti fiabeschi, originalissime lampade da lui progettate e ispirate ai pianeti, quadri, mobili e oggetti – proprio come documentato nelle foto del tempo – si ricordano le origini spagnole di Mariano e il mondo intellettuale e artistico dei Madrazo e dei Marsal, ma anche la produzione pittorica dell’artista e del padre, ottimo pittore, con un ciclo di piccoli dipinti di paesaggio allestiti nel grande armadio-vetrina disegnato da Mariano, il tutto frammisto ai ritratti e alle molte opere ispirate da Henriette: il viso, i capelli, le pose.
Stupiscono nel loro scenografico accostamento i preziosi velluti stampati su invenzione di Mariano, con motivi di ispirazioni soprattutto rinascimentale, ma anche il modello originale del monumentale corredo funerario per il quattordicesimo duca di Lerma, caduto nella guerra civile spagnola – ove spicca un’eccezionale dalmatica in velluto nero stampata in oro e argento – e i costumi di scena realizzati da Mariano per l’Otello di Giuseppe Verdi. L’opera fu rappresentata a Venezia, nel cortile di Palazzo Ducale il 18 agosto 1933 con le scenografie e i costumi di Mariano Fortuny, la compagnia di Kiki Palmer e la regia di Pietro Sharoff.

Nell’infilata delle salette laterali emergono alcuni temi forti del mondo e della vita dell’artista spagnolo che aveva fatto di Venezia e di questo edificio l’epicentro della sua straordinaria esistenza. Innanzitutto il suo studio di pittore ricreato come in un set, con il suo cavalletto, le prove di nudo, diversi modelli ed esempi anatomici e i colori da lui stesso brevettati (ben 46 tempere e 4 preparatori): tutti materiali conservati negli archivi e nei depositi della Fondazione Muve.

Quindi le copie dall’antico fondamentale esercizio e fonte di conoscenza e ispirazione per un pittore -Tiepolo, Tintoretto, Goya ecc – e la passione per Wagner, con i quadri ispirati alle sue opere dal Parsifal a L’Anello del Reno e i bozzetti delle scene e dei costumi progettati per la prima assoluta di Tristano e Isotta alla Scala di Milano. È indubbiamente l’amore per la musica del compositore tedesco e per la sua idea di opera d’arte totale che porta Fortuny a interessarsi alla scenografia, alla pittura teatrale e alla illuminotecnica, fino alla rivoluzionaria invenzione della “Cupola”, con cui porterà luce indiretta e diffusa, cieli colorati e nuvole, nei teatri di tutta Europa.

La fotografia, altro campo di interesse, ci dà conto dei luoghi frequentati da Mariano, in particolare Parigi e Venezia, ma c’è anche molta Grecia ed Oriente, e degli amici e protagonisti di quei giorni: Mario De Maria, Cesare Laurenti, Ettore Tito, Pompeo Gherardo Molmenti, Lino Selvatico, Felice Casorati, Giovanni Boldini, Auguste Rodin, Ignacio Zuloaga, Adolphe Appia, Arturo Toscanini, Giuseppe Giacosa, Gabriele D’Annunzio, Hugo von Hofmannsthal, Marcel Proust, Eleonora Duse, Loïe Fuller, Isadora Duncan, Sarah Bernhardt, Emma Gramatica, José María Sert y Badía, la Marchesa Casati Stampa, Consuelo Vanderbilt e molti altri ancora.

Armi e armature spagnole, così come i meravigliosi vetri di Murano sono tra le sue gioie collezionistiche, qui rievocate anche con opere dei Musei Civici non appartenenti alla collezione familiare di fatto dispersa; ma è la sala della moda – lo showroom riservato all’élite femminile più in vista – a far rivivere l’atmosfera autentica della casa-atelier.

Sfilano, tra giochi di veli, gli scialli Knossos e il famosissimo Delphos: l’abito di seta plissé creato in sodalizio con Henriette, che tutte le dive vorranno indossare.

Il percorso potrebbe concludersi qui, ma a partire dal mese di giugno, con apposite guide e su prenotazione, sarà possibile accedere anche al secondo piano del palazzo e sarà un’ulteriore scoperta e un autentico regalo per gli appassionati della cultura di inizio Novecento e dell’universo Fortuny, per i curiosi e per tutti i veneziani che – entrando gratuitamente nei Musei Civici – potranno tornare più e più volte e fare nuove scoperte in ogni occasione.

Al secondo piano infatti troviamo gli atelier di Mariano, tutte le sue abilità e i suoi saperi, le sue arti: il dietro le quinte delle sue creazioni. Ci sono la stampa e la tipografia, con i torchi, le incisioni, le sue produzioni e quelle altrettanto mirabili del padre y Marsal, e le opere collezionate dalla famiglia come le incisioni di Goya, Tiepolo, Piranesi. Quindi il laboratorio tessile di abiti e di stoffe, con anche l’importante collezione di abiti e tessuti antichi della madre, le matrici originali per la stampa e i modelli per il taglio; il teatro, con i palchi lignei realizzati da Mariano per provare i giochi di luci e gli effetti scenici. Lì accanto il laboratorio di fotografia, con le attrezzature sperimentali che lo porteranno a brevettare una speciale carta fotografica e, infine, l’attività pittorica e gli amati libri. Anche lo studio-biblioteca di Mariano, immortalato in tante foto del tempo, sarà per la prima volta accessibile al pubblico. Affascinante scoperta, con i mobili da lui progettati, i ritagli e le curiosità conservate, gli schedari rivestiti, i suoi ricordi più personali.

Foto © Massimo Listri

Biglietti

È possibile acquistare i biglietti:
online direttamente dal loro sito: muve.vivaticket.it/museo-fortuny oppure puoi acquistare il Museum Pass che consente l’ingresso a Palazzo Ducale e altri 10 musei di Venezia (compreso Palazzo Fortuny): muve.vivaticket.it/museum-pass
telefonicamente ogni giorno dalle ore 9:00 alle 13:00:
Dall’Italia 848082000
Dall’estero/only from abroad +39 041 42730892
via mail scrivendo a: prenotazionivenezia@coopculture.it 

Orari visite
Tutti i giorni, escluso martedì, dalle ore 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso ore 16:00)

La 78. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Dall’1 all’11 settembre 2021, queste le date della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera.
Sono quattro le sezioni della selezione ufficiale:
Venezia 78 – Concorso internazionale di un massimo di 21 lungometraggi in prima mondiale
Fuori Concorso – Lavori di autori affermati, film nei quali la dimensione spettacolare si accompagna a forme di originalità espressiva e documentari
Orizzonti – Dedicato a film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive e include la sezione non competitiva Orizzonti Extra
Biennale College Cinema – Laboratorio di alta formazione, ricerca e sperimentazione, per lo sviluppo e la produzione di lungometraggi a micro-budget, aperto a team di registi e produttori di tutto il mondo.
Qui la lista completa dei film in concorso per ogni sezione:

→ Venezia 78

MADRES PARALELAS
Regia: Pedro Almodóvar

MONA LISA AND THE BLOOD MOON
Regia: Ana Lily Amirpour
 
UN AUTRE MONDE
Regia: Stéphane Brizé
 
THE POWER OF THE DOG
Regia: Jane Campion
 
AMERICA LATINA
Regia: Fabio D’Innocenzo, Damiano D’Innocenzo
 
L’ÉVÉNEMENT
Regia: Audrey Diwan
 
COMPETENCIA OFICIAL
Regia: Gastón Duprat, Mariano Cohn
 
IL BUCO
Regia: Michelangelo Frammartino
 
SUNDOWN
Regia: Michel Franco
 
ILLUSIONS PERDUES
Regia: Xavier Giannoli
 
THE LOST DAUGHTER
Regia: Maggie Gyllenhaal
 
SPENCER
Regia: Pablo Larraín
 
FREAKS OUT
Regia: Gabriele Mainetti
 
QUI RIDO IO
Regia: Mario Martone
 
ON THE JOB: THE MISSING 8
Regia: Erik Matti
 
ŻEBY NIE BYŁO ŚLADÓW (LEAVE NO TRACES)
Regia: Jan P. Matuszyński
 
KAPITAN VOLKONOGOV BEZHAL (CAPTAIN VOLKONOGOV ESCAPED)
Regia: Natasha Merkulova, Aleksey Chupov
 
THE CARD COUNTER
Regia: Paul Schrader
 
È STATA LA MANO DI DIO
Regia: Paolo Sorrentino
 
VIDBLYSK (REFLECTION)
Regia: Valentyn Vasyanovych
 
LA CAJA
Regia: Lorenzo Vigas

→ Fuori Concorso

IL BAMBINO NASCOSTO
Regia: Roberto Andò
 
LES CHOSES HUMAINES
Regia: Yvan Attal
 
ARIAFERMA
Regia: Leonardo Di Costanzo
 
HALLOWEEN KILLS
Regia: David Gordon Green
 
LA SCUOLA CATTOLICA
Regia: Stefano Mordini
 
OLD HENRY
Regia: Potsy Ponciroli
 
THE LAST DUEL
Regia: Ridley Scott

DUNE
Regia: Denis Villeneuve

LAST NIGHT IN SOHO
Regia: Edgar Wright
 
LIFE OF CRIME 1984-2020
Regia: Jon Alpert

TRANCHÉES
Regia: Loup Bureau

VIAGGIO NEL CREPUSCOLO
Regia: Augusto Contento

REPUBLIC OF SILENCE
Regia: Diana El Jeiroudi

HALLELUJAH: LEONARD COHEN, A JOURNEY, A SONG
Regia: Daniel Geller, Dayna Goldfine

DEANDRÉ#DEANDRÉ. STORIA DI UN IMPIEGATO
Regia: Roberta Lena

BECOMING LED ZEPPELIN
Regia: Bernard MacMahon

DJANGO & DJANGO
Regia: Luca Rea

ENNIO
Regia: Giuseppe Tornatore

EZIO BOSSO. LE COSE CHE RESTANO
Regia: Giorgio Verdelli

SCENES FROM A MARRIAGE (TUTTI I 5 EPISODI)
Regia: Hagai Levi

PLASTIC SEMIOTIC
Regia: Radu Jude

LIANG YE BU NENG LIU (LA NOTTE)
Regia: Tsai Ming-liang

SAD FILM
Regia: Vasili

→ Orizzonti

ATLANTIDE
Regia: Yuri Ancarani

MIRACOL
Regia: Bogdan George Apetri

PILIGRIMAI (PELLEGRINI)
Regia: Laurynas Bareisa

IL PARADISO DEL PAVONE
Regia: Laura Bispuri

PUBU (THE FALLS)
Regia: Chung Mong-hong

EL HOYO EN LA CERCA
Regia: Joaquín del Paso

AMIRA
Regia: Mohamed Diab

À PLEIN TEMPS
Regia: Eric Gravel

CENZORKA (107 MADRI)
Regia: Peter Kerekes

VERA ANDRRON DETIN (VERA SOGNA IL MARE)
Regia: Kaltrina Krasniqi

LES PROMESSES
Regia: Thomas Kruithof

BODENG SAR (WHITE BUILDING)
Regia: Kavich Neang

WELA (ANATOMIA DEL TEMPO)
Regia: Jakrawal Nilthamrong

EL OTRO TOM
Regia: Rodrigo Plá, Laura Santullo

EL GRAN MOVIMIENTO
Regia: Kiro Russo
 
ONCE UPON A TIME IN CALCUTTA
Regia: Aditya Vikram Sengupta
 
NOSORIH (RINOCERONTE)
Regia: Oleh Sentsov

TRUE THINGS
Regia: Harry Wootliff
 
INU-OH
Regia: Masaaki Yuasa

Biennale College Cinema

AL ORIENTE
Regia: José María Avilés

LA TANA
Regia: Beatrice Baldacci

NUESTROS DÍAS MÁS FELICES
Regia: Sol Berruezo Pichon-Rivière

LA SANTA PICCOLA
Regia: Silvia Brunelli

THE CATHEDRAL
Regia: Ricky D’Ambrose
 
MON PÈRE, LE DIABLE
Regia: Ellie Foumbi

LAVRYNTHOS
Regia: Fabito Rychter, Amir Admoni

Tutte le informazioni sono reperibili qui oppure sul sito della Biennale: www.labiennale.org

Canaletto incontra Guardi

Vedute veneziane a confronto: il Molo verso la Basilica della Salute
Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro
6 agosto – 24 ottobre 2021

Ospite d’eccezione della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro sarà la smagliante veduta di Canaletto raffigurante “Il Molo verso ovest con la Zecca e la colonna di San Teodoro” della Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano. Il prestito è frutto di uno scambio temporaneo tra le due istituzioni museali generatosi in occasione della contemporanea mostra milanese dedicata alla scultura italiana del Rinascimento (Il Corpo e l’Anima da Donatello a Michelangelo, Milano, Castello Sforzesco, 21 luglio – 24 ottobre).

L’esposizione della tela accanto al dipinto di ugual soggetto di Francesco Guardi di collezione Franchetti offre la possibilità di accostare due straordinarie vedute veneziane, tra le più apprezzate dai turisti aristocratici del Grand Tour, ponendo a confronto diretto due “fermi immagine” di protagonisti assoluti del vedutismo lagunare del Settecento: la luminosa versione di Canaletto, di ampio respiro scenografico e impeccabile coerenza prospettica, riferibile alla maturità del pittore, e la vibrante interpretazione lirica offerta da Francesco Guardi in una fase avanzata del suo operato, ormai lontana, nella sua indeterminatezza fantastica, dal nitido rigore che aveva suggellato, in una immagine solare, “come incisa nel cristallo” (A. Mariuz), la Venezia di Canaletto nella percezione dei viaggiatori e dei collezionisti dell’epoca.

Nel prospetto immortalato dai due artisti si condensano edifici che incarnano la storia stessa di Venezia e ci accompagnano nella scoperta dei suoi mutamenti e delle sue persistenze urbanistiche, in un viaggio nel tempo che celebra quest’anno i 1600 anni dalla fondazione leggendaria della città.

La mostra, seconda tappa della rassegna Ospiti in Galleria inaugurata nel 2020, è ricompresa nel percorso di visita attuale del museo e non comporta maggiorazione del costo del biglietto d’ingresso.

ORARI DI APERTURA DEL MUSEO (agosto)

Mercoledì – Sabato
9.00 – 13.30
(chiusura biglietteria ore 13.00)

Si ricorda che, in ottemperanza alle disposizioni governative vigenti (DL del 23 luglio 2021), a partire da venerdì 6 agosto l’accesso alla Galleria è consentito previa esibizione del Green Pass corredato da un valido documento d’identità, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 12 anni e soggetti con certificazione medica specifica.

Vetrine accese | Gli artisti degli atelier in Piazza San Marco

L’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa apre il nuovo anno dando visibilità agli attuali assegnatari degli Atelier di Palazzo Carminati e del Chiostro dei SS Cosma e Damiano.
A partire da mercoledì 27 gennaio 2021, nelle quattro vetrine della Galleria di piazza San Marco, verranno allestite alcune opere pensate dagli artisti appositamente per questi particolari spazi.

Ogni anno l’Istituzione assegna 15 Atelier, animando lo storico programma di residenze iniziato nel 1901. La sua mission consiste nel promuovere, aiutare, formare, con gli strumenti e
il supporto adeguati, i giovani artisti. Vetrine accese nasce all’interno di questi obiettivi, offrendo visibilità alla creatività contemporanea, ancora in una fase di emergenza e di speranzosa attesa della prossima riapertura della Galleria.

Per circa tre mesi, gli artisti si alterneranno, a gruppi di quattro, impegnando ciascuno una vetrina: i lavori potranno essere apprezzati con grande autonomia, con una visione a volte occasionale e fortuita, altre solitaria e attenta. Gli interventi spazieranno dalla fotografia al video, dalla pittura alla stampa.
Di seguito il calendario delle esposizioni:

da mercoledì 27 gennaio a domenica 14 febbraio
Rémi Deymier
Giuseppe Di Liberto
Sara Manzan
Edoardo Ongarato

da mercoledì 17 febbraio a domenica 7 marzo
Giacomo Bianco
Francesco Casati
Giulia Deganello
Jingge Dong

da mercoledì 10 marzo a domenica 28 marzo
Bruno Fantelli
Stefano Cescon
Federica Zanlucchi
Alessandro Zonta

da mercoledì 31 marzo a domenica 18 aprile
Simone Carraro
Elena Della Corna
Angela Grigolato

Sede: Vetrine della Galleria di Piazza San Marco, 71/c

Per maggiori informazioni:
041 5207797
info@bevilacqualamasa.it
press@bevilacqualamasa.it

Vetrine accese | Gli artisti degli atelier in Piazza San Marco

L’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa apre il nuovo anno dando visibilità agli attuali assegnatari degli Atelier di Palazzo Carminati e del Chiostro dei SS Cosma e Damiano.
A partire da mercoledì 27 gennaio 2021, nelle quattro vetrine della Galleria di piazza San Marco, verranno allestite alcune opere pensate dagli artisti appositamente per questi particolari spazi.

Ogni anno l’Istituzione assegna 15 Atelier, animando lo storico programma di residenze iniziato nel 1901. La sua mission consiste nel promuovere, aiutare, formare, con gli strumenti e
il supporto adeguati, i giovani artisti. Vetrine accese nasce all’interno di questi obiettivi, offrendo visibilità alla creatività contemporanea, ancora in una fase di emergenza e di speranzosa attesa della prossima riapertura della Galleria.

Per circa tre mesi, gli artisti si alterneranno, a gruppi di quattro, impegnando ciascuno una vetrina: i lavori potranno essere apprezzati con grande autonomia, con una visione a volte occasionale e fortuita, altre solitaria e attenta. Gli interventi spazieranno dalla fotografia al video, dalla pittura alla stampa.
Di seguito il calendario delle esposizioni:

da mercoledì 27 gennaio a domenica 14 febbraio
Rémi Deymier
Giuseppe Di Liberto
Sara Manzan
Edoardo Ongarato

da mercoledì 17 febbraio a domenica 7 marzo
Giacomo Bianco
Francesco Casati
Giulia Deganello
Jingge Dong

da mercoledì 10 marzo a domenica 28 marzo
Bruno Fantelli
Stefano Cescon
Federica Zanlucchi
Alessandro Zonta

da mercoledì 31 marzo a domenica 18 aprile
Simone Carraro
Elena Della Corna
Angela Grigolato

Sede: Vetrine della Galleria di Piazza San Marco, 71/c

Per maggiori informazioni:
041 5207797
info@bevilacqualamasa.it
press@bevilacqualamasa.it

Cammino in Valdobbiadene

Sta prendendo forma il Cammino tra le meraviglie dell’Alta Marca Trevigiana, lungo 52 chilometri tra colline, pendii, chiese medievali, antichi e nuovi tracciati. Un percorso attrezzato anche con bed & breakfast e luoghi eno-gastronomici.

Il Cammino Unesco sulle colline, il primo nel proprio genere che – da fine estate – consentirà di attraversare i luoghi oggi patrimonio dell’umanità a piedi, in più giorni, soggiornando in locande, b&b e mangiando nelle osterie. Si tratta di un percorso di quattro tappe consigliate, di circa 52 km totali, con partenza da Vidor e arrivo a Vittorio Veneto.
 
I viaggiatori che lo percorreranno riceveranno una credenziale su cui verranno apposti i timbri per ogni tappa percorsa. Il timbro, per volontà comune dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, sarà dedicato a Leopoldo Saccon, architetto e uno dei padri spirituali della candidatura, scomparso di recente.
 
Il percorso attraversa, oltre alle località di partenza e arrivo, anche Colbertaldo, le alture meridionali di Valdobbiadene, Col San Martino, le Vedette di Farra di Soligo, Premaor di Miane, i Tre Ponti di Follina, l’area di Cison con Zuel di Qua e di Là, Arfanta, Tarzo, Nogarolo, Serravalle, unendo porzioni di alcuni dei 37 itinerari dell’altro progetto naturalistico di mappatura dei sentieri delle Colline Unesco attualmente in corso. 
 
Il cammino presenta non solo una valenza paesaggistica, ma anche storico-culturale. Molti siti visitati riportano con la memoria alla Grande Guerra, grazie a numerose trincee, gallerie e postazioni militari visibili sulle colline. Oltre a questo, si lega simbolicamente al movimento fatto dalle truppe italiane quando riuscirono a oltrepassare il Piave nei vari punti di sfondamento per combattere la battaglia finale di Vittorio Veneto (24 ottobre – 4 novembre 1918).
 
Il percorso, che è stato anche pensato per visitare l’intero blocco geologico delle colline sub-prealpine presenta alcuni tratti più impegnativi, come la parte finale del Monte Comun e del Monte Baldo. Ma per questo è stata già prevista una Variante Nord facoltativa che bypassa i tratti più difficili per un percorso molto più semplice attraverso Fratta, Colmaggiore e la parte meridionale di Revine, offrendo soluzioni adatte a tutti. Sarà un piccolo museo a cielo aperto dove storia minore e arti si intrecceranno, legate al concetto di esperienza. Lungo la traccia il visitatore troverà facili collegamenti a strutture ricettive create in piccoli casolari o strutture a impatto zero, ma anche ai luoghi della ristorazione.

Palazzo Grassi

Palazzo Grassi presenta “Henri Cartier-Bresson. Le Grand Jeu”, realizzata con la Bibliothèque nationale de France e in collaborazione con la Fondation Henri Cartier-Bresson.

Il progetto della mostra, ideato e coordinato da Matthieu Humery, mette a confronto lo sguardo di cinque curatori sull’opera di Cartier-Bresson (1908 – 2004), e in particolare sulla “Master Collection”, una selezione di 385 immagini che l’artista ha individuato agli inizi degli anni Settanta, su invito dei suoi amici collezionisti Jean e Dominique de Menil, come le più significative della sua opera.

La fotografa Annie Leibovitz, il regista Wim Wenders, lo scrittore Javier Cercas, la conservatrice e direttrice del dipartimento di Stampe e Fotografia della Bibliothèque nationale de France Sylvie Aubenas, il collezionista François Pinault, sono stati invitati a loro volta a scegliere ciascuno una cinquantina di immagini a partire dalla “Master Collection” originale, della quale esistono cinque esemplari.

Attraverso la loro selezione, ognuno di loro condivide la propria visione personale della fotografia, e dell’opera di questo grande artista. Rinnovare e arricchire il nostro sguardo sull’opera di Henri Cartier-Bresson attraverso quello di cinque personalità diverse è la sfida del progetto espositivo “Le Grand Jeu” a Palazzo Grassi.

Fondazione Giorgio Cini

È di nuovo possibile ammirare dal vivo la monumentale installazione dell’artista americano esposta sull’Isola di San Giorgio Maggiore, mentre continua ad essere fruibile integralmente online la mostra Venezia e lo Studio Glass Americano grazie al virtual tour e alle visite guidate. 

LE STANZE DEL VETRO riaprono eccezionalmente al pubblico! Da martedì 2 febbraio, e fino al 12 marzo 2021 sarà possibile visitare dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18, la monumentale installazione Laguna Murano Chandelier di Dale Chihuly esposta nella Sala Carnelutti della Fondazione Giorgio Cini e già protagonista della mostra Venezia e lo Studio Glass Americano.

Il lampadario, realizzato nel 1996 a Murano dall’artista americano Dale Chihuly, insieme ai maestri Lino Tagliapietra e Pino Signoretto, incorpora elementi scultorei che rimandano alla laguna veneziana con simboli quali un granchio, una medusa, una stella marina, un’anguilla, un polpo, un pesce palle, degli squali, una sirena e il Dio del mare, Nettuno, oltre all’esplosione di viticci ambrati che ne compongono l’intera massa. La struttura è composta da cinque enormi componenti, due appese al soffitto e tre montate su armature fisse.

Inoltre, grazie alla proiezione in sala del film Chihuly Over Venice, realizzato nel 1998, è possibile scoprire come Dale Chihuly ha lavorato al fianco dei maestri veneziani per realizzare la splendida scultura esposta.

La mostra completa Venezia e lo Studio Glass Americano continua a essere accessibile in modalità virtuale grazie al virtual tour 3D che permette di scoprire le straordinarie opere di artisti americani e veneziani stando seduti comodamente a casa, anche con visite guidate gratuite.

Fino al 12 marzo i cataloghi di tutte le nostre mostre saranno in vendita presso la Sala Carnelutti.

Husky sleedog

Sede dell’attività è la meravigliosa conca naturale presso la Malga Peziè de Parù in località Pocol a pochi minuti di macchina da Cortina in direzione passo Giau.
Sarà possibile effettuare una lezione teorica iniziale di guida, preparazione della slitta e comportamento dei cani con successiva escursione su neve per principianti della durata totale di 30 minuti e attività finali con i cani.

posti disponibili sono limitati e l’attività si svolge esclusivamente su prenotazione obbligatoria, una volta raggiunto il numero minimo previsto di partecipanti. Questa fantastica esperienza si potrà provare ogni sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16 dal mese di Dicembre. In caso di maltempo sarà concordata una data ed un orario alternativo.

Questa attività è adatta a persone di età superiore ai 6 anni con una minima preparazione fisica.
Le persone diversamente abili ed i bambini più piccoli (accompagnati da un genitore) saranno assistiti da un istruttore alla guida della slitta.
L’abbigliamento consigliato è quello classico da sci: abiti sufficientemente caldi, guanti, berretto, occhiali e scarpe tipo doposci o trekking con suola ben strutturata (sconsigliati i Moon Boot).

I Vostri Istruttori e Guide saranno Ararad Khatchikian e Monica D’Eliso, unici Mushers (conducenti di slitte) italiani che hanno partecipato a gare e che possiedono esperienze internazionali di insegnamento in Alaska (USA), Canada, Alpi Europee, Islanda, Lapponia Svedese e Norvegese oltre ad essere autori letterali e consulenti TV per la Rai e per il programma “L’Arca di Noè” del TG5.

Giro della Grande Guerra

L’esperienza del Tour della Grande Guerra ti porterà ad attraversare i campi di battaglia, le trincee e i sistemi di difesa delle truppe italiane e austroungariche della Prima Guerra Mondiale. 

Il percorso si sviluppa sulle piste delle aree sciistiche del Lagazuoi, delle 5 Torri, di Arabba, della Marmolada e del Civetta. 

È consigliata la partenza all’apertura degli impianti visto il tempo di percorrenza stimato di 7/8 ore (inclusa la pausa pranzo) e la lunghezza totale di circa 80 km. 

È necessario prendere lo skibus da Malga Ciapela ad Alleghe e da Pescul al Passo Giau ed essere in possesso dello skipass Dolomiti Superski.

COME ARRIVARE:

Dal centro di Cortina d’Ampezzo prendere la strada che porta al Passo Falzarego da dove si potrà facilmente raggiungere la funivia del Lagazuoi.

È disponibile il servizio di Ski-Bus dal centro di Cortina d’Ampezzo per raggiungere i punti di partenza. 

Parco avventura

Percorsi attrezzati per bambini, ragazzi e adulti, con 84 passaggi da un albero all’altro, attraversamenti sempre diversi, carrucole, ponti tibetani, cavi e reti, il tutto in completa sicurezza e con il massimo rispetto della natura.

PERCORSI DEDICATI PER OGNI ETA’ E GRADO DI DIFFICOLTA’

PERCORSO PROPEDEUTICO: Percorso a limitata altezza da terra per l’apprendimento delle tecniche di progressione.

PERCORSI MINI: Per utenti a partire da 120 cm di altezza. L’altezza da terra varia da 2,5 a 7,5 metri.

PERCORSI RAGAZZI E ADULTI: Per utenti a partire da 140 cm di altezza. L’altezza da terra varia da 2,5 a 16 metri.

PERCORSI EXTRA (con supplemento): Per utenti a partire da 14 anni di età (da 12 anni se accompagnati sui percorsi da un genitore). L’altezza da terra varia da 8 a 17 metri. 

PARCO AVVENTURA JUNIOR: Spazio-gioco riservato esclusivamente ai bambini che non raggiungono i 120 cm di altezza necessari per accedere ai percorsi del Parco Avventura per ragazzi e adulti. 

I 14 passaggi, a limitata altezza da terra, sono completamente protetti da reti e ogni quattro vi è la possibilità di uscire. Viene fornito un caschetto protettivo. Per tutte le attività per ragazzi è necessaria la presenza di un maggiorenne responsabile a terra.

Forme dell’arte buddhista

Forme dell’arte buddhista
Opere della donazione Finzi Guetta al Museo d’Arte Orientale

Museo di Palazzo Grimani, dal 10 settembre al 31 dicembre 2020

Le eredi del collezionista Aldo Guetta, Sonia e Liana Guetta Finzi, per onorare la sua memoria, hanno deciso di donare al Museo d’Arte Orientale di Venezia 48 opere e un nucleo di libri inerenti all’arte e alla cultura del Sudest asiatico.
Aldo Guetta, già direttore dell’ufficio di Parigi del Fondo Monetario Internazionale, ha raccolto le opere nel corso dei suoi viaggi e presso antiquari di fiducia.

Si tratta di sculture di grande pregio, provenienti dall’area himalayana e del sud-est asiatico. Le opere donate sono in attesa di essere esposte in uno spazio individuato presso il Museo d’Arte Orientale, dove attualmente sono in corso alcuni lavori di restauro dei soffitti.

È stato inoltre realizzato un volume che raccoglie l’accurata catalogazione condotta da Chiara Bellini e Nicoletta Celli, studiose di arte buddhista presso gli atenei di Newcastle e di Bologna. Il volume è stato realizzato da Grafiche Antiga grazie al finanziamento per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.

Per info e orari: polomusealeveneto.beniculturali.it/museo-di-palazzo-grimani

Ca’ Foscari Short Film Festival X

La decima edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival si svolgerà dal 7 al 10 Ottobre 2020.

Il primo festival di cinema in Europa gestito da studenti universitari, guidati da una commissione di docenti di studi sul cinema e professionisti del mondo dello spettacolo con la direzione artistica e l’organizzazione generale di Maria Roberta Novielli. L’iniziativa, il cui cuore è un concorso internazionale aperto a studenti di cinema di tutto il mondo, è divenuta un importante punto di riferimento nell’ambito della ricerca sulla multimedialità. Viene promossa la diffusione degli sviluppi più rilevanti della cinematografia e della comunicazione transmediale, collaborando con autorevoli scuole di cinema e distributori internazionali. Ogni anno vengono ospitati produttori, studiosi, registi e attori di alto rilievo su scala mondiale nella nostra giuria e come ospiti speciali.

Martedì 6 ottobre – Prefestival
14:00 Young Filmmakers at Ca’ Foscari Graduation Ceremony Master in Fine Arts in Filmmaking
18:30 Special Event Omaggio a Lorenzo Mattotti

Mercoledì 7 ottobre
12:00 Films in Venice and Filming Venice
14:00 Supinfocom Rubika
15:00 East Asia Now
17:00 Inaugurazione A seguire I Munchies
18:30 Winners: Marie Elisa Scheidt
20:30 Concorso internazionale

Giovedì 8 ottobre
11:00 Short Meeting Point
12.00 New African Cinema
14:00 Il VideoConcorso “Francesco Pasinetti” al Ca’ Foscari Short Film Festival
15:30 Concorso internazionale
18:00 The World of Lorenzo Mattotti
20:00 Concorso internazionale 

Venerdì 9 ottobre
11.00 Music Video Competition
12:00 Concorso Scuole Superiori Olga Brunner Levi
14:00 Lo sguardo sospeso
15:00 A Venezia: dall’argento al pixel
16:00 Concorso internazionale
18:30 Short Meets Pino Donaggio
20:30 Concorso internazionale

Sabato 10 Ottobre
14:00 Short Meets Amit Dutta
15:30 Programma speciale della Giuria
19:30 Cerimonia di chiusura

Qui il programma completo del festival:
cafoscarishort.unive.it

Venezia Jazz Festival 2020

Venezia Jazz Festival Fall edition, l’autunno musicale di Veneto Jazz fra nuove sonorità, maestri contemporanei e giovani talenti.

Dal 3 ottobre al 14 novembre jazz europeo e tante contaminazioni, dalla letteratura all’elettronica e all’etnica.
Il 17 ottobre la seconda edizione del Premio Tomorrow’s Jazz.

Ha il sapore della rinascita la terza edizione di Venezia Jazz Festival Fall edition #3 che, dopo un’estate giocata per amore e per necessità nella freschezza delle fondamenta all’aperto, ritorna nei luoghi della musica, accogliendo un pubblico selezionato ma curioso delle nuove sonorità. Si ricomincia così a fare musica dal vivo, privilegiando progetti territoriali e qualche bellissima proposta europea, per ricordarci che la musica ha pochi confini e molte possibilità di aprire a nuovi mondi e spazi.

Dal 3 ottobre al 14 novembre l’autunno musicale di Veneto Jazz abita le Sale Apollinee del Teatro La Fenice, il Museo di Palazzo Grimani, T Fondaco dei Tedeschi, l’ex Convento dei Crociferi (ora Combo) e il Complesso dell’Ospedaletto, oltre ad animare il salotto della Splendid Venice Hotel e il jazz club del festival, il Laguna Libre, che è stato il baluardo estivo dell’attività musicale veneziana. Il festival ospita anche la seconda edizione del Premio “Tomorrow’s Jazz”, dedicato ai giovani talenti del jazz italiano, qualificata vetrina per musicisti emergenti, con borse di studio che li porteranno a suonare nei migliori festival e jazz club d’Italia e del mondo.

→ Venezia Jazz Festival Fall edition si apre sabato 3 ottobre alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice con gli svizzeri VEIN, al secolo Michael Arbenz al pianoforte, Thomas Lähns al contrabbasso, Florian Arbenz alla batteria. Vein come “vena”, vocabolo che anche in tedesco racchiude in sé tutte le sfumature che ha nella lingua italiana, ovvero vaso sanguigno e quindi sede di flussi vitali, vena aurifera e dunque preziosa, vena artistica … E nelle vene dei componenti del trio scorrono numerose influenze: dalla musica classica, non solo studiata ma anche praticata ai massimi livelli (ricordiamo le collaborazioni con Pierre Boulez, Kent Nagano, Heinz Hollinger) al jazz più contemporaneo (da Greg Osby a Glenn Ferris, a Wolfgang Puschnig), passando per il funk, il pop, il rock.

Giovedì 8 ottobre (ore 16.30) dall’affrescata Sala della Musica del Complesso dell’Ospedaletto, l’unico concerto in streaming (diretta sulla pagina FB di VenetoJazz e Venezianews): Walter Lucherini, fisarmonicista esperto di mantici, bandoneonista e compositore, e Amilcar Rafael Soto Rodriguez, chitarrista e cantante di Villa El Salvador (Perù) propongono un intreccio di folk, latin e jazz, uniti dall’amore per la lingua ispanica e dalla fusione di culture e generi musicali. Il jazz e il folklore si attraggono e si respingono nei temi noti attraverso un viaggio che rappresenta a pieno le esperienze di vita dei due artisti. L’iniziativa è promossa da O/C Ospedaletto Contemporaneo, in collaborazione con I.P.A.V. (Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziana), Gioielli Nascosti di Venezia e Venezia News.

Venerdì 9 ottobre (ore 20.30) la Microrchestra, “l’orchestra più agile del mondo”, è di scena al Laguna Libre, con Stefano Olivato (basso e armonica) e Stefano Scutari (chitarre), una formazione che utilizzando strumenti inconsueti e di piccole dimensioni propone un repertorio che va dal jazz alla bossa nova, dal pop alle colonne sonore dei film.

Giovedì 15 ottobre (ore 19.00) si riaccende la musica allo Splendid Venice Hotel con la voce di Kenneth Bailey: atmosfere nu soul, jazz e gospel con elementi afro-funk, sul filo conduttore della black music e qualche brano originale. Oltre a voce e sax, Ivan Zuccarato alle tastiere e Davide Devito alla batteria. A seguire, alle 21.00, Combo, nell’ex Convento dei Crociferi, ospita uno dei progetti più creativi del festival, Fanfara Station, con il cantautore e polistrumentista tunisino Marzouk Mejri, il trombettista statunitense Charles Ferris e Marco Dalmasso aka Ghiaccioli e Branzini, DJ e produttore torinese di stanza a Firenze. Un dance party creato dal vivo da soli tre musicisti e due loop station usate per sovraincidere le tracce e manipolare i suoni acustici ed elettronici. Fanfara Station fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb.

Venerdì 16 ottobre (ore 20.30) il Laguna Libre ospita un viaggio nella musica popolare del sud Italia con due artiste raffinate e graffianti come Chiara Petronella (chitarra e voce) e Annamaria Moro (violoncello e voce).

→ I giovani talenti del jazz si danno appuntamento sabato 17 ottobre al Teatro La Fenice per la seconda edizione del Premio Tomorrow’s Jazz, organizzato da Veneto Jazz e promosso nell’ambito del Bando Jazz, finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Nel corso della giornata si esibiranno i 13 finalisti del Premio, fra band e solisti, destinati a scrivere il giovane jazz di oggi, ai quali saranno assegnati riconoscimenti in denaro e scritture presso jazz club e festival nazionali ed internazionali (per esigenze legate alla normativa di sicurezza anti Covid-19 il Premio si terrà a porte chiuse, con proclamazione dei vincitori sul sito di Veneto Jazz).
A conclusione del Premio, sempre alle Sale Apollinee, il concerto (ore 19.30) di un solista del calibro di Gabriele Mirabassi, da più di trent’anni al vertice tra i migliori clarinettisti del panorama mondiale, sostenuto dal magma sonoro e creativo di Simone Zanchini, considerato uno dei più originali e innovativi fisarmonicisti della scena internazionale. Nel duo i ritmi del Sud America e la profondità pulsante del vecchio swing si mescolano alle sonorità di un jazz odierno e moderno, alternando composizioni originali a celebri standard del repertorio latino-americano.

Giovedì 22 ottobre (ore 19.00) allo Splendid Stevie Biondi, fratello d’arte, propone i classici della musica afroamericana e non solo, reinterpretati in chiave acustica, con piano (Ivan Zuccarato) e percussioni (Leonardo Di Angilla), con uno speciale tributo a Bill Withers.

Venerdì 23 ottobre (ore 20.30) fra standard americani e musiche popolari, due artiste come Ayşe Cansu Tanrıkulu, voce di origine turca, e Rosa Brunello, al contrabbasso, sono ospiti di Laguna Libre.

Sabato 24 ottobre (ore 18.30) al Museo di Palazzo Grimani prendono vita le sonorità di Africation del percussionista e polistrumentista senegalese Dudù Kouaté, con il contrabbassista Alvise Seggi, un viaggio introspettivo, intimo, ma anche uno sguardo attento sul mondo e sull’Africa. Gli strumenti, dal liuto berbero (xalam) alla canjeera, dal djembè agli strumenti a fiato tradizionali africani al didgeridoo rapiscono l’ascoltatore portandolo in una dimensione inesplorata e coinvolgente.

Venerdì 30 ottobre (20.30) il giovane chitarrista Luca Zennaro firma al Laguna Libre l’anteprima del nuovo disco, a conferma di una precoce maturità: «When Nobody Is Listening» è un jazz quasi sussurrato, introspettivo, ma capace di accendersi improvvisamente, con una sonorità piena e rotonda, avvolgente e ricca di sempre nuove sfumature. Con lui, Michelangelo Scandroglio (contrabbasso) e Mattia Galeotti (batteria).

Sabato 31 ottobre (ore 18.30), nella sede di Combo (ex Convento dei Crociferi) Debora Petrina, cantautrice e compositrice, incontra le storie dello scrittore Tiziano Scarpa, in “Le cose che succedono di notte”, alternando canzoni e racconti in rima. Alle tastiere, chitarra e voce, Debora si mette in contatto con mondi sconosciuti, come una specie di veggente elettronica. Canta con una presenza scenica ammaliante le sue canzoni innovative, bellissime, che emanano calda sensualità e ritmi vivaci. Fra un brano e l’altro accompagna le parole di Tiziano, che racconta di uomini, alberi, animali che cercano l’amore e la verità, storie tratte dal suo libro “Una libellula di città”.

Giovedì 5 novembre (ore 18.00, ingresso libero con prenotazione obbligatoria, disponibilità di posti limitata) T Fondaco dei Tedeschi, il primo lifestyle department store di DFS Group in Europa, ospita il quartetto del sassofonista Diego Borotti. Una musica nel segno del post-bop, con la scrittura di brani originali che hanno le radici nella tradizione del jazz e le fronde nella commistione di suoni acustici ed elettronici, nella musica classica del ‘900, nel funk e nella world-music.

→ L’evento “cUORE, concerto con giocattolo” è l’imperdibile live del contrabbassista Daniele Vianello con Dario Zennaro alla chitarra in programma venerdì 6 novembre (ore 20.30) al Laguna Libre. Un concerto (e un disco) nato come colonna sonora di un viaggio casuale intrapreso in solitaria lungo la costa adriatica, in compagnia di un clarinetto giocattolo: undici melodie ispirate a luoghi e persone incontrati lungo il cammino.

Giovedì 12 novembre (ore 19.00) ancora un appuntamento allo Splendid Venice Hotel. Direttamente da Londra, Donna Gardier, ex voce degli Incognito, cantante per Sting nel “Sacred Love Tour” (2004 e 2005) e nelle registrazioni in studio e grande personalità artistica in ambito dance negli anni ’90.

Venerdì 13 novembre (dalle 20.30) al Laguna Libre è ora di jam session, per respirare l’atmosfera del festival con i più vivaci musicisti della scena regionale, fra nuove sonorità ed improvvisazioni…

Sabato 14 novembre (ore 19.30), alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, l’ultimo appuntamento internazionale con il piano solo di David Helbock in “Playing John Williams”, dedicato al grande compositore di colonne sonore, vincitore di Oscar e Grammy che ha firmato alcune delle musiche da film più iconiche degli ultimi decenni, riviste secondo il prisma del jazz da uno dei più accreditati pianisti europei.

Venezia Jazz Festival Fall edition #3 è organizzato da Veneto Jazz con il supporto di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Regione del Veneto, il patrocinio della Città di Venezia e in collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice, T Fondaco dei Tedeschi, Combo Venezia, e con il supporto di Despar.
Speciale partner: Splendid Venice Hotel, Laguna Libre.
Media partner: Jazzit, Venezia News.
La direzione artistica è a cura di Giuseppe Mormile.

Biglietti / prenotazioni / prevendite:
– Concerti Sale Apollinee del Teatro La Fenice:
intero 23 euro + diritto di prevendita / ridotto 18 euro + diritto di prevendita (residenti Città Metropolitana di Venezia, under 26, over 65 – acquistabili in prevendita solo nei punti vendita VeneziaUnica)
Prevendite: www.teatrolafenice.it – VeneziaUnica (on line e punti vendita) – Vivaticket (on line)
– Concerti Combo:
concerto Fanfara Station (15 ottobre): intero 7 euro + diritto di prevendita / ridotto 5 euro + diritto di prevendita (residenti Città Metropolitana di Venezia, under 26, over 65)
Evento Scarpa/Petrina (31 ottobre): intero 15 euro + diritto di prevendita / ridotto 12 euro + diritto di prevendita (residenti Città Metropolitana di Venezia, under 26, over 65)
Prevendite: VeneziaUnica (on line e punti vendita) – Vivaticket (on line)
– Concerto Palazzo Grimani:
intero 12 euro / ridotto 8 euro (residenti Città Metropolitana di Venezia, under 26, over 65)
Prenotazioni: jazz@venetojazz.com
– Concerto T Fondaco dei Tedeschi:
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo a fondaco.culture@dfs.com (fino ad esaurimento posti disponibili)
– Concerti Hotel Splendid Venice:
Concerto, aperitivo e petit food 15 € a persona
gr.splendidvenice.ve@starhotels.it – tel. +39 041 5200755
– Concerti Laguna Libre Food&Jazz:
Maggiorazione di 5 euro sulla prima consumazione o sulla cena.
Prenotazioni: www.lagunalibre.it – tel. 041.2440031
Per l’aperitivo accesso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. I concerti si terranno all’aperto sulla fondamenta di Cannaregio. In caso di condizioni meteo avverse i concerti si terranno nella grande sala musica all’interno del locale.

Informazioni:
Veneto Jazz – jazz@venetojazz.com – mob. (+39) 366.2700299
Tutto il programma su www.venetojazz.com

Seconda edizione Festival Treviso Giallo. Treviso diventa capitale del noir europeo

TREVISO DIVENTA CAPITALE DEL NOIR EUROPEO CON IL FESTIVAL TREVISO GIALLO dal 24 al 27 settembre 2020 al Museo Bailo di Treviso

La seconda edizione del Festival Treviso Giallo sarà gratuita dal 24 al 27 settembre 2020, a pagamento dal 28 settembre al 4 ottobre 2020.
Sarà aperta al pubblico dal 24 settembre al 4 ottobre la Mostra dedicata a Diabolik.

Treviso Giallo è il primo festival letterario che affronta con taglio scientifico il genere letterario giallo e noir: uno strumento straordinario per raccontare e comprendere la realtà contemporanea. Dopo il successo registrato nel 2019, la seconda edizione doveva svolgersi a marzo, ma l’emergenza Covid -19 ha fatto slittare l’appuntamento che sarà ospitato dal 24 al 27 settembre 2020 al Museo Bailo di Treviso e in alcune città della Marca Trevigiana. «Siamo stati entusiasti della risposta da parte degli autori e degli scrittori. Dopo il lockdown temevamo molte defezioni, invece hanno tutti riconfermato la loro presenza – spiega l’organizzatrice Lisa Marra – È un bellissimo segnale di fiducia e di voglia di ricominciare da parte di tutti».

Giovedì 17 settembre 2020, alle ore 12.00, si svolgerà la presentazione a Palazzo Rinaldi, Sala degli Arazzi, sede del Municipio di Treviso. Saranno presenti: Mario Conte, Sindaco della Città di Treviso, Lavinia Colonna Preti, Assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Federico Caner, Assessore alla programmazione, fondi UE, turismo, commercio estero della Regione del Veneto, Pierluigi Granata, Comitato scientifico Festival Treviso Giallo, Lisa Marra, Responsabile organizzativa Festival Treviso Giallo, Matteo Strukul, associazione Sugarpulp.

Il Festival, www.trevisogiallo.it, aperto al pubblico con ingresso gratuito fino a esaurimento posti, (sono rispettate tutte le norme Anti Covid 19 vigenti) con obbligo di prenotazione, è unico nel suo genere in ambito nazionale per l’impostazione scientifica che lo caratterizza e offre un approfondimento del genere giallo e noir che lo proietta a fianco dei maggiori festival europei.

Saranno quattro giorni d’incontri, tavole rotonde, presentazioni di libri attraverso interviste di approfondimento all’autore, alle quali parteciperanno scrittori, giornalisti, sociologi, criminologi, investigatori, magistrati, psicologi, psichiatri. In concomitanza con il festival sarà realizzata una mostra artistica dalla tematica noir e avranno luogo una specifica proiezione cinematografica e un concerto a tema. Inaugurata in questa seconda edizione anche la collaborazione con l’associazione Sugarpulp, di cui è direttore artistico lo scrittore Matteo Strukul.
Saranno ospitate presentazioni di scrittori nazionali e stranieri di fama internazionale. Tra gli ospiti attesi: Mariolina Venezia presente in TV con la fiction “Imma Tataranni”, Nicolai Lilin autore di “Educazione Siberiana” e attivo ambientalista internazionale, Loriano Macchiavelli di cui ricordiamo il libro “Strage”, Andrea Carlo Cappi con il suo “Fenomenologia di Diabolik”, Andrea Molesini autore de “Dove un’ombra sconsolata mi cerca”, Piergiorgio Pulixi vincitore del Premio Scerbanenco 2019, Andrea Vitali con “Il metodo del dottor Fonseca”, Fulvio Ervas, Tullio Avoledo, Pablo Trincia con il podcast “Buio” e molti altri.

Si inaugura il gemellaggio con la Germania che vedrà un interessante confronto nell’incontro “Giallo versus Krimi”, ne parleranno il dott. Diego Marani, presidente del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero, l’editor Thomas Wörtche e Johannes Groschupf vincitore del Deutscher Krimi Preis 2019, insieme al prof. Elvio Guagnini, all’editore Jacopo De Michelis della Marsilio e a Piergiorgio Pulixi.

Il Festival si distingue per il taglio scientifico grazie all’opera del Comitato scientifico presieduto dal prof. Elvio Guagnini, ed è organizzato dall’Accademia Veneta assieme al Comune di Treviso, con il Patrocinio della Regione del Veneto, del MiBACT, dell’Ufficio italiano del Consiglio d’Europa, del Consolato della Repubblica Federale Tedesca, della Provincia di Treviso, della Camera di Commercio di Treviso/Belluno/Dolomiti, della Fondazione Marca Treviso, dell’O.G.D., di Confcommercio Treviso, della Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, dell’Università di Padova, dell’Università di Trieste, dell’Università IULM Milano e dell’Università dell’Aquila, l’Ordine dei Giornalisti del Veneto.

«L’obiettivo del Festival – ha affermato Pierluigi Granata, del Comitato scientifico del Festival Treviso Giallo – è di valorizzare con un approccio accademico, che abbraccia unitariamente più discipline scientifiche, il genere letterario giallo e noir, nelle sue declinazioni peculiari. Infatti, Treviso Giallo ha la finalità di creare un preciso percorso metodologico che consente di fornire al pubblico una nuova chiave di lettura e interpretativa della letteratura “gialla” e “noir”, tesa soprattutto a far recepire quanto il suddetto genere sia uno strumento privilegiato di analisi della società contemporanea».

Festival Treviso Giallo si presta a divenire il nuovo punto di riferimento per il genere letterario giallo e noir a livello nazionale e non solo. L’organizzazione dell’Accademia Veneta e il Comune di Treviso sono riuscite a chiudere una importante collaborazione: Treviso ospiterà la prima Mostra nazionale dedicata a Diabolik, dal titolo “Giallo e Fumetto”, proprio in vista dell’uscita, prevista in dicembre, del film dei Manetti Bros, dedicato al celebre personaggio (protagonista maschile nei panni di Diabolik sarà Luca Marinelli, Coppa Volpi al Festival del Cinema di Venezia 2019). Diabolik è uno dei mostri sacri del fumetto italiano che, nato nel 1962 dalla penna delle sorelle Giussani, continua ad affascinare un vasto pubblico di lettori. Dal 24 settembre al 1 ottobre sarà allestita al Museo Bailo, in pieno centro città, una mostra dedicata a Diabolik.

Quest’anno entra a far parte di Festival Treviso Giallo anche la Marca Trevigiana e alcuni importanti appuntamenti saranno organizzati nelle principali librerie di Conegliano, Oderzo, Montebelluna e Castelfranco.

#Venezia77. L’Italia vince la Coppa Volpi con Pierfrancesco Favino

L’Italia vince la Coppa Volpi con Pierfrancesco Favino

Leone d’oro a Nomadland, ma il vero vincitore di questa edizione è il festival stesso

Grande gioia ed emozione di Pierfrancesco Favino, all’assegnazione della Coppa Volpi come miglior attore per per la sua interpretazione nel film Padrenostro di Claudio Noce sugli anni di piombo. Durante la cerimonia di premiazione tenutasi al Palazzo del Cinema ha dichiarato … “Mi avete fatto la più bella sorpresa della mia vita”, ha detto stringendo a sé la Coppa visibilmente emozionato.

NOMADLAND. Il film racconta di Fern (Frances McDormand) che dopo il crollo economico della sua città rurale in Nevada, carica i bagagli nel suo furgone e si mette sulla strada alla ricerca di una vita al di fuori della società convenzionale, come una nomade dei tempi moderni.
L’assegnazione del Leone d’oro a Chloé Zhao (cineasta cino-americana, scoperta a Cannes nel 2017 e passata rapidamente da film indipendenti alla MARVELL), è stato tema di discussioni critiche in quanto il tema trattato sembra non aggiungere nulla di particolare rispetto a quanto è già stato esplorato più volte in modo magistrale in numerosi film.

Sconcerto ha suscitato la mancata giusta considerazione del più grande regista russo vivente, Andrej Končalovskij, che dopo due leoni d’argento, quest’anno poteva ambire al Leone d’Oro con la sua opera, Dorogie Tovarišči che rimane uno dei film più belli di questo festival.

Ci sono altri film importanti ma “non considerati”, o autori italiani che probabilmente avrebbero potuto vincere, molti film con molte donne, però anche questi disattesi ma, sappiamo che ogni festival ha la sua giuria con la propria personalità, nessun risultato è mai scontato, come abbiamo imparato negli anni…
L’importante è che La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica rimanga come sempre vivace terreno di discussione culturale che rende il cinema vivo e stimolante.

Un’edizione davvero straordinaria, fortemente voluta dalla Biennale di Venezia per lanciare un messaggio di ripartenza e speranza a tutto il mondo, non solo all’industria dello spettacolo e dell’intrattenimento.

Per questo l’associazione culturale MostraLido di Venezia e la Fondazione Ente dello Spettacolo hanno deciso di premiare La BIENNALE, consegnando uno speciale Leone d’oro a Roberto Cicutto (presidente della Biennale di Venezia), Andrea Del Mercato (direttore generale della Biennale) e Alberto Barbera (direttore artistico della sezione Cinema):
Il premio intende riconoscere una scelta valorosa, che in principio poteva apparire temeraria e avventata: “Per aver voluto tracciare – si legge nella motivazione – una strada anziché limitarsi a seguirla. Nel 125esimo anniversario della sua Fondazione (1895-2020), la Biennale di Venezia ha saputo essere un esempio di cultura capace di dimostrare al mondo il volto dell’Italia migliore. Segno di un nuovo inizio, anche dopo 145 anni di storia”.

Di seguito i premi ufficiali ed alcuni dei premi collaterali che segnaliamo.

PREMI UFFICIALI – 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

VENEZIA 77

La Giuria di VENEZIA 77, presieduta da Cate Blanchett e composta da Matt Dillon, Veronika Franz, Joanna Hogg, Nicola Lagioia, Christian Petzold e Ludivine Sagnier, dopo aver visionato i 18 film in competizione ha deciso di assegnare i seguenti premi:

LEONE D’ORO per il miglior film a:
NOMADLAND
di Chloé Zhao (USA)

LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
NUEVO ORDEN (NEW ORDER)
di Michel Franco (Messico, Francia)

LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a:
Kiyoshi Kurosawa
per il film SPY NO TSUMA (WIFE OF A SPY) (Giappone)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
DOROGIE TOVARISCHI! (DEAR COMRADES!)
di Andrei Konchalovsky (Russia)

PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Chaitanya Tamhane
per il film THE DISCIPLE (India)

COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione femminile a:
Vanessa Kirby
nel film PIECES OF A WOMAN di Kornél Mundruczó (Canada, Ungheria)

COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione maschile a:
Pierfrancesco Favino
nel film PADRENOSTRO di Claudio Noce (Italia)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI
a un giovane attore o attrice emergente a:
Rouhollah Zamani
nel film KHORSHID (SUN CHILDREN) di Majid Majidi (Iran)

PREMI ORIZZONTI

La Giuria Orizzonti, presieduta da Claire Denis e composta da Oskar Alegria, Francesca Comencini, Katriel Schory e Christine Vachon, dopo aver visionato i 19 lungometraggi e i 12 cortometraggi in concorso, assegna:

il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
DASHTE KHAMOUSH (THE WASTELAND)
di Ahmad Bahrami (Iran)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Lav Diaz
per il film LAHI, HAYOP (GENUS PAN) (Filippine)

il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
LISTEN
di Ana Rocha de Sousa (Regno Unito, Portogallo)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Pietro Castellitto
per il film I PREDATORI (Italia)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a:
Khansa Batma
nel film ZANKA CONTACT di Ismaël El Iraki (Francia, Marocco, Belgio)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE a:
Yahya Mahayni
nel film THE MAN WHO SOLD HIS SKIN di Kaouther Ben Hania (Tunisia, Francia, Germania, Belgio, Svezia)

il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
ENTRE TÚ Y MILAGROS
di Mariana Saffon (Colombia, USA)

il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2020 a:
THE SHIFT
di Laura Carreira (Regno Unito, Portogallo)

PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA

La Giuria Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Claudio Giovannesi e composta da Rémi Bonhomme e Dora Bouchoucha, assegna il:

LEONE DEL FUTURO
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:
LISTEN
di Ana Rocha de Sousa (Regno Unito, Portogallo)
ORIZZONTI
nonché un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore.

VENICE VR EXPANDED

La Giuria Venice VR Expanded, presieduta da Céline Tricart e composta da Asif Kapadia e Hideo Kojima, dopo aver visionato i 31 progetti in concorso, assegna:

il GRAN PREMIO DELLA GIURIA PER LA MIGLIORE OPERA VR IMMERSIVA a:
THE HANGMAN AT HOME – AN IMMERSIVE SINGLE USER EXPERIENCE
di Michelle e Uri Kranot (Danimarca, Francia, Canada)

il PREMIO MIGLIORE ESPERIENZA VR IMMERSIVA a:
FINDING PANDORA X
di Kiira Benzing (USA)

il PREMIO MIGLIORE STORIA VR IMMERSIVA a:
SHA SI DA MING XING (KILLING A SUPERSTAR)
di Fan Fan (Cina)

ALTRI PREMI UFFICIALI GIÀ ASSEGNATI DURANTE LA MOSTRA

LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 2020 a:
Ann Hui
Tilda Swinton

JAEGER-LECOULTRE GLORY TO THE FILMMAKER AWARD 2020 a:
Abel Ferrara

PREMIO CAMPARI PASSION FOR FILM a:
Terence Blanchard

Premi Collaterali della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Tra i numerosi premi collaterali, segnaliamo:

PREMIO BISATO D’ORO 2020
Della Critica Indipendente presente alla 77° Mostra di Arte Cinematografica di Venezia XIV edizione. Il premio “Bisato d’Oro” ha come scopo il valorizzare il rapporto tra la Mostra del
Cinema e la comunità del Lido

PREMIO BISATO D’ORO Miglior Film – Best Picture
Listen by Ana Rocha de Sousa

PREMIO BISATO D’ORO Miglior Regia – Best Director
Yulene Olaizola For the film SELVA TRÁGICA

PREMIO BISATO D’ORO Miglior attrice – Best Actress
Mala Emde For UND MORGEN DIE GANZE WELT (E DOMANI UN ALTRO MONDO) by Julia von Heinz

PREMIO BISATO D’ORO Miglior sceneggiatura – Best Original Screenplay
Shahram Mokris & Nasim Ahmadpour For JENAYAT-E BI DEGHAT (UN CRIMINE SCONSIDERATO) by Shahram Mokris

PREMIO BISATO D’ORO Miglior Fotografia – Best Cinematography
Eric Koretz For MOSQUITO STATE by Filip Jan Rymsza

PREMIO BISATO D’ORO Al più bel personaggio del LidoSantina Parolin

Il Premio collaterale della Biennale “Sorriso Diverso Venezia Award” dedicato a Willy Monteiro Duarte

“Sorriso Diverso Venezia Award” MIGLIOR FILM ITALIANO
ExAequo: Non Odiare di Mauro Mancini e Notturno di Gianfranco Rosi
“Sorriso Diverso Venezia Award” MIGLIOR FILM STRANIERO
Exaequo Listen di Ana Rocha de Sousa e Selva Tragica di Yulen Olaizola

Arca CinemaGiovani – Miglior Film | Arca CinemaGiovani
miglior film in concorso Venezia 77: PIECES OF A WOMAN di Kornél Mundruczó
miglior film italiano a Venezia: NOTTURNO di Gianfranco Rosi

Premio Francesco Pasinetti | Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani
miglior film: LE SORELLE MACALUSO di Emma Dante
miglior interpretazione maschile: ALESSANDRO GASSMAN per il film Non odiare di Mauro Mancini
miglior interpretazione femminile: cast de LE SORELLE MACALUSO

Premio Leoncino d’Oro | Agiscuola/UNICEF
NUEVO ORDEN di Michel Franco
segnalazione Cinema for UNICEF: NOTTURNO di Gianfranco Rosi

Premio Lizzani | ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici
LE SORELLE MACALUSO di Emma Dante

Diana Barrows & Enrico Marotta

#Venezia77. Andrei Konchalovsky riconquista Venezia

Grande cinema russo, verità storica ed onestà intellettuale

Andrei Konchalovsky torna a Venezia dopo aver vinto un leone d’argento nel 2016, ancora una volta conquista il pubblico e si candida tra i possibili vincitori di quest’anno.

«Cari Compagni!» è il nuovo film dedicato agli eventi legati al massacro che si è consumato nel corso di una dimostrazione pacifica di lavoratori a Novocherkassk nel 1962 in URSS. Il bilancio finale fu di 87 feriti e 26 morti, i corpi delle vittime furono seppelliti sotto falso nome per cancellare ogni prova dell’accaduto. Una vicenda che è arrivata all’attenzione del pubblico solo agli inizi degli anni ’90 grazie alla Glasnost di Gorbaciov e all’inchiesta affidata all’investigatore Yuri Bagraev (oggi Maggiore Generale della Giustizia, chiamato a fare da consulente alla sceneggiatura). A quel tempo i dettagli avevano sconvolto tanta gente, e ancor oggi quei fatti non possono che essere considerati una vera tragedia.

È molto significativa la prospettiva che il regista Konchalovsky. ha scelto per affrontare questo racconto così tragico. Egli lo osserva attraverso lo sguardo di una persona che, per uno scherzo del destino, si trova esattamente nel luogo e nel momento in cui deve affrontare il rullo compressore della storia e porre a se stesso drammatici interrogativi. Un individuo con un fortissimo desiderio di trovare un significato a quello che sta succedendo. Ed è questo onesto e sincero dialogo interiore che conduce una persona a risposte che abbiano un senso.

Già durante il lavoro di sceneggiatura Andrei Konchalovsky aveva in mente la precisa sensazione che il film doveva trasmettere e per questo ha cercato di avvicinarsi il più possibile all’atmosfera dei film sovietici di quel periodo. Così, fin dall’inizio, è stato deciso che l’immagine sarebbe stata in bianco e nero e il formato dell’inquadratura avrebbe riprodotto quello dei film dell’epoca cioè 1:33.
Anche per questo fin dall’inizio del lavoro sul progetto, tranne Lyudmila interpretata da Julia Vysotskaya, per i ruoli principali Andrei Konchalovsky non ha preso in considerazione famosi attori russi poiché questo avrebbe violato l’dea principale del film e cioè ricreare con la massima precisione storica l’era sovietica degli anni ’60. Secondo il regista, questo è possibile solo a condizione che i volti degli attori non vengano immediatamente associati dal pubblico a progetti contemporanei. Andrei Konchalovsky quindi ha cercato quindi attori praticamente sconosciuti.

La storia racconta di Lyudmila (interpretata dalla moglie del regista Julia Vysotskaya), membro del partito comunista locale, una convinta militante che nutre un’incrollabile fiducia negli ideali comunisti e un profondo disprezzo per ogni forma di dissidenza. A Novocherkassk, nel 1962, durante una manifestazione operaia in una fabbrica di locomotive, Lyudmila ( assiste a una sparatoria sui dimostranti ordinata dal governo per reprimere lo sciopero: un evento che cambierà per sempre la sua visione del mondo. Molti i feriti e numerosi i dispersi, la città è sconvolta dagli arresti, da condanne sommarie e dal coprifuoco.
E in quei giorni la figlia di Lyudmila scompare nel nulla. Per la donna inizia così un’affannosa, quanto rischiosa, ricerca senza sosta e senza quartiere – a dispetto del blocco della città, degli arresti e dei tentativi di insabbiamento da parte delle autorità.

Andrei Konchalovsky commenta: Con “Cari Compagni!” volevo fare un film sulla generazione dei miei genitori, quella che ha combattuto ed è sopravvissuta alla Seconda Guerra Mondiale con la certezza che si potesse morire “per la Patria, per Stalin” e con una fiducia incondizionata negli ideali del comunismo: milioni di persone che cercavano di fondare una nuova società. Ho voluto ricostruire con la massima accuratezza un fatto realmente accaduto e un’epoca in cui la storia rivela l’incolmabile divario fra gli ideali del comunismo e la drammatica realtà dei fatti. Questo film è un tributo alla purezza di questa generazione, ai suoi sacrifici e alla tragedia che ha vissuto nel veder crollare i propri miti e traditi i propri ideali.

Yuri Bagraev / consulente del film, maggiore generale della giustizia, ha così commentato: inizialmente, ho reagito con una certa diffidenza alla proposta di Andrei Konchalovsky di diventare consulente per un film sugli eventi di Novocherkassk del 1962. Tuttavia, conversando, ho subito sentito il suo sincero interesse a scoprire cosa è realmente accaduto a Novocherkassk, così come il suo desiderio di capire le vere ragioni delle azioni di coloro che avevano preso parte a quegli eventi.
Nella sceneggiatura ho visto il senso di quello che volevo trasmettere al regista nel corso del mio lavoro di consulenza: l’impotenza dei vertici del partito locale, la paura delle
persone di fronte alla macchina statale della repressione e, ovviamente, la tragedia dei militari, di fronte a una scelta drammatica: eseguire ordini illegali dei vertici del partito o rifiutarsi di farlo.
Il film non solo solleva tutti questi temi importanti, ma rispetta anche la verità storica, quindi, nei titoli di coda del film “Cari Compagni!” si può scrivere senza dubbio: “Il film è basato su eventi reali”.

Diana Barrows & Enrico Marotta

#Venezia77. Ad Abel Ferrara il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker

Presentato il suo nuovo film documentario “Sportin’ Life”

La Biennale di Venezia e Jaeger-LeCoultre annunciano che è stato attribuito al regista statunitense Abel Ferrara (Pasolini, Il cattivo tenente, King of New York) il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.
La consegna del premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker ad Abel Ferrara è avvenuta al (Palazzo del Cinema, prima della proiezione Fuori Concorso del suo nuovo film, il documentario Sportin’ Life (Italia, 65’) con Abel Ferrara, Willem Dafoe, Cristina Chiriac, Anna Ferrara, Paul Hipp, Joe Delia.

Jaeger-LeCoultre è per il sedicesimo anno sponsor della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, e per il tredicesimo del premio Glory to the Filmmaker. Il premio è stato assegnato negli anni precedenti a Takeshi Kitano (2007), Abbas Kiarostami (2008), Agnès Varda (2008), Sylvester Stallone (2009), Mani Ratnam (2010), Al Pacino (2011), Spike Lee (2012), Ettore Scola (2013), James Franco (2014), Brian De Palma (2015), Amir Naderi (2016), Stephen Frears (2017), Zhang Yimou (2018) e Costa-Gavras (2019).

A proposito di questo riconoscimento, il Direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato: “Tra i molti meriti di Abel Ferrara, apprezzato da tutti a dispetto della fama di regista tra i più controversi del cinema contemporaneo, è la sua indiscussa coerenza e fedeltà a un tragitto personale, ispirato ai principi del cinema indipendente anche quando il regista ebbe l’occasione di confrontarsi con produzione più tradizionali e consolidate. Dai primi film a basso budget, direttamente influenzato dalla scena newyorkese popolata da immigrati, artisti, musicisti, poliziotti e tossicodipendenti, passando per i suoi capolavori universalmente riconosciuti – The King of New York (1990), Bad Lieutenant (1992), e Body Snatchers (1994) – sino agli ultimi lavori, progressivamente più introspettivi e autobiografici, Ferrara ha dato vita un universo personale ed esclusivo. Dai conflitti originali tra colpa ed innocenza, redenzione e religione, peccato e tradimento che prevalgono al lungo nel suo cinema, insieme con la rappresentazione della violenza urbana, notturna e degradata delle metropoli, Ferrara è approdato a riflessioni originali sulla fine del mondo e l’impossibilità di attribuire un senso alle relazioni fra gli individui e la collettività, che lo confermano tra i registi non riconciliati più interessanti del momento”.

SPORTIN’ LIFE
Lo sguardo profondo ed esuberante di Abel Ferrara sulla propria vita, il suo mondo riflesso attraverso la sua arte: la musica, il cinema, i suoi collaboratori, le ispirazioni… la sua compagna Cristina Chiriac e la loro figlia Anna, la loro vita nella città eterna, Roma… quando il coronavirus arriva e paralizza il mondo. Sportin’ Life è la sesta incarnazione del progetto artistico internazionale Self, curato dal direttore creativo di Saint Laurent, Anthony Vaccarello. Il progetto vuole essere una testimonianza artistica sulla società, ma anche evidenziare la complessità di vari individui attraverso gli occhi di artisti che evocano l’allure unica e personale di Saint Laurent.
Il documentario è un’esplorazione delle origini e della storia personale della creatività, della vita stessa di un artista. Crudo e acuto: si ha la sensazione di vivere un momento
che sta ancora accadendo. Abel Ferrara rivolge uno sguardo intimo e intenso alla propria vita e al proprio mondo rifratto attraverso la propria arte: la musica, il cinema, i suoi collaboratori e le sue fonti d’ispirazione, le prime opere e i sodalizi creativi con Willem Dafoe, Joe Delia, Paul Hipp e i musicisti che lo hanno ispirato.

“Negli ultimi dieci anni, ho girato soprattutto documentari. A prescindere dall’argomento – Piazza Vittorio, Padre Pio – ho filmato anche il processo di realizzazione… quindi io e la mia squadra ne siamo parte. L’argomento del mio nuovo documentario è la relazione che ho con il mio lavoro, con Willem Dafoe, con la mia musica e la mia arte. Queste relazioni costituiscono il punto di partenza dell’opera e non ho potuto fare a meno di confrontarmi anche con ciò che il mondo ha vissuto quest’anno con la pandemia”.

Diana Barrows

#Venezia77. Palazzo del cinema blindato

Sobrietà e prudenza ma grande amore per il cinema.
Accessi web liberi per seguire la mostra a distanza.

Un Palazzo del cinema così blindato non c’è mai stato in precedenza. Un muro che si erge lungo tutto il perimetro esterno della sala grande ed impedisce di fatto la visione da parte del pubblico sul red carpet. Il pubblico ed i fan che solitamente gremiscono il piazzale ed acclamano ogni entrata dei loro divi, sono tagliati fuori ed ovviamente non è possibile neanche mezzo selfie. I personaggi stessi che normalmente si aspettano ed apprezzano l’incontro dal vivo con il loro pubblico, in questa edizione del festival, attraversano sobriamente questo corridoio rosso solo per le telecamere e pochi fotografi. Esternamente il pubblico si “consola” seguendo sul mega schermo le immagini riprese in diretta e facendo sentire la propria voce e la propria presenza aldilà di “the wall”.

Le ragioni di tante misure di divisione e sicurezza sono note, quindi al festival si respira un aria di accettazione e compostezza da parte di tutti, abituati ormai da mesi di limitazioni e code di ogni tipo. Si attendono i controlli ad ogni varco, le misurazioni di temperatura o assegnazioni dei posti limitati su prenotazione etc… Pur tralasciando tutte le esteriorità che non sono possibili in questa edizione, c’è un’aria di pacatezza che in qualche modo riporta l’attenzione del festival ai contenuti essenziali, cioè
riassaporare la magica aggregazione sociale delle sale cinematografiche, i film e gli autori.

Un grande plauso a tutta la Biennale, dal presidente Roberto Cicutto al direttore Alberto Barbera, a tutti i dirigenti ed impiegati fino alle maestranze che hanno reso possibile questa edizione. Un segnale importantissimo di riapertura per l’industria del cinema che ha sofferto enormemente in questi mesi, uno sguardo oltre, verso il futuro, come da sempre ci ha abituato questa nostra importante istituzione.

Per iniziativa di Alberto Barbera e Thierry Frémaux, rispettivamente Direttore della Mostra del Cinema di Venezia e del Festival di Cannes, i Direttori Artistici di alcuni
importanti festival europei si sono riuniti a Venezia in occasione dell’apertura della 77. Mostra del Cinema, per esprimere solidarietà nei confronti dei colleghi costretti ad
annullare o a posticipare la loro manifestazione a causa della pandemia, e per manifestare pieno sostegno all’industria del cinema, colpita dalla più grave crisi della sua lunga storia.

Gli otto Direttori, Alberto Barbera (Venice International Film Festival), Carlo Chatrian (Berlin International Film Festival), Thierry Frémaux (Cannes Film Festival), Lili Hinstin (Locarno Film Festival), Vanja Kaludjerčić (International Rotterdam Film Festival), Karel Och (International Film Festival Karlovy Vary), José Luis Rebordinos (San Sebastian International Film Festival), Tricia Tuttle (BFI London Film Festival), in simbolica rappresentanza di tutti i festival del mondo, hanno condiviso un toccante documento presentato in occasione di una conferenza stampa nel giorno d’apertura dal quale ecco un piccolo estratto:

…Per la prima volta, nel 2020, è successo quello che neppure due guerre mondiali erano riuscite a fare: chiudere la sale cinematografiche, interrompere le riprese dei film, costringere numerosi festival a cancellare la loro edizione. Gli amanti del cinema non hanno potuto dar sfogo alla propria passione. Abbiamo patito l’assenza del cinema, la mancanza di nuovi film, non abbiamo potuto discutere di cinema litigando attorno ai film. È stato triste. Tuttavia, ci siamo resi conto di una cosa importante: se mai il cinema era stato così assente, mai era stato così presente. Presente nei nostri cuori certo, ma presente anche in tutti i mezzi domestici a nostra disposizione, nelle storie che ci si raccontava in famiglia. Il cinema viveva grazie ai ricordi, all’emozione e alla gioia che ci aveva offerto prima. Come i libri e la musica, anche il cinema ha fatto parte della storia del virus e del confinamento a cui siamo stati costretti…

ACCESSI WEB PER SEGUIRE LA MOSTRA LIBERAMENTE

Per quanto molti accessi “in persona” a sale ed eventi sono stati limitati anche agli addetti ai lavori, per conservare la massima sicurezza sanitaria, la Biennale ha studiato una serie di nuove aperture con libero accesso per rendere partecipe pubblico ed appassionati.
Si potranno seguire a distanza:

→ ACCESSO LIBERO ALLA DIRETTA STREAMING DELLE CONFERENZE STAMPA
www.labiennale.org/it/cinema/2020/streaming

→ ACCESSO LIBERO A VENICE VR EXPANDED
Dal 2016, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è stato uno dei primi festival cinematografici ad aver dimostrato interesse verso il mondo del Virtual Reality. Per l’edizione del Venice VR 2020, il concorso ufficiale della sezione Virtual Reality della Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica sarà disponibile interamente online. Rinominato Venice VR Expanded, a riflettere lo spostamento del progetto ora esclusivamente virtuale, sarà accessibile esclusivamente online, su una piattaforma dedicata realizzata da VRrOOm, con il sostegno di HTC Viveport, Facebook’s Oculus, e VRChat.

→ ACCESSO LIBERO (per spettatori maggiori di 14 anni):
FORMULARIO DI REGISTRAZIONE web9.labiennale.org/vr-expanded
– Accesso ai 23 progetti in Concorso
– Accesso alla sezione “Best Of” (9 progetti)
– Accesso alla sezione Biennale College Cinema VR (4 progetti)

→ SALA WEB – FILM DELLA MOSTRA ONLINE A PREZZI ACCESSIBILI
Selezione di film di Orizzonti, Fuori Concorso e Biennale College – Cinema
Le proiezioni si terranno in streaming, in contemporanea con le presentazioni ufficiali dei film al Lido, poi on demand per 5 giorni. Si tratta di un’opportunità speciale per il pubblico di tutto il mondo per scoprire autori e film della Mostra rappresentativi delle più innovative tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale.
Per il territorio italiano:
www.mymovies.it/ondemand/biennalecinema
per il territorio internazionale:
www.festivalscope.com/page/venice-sala-web

Sicuramente fedele alla sua mission, la Mostra ancora una volta, vuole favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, di spettacolo e di industria, in uno spirito di libertà e di dialogo.

Diana Barrows

77^ Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia

La 77^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si terrà al Lido di Venezia dal 2 al 12 settembre 2020.

I film in concorso →

SƏPƏLƏNMIŞ ÖLÜMLƏR ARASINDA (TRA UNA MORTE E L’ALTRA)
Regia  Hilal Baydarov

LE SORELLE MACALUSO
Regia  Emma Dante

THE WORLD TO COME
Regia  Mona Fastvold 

NUEVO ORDEN
Regia  Michel Franco

AMANTS
Regia  Nicole Garcia

LAILA IN HAIFA
Regia  Amos Gitai

UND MORGEN DIE GANZE WELT (E DOMANI UN ALTRO MONDO)
Regia  Julia von Heinz

DOROGIE TOVARISCHI! (CARI COMPAGNI!)
Regia  Andrei Konchalovsky

SPY NO TSUMA (MOGLIE DI UNA SPIA)
Regia  Kiyoshi Kurosawa

KHORSHID (SOLE)
Regia  Majid Majidi

PIECES OF A WOMAN
Regia  Kornél Mundruczó

MISS MARX
Regia  Susanna Nicchiarelli

PADRENOSTRO
Regia  Claudio Noce

NOTTURNO
Regia  Gianfranco Rosi

ŚNIEGU JUŻ NIGDY NIE BĘDZIE (NON CI SARÀ MAI PIÙ LA NEVE)
Regia  Małgorzata Szumowska, Michał Englert

THE DISCIPLE
Regia  Chaitanya Tamhane

QUO VADIS, AIDA?
Regia  Jasmila Zbanic

NOMADLAND
Regia  Chloé Zhao

Cerimonia di Apertura 77^ Mostra del Cinema di Venezia

In diretta nelle sale cinematografiche del Triveneto La Cerimonia di Apertura della 77^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma il prossimo 2 settembre, sarà proiettata in diretta anche nelle sale cinematografiche del Triveneto.

Promossa da ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), in collaborazione con la Biennale di Venezia, RAI e RAI MOVIE, l’iniziativa rappresenta un’opportunità unica per il territorio nazionale ed è stata accolta con grande favore dal presidente della Biennale Roberto Cicutto e dal direttore Alberto Barbera.

Il commento di Massimo Lazzeri – Presidente ANEC Tre Venezie: «Abbiamo raccolto con grande entusiasmo l’opportunità che ci è stata offerta perché rappresenta un efficace modo per richiamare l’attenzione di tutti gli amanti del cinema sulla riapertura delle sale».

A partire dalle 18:45 si potrà partecipare al red carpet esterno, si entrerà poi virtualmente in Biennale per assistere alla cerimonia di apertura. Successivamente, intorno alle 19:50, verrà proiettato in anteprima nazionale il film “Lacci”, diretto da Daniele Luchetti, prodotto da RAI CINEMA e IBC MOVIE e distribuito da 01 DISTRIBUTION.

Questo l’elenco delle sale che hanno aderito all’iniziativa:

› VENETO

Officinema, Feltre (BL)
Metropolis Cinemas, Bassano del Grappa (VI)
Cinema Teatro Marconi, Isola Vicentina (VI)
Cinema PortoAstra, Padova
IMG Cinemas, Mestre (VE)
Multisala Rossini, Venezia
Cinema Teatro di Mirano, Mirano (VE)
Cinema Italia, Dolo (Venezia)
Multisala Verdi, Vittorio Veneto (TV)
Cinema Italia, Montebelluna (TV)
Multisala Cinergia, Conegliano (TV)
Cinema Kappadue, Verona
Notorious Cinemas, Rovigo

› PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO

Multisala Capitol Filmclub, Bolzano

› FRIULI VENEZIA GIULIA

Kinemax, Gorizia
Kinemax, Monfalcone (GO)
Cinemazero, Pordenone
Cinema Giotto, Trieste

Per maggiori informazioni www.agistriveneto.it

Cerimonia di apertura della 77^ Mostra del Cinema di Venezia

La Cerimonia di Apertura della 77^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sarà proiettata in diretta nelle sale cinematografiche del Triveneto.

Promossa da ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), in collaborazione con la Biennale di Venezia, RAI e RAI MOVIE, l’iniziativa rappresenta un’opportunità unica per il territorio nazionale ed è stata accolta con grande favore dal presidente della Biennale Roberto Cicutto e dal direttore Alberto Barbera.

A partire dalle 18:45 si potrà partecipare al red carpet esterno, si entrerà poi virtualmente in Biennale per assistere alla cerimonia di apertura. Successivamente, intorno alle 19:50, verrà proiettato in anteprima nazionale il film “Lacci”, diretto da Daniele Luchetti, prodotto da RAI CINEMA e IBC MOVIE e distribuito da 01 DISTRIBUTION.

Questo l’elenco delle sale che hanno aderito all’iniziativa:

› VENETO

Officinema, Feltre (BL)
Metropolis Cinemas, Bassano del Grappa (VI)
Cinema Teatro Marconi, Isola Vicentina (VI)
Cinema PortoAstra, Padova
IMG Cinemas, Mestre (VE)
Multisala Rossini, Venezia
Cinema Teatro di Mirano, Mirano (VE)
Cinema Italia, Dolo (Venezia)
Multisala Verdi, Vittorio Veneto (TV)
Cinema Italia, Montebelluna (TV)
Multisala Cinergia, Conegliano (TV)
Cinema Kappadue, Verona
Notorious Cinemas, Rovigo

› PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO

Multisala Capitol Filmclub, Bolzano

› FRIULI VENEZIA GIULIA

Kinemax, Gorizia
Kinemax, Monfalcone (GO)
Cinemazero, Pordenone
Cinema Giotto, Trieste

Per maggiori informazioni www.agistriveneto.it

Collezione Peggy Guggenheim riapre le porte al pubblico.

solo per il 2  GIUGNO

L’ingresso dalle 10 alle 18 sarà contingentato e gratuito su prenotazione da effettuare dal 22 maggio al 1 giugno alle 14:

  • Telefonare al numero +39 041 2405440 (lunedì – venerdì, 10-15) specificando la fascia oraria richiesta
  • Scrivere a prenotazioni@guggenheim-venice.it specificando la fascia oraria richiesta

 

La Collezione Peggy Guggenheim è aperta dal 6 giugno il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.

PER ACQUISTARE IL BIGLIETTO O PRENOTARE L’INGRESSO
  • Dal 1 giugno la biglietteria online permette di acquistare il biglietto per fascia oraria (con ingresso prioritario al museo).
  • Al museo è possibile acquistare il biglietto solo con carta di credito e bancomat (ingresso in base alla disponibilità rispetto alla massima capienza stabilita dalle nuove regole di sicurezza).
  • I Soci e coloro che hanno diritto a un biglietto gratuito dovranno prenotare specificando giorno e fascia oraria di visita: telefonare al numero +39 041 2405440 (lunedì-venerdì, 10-15); o scrivere a prenotazioni@guggenheim-venice.it

Collezione Peggy Guggenheim si ripARTE

Dal 2 settembre la Collezione Peggy Guggenheim è aperta tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 10 alle 18.

Collezione Peggy Guggenheim si riparte con le visite al museo. Ecco tutte le info per l’acquisto:

PER ACQUISTARE IL BIGLIETTO O PRENOTARE L’INGRESSO
  • L’acquisto del biglietto può essere fatto esclusivamente online scegliendo la fascia oraria d’ingresso al museo.
  • I Soci e coloro che hanno diritto a un biglietto gratuito dovranno prenotare specificando giorno e fascia oraria di visita: telefonare al numero +39 041 2405440/419 tutti i giorni tranne il martedì dalle ore 10 alle ore 17.
INDICAZIONI PER L’ACCESSO AL MUSEO
  • Il numero massimo di visitatori negli spazi museali è di 70 persone contemporaneamente.
  • L’accesso è contingentato per garantire il rispetto del numero dei visitatori consentiti.
  • È obbligatorio l’acquisto del biglietto online.
  • Il museo è fornito di armadietti porta oggetti, regolarmente sanificati, a sostituire il guardaroba che rimane chiuso.
  • Le visite guidate si svolgono tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9 alle 10.

I Musei Civici di Venezia riapertura ai visitatori

Da venerdì 31 luglio aprono al pubblico i seguenti Musei Civici di Venezia con il seguente orario:

Palazzo Ducale tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)

Museo del Vetro di Murano dal giovedì alla domenica dalle 11.00 alle 17.00 

Museo del Merletto di Burano dal giovedì alla domenica dalle 12.00 alle 16.00

Museo di Palazzo Mocenigo dal venerdì alla domenica dalle 11.00 alle 17.00

Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano dal venerdì alla domenica dalle 11.00 alle 17.00 (domenica 6 settembre, in occasione della Regata Storica, il Museo chiuderà alle 14.00).

Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue dal venerdì alla domenica dalle 11.00 alle 17.00

 

Da sabato 1 agosto riapre il primo piano del Museo Correr, tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00).

Sempre da tale data sarà possibile visitare il percorso degli Itinerari Segreti di Palazzo Ducale e tornerà in vigore il biglietto I MUSEI DI PIAZZA SAN MARCO valido per Palazzo Ducale e per il percorso integrato del primo piano del Museo Correr, Museo Archeologico Nazionale, Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana.

Nel rispetto delle attuali norme per il contenimento dell’emergenza sanitaria, il precorso di visita del Museo Correr è limitato al primo piano.

Informazioni sul percorso espositivo > Da venerdì 4 settembre sarà visitabile il Museo di Casa di Carlo Goldoni dal venerdì alla domenica dalle 12.00 alle 16.00

Da venerdì 11 settembre riapre Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna dal venerdì alla domenica dalle 11.00 alle 17.00  

Sarà possibile acquistare il biglietto d’ingresso a Palazzo Ducale on-line. L’acquisto sarà possibile anche presso la biglietteria, dove raccomandiamo l’uso di carte o bancomat ed evitare di utilizzare i contanti.

Fonte: https://www.visitmuve.it/it/aperture-muve/

CORSA ROSA. Spostata da domenica 8 a domenica 29 Marzo a Mestre

E tu? Non ti muovi contro la violenza?

Domenica 29 Marzo – e non come inizialmente stabilito per questa domenica 8 –  “Io corro con le donne per le donne”: torna la corsa rosa mestrina proprio a ridosso della festa della donna. Corsa o camminata che sia, poco male:  l’appuntamento a scopo benefico è rivolto a donne e uomini sportivi e non che domenica prossima vorranno partecipare al fiume che colorerà di rosa il cuore della città. Partenza e arrivo in Piazza Ferretto, il percorso previsto è di 5 o 10 chilometri.

Prevista una quota di partecipazione che servirà a raccogliere fondi per aiutare la lotta contro la violenza sulle donne di due associazioni come la Fondazione Ferrioli/Bo di San Donà e al Cooperative Iside di Mestre.

Musikamera. Il programma completo della stagione del Teatro La Fenice

Conta la bellezza di 34 concerti in tutto la quarta Stagione di Musikàmera che in questo 2020 porta al Teatro La Fenice idee, temi, numero di eventi e scelta degli interpreti.

Pur rimanendo invariato il numero dei dodici concerti in doppio turno alle Sale Apollinee e dei due in Sala Grande, vi si aggiungono otto appuntamenti che propongono aspetti peculiari della letteratura cameristica degli ultimi tre secoli. I concertti saranno articolati in 22 differenti programmi tutti con interpreti di selezionatissimo livello artistico. A ciò si aggiungono le 12 lezioni-concerto della rassegna Musik@giovani, rivolta agli studenti del territorio veneziano. Una programmazione che mira sempre più a divulgare il grande repertorio strumentale e vocale da camera dal Seicento al Novecento, affrontando un arco cronologico e un panorama stilistico ampi e articolati.

Trova molto più spazio rispetto alle precedenti edizioni la musica barocca. Un concerto è dedicato alla triade dei compositori nati nel 1685: Bach, Handel e Scarlatti; uno a Bach e al figlio Carl Philipp Emanuel; un concerto è dedicato a Giuseppe Tartini, di cui nel 2020 ricorre il 250° anniversario della morte.

La componente del periodo classico comprende, oltre a pezzi di Haydn e Mozart, una scelta di brani beethoveniani: le Sonate per pianoforte op. 13 “Patetica” e op. 111, le Sei Variazioni op. 34: la Sonata per violino e pianoforte op. 24 “Primavera”, la Sonata per violoncello e pianoforte op. 5, il Trio op. 11, alcune delle Scottish Songs op. 108 e la prosecuzione dell’integrale dei quartetti.

Più contenuta ma particolarmente interessante è la sezione ottocentesca, nella quale spiccano alcuni capolavori di Schubert: Sonata per pianoforte D960, Rondò per violino D895, Sonata per violoncello e pianoforte D821 “Arpeggione”, Ottetto D803. Poi Schumann e Brahms per quanto riguarda l’area tedesca; Chausson, Debussy e Ravel per quella francese, e per il resto Mussorgski (con i celeberrimi Quadri da un’esposizione) e Sarasate.

Più marcata risulta la presenza del Novecento europeo, con brani di Richard Strauss, Stravinsky, Bartók, Webern, Poulenc, Britten, Ligeti, fino a composizioni del XXI secolo di Holliger e Fedele. Infine il Novecento storico italiano, di cui s’è detto, presente con brani di Giuseppe Martucci, Giovanni Sgambati, Franco Alfano, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella, Giorgio Federico Ghedini, Mario Castelnuovo-Tedesco, Guido Alberto Fano, Silvio Omizzolo, Nino Rota.

 

Biglietti in vendita per i i singoli concerti a partire dal Novembre dello scorso anno.

FREEZE FRAME. 60 anni dietro le quinte del Cinema in mostra al Candiani

Douglas Kirkland, a soli 24 anni, nel 1961 immortala Marilyn Monroe ricoperta solo da lenzuola bianche e desta l’attenzione del mondo. Sei mesi dopo l’icona di un’epoca sarebbe scomparsa facendo entrare il leggendario servizio fotografico nella storia.

Dal 15 febbraio al 19 aprile 2020 il Cinema con la “C” maiuscola è al Centro Culturale Candiani con la mostra “Freeze Frame, 60 anni dietro le quinte del Cinema”, una panoramica sugli oltre 60 anni di carriera del fotografo. La mostra a cura di Marta Cannoni, Livia Corbò e Elisabetta Da Lio Mostra è realizzata con il supporto tecnico di Canon e Moab Paper.
Quello che devi aspettarti arrivando al terzo piano del Candiani è un’ampia serie di fotografie scattate sui set dei più celebri film di Hollywood e del cinema internazionale, dagli anni ’60 al 2010 in un percorso fotografico unico nel suo genere. Una sezione troverà spazio anche alla Casa del Cinema di San Stae a Venezia dove gli spettatori potranno approfondire la conoscenza del celebre fotografo legate sempre al suo lavoro svolto nei set cinematografici.

Douglas Kirkland è entrato in contatto con molte star e registi ed è stato in grado di mostrarli nella loro naturalezza, vulnerabilità e semplicità, sia dentro che fuori dal set. Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Dominique Sanda, Sofia Loren, Peter O’Toole, Paul Newman, Jane Fonda, Meryl Streep, Robert DeNiro, Jack Nicholson, Leonardo Di Caprio e Kate Winslet sono solo alcune delle celebrità che ha fotografato. Come ha scritto Cristina Comencini “Douglas Kirkland sa che l’immagine deve essere sintetica e ricca, contenere tante informazioni contemporaneamente, perchè nel cinema (e nella fotografia) si ha poco tempo per raccontare e bisogna dire tante cose. Douglas si abbandona all’istinto, rischia, cerca. La bellezza non gli interessa fine a se sessa, vuole fermare la vita, per questo è uno dei più grandi registi del “fermo immagine” della nostra epoca, precaria e instabile come il cinema.”

Il fotografo.
Nato a Toronto nel 1934, Douglas Kirkland ha iniziato come assistente del leggendario di Irving Penn, nel 1960 collabora con Look magazine e poco dopo entra ufficialmente a far parte del team della rivista. Un anno dopo ha l’occasione di realizzare il servizio fotografico con Marilyn Monroe, per il venticinquesimo anniversario della testata. Il cinema nel suo scorrere, il momento decisivo, i dettagli e le emozioni spettacolari sono catturati dalla macchina fotografica di Douglas Kirkland sui set dei film più celebri.
Fin dai primi anni ’60 infatti, Kirkland ha documentato le scene di oltre 170 tra colossal e produzioni indipendenti, tra i quali: Fahrenheit 451 (1966), La contessa di Hong Kong (1967), Amanti (1968), I seicento di Balaklava (1968), Butch Cassidy (1969), New York, New York (1977), La scelta di Sophie (1982), La mia Africa (1985), Titanic (1997), Moulin Rouge! (2001), Io sono l’Amore (2009), Il Grande Gatsby (2013). Le fotografie di Douglas Kirkland fanno parte delle collezioni permanenti di importanti istituzioni museali come la National Portrait Gallery di Londra, la National Portrait Gallery di Camberra, lo Smithsonian Museum, la Eastman House, lo Houston Center for Photography, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e l’Annenberg Space for Photography di Los Angeles Nel corso della sua lunga carriera Douglas Kirkland ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un LUCIE Award for Outstanding Achievement in Entertainment Photography, The Golden Eye of Russia, Lifetime Achievement Award from CAPIC in Canada. Nel 2011 l’American Society of Cinematographers ASC lo ha insiginto del prestigioso President’s Award. Nel 2014 Photo LA lo ha onorato per il suo contributo alla Fotografia. Tra i più recenti il Nastro D’Argento, premio speciale che gli è stato conferito al Taormina Film Fest nell’estate del 2015.

Orario: dal mercoledì a domenica dalle ore 16.00 alle 20.00
ingresso libero

‘La Casa Nova’ in scena al Teatro Toniolo dal 31 Gennaio al 2 Febbraio

“In tre zorni e in tre notti ho butà zo La casa nova”.
Tre soli giorni per scrivere un capolavoro, come 3 sono i giorni in cui replicherà “La Casa Nova” in scena da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio al Teatro Toniolo con la produzione del Teatro Stabile del Veneto.

La commedia.
Una commedia rappresentata per la prima volta nell’autunno del 1760 e che fin da subito piacque non solo al pubblico, ma anche alla critica: Gasparo Gozzi ne parlò con entusiasmo nella “Gazzetta Veneta” e all’autore stesso “Credo che mi sia lecito di preferirla a molt’altre, e di collocarla nel numero delle mie dilette”.
“La casa nova” è una commedia d’ambiente in cui lo spazio poetico è occupato innanzitutto dalla vivacità dei dialoghi; i personaggi sono straordinarie creazioni linguistiche e la struttura drammaturgica è caratterizzata da un continuo crescendo, da un ritmo sempre più incalzante fino a diventare vertiginoso. C’è un gran movimento ne “La casa nova”, un andirivieni agitato, frenetico, fra le cui pieghe s’intravedono i temi più significativi dell’ultima splendida stagione di Goldoni. Intorno alle dinamiche di un banale trasloco l’autore innesca una macchina drammaturgica perfetta, che mette in luce le smanie di arrivismo di una classe borghese strenuamente alla ricerca di un prestigio nobiliare che non le appartiene.

I temi della dissipazione, dell’interesse, dell’ipocrisia sociale, della crisi economica si fondono con l’orgoglio fatuo di una borghesia che ha perso ogni autocontrollo e dirittura morale. Una borghesia ormai schiava della cultura dell’apparire, smaniosa di ostentare finte ricchezze, in preda a un’ossessiva febbre del possesso e ormai dominata da una effimera follia.

 

Biglietti.
Biglietti a 31,90€ acquistabili online o al Teatro Toniolo.

REGATA DELLA MERLA. Al via domenica 26 Gennaio 2020 la 12a edizione dell’ormai storica regata

La regata è diventata oramai un appuntamento fisso che coinvolge tutte le remiere di Venezia – dichiarano gli organizzatori -, ogni anno di più si conferma quindi che la ‘valesana’ è una tecnica in crescita tra gli appassionati“.

Come da tradizione, torna l’appuntamento con la Regata della Merla giunta alla sua dodicesima edizione che, nei giorni più freddi dell’anno apre la stagione remiera amatoriale veneziana. I partecipanti si danno battaglia vogando con due remi incrociati domenica 26 gennaio nelle acque di Sant’Alvise antistanti la sede sociale dell’Asd Gruppo sportivo Artigiani a Venezia, che organizza l’evento inserito nel programma di “Le Città in Festa”.

La regata – che come sempre si disputa su mascaréte di costruzione “Amadi” di proprietà dei partecipanti con attrezzatura tradizionale e forcole posizionate nella propria sede – parte da Punta Sc’iopo con giro del paléto all’isola di San Secondo sopra barena e arrivo in Cantiere.
Gli iscritti alla regata dovranno rappresentare la propria associazione remiera e dovranno quindi indossare le sue divise sociali; le iscrizioni non prevedono una quota di partecipazione e dovranno essere presentate entro il 22 gennaio.

 

Il programma

  • 9.45: raduno tecnico per i regatanti nella sede sociale a Sant’Alvise per le verifiche tecniche d’obbligo, il sorteggio e la consegna del numero di gara;
  • 10.15: partenza regata
  • 11.15: premiazioni

GIORNO DELLA MEMORIA. Tutti gli eventi per ricordare la Shoah veneziana

La città di Venezia celebrerà il Giorno della Memoria 2020 con un ricco calendario di eventi, circa 70. Le celebrazioni sono iniziate ufficialmente lo scorso 7 gennaio con la mostra curata dal Consiglio d’Europa Venezia e intitolata “Gli ebrei stranieri di Asolo” ma si snoderanno fino a domenica 9 febbraio attraverso una nutrita sequenza di conferenze, mostre, film e presentazioni di libri.

La cerimonia cittadina del Giorno della Memoria si svolgerà domenica 26 gennaio al Teatro Goldoni alle ore 11 con gli interventi del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e del presidente della Comunità ebraica di Venezia, Paolo Gnignati a cui seguirà “Il Canto delle Sapienze”, recital con un programma di musiche ebraiche composte ed eseguite dal maestro Riccardo Joshua Moretti e da un quartetto d’archi.

Venerdì 31 gennaio alle 9.30 inizierà da Calle Larga XXII Marzo la settima edizione della cerimonia di deposizione di 12 nuove “Pietre d’Inciampo”, in memoria dei cittadini veneziani deportati nei campi di sterminio nazisti: le pietre onorano in ricordo di sei donne e altrettanti uomini con una pietra dedicata a Leo Mariani, che è la vittima più giovane della Shoah veneziana, un’altra sarà in ricordo di Giuseppe Jona, medico e presidente della Comunità ebraica di Venezia morto suicida nel 1943 per non dover consegnare ai nazisti l’elenco dei cittadini ebrei rimasti in città.

Leggi qui tutti gli eventi!

CARNEVALE 2020. Apertura con la Festa Veneziana sull’Acqua parte prima sabato 8 Febbraio

Come ogni anno, il via al Carnevale di Venezia spetta alla festa veneziana sull’acqua che sabato 8 Febbraio riempirà il Rio di Cannaregio con uno spettacolo mozzafiato.

Due sono i turni in cui sarà possibile vedere lo spettacolo in notturna, quando il canale si trasforma in un vero e proprio palcoscenico d’acqua:  strutture galleggianti trasferiscono sull’acqua il tema del Carnevale di quest’anno “Il Gioco, l’Amore e la Follia” in uno spettacolo di immagini e musiche acquatiche dal titolo “AMORIS CAUSAOnore alla più saggia delle follie. Passione e follia danzano insieme al suono di serenate lontane e promesse sussurrate. E’ il destino di chi ama, perennemente in bilico tra l’infinito e il qui e ora. Tutto a causa dell’amore!”

L’emozionante show sul Rio di Cannaregio, regia di Alessandro Martello, aprirà le folli danze amorose con due rappresentazioni, alle 19:00 e alle 21:00.
Lo spettacolo “AMORIS CAUSA” è realizzato con sapienza da Wavents, realtà Veneziana che propone spettacoli e performance di grande impatto, con la partecipazione di Opera Fiammae, specializzata nell’arte teatrale della manipolazione delle fiamme.

Un viaggio nei sentimenti e nelle emozioni che scalderà anima e corpo degli spettatori.
La festa veneziana prosegue la domenica 9 febbraio con il corteo acqueo delle Associazioni Remiere e i percorsi enogastronomici con le specialità veneziane.

MESTHRILLER. 90 anni di libri gialli: la mostra al centro culturale Candiani di Mestre / Prorogata fino al 2 Febbraio

  • Il giallo fa 90 è la mostra ideata e pensata nell’ambito della quarta edizione di Mesthriller – festival sulla letteratura gialla, noir e thriller- per celebrare i 90 anni del Giallo Mondadori, sarà inaugurata sabato 30 novembre e visitabile fino a fine Gennaio al Centro Candiani. 
90 anni di successi ininterrotti che la mostra, organizzata dal Settore Cultura del Comune di Venezia, prima in Italia ricostruisce mettendo in evidenza gli elementi di natura culturale e letteraria che hanno decretato la fortuna di un genere, il Giallo. Un termine che si è imposto nel nostro paese per indicare le varie tipologie di narrazioni a sfondo poliziesco grazie alla felice intuizione di Arnoldo Mondadori

Ci si trova davanti di fronte agli originali pubblicati a partire dal 1929, ma anche ai precursori, come gli yellow jacket e agli autori più famosi. La forza del marketing Mondadori sarà messa in risalto non solo da una serie di lanci pubblicitari, ma anche dai concorsi per librai, commessi e lettori che sono stati lanciati sin dai primi numeri e dal Premio Tedeschi riservato invece agli scrittori, da spot e interviste d’epoca provenienti dall’Istituto Luce. Non mancheranno alcuni interessanti “pareri di lettura” e carteggi che aiuteranno a ricostruire la vita di redazione.
 
Ultima ma non ultima, una sezione con  54 tempere originali di Carlo Jacono, l’illustratore per eccellenza dei gialli Mondadori. Durante i suoi quasi 50 anni di carriera, Jacono, “l’uomo del cerchio”, come viene chiamato ancora oggi alla Mondadori ha lavorato e illustrato per tutte le più importanti case editrici italiane ed estere, “inventando” praticamente uno stile che per molti anni verrà imitato e sarà di esempio e guida per molti artisti.
 
La mostra è visitabile dal mercoledì alla domenica, dalle 16.00 alle 20.00. L’ingresso è libero

Francesco Morosini. A 400 anni dalla nascita del Doge e Capitano generale da Mar due mostre a Forte Marghera

Sono ben 2 le mostre che, al Forte Marghera, ripercorrono vita e opere di Francesco Morosini, Doge e Capitano generale da Mar, protagonista della storia di Venezia del ‘600.

Le esposizioni “Fortezze e città a Creta e nel Peloponneso al tempo di Francesco Morosini” e “Francesco Morosini 1619-1694. Una vita veneziana” saranno ospitate nelle polveriere francese e austriaca fino al 10 aprile. I suggestivi percorsi espositivi, allestiti a cura del Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza e dell’Archivio di Stato di Venezia, immergono il visitatore nelle vicende che hanno visto Venezia impegnarsi aspramente, e con alterne vicende, nel controllo delle rotte commerciali verso il Levante nel corso del Seicento. Le mostre saranno aperte al pubblico, a Forte Marghera, dal 22 novembre al 10 aprile 2020, con apertura da giovedì a domenica dalle ore 11 alle 16. 

CAPODANNO 2020. Il concerto al teatro La Fenice di Venezia

L’anno vecchio non può finire ma soprattutto quello nuovo non può iniziare senza il consueto Concerto di Capodanno al Teatro La Fenice di Venezia che, al solito, verrà trasmesso dalla Rai perché anche chi non avrà l’onore di partecipare agli spettacoli in calendario possa godere dalla magnificenza dell’appuntamento veneziano.

L’evento ha 4 repliche, da domenica 29 Dicembre a mercoledì 1 Gennaio e vedrà protagonisti il direttore Myung-Whun Chung, il Maestro del Coro Claudio Marino Moretti affiancati dal soprano Francesca Dotto, il tenore Francesco Demuro, il baritono Luca Salsi e il contralto Valeria Girardello.

CAPODANNO 2020. Il super evento di Piazza Ferretto a Mestre

La forza di una città che ha tutta le voglia di riprendersi è una città che riesce a far festa, una doppia festa!
Mentre in laguna ci si prepara ai classici fuochi di mezzanotte in bacino San Marco, Mestre fa la sua parte per rendere magico l’arrivo di questo 2020. 

 

L’appuntamento è alle 22.00 in piazza Ferretto, nel cuore cittadino illuminato a festa, per un Capodanno “AMAZING”: è da qui che le note di Radio Stereo Città con i Dj Andrea Cecchinato e Simone Canova partiranno per riempire di musica la piazza e la città intera accompagneranno la fine dell’anno vecchio e l’inizio di quello nuovo, con ospiti di eccezione.Sul palco ad animare la serata ci saranno l’attrice e modella venezuelana Barbara Clara e uno dei maggiori Dj e producer italiani, Mauro Ferrucci, con la straordinaria partecipazione di Alice Basso, una delle influencer più amate del momento. Dalle 23.15 il palco sarà invece teatro del dj set di Anastasio, il rapper che in breve tempo ha spostato le barriere di genere grazie al brano doppio Platino La Fine del Mondo o alle sue reinterpretazioni di classici come Generale o Another Brick in the Wall. Dopo Anastasio, musica e intrattenimento saranno curati in consolle dalla band Velvet Dress, cover band ufficiale degli U2, seguita dalle note di Radio Stereo Città sino alle ore 02.30 circa. 

 

L’evento è promosso da Vela Spa per conto dell’amministrazione comunale in partnership con la Camera di Commercio Venezia Rovigo, il Capodanno 2020 propone un’ampia possibilità di scelta per cittadini e visitatori di ogni età. Main sponsor dell’evento di quest’anno è il Consorzio di tutela della denominazione di origine Controllata Prosecco, l’official sparkling wine degli eventi della Città e del Capodanno 2020, che ha voluto ancora una volta essere a fianco di Venezia, e sostenere il ritorno alla normalità dopo gli eventi del 12 novembre.

CAPODANNO 2020. Brindisi e fuochi d’artificio in piazza San Marco!

  • Le tradizioni, quelle belle.
  • Questo 31 Dicembre la città si prepara a salutare il nuovo anno brindando sotto una pioggia di fuochi d’artificio in piazza San Marco. Un grande classico per la notte di San Silvestro in laguna: allo scoccare della mezzanotte infatti, il Bacino di San Marco si accenderà grazie allo spettacolo pirotecnico, ideato per accogliere in uno scenario emozionante e suggestivo la notte più attesa dell’anno.
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  • La visuale migliore per godere dello spettacolo è in prossimità della fermata Actv Arsenale, come indicato nella mappa: Riva degli Schiavoni, Riva Ca’ di Dio, Riva San Biagio, Riva dei Sette Martiri (i fuochi non sono visibili da Piazza e Piazzetta San Marco). A partire dalle ore 23.30 verranno lanciati alcuni artifici singoli per agevolare il posizionamento del pubblico lungo le rive.
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  • Lo spettacolo è firmato dalla storica ditta di Arquà Polesine, Martarello Group, che dal 1921 illumina eventi pubblici e privati di grande prestigio.

CAORLE WONDERLAND. La magia del Natale colora tutta Caorle fino al 6 Gennaio

Sculture di ghiaccio, bolle giganti che fluttuano nell’aria, una ruota panoramica da togliere il fiato, le magie di maghi e illusionisti, gli show di artisti e burattini, i laboratori didattici, le giostre e il miglior cibo di strada da tutto il mondo: CAORLE WONDERLAND è la versione natalizia della località veneziana che per un mese intero fino al 6 Gennaio si trasforma nel villaggio da fiaba di Babbo Natale.

Scultori e artisti che creano opere di ghiaccio a tema, Mago Merlino & i suoi fratelli a stupire piccoli e grandi con straordinarie magie e illusioni, tra cui il celebre Nicola Previti. Spettacoli sulla pista di ghiaccio, “Bubble Bubble on ice” l’etereo show delle bolle giganti, ma anche i divertenti teatrini dei burattini tra le piazze decorate con i disegni dei migliori madonnari e il classico mercatino con le meravigliose casette in legno per l’artigianato locale e nazionale. Emozionante sarà salire sulla tradizionale giostra carosello dei cavalli, un cult per tutte le età, per poi coccolarsi con le delizie di Willy Wonka, la Fabbrica di cioccolato dove i bambini potranno anche realizzare i cioccolatini, gustare cioccolata calda assieme ai maestri cioccolatieri, pronti a insegnare loro come fare l’irresistibile “cibo degli dei”. Ma non solo dolci, nella via principale della città, in via Roma, sosteranno infatti selezionati truck food con specialità enogastronomiche da tutto il mondo per un viaggio tra i sapori nazionali e internazionali.“

I genitori che vorranno prendersi una pausa tutta per loro possono stare tranquilli affindando i piccoli al “Baby Sitter village”, un’area all’interno di una struttura del Comune riscaldata dove ci saranno qualificate babysitter che si prenderanno cura dei loro bimbi tra giochi, animazioni e altre chicche. Per gli amanti invece della musica dance c’è “Igloo dance”, un’area dedicata all’aperitivo e al dj set, mentre per i “pet lovers” arriva “Il Castello dei cani”, ovvero una location pensata per gli amici a quattrozampe con acqua, dolcetti e dessert realizzati apposta per loro. Immancabile la Casetta di Babbo Natale con tanto di apparizione del “padrone di casa” direttamente dalla Lapponia, grazie ad una autentica magia. Ed infine, per ricordare questo viaggio fantastico, vi suggeriamo di non perdervi un giro sull’enorme ruota panoramica che troneggia sul centro storico dove potrete scattare foto mozzafiato.“

 

LUNAR CITY. Un viaggio tra i misteri della Luna all’M9 – Museo del ’900 di Mestre

Era il 20 luglio 1969 quando Neil Armstrong posava il piede sulla Luna. Da quel giorno è trascorso oltre mezzo secolo nel corso del quale la scienza e la tecnologia sono state protagoniste di un’accelerazione inimmaginabile che hanno cambiato il rapporto dell’uomo con il cosmo.

Nell’anno in cui ricorre il 50esimo anniversario dello sbarco sulla Luna, M9 – Museo del ’900 propone un viaggio coinvolgente tra passato, presente e futuro delle esplorazioni spaziali, in cui divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si incontrano. Dal 20 dicembre 2019 al 3 maggio 2020, M9 – Museo del ’900 aprirà le porte all’esposizione interattiva Lunar City, un vero e proprio viaggio alla scoperta dei misteri e delle curiosità della Luna e del sistema solare attraverso un percorso video-fotografico e immersivo che percorre il passato, ma soprattutto il futuro, dell’esplorazione spaziale.

Curata da Alessandra Bonavina l’esposizione è prodotta e realizzata da M9 – Museo del ’900 e Next One Film Group con il patrocinio di ASI – Agenzia Spaziale Italiana, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica e Mibac; in collaborazione con NASA – National Aeronautics and Space Administration, Ambasciata Americana in Italia, ESA – European Space Agency e CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche. Durante tutta la durata della mostra M9 organizzerà laboratori didattici rivolti a scolaresche e famiglie.

I Krampus arrivano ad agitare il Natale di Caorle Wonderland

Sculture di ghiaccio, bolle giganti che fluttuano nell’aria, una ruota panoramica da togliere il fiato, le magie di maghi e illusionisti, gli show di artisti e burattini, i laboratori didattici, le giostre e il miglior cibo di strada da tutto il mondo: CAORLE WONDERLAND è la versione natalizia della località veneziana che per un mese intero fino al 6 Gennaio si trasforma nel villaggio da fiaba di Babbo Natale.

E chi meglio di loro a scombussolare la pacata magia delle feste?
Un’orda di demoni scende dalle montagne per scompigliare il centro di Caorle con maschere spaventose e giochi di fuoco.
Sabato 14 Dicembre dalle 10 di mattina sino a tarda sera un carnet di spettacoli e show di magia stupiranno grandi e piccoli: si inizia alle ore 14 con Mago Merlino e i suoi fratelli in Piazza Pio X con “Maga Gaia e quella volta che salvai il Natale”, spettacolo che verrà riproposto alle ore 17 per tutti coloro che se lo fossero perso. E poi, grande esclusiva veneta, per la prima volta scendono dalle montagne per invadere le vie di Caorle e spaventare tutti con le loro mostruose maschere e show, sono i “Skaupaz Toifl”, i famosi krampus di Tarvisio.

Alle 18.30 un’orda di demoni terrificanti scenderà in paese con carri infuocati, fruste di ramoscelli e mani tinte di carbone nero alla ricerca dei bambini “cattivi”. Uno spettacolo pauroso e divertente che si ispira alla tradizionale festa di San Nicolò che si celebra con questo suggestivo rito soprattutto nell’arco alpino e in Trentino Alto Adige. A portarla in Veneto è il gruppo Skaupaz Toifl, attualmente composto da una quarantina di soggetti, nato nell’inverno del 2008 e divenuto associazione nel 2018. Obiettivo di questo affiatato team di simpatici diavoli è far conoscere anche al di fuori delle originarie località montane questa particolare ed importante tradizione. Ma non solo, la loro anima è solidale, tant’è che il ricavato delle loro attività viene dato in beneficenza ad associazioni per aiutare persone bisognose.

Natale a Mirano. La città in festa fino al 6 Gennaio 2020

Una vera e propria città del Natale. Anche a Mirano impazza la gioia natalizia tra mercatini, pattinaggio sul ghiaccio e il canonico Capodanno in piazza. La celeberrima piazza, addobbata a festa, è in questi giorni e lo sarà fino al 6 Gennaio lo scenario perfetto per numerose iniziative e appuntamenti delle feste!

In bellissime e caratteristiche casette in legno, quelle che trovi nei mercatini tirolesi, si potranno trovare prodotti tipici e articoli da regalo proposti dai commercianti locali. Al centro dell’ovale verrà allestito l’ormai tradizionale Giardino delle Feste, con alberi e aiuole per formare un luogo magico dove trovarsi e scambiarsi gli auguri sotto le tantissime luminarie che ovattano la città di calore, dalla piazza fino in via Gramsci.
La vera grande novità di quest’anno è una pista di pattinaggio sul ghiaccio allestita in Piazzetta Errera dal 29 novembre fino a gennaio, per vivere il Natale nel segno del divertimento.

Gli appuntamenti.
Si comincia sabato 7 dicembre con l’ormai tradizionale appuntamento con i Motobabbo, il più importante raduno di solidarietà motociclistica della provincia, giunto alla 16a edizione e organizzato dal gruppo motociclistico CBF-Honda Tourist. La sera poi, alle 18, ci sarà l’accensione ufficiale delle luminarie con uno spettacolo di danza. Il giorno dopo, domenica 8 dicembre, la piazza si riempirà delle bancarelle del Mercatino della fantasia. Domenica 15 dicembre, oltre all’appuntamento mensile con il Mercatino dell’antiquariato e del collezionismo, ad arricchire l’offerta prenatalizia saranno gli stand di “Shopping italiano”.

Infine domenica 22 dicembre farà capolino in centro storico il mercatino “Sapori e tradizioni”, con protagonisti i prodotti tipici regionali. Passato il Natale, dopo il successo dello scorso anno, torna il 31 dicembre il Capodanno in piazza con Radio Company e nell’anno nuovo da non perdere ci sarà anche l’appuntamento dell’Epifania, il 6 gennaio, con la Befana che porterà calze e dolci a tutti bambini presenti. Anche quest’anno, per ricordare a tutti i cittadini le tante manifestazioni come il Natale in programma a Mirano, i commercianti riproporranno il calendario con tutti gli appuntamenti del 2020, che verrà dato in omaggio a tutti i clienti che acquisteranno nei negozi della città.

JESOLO CHRISTMAS VILLAGE. La magia del Natale 2019 torna in piazza Mazzini

La magia del Natale è arrivata anche a Jesolo!

Dal 30 novembre 2019 al 6 gennaio 2020 ritorna lo Jesolo Christmas Village, il più grande mercatino di Natale del Veneto: in piazza Aurora, via Trentin e piazza Mazzini sarà possibile immergersi nel vivo dell’atmosfera natalizia con 80 casette in legno, luci, decori e prodotti artigianali tradizionali, oggetti e decorazioni perfetti per finire sotto il vostro albero di Natale e dolci e prelibatezze per deliziare un pomergiggio in famiglia.

Tutto è stato pensato affinché il Natale, per i più piccoli, possa essere una ricorrenza ancora più speciale: 2 grandi alberi di Natale illuminano le piazze, la tradizionale pista per il pattinaggio per portare un po’ di Polo Nord a Jesolo e la Casa di Babbo Natale dove Santa Claus e i suoi elfi aspettano i bimbi. 

Numerosi gli eventi in calendario tra live concert con special guest, spettacoli circensi, teatro per famiglie, scuola circo dei Folletti, artisti itineranti e laboratori per bambini e truccabimbi.

Il villaggio è aperto tutti i giorni.

Famiglie a teatro. Dal 24 Novembre all’8 Marzo la rassegna per ragazzi al Teatro di Villa Leoni a Mira

Anche quest’anno il Teatro Villa dei Leoni di Mira si conferma un punto di riferimento per l’offerta di spettacoli dedicati ai bambini e ragazzi tra i 2 e i 13 anni.

Un cartellone teatrale per famiglie e scuole ideato da La Piccionaia e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Mira, Regione Veneto e Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo che aprirà i battenti – o il sipario – con “CAPPUCCETTO ROSSO E ALTRE STORIE”, spettacolo di e con Carlo Presotto domenica 24 novembre alle ore 16. Fino a domenica, inoltre, è ancora possibile abbonarsi all’intero cartellone.

 

LO SPETTACOLO

CAPPUCCETTO ROSSO E ALTRE STORIE è dedicato ai bambini dai 3 anni. Lo spettacolo utilizza la tecnica del teleracconto per portare in scena alcune tra le fiabe più celebri: le mani del narratore si muovono sotto lo sguardo della telecamera e le immagini vengono riprodotte in diretta su un grande schermo, mentre le storie prendono vita attraverso un divertente gioco con piccoli e semplici oggetti di uso comune. Le mani del narratore si muovono sotto lo sguardo della telecamera. Il racconto fluisce.

 

MOSTRA DI ILLUSTRAZIONE PER L’INFANZIA EMOTICON

Torna al Teatro di Mira anche la seconda edizione di /e.mò.ti.con/ 2019: illustra l’emozione 2019, progetto promosso da La Piccionaia in collaborazione con Illustri. Una mostra di illustrazione per l’infanzia che nasce dal concorso rivolto ad illustratori under 35 che esplorano con gli strumenti della loro arte il mondo delle emozioni dei più piccoli. Per la rassegna Famiglie a Teatro l’immagine di copertina scelta è “Luglio” realizzata da Andrea Perdon, vincitore del bando.

La mostra sarà visitabile dal pubblico domenica 24 novembre 2019 nell’oratorio di Villa dei Leoni.

LA RASSEGNA FAMIGLIE A TEATRO

Il programma proseguirà domenica 12 gennaio 2020 alle 16 con La Regina delle nevi. Battaglia finale di Giallo Mare Minimal Teatro che propone uno spettacolo che mescola in maniera sapiente il teatro d’attore e le scenografie virtuali con proiezioni 3d: un tuffo in mondi lontani che coinvolge e diverte bambini e adulti.

Domenica 2 febbraio 2020 torna a Mira la strepitosa Compagnia La Luna nel Letto, reduce da un anno di successi e premi per il lavoro teatrale che mescola teatro e danza in un turbine di energia contagiosa; in scena quest’anno una originale Cenerentola across the universe. Può una madre troppo buona essere altrettanto “di troppo” come una mamma-matrigna troppo cattiva? Lo spettacolo prova a raccontare due storie parallele su questo curioso tema e insegna che il domani porta sempre sorprese.

Infine domenica 8 marzo 2020 Aria Teatro chiuderà la stagione con un delicato, divertente e poetico spettacolo a metà tra il mimo e la clownerie: Il piccolo clown. Una storia sognante di conoscenza e di fiducia tra un piccolo clown e un contadino, l’incontro tra due mondi che diventa un’amicizia.

FUORI DAL VASO. Inaugura il 29 novembre la mostra a Marghera

All’interno del complesso Vega,  nel nuovo Spazio Vulcano di Marghera, inaugura il 29 Novembre alle 19.00 la mostra “Fuori dal vaso”, progetto di ricerca a cura di Daniele Capra e Nico Covre che indaga le interazioni tra pittura e mondo digitale in una forma non ordinaria.

La mostra raccoglie le opere di Beatrice Gelmetti, Adelisa Selimbašić, Mattia Sinigaglia e Francesco Zanatta, quattro tra i più talentuosi giovani emersi dall’Accademia di Belle Arti di Venezia, che negli ultimi due mesi hanno svolto una residenza-studio presso la nuova sede Vulcano condividendo con collaboratori e clienti spazi di lavoro, tempo ed esperienze.

L’espressione “farla fuori dal vaso”, a cui il titolo del progetto fa riferimento, sottolinea proprio l’intenzione di andare oltre le regole e le usuali modalità di lavoro: non solo per gli artisti, ma anche per Vulcano, che con questo progetto sperimentale conferma la propria attitudine a contaminarsi con le ricerche più innovative dell’arte contemporanea.

La mostra, visitabile nei giorni feriali dal 2 dicembre 2019 al 10 gennaio 2020, oltre a presentare i lavori dei quattro artisti, è accompagnata da una pubblicazione, disegnata e prodotta da Vulcano, che racconta l’intera esperienza. 

LA BIENNALE. La settimana di chiusura della 58. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia

Inserita nel contesto dei Meetings on Art, e dopo il grande successo ottenuto a maggio con le performance inaugurali, la settimana di chiusura della Biennale Arte 2019 darà vita a una serie di nuove performance con programma giornaliero travolgente.

Il programma amplia il tema della 58. Esposizione Internazionale d’Arte, dal titolo May You Live In Interesting Times, e include artisti che stanno segnando ‘la performance’ di ultima generazione.

«La Mostra May You Live In Interesting Times dà risalto all’arte che esiste tra categorie e generi convenzionalmente accettati – spiega Ralph Rugoff – e mette in discussione le ragioni che stanno dietro il nostro modo di pensare per categorie. Il programma di performance rappresenta questo tipo di approccio, testando le convenzioni estetiche, comportamentali e sociali in un’ampia gamma di eventi.» 

Domenica 24 novembre il Presidente della Biennale Paolo Baratta e il curatore Ralph Rugoff incontreranno i visitatori in una conversazione sulla Biennale Arte 2019.
Al termine del dibattito Paolo Baratta presenterà il volume Esposizione Internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia, 1895-2019, che raccoglie informazioni dettagliate su tutte le edizioni dell’Esposizione Internazionale d’Arte dal 1895, anno della sua fondazione, ad oggi. Il volume, edito dalla Biennale di Venezia, è a cura dell’Archivio Storico della Biennale.

PROGRAMMA

PERFORMANCE

Domenica 17 novembre

Arsenale, Teatro alle Tese 2, ore 15.00
Tarek Atoui – Mirror Reverse (2019, 50’/60’)
Con Mirror Reverse, Tarek Atoui presenta un brano di 20 minuti che si ripete due volte e sul quale due interpreti/improvvisatori cambiano ruoli e strumenti a ogni ciclo. Il punto di partenza di questo pezzo è Quote from the Reverse Collection, il progetto di Atoui attualmente in mostra della Biennale Arte 2019. Prune Bécheau e Adrian Smith improvviseranno insieme alle registrazioni audio della Reverse Collection e suoneranno l’Hybrid Violin, uno strumento di Leo Maurel, parte del progetto di Atoui.

 

Venerdì 22 novembre e sabato 23 novembre
Arsenale, Teatro alle Tese 3
Performative lectures
Una serie in tre parti di conferenze performative e sessioni di ascolto che affrontano i temi della bio-politica e più ampie questioni ecologiche.

11.30 > 12.30
Parte I
Bo Zheng – Plant Sex Workshop (2019, 25’)
Vivian Caccuri – Mosquitoes Also Cry e The Fever Hand (2018/2019, 25’)

13.00 > 14.00
Parte II
Cooking Sections – CLIMAVORE: On Tidal Zones (2018, 25’)
Vivien Sansour – Autonomia (2019, 25’)

14.30 > 15.30
Parte III
Invernomuto – Black Med: Chapter IV (sessione d’ascolto, 2019, 50’)

Teatro Piccolo Arsenale
18.15
Paul Maheke, Nkisi e Ariel Efraim Ashbel – Sènsa (2019, 30’)
Attraverso il suono, la luce e il movimento, Sènsa mette in evidenza geografie diasporiche, lo spostamento della conoscenza e le domande sulla visibilità e invisibilità del corpo nero nello spazio pubblico.

 

 

MEETINGS ON ART

Domenica 24 novembre
Arsenale, Teatro alle Tese
11.30
Conversazione tra Paolo Baratta e Ralph Rugoff
a seguire
Presentazione del volume Esposizione Internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia, 1895-2019
Paolo Baratta presenta l’Annuario Esposizione Internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia, 1895-2019, edito dalla Biennale di Venezia, a cura dell’Archivio Storico della Biennale.

Giorgio Poi al Teatro Toniolo. Rinviato al 20 Novembre il concerto del cantautore

Rinviata a questo giovedì, 20 Novembre, l’unica data autunnale del Nordest di uno degli artisti italiani più interessanti ed apprezzati del momento, Giorgio Poi che dopo un folgorante tour estivo continua a portare in giro il suo album “Smog” (Bomba Dischi) facendo tappa al Teatro Toniolo di Mestre nell’ambito della seconda edizione della rassegna On stage firmata dal settore Cultura del Comune di Venezia e da Veneto Jazz.

Il live, inizialmente previsto per il 7 novembre, è stato rinviato al 20 novembre per motivi di salute ma i biglietti già acquistati restano validi per la nuova data.

 

Qualocosa su Giorgio Poi

Nato a Novara, romano d’adozione, cresciuto tra Londra e Berlino e attualmente approdato a Bologna, vanta collaborazioni con artisti come Calcutta, Frah Quintale, Luca Carboni, Carl Brave. Nel 2018 ha aperto il concerto dei Phoenix nelle tappe di Parigi, Milano, New York, Los Angeles.
Dall’uscita del suo esordio discografico “Fa Niente” (febbraio 2017), accolto con grande favore dalla stampa specializzata soprattutto per le sue abilità compositive, Giorgio Poi ha costruito un rapporto unico e speciale con la musica italiana come paroliere, polistrumentista e produttore. A parlare è il suo percorso solido, costantemente in crescita e alla ricerca di nuove occasioni in cui mettere a frutto la sua versatilità. “Smog”, che lui stesso definisce il suo “primo secondo album”, è uscito lo scorso 8 marzo, anticipato dai video dei singoli “Vinavil” e “Stella”. Il disco è stato fin da subito molto apprezzato dalla critica e da un pubblico sempre più numeroso di fan, che lo hanno seguito in ognuna delle quaranta date dello “Smog Tour”, iniziato a fine marzo 2019 nei club e nei festival di tutta Italia.

 

Qualcosa su Smog Tour

Il fatto che lo “Smog Tour” continui ad arricchirsi di nuove date e la sempre crescente quantità di pubblico presente durante i concerti sono una testimonianza del successo di Giorgio Poi non solo come compositore e cantautore, ma anche come performer nella dimensione live, dove sprigiona tutta la sua energia.

“Dopo il Muro”. All’M9 un ciclo di incontri a 30 anni dalla caduta del muro di Berlino

Una serie di incontri per ricordare i 30 anni dalla caduta del muro di Berlino: il museo M9 di Mestre nell’ambito della rassegna ‘Capire il ‘900’ vedrà protagonisti storici, economisti e firme del giornalismo per ripercorrere insieme momenti importanti della storia europea a partire da un evento che ha cambiato la storia mondiale il 9 novembre 1989.

“Dopo il Muro” è il nome della serie di 6 incontri che si terranno presso l’auditorium M9 dove si discuterà di guerra fredda, di politica, di economia con un approfondimento specifico sulle ripercussioni che la caduta del muro di Berlino ha avuto sul sistema politico ed economico italiano.

Verrà, inoltre, posta attenzione sui sentimenti nostalgici verso il passato dominato dallo scontro tra capitalismo e socialismo che trovano oggi terreno fertile in molti paesi europei. 

Il programma completo degli incontri 

  • Sabato 9 novembre, ore 11.00
    Germania trent’anni dopo. Dall’euforia della riunificazione all’incertezza delle disparità

Luigi Reitani, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino
Marita Liebermann, Direttrice del Centro tedesco di Studi veneziani  
Danilo Taino, Corriere della Sera (per diversi anni inviato a Berlino)
 

  • Sabato 23 novembre, ore 11.00
    Vivere all’ombra del Muro: il quotidiano dei tedeschi delle due Germanie

con Francesca Zilio, ricercatrice presso Villa Vigoni – Centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea
 

  • Mercoledì 27 Novembre, ore 18.00
    La caduta del Muro di Berlino e l’inizio dell’instabilità europea

Con Lucio Caracciolo, Direttore di Limes – Rivista italiana di geopolitica
 

  • Sabato 30 Novembre, ore 11.00
    1989. Le conseguenze sul sistema politico italiano

Stefano Ceccanti, costituzionalista e professore di Diritto pubblico comparato, Sapienza Università di Roma
Giovanni Orsina, politologo e professore di Storia contemporanea, Luiss Guido Carli
 

  • Sabato 7 dicembre, ore 11.00
    L’economia italiana tra la fine della Guerra Fredda, Maastricht e l’Europa

Claudio de Vincenti, già Ministro della Coesione territoriale e professore di Economia politica, Sapienza Università di Roma
Gianni Toniolo, professore di Storia economica, Luiss Guido Carli
 

  • Sabato 14 dicembre, ore 18.00
    L’alba di un mondo nuovo. Il Natale del 1989

Un racconto di Ezio Mauro, La Repubblica
 
Tutti gli incontri sono gratuiti ad esaurimento posti e saranno trasmessi anche in diretta streaming dal canale Facebook del Museo: @M9museum

Breathless. L’arte contemporanea di Londra fa tappa a Ca’ Pesaro fino a Marzo 2020

L’arte contemporanea di Londra fa tappa al museo d’arte moderna di Ca’ Pesaro che fino al 1 Marzo 2020 ospita la mostra “Breathless“. Una quarantina di opere – alcune appositamente commissionate per Ca’ Pesaro – di 10 e più artisti emergenti che lavorano a Londra e si esprimono con diversi media, con produzioni inedite e site specific.

A oltre vent’anni dal successo planetario di Sensation del 1997, il critico Norman Rosenthal porta in laguna l’arte londinese del XXI secolo. Dalla pittura alla scultura, dal video alla fotografia, all’installazione, fino alla performance: le produzioni che si avrà l’occasione di vedere sono perlopiù inedite e in molti casi interventi site-specific per delineare il paesaggio culturale londinese contemporaneo, nell’evoluzione post anni ’90 e nella stringente attualità dei suoi più innovativi interlocutori.

Le opere provengono dalle collezioni del British Council, dell’Arts Council e delle gallerie e studi d’artista.

Festa della Madonna della Salute: tutto quello che devi sapere, nonostante il maltempo

Se sei veneziano di sicuro la conosci. La Festa della Salute non è una ricorrenza turistica, ma prettamente religiosa e, come il Redentore, ricorda una terribile pestilenza accaduta negli anni 1630-31: il Doge dell’epoca pronunciò alla Vergine Maria un voto chiedono la sua intercessione affinché la malattia cessasse di causare morti. Ancora oggi, ogni 21 Novembre migliaia di cittadini vanno in visita alla Chiesa della Salute per porre il propri omaggi e preghiere alla Vergine Maria.  L’usanza vuole che si accenda un cero in segno di gratitudine.

Quest’anno la riconrrenza ricade pochi giorni dopo l’acqua alta che ha devastato la città, una città che, nonostante tutto e nonostante la fatica di chi la vive e la ama, non ha intenzione di fermarsi. Ecco gli eventi che caratterizzeranno queste giornate importanti per Venezia.

Apertura ufficiale

L’apertura ufficiale e la benedizione del ponte votivo sul Canal Grande è fissata per martedì 19 novembre alle ore 14.30, presso il traghetto di S. Maria del Giglio e alla presenza del Sindaco, delle autorità cittadine e del Patriarca. Alle ore 15.00 e presso il Seminario Patriarcale alla Salute, si terrà la presentazione del libro (edizioni Marsilio) “White Marble and the Black Death. Il marmo bianco e la peste nera” sulle opere dell’altare maggiore della basilica;  interverranno all’incontro il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, la presidente della Fondazione Venetian Heritage Onlus Valentina Marini Clarelli Nasi e l’amministratore delegato di Marsilio Editori Luca De Michelis. Il volume è stato pubblicato grazie al sostegno di Venetian Heritage. Il Patriarca Francesco Moraglia presiederà la Messa solenne di giovedì 21 novembre, alle ore 10, nella Basilica della Salute a Venezia e guiderà, inoltre, il pellegrinaggio diocesano dei giovani in programma la sera della vigilia (mercoledì 20 novembre), a partire dalle ore 18.15 con ritrovo in Piazza San Marco per incamminarsi poi verso la basilica della Salute (dove l’arrivo è previsto verso le ore 19.15 con chiusura dell’evento intorno alle 20/20.15). Nel corso del pellegrinaggio è previsto l’intervento-testimonianza della missionaria saveriana suor Maria Angela Bertelli, a lungo impegnata in Africa e in Thailandia.

 

Le celebrazioni

Basilica della Salute (Venezia)

  • Sabato 16 novembre le Messe si svolgono alle ore 11 – 16 (converge qui il pellegrinaggio dei religiosi e delle religiose)
  • Domenica 17 novembre le Messe saranno celebrate alle ore 8 – 9.30 – 11 – 12 – 16 – 17 (alle 15 recita del rosario e canto delle litanie)
  • Lunedì 18 novembre le Messe sono previste alle ore 11 – 16 – 17 (alle 15 recita del rosario e canto delle litanie)
  • Martedì 19 novembre, alle ore 14.30, dal traghetto di S. Maria del Giglio apertura e benedizione del ponte votivo sul Canal Grande alla presenza del Sindaco, delle autorità cittadine e del Patriarca; le Messe si terranno alle ore 10 – 11 – 16 – 17 (alle 15 recita del rosario e canto delle litanie)
  • Mercoledì 20 novembre le Messe sono fissate alle ore 9 – 10 – 11 – 12 – 15 – 16 – 17; alle ore 14.30 è fissata la solenne apertura del pellegrinaggio cittadino mentre intorno alle ore 19.15 culminerà all’esterno e dentro la basilica il pellegrinaggio diocesano dei giovani (v. sopra)
  • Giovedì 21 novembre – giornata della festa liturgica della Madonna della Salute – la basilica rimane aperta ininterrottamente e le Messe si susseguiranno ad ogni ora dalle 6.00 alle 20.00. Alle ore 10.00 si svolge, in particolare, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca Francesco Moraglia; alle ore 22.00 è, infine, fissata la celebrazione di compieta (preghiera della sera)
  • Venerdì 22 novembre le Messe sono previste alle ore 10 – 11 – 15 – 16, mentre alle ore 17.00 si terrà un omaggio musicale alla Madonna della Salute
  • Sabato 23 novembre le Messe saranno alle ore 10 – 15 – 16 – 17 e, infine, domenica 24 novembre alle ore 9 – 10 – 11 (in suffragio di mons. Giuliano Bertoli nel XX anniversario della morte) – 16 – 17.

MERCATINO DEI GRANAI. Torna domenica 3 Novembre nell’isola della Giudecca

Torna ed è un appuntamento attesissimo dagli amanti del genere:  domenica 3 Novembre torna all’isola della Giudecca il mercatino più amato dai veneziani, precisamente ai Granai della Repubblica. Appassionati di alto artigianato italiano e di delicatezze gastronomiche all’appello: saranno ben 25 gli espositori che porteranno a Venezia i loro prodotti unici.

Degustazioni, laboratori interattivi ed intrattenimento musicale animeranno gli antichi granai per tutta la giornata. La novità di quest’anno è il “Cip Corner” dove alcuni membri dello staff offriranno dimostrazioni di vario tipo per far vivere ai partecipanti delle esperienze uniche. La giornata si concluderà con un animato aperitivo sulle fondamenta con una splendida vista su San Marco.

CHIOGGIA E LE STREGHE. La passeggiata nottura tra storie e leggende nella notte più spaventosa dell’anno

Tremate tremate, le streghe son tornate!

In ogni città si nascondono storie fatte di tradizioni secolari, misteriose a volte scabrose…  e quale notte migliore per farle riemergere tutte se non quella di Halloween?
A Chioggia la notte del 31 Ottobre si cammina lungo un percorso stregat, una visita guidata lungo il centro storico della città tra racconti leggendari, descrizioni storiche e culturali tra gli scorci più suggestivi, storie, leggende… scommettiamo che non guarderete più la città sotto la stessa luce!

Info utili

Partenza alle 20.30 presso il giardino del Duomo di Chioggia.
Presenza stimata 250 persone.

HAPPY HALLOWEEN. Dolcetto o scherzetto tra Mestre e dintorni

Streghe, mostri, teschi, vampiri e qualche ragnatela: la terraferma veneziana si veste a tema e giovedì 31 Ottobre festeggia Halloween ma alla sua maniera. A Mestre torna “Happy Halloween”, appuntamento promosso dal Comune di Venezia nell’ambito del calendario di “Happy Friday – Goditi Mestre by night”.

 

Ecco il programma degli appuntamenti per i più piccoli e non solo nelle varie piazze interessate dall’evento.

  • TRUCCABIMBI in PIAZZA FERRETTO – Trucco a tema “pirata” con riferimenti al film “Pirati dei Caraibi”. Tra i travestimenti più in voga di Halloween non può di certo mancare quello da pirata: nella lussureggiante isola di Tortuga due piratesse condivideranno con i più piccoli un tesoro fatto di trucchi e glitter sfavillanti.
  • LABORATORIO in  PIAZZA FERRETTO – Direttamente dal film “Hotel Transilvanya” Mummia, Vampirina e Licantropo faranno realizzare dei mostruosi sacchettini, che poi andranno riempiti di dolcetti. Soltanto i bambini più coraggiosi potranno riempire la pancia dei sacchetti-mostriciattoli con caramelle donate da passanti e commercianti.
  • BANDA VITTORIA – musica dal vivo itinerante per il centro
  • BANDA VIVALDI – musica dal vivo, itinerarte per il centro
  • FAMIGLIA ADDAMS – itinerante per il centro. Come dimenticare il castello stregato più pazzo del mondo? Ed ecco arrivare le star indiscusse del terrore: la Famiglia Addams! Mentre Gomez e Morticia si esibiranno in romanticissimi pezzi di tango, lo Zio Fester presenterà le gag che l’hanno reso celebre come la lampadina che si accende nella sua bocca … e poi, ovviamente, si potrà fare conoscenza con Mano!
  • KING KONG – itinerante per il centro. Dalle profondità della Jungla al centro di Mestre: il fenomenale King Kong, gorilla gigante dal cuore gentile, interpretato da un trampoliere jumper, arriverà accompagnato da una guida locale, pronto a stupire i passanti con la sua grande mole e la sua abilità nei salti!
  • JACK SKELETON – itinerante per il centro. Nightmare before Christmas?!? Jack Skeleton, il Re delle Zucche della città di Halloween camminerà tra di noi incantandoci con i suoi movimenti impossibili e con le sue sfere di cristallo, che si materializzeranno tra le sue mani come per magia. 
  • GALLERIA BARCELLA – Oltre alle caramelle per bambini, è in programma un’iniziativa social. Il cliente attraverso facebook può decidere un prodotto/categoria di prodotti con uno sconto del 20%. Perchè “Ad Halloween, in Galleria, lo sconto lo decidi tu!”
  • VIA PAOLO SARPI – Macaco Vino &Cicchetti propone un concerto del gruppo Soul Jam
  • GALLERIA PLACIDO ALDIGHIERI – Shop Ramosalso Couture Home Design: apertura straordinaria fino alle 22 e allestimento a tema
  • VIA CAPPUCCINA E PIAZZALE LEONARDO DA VINCI – Presso L’Arte dei Decori dalle 17 un laboratorio dimostrativo per la creazione di una maschera in cartapesta.
  • VIA MESTRINA – Spaccio 5 in occasione della festa di Halloween proporrà alla clientela sconti fino al 20%

STAND UP COMEDY a Venezia. Dal 26 Ottobre al 16 Maggio si ride di brutto!

Se fa un sold out dopo l’altro un motivo ci sarà: al via al Teatro a l’Avogaria di Venezia (Dorsoduro 1607, Corte Zappa) la nuova stagione di Stand Up Comedy che si conferma come uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico veneziano.

Dissacrante e trasgressiva, dal linguaggio esplicito senza i filtri del perbenismo, e per questo riservata rigorosamente ad un pubblico adulto, la comicità tipica della Stand Up Comedy animerà Venezia dal 26 Ottobre al 16 Maggio con un programma di satira pungente fatta di  politicamente scorretto, luoghi comuni non sfatati ma distrutti, linguaggi diretti al limite dell’offensivo che mirano alla pancia delle persone, solo microfoni e parole: ecco il fascino irriversibile della rassegna.
La rassegna, a cura di Nicolò Falcone, porterà in laguna i comici di punta nel panorama nazionale ed è strutturata secondo il modulo del Comedy Club.

Ecco il programma.

26 ottobre. Andrea Saleri e David Shushan.
Il primo già protagonista di programmi di successo su Sky proporrà una satira pungente, caratterizzata da battute sarcastiche e mordaci, linguaggio tagliente e libero da qualsiasi censura. A misura di un pubblico rigorosamente adulto. Con lui Shushan, attore nato a Tel Aviv, nello spettacolo “Di dove sei?”, la storia di un immigrato israeliano a Brescia, consapevole di aver sbagliato la città di destinazione, che con furore medio orientale e il microfono in mano racconta dalle nebbie padane, il suo punto di vista sull’Italia, i suoi residenti, gli immigrati e il Mossad.

23 novembre. Valerio Lundini in “Uno spettacolo eterosessuale – Con tutto il rispetto”
Con contributi video diretti da Matteo Tiberia e musiche originali del protagonista e Carmelo Avanzato. Dall’hard boiled al quotidiano, dal meta teatro al musical, passando per telefonate alle ambulanze dei vip e ordinazioni in ristoranti eccentrici e militareschi. Già collaboratore di Nino Frassica, Lillo & Greg, Lundini reinterpreta atmosfere che spaziano dal noir al musical e affronta temi importanti per la sua attività, come i citofoni, le locandine brutte e le reazioni che hanno gli operatori del pronto soccorso quando già conoscono il morto.

14 dicembre. Valerio Airò
Giovane talentuoso volto di Zelig, del Terzo Segreto di Satira e del Milanese Imbruttito. Una comicità che ruota sull’attualità, affrontata in modo cinico e sorprendente come vuole la tradizione dello stand up comedy. Ad affiancarlo al microfono, Edoardo Confuorto, con il suo humour che tocca gli aspetti più contradditori della vita quotidiana.

18 gennaio. Edoardo Ferrario con “Diamoci un tono” 
Artista di successo su RAI 2, RAI 3, MTV, Netflix. Un’ora di comicità su una realtà globale sempre più confusa: in un mondo dominato dall’intelligenza artificiale, i robot diventeranno la nuova classe media? E se l’Europa si sta disgregando, perché i trentenni continuano a partire? Un universo, quello di Ferrario dove imperano antivaccinisti del 14esimo secolo, contadine asiatiche col pallino dell’arredamento cattolico, palinsesti televisivi con effetti allucinatori e genitori che comandano sui social network. L’attore affresca un ritratto dei trentenni di oggi con uno sguardo tagliente ed uno stile conciso ed asciutto.

15 febbraio.  Alessandro Cappai e Sandro Canori
Il primo, autore del sito satirico lercio.it presenta “Politica, sesso, zabaione e morte”, un debutto fra viaggi improbabili all’estero, tentativi maldestri di entrare nel mondo del lavoro ed altre disavventure che diventano un pretesto per prendersi gioco di qualsiasi cosa. Canori, il primo Rapper Comedian della storia, con “Ragazzo Interessante” presenta un monologo su ansia, paura, arroganza quali colonne portanti della generazioni social.

21 marzo. Open Mic dell’Avogaria.
A chi ne farà richiesta, professionista o esordiente, verrà data la possibilità di provare il palco dello storico teatro veneziano per 5 minuti. Tommaso Faoro ha cominciato proprio qui, per poi salire sui palchi di Sky e poi della Rai.

18 aprile. Alessandro Ciacci
Uno show caleidoscopico e dissacrante in cui la comicità surreale si fonde ad una satira provocatoria, i paradossi e le citazioni auliche al linguaggio più greve. Nella stessa sera il live di Eleazaro Rossi, tra malattie psicosomatiche, antidepressivi e il complesso rapporto con la religione.

16 maggio. Mauro Fratini in “L’Intelligente Artificiale
Comico RAI e collaboratore di Enrico Brignano. Uno spettacolo per ridere delle contraddizioni della nostra società e tentare così di recuperare un senso e una gioia serena che gli algoritmi pilotati del web non possono fornirci.

Huawei Venicemarathon 2019. La 42 km di Venezia

E’ la corsa più suggestiva del mondo.

42,195 km da correre prima in terraferma e poi drittti fino nel cuore di Venezia: fascino, cultura, suggestione ma anche sport, competizione e sfida con se stessi nella 34sima edizione della Venicemarathon in programma domenica 27 ottobre. La partenza avviene proprio dentro la bellissima Villa Pisani di Stra dove si danno appuntamento appassionati, maratoneti, grandi e piccini all’insegna dello sport e dell’arte per affrontare un percorso unico al mondo che attraverso la Riviera del Brenta li fa arrivare dritti fino a Palazzo Ducale, cuore pulsante della città lagunare. 

Come di consueto, la manifestazione è anticipata dalla Family Run che si svolgerà sabato 26 Ottobre, ma puoi leggere qui il programma eventi completo della manifestazione!

VENYL. Domenica 1 Dicembre la 10a edizione della Fiera del Disco di Venezia

Domenica 1 dicembre VENYL arriva alla sua decima edizione e sarà il Leone di San Marco ad indicare la via del diggin’. Appuntamento dalle ore 10:00 alle 20:00 al Centro Sociale Rivolta con ben 50 espositori che riempiranno oltre 300 metri lineari di banchi, dando spazio a tutti i generi musicali presenti nei diversi formati: dischi in vinile, cd e musicassette.

Spulciare, trovare, ascoltare: il programma dettagliato sarà pubblicato prossimamente nell’evento Facebook che ad oggi sta già spopolando, ma questi saranno i mantra passeggiando tra i vari stand della fiera.

 

INFO UTILI.
Ingresso 3 Euro, gratuito per i bambini fino ai 12 anni
Ampio parcheggio a disposizione e location a 10 minuti a piedi dalla Stazione di Venezia/Mestre

OTTOBRE ROSA. Gli eventi del mese della prevenzione a Mestre e Venezia

Il  mese della prevenzione del tumore al sen a Venezia è capitanato dal Vaporetto Rosa!
Sono tantissimi gli appuntamenti di carattere medico informativo, sportivo e ricreativo, che animano il mese di Ottobre del veneziano, eventi resi possibili dalla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio comunale di Venezia, la Lilt, la Lega italiana per la lotta ai tumori, e gli enti, i gruppi e le associazioni del territorio che si occupano di prevenzione, cura, informazione e sport.

Un vaporetto rosa dicevamo in cui è stato allestito un ambulatorio mobile che offrirà ogni lunedì del mese di ottobre consulenze ad ampio spettro in tutto il territorio di Venezia Centro Storico, Isole e Terraferma oltre a conferenze e laboratori (prenotazione visite senologiche: Segreteria Lilt sez. prov. di Venezia Tel. 041/958443 Alilaguna, Ulss 3, Comune di Venezia).

Numerose anche le iniziative di carattere sportivo organizzate dai gruppi di “donne in rosa”, ovvero le vogatrici di dragon boat, e di nordic walking. Non mancheranno poi le occasioni per fare screening gratuiti e ricevere informazioni, ma anche stare insieme in occasione di spettacoli teatrali, mostre d’arte, mercatini e raccolte fondi da destinare a progetti di beneficenza legati alla diagnostica dei tumori.

Leggi qui il programma completo dell’iniziativa!

“Io sono comico”. Al via la nuova stagione con la grande comicità al Teatro Toniolo di Mestre

Mestre torna a ridere!
Dal 23 Novembre al 10 Aprile i grandi comici occupano il cartellone del Teatro Toniolo durante la XXVII edizione di Io Sono Comico, rassegna dedicata alla comicità d’autore originale, innovativa e frizzante.
Una delle belle novità di questa edizione – fatta di 10 proposte artistiche tra cui Virginia Raffaele, Carlo & Giorgio, Paolo Migone, Rimbamband, Rocco Papaleo, Riccardo Rossi, Maurizio Lastrico, Gigi e Ross per un totale di 16 repliche – è la presenza di due spettacoli in cui il protagonista non è il singolo comico, ma una compagnia intera e un testo teatrale. Sono Potted Potter, la spassosa stand-up comedy parodia della saga di Harry Potter e Che disastro di commedia, l’esilarante storia di una compagnia teatrale amatoriale preda di mille disavventure, versione italiana dello spettacolo campione di incassi The Play That Goes Wrong.

IL PROGRAMMA

Sabato 23 novembre 2019
Paolo Migone
apre la rassegna con Beethoven non è un cane, in cui un eccentrico dj tra musica, aneddoti e colpi di genio vuole far riscoprire i grandi compositori classici alle nuove generazioni.


Sabato 14 dicembre 2019
A grande richiesta arriva lo spettacolo rivelazione Potted Porter, un esperimento teatrale che vede condensati in 70 minuti di pura comicità i sette libri della saga di Harry Potter. Protagonisti Davide Nebbia e Mario Finulli, per questa stand-up comedy inglese trasformata da Simone Leonardi in un live show di successo per il pubblico italiano.

Sabato 11 gennaio 2020
E la volta di Che disastro di commedia, versione italiana di The Play That Goes Wrong, lo spettacolo campione mondiale di incassi in cui una strampalata compagnia teatrale amatoriale tenta di produrre un ambizioso spettacolo con esisti disastrosi, per un vortice di comicità travolgente.

Sabato 25 gennaio
W le donne con Riccardo Rossi, uno spettacolo che con garbo e ironia celebra “tutte le donne della nostra vita”, dalla mamma alla fidanzata, fino alla più importante: la suocera!


Sabato 15 e domenica 16 febbraio 2020
Il gradito ritorno al Teatro Toniolo di Virginia Raffaele, in scena con Sanusà, storia di un’infanzia trascorsa dentro il luna park dell’Eur a Roma, e poi il salto nella vita reale, come un giro sulle montagne russe o una passeggiata tra gli specchi deformanti. Uno degli spettacoli più attesi del nuovo anno.

Dal 20 al 23 febbraio 2020
Così per gioco, ovvero il Gioco dell’oca di Carlo & Giorgio, coinvolgerà il pubblico in quattro repliche in cui il duo comico sfiderà gli spettatori in una gara a colpi di dadi in cui ad ogni casella del tabellone corrisponde uno sketch con protagonisti i personaggi più noti del repertorio.


Il 6 e il 7 marzo 2020

Debutto a teatro per Gigi e Ross con il loro Andy e Norman, fiaba moderna del commediografo newyorkese Neil Simon, messa in scena per la prima volta nel 1966. Una surreale storia di amicizia tra due uomini che si innamorano della stessa donna, dando vita a colpi di scena a ripetizione.

Venerdì 20 e sabato 21 marzo 2020
Coast to coast, uno spettacolo in cui le parole incontrano la musica dentro un viaggio straordinario in compagnia di Rocco Papaleo. Uno show come un diario da sfogliare a caso, fatto di pensieri sparsi, brevi annotazioni e rime lasciate in sospeso che si fanno parole in musica, in un riuscito esperimento di teatro-canzone, con un occhio a Gaber e uno alla Basilicata.

Venerdì 3 aprile 2020
Tutti dentro il Manicomic della Rimbamband, il nuovo spettacolo che si avvale della regia di Gioele Dix: un medico e quattro pazienti in uno show delirante, surreale, esilarante, tra maschera e comicità, clownerie e mimo, uniti alla solita, straordinaria bravura musicale del quintetto.

Venerdì 10 aprile 2020
Chiude il programma di Io sono comico, Maurizio Lastrico con Nel mezzo del casin di nostra vita, i celebri endecasillabi danteschi per raccontare tra divertimento e ironia di incidenti quotidiani, di una sfortuna che incombe, di un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita.

VENICE DESIGN WEEK. Il programma completo dal 12 al 20 Ottobre

Nasce con l’intento di creare un network tra designer, architetti, aziende e pubblicoa ppassionato e quello che diventa è una bella occasione per fare incetta di bellezza ed eccellenza locale e internazionale: dal 12 al 20 Ottobre torna la Venice Design Week con un programma pregno di iniziative che spalancano le porte di location meravigliose in città e terraferma, tra mercati, talk, conferenze, workshop e mostre.

Qui il programma completo della manifestazione.

Sabato 12 ottobre

DA A Conferenza I designer si raccontano
ore 11-12.30  M9 Auditorium Museo del ’900 – Mestre via G. Pascoli 11, entrata libera

Mercatino di Corte Legrenzi
ore 11.00 – 20.00 Mestre Corte Legrenzi, entrata libera

Talks con i designer di “Arte Spazio Tempo”
Galleria Arte Spazio Tempo – progetto inGALLERY
Cannaregio 2799 – Campo del Ghetto Nuovo (fermata vaporetto: Guglie o S. Marcuola)
ore 15.00, ingresso libero

Talk di presentazione Venice Design Week “De/Gusta De/Sign”
ore 17.00 ex convento dei Gesuiti, su prenotazione
Cannaregio 4878 (fermata vaporetto: Fondamenta Nuove)

Domenica 13 ottobre

Visita guidata esposizione “Dysfunctional”
ore 13.00 su prenotazione
Ca’ D’Oro Cannaregio 3932 (fermata vaporetto: Ca’ D’Oro)

Talks con i designer inGALLERY “Arte Studio Loreta Larkina”
ore 15.00, ingresso libero
Dorsoduro 2799 – Calle del Traghetto (fermata vaporetto: Ca’ Rezzonico)

Premiazione “VDW Jewelry Selection 2019”
ore 17.00, su prenotazione
Ca’ Pisani Design Hotel
Dorsoduro 979A – Rio Terrà Foscarini (fermata vaporetto: Accademia o Zattere)

Talk Edmond à Venise
ore 19.00, su prenotazione
Edmond à Venise Dorsoduro 872 (fermata vaporetto: Accademia)

Lunedì 14 ottobre

Workshop “Conterie Veneziane”
ore 10.00 organizzato da Comitato per la Salvaguardia dell’Arte delle Perle di Vetro Veneziane

Visita guidata al Museo sede della mostra di ORNAMENTA 2
ore 15.00 Museo Nazionale Archeologico di Adria Rovigo
Via G. Badini, 59, 45011 Adria RO

Talks con i designer di ORNAMENTA 2
ore 16.30 Museo Nazionale Archeologico di Adria Rovigo
annuncio vincitori  del concorso INSTRUMENTADESIGN
Via G. Badini, 59, 45011 Adria RO

Incontro con designer e artisti di  “Creative Times”
ore 18.30 S. Eufemia Art Gallery
Giudecca 597 – ingresso libero

Martedì 15 ottobre

Visita Guidata a VDW iniziando dalla mostra Art Light and Colors
ore 15.30 partenza da Campo dei Gesuiti Oratorio dei Crociferi

Visita Guidata in Museo alla mostra “Tra profumi e costumi nella residenza d’epoca”
ore 15.00 – Museo di Palazzo Mocenigo – Santa Croce, 1992

LABoratorio “il libro di origami indaco”
ore 15.00 – 17.00 su prenotazione
San Marco 3209/A Salizada Malipiero (vaporetto stop: San Samuele)

Talk “Mondi in indaco” durante l’esposizione personale di Anita Cerpelloni
ore 17.00 entrata libera
San Marco 3209/A Salizada Malipiero (vaporetto stop: San Samuele)

Mercoledì 16 ottobre

Visita Guidata – Talk  “Il titanio e la sua lavorazione
a cura di Andrea D’Agostino di Orafa ABC ore 10.00 su prenotazione

Percorso guidato di Venice Design Week
dall’esposizione sulla Luce alle botteghe artigiane incontri con designer e artigiani
ore 14.30 su prenotazione

Visita guidata alla mostra “VDW Jewelry Selection 2019”
ore 17.00 Ca’ Pisani Design Hotel – progetto inHOTEL
Dorsoduro 979A – Rio Terrà Foscarini (fermata vaporetto: Accademia o Zattere)

Talk con il curatore della mostra in Edmond à Venise
ore 18.00 Dorsoduro, 872, 30100 Venezia

Giovedì 17 ottobre

LABoratorio  “Il titanio e la sua lavorazione
a cura di Andrea D’Agostino di Orafa ABC ore 10.00 – 14.00
su prenotazione a pagamento (fermata vaporetto: S. Stae)

Visita Guidata al laboratorio di restauro e doratura di Elisabetta Mason
ore 10.00 su prenotazione a pagamento

Workshop “Doratura” prima parte
a cura di Elisabetta Mason ore 11.30 – 13.00
su prenotazione a pagamento

Visita guidata della mostra “Thomas Stearns alla Venini”
ore 11.00 su prenotazione
Le Stanze del Vetro Isola di San Giorgio Maggiore 1
(fermata vaporetto: San Giorgio)

Percorso guidato di Venice Design Week
ore 14.30 che comprende mostra Dysfunctional, su prenotazione a pagamento

9M talk presso hall M9 attigua bookshop
ore 18.00 M9 Mestre via G. Pascoli 11, entrata libera

Venerdì 18 ottobre

Workshop “Doratura” seconda parte
a cura di Elisabetta Mason ore 10.30 – 12.00
su prenotazione a pagamento

Visita guidata al laboratorio artigianale di “Battiloro” Mario Berta
ore 11.00 su prenotazione

Conferenza “L’architettura dei sensi”
ore 15.30 architettura olfattiva
ore 17.00 visita guidata alla mostra “Light Art and Colors”
ore 17.30 La luce nell’architettura interventi di arch. Marco Zito e light designer Cervelli
ore 18.30 Premiazione del concorso “Light Art and Colors”

Sabato 19 ottobre

Visita guidata Fondazione Masieri restauro di Carlo Scarpa
ore 10.30 ore 11.15 ore 12.00  Dorsoduro 3900, Calle Marlona su prenotazione
Dopo la visita guidata è possibile visitare la mostra Silicone Design
e ore 12.00 Talk incontra i designer Frank&Frank con il progetto AquaCities

Visita guidata della mostra “Thomas Stearns alla Venini”
ore 16.00 Le Stanze del Vetro Isola di San Giorgio Maggiore 1
(fermata vaporetto: San Giorgio), entrata libera

9M talk presso hall M9 attigua bookshop
ore 18.00 M9 Mestre via G. Pascoli 11, entrata libera

Domenica 20 ottobre

Visita guidata della mostra “Thomas Stearns alla Venini”
ore 16.00 Le Stanze del Vetro Isola di San Giorgio Maggiore 1
(fermata vaporetto: San Giorgio), entrata libera

Talk e finissage “Ceramic Age” di Barman-o
18.30pm Castello 6660E vicino Barbaria de le Tole

 

 

Per ogni evento/visita/laboratorio è possibile prenotare con un’apposito link a eventbrite oppure inviando una mail a RSVP@venicedesignweek.it e vi sarà data conferma se vi saranno ancora posti disponibili. Alcune visite e laboratori possono essere a pagamento come specificato nella scheda di presentazione della specifica attività. Per informazioni tel. +39 328 1765744

Da Tiziano a Rubens. Capolavori da Anversa e da altre collezioni fiamminghe in mostra a Palazzo Ducale

Fino al 1 marzo 2020 la Fondazione Musei Civici di Venezia, assieme alla città di Anversa, VisitFlanders e la Flemish Community, presenta “Da Tiziano a Rubens“, in mostra a Palazzo Ducale. Gli spettacolari appartamenti del doge si trasformano in ‘constkamers’, stanze arricchite da meravigliose opere d’arte che rappresentano le ricchezze delle collezioni fiamminghe. Assieme a capolavori di artisti quali Tiziano, Peter Paul Rubens, Anthony van Dyck e Michiel Sweerts, la mostra porta in Italia una grande varietà di raffinate opere d’arte.

Sono ben 3 le icone della pittura veneziana che con l’occasione tornano nella loro casa natale, Venezia: Jacopo Pesaro presentato a San Pietro da Papa Alessandro VI di Tiziano, la pala d’altare proveniente dall’ex Chiesa di San Geminiano e il Ritratto di una Dama e sua figlia di Tiziano. Si tratta di capolavori appartenenti a collezioni fiamminghe che raramente vengono concessi in prestito ed alcuni vengono mostrati in pubblico per la prima volta.

Una sezione speciale della mostra sarà dedicata al famoso compositore fiammingo Adriaan Willaert, che si stabilì definitivamente nella Serenissima per diventare Maestro di Cappella della Basilica di San Marco nel 1527e fondò l’acclamata Scuola di Musica Veneziana, frequentata, tra  gli altri, da Giovanni Gabrieli e Claudio Monteverdi.

DRITTI SUI DIRITTI. Dal 4 al 13 Ottobre la 7a edizione del festival che parla a bambini e ragazzi

Dal 4 al 13 ottobre a Venezia e Mestre è tempo di “Dritti sui Diritti”, la manifestazione, giunta ormai alla sua 7a edizione, focalizzata sul benessere e sulla crescita dei cittadini più giovani. Torna nei giorni vicini al 20 novembre, data in cui ricorre il trentennale della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia.

L’attenzione quest’anno sarà incentrata su due articolo fondamentali proprio della Covenzione, l’articolo 29 – secondo cui bambini e ragazzi hanno diritto ad avere un’educazione che favorisca lo sviluppo della loro personalità, che li formi al rispetto dell’uomo e dei suoi diritti fondamentali – e l’articolo 31, che afferma che bambini e ragazzi hanno diritto al gioco, nonché al riposo e al tempo libero.  La rassegna è organizzata dall’Assessorato comunale alle Coesione sociale in collaborazione con le tante realtà del territorio che si occupano di età evolutiva.

IL PROGRAMMA

Si inizia venerdì 4 ottobre, alle ore 16, con “Giocheregolando”, giochi di abilità, movimento, individuali e di gruppo, mercatino del baratto del gioco e del giocattolo, giochi da tavolo al Parco di Villa Franchin, mentre alle ore 18 in corte Legrenzi, l’autore Giovanni Montanaro presenta il suo libro “Le ultime lezioni”, un romanzo che racconta l’età difficile delle “ultime lezioni” in cui si diventa adulti grazie anche ai maestri imprevedibili che la vita ci fa incontrare.
Sabato 5 ottobre, dalle ore 16, in riviera Diritti dei Bambini, via Rosa, via Poerio, calle Corte Legrenzi e nel chiostro M9 ci saranno attività e spettacoli dedicati a bambini e ragazzi con “I diritti in piazza”, mentre, per gli addetti ai lavori, martedì 8 ottobre, alle ore 14.40 al Palaplip, si terrà il convegno “Diritti senza sconti”, sul tema delle separazioni conflittuali dei genitori. Tra i momenti conclusivi, sabato 12 ottobre, alle ore 16.30 in piazza Ferretto, ci sarà “Coloriamo i diritti”, un concorso di pittura accompagnato da musica e danza.

Puoi leggere qui il programma completo della manifestazione.

ELECTRO – Elettronica: visioni & musica. La Biennale arriva al Teatro del Parco Bissuola di Mestre con un’esposizione sulla cultura dancefloor

Organizzata dalla Biennale di Venezia in collaborazione con la Philarmonie de Paris, ‘Electro – Elettronica: visioni e musica.è l’esposizione aperta fino al 10 Novembre  negli spazi del Centro civico della Bissuola che racconta e mette in scena la musica elettronica con i suoni e le immagini con essa generate e si interroga sul suo futuro.

Ingresso gratuito nei 600 mq di esposizione e un calendario di appuntamenticon dj-set, incontri, presentazioni e letture aperte al pubblico che si svolgeranno nei week end per tutta la durata della stessa. “Electro è un contributo alla vita del Centro civico della Bissuola – afferma Paolo Baratta presidente de La Biennale di Venezia – e si presenta come un’appropriata forma di decentramento di attività della Biennale, auspicato dalla città e dai suoi rappresentanti, attraverso un intervento di alta qualità per realizzare nuove occasioni di vita civile e urbana, integrando le attività Educational e di College concepite per il CIMM, il Centro di informatica musicale e multimediale avviato quest’anno dalla Biennale nelle sue due sedi dell’Arsenale e nella stessa Bissuola”.

GLI EVENTI.

domenica 29 settembre ore 16.00 > 18.00
BRUNO BELISSIMO
dj set e live bass

Dj, produttore e polistrumentista italo-canadese, Bruno Belissimo dopo l’esperienza con la band Low Frequency Club, collabora con svariati artisti sia in studio che live (Calcutta, Michelin, Colapesce). Gli show di Bruno Belissimo – che si esibisce suonando il basso e controllando dal vivo macchine e sintetizzatori – sono energici e pulsanti e mettono in luce tutto il suo talento.


sabato 12 ottobre ore 18.00 > 21.00

FABIO DE LUCA
From Motion comes the Notion: storia orale della musica dance
incontro con Fabio De Luca, Guglielmo Bottin, Sergio Messina
segue dj set con Fabio De Luca

La Dance, quella musica creata espressamente per ballare, è intimamente legata alla cultura pop fin dal principio della storia di quest’ultima, agli albori del XX secolo. Dal jazz al rock’n’roll, dalla disco alla techno, quello del ballo è un filone costante, che segue la storia del secolo scorso e ne registra i mutamenti sociali e culturali. Insieme a Fabio De Luca si ripercorreranno le tappe salienti di questa vicenda cercando di capire come mai la musica Dance sia stata così importante e perché oggi sia così centrale nella cultura pop contemporanea.

sabato 19 ottobre – ore 18.00 > 21.00
LELE SACCHI
Evoluzione della figura del dj: cultura, dancefloor e rivoluzioni
incontro con Lele Sacchi, Guglielmo Bottin, Sergio Messina
segue dj set con Lele Sacchi

Una panoramica sulla nascita e lo sviluppo del mestiere di selezionatore di musica e una fotografia dell’attuale scena internazionale. Con Lele Sacchi si cercherà di capire come sia cambiata la professione, sia da un punto di vista della tecnologia che da quello del ruolo del dj, e di come la rete possa essere un efficace strumento di diffusione e pubblicizzazione del proprio lavoro.
Lele Sacchi, dj dal 1995, è uno dei protagonisti della scena elettronica, house e alternativa italiana. Ha quasi completato il giro del mondo dei club in cui ha suonato e ha pubblicato musica su importanti etichette internazionali. Per molti anni direttore artistico dei Magazzini Generali di Milano e ora dell’Apollo a Milano e del Muretto a Jesolo. Tra i fondatori del festival Elita, conduttore del programma Inthemix su Rai Radio 2, Sacchi è stato giudice del reality Top Dj in onda su Sky. Il suo primo libro Club Confidential (UTET) è uscito nel 2018.

 

domenica 27 ottobre – ore 18.00 > 21.00
LEO MAS
Italian Balearic: eclettismo musicale e clubbing innovativi da Ibiza a Jesolo
incontro con Leo Mas, Guglielmo Bottin, Sergio Messina.
segue dj set con Leo Mas

Parallelamente alla musica Dance più visibile, negli ultimi trent’anni si sono sviluppate scene musicali che si discostano dai ritmi e dalle sonorità codificate della house e della techno. Tra queste il caso del Balearic Beat è molto interessante. Non è un genere specifico, ma piuttosto un approccio al DJing più eclettico che si avvale di una selezione eterogenea, per ascolti e ambientazioni non esclusivamente da discoteca. Oggi il Balearic è divenuto una categoria che racchiude musica poco convenzionale, in cui si riconoscono appassionati in tutto il pianeta. Insieme a Leo Mas si proverà a esplorare questo mondo così ampio e vario e a capirne i meccanismi.

 

giovedì 31 ottobre ore 18.00 > 21.00
DJ WORKSHOP PARTY
dj set collettivo
con i partecipanti di Biennale College – CIMM (Mestre-Bissuola)

È

MARGHERA STREET CULTURE. La raccolta fondi per lo skatepark di Marghera parte da qui.

Quando? Il 21 e il 22 settembre. Dove? Al Nuovo Parco Catene Marghera.
Queste le coordinate della seconda edizione del MARGHERA STREET CULTURE, un weekend di raccolta fondi per creare uno Skatepark a Marghera. Skate e Bmx Free Ride, contest, ma anche musica con dj set e le esibizioni di una decina di band Punk/Hc sabatoe  rap domenica.
Ma anche tanto sport con dimostrazioni di Boxe,  Muay Thai,  tessuti aerei, calisthenics, yoga, cricket & Badminton.

IL FESTIVAL

Il festival è organizzato dai volontari Adrenalink Tattooing, Associazione Catene 2000 e il collettivo Camu allo scopo di migliorare il quartiere e di farlo costruendo uno Skatepark a Marghera. Sono pochissimi gli spazi nella Regione Veneto adatti a praticare questi sport, entrati a pieno titolo nel paniere delle discipline olimpiche, sport che, molto spesso, non vengono presi in considerazione, ma che vantano migliaia di appassionati in tutto il mondo. Uno skatepark è un meeting point, ma anche un posto dove poter organizzare varie esibizioni di acrobazie, un luogo d’incontro dove i rapporti potranno essere più reali e meno virtuali, rapporti che potranno crescere nel tempo e diventare costruttivi.

FAROtoFARO. Dal Faro di Punta Sabbioni a quello di Bibione nella pedalata cicloturistica per godersi le bellezze dell’alto Adriatico

Domenica 22 settembre 2019 si pedala tutti insieme nei primi 140km della FarotoFaro, la corsa in bici alla scoperta degli straordinari ambienti lagunari di Venezia.
Un percorso che si snoda tra anse dei fiumi, strade nel verde campagna dell’entroterra, filari di frutta e vitigni, antichi borghi e resti archeologici dell’Impero Romano, partendo dal faro di Punta Sabbioni, passando per Jesolo, Eraclea e Caorle, per arrivare fino al traguardo: il Faro di Bibione.

La prima edizione di questa manifestazione cicloturistica include dunque tutto l’Alto Adriatico: un evento unico per appassionati sportivi, famiglie e amanti dell’aria aperta che possono scegliere il chilometraggio da percorrere. La bicicletta può essere di qualsiasi tipo, meglio bici Gravel o MTB anche a pedalata assistita. La filosofia vede prevalere la componente turistica, mentre la componente agonistica è legata strettamente ad una sfida contro se stessi per concludere il tracciato entro il tempo limite, avendo come unico avversario il cronometro.

Un percorso che permette di coprire lunghe distanze ma, allo stesso tempo, di conoscere luoghi dove sostare per scattare una fotografia, conoscere compagni di viaggio e stringere amicizie. L’evento è infatti aperto a tutti, dagli sportivi alle famiglie. La partenza è libera dalle 8 alle 9.30 e con la possibilità di cominciare il giro dal Faro di Punta Sabbioni, da Jesolo Paese (Piazza 1° Maggio) o da Caorle (Piazza Papa Giovanni), i partecipanti potranno scegliere se concludere ai 45 km, agli 80 o ai 140. Perché a vincere non saranno i più veloci, ma quanti riusciranno a godere dell’esperienza, tra le meraviglie del paesaggio e l’allegria del gruppo.

(immagini dalla pagina facebook dell’evento)

REAL BODIES. L’ARTE UMANA IN MOSTRA A PALAZZO ZAGURI DAL 28 SETTEMBRE 2019

Un affascinante viaggio alla scoperta della nostra principale e straordinaria ricchezza: il corpo umano.
Apre i battenti a Palazzo Zaguri il 28 Settembre l’edizione veneziana di Real Bodies Human Art Exhibition, una mostra unica al mondo che come una sorta di atlante tridimensionale di anatomia realizzato con veri corpi e reperti umani conservati mediante la plastinazione, ti porta alla scoperta di tutte le sfaccettature del corpo umano.

Nell’antico e nobile Palazzo Zaguri il visitatore può approfondire ed osservare da vicino il corpo umano plastinato del maestro del vetro di Murano, mentre soffia e produce un’opera di vetro di fronte ad una fornace tipica, e il primo gondoliere plastinato collocato su una gondola vera per osservare i movimenti dei muscoli utilizzati nelle classiche posizioni della voga alla veneta. I nuovi reperti anatomici umani sono stati realizzati, in oltre 3 anni di lavoro, come omaggio alla città ospitante.

La direzione della mostra, Venice Exhibition, ha voluto progettare il percorso espositivo, di grande valore educativo ed istruttivo, come un atlante tridimensionale suddiviso in sezioni, ognuna dedicata ad un particolare apparato. Dal sistema scheletrico, muscolare, nervoso, cardiovascolare all’apparato respiratorio, digerente, riproduttivo, urinario, fino all’anatomia sezionale e uno sguardo al futuro della biomedicina e biomeccanica.

Real Bodies ha fatto il giro del mondo ed ha battuto qualsiasi record; ora arriva a Venezia e si presenta al pubblico con un nuovo progetto che permette ad ognuno di vedere realmente come siamo fatti, e di comprendere con un linguaggio semplice, immediato e diretto, la costituzione di ogni nostra singola cellula.

Oggi più di ieri, bastano pochi minuti all’interno della mostra per capire che Real Bodies non è soltanto un evento mediatico ma una mostra scientifica fruibile da parte di chiunque” prosegue il curatore della mostra Dott. Antonello Cirnelli – Patologo forense, Specialista in Medicina legale e delle Assicurazioni, Consulente e perito del Tribunale di Venezia – “Chi pensa che l’assunto ippocratico dell’“Observatio et Ratio” (prima l’Osservazione e poi il Ragionamento) non sia più vivo oppure che sia rilegato all’ambito della sola cultura medica, avrà modo di ripensarci. Comprendere infatti il perché delle malattie e soprattutto il loro dinamismo è una battaglia che coinvolge necessariamente ogni persona

Real Bodies. Human Art Exhibition offre a tutti i visitatori la visione diretta e consapevole del corpo umano e permette a bambini ed adulti una reale capacità di “osservazione e ragionamento” su ciò che a noi spetta per vivere bene con quell’agglomerato di cellule pluripotenti che trasformandosi secondo dopo secondo ci accompagnano ogni istante della nostra vita.

GIORNI e ORARI DI APERTURA
Le mostre sono APERTE tutti i sabati e le domeniche di giugno ore 10.00-19.00 (ultimo ingresso 18.00).

#Venezia76. Joker vincitore. Pubblico e critica d’accordo. Bilancio positivo del festival che ha registrato oltre 20.000 ingressi al giorno nelle sale.

Venezia 76. si è rivelata ancora una volta un evento internazionale fulcro culturale che per 10 giorni raccoglie l’attenzione mondiale sulla cinematografia ma anche su temi caldi di importanza sociale.
La singolare vincita del “cinecomics” riscritto da Todd Phillips, grazie anche alla straordinaria interpretazione di Joaquin Phoenix, ha messo d’accordo critica e pubblico ed indica comunque che la Mostra del Cinema di Venezia, non perde il suo carattere di rinnovamento e sorpresa.

Il presidente della Biennale Paolo Baratta soddisfatto per il numeri di questa edizione: 64 prime visioni, oltre 200.000 gli ingressi in sala, 1210 giornalisti stranieri e 2250 italiani ma anche 1600 giovani con l’accredito studenti.
Baratta, presidente in carica dal 1998, a gennaio 2020 giunge alla fine del suo mandato. Tutti auspicano una proroga di altri 4 anni anche se al momento sembra tecnicamente impossibile.

Grande soddisfazione per l’italia che riceve importanti riconoscimenti con la Coppa Volpi assegnata a Luca Marinelli e con il Premio Speciale della Giuria a Franco Maresco per La mafia non è più quella di una volta.

Qui di seguito i premi ufficiali della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

 

VENEZIA 76

La Giuria di Venezia 76, presieduta da Lucrecia Martel e composta da Stacy Martin, Mary Harron, Piers Handling, Rodrigo Prieto, Shinya Tsukamoto, Paolo Virzì, dopo aver visionato tutti i 21 film in concorso, ha deciso di assegnare i seguenti premi:

LEONE D’ORO per il miglior film a:
JOKER
di Todd Phillips (USA)

 

LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
J’ACCUSE
di Roman Polanski (Francia, Italia)


LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA
a:
Roy Andersson
per il film OM DET OÄNDLIGA (ABOUT ENDLESSNESS) (Svezia, Germania, Norvegia)


COPPA VOLPI

per la migliore interpretazione femminile a:
Ariane Ascaride
nel film GLORIA MUNDI di Robert Guédiguian (Francia, Italia)


COPPA VOLPI

per la migliore interpretazione maschile a:
Luca Marinelli
nel film MARTIN EDEN di Pietro Marcello (Italia, Francia)


PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA
a:
Yonfan
per il film JI yuan tai qi hao (no.7 cherry lane) di Yonfan (Hong Kong SAR, Cina)


PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
a:
LA MAFIA NON È PIÙ QUELLA DI UNA VOLTA
di Franco Maresco (Italia)

 

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI
a un giovane attore o attrice emergente a:
Toby Wallace
nel film BABYTEETH di Shannon Murphy (Australia)

PREMI ORIZZONTI

La Giuria Orizzonti della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta daSusanna Nicchiarellie composta daEva Sangiorgi,Álvaro Brechner, Mark Adams, Rachid Bouchareb, dopo aver visionato i 19 lungometraggi e i 13 cortometraggi in concorso, assegna:

il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
ATLANTIS
di Valentyn Vasyanovych (Ucraina)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Théo Court
per il film BLANCO EN BLANCO (Spagna, Cile, Francia, Germania)

il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
VERDICT
di Raymund Ribay Gutierrez (Filippine)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a:
Marta Nieto
nel film Madre di Rodrigo Sorogoyen (Spagna, Francia)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE a:
Sami Bouajila
nel film BIK ENEICH – UN FILS di Mehdi M. Barsaoui (Tunisia, Francia, Libano, Qatar)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA a:
Jessica Palud, Philippe Lioret, Diastème
per il film REVENIR di Jessica Palud (Francia)

il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
DARLING
di Saim Sadiq (Pakistan, USA)

il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2019 a:
CÃES QUE LADRAM AOS PÁSSAROS (DOGS BARKING AT BIRDS)
di Leonor Teles (Portogallo)

 

 

PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA

La Giuria Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Emir Kusturica e composta da Antonietta De Lillo, Hend Sabry, Terence Nance e Michael Werner, assegna il:


LEONE DEL FUTURO

PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:
YOU WILL DIE AT 20
di Amjad Abu Alala (Sudan, Francia, Egitto, Germania, Norvegia, Qatar)
GIORNATE DEGLI AUTORI

nonché un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.

 

PREMI VENEZIA CLASSICI

 La Giuria presieduta da Costanza Quatriglio e composta da 22 studenti – indicati dai docenti – dei corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, ha deciso di assegnare i seguenti premi:

 

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
BABENCO – ALGUÉM TEM QUE OUVIR O CORAÇÃO E DIZER: PAROU (BABENCO – TELL ME WHEN I DIE)
di Bárbara Paz (Brasile)

 

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
EXTASE (ECTASY)
di Gustav Machatý (Cecoslovacchia, 1932)

  

VENICE VIRTUAL REALITY

La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality, presieduta da Laurie Anderson e composta daAlysha Naples e Francesco Carrozzini, dopo aver visionato i 27 progetti in concorso, assegna:

il GRAN PREMIO DELLA GIURIA PER LA MIGLIORE OPERA VR IMMERSIVA a:
THE KEY
di Céline Tricart (USA)

 

il PREMIO MIGLIORE ESPERIENZA VR IMMERSIVA PER CONTENUTO INTERATTIVO a:
A LINHA
di Ricardo Laganaro (Brasile)

 

il PREMIO MIGLIORE STORIA VR IMMERSIVA PER CONTENUTO LINEARE a:
DAUGHTERS OF CHIBOK
di Joel Kachi Benson (Nigeria)

 

 

 

 

Diana Barrows e Enrico Marotta

#Venezia76. Ritratti (Opere uniche). 300 Polaroid giganti raccontano i protagonisti della Biennale Cinema (1996-2004) all’Hotel Des Bains e al T Fondaco dei Tedeschi fino al 15 settembre

Per il secondo anno consecutivo all’Hotel Des Bains del Lido, grazie alla disponibilità della Società Coima Sgr, fondo gestore degli spazi e a Venezia al T Fondaco dei Tedeschi, sponsor dell’esposizione, con sponsor tecnico Imex, è stata allestita la mostra intitolata Ritratti (Opere uniche). La mostra curata dal direttore del Settore Cinema della Biennale, Alberto Barbera, racconta attraverso 300 Polaroid giganti, i protagonisti della Biennale Cinema dal 1996 al 2004. La mostra ad ingresso libero fino al 15 settembre, si suddivide tra Hotel Des Bains ed in piccola parte prosegue al Fondaco dei Tedeschi a due passi da Rialto.

L’Hotel Des Bains raccoglie 300 Polaroid giganti che raffigurano i protagonisti delle edizioni della Mostra del Cinema di Venezia dal 1996 al 2004: i vincitori dei Leoni d’Oro e degli altri premi, i componenti delle giurie, i maestri del cinema e le star internazionali che hanno sfilato sul red carpet del Lido. Ordinate cronologicamente nei nove anni di riferimento, e arricchite dai video sul backstage dei vari set fotografici, le Polaroid giganti ripercorrono la presenza a Venezia di grandi personalità che hanno fatto la storia del cinema mondiale a cavallo del millennio, da Bernardo Bertolucci a Zhang Yimou, da Johnny Depp a Julianne Moore.

L’esposizione è realizzata in collaborazione con l’agenzia Photomovie, che dal 1996 al 2004 ha documentato ufficialmente gli autori e i divi della Mostra del Cinema attraverso la Giant Camera prodotta da Polaroid in pochissimi esemplari, del peso di 100 chili che realizzava fotografie 50 x 60 cm. che si sviluppavano in 80 secondi, dopo i quali il negativo moriva, lasciando solo positivi “unici”, non riproducibili, esposti in quegli anni al Palazzo del Cinema.

Paolo Baratta, Presidente de La Biennale scrive: […] L’opera unica fotografica sembra contraddire una premessa del nostro lavoro: la riproducibilità dell’immagine.

L’unicità delle opere rende indispensabile un’ “esposizione” […] Ci fa quindi piacere ospitarla nell’ambito della Mostra Internazionale d’arte Cinematografica del 2019 all’interno dei Saloni del des Bains, altra Opera Unica ma tutt’ora in attesa di miglior futuro.

Nei nove anni della storia veneziana della Giant Polaroid di Photomovie, dietro la macchina si sono alternati vari ritrattisti italiani: Fabrizio Marchesi, Stefano C. Montesi, Jacek P. Soltan, Fabio Lovino, Chico De Luigi, Maurizio Galimberti, hanno reso possibile la mostra. Accanto alle Giant Polaroid scattate da Maurizio Galimberti, saranno esposti anche alcuni dei più bei “mosaici fotografici” dell’artista, realizzati nelle edizioni della Mostra 2003 e 2004.

Alberto Barbera, direttore della 76. Mostra Internazionale d’arte Cinematografica scrive: […] Le 300 immagini selezionate per l’occasione sono pezzi unici di grande valore. Non essendo riproducibili né ristampabili, accedono al privilegio che Walter Benjamin descriveva con il termine di aura, riservato all’unicità delle opere d’artista prima dell’avvento della riproducibilità tecnica.

Come dice Claudio Canova, responsabile dell’agenzia Photomovie, queste Polaroid sono “fragili testimonianze di una presenza documentata anche dalle firme che il soggetto ritratto e il fotografo apponevano in calce alla foto, quasi a suggellare e confermare il proprio essere stati la matrice dell’immagine fotografica, e a garantirne l’unicità”.

 

 

Diana Barrows e Enrico Marotta

#Venezia76. Al regista Costa-Gavras il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2019. Presentato il suo nuovo film “Adults in the Room”

Il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker è dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo. Jaeger-LeCoultre è per il quindicesimo anno sponsor della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, e per il dodicesimo del premio Glory to the Filmmaker. La Biennale di Venezia e Jaeger-LeCoultre annunciano che è stato attribuito al grande regista francese di origine greca Costa-Gavras (Z-L’orgia del potere, Missing, Music Box).

La consegna del premio a Costa-Gavras è avvenuta al Palazzo del Cinema, prima della proiezione in prima mondiale Fuori Concorso del nuovo film da lui scritto e diretto, Adults in the Room che racconta la crisi greca del 2015, tratto dall’omonimo libro di Yanis Varoufakis, allora ministro delle Finanze del governo di Alexis Tsipras, con Christos Loulis, Alexandros Bourdoumis, Ulrich Tukur e la nostra Valeria Golino nei panni di Danae Sratou, famosa artista greca e moglie di Yanis Varoufakis. Valeria ha recitato per la prima volta in greco, la sua seconda lingua.

A proposito di questo riconoscimento, il Direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato: “Sono molte le ragioni per le quali Costa-Gavras merita di essere annoverato fra i grandi registi della modernità, ma una prevale su tutte: l’aver saputo fare della politica un tema affascinante, un soggetto come un altro, da affrontare non fra iniziati consapevoli e già convinti, ma da somministrare al grande pubblico, servendosi di tutti i mezzi che il cinema fornisce per accedere al più grande numero possibile di spettatori. Questo regista, schivo ma determinato, sostiene da sempre che tutti film sono politici. Un modo non solo di sfuggire all’etichetta di regista politico che da sempre gli è stata attribuita – non di rado in maniera polemica e riduttiva – ma per rivendicare la fedeltà tranquilla e sinceramente democratica a un cinema popolare che non rinunci a far riflettere, mettere in discussione, provocare emozioni profonde. Grazie all’indignazione autentica che ispira i suoi film, all’umanesimo profondo che li caratterizza e alla libertà che essi reclamano, Costa-Gavras interroga le nostre debolezze e la nostra arrendevolezza. Come è stato detto, “se ci eravamo addormentati, il suo cinema ci risveglia. E se l’abbiamo perduta, i suo film ci restituiscono la speranza”.

In Adults in the Room, tratto dal libro omonimo di Yanis Varoufakis (Adults in the Room – My Battle with Europe deep Establishment), a porte chiuse si svolge una tragedia umana. Un tema universale: una storia di persone intrappolate in una rete di potere. La cerchia degli incontri dell’Eurogruppo, che impongono alla Grecia l’austerità. Una trappola claustrofobica senza via d’uscita, che esercita pressioni sui protagonisti e che alla fine li divide. Una tragedia greca nel senso antico. I personaggi non sono buoni o diabolici, ma guidati dalle conseguenze della loro stessa concezione di ciò che è bene fare. Una tragedia dei nostri tempi.

Costa-Gavras commenta: Non si dimentica mai il Paese in cui si è nati, specialmente quando è un Paese come la Grecia. Scappai perché all’epoca tutto ciò che esso poteva offrire ai giovani della mia estrazione sociale era una vita di sottomissione a una democrazia teocratica. Da immigrato, la Francia mi ha permesso di andare al di là dei miei sogni più ambiziosi. La mia ‘grecità’ mi travolse di nuovo quando i colonnelli usurparono il potere. L’espressione della mia resistenza personale fu Z. Dieci anni fa, la crisi greca ha fatto sprofondare la nazione nella stessa situazione che mi spinse a lasciarla. Questo, naturalmente, ha fatto sì che esprimessi nuovamente la mia rivolta con Adults in the Room.

 

 

Diana Barrows e Enrico Marotta

#Venezia76. Brad Pitt, Spaziale!

Uno dei film più attesi della 76. Mostra del Cinema di Venezia è il film in concorso prodotto ed interpretato da Brad Pitt e diretto da James Gray “Ad Astra”.

Una schiera di fans non sono rimasti delusi all’arrivo di Brad Pitt al Lido che sul red carpet si è dimostrato gentile e disponibile veramente con tutti. Il film è in corsa per il Leone ma molti già parlano anche di possibile nomination agli Oscar.
Una interpretazione molto intensa ed intima quella di Brad, protagonista assoluto nel ruolo del Maggiore Roy McBride, un astronauta che viaggia fino all’estremo limite del sistema solare per trovare suo padre, da tempo disperso, e cercare di svelare un mistero che minaccia la sopravvivenza del nostro intero pianeta.

Diretto da James Gray (Civiltà perduta, C’era una volta a New York), che, insieme al suo collaboratore Ethan Gross (“Fringe”), è autore anche dell’omonima sceneggiatura, AD ASTRA è interpretato anche dall’attore premio Oscar Tommy Lee Jones, dall’attrice nominata agli Oscar Ruth Negga, da Liv Tyler e da Donald Sutherland.
Dice Gray: “Il genere fantascientifico ha creato tanti bei film, ma quanti di questi sono in grado di toccare la nostra anima? Volevo realizzare qualcosa di diverso rispetto alla maggior parte dei film che narrano di viaggi spaziali, che offrono una visione spesso positiva dell’incontro con gli alieni, rappresentati come forme di vita intelligente, benevola o quanto meno interessante. Ho cercato di fare l’opposto, partendo dalla domanda: ‘E se non ci fosse nulla? Se ci fosse solo un vuoto di cui non riusciamo neanche a capacitarci?’
“Volevo esplorare l’idea che gli esseri umani non sono nati per ritrovarsi nello spazio e fluttuare a 400 chilometri dall’atmosfera terrestre. Non lo saranno mai. E se vogliono farlo, devono essere pronti a pagarne il prezzo”.

Racconta Gray: “C’è una frase di Arthur C. Clarke (autore di 2001: Odissea nello spazio) che dice: “Potremmo essere soli nell’universo o potremmo non esserlo: ma entrambe le prospettive sono ugualmente terrificanti”. Riflettendoci, non avevo mai visto un film che racconta la solitudine degli esseri umani in questo senso.
Lavorare con Brad è stato spettacolare. E’ un attore fantastico ed estremamente percettivo. E’ molto generoso con le sue emozioni, con il tempo che dedica agli altri, e quindi la lavorazione è stata molto piacevole”.

Rispetto al film AD ASTRA, Pitt dice: “Secondo me questo film affonda le sue radici nei film degli anni 70, da cui sembra avere origine anche il lessico di James. E’ un film contemplativo con una storia che si rivela gradualmente. Ci sono grandi momenti d’azione e di grande spettacolarità che sul grande schermo risultano stupefacenti”.

 

Diana Barrows

FESTIVAL DELLA POLITICA 2019. Dal 5 all’8 Settembre si torna in piazza a Mestre

Politica. Politica. Politica.
Come ogni settembre, almeno dal 2011 in poi, si torna letteralmente in piazza – o meglio nelle piazze – per il Festival della Politica di Mestre che dal 5 all’8 Settembre, anticipato da due appuntamenti inaugurali di mercoledì 4, porta sul tavolo della discussione i temi caldi dello scenario politico, economico, sociale, filosofico e scientifico nazionale e internazionale.

Promosso dalla Fondazione Gianni Pellicani e organizzato in collaborazione con il Comune di Venezia, il festival chiama a raccolta ogni anno i protagonisti della cultura e le migliori firme del giornalismo, per dare vita ad un grande laboratorio politico a cielo aperto, una agorà democratica dedicata al confronto delle idee e all’approfondimento dei principali fatti dell’attualità sociale e politica. Alla base dell’intero progetto, la convinzione che incrociare saperi e punti di vista differenti sia l’unico modo per muovere alla ricerca di ciò che oggi è “politica”, con tutta la ricchezza di significati che questo termine guadagna nella società contemporanea.

Gli ospiti sono sempre stati selezionati attingendo ai luoghi più vitali del dibattito culturale nazionale, con l’intento di creare uno spazio di discussione aperto, “polifonico” e soprattutto stimolante; tra i vari che hanno calcato i palchi delle precedenti edizioni ricordiamo Gustavo Zagrebelsky, Ezio Mauro, Stefano Rodotà, Umberto Galimberti, Dacia Maraini, Corrado Augias, Ernesto Galli della Loggia.

Il festival “cade” quest’anno in un momento particolarmente caldo per il Paese: qui il programma completo per non perdersi nemmeno un appuntamento della quattro giorni veneziana.

REGATA STORICA, appuntamento a Domenica 1 Settembre 2019

Domenica 1 settembre 2019. 
Questa la data dell’appuntamento annuale di punta tra le gare di Voga alla Veneta, disciplina unica al mondo praticata da millenni nella laguna di Venezia: la Regata Storica. Per chi non ha mai assistito a questo spettacolo di sport e tradizione, è un’occasione davvero unica per godere appieno lo spirito della Serenissima durante il celebre corteo storico che precede le 4 gare con decine e decine di imbarcazioni tipiche cinquecentesche che sfilano in una fedele ricostruzione del passato glorioso di una delle Repubbliche Marinare più potenti e influenti del Mediterraneo.

Oggi le quattro competizioni sono suddivise per categorie di età e per tipologia di imbarcazione: la più entusiasmante è la regata dei campioni su gondolini che sfrecciano in Canal Grande fino al traguardo di fronte alla celebre “machina”, scenografico palco galleggiante posto davanti al palazzo di Ca’ Foscari. La Regata Storica è partner della campagna di sensibilizzazione del Comune di Venezia #EnjoyRespectVenezia 

E’ possibile seguire la Regata Storica comodamente seduti nella tribuna galleggiante scoperta appositamente allestita lungo il Canal Grande nei pressi della fermata Actv di San Silvestro (5 minuti da Campo San Polo con accesso da campo San Silvestro/calle dei Sbianchesini – approdo Actv sospeso, fermata più vicina Rialto Mercato). La tribuna posta in uno dei tratti più belli e spettacolari del percorso, permette di seguire tutta la manifestazione: il corteo storico-sportivo e tutte le quattro regate in andata e ritorno, con perfetta visuale su Rialto.
I biglietti sono acquistabili online o nei punti vendita Venezia Unica fino alle ore 14,00 del 1 settembre. Dalle ore 15,00 eventuali posti ancora disponibili saranno acquistabili direttamente al desk in tribuna Canal Grande/San Silvestro.

Foto di copertina. @regatastoricavenezia.it

STREET, FOOD AND SOUND. Steve Aoki, Gigi D’Agostino, Albertino e molti altri incendiano l’Agosto di Caorle

Se Agosto è il mese della festa per eccellenza. Caorle lo sa e si è attrezzata al riguardo.

Dal 13 al 18 Agosto infatti torna la terza edizione dello Street Food and Sound Festival di Caorle su un’area di 45.000 metri quadri in Piazzale Olimpia di pura festa per la papille gustative e per le orecchie! Un main stage pregno di nomi che popolano le notti italiane dall’alba dei tempi:  dal“Deejay Time Live” con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso a Salvatore Ganacci; dal Ferragosto con la star mondiale Steve Aoki al live della Dark Polo Gang, Beba & MamboLosco, fino al One Two One Two con Wad & Val S. Ci saranno poi il noto e caliente format Mamacita e la gran chiusura di domenica 18 con Gigi D’Agostino.

Anche il cibo avrà la sua parte.
Oltre ottanta saranno i food corner con, tra questi, anche alcune eccellenze a livello nazionale: Picanhas Cube (vincitore della Street Food Battle di Italia Uno lo scorso anno), Ciccio Smoke & BBQ (finalista nella stessa competizione e segnalato dal Gambero Rosso), Pizza&Mortazza (famoso in tutto il mondo e presente anche al Jova Beach Tour) e le divinità dei panini, il truck dei Rock Burger.

Il programma dettagliato.

Martedì 13 Agosto
Deejay Time con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso

Mercoledì 14 Agosto
Salvatore Ganacci – Edmmaro

Giovedì 15 Agosto
Steve Aoki

Venerdì 16 Agosto
Dark Polo Gang – Beba – Mambolosco
One Two One Two w/ Wad & Val S.

Sabato 17 Agosto
Mamacita

Domenica 18 Agosto
Gigi D’Agostino

Hotel Equinozio 3*S

L’Hotel Equinozio si trova in una posizione privilegiata, immerso nel verde, affacciato sulla laguna. La struttura, nuovissima e realizzata secondo i più moderni standard costruttivi, dispone di tutti i comfort ed è a misura di ospiti disabili. L’ampia sala colazioni, collegata al patio che dà sul giardino, confina con un maneggio attrezzato che, oltre alla scuola di equitazione, gestisce una confortevole scuderia per cavalli in transito. L’Hotel Equinozio è la soluzione ideale per chi ama la natura e la comodità. A pochi metri dall’Aeroporto Marco Polo e a pochi minuti dal Centro Storico di Venezia, si presenta come location ideale per trascorrere un soggiorno tranquillo in mezzo al verde e allo stesso tempo come base di partenza per scoprire le bellezze di Venezia e della sua laguna. Un ambiente accogliente e familiare costruito con cura, attenzione e passione per offrirvi tutto quello di cui avete bisogno, e qualcosa in più. Tutte le camere dell’Hotel Equinozio sono nuovissime e spaziose. Arredate con cura e attenzione per il dettaglio, si fregiano di finiture in legno e calce rasata. L’atmosfera calda, piacevole e riservata è arricchita dalla vista privilegiata sugli spazi verdi dell’albergo per garantire il massimo della tranquillità e della privacy. L’intera struttura, grazie alla posizione interna rispetto alla strada principale e all’elevato grado di insonorizzazione, gode di pace e serenità anche durante le ore notturne.

Hotel Casa Verardo 3*S

L’accurato restauro, l’apertura della terrazza panoramica su Venezia al quarto piano, gli arredi antichi, i dipinti della scuola veneta del sedicesimo secolo, le lampade con vele Fortuny, i tessuti Rubelli, unitamente all’adeguamento del Palazzo ai più moderni standard di accoglienza, servizio e sicurezza, hanno permesso alla Casa Verardo di essere riconosciuta Residenza d’Epoca e di diventare un raffinato punto di riferimento per i viaggiatori di tutto il mondo alla ricerca a Venezia di eleganza, spazio, silenzio e servizio.

Hotel Rigel

L’Hotel Rigel 3 stelle è una delle dimore più eleganti e confortevoli del prestigioso Lido di Venezia, immersa in uno scenario di grande effetto, tra case liberty, la riviera di Santa Maria Elisabetta e la spiaggia sul mare Adriatico. La via dove si trova l’albergo è alberata e lontana dal traffico, una vera oasi di pace per un soggiorno di grande relax, all’interno di una struttura a tre piani con ascensore e giardino, un angolo verde con gazebo apprezzato da tutti i nostri ospiti. Le 42 camere dell’Hotel Rigel del Lido di Venezia sono uniche per la scelta degli arredi e per le atmosfere che le pervadono, ispirate sempre a temi diversi ed affascinanti legati a un periodo storico, ai luoghi del mondo od a qualche celebre personaggio. Dotate di ogni moderno comfort come aria condizionata, cassaforte, tv satellitare; le camere dell’Hotel Rigel offrono un soggiorno esclusivo a pochi minuti da Venezia, in ambienti curati e rilassanti, che un gradevole tocco vintage rende irresistibili, aggiungendo particolarità e calore alla vostra permanenza.

Venice Hotel e Villa Dori 3*S

Inaspettatamente ricercati e sontuosi, gli spazi del Venice Hotel Villa Dori si distinguono per eleganza e comfort. Ispirati alle Ville Venete e agli antichi palazzi veneziani, gli interni sono un felice connubio di tessuti pregiati, marmi preziosi e arredi in stile con autentici elementi d’epoca. La colazione servita nella sala dedicata e per gli ospiti che ne fanno richiesta la colazione è servita piacevolmente in camera. Hotel Villa Dori è anche il luogo ideale per organizzare piccoli meeting e incentive e per festeggiare un risultato o una cerimonia.

Hotel Roberta

L’Hotel Roberta è la base ideale per essere in pochissimo tempo a Venezia e le sue isole, raggiungibili in appena dieci minuti di treno o di autobus. A pochi passi dalla Stazione di Mestre, l’albergo è comodissimo anche per arrivare rapidamente nella cittadina medievale di Treviso, o per visitare le splendide Ville Palladiane della Riviera del Brenta. La dimensione di serena eleganza e l’accoglienza familiare e discreta fanno di questo albergo il luogo giusto per riposare e rilassarsi dopo una giornata di divertimento, lavoro o studio. Completamente ristrutturato e rinnovato, tra gli alberghi a Venezia Mestre l’hotel Roberta offre ambienti sobri e spazi confortevoli, dove ritrovare tranquillità e benessere. C’è anche un piccolo angolo lettura dove è possibile ritrovare momenti di relax, oppure potrete bere tranquillamente un caffè servito al bar.

Hotel San Giuliano

Situato a soli 6 km da Venezia e a 7 km dall’aeroporto Marco Polo, l’Hotel San Giuliano sorge di fronte al Ponte della Libertà, che collega Mestre a Venezia. Potrete raggiungere il centro di Venezia in autobus, treno o auto. La fermata dell’autobus per Venezia dista appena 100 metri e le corse sono disponibili ogni 10 minuti. L’albergo sorge inoltre in una posizione ideale per visitare Padova, Verona, Vicenza, le colline di Treviso, Asolo e le ville veneziane della Riviera del Brenta. Conveniente sia per i viaggiatori di affari che di piacere, l’Hotel San Giuliano si trova nella zona industriale di Mestre, a soli pochi minuti da Porto Marghera, e mette a vostra disposizione una reception operativa 24 ore su 24. Le confortevoli sistemazioni presentano arredi moderni e, al termine di una giornata di visite turistiche o riunioni di affari, avrete modo di rilassarvi nella sala TV, nella postazione internet o nel piccolo ed elegante bar.

Mira On Air Festival 2019. A Luglio torniamo sotto palco al festival di Parco Villa dei Leoni

Ormai da qualche anno non c’è Luglio senza Mira On Air Festival.
Dal 24 al 28 si torna infatti sotto palco al Parco Villa dei Leoni di Mira con un programma live intensissimo e super attuale, affiancato chiaramente dalla solita cornice di aperitivi, mercatini, cucina, ottime birre, workshop, esposizioni.

Il festival organizzato dall’Associazione Dedalo e Argo con il patrocinio del Comune di Mira e il supporto di molte realtà locali, ha confezionato 5 giorni di musica e festa senza paragoni.

L’organizzazione ha svelato pian piano il programma che, ad oggi, si compone così e lascia da svelare solo l’ultimo dei tanti nomi che calcheranno il palco del #Moa2019

– Mercoledì 24 Luglio –
I Segreti
GOMMA
ingresso €1

– Giovedì 25 Luglio –
Tmhh
MURUBUTU
ingresso €3

– Venerdì 26 Luglio –
PSICOLOGI
TAURO BOYS
KETAMA 126
ingresso €8

– Sabato 27 Luglio –
Cogito
The André
FULMINACCI
ingresso €3

– Domenica 28 Luglio –
Cecco e Cipo
ingresso €1

MIRANO SUMMER FESTIVAL 2019. Un mese di musica, eventi e divertimento

Al motto di “We are Summer” dal 28 Giugno al 28 Luglio torna il Mirano Summer Festival.
Come da una decina d’anni a questa parte, l’estate miranese non si ferma un attimo e porta agli impianti sportivi di via Cavin di Sala a Mirano tanta musica, buon cibo, voglia di far festa e eventi diversi ogni sera. Mai come quest’anno l’Associazione Volare, col patrocinio del Comune di Mirano, si è impegnata per arricchire la line up del festival con nomi di spessore che animano le notti miranesi richiamando persone da tutta la terraferma.


PROGRAMMA COMPLETO, day by day

GIUGNO 2019

 28 ven
Diapason Band | Vasco Rossi Tribute

29 sab
Anime in Plexiglass | Ligabue Tribute band

30 dom
Abbashow | Italian Abba Tribute Band

LUGLIO 2019

 01 lun
Ballando sotto le stelle | A.s.d. Dance Studio diretto da Germana

02 mar
Luca Foffano | Pop Lirico

03 mer
Dragonfly Young Music Contest | Semifinali

03 mer
9.0 Riti & Miti degli Anni 90 con Nathalie Aarts dei Soundlovers

04 gio
Rumatera

05 ven
Miss Città Murata | Il concorso di bellezza più storico del Veneto

05 ven
Pitura Stail with Sir Oliver Skardy

06 sab
OI&B | Zucchero Celebration Band

07 dom
32° Parallelo – Nomadi Tribute Band

08 lun
Sonohra

09 mar
bandagiuliano | Negramaro Tribute Show

10 mer
Dragonfly Young Music Contest | Semifinali

10 mer
Besame | Reggaeton y electro latino

11 gio
Liveplay | Coldplay Tribute Band

12 ven
Gary Baldi Bros | The rhythm of the 90s

13 sab
Pop Stars | Tribute Lady Gaga & Katy Perry by Artpop e Katycats

14 dom
Riff Raff | AC/DC Tribute Band

15 lun
Timodà | Modà Tribute Band

16 mar
Over Gold | Dire Straits Tribute Band

17 mer
Dragonfly Young Music Contest | Finalissima

17 mer
80 Festival | Radio Company con Ivana Spagna

18 gio
Velvet Dress | U2 Tribute Band

19 ven
Sergio Cortés | Michael Jackson Tribute Band

20 sab
Apery Social | Serata di beneficenza per il Mariutto

21 dom
Regina | Queen Tribute

22 lun
Freeway | Sigle TV & Cartoni Rock

23 mar
XVERSO | Tiziano Ferro Tribute Band

24 mer
90 Festival | Radio Company

25 gio
Max Pianta | Renato Zero Tribute

26 ven
Pink Sonic | Pink Floyd Tribute Band

27 sab
Gianni Scribano | Music live show

28 dom
80 che spettacolo con un ospite a sorpresa

L’ultima crociata. Francesco Morosini nella storiografia della Serenissima in mostra alla Fondazione Querini fino al 16 Giugno

Per festeggiare i 400 anni dalla nascita di Francesco Morosini il Peloponnesiaco, fino al 16 Giugno sarà possibile visitare alla Fondazione Querini Stampalia la mostra “L’ultima crociata.

Francesco Morosini nella storiografia della Serenissima”. La collaborazione fra le istituzioni culturali veneziane, la Marina Militare e la Guardia di Finanza per la realizzazione di pubblicazioni, convegni ed esposizioni sulla figura del Capitano da Mar nel quadro della storia politica e militare veneziana del XVII secolo confluisce nel percorso espositivo costruito sulla base della biblioteca e delle carte dello storiografo pubblico Pietro Garzoni, conservate proprio presso la Fondazione Querini Stampalia, integrato con le preziose e rare monete e medaglie dell’epoca appartenenti alla Collezione Intesa Sanpaolo.

L’artista.

La storia di Francesco Morosini e delle truppe venete durante la guerra di Morea (1684-1699) viene così ripercorsa attraverso documenti manoscritti e a stampa in cui testo e immagini concorrono a farci capire quali informazioni fossero a disposizione degli storici e come dalle fonti si procedesse alla creazione del mito della Serenissima.

Elemento centrale è il manoscritto autografo della Istoria della Repubblica di Pietro Garzoni, accompagnato dai volumi dell’edizione a stampa dell’opera e dalle incisioni di Vincenzo Coronelli a lui dedicate, come pure dai manoscritti di relazioni e di notizie della Morea e dell’Egeo che sono serviti da base per il suo lavoro.

Una vivida rappresentazione dei luoghi e degli eventi dell’epoca è offerta da documenti cartografici e grafici come la carta della Penisola e regno di Morea e le vedute, le piante e le rappresentazioni delle fortezze di quella regione, accompagnate dai dettagliatissimi schemi di battaglie disegnati e a stampa.

Un posto speciale occupa per questo aspetto il manoscritto Diario militare della spedizione di Moreaossia, distinti ragguagli delle fortezze prese nel regno della Morea sotto il comando dell’Ecc.mo K. Procur. Cap. General Francesco Morosini, dove il racconto della conquista delle città e piazzeforti è accompagnato dai disegni che le rappresentano, ricchi di particolari di carattere militare, come lo schieramento delle forze di terra e delle galee in mare e i bombardamenti, ma anche di dettagli di genere diverso, come i borghi e i fiumi, gli acquedotti e i pozzi, le vigne e i giardini, le moschee e i castelli, i porti e le dogane.

INFO UTILI.Prossima visita guidata gratuita: 26 maggio 2019, dalle ore 11 alle 12. Numero massimo previsto: 25 persone a visita. Prenotazione: didattica@querinistampalia.orgSi ricorda che tutte le domeniche i residenti nel Comune di Venezia hanno ingresso gratuito alla Fondazione Querini Stampalia.

Ca’ Pisani: il ‘900 ritrovato, tra oggetti e giocattoli futuristi in mostra fino al 27 Agosto

Una bellissima raccolta di oggetti quotidiani e un’originale collezione di giocattoli, tra futurismo e art déco sono i protagonisti della mostra “Ca’ Pisani: il ‘900 ritrovato” che dal 27 marzo al 27 agosto 2019 è ospitata dal Ca’ Pisani Design Hotel di Venezia, il primo hotel di design di Venezia, appartenente alla famiglia Serandrei, da generazioni nel settore dell’hotellerie veneziana. Un percorso espositivo suddiviso in due distinte collezioni: la prima, “Oggetti del quotidiano tra futurismo e art decò”, è nata dall’attenta selezione di Maurizio Marzadori, collezionista ed Antiquario, fondatore di Freak Andò; l’altra sezione, “Giocattoli futuristi e del Novecento”, comprende opere che sono già state esposte in prestigiosi musei, quali ad esempio il MOMA di New York nel 2012, la Triennale di Milano nel 207/2018 ed il Museo archeologico di Bologna nel 2003; nel suo complesso, però, l’esposizione ha l’intento di far riflettere su ciò che ha significato tale periodo delle arti decorative e sulla portata sociale delle principali correnti del tempo, quali Futurismo, razionalismo, Decò, Aerodinamica, fino ai primi anni ’50 del Novecento. Pronti per una vera scorribanda nelle atmosfere artistiche del secolo scorso?

BIENNALE ARTE 2019

Sarà aperta al pubblico da sabato 11 maggio a domenica 24 novembre 2019, ai Giardini e all’Arsenale, la 58. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo May You Live In Interesting Times, a cura di Ralph Rugoff, organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. «Il titolo di questa Mostra può essere letto come una sorta di maledizione – ha dichiarato il Presidente Paolo Baratta – nella quale l’espressione “interesting times” evoca l’idea di tempi sfidanti e persino minacciosi. Ma può essere anche un invito a vedere e considerare sempre il corso degli eventi umani nella loro complessità, un invito pertanto che ci appare particolarmente importante in tempi nei quali troppo spesso prevale un eccesso di semplificazione, generato da conformismo o da paura. E io credo che una mostra d’arte valga la pena di esistere, in primo luogo, se intende condurci davanti all’arte e agli artisti come una decisiva sfida a tutte le inclinazioni alla sovrasemplificazione.» La Mostra si articolerà tra il Padiglione Centrale ai Giardini e l’Arsenale, includendo 79 artisti provenienti da tutto il mondo, facendosi affiancare da 90 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia e ospitando per la prima volta ben 4 paesi: Ghana, Madagascar, Malesia e Pakistan, mentre la Repubblica Dominicana partecipa per la prima volta alla Biennale Arte con un proprio padiglione.

Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, sarà a cura di Milovan Farronato. Il curatore, Ralph Rugoff, ha dichiarato: «May You Live in Interesting Times includerà senza dubbio opere d’arte che riflettono sugli aspetti precari della nostra esistenza attuale, fra i quali le molte minacce alle tradizioni fondanti, alle istituzioni e alle relazioni dell’ “ordine postbellico”.

Riconosciamo però fin da subito che l’arte non esercita le sue forze nell’ambito della politica. Per esempio, l’arte non può fermare l’avanzata dei movimenti nazionalisti e dei governi autoritari, né può alleviare il tragico destino dei profughi in tutto il pianeta.» «In modo indiretto, tuttavia, forse l’arte può offrire una guida che ci aiuti a vivere e pensare in questi ‘tempi interessanti’. La Biennale Arte 2019 non avrà un tema di per sé, ma metterà in evidenza un approccio generale al fare arte e una visione della funzione sociale dell’arte che includa sia il piacere che il pensiero critico.

 La Mostra si concentrerà sul lavoro di artisti che mettono in discussione le categorie di pensiero esistenti e ci aprono a una nuova lettura di oggetti e immagini, gesti e situazioni. Un’arte simile nasce dalla propensione a osservare la realtà da più punti di vista, ovvero dal tenere in considerazione nozioni apparentemente contraddittorie e incompatibili, e di destreggiarsi fra modi diversi di interpretare il mondo che ci circonda. Gli artisti il cui pensiero parte da questi presupposti, sanno dare significati alternativi a ciò che prendiamo come dati di fatto, proponendo modi diversi di metterli in relazione tra loro e di contestualizzarli. Il loro lavoro, animato da curiosità sconfinata e intelligenza di spirito, ci spinge a guardare con sospetto a tutte le categorie, i concetti e le soggettività che sono dati per indiscutibili. Ci invita a considerare alternative e punti di vista sconosciuti, e a capire che “l’ordine” è ormai diventato presenza simultanea di diversi ordini.»

G.A.D. il Giudecca Art District apre insieme alla 58. Biennale d’Arte

Un vero e proprio distretto artistico permanente, il primo, che inaugurerà a Maggio in concomitanza della 58esima Biennale di Venezia. Ecco cosa vuole essere il G.A.D.,  il Giudecca Art District: 11 gallerie e oltre 60 artisti prenderanno parte a 20 mostre in questo luogo isolato dal caos del centro storico veneziano che negli anni ha fatto spazio a studi e atelier di artisti e artigiani, trasformandosi in una fiorente meta per l’arte contemporanea. Il principale highlight di apertura sarà il trittico video Body as Home dell’artista polacco Aleksandra Karpowicz con October Collective, un’esplorazione dell’identità, della migrazione, della scoperta di sé e del significato del concetto di “casa”.  

L’iniziativa si ispira alla storia e al notevole patrimonio artistico della Giudecca, che ha ospitato la prima esibizione di Marina Abramović nel 1976, la prima mostra di Venezia di Damien Hirst e l’indagine Biennale di Ai Weiwei del 2013 al Zuecca Project Space. Una volta sede di grandi palazzi, giardini e monasteri, l’isola della Giudecca a inizio ‘900 ospitava anche un grande numero di fabbriche e cantieri navali, per poi attraversare un periodo di declino in seguito alla seconda guerra mondiale. Ora, l’isola si prepara a inaugurare un nuovo capitolo: il nuovo distretto dell’arte di Venezia sarà guidato dai direttori artistici veneziani Paolo Scelsi e Valentina Gioia Levy che, oltre alla galleria principale, hanno pensato anche un giardino adiacente, oltre agli spazi di Studiolacitta, Chiesa delle Zitelle, Fondazione Starak, Spazio Bullo, Spazio Raunich e Spazio Silos, con ulteriori gallerie da annunciare.

Authentic Human Bodies. 50 opere anatomiche dall’opera di Leonardo da Vinci fino a fine Settembre a Palazzo Zaguri

Il 18 maggio 2019 scienza, medicina e arte s’incontrano a Palazzo Zaguri a Venezia, in un evento espositivo capace di unire lo studio medico e scientifico al piacere della conoscenza. A cinquecento anni dalla sua morte, Palazzo Zaguri omaggia il geniale precursore del moderno metodo scientifico. Per la prima volta nella storia, i celebri disegni di Leonardo sono riprodotti attraverso veri reperti umani.

La mostra ‘Authentic Human Bodies. Leonardo da Vinci’ rende tangibili, proprio “in carne e ossa”, gli antichi bozzetti sulla bellezza e la complessità del corpo umano, grazie all’innovativo metodo della plastinazione. Un’esposizione straordinaria nella sua originalità, in cui i disegni di Leonardo, ancora oggi analizzati nelle università di anatomia, diventano nuovamente fonte d’ispirazione artistica e scientifica.
 
 
 
La mostra sarà aperta tutti i giorni con orario 10.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00).

Giovane, benefico, inclusivo: dal 21 al 23 Giugno torna UGUALE DAYS 2019

Giovane, benefico e inclusivo! Torna al Nuovo Parco Catene di Marghera (Venezia) l’evento organizzato dall’Associazione no profit “UGUALE” in una tre giorni di divertimento, musica, sport e attività il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza ai progetti sposati dell’Associazione stessa legati al mondo della disabilità. QUANDO Venerdì 21 Giugno dalle 18.00 a 00.00, Sabato 22 Giugno e Domenica 23 Giugno COSA Si parte venerdì con FESTIVAL, una serata dedicata al mondo dei deejay, alla musica e allo stare assieme organizzata in collaborazione con Radiom2o e Il Muretto – Official Page. La line up prevede in consolle Albertino, Teo Mandrelli, #GLORIA e altri. Si continua sabato con l’AVIS e ADMO FESTIVAL organizzate in collaborazione con AVIS Nazionale – Associazione Volontari Italiani Sangue e ADMO Venezia. Tanta musica con Febbre a 90,  Los Massadores, AlbeDeaMente Day Domenica invece tocca a La Grande V Records AWARDS. On stage: Catarrhal Noise, Herman Medrano, John See A Day, Kalibro, Danilo Contaldo (alias DANILO DA FIUMICINO), la presentazione ufficiale della nuova band: #GLISCOIATTOLI, FURIO E I MARZIANI Marco Furio Forieri e l’esibizione inclusiva by Musica Senza Confini. Sabato e domenica aprono i mercatini, gli stand delle associazioni, le “giostrine” per i più piccoli. Dal pomeriggio inizieranno le dimostrazioni sportive e in contemporanea i tornei competitivi di green volley (maschile, femminile e misto),  beach volley (maschile, femminile e misto),  calcio a 5 (under 21, over 30, open maschile e femminile), basket (maschile e femminile), touch rugby, torneo boxe elite by UnionBoxe Mestre oltre ad una Masterclass fitness sponsored by Virgin Active!   L’ASSOCIAZIONE UGUALE “L’Associazione Uguale, associazione per la filantropia, nasce dal desiderio di 3 ragazzi veneziani di unire le proprie competenze e metterle a disposizione della collettività. Così prende vita quella che in letteratura economica viene definita Piattaforma di Crowdfunding. Un Crowdfunding per il sociale perché le iniziative che si è deciso di finanziare sono tutti progetti elaborati da Associazioni operanti nel mondo della disabilità. Informazioni più dettagliate

Pittura di luce. Burano e i suoi pittori. Fino a gennaio 2020 al Museo del Merletto

Le opere di pittori buranelli come Gino Rossi, Umberto Moggioli e Pio Semeghini trovano spazio nella mostra “Pittura di luce. Burano e i suoi pittori”, aperta al pubblico fino a gennaio 2020 al museo del merletto di Burano Si parla di artisti che nel primo decennio del secolo scorso furono protagonisti del movimento artistico veneziano di Ca’ Pesaro, al centro di un vivace dibattito sull’arte moderna. In quegli anni l’isola divenne una sorta di luogo idilliaco dove ritrarre “en plein air” la natura, i paesaggi sospesi tra acqua e cielo, i colori delle sue case e i suoi abitanti. La fine di questa prima stagione artistica arrivò con lo scoppio della Prima Guerra mondiale, ma la storia della pittura e dei pittori a Burano continuò per buona parte del secolo, sempre a fianco dell’avventura dei “capesarini”, fra i quali troviamo anche il trevisano Nino Springolo e il veneziano Fioravante Seibezzi. INFO UTILI Biglietto prezzo intero: 5,00 euro Biglietto prezzo ridotto: 3,50 euro. Altre agevolazioni online

MORE FESTIVAL 2019. Dal 6 al 9 Giugno a Venezia.

MUSIC, ART & TRAVEL Non sono ancora molte le informazioni sulla 7a edizione di #MoreFestival. Sappiamo che durerà i canonici 6 giorni, dal 7 al 9 Giugno e che occuperà quest’anno location insolite nel cuore di Venezia. Programma e Info Giovedì, 6 Giugno MORE PALAZZO DOVE: Secret Palazzo COME: Ingresso riservato ai soli possessori dei pass MORE CLUB DOVE: Picolo Mondo COME: Ingresso riservato ai soli possessori dei pass Venerdì, 7 Giugno MORE ISLAND DOVE: Isola di San Servolo CHI: Stage : Underground System – live / Corine – happening / Ata – dj set COME: intero 40€ online, 50€ alla porta – More boat shuttle incluse Sabato, 8 Giugno MORE APERITIVO – in Venezia to be announced. MORE SATURDAY – MORE BOAT DOVE: A cruise in la Laguna CHI: Voilaaa Soundsystem – dj set & fx & mc / DJ Sophie Lloyd – dj set / DJ SPILLER – dj set COME: intero 40€ in prevendita Domenica, 9 Giugno MORE BRUNCH  DOVE:  rooftop in Giardini  CHI: MORE soundsystem for a last dance. COME: intero 40€ in prevendita

Gli scatti di Ann Ray in mostra a Ca’ Pesaro fino al 2 Giugno

“Blind Faith” (fiducia cieca) è il titolo della mostra prodotta da Gaby Wagner in collaborazione con Art Cinema che dal 18 aprile al 2 giugno porta a Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia le fotografie dell’artista visiva parigina Ann Ray. Ann Ray – nota anche come Anne Deniau – è un’artista visiva parigina le cui foto vengono esposte in tutto il mondo, presenti in diverse collezioni private e istituzionali, tra cui il Victoria & Albert Museum, Londra, la Carmignac Foundation a Parigi, e Art Pradier, Lussemburgo. Ha iniziato il suo lavoro fotografico alla fine degli anni ’90. Ha vissuto prima a Tokyo e poi a Londra, dove ha conseguito un master in fotografia alla Central Saint Martins. Nel 1997, inizia a produrre ritratti per il Times – una collaborazione di 12 anni – ed entra in un rapporto personale e artistico con Lee Alexander McQueen, che le consente un accesso privilegiato e la creazione di una rara collezione – circa 35.000 fotografie analogiche -. Ha lavorato per 15 anni per l’Opera di Parigi e per 10 anni per il Metropolitan Opera di New York. Le foto documentano la collaborazione creativa della fotografa e film-maker francese con diverse star e protagonisti del mondo dell’arte, sviluppatasi nell’arco degli ultimi quattordici anni,  volti di attori, ballerini, compositori, coreografi, stilisti tra cui Willem Dafoe, Lee Alexander McQueen e Michail Baryshnicov, invitati dalla stessa Ray a posare con gli occhi chiusi, nel tentativo di suggerire attraverso queste immagini contemplative un’intuizione dell’astratto, dell’invisibile e del non detto, per approdare a una più profonda comprensione della natura umana. INFO UTILI. Da martedì a domenica: dalle 10.30 alle 18 Intero 10 euro; ridotto 7,50 euro

“Burri, la pittura irriducibile presenza”. La mostra sul grande maestro umbro all’Isola di San Giorgio Maggiore fino al 28 Luglio

Un’ampia e importante retrospettiva antologica dedicata ad Alberto Burri. Dal 10 Maggio al 28 Luglio l’isola di San Servolo ospita la mostra “Burri la pittura, irriducibile presenza”, un progetto concepito appositamente per Venezia che ripercorre cronologicamente le più significative tappe del percorso del Maestro della ‘materia’ attraverso molti dei suoi più importanti capolavori. Dai rarissimi Catrami (1948) agli ultimi e monumentali Cellotex (1994), con circa 50 opere provenienti da importanti musei italiani e stranieri, dalla Fondazione Burri e da prestigiose collezioni private, e ricostruisce nella sua interezza la parabola storica di uno dei più grandi protagonisti dell’arte italiana ed europea del XX secolo e riporta Burri a Venezia dopo la memorabile personale che nel 1983 vide protagoniste 18 opere del ciclo Sestante nel suggestivo edificio degli ex Cantieri Navali alla Giudecca, segnando una tappa fondamentale nella carriera dell’artista. Il percorso espositivo – curato da Bruno Corà, Presidente della Fondazione Burri, e organizzata dalla Fondazione Giorgio Cini e dalla Fondazione Burri in collaborazione con Tornabuoni Art e Paola Sapone MCIA – offre al visitatore l’opportunità unica di ammirare una selezione inedita di opere che rappresentano tutti i più famosi cicli realizzati da Burri: dai primi e rari Catrami (1948) e dalle Muffe (1948), presentati in stretto confronto con gli iconici Sacchi (1949-50), ai Gobbi (1950), per arrivare alle affascinanti Combustioni (1953), i Legni (1955), i Ferri (1958), le contorte Plastiche (1960) e l’evoluzione straordinaria dei Cretti (1970), divenuti uno dei temi di ricerca più iconici di Burri, fino ai grandi Cellotex, realizzati fino a metà degli anni Novanta. INFO UTILI. Ingresso gratuito Orari.  11.00 – 19.00 tutti i giorni tranne il mercoledì

HOME FESTIVAL 2019. Dal 12 al 14 Luglio il parco di San Giuliano esplode di musica!

Dal 12 al 14 Luglio il Parco San Giuliano torna protagonsista della scena musicale italiana importando lo spirito, il divertimento, i palchi e tutta la musica di HOME FESTIVAL, il festival votato alla scena musicale internazionale, che dopo 9 anni celebra il decennale spostandosi da Treviso dove è nato e cresciuto a Mestre e Venezia. La scaletta è ricca di ospiti internazionali e nomi di grandissimo spessore e inizia venerdì 12 luglio con una delle rock band più acclamate nel panorama musicale mondiale, gli Editors. A distanza di tre anni, gli Editors tornano a Home Festival con il nuovo album “Violence”, prodotto da Leo Abrahams. Secondo quanto documentato dal tabloid “The Mirror”, Tom Smith ha la più grande estensione vocale del Regno Unito.  Sullo stesso palco venerdì 12 luglio saliranno anche i The Vaccines e Aphex Twin. Nel loro ultimo album, “Combat Sports”, i The Vaccines hanno messo da parte le sperimentazioni pop del passato e si concentrano su chitarre, velocità, concretezza e ritornelli orecchiabili. Alex Twin è un artista poliedrico, distintosi per la vastità quasi senza paragoni delle sue sperimentazioni elettroniche. Sabato 13 luglio dominerà la scena il re della techno, Paul Kalkbrenner. A maggio dell’anno scorso è arrivato il nuovo album di Kalkbrenner, “Parts of Life”, che ha già raggiunto oltre 20 milioni di streaming. Arricchiscono la line up del 13 luglio la cantautrice LP, salita alla ribalta con il singolo “Lost on You”, e Pusha T, il rapper statunitense originario del Bronx. LP ha appena pubblicato il suo quinto album in studio, “Heart to Mouth”, anticipato dai singoli “Recovery” e “Girls Go Wild”. Tra il 2011 e il 2014, Pusha T avvia importanti collaborazioni artistiche con Pixie Lott, Tyler, The Creator, Kanye West, Future, Rick Ross e Chris Brown. Pusha T è tornato nel 2018 con il suo terzo album “Daytona”, interamente prodotto dal celebre Kanye West. Home Venice Festival si conclude domenica 14 luglio a tutto rap con Young Thug, il controverso e osannato artista statunitense che arriva per la prima volta in Italia. L’agosto scorso, Young Thug ha pubblicato il suo ultimo disco, “Slime Language”, che vanta la collaborazione, tra gli altri, di Lil Uzi Vert e Gunna. Domenica 14 luglio ci sarà inoltre Mura Masa, uno dei produttori elettronici più quotati in Gran Bretagna. Dopo aver condiviso online il mixtape “Soundtrack to a Death”, Mura pubblica il suo EP di debutto “Someday Somewhere”, contenente “Lovesick”. Il suo singolo “What If I Go”, con la cantante di Dublino Bonzai, ha anticipato l’album di debutto “Mura Masa” pubblicato nel 2017, nel quale spiccano le prestigiose collaborazioni di Damon Albarn, Christine and the Queens e A$AP Rocky. Il programma in sisntesi. Venerdì 12 Luglio Aphex Twin | Editors | Jon Hopkins Live | RIVAL SONS | The Vaccines | Alborosie Official Page | Moodymann | Canova | Mellow Mood | DJ SPILLER | Marco Furio Forieri E GLI SKA-J | Masamasa | The LaFontaines | MOX | The Ramona Flowers | AngelicA | Bartolini | Liede ⊗ | Sunday Morning | Machweo | Andrea Van Cleef | Diego DeadMan Potron Sabato 13 Luglio Paul Kalkbrenner | LP | Pusha T | Adam Beyer | MODESELEKTOR (OFFICIAL SITE) Live | Gazzelle | Noyz Narcos | Franco126 | Tedua | Massimo Pericolo | ENSI | Speranza Page | RuthAnne | Legno | DOLA | Tersø | Cara Calma | ELASI | Chili Giaguaro | Verano | Uccelli | Helly Domenica 14 Luglio Young Thug | mura masa | Boomdabash | Guè Pequeno | Elettra Miura Lamborghini | Anastasio | DJ Christian EFFE | Sick Luke | Side Baby | Ackeejuice Rockers | Priestess• | Venerus | Husky Loops | MEGHA | Edo Ferragamo | FADI | VETTORI | Eugenia Post Meridiem | Twee | Jesse the Faccio | Phill Reynolds | Holograph | TiES & more

REDENTORE 2019. Programma del 20 e 21 Luglio a Venezia

Venezia è sempre magica, ma c’è una notte all’anno, una notte speciale, una soltanto, in cui brilla più delle altre: la notte del Redentore. Come da tradizione, la città si tira a festa, il bacino San Marco si riempie di barche, le rive di tavolate, filari di luci e lanterne, il cielo sopra la Basilica si prepara ad essere protagonista indiscusso della serata con centinaia di occhi che, mezz’ora prima della mezzanotte, si rivolgono a lui per godersi lo spettacolo incantevole dei fuochi d’artificio più magici che si possano immaginare. Appuntamento quest’anno è per il 20 e 21 luglio 2019, a partire dalle 19.

Il programma

Sabato 20 Luglio

  • 19.00 – Apertura del ponte votivo che collega le Zattere con la Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca
  • 23.30 – Spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco

Domenica 21 Lugio

  • Regate del Redentore – canale della Giudecca (Ore 16.00 regata dei giovanissimi su pupparini a 2 remi, Ore 16.45 regata su pupparini a 2 remi, Ore 17.30 regata su gondole a 2 remi)
  • 19.00 – Santa Messa Votiva alla Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca 

L’Inferno di Dante con le sculture di Vasily Klyukin all’Arsenale di Venezia

“Fenomenale! La frammentazione dell’immagine è raccolta in un’unica scultura” secondo Leonardo Di Caprio. “La mostra di Vasily Klyukin farà assolutamente esplodere il mondo” per Charles Saatchi. “Grande scultore, incredibile lavoro” per Simon de Pury.L’Inferno di Dante arriva all’Arsenale di Venezia e ci resta fino a fine Novembre con le sculture di Vasily Klyukin.
Immancabile la visita alla mostra dal titolo “In Dante Veritas”, organizzata con il patrocinio dello State Russian Museum di San Pietroburgo e del Comune di Venezia, e visitabile presso la Tesa 94 dell’Arsenale Nord. Nasce come un’interpretazione moderna della Divina Commedia di Dante Alighieri, in particolare ispirandosi alla prima parte dell’Inferno dantesco, con i suoi nove cerchi concentrici che ospitano le anime dannate, destinate alla punizione eterna.Una vera e proprio “esperienza dell’inferno” firmata Vasily Klyukin il cui obioettivo era quello di creare uno scenario apocalittico attraverso un unicum artistico formato da oltre 100 elementi multimediali su 900 metri quadrati di spazio espositivo: sculture, sound, opere di video mapping, riproduzioni digitali e lightboxes.

Parte integrante del percorso è l’audio-guida, disponibile gratuitamente in 10 diverse lingue e che accompagna la visita all’Inferno con la voce dell’artista stesso con un testo in poesia e prosa in questo viaggio “infernale”, aiutandolo a comprendere il vero messaggio di ogni opera. La mostra è un percorso immersivo e multisensoriale, in cui i visitatori sono chiamati a una partecipazione attiva, confrontandosi con le opere a partire dalla propria esperienza, come nel caso della scultura “Betrayal” (Tradimento), dove il pubblico è invitato a scrivere le iniziali di coloro che in passato hanno tradito la loro fiducia.

INFO UTILI. 
Da lunedì a giovedì, e domenica: dalle 10 alle 18; venerdì e sabato: dalle 10 alle 20.

Biglietti: 10 € adulti; 5 € studenti e Senior. Le cuffie personali e l’audioguida sono incluse nel prezzo. Sconto del 10% sul biglietto online.

LETIZIA BATTAGLIA. Fotografia come scelta di vita ai Tre Oci fino al 18 Agosto

Una grande antologica di Letizia Battaglia, una delle protagoniste più significative della fotografia italiana, che ne ripercorre l’intera carriera è in mostra alla Casa dei Tre Oci di Venezia. La mostra presenta 300 fotografie, molte delle quali inedite, che rivelano il contesto sociale e politico nel quale sono state scattate. Il percorso espositivo, ordinato tematicamente, si focalizza su quegli argomenti che hanno costruito la cifra espressiva più caratteristica di Letizia Battaglia, che l’ha portata a fare una profonda e continua critica sociale, evitando i luoghi comuni e mettendo in discussione i presupposti visivi della cultura contemporanea. I ritratti di donne, di uomini o di animali, o di bimbi, sono solo alcuni capitoli che compongono la rassegna; a questi si aggiungono quelli sulle città come Palermo, e quindi sulla politica, sulla vita, sulla morte, sull’amore e due filmati che approfondiscono la sua vicenda umana e artistica. Quello che ne risulta è il vero ritratto di Letizia Battaglia, una intellettuale controcorrente, ma anche una fotografa poetica e politica, una donna che si è interessata di ciò che la circondava e di quello che, lontano da lei, la incuriosiva. La mostra, curata da Francesca Alfano Miglietti, organizzata da Civita Tre Venezie, promossa da Fondazione di Venezia con la partecipazione di Tendercapital e la scelta delle fotografie, svolta in collaborazione con l’archivio di Letizia Battaglia, si è avvalsa inizialmente del contributo di Marta Sollima e, per la ricerca delle successive selezioni, di Maria Chiara Di Trapani.  

TURBOLENT AMERICA. Al Candiani le foto di Jean-Piere Laffont in mostra fino al 30 Maggio

La mano di un bambino stringe una pistola, una mano adulta aggrappata attorno a essa per aiutare a stabilizzare e guidare l’arma pesante. L’anno è il 1981, quando si stabilì in Texas un campo per insegnare ai bambini l’uso di armi da fuoco: Turbulent America è la mostra fotografica in mostra fino al 30 Maggio 2019 nell’area espositiva al terzo piano del Centro Culturale Candianie altro non è che un ampio ritratto degli Stati Uniti visti dagli occhi del  fotografo francese Jean-Pierre Laffont, membro fondatore delle agenzie fotografiche Gamma e Sygma.

Immagini piene di intensità, un significato che deriva dalla conoscenza di eventi storici e preoccupazioni attuali. Questo è il potere della singola immagine. Turbulent America è il ritratto sorprendente della velocità plateale della vita americana, delle sue divisioni traumatiche, delle sue ambizioni inebrianti, dei suoi eroi e le sue eroine e della parata senza fine di personaggi falliti e strambi.

IL FOTOGRAFO.

Jean-Piere Laffont arriva a New York nel 1965 e, per più di tre decenni, viaggia attraverso il Paese cercando di immortalarne lo spirito.
È un francese che vive in America ma è nato in Algeria, cresciuto in Marocco ed educato in Svizzera prima di iniziare a lavorare come ritrattista di star del cinema a Parigi: questo background culturalmente eterogeneo gli ha indubbiamente consentito uno sguardo estraneo e sofisticato con cui esaminare un paese in divenire. Quando giunse a New York la città era sporca e pericolosa, il paese stava attraversando cambiamenti profondi e sembrava che tutti scendessero in piazza a manifestare.
Percorse gli Stati Uniti in lungo e in largo, da Manhattan agli Stati centrali, raccontando icambiamenti radicali che investirono la realtà americana, coprendo l’intera gamma dello spettro sociale dai nullatenenti alla cerchia presidenziale.
Le sue immagini sono la prova di ciò che può accadere quando si abbatte un muro e si inizia a guardare veramente. Le fotografie di Jean-Pierre Laffont mostrano raramente gli eventi delle notizie del giorno, si concentrano piuttosto, sulle motivazioni che ne sono alla base: il suo intento è spiegare le cause e gli effetti di quelle notizie. È stato capace di catturare gli aspetti più personali delle persone che fotografava. Ha puntato l’obiettivo su disadattati, indigenti, ribelli. Ha focalizzato l’attenzione sull’esplosione della rivoluzione sessuale, sul movimento dei diritti civili e le conseguenze delle restrizioni alla libertà di parola.

Immerso nel suo archivio per dare vita a Turbulent America, Jean-Pierre Laffont ha notato che, a un primo sguardo, le singole fotografie scattate durante quel quarto di secolo sembrano ritrarre solo una gran confusione…. rivolte, manifestazioni, disgregazione, crolli e conflitti. In realtà, prese nel loro insieme, mostrano la nascita caotica e a tratti dolorosa dell’America del ventunesimo secolo: “Fanno ciò che che le fotografie sanno fare al meglio: congelano nel tempo momenti decisivi per un’analisi futura. Queste immagini costituiscono un ritratto personale e storico di un paese che ho sempre osservato in modo critico, ma con profondo affetto e per il quale provo un’immensa gratitudine”.

LAGOON RUN 2019. Domenica 17 Marzo si corre tra le valli e le barene di Lio Piccolo

11 km tra le bellezze naturali delle valli e le barene di Lio Piccolo, a Cavallino-Treporti: è ormai iniziata la stagione delle corse per gli amanti dello sport e domenica 17 Marzo l’occasione si fa ghiotta con la LAGOON RUN, corsa podistica e nordic walking non competitiva aperta a tutti.

Un’occasione imperdibile per immergersi tra le bellezze della laguna, in un territorio unico dove le bellezze del paesaggio si fondono con flora e fauna tipici della zona. Ad organizzare la giornata le associazioni sportive e di volontariato di Cavallino-Treporti, Litorale Runner in collaborazione con I FariAvis Cavallino-Treporti e Club Negroni.
IL PROGRAMMA. La partenza della gara non competitiva è fissata per le ore 10:00 dalla piazzetta di Saccagnana (piazza del Prà) in località Treporti, da cui prenderà il via un percorso di circa 11 km immerso nell’incantevole scenario della laguna treportina e delle valli di Lio Piccolo, tra barene e fenicotteri rosa.
I partecipanti alla corsa potranno essere sia corridori (runners) che atleti delle discipline nordic walking e fitwalking; la quota di iscrizione è di 10€ (per i minori di 12 anni iscrizione gratuita escluso il pacco gara), e la stessa darà diritto ad usufruire dei punti di ristoro lungo il percorso e all’arrivo, nonché al pacco gara consistente nella maglietta tecnica ed altro, per i primi 500 iscritti, ed un gadget tecnico per i restanti. Al termine della giornata, per chi volesse concludere la giornata in bellezza, c’è la possibilità di pranzare in loco gustando i piatti tipici della zona presso i vari agriturismi e osterie locali. Il percorso di gara sarà circolare, per cui l’area di partenza coinciderà con l’arrivo; a disposizione di tutti i partecipanti, inoltre, un ampio parcheggio nelle vicinanze del luogo di avvio.

VAN GOGH SHADOWS. Mostra interattiva alla Nave de Vero fino al 31 Marzo

Un vero e proprio viaggio nei colori e nella creatività di Van Gogh da fare tra un momento di shopping e l’altro.

Fino al 31 Marzo il centro commerciale Nave de Vero ospiterà la mostra “Van Gogh Shadow”, esposizione interattiva visitabile gratuitamente e che permette di immergersi e rivivere le atmosfere originali dei dipinti del grande pittore olandese.
Sono ben 10 le opere che prendono vita all’interno di schermi ad alta risoluzione, attraverso l’uso del 3D e del video mapping, grazie a questo progetto dell’artista Luca Agnani che ha ricreato con tecnologie digitali alcune scene dei dipinti tenendo conto principalmente della luce ambientale, e quindi delle ombre reali che gli oggetti ed i personaggi delle opere producono interagendo con essa.

L’esposizione multimediale ripropone alcuni tra i quadri più famosi del maestro, dai Girasoli alle Barche di pescatori sulla spiaggia di Saintes-Maries. Una bella occasione per unire svago e cultura!

FATBOY SLIM al Rivolta sabato 16 Marzo per Altavoz

Right here, right now
Più che “now”, right sabato 16 Marzo.

Sarà proprio FATBOY SLIM,  dj e produttore britannico esploso verso la fine degli anni ’90 a far saltare il CS  Rivolta questo sabato di Altavoz. “You’ve come a long way, baby” lanciato dai singoli “Right here, right now” non a caso e “The rockafeller skank” e diventato nel tempo una vera e propria pietra miliare, hanno inciso Fatboy Slim nella storia e nella memoria di tutti gli amanti del genere che questo weekend torneranno in pista per ballare fino a mattina.

Opening acts a cura di Match Point (Max D. Blas b2b Gianluca Marcati) e Gladis.
INFO UTILI
Prevendite:
1st RELEASE €23 (+€2 ddp) SOLD OUT
2nd RELEASE €28 (+€2ddp)
Vedi l’elenco dei rivenditori

VENICE HARDCORE FEST 2019. 10 e 11 Maggio al CS Rivolta di Marghera

31 band, 2 palchi, area skatebording, vinili, merchandising, angolo food.

Torna con la solita prepotenza il Venezia Hardcore Fest, uno tra gli appuntamenti più “duri” del veneziano che ormai da sei anni verso metà Maggio catalizza al CS Rivolta di Marghera le band più note della scena hardcore locale e internazionale. 

Il 10 e  l’11 Maggio si alternano sui palchi del festival band statunitensi, inglesi, tedesche, finlandesi, israeliane e, chiaramente, moltissime italiane. Tra un live e l’altro, area skate, merchandising, vinyl e food che offre pizza e menu vari, tra cui vegetariano e vegano.

Ingresso VHC FEST 2019
> venerdì 10€
> sabatp 15€
> weekend 20€

 

CANALETTO E VENEZIA. Aperta fino al 9 giugno 2019 la mostra sul protagonista del Settecento veneziano

Particolarissimo pittor di vedute, al quale e nella intelligenza, e nel gusto e nella verità, pochi tra gli scorsi e nessuno tra i presenti si può trovar che si accostino.” (Anton Maria Zanetti)

Un omaggio alla Venezia settecentesca e all’opera del suo artista più illustre, Giovanni Antonio Canal, meglio conosciuto come il Canaletto torna a splendere nelle sale di Palazzo Ducale nella mostra “CANALETTO A VENEZIA” aperta fino al 9 Giugno 2019.

LA MOSTRA.

La mostra parte dall’affacciarsi nei primi anni del ‘700, una stagione artistica di grande complessità e valore, di eccellenze nel campo della pittura, della scultura, delle arti decorative, un secolo di enorme vitalità e grandi cambiamenti, nel linguaggio dell’arte, nella storia delle idee e delle tecniche, nella vita sociale.

Anni in cui una nuova forma artistica rompe i legami con il rigore del Classicismo e con la teatralità del Barocco, in cui il colore prende il sopravvento sul disegno.

Luca Carlevarijs pone le basi del vedutismo veneziano, Rosalba Carrera rinnova l’arte del ritratto. Due giovani coetanei dipingono opere in cui la luce acquista valenza fondante, costitutiva: Giambattista Tiepolo con pennellate aggressive in composizioni dinamiche, Canaletto nella pittura di vedute, lo stile di entrambi si farà poi più controllato e nitido.

Il viaggio prosegue con la pittura di costume di Pietro Longhi, l’esplosione del vedutismo, la pittura di storia e quella di paesaggio, il capriccio. E la grande stagione dell’incisione, che diversi sperimentano, e di Giambattista Piranesi. Il racconto di questo secolo è anche quello della presenza europea della Serenissima e del viaggiare dei suoi artisti. Mentre anche l’arte vetraria di Murano vive i suoi fasti, con l’oreficeria e la manifattura di porcellane. Protagonisti di fine secolo sono Francesco Guardi e Giandomenico Tiepolo, figlio di Giambattista.

Nelle vedute di Guardi il linguaggio pittorico, tremolante e allusivo, lontano dalle solari certezze di Canaletto, sembra evocare una Venezia in disfacimento, mentre il tempo del vivere felice e aristocratico lascia il posto a un popolo di irriverenti Pulcinella, dove tutti sono liberi e uguali, e sullo sfondo la rivoluzione infiamma la Francia. Il secolo dei lumi, e il percorso espositivo, si chiude con l’affermarsi del Neoclassicismo, su tutti giganteggia Antonio Canova.

INFO UTILI. Orari e aperture: dal 1/11 al 31/03 8.30 – 17.00 dal 1/04 al 31/10 8.30 – 18.30 Biglietto: intero: 13€, ridotto: 11€

CARNEVALE 2019. “Alì Corri in Maschera” domenica 3 Marzo a Mestre

Il via alle 9.30 da M9 e poi… si corre, meglio se con una maschera, una parrucca o un costume di Carnevale addosso!
Sarà una domenica speciale per gli sportivi che domenica 3 Marzo parteciperanno a “Alì Corri in Maschera”, la corsa in maschera nel centro di Mestre organizzata nell’ambito di Mestre Carnival Street Show 2019. Ormai un appuntamento fisso del Carnevale di Venezia e anche quest’anno rientra nel ricco cartellone di eventi che si svolgeranno a Mestre dal titolo: ”Cose dell’altro mondo – Invasioni cosmiche di arte e spettacolo per la città”.

I PERCORSI.
La partecipazione è aperta a tutti e si potrà scegliere tra un percorso di 5,4 km, dedicato soprattutto alle famiglie con i bambini, e uno più lungo di 10,8 km nel quale ci saranno colorati pacers in maschera accompagneranno i partecipanti. Al traguardo gustosi “galani” e frittelle aspettando il “Volo dell’Asino” in Piazza Ferretto previsto per le ore 11.30.

INFO TECNICHE.
Il ritrovo dei concorrenti è previsto dalle 8.30presso M9 (via Giovanni Pascoli) dove sarà anche possibile iscriversi, mentre la partenza è in programma alle ore 9.30 da via Rosa.
L’iscrizione è gratuita.

Il percorso si snoderà lungo le seguenti vie: via Rosa / Largo Divisione Julia / Riviera XX Settembre / Via N. Sauro / Via Ospedale Umberto I / Via C. Battisti / Piazza Ferretto / Via D. Manin / Via Torre Belfredo / Via Spalti / Via Caneve / Via O. Salomone / Via F. Crispi / Via Vespucci / Via G. Musatti / Viale San Marco / Via R. Cattaneo / Via Vespucci / Riviera Marco Polo / Via G. Giusti / Via S. Caboto / Via B. Slongo / Via Caneve / Via Palazzo / Via San Rocco / Via San Pio X / Via F. S. Fapanni / Via A. Poerio La manifestazione, voluta dall’Amministrazione Comunale di Venezia, è promossa da Vela Spa e coordinata da Venicemarathon in collaborazione con le società sportive del territorio AttivaMENTE Marcon, NordicwalkinItaly Mestre, Running Club Venezia, Running Team Mestre, Amatori Atletica Chirignago, Maratonella Campalto, ASD S.C. Favaro Veneto e Essetre Running. Maggiori dettagli sulle date, orari e luoghi di ritrovo saranno a breve disponibili sulla pagina Facebook “CorriX”. Foto di Isabella Tiengo

Da Kandinsky a Botero. La mostra di Palazzo Zaguri aperta fino al 30 Settembre 2019

Un polo espositivo permanente, un punto di riferimento dove l’espressione artistica, in ogni sua declinazione, trova dimora attenta e consapevole. Palazzo Zaguri si affaccia al panorama culturale italiano con esposizioni uniche e originali, ricche di complessità e sentimento: l’Arte si racconta, facendosi amare con forme espressive spesso sconosciute ai più, ma dotate di grande fascino ed energia. Nasce da qui sia la precedente mostra sui segreti della Serenissima Repubblica, sia l’esposizione attuale, “Da Kandinsky a Botero. Tutti in un filo”, con gli arazzi di Ugo Scassa opere d’arte immortali, spesso e volentieri addirittura più incisive e affascinanti del quadro da cui traggono ispirazione. La pennellata riprodotta con un intreccio di cinque fili in un’unica matassina, fanno degli arazzi di Palazzo Zaguri un patrimonio italiano unico al mondo. L’intuizione di far dialogare cinquanta arazzi con altrettante opere d’arte contemporanea, in un sottilissimo filo conduttore che parte da testimonianze egizie, si intreccia con i lavori di giovani artisti emergenti, passa per il genio immortale di Aricò e Gribaudo, portano il visitatore a vivere in un continuum spazio temporale dove tutto è Uno. In una parola, Arte. Ma l’arte non è solo visiva, e soprattutto è patrimonio universale. Ecco quindi la volontà di Palazzo Zaguri di aprire le porte ai percorsi sensoriali, con massima attenzione al sociale, grazie alla neonata collaborazione con la sezione veneziana dell’Unione Italiana Ciechi, che potrà “vedere” con le mani, gratuitamente, ogni opera esposta, compreso il telaio ad alto liccio dove ancora oggi Franca, cognata di Ugo Scassa, mostra al mondo la meravigliosa arte dell’ultima arazzeria italiana ancora funzionante. Un progetto che è condiviso da molti musei nel mondo, primo tra tutti il British Museum di Londra, che offre ai non vedenti la possibilità di vedere con le mani la propria collezione di reperti egizi.    

CARNEVALE 2019. Venezia, una vita in maschera, conferenze gratuite sulla storia delle maschere veneziane

Non c’è Venezia senza maschere.
Per capirne la storia, la tradizione e la tecnica di produzione si può, durante il periodo del Carnevale, prenotare gratuitamente una visita al Laboratorio artigianale di Ca’ Macana  e tendere le orecchie per circa un’ora.

Dal 16 Febbraio al 5 Marzo sarà infatti possibile partecipare ad una conferenza teorico-pratica (in italiano, inglese e francese) su tre temi cari al pubblico del Carnevale: la Storia delle più importanti maschere tradizionali veneziane,  la dimostrazione della tecnica tradizionale di produzione di una maschera veneziana, la Storia del Carnevale della Serenissima.

 

INFO UTILI.

Evento gratuito ma prenotazione obbligatoria al sito: www.camacana.com/it
E’ necessario portare con sé la prenotazione dell’evento.

Date, orario e lingua:
16 febbraio: ore 10.30 Inglese, ore 11.30 Italiano
17 febbraio: ore 16.30 Italiano, ore 17.30 Inglese
23 febbraio: ore 10.30 Francese, ore 11.30 Inglese
24 febbraio:  ore 16.30 Italiano, ore 17.30 Inglese
25 febbraio: ore 11.00 Inglese
26 febbraio: ore 11.00 Inglese
28 febbraio: ore 11.00 Inglese
1 marzo: ore 10.30 Francese, ore 11.30 Inglese
2 marzo: ore 10.30 Inglese, ore 11.30 Italiano
3 marzo  ore 16.30 Italiano, ore 17.30 Francese
4 marzo: ore 16.30 Inglese, ore 17.30 Francese
5 marzo: ore 10.30 Inglese, ore 11.30  Francese

CARNEVALE 2019. Il tema di quest’anno è… Tutta colpa della Luna, in scena sabato 16 Febbraio

Sembra quasi banale, parlando di Venezia, dire che questo è, ogni anno, uno spettacolo davvero unico, ma di fatto lo è.

L’apertura ufficiale del Carnevale, come da tradizione, scorre sabato 16 Febbraio alle 19.00 e in replica alle 21.00 lungo il Rio di Cannaregio che per una sera si trasforma in un vera e propria passerella d’acqua dove sfilano, come carri, strutture galleggianti in una parata che omaggia il tema del Carnevale che quest’anno è TUTTA COLPA DELLA LUNA.
Imprevedibili stravaganze per sognatori e viaggiatori del tempo sono raccolte in questo emozionante e spettacolare water show a cura di Studio Festi e di Seconda Materia, dove due realtà apparentemente opposte si incontrano e si fondono, creando uno straordinario immaginario emotivo tra viaggi cyberpunk e dimensioni oniriche.
  Lo spettacolo è gratuito. Leggi qui il programma completo del Carnevale 2019.
 

VENYL. Il 6 e il 7 Aprile torna l’8 edizione della Fiera del Disco di Venezia

el Disco es Cultura. Da ormai 8 edizioni VENYL è un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del vinile, della musica, del vintage. Con la Primavera l’appuntamento si sdoppia: sabato 6 dalle 15.00 alle 20.00 e domenica 7 Aprile dalle 10.00 alle 20.00 al CSO Rivolta di Marghera rivive in tutto il suo splendore il meraviglioso mondo del vinile: appassionati e non, dj, musicisti, collezionisti, nostalgici o semplici curiosi si danno appuntamento per spulciare, appunto, tra le raccolte di 50 tra i migliori espositori in Italia e qualche estero che riempiranno oltre 350 metri quadrati di banchi dando spazio a tutti i generi musicali in tutti i formati (33/45 giri, mix, cd, tapes). Spulciare, trovare, ascoltare: il programma dettagliato sarà pubblicato prossimamente nell’evento Facebook che ad oggi sta già spopolando, ma questi saranno i mantra passeggiando tra i vari stand della fiera.     INFO UTILI. Ingresso 3 Euro a giornata, gratuito per i bambini fino ai 12 anni Ampio parcheggio a disposizione, 10 minuti a piedi dalla Stazione di Venezia/Mestre

CODICE SORGENTE 1948/2018. LA mostra per omaggiare i 70 anni del Circolo Fotografico La Gondola

Le 70 candeline sulla torta del  Circolo Fotografico La Gondola si festeggiano con “Codice Sorgente 1948/2018“, la prestigiosa mostra organizzata dal 15 Febbraio al 22 Marzo in collaborazione con la Galleria Bevilacqua La Masa, presso la sede di Palazzetto Tito.

Fondato a Venezia, nel 1948, da Paolo Monti, Gino Bolognini, Luciano Scattola e Giorgio Bresciani, il Circolo Fotografico La Gondola si caratterizzò per uno stile fotografico riconosciuto in Europa come “ l’école de Venise” che mediava i fermenti dell’estetica neorealista con le opposizioni idealizzanti e conservatrici deiformalisti.

Per l’esibizione sono state scelte una serie di fotografie traendole dall’Archivio del Circolo Fotografico La Gondola che vanta circa 25000 vintage dal 1948 in poi, e i Soci invitiate a confrontarsi con queste “vecchie” immagini per creare un’immagine “contemporanea”. Con un’opera di condivisione, plagio, imitazione, riproduzione, derivazione, ma anche di semplice ispirazione, 29 autori hanno prodotto ben 33 progetti che vengono qui esposti in coppia ed a confronto tra loro. Si è così, non solo, data nuova vita a fotografie “dormienti” in un archivio (per usare una bella espressione di Joan Fontcuberta) ma si è cercato il codice sorgente di ogni immagine per impossessarsi delle dimensioni ontologiche nascoste in quella riproduzione del mondo. In un gioco di specchi nel quale autore e fruitore si guardano negli occhi e cercano di comprendersi a vicenda, per poi non arrivare comunque a nulla, per una sorta di inutilità della fotografia che da sola non vive senza un fruitore ma che non esiste nemmeno senza un autore.

Gli autori ( nell’ordine, prima l’autore della foto originaria e poi l’autore della foto derivata ): Paola Casanova/Lubomira Bajcarova; Aldo Brandolisio/Antonio Baldi; Chies Adolfo/Marino Bastianello; Libero Dell’Agnese/Luciano Bettini; Giorgio Giacobbi/Maurizio Braiato; Enrico Gigi Bacci/Aldo Brandolisio; Giovanni Manisi/Ilaria Brandolisio; Sandro Righetto/Ilaria Brandolisio; Paolo Monti/Fabrizio Brugnaro; Giorgio Giacobbi/Fabrizio Brugnaro; Paolo Monti/Nicola Bustreo; Massimo Stefanutti/Dario Caputo; Ennio Puntin Gognan/Chiapponi Carlo; Luigi Guzzardi/Carlo Chiapponi; Paolo Monti/Giorgio Conti; Luigi Ferrigno/Mariateresa Crisigiovanni; Angelo Begelle/Enrico Facchetti; Giuliano Tramontini/Ivana Galli; Carlo Chiapponi/Giuseppe Guarneri; Paolo Monti/Paolo Mingaroni; Enrico Gigi Bacci/Marzio Minorello; Giorgio Giacobbi/Matteo Miotto; Fabio Scarpa/Matteo Miotto; Fulvio Roiter/Daniele Orfano; Fabrizio Uliana/Federica Palmarin; Giorgio Semenzato/Stefano Pandiani; Manfredo Manfroi/David Salvadori; Gino Bolognini/Giorgio Semenzato; Etta Lisa Basaldella/Massimo Stefanutti; Enrico Gigi Bacci/Fabrizio Uliana; Paolo Monti/Izabella Vegh; Ilaria Brandolisio/Alessandro Villa; Stefano Boscolo/Anna Zemella.

INFO UTILI.
Orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 17.00
Sabato dalle 14.00 alle17.00
Chiuso domenica

 

CARNEVALE 2019. FESTA DELLE MARIE. Sabato 23 Febbraio il corteo delle bellezze veneziane

Parte da San Piero di Castello e percorrerà via Garibaldi e Riva degli Schiavoni fino ad arrivare sul palco di Piazza San Marco attorno alle 16.00: al via la tradizionale “Festa delle Marie” che inizia sabato 23 Febbraio verso le 14.30 col corteo delle bellezze veneziane,  consacrando ufficialmente il Carnevale di Venezia, e che tra costumi incantati e bellezze mozzafiato accompagna tutto il Carnevale, esaurendosi con l’incoronazione della Maria vincitrice martedì 5 Marzo, il noto “martedì grasso”.
La Festa delle Marie omaggia il nobile gesto del Doge che tradizionalmente portava a dodici bellissime e umili fanciulle veneziane dei gioielli dogali per il loro matrimonio. Ad oggi, il corteo e la festa rappresentano un momento unico per ammirare i costumi della tradizione veneziana che sfilano in corteo per le calli della città indossati delle 12 ragazze veneziane selezionate in rappresentanza delle “Marie”.
Il corteo è accompagnato dai gruppi storici in costume del C.E.R.S. e dalle associazioni Amici del Carnevale di Venezia e Associazione Internazionale per il Carnevale di Venezia.

VILLA PISANI. Visita guidata domenica 3 Febbraio

 

La prenotazione è obbligatoria alla visita guidata di Villa Pisani “La Nazionale” a Stra (Ve) organizzata dell’associazione culturale A.R.K.A. per domenica 3 Febbraio 2019. Il tour di quella che è considerata una delle perle della riviera del Brenta avrà luogo con un minimo di 20 ed un massimo di 30 partecipanti.

Da non perdere l’occasione di visitare la villa entrando gratuitamente, come ogni prima domenica del mese, e approfittando dell’occasione di ascoltare le guide dell’associazione raccontare storia e segreti di questo capolavoro di architettura della “Regina delle ville venete”che ha ospitato nelle sue 114 stanze dogi, re e imperatori ed oggi è un museo nazionale che conserva arredi e opere d’arte del Settecento e dell’Ottocento, tra cui il capolavoro di Gianbattista Tiepolo “Gloria della famiglia Pisani”, affrescato sul soffitto della maestosa Sala da Ballo.

INFO UTILI.
Sono 2 i turni di visita previsti, uno alle ore 10.00 ed alle ore 14.30 con appuntamento alla porta principale di Villa Pisani (Via Doge Pisani 7, 30039 Stra, Venezia).
La visita avrà una durata di circa 1 ora e 30 minuti ed è richiesto un contributo di 5€ a persona. Info e prenotazioni entro Sabato 02/03/19 alle ore 13.00 al 3472103368 oppure a claudia@assoarka.it

 

HOME FESTIVAL 2019. Quest’anno a Venezia!

IMAGINE A NEW HOME!

Questo lo slogan con cui si presenta quest’anno HOME FESTIVAL che da Treviso, la città in cui è nato ed è diventato uno dei festival più importanti a livello europeo, sdoppia la sede e trasferisce la sua line up più corposa in terra veneziana.
Al momento ancora non è stata annunciata la scaletta ufficiale, quello che si sa è che dal 12 al 14 Luglio Parco San Giuliano tornerà protagonsista della scena musicale italiana importando lo spirito, il divertimento, i palchi e tutta la musica di HOME FESTIVAL.

Che dire? There Is No Place Like Venezia, senza dimenticare che comunque un pezzetto di cuore resta comunque a Treviso dove dal 7 al 9 Giugno Home e Aperol Spritz monteranno in zona Dogana i palchi del “Core Festival 2019” ospitando tra gli altri Salmo, J-Ax + Articolo31, Calcutta, Måneskin, Gemitaiz, Achille Lauro, Emis Killa, Pinguini Tattici Nucleari, Ghemon, Rumatera e molti molti molti altri.

FLUOEMOTION. Le opere di Marco Scali in mostra a Ca’ Sagredo fino all’11 Febbraio

La rappresentazione di un concetto o di un sentimento non importa… ciò che conta è l’emozione!
Emozioni FLUO sono al centro di “Fluemotion”, la mostra di opere di Marco Scali visitabile fino all’11 Febbraio presso l’hotel Ca’ Sagredo. Uno sguardo innovativo e visionario che tocca Venezia per poi continuare  il tour in altre città italiane.

Cosa aspettarsi?
Ssoggetti rappresentati attraverso forme morbide, ma dai bordi netti e spessi, riempiti da pigmenti fluorescenti e “arginati” solamente da cornici barocche bianco opaco, posizionate tutte su cavalletti neri. Su ogni cavalletto è montato un piccolo faretto di luce wood che enfatizza la differenza cromatica per un risultato sorprendente e coinvolgente.

Parola all’artista.

“Il 2017 è stato un anno rivelatore per me, un anno artefice di un cambiamento radicale. Ho sempre ricercato nelle mie espressioni artistiche quel qualcosa che non c’è, ma che si sente, ho sempre sostenuto che la mia arte dovesse trasmettermi una immediata emozione, a prescindere dal risultato eccelso nella tecnica. Questo percorso è praticamente durato tutta la mia vita, periodo durante il quale la sperimentazione era necessaria per cercare risposte, portandomi a scoprire infinite tecniche artistiche, che hanno contribuito a rendermi un artista poliedrico. Per una serie di fortuiti motivi ho trovato quella emozione che cercavo. Scopro il fluo, i pigmenti i contrasti, le forme arrotondate, il dinamismo, nasce lo stile #fluoemotion.”

INFO UTILI.
Ingresso gratuito.
Orari: per la visione con luce bianca naturale dalle 11 alle 19; per la visione con luce ultravioletta dalle 19 alle 21.30

 

 

 

MESTRE CARNIVAL STREET SHOW 2019. La città in festa dal 23 febbraio al 5 Marzo

Il Carnevale arriva anche in terraferma e lo fa alla grande.

Segnare in agenda: 23-24-28 febbraio e dall’1 al 5 marzo 2019 saranno giornate che, nell’ambito del CARNEVALE DI VENEZIA, riempiranno anche Mestre di concerti, arte e spettacolo, animando piazze, strade e portici, compresi gli spazi di M9 ed M9 Children.

Il programma completo.

 

M9 ed M9 Children
Tutti i giorni dalle 16:00 alle 19.30, la domenica anche dalle 11.30 alle 13.00.

Piazza Ferretto
Sul palco, realizzato dallo scenografo del Teatro Fenice Massimo Checchetto, ogni giorno straordinari artisti di ogni genere, con due Spettacoli principali alle 16.30 e alle 18.30. Per i bambini, ma non solo, è previsto l’atterraggio sul palco della divertente Sfilata della Mascherina, accompagnate da giochi divertenti e gag (ogni giorno dal 23-24 e dal 28 febbraio al 5 marzo alle 17.30. Iscrizioni aperte dalle 16.30 alle 17.30).

In collaborazione con il Festival Show sabato 23 febbraio e sabato 2 marzo si aprono i CASTING GIOVANI 2019 per interpreti, cantautori, rapper, trapper e band che vogliono arrivare al palco del tour di Radio Birikina e Radio Bella & Monella in programma da giugno a settembre 2019. (Info 04237367 – www.festivalshow.it). Per tutti gli altri, la prima edizione del Mestre On The Moon Talent, una simpatica iniziativa rivolta ai cittadini che vorranno cimentarsi per 5 minuti sul palco di Piazza Ferretto con le loro velleità artistiche. Nessun premio, ma solo tanta voglia di esplorare le proprie passioni!

Non mancherà, sempre in piazza Ferretto, l’atteso appuntamento con il Volo dell’Asino per domenica 3 Marzo 2019 alle ore 11.30.

 

Piazzale Donatori di Sangue
Spazio Guixot de 8, uno straordinario parco giochi realizzato dagli spagnoli Guixot con materiale di recupero, metterà a dura prova anche le più valenti menti scientifiche, tutti i giorni dalle 16:00 alle 20:00

 

Piazzetta Pellicani
Il 23 e 24 febbraio potremmo trovare qui lo chapiteaux fotografico Imaginarium di Blink Circus all’interno del quale il pubblico potrà incontrare 8 personaggi fantastici e ascoltare i loro racconti di viaggio guidati da uno speciale padrone di casa. Dal 28 febbraio al 5 marzo, poi, atterra Liglù di Juri The Cosmonaut, un esploratore intergalattico che conduce il pubblico nella sua navicella spaziale alla scoperta dell’infinito universo.

Ingresso libero. Prima replica alle ore 16:30, seconda alle ore 18:00. Posti garantiti al massimo per 45 esploratori intergalattici. E’ consigliata prenotazione in loco.

 

Via Palazzo
Nei weekend diventerà un affascinante contenitore dei giochi in legno di una volta, sapientemente realizzati e costruiti dalle mani esperte e appassionate di Nuvoletta Giochi Antichi.

 

Gli appuntamenti non finiscono qui: venerdi 1 Marzo sarà arricchito dal grande Happy Friday Carnival Edition, che oltre ai molteplici spettacoli diffusi per tutte le vie del centro, sul palco di piazza Ferretto direttamente dal Regno Unito si esibiranno i Sigue Sigue Sputnik, storica icona mondiale dell’electro space rock.

 

CARNEVALE 2019. Apertura con la Festa Veneziana sull’Acqua sabato 16 Febbraio

Come ogni anno, il via al Carnevale di Venezia spetta alla festa veneziana sull’acqua che sabato 16 Febbraio riempirà il Rio di Cannaregio con uno spettacolo mozzafiato. Se non riesci ad occupare un posto in prima fila in riva, sappi che LA festa veneziana per antonomasia è solo agli inizi e che prosegue già a partire dal giorno dopo, domenica 17 Febbraio con la replica del corteo alla luce del sole!
Anche se gli eventi più importanti si svolgono a ridosso del giovedì e del Martedì Grasso (5 marzo 2019), giorno in cui si conclude il Carnevale, è questo il grande inizio del Carnevale di Venezia tra giochi di luce e spettacoli sull’acqua, sfilate di gondole e costumi del Carnevale, cibo, bevande e tanta gioia al sapore di fritole e galani!

Altri appuntamenti canonici col Carnevale di Venezia?
Il 23 febbraio è la volta del Concorso della Maschera più bella in cui chiunque può sfilare per aggiudicarsi il premio (alle ore 11:00 in Piazza San Marco). Alle ore 16:00 si svolge la Festa delle Marie anche se la “Maria” più bella del Carnevale verrà incoronata il Martedì Grasso.

Domenica 24 Febbraio invece è la volta di uno dei momenti più iconici del festival è il Volo dell’Angelo che si tiene come ogni anno in Piazza San Marco alle ore 12:00: è questo il momento in cui la Maria del Carnevale dell’anno precedente vola sulla folla partendo proprio dal campanile. Il 3 Febbraio invece è il turno del Volo dell’Aquila: un secondo volo, identico al primo, ma di cui è protagonista un personaggio dello spettacolo o del mondo dello sport a sorpresa.

Il 5 marzo il Carnevale si conclude ufficialmente con lo Svolo del Leon, in cui il simbolo di Venezia (il Leone alato), vola dal campanile sulla folla chiudendo i festeggiamenti con un evento dal potere simbolico e scenografico.

La Fabbrica della Scienza. Fino al 5 Maggio la grande mostra scientifica interattiva a Jesolo

E’ la più grande mostra interattiva scientifica per bambini e adulti, famiglie e scuole.

Ha aperto a fine Dicembre e fino al 1 Maggio 2019 “La Fabbrica della Scienza” è la mostra che darà la possibilità ad adulti e piccini di divertirsi e scoprire attraverso la scienza. Sono oltre 100 le macchine interattive relative a temi come CORPO UMANO, ACQUA, MATEMATICA, ILLUSIONI, ELETTRICITÀ, SUONO e FORZE che potranno essere sperimentate in prima persona apprendendo le più importanti leggi della natura.

Dopo “Egitto, dei faraoni, uomini”, una nuova grande esibizione è arrivata al Lido di Jesolo grazie a Monica Montellato, titolare di Aquarium & Reptilarium… un motivo in più per una gita al mare anche quando non si può ancora fare il bagno!

 

INFO UTILI.
Biglietto: intero 14 euro; ridotto 12 euro; ridotto bambini (dai 4 ai 14 anni) 9 euro; promozione famiglia 2+1 35 euro; promozione famiglia 2+2 40 euro
Giorni e orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18.00)

Venezia e San Pietroburgo, le opere dell’Ermitage fino a fine Marzo al Candiani

Da Veronese a Tiziano, fino a Tiepolo, Canaletto e Guardi.
Oltre 70 opere dal Museo Statale Ermitage, con 20 dipinti di grandi maestri veneti, dal Cinquecento al Settecento, che tornano in laguna dopo secoli grazie alla mostra “VENEZIA E SAN PIETROBURGO. Artisti, principi e mercanti” che raccoglie disegni e dipinti provenienti dalle collezioni civiche veneziane rivelano “cortocircuiti” collezionistici tra Venezia e San Pietroburgo.

Per saperne di più…

Il Museo Statale Ermitage custodisce una delle più ricche collezioni di arte veneziana al mondo. La nascita di questa raccolta è tra i più avvincenti capitoli della storia del collezionismo, che ancora oggi ci sorprende con nuove scoperte e straordinari ritrovamenti.
La mostra, eccezionalmente progettata per la sede espositiva della terraferma veneziana nel Centro Culturale Candiani a Mestre, documenta attraverso un gruppo di quadri e disegni – alcuni dei quali mai esposti in Italia – i percorsi che hanno condotto l’arte della Serenissima all’Ermitage, mettendo in evidenza affascinanti figure di collezionisti e mercanti.

Ognuna delle opere selezionate riassume, nella propria vicenda storica, un episodio specifico nella formazione della raccolta d’arte veneziana del museo russo. Saranno così esposti dipinti dei massimi artisti veneti a partire dal Cinquecento, come Tiziano, Veronese, Tintoretto, Bellotto, Canaletto, Tiepolo e Guardi. Allo stesso tempo sarà dato spazio ai rapporti fra i maestri veneziani e i mecenati russi nel corso del Settecento, accostando disegni di artisti presenti sia nelle collezioni della Fondazione Musei Civici di Venezia sia all’Ermitage. È il caso di Giacomo Quarenghi, di cui il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Museo Correr possiede 45 fogli in gran parte inediti, cui saranno affiancati disegni di Bartolomeo Tarsia, Pietro Antonio Novelli e Francesco Fontebasso: artisti che hanno espresso proprio nella loro attività per la corte russa alcuni dei momenti più fertili della loro creatività.

 

INFO UTILI.
Dal 18/12/2018 al 24/03/2019, dalle 10 alle 19 (chiuso il lunedì)
Biglietto: Intero 5 euro, ridotto 3 euro

“L’Italia dei fotografi. 24 storie d’autore”: fino a fine Giugno all’M9 la mostra prodotta dalla Casa dei Tre Oci

È stata prodotta appositamente per il museo M9 dalla Casa dei Tre Oci – Civita Tre Venezie e sarà aperta da sabato 22 dicembre 2018 a domenica 16 giugno 2019: “L’Italia dei fotografi. 24 storie d’autore” è la prima mostra temporanea ospitata negli spazi al terzo piano del polo culturale nel centro di Mestre.

Curata da Denis Curti, l’esposizione propone oltre 230 immagini di formati diversi, a colori e in bianco e nero, scattate da 24 grandi fotografi italiani che raccontano così il Paese nel corso del ’900, in una sorta di ideale continuazione con la narrazione multimediale della mostra permanente ospitata nei primi due piani di M9.

I fotografi ospitati dalla mostra sono artisti che hanno saputo fissare nelle loro immagini storie del Novecento: Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Gianni Berengo Gardin, Carla Cerati, Luca Campigotto, Lisetta Carmi, Giovanni Chiaramonte, Mario Cresci, Mario De Biasi, Franco Fontana, Maurizio Galimberti, Arturo Ghergo, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Francesco Jodice, Mimmo Jodice, Nino Migliori, Riccardo Moncalvo, Ugo Mulas, Fulvio Roiter, Ferdinando Scianna, Tazio Secchiaroli, Massimo Vitali.

Capodanno 2019, Dopo 10 anni si torna a festeggiare in piazza a Mirano

Dopo 10 anni torna il Capodanno in piazza a Mirano.

Proprio come nelle grandi città a mezzanotte scattano gli auguri in piazza tra tanta animazione, bancarelle, un bel brindisi e tanta musica , vivo e quella di Radio Company. Appuntamento in Piazza Martiri per la grande festa di San Silvestro per salutare l’arrivo del 2019 come nella migliore tradizione, ovvero in piazza, scambiandosi gli auguri dalle 22 fino alle prime ore del nuovo anno: ci saranno dj-set con Max Morgani e Victor Voice, musica dal vivo, animazione e naturalmente il fatidico “countdown” seguito dal brindisi di mezzanotte.

Il tutto su un grande palco allestito davanti al municipio e il tutto sarà ovviamente ad ingresso gratuito.
Non resta che infilare una giacca pesante e arrivare dritti in piazza in tempo per la grande festa miranese!

Paese di Cioccolato. A Jesolo fino all’ultimo weekend dell’anno

Un bagno goloso al sapor di cioccolato!

E’ tornato, per il secondo anno di fila, Il Paese di Cioccolato, un un godereccio villaggio con 10 casette distribuite intorno al grande albero di Natale di Jesolo dove poter assaggiare ed acquistare le prelibatezze dei maestri cioccolatieri e vedere all’opera gli scultori del cacao che, weekend dopo weekend e nei giorni natalizi, realizzeranno delle vere e proprie opere in cioccolato.

Per non farsi mancar nulla, la biblioteca comunale si trasformerà in una «Cioccoteca» che ospitando attività formative per gli adulti, laboratori per i piccini, letture golose e degustazioni.

Info Utili.
QUANDO. 1, 2, 8, 9, dal 22 al 26 dicembre e il 29 e il 30 Dicembre
SERVIZIO NAVETTA. Sarà attivo durante i giorni del mercato un servizio gratuito che collega le grandi attrazioni del Natale a Jesolo.

Colapesce all’M9 con lo spettacolo “Isola di fuoco” sabato 22 Dicembre

Mi sono immerso per settimane negli incredibili documentari e lungometraggi di Vittorio De Seta insieme ai miei amici Mario Conte (artista/producer) e Federico Frascherelli (regista/cinefilo) […] Abbiamo sonorizzato parte dei suoi lavori e inseriremo delle versioni esclusive di alcune mie canzoni riarrangiate appositamente per l’evento.” Racconta così il cantautore siciliano Colapesce che sabato 22 dicembre, alle ore 21, porterà in scena nell’Auditorium M9 di Mestre ‘Isola di Fuoco’, spettacolo da lui ideato: “Non un normale show di canzoni, ma un vero e proprio concerto per visioni in cui la musica si fonde con le immagini, i suoni, i rumori e le parole del regista palermitano Vittorio De Seta”. Nello spettacolo, la musica incontra le immagini di Vittorio De Seta, padre del documentario italiano che con tanta poesia riuscì a cristallizzare tradizioni, usanze e riti del Sud Italia. “Isola di fuoco” è il titolo di uno dei suoi film più suggestivi, girato a Stromboli, con il quale fu premiato al Festival di Cannes nel 1955. Sin dalla pubblicazione del suo primo album da solista, Un meraviglioso declino, Lorenzo Urciullo si è imposto nella nuova scena cantautoriale italiana attraverso una scrittura limpida ed evocativa, un amore dichiarato per la Sicilia – sua terra natia – e una particolare attenzione al rapporto della sua musica con l’immagine video. Tutti elementi non a caso presenti e fusi in questo evento per costruire un dialogo tra parole e immagini, documenti e musica o, forse, tra due modi differenti di narrare la Sicilia e il mondo. INFO UTILI. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Buon 2019! Capodanno a Venezia e Mestre

Tutto pronto per la notte più magica in città. Immancabile il consueto appuntamento col naso all’insù per lo spettacolo di fuochi d’artificio che a mezzanotte illumina la prima notte del nuovo anno. Non mancano però altri  appuntamenti in laguna e terraferma, con trasporti intensificati per l’occasione. VENEZIA, Bacino San Marco  Riva degli Schiavoni, Riva Ca’ di Dio, Riva San Biagio e Riva dei Sette Martiri: sono questi i luoghi più indicati per godersi lo spettacolo pirotecnico che allo scoccare della Mezzanotte illumina tutta Venezia. Sono previsti treni speciali in partenza dalla Stazione Santa Lucia direzione terraferma. I bagni pubblici di Piazza San Marco (ubicati in calle dell’Ascension-Vallaresso, Bocca di Piazza San Marco), San Bartolomeo, Accademia, Bragora e Piazzale Roma saranno aperti anche durante la notte. Saranno istituiti varchi d’accesso per il pubblico, che potranno essere chiusi nel caso si raggiungesse l’affollamento massimo previsto per l’area. VENEZIA, Concerto di Capodanno al Teatro La Fenice Sarà Myung-Whun Chung, pluripremiato maestro coreano, a dirigere il Concerto di Capodanno del Teatro La Fenice, affiancato da due solisti d’eccezione: la soprano Nadine Sierra e il tenore Francesco Meli. VENEZIA, Teatro Goldoni Forse il capodanno più divertente è quello che si festeggia al Teatro Goldoni di Venezia con Carlo & Giorgio e il loro spettacolo campione di incassi Temporary Show. Il duo comico sarà in scena in doppia replica lunedì 31 dicembre (alle 21) e martedì 1 gennaio (alle 17), per salutare il 2018 e dare il benvenuto al nuovo anno tra risate e buonumore. MESTRE, Teatro Corso Anche in terraferma non mancano le risate: al Teatro Corso di Mestre il capodanno si festeggia con la comicità d’autore firmata Leonardo Manera con i suoi “Fenomeni Italiani”, per salutare il 2018 tra risate e divertimento assieme al pubblico. E dopo lo spettacolo, brindisi di mezzanotte per dare il benvenuto al nuovo anno. MESTRE, Piazza Ferretto Festa grande in centro Mestre: in Piazza Ferretto protagonista la musica di Radio Piterpan che dalle 22.30 occupa il palco mestrino col direttore dell’emittente Marco Baxo e la dj Lady Helen in veste di animatori e presentatori e dj Andy Mancuso in consolle. Il programma della serata si preannuncia ricco di musica. Protagonista il gruppo DEAR JACK quartetto italiano composto da Lorenzo Cantarini (chitarra e voce), Francesco Pierozzi (chitarra), Alessandro Presti (basso) e Riccardo Ruiu (batteria e voce).

ALBERTO ANGELA a Venezia. Ingresso libero al Goldoni il 17 Dicembre

Cleopatra. La regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità“.
E’ per lei che torna a Venezia, o meglio, al Teatro Goldoni lunedì 17 dicembre 2018 a partire dalle 18.00, Alberto Angela, noto divulgatore scientifico e personaggio televisivo che ci ha tenuti col fiato sospeso pochi mesi fa con “Stanotte a Venezia”, il suo viaggio tra le bellissime calli veneziane e i loro segreti.

Sarà in prima fila in questa occasione per partecipare alla quarta conferenza della serie “I Dialoghi” organizzata dalla Fondazione Giancarlo Ligabue.

Biglietti.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Gli abbonati al Ligabue Magazine possono avere i biglietti in distribuzione gratuita lunedì 10 dicembre dalle 10 alle 18 presso il bookshop della mostra “Idoli. Il potere dell’immagine” (primo piano Palazzo Loredan, campo Santo Stefano). Gli altri biglietti saranno distribuiti gratuitamente presso il Teatro Goldoni, venerdì 14 e sabato 15 dicembre in orario di biglietteria (10.00-13.00 / 15.00-18.30). Ogni persona potrà ritirare un massimo di 2 biglietti.

VENICE ON ICE: la pista da pattinaggio a Venezia fino al 25 Febbraio

Come ogni Natale siamo pronti a tornare bambini scivolando sulle lame sottili dei pattini da ghiaccio. Hanno riaperto le piste da pattinaggio di vero ghiaccio che aggiungono quel tocco di magia in più al clima festoso che già aleggia in città.

Ecco dove le trovi e quando puoi andare a divertirti con grandi e piccini:

1. VENEZIA, Campo San Polo
dal 7 Dicembre fino al 25 Febbraio 2020

Ingresso residenti con attrezzatura propria: 7€ adulti e 4€ bambini fino a 12 anni.
Ingresso residenti con noleggio pattini: 9€ adulti e 7€ bambini fino a 12 anni.
Abbonamento residenti 10 ingressi: 55€ adulti e 40€ bambini con attrezzatura, 70€ adulti e 60€ bambini con noleggio.

Ingresso non residenti con noleggio attrezzatura: 12€ adulti e 7€ bambini fino a 12 anni. 

2. MESTRE, Piazza Ferretto
dal 30 Novembre al 6 Gennaio 2020

Ingresso con attrezzatura propria: 6€ adulti e 4€ bambini fino a 12 anni.
Ingresso con noleggio pattini: 8€ adulti e 6€ bambini fino a 12 anni.
Abbonamento 10 ingressi: 50€ adulti e 30€ bambini con attrezzatura, 60€ adulti e 50€ bambini con noleggio.

Come pattinare.
Ci si deve ricordare che in pista è obbligatorio indossare i guanti. I turni sono della durata di circa un’ora e mezza, intervallati da una pausa di 30 minuti, ad eccezione della pausa di un’ora tra il turno 11.00-12.30 e quello 13.30 – 15.00.

M9, il Museo del Novecento di Mestre è pronto per l’inaugurazione sabato 1 Dicembre

Un importante progetto di rigenerazione urbana che Fondazione di Venezia ha realizzato ispirandosi alle più innovative esperienze europee: M9, il Museo del Novecento di Mestre è pronto per la sua grande inaugurazione che avverrà sabato 1 Dicembre con un cartellone di eventi che va dal taglio del nastro ufficiale al mattino al grande party serale col dj set di Spiller, passando per innumerevoli eventi multimediali, danze verticali, musica, robot che fanno i pittori. Per l’occasione assieme al presidente Giampietro Brunello e al consiglio generale della fondazione e all’amministratore delegato di Polymnia, Valerio Zingarelli, ci saranno anche gli architetti Sahuerbruch e Hutton che hanno firmato il progetto architettonico. Il party. Una festa spettacolare per tutti i cittadini tra spettacoli, musica, eventi per festeggiare tutti assieme il museo. Dalle 19 alle 23 nel Chiostro M9 ci sarà spazio per “ArtBot ritratti robotici” dove i robot, in pochi istanti, realizzano un ritratto da portare a casa. Alle 19.15 nella Corte dell’Albero appuntamento con le danze verticali sulle piastrelle delle pareti del museo con “Wall Movers” della Compagnia Il Posto e Marco Castelli Small Ensemble. Dalle 20 alle 21, all’Auditorium M9 c’è “Ciak si suona!”, colonne sonore suonate dal vivo dal quintetto di musicisti del gruppo Architorti mentre sullo schermo passano i film più belli del Novecento. Dalle 21.30 alle 22, sempre all’Auditorium M9, ecco “Exaland- Spime.im”, uno show di tecnologia, arte tridimensionale e musica elettronica per «tessere esperienze audio-video immersive, che esplorano i confini dell’identità, della corporeità e della percezione» con l’attività del collettivo Spime.im. Dalle 21 fino alle 23 el chiostro di M9, invece, va in scena il dj set di Spiller e il suo groove seventies che farà ballare i fan di ieri come quelli di oggi.

Natale in terraferma. A Catene e Marghera è “con noi”

Mercatini, concerti, spettacoli, sfilate di moda, saltimbanchi: il Natale rende più bella la città e se ti capita di essere in zona Marghera e Catene, da segnare in calendario natalizio fitto fitto.

52 giorni di appuntamenti che dal 24 Novembre al 13 Gennaio è quello del “Natale con noi”, la manifestazione promossa nell’ambito del calendario de “Le Città in Festa – Natale”, appuntamenti pensati per divertire sia i bambini che gli adulti.
Una pista di pattinaggio sul ghiaccio quest’anno sarà installata nella centrale piazza Mercato a Marghera e non, come lo scorso anno, al Parco Catene, una pista che ospiterà oltre a corsi di pattinaggio stesso, vari spettacoli sul ghiaccio come quello di fine anno, “Capodanno on ice”, e dell’evento conclusivo della manifestazione, il 13 gennaio, con “Ice skates cosplay”.

In piazza Municipio e piazzale Rossarol a Marghera si concentreranno mercatini, giostre per bambini, animazione e proposte musicali, e al Parco Catene, con la corsa dei Babbi Natale il 9 dicembre e il tradizionale “Piroea paroea” il 6 gennaio.

MOTOBABBO 2018. La 15° sfilata dei Babbi in moto a Mirano l’8 Dicembre

Un motoraduno, il più grande della provincia di Venezia che faccia sfilare Babbi Natale su due ruote.

Da 15 edizioni col Natale in arrivo, arriva anche Motobabbo,  un motoraduno solidale unico nel suo genere che negli anni ha già donato oltre 65mila euro a Casa Nazareth di Chirignago, il centro di accoglienza diurna per minori in difficoltà guidato da Suor Licia Farinelli.L’appuntamento è per Sabato 8 Dicembre 2018, a partire dalle 13 in Piazza a Mirano sperando di  raccogliere più partecipanti della scorsa edizione, ben più di 650 motociclisti.

 

INFO UTILI.
Evento gratuito, senza quota di iscrizione, limiti di età e possono partecipare moto, scooter, vespe, quad, sidecar.

No fashion places of America. Le foto di Yuri Catania in mostra al Candiani fino al 27 Gennaio

Sarà possibile vederle fino al 27 Gennaio 2019 e, se volete un consiglio, fossimo in voi andremmo a vederle: parliamo delle foto di “No fashion places of America“, la raccolta di foto scattate dal fotografo e videomaker 43enne Yuri Catania durante un viaggio del dicembre 2017 partito da Denver, in Colorado.

Al terzo piano del Centro Culturale Candiani sono raccolte fotografia e video di esperienze vissute, persone vere, luoghi dimenticati dalle origini marcate e oggi divorati dalla globalizzazione. Un tributo all’America che è stata e a quel che ne resta in una sorta di racconto melanconico dove si alternano istantanee dai colori accesi, a immagini sbiadite di paesaggi desolati. Le note sono decadenti e legate da una sottile ironia che racconta di un’America dai forti e troppi contrasti sociali e culturali.

«In spazi estesi un neon di una pompa di benzina diventa psicologicamente simile a un faro – ha spiegato l’artista – L’insegna negli Stati Uniti ha veramente un valore attrattivo e quasi di ‘salva vita’. A Times Square sei completamente invaso dall’esasperazione di questo mondo, ma sfido chiunque lì a sentirsi in pericolo. Diverso è invece muoversi nel Bronx, dove l’illuminazione è più scarsa. In questo senso l’insegna diventa un veicolo per infondere sicurezza».

 

INFO UTILI.
Ingresso libero

 

Christmas Village, la magia del Natale 2018 sbarca in centro a Jesolo

La magia del Natale è arrivata anche a Jesolo!
In Piazza Mazzini e nel primo tratto di Via Trentin, dal 1 Gennaio al 13 Gennaio 2019 sarà possibile immergersi nel vivo dell’atmosfera natalizia. Tutto è stato pensato affinché il Natale, per i più piccoli, possa essere una ricorrenza ancora più speciale.

Jesolo Christmas Village vuol essere un punto di ritrovo dove casette in legno, animate da luci e decori, accolgono grandi con ottimi prodotti artigianali, dolci, prelibatezze di ogni genere e idee regalo e piccini con le giostra cavalli, trenino elettrico e l’immancabile pista per pattinare sul ghiaccio.

Appuntamento alla Casa di Babbo Natale!

Natale a Villa Widmann. Musica, mercatini, cinema e pattinaggio fino al 6 Gennaio

Dicembre è alle porte e con lui, piacesse o meno, anche lucine, mercatini e tutto quello che rende magico questo momento dell’anno. E’ così che a Villa Widmann arriva la vera magia del Natale.

Fino al 6 Gennaio e per tutto il periodo natalizio il parco della Villa di Mira sarà addobbato e illuminato e numerose attività per i più piccoli saranno a disposizione in una magica atmosfera: cavalli per il battesimo della sella e una carrozza per un giro romantico, il trenino per i più piccini, i giochi di una volta, laboratori didattici, musica e concerti e cinema. Babbo Natale vi aspetterà nella sua casa nel bosco. Ad allietare anche i più grandi sarà poi inaugurato un mercatino di Natale con più di 40 stand che offriranno in mostra prodotti artigianali e idee regalo.

Qui i programmi del weekend aggiornati ogni weekend.

 

INFO UTILI.
L’accesso è gratuito per i bimbi sotto i 12 anni, per gli altri è previsto una formula in abbonamento, paghi una volta ed entri sempre, a 6 euro a persona. Nell’abbonamento è compreso l’ingresso alla Casa padronale, al Giardino storico e al Parco monumentale. Gli amici a quattro zampe sono i benvenuti.

MESTRE FILM FEST, dal 15 al 17 Novembre al Centro Culturale Candiani

Abbiamo il cinema nel dna.
Sarà per questo che dal 1998 anche Mestre, e non solo Venezia con la sua, anzi nostra, prestigiosa mostra del Cinema, si rende protagonista con la 21sima edizione del MESTRE FILM FEST, Festival Internazionale dedicato al cortometraggio.

Il 15 – 16 – 17 Novembre al Centro Culturale Candiani porta sul grande schermo cortometraggi e, da quest’anno, anche “Smart Stories” ovvero corti realizzati direttamente con smartphone o tablet per una durata massima di 2 minuti, un sistema virtualmente a costo zero e più vicino che mai alle nuove generazioni – i candidati dovranno essere infatti tutti under 30 – che sta attirando l’attenzione dei più prestigiosi festival internazionali.

Il festival è realizzato dal Comune di Venezia, settore Cultura, centro culturale Candiani, IMG Cinemas, Cinit, Unicef – comitato regionale veneto, Lions Club Mestre Castelvecchio, Fondazione Creativamente, università popolare di Mestre e Amici delle arti.

 

IL PROGRAMMA.

MARTEDI’ 13 NOVEMBRE
sala seminariale ore 17.30, in collaborazione con UNIPOP
PERCHÉ I FESTIVAL DEL CINEMA?
Interviene Maria Roberta Noviello Direttore artistico e organizzativo del Ca’ Foscari Short Film Festival
Coordina Tiziano Graziottin Caporedattore del Gazzettino
Ingresso libero
GIOVEDI’ 15 NOVEMBRE
sala conferenze IV piano, ore 17.30
Il Mestre Film Fest incontra il regista Fabio Bobbio
Partecipano Adriano De Grandis e Beatrice Fiorentino.
A seguire proiezione del film I cormorani (Italia, 2016, 88′) di Fabio Bobbio
sala conferenze IV piano, ore 20.30
Short Stories corti in concorso (Prima Parte)
Ingresso libero
VENERDI’ 16 NOVEMBRE
sala conferenze IV piano, ore 17.30
Corti in concorso Short Stories non stop (Prima e Seconda Parte )
Ingresso libero
SABATO 17 NOVEMBRE
sala seminariale I piano, ore 16.00
Videoforkids
sala conferenze IV piano, ore 16.00
Short Storie corti in concorso (Seconda Parte)
auditorium IV piano, ore 18.45
Premiazione alla presenza dei giurati
a seguire Aperimostra
Ingresso libero fino a esaurimento posti

‘Da Kandinsky a Botero tutti in un filo’ in mostra a Venezia fino a maggio 2019

Kandinsky, Dalì, Miró, Casorati, Capogrossi, Andy Warhol, Matisse, Klee, De Chirico, Corrado Cagli, Mirko Basaldella: oltre 100 opere dei più grandi e celebri maestri  del Novecento sono raccolte nell’antico e nobile Palazzo Zaguri per la mostra “Da Kandinsky a Botero tutti in un filo“. 4 piani, 35 sale espositive, oltre 100 opere esposte in un viaggio lungo più di un secolo attraverso l’arte del Novecento e i suoi protagonisti che sarà possibile fare fino al 31 Maggio 2019 varcando la soglia di Palazzo Zaguri, in Campo San Maurizio a Venezia. Il nobile Palazzo Zaguri torna ad essere luogo d’arte e di cultura. È qui che prende vita una mostra unica al mondo, un evento internazionale in prima assoluta. Un importante progetto culturale, nato dal desiderio di raccontare l’avventura dell’arte che rinnova sé stessa, tramite il disegno, la tradizione e l’innovazione, la mostra presenterà straordinarie opere, realizzate durante tutto l’arco del Novecento, muovendosi sempre tra ricerca e sperimentazione. Non mancheranno vere e proprie scoperte, opere presentate al pubblico per la prima volta, contaminando valori e suggerendo un dialogo ricco e vivace con la presentazione di opere di importanti artisti contemporanei, selezionati per creare una continuità artistica al di là del materiale e del tempo. La mostra Da Kandinsky a Botero tutti in filo si presenta dunque come un grande momento espositivo, in cui la scultura, la pittura e il disegno antico e moderno, testimonieranno a piena voce che l’Arte è davvero un filo ininterrotto.   INFO UTILI. Orari di apertura: da martedì a domenica (Lunedì chiuso) 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
 Biglietto: 16€ (ridotto nel sito)

Festival Ville Venete 2018 fino a fine Novembre

Tra il 20 Ottobre e la fine di Novembre si va alla scoperta delle bellezze del nostro territorio grazie al “Festival delle Ville Venete 2018”.

Più di ottanta eventi di carattere culturale, artistico e gastronomico, celebrati in un mega evento che prende vita in quello che è l’Anno europeo del patrimonio culturale, anno in cui si festeggia anche il 60esimo anniversario della nascita dell’ente nazionale per le Ville Venete, divenuto successivamente Istituto Regionale per le Ville Venete.

Bellezza, creatività, giovani e musica i pilastri attorno i quali è stata pensata questa iniziativa che ha l’obiettivo di educare le nuove generazione a riconoscere le loro radici, la loro cultura, la loro arte.
Tra i tanti appuntamenti c’è “Ville e la cucina in villa con Giuseppe Maffioli: il fumetto e dintorni”: dal 21 ottobre, a Villa Farsetti di Santa Maria di Sala, esposizione di fumetti di giovani illustratori che raccontano l’evoluzione della cucina veneta attraverso i libri del più importante gastronomo del secolo scorso, celebre anche per redazione dell’atto di nascita del tiramisù. “Ville in musica. I ragazzi del conservatorio per le Ville Venete”: dieci concerti jazz e di musica da camera, prima iniziativa di un progetto, che proseguirà anche nel 2019.

Ancora “Campiello in Villa. Giovani talenti raccontano le Ville Venete”: evento di lancio del protocollo tra Irvv e Fondazione Campiello a novembre in Villa Venier Contarini a Mira, con i racconti ambientati nelle ville dei finalisti del premio Campiello Giovani. “Ville Venete, emozioni da film” è invece un progetto pilota, realizzato da Irvv in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro.

BRUNORI SAS in concerto alla Fenice il 19 Dicembre

Per i fan del cantautore sarà un’occasione speciale di sicuro.
Brunori Sas si esibirà al Teatro La Fenice di Venezia mercoledì 19 Dicembre accompagnato dal Quartetto d’Archi di Torino formato da Edoardo De Angelis e Umberto Fantini al violino, Andrea Repetto alla viola, Manuel Zigante al violoncello e con Emilio Eria alla viola e Federico Marchesano al contrabbasso, diretto dal Maestro Stefano Amato, con arrangiamenti espressamente composti per questo palcoscenico, dove approda per la prima volta grazie all’evento firmato da Veneto Jazz in collaborazione con il teatro.

Dario Brunori, cantautore calabrese, esponente simbolo della nuova scena musicale italiana, è un artista che riesce a coniugare naturalmente scrittura poetica e leggerezza formale, autorevolezza musicale e senso dell’ironia, con uno stile unico nel suo genere. Lo speciale concerto arriva a due anni dall’uscita di “A casa tutto bene”, disco di platino che ha conquistato pubblico e critica da cui è estratto  “La Verità”, singolo che gli è valso la Targa Tenco per la miglior canzone dell’anno e un disco d’oro.

 

Info utili.
Prevendite disponibili online sul circuito Ticketone e in tutti i punti vendita Venezia Unica e call center Hellovenezia 041.2424

 

Venezia Jazz Festival Fall edition #1. Per la prima volta anche in Autunno dal 25 Ottobre al 13 Novembre

Con l’Autunno cadranno anche le foglie, quello che non scende è la voglia di buona musica.
Cade infatti a pennello questa prima edizione autunnale del  Venezia Jazz FestivalAl Di Meola, Gonzalo Rubalcaba, Markus Stockhausen sono solo alcuni dei protagonisti della rassegna.

IL PROGRAMMA

Giovedì 25 ottobre, ore 19.30, ingresso libero su prenotazione
T Fondaco dei Tedeschi

Duo del vibrafonista Pasquale Mirra e del percussionista Hamid Drake, un caleidoscopico viaggio sonoro, dove si fondono ritmi africani e orientali e poetiche sonorità

Mercoledì 31 ottobre, ore 21.00
Teatro Goldoni

Maestro della chitarra e pioniere della fusion, Al Di Meola presenta al “Opus”, nuovo capitolo della sua carriera che si inoltra in inediti confini musicali con una visione artistica più matura. Con lui sul palco, due italiani, Peo Alfonsi alla seconda chitarra e Fausto Beccalossi alla fisarmonica. L’artista, nel pomeriggio, sarà anche protagonista di un incontro con il giornalista, critico e produttore musicale Ashley Kahn, nel salotto di Splendid Venice Hotel (ore 17.00).

Giovedì 1 novembre, ore 17.30
Chiesa della Pietà

Il talento italiano del trombone Filippo Vignato si incontra con il chitarrista Francesco Diodati, giovani generazioni a confronto per un concerto intimista di rara bellezza.

Venerdì 2 novembre, ore 18.30
L’Isola di San Servolo

Concerto (anticipato da un aperitivo) dell’esplosiva Carmen Souza, pianista e cantautrice jazz portoghese di origini capoverdiane. Con Theo Pascal al basso e Elias Kacomanolis alla batteria e percussioni, presenta Creology, nuovo disco dalle atmosfere afro che mixa ritmi brasiliani e cubani e il jazz di New Orleans.

Sabato 3 novembre, ore 18.00
Auditorium “Lo Squero” della Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore

L’aria si fa rarefatta con l’esibizione di Markus Stockhausen (tromba e filicorno) e di Florian Weber (piano), musicisti di formazione classica e contemporanea sempre alla ricerca di echi e risonanze profonde, momento magico e bellissimo intitolato “Inside out”.

Domenica 4 novembre, dalle 15 alle 18
Markus Stockhausen, fra i maggiori trombettisti europei, conduce inoltre il workshop “Euphoria”, avventura spirituale, attraverso la bellezza della musica, delle armonie e della pace interiore rivolta anche ai non musicisti.
Jazz fusion ungherese al Laguna Libre, jazz club del festival, con la cantante Evelin Tóth e il suo trio, abbinata ad una cena a tema dello Chef Mate Illes (4 novembre, ore 20).

Mercoledì 7 novembre, ore 19.30
Sale Apollinee del Teatro La Fenice

Chiara Civello
, fra le più interessanti pianiste e cantanti della sua generazione, si esibisce in trio con il progetto “Eclipse”, elegante pop italiano con influenze brasiliane, rivisitazioni di classici del cinema e arrangiamenti elettronici, mentre è la voce soul di Ty Le Blanc ad animare il nuovo concerto allo Splendid Venice Hotel (Giovedì 8 novembre, ore 19.00).

Venerdì 9 novembre, dalle 18.00
Per i giovani talenti del jazz di domani il Pulsar Ensemble del batterista Filippo Sala, uno dei vincitori del premio “Tomorrow’s Jazz”, si esibisce al Museo di Palazzo Grimani.

Sabato 10 novembre, dalle 18.00
Alle Sale Apollinee, fra jazz, classica e world music, c’è il chitarrista francese Kevin Seddiki con un ospite speciale, il maestro della chitarra Philip Catherine.

Martedì 13 novembre, dalle 21.00
Teatro Toniolo di Mestre

Una vera stella del jazz mondiale chiude il festival: Gonzalo Rubalcaba in pian solo. Quindici nominations ai Grammy Awards e le collaborazioni con i più grandi jazzisti (da Dizzy Gillespie a Herbie Hancock, da Richard Galliano a Ron Carter) ne fanno uno dei musicisti viventi più importanti del panorama internazionale.

WILLY RONIS. La retrospettiva del grande fotografo in mostra ai Tre Oci fino al 6 Gennaio 2019

120 immagini vintage tra cui una decina inedite dedicate a Venezia. E poi documenti, libri e lettere mai esposti prima d’ora. Dal 6 settembre 2018 al 6 gennaio 2019, la Casa dei Tre Oci di Venezia rende omaggio al grande fotografo francese Willy Ronis con la più completa retrospettiva dedicata al grande fotografo francese in Italia. L’esposizione, curata da Matthieu Rivallin, coprodotta dal Jeu de Paume di Parigi e dalla Médiathèque de l’architecture et du patrimoine, Ministry of culture – France, con la partecipazione della Fondazione di Venezia, organizzata da Civita Tre Venezie, presenta  una raccolta di immagini in grado di ripercorre l’intera carriera di uno dei maggiori interpreti della fotografia del Novecento e protagonista della corrente umanista francese, insieme a maestri quali Brassaï, Gilles Caron, Henri Cartier-Bresson, Raymond Depardon, Robert Doisneau, Izis, André Kertész, Jacques-Henri Lartigue e Marc Riboud. Pur non essendo un movimento codificato da un manifesto programmatico, quello umanista dimostrava il suo interesse verso la condizione umana e la quotidianità più semplice e umile, per scoprirvi un significato esistenziale universale. Attraverso le sue immagini, Ronis sviluppa una sorta di micro-racconti costruiti partendo dai personaggi e dalle situazioni tratte dalla strada e dalla vita di tutti i giorni, che lo portano a estasiarsi davanti alla realtà e a osservare la fraternità dei popoli. Se è vero che le sue fotografie corrispondono, in una certa misura, a una visione ottimista della condizione umana, Ronis non ne cela l’ingiustizia sociale e s’interessa alle classi più povere. La sua sensibilità nei confronti delle lotte quotidiane per la sopravvivenza in un contesto professionale, familiare e sociale precario, rivela che le sue convinzioni politiche, militante comunista, lo conducevano a un impegno attivo, attraverso la produzione e la circolazione di immagini della condizione e delle lotte operaie. Sebbene la maggior parte delle sue immagini più riprodotte siano state scattate in Francia, sin dalla sua giovinezza Ronis non ha smesso di viaggiare e fotografare altri luoghi. Il suo stile resta intimamente legato al suo vissuto e al suo modo di intendere la fotografia. Non esitava, infatti, a rievocare la sua vita e il suo contesto politico e ideologico. I suoi scatti e i suoi testi raccontano un artista desideroso prima di tutto di esplorare il mondo, spiandolo in segreto, aspettando pazientemente che esso gli sveli i suoi misteri. Ai suoi occhi è più importante ricevere le immagini che andarle a cercare, assorbire il mondo esteriore piuttosto che coglierlo e, da qui, costruire la sua storia. INFO UTILI. Aperto dalle 10.00 alle 19.00 (tranne il martedì) Intero 12 € Ridotto 10 € (studenti under 26 anni, over 65, titolari di apposite convenzioni) Ridotto speciale 8 € Scuole 5 € Gratuito: bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, disabili e accompagnatore, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti con tessera, guide turistiche

SUPER HEROES in VEZ. I supereroi fanno tappa alla biblioteca Vez Junior

Superman, l’uomo d’acciaio, nel 2018 compie 80 anni e non vogliamo festeggiare questo SUPER compleanno? Certo che sì, alla biblioteca VEZ, nella sezione Junior col progetto Superheroes in collaborazione di VeneziaComix.

Da sempre i Supereroi con i loro poteri straordinari popolano la fantasia di bambini e ragazzi. Fumetti e film americani hanno dato forza e coraggio a intere generazioni sognanti il paese dei grattaceli, dei dollari e dei coccodrilli. Cosa possono fare i giovani attraverso i super-eroi?

La Biblioteca diventa una grande fucina di idee dove leggere, pensare, disegnare, con incontri laboratorio guidati da autori famosi come Alberto Lavoradori, Disney Panini Edizioni e  Alessandro Vitti, Bonelli editore e Marvel Comics che inveteranno i piccoli lettori a fare esperienza per capire come si realizzano illustrazioni e immagini, come nasce un fumetto con percorsi accompagnati da videoproiezioni di film celebri,  laboratori tematici, uno tra tutti quello tenuto da Diego Bonesso, disegnatore di “Dragonero Adventures” e “Capitan Venezia” o, perché no, quello di Silvia Amelio, docente dei corsi junior della MangaSchool di Venezia.

 

INFO UTILI.
Gli incontri sono aperti a ragazzi e ragazze dai 10 ai 14 anni.
Tutti gli eventi sono ad accesso gratuito con prenotazione obbligatoria 15 giorni prima di ogni singolo evento.

Venezia capitale del Tatuaggio nel weekend dal 12 al 14 Ottobre

Una delle più antiche forme di comunicazione, diretta, indelebile.

L’arte del tatuaggio è al centro della terza edizione della Venezia International Tattoo Convention, manifestazione che dal 12 al 14 Ottobre porta in città 150 maestri del tatuaggio da tutto il mondo. Un appuntamento importante che celebra una tradizione antica e ancestrale che nel tempo artisti come quelli che saranno protagonisti della convention hanno saputo elevare a vera e propria Arte.

Vengono dall’Australia, dal Messico, dalla Russia, da Singapore, dagli Stati Uniti, ma anche da Germania, Francia, Spagna, Norvegia e via così artisti che per l’occasione portano con sé un enorme bagaglio di tecniche tradizionali e innovative, di curiosità, di sperimentazione, di novità, nomi illustri e seminari con A.D. Pancho, Jak Connolly, Sam Barbar, Silvano Fiato e molti altri.

L’appuntamento è al Russot Hotel Congress Center di Venezia, vicino al Parco di San Giuliano, nella tre giorni in cui sarà possibile farsi tatuare da oltre 150 tra i migliori tatuatori al mondo.

 

Venicemarathon 2018: 42 km immersi nel cuore veneziano

La Venicemarathon per noi è la corsa più suggestiva del mondo. 42,195 km immersi nel cuore veneziano, dove ognuno di essi è ricco di fascino, cultura e suggestione.

La 33sima edizione della Venicemarathon è in programma domenica 28 ottobre, partenza proprio dentro la bellissima Villa Pisani di Stra dove si danno appuntamento appassionati, maratoneti, grandi e piccini all’insegna dello sport e dell’arte per affrontare un percorso unico al mondo che attraverso la Riviera del Brenta li fa arrivare dritti fino a Palazzo Ducale, cuore pulsante della laguna, con una deviazione particolare che quest’anno all’altezza del centro di Mestre, nell’area pedonale, porterà gli atleti dentro il nuovissimo museo del Novecento multimediale M9, entrando da via Pascoli ed uscendo in via Poerio inaugurando così questo nuovo importante polo culturale.

INFO UTILI.
Se non l’hai ancora fatto, iscriviti qui!
Se non te la senti di partecipare alla maratona, ci sono sempre i 10 chilometri. Info e iscrizione qui!

#Domenicalmuseo, musei gratis domenica 2 Dicembre

Questo 2 Dicembre sarà speciale per gli appassionati di cultura museale perché, come ogni prima domenica del mese, torna #Domenicalmuseo,  iniziativa promossa dal Ministero dei Beni Culturali che apre le porte gratuitamente nei musei e nei siti archeologici più importanti d’Italia. 

Le strutture di Venezia e provincia coinvolte sono:

Museo nazionale di Villa Pisani
via Doge Pisani, 7 – Stra
Orario: Martedì-Domenica: Aprile-Settembre 9.00-20.00; 1-28 Ottobre 9.00-18.00; 29 Ottobre-Marzo 9.00-17.00
Chiusura settimanale: Lunedì
Museo archeologico nazionale Concordiese
via Seminario, 26 – Portogruaro
Orario: Lunedì-Domenica 8.30-19.30
Museo archeologico di Quarto d’Altino
via S. Eliodoro, 56 – Quarto d’Altino
Orario: Martedì-Domenica 8.30-19.30; Lunedì 8.30-13.30 Chiusura settimanale: Lunedì pomeriggio
Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro
Cannaregio, 3932 – Venezia
Orario: I PIANO Lunedì 8.15-14.00; Martedì-Domenica 8.15-19.15; II PIANO Martedì-Domenica 10.00-18.00 Chiusura settimanale: Lunedì pomeriggio. Prenotazione: Facoltativa (Telefono: +39 041 5200345; Sito web: www.cadoro.org)
Gallerie dell’Accademia
Dorsoduro – Venezia
Orario: Lunedì 8.15-14.00; Martedì-Domenica 8.15-19.15
Museo d’arte orientale
Santa Croce, 2076 – Venezia
Orario: Martedì-Domenica: Novembre-Marzo 10.00-17.00; Aprile-Ottobre 10.00-18.00 Chiusura settimanale: Lunedì
Museo di Palazzo Grimani
Castello, 4858 – Venezia
Orario: Martedì-Domenica 10.00–19.00 Chiusura settimanale: Lunedì; Prenotazione: Facoltativa (Telefono: +39 041 5200345; Sito web: www.palazzogrimani.org)
Museo nazionale di archeologia del mare
strada Nuova, 80 – Caorle
Orario: Venerdì, Sabato, Domenica 15.00-23.00; dal 15 Settembre: Venerdì, Sabato, Domenica 9.00-17.00 Chiusura settimanale: Lunedì-Giovedì

#Venezia75. Leone d’Oro a ‘Roma’ di Alfonso Cuarón

 Senza troppe sorprese, secondo quanto già pronosticato, la 75 mostra assegna il Leone d’Oro ad Alfonso Cuarón. “Roma” film autobiografico, prende il nome da un quartiere di città del Messico dove Cuarón è cresciuto. Il film, acclamato in modo unanime da pubblico e critica, ha messo d’accordo la giuria del festival che gli ha tributato il giusto riconoscimento.   VENEZIA 75 La Giuria di Venezia 75, presieduta da Guillermo del Toro e composta da Sylvia Chang, Trine Dyrholm, Nicole Garcia, Paolo Genovese, Malgorzata Szumowska, Taika Waititi, Christoph Waltz, Naomi Watts, dopo aver visionato tutti i 21 film in concorso, ha deciso di assegnare i seguenti premi: LEONE D’ORO per il miglior film a: ROMA di Alfonso Cuarón (Messico) LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a: THE FAVOURITE di Yorgos Lanthimos (UK, Irlanda, USA)   LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a: Jacques Audiard per il film THE SISTERS BROTHERS (Francia, Belgio, Romania e Spagna) COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a: Olivia Colman nel film THE FAVOURITE di Yorgos Lanthimos (UK, Irlanda, USA)   COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a: Willem Dafoe nel film AT ETERNITY’S GATE di Julian Schnabel (USA, Francia) PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a: Joel Coen e Ethan Coen per il film THE BALLAD OF BUSTER SCRUGGS di Joel Coen e Ethan Coen (USA)   PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a: THE NIGHTINGALE di Jennifer Kent (Australia) PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a: Baykali Ganambarr nel film THE NIGHTINGALE di Jennifer Kent (Australia)   LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” La Giuria Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Ramin Bahrani e composta da Kaouther Ben Hania, Carolina Crescentini, Kanako Hayashi e Gastón Solnicki, assegna il: LEONE DEL FUTURO PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a: YOM ADAATOU ZOULI (THE DAY I LOST MY SHADOW) di Soudade Kaadan (Repubblica Araba Siriana, Libano, Francia, Qatar) ORIZZONTI nonché un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore. PREMI ORIZZONTI La Giuria Orizzonti della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Athina Tsangari e composta da Michael Almereyda, Frédéric Bonnaud, Fatemeh (Simin) Motamed-Arya, Mohamed Hefzy, Alison Maclean, Andrea Pallaoro, dopo aver visionato i 19 lungometraggi e i 12 cortometraggi in concorso, assegna: PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a: KRA BEN RAHU (MANTA RAY) di Phuttiphong Aroonpheng (Thailandia, Francia, Cina) PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a: Emir Baigazin per il film OZEN (THE RIVER) (Kazakistan, Polonia, Norvegia) PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a: ANONS (THE ANNOUNCEMENT) di Mahmut Fazıl Coşkun (Turchia, Bulgaria) PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a: Natalya Kudryashova nel film TCHELOVEK KOTORIJ UDIVIL VSEH (THE MAN WHO SURPRISED EVERYONE) di Natasha Merkulova e Aleksey Chupov (Russia, Estonia, Francia) PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE a: Kais Nashif nel film TEL AVIV ON FIRE di Sameh Zoabi (Lussemburgo, Francia, Israele, Belgio)   PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a: Pema Tseden per il film JINPA di Pema Tseden (Cina) PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a: KAD di Aditya Ahmad (Indonesia)   VENICE VIRTUAL REALITY La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality, presieduta da Susanne Bier e composta da Alessandro Baricco e Clémence Poésy, assegna: PREMIO MIGLIOR VR (STORIA IMMERSIVA) a: SPHERES di Eliza McNitt (USA, Francia)   PREMIO MIGLIORE ESPERIENZA VR (PER CONTENUTO INTERATTIVO) a: BUDDY VR di Chuck Chae (Repubblica di Corea)   PREMIO MIGLIORE STORIA VR (PER CONTENUTO LINEARE) a: L’ÎLE DES MORTS di Benjamin Nuel (Francia)   Diana Barrows & Enrico Marotta

HOMO FABER. L’artigianato d’eccellenza in mostra alla Fondazione Cini di Venezia

Crafting a more human future. Questo è lo spirito della mostra “Homo Faber” aperta dal 14 al 30 Settembre alla Fondazione Giorgio Cini e promossa dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, istituzione con sede in Svizzera che si dedica alla promozione della maestria artigiana a livello internazionale.

L’eccellenza della produzione artigianale europea è stata stata scelta accuratamente da un selezionatissimo team di progettisti, curatori e architetti di fama mondiale, personalità di spicco come Michele De Lucchi, Stefano Boeri, India Mahdavi, Judith Clark, Jean Blanchaert e Stefano Micelli, concependo un’esibizione che portasse in scena un’ampia selezione di materiali e discipline, dal gioiello alle biciclette su misura, dalle competenze artigiane che stanno scomparendo ad alcuni degli esempi più rappresentativi dei mestieri d’arte a livello europeo.

Con una superficie di ben 4.000 metri quadri, Homo Faber sarà la più grande mostra mai realizzata presso la Fondazione Giorgio Cini e offrirà ai visitatori l’opportunità di accedere a spazi che normalmente non sono aperti al pubblico.

INFO UTILI
Per accedere all’evento è necessario registrarsi sul sito.

#Venezia75. Lady Gaga, la Stella più attesa

Lady Gaga la stella più attesa, biondo platino ed in abito bianco, conquista il lido arrivando sotto la pioggia mano nella mano con Bradley Cooper. Centinaia di fans in delirio al red carpet ed una sala stampa gremita di giornalisti, denotano sicuramente quanto interesse susciti la Lady Gaga sia come cantante, sia nella nuova veste di attrice in cui si è dimostrata capace e credibile anche senza make-up. Sicuramente l’evento più atteso della 75. Mostra del Cinema di Venezia è il film fuori concorso della Warner Bros presentato in prima mondiale “A Star is Born” che vede il quattro volte candidato al premio Oscar Bradley Cooper al suo debutto alla regia e la superstar della musica e candidata all’Oscar Lady Gaga al suo debutto in grande stile come attrice, protagonista assoluta in questo remake di una love comedy senza tempo. È già la terza trasposizione cinematografica dall’originale A star is born di William A. Wellman del 1937, il remake del 1954 con Judy Garland e l’ultimo nel 1976 con Barbra Streisand. In conferenza stampa Lady Gaga risponde perché secondo lei la storia di A Star is Born è sopravvissuta per 80 anni: “Abbiamo visto talmente tante incarnazioni su questa storia, sappiamo già che ha resistito, una storia che toccherà le persone di tutto il mondo perché parla di umanità. È stata un’esperienza fantastica per me. La più grande sfida nel ruolo di Ally era che aveva rinunciato a tutto, anche io avevo 19 anni quando volevo fare la cantante e portavo il pianoforte da un bar all’altro. Lei non crede più in lei stessa, è Jack a portarla al successo.” A Star is Born, scritto e diretto da Bradley Cooper sarà nei cinema dal 5 oobre per la Warner Bros. Pictures, in associazione con Live Nation Productions e Metro Goldwyn Mayer Pictures. In questa nuova versione di una tormentata storia d’amore, Cooper interpreta il musicista di successo Jackson Maine, che scopre la squattrinata artista Ally (Gaga) e si innamora di lei. Ally ha da poco chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante, fino a quando Jack la convince a tornare sotto i riflettori. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato privato della loro relazione perde colpi a causa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni interiori. A Star is Born presenta canzoni originali eseguite dal vivo nel film da Cooper e Lady Gaga, da loro scritte in collaborazione con altri artisti come Lukas Nelson, Jason Isbell e Mark Ronson. Il cast include anche Andrew Dice Clay, assieme a Dave Chappelle e Sam Elliott. Lady Gaga su Bradley Cooper che nel film interpreta un cantante di successo: “… Io ero al pianoforte lui ha cantava in modo fantastico e gliel’ho detto, canta dal cuore come Jack. Lui mi ha accettato come attrice e anche io come cantante. Tutto quello che è successo dietro le quinte è stato fantastico da vedere e farne parte.” Diana Barrows

#Venezia75. Hotel Des Bains, una mostra da non perdere sulla storia della Mostra del Cinema

In occasione della 75a edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la Biennale in accordo con la società Coima che gestisce l’Hotel Des Bains, ha allestito un’esposizione con i materiali dell’Archivio Storico della Biennale dal titolo ‘Il Cinema in Mostra. Volti e Immagini della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 1932-2018’. L’esposizione, curata dal direttore del Settore Cinema della Biennale, Alberto Barbera, aperta in concomitanza della Mostra del Cinema, rimarrà aperta anche oltre, fino al 16 settembre. L’ingresso è libero, con orari 10-22 fino all’8 settembre e 10-18 successivamente. Per il periodo della mostra, la facciata ed il giardino dell’hotel sono valorizzati attraverso un’illuminazione appositamente studiata inoltre è a disposizione dei visitatori un servizio di bar ai tavoli posti nello storico loggiato. L’hotel inaugurato il 5 luglio del ’900, ispirò Thomas Mann nel romanzo ‘Morte a Venezia‘ ed il regista Luchino Visconti che nel 1970 ne trasse il film e vi girò molte scene. La mostra si estende per tutti i saloni del piano rialzato del Des Bains, dove si trova anche la sala Visconti ed include centinaia di foto stampate in grande formato e centinaia di foto a monitor, filmati, documenti e materiali per lo più inediti sull’intera storia della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che è il più antico festival di cinema al mondo, nato nel 1932 al Lido di Venezia come estensione della Biennale Arte e ispirato al suo modello. “Ancora una volta, nello spirito del programma avviato nel 2010 – ha dichiarato il Presidente della Biennale, Paolo Baratta – stiamo procedendo con sistematicità nel portare vita nuova negli edifici storici del Lido, in modo da sostenere la sua rinascita”. Manfredi Catella, fondatore e amministratore delegato di Coima (proprietaria di Excelsior e Des Bain), durante la vernice della mostra ha dichiarato: “La riapertura simbolica del Des Bains per la Mostra, va incontro alla volontà della Biennale di riappropriarsi di uno dei suoi luoghi identitari e al desiderio dei cittadini e delle istituzioni di vedere rinascere una parte vitale del proprio territorio”. Alberto Barbera: “L’augurio è che la ristrutturazione di Coima parta al più presto, anche se poi ci vorranno non meno di tre anni per avere l’intero Des Bains agibile. Quando ciò avverrà, però, oltre a risolverci il problema della disponibilità di camere, è nostra intenzione tornare a farne il cuore della Mostra”. Diana Barrows & Enrico Marotta

#Venezia75. Vanessa Redgrave, Leone d’Oro alla carriera lancia un accorato appello per i rifugiati

È stato attribuito alla grande attrice britannica Vanessa Redgrave il Leone d’Oro alla carriera della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Accompagnata dal marito Franco Nero, il riconoscimento le è stato consegnato nel corso della Cerimonia di apertura. Figlia d’arte, sei volte candidata all’Oscar (vinto nel 1977 con Giulia), Coppa Volpi a Venezia nel 1994 per Little Odessa, Vanessa Redgrave è da 60 anni una delle più amate e ricercate attrici del cinema d’autore internazionale. Attiva anche in campo teatrale, ha vinto un Tony Award e un Olivier Award come migliore attrice.  Alberto Barbera, direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica ha dichiarato: “Unanimemente considerata tra le migliori interpreti femminili del cinema moderno, la Redgrave è un’attrice sensibile e capace di infinite sfumature, interprete ideale di personaggi complessi e non di rado controversi. Dotata di naturale eleganza, innata forza di seduzione e di uno straordinario talento, è potuta passare con disinvoltura dal cinema d’autore europeo alle fastose produzioni hollywoodiane, dalle tavole del palcoscenico alle produzioni televisive, offrendo ogni volta risultati di assoluta eccellenza. Le sue apparizioni, distribuite in sessant’anni di attività, emanano autorevolezza e piena padronanza dei ruoli, generosità senza limiti ed estrema raffinatezza, qualità non disgiunte da una buona dose di audacia e combattività che costituiscono uno dei tratti più evidenti della sua personalità umana e artistica”. Ed in conferenza stampa la Redgrave che lo scorso anno, ha firmato la sua opera prima alla regia, Sea Sorrow – Il dolore del mare, un viaggio tra Grecia, Libano, Italia, Calais e Londra sulle tracce dei profughi rifugiati in Europa, ha espresso con rabbia e dolore il suo pensiero rispetto questo argomento che le sta particolarmente a cuore perchè i bambini continuano a morire in mare: “Mi verrebbe da bestemmiare su quanto non si fa sui rifugiati. I nostri governi hanno perso il senso della realtà e l’umanità”. Questo l’accorato appello della Redgrave di fronte alla platea internazionale di giornalisti presenti, nella speranza di tenere alta l’attenzione su questo tema che è particolarmente sentito alla Mostra anche in relazione a Mohamed Chakado e Kamal Ramadan fermi in Uganda in attesa di ottenere lo status di rifugiati. I due attori sarebbero dovuti essere presenti alla proiezione del film in concorso nella Settimana della Critica di Venezia “aKasha/The Roundup”. Come riporta Variety, Il produttore Steven Markovitz, ha inviato una richiesta all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ma non ha ancora ricevuto una risposta in merito al destino futuro dei due attori. Diana Barrows & Enrico Marotta

BIENNALE CINEMA. Apertura e chiusura della 75. mostra del cinema di Venezia

Dal 29 agosto all’8 settembre fari accesi sulla 75sima edizione della Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia. Esploriamo insieme a chi saranno affidati quest’anno i momenti salienti della rassegna di cinema tra le più importanti al mondo

L’APERTURA
“È un autentico privilegio poter presentare in prima mondiale il nuovo, attesissimo film di Damien Chazelle – ha dichiarato il direttore Alberto Barbera –. Un lavoro personale, affascinante e originale, piacevolmente sorprendente al confronto con gli altri film epici del nostri tempi, a conferma del grande talento di un regista tra i più importanti del cinema americano di oggi. Siamo grati alla Universal Pictures per aver accettato di condividere con noi l’apertura della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica con First Man”.

Sarà proprio Il primo uomo (titolo inglese: First Man) l’attesissimo film di Damien Chazelle (La La Land, Whiplash) e interpretato da Ryan Gosling, Jason Clarke e Claire Foy, prodotto dalla Universal Pictures ad aprire le danze di #Venezia75 mercoledì 29 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia.

L’annuncio della prima mondiale arriva alla vigilia del 49. anniversario dell’allunaggio dell’Apollo 11, fattore non casuale dal momento che il film racconta l’avvincente storia della missione della Nasa per far sbarcare un uomo sulla luna, concentrandosi sulla figura di Neil Armstrong negli anni dal 1961 al 1969, una delle missioni più pericolose della storia.

 

LA CHIUSURA 
“Venezia è un festival entusiasmante con un pubblico incredibile. Sono insieme onorato e felice di essere nuovamente invitato a partecipare a questa pazza e incredibile avventura”.A dichiararlo è proprio Nick Hamm  regista di Driven  proiettato in prima mondiale sabato 8 settembre, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, a seguire la cerimonia di premiazione.

A differenza di Fist Man, film in concorso, il film di chiusura fa parte della categoria Fuori concorso. Ispirato a fatti veri, Driven è uno sguardo perfidamente comico su un’amicizia finita male. Ambientato nell’opulenta California dei primi anni ’80, il film segue la fulminea ascesa di John DeLorean, e della sua iconica DeLorean Motor Company, attraverso la sua amicizia con il simpatico ex detenuto, diventato informatore dell’FBI, Jim Hoffman.

Diretto da Nick Hamm, tratto da una sceneggiatura originale di Colin Bateman (Il viaggio – The Journey) e finanziato dalla Romulus Entertainment, Driven è prodotto da Piers Tempest di Tempo Productions, Luillo Ruiz di The Pimienta Film Company e Brad Feinstein della Romulus EntertainmentIl cast di Driven è guidato da Lee Pace (I guardiani della galassiaLo Hobbit) nel ruolo dell’ingegnere motorista e designer John DeLorean, Jason Sudeikis (Downsizing) è Jim Hoffman, l’amico di DeLorean, ex detenuto diventato informatore dell’FBI, Judy Greer (Ant-Man) interpreta Ellen, la tenace moglie di Hoffman, e Corey Stoll (House of CardsMidnight in Paris), è l’ambizioso agente FBI Benedict Tissa.

BIENNALE ARCHITETTURA 2018. Atelier creativi, percorsi e attività per famiglie e gruppi

Visitare la #BiennaleArchitettura2018 con la famiglia al completo può diventare divertente e, se possibile, ancora più stimolante.

VISITE DI GRUPPO
In visita con parenti o amici? I gruppi adulti con almeno 10 partecipanti possono usufruire di un biglietto a tariffa ridotta  che consente di visitare entrambe le sedi espositive una sola volta anche in giorni diversi e non consecutivi al costo è di 16€.

VISITE PRIVATE
Le visite prevedono una breve introduzione alla Mostra, la visita del Padiglione Centrale/Corderie e una breve introduzione al resto dei padiglioni. Inoltre, è possibile aggiungere padiglioni extra o realizzare un percorso personalizzato ma il prezzo potrebbe variare a seconda della richiesta. Per le famiglie è possibile prenotare una visita guidata Family Friendly dedicata e su misura per adulti e bambini assieme.

Le visite guidate private hanno una durata di circa 1h e 30’ per sede espositiva e il prezzo (di 90€ o 150€) si intende per guida, indipendentemente dal numero di partecipanti che comunque non può superare le 25 persone.
ATELIER CREATIVI per bambini
Per i bambini dai 4 ai 10 anni, La Biennale prevede anche degli atelier creativi, attività pratico-creative o in linea con i programmi multidisciplinari dedicati alle scuole. L’atelier prevede un tour interattivo in mostra, organizzato in maniera dinamica attraverso la selezione delle installazioni più accattivanti, interattive e in grado di stupire e destare meraviglia in un pubblico di più piccoli. A seguire i bambini saranno impegnati in una attività laboratoriale che viene realizzata con l’utilizzo di molteplici materiali messi a disposizione dal nostro Staff Educational.

L’atelier è previsto in lingua italiana da richiedere, per lingue diverse dall’italiano, via mail all’indirizzo promozione@labiennale.org.
L’atelier è disponibile la domenica dal 3 giugno al 18 novembre, alle ore 15.00 e il costo è di 5€ a bambino; gli adulti che desiderassero entrare in Mostra potranno usufruire di un biglietto speciale, valido unicamente per il giorno e la sede in cui si svolge l’attività (Giardini o Arsenale) al prezzo di 10 € per un massimo di due adulti accompagnatori per bambino.

Rospi In Libertà. Torna il festival della musica indipendente di Noale

Dal 10 al 14 Agosto nella cornice della Rocca dei Tempesta di Noale tornano a gracidare i ROSPI IN LIBERTA’.
Tra musica indipendente, esposizioni artistiche, djset, danze, relax e buon cibo, si fa sentire il festival del “star bene” ad ingresso gratuito – o meglio con offerta libera – che fa rivivere il castello di Noale riempiendolo di buona musica ed energia.

Il Programma

10 agosto
Dalle 19 alle 24
Bad Pritt, Ropsten, Superportua

11 agosto
Dalle 19 alle 24
Two Birds One Stoned, Freez

12 agosto
Dalle 16 alle 24
Progetto WAV Women Against Violence, con le artiste Lil Alice / Martæ / Roby & Sylvia

14 agosto
Dalle 19 alle 24
Lo Strano Frutto, Duvalier

CANDIANI ESTATE IN MUSICA. Alessandro Grazian giovedì 30 Agosto.

Ultimo appuntamento con Candiani Estate in Musica con la chitarra e la voce di Alessandro Grazian giovedì 30 Agosto al Candiani.

Il musicista padovano, milanese d’adozione, è infatti sempre più impegnato in svariati progetti e tra un Torso Virile Colossale (il suo nuovo progetto strumentale dedicato al cinema Peplum) e le svariate collaborazioni ecco un’occasione ghiotta per riascoltare tutto il suo repertorio e qualche novità! Alessandro Grazian è infatti un autore prolifico e ha pubblicato ben 5 album: ‘Caduto’ nel 2005, ‘Indossai’ nel 2008, l’ep ‘L’abito’ nel 2009, ‘Armi’ nel 2012 e ‘L’età più forte’ nel 2015.

INGRESSO LIBERO
dalle ore 18.00 in piazzale Candiani

CANDIANI ESTATE IN MUSICA. Grimoon giovedì 23 Agosto.

Torna l’appuntamento con Candiani Estate in Musica giovedì 23 Agosto al Candiani con “Vers La Lune”, un insolito viaggio intergalattico musicale e visivo tra rock, elettronica e psichedelia, dei Grimoon.

Band italo-francese attiva da 12 anni che ha pubblicato cinque dischi e tre film, oltre ad aver realizzato oltre 50 cortometraggi per accompagnare le proprie canzoni. Più che una band, i Grimoon (capitanati da Alberto e Solenn) sono un progetto di contaminazione artistica, molto insolito nel panorama musicale italiano ed europeo. Le loro sperimentazioni visive hanno portato anche alla creazione di uno studio di animazione “FrameByFrame” che realizza corti in stopmotion, alcuni dei quali selezionati in importanti festival internazionali.

Vers la Luneracconta la storia di tre personaggi e le loro avventure nello spazio. Il film che viene musicato dal vivo è interamente in animazione, girato principalmente in stopmotion. Un lavoro ricco di suggestione e creatività accompagnato dai suoni ruvidi di due sintetizzatore Moog, da una batteria elettronica vintage e da sferragliate di chitarra acustica.

INGRESSO LIBERO
dalle ore 18.00 in piazzale Candiani

CANDIANI ESTATE IN MUSICA. Davide Vettori giovedì 9 Agosto.

Torna l’appuntamento con Candiani Estate in Musica con Davide Vettori e la sua dose di elettronica-dance mista al cantautorato italiano e un pizzico di video-art, giovedì 9 Agosto al Candiani.

Trevigiano classe 1981, esordisce nel 2012 con l’album Visione Cosmetica e rilancia nel 2015 L’Impero della Luce, supportato da media come MTV New Generation, Panorama, La Repubblica XL e Rolling Stone. Dal vivo si è esibito in vari club e festival del territorio nazionale ed ha condiviso il palco in apertura a band del calibro di Subsonica, Motel Connection, Samuel, Aucan e molti altri.
Attualmente al lavoro sul nuovo album Stato Brado in uscita per l’inverno, con la produzione artistica di Andrea Bertolini e dj Pisti (Motel Connection) e la partecipazione di amici e colleghi come Madaski (Africa Unite), Pietro Berselli, I’m not a blonde.
INGRESSO LIBERO
dalle ore 18.00 in piazzale Candiani

AGOSTO AL FORTE MARGHERA. Gli eventi del mese di Agosto.

Se a Mestre dici Estate, dici Forte Marghera.
E’ questo infatti il luogo che da anni si fa carico di riempire di ristorazione, musica, aperitivi e relax le nottate mestrine, mecca del by night rilassato che in questo Agosto 2018 si arricchisce di un calendario fitto fitto di appuntamenti culturali e in musica.

CALENDARIO UFFICIALE AGOSTO 2018

1 Ago: Spoonfull: Blues ‘n roll
2 Ago: Lorenzo Cittadini: Presentazione dell’album “22:12”
3 Ago: Zagreb // Forte Marghera: Rock onirico e carico di emozioni
4 Ago: Blue Alpaca: vincitori dell’Arezzo Love Festival
5 Ago: Giuliano Clerico (PE): Il cantautorato di una volta, in chiave rock
7 Ago: Wasted Pido (ITA) + Nestter Donuts (SPA): One man band galore!
8 Ago: Piccolo Digitale Mondo Antico: Cantautorato psichedelico
9 Ago: Denoise: Indie rock moderno ed accattivante
10 Ago: Fralesteda “E che la fuga non sia l’unica via” + opening Nicola Lotto: Uno spettacolo avvincente e attualissimo
11 Ago: Milky Malick live at Forte Marghera | Mestre – Venice La voce africana del reggae lagunare
12 Ago: Gianluca Chiaradia – Forte Marghera – Mestre: L’affascinante mondo attorno ad una chitarra
14 Ago: FERRAREGGAE! – ULTIMA FASE+ Rastasnob Dj-set
15 Ago: FERRAGOSTO A FORTE MARGHERA – con PuppaGiallo
16 Ago: Humpty Duo: E se Sting avesse fatto jazz?
17 Ago: Nularse: Quando l’analogico incontra il digitale
18 Ago: HIP HOP NIGHT – Wordup of DopeCity feat. SK (USA): Direttamente da Oakland, uno degli artisti Hip Hop emergenti più cool del momento!
19 Ago: Artisan Project: Le varie facce del jazz
21 Ago Prince Memorial Extravaganza: Un omaggio al mitico principe
22 Ago: Great Balls of Fire: L’era d’oro del rock ‘n roll
23 Ago: Mestisòn: AfroColombian vibes!
24 Ago: TROPICAL CARNIVAL – Scrappy & Notting Hill Crew (UK): Arriva a Forte Marghera il carnevale tropicale di Notting Hill!
25 Ago: JAKALA (BS): La nuova reggae sensation da Brescia!
26 Ago: alkene: Sensazioni oniriche digitali
28 Ago: Matt Waldon: Il cantautorato con l’America nel sangue
29 Ago: #ONstage: L’esordio di una nuova super band!
30 Ago: Kollettivo Stesi: Acidfunk tutto da ballare…
31 Ago: Tacabanda: la mitica banda de Venessia compie 25 anni!

Tutte le domeniche poi dalle 16.30 apre Il Fortino dei Piccoli, uno spazio per i più giovani e i loro genitori con laboratori creativi sempre diversi; tutti i mercoledì dalle 21.00, invece, “Incontri con la Natura”: approfondimenti riguardo flora e fauna del nostro territorio, con i maggiori esperti locali!
Venerdì, sabato e domenica poi si va “A Spasso per il Forte”, nuovo format storico di Controvento grazie al quale dalle 18.00 si può passeggiare  per un’ora con un esperto e la storia, le curiosità e l’importanza di un luogo così simbolico per la città.

Gli eventi sono tutti a ingresso gratuito.

La 75. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Dal 29 Agosto all’8 Settembre. Queste le date che i cinefili di tutto il mondo avranno certamente già segnato in agenda visto che quelli sono i giorni in cui andrà in scena la 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera. Un anniversario importante per la rassegna cinematografica che per 75 edizioni, tra pause varie, dall’agosto 1932 ha portato in Laguna la crema del cinema mondiale. Ad aprire le danze “Il primo uomo” del regista premio Oscar Damien Chazelle con Ryan Gosling nei panni di Neil Armstrong, appunto il primo uomo sulla luna. In gara ci sono anche tre italiani: oltre all’atteso Suspiria di Luca Guadagnino, ci saranno anche Capri-Revolution di Mario Martone e What You Gonna Do When the World’s On Fire? di Roberto Minervini. Qui la lista completa dei film in Concor

THE MOUNTAIN
Regia  Rick Alverson Interpreti  Tye Sheridan, Jeff Goldblum, Hannah Gross, Denis Lavant, Udo Kier / Usa / 106’

 
DOUBLES VIES
Regia  Olivier Assayas Interpreti  Guillaume Canet, Juliette Binoche, Vincent Macaigne, Nora Hamzawi, Christa Théret, Pascal Greggory / Francia / 100’

 
 
THE SISTERS BROTHERS
Regia  Jacques Audiard Interpreti  Joaquin Phoenix, John C. Reilly, Jake Gyllenhaal, Riz Ahmed / Francia, Belgio, Romania, Spagna / 120’

 
FIRST MAN
Regia  Damien Chazelle Interpreti  Ryan Gosling, Jason Clarke, Claire Foy / Usa / 138’

 
THE BALLAD OF BUSTER SCRUGGS
Regia  Ethan Coen, Joel Coen Interpreti  Tim Blake Nelson, James Franco, Liam Neeson, Tom Waits, Bill Heck, Zoe Kazan, Tyne Daly, Brendan Gleeson / Usa / 132’
 
VOX LUX
Regia  Brady Corbet Interpreti  Natalie Portman, Jude Law, Raffey Cassidy, Stacy Martin, Jennifer Ehle / Usa / 110’

 
ROMA
Regia  Alfonso Cuarón Interpreti  Yalitza Aparicio, Marina de Tavira, Marco Graf, Daniela Demesa, Carlos Peralta, Nancy García / Messico / 135’
 
22 JULY
Regia  Paul Greengrass Interpreti  Anders Danielsen Lie, Jonas Strand Gravli, Jon Øigarden, Isak Bakli Aglen, Seda Witt, Maria Bock, Thorbjø Harr / Norvegia, Islanda / 133’

 
SUSPIRIA
Regia  Luca Guadagnino Interpreti  Dakota Johnson, Tilda Swinton, Mia Goth, Chloë Grace Moretz / Italia / 152’

 WERK OHNE AUTOR
Regia  Florian Henckel von Donnersmarck Interpreti  Tom Schilling, Paula Beer, Sebastian Koch, Saskia Rosendahl, Oliver Masucci / Germania / 188’

 
 
THE NIGHTINGALE
Regia  Jennifer Kent Interpreti  Aisling Franciosi, Sam Claflin, Baykali Ganambarr, Damon Herriman, Harry Greenwood, Ewen Leslie, Michael Sheasby, Charlie Shotwell / Australia / 136

 
 
THE FAVOURITE
Regia  Yorgos Lanthimos Interpreti  Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz, Nicholas Hoult, Joe Alwyn / Gran Bretagna, Irlanda, Usa / 120’

 
 
PETERLOO
Regia  Mike Leigh Interpreti  Rory Kinnear, Maxine Peake, Pearce Quigley, David Moorst, Rachel Finnegan, Tom Meredith / Gran Bretagna, Usa / 154’

 
 
CAPRI-REVOLUTION
Regia  Mario Martone Interpreti  Marianna Fontana, Reinout Scholten van Aschat, Antonio Folletto, Gianluca Di Gennaro, Eduardo Scarpetta, Jenna Thiam, Ludovico Girardello, Lola Klamroth, Maximilian Dirr, Donatella Finocchiaro / Italia, Francia / 122’

 
 
WHAT YOU GONNA DO WHEN THE WORLD’S ON FIRE?
Regia  Roberto Minervini Interpreti  Judy Hill, Dorothy Hill, Michael Nelson, Ronaldo King, Titus Turner, Ashley King, Kevin Goodman, The New Black Panthers Party for Self Defense / Italia, Usa, Francia / 123’

 
 
NAPSZÁLLTA (TRAMONTO)
Regia  László Nemes Interpreti  Juli Jakab, Vlad Ivanov / Ungheria, Francia / 142’

 
 
FRÈRES ENNEMIS
Regia  David Oelhoffen Interpreti  Matthias Schoenaerts, Reda Kateb, Adel Bencherif, Sofiane Zermani, Nicolas Giraud, Marc Barbe, Sabrina Ouazani, Gwendolyn Gourvenec / Francia, Belgio / 111’

 
 
NUESTRO TIEMPO
Regia  Carlos Reygadas Interpreti  Carlos Reygadas, Natalia López, Eleazar Reygadas, Rut Reygadas, Phil Burgers / Messico, Francia, Germania, Danimarca, Svezia / 173’

 
 
AT ETERNITY’S GATE
Regia  Julian Schnabel Interpreti  Willem Dafoe, Rupert Friend, Oscar Isaac, Mads Mikkelsen, Mathieu Amalric, Emmanuelle Seigner, Niels Arestrup / Usa, Francia / 110’

 
 
ACUSADA
Regia  Gonzalo Tobal Interpreti  Leonardo Sbaraglia, Lali Espósito, Inés Estevez, Daniel Fanego, Gerardo Romano / Argentina, Messico / 108’

 
ZAN (KILLING)
Regia  Shinya Tsukamoto Interpreti  Sousuke Ikematsu, Yu Aoi, Tatsuya Nakamura, Shinya Tsukamoto, Ryusei Maeda / Giappone / 80’

SPAZIALISTI A VENEZIA fino al 16 Settembre alla Fondazione Bevilacqua La Masa e al Forte Marghera

Saranno circa 150 le opere di Fontana, Guidi, Deluigi, Bacci, Morandis, Tancredi, Gaspari, Licata, Vianello, Finzi, Gasparini, Rampin e De Toffoli che dal 14 luglio al 16 settembre 2018 saranno ospitate dalla Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia e dal Forte Marghera di Mestre, sedi della mostra Spazialisti a Venezia, a cura di Giovanni Granzotto.

Nella sede di Piazza San Marco, alle Procuratie Nuove, troveranno spazio alcune importanti opere di Fontana, appartenenti per lo più agli anni Cinquanta, tra queste una Venezia, Tagli, Buchi e opere barocche, insieme ai lavori dei maestri dello Spazialismo veneziano, che ne sottoscrissero i Manifesti, come Guidi, Deluigi, Tancredi, Morandis, Bacci, De Toffoli e Vianello, e le opere degli artisti che, alcuni per motivi anagrafici, non apposero la firma ai Manifesti ma ne condivisero appieno la temperie, come Finzi, Licata, Rampin, Gaspari e Gasparini. L’esposizione proseguirà nella sede di Palazzetto Tito con opere spaziali di altrettanta rilevanza, con una maggiore attenzione per gli artisti più giovani e una piccola sala interamente dedicata alle marine spaziali di Guidi.

Infine, al Forte Marghera, troverà spazio una sezione interamente dedicata alla grafica spazialista con alcune opere coeve e quelle successivamente edite dalla stamperia Fallani, a cui si deve anche l’apertura di un laboratorio divulgativo durante la mostra.

 

INFO UTILI
Ingresso unico per le tre sedi: intero 5 euro, ridotto 3 euro

Galleria di Piazza San Marco
San Marco 71/c, 30124 Venezia
Da mercoledì a domenica dalle 10.30 alle 17.30

Palazzetto Tito
Dorsoduro 2826, 30123 Venezia
Da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 17.00

Forte Marghera
Via Forte Marghera 30, 30173 Mestre
Da giovedì a domenica, dalle 15.00 alle 22.00

Estate ai Crociferi 2018: i giovedì nel chiostro dell’ex-Convento

Aperitivi musicali, dj set, concerti dal vivo e cinema all’aperto con i documentari di Internazionale: dopo il successo dello anno passato, torna  la rassegna di eventi settimanali che ogni giovedì fino al 20 settembre ci dà appuntamento nel chiostro dell’ex convento dei Crociferi e in Campo dei Gesuiti.

Estate ai Crociferi, il programma

Il primo e il terzo giovedì del mese i Crociferi ospitano la rassegna “Mondovisioni”, una selezione di documentari su attualità, diritti umani e informazione curata da Cineagenzia in collaborazione con la rivista Internazionale.
Le proiezioni sono introdotte da talk che portano sul palco relatori di rilievo internazionale e da un aperitivo con dj set.

La seconda e la quarta settimana del mese sarà invece la volta degli aperitivi in Campo con concerti di band e giovani artisti della scena locale,  dal funk al blues, dalla cumbia al rap. 

 

Ingresso libero.

Motocicletta.L’architettura della velocità. Mostra sui bolidi a due ruote a Forte Marghera

Tra le iniziative progettate a Forte Marghera, per valorizzare e avvicinare il pubblico giovane all’arte contemporanea, si inserisce una mostra spettacolare aperta dal 9 Giugno al 28 Ottobre e dedicata a uno dei simboli più curiosi e attraenti del design del XX secolo: la motocicletta.

Nel dopoguerra il Made in Italy comincia a ottenere successo a livello internazionale e la motocicletta, connubio di tecnologia e creatività, sarà una delle punte di diamante della nostra industria. La moto diventa il testimone pulsante di quel fermento culturale che percorre l’Italia nel corso del Novecento e della spinta propulsiva in campo tecnologico, con la nascita di prodotti non solo altamente innovativi, ma anche di grande bellezza: un fenomeno di costume, simbolo di gioventù, libertà, coraggio e anticonformismo, tanto da diventare protagonista anche al cinema.

Pensata come una carrellata tra le più famose forme aerodinamiche del motociclismo italiano (con qualche incursione in ambito straniero), la mostra ha lo scopo di raccontare, attraverso le icone create dalle migliori industrie del nostro paese, come si è evoluto il concetto di design e di sicurezza in questo campo. Una grande esposizione sull’epopea delle due ruote italiane a motore, che dialogherà con il padiglione della Biennale Architettura a Forte Marghera.

 

Ingresso libero
Aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 15.00 alle 22.00

VIII Festival organistico internazionale “Gaetano Callido”. Il programma dal 13 Luglio al 29 Settembre a Venezia

Torna anche quest’anno molto fitto il programma del VIII Festival organistico internazionale “Gaetano Callido” che dal 13 Luglio al 29 Settembre porta eccellenze internazionali della musica in varie chiese del centro storico di Venezia.

Il programma. 

Chiesa di San Trovaso – Venezia

13 luglio ore 21 Franz Hauk e Theona Chkeidze – organo e violino barocco (Germania – Georgia)

20 luglio ore 21 Alessandro Alonzi e Martina Parravano – organo e soprano

27 luglio ore 21 Concerto finale “Monteverdi Madrigal Week 2018”

3 agosto ore 21 Luca Scandali – organo

10 agosto ore 21 Ana Aguado – organo (Spagna)

 

Chiesa dei Carmini – Venezia

24 agosto ore 21 Franz Gunthner – organo (Germania)

7 settembre ore 21 Tommaso Mazzoletti ed Enea Luzzani – organo e flauto

 

Chiesa di San Polo – Venezia

14 settembre ore 21 Arturo Barba Sevillano – organo (Spagna)

 

Chiesa dei Gesuati – Venezia

21 settembre ore 21 Ubaldo Rosso e Nicolò Sari – flauto e organo

 

Chiesa di San Pantalon – Venezia

28 settembre ore 21 Inge Beck – organo (Danimarca)

 

Concerti del Vespro – Basilica di San Giorgio Maggiore – Venezia

8 settembre ore 17 Tommaso Mazzoletti ed Enea Luzzani – organo e flauto

15 settembre ore 17 Arturo Barba Sevillano – organo (Spagna)

22 settembre ore 17 Ubaldo Rosso e Nicolò Sari – flauto e organo

29 settembre ore 17 Inge Beck – organo (Danimarca)

 

L’ingresso è sempre libero

MIRANO SUMMER FESTIVAL 2018. Il programma.

Al motto di “We are Summer” dal 29 Giugno al 27 Luglio torna il Mirano Summer Festival.

Come da una decina d’anni a questa parte, l’estate miranese non si ferma un attimo e porta agli impianti sportivi di via Cavin di Sala a Mirano tanta musica, buon cibo, voglia di far festa e eventi diversi ogni sera. Mai come quest’anno l’Associazione Volare, col patrocinio del Comune di Mirano, si è impegnata per arricchire la line up del festival con nomi di spessore che animano le notti miranesi richiamando persone da tutta la terraferma.

PROGRAMMA COMPLETO, day by day: 

Giugno 2018

 29 VEN
PRESENTAZIONE MIRANO SUMMER FESTIVAL
ASCOLTA – POOH TRIBUTE BAND

30 SAB
LA MACCHINA DEL TEMPO IN TOUR


Luglio 2018

 01 DOM
THE ELTON SHOW – ELTON JOHN TRIBUTE

02 LUN
BALLANDO SOTTO LE STELLE – GERMANA

03 MAR
MISS CITTÀ MURATA

04 MER
RADIO 105 – LO ZOO DI 105

04 MER
SELEZIONE COORSAL MUSIC SUMMER CONTEST

05 GIO
RUMATERA

06 VEN
STEVE HACKETT, storico chitarrista dei Genesis

07 SAB
OI&B – ZUCCHERO CELEBRATION BAND

08 DOM
BARRACUDA – LIGABUE TRIBUTE BAND
SALVATORE RANIERI – IL CANTANTE DELLA SOLIDARIETÀ

09 LUN
TIMODÀ – MODÀ TRIBUTE BAND

10 MAR
80 CHE SPETTACOLO + FIORDALISO

11 MER
TORNADO RUN

11 MER
RTL 102,5 – FERNANDO PROCE E LE RAGAZZE DI NON È LA RAI

11 MER
SELEZIONE COORSAL MUSIC SUMMER CONTEST

12 GIO
BESAME – REGGAETON

13 VEN
SERGIO CORTES – MICHAEL JACKSON TRIBUTE BAND

14 SAB
DIAPASONBAND – VASCO TRIBUTE

15 DOM
ABBA SHOW – ABBA TRIBUTE BAND

16 LUN
LIVEPLAY – COLDPLAY TRIBUTE BAND

17 MAR
IL DIAVOLO E L’ACQUA SANTA

18 MER
RADIO COMPANY – OSPITE SAMANTHA FOX

18 MER
SELEZIONE COORSAL MUSIC SUMMER CONTEST

19 GIO
RIF RAFF – AC/DC TRIBUTE BAND

20 VEN
2^ EDIZIONE MISS MIRANO SUMMER FESTIVAL
SERATA HASHTAG CON GREGOR SALTO

21 SAB
PINK FLOYD TRIBUTE BAND

22 DOM
MAX PIANTA – RENATO ZERO TRIBUTO

23 LUN
LUCA FOFFANO – POP LIRICO

24 MAR
FREEWAY – SIGLE TV & CARTONI IN ROCK

25 MER
FINALE SELEZIONE COORSAL MUSIC SUMMER CONTEST

25 MER
SERATA 9.0 – STEREOCITTÀ CON OSPITE ICE MC

26 GIO
VELVET DRESS – U2 TRIBUTE BAND

27 VEN
NEGRITA

REDENTORE 2018, Programma del 14 e 15 Luglio a Venezia

Venezia è sempre magica, ma c’è una notte all’anno, una notte speciale, una soltanto, in cui brilla più delle altre: la notte del Redentore.
come da tradizione, la città si tira a festa, il bacino San Marco si riempie di barche, le rive di tavolate, filari di luci e lanterne, il cielo sopra la Basilica si prepara ad essere protagonista indiscusso della serata con centinaia di occhi che, mezz’ora prima della mezzanotte, si rivolgono a lui per godersi lo spettacolo incantevole dei fuochi d’artificio più magici che si possano immaginare.

Appuntamento quest’anno è per il 14 e 15 luglio 2018, a partire dalle 19.

Programma

Sabato 14

  • 19 – Apertura del ponte votivo che collega le Zattere con la Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca
  • 23.30 – Spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco

Domenica 15

  • Regate del Redentore – canale della Giudecca
  • 19 – Santa Messa Votiva alla Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca

Art Night 2018

Tutto pronto per la Notte bianca dell’Arte 2018 a Venezia: il 23 giugno prende il via l’Art Night

Tutti a Venezia sabato 23 giugno 2018 per Art Night, iniziativa ideata e coordinata dall’università Ca’ Foscari di Venezia in collaborazione con il Comune di Venezia, da tempo entrata nel calendario ufficiale delle Notti europee dell’arte. Come sempre è L’arte libera la notte lo slogan e il tutto avrà inizio a Ca’ Foscari alle 18: da quel momento tutte le sedi museali, le librerie, le scuole, le chiese, gli istituti, i palazzi veneziani si animeranno. Ampia la scelta di eventi cui partecipare: dalla visita guidata al Casino venier, a quella “Venezia ExtraOrdinaria. I grandi della Serenissima” alla Basilica di S. Giovanni e Paolo (ore 19.30), alla Casa dei Tre Oci straordinariamente aperta con percorsi guidati alle 18.30 e 20.30; alla chiesa della Zitelle si va alla riscoperta della Venezia nascosta con “Hidden Jewels od Venice”, mentre l’ingresso sarà gratuito alla Collezione Peggy Guggenheim con visite gratuite che non è necessario prenotare. La manifestazione si estende anche in terraferma: alla Nuova Piazzetta Toniolo la video-installazione “Verifica 8+1”, al Candiani il concerto “OoopopoiooO” alle 18.30 e un fitto programma a seguire. La maggior parte degli eventi sono gratuiti ma alcuni richiedono la prenotazione. Vi consigliamo di prenotare scaricando l’elenco degli eventi e scegliendo quelli che vi interessano qui:  Programma_Generale_2018

Marghera Estate 2018, tra musica made in Veneto e Cinema sotto le Stelle

Ormai un grande classico estivo, dal 4 Luglio torna Marghera Estate 2018 che tra musica e cinema ci accompagna durante tutti i mesi caldi nella consueta Arena di Piazza Mercato. Come da consolidata tradizione Luglio sarà il mese di concerti e degli spettacoli di cabaret con un programma che porta sul palco nomi importanti del panorama veneto e nazionale oltre che la grande lirica, mentre Agosto sarà interamente dedicato al cinema al’aperto.

La musica. Dal 4 al 26 Luglio

3 Luglio. Trio Bobo composto dalla sessione ritmica degli Elio e le Storie Tese
4 Luglio. Sul palco vincitori del contest della Hybrid Music (primo concorso musicale che si è svolto nella sala prove del Comune di Venezia)
5 Luglio. 
Paura Stail, cover band dei Pitura Fresca sul palco con Furio
6 Luglio. “Al Chiaro di Luna”, spettacolo portato in scena dal Teatro La Fenice
7 Luglio. storSul palco la storica band del beat veneziano “Gli Amici”
11 Luglio. 
Batistoco, band locale che ha deciso di sposare il dialetto veneziano coi ritmi del Caribe
12 Luglio. 
DOLiWOOD e le loro parodie in dialetto e a seguito la musica dei John see a day
13 Luglio. Il Nabucco portato in scena dalla Filarmonica del Veneto.
17 Luglio. Rock Blues Society, band voluta dal blues-man veneziano Guido Toffoletti nel lontano 1976
18 Luglio. Silverado la coutry-band italiana più popolare nell’ambito della musica targata made in USA
19 luglio. Los Massadores e la loro musica bi-folk, ovvero musica popolare a chilometri zero
20 Luglio. “La vedova allegra” operetta della Filarmonica del Veneto
26 Luglio. Rumatera e il loro punk veneto, aperti da Herman Medrano.

Il cinema. Agosto sotto le stelle

Il grande cinema scende in piazza: come ogni anno la rassegna cinematografica 2018 prevede la proiezione delle pellicole di maggior successo e qualità artistica uscite in sala nell’inverno dell’anno precedente. Un occhio di riguardo rivolto al cinema per ragazzi che ogni mercoledì rinnova una proposta di richiamo per tutta la famiglia. Sarà anche il luogo di Esterno Notte, il decentramento della Mostra del Cinema con un ricco programma di proiezioni di film delle passate edizioni.

 

 

Lazzaretto Nuovo, apertura straordinaria domenica 10 Giugno per i 550 anni

Tra le tante cose da fare a Venezia e che ancora non hai fatto non può mancare una visita al Lazzaretto Nuovo.

Il caso vuole che domenica 10 Giugno, in occasione dei 550 anni dall’istituzione del Lazzaretto di “quarantena” da parte della Repubblica di Venezia e i 30 anni dall’inizio dei restauri ministeriali e delle attività di ricerca a cura dell’Archeoclub di Venezia, questo sarà aperto e visitabile grazie ai volontari delle associazioni Ekos Club Onlus e Archeoclub d’Italia Sede di Venezia.

Oltre alla consueta visita guidata dell’isola, che comprende il percorso storico all’interno della cinta muraria fra edifici monumentali e la passeggiata naturalistica esterna lungo il vecchio giro di ronda militare, saranno possibili alcune iniziative speciali, quali l’inaugurazione della mostra sul Progetto di valorizzazione del Lazzaretto Nuovo nel Casello da Polvere Est, la visita allo Scavo antropologico dell’antico Campo Santo, i mestieri tradizionali in Tezon Grande con un approfondimento sulla pesca in laguna e le imbarcazioni tradizionali e il nuovo allestimento del percorso naturalistico.

INFO UTILI.
Prenotazione online obbligatoria.

La Notte Bianca a Mirano, sabato 9 Giugno in strada fino a mezzanotte

L’estate comincia davvero con la Notte Bianca di Mirano che quest’anno arriva fino a via Cavin!

Sabato 9 Giugno negozi aperti fino mezzanotte e un programma che si presenta ricchissimo di eventi in ogni angolo del centro storico e non solo. Moltissime le band che dal jazz al soul, dal blues al rock melodico dai classici internazionali alle cover dei più importanti cantanti mondiali faranno da sottofondo alla serata che tiene sveglia Mirano fino a notte fonda. “Sogni e Passioni” sarà il leit motiv che si vivrà passeggiando per le vie del centro o fermandosi allo spazio dedicato ai bambini, lasciandosi coinvolgere dall’animazione e guardando le vetrine dei negozi e bar che per l’occasione risplenderanno come non mai.

Leggi qui il programma completo e l’elenco delle attività che parteciperanno alla notte di Mirano.

Palio di Noale 2018, tradizione in strada dal 7 al 10 Giugno

I giochi e le cerimonie indetti dai signori Tempesta tra il 1339 e il 1347  tornano nelle strade di Noale tra il 7 e il 10 Giugno, giornate di Palio.

Lungo le vie della cittadina veneziana prenderà vita, come negli anni passati, la rievocazione dell’antica festa che la famiglia Tempesta era solita festeggiare all’interno del proprio castello nel XIV secolo. Durante tutto il Medioevo gli abitanti delle varie contrade e dei borghi limitrofi accorrevano a vedere le feste e i tornei che si svolgevano nella piazza all’interno della cinta muraria del castello, cosa che si ripeterà durante questo weekend di Giugno.

Il programma

Giovedì 7 giugno
– Presentazione del Drappo
– Gare degli arcieri delle Contrade
– Esibizione Coro Thomas Tallis

Venerdì 8 giugno
– Cena delle Contrade

Sabato 9 giugno
– Apertura mercato medievale (ore 19.00)
– Disfida della Rocca

Domenica 10 giugno
– Apertura mercato medievale (ore 10.00)
– Corteo storico

– Palio
– Bala d’Oro

Renzo Piano, Progetti d’Acqua ai Magazzini del Sale a Venezia

16 progetti selezionati da Renzo Piano che raccontano le architetture accomunate dal loro rapporto con l’elemento acqua: fino al 25 Novembre ai Magazzini del Sale di Venezia sarà visitabile “Progetti d’Acqua”, mostra realizzata dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, presieduta da Alfredo Bianchini e curata da Fabrizio Gazzarri in occasione del decennale dei lavori al Magazzino del Sale, realizzati col generoso e prezioso progetto dell’architetto nel 2008, poco tempo dopo la scomparsa dell’amico Emilio Vedova.

Le opere, costruite in luoghi molto diversi dal 1960 al 2017, vogliono ma­nifestare la singolarità di ogni progetto e la sua capacità di adeguarsi al contesto rispettandone le differenze storiche, culturali e ambientali.

Grazie al lavoro di “messa in scena”, progettato e realizzato da Studio Azzurro,  attraverso proiezioni su 8 grandi schermi trasparenti sorretti dalle navette robotizzate ideate da Piano per movimentare le grandi tele di Emilio Vedova, i visitatori potranno attraversare un ambiente visivo in continuo movimento in cui disegni, progetti, immagini e filmati si alternano e si muovono accompagnati dal “paesaggio sonoro” realizzato da Tommaso Leddi, compiendo un vero e proprio viaggio tra le architetture di Renzo Piano.

Da Venezia il viaggio continua in altri luoghi, come Atene, Oslo, Londra, Genova, Parigi, New York per concludersi di nuovo a Venezia alla Fondazione Vedova.

 

INFO UTILI.

Aperto dalle 10.30 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)
Chiuso lunedì e martedì.
Biglietti: 8€, ridotto 4€ o 6€

BORGHI OF ITALY / #NO(F)EARTHQUAKE. Evento collaterale alla 16. Biennale Architettura

In linea con il tema “Freespace” della Biennale Architettura 2018 apre il 26 Maggio anche il “BORGHI of ITALY – #NO(F)EARTHQUAKE”, progetto promosso dal CEA – Concilio Europeo dell’Arte che si dedica alla rivitalizzazione dei borghi italiani proponendo una riflessione sulla gestione del rischio sismico del patrimonio architettonico e monumentale italiano.

L’esposizione, che nasce presso l’esclusiva location InParadiso Art Gallery all’entrata dei Giardini della Biennale, racconta i casi di 5 borghi italiani divenuti luoghi-simbolo del terremoto: Venzone (terremoto in Friuli Venezia Giulia, 1976), San Felice Sul Panaro (terremoto in Emilia Romagna, 2012), Auletta (terremoto in Irpinia, 1980), Amatrice e Civita di Bagnoregio (terremoto in Centro Italia, 2016), ponendosi come obiettivo la sensibilizzazione della società sulla conservazione del patrimonio e il tema della resilienza quale rilancio e ricostruzione dei territori.
Il percorso si arricchisce di un’opera site specific all’interno dello spazio espositivo dell’artista Marco Guglielmi e nei mesi autunnali di conferenze e simposi; in conclusione al percorso espositivo il progetto inedito “BorgoAlive!” del CEA che, assumendo così un ruolo attivo in Italia, espone al pubblico le Best Practices per la rivitalizzazione e attivazione dei bei borghi del nostro Paese in collaborazione con le comunità locali e le istituzioni.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a Domenica 26 Novembre 2018.
INFO UTILI.
ORARI: 10.00 – 18.00 (chiuso il lunedì)

ASSUNTA. Gli eventi per la celebrazione dei 500 anni dell’opera di Tiziano ai Frari

Dal 1518 al 2018.
Questi tutti gli eventi in calendario per la celebrazione dei 500 anni dell’Assunta di Tiziano alla Basilica dei Frari

4 maggio
Concerto di apertura

ore 21:00 Coro Cantori Veneziani
Visioni Sonore

16 maggio
Evento inaugurale

ore 20:30 Paola Marini, direttrice delle Gallerie dell’Accademia,
racconta l’Assunta di Tiziano

19 maggio
Compleanno dell’Assunta
All day Open day con visite guidate gratuite
Servizio filatelico di Poste Italiane con annullo speciale
ore 18:30 Santa Messa solenne
presieduta da Mons. Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia

4 luglio
Concerto corale

ore 21:00 Coro del Teatro La Fenice di Venezia
Maestro del coro Claudio Marino Moretti

15 agosto
Concerto nella Festa dell’Assunta

ore 16:00 Solisti della Cappella Marciana
Vespri dell’Assunta di Claudio Monteverdi

BIENNALE ARCHITETTURA 2018

Inaugurerà sabato 26 Maggio la 16. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia dal titolo FREESPACE. Curata da Yvonne Farrell e Shelley McNamara e presieduta da Paolo Baratta, la mostra resterà visitabile tra Giardini e Arsenale fino al 25 Novembre 2018. «La volontà di creare FREESPACE può risultare in modo specifico come caratteristica propria di singoli progetti. Ma Spacefree spacepublic space possono anche rivelare la presenza o l’assenza in genere dell’architettura, se intendiamo come architettura il pensiero applicato allo spazio nel quale viviamo e abitiamo. E la Mostra ci darà esempi, insegnamenti e motivi di discussione. E noi siamo grati a Farrell e McNamara per avere accettato il nostro invito e per la loro coraggiosa scelta che arricchisce con un anello importante la catena delle Mostre tenute in questi anni.» Così spiega il Presidente Baratta sottolineando come questa edizione ponga al centro dell’attenzione la questione dello spazio, della qualità dello spazio, dello spazio libero e gratuito. LA MOSTRA. La Mostra FREESPACE si articolerà tra il Padiglione Centrale ai Giardini e l’Arsenale, includendo 71 partecipanti a cui saranno affiancati quelli raccolti in due sezioni speciali: “Close Encounter, meetings with remarkable projects” la prima con lavori che nascono da una riflessione su progetti noti del passato;”The Practice of Teaching”  la seconda che accoglierà lavori sviluppati nell’ambito dell’insegnamento. “Per noi l’architettura è la traduzione di necessità – nel significato più ampio della parola – in spazio significativo. Nel tentativo di tradurre FREESPACE in uno dei tanti splendidi linguaggi del mondo, speriamo che possa dischiudere il ‘dono’ che l’invenzione architettonica ha la potenzialità di elargire con ogni progetto. La traduzione ci permette di mappare e di rinominare il territorio intellettuale e quello vero. La nostra speranza è che la parola FREESPACE ci permetta di sondare le aspirazioni, le ambizioni e la generosità dell’architettura.» hanno dichiarato le Curatrici. PROGETTI SPECIALI. Sono due, il primo a Forte Marghera a Mestre, sempre a cura di Yvonne Farrell e Shelley McNamara, e consiste in un’installazione degli architetti Sami Rintala e Dagur Eggertsson realizzata anche per ospitare alcune manifestazioni in programma a Forte Marghera. Il secondo è il Progetto Speciale al Padiglione delle Arti Applicate presso le Sale d’Armi dell’Arsenale che si interroga sul futuro del social housing presentando un frammento del complesso di case popolari, Robin Hood Gardens, che fu progettato da Alison e Peter Smithson nell’East London e completato nel 1972. Resa possibile grazie alla collaborazione della Biennale con il Victoria and Albert Museum di Londra che si rinnova per il terzo anno consecutivo, la mostra è a cura di Christopher Turner e Olivia Horsfall Turner.       INFO UTILI. Chiuso il lunedì (escluso lunedì 28 maggio, 13 agosto, 3 settembre e 19 novembre) ORARI: 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso alle 17.45) – Venerdì e sabato fino al 29.09: 10.00 – 20.00  (ultimo ingresso alle 19.45) Biglietto: 25€ valido per un ingresso ai Giardini e un ingresso all’Arsenale, Riduzioni consultabili nel sito.  

MORE FESTIVAL 2018. Dal 7 al 10 Giugno a Venezia.

MUSIC, ART & TRAVEL Non sono ancora molte le informazioni sulla 6a edizione di #MoreFestival. Sappiamo che durerà i canonici 4 giorni, dal 7 al 10 Giugno e che occuperà quest’anno location insolite nel cuore di Venezia. Programma e Info Giovedì, 7 Giugno DOVE: Secret Palazzo COME: Ingresso riservato ai soli possessori dei pass Venerdì, 8 Giugno DOVE: Isola di San Servolo CHI: Stage : L’Impératrice (live) /Arp Frique (live) / Dekmantel Soundsystem – Club : Sven Weisemann & guests COME: intero 40€ online, 45€ alla porta – More boat shuttle incluse Sabato, 9 Giugno DOVE: Chiesetta Della Misericordia COME:  Ingresso riservato ai soli possessori dei pass Domenica, 10 Giugno DOVE: Gardens of Palazzo Ca Zenobio CHI: Marcel Vogel + Rahaan (Lumberjacks in Hells showcase) & guests COME: 0€ prima delle 16.00 (in lista online), 12€ online dopo delle 16.00, no ticket alla porta

BELLINI / MANTEGNA. Capolavori a confronto. Fino al 1 Luglio in mostra alla Fondazione Querini

Ad un primo sguardo sembrano uguali, eppure si capisce che le due opere-specchio hanno “personalità diversissime”. Affascinante, per un profano, cercare le differenze tra le due “Presentazioni di Gesù al Tempio” eccezionalmente affiancate nella  mostra “BELLINI/MANTEGNA. Capolavori a confronto”, ma chi fu l’inventore della meravigliosa composizione? Due capolavori della storia universale dell’arte, l’uno di mano di Giovanni Bellini, l’altro di Andre Mantegna.

Sarà interessante scoprirlo alla mostra proposta dalla Fondazione Querini Stampalia a cura di Brigit Blass-Simmen, Neville Rowley, Giovanni Carlo Federico Villa, con allestimento di Mario Botta, visitabile fino al 1 Luglio 2018.

Bellini, veneziano, e Mantegna, padovano del contado, si conobbero certamente, dato che quest’ultimo sposò la sorellastra del primo. “Ma sarebbe sbagliato – chiarisce Giovanni Carlo Federico Villa, co-curatore dell’esposizione, immaginarli l’uno accanto all’altro intenti nel dipingere questo medesimo soggetto.”  Certo il cartone, la cui realizzazione richiedeva un enorme virtuosismo artistico, “stregò l’uno e l’altro, ma un lasso di tempo non piccolo, una decina di anni, separa i due capolavori”.

Che, sia pure a distanza, si sia trattato di una gara alla massima eccellenza, lo si evince dalla qualità assoluta delle due opere.

E’ un caso probabilmente irripetibile quello che consente, per la prima volta nella storia dell’arte, di ammirare l’una a fianco dell’altra. “E’ l’effetto – sottolinea Marigusta Lazzari, che dell’istituzione veneziana è il Direttore – di una di quelle alchimie che di tanto in tanto si verificano   nella storia. Nel nostro caso, l’impossibile è diventato possibile nel dipanarsi della complessa trattativa che ci ha portato a concedere il prestito del nostro Bellini alla grande mostra su Andrea Mantegna e Giovanni Bellini, che il 1 ottobre 2018 aprirà alla National Gallery di Londra  per poi trasferirsi alla Gemäldegalerie di Berlino il 1 marzo 2019. Il raffronto tra le due “Presentazioni al Tempio” è uno dei cardini di queste mostre. Alla nostra disponibilità al prestito ha corrisposto quella dell’istituzione berlinese e così, in anticipo sulla rassegna londinese, abbiamo l‘emozione di presentare al pubblico italiano e internazionale, in Querini, i due capolavori finalmente affiancati”.

Per accogliere questo magico confronto, la Querini Stampalia ha mobilitato l’architetto Mario Botta per l’allestimento e sta predisponendo un innovativo sistema illuminotecnico.

INFO UTILI.
Apertura: da martedì a domenica, dalle 10 alle 18
Biglietti: Intero  14€ ; ridotto 10€; gratuito fino ai 18 anni compiuti
Tutte le domeniche ingresso gratuito ai residente nel Comune di Venezia

Con lo stesso biglietto è possibile visitare la mostra e scoprire, o riscoprire, gli infiniti tesori della Querini Stampalia, una casa-museo tra le più importanti al mondo.

VENICE SUMMER MUSIC 2018. Kygo e Elrow i primi nomi in cartellone live di Parco San Giuliano

Il programma interno non è ancora stato svelato ma c’è da tenersi liberi il 28 Luglio per quello che si preannuncia essere l’evento più atteso dell’estate a Mestre e Venezia, il Venice Summer Festival. Kygo, pianista, disc jockey e produttore discografico norvegese e tra i primi nomi svelati di un cartellone di grandi artisti internazionali che insieme a ELROW il “party format” che sta facendo impazzire mezza Europa, America e Sau Africa tra musica, maschere, follia e club culture, faranno tornare a suonare, ballare e divertire tutto il Parco di San Giuliano da che si prepara ad ospitare circa 80mila persone nei 3 giorni di festival. Un palco centrale, una tensostruttura circense che si svilupperà su un’area di quasi 3000 mq e una terza area dedicata ai live di band emergenti selezionate dal progetto LiveIT. Il tutto inserito nel verdissimo contesto di Parco San Giuliano dove non mancheranno attività parallele di musica, ballo, sport, mongolfiere e un’area di food truck da tutta Italia con i migliori prodotti tipici. Il tema portante è un tema caro alla città di Venezia e si racchiude nel concept di #Masksfromtheworld. Di Carnevale si tratta, che Giacomo Gurioli, direttore artistico del Festival ha voluto ricreare a livello visivo su maschere le facce provenienti da tutto il mondo che saranno l’icona assieme alla musica di Venice Summer Festival 2018. INFO UTILI. Sarà attivato per l’occasione un servizio di trasporti con navette dai principali punti nevralgici come hotels, stazioni, aeroporti. Biglietto acquistabili in modalità “Early Ticket” a prezzo ridotto o alla porta. Apertura dei cancelli alle 16.00. A breve la line-up completa dell’evento.

VAN GOGH EXPERIENCE: dal 2 Giugno la mostra multimediale arriva a Venezia

Immergersi completamente nelle opere e nel mondo di un artista lasciandosi travolgere e trasportare in un viaggio virtuale alla scoperta del pittore, dell’artista, dell’uomo, in questo caso Vincent Van Gogh.

Inaugurerà il 2 giugno a Palazzo Giustinian Faccanon la grande mostra multimediale dedicata all’artista olandese. Per la prima volta a Venezia “La vita e le opere di Van Gogh” saranno presentate da Multimedia Experience, mostra multimediale che sarà visitabile fino al 30 settembre 2018. La curiosità del grande pubblico, sulla vita e sulle opere di Van Gogh non accenna a diminuire, malgrado le tante esposizioni di opere originali provenienti da Musei prestatori di tutto il mondo o dal Rijksmuseum Vincent Van Gogh di Amsterdam. Straordinaria la forza evocativa della colonna sonora realizzata dal maestro Marcello Cesena, diffusa da un impianto Dolby Surround di ultima generazione; eccezionale l’impatto visivo delle 700 immagini della mostra e delle ricostruzioni in 3D.

Sarà impossibile non carpire a pieno il senso dei pensieri di Van Gogh e i suoi stati d’animo perché le sue opere prenderanno vita in vividi dettagli, in un percorso video della durata di oltre un’ora, durante il quale sarà possibile farsi coinvolgere da un’esperienza artistica, stando in piedi o sdraiati a terra, diventando parte integrante del quadro.

 

INFO UTILI.
Apertura: giorni feriali da lunedì a giovedì e domenica dalle 10.00 alle 21.00 / venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30
Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura
Ingresso: intero 15€, ridotto 12€

TRA PASSIONE E FORMA al Centro d’Arte San Vidal

Neno Mori, Fioravante Seibezzi, Luigi Scarpa Croce e Renzo Zanutto.

Sono questi i protagonisti della nuova mostra del Centro d’Arte San Vidal “TRA PASSIONE E FORMA – Dialogo tra i maestri del ‘900 veneziano e gli artisti contemporanei”. Continuano così le esposizioni dedicate ai maestri veneziani, volte a far riscoprire il grande patrimonio artistico lasciatoci in eredità.

Una mostra, questa, incentrata sull’arte dei maestri che hanno saputo raccontare con dedizione le impressioni di un secolo, attraverso aspetti, colori e sensazioni diverse. L’esposizione allestita al piano terra del Centro d’Arte, in quello che è diventato il piccolo museo della Scoletta di San Zaccaria, metterà in luce i differenti approcci stilistici dei maestri del ‘900 veneziano ponendoli in dialogo con gli artisti contemporanei esposti in mostra collettiva al primo piano, eredi in parte di tale tradizione. La mostra sarà occasione per far conoscere e riscoprire capolavori da tempo non esposti al pubblico.

Artisti nella sala superiore: Adriana Baccin, Sergio Boldrin, Antonella Bordin, Corrado de Ceglia, Massimo Di Manno, Raffaella Domestici, Annamaria Dri, Renzo Ferrarini, Bruschi Geo, Daniela Longhin, Cesare Mainella, Giuliana Mainella, Manuela De Polo Mainella, Mauro Martin, Gabriella Martino, Sofia Ines Musumano, Giordano Passera, Maria Laura Riccobono, Sergio Vozza, Lisa Zanatta Pistorio

INFO UTILI.

Quando: dal 21.04 al 16.05.2018
Orari galleria: dal lunedì al Sabato, 10:30 -12:30 | 16:00 – 19:00
Dove: Centro D’Arte San Vidal, Scoletta San Zaccaria, campo San Zaccaria

Giovane, benefico, inclusivo: dall’8 al 10 Giugno torna UGUALE DAYS 2018

Giovane, benefico e inclusivo!
Dall’8 al 10 Giugno al Nuovo Parco Catene di Marghera (Venezia) torna l’evento organizzato dall’Associazione no profit “UGUALE” in una tre giorni di divertimento, musica, sport e attività il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza ai progetti sposati dell’Associazione stessa legati al mondo della disabilità.

Info utili.

QUANDO
Venerdì 8 Giugno, Sabato 9 Giugno e Domenica 10 Giugno

COSA
Si parte venerdì con una serata dedicata al mondo dei deejay, alla musica e allo stare assieme. Sul palco saliranno Frankie hi-nrg mc, RAIGE, Junior Cally, Rumatera, Herman Medrano, John See A Day, Danilo Contaldo e molti altri.
Sabato e domenica aprono i mercatini, gli stand delle associazioni, le “giostrine” per i più piccoli. Dal pomeriggio inizieranno le dimostrazioni sportive di sitting volley, tiro alla fune, arti marziali, wheelchair hockey, wheelchair soccer, calcio A-side, fitness. In contemporanea i tornei competitivi di green volley (maschile, femminile e misto),  beach volley (maschile, femminile e misto),  calcio a 5 (under 21, over 30, open maschile e femminile), basket (maschile e femminile), touch rugby, torneo boxe elite by UnionBoxe Mestre.

Tra le novità 2018, grazie alla collaborazione con i Vigili del Fuoco, il parco Catene ospiterà una tappa di POMPIEROPOLI, divertente esperienza per i più piccoli e non, che potranno appassionarsi della professione e diventare, almeno per un giorno, pompiere.

 

L’ASSOCIAZIONE UGUALE
“L’Associazione Uguale, associazione per la filantropia, nasce dal desiderio di 3 ragazzi veneziani di unire le proprie competenze e metterle a disposizione della collettività. Così prende vita quella che in letteratura economica viene definita Piattaforma di Crowdfunding. Un Crowdfunding per il sociale perché le iniziative che si è deciso di finanziare sono tutti progetti elaborati da Associazioni operanti nel mondo della disabilità. Informazioni più dettagliate

Dal 31 Marzo a Palazzo Zaguri

“Venice Secrets, Crime and Justice” in mostra dal 31 Marzo a Palazzo Zaguri

Palazzo Zaguri presenta al pubblico la Mostra “Venice Secrets, Crime and Justice” – dal 31 marzo 2018 a Venezia. Una mostra epocale che racconta con reperti unici e suggestive ricostruzioni i lati oscuri della storia di Venezia attraverso il tema della giustizia, sfatando miti e antimiti di una delle realtà storiche più longeve nel panorama europeo e per molti aspetti all’avanguardia. Il percorso espositivo è suddiviso in quattro sezioni: l’indagine e la tortura, carceri e carcerati, le esecuzioni capitali, l’inquisizione tra miti e leggende. Le trentasei sale espositive offriranno l’opportunità di visionare centinaia di strumenti di tortura e di morte, decine di quadri, vestiti d’epoca e libri antichi, il tutto esposto al mondo per la prima volta e proveniente da biblioteche, musei e collezioni private italiane e straniere. Esperti hanno ricostruito delle celle dell’inquisizione e un teatro anatomico con cadaveri plastinati a ricordo di come i giustiziati venivano usati per la scienza. Studiosi internazionali e scrittori famosi hanno lavorato per narrare e far rivivere le grandi tragedie come quelle del Doge Marin Falier o del Conte di Carmagnola, i libertini Lorenzo Da Ponte e Giacomo Casanova che frequentavano Ca’ Zaguri. Non solo gli allucinanti spettacoli delle condanne a morte e le infernali pene inflitte, ma anche le numerose fantasie popolari come il povero Fornareto o il mostro Biagio Luganegher. Oltre le storie presenti anche i segreti delle magistrature che componevano l’articolata struttura dello Stato. Ampio spazio è dedicato al Sant’Ufficio attraverso numerosi esempi: dallo scontro tra la Repubblica di Venezia e la Santa Sede, alle figure del Frate Servita Paolo Sarpi, il filosofo Giordano Bruno e la cortigiana Veronica Franco. Aperto tutti i giorni, da lunedì a domenica, dalle ore 10.00 alle ore 21.00. Info su www.venicesecrets.net

40 anni di Fiori a Mirano. Il 25 Aprile in città espositori, festa e tante rose

Giunge quest’anno alla 40esima edizione “Fiori a Mirano, Non Solo Rose”, la manifestazione miranese dedicata al piacere del giardinaggio, alla conoscenza e alla cura delle piante, alle novità dell’arredo da esterno che torna in città il 25 Aprile.

Al centro di questa giornata, come di consueto, ci sarà la rosa, in omaggio all’antica tradizione veneziana della “Festa del Bocolo”, secondo la quale, proprio il 25 aprile, ogni innamorato regala alla sua amata un bocciolo di rosa rossa. Per questo, in Piazza Martiri e nelle vie adiacenti, potrete trovare importanti vivaisti specializzati, con una ricchissima offerta di rose antiche e nuove varietà dei più famosi ibridatori internazionali. Rose ma non solo: Fiori a Mirano porta i piazza 120 selezionatissimi espositori che vi aspetteranno con ogni tipo di meraviglia floreale ed arborea. Se, invece, avete deciso di riorganizzare il vostro spazio verde o il vostro terrazzo, nella parte centrale di Piazza Martiri troverete una ricca proposta di casette, di arredi da giardino, di ombrelloni, tavoli, vasi.

Come da tradizione, al mattino si svolgeranno i concorsi di Vetrine in Fiore, Miglior Espositore e Miglior Giardino. Negli spazi della Barchessa di Villa Errera si terranno poi le lezioni di acquerello per i bambini. Nel pomeriggio invece, sul palco davanti il Municipio, potrete assistere ad un concerto musicale ed alle 18 verranno premiati i bambini che avranno partecipato al laboratorio di acquarello

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Bevilacqua La Masa 1901-1965: in mostra fino al 29 Aprile gli artisti dell’Atelier

“Atelier Venezia. Gli studi della Bevilacqua La Masa, 1901 – 1965” è il titolo della mostra promossa dall’istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa che durerà fino al 29 aprile. L’evento celebra i 120 anni dal lascito testamentario della duchessa Felicita, che faceva menzione alla necessità di dare in uso alcuni studi ai giovani artisti ‘indigenti e meritevoli’ che non avevano mezzi per sostenere le spese di un affitto in proprio.

L’esposizione, curata da Stefano Cecchetto, presenta una selezione delle opere degli artisti che si sono succeduti negli spazi di Palazzo Carminati, per confermare il ruolo determinante svolto dall’istituzione per lo sviluppo e la promozione dell’arte veneta. Il percorso presenta opere provenienti per la maggior parte da Ca’ Pesaro, dalla Fondazione di Venezia e da importanti collezione private.

Oltre 40 gli artisti presenti: Gino Rossi, Umberto Moggioli, Filippo De Pisis, Tancredi Parmggiani, Emilio Vedova, Gennaro Favai, Gian Luciano Sormani, Ugo Valeri, Juti Ravenna, Neno Mori, Fioravante Seibezzi, Vinicio Vianello, Saverio Rampin, Riccardo Schweizer, Saverio Barbaro, Renato Borsato, Ezio Rizzetto, Vincenzo Eulisse, Valeria Rambelli, Umberto Zini, Salvatore Messina, Rino Villa, Raoul Schultz, Paolo Scarpa, Paolo Dal Fabbro, Ottone Marabini, Oscar Sogaro, Miro Romagna, Luigi Scarpa Croce, Lucillo Golfetto, Gustavo Boldrini, Guido Marussig, Giuseppe Romanelli, Eugenio Da Venezia, Ercole Sibellato, Ennio Finzi, Delio Di Maggio, Davide Orler, Carmelo Zotti, Bepi Longo, Attilio Cavallini.

INGRESSO
dal mercoledì alla domenica dalle 10.30 alle 17.30
Biglietto a 5€, ridotto 3€

FRULLATORIO #12 ipertensione – satira, video e musica

Un dopocena tra satira, video e musica al Laguna Libre, dove venerdì 20 Aprile torna Frullatorio con una puntata dedicata alle crescenti tensioni nella città lagunare: dalla pressione turistica all’esodo dei residenti, dal referendum per separare Venezia da Mestre al disagio sociale. Nella serata dedicata all’Ipertensione, non può mancare la musica di Alberto Bettin al pianoforte, la poesia di Alessandro Burbank, la stand up comedy a km 0 di Nicolò Falcone. Per i tavoli nella sala concerti maggiorazione di 5€ sulla prima consumazione o sulla cena. -Cos’è Frullatorio- Progetto nato da H2O non potabile in collaborazione con Anna Ghiraldini e Ginevra Formentini, Frullatorio è uno show dal vivo, dove i ritmi televisivi scandiscono una serie di interviste, gag, gingle, classifiche e video che si rivolgono al contesto veneziano. L’obiettivo di Frullatorio è far conoscere al pubblico realtà associative e start up che s’impegnano per rendere vivo il territorio, il tutto senza far addormentare chi ascolta. Irriverenza e ironia sono il condimento principale delle interviste anomale a cui verranno sottoposti gli ospiti. Frullatorio è uno show con tutte le carte in regola: una scrivania, una poltrona, musica dal vivo, due presentatori e un tecnico, tutto a vista. Venite a sedervi al Laguna libre per gustarvi la classifica dei peggiori titoli della stampa locale, assaporar le questioni sociali più calde e tanti altri spunti comici su Mestre e Venezia che rendono l’esistenza più sopportabile.

Giacomo Quarenghi. Progetti Pittorici. Fino al 17 Giugno alle Gallerie dell’Accademia

Circa 100 disegni, in buona parte inediti e mai presentati al pubblico, saranno presentati alla mostra “Giacomo Quarenghi. Progetti Pittorici” che dall’1 Marzo al 17 Giugno riempirà le Gallerie dell’Accademia. La mostra, allestita in occasione del bicentenario della morte dell’artista (1744-1817),  è dedicata agli elaborati architettonici dell’autore bergamasco. l’ARTISTA, LE SUE OPERE E VENEZIA I disegni di Giacomo Quarenghi giunsero all’Accademia di Venezia nel 1824, due anni dopo l’acquisto della prestigiosa collezione di disegni antichi di Giuseppe Bossi. Oltre a soggetti architettonici sono ampiamente rappresentati anche vedute e capricci già integralmente pubblicati. Quarenghi, grande interprete neoclassico e profondo estimatore di Andrea Palladio, fu chiamato in Russia nel 1779 da Caterina II (1762-1796) e ne divenne ben presto architetto ufficiale. Dopo la morte dell’imperatrice continuò a lavorare per lunghi anni con i suoi successori, il figlio Paolo I (1796-1801) e il nipote Alessandro I (1801-1825), sino alla fine dei suoi giorni avvenuta a San Pietroburgo nel 1817, al termine di un soggiorno in terra russa quasi quarantennale. La committenza di Quarenghi non si limitò tuttavia alla sola corte imperiale, ma si estese anche all’aristocrazia di più alto rango, locale e internazionale, che gravitava attorno alla capitale. I documenti, i rapporti epistolari e gli elaborati di quegli anni restituiscono un’attività incessante e quasi frenetica che lo vide progettare con grande versatilità edifici pubblici, religiosi, commerciali, sfarzose residenze private o più semplici case di campagna per la villeggiatura. Non tutte le ideazioni di Quarenghi giunsero all’edificazione finale, ciò nonostante i suoi progetti incisero in modo significativo sull’aspetto monumentale e urbanistico di San Pietroburgo e, seppur con meno intensità, anche di Mosca. Di tutto ciò è rimasta un’imponente produzione grafica, in parte autografa e in parte demandata a stretti collaboratori, che divenne ben presto oggetto di precoce passione collezionistica da parte di amatori e studiosi.  Si inserisce in questo quadro anche l’acquisto dei disegni che il governo austriaco fece per l’Accademia veneziana, acquisto proposto ancora una volta al presidente Leopoldo Cicognara dall’abate Luigi Celotti , già protagonista della compravendita della raccolta Bossi. La precocità dell’acquisto veneziano e la notevole consistenza numerica del fondo, nonostante alcune mancanze, rendono questo nucleo una delle raccolte quarenghiane più importanti, una sorta di prima scelta con molti elaborati di grande qualità, talvolta riportanti le firme autografe dei sovrani per approvazione, e ampiamente rappresentativa di quasi tutti i maggiori progetti dell’architetto. L’arrivo a Venezia della raccolta fu favorito dal rapporto duraturo che Quarenghi ebbe, anche a distanza, con personalità della città e con gli stessi accademici. La sua passione per Andrea Palladio, la cui lezione appare costantemente presente nelle progettazioni, lo aveva portato negli anni giovanili a un viaggio sui luoghi palladiani e all’incontro in laguna con Tommaso Temanza e Giannantonio Selva. Non è chiaro in che modo fu definita la selezione dei fogli da proporre all’Accademia di Venezia in un momento in cui il figlio Giulio possedeva ancora sostanzialmente integra la produzione vastissima dello studio del padre, ma il nucleo veneziano appare esplicitamente calibrato per descrivere non soltanto la figura di Quarenghi architetto, ma anche la sua natura di artista con una sostanziale equilibrata divisione tra progetti architettonici e vedute e capricci. Questo forse per un desiderio degli accademici di garantire un’utilità dell’acquisto a tutti gli studenti e non solo alle classi di architettura, oppure per l’intento di Giulio di trasmettere un’immagine del padre il più completa possibile. Allo stesso modo, la parte dedicata ai progetti architettonici, pur rispecchiando sostanzialmente gli anni d’attività del soggiorno russo anche quando riflette progetti ideati per luoghi diversi, appare rappresentativa di tutti i principali lavori e delle diverse tipologie funzionali con le quali Quarenghi si era confrontato. INGRESSO Intero 15€, ridotto 7,50€ La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 8.15 alle 19.15

Su e Zo per i ponti di Venezia: Domenica 15 Aprile la 40° edizione della storica passeggiata

Per la 40° volta domenica 15 Aprile Venezia sarà attraversata da un fiue di gente in festa che partecipa alla famosa SU E ZO, passeggiata di solidarietà per le calli e 42 (o 20 nel percorso più breve) ponti di Venezia che, come da tradizione, coinvolge giovani e meno giovani, famiglie, scolaresche, gruppi, associazioni sportive, uniti in una giornata all’insegna dell’aggregazione, dell’amicizia e della solidarietà. Ogni anno diversi percorsi si snodano tra gli angoli meno conosciuti della città lagunare, senza però tralasciare i luoghi che la rendono famosa nel mondo. Numerosi gruppi folk che tradizionalmente si esibiscono in Piazza San Marco e nei campi e campielli lungo i tracciati del percorso rendono la città un tripudio di suoni e colori che rimane impresso nella memoria dei partecipanti. DUE PERCORSI – COMPLETO: partenza e arrivo in Piazza San Marco con un percorso di 12,5 chilometri  e 42 ponti – BREVE: partenza dalla Stazione Santa Lucia e arrivo in piazza San Marco con un percorso di 6 chilometri  e 20 ponti (indicato per le scuole dell’infanzia e primarie) PROGRAMMA 9.00: S. Messa in Basilica S. Marco animata dal “Coro Improvvisando” di Conegliano 10.00: prima partenza da Piazza S. Marco (percorso completo); prima partenza dalla Stazione Santa Lucia (percorso breve) 10.30: seconda partenza da Piazza S. Marco (percorso completo); seconda partenza dalla Stazione Santa Lucia (percorso breve) 12.30: premiazioni speciali dei gruppi più numerosi in Piazza San Marco 13.00: sfilata e premiazione dei gruppi folk in Piazza San Marco 15.00: chiusura della manifestazione Fotodi copertina di @ GIANLUCA DARIO

HAPPY FRIDAY CHRISTMAS EDITION venerdì 14 Dicembre a Mestre

La città è illuminata a festa e venerdì 14 Dicembre sarà tutto ancora più felice visto che torna l’Happy Friday e lo fa in versione natalizia. Le vie del centro di Mestre  saranno invase di mercatini, musica, shopping, animazione e Christmas mood!

Dalle ore 10 alle 20, in via Palazzo, ci sarà il Mercato dei Portici Christmas Stars Edition. Nel pomeriggio, dalle ore 16.30 alle 18.30, tra Piazza Ferretto, Via Poerio, Largo Divisione Julia, Via Mestrina e Via Palazzo, andrà in scena lo spettacolo itinerante “Ufficio postale mobile” a cura di Barbamoccolo Animazione: protagonisti sono 2 folletti postini che andranno in giro a far scrivere le letterine che andreanno poi dritte dritte al Polo Nord proprio a… Babbo Natale! Lo stesso che troneggerà in Piazza Ferretto, dalle ore 16.30 alle 18.30, col suo fidato Elfo. A seguire, dalle ore 17.30 alle 19, il concerto “Natale in Blu e Bordò” di BluBordò. In via Caneve invece intrattenimento nelle varie attività durante il pomeriggio e apertura serale. Infine in Calle Corte Legrenzi, all’interno dello Spazio di Calle Corte Legrenzi, dalle ore 16 attività di Natale con “Le Bibi”, un laboratorio creativo di donne provenienti da ambiti e paesi diversi come Messico, Francia, Italia con una grande passione per il travestimento e la messinscena di feste a tema!

INFO UTILI.
Per coloro che intendessero raggiungere il centro di Mestre in auto è prevista la possibilità di parcheggiare gratuitamente nei piazzali e negli stalli strisce blu. Sono escluse le aree di Marghera, San Giuliano (Porta Rossa, Blu e Gialla), Piazzale Roma e Vega (vie Pacinotti, Ferraris e dell’Elettrotecnica). Con le consuete modalità, tramite i coupon distribuiti dagli esercizi aderenti all’iniziativa, la prima ora al Park Costa (per sole autovetture-no GPL aperto h24) e al Park Candiani sarà gratuita.

 

Una fornace a Marsiglia. Dal 9 Aprile a Le Stanze del Vetro e Fondazione Querini

Una selezione di opere del Cirva che tentano di evidenziare i momenti salienti della creazione da parte di artisti e designer che si sono confrontati con il vetro in questi trent’anni di residenze.

Questo è ciò attorno cui ruota la mostra in due sezioni che apre il 9 aprile 2018 a Le Stanze del Vetro. “Una fornace a Marsiglia – Centro Internazionale di Ricerca sul Vetro e le Arti plastiche/Cirva” è il progetto ideato da Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung, che si evolve tra Le Stanze del Vetro, per l’appunto, e la Fondazione Querini Stampalia. 17 artisti e due capitoli della mostra, curati entrambi da Isabelle Reiher, direttrice del Cirva di Marsiglia, e da Chiara Bertola, responsabile per l’arte contemporanea della Querini.

Esposizione: Le Stanze del Vetro

In particolare, a Le Stanze del Vetro verrà presentata la storia del Cirva 
con gli artisti e le opere che hanno formato una parte importante della sua collezione: Larry Bell, Lieven de Boeck, Pierre Charpin, Erik Dietman, Tom Kovachevich, Giuseppe Penone, Jana Sterbak, Martin Szekely, Bob Wilson e Terry Winters. L’esposizione chiuderà il 29 luglio.

Esposizioni: Fondazione Querini Stampalia

Alla Fondazione Querini Stampalia, negli spazi contemporanei del terzo piano, 
verrà presentato invece il lavoro di otto artisti: Dove Allouche, James Lee Byars, Giuseppe Caccavale, Hreinn Fridfinnsson, Philippe Pareno, Francisco Tropa, Remo Salvadori, Jana Sterbak. L’esposizione chiuderà il 24 giugno.

Le pietre di Venezia. Mostra dedicata a Ruskin a Palazzo Ducale

Cosa sarebbe il mito di Venezia senza John Ruskin, cantore della bellezza eterna della città, tanto più affascinante ed estrema perché colta nella sua decadenza? John Ruskin “torna” a Venezia in una grande mostra che per la prima volta in Italia punta i riflettori  sull’artista e sul suo rapporto con la città lagunare. Personaggio centrale nel panorama artistico internazionale del XIX secolo, scrittore, pittore e critico d’arte, l’inglese John Ruskin (1819-1900) ebbe un legame fortissimo con la città lagunare, alla quale dedicò la sua opera letteraria più nota, “Le pietre di Venezia”: uno studio della sua architettura, sondata e descritta nei particolari più minuti, e un inno alla bellezza, all’unicità ma anche alla fragilità di questa città. Sulla mostra e sull’artista Venezia come la musa ispiratrice di questo artista immenso che  “ha valicato ogni confine in nome di una visione interdisciplinare, praticata quando il termine ancora non c’era”. Ruskin, ammirato da Tolstoj e da Proust, capace di influenzare fortemente l’estetica del tempo con la sua interpretazione dell’arte e dell’architettura, torna ora a Venezia nei luoghi della sua ispirazione; torna a Palazzo Ducale, edificio emblematico che egli esplorò a lungo da angolazioni diverse: taccuini, acquarelli, rilievi architettonici, calchi in gesso, albumine, platinotipi. Ad ospitarlo è la sequenza di sale e loggiati tante volte raffigurati, ove la scenografia di Pier Luigi Pizzi dà risalto alle presenze architettoniche e scultoree della Venezia gotica e bizantina, medievale e anticlassica che egli tanto amava e che desiderava preservare dall’oblio. Informazioni pratiche La mostra “Le pietre di Venezia” sarà allestita a Palazzo Ducale e visitabile fino al 10 giugno 2018. Biglietti: 13€ intero, 10€ ridotto Aperta tutti i giorni dalle 8.30 – 17.30 ultimo ingresso ore 16.30

JOAN THIELE + Klune live all’Argo16, sabato 7 Aprile

25 anni, origini metà italiane e metà svizzero-colombiane, cresciuta tra Cartagena e l’Italia, una vita nomade fin da bambina cosa che le ha regalato un gusto musicale internazionale. Joan Thiele fa tappa all’Argo 16 sabato 7 Aprile portando sul palco tra gli altri anche “Armenia” e “Fire”, primi due singoli anticipano il nuovo album in arrivo nel 2018.


La giovane artista fa parlare di sè già dal 2016 quando esce il suo primo ep, “Joan Thiele”, anticipato dai singoli “Save Me” e “Taxi Driver”; è stata nominata nella categoria Best New Artist degli MTV Awards 2016 e a febbraio 2017 è stata scelta da Radio Rai Due come rappresentante dell’Italia a Groningen in occasione del Festival EBBA Eurosonic Norderslag 2017, dove si è esibita dal vivo in concerto.

Ad aprire il suo live ci penderanno i Klune, band italiana di musica pop ed elettronica formatasi nel 2014. Nel 2015 pubblicano il loro primo EP, “Klune EP”, composto da 5 tracce dalla chiara contaminazione elettronica. Dopo un lungo lavoro sul nuovo materiale e con l’appoggio editoriale di peermusic ITALY e quello discografico di Factory Flaws, la band è pronta per compiere il grande passo: con l’uscita dei singoli “Forget About Them (ft. Napoleon)”, “Nocturnal” e “Hold On (ft. Ivye)” , viene annunciato il primo disco dei Klune, “Night Moves” per il 23 febbraio 2018.
Ingresso: 10 euro con tessera ARCI, 5€ per i nuovi tesserati

Pasqua 2018: mercatino solidale a Mestre fino al 29 marzo

Da lunedì 26 a giovedì 29 marzo 2018, tutte le mattine dalle 10 alle 12 e tutti i pomeriggi dalle 15 alle 18, sarà aperto il mercatino di Pasqua alla Casa del Volontariato in via Brenta Vecchia 41 a Mestre.

I fondi ricavati dal mercatino saranno destinati al progetto “Anziani Help”, aiuti ad anziani soli e in situazione di difficoltà economica segnalati dai servizi sociali. L’iniziativa è organizzata da Spazio Mestre Solidale, la rete delle Associazioni sociali che fanno capo all’Osservatorio Politiche di Welfare dell’Assessorato alla Coesione sociale del Comune di Venezia.

Le volontarie, che garantiscono l’apertura negli orari sopra indicati ma sono comunque disponibili anche in altri orari previo appuntamento da prendere telefonando allo 041 2381612-614.

Primavera al Fortuny. Una Collezione Italiana. De Chirico, Morandi e una “stanza per Zoran” in mostra dal 24 Marzo

De Chirico, Morandi e una “stanza per Zoran” in mostra per la Primavera a Palazzo Fortuny
Dal 24 marzo al 23 luglio 2018 i temi del collezionismo, le ragioni e le passioni sottese alla nascita di una raccolta privata sono al centro della mostra dedicata alla raccolta di Giuseppe Merlini.

Scultura, disegni e soprattutto pittura: la collezione di Merlini spazia tra opere che risalgono al momento fondante dell’esperienza del moderno – disegni di Amedeo Modigliani, dipinti di Filippo de Pisis e poi lavori di Adolfo Wildt, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Mario Sironi, Gino Severini, Giorgio Morandi, Massimo Campigli – fino all’astrattismo italiano o all’informale con importanti opere di Mario Radice, Lucio Fontana, Alberto Burri, Piero Dorazio, Giulio Turcato, Roberto Crippa, Alfredo Chighine, Piero Ruggeri.

Una panoramica molto ampia dell’arte italiana del XX secolo che invita a una sostanziale domanda: quali energie spingono a perseverare nell’impresa collezionistica? Quali curiosità intellettuali, quali incontri casuali orientano le scelte, contribuendo a dare a ogni collezione una propria fisionomia e spingendo a renderla fruibile al pubblico?

 

Ingresso: 10€
Ridotto: 8€

DANCING WITH MYSELF, dall’8 Aprile in mostra a Punta della Dogana

La malinconia e la vanità, il gioco ironico dell’identità e l’autobiografia politica, la riflessione esistenziale e il corpo come scultura, effigie o frammento e la sua rappresentazione simbolica: apre domenica 8 aprile apre a Punta della Dogana “Dancing with Myself”, mostra collettiva che indaga l’importanza primordiale della rappresentazione di sé nella produzione artistica dagli anni ’70 a oggi e del ruolo dell’artista come protagonista e come oggetto stesso dell’opera.

Fotografia, video, pittura, scultura, installazioni che raccontano culture e provenienza, generazioni ed esperienze di artisti con attitudini all’arte differenti. La mostra a cura di Martin Bethenod e Florian Ebner è nata dalla collaborazione tra la Pinault Collection e il Museum Folkwang di Essen, ed è stata presentata in una prima versione a Essen nel 2016. e profondamente ripensata per gli spazi di Punta della Dogana, con oltre 56 opere non esposte nel museo tedesco. La mostra riunisce circa 100 opere dalla Pinault Collection – da Claude Cahun a LaToya Ruby Frazier, da Gilbert & George a Cindy Sherman, da Alighiero Boetti a Maurizio Cattelan – in dialogo con una selezione di opere provenienti dal Museum Folkwang.

Le foto di FULVIO ROITER in mostra fino al 26 Agosto ai Tre Oci

A due anni dalla sua scomparsa, una retrospettiva profonda ed emozionante sul grande fotografo veneziano  Fulvio Roiter in mostra fino al 26 Agosto alla  Casa dei Tre Oci.

200 fotografie, la maggior parte vintage, che accompagnano dale 1948 al 2007 la vita e i viaggi di Roiter in quella che si presenta come la più completa monografica mai realizzata sull’autore e la prima dopo la sua recente scomparsa, il 18 Aprile 2016. Un omaggio e un ricordo che la Casa dei Tre Oci ha voluto dedicare al fotografo che più di ogni altro ha legato l’immagine di Venezia al proprio nome. La mostra promossa dalla Fondazione di Venezia in partenariato con Città di Venezia e curata da Denis Curti, è stata resa possibile grazie al prezioso contributo della moglie Lou Embo; le opere in esposizione fanno emergere tutta l’ampiezza e l’internazionalità del lavoro di Fulvio Roiter, collocandolo tra i fotografi più significativi dei nostri giorni. Partendo dalle origini e dal caso che hanno determinato i primi approcci di Roiter alla fotografia, nel pieno della stagione neorealista, di cui il fotografo veneziano ha ereditato la finezza compositiva, il percorso racconta gli immaginari inediti e stupefacenti che rappresentano Venezia e la laguna, ma anche i viaggi a New Orleans, Belgio, Portogallo, Andalusia e Brasile. L’allestimento si arricchisce di videoproiezioni, ingrandimenti spettacolari e una ventina di libri originali, che, oltre a visualizzare in pagina l’opera di Roiter, restituiscono anche la vastità di contributi critici dei tanti autori che hanno scritto sul suo lavoro, tra cui Andrea Zanzotto, Italo Zannier, Alberto Moravia, Ignazio Roiter, Fulvio Merlak, Gian Antonio Stella, Roberto Mutti, Giorgio Tani, Enzo Biagi.   Ingresso: 12€ Ridotto: 10€ Aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 10 alle 19

INCROCI DI CIVILTA 2019. Festival internazionale di Letteratura a Venezia dal 3 al 6 Aprile

La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta. (Fernando Pessoa) Torna per la dodicesima edizione di  Incroci di civiltà, il Festival Internazionale di Letteratura organizzata col patrocinio di Ca’ Foscari Venezia che dal 3 al 6 Aprile 2019 inonderà Venezia di parole, incontri, poesia. IL PROGRAMMA COMPLETO. mercoledì 3 Aprile 17.30 – Inaugurazione al Teatro Carlo Goldoni Premio BAUER – Ca’ Foscari Jonathan Coe (Gran Bretagna) conversa con Flavio Gregori giovedì 4 Aprile 09.30 – Auditorium Santa Margherita CF Su Tong (Cina) conversa con Marco Ceresa e Jing Bartz 11.30 – Auditorium Santa Margherita CF Igor Vishnevetsky (Russia) conversa con Daniela Rizzi 14:00 – Auditorium Santa Margherita CF Sjón (Islanda) conversa con Massimiliano Bampi 16:00 – Auditorium Santa Margherita CF Art and Science collaboration Karin Andersen (Germania) e Roberto Marchesini (Italia) conversano con Silvia Burini 18:00 – Auditorium Santa Margherita CF Manuel Vilas (Spagna) conversa con Elide Pittarello e Adrián J. Sáez García 21:00 – Teatrino di Palazzo Grassi Guadalupe Nettel (Messico) conversa con Margherita Cannavacciuolo venerdì 5 Aprile 9.30 – Auditorium Santa Margherita CF Incroci di poesia contemporanea 1 Jacqueline Bishop (Giamaica) Jean Flaminien (Francia) Aaron Poochigian (Stati Uniti) Marija Stepanova (Russia) 12:00 – Auditorium Santa Margherita CF Incroci di poesia contemporanea 2 Eugenijus Ališanka (Lituania) Carl-Christian Elze (Germania) Chris Mann (Sudafrica) 15:00 – Auditorium Santa Margherita CF Fiona McFarlane (Australia) e Francesco Targhetta (Italia) conversano con Severino Antonelli 17:30 – Auditorium Santa Margherita CF Mikael Niemi (Svezia) e Jón Kalman Stefánsson (Islanda) conversano con Massimo Ciaravolo 21:00 – T Fondaco dei Tedeschi – DFS Paulina Flores (Cile) conversa con Igiaba Scego in parallelo 21.00 – Palazzo Trevisan degli Ulivi Arno Camenisch (Svizzera) conversa con Roberta Gado Rassegna Suisse Pride | Venezia sabato 6 Aprile 9.30 – Fondazione Querini Stampalia Venezia Mostafa Ensafi (Iran) conversa con Daniela Meneghini e Giacomo Longhi 11.15 – Fondazione Querini Stampalia Venezia Alexandre Hmine (Svizzera) e Michelle Steinbeck (Svizzera) conversano con Yari Bernasconi Rassegna Suisse Pride | Venezia in parallelo 11.00 – Carcere femminile della Giudecca IAS – Interrogatorio Alla Scrittura Melania G. Mazzucco (Italia) 14.00 – Ocean Space, Chiesa di San Lorenzo Maja Lunde (Norvegia) conversa con Boris Ondreička e Sara Culeddu 16:00 – Auditorium Santa Margherita CF Melania G. Mazzucco (Italia) e Ilija Trojanow (Germania) conversano con Rosella Mamoli Zorzi e Luca Molà 18:00 – Auditorium Santa Margherita CF Daniel Pennac (Francia) conversa con Pietro Del Soldà       INFO UTILI Tutti gli appuntamenti sono ad INGRESSO LIBERO con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA online su www.incrocidicivilta.org Le prenotazioni all’incontro IAS – Interrogatorio Alla Scrittura con Melania G. Mazzucco che si terrà presso il Carcere femminile della Giudecca sabato 6 aprile alle ore 11.00 sono esaurite!

Incontri di Fotografia. Ultimo appuntamento sabato 17 Marzo con Michele Smargiassi

Ultimo appuntamento con “Lo Sguardo e l’Ombelico”, ciclo di incontri sulla fotografia del terzo millennio a cura di Giovanni Cecchinato.

Dopo Riccardo Caldura, critico e docente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia che ha aperto le danze con “PHOTOSCAPE – Orizzonti della fotografia contemporanea”, Antonello Turchetti che ci ha portati all’interno delle dinamiche del Perugia Social Photo Fest parlando della fotografia tra arte e cultura e Luca Panaro, critico e docente Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) con l’incontro su “LA FOTOGRAFIA TRA REALTA’ E FINZIONE”, Laura Manione direttrice dell’Archivio Fotografico di Vercelli, oltre che blogger, ora tocca a Michere Smargiassi, Giornalista de “La Repubblica”e blogger, salire in cattedra col suo intervento “NON E’ VERO MA CI CREDO”.

Appuntamento a sabato 17 Marzo, ore 17.30, al Centro Culturale Candiani per “Lo Sguardo e l’Ombelico”, percorso vuole esplorare la fotografia non dal punto di vista di chi la fa, ma da quello di chi la fotografia “la vede, ne usufruisce, deve giudicarla” nel bene o nel male, in tutti i suoi molteplici aspetti e utilizzi,  da esperti nel ruolo didattico o nell’ambito artistico, da organizzatori di festival o manifestazioni, da critici o bloggers o giornalisti o archivisti o selezionatori o storici.

Clicca qui per leggere il PROGRAMMA COMPLETO della rassegna in 5 appuntamenti dal 20 Gennaio al 17 Marzo.
Rassegna organizzata in collaborazione con PHOTO MARKET VIDEO Mestre; Media Partner Venezia.net

Giovanni Allevi al Teatro Goldoni, 15 marzo 2018

Prende spunto dal suo ultimo progetto discografico, “Equilibrium”, il tour che sta portando Giovanni Allevi sui palcoscenici di tutta Italia  tra cui il 15 Marzo quello del Teatro Goldoni di Venezia per la rassegna “Dal Vivo” organizzata dal Teatro Stabile del Veneto e Veneto Jazz. Allevi sarà sul palco con il pianoforte e 13 selezionati archi dell’Orchestra Sinfonica Italiana, una formazione inedita e spettacolare per uno spettacolo che lo vedrà alternarsi tra i ruoli di compositore, pianista e direttore d’orchestra, sempre col carisma e la leggerezza che lo contraddistinguono, passando tra le nuove composizioni e i brani più celebri della sua ventennale carriera. Prevendite disponibili su: – www.ticketone.it – www.teatrostabileveneto.it – Biglietteria Teatro Goldoni: dal martedì al sabato (dalle 10 alle 13; dalle 15 alle 18.30, tel. 041.2402014)

Stand Up Comedy al Teatro a L’Avogaria. Sabato 10 Marzo on stage Valerio Lundini

“Penultima data del tour mondiale” è il titolo dello spettacolo che Valerio Lundini, autore di programmi con Lillo e Greg e Nino Frassica, porterà sul palco del Teatro a l’Avogaria di Venezia sabato 10 marzo dalle 21.00 per la rassegna di Stand Up Comedy a cura di Nicolò Falcone e Maddalena Pugliese.

Un collage di racconti e sketch connessi tra di loro da un forzatissimo e precario fil rouge: uomini che millantano il proprio agnosticismo, quiz televisivi, donne che curano la psiche con l’omeopatia, la storia d’amore di due adolescenti in un mondo con i tabù invertiti. Una

Lo spettacolo rientra, appunto, nella rassegna tutta da ridere si Stand Up Comedy, show all’insegna della comicità più irriverente e dissacrante, scorretta e senza censura, riservata rigorosamente ad un pubblico adulto, dove si ride di gusto su temi scottanti e delicati, mettendo da parte il politicamente corretto. Sul palco dello storico teatro veneziano saliranno comici di punta nel panorama nazionale presentati dal comedian veneziano Nicolò Falcone.

PRENOTAZIONE
telefonica ai  numeri 0410991967 o 335372889
via mail all’indirizzo avogaria@gmail.com

Incontri di Fotografia. Penultimo appuntamento sabato 3 Marzo con Laura Manione

Penultimo appuntamento con “Lo Sguardo e l’Ombelico”, ciclo di incontri sulla fotografia del terzo millennio a cura di Giovanni Cecchinato.

Dopo Riccardo Caldura, critico e docente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia che ha aperto le danze con “PHOTOSCAPE – Orizzonti della fotografia contemporanea”, Antonello Turchetti che ci ha portati all’interno delle dinamiche del Perugia Social Photo Fest parlando della fotografia tra arte e cultura e Luca Panaro, critico e docente Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) con l’incontro su “LA FOTOGRAFIA TRA REALTA’ E FINZIONE”, tocca a Laura Manione salire in cattedra per parlarci di ancora una volta di fotografia portando la sua esperienza di direttrice dell’Archivio Fotografico di Vercelli, oltre che blogger.

Appuntamento a sabato 3 Marzo, ore 17.30, al Centro Culturale Candiani per “Lo Sguardo e l’Ombelico”, percorso vuole esplorare la fotografia non dal punto di vista di chi la fa, ma da quello di chi la fotografia “la vede, ne usufruisce, deve giudicarla” nel bene o nel male, in tutti i suoi molteplici aspetti e utilizzi,  da esperti nel ruolo didattico o nell’ambito artistico, da organizzatori di festival o manifestazioni, da critici o bloggers o giornalisti o archivisti o selezionatori o storici.

Clicca qui per leggere il PROGRAMMA COMPLETO della rassegna in 5 appuntamenti dal 20 Gennaio al 17 Marzo.
Rassegna organizzata in collaborazione con PHOTO MARKET VIDEO Mestre; Media Partner Venezia.net

WOMEN, mostra fotografica sulle dive di Hollywood al Centro Culturale Candiani

Il fascino e la bellezza autentica delle donne raccontati, o meglio, immortalati all’occhio del grande fotografo americano Milton H. Greene. Questo è quello che devi aspettarti varcando la soglia di “Women”,  mostra fotografica visitabile dal mercoledì alla domenica, dalle 16 alle 20, all’ultimo piano del Centro Culturale Candiani.

Marilyn Monroe come non si è mai vista, nella sua vita quotidiana e nei suoi momenti più belli negli scatti esposti al pubblico per la prima volta in Europa, prima di ora in mostra solo all’Arlington Museum of Art di Dallas. Oltre a Marilyn, sono raccolte in questa mostra molte foto e provinature di altre celebrità femminili dotate di bellezza e fascino, quali Marlène Dietrich, Farrah Fawcett, Candice Bergen.

Appuntamenti collaterali

La mostra è ad ingresso libero e ricca di appuntamenti pensati per l’occasione: mercoledì 21 febbraio, alle 18, ci sarà la performance a cura di Voci di Carta, “Il principe e la ballerina: Milton, Marilyn e le altre”, mentre il 7 aprile si terrà lo spettacolo/convegno intitolato “Moda. Arte e comunicazione”, dalle 17 alle 19.30 (ingresso 3 euro), con Francesco Andolina (relatore), Francesco Giordano, (interventi recitativi), Santi Galatioto (elaborazione grafica e video), Patrizia Spadon (coreografie). Le visite guidate saranno venerdì 23 febbraio, sabato 10 e venerdì 23 marzo, alle 18, sabato 7 aprile, 18.30, venerdì 20 aprile, 18.

GHEMON live all’Argo16, venerdì 9 Marzo

Il “Mezzanottte Tour” di Ghemon fa tappa a Mestre, all’Argo16 precisamente, e lo fa venerdì 9 Marzo 2018.

Il ritorno in scena del rapper avviene dopo il grande successo di critica e pubblico del suo ultimo disco “ORCHIdee”, album interamente suonato che ha cambiato il modo di intendere il rap e la musica black in Italia, combacia con l’uscita di “Mezzanotte” un disco che sa essere tanto immediato quanto profondo e che traccia dopo traccia riesce a coinvolgere anche ascoltatori più adulti e attenti alle sfumature.

Dopo il live che inizierà attorno alle 21.00, dj set soulful, funk e oldschool di Lorenzo Paina Silvestri inevitabilmente in vinile.
Ingresso: 10 euro +d.p. con tessera ARCI

“Il mondo che non c’era. L’arte precolombiana nella Collezione Ligabue” fino al 30 Giugno a Venezia

L’arte, ci ricorda Octavio Paz, non è mai piatta “descrizione di quello che vedono i nostri occhi, è bensì rivelazione di ciò che è oltre l’apparenza…” È una metafora, una religione, un’idea dell’uomo e del cosmo. (Jacques Blazy, curatore della mostra)  Dopo il grande successo di Firenze e Rovereto e Napoli la mostra “Il mondo che non c’era” approda a Venezia. Con Maya, Aztechi e Inca, 40 culture dell’America precolombiana, raccontate attraverso 200 reperti della vasta Collezione Ligabue, per ripercorrere cinquemila anni di civiltà. Un continente intero, palpitante di umanità, rimasto per l’Europa, sino al 1492, dietro il velo degli oceani.   Biglietti Intero 8 € | Ridotto 7 € | Ridotto speciale 4 € (bambini dai 4 ai 12 anni compiuti) Aperto da Martedì a Domenica (09.00 – 17.00)

MESTRE CARNIVAL STREET SHOW, programma fino al 13 Febbraio

“Life is a Circus”. Questo potrebbe essere il motto del Carnevale in terraferma. Il 3 e il 4 febbraio e dall’8 al 13 febbraio Mestre  celebra l’arte e lo spettacolo per le vie della città, animando piazze, strade e portici con spettacoli di Musica e Arte di Strada. Scatenati musicisti, acrobati spericolati e stravaganti artisti danno vita ad un’animazione colorata, divertente e soprattutto originale, in Piazza Ferretto e per le altre vie della città. Cerca per la città installazioni scenografiche ed animalesche: è lì che succede tutto!IL PROGRAMMA. Le Petit Cabaret 1924 3-4 Febbraio e dall’8 al 13 febbraio, primo spettacolo ore 15.30, replica ore 18.15 Piazzale Donatori di Sangue Chapiteau fisso che ospita uno spettacolo di circo-cabaret ispirato ai locali tipici parigini degli anni ’20. Ingresso gratuito Sfilata delle Mascherine 3-4 Febbraio e dall’8 al 13 febbraio, ore 16.30 Sfilata di maschere sul palco di Piazza Ferretto, accompagnata da divertenti giochi e originali gag. Iscrizioni lato palco dalle ore 15.30 alle ore 16:15 presso il Carretto Mascherina in Piazza Ferretto. Imaginarium Dall’8 al 13 febbraio Piazzetta Pellicani Piccolo chapiteau che ospita un circo fotografico unico nel suo genere. A cura di Blink Circus.  

  Musicisti e teatranti, acrobati e giocolieri, imbonitori e trampolieri si esibiscono sul palco di Piazza Ferretto e per le vie del centro di Mestre: Piazza Ferretto, Via Palazzo, Piazzetta Pellicani, Piazzetta Matter, Via Pescheria Vecchia, Via Manin, Galleria Barcella, Via Allegri, Piazzetta Battisti, Largo Divisione Julia, via Poerio, Via Rosa, Riviera XX settembre, Via Mestrina, Corte Legrenzi, Riviera Magellano, M9. Animazione a cura di: Acqualta Teatro, Andreanne Thiboutot, Baracca dei Buffoni, Chien Barbù mal Rasè, Circateatro, CircOtello, Crème & Brulè, Daiana Orfei, Davide Quagliotto, Drag Circus, DrumRum Teatro, Emma Pepe, Ghiaccio Spettacolo, Giacomino, GiramonDuo, Grande Piano, I 4 Elementi, La Casa degli Gnomi, La Compagnia del Drago Nero, Le SmisuCiclette, Lorenzo Gessa, Los Filonautas, Lucia Schierano, Luigi Ciotta, Mastro Bolla, Mattia Zambolin, Morks, Teatro Moro, Silvia Martini, Silvia Zotto, Teatro per Caso, Teatro Trabagai, Teatro delle 12 lune, Terzostudio, Zumba Dance.

Incontri di Fotografia. Sabato 17 Febbraio con Luca Panaro, critico e docente Accademia di Belle Arti di Brera

Terzo appuntamento con “Lo Sguardo e l’Ombelico”, ciclo di incontri sulla fotografia del terzo millennio a cura di Giovanni Cecchinato. Dopo Riccardo Caldura, critico e docente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia che ha aperto le danze con “PHOTOSCAPE – Orizzonti della fotografia contemporanea” e il secondo con Antonello Turchetti che ci ha portati all’interno delle dinamiche del Perugia Social Photo Fest parlando della fotografia tra arte e cultura,sabato 17 Febbriao tocca a Luca Panaro, critico e docente Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) con “LA FOTOGRAFIA TRA REALTA’ E FINZIONE” Appuntamento a sabato 17 Febbraio, ore 17.30, al Centro Culturale Candiani per “Lo Sguardo e l’Ombelico”, percorso vuole esplorare la fotografia non dal punto di vista di chi la fa, ma da quello di chi la fotografia “la vede, ne usufruisce, deve giudicarla” nel bene o nel male, in tutti i suoi molteplici aspetti e utilizzi,  da esperti nel ruolo didattico o nell’ambito artistico, da organizzatori di festival o manifestazioni, da critici o bloggers o giornalisti o archivisti o selezionatori o storici. Clicca qui per leggere il PROGRAMMA COMPLETO della rassegna in 5 appuntamenti dal 20 Gennaio al 3 Marzo. Rassegna organizzata in collaborazione con PHOTO MARKET VIDEO Mestre; Media Partner Venezia.net

PATTI SMITH, la sacerdotessa del rock dal vivo a Venezia il 9 Giugno 2018

Venezia si prepara ad ospitare Patti Smith, un concerto che ha tutte le carte in regola per fare la storia. Gli appassionati del genere devono segnare in agenda il 9 giugno 2018, la data in cui la sacerdotessa del rock calcherà il palco del Teatro Stabile del Veneto nell’evento organizzato con Veneto Jazz per la rassegna “Dal Vivo“. Words and Music”, il nome dello spettacolo dell’artista, un intimo reading intervallato da alcuni dei suoi brani più famosi, accompagnata sul palco dal bassista Tony Shanahan e dal figlio Jackson Smith alla chitarra. Vera icona del rock vivente, nella sua carriera di oltre quaranta anni ha attraversato il punk diventandone l’icona,  e ha analizzato il mondo in tutte le sue forme d’arte, attraverso la musica, la fotografia, la poesia, i romanzi, la pittura e la scultura, lasciando un segno indelebile in ogni sua espressione. Cantautrice e poetessa, amata, discussa, influente ed idealista, Patti Smith è un vero e proprio mito del rock per tutte le generazioni e, senza dubbio, tra gli artisti più influenti di sempre. Un 2017 che ha visto l’artista calcare più volte palchi del Bel Paese, ricevere la laurea ad honorem in Lettere classiche e moderne presso l’Università degli Studi di Parma e tenere sempre a Parma la sua personale mostra fotografica “Higher Learning” e, in ultimo, tenere una serie di concerti-reading accompagnata sul palco dalla figlia Jesse, oltre al prestigioso Concerto di Natale a Città del Vaticano. La rassegna “Dal Vivo” è organizzata da Veneto Jazz e dal Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con Città di Venezia, Regione del Veneto, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.  I biglietti del concerto di Patti Smith saranno disponibili in prevendita a partire da martedì 6 febbraio nel circuito Ticketone e alla biglietteria del Teatro Goldoni.

COLAPESCE live all’Argo16, venerdì 2 Febbraio

L’Infedele Tour di Colapesce fa tappa a Mestre, all’Argo16 precisamente, e lo fa venerdì 2 Febbraio accompagnato dall’Infedele Orchestra.

Anticipato da due brani, “Ti attraverso“, pubblicato il giorno del suo 34esimo compleanno, e “Totale” uscito accompagnato da un  video epico per la regia di Ground’s Oranges. E’ “Infedele“, il nuovo album di Colapesce (al secolo Lorenzo Urciullo) che dà il titolo al tour che da Gennaio 2018 lo sta portando in giro per club e teatri di tutta Italia. Prodotto dallo stesso cantautore siciliano per 42 Records/Believe con Jacopo Incani – meglio noto come IOSONOUNCANE – e Mario Conte, “Infedele” rappresenta una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti della musica, una musica libera, fuori dai vincoli di genere e dalle regole, un vero e proprio viaggio nella forma canzone attraverso stimoli e suggestioni anche opposti tra di loro.

“Infedele” è infatti un atto di indipendenza intellettuale e appartenenza rivendicata proprio attraverso la non appartenenza a nessuna chiesa. Un disco accessibile e complesso, pop e sperimentale, moderno e antico, mediterraneo e cittadino, romantico e provocatore. Un frullatore in cui la canzone d’autore italiana si mischia con il fado portoghese, l’elettronica da club, il tropicalismo brasiliano, il free jazz, le colonne sonore di Umiliani e le ballate. Un album maturo, ma anche quello delle prime volte: quello della scrittura al pianoforte o al computer, quello della scrittura con altri, quello del basso e delle percussioni suonati in un suo disco, quello in cui si lavora sui cori.

Inizio live previsto per le 21.00
Ingresso: 10 euro +d.p. con tessera ARCI

SUBS HEROES: al Cinema Teatro Kolbe il film sulla più grande community di fansubbing al mondo

TV Addicted. Non Pagati. Al limite della legge.
Al Cinema Teatro Kolbe martedì 30 Gennaio sarà proiettato SUBS HEROES, il film sulla più grande community di fansubbing al mondo.

Chi sono gli eroi delle serie tv? Ci sono uomini e donne che conducono una doppia vita per tradurre e condividere online i sottotitoli delle serie TV più amate. Di giorno persone comuni, di notte paladini del binge watching. In un paese, l’Italia, dove le barriere linguistiche sono ancora forti, un gruppo di eroi digitali si divide in una doppia vita per tradurre e condividere gratuitamente i sottotitoli delle serie TV più famose al mondo con milioni di fan. Il sito, creato da un adolescente nel 2006, è oggi la più grande community di fansubbing al mondo, con oltre 500.000 iscritti, sfidando tutti, anche la legge. La community è guidata da un manipolo di ragazzi: di giorno persone comuni, di notte eroi che lavorano instancabilmente (e gratuitamente) per la propria passione. Un unico, grande dubbio: quello che stanno facendo è legale?

Il “Subs Heroes day” sarà la giornata evento dedicata alla community. In contemporanea in tutta Italia saranno realizzate delle anteprime speciali in cui il pubblico potrà vedere il film ed entrare in contatto con il mondo del sottotitolo con un format proiezione unico. Appuntamento al CINEMA TEATRO KOLBE, dunque!

Inizio ore 21.00
Ingresso €7.00

Carnevale 2018. Apertura con la Festa Veneziana sull’Acqua sabato 27 Gennaio

Se Carnevale è tradizione, la grande apertura è forse la più bella ed emozionante. Come ogni anno, il via al Carnevale di Venezia spetta alla festa veneziana sull’acqua che sabato 27 Gennaio riempirà il Rio di Cannaregio con uno spettacolo mozzafiato. Una vera e propria parata sull’acqua dove strutture galleggianti, spettacolari e magiche, omaggiano tra luci e musiche il tema dell’anno che in questo 2018 è CREATUM: Civitas Ludens, e lo fanno attraverso lo spettacolo “VeCircOnda” con cui Wavents, tra bellezza e vanità, porta il circo in città. Se non riesci ad occupare un posto in prima fila in riva, sappi che lo spettacolo è in due repliche, alle 18 e alle 20. La festa veneziana prosegue domenica 28 gennaio 2018 con il corteo acqueo delle Associazioni Remiere e i percorsi enogastronomici con le specialità veneziane.

Incontri di Fotografia. Sabato 3 Febbraio con Turchetti, direttore del Perugia Social Photo Fest

Il primo appuntamento ha visto Riccardo Caldura, critico e docente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, aprire le danze con “PHOTOSCAPE – Orizzonti della fotografia contemporanea” .  Il secondo invece ci porterà direttamente all’interno delle dinamiche del Perugia Social Photo Fest col suo Direttore, Antonello Turchetti, in cattedra per approfondire “LA FOTOGRAFIA TRA ARTE E CURA – Esperienza del PSPF

Sabato 3 Febbraio, ore 17.30 si torna al Centro Culturale Candiani per “Lo Sguardo e l’Ombelico”, ciclo di incontri sulla fotografia del terzo millennio a cura di Giovanni Cecchinato, un percorso vuole esplorare la fotografia non dal punto di vista di chi la fa, ma da quello di chi la fotografia “la vede, ne usufruisce, deve giudicarla” nel bene o nel male, in tutti i suoi molteplici aspetti e utilizzi,  da esperti nel ruolo didattico o nell’ambito artistico, da organizzatori di festival o manifestazioni, da critici o bloggers o giornalisti o archivisti o selezionatori o storici.

Clicca qui per leggere il PROGRAMMA COMPLETO della rassegna in 5 appuntamenti dal 20 Gennaio al 3 Marzo.
Rassegna organizzata in collaborazione con PHOTO MARKET VIDEO Mestre; Media Partner Venezia.net

Lo Sguardo e l’Ombelico – Incontri di Fotografia dal 20 Gennaio al Candiani di Mestre

“La fotografia non è un problema è un enigma, in quanto un problema ha una soluzione, un enigma è un problema senza soluzione” (Lezioni di fotografia, L. Ghirri) Da sabato 20 Gennaio riparte “Lo Sguardo e l’Ombelico”, ciclo di incontri sulla fotografia del terzo millennio a cura di Giovanni Cecchinato. Un percorso che nella passata edizione ha voluto ascoltare i resoconti di chi la fotografia “la fà, la produce”, la vive direttamente, fotografi col loro bagaglio di idee, esperienze ed impressioni sulla fotografia odierna, professionisti di spessore nel panorama nazionale come Efrem Raimondi, Settimio Benedusi e Massimo Siragusa, assaporando anche una piccola parte iniziale di iconografia artistica e non, tramite gli interventi di Fulvio Bortolozzo e Riccardo Caldura. Quello che esplorerà questa II edizione sarà invece la fotografia vissuta dal fronte opposto, ovvero da chi la fotografia “la vede, ne usufruisce, deve giudicarla” nel bene o nel male, in tutti i suoi molteplici aspetti e utilizzi,  da esperti nel ruolo didattico o nell’ambito artistico, da organizzatori di festival o manifestazioni, da critici o bloggers o giornalisti o archivisti o selezionatori o storici. Saranno dunque questi, 5 appuntamenti che andranno ad esplorare e valorizzare un insieme di professioni che non vivono sulla produzione della fotografia ma sulla sua definizione derivante dalla ricezione degli stimoli visivi che essa stessa produce; un fronte in cui, da parte di chi si mette in trincea, vi è una ricerca di definizione dei concetti, della valorizzazione o dello scarto all’interno della produzione sovrabbondante e spesso caotica, molte volte non definita, dei nostri giorni.   IL PROGRAMMA Sabato 20 Gennaio, ore 17.30 RICCARDO CALDURA (Critico – Docente Accademia di Belle Arti di Venezia) PHOTOSCAPE – Orizzonti della fotografia contemporanea Sabato 3 Febbraio, ore 17.30 ANTONELLO TURCHETTI (Direttore Perugia Social Photo Fest) LA FOTOGRAFIA TRA ARTE E CURA – Esperienza del PSPF Sabato 17 Febbraio, ore 17.30 LUCA PANARO (Critico – Docente Accademia di Belle Arti di Brera – Milano) LA FOTOGRAFIA TRA REALTA’ E FINZIONE Sabato 3 Marzo, ore 17.30 LAURA MANIONE (Direttrice archivio fotografico di Vercelli – Blogger) LA FOTOGRAFIA – quindi? Sabato 17 Marzo, ore 17.30 MICHELE SMARGIASSI (Giornalista de “La Repubblica” – Blogger) NON E’ VERO MA CI CREDO   Rassegna organizzata in collaborazione con PHOTO MARKET VIDEO Mestre; Media Partner Venezia.net

Carnevale di Venezia 2018. Gli appuntamenti dal 27 Gennaio al 13 Febbraio

“La stagion del Carnoval tutto il mondo fa cambiar. Chi sta bene e chi sta male Carneval fa rallegrar. Qua la moglie e là il marito, ognuno corre a qualche invito, chi a giocare e chi a ballar”. Carlo Goldoni Il Carnevale di Venezia 2018 si svolgerà da sabato 27 gennaio a martedì grasso che quest’anno cade il 13 febbraio. Come di consueto, il Carnevale di Venezia 2018 sarà un concentrato di grandi eventi della tradizione, feste a palazzo in costume mascherato, iniziative nei teatri, nei locali e tra le calli e i campielli della città. Dal Volo dell’Angelo al Ballo del Doge, dalla Festa delle Marie al Ballo Tiepolo.   CALENDARIO EVENTI CARNEVALE DI VENEZIA 2018

Festa Veneziana sull’acqua parte I Rio di Cannaregio 27 gennaio ore 18:00
Festa Veneziana sull’acqua parte II Rio di Cannaregio 28 gennaio ore 11:00
Concorso della maschera più bella Piazza San Marco 03 febbraio ore 11:00
Corteo della Festa delle Marie Via Garibaldi 03 febbraio ore 14:30
Festa delle Marie Piazza San Marco 03 febbraio ore 16:00
Volo dell’Angelo Piazza San Marco 04 febbraio ore 11:00
Ballata delle Maschere con “Il Taglio della Testa al Toro” Piazza San Marco 08 febbraio ore 14:00
Sfilata di Carri a Marghera Marghera 10 febbraio ore 15:00
Volo dell’Aquila Piazza San Marco 11 febbraio ore 12:00
Premiazione della Maria del Carnevale Piazza San Marco 13 febbraio ore 16:00
Svolo del Leon Piazza San Marco 13 febbraio ore 17:00
Volo dell’Aquila Piazza San Marco 11 febbraio ore 12:00
Cena di Gala ufficiale e Ballo Ca’ Vendramin Calergi 3, 4, 8, 9, 10 febbraio ore 21:00

IL MONDO IN UNA PERLA, collezione di perle in mostra al museo del vetro di Murano

Uno straordinario concentrato di tecnica e inventiva. Questo è racchiuso nelle perle di vetro veneziano, piccoli e preziosi manufatti di rara bellezza che nelle loro molteplici tipologie accompagnano la storia vetraria veneziana e che fino al 15 Aprile 2018 sono i protagonisti di “Il mondo in una perla“, mostra  allestita negli spazi delle ex conterie del Museo del Vetro di Murano. La mostra nasce del lungo lavoro di catalogazione e di studio delle collezioni di perle del Museo del Vetro di Murano, condotto per la Fondazione Musei Civici di Venezia da Augusto Panini, tra i massimi esperti sull’argomento, che ha portato alcuni mesi fa alla pubblicazione del primo dettagliato catalogo riservato a questi oggetti artistici. Un mondo unico quello delle perle di vetro: oggetti decorativi ma anche preziosa merce di scambio esportata in grande quantità nel XIX secolo verso le colonie dell’Africa Occidentale, dell’India e delle Americhe; monili tanto ricercati e ambiti, che in cambio di perle di vetro i nativi d’America accettarono di cedere il territorio che oggi conosciamo come Manhattan. La collezione del Museo del Vetro di Murano è costituita da 85 cartelle campionarie contenenti 14.182 perle, da tre pannelli di stoffa del 1863, dono della Società delle Fabbriche Unite contenenti 2015 perle e 266 mazzi di conterie, da 91 mazzi di perle a lume, di cui alcuni incompleti, da 8957 perle integre e 274 frammentate e 492 mazzi di conterie. Scomparso sin dal 1912 l’inventario redatto dall’abate Zanetti, solo ora si è riusciti a ricondurre molte di queste perle, mazzi e cartelle alle vetrerie attive a Venezia e Murano tra il 1820 e il 1890 e dunque ai maestri vetrai, giganti dell’arte e imprenditori illuminati come Giovanni Battista Franchini, Domenico Bussolin, Benedetto Giorgio Barbaria, Antonio Salviati, Pietro Bigaglia e Giovanni Giacomuzzi, che con generosità e senso civico avevano donato al museo cittadino il meglio della propria produzione nascente. INGRESSO Intero: 10€ Ridotto: 7,50€

PARCO ARMONICO, inaugurazione il 6 Gennaio al Piraghetto

Sarà una giornata bella intensa al Parco Piraghetto di Mestre quella di sabato 6 Gennaio.
Si inizia alle 14:30 con “La Befana vien dal Nordic“, grande camminata per le vie della città in collaborazione con Nordicwalkinitaly di Mestre. Possono partecipare tutti e la partenza è prevista alle 15.30, dopo l’iscrizione – possibile anche al momento – e la distribuzione dei pettorali.
E’ un’ora più tardi però, alle 16.30, che a prendere il sopravvento sarà la musica con l‘inaugurazione del Parco Armonico, nuova area del parco Piraghetto dedicata alla musica realizzata con il contributo di Aviva Community Fund, con un concerto e il taglio del nastro alla presenza delle autorità cittadine. A seguire, come da tradizione, si brucia la Vecchia con un grande falò.
Per tutta la giornata sarà presente la Befana che distribuirà calze e dolciumi ai bambini, gli stand di Viva Piraghetto, il servizio enogastronomico con cioccolata calda, dolci, bibite, popcorn e vin brulé e musica.

Japan Venice Fest: il Giappone in mostra a Mestre

Un Giappone che non ti aspetti mostrato attraverso immagini, racconti e musica al JAPAN VENICE FEST, iniziativa curata da Rudy Vianello – youtuber, videomaker e fotografo, già visto nei programmi di Licia Colò – che fino al 9 Gennaio porta un angolo di sollevante in città.

Gli appuntamenti

Scatti tematici diversi, sparsi per la città. Ecco dunque che sarà possibile ammirari “Ramen, tempura e templi” a Oltre il Giardino, in via Torre Belfredo (8 dicembre – 9 gennaio), oppure “Fuji, Fukushima e Miyajima” in Negozio Piave 67, in via Piave (22 dicembre – 9 gennaio).

Appuntamento alla Supergulp di via Rosa 26 (29 dicembre – 9 gennaio) per tutti gli amanti di manga e anime, mentre appuntamento in musica il 29 dicembre dalle 21 al Negozio Piave 67 con “New Landscapes”.

Egitto. Dei, faraoni, uomini: il grande Egitto in mostra a Jesolo

Apre i battenti il 26 dicembre 2017 su 2500 mq. del centro espositivo Spazio Aquileia 123 al Lido di Jesolo e fino al 30 Giugno porterà il grande Egitto in terra veneziana. Reperti unici e suggestive ricostruzioni delle piramidi in un format coinvolgente e interattivo: questo il focus della mostra ‘Egitto. Dei, faraoni, uomini’, curata e prodotta da Venice Exhibition Srl, società promoter di mostre internazionali, e Cultour Active Srl, società di Treviso pioniera del binomio cultura e digitale dal 2011, supportata in questo progetto da un comitato scientifico di esperti egittologi. La mostra  Mai esplorata una camera sepolcrale egizia? Durante il percorso se ne vedono addirittura due ricostruite in scala 1:1: la tomba dell’artigiano Pashed e la leggendaria tomba di Tutankhamon, “il faraone fanciullo” dodicesimo re della XVIII dinastia egizia, scoperta da Howard Carter nel 1922. Durante la visita sarà poi possibile osservare da vicino reperti originali antichissimi della civiltà sviluppatasi sulle sponde del Nilo, reperti provenienti dalle più importanti collezioni egizie dei musei italiani e stranieri. Sarà un’esperienza totale che non solo permetterà di vedere, conoscere e approfondire in mondo egizio, ma anche di “sentirlo”grazie ai molti supporti multimediali e interattivi presenti in tutto il percorso espositivo. PREZZI Adulti con audioguida omaggio: 16€ Ridotti con audioguida omaggio: 12€ Bambini 6-12 anni con audioguida omaggio: 8€ Bambini fino a 5 anni e accompagnatori di disabili non autosufficienti: gratuito  

La regata dei Babbi Natale torna in Canal Grande rega

Babbo Natale a Venezia arriva remando!
Domenica 17 dicembre dalle 9.30 in Canal Grande appuntamento con la consueta Regata alla Valesana dei Babbi Natale organizzata da Ca’ Foscari, quest’anno all’ottava edizione. Campioni e amatori, donne e uomini: ci saranno proprio tutti e saranno a bordo di mascarete in Canal Grande rigorosamente in costume da Babbo Natale, con un seguito numerissimo di bissone, caorline e dragon boat in corteo da San Marco (Pietà) fino a Ca’ Foscari.

Le premiazioni avverranno al Fondaco dei Tedeschi, che ha collaborato all’iniziativa natalizia, con un rinfresco e la distribuzione di piccoli doni ai bambini dei dipendenti.

IL PROGRAMMA

  • 9.30 ritrovo a Ca’ Foscari per vestirsi da Babbi Natale e allestire le imbarcazioni
  • 10 partenza in barca da Ca’ Foscari verso il Bacino San Marco
  • 10.30 partenza della gara e sfilata in corteo fino a Ca’ Foscari

MUSEI IN FESTA: musei civici di Venezia gratis all’Immacolata

Nessun ponte dell’Immacolata, ma questo 8 Dicembre sarà comunque speciale per gli appassionati di cultura museale: torna nella città metropolitana di Venezia e nel comune di Mogliano Veneto l’iniziativa “Musei in Festa” promossa in collaborazione tra il Comune di Venezia e la Fondazione Musei Civici di Venezia che prevede l’ingresso gratuito nei musei civici per tutti i residenti dei 44 comuni della Città Metropolitana di Venezia e si estende ai residenti del comune di Mogliano Veneto.

Molte le visite a disposizione, da Palazzo Ducale al Museo Correr con il percorso integrato che comprende il Museo Archeologico Nazionale e le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana), da Ca’ Pesaro, con associato il Museo d’Arte Orientale, al Museo di Palazzo Mocenigo, dal Museo del Vetro di Murano al Museo del Merletto di Burano, dalla Casa di Carlo Goldoni al Museo di Storia Naturale e a Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano.

Venezia corre! Corsa dei Babbi Natale, 17 Dicembre 2017

La quarta volta non si scorda mai.
Puntuali alle 9.00 in campo San Giacometto con scarpe da corsa e vestito da Santa Claus per la 4a edizione della Corsa dei Babbi Natale organizzata dal Running Club Venezia per la 4a volta a Venezia.

Iscrizione entro il 7 Dicembre fino ad esaurimento posti (1000 in tutto)
Costo di iscrizione 10€ per adulti e 5€ per i bambini fino ai 12 anni e comprendono vestito, gadget e rinfresco a fine corsa presso la Serra dei Giardini, ai Giardini di Castello. 


Il ricavato della corsa benefica verrà devoluto all’AVAPO Venezia (Associazione Volontari Assistenza Pazienti Oncologici onlus).

Le città in festa: arriva il Natale a Venezia, Mestre e provincia

38 giorni di animazione e musica, 300 eventi unici in tutto il territorio, 1 unica grande occasione: il Natale in città.

Da venerdì 1 dicembre clima da “Le Città in Festa – Natale 2017”.
Cosa significa? Significa che apriranno le 3 piste di pattinaggio a Mestre, Marghera (sabato 2 dicembre) e Venezia (7 dicembre), si accenderanno i 28 alberi di Natale in tutto il territorio, il presepe sul Marzenego e partiranno iniziative come regate, corse, mercatini, concerti nelle chiese, nelle piazze, nei parchi e nei teatri, anche grazie alle tante opportunità offerte dal Teatro La Fenice.

Fondamentale anche il contributo della Fondazione Musei Civici di Venezia, con i “Musei in Festa” e le speciali aperture il 25 dicembre e il primo gennaio di Palazzo Ducale, Museo Correr, Ca’ Pesaro, Museo del Vetro e la nuova mostra “Attorno al vetro e il suo riflesso nella pittura” al Centro culturale Candiani di Mestre, dal 16 dicembre al 27 maggio. Inoltre, l’8 dicembre i residenti dei Comuni della Città Metropolitana di Venezia e nel Comune di Preganziol potranno entrare gratuitamente in tutti i Musei Civici.

Facilitata anche la circolazione per gli automobilisti: durante tutto il periodo natalizio, infatti, sono confermate le aperture dei varchi Ztl, le nuove tariffe agevolate delle strisce blu, e la prima ora di sosta a un euro nel parcheggio di via Costa. Utilizzando inoltre l’Avm Venezia Official App è possibile pagare con lo smartphone solo il tempo di sosta di cui effettivamente si usufruisce.

Cinema Mundi: fotografia e cinema nell’esposizione di Stefano De Luigi al Candiani

Dalla Russia alla Cina, dalla Corea all’Argentina, dalla Nigeria all’Iran e all’India: questo il viaggio fotografico di Stefano De Luigi che, foto dopo foto scattate in 3 anni di set cinematografici , racconta un mondo cinematografico lontano dai fasti di Hollywood, alternativo ma altrettanto ricco, frizzante e riconosciuto a livello internazionale.

I suoi scatti resteranno esposti fino al 28 Gennaio 2018 al 3° piano del Centro Culturale Candiani di Mestre, dove le foto di De Luigi sono raccolte nella mostra Cinema Mundi. 

“Attraverso i film ho studiato anche la luce” dichiara il fotografo ed è quella stessa luce che si coglie in molte delle sue immagini. Curioso, coraggioso, sperimentale, Stefano De Luigi ha fatto della fotografia una professione nel 1988, tra ritratti, moda, reportage, fotogiornalismo. Ha all’attivo molti premi, tra i quali quattro World Press Photo molte esposizioni personali, pubblica su Stern, Paris Match, Le Monde Magazine, New Yorker, Eyemazing, Geo, Vanity Fair, Time, Newsweek, Internazionale, D repubblica …

Cinema Mundi ha aperto la ventesima edizione del Mestre Film Fest, piccolo ma longevo festival internazionale del cortometraggio giunto quest’ano alla 20° edizione portando in città alcuni tra i migliori titoli della cinematografia del settore.

Corri con Babbo Natale: il 3 Dicembre a Mira

Paura di ingrassare durante le feste?
Sanno tutti che tra i migliori rimedi anti-ciccia c’è proprio la corsa: magari col vestitono rosso tipico di Babbo Natale.

A Mira domenica 3 Dicembre torna per la 7° edizione la “Corri con Babbo Natale a Mira” manifestazione podistica dedicata a grandi e ovviamente ai più piccini.
I percorsi sono da 4 o da 10 Km e la partenza è alle 9.30 da Piazza Nove Martiri a Mira.

ISCRIZIONI
– 8€ con costume da Babbo Natale
– 5€ senza costume da Babbo Natale
– 3€ ragazzi fino ai 12 anni

Dervisci rotanti al Teatro Goldoni, martedì 19 Dicembre

Indossano una tunica bianca come un sudario e un copricapo che richiama le pietre tombali dei paesi musulmani.
Danzano con le braccia aperte verso il cielo, lo sguardo rivolto al cuore, girando attorno al loro maestro.
Sono stati dichiarati Patrimonio dell’Unesco.

Sono i dervisci rotantiGalata Mevlevi Ensemble” del maestro Sheik Nail Kesova, gli stessi che martedì 19 dicembre saranno al Teatro Goldoni di Venezia per la rassegna “Dal Vivo” organizzata da Veneto Jazz e dal Teatro Stabile del Veneto col loro spettacolo intenso, emotivamente e spiritualmente, che cattura il pubblico lasciandolo senza fiato. L’aspetto straordinariamente suggestivo di questo rituale di ormai 700 anni è la volontà di connettere tre componenti fondamentali della natura umana: lo spirito (mente e pensiero), l’amore (emozioni, poesia e musica) e l’anima (vita, movimento e Sema).

Il Galata Mevlevi Ensemble può essere definito l’avanguardia di questa tradizione, grazie a Sheik Nail Kesova, che dal suo monastero ha composto molti brani liturgici, aiutato da artisti asiatici e occidentali e da orchestre, creando nuovi stili e melodie. Nail Kesova, infatti, nato nel 1939, è ancora il maestro del gruppo e colui che gestisce il rituale dando i tempi per la musica e per le danze. Lo spettacolo è suddiviso in sette parti.

 

Biglietti a partire da 18€, anche in prevendita

Settimana dei veneziani: dal 15 al 21 novembre gratis al Peggy Guggenheim

Un omaggio alla città e soprattutto ai suoi cittadini.
Dal 15 al 21 Novembre torna la settimana gratuita della Collezione Peggy Guggenheim, appuntamento che cade non a caso in concomitanza con la Festa della Salute. Sette giorni in cui i residenti dei 44 comuni della Città Metropolitana di Venezia muniti di documento d’identità e/o tessera Venezia Unica potranno accedere alle strutture e partecipare alle molte iniziative organizzate per l’occasione in via del tutto gratuita.

Il museo, infatti, organizza visite guidate gratuite, laboratori didattici per bambini, e offre sconti sulla prima iscrizione agli Amici della Collezione, al Museum Shop e al Peggy Guggenheim Cafè. Sarà possibile visitare la mostra Simbolismo mistico, la mostra Picasso. Sulla spiaggia, e naturalmente la collezione permanente, la Collezione Schulhof, il Giardino delle Sculture Nasher.

Durante la settimana, tutti i giorni, alle 11 e alle 12 i visitatori potranno seguire approfondimenti dedicati rispettivamente a Peggy Guggenheim e agli artisti veneti presenti in collezione, a cui faranno seguito alle 16 un approfondimento su Palazzo Venier dei Leoni, e alle 17 una visita guidata alla mostra Picasso. Sulla spiaggia. Tutti i pomeriggi alle 15 è prevista inoltre una visita guidata all’esposizione Simbolismo mistico. Il Salon de la Rose+Croix a Parigi 1892–1897, appuntamento che sabato e domenica si replica alle 11.30 e alle 15.15. Le visite non sono su prenotazione.

Ci sarà anche un momento dedicato ai bambini e sarà nel weekend: sabato 18 e domenica 19 doppio appuntamento alle 11 e alle 15 col laboratorio La laguna di Tancredi, workshop dedicato al grande artista di Feltre, scoperto e sostenuto da Peggy Guggenheim. Le attività sono gratuite ed è obbligatoria la prenotazione telefonica ai numeri 041/2405444/401.

Torna VENYL per la 5ª edizione della Fiera del Disco di Venezia

Spulciare, trovare, ascoltare.

Da ormai 5 edizioni VENYL è un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del vinile, della musica, del vintage.
Domenica 3 Dicembre al CSO Rivolta di Marghera rivive in tutto il suo splendore il meraviglioso mondo del vinile: appassionati e non, dj, musicisti, collezionisti, nostalgici o semplici curiosi si danno appuntamento per spulciare, appunto, tra le raccolte di 50 tra i migliori espositori in Italia e qualche estero che dalle 10.00 alle 20.00 riempiranno oltre 250 metri lineari di banchi dando spazio a tutti i generi musicali in tutti i formati (33/45 giri, mix, cd, tapes).

Come nella scorsa edizione non mancherà la possibilità per 5 fortunati di vincerre 5 dischi alla lotteria!
Presente immancabilmente il servizio lavaggio dischi con macchine professionali e il dj set firmato The Obscure Music Club per tutta la durata dell’evento.

Ingresso 3 Euro
Gratuito per i bambini fino ai 12 anni

Canova, Hayez, Cicognara. L’ultima gloria di Venezia per festeggiare i 200 anni dell’Accademia

130 opere, 10 sezioni e 3 personaggi chiave che tra il 1815 e il 1822 hanno reso possibile il rilancio culturale della Venezia post-napoleonica: questi i numeri di “Canova, Hayez, Cicognara. L’ultima gloria di Venezia” la mostra che dal 29 settembre 2017 al 2 aprile 2018 celebra il bicentenario della fondazione delle Gallerie dell’Accademia.

Un omaggio quello dell’Accademia al periodo che tra il 1815 con il ritorno da Parigi dei quattro cavalli di San Marco e il 1822 con la morte del Canova, rappresenta un momento speciale della storia artistica della Serenissima, la stagione di risveglio culturale della città. Il regista indiscusso di questa felice congiuntura fu il conte Leopoldo Cicognara, intellettuale e presidente dell’Accademia di Belle Arti, che insieme all’amico Antonio Canova, nume tutelare di questo progetto, e a Francesco Hayez, lavorò per dare vita ad un museo di rilievo internazionale, capace di valorizzare lo straordinario patrimonio artistico di Venezia, promuovendo allo stesso tempo l’arte contemporanea.

I capolavori esposti sono articolati in dieci sezioni tematiche, tra cui spicca la riunione della serie di manufatti inviati nel 1818 alla corte di Vienna per il matrimonio dell’imperatore Francesco I e noti come l’“Omaggio delle Provincie Venete”, che ritornano a Venezia per la prima volta dopo duecento anni. Nel percorso di visita sono esposti anche la Musa Polimnia di Canova, dipinti, gruppi scultorei, due are e altrettanti grandi vasi di marmo, un tavolo realizzato in bronzo e legno con il piano ricoperto da pregiati vetri di Murano e preziose rilegature, rappresentanti della più alta produzione artistica del Neoclassicismo veneto.
Biglietti
Biglietto unico Gallerie dell’Accademia + mostra Canova, Hayez, Cicognara: 15€ (ridotto: 7,50€; altre agevolazioni nel sito)

SAN MARTINO, un Halloween 100% made in Venice

“S. Martin xe ‘ndà in sofita a trovar ea so’ novissa (o nona Rita o nona Gigia) so’ novissa no ghe gera S.Martin col cùeo par tera. E col nostro sachetìn cari signori xe S.Martin.” Appuntamento goloso quello dell’estate di San Martino e dei giorni che precedono l’11 Novembre, giorni in cui negozi e pasticcerie in città di Venezia e dintorni si riempiono del tipico dolce di pasta frolla a forma di cavaliere a cavallo, spesso con la spada sguainata, sempre ricoperto di caramelle, cioccolatini e leccornie di ogni tipo che, come racconta la leggenda, rappresenta il Santo a cavallo mentre si appresta a tagliare il mantello per offrirlo al poverello. LA TRADIZIONE Quel che al di fuori dell’isola non accade e che, ancora una volta, distingue Venezia dalla terraferma è la singolare possibilità di imbattersi in gruppetti di bambini, armati di pentole e coperchi, che proprio l’11 novembre si aggirano per le calli a “batter sanmartin” cantando la tipica filastrocca al ritmo della più famosa “Garibaldi fu ferito…”, in cambio di dolci o monetine, una sorta di Halloween alla veneziana che affonda le origini nella storia della città: il culto di questo Santo è infatti molto antico, dal momento che la chiesa omonima fu fondata addirittura nell’VIII secolo, forse da rifugiati dalla città di Ravenna, dove il culto era molto sentito. Anticamente era consuetudine nel giorno della festa di San Martino mangiare i prodotti di stagione, come castagne e vino, poi invece diventò una festa legata ai bambini che andavano in giro in cerca di dolcetti. Nonostante sia purtroppo una tradizione che sta scomparendo, l’11 novembre si possono incontrare ancor oggi in giro per Venezia bambini con corone di carta in testa che fanno un gran baccano contando sulla generosità e sulla simpatia dei negozianti per ottenere qualche monetina.                 (Foto di Venessia.com)

Samuel dei Subsonica live al Rivolta, Sabato 18 Novembre

Torinese, classe 1972; quattordici sono gli album originali che ha realizzato nella sua carriera nelle varie formazioni musicali in cui ha militato (Subsonica e Motel Connection), un paio le colonne sonore per i film Santamaradona e A+R Andata e Ritorno di Marco Ponti. Ha collaborato, tra gli altri, con Franco Battiato (Up Patriots To Arms), Antonella Ruggero (Per un’ora d’amore), Patty Pravo (Se), Manuel Agnelli – Afterhours (Voglio una pelle splendida).

Ora il palco lo calca col suo progetto solista.
Il palco in questione è quello del Centro Sociale Rivolta di Marghera dove Samuel arriva sabato 18 Novembre con la tappa veneziana del suo “Il codice della bellezza tour”. Dopo il live che inizierà alle 21.00, la serata continua col dj set.

Biglietto: 15€ senza prevendita
L’organizzazione consiglia di  arrivare presto, per evitare lunghe code. All’interno del Rivolta saranno attive l’osteria e la pizzeria dove sarà possibile gustare ottime pizze e piatti preparati con materie prime di qualità selezionate dai produttori del territorio accompagnati da ottime birre artigianali.

Mauro Sabbione, ex pianista dei Matia Bazar e Litfiba al Kolbe di Mestre

Per il 35° dell’opera TANGO dei MATIA BAZAR 1983, il pianista Mauro Sabbione porta sul palco del Centro Culturale Kolbe di Mestre “TANGO nel fango di RABELAIS”.

Un  video/concerto unico per pianoforte, dedicato allo splendido album dei Matia Bazar, TANGO, che il 21 gennaio del 2018 compirà 35 anni. Un periodo progettuale clamoroso, attraverso tre dischi, quello che Mauro Sabbione ha trascorso da protagonista in uno dei gruppi storici della musica italiana, con brani famosi e conosciuti arrangiati con una tecnica straordinaria, che verranno eseguiti in sincrono con video dell’epoca, con immagini esclusive e aneddoti originali.

TANGO, viene riproposto come una sonata di Chopin, senza i suoi elettronici arrangiamenti e senza canto, come nove quadri d’autore con le variazioni agogiche, dove coesistono l’andante moderato ‘I bambini di poi’ il largo ‘Scacco un po’ matto’ l’allegro ‘Elettrochoc’ il prestissimo ‘Il video sono io’ la valse ‘Il treno blu’, ma anche il maestoso ‘Vacanze romane’ ed altri brani, suonati in sincrono al video, vero documento degli anni 80, dei migliori registi, fotografi, stilisti e creativi, sull’epopea elettronica dei Matia Bazar del quale Mauro Sabbione è stato indiscusso protagonista, sia come compositore che musicista.

TANGO è al 72° posto assoluto nella charts di Rolling Stone italiana.
I tre album incisi, BERLINO PARIGI LONDRA, TANGO ed ARCHITETTURE SUSSURRANTI, con i Matia Bazar restano il punto più alto dell’incontro fra la musica e l’architettura, fra l’immagine ed il teatro fra la moda ed il design, nel massimo periodo del postmoderno europeo.

Concerto che è già stato protagonista di molti festival e luoghi inconsueti nel mondo, musei, mostre, palazzi storici e siti d’arte e archeologia. Ma anche propedeutico all’insegnamento di varie discipline artistiche, spesso gemellato con dibattiti e/o mostre sulla cultura degli anni 80.

Prenotazione: 328 566 2439

Lercio.it al Rivolta: il live show satirico arriva a Marghera il 3 novembre 2017

E’ il primo spettacolo ideato e scritto dalla redazione di Lercio.it e venerdì 3 Novembre alle 21.00 arriva anche sul palco del Centro Sociale Rivolta.

Lercio live show” è uno spettacolo firmato interamente dal più famoso sito satirico italiano, quello che dal 2012 ha ottenuto il consenso unanime di pubblico e critica, vincendo svariati premi come il Premio satira politica di Forte dei Marmi, il Premio satira del Carnevale di Viareggio e 5 Macchianera Italia Awards (gli Oscar del web). Dal 2014 è presente stabilmente nei palinsesti di Radio 2 col notiziario satirico “TG Lercio”, andato in onda anche su Rai 3 in occasione del Concertone del 1° maggio.

Tra telegiornali esilaranti, battute fulminanti, rubriche improbabili e i grandi classici del repertorio che hanno reso  il sito satirico tra i più apprezzati del settore,  la redazione di Lercio accompagna il suo pubblico in un viaggio all’insegna della sporca informazione, sempre in bilico tra realtà e finzione.

All’interno del Rivolta saranno attive l’Osteria e la Pizzeria dove potrete gustare ottime pizze e piatti preparati con materie prime di qualità selezionate dai produttori del territorio accompagnati da ottime birre artigianali.

INGRESSO GRATUITO
Apertura cancelli ore 19.00
Inizio spettacolo ore 21.00

HAPPY HALLOWEEN. Dolcetto o scherzetto tra Mestre e dintorni

Streghe, mostri, teschi, vampiri e qualche ragnatela: la terraferma veneziana si veste a tema e mercoledì 31 Ottobre festeggia Halloween ma alla sua maniera. Dalle 15 alle 23 a Mestre torna “Happy Halloween”, appuntamento promosso dal Comune di Venezia nell’ambito del calendario di “Happy Friday – Goditi Mestre by night” 

 

Mestre.

In Piazza Ferretto, Calle Legrenzi e via Palazzo, dalle 16.30 alle 18.30, ci sarà animazione per bambini con tanti spaventosi laboratori. Dalle 17.30 alle 19.30 la Banda Vittoria eseguirà un itinerario musicale di ispirazione gotica che prevede nelle soste l’esecuzione di brani celebri tratti da film come Harry Potter, Ghostbuster, Thriller, Danse Macabre partendo da Piazza Ferretto, dopo aver attraversato via Verdi, piazzetta Cesare Battisti, Piazza Candiani, Piazzetta Pellicani, via Caneve, concerto finale in Piazzale Candiani. In Galleria Barcella ci sarà “Scegli lo sconto”: i negozi rimarranno aperti fino alle 20.30 e verranno offerti dolcetti ai bambini. In Piazzetta Coin invece ci sarà “Tutto in Piazza”: dalle 16 alle 22 mostra di zucche, scherzetti con dolcetti in regalo ai bambini, in collaborazione con gli artisti di strada. Dalle 18.30 alle 22 musica con dj set. In Piazzetta Manin si potrà trovare il “Trucca bimbi speciale Halloween”, mostruose trasformazioni per bimbi, giochi a tema horror e baby dance dei fantasmi, concorso la smorfia più spaventosa.

Campalto.

Le mamme del Villaggio Laguna e Campalto dalle 16.30 aspettano tutti per una mostruosa festa di Halloween: bambini e genitori andranno in giro per il quartiere come da tradizione in un percorso ricco di paurose sorprese fino al parco di Villaggio Laguna il tutto al’insegna del Dolcetto o Scherzeto? Dalle ore 17 circa, spaventose streghe consegneranno dolcetti e caramelle a tutti.

Marghera.

Al parco Catene sempre mercoledì 31 ottobre, dalle 17 alle 22, ci sarà la Festa di Halloween con spettacoli di animazione per i più piccoli, truccatori per grandi e piccini, musica, giocolieri, acrobati e spettacoli di magia, lo spettacolo di luci di Raoul e in omaggio a tutti i bambini zucchero filato e braccialetti luminosi. Giovedì 1 novembre la festa continua sempre nel pomeriggio quando, dalle ore 15 alle 20, con una caccia al tesoro, musica e animazioni per bambini, truccabimbi, cartomanti e numerologia, spettacoli di giocoleria.

 

Info utili.

Nei piazzali e negli stalli strisce blu di Mestre la sosta sarà gratuita. Sono escluse le aree di Marghera, San Giuliano (Porta Rossa, Blu e Gialla), Piazzale Roma e Vega (vie Pacinotti, Ferraris e dell’Elettrotecnica). Con le consuete modalità, tramite i coupon distribuiti dagli esercizi aderenti all’iniziativa, la prima ora al Park Costa (per sole autovetture-no GPL aperto h24) e al Park Candiani sarà gratuita.

JACK SAVORETTI live al Teatro Goldoni il 18 Aprile 2018

Dopo un tour estivo che lo ha portato in tutta Italia, Jack Savoretti porta l’“Acoustic Nights Live” in Veneto con due concerti firmati da Veneto Jazz: il 18 aprile 2018 (ore 21) al Teatro Goldoni di Venezia per la rassegna “Dal Vivo” organizzata in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e il 28 maggio 2018 (ore 21) al Teatro Filarmonico di Verona nel concerto organizzato in collaborazione con Eventi Verona.

Savoretti, insieme alla sua inseparabile chitarra acustica, è pronto a incantare nuovamente l’affezionato pubblico italiano a cui farà vivere atmosfere intense, raccontate nel suo quinto album “Sleep No More”, in una versione acustica ed indimenticabile.

Il progetto del nuovo tour acustico del cantautore italo-inglese, che è stato ospite d’eccezione della star internazionale del soul John Legend e sul palco dell’Arena di Verona per celebrare i vent’anni di carriera della cantante italiana Elisa nel suo evento “Together Here We Are”, nasce proprio dopo il successo di ““Sleep No More – special edition” album che se in Inghilterra si appresta a raggiungere le 100.000 copie vendute e sta ricevendo grande risposta anche dal pubblico italiano.

 

Prezzi Biglietti:
*Platea PACCHETTO VIP: €115,00 + diritti di prevendita*
Platea e I° Ordine Galleria e Palchi: €45,00 + diritti di prevendita
II° – III° – IV° Ordine – Galleria e Palchi: €38,00 + diritti di prevendita
Ridotto (valido per tutti i settori): €33,00 + diritti di prevendita. Riduzioni: under 26, over 65, abbonati stagione di prosa Teatro Goldoni.

*Il pacchetto vip comprende:
– n.1 biglietto settore Platea nelle prime file
– Ingresso Sound Check
– Meet&Greet
– Pass Personalizzato

 

Ultima edizione del Mercatino dei Granai, 29 ottobre 2017

Torna e sarà l’ultima volta.
Negli Antichi Granai della Repubblica torna l’appuntamento col mercatino dei Granai: ultima edizione, dicevamo, che chiude un ciclo durato 3 anni di eventi che hanno portato a Venezia ottimi esponenti del Made in Italy, artigiani e artisti italiani che domenica 29 Ottobre saranno pronti con i loro prodotti riprendendo lo stesso vincente format delle edizioni precedenti: dalle 10.30 alle 20 esposizione dei 30 protagonisti provenienti da tutta Italia, una selezione degli artigiani che nelle precedenti 11 edizioni hanno riscosso più interesse.

Dalle 17.30 in poi spazio anche all’happy hour con live music: scendono letterlamente in pista i ballerini del Bassano Swing Out accompagnati dall “Anita & Bouncebits Band” per quella che si prospetta una chiusura col botto.

Entrata con consumazione obbligatoria a partire da 3€.

E’ la stampa bellezza, e non solo: in partenza i nuovi corsi della Scuola di Giornalismo A. Chiodi

6 itinerari di specializzazione su altrettanti settori giornalistici rivolti sia a chi già opera nel mondo dell’informazione sia a chi è interessato ad approfondire le tematiche della scrittura giornalistica, della stampa on line e del giornalismo “impegnato socialmente”. Questi gli intenti dei nuovi laboratori proposti dalla Scuola di cultura del Giornalismo A. Chiodi che dal 1989 si occupa di offrire ai giovani del Triveneto corsi di giornalismo ogni anno diversi, fatta eccezione per alcuni percorsi che, nel tempo, sono diventati il biglietto da visita della stessa scuola. “Ci proponemmo non solo di guidare gli allievi nelle operazioni ‘tecniche’, nei meccanismi della ‘fabbrica delle notizie’, non solo di condurli lungo i sentieri linguistici della costruzione testuale e della narrazione cronachistica, ma anche di portarli a percepire il senso degli eventi e di afferrare, per quanto fosse possibile, i ‘segni dei tempi’; con l’ambizione, insomma, di aggiungere ai dettami del mestiere, agli obblighi della deontologia professionale, alla cura del linguaggio anche un ‘supplemento’ di riflessioni etiche e morali in grado di diventare termini di orientamento e di giudizio”: così dichiarava nel 2001 il fondatore Arturo Chiodi, scomparso un paio di anni più tardi, discepolo e amico di don Primo Mazzolari, affermato giornalista e direttore di tre quotidiani di Milano, Firenze e Torino. Fu, tra l’altro, fra i fondatori dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo (IFG) di Milano. Più di 650 allievi hanno calcato i banchi della Chiodi, e questi sono i 6 percorsi che partiranno dai primi di Novembre al Centro Culturale Candiani di Mestre, centro che dal 2013 ospita le lezioni dei vari laboratori:

  • SCRITTURA GIORNALISTICA “dalla carta all’online” Esercitazioni pratiche e interattive per la stesura di articoli di cronaca, comunicati stampa, reportage, recensioni, con la correzione immediata in classe. E’  il marchio di fabbrica della scuola.
  • FOTOGRAFIA PER GIORNALISTI: principi e tecniche di base L’immagine e il testo , la percezione visiva e la psicologia dell’immagine, cenni normativi e deontologici, l’attrezzatura, le regole base della composizione, la postproduzione, i database , la condivisione con l’editore.
  • IL REPORTAGE DI VIAGGIO fra giornalismo e letteratura Il reportage si nutre anche di letteratura: il laboratorio affronta le tecniche di scrittura, le suggestioni letterarie di alcuni grandi scrittori-giornalisti, la forza dell’immagine e del video, il web come luogo principe di questo racconto. Un viaggio nel viaggio. Con esercitazioni scritte.
  • SCRITTURA S.E.O. La Search Engine Optimization ovvero l’ottimizzazione e il posizionamento di un sito nei motori di ricerca, richiede un insieme di conoscenze, capacità tecniche e competenze strategiche necessarie per raggiungere gli obiettivi di visibilità desiderati.
  • ISLAM E MONDO ARABO: la complessità dell’oggi, la storia di ieri Operare nel mondo del giornalismo (in particolare, internazionale) presuppone una serie di conoscenze collegate alla storia dell’area geografica di cui ci si va ad occupare. Oggi – come ieri – le zone “più calde” sono il Medio Oriente e l’Africa settentrionale/sub-sahariana. Questo breve corso intende offrire un primo orientamento per la comprensione di alcuni dei fenomeni attuali.
  • Viaggio in Italia: Laboratorio di ritratto e racconto fotogiornalistici
  • Giornalismo sociale e mafie, in collaborazione con ODG Veneto

  Informazioni e iscrizioni al sito del Centro Culturale Kolbe; grazie ad una convenzione, tutti gli iscritti a Libera, presidio “Vittime dei veleni del petrolchimico Venezia e Terraferma”, hanno diritto alla riduzione del 30% del costo dei laboratori subirà. E’ possibile iscriversi online direttamente nel sito della Centro Culturale Kolbe cliccando nella sezione “Giornalismo”.

32. Huawei Venicemarathon: Maratona di Venezia, partenza record in 13mila!

Tutto pronto per la Maratona di Venezia dei record:

saranno in 13mila atleti alla partenza della maratona di Venezia, provenienti da 77 Paesi del mondo per la trentaduesima edizione della maratona veneziana dedicata in questo 2017 alla lotta contro la violenza sulle donne. Mai così tanti gli atleti che domenica 22 Ottobre alle 9.30 passeranno al via – a Stra – della maratona che da quest’anno e per i prossimi tre si chiamerà Huawei Venicemarathon: 7700, ad oggi, quelli che partiranno da Villa Pisani a Stra per la 42K e 5700 quelli al via dal Parco San Giuliano, per la Garmin 10K.

Programma

La maratona prenderà il via attorno alle 9.40, mentre la Garmin 10K avrà due differenti partenze: la gara competitiva partirà alle 8.30, mentre la 10K ludico motoria si muoverà dalle 8.35 alle 8.40. La Huawei Venicemarathon sarà trasmessa dalla Rai in tre ore di diretta dalle 9.30 alle 12.30 sul canale Raisport  e in streaming su www.raisport.it.

LIVE MUSIC APERITIV, i giovedì etno jazz allo Splendid Hotel Venezia

Dall’incontro tra Veneto Jazz e una delle location di charme più affascinanti della città, lo Splendid Hotel Venezia, i giovedì d’Autunno hanno tutto un altro sound. A partire dal 12 Ottobre, l’aperitivo del giovedì  è dedicato alla diverse anime del jazz, del soul e della musica etnica, con una rassegna che vede importanti artisti della scena nazionale ospitati nella lobby dell’hotel, vicino a Piazza San Marco.

Musica live e aperitivo con petit food (ingresso comprensivo di tutto a 15€); questa la formula che permetterà al pubblico di ascoltare inedite e intime formazioni, nella scenario della raffinata accoglienza del gruppo Starhotels, che unisce il lusso del comfort allo stile tipico dell’ospitalità italiana. E a dicembre, torna il gospel all’ora del tè.

 

IL PROGRAMMA

Giovedì 12 Ottobre, ore 19.00
“Da Etta James a Ray Charles”
Ty Le Blanc Ty Le Blanc – voce, Michele Bonivento – piano, Alvise Seggi – contrabbasso
Texana innamorata di Venezia, che interpreta i grandi classici del blues e del soul, con un repertorio che spazia da Etta James a Nina Simone, Ray Charles, Sam Cook, Marvin Gaye e molti altri. Uno spettacolo coinvolgente e carico di espressione, animato da una voce intensa ed esuberante, una delle migliori in circolazione. Con lei, in scena, Michele Bonivento al piano e Alvise Seggi  al  contrabbasso.

Giovedì 26 ottobre, ore 19
“Tributo a Luigi Tenco”
Alan Bedin – T&nCò Alan Bedin – voce, Marco Ponchiroli – piano, Luigi Sella – sax, clarinetto, flauto barocco
Un omaggio all’indimenticato Luigi Tenco e ai suoi contemporanei, da Fred Bongusto a Lucio Dalla, e alle collaborazioni più rinomate della canzone italiana, come Morricone e Salce.  Con il progetto “T&nCò”creano una miscela esplosiva e intensa in grado di esaltare l’universo del cantautorato italiano, mettendo in luce l’aspetto più nobile, ma anche più libero, del jazz.

Giovedì 9 novembre, ore 19
“Duke Ellington’s Sound of Love”
Alessio Obino – Marco Ponchiroli Alessia Obino – voce, Marco Ponchiroli – piano
Purezza interpretativa e giocosa ed estemporanea rielaborazione di famosi brani nel tributo di Alessia Obino,  cantante, compositrice e versatile improvvisatrice, in duo con il pianista Marco Ponchiroli, a Duke Ellington, compositore, musicista e direttore d’orchestra tra i più imponenti della storia del jazz.

Giovedì 30 novembre, ore 19
“Tributo to Stevie Wonder”
Kenn Bailey duo Kenn Bailey – voce e sax, Ivan Zuccarato – piano
Stevie Wonder, uno degli artisti più decisivi nella storia della black music, sarà interpretato dalla voce, altrettanto carismatica, di Kenn Bailey, che suona anche il sax, accompagnato dal piano di Ivan Zuccarato.

TEA TIME GOSPEL
Venerdì 15 e venerdì 22 dicembre, ore 17
The Gospel Tree
Betty Sfriso: voce, Giacomo Franzoso: piano, Daniele Vianello: basso e voce

 

INFO E PRENOTAZIONI
Starhotels Splendid Venice: gr.splendidvenice.ve@starhotels.it – tel. +39 041 5200755
Veneto Jazz: jazz@venetojazz.com – mob. (+39) 366/2700299

Venice Hospitality Challenge: sabato 14 Ottobre la 4° edizione del “Gran premio di Venezia”

Giunto alla 4° edizione è ormai considerato il Gran Premio di Venezia per la vela.

Dodici tra le più importanti realtà dell’alta hotellerie veneta scendono in campo, o per meglio dire in Laguna, ognuna rappresentata da un Maxy Yaght che sabato 14 Ottobre gareggerà in bacino di San Marco per contendersi la Venice Hospitality Challenge. La tredicesima imbarcazione in gara altro non è che il maestoso Moro di Venezia America’s Cup che veleggerà in rappresentanza della città di Venezia nella regata che a detta di Mirko Sguario, ideatore e promotore dell’evento e Presidente dello Yacht Club Venezia, si può considerare “il Gran Premio di Venezia per la vela, così come per la Formula 1 lo è il Gran Premio di Monaco.

Confermati anche per questa edizione l’Hotel Danieli, a Luxury Collection Hotel, Venice; The Westin Europa & Regina, Venice; The Gritti Palace, a Luxury Collection Hotel, Venice; Sina Centurion Palace Hotel; Belmond Hotel Cipriani; JW Marriott Venice Resort & Spa; Cà Sagredo Hotel; Hilton Molino Stucky; Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa, Portopiccolo del gruppo Marriott International ai quali si aggiungono quest’anno Hotel Excelsior Lido Resort, Palazzina e Cristallo, a Luxury Collection Resort & Spa, Cortina d’Ampezzo di Marriott International.

I team, guidati da celebri skipper al timone di Maxi Yacht che hanno lasciato il segno nella storia della vela sportiva internazionale, si contenderanno l’ambito cappello del doge, realizzato appositamente per la Venice Hospitality Challenge 2017 dalla storica vetreria muranese Barovier & Toso.
IL PROGRAMMA
10.30: briefing equipaggi alla Scuola Navale Francesco Morosini
13.30: inizio regata
16.30: premiazioni presso la banchina VYP Venice Yacht Piers (Zattere)

 

I tesori dei Moghul e dei Maharaja dal 9 settembre a Palazzo Ducale

Gemme splendenti, pietre preziose, antichi e leggendari gioielli, accanto a creazioni contemporanee: sono circa 270 gli oggetti esposti nella Sala dello Scrutinio a Palazzo Ducale che raccontano 500 anni di storia dell’arte orafa legata, per origine o ispirazione, al subcontinente indiano.

Dopo New York, Londra, Parigi e Kyoto, arriva a Venezia, per la prima volta in Italia, “I tesori dei Moghul e dei Maharaja”, una mostra prestigiosa dedicata alle gemme e ai gioielli indiani appartenenti alla Collezione Al Thani. Parliamo di cinque secoli di storia,  dal XVI al XX secolo,  tra design e bellezza, testimonianza di intrecci di culture, prestiti e influenze reciproche tra la società e la cultura orientali e quelle occidentali.

Promossa dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, la mostra è curata da Amin Jaffer, conservatore capo della collezione dello sceicco Hamad bin Abdullah Al Thani, membro della famiglia reale del Qatar. e da Gian Carlo Calza, studioso di arte dell’Estremo Oriente, con la direzione scientifica di Gabriella Belli.

La mostra resterà aperta dal 9 settembre fino al 3 gennaio.

Vinicio Capossela live a Venezia con “Ombre nell’Inverno”

“La fine d’anno è la strettoia in cui passano tutti i fantasmi, gli spettri e le ombre generate dal fuoco del racconto. Le ombre ataviche delle ritualità dell’inverno si confondono con quelle personali. È la stagione delle fiabe, ma anche quella delle grandi solitudini, del gelo e dei fiammiferi(Vinicio Capossela).

Sabato 25 novembre sul palco del Teatro Goldoni ospite di Veneto Jazz sale Vinicio Capossela per una data del tour italiano “Ombre nell’Inverno”, nuovo suggestivo spettacolo ambientato tra ombre, nebbie e riflessi, con una struttura libera nel repertorio e nella narrazione; non sarà il concerto di un disco solo, ma abbraccerà l’intera opera di Vinicio Capossela seguendo il filo conduttore dello spettro che si ripresenta nell’inverno.
Lo spettacolo è realizzato con le Ombre di Anusc Castiglioni: «Sarà come sedersi intorno ad un fuoco, o stare in piedi accanto ad un bidone in fiamme. Anche la timbrica musicale sarà adattata alla stagione ovattata e la formazione impegnata in questi concerti rifletterà la scelta», aggiunge l’artista.

Il 2017 è stato un anno ricco di successi in materia live e di riconoscimenti per Vinicio Capossela. “Canta come Tom Waits, scrive come Ovidio.” ha commentato The Sunday Times dopo aver inserito l’album “Ovunque Proteggi” tra i 30 migliori dischi di World Music. Il tour invernale “Ombra. Canzoni della cupa e altri spaventi” e gli appuntamenti estivi denominati “Atti unici e qualche rivincita” hanno riscosso successo di pubblico e apprezzamenti dalla critica che ha riconosciuto la grande abilità di Capossela di realizzare la cosiddetta “sospensione dell’incredulità”.

Il concerto è realizzato in collaborazione con la Città di Venezia e il Teatro Stabile del Veneto.

Info biglietti
Platea: 50€ + d.p.
Galleria / Palchi 1°, 2°, 3°, 4° ordine: 44€ + d.p.
Ridotto (under 25, over 65) Galleria / Palchi 1°, 2°, 3°, 4° ordine: 35€ + d.p. (disponibile solo nei punti vendita esibendo un documento)

 

“Storie mestrine all’ombra del leone di San Marco”: il 29 Settembre si passeggia tra i patrimoni di Mestre

Camminare fa bene al corpo, camminare tra i patrimoni cittadini fa bene al corpo e all’anima.
In occasione delle Giornate europee del Patrimonio promosse dal Consiglio d’Europa e nell’ambito delle Città in Festa, venerdì 29 Settembre avranno luogo a Mestre le passeggiate patrimoniali “Storie mestrine all’ombra del leone di San Marco”.

Le passeggiate, organizzate dalla Direzione Sviluppo della città e Tutela delle tradizioni – Servizio Produzioni culturali e Rapporti con le università del Comune di Venezia, in collaborazione con lo Europe Direct del Comune di Venezia, il Consiglio d’Europa, l’associazione Guide turistiche di Venezia, la cooperativa Guide turistiche di Venezia,

4 diversi itinerari che,  dalle ore 16.30 alle 18, ci portano alla scoperta dei luoghi e del patrimonio storico, architettonico e ambientale di Mestre:
– ‘Da Piazza Barche a Villa Erizzo passando per Maca’è‘ con punto d’incontro all’ingresso centrale del Centro commerciale Le Barche;
– ‘Nel cuore di Mestre: le antiche chiese di San Girolamo, San Rocco e San Lorenzo‘ con punto d’incontro all’ingresso della chiesa San Girolamo;
– ‘Quando a Mestre c’erano il Castelvecchio e il Castelnuovo: la Mestre più antica, da via Torre Belfredo a via Poerio attraverso Piazza Ferretto un tempo Piazza Maggiore‘ con punto d’incontro ai giardini pubblici di via Torre Belfredo;
– ‘Mestre come una Versailles in piccolo: da via Palazzo a Piazza Barche i luoghi di svago e di villeggiatura della Serenissima‘ con punto d’incontro davanti al Mu via Palazzo, davanti al Municipio.

La partecipazione è gratuita sino ad esaurimento dei posti disponibili (max 30 per ciascuna passeggiata). Le iscrizioni si possono effettuare fino al 26 settembre tramite webform online, via mail scrivendo a servizio.produzioni.culturali@comune.venezia.it o telefonicando ai numeri 0412748455 e 3481537043, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12.
Foto di Filippo Giadrossi

LEVITAS, le vedute fluttuanti sul legno in mostra all’Arcadia Boutique Hotel

Il legno proviene dai boschi del Cadore e dai cantieri portuali, la visione invece è quella fluttuante di Gemma Zoppitelli che imprime su questi legni panoramiche di luoghi suggestivi e città incantate come Venezia, Perugia, Genova.

I lavori dell’artista saranno in mostra dal 30 Settembre al 30 Ottobre all’Arcadia Boutique Hotel. In “Levitas, Vedute Fluttuanti” emerge il suo punto di vista che varia in altezza come l’illusione del volo di un gabbiano; la magia accade quando la leggerezza della visione si contrappone alla solidità del legno, avendo in comune, punto di vista e materiale di supporto, un’intrinseca mutevolezza e propensione all’evoluzione.
Immagini uniche, ricche di storie e memoria quelle che Gemma Zoppitelli imprime in questo legno recuperato, adeguatamente trattato a cui, a modo suo, ridà nuova vita. Il risultato? Opere che sono lo specchio di una metamorfosi liquida, in cui i caratteri e la memoria del legno si fondono con le città, il mare, il mondo al di là dell’orizzonte.

 

Biografia

Gemma Zoppitelli nasce a Perugia nel 1984.
Architetto, vive e lavora a Bologna.
Nel 2011 si Laurea in Architettura alla Facoltà di Ferrara con la tesi “Rumore invisibile. Riqualificazione del Molo Trapezoidale del waterfront di Palermo”, premiata con una menzione speciale al concorso “Architettura e Sostenibilità” promosso dalla Fiera di Roma. Ha lavorato in studi di architettura e design a Perugia, Bologna e Treviso, occupandosi di allestimenti fieristici, arredo e progettazione di interni e creazione di eventi. Nel 2012 la menzione speciale nel concorso fotografico “Luci e Ombre dell’Architetto” promosso da IUAV e la prima mostra fotografica alla Galleria Ipso Art Gallery di Perugia. La sua visione della creatività e dell’arte si riassume in una parola: luce. Luce è essenza, energia, evoluzione. I suoi lavori sono una porta verso un mondo interiore, in cui l’astrazione della realtà e la forza della materia vivono in libertà.

WERNER BISCHOF alla Casa dei Tre Oci

Uno dei più importanti fotografi del Novecento, tra i fondatori dell’agenzia Magnum: dal 22 settembre 2017 al 25 febbraio 2018 la Casa dei Tre Oci di Venezia ospita una grande antologica dedicata a Werner Bischof (1916-1954), mostra curata dal suo stesso figlio Marco Bischof e organizzata da Fondazione di Venezia e Civita Tre Venezie, in collaborazione con Magnum Photos e con la Werner Bischof Estate.

250 fotografie tratte dai più importanti reportage di Werner Bischof  attraverso cui ripercorrere i lunghi viaggi che portarono l’artista svizzero negli angoli più remoti del mondo, dall’India al Giappone, dalla Corea all’Indocina fino ad arrivare a Panama, in Cile ed in Perù e per la prima volta una selezione di 20 fotografie in bianco e nero inedite.

Bischof, considerato uno dei migliori fotogiornalisti, non si limitò a documentare la realtà con il suo obiettivo, quanto si fermò a riflettere di fronte ai soggetti, cercando di raccontare quelle dicotomie tra sviluppo industriale e povertà, tra business e spiritualità, tra modernità e tradizione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Leone d’Oro a “The Shape of Water” di Guillermo del Toro All’Italia Coppa Volpi e Miglior Film sezione Orizzonti.

Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia, una vittoria auspicata da molti fin dai primi giorni, si è concretizzata ieri sera con la premiazione del film di Guillermo del Toro, “The Shape of Water”. Al termine di una cerimonia piena di entusiasmo e commozione, il regista messicano ha concluso: “Dedico questo Leone d’Oro ai giovani registi latinoamericani e messicani, voglio dire loro che l’importante è avere fede in qualsiasi cosa, io ad esempio l’ho nella senape” tra le risate della Sala Grande, ha aggiunto ancora “Credo nella vita, nell’amore e nel cinema”. Il presidente della Biennale Paolo Baratta ha poi espresso, in chiusura della cerimonia, solidarietà alle vittime del terremoto in Messico e per quelle dell’uragano Irma che in queste ore sta flagellando la Florida. L’Italia riceve due importanti riconoscimenti, il film “Hannah” di Andrea Pallaoro ricevere la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile andata a Charlotte Rampling e nella sezione Orizzonti, “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli viene premiato come miglior film. Il musical “Ammore e Malavita” dei Manetti Bros non ha ricevuto riconoscimenti ma sicuramente verrà premiato con il favore del pubblico alla prossima uscita nelle sale ad ottobre. VENEZIA 74 La Giuria di Venezia 74, presieduta da Annette Bening e composta da Ildikó Enyedi, Michel Franco, Rebecca Hall, Anna Mouglalis, Jasmine Trinca, David Stratton, Edgar Wright e Yonfan, ha così deciso di assegnare i premi: LEONE D’ORO per il miglior film a: THE SHAPE OF WATER di Guillermo del Toro (USA) LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a: FOXTROT di Samuel Maoz (Israele, Germania, Francia, Svizzera) LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a: Xavier Legrand per il film JUSQU’À LA GARDE (Francia) COPPA VOLPI per la migliore attrice a: Charlotte Rampling nel film HANNAH di Andrea Pallaoro (Italia, Belgio, Francia)COPPA VOLPI per il miglior attore a: Kamel El Basha nel film THE INSULT di Ziad Doueiri (Libano, Francia)             PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a: Martin McDonagh per il film THREE BILLBOARDS OUTSIDE EBBING, MISSOURI di Martin McDonagh (Gran Bretagna) PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a: SWEET COUNTRY di Warwick Thornton (Australia) PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a: Charlie Plummer nel film LEAN ON PETE di Andrew Haigh (Gran Bretagna)

ORIZZONTI La Giuria Orizzonti della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Gianni Amelio e composta da Rakhshan Banietemad, Ami Canaan Mann, Mark Cousins, Andrés Duprat, Fien Troch, Rebecca Zlotowski, dopo aver visionato i 31 film in concorso, assegna:

il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a: NICO, 1988 di Susanna Nicchiarelli (Italia, Belgio) il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a: Vahid Jalilvand per BEDOUNE TARIKH, BEDOUNE EMZA (NO DATE, NO SIGNATURE) (Iran) il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a: CANIBA di Véréna Paravel e Lucien Castaing-Taylor (Francia, Usa) il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a: Lyna Khoudri nel film LES BIENHEUREUX di Sofia Djama (Francia, Belgio, Qatar)   il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE a: Navid Mohammadzadeh nel film BEDOUNE TARIKH, BEDOUNE EMZA (NO DATE, NO SIGNATURE) di Vahid Jalilvand (Iran)               PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a: Alireza Khatami per il film LOS VERSOS DEL OLVIDO di Alireza Khatami (Francia, Germania, Paesi Bassi, Cile) PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a: GROS CHAGRIN di Céline Devaux (Francia) il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2017 a: GROS CHAGRIN di Céline Devaux (Francia)   PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA La Giuria Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Benoît Jacquot e composta da Geoff Andrew, Albert Lee, Greta Scarano e Yorgos Zois, assegna il: LEONE DEL FUTURO PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a: JUSQU’À LA GARDE di Xavier Legrand (Francia) VENEZIA 74 nonché e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore. VENICE VIRTUAL REALITY La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality, presieduta da John Landis e composta da Céline Sciamma e Ricky Tognazzi, assegna: PREMIO MIGLIOR VR a: ARDEN’S WAKE (EXPANDED) di Eugene YK Chung (USA)PREMIO MIGLIORE ESPERIENZA VR (PER CONTENUTO INTERATTIVO) a: LA CAMERA INSABBIATA di Laurie Anderson e Hsin-Chien Huang (USA, Taiwan) PREMIO MIGLIORE STORIA VR (PER CONTENUTO LINEARE) a: BLOODLESS di Gina Kim (Corea del Sud, USA) Diana Barrows

Manetti Bros, cinema italiano da leone

È stato presentato il terzo dei quattro film Italiani in concorso. Molte volte la Mostra del Cinema di Venezia riserva sorprese fino all’ultimo giorno. Il film dei Manetti Bros, sicuramente esula dagli schemi dei film “da festival” ma pur essendo un musical comico, “Ammore e malavita” si pone con buone possibilità in lizza tra i possibili vincitori del Leone. Un film è sicuramente “..sopra le righe…” spiegano i Manetti Bros in conferenza stampa “…dato che il film è napoletano ed ambientato a Napoli, automaticamente diventa qualcosa di diverso…” con una straordinaria carica di comicità naturale che sembra aver conquistato il pubblico che ne è entusiasta. La storia narra di una ragazza che una notte si trova nel posto sbagliato nel momento sbagliato. A Ciro viene dato l’incarico di sbarazzarsi di quella ragazza che ha visto troppo. Ma le cose non vanno come previsto. I due si trovano faccia a faccia, si riconoscono e riscoprono, l’uno nell’altra, l’amore mai dimenticato della loro adolescenza… Tra musica e azione, amore e pallottole, il musical coreografato da Luca Tommassini con Giampaolo Morelli (Ciro), Claudia Gerini, Carlo Buccirosso, Raiz e Serena Rossi coinvolge fino alla fine. Spiegano i Manetti Bros “Il musical ci ha permesso di andare sopra le righe affrontando temi profondi ed importanti,come l’amore e la morte, mantenendo un tono leggero e spettacolare. Non puntiamo al realismo, ma alla verosimiglianza. Per credere in quello che raccontiamo ci piace prendere dei personaggi veri, che abbiamo incontrato nella vita reale, per incastonarli nella cornice fantasiosa di una storia esagerata”. La musica curata da Pivio e Aldo De Scalzi con Nelson Garofalo, autore dei testi, tiene conto della fortissima identità musicale di Napoli che ha ispirato artisti da tutto il mondo. Il risultato complessivo è stato una personale rilettura di queste due fortissime suggestioni che la caratterizzano, la tradizione afroamericana del R&B compenetrata dalla tradizione popolare napoletana, rilettura che si sviluppa in 15 canzoni (13 in napoletano e due in inglese) e un’ulteriore ora e passa di brani strumentali funzionali alla storia che, oltre ad essere un musical, è comunque un “crime-noir”. Il nostro in bocca al lupo… potrebbe essere una piacevole sorpresa per il cinema italiano. Diana Barrows & Enrico Marotta

74. Mostra del Cinema, Penelope Cruz sul Red Carpet

Penelope Cruz accompagnata dal marito Javier Bardem conquista totalmente l’attenzione del Lido, fan eterogenei, vecchi e nuovi estimatori, acclamano l’attrice spagnola lungo il Red Carpet. Loving Pablo, diretto dallo spagnolo Fernando Leon de Aranoa e presentato fuori concorso a Venezia 74, racconta l’ascesa e la caduta del più temuto signore della droga al mondo, Pablo Escobar (Javier Bardem), e la sua instabile storia d’amore con la più famosa giornalista della Colombia, Virginia Vallejo (Penelope Cruz), durante il regno del terrore che dilaniò il paese. In conferenza stampa la coppia ha descritto la difficoltà di scindere la loro relazione reale da quella professionale. Penelope ha commentato descrivendo il marito Javier Barden “…mi spaventava, aveva una energia così brutta, aggressiva, essere così dentro il suo personaggio mi aiutava ma poi a casa mi dava nausea. Dopo 4 settimane di riprese non vedevo l’ora di finire il film, non vedevo Javier ma Pablo e mi spaventava nonostante sapessi che era il trucco“. Il regista Fernando Leon de Aranoa: “Se da un lato nel corso degli ultimi decenni le vicende di Pablo Escobar sono state raccontate in libri, serie televisive e documentari, dall’altro l’approccio di Virginia Vallejo offre uno sguardo più intimo sul suo comportamento criminale, descrivendo da vicino gli anni più duri della furiosa guerra che scatenò contro il governo colombiano. Famosa giornalista e anchorwoman televisiva, Virginia fu anche sua amante, oltre che sua confidente e interlocutrice, una sorta di pigmalione; ma soprattutto, lei fu una sopravvissuta. La sua è la storia disperata di un naufragio, che parla di attrazione e fascinazione, ma anche della pazzia e del terrore senza eguali di uno dei decenni più violenti della storia recente, di cui Virginia fu al tempo stesso parte e testimone”.   Diana Barrows

Premier di Rugagiuffa e Ghostbuster nel martedì #8mm di Forte Marghera

Storie di ordinaria e quotidiana follia made in Venice.
Questo racconta Rugagiuffa, web series in cui Venezia è  raccontata attraverso le vicessitudini di un gruppo di giovani veneziani e non, una Venezia che loro stessi definiscono “senza il trucco, senza quel velo patinato da città romantica e fascinosa attraverso il quale tutti amano vederla per soddisfare i propri sogni a occhi aperti.”

Arrivata ormai alla terza stagione, martedì verrà presentata in orario aperitivo la 4a puntata in anteprima.
A seguire appuntamento con #8mm (Per saperne di più leggi il nostro articolo) , il cinema all’aperto della Baia del Forte che come ogni martedì alle 21.00 porta sul grande schermo en plein air della baia un grande titolo di Hollywood. Martedì 12 Setetmbre tocca a Ghostbusters.

Recupera le puntate precedenti della webserie nel canale Youtube di Rugagiuffa.

OPEN – 20. Edizione dell’esposizione d’arte legata alla Mostra del Cinema di Venezia. Torna Yoko Ono

OPEN, Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni, giunge quest’anno alla sua ventesima edizione. Le sculture dell’esposizioneda sempre animano le vie del Lido di Venezia ed alcune sale dell’Excelsior durante la mostra, inoltre anche quest’anno sono ospitate all’interno dell’Hilton Molino Stucky.

Un anno significativo che celebra il ventennio di un’idea, un’intuizione vincente, innovativa e rigenerante nel panorama delle manifestazioni di arte contemporanea. Venti anni di sculture, installazioni, happening e performance a testimonianza di quanto l’arte possa irrompere nell’ambiente esterno per attirare l’osservatore, contribuendo ad una nuova, involontaria, stupefacente fruizione dell’arte nella dinamica leggera di una passeggiata lungo i viali alberati del Lido tra il mare e le luci della Mostra del Cinema.

La mostra ideata e curata da Paolo De Grandis, co-curata da Carlotta Scarpa è organizzata da PDG Arte Communications con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Regione Veneto.

OPEN ripercorre la sua storia attraverso alcuni dei nomi più significativi dell’arte contemporanea che vi hanno partecipato, come Yoko Ono che presenta in anteprima mondiale INVISIBLE PEOPLE un progetto dalla lunga elaborazione: una visione simbolica e metaforica del viaggio dei migranti, tra immaginazione e poesia per non dimenticare. Il ritorno all’Hotel Excelsior ed il ritorno di ORLAN con un’installazione site specific basata su Le Plan du Film, una serie importante concepita nel 2001 alla ricerca di quello che Jean-Luc Godard ha chiamato “l’inverso del cinema”. E ancora Igor Mitoraj, Luigi Ontani, Federica Marangoni, Marco Nereo Rotelli, Gianfranco Meggiato, Amin Gulgee, Ferruccio Gard e Marianne Heske che in occasione di OPEN 1999 fece viaggiare un enorme sasso di 4000 anni fa dal villaggio di Tafjord e che ancora oggi staziona al Lido di Venezia.

OPEN si avvale quest’anno della collaborazione curatoriale di Jon Hendricks per la partecipazione di Yoko Ono, Philippe Daverio per Giuseppe Verri, Luca Beatrice per Gianfranco Meggiato e poi ancora Chang Tsong-zung, Niilofur Farrukh, Tamara Li, Nevia Capello, Serena Mormino, Bianca Laura Petretto, Elga Wimmer, Umberto Zampini e Flavia Vago.

In occasione dell’inaugurazione all’Hilton è stata presentata la performance della giovane artista Reverie che con PourOntani farà una dedica a occhi aperti al Maestro Luigi Ontani che non prevede alcun tipo di ricitazione/recitazione, artificio o espediente.

Parallelamente Richard Humann ha presentato Ascension che per OPEN 20 si arricchisce di nuove costellazioni che si sovrappongono a quelle già esistenti nel nostro cielo notturno. L’opera di Humann sfrutta con grande maestria la tecnologia: è sufficiente che lo spettatore rivolga lo smartphone o il tablet verso il cielo per godere di questo spettacolo di realtà aumentata.

Le foto ritraggono alcuni momenti dell’inaugurazione all’Hilton ed alcune delle opere disposte nell’albergo.

La mostra, prosegue fino al 1 ottobre.

 

ARTISTI PARTECIPANTI Nutopia – Yoko Ono Belgio – Phil Akashi Francia – ORLAN Germania – Günter Sponheuer Giappone – Kengiro Azuma Islanda / Cina – Inga Svala Thorsdottir e Wu Shanzhuan Italia – Giancarlo Bozzani, Stefano Bressani, Nando Crippa, Gillo Dorfles, Marco Fioramanti, Laura Fiume, Salvatore Fiume, Ferruccio Gard, Resi Girardello, Alessandro Manfredini, Gaspare Manos, Federica Marangoni, Davide Medri, Gianfranco Meggiato, Lucio Micheletti, Luigi Ontani, Max Papeschi, Antonio Paradiso, Gabriele Polidori, Maurizio Radici, Reverie, Marco Nereo Rotelli, Giuseppe Verri, Nanda Vigo, Laura Zeni Norvegia – Marianne Heske Pakistan – Amin Gulgee Perù – Ana Maria Reque Polonia – Igor Mitoraj Ucraina – Yana Rusnak USA – Richard Humann

Diana Barrows & Enrico Marotta

Regata Storica, appuntamento a Domenica 3 Settembre 2017

Domenica 3 settembre 2017. Questa la data dell’appuntamento annuale di punta tra le gare di Voga alla Veneta: la Regata Storica.

Per chi non ha mai assistito a questo spettacolo di sport e tradizione, è un’occasione davvero unica per godere appieno lo spirito della Serenissima durante il celebre corteo storico che precede le 4 gare con decine e decine di imbarcazioni tipiche cinquecentesche che sfilano in una fedele ricostruzione del passato glorioso di una delle Repubbliche Marinare più potenti e influenti del Mediterraneo. Oggi le quattro competizioni sono suddivise per categorie di età e per tipologia di imbarcazione: la più entusiasmante è la regata dei campioni su gondolini che sfrecciano in Canal Grande fino al traguardo di fronte alla celebre “machina”, scenografico palco galleggiante posto davanti al palazzo di Ca’ Foscari.

La Regata Storica è partner della campagna di sensibilizzazione del Comune di Venezia #EnjoyRespectVenezia

» Scarica la brochure con il programma

Sarà possibile assistere alla regata dalle rive o da un punto di vista esclusivo: la tribuna galleggiante scoperta appositamente allestita lungo il Canal Grande nei pressi della fermata Actv di San Silvestro. La tribuna posta in uno dei tratti più belli e spettacolari del percorso, permette di seguire tutta la manifestazione: il corteo storico-sportivo e tutte le quattro regate in andata e ritorno, con perfetta visuale su Rialto.

E’ possibile acquistare online i biglietti oppure chiamando il call center Hellovenezia. L’ingresso alla tribuna a partire dalle ore 15.45 da campo San Silvestro/calle dei Sbianchesini mentre la manifestazione inizierà alle 16.00.

 

 

Foto di copertina di @Regata Storica  di Venezia – Official Page

Il Presidente della Repubblica Mattarella all’inaugurazione della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica ed in visita alla Biennale Arte.

Il Presidente Mattarella All’inaugurazione della Mostra del Cinema di Venezia 

Il presidente Mattarella ha partecipato all’inaugurazione della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica al Lido di Venezia. Per l’occasione naturalmente è stato approntato un piano sicurezza eccezionale. Arrivato all’imbarcadero del Casinò è stato accolto ed accompagnato al palazzo del cinema dal presidente della Biennale Paolo Baratta, dai ministri Dario Franceschini e Pier Carlo Padoan, dal governatore del Veneto Luca Zaia. Il pubblico entusiasta lo ha applaudito a lungo; altri applausi invece ed urla per il red carpet del primo divo americano della mostra, Matt Damon con la moglie. Matt Damon apre Venezia 74 con Downsizing, diretto da Alexander Payne (Sideways, Paradiso amaro, Nebraska) con Christoph Waltz, Hong Chau e Kristen Wiig. Il protagonista del film è alle prese con una “miniaturizzazione”, ovvero la scelta di rimpicciolirsi a 12 cm per gestire una vita decisamente più economica ed avere più risorse per tutti…Il film rispecchia la sensibilità di Matt Damon per ambiente. Il premio Oscar infatti, ha una società che offre programmi di microfinanziamento al rifornimento dell’acqua pulita, presta soldi in India, Bangladesh e altrove… Oggi dopo la serata dell’inaugurazione, il Presidente Mattarella, accompagnato dal Ministro Franceschini, Paolo Baratta e dalla curatrice Christine Macel ha visitato alcuni padiglioni della 57esima Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo “Viva Arte Viva”. Da arte ed economia segnali confortanti per l’Italia”, commenta Mattarella. Il presidente ha quindi evidenziato l’importanza della Biennale tra Cinema ed Arte. Il presidente della Biennale Baratta: “Come è noto la Mostra del Cinema è nata come estensione della Biennale Arte. Negli ultimi anni sta accadendo quanto auspicato da tempo, ovvero un crescente andirivieni di cineasti e giornalisti dalla Mostra del Cinema alla Biennale Arte, che resterà aperta fino al 26 novembre ai Giardini e all’Arsenale.” Domani sarà la giornata dei Leoni d’oro alla carriera che quest’anno, sono stati assegnati all’inossidabile Robert Redford e Jane Fonda. La consegna dei premi avrà luogo nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, prima della proiezione Fuori Concorso del film di Netflix Our Souls at Night, diretto da Ritesh Batra e interpretato da Jane Fonda e Robert Redford, pellicola che li rivede di nuovo insieme dopo quasi 40 anni dal Cavaliere elettrico. A proposito dei riconoscimenti, il Direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato riguardo Jane Fonda: “…Il Leone d’oro alla carriera è il tributo doveroso all’impegno personale e alle brillanti qualità di un’interprete che ha saputo dar vita a personaggi indimenticabili, controversi e disparati, dando prova di un’incessante capacità di reinventarsi, pur rimanendo fedele a se stessa, ai propri valori, al proprio indiscusso talento d’artista”. Prosegue Barbera: “…Robert Redford ci ha accompagnato attraverso cinquant’anni di storia americana con una combinazione di rigore, intelligenza e grazia che resta insuperabile”… Diana Barrows & Enrico Marotta

Ferragosto a Jesolo. Festival del Fuoco 2018

Il ferragosto a Jesolo significa una cosa sola: fuochi d’artificio. Tanti fuochi d’artificio.

Appuntamento a mercoledì 15 agosto  sul lungomare di Jesolo per godersi lo spettacolo unico della durata di circa 30 minuti in cui dall’arenile di pizza Brescia verrà sparata una pioggia di fuochi d’artificio dando vita allo spettacolo pirotecnico sul mare più atteso dell’estate.

La manifestazione inizia alle ore 23 con i classici tre botti di apertura (altrettanti quelli sparati per segnalare la chiusura della manifestazione) per una mezz’ora di luci e magia ad illuminare come se fosse pieno giorno tutta la spiaggia jesolana.

Mostra del Cinema di Venezia 2017

30 Agosto – 9 Settembre 2017: queste le date che i cinefili e gli appassionati di tutto il mondo – possiamo dirlo – devono ricordare aspettando il calendario ufficiale della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica organizzata anche quest’anno dalla Biennale di Venezia al Lido di Venezia.

Il benvenuto in Laguna è affidato a Dunkirk, ultimo lavoro scritto e diretto da  Christopher Nolan proiettato in pre-apertura il 28 Agosto all’Arsenale ma che fa già parlare di sè con i primi 77 secondi del film lanciati su Youtube e un cast stellare che insieme a Tom Hardy e Fionn Whitehead (premio Oscar per il Ponte della Spie Mark Rylance) porta sul grande schermo per la prima volta Harry Styles degli One Direction, raccontando la storia dell’Operazione Dynamo, l’estremo tentativo di evacuare le truppe inglesi che erano state isolate dai tedeschi sulle coste della Manica

Tanti film italiani e la qualità è molto alta.
Così ha annunciato il direttore del festival Alberto Barbera alla conferenza stampa di presentazione a Roma, commentando titolo dopo titolo tutti i film in concorso:

Human Flow di Ai Weiwei
“Il documentario dell’artista cinese Ai Weiwei sui fenomeni migratori di tutto il mondo”

Mother! di Darren Aronofsky
“Il nuovo lavoro di Darren Aronofsky, con un cast straordinario. La Paramount non voleva presentare il film ai festival per paura degli spoiler, e quindi non posso dirvi nulla ora.”

Suburbicon di George Clooney
“Il nuovo film da regista di Clooney bastato su una vecchia sceneggiatura dei Coen, rivista da Clooney che gli ha aggiunto un sottotesto politico contemporaneo e molto interessante

The Shape of Water di Guillermo Del Toro
“Il più bel film di Guillermo del Toro degli ultimi 10 anni, tra La bella e la bestia e Il mostro della laguna nera.”

L’insulte di Ziad Doueiri
“Film libanese, un processuale che vede a confronto un palestinese rifugiato in Libano e un cristiano libanese di estrema destra, scritto in maniera straordinaria.”

La villa di Robert Guédiguian
“Girato alle Calanche, uno dei più belli di Guediguian, con un cast notevole.”

Charley Thompson (Lean on Pete) di Andrew Haigh
“Dopo 45 anni, Haigh firma un film americano, sulla storia del rapporto tra un adolscente e un cavallo.”

Mektoub, My Love: Canto Uno di Abdellatif Kechiche
“Sapete tutti quando sia atteso il nuovo Kechiche. Nel titolo c’è Canto uno perché ce ne sarà un secondo, e forse anche un terzo.”

Sandmen No Satsujin (The Third Murder) di Hirokazu Kore’eda
“Uno dei grandi registi giapponesi contemporanei per la prima volta a Venezia con un processuale, sull’impossibilità di raggiungere la verità, con una riflessione sulla giustizia.”

Jusqu’à la garde di Xavier Legrand
“Un film durissimo, un’opera prima che parla di violenza familiare.”

Ammore e malavita di Manetti Bros.
“Uno dei quattri italiani in concorso, un musical napoletano sulla camorra e i neomelodici, divertentissimo e pieno di citazioni.”

Foxtrot di Sameul Maoz
“Un film sulla guerra, duro, ma non solo realistico e con un approccio più complesso e articolato, quasi surreale”

Three Billboards Outside Ebbing, Missouri di Martin McDonagh
“Il terzo film di McDonagh, con un cast impressionante, largamente anticipato, sapete già di che si tratta.”

Anna di Andrea Pallaoro
“Opera seconda di Andrea Pallaoro, un film asutero che ha praticamente un soloattore, Charlotte Rampling, sempre in scena, con una grande interpretazione.”

Downsizing di Alexander Payne
“È il film di apertura, sapete tutto, una fiaba venata di fantascienza.”

Jia NIan Hua (Angels Wear White) di Vivian Qu
“Un secondo film, sulla condizione femminile in Cina e la corruzione del paese asiatico.”

Una famiglia di Sebastiano Riso
“Un salto di qualità rispetto al primo film di Riso, su un tema sensibile come quello dell’utero in affitto, trattato in maniera paricolarissima.”

First Reformed di Paul Schrader
“Paul Schrader lo considera la summa del suo cinema, è destinato a dividere e sconcertare.”

Sweet Country di Warwick Thornton
“Secondo film dopo una Camera d’oro a Cannes, diretto da un regista aborigeno che racconta una storia di aborigeni, un western politico.”

The Leisure Seeker di Paolo Virzì
“Primo film americano di Virzì, che prima è una commedia e poi alterna toni leggeri e amari, con grandi prove d’attore.”

Ex Libris – New York Public Library di Frederick Wiseman
“Wiseman per la prima volta in concorso a Venezia con un film che porta per tre ore all’interno di questa istituzione tutt’altro che legata al passato.”

La selezione ufficiale comprende, oltre ai film in concorso Venezia 74, le sezioni Fuori Concorso, Orizzonti, Cinema nel Giardino, Venice Virtual Reality, Biennale College – Cinema, Venezia Classici, Proiezioni Speciali. Le sezioni autonome e parallele comprendono le sezioni Settimana Internazionale della Critica e Giornate degli Autori.

Ferragosto alternativo: in bici fino alla Sagra di Portosecco

Venezia è una città turistica.
Se questo è indubbio, lo è anche il fatto che è una città fortemente ancorata alle sue tradizioni, aspetto che durante la stagione estiva prende la forma, i sapori e i profumi goderecci e genuini delle sagre. Si inizia presto, a Giugno con quella di San Piero in Volta e avanti così, sestiere dopo sestiere, fino ad arrivare a quelle “isolane”, le meno frequentate dai turisti forse ma le più vissute dai locals.

IN BICI

Se l’occasione fa l’uomo ladro, il consiglio è di approfittare per organizzare il tuo Ferragosto “alternativo” perché la Sagra di Santo Stefano Portosecco cade a pennello dall’11 al 15 Agosto. Per goderti a pieno lo spirito isolano e guadagnarti il gran piatto di frittura che facilmente vorrai inserire inserirai tra le 100 cose da mangiare prima di morire, potresti organizzare una bella biciclettata partendo dalla terraferma.

Il primo step sarà attraversare il Ponte della Libertà lungo la pista ciclabile per arrivare al Tronchetto dove per forza di cose devi salire sul ferry e goderti una mezz’oretta di navigazione fino ad arrivare al Lido. Lì si inizia a pedalare costeggiando tutta l’isola, passando per Malamocco e gli Alberoni, dove volendo ci si può rinfrescare con un bagno veloce in mare, fino ad arrivare al secondo passaggio in mare che dal Lido ti porta nell’isola di Pellestrina.

Una volta toccata l’altra sponda, si pedala ancora fino al primo paese, Portosecco appunto, che per l’occasione sarà agghindato a festa con filari di bandierine colorate lungo tutto il centro e un grande stand gastronomico proprio nella graziosa piazzetta centrale.
Menu consigliato: pasta coi peoci (le cozze, per intenderci), frittura di pesce, bussolà e prosecco.

NON SOLO CIBO

La tradizionale Sagra di Santo Stefano richiama ogni anno veneziani, lidensi, e turisti in cerca di emozioni anche per i molti appuntamenti religiosi, i concerti, le regate di “Voga alla Veneta”, gli spettacoli teatrali, le serate danzanti e la tradizionale tombola, avvenimenti che tradizionalmente avvengono per onorare il  Santo Patrono della comunità.

E se vuoi anticipare il tuo Ferragosto a inizio mese, puoi farlo cambiando di pochissimo i piani e, dopo esserti fermato un attimo a Portosecco per goderti la pace della sua piazzetta, continui a pedalare fino a Piazzale Ognissanti a Pellestrina dove dal 28 Luglio al 5 Agosto prende vita la Festa della Madonna dell’Apparizione.

Magister Giotto: a 750 dalla nascita, la mostra che omaggia il talento assoluto di Giotto

Magister Giotto è la mostra che, a 750 anni dalla nascita di questo artista assoluto, per la prima volta permette di avvicinarsi ai significati più nascosti dei suoi capolavori; un racconto di parole, musica e immagini, una mostra sorprendente e un’occasione unica che la città di Venezia non poteva lasciarsi scappare. L’appuntamento è, infatti, alla Scuola Grande della Misericordia dal 13 Luglio al 5 Novembre.

Luce e colore. Volti e paesaggi. Semplicità e naturalezza. Ma soprattutto dettagli mai visti prima così da vicino: dal primo vero bacio della storia dell’arte italiana alla Cometa di Halley. Questo è portato “in scena” da Magister Giotto, un percorso accurato, puntuale, multimediale e per questo magico che si snoda attraverso ambienti di grande impatto percettivo, ricostruzioni scenografiche, visioni illusorie, avvalendosi di una tecnologia che, messa a disposizione dell’arte, offre a tutti i visitatori un’esperienza senza precedenti, dove dettagli, vicende, intervalli dal respiro più ampio, vengono valorizzati e messi in risalto, per permettere di cogliere il significato più nascosto di una delle più appassionanti rivoluzioni della storia dell’arte.

Ad accompagnare la visita è un emozionante racconto di 45 minuti in cui musica, parole, suggestioni visive si intrecciano svelando pian piano, di gemma in gemma, l’imprescindibile novità giottesca, avvalendosi anche della collaborazione della voce dell’attore Luca Zingaretti e della colonna sonora realizzata per l’occasione dal jazzista Paolo Fresu.

Le storie francescane di Assisi, la Cappella degli Scrovegni di Padova, i maestosi Crocifissi e le altre opere realizzate a Firenze sono alla base dell’impianto narrativo, che si conclude con la Missione Giotto nel 1986, realizzata dall’Agenzia Spaziale Europea, che per la prima volta nella storia intercettò la Cometa di Halley, dipinta nell’Adorazione dei Magi della Cappella degli Scrovegni a Padova.

 

ORARI
Da Domenica a Venerdì dalle 10.30 alle 18.30
Sabato dalle 10.30 alle 12.30

Cinema sotto le stelle a Marghera: il programma di agosto

Il “Cinema sotto alle stelle” a Marghera è uno di quegli appuntamenti da non perdere..un tuffo nel passato quando i film si guardavano all’aperto, circondati dal buio della notte e dal calore delle serate estive.

Ecco tutto il programma di agosto, segnati i film che non vuoi perdere!

PROGRAMMA:

Venerdì 04 agosto
LA PAZZA GIOIA
Italia – 2016 – Commedia – 118’ regia di Paolo Virzì

Sabato 05 agosto
L’ORA LEGALE
Italia – 2017 – Commedia – 92’
regia di Salvatore Picarra e Valentino Picone

Domenica 06 agosto
LION
Australia – 2016 – Commedia Drammatica – 120’ regia di Garth Davis

Lunedì 07 agosto
JACKIE
Usa, Cile – 2016 – Biografico – 91’ regia di Pablo Larraín

Martedì 08 agosto
FLORENCE
Usa – 2016 – Biografico,Commedia – 111’ regia di Stephen Frears

Mercoledì 09 agosto
LA BELLA E LA BESTIA
Usa – 2017 – Fantastico – 123’ regia di Bill Condon

Giovedì 10 agosto
MAMMA O PAPÀ
Italia – 2017 – Commedia – 98’ regia di Riccardo Milani

Venerdì 11 agosto
BEATA IGNORANZA
Italia – 2017 – Commedia – 102’ regia di Massimiliano Bruno

Sabato 12 agosto
LA LA LAND
Usa – 2016 – Commedia, Musical – 126’ regia di Damien Chazelle

Lunedì 14 agosto
IN GUERRA PER AMORE
Italia – 2016 – Commedia, Guerra – 99’ regia di Pif

Martedì 15 agosto
NON C’È PIU’ RELIGIONE
Italia – 2016 – Commedia – 90’ regia di Luca Miniero

Mercoledì 16 agosto
ALLA RICERCA DI DORY
Usa – 2016 – Animazione – 103’ regia di Andrew Stanton,

Giovedì 17 agosto
QUALCOSA DI NUOVO
Italia – 2016 – Commedia – 93’ regia di Cristina Comencini

Venerdì 18 agosto
SMETTO QUANDO VOGLIO MASTER CLASS
Italia – 2017 – Commedia – 118’ regia di Sydney Sibilia

Sabato 19 agosto
LA BATTAGLIA DI HAKSAW RIDGE
Australia, Usa – 2016 – Storico, Biografico – 131’ regia di Mel Gibson

Domenica 20 agosto
Recupero di un film cancellato per maltempo o riposo

Lunedì 21 agosto
UN BACIO
Italia – 2016 – Commedia Drammatica – 101’ regia di Ivan Cotroneo

Martedì 22 agosto
SING STREET
Irlanda – 2016 – Commedia – 106’ regia di John Carney

Mercoledì 23 agosto
OCEANIA
Usa – 2016 – Animazione – 103’ regia di John Musker, Ron Clements,
Don Hall, Chris Williams

Giovedì 24 agosto
7 MINUTI
Italia, Svizzera – 2016 – Commedia Drammatica – 92’
regia di Michele Placido

Venerdì 25 agosto
CAPITAN FANTASTIC
Usa – 2016 – Commedia – 120’ regia di Matt Ross

Sabato 26 agosto
STAR TREK BEYOND
Usa – 2016 – Fantascienza – 122’ regia di Justin Lin

Domenica 27 agosto
Recupero di un film cancellato per maltempo o riposo

Lunedì 28 agosto
IO DANIEL BLAKE
Gran Bretagna – 2016 – Commedia Drammatica – 100’
regia di Ken Loach

Martedì 29 agosto
GENIUS
Usa – 2016 – Biografico – 104’ regia di Michael Grandage

Mercoledì 30 agosto
IL GGG – IL GRANDE GIGANTE GENTILE
Usa – 2016 – Avventura – 117’ regia di Steven Spielberg

Giovedì 31 agosto
SNOWDEN
Usa, Germania – 2016 – Biografico – 134’ regia di Oliver Stone

Prezzo del biglietto, simbolico, sarà di 2,50 euro a proiezione (carnet da 10 film a 20 euro).

 

L’immagine è puramente esemplificativa.

A S’passo all’isola di Pellestrina

Tredici chilometri di lunghezza, 210 metri di larghezza, calli e campielli, rivalità di quartieri e passione per le regate, l’Isola di Pellestrina è una versione in miniatura della Venezia verace e popolare.

Ti piacerebbe visitarla una domenica di settembre?

Programma:
8.30 ritrovo stazione di Padova
9.15 ritrovo scalinata Stazione Santa Lucia Venezia
Imbarco ,con barca privata non serve carta Venezia) e navigazione lungo il tragitto si potranno ammirare le isole : San Servolo, La Grazia, San Clemente, Sacca…ancora San Lazzaro degli Armeni e il Lazzaretto Vecchio) fino a raggiungere San Pietro in Volta.
Sbarco a San Pietro in Volta per la visita visita al Museo dei Murazzi ed il Museo della Pesca
(offerta libera 1-2 Euro).
Raggiungeremo Pellestrina a piedi 5,2 km
Sosta: pranzo al sacco o autogestito in un ristorate da “appoggio”
Passeggiata sui famosi Murazzi (imponente diga in pietra)
Visita del Santuario dell’Apparizione,
imbarco
16.30/17 arrivo a Venezia

Per info e prenotazioni clicca QUI

Lazzaretto Vecchio – apertura straordinaria 2017

Venezia è circondata da molte Isole, alcune visibili, altre lasciate andare a se stesse e alla loro storia..

Riuscire a visitarle tutte è un’esperienza da fare! Noi l’abbiamo fatta!
A sostegno del progetto che lo vuole nuovo “Museo Archeologico Nazionale della Laguna di Venezia”, l’Isola del Lazzaretto Vecchio torna visitabile!

DOMENICA 24 SETTEMBRE 2017
Mattino: dalle ore 10 alle ore 13
Pomeriggio: dalle ore 15 alle ore 18

L’Isola del Lazzaretto Vecchio è visitabile solo in questi orari e con visita guidata, grazie ai volontari dell’Archeoclub di Venezia.
Non è possibile prenotare, l’accoglienza sarà continuativa nelle sei ore previste. Lo sbarco in isola sarà effettuato con un servizio di traghetto A/R dal Lido-riva Corinto.

La visita guidata dura circa un’ora e non è possibile sostare sull’isola altrimenti; all’ingresso è prevista l’elargizione di un contributo a titolo di liberalità per sostenere le attività del progetto.
I gruppi partono a scaglioni, non c’è un orario fissato per l’inizio di ciascuna visita, perché dipende dall’affluenza.

Invasione ovale a Jesolo: torna Una Meta per Gianca

Rugby e beneficenza spesso vanno a braccetto in un binomio consolidato e quasi sempre coronato dal profumo del luppolo.

Jesolo da qualche anno ospita l’evento ovale dell’estate, Una Meta per Gianca, che torna letteralmente in campo sabato 29 Luglio insieme a grandi nomi del rugby, giocatori della Benetton Treviso, di ItalRugby e non solo, per giocare, certo, ma soprattutto per una buonissima causa, quella dell’Associazione Lesioni Spinali ONLUS “La Colonna” che dal 2001 si impegna a raccogliere fondi per la ricerca, donare attrezzature mediche, abbattere le barriere architettoniche e divulgare informazioni sull’argomento online supportato da uno staff medico qualificato.

L’obiettivo 2017? Destinare tutti i fondi raccolti al professor G. Fumagalli per sostenerlo nella ricerca sulle cellule staminali prelevate dalle meningi al fine di curare le lesioni croniche al midollo spinale.

Per raggiungerlo l’appuntamento è a Sabato 29 Luglio al Campo Sportivo di Cortellazzo: si inizia alle 14.00 con un torneo di Rugby Touch – rugby senza placcaggi e mischie per intenderci – al quale parteciperanno 24 squadre formate da uomini, donne e bambini (parteciperanno le prime 24 squadre che riusciranno ad iscriversi). Chi invece non partecipa al torneo, può tifare, rilassarsi, divertirsi tra piscina e sdraio o aspettare le 18.00 con l’inizio della vera e propria festa in pieno stile TERZO TEMPO con aperitivo, cena, musica e tanti ospiti.

Luglio jazz a Venezia con la decima edizione del festival firmato Veneto Jazz

Se dovessi cercare una parola che sostituisce “musica” potrei pensare soltanto a Venezia. (Friedrich Nietzsche)

Niente di più vero, specie in Luglio quando la Serenissima si riempie di appuntamenti jazz firmati per la decima edizione da Veneto Jazz che anche quest’anno porta su alcuni dei palcoscenici più importanti della città – e su altri molto più “insoliti”-  un programma jazz da far girar la testa. Nel cartellone del Venezia Jazz Festival 2017 il pianista Manuel Magrini  al Conservatorio Benedetto Marcello col suo progetto per piano solo “Unexpected” (12 luglio), il chitarrista flamenco Juan Lorenzo nell’altana dello Splendid Venice Hotel (13 luglio), le percussioni potentissime di Chicago Hamid Drake e del vibrafonista Pasquale Mirra alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice (18 luglio), l’esibizione unica, punta di diamante del festival, al Teatro La Fenice in piano solo di Yann Tiersen (19 luglio). Questi solo alcuni degli eventi che fino ad oggi hanno incantato Venezia, ma ancora non è finita.

 

Gli appuntamenti in calendario fino al 29 Luglio 2017

Venerdì 21.07
Laguna Libre Jazz Club 19:30 – Laguna Libre, Fondamenta di Cannaregio 969 – Venezia
Francesca Viaro trio 20:00 – Conservatorio Benedetto Marcello, Venezia
Jack Savoretti “Sleep No More” 21:30 – Parco di Villa Pisani, Stra (Ve)

Sabato 22.07
Helga Plankensteiner – Revensch 20:00 – Piattaforma sull’acqua di Punta della Dogana, Venezia
All Stars Band – New School for Jazz & Contemporary Music di New York 21:30 – Piazza Vigo, Chioggia (VE)

Domenica 23.07
Laguna Libre Jazz Club 19:30 – Laguna Libre, Fondamenta di Cannaregio 969 – Venezia

Lunedì 24.07
Park Stickney 21:00 – Collezione Peggy Guggenheim, Venezia

Martedì 25.07
Laguna Libre Jazz Club 19:30 – Laguna Libre, Fondamenta di Cannaregio 969 – Venezia

Mercoledì 26.07
BELEM Didier Laloy & Kathy Adam 19:00 – Chiesa della Pietà, Venezia

Giovedì 27.07
Omar Sosa – Yilian Cañizares Duo 21:30 – T Fondaco dei Tedeschi, Venezia

Venerdì 28.07
Combo’s Night 21:30 – Campo Duomo, Chioggia (VE)
Stefano Bollani, piano solo 21:30 – Teatro Goldoni, Venezia

Sabato 29.07
Big Band Night 21:30 – Campo Duomo, Chioggia (VE)
Huun Huur Tu 21:30 – Teatro Goldoni, Venezia

 

Prevendite acquistabili nei seguenti punti vendita

  • Prevendite concerto Villa Pisani – Jack Savoretti: Ticketone – Geticket – Biglietteria del Museo di Villa Pisani
  • Prevendite concerto Yann Tiersen – Teatro La Fenice: Ticketone – Teatro La fenice – call center 041.2424
  • Prevendite concerto Pasquale Mirra e Hamid Drake  – Teatro La Fenice: Teatro La fenice – call center 041.2424
  • Prevendite Teatro Goldoni: Ticketone – Biglietteria Teatro Goldoni
  • Prenotazioni T Fondaco dei Tedeschi: fondaco.culture@dfs.com (dal 10 luglio)
  • Prevendite concerti Conservatorio Benedetto Marcello e Chiesa della Pietà: Geticket
  • Per tutti gli altri concerti: jazz@venetojazz.com  – mob. 366.2700299

 

 

Griglie Roventi 2018 in Piazza Torino a Jesolo

Hamburger gourmet e grigliata classica sono i protagonisti dell’edizione 2018 di Griglie Roventi!

Come di consueto saranno 100 le coppie di cuochi che anche quest’anno, ormai il 13simo, si contenderanno il trofeo di Griglie Roventi cimentandosi nella preparazione di un hamburger gourmet e della classica grigliata con costine e salsicce, capitanati da un presentatore d’eccezione, Cristiano Militello, il noto comico, giornalista e personaggio televisivo, inviato di Striscia la Notizia, affiancato dalla showgirl veneziana Elisa Bagordo.

L’appuntamento è per sabato 21 luglio 2018 in piazza Torino a Jesolo, a partire dalle 20.30, quando si accenderanno le griglie e partirà la sfida di cucina e simpatia: ai cuochi verrà assegnato un bonus se si presenteranno mascherati e un premio speciale al costume più originale, oltre al premio speciale “Griglia Bruciacchiata”  agli ultimi classificati a conferma dello spirito goliardico dell’evento.

Jack Savoretti in Villa Pisani a Villa Pisani di Stra

Jack Savoretti, uno dei protagonisti della rinascita del cantautorato britannico, arriva in Italia per calcare il palco di Villa Pisani a Stra dove si esibirà venerdì 21 luglio alle 21.30.

Il cantautore italo-inglese che, grazie alle sue performance live, ha conquistato il premio come “Miglior Nuova Proposta” agli Onstage Awards 2015, insieme alla sua inseparabile chitarra acustica, è pronto a incantare nuovamente l’affezionatissimo pubblico italiano, a cui farà vivere le atmosfere intense raccontate nel suo quinto album “Sleep No More”, uscito il 28 ottobre per BMG/Warner Music. “Una lettera d’amore dedicata a mia moglie – così Savoretti ha descritto il suo nuovo lavoro dove – Tutto ruota intorno a quel genere di cose che non ti lasciano dormire tutta la notte”. Il disco è anticipato da When We Were Lovers, primo singolo già in rotazione radiofonica da settembre accompagnato dal video diretto da Jack Jelicich, che cattura alla perfezione le sensazioni del brano.

PREZZO
Primo settore numerato: 38 euro + diritti di prevendita
secondo settore numerato: 30 euro + diritti di prevendita
terzo settore numerato: 25 euro + diritti di prevendita
pacchetto vip: 108 euro + diritti di prevendita

Picasso. Sulla Spiaggia alla Peggy Guggenheim

Dal 26 agosto 2017 al 7 gennaio 2018, la Collezione Peggy Guggenheim presenta, negli spazi espositivi delle Project Rooms, la mostra-dossier PICASSO. Sulla spiaggia, a cura di Luca Massimo Barbero.

Attraverso una selezione unica e raffinatissima di opere, tre dipinti, dieci disegni realizzati da Pablo Picasso tra febbraio e dicembre del 1937 e una scultura, esposte insieme per la prima volta, Barbero cerca di gettare nuova luce sul lavoro dell’artista spagnolo, evidenziando i suoi collegamenti con quel Mediterraneo che ha avuto un ruolo così importante nella sua carriera artistica: dalle radici in Spagna, alla vita in Francia, alle relazioni con artisti e forme d’arte che avevano nel Mediterraneo un punto di riferimento.

Nata dalla collaborazione con il Musée Picasso di Parigi, la mostra, raccolta e mirata, si snoda attorno a una delle tele più amate da Peggy Guggenheim, il dipinto picassiano Sulla spiaggia (La Baignade), appartenente oggi al museo veneziano. L’esposizione rientra nell’intenso programma di seminari, pubblicazioni, studi ed esposizioni legato al progetto triennale Picasso-Méditerranée, promosso dal Musée national Picasso-Paris. Più di sessanta istituzioni hanno immaginato una serie di mostre sull’opera “ostinatamente mediterranea” di Pablo Picasso al fine di celebrare la sua arte e questo suo legame con la cultura del Mediterraneo.

ESTATE AL CINEMA a Venezia e provincia

ESTATE AL CINEMA a Mestre e Venezia I film di maggior successo della stagione di nuovo sui grandi schermi in questa calda estate veneziana: dal 29 Giugno al 23 Agosto al Rossini 2 e 3 (chiuso il lunedì), al Giorgione A e B (chiuso dal 27 luglio al 23 agosto), all’Astra 2 (chiuso dal 29 giugno al 26 luglio) e al Dante blockbuster della passata stagione di nuovo sul grande schermo come “La battaglia di Hacksaw Ridge”, ultimo grande capolavoro di Mel Gibson, il plurinominato agli Oscar “Il diritto di contare” e “Elle” in programma insieme ai più raffinati prodotti d’essai, documentari sulla Grande Arte, grandi Classici restaurati dalla Cineteca di Bologna e tante versioni originali. Leggi qui il programma completo CINEMA SOTTO LE STELLE Un grande classico estivo il cinema all’aperto, ma anche un’occasione preziosa si trova a trascorrere l’estate in città. Saranno 25 i titoli che tra luglio e agosto animeranno Cinema sotto le stelle, il frequentatissimo cinema di Piazza Mercato, titoli scelti dalla stagione appena trascorsa tra le commedie italiane più apprezzate, i film per ragazzi più interessanti, i blockbuster che han saputo unire qualità e successo ed alcuni film dal repertorio. Il programma completo sarà disponibile in formato cartaceo presso la biglietteria di Piazza Mercato a Marghera in occasione degli spettacoli teatrali che animeranno la piazza e sul sito del Comune. Ogni martedì teli stesi sull’erba e un grande titolo di cui godere sotto il cielo mestrino della Baia di Forte Marghera con #8mm; anche a Venezia naso all’insù verso il mega schermo del “Cinema nel chiostro” dei Crociferi con film proiettati dal 25 Giugno all’8 Ottobre.

REDENTORE, Programma 15-16 luglio 2017

Venezia è sempre magica, ma c’è una notte all’anno, una notte speciale, una soltanto, in cui brilla più delle altre: la notte del Redentore.
Il terzo sabato di Luglio, come da tradizione, la città si tira a festa, il bacino San Marco si riempie di barche, le rive di tavolate, filari di luci e lanterne, il cielo sopra la Basilica si prepara ad essere protagonista indiscusso della serata con centinaia di occhi che, mezz’ora prima della mezzanotte, si rivolgono a lui per godersi lo spettacolo incantevole dei fuochi d’artificio più magici che si possano immaginare.

IL PROGRAMMA

Sabato 15 Luglio 2017

ore 19.00 – Apertura del ponte votivo che collega le Zattere con la Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca.
Si cammina letteralmente sulle acque attraversando quello che comunemente chiamiamo il “ponte di barche” per raggiungere gli amici in Giudecca e prepararsi alla cena in compagnia
ore 19.00 – presentazione degli equipaggi delle regate di voga alla veneta
ore 23.30 – Spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco

Eventi collaterali in terraferma e non:
ASSEGGIANO: ore 23.30 spettacolo pirotecnico.
FAVARO VENETO: dalle ore 18.00 “Redentore a Favaro Veneto”, presso il centro sportivo in via Monte Cervino;  ore 23.30 spettacolo pirotecnico
MALCONTENTA: dalle ore 16.30 “Redentore a Malcontenta”, chiesa parrocchiale; ore 23.30 spettacolo pirotecnico
PELLESTRINA: dalle ore 19.30 “Redentore a Pellestrina”, in piazza Zendrini; ore 23.30 spettacolo pirotecnico
Domenica 16 Luglio 2017
dalle 16.00 Regate del Redentore (stagione Remiera 2017) – canale della Giudecca: ore 16.00 regata dei giovanissimi su pupparini a 2 remi; ore 16.45 regata su pupparini a 2 remi; ore 17.30 regata su gondole a 2 remi
ore 19.00 – Santa Messa Votiva presso la Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca

 

FESTA IN BACINO e non solo

Come già detto feste in barca e in riva la fanno fa padrona ma gli eventi esclusivi non mancano di certo: un grande classico il Redentore piratesco in Jolly Roger (ingresso a 160 euro); techno sotto le stelle alla Serra dei Giardini con after party in barca dalle 03.00 alle 10.00 e Secret Guest (ingresso gratuito); l’aeroporto Nicelli al Lido ospiterà Altavoz + Yolo con 2 palchi, elettronica e hip hop dalle 22.00 alle 7.00 (ingresso in prevendita o alla porta).

Chi volesse invece girare per le zattere, la Giudecca e Venezia fino a mattina ricordi che il transito pedonale sul Ponte Votivo è consentito dalle 19 di sabato 15 Luglio alle 22 di domenica 16, ad eccezione dell’arco di tempo dalle 23 di sabato alle 0.30 di domenica, durante il quale si svolgerà lo spettacolo pirotecnico.

 

TRASPORTI STRAORDINARI

Actv potenzia i trasporti pubblici di navigazione e automobilistico
in uscita da Venezia; People Mover piazzale Roma-Tronchetto attivo fino alle 03.00; Treni Speciali da Venezia a Mestre (1.01, 1.10, 1.20, 1.50, 2.05), da Venezia per Treviso (2.45), da Venezia per Padova (2.10), da Venezia pr Vicenza (2.50)

MIRANO SUMMER FESTIVAL: IL PROGRAMMA

Al motto di “We are Summer” dal 1 al 30 Luglio torna il Mirano Summer Festival.

Come da dieci anni a questa parte, per tutto il mese di Luglio Mirano non si ferma un attimo e porta agli impianti sportivi di via Cavin di Sala a Mirano tanta musica, buon cibo, voglia di far festa e eventi diversi ogni sera. Mai come quest’anno l’Associazione Volare, col patrocinio del Comune di Mirano, si è impegnata per arricchire la line up del festival con nomi di spessore che animano le notti miranesi richiamando persone da tutta la terraferma veneziana e regionale.

PROGRAMMA COMPLETO, day by day:

Sabato 1 Luglio: QUEEN MANIA, Queen european tribute band
Domenica 2 Luglio: BLOOD BROTHERS, Bruce Springsteeng tribute band
Lunedì 3 Luglio: BALLANDO SOTTO LE STELLE + SUMMER CINEMA (ore 21:45 – 23:45)
Martedì 4 Luglio: ASCOLTA tribute band
Mercoledì 5 Luglio: 80 CHE SPETTACOLO, Anni 80′ che spettacolo
Giovedì 6 Luglio: RUMATERA
Venerdì 7 Luglio: DIAPASON BAND, Vasco Rossi tribute band
Sabato 8 Luglio: ERMAL META
Domenica 9 Luglio: PINK SONIC, Pink Floyd tribute band
Lunedì 10 Luglio: INCONTRI CON I PERSONAGGI DELLO SPORT + SUMMER CINEMA (ore 21:45 – 23:45)
Martedì 11 Luglio: MAX PIANTA, Renato Zero tribute band
Mercoledì 12 Luglio: TORNADO SUMMER RUN + LAIOUNG
Giovedì 13 Luglio: FRANCESCO RENGA
Venerdì 14 Luglio: JOVANOTTE, Jovanotti tribute band
Sabato 15 Luglio: RIFF RAFF, AC/DC tribute band
Domenica 16 Luglio: BEATBOX, The Beatles tribute band
Lunedì 17 Luglio: INCONTRI CON I PERSONAGGI DELLO SPORT + SUMMER CINEMA  (ore 21:45 – 23:45)
Martedì 18 Luglio: LA MENTE DI TETSUYA cover cartoni animati e sigle tv
Mercoledì 19 Luglio: 80 FESTIVAL DI RADIO COMPANY
Giovedì 20 Luglio: ABBA DREAM, Abba tribute band
Venerdì 21 Luglio: RISO FA BUON SANGUE, cabaret con Paolo Migone
Sabato 22 Luglio: SERGIO CORTES, Micheal Jackson tribute band
Domenica 23 Luglio: FINALE COORSAL MUSIC SUMMER CONTEST + 32° PARALLELO Nomadi tribute band
Lunedì 24 Luglio: INCONTRI CON I PERSONAGGI DELLO SPORT + SUMMER CINEMA (ore 21:45 – 23:45)
Martedì 25 Luglio: CLAUDIO LAURETTA
Mercoledì 26 Luglio: RADIO STEREOCITTÀ – ANNI ’90
Giovedì 27 Luglio: VELVET DRESS, U2 tribute band
Venerdì 28 Luglio: UBERMENSCH, rAMMSTEIN tribute band
Sabato 30 Luglio: OI&B, Zucchero celebration band
Domenica 31 Luglio: ROVAZZI & DANTI , MIRANO SUMMER FESTIVAL GRAN FINALE

Photo credit: Roberto Prognesi

#8mm Il cinema all’aperto alla Baia del Forte: tutti i martedì

Quando arriva l’estate l’aperitivo lo si fa alla Baia del Forte Marghera!
Quest’anno non solo aperitivo ma anche cinema all’aperto!

Ebbene sì, come ai vecchi tempi, ogni martedì, dalle 21.30 si accenderanno i riflettori per regalare a tutti una proiezione gratuita!

MARTEDI’ 4 LUGLIO
“IL GRANDE LEBOWSKI”
Film del 1998 diretto da Joel Coen e prodotto dal fratello Ethan. Caratterizzato dalla loro singolare regia e da un cast molto ricco che comprende Jeff Bridges, John Goodman, Steve Buscemi, Julianne Moore e John Turturro.

La modalità è molto “handmade”.. “Porta la tua” la sedia te la porti da casa! Insieme a teli mare, asciugamani e repellente per le zanzare!

In caso di mal tempo l’evento verrà rinviato al martedì successivo.

Palazzo Ducale sotto le stelle: visita serale

Venezia, sommersa tutto l’anno dai turisti, si sveglia presto. Calli e callette iniziano a popolarsi mentre il Mercato di Rialto dà il via alla giornata preparando il pesce sui suoi banchi. I Palazzi brillano riflessi sull’acqua, i vaporetti fanno spola in lungo e in largo e i musei si apprestano ad accogliere gruppi di avventori.

A Venezia scorre tanto veloce il gionro quanto lenta la notte. La sera tutto si ferma e l’Isola sempre essere avvolta in un magico silenzio. Poche anime camminano, i Palazzi si riposano e tutto riposa come in un’affascinante quadro rinascimentale.

Ora immagina di poter vivere una notte veneziana insolita, andando alla scoperta di uno dei più magnifici capolavori di Venezia: Palazzo Ducale. Simbolo di Venezia, ancora oggi evoca il passato glorioso della “Serenissima”. Durante il giorno, migliaia di turisti spendono ore in fila per accedervi. Ma com’è visitare questo capolavoro dopo che il sole è sceso e le folle hanno lasciato la città?

Palazzo Ducale aprirà le sue porte alle anime che desidereranno vivere davvero il lato più profondo di Venezia.

Date:
Sabato 22 luglio 2017
Sabato 12 agosto 2017
Sabato 26 agosto 2017

Costo per persona: € 39,00
Costo per residenti o nati nel Comune di Venezia: € 20,00 a persona

Info e prenotazioni: events@parkviaggi.it

Meeting point: 19.50 tra le due colonne in Piazza San Marco (il leone alato e le colonne di San Todaro)
(Il tour inizierà alle 20)

Delitto a Palazzo: detective per una notte nella Venezia dell’800

Le serate misteriose continuano.. dopo il successo di “Venezia sotterranea e Leggende e fantasmi di Venezia” ecco un altro appuntamento da segnarsi in agenda, per vivere una serata entusiasmante!

Questa volta il tutto non si svolgerà tra campi e calli ma un palazzo veneziano sarà teatro di delitti e misteri..

Ciò in cui sarete coinvolti è una caccia al delitto che vi porterà nella Venezia del XIX secolo, attraverso la storia e gli spazi suggestivi di un appartamento situato in un palazzo storico prospiciente il Canal Grande nel Sestiere di San Marco.

L’obiettivo? Ovviamente risolvere un giallo!

10 personaggi singolari, un gioco da sperimentare, un delitto: questa sarà la vostra scena!
Il gioco vi porterà ad immergervi nella magica atmosfera di un’altra epoca diventando per 120 minuti investigatori di fine 1800.

DATE:
Sabato 22 luglio 2017
Sabato 12 agosto 2017
Sabato 9 settembre 2017

DOVE: Il gioco si svolge in un appartamento di uno storico Palazzo prospicente il Canal Grande nel Sestiere di San Marco.

PER CHI E’: Per tutti coloro che amano giocare, agli enigmisti, a chi piace mettersi alla prova , agli amanti dei gialli e delle dinamiche investigative.

OBIETTIVO: L’obiettivo è scoprire la dinamica, il movente, le modalità del crimine e il colpevole. Il gioco di squadra sarà d’aiuto alla soluzione, ognuno potrà scegliere conclusioni del caso diverse.

DURATA DEL GIOCO: 120 minuti

INCONTRO: 18.20 in Campo Santo Stefano.

DURATA COMPLESSIVA: 2h 30 min circa

PARTECIPANTI: da 2 a 10 persone max

LA VOSTRA SQUADRA: potrete partecipare da soli, in coppia, con un gruppo d’amici, a contatto con nuove persone oppure prenotare su richiesta il gioco solo per voi in altra data.

COSTO: € 25.00 a persona
SPECIAL PRICE GRUPPI: in esclusiva per gruppi da 8 a 10 persone € 20.00 a persona

Prenotazioni: events@parkviaggi.it

Psychedelicate “Animals Tour 2017”, tributo dei Pink Floyd a Villa Emo

Un viaggio tra immagini, suoni e colori, per far rivivere la musica e lo stile psychedelico dei Pink Floyd.

Prende vita Sabato 1 Luglio alle ore 21 in Villa Emo a Fanzolo di Vedelago “Animals Tour 2017”.

Protagonisti sul palco gli Psychedelicate, la band che già gli anni scorsi ha segnato il tutto esaurito sia al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto sia al Teatro Duse di Asolo.

Una formazione d’eccellenza tra musicisti, coristi, tecnici audio e video, ma anche specialisti in software.

In oltre due ore e mezzo di spettacolo, la componente visiva sarà infatti parte integrante della sonora, con uno spettacolo di luci e colori che condurranno il pubblico in un viaggio nel passato senza confronti.

Il repertorio percorrerà tutto l’arco di vita dei Pink Floyd, dagli esordi alla maturità. Sarà eseguito per intero il celeberrimo album “Animals” in occasione del 40° anniversario dalla sua pubblicazione.

Tra i protagonisti dello spettacolo tre castellani. L’anima della band è Charlie Narduzzo, voce e chitarra, classe 1986. Charlie sta spopolando sul web con il suo video “Comfortably Numb, Pink Floyd Cover” che ha superato le 180mila visualizzazioni su youtube, in cui il musicista castellano, che è anche compositore e arrangiatore, suona tutti gli strumenti. Dal pianoforte alle percussioni alla chitarra, e vi aggiunge la sua straordinaria voce.

Charlie, assieme al fratello Paul Narduzzo, è anche membro della band Down To Ground e sta riscuotendo successo con i singoli “Belong” (tra le 100 canzoni più ascoltate sulle principali radio italiane), “Today” ed “Anymore”.

Nel 2016 i Down To Ground sono stati scelti personalmente da Skin per aprire tutto il tour italiano degli Skunk Anansie suonando in palchi come Pistoia Blues, Piazzola sul Brenta e il Teatro Antico di Taormina.

Paul Narduzzo suona il basso inoltre con la band Stella Maris sotto etichetta “La Tempesta”, la più importante nell’ambiente indipendente italiano.

E tra i talenti castellani c’è anche Marco Borsato, che si esibirà con le chitarre acustiche, lap steel e cori.

Nel 2006 gli Psychedelicate si sono classificati al primo posto tra le tribute band italiane e nei primi trenta in ambito mondiale nel concorso “Arnold Layne Contest” indetto dal chitarrista dei Pink Floyd David GIlmour.

Prevendite biglietti da De Santi Dischi, in tutti i circuiti VivaTicket, www.vivaticket .it ed in loco la sera dell’evento.

In caso di pioggia il concerto sarà posticipato a Domenica 2 Luglio.

Venezia sotterranea e Leggende e fantasmi di Venezia

Se sei un fanatico dei misteri e hai coraggio da vendere, questo tour fa al caso tuo!

Una nuova passeggiata serale alla scoperta di percorsi insoliti dedicati alle leggende e agli aneddoti di Venezia.

Anche se sei veneziano, con molta probabilità questo tour ti farà scoprire luoghi mai esplorati..difficile conoscere la loro esistenza..

Sei pronto a visitare una cripta sotterranea ormai dimenticata?
Ti consigliamo di partecipare insieme ad un gruppo di amici coraggiosi con i quali, illuminati dalla luce di una candela, scenderai e scoprirai affreschi delicati e spirituali..vi ritroverete circondati da teschi dai toni macabri, e da uno scheletro dipinto in una nicchia..

Sei pronto a lasciarti avvolgere dal mistero?

L’avventura continuerà tra calli, campielli e labirinti anfratti che in passato sono stati teatro di eventi inspiegabili, fatti di sangue, tremende maledizioni, macabre vendette e apparizioni misteriose.

Date:
SABATO 8 LUGLIO
VENERDI’ 21 LUGLIO
DOMENICA 13 AGOSTO

Durata: 2 ore circa

Meeting point: 18.45 nel piazzale antistante la Stazione ferroviaria di SS. Lucia

Prezzo: €18,00 a persona (*** Il pagamento è anticipato, tramite bonifico bancario)
+ € 1.00 a persona (da pagare in loco il giorno della visita)
Tot. €19,00 a persona

Per prenotare inviateci una mail ad events@parkviaggi.it

Back to the Eighties: Jerry Calà e Sabrina Salerno a Villa Condulmer

Una serata per rivivere la magia degli anni ’80! Venerdì 23 giugno, Villa Condulmer ospita due artisti d’eccezione, Jerry Calà con il suo spettacolo “Una Vita da Libidine” e la splendida Sabrina Salerno.

Sei pronto per Back to the Eighties?

BLOOM Aperitif, i mercoledì alternativi in Corte Legrenzi

Estate è sinonimo di aria aperta! Nei weekend, come durante la settimana, c’è sempre voglia di star fuori! A Mestre però la domanda è sempre la stessa: “Dove vado”, oppure, “Dove ci troviamo?”.

Il mercoledì la risposta è semplice! In Corte Legrenzi! Un ambiente open air dove gustare aperitivi e cocktails rivisitati per stimolare le
proprie papille gustative, il tutto accompagnato da un sound giovane e fresco e da piatti di diverse misure ispirati a varie cucine del mondo. Tutto questo è BLOOM Aperitif!

Giuseppe Rosi djset

Ogni Mercoledì dalle 19.00 alle 22.00.

INGRESSO GRATUITO

Photos: Biagio Camiggio

Massimo Ranieri al Teatro La Fenice

Massimo Ranieri, uno dei più grandi interpreti della canzone italiana, venerdì 7 luglio, regalerà una serata di emozioni, incorniciate nel Teatro La Fenice.

Massimo Ranieri si esibirà con il nuovo album, Malìa parte seconda, un viaggio attraverso i grandi classici della canzone napoletana rivisitati in chiave jazz, con l’accompagnamento sul palcoscenico di alcuni dei più grandi jazzisti italiani.

Da “Malafemmina” di Totò a “Dove sta Zazà”, passando per “Strada ‘nfosa” di Modugno e “Torero” di Carosone, Ranieri arriva al secondo capitolo del suo personale viaggio nella canzone napoletana declinata in versione jazz, iniziato nel 2015 con l`album Malia – Napoli 1950-1960.
L’artista sarà accompagnato in questo inedito percorso da una rinnovata formazione composta da perle del jazz italiano quali: Stefano Di Battista ai sassofoni, Marco Brioschi alla tromba e al flicorno, Seby Burgio al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria.

PREZZI
Platea € 80,00 + € 12,00 d.p.
Palco Centrale 1, 2, 3 fila posti di parapetto € 75,00 + € 11,50 d.p.
Palco Centrale 1, 2, 3 fila posti non di parapetto € 65,00 + € 10,00 d.p.
Palco Laterale 1, 2, 3 fila posti di parapetto € 60,00 + € 9,00 d.p.
Galleria centrale e Loggione centrale € 55,00 + € 8,50 d.p.
Posti scarsa visibilità € 30,00 + € 4,50 d.p.
Posti solo ascolto € 20,00 + € 3,00 d.p.

PREVENDITE
Biglietteria Teatro La Fenice, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17

Triathlon Challenge Venice: seconda edizione domenica 11 giugno

Venezia si prepara ad accogliere un’ondata di sportivi, pronti a partecipare a Challenge Venice, il triathlon full distance in programma domenica 11 giugno 2017, giunto alla seconda edizione.

Gli atleti inizieranno la gara tuffandosi per la frazione di 3.8 chilometri di nuoto dal centro storico, che porterà i partecipanti alla zona cambio allestita nel Parco San Giuliano. In seguito i 700 concorrenti attesi al via della gara partiranno lungo un circuito di 3 giri per un totale di 180 chilometri di bicicletta su strade totalmente chiuse al traffico, per fare nuovamente rientro al parco per la tradizionale maratona finale di 42,195 chilometri.

Una giornata intensa che alla fine decreterà sola una nazione vincitrice!

Bacharo Tour: cicheti e musica dal vivo venerdì 9 giugno

Provate ad immaginare di unire musica, ombre, cicheti veneziani e tanta voglia di vivere una serata diversa tra calli e fondamenta della città più bella del mondo.

Ecco, questo è lo spirito di BACHaro Tour, un bacaro tour fuori dal comune, nato dalla collaborazioni dei sei osterie veneziane: Bacarando in corte dell’Orso, Boresso, Hostaria al Vecio Biavarol, Latteria 2465, Malvasia all’Adriatico mar, Ostaria dai zemei e il media partner Radio Ca’ Foscari.

BACHaro Tour è un percorso enogastronomico a tappe, tipiche del bacaro, che unisce la traduzione e musica classica.
Il protagonista della seconda edizione di BACHaro Tour sarà Johann Sebastian Bach, le cui musiche saranno eseguite all’interno dei locali dal violoncellista Federico Toffano, dal violinista Alessandro Cappelletto e dal liutista Simone Vallerotonda, e commentate dal musicologo Mauro Masiero.

Il BACHaro Tour si svolgerà in tre diverse serate secondo due percorsi differenti, ognuno dei quali composto di tre tappe: in ognuna di queste tappe si potrà godere, accompagnati da una guida all’ascolto, dell’esecuzione dal vivo di una parte del programma della serata.

PROGRAMMA 9 GIUGNO

Partita in Mi maggiore per violino solo BWV, con Alessandro Cappelletto
19 Boresso
20 Dai zemei
21 Corte dell’Orso

10 mostre da non perdere durante la Biennale Arte di Venezia

Arte contemporanea. Questa la parola che rappresenta la Laguna in questo periodo, quando flotte di turisti e non si dirigono all’Arsenale e ai Giardini, luoghi simbolo della Biennale di Venezia.

Ma la Biennale non è solo questo, è anche un agglomerato di mostre da non perdere che trovano collocazione nei più bei palazzi veneziani, firmate da artisti di fama internazionale. Dal ritorno di Damien Hirst alla grande rassegna su Philip Guston fino a Intuition a Palazzo Fortuny.

MOSTRE A VENEZIA DURANTE LA BIENNALE:

Dekyndt Edith, One and Thousand Nights, Giardini e Arsenale dal 13 maggio al 26 novembre 2017
Si intitola Viva Arte Viva la 57° edizione della Biennale d’arte curata dalla francese Christine Macel. 120 artisti partecipanti da 51 Paesi, di cui 103 che espongono per la prima volta nella Mostra Internazionale del curatore.

The Estate of Philip Guston – Gallerie dell’Accademia, dal 10 maggio al 3 settembre 2017
Si intitola Philip Guston and The Poets, la mostra che mette in relazione la ricerca dell’artista americano Philip Guston (1913-1980) con le opere che lo hanno ispirato. Il percorso espositivo si snoda attraverso 50 dipinti e 25 disegni.

Damien Hirst a Palazzo Grassi e Punta della Dogana, 9 aprile al 3 dicembre 2017
Damien Hirst torna da protagonista sul palcoscenico dell’arte con la mostra Treasures from the Wreck of the Unbelievable. Una mostra che offre molti lavori inediti realizzati in un arco temporale lungo 10 anni.

Intuition a Palazzo Fortuny, dal 13 maggio al 26 novembre 2017
Si tratta di una forma di conoscenza non spiegabile a parole, che si rivela per “lampi improvvisi”, immagini, suoni, esperienze. Un’esposizione che riunisce opere antiche e d’arte contemporanea legate al concetto di ispirazione, sogno, telepatia, fantasia paranormale, meditazione, potere creativo.

Anselmo e Di Maggio alla Fondazione Querini Stampalia, dal 13 maggio al 26 novembre 2017
Le mostre, curate da Chiara Bertola, ruotano intorno al tema della caducità e del trascorrere del tempo: geologico, lentissimo e costante per Anselmo; ritmato, fluido e in continua trasformazione per Di Maggio. Pur nella diversità formale, le opere dei due artisti si confrontano con la scansione temporale, con la forza e la fragilità dello spazio, con il limite tra finito e infinito.

Alighiero Boetti alla Fondazione Cini, dal 12 maggio al 12 luglio 2017
La mostra Alighiero Boetti: Minimum/Maximum celebra l’opera di uno degli artisti italiani più significativi del Novecento.

Loris Gréaud alla Fondazione Berengo, Murano – Dall’11 maggio al 26 novembre 2017
Loris Gréaud realizza una splendida installazione immersiva per GLASSTRESS 2017, il progetto della Fondazione Berengo che invita artisti di ogni disciplina a collaborare con i maestri artigiani del vetro di Murano per creare opere d’arte ispirate all’antica tradizione veneziana.
Per la sua mostra, curata da Nicolas Bourriaud, Gréaud riapre una vecchia fornace chiusa da più di sessant’anni.

David La Chapelle alla Casa dei Tre Oci, dal 12 aprile al 10 settembre 2017
In mostra oltre 100 immagini dell’artista americano, tra i più famosi fotografi contemporanei.

Hybris a Ca’ Foscari Zattere, dal 13 maggio al 28 giugno 2017
La mostra Hybris Ibridi e mostri nell’arte contemporanea indaga uno dei temi più complessi della cultura contemporanea: la connessione e il rapporto tra arte e nuove tecnologie attraverso le opere di 19 artisti internazionali.

Modus a Ca’ Faccanon, dal 10 maggio al 26 novembre 2017
Indagare un’opera d’arte partendo dalla sua essenza è quello che si prefigge MODUS. Tecniche, poetiche, materiali nell’arte contemporanea di scena a Ca’ Faccanon. La mostra esplora il complesso rapporto tra la materia di cui è composta un’opera e gli esiti estetici ad essa connessi.

 

INTUITION la mostra di Axel Vervoordt a Palazzo Fortuny

Intuition è una mostra attesissima, ideata e prodotta dalla Fondazione Vervoordt, ospitata fino al 29 novembre negli spazi di Palazzo Fortuny.

Intuition si svolge in concomitanza con la Biennale d’Arte di Venezia 2017. Curata da Daniela Ferretti e Axel Vervoordt e co-curata da Dario Dalla Lana, Davide Daninos e Anne-Sophie Dusselier, l’esposizione intende evidenziare e indagare i tanti e diversi modi in cui l’intuizione ha plasmato l’arte, in aree geografiche, culture e generazioni diverse.

Per la sua realizzazione sono stati riuniti artefatti antichi e opere del passato, affiancate ad altre più moderne e contemporanee, tutte legate al concetto di intuizione, di sogno, di telepatia, di fantasia paranormale, meditazione, potere creativo, fino all’ipnosi e all’ispirazione.

Intuition è l’ultima di una serie di esposizioni di grande successo di pubblico e critica, curate per l’affascinate sede veneziana da Ferretti e Vervoordt che comprendono Artempo (2007), In-finitum (2009), TRA (2011), Tàpies. Lo Sguardo dell’artista (2013) e, più recentemente, Proportio (2015) Intuizione, dal latino intueor, è una forma di conoscenza non spiegabile a parole, che si rivela per “lampi improvvisi”, immagini, suoni, esperienze. L’intuizione è la capacità di acquisire conoscenze senza prove, indizi, o ragionamento cosciente: un sentimento che guida una persona ad agire in un certo modo, senza comprendere appieno il motivo.

Orario: dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17) chiuso il martedì

Sagra di Sant’Urbano a Moniego di Noale

Come ogni anno Moniego ospita la tradizionale sagra di Sant’Urbano.
Organizzata come ogni anno dalla parrocchia di Moniego, fino al 29 maggio, offrirà alla città un vasto stand gastronomico, la pesca di beneficenza e molto altro ancora.

Fino alla fine del mare, mostra in Galleria Accorsi

Dalla Sicilia è arrivata fino a Venezia, passando per tante altre città.
Si tratta della mostra fotografica di Jacopo DI Cera, “Fino alla fine del mare”, in esposizione alla Galleria Accordi a San Stae fino al 6 giugno.

“Fino alla fine del mare” emoziona per la sua essenza. Rivolge lo sguardo a ciò che le barche al “cimitero” di Lampedusa trasmettono, interpretando questo capitolo della storia in chiave nuova e ricca di speranza.

La mostra “Fino alla fine del mare” è una mostra itinerante. Metafora del viaggio dell’uomo, è partita da Milano, presentata al MIA Photo Fair.

“Fino alla fine del mare”, vuole raccontare attraverso forme e cromatismi l’errare dell’uomo, in una serie di immagini stampate in alta definizione direttamente su pezzi di legno in parte prelevati dal cimitero della barche di Lampedusa. Il legno è il materiale-simbolo di questo movimento, di questo viaggio. È il traghettamento verso un’altra dimensione, verso una seconda occasione.

“L’uomo cantami dea, l’eroe del lungo viaggio, colui che errò per tanto tempo dopo che distrusse la città sacra di Ilio.
Vide molti paesi, conobbe molti uomini, soffrì molti dolori, nell’animo, sul mare, lottando per salvare la vita a sé, il ritorno ai suoi compagni.”

Dai versi di Omero sono state estratte le sei parole chiave del lavoro: il viaggio, l’isola, il legame, la lotta, la salvezza, il ritorno. Per ogni parola chiave sono state scelte cinque immagini che, attraverso il cromatismo, raccontano la storia dei migranti.

Una modalità di utilizzo della fotografia molto originale, per mostrare come solo utilizzando il colore e la forma si possa regalare sorprendenti serie di associazioni visive che spuntano dalla nostra memoria, creando un’archeologia visuale la quale attinge dal nostro presente e dal nostro passato, da fatti di cronaca che raccontano il nostro contemporaneo.

Finger Food Festival Mestre

La Laguna Veneta si prepara ad accogliere il più importante evento italiano dedicato allo street food e alle birre artigianali! Stiamo parlando di Finger Food Festival che sarà ospitato nella cornice di Forte Marghera dal 9 all’11 giugno.

Cibo e buona birra saranno accompagnati da una programmazione musicale con grandi appuntamenti live con artisti italiani e stranieri a cura di Estragon Club di Bologna!

Orari:
-Venerdì 9 Giugno: dalle 18.00 alle 24.00
-Sabato 10 Giugno: dalle 12.00 alle 24.00
-Domenica 11 Giugno: dalle 12.00 alle 24.00

Ingresso gratuito.

Assegnati i Premi della 57^ Esposizione Internazionale D’arte

Si è svolta a Ca’ Giustinian, sede storica della Biennale di Venezia, la cerimonia di assegnazione dei premi della 57^ Esposizione Internazionale D’arte che ha decretato la Germania vincitrice ,con Anne Imhof, del Leone d’oro per la miglior Partecipazione Nazionale.

Inoltre la Germania si aggiudica anche il Leone d’oro per il migliore artista, assegnato a Franz Erhard Walther. La giuria internazionale presieduta da Manuel J. Borja-Villel, direttore del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, già direttore della Fundació Antoni Tàpies di Barcelona e del Museu d’Art Contemporani de Barcelona, motiva l’assegnazione dei premi: Leone d’oro alla Germania per un’installazione potente e inquietante che pone domande urgenti sul nostro tempo e spinge lo spettatore a uno stato di ansia consapevole. Risposta originale all’architettura del padiglione, il lavoro di Imhof è caratterizzato da una scelta rigorosa di oggetti, corpi, immagini e suoni. Una menzione speciale è stata attribuita alla Partecipazione Nazionale del BRASILE con Cinthia Marcelle, con la seguente motivazione: per un’installazione che crea uno spazio enigmatico e instabile in cui non ci si può sentire sicuri. Sia la struttura dell’installazione che il video di Cinthia Marcelle realizzato in collaborazione con il cineasta Tiago Mata Machado affrontano le problematiche della società brasiliana contemporanea. Leone d’oro per il migliore artista della mostra Viva Arte Viva a: Franz Erhard Walther, per un lavoro che mette insieme forme, colore, tessuti, scultura, performance e che stimola e attiva lo spettatore in un modo coinvolgente. Per la natura radicale e complessa della sua opera che attraversa il nostro tempo e suggerisce la mutazione contemporanea di una vita in transito. Leone d’argento come giovane artista promettente a Hassan Kahn per la relazione speciale e intima che quest’opera crea con lo spettatore, a cui suggerisce una connessione tra voce, suono e orizzonte. La sua Composition for a Public Park crea un’esperienza coinvolgente che intreccia in modo splendido politica e poetica. Due sono le menzioni speciali attribuite quest’anno agli artisti: Charles Atlas, per due video di grande splendore visivo e sofisticato montaggio in cui le immagini della bellezza naturale e dell’artifizio artificiale sono accompagnate da un racconto che affronta i problemi di indigenza, frustrazione, sessualità e classe. Petrit Halilaj, per degli interventi che evidenziano il legame tra gli spazi architettonici dell’Arsenale e del Padiglione Centrale e l’opera, in una relazione tra la storia del Kosovo, i suoi ricordi d’infanzia e la creazione. Il Cda della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, ha attribuito inoltre, su proposta della curatrice della 57. Esposizione Christine Macel, il Leone d’oro alla carriera a Carolee Schneemann (USA). Qualche piccola delusione per l’Italia assente nei riconoscimenti ufficiali ma, il padiglione curato da Cecilia Alemani, con le notevoli opere di Roberto Cuoghi, Giorgio Andreotta Calò e Adelita Husni-Bei, non mancherà di emozionare profondamente il pubblico. Diana Barrows & Enrico Marotta 

MANGIA – Street Food Festival Villa Loredan di Stra

Villa Loredan ospita un festival dedicato al “mangiare da strada”, il cosiddetto “street food”, apprezzata e ricercata forma culinaria, ideale per chi ama socializzare e mangiare all’aria aperta!

MANGIA – Street Food Festival, dal 19 al 21 maggio; vi aspettano cinque giorni di cibo di qualità, dj set, band live e intrattenimento
I migliori food truck d’Italia vi faranno assaggiare specialità culinarie di ogni tipo e per tutti i palati.

PROGRAMMA:

VENERDÌ 19 Maggio
Apertura & Spettacoli live dalle 18.00
Live Band: RUMATERA
La band che fa punk californiano in dialetto veneziano e che ha come punto fermo della loro narrazione musicale la vita di provincia
Dj Set: Christian Effe (Home Rock Bar)

SABATO 20 Maggio
Apertura ore 12.00 – Spettacoli live dalle 18.00
Music all day long – Dj set rotation
Show: STEREOCITTA’ CONNECT
Radio Stereocittà arriva a Villa Loredan per una notte di grande musica
Dj Set: FUXY
Live Show: GIANNI NARDO e le interviste impossibili
Show: TOUCH, L’Aperitivo

DOMENICA 21 Maggio
Apertura & Spettacoli live ore 12.00
Live Show: Sir Oliver SKARDY – Made in Italy Sound System
Il nuovo spettacolo di Sir Oliver Skardy. Salgono con lui sul palco Baby dei Fahrenheit 451 alla voce e Fricchetti DJ alla consolle, coadiuvati da Roberto Rasta al mixer e agli effetti speciali.
Sempre e solo con reggae DOC Made in Italy, omaggi alla musica italiana popolare, a contatto diretto col pubblico.
Live Show: PORFIRIO RUBIROSA
Avvocato di giorno, cantante e showman di notte. Ambasciatore dello spaghetti surf..
Live Band: RED CADILLAC
Rock’n’roll e rockabilly degli anni ’50
Show: APERITIVO

Ingresso gratuito

Legrenzi Street Market a Mestre

Il prossimo weekend torna Legrenzi Street Market, il mercatino di strada calle Corte Legrenzi!

Due giorni alla scoperta della creatività, dell’ingegno, del design, con temporary shop, oggetti vintage e fatti a mano. Spazio anche al food&beveragne e alla musica dal vivo!

ORARIO: dalle 10 alle 20

Torna Happyspritz@Guggenheim! Scopri le date!

Quando iniziano gli aperitivi alla Guggenheim, vuol dire che è arrivata l’estate!
Tornano gli appuntamenti con Happyspritz@guggenheim, l’evento più “social” della stagione, realizzato grazie alla collaborazione con Aperol Spritz.

E’ vero che Venezia è sinonimo di bacaro tour ma questo aperitivo in mezzo all’arte è un’esperienza davvero unica!
Vari j che si alterneranno alla consolle per animare il giardino delle Sculture Nasher, creando con i loro live e dj-set la colonna sonora delle tre serate.
Segnate queste date a calendario perché si tratta di appuntamenti da non perdere!

DATE E PROGRAMMA:
15.05
Lorenzo Senni – Lim

29.05
Palm Wine – Lorenzo BITW

12.06
Daniele Baldelli – Nan Kolè

BIGLIETTI:
Il biglietto d’accesso al museo è di 13 euro, ridotto a 5 euro con corsia d’accesso preferenziale per i possessori di Young Pass.
I biglietti si possono acquistare nel sito ufficiale il mercoledì precedente ciascun appuntamento.
Ingresso al museo a partire dalle ore 19 fino a esaurimento posti.
Il biglietto d’ingresso include due consumazioni.

57° Biennale d’Arte di Venezia: VIVA ARTE VIVA

Da sabato 13 maggio a domenica 26 novembre 2017 torna la 57. Esposizione Internazionale d’Arte ai Giardini e all’Arsenale.

Finalmente ci siamo. Sabato 13 maggio inaugura la 57a edizione della Biennale d’Arte di Venezia dal titolo VIVA ARTE VIVA.

L’Esposizione è curata da Christine Macel e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.
Saranno 87 le nazioni che parteciperanno alla Mostra, allestita negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.

La curatrice del Padiglione Italia, ospitato alle Tese delle Vergini in Arsenale, è Cecilia Alemani.

La 57° Biennale d’Arte di Venezia offre un percorso espositivo che si sviluppa intorno a nove capitoli o famiglie di artisti, con due primi universi nel Padiglione Centrale ai Giardini e sette altri universi che si snodano dall’Arsenale fino al Giardino delle Vergini. Sono 120 gli artisti partecipanti provenienti da 51 paesi.

Gli eventi collaterali sparsi per l’Isola sono numerosi. Mostre, performance, esibizioni, molte saranno le occasioni di scambio.

I nove Trans-padiglioni

La Mostra si sviluppa secondo una linea organica, in una sequenza di padiglioni, di “stanze” o ambienti che propongono allo spettatore un’esperienza, come in un viaggio, dall’interiorità all’infinito.

Ognuno dei nove capitoli o famiglie di artisti della Mostra costituisce di per sé un Padiglione o un Trans-padiglione, in senso transnazionale, che riprende la storica suddivisione della Biennale in padiglioni, il cui numero non ha mai cessato di crescere dalla fine degli anni ‘90.

1) Il Padiglione degli artisti e dei libri

2) Il Padiglione delle Gioie e delle Paure

3) Il Padiglione dello Spazio Comune

4) Il Padiglione della Terra

5) Il Padiglione delle Tradizioni

6) Il Padiglione Dionisiaco

7) Il Padiglione degli Sciamani

8) Il Padiglione dei colori

9) Il Padiglione, del Tempo e dell’Infinito

Orari Biennale Arte 2017
10.00 – 18.00
10.00 – 20.00 sede Arsenale – venerdì e sabato fino al 30 settembre.
Chiuso il lunedì (escluso lunedì 15 maggio, 14 agosto, 4 settembre, 30 ottobre e 20 novembre).
Biglietterie Giardini: Orario apertura 10.00 – 17.30

Biglietti Biennale Arte 2017
Le prevendite possono essere acquistate su www.labiennale.org.

Intero: € 30

Ridotto studenti e/o under 26: € 22 (validi per 48 ore dalla prima convalida – giorni di chiusura esclusi) acquisto e utilizzo possibile previa presentazione di un documento di identità
Intero Regular: € 25 (valido per un solo ingresso per ciascuna sede utilizzabile anche in giorni non consecutivi)

Chemical Brothers al Muretto di Jesolo

Amanti della musica elettronica questo weekend vi consigliamo di dirigervi verso Jesolo! Stanno per arrivare The Chemical Brothers! Il duo britannico composto da Tom Rowlands e Ed Simons, fra i maggiori esponenti mondiali di questo genere, sono considerati autentici pionieri del “big beat”.

The Chemical Brothers si esibiranno dal vivo sabato 29 aprile alla discoteca Al Muretto. Senza dubbio è uno degli appuntamenti più attesi della stagione.

Il concerto di The Chemical Brothers sarà preceduto da special guest d’eccezione, per ora i nomi sono ancora segreti! La serata inizierà alle 22.00.

I biglietti sono in vendita su Ticketone.

Info e punti vendita su www.azalea.it.

Alla scoperta di Poveglia, l’Isola dei Fantasmi vicino a Venezia

Ne avevo sempre sentito parlare ma a dire il vero non mi aveva mai incuriosita tanto. Ho iniziato a provare interesse per l’Isola di Poveglia l’anno scorso. Ero uscita in barca con degli amici veneziani e abbiamo buttato l’ancora proprio davanti a questa piccola Isola, totalmente abbandonata a se stessa, in parte quasi risucchiata dalla natura che in essa vive rigogliosa. Quando ti ci trovi davanti è impossibile non restarne affascinati. E’ come se emanasse degli impulsi misteriosi che ti portano a volerne sapere di più. Lì per lì, smartphone alla mano, ho letto la storia dell’Isola di Poveglia su Wikipedia scoprendone subito il suo soprannome, l’Isola dei fantasmi. Diciamo che se fosse stata notte fonda me la sarei data a gambe levate! Inizio col darti le sue coordinate. Poveglia si trova la sud di Venezia, lungo il Canal Orfano nel tratto di laguna tra la Serenissima e il porto di Malamocco. Oggi è disabitata e decadente, completamente lasciata andare. Un tempo però non era così, anzi, il suo passato segnala momenti gloriosi. Correva l’anno 864, in seguito all’uccisione del tredicesimo doge di Venezia, Poveglia accolse le famiglie dei 200 servi a lui più fedeli e crebbe nel suo sviluppo fino alla guerra di Chioggia, scoppiata nel 1379 tra le due Repubbliche Marinare di Genova e Venezia. Grazie alla sua strategica posizione, Poveglia venne sfruttata come avamposto militare e gli abitanti furono costretti ad abbandonarla. E’ da all’ora che l’Isola fu abbandonata. Nel 700 venne trasformata in un lazzaretto. Luogo macabro e raccapricciante dove venivano portati i corpi delle persone colpite dalla peste, per poi essere bruciati e sepolti in mezzo ai vigneti dell’Isola. Dicono che ancora oggi sia possibile trovare resti di ossa umane spostando la terra. Raccapricciante. Te l’avevo detto. Ma non è finita qui. Nel 1922 venne eretto un edificio. Non si capisce bene quale fosse la sua funzione. Molti dicono che si trattasse di una sorta di ospizio per anziani, altri di un manicomio. Penso che la seconda teoria sia veritiera in quanto sulle pareti dell’ingresso è ben visibile una scritta “reparto psichiatria”. Nell’Isola sono presenti anche un ospedale e le prigioni. La clinica per malati di mente cessò di essere utilizzata nel 1946. Leggenda narra che “gli anni in cui fu attiva furono i più densi di avvenimenti e avvistamenti inquietanti”. Si dice che i pazienti dell’ospedale fossero tormentati dalle anime dei morti di peste. Si dice anche che il direttore, tormentato a sua volta dai fantasmi di Poveglia, impazzi e si suicidò gettandosi dal campanile dell’isola. Dicono che praticasse la lobotomia sui pazienti.. Alcuni amici hanno avuto il coraggio di visitare Poveglia. Io mi sono limitata ad ascoltare i loro racconti e a vedere qualche foto scattata durante la loro “escursione”. Poveglia è senza dubbio un’isola ricca di mistero. Nonostante il suo decadimento sia evidente, al suo interno gli edifici conservano ancora gli ambienti d’allora. Nelle foto ho potuto vedere le prigioni, la stanza adibita a cucina, piccole celle dove un tempo probabilmente venivano rinchiuse delle persone. Mi hanno raccontato di aver sentito rumori sordi. Oggetti che prima erano in da una parte della stanza, al loro ritorno si trovavano dalla parte opposta. (Fonte: travellingwithliz.com) Chissà cosa davvero un tempo veniva fatto in quell’Isola. Chissà se i fantasmi esistono davvero… Maddalena Ganz

Festival dei Matti 2017

Come ogni anno Venezia sta per ospitare la nuova edizione del Festival dei Matti. Un’iniziativa culturale basata sul tema della “follia”, argomento vivo di riflessione attraverso la quale è possibile valorizzate le potenzialità creative e comunicative.

L’ottava edizione del Festival dei Matti prende il nome di “Temporali”. Si svolgerà a Venezia in tre giornate, dal 26 al 38 maggio 2017.

Durante il festival sono previsti incontri, dibattiti, laboratori, spettacoli per dare voce a quella condizione chiamata “follia” e che riguarda tutti. Così persone che hanno vissuto l’esperienza e persone che l’hanno soltanto lambita, cittadini comuni e personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura, giornalisti, registi, filosofi, artisti si incontrano per parlare di questo, rappresentarlo, restituirgli valore.

Di questi tempi, bruciati in scorciatoie, quello che ancora resta da capire, che si sottrae, dissente o disattende si attarda e invoca tregue, controtempi che rallentino, temporali che rovescino la scena.

A breve sarà resto disponibile il programma.

Venezia More Festival 2017

4 giorni di musica, arte e festa nel cuore di Venezia e nelle isole!

La 5a edizione di Venezia More Festival 2017 si svolgerà dall’8 all’11 giugno!

8 GIUGNO:
Xavier Veilhan (DJ set)
Jacques (live)

6 pm – Midnight

9 GIUGNO – ISOLA SAN SERVOLO
7.30 pm – 4 am

LIVE STAGE
Joe Goddard (live)
Parcels (live)
Hard Ton (live)
Claudio Coccoluto (3 hours DJ set)

10 GIUGNO – BAIA DEL FORTE MARGHERA
6 pm – 3 am
Todd Terje (live solo)
dOP (live)
Konstantin Sibold (DJ set)
Polo & Pan (live)
Kosme (DJ set)

11 GIUGNO – BAIA DEL FORTE MARGHERA
Noon – 11 pm
HUNEE (DJ set)
Pablo Valentino (DJ set)
Zombie Zombie (live)
DJ Spiller (DJ set)

BIGLIETTI:
THURSDAY 8 JUNE : For pass holders only.
FRIDAY 9 JUNE : in Isola di San Servolo – 35 € until May 31st/ 40 € after / 45 € at the door. More boat shuttle included.
SATUDAY 10 JUNE : in Forte Marghera – 25 € until April 30th / 27 € untill May, 31st / 30 € after / 35 € at the door.
SUNDAY 11 JUNE : in Forte Marghera – 20 € untill May, 31st / 22 € after / 25 € at the door.

Formaggio in Villa 2017 a Cà Farsetti

Preparatevi ad assistere all’evento nazionale dei migliori formaggi italiani! Dal 22 al 25 aprile 2017 dalle ore 10.00 alle ore 20.00, Villa Cà Farsetti a Santa Maria di Sala ospiterà per 4 giorni la manifestazione “Formaggi in Villa 2017”, durante la quale si potranno assaggiare prodotti di qualità, italiani ed esteri, partecipare a degustazioni guidate da esperti con l’abbinamento di vini e birre artigianali.

Ingresso libero al grande mercato del “gusto“ per conoscere ed acquistare tante specialità gastronomiche che il mondo ci invidia.

Vedi Salone dell’alta salumeria
SALONE DELL’ALTA SALUMERIA
Nel teatro di Villa Farsetti il Salone dedicato alle specialità norcine italiane. Un’occasione unica per assaggiare i salumi della tradizione e le produzioni di nicchia artigianali.

PRODOTTI DI QUALITÀ PER LA CUCINA E NUOVE TENDENZE GASTRONOMICHE
A Formaggio in Villa ’17 anche prodotti per l’alta gastronomia: olio, aceto, confetture, conserve, cioccolato, dolci, vini e birre artigianali.

VINI E BIRRE ARTIGIANALI
Accompagnano i salumi e i formaggi nei laboratori e nelle degustazioni libere.
Vicino alle postazioni dei produttori, birre e vini consigliati da accompagnare all’assaggio.

ITALIAN CHEESE AWARDS
In degustazione i 100 formaggi in gara
Sabato 22 e domenica 23 aprile
puoi assaggiare e votare i formaggi selezionati per la finale del Premio. L’accredito è on line.

L’EVENTO SI TRASFORMA IN FESTA: FORMAGGIO IN VILLA… NIGHT!
Nel parco di Villa Farsetti una tensotruttura ospita Cheese Bar, Wine Bar, Bistrot, Birrifici aperti dal mattino fino alla mezzanotte con specialità a base di formaggio e non solo. Dalle ore 19.00 in poi si alternano DJ set e gruppi live.
Ingresso libero

ORARI:

ORARIO DEL MERCATO
Nei Saloni di Villa Farsetti dal 22 al 25 aprile ’17 dalle ore 10.00 alle 20.00
INGRESSO LIBERO

ORARIO SALONE DELL’ALTA SALUMERIA ITALIANA
Nel Teatro di Villa Farsetti dal 22 al 25 aprile ’17 dalle ore 10.00 alle 20.00
INGRESSO LIBERO

ORARI BISTROT e CHEESE BAR
Nel parco di Villa Farsetti dal 22 al 25 aprile ’17 dalle ore 10.00 alle 24.00
INGRESSO LIBERO

FORMAGGIO IN VILLA NIGHT
MUSICA LIVE e DJ SET nel parco di Villa Farsetti dalle ore 19.00 alle 24.00
INGRESSO LIBERO

In degustazione i 100 formaggi del Premio
ITALIAN CHEESE AWARDS
Nei Saloni di Villa Farsetti – 2° PIANO
L’ingresso giornaliero 10 euro. L’accredito si effettua on line.

Sabato 22 aprile ’17 dalle ore 14.00 alle 20.00
In degustazione le categorie: Freschissimo, Fresco, Pasta molle, Pasta filata, Pasta filata stagionata

Domenica 23 aprile ’17 dalle ore 14.00 alle 20.00
In degustazione le categorie: Semistagionato, Stagionato, Stagionato oltre i 24 mesi, Erborinato e Aromatizzato

38a edizione di Noale in Fiore

Immaginatevi una città immersa dai fiori. Una gigantesca margherita con tanti petali colorati che si poggia nel centro di Noale per dar vita alla 38a edizione di Noale in Fiore, la mostra mercato di fiori, piante ed alberi ad alto fusto.

La rassegna è uno appuntamenti più attesi del comparto florovivaistico regionale, punto di riferimento per gli amenti delle piante e attrezzature da giardino che troveranno a Noale in Fiore tante novità da acquistare.

Noale in Fiore si svolgerà domenica 9 aprile 2017. Saranno 10mila i metri quadrati espositivi che si sviluppano sulle piazze Castello e XX Settembre, oltre all’area della Rocca, agli spalti nord, a via dei Novale e via Polanzani, giardini di via Vecellio, saranno presenti circa 180 espositori che allestiranno un mercato dove sarà possibile trovare ogni varietà di piante e fiori, strumenti per il giardinaggio, arredi da giardino, macchinette agricole per il taglio dell’erba, bulbi di ogni specie.

Nella Contrada Ca’ Matta e all’interno della Rocca, saranno dedicati degli spazi ad hobbisti selezionati per offrire ai visitatori la possibilità di acquistare prodotti originali. Non mancheranno i produttori di erbe officinali.

FESTA PER LE FAMIGLIE – Tra le numerose novità della 38^ edizione di Noale in Fiore ce ne sono alcune pensate soprattutto per rendere questa manifestazione sempre più accattivante per le famiglie e i bambini. Per la prima volta arriverà a Noale Pompieropoli, il villaggio gioco dei Vigili del fuoco dove i bambini potranno gratuitamente sperimentare divertendosi alcune interventi di primo soccorso. Quest’anno spazio anche ai cavalli e all’ippica, con il battesimo della sella proposto, nei giardini di via Vecellio, dal circolo Mesh di Mirano. Da non perdere poi l’appuntamento con gli artisti di strada. Sabato alle 18.30, nel giardino dell’artista allestito in piazza Castello dalla pro loco per ricordare il pittore noalese Egisto Lancerotto, si svolgerà lo spettacolo “Faccia di gomma” con Otto il Bassotto, artista internazionale. Sempre Otto il Bassotto, domenica 9, a partire dalle 10.30, sotto la loggetta di Largo San Giorgio presenterà lo spettacolo “FakirOtto” con repliche, mentre nei giardini Beggio si esibirà un altro artista internazionale Mario Levis con lo spettacolo “L’albero che suona la sega”.

Durante Noale in Fiore sarà possibile visitare anche le due torri medievali: quella delle campane ospita la mostra delle opere del pittore francese Michele Pochet (“Orobanche, il fiore del deserto”, in collaborazione con Ubi Jazz), quella dell’orologio ospita la mostra sul palio (in collaborazione con l’Associazione Palio di Noale).

PREMIAZIONE PER IL MIGLIOR BALCONE FIORITO – L’inaugurazione della 38^ edizione di Noale in Fiore è in programma alle ore 11.00 sul palco di piazza Castello: ad accogliere le autorità e i premiati (tra i quali i cittadini noalesi scelti per il concorso ‘il miglior balcone fiorito’) come madrina arriverà Elisa Costantini la vincitrice della Festa delle Marie 2017 accompagnata dalle altre 11 finaliste.

CENTINAIA DI VOLONTARI E PERSONALE IMPEGNATO – Per la buona riuscita di Noale in Fiore lavorano, oltre ai volontari della Pro Loco, supportati dagli uffici comunali, anche tante altre persone: dalle forze di polizia (Polizia municipale e Carabinieri in prima linea) ai volontari del gruppo di Protezione civile e dell’associazione nazionale Carabinieri che presidiano la viabilità e i punti più critici consentendo a migliaia di visitatori di muoversi in assoluta tranquillità.

Auditorium “Lo Squero”: Stagione Concertistica 2017

Per gli amanti della musica, l’Auditorium “Lo Squero” della Fondazione Giorgio Cini è una location davvero unica. Varrebbe la pena andare ad ascoltare un concerto, solo per godersi le sensazioni che questo luogo è in grado di trasmettere.

La Stagione Concertistica 2017 dell’Auditorium “Lo Squero” offre una rosa di concerti dedicati alla musica classica. Bach, Verdi, Wolf, Mozart, Beethoven. Non manca davvero nulla affinché questa nuova stagione possa emozionare.

PROGRAMMA CONCERTI:

Sabato 8 aprile ore 17.00
Mario Brunello
Johann Sebastian Bach
Partita n. 2 in re minore pe violino BWV 1004
Suite n. 3 in Do maggiore per violoncello BWV 1009

Sabato 22 aprile ore 17.00
Quartetto di Venezia
Schubert: “Quartettsatz”
Salviucci: Quartetto
Beethoven: Quartetto Op.59 N.2 “Rasumovsky”

Sabato 27 maggio ore 17.00
Quartetto di Venezia con Oscar Ghiglia, chitarra
Boccherini: Quartetto in Sol Maggiore Op.52 N.3
Bach: Passacaglia e Fuga per Quartetto d’archi
Bach: Suite per Chitarra Sola
Castelnuovo Tedesco: Quintetto per Chitarra e Archi

Sabato 24 giugno ore 17.00
I Solisti della Fenice
Strauss, R. Strauss, L. van Beethoven

Sabato 22 luglio ore 17.00
Quartetto di Venezia
Debussy: Quartetto Op.10
Wolf: “Serenata Italiana”
Verdi: Quartetto in Mi Minore

Sabato 9 settembre ore 17.00
Sonatori de la Gioiosa Marca, con Dorothee Oberlinger, flauto dolce
Antonio Vivaldi
Concerti della Natura

Sabato 16 settembre ore 17.00
Quartetto di Venezia
Mozart: “Le Dissonanze”
Hindemith: Quartetto N.4 Op.22
Schumann: Quartetto N.1

Sabato 14 ottobre ore 17.00
Quartetto di Venezia
A 50 anni dalla Morte di Zoltan Kodaly
Haydn: „Kayser“ Quartet
Kodaly: Quartetto N.2
Brahms: Quartetto N.3

Sabato 21 ottobre ore 17.00
Sonatori de la Gioiosa Marca
Il Suono del Palladio
Musiche per archi del Cinquecento Veneto

Sabato 28 ottobre ore 17.00
Mario Brunello
Johann Sebastian Bach
Sonata n. 3 in Do maggiore per violino BWV 1005
Suite n. 6 in Re maggiore per violoncello BWV 1012

Sabato 11 novembre ore 17.00
I Solisti della Fenice
Puccini, A. Blanc

Sabato 18 novembre ore 17.00
Mario Brunello
Johann Sebastian Bach
Partita n. 1 in si minore per violino BWV 1002
Suite n. 2 in re minore per violoncello BWV 1008

Sabato 2 dicembre ore 17.00
Mario Brunello
Johann Sebastian Bach
Sonata n. 2 in la minore per violino BWV 1003
Suite n. 1 in Sol maggiore per violoncello BWV 1007

Sabato 16 dicembre ore 17.00
Quartetto di Venezia
Haydn: “Le Quinte”
A.Webern: 5 pezzi op.5.
Beethoven: Quartetto Op.130

Festa della Sensa 2017 e Sposalizio del Mare – 27/28 maggio

La Festa della Sensa indica in dialetto veneziano il giorno nel giorno dell’Ascensione di Cristo.
Per Venezia è una ricorrenza molto sentita, per la quale ogni anno vengono organizzati 2 giorni di festa.

La Festa della Sensa è un appuntamento che fa rivivere la millenaria storia della Serenissima Repubblica di Venezia, il suo forte rapporto con il Mare e con la pratica della Voga alla Veneta.

La Festa della Sensa commemora due eventi importanti per la Repubblica: il 9 maggio dell’anno 1000 quando il doge Pietro II Orseolo soccorse le popolazioni della Dalmazia minacciate dagli Slavi. Il secondo evento è collegato all’anno 1177, quando, sotto il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa stipularono il trattato di pace che pose fine alla diatriba secolare tra Papato e Impero a Venezia.

Per questi motivi il Consiglio decretò che ogni anno, nel giorno dell’Ascensione, venisse festeggiato l’avvenimento. In questa occasione si svolgeva il rito dello Sposalizio del Mare. Ogni anno, il Doge, sul Bucintoro, raggiungeva S. Elena all’altezza di San Pietro di Castello. Ad attenderlo il Vescovo, a bordo di una barca con le sponde dorate, pronto a benedirlo. Per sottolineare il dominio della Serenissima col mare, la Festa sarebbe culminata con una sorta di rito propiziatorio: il Doge lanciava nelle acque un anello d’oro.

Festa della Sensa 2017 PROGRAMMA:

27 MAGGIO
Cerimonia della Sensa

28 MAGGIO
Corteo acqueo della Sensa
Ore 9.00
– Raduno imbarcazioni in Bacino di San Marco
Ore 9.30
– Partenza del corteo acqueo per S. Nicolò di Lido
Ore 10.30
– Cerimonia dello Sposalizio del Mare davanti alla Chiesa di San Nicolò del Lido
Ore 11.00
– Esibizione del Coro Serenissima sul sagrato della Chiesa di San Nicolò del Lido
Ore 11.30
– Santa Messa nella chiesa di San Nicolò del Lido
Regate della Sensa
– donne su mascarete a 2 remi e uomini su gondole a 4 remi
Regata della Stagione Remiera del Comune di Venezia
Percorso delle Regate:?Bacino di San Marco
– Riviera San Nicolò al Lido, dove a seguire si svolgeranno le premiazioni.

Scopri dove dormire a Venezia

Giornate Fai di Primavera: 25 e 26 marzo 2017 nel veneziano

Le Giornate Fai di Primavera 2017 quest’anno giungono alla 25esima edizione. Il Fondo Ambiente Nazionale, il 25 e 26 marzo, aprirà oltre 1000 siti in 400 città italiane: chiese, ville, giardini, aree archeologiche, avamposti militari, interi borghi. Si tratta di tesori di arte e natura spesso sconosciuti, inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend con un contributo facoltativo.

LUOGHI APERTI IN PROVINCIA DI VENEZIA:

VENEZIA
In occasione delle Giornate FAI di Primavera, nel capoluogo, saranno visitabili la Chiesa di San Domenico (sabato 25, 9-30 – 13 / 14.30 – 17; domenica 26 10-13); la Chiesa di Sant’Andrea della Zirada (sabato e domenica dalle 10 alle 16); il Negozio Olivetti in Piazza San Marco 101 (sabato e domenica dalle 10.30 alle 17.30); Palazzo Morosini Gatterburg, a San Marco, 2803 (sabato e domenica, 10-13 / 14-17) e la Scuola grande della Misericordia a Cannaregio (sabato e domenica, 10-13 / 14-16). Sempre nel Comune di Venezia, aperta al pubblico Villa Bisacco Palazzi a Chirignago (sabato 10-13 / 14-16; domenica 10-13).

MIRANO
La delegazione FAI di Venezia proporrà la visita guidata a Villa Morosini e Villa Erizzo Belvedere di Mirano (sabato dalle 14.30 alle 18; domenica dalle 10.30 alle 18.30). Due ville che fanno parte del patrimonio del Comune di Mirano.

PORTOGRUARO
In occasione della 25° edizione dello storico evento nazionale, domenica 26 marzo la Delegazione FAI e il neonato Gruppo FAI Giovani di Portogruaro organizzeranno delle visite, a contributo libero, in quattro luoghi di significativo interesse artistico e culturale legati dal tema della “Civiltà di villa, ambiente e tradizione religiosa nel basso Livenza”.
Il Comune di S.Stino di Livenza ospita i luoghi protagonisti della nostra Giornata di Primavera: il Bosco di Bandiziol e Pressacon, uno dei più grossi esempi di rimboschimenti effettuati nella Pianura Padana in località Bosco; la Chiesa di San Marco Evangelista, scrigno ricco di preziose opere artistiche incastonata in una maestosa ed affascinante riviera e la Cinquecentesca Villa Migotto a Corbolone, infine Villa Correr Agazzi, vivida testimonianza di un passato di impresa e di fasti, a Biverone. I quattro luoghi aperti saranno visitabili domenica 26 marzo 2017 dalle 10 alle 16 con orario continuato.

Veneto Jazz, tutti gli eventi in programma

Veneto Jazz come ogni anno ha organizzato una rosa di concerti di musica jazz e contemporanea che vedono diversi esponenti impegnati in varie location veneziane e in terra ferma.

Da marzo a luglio, quando poi prenderà vita la nuova edizione di Venezia Jazz Festival, la laguna offre di tutto e di più. Prendete carta e penna e appuntatevi tutti i concerti da non perdere!

PROGRAMMA:

SABATO 11 MARZO
Jazz& – Tingvall Trio
18:00 – Sale Apollinee, Teatro La Fenice, Venezia
Kenny Garrett 5tet – Do your dance
21:00 – Auditorium S. Nicolò, Chioggia (Ve)
Jazz4Anna – Bertazzo Pilotto duo
21:30 – Centro di Studi Musicali “Salti di Tono”, Piove di Sacco (PD)

MERCOLEDÌ 15 MARZO
Jazz4Anna – Santimonie, Tavolazzi, Paio trio feat. Pietro Tonolo
22:00 – Cockney London Pub, Correzzola

GIOVEDÌ 16 MARZO
Live Music Aperitif – Tributo a Otis Redding
19:00 – Starhotels Splendid Venice, Venezia

VENERDÌ 17 MARZO
Kinga Glyk Trio
18:30 – T Fondaco dei Tedeschi, Venezia

SABATO 18 MARZO
Jazz& – Stockhausen & Snétberger – Landscapes
18:00 – Sale Apollinee, Teatro La Fenice, Venezia

MERCOLEDÌ 22 MARZO
Jazz4Anna – Francesca Miola Trio
22:00 – Bar Americano, Piove di Sacco (PD)

GIOVEDÌ 23 MARZO
Live Music Aperitif – Tributo a Prince, David Bowie, Jimi Hendrix
19:00 – Starhotels Splendid Venice, Venezia

SABATO 25 MARZO
Jazz4Anna – Orchestra Jazz del Veneto feat. Giovanni Falzone
21:00 – Teatro Filarmonico, Piove di Sacco (PD)

DOMENICA 26 MARZO
Stella&Bertelli – La tavola e il potere. In vino veritas, in cibo identitas
18:00 – Teatro Cinema Bersaglieri, Spinea (Ve)

MARTEDÌ 28 MARZO
Baustelle – SOLD OUT
21:00 – Teatro Goldoni, Venezia

GIOVEDÌ 30 MARZO
Live Music Aperitif – Tributo a Marvin Gaye
19:00 – Starhotels Splendid Venice, Venezia

MARTEDÌ 4 APRILE
JazzNoStop – 50+3. Never Again
20:45 – Palazzo Municipale, Fiesso d’Artico (Ve)

GIOVEDÌ 6 APRILE
Live Music Aperitif – Marea “Histoire du tango”
19:00 – Starhotels Splendid Venice, Venezia

VENERDÌ 7 APRILE
Otto storie poco standard
21:00 – Auditorium S. Nicolò, Chioggia (Ve)

MARTEDÌ 11 APRILE
Viola Di Grado & Shedir – Bambini di ferro
18:30 – T Fondaco dei Tedeschi, Venezia
JazzNoStop – Che razza di musica
20:45 – Palazzo Municipale, Fiesso d’Artico (Ve)

GIOVEDÌ 13 APRILE
Live Music Aperitif – Tributo a Bob Marley
19:00 – Starhotels Splendid Venice, Venezia

MARTEDÌ 18 APRILE
JazzNoStop – La fabbrica delle balle
20:45 – Palazzo Municipale, Fiesso d’Artico (Ve)

GIOVEDÌ 20 APRILE
Live Music Aperitif – Tributo a Fred Buscaglione
19:00 – Starhotels Splendid Venice, Venezia

VENERDÌ 21 APRILE
Marea & Javier Girotto
18:30 – T Fondaco dei Tedeschi, Venezia

GIOVEDÌ 27 APRILE
Live Music Aperitif – Mude da Mar “Venice Oriental Music Experience”
19:00 – Starhotels Splendid Venice, Venezia

VENERDÌ 28 APRILE
JazzNoStop -L’Harlem del Duca
20:45 – Palazzo Municipale, Fiesso d’Artico (Ve)

MARTEDÌ 2 MAGGIO
Vitaliano Trevisan & Paolo Brusò – short cuts in jazz
18:30 – T Fondaco dei Tedeschi, Venezia

VENERDÌ 19 MAGGIO
Mauro Ottolini Trio Campato in Aria
18:30 – T Fondaco dei Tedeschi, Venezia

MARTEDÌ 6 GIUGNO
Lorena Canottiere con Stefano Risso – D R A W M U S I C
18:30 – T Fondaco dei Tedeschi, Venezia

VENERDÌ 16 GIUGNO
Flo – Il mese del rosario
18:30 – T Fondaco dei Tedeschi, Venezia

MERCOLEDÌ 19 LUGLIO
Yann Tiersen
20:00 – Teatro La Fenice, Venezia

Rassegna culturale al T Fondaco dei Tedeschi

Shopping therapy e art&music. Al T Fondaco dei Tedeschi c’è davvero di tutto.

T Fondaco dei Tedeschi al quarto piano ospita l’Event Pavilion, spazio eventi restaurato da Rem Koolhaas che fino a giugno offrirà un calendario di concerti e rassegne culturali dedicate a musica, letteratura, danza e cinema.

Il titolo della prima parte della rassegna culturale è incentrata sul tema del viaggio: “E ora, dove andiamo? Invito al viaggio”.
Un viaggio reale e immaginario, nel tempo o alla ricerca di sé, grazie a delle proposte artistiche varie, ideate insieme a istituzioni culturali veneziane esperte nel loro campo.

Veneto Jazz, fautore dell’evento, ha strutturato due rassegne: “Viaggianote”, una serie di concerti mensili alla scoperta della musica contaminata e ”Viaggiaparole”, la rassegna di incontri letterari, che vede in scena alcuni fra i migliori autori del panorama italiano accompagnati da musicisti

PROGRAMMA VIAGGIANOTE:

10 febbraio
Fabrizio Bosso – tromba
sonorità afroamericane di ispirazione gospel

17 marzo
Kynga Glyk
blues

21 aprile
Marea e Javier Girotto

19 maggio
Mauro Ottolini

16 giugno
Flo
musica balcanica e partenopea
PROGRAMMA VIAGGIAPAROLE:

15 febbraio
Giuseppe Culicchia con the smartphonemusicamachine

7 marzo
Viola Di Grado con Shedir

11 aprile
Marco Rossari con intonarumori

2maggio
Vitaliano Trevisan con Paolo Brusò

6 giugno
Lorena Canottiere con Stefano Risso

 

ALTRI EVENTI:

3 marzo e giugno
“VideoConcorso Francesco Pasinetti
Appuntamento del Festival del cortometraggio

22 marzo, 26 aprile e 24 maggio
Michela Barasciutti della Compagnia Tocna Danza

30 marzo
Appuntamento del Festival Internazionale di Letteratura “Incroci di civiltà”
Michael Chabon, premio Pulitzer 2001, in dialogo con Shaul Bassi e Mattia Ravasi

LIVE MUSIC APERITIF, Jazz etno soul allo Splendid Venice Hotel: il programma

Veneto Jazz di nuovo insieme con Splendid Venice Hotel per dar vita ad una nuova programmazione di musica dal vivo: “Live Music Aperitif”.

“Live Music Aperitif” sarà per marzo e aprile l’appuntamento del giovedì sera dove sarà possibile scoprire nuove stelle del jazz, del soul e della musica etnica, con tributi ai grandi della storia, da Chet Baker a Bill Evans a Gal Costa.

PROGRAMMA MARZO – APRILE

Giovedì 03 marzo, ore 19
Micael Crescentini Trio, “Tributo a Chet Baker”
Micael Crescentini: voce, Stefano Ottogalli: chitarra, Enrico Pagnin: clarinetto

Giovedì 10 marzo, ore 19
Matteo Alfonso Trio, “Tributo a Bill Evans”

Giovedì 24 marzo, ore 19
Marea, Tango e flamenco. Tradizione poetica
Massimo Tagliata: fisarmonica, Andrea Dessì: chitarra

Giovedì 31 marzo, ore 19
Nina Ves Duo, “Tributo a Gal Costa”
Elena Nina Carraro: voce, David Beltran Soto Chero: chitarra

Giovedì 07 aprile, ore 19
Minimal Klezmer Trio
Francesco Socal: clarinetto, Roberto Durante: piano, melodica and objects, Martin Teshome: cello

Giovedì 14 aprile, ore 19
Angela Milanese & friends, “Redemption new songs: pop songs of the ’80′s in jazz”
Angela Milanese: voce, Paolo Vianello: pianoforte, Maurizio Nizzetto: contrabbasso

Giovedì 21 aprile, ore 19
Daniele Vianello , Presentazione disco “Lunaria”
Stefano Gajon: clarinetto, Dario Zennaro: chitarra, Daniele Vianello: contrabbasso e composizioni, Davide Michieletto: batteria

Giovedì 28 aprile, ore 19
Alvise Seggi Trio, Mude da Mar, “Venice Oriental Music Experience”
Maria Bergamo: voce, Giovanni Dell’Olivo: voce chitarra, chitarra portoghese, bouzouki, saz, Alvise Seggi: voce, oud, violoncello, chitarra e percussioni
INFORMAZIONI:
Date: tutti i giovedì di marzo e aprile (dal 3 marzo al 28 aprile)
Orario: ore 19.00
Ingresso: concerto, aperitivo e petit food 12 € a persona

PRENOTAZIONI:
gr.splendidvenice.ve@starhotels.it
tel. +39 041 5200755
jazz@venetojazz.com
366.2700299

Su e Zo per i ponti 2017: domenica 2 aprile

Di sicuro c’è chi di voi l’avrà fatta, chi l’avrebbe voluta fare, chi la farà e chi preferisce godersela da spettatore. Resta il fatto che la Su e Zo per i Ponti è un evento che ogni primavera coinvolge migliaia di persone in una passeggiata di solidarietà per le calli di Venezia: una folla festante di giovani e meno giovani, famiglie, scolaresche, gruppi, associazioni sportive, tutti uniti in una giornata all’insegna dell’aggregazione, dell’amicizia e della solidarietà.

PERCORSO COMPLETO: 13 km (48 ponti) con partenza e arrivo in piazza San Marco.
PERCORSO BREVE: 6,5 km (22 ponti) con partenza dalla Stazione FS Santa Lucia e arrivo in piazza San Marco. Indicato per le scuole dell’infanzia e primarie.

La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione meteorologica.
PROGRAMMA SU E ZO PER I PONTI:

ore 21.00
Su e Zo Night Live
una serata speciale in musica, omaggio a Venezia e alla Su e Zo
In collaborazione con Hard Rock Cafe Venezia.

DOMENICA 2 APRILE 2017
39° SU E ZO PER I PONTI DI VENEZIA

ore 09.00
S. Messa in Basilica S. Marco
animata dal “Coro Improvvisando” di Conegliano

ore 10.30
Partenza da Piazza S. Marco
percorso completo

ore 10.30
Partenza dalla Stazione FF.SS. S. Lucia
percorso breve

ore 12.30
Premiazioni Speciali dei gruppi più numerosi in Piazza S. Marco

ore 13.00
Sfilata e premiazione dei Gruppi Folk in Piazza S. Marco

ore 15.00
Chiusura della manifestazione

ISCRIVITI

ISCRIZIONI:

Iscrizioni on line individuali (MINIMO 2 BIGLIETTI):
– Entro Lunedì 27 MARZO 2017
Modalità di consegna:
– ritiro presso la sede TGS Eurogroup (entro il 30.03.2017 su appuntamento)
– ritiro presso le biglietterie Su e Zo il giorno della manifestazione

Iscrizioni on line di gruppo:
– Entro Mercoledì 22 MARZO 2017 per i gruppi a partire da 51 iscritti
– Entro Lunedì 27 MARZO 2017 per i gruppi da 20 a 50 iscritti
Modalità di consegna:
– spedizione gratuita tramite corriere espresso (per iscrizioni pervenute entro il 22.03.2017)
– ritiro presso la sede TGS Eurogroup (entro il 30.03.2017 su appuntamento)
– ritiro presso le biglietterie Su e Zo il giorno della manifestazione

Carnevale 2017: Svolo del Leon in Piazza San Marco

Martedì Grasso come vuole la tradizione è il giorno di chiusura del Carnevale di Venezia. Piazza San Marco come ogni anno ha in serbo una giornata ricca di spettacolo.

Alle 16.30 si terrà la Premiazione della Maria del Carnevale 2017 alla quale seguirà il famoso “Svolo del Leon”!

Si cebrano i più alti tributi al Leone alato di San Marco, simbolo di Venezia che, eccezionalmente, salirà sul Campanile dipinto su di un grande telo scenografico per volare sopra il pubblico presente in piazza.

Ad accoglierlo sul palco di Piazza San Marco le dodici fanciulle veneziane, le Marie. Un rituale di grande suggestione a suggellare il congedo del Carnevale, un arrivederci al Carnevale di Venezia 2018 da sabato 27 gennaio a martedì 13 febbraio.

Premiazione della Maria del Carnevale 2017

Martedì Grasso, l’ultimo giorno del Carnevale di Venezia, in Piazza San Marco si terrà la premiazione con l’incoronazione della “Maria” vincitrice. La meravigliosa donzella raggiungerà il cuore di Venezia in un corteo acqueo che partirà da San Giacomo dell’Orio. Alle 16.30 si terrà l’incoronazione da parte del Doge della damigella più dolce e aggraziata.

Maestro di Cerimonia e presentatore: Maurice Agosti

Da un’idea di Bruno Tosi.

Corteo dogale a cura del CERS-Consorzio Europeo delle Rievocazioni Storiche.

Carnevale 2017: Taglio della testa al toro in Piazza San Marco

Nonostante il tempo non sia dei migliori, Venezia tiene fede alle tradizioni e oggi, dalle 14.00 alle 17.30, in Piazza San Marco si terrà il “Taglio della testa al toro“, in occasione del Carnevale 2017.

Il “Taglio della testa al toro“ è la tradizionale festa del Giovedì Grasso. L’Associazione Compagnia L’Arte dei Mascareri organizza cura e promuove la terza edizione della Ballata delle Maschere con 2 cortei.
La manifestazione re-interpreta l’antico aneddoto nel giorno di Giovedì Grasso dell’anno 1162 in cui si celebrava la vittoria del doge Vitale Michiel II sul Patriarca Ulrico di Aquileia con i 12 Feudatari ribelli.

In memoria del tentativo di insurrezione soffocato nel sangue, ogni anno anche i successori del Patriarca dovevano inviare in dono e a risarcimento al Doge in carica un toro 12 pani e 12 porci ben pasciuti. Il toro-Patriarca con i 12 Porci-Feudatari venivano messi allo scherno della pubblica piazza con un rituale che prevedeva al suo culmine lo spettacolare taglio della testa del toro, da qui il detto tutto veneziano “Tagiar la testa al toro” che significa chiudere la faccenda definitivamente.

Gli animali venivano successivamente macellati e cucinati e la loro carne distribuita durante i banchetti tra i nobili il clero il popolo e i carcerati. La compagnia invita tutti a partecipare i Maschera, possibilmente quelle artigianali vere veneziane.

Mestre Carnival Street Show in Piazza Ferretto

Venezia è senza dubbio il fulcro del Carnevale. Le calli sono animate da spettacoli, eventi, maschere meravigliose. La sera i Palazzi Storici ospitano feste blasonate che ricordato le tradizioni e l’atmosfera è davvero magica.

Ad ogni modo Mestre cerca di non essere da meno e come ogni anno organizza una serie di eventi per intrattenere grandi e piccini. Dal 18 al 28 febbraio, artisti e musicisti di esibiranno per le strade con spettacoli itineranti per salutare il Carnevale in Piazza Ferretto.

Programma:
18 febbraio 2017 15:30 – 16:30
19 febbraio 2017 15:30 – 16:30
25 febbraio 2017 15:30 – 16:30
26 febbraio 2017 15:30 – 16:30
27 febbraio 2017 15:30 – 16:30
28 febbraio 2017 15:30 – 16:30

Dalle 16 alle 19, appuntamento in Piazza Ferretto dove Susi Danesin & Gaetano Ruocco Guadagno presenteranno gli spettacoli e accompagneranno i passi certi, incerti e danzanti della sfilata del Concorso della Mascherina più Bella, alternando simpatiche e mirabolanti parole ad eleganti e sgraziati movimenti.

Gli artisti e le compagnie degli Street Shows del 18 febbraio sono: Susi & Gaetano (presentatori), CamilloCromo, CircOtello, Creme & Brulè, Drumrum Teatro, Teatro Schabernack, Felice Pantone, Compagnia I 4 Elementi, Kings Of Swing, Lucia Osellieri, Pantakin Eventi, Mastro Bolla, Parola Bianca, Pepino e Fedele, Psycodrummers, Silvia Zotto, Vanessa Contessa. Gli artisti degli spettacoli in Piazza Ferretto: alle 16.00 Mastro Bolle, alle 17.00 Dans Le Ciel, alle 18.00 Invasioni Lunari, alle 19:00 King of Swing.

Sfilata dei carri di Carnevale a Marghera

L’aria di Carnevale sta per arrivare anche a Marghera. Sabato 25 febbraio le strade saranno invase da colori, coriandoli e stelle filanti!

Lungo le vie della città sfileranno 12 grandi carri mascherati e gruppi locali.
Come ogni anno il corteo farà due passaggi in Piazza Mercato dove, al termine della parata, saranno premiati i gruppi partecipanti.

Il percorso: via Bartolomeo Benvenuto, via Avesani, P.le della Concordia, P.zza Mercato, via Cesare Rossarol, via Angelo Toffoli, P.le Lazzaro, via Giorgio Rizzardi, P.zza Sant’Antonio e conclusione P.zza Mercato. In caso di maltempo la sfilata sarà rinviata a sabato 4 marzo 2017. Raduno in via F.lli Bandiera fronte Chiesa S. Michele.

I Pink Floyd in mostra alla Serra dei Giardini

15 luglio 1989, Redentore, Venezia. Bacino San Marco esplodeva a suon di luci e musica; su una chiatta in mezzo all’acqua suonarono loro, i Pink Floyd. Un evento mondiale che ancora oggi Venezia ricorda, comprese le critiche post concerto.

Fino al 25 febbraio, l’Associazione Culturale Floydseum, dedicata alla valorizzazione dell’arte e della cultura dei Pink Floyd, una mostra, collocata all’interno della Serra dei Giardini. La mostra vuole essere un tributo alla band e al famoso concerto del ’89.

La mostra offre agli spettatori una collezione di foto, magliette originali del tour 1989, dischi e altre memorabilia della band.

In occasione della chiusura è previsto un concerto semi-acustico a cura di tribute band.

Orari: 10.00 – 20.00.
Ingresso libero.

Festa del Pesce a Forte Marghera

Se sei un amante dei cicchetti veneti e della musica, questa festa fa per te!
Fino al 26 febbraio il Gatto Rosso, locanda situata all’interno del Forte Marghera, organizza la Fiera del Pesce, degustazioni, musica e dj set.
Festa del Pesce a Forte Marghera coniuga le ricette della tradizione a piatti creativi, accompagnati da musica ed eventi.
Il menù è a base di pesce. La serata inizia con un aperitivo a buffet animato da cicchetti veneti e birra artigianale.

Visite alla Scala Contarini del Bovolo a Venezia

Forse la conoscerete come la “scala a chiocciola di Venezia” o magari non la conoscerete affatto. Si tratta della Scala Contarini del Bovolo (in dialetto veneziano significa “chiocciola”), un mix d’arte rinascimentale, gotica e veneto-bizantina ubicata in Campo Manin. A mio avviso è uno dei monumenti più caratteristici di Venezia, elegante, maestosa situata in un luogo inaspettato, meta di turisti che vogliono ammirarla e immortalarla nei loro obiettivi. A proposito, se l’avete fotografa pubblicate la vostra foto sulla pagina Facebook di Venezia.net!

Scala Contarini del Bovolo fu commissionata da Pietro Contarini verso la fine del 1400 come elemento decorativo dell’adiacente Palazzo di famiglia. La Scala è collegata al Palazzo su tre piani tramite delle logge. All’ultimo piano si trova il Belvedere che regala una magnifica vista su Venezia. Oltre alla Scala, il venerdì ed il sabato di ogni settimana vi è la possibilità di visitare l’Oratorio dei Crociferi situato in Campo dei Gesuiti a Cannaregio. Si tratta di una piccola chiesetta con all’interno un ciclo pittorico di Jacopo Palma il Giovane.

Prezzo:

7 euro, ridotto 6 euro, ingresso gratuito per gli under 12.

Orari di apertura

Tutti i giorni: 10:00 – 18:00 La biglietteria chiude 30 minuti prima della chiusura del monumento Chiusure aggiuntive: 15 Agosto, 1 Novembre, 25 e 26 Dicembre, 1 Gennaio

 

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Toponomastica di Venezia, una strana storia

La prima cosa strada, o meglio, diversa dal comune, è che a Venezia non si studiano via e strade, si studiano Calli, Campi, Campielli, Fondamenta e Sotopòrteghi.
Per gli autoctoni è facile, ma nei forestieri spesso si genera un po’ di confusione. per questo cercherò di farvi un po’ di chiarezza e perché no, anche togliervi qualche curiosità!

RII E CANALI DI VENEZIA
Inizio col dirvi che a Venezia non tutti i corsi d’acqua sono Canali. Anzi, a Venezia ce ne sono poco meno di una decina, i più noti sono il Canal Grande, il Canale di Cannaregio e il Canale della Giudecca. Gli altri sono fuori dall’Isola, limitano con dei pali, le cosiddette brìcole il tracciato da seguire durante la navigazione.
Tutti gli altri sono Rii. I Canali sono navigabili mentre non tutti i Rii lo sono.
La navigazione a Venezia è regolamentata da una specifica segnaletica: sensi unici, divieti di accesso, limiti di sosta, autovelox. Esatto, esistono gli autovelox anche per le barche. L’ho scoperto anch’io qualche tempo fa proprio a Venezia.

LE CALLI DI VENEZIA: CALLESÈLLA, SALIZADA, RUGA E RAMO
A Venezia ci sono circa 3 mila Calli che sarebbero le strade, le vie e i vicoli della città. Le Calli più strette vengono chiamate Callétte o Callesèlle, mentre quelle più larghe sono dette giustamente Calli Larghe. Le principali Calli si chiamano Salizada. Calli larghe e ricche di attività commerciali sono denominate Ruga. Calli cieche utilizzate solo dai residenti per raggiungere le proprie abitazioni sono chiamate Ramo.
La Calle più famosa di Venezia è la Mercerie che collega in dieci minuti di passeggiata Piazza San Marco al Ponte di Rialto. Lungo le Mercerie si trovano negozi, boutique e bancarelle di souvenir.

CAMPI E CAMPIELLI DI VENEZIA
Una volta quasi tutte le piazze d’Italia erano chiamate Campi e a Venezia, tutto è rimasto così, fatta eccezione per Piazza San Marco, il cuore dell’Isola.
Tra i campi più famosi c’è Campo San Polo, il Campo più grande di Venezia, situato nell’omonimo Sestiere, Campo Santa Margherita.

I PONTI DI VENEZIA
A Venezia non manca niente, soprattutto ponti. Ce ne sono circa 340 ponti, compresi quelli sulle grandi isole. I più famosi? Ovviamente il Ponte di Rialto e quello dei Sospiri anche se in realtà ce ne sono molti altri.

Se pensate che la Toponomastica di Venezia sia strana forse non conoscete i nomi delle Calli.. lì sì che c’è da sbizzarrirsi ma questo è un altro articolo!

Maddalena Ganz

PARTECIPA AL TOUR PER VISITARE I LUOGHI PIÙ SEGRETI DI VENEZIA

Carnevale 2017: “Intrappola.to” sai risolvere un enigma in 60 minuti?

Niente travestimenti, solo ingegno! A Carnevale non ti serviranno costumi e maschere ma solo il cervello.

Venezia, in Calle Seconda del Cristo, ospita uno degli eventi più amarti dai giovani, Intrappola.to! Un’occasione per vivere insieme agli amici una serata adrenalinica, sfidandosi a vicenda e mettendo alla prova se stessi!

Hai tempo fino al 28 febbraio! Organizza la tua squadra!

Tu e i tuoi amici sarete rinchiusi all’interno di una stanza e avrete un’ora di tempo per scoprire indizi, identificare codici, risolvere combinazioni e aprire un lucchetto dopo l’altro per tentare di riconquistare la libertà.

Sei pronto a giocare?

PREZZO
60 euro per squadra

Teatro La Fenice: programma concerti febbraio 2017

Il Gran Teatro La Fenice, se non ci siete mai stati organizzatevi, respirerete parte della storia veneziana, scaldata dalle fiamme dell’incendio che messe in ginocchio il Teatro, animata dai racconti borghesi e dalla migliore musica lirica e sinfonica.

Lirica, sinfonica, danza e molto altro. Scopri tutto il programma di Febbraio 2017!

Mer 01 ore 18.00
RICHARD WAGNER, TANNHÄUSER 18:00

Ven 03 ore 20:00
CONCERTO OMER MEIR WELLBER

Sab 04 ore 17:00
CONCERTO OMER MEIR WELLBER

Dom 05 ore 15:30
RICHARD WAGNER, TANNHÄUSER

Gio 09 ore 17:30
I COMPOSITORI E LA CRITICA MUSICALE (GIORNATA DI STUDIO A CURA DI MICHELE GIRARDI)

Ven10 ore 19:00
FRANCESCO CILEA, GINA

Sab 11 ore 20:00
MUSIKÀMERA – QUARTETTO LYSKAMM

Dom12
MUSIKÀMERA – QUARTETTO LYSKAMM ore 20:00
FRANCESCO CILEA, GINA ore 15:30

Mar14 ore 20:00
MUSIKÀMERA – TRIO DI PARMA – BEETHOVEN II

Mer15 ore 20:00
MUSIKÀMERA – TRIO DI PARMA – BEETHOVEN II

Gio16 ore 19:00
GIACOMO PUCCINI, LA BOHÈME

Ven17
I CLASSICI RILETTI 1/2 (CONFERENZA) ore 17:00
GIACOMO PUCCINI, LA BOHÈME ore 19:00

Sab18 ore
FRANCESCO CILEA, GINA

Dom19 ore 15:30
GIACOMO PUCCINI, LA BOHÈME

Lun20
I CLASSICI RILETTI 2/2 (CONFERENZA) ore 18:00

Mar21
CONCERTO DEL CORO DEL TEATRO LA FENICE ore 20:00
FRANCESCO CILEA, GINA ore 19:00

Mer22 ore 19:00
GIACOMO PUCCINI, LA BOHÈME

Gio23
CONCERTO DEL CORO DEL TEATRO LA FENICE ore 20:00
FRANCESCO CILEA, GINA ore 19:00

Ven24 ore 19:00
GIACOMO PUCCINI, LA BOHÈME

Sab25 ore 19:00
GIACOMO PUCCINI, LA BOHÈME

Dom26 ore 15:30
GIACOMO PUCCINI, LA BOHÈME

Mar28 ore 19:00
GIACOMO PUCCINI, LA BOHÈME

FrariFuori 2017, eventi fino al 28 gennaio

FrariFuori, una delle tradizionali rassegne veneziane, è giunta alla quattordicesima edizione.
Fino al 28 gennaio, presso il Teatro dei Frari, musica, cinema, danza, spettacoli, cultura, incontri, dibattiti e divertimento per giovani, famiglie, bambini.

PROGRAMMA EVENTI:

martedì 24 gennaio h. 21
teatro
SHAKESPEARE IN DREAMS
Come in un sogno vediamo alternarsi i personaggi di Romeo e Giulietta, Giulio Cesare, Riccardo III, Tempesta, Sogno di una notte di mezza estate, Macbeth e altri famosi testi, in un susseguirsi di sensazioni fino all’apice di un fantastico sogno letterale. A cura di Compagnia Teatrale Sagome Venezia

mercoledì 25 gennaio h. 20.45
danza
UN BALLO DA SOGNO
Serata di musica, danze e racconti per ballare e sognare

giovedì 26 gennaio h. 19
giovanissimi
CON LA TESTA TRA LE NUVOLE MA CON LE MANI IN PASTA!
È finita l’epoca di Peter Pan?
Posso cominciare a sognare il mio futuro?

venerdì 27 gennaio h. 17.30
bambini genitori musica
IL VIAGGIATORE DEL SOGNO
Viaggio musicale alla scoperta di aria, acqua, fuoco e terra. La musica prende forma e accompagna genitori e bambini a scoprire e conoscere il mondo ricco di emozioni e sensazioni alla scoperta dei quattro elementi. Portatevi un cuscino!

sabato 28 gennaio h. 18.30
letteratura tradizioni
MORFEO INTORNO AL MONDO
Un reading di testi poetici e mitologici, di racconti della tradizione e di autori noti condurrà gli ascoltatori in un viaggio alla scoperta del sogno nella cultura di popoli diversi; verranno letti anche alcuni dei sogni tra quelli appesi all’Albero dei Sogni allestito pressso il Teatro. Ad accompagnare e intervallare le letture, la musica dal vivo della Band Rock-Blues Calavera

Arturo Brachetti al Teatro Corso Mestre: io l’ho visto e te lo consiglio

Io l’ho visto e te lo consiglio. Proprio così. Ne avevo sentito parlare un bel po’ ma non avevo mai assistito ad uno dei suoi spettacoli.
Sono incuriosita dalla magia ma non avevo mai preso in considerazione il trasformismo.

L’anno scorso una mia amica mi ha regalato un biglietto per lo spettacolo di Arturo Brachetti e voglio essere sincera, sono state quasi due ore di puro spettacolo. Tutto il pubblico era coinvolto e non toglieva gli occhi dal palco.

Arturo Brachetti è davvero un grande artista e, che ti piaccia o meno il trasformismo, ti regalerà due ore di puro divertimento e stupore!..dato che a Mestre non c’è mai niente da fare prendila come un’occasione per passare una serata diversa!

Arturo Brachetti darà spettacolo sul palco del Teatro Corso di Mestre, sabato 4 febbraio alle 21.15, con “Solo”.

Reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto è possibile nella grande casa dei sogni di Arturo Brachetti, il più grande quick change performer al mondo che ritorna con un nuovo grande show in progress in cui incanta il pubblico con le sue abilità di trasformista e le molte arti in cui eccelle, dal sand painting al laser show, fino ad alcune straordinarie novità.

Maddalena Ganz

Paolo Migone al Teatro Corso di Mestre

L’ironia di Paolo Migone sbarca al Teatro Corso di Mestre, sabato 28 gennaio alle 21.15, con il suo spettacolo in “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”.

Nel suo show, Paolo Migone parla dell’uomo e della donna..a detta sua..specie distinte che arrivano da pianeti diversi.

“Tutti si sono già scontrati e irritati per i comportamenti incomprensibili dell`altro sesso.
Le ragioni? Si pensa troppo spesso che l`altro funzioni come noi, dimenticando che è fondamentalmente diverso.”

Paolo Migone interviene in questi dibattiti con la sua comicità surreale e irridente nell’adattamento teatrale del best seller di John GRAY.

Le situazioni quotidiane che viviamo nelle nostra coppia le rivivremo nello spettacolo di paolo Migone, impersonificandoci e divertendoci. Comprenderemo come fare di queste differenze una fonte di complicità, e non di conflitto.

Risultato? Risate a più non posso. Rideremo di noi stessi, nella nostra coppia, nei nostri genitori ma soprattutto disporremmo di nuovi dati per comprendere l’altro sesso e girare in scherno alcune situazioni che possono diventare fonte di discordia.

Lo spettacolo non ha lo scopo di condividere “verità”, ma soprattutto aiutare a comprendere l`incomprensibile.

Carnevale di Venezia 2017: Il Volo dell’Angelo

Per veterani e appassionati del Carnevale di Venezia, il Volo dell’Angelo è forse una delle attrazioni più spettacolari ed emozionanti tra tutti gli eventi in programma. Ogni anno raduna in Piazza San Marco centinaia di persone, tutte pronte con il naso all’insù per ammirare la discesa della Maria.

Il Volo dell’Angelo quest’anno si terrà domenica 19 dicembre alle 11.00.

Come vuole la tradizione, la Maria sarà la vincitrice del Carnevale 2016. Claudia Marchiori vestirà i panni dell’Angelo 2017.

CARNEVALE DI VENEZIA 2017: SCOPRI TUTTI GLI EVENTI IN PROGRAMMA

L’emozionante Volo dell’Angelo del Carnevale apre ufficialmente i festeggiamenti del Carnevale di Venezia.
E’ un evento in costume che rievoca la storia del Dogi veneziani.

Al Teatro Goldoni a soli 3 euro per gli universitari

Il Teatro Goldoni di Venezia lancia un’iniziativa dedicata a tutti gli universitari del Veneto che potranno beneficiare di tutti gli spettacoli pagando un biglietto ridotto a soli 3 euro.

Un modo per per favorire l’accesso di studenti universitari, ricercatori e dottorandi degli atenei del Veneto alle rappresentazioni della stagione teatrale in corso. Tre le sedi teatrali coinvolte: il Teatro Nuovo di Verona, al Verdi di Padova e al Goldoni di Venezia.

Per tutti gli iscritti sarà sufficiente esibire la tessera universitaria o la tessera Esu.
Il Teatro stabile del Veneto si impegna a rendere disponibile un minimo di 40 ingressi per ogni spettacolo in programmazione.

Capodanno a Venezia in Piazza San Marco: Love 2017

Venezia si prepara ad accogliere il 2017 in una delle piazze più belle del mondo: Piazza San Marco.

Allo scoccare della mezzanotte meravigliosi fuochi d’artificio illumineranno l’intero Bacino, regalando a tutti gli ospiti un gioco di luci e colori che darà uno speciale benvenuto all’anno nuovo.

Ma come ogni anno il Capodanno in Piazza San Marco a Venezia avrà un tema..il 2017 verrà accolto all’insegna dell’amore: Love 2017!

Piazza San Marco a Venezia e Piazza Ferretto a Mestre dedicheranno i festeggiamenti all’amore incitando i presenti a darsi il bacio di mezzanotte. Un messaggio d’amore, pace e fratellanza che rimarrà impresso in un’indimenticabile magica notte veneziana.

A rendere ancora più ricca la Notte di San Silvestro ci sarà il consueto brindisini e spettacoli di intrattenimento musicale.

Appuntamento è in Piazza San Marco sabato 31 Dicembre con il Capodanno a Venezia 2017.

Concerto di Capodanno 2017 al Teatro La Fenice di Venezia

Per chi festeggerà il nuovo anno a Venezia, un’esperienza indimenticabile potrebbe essere assistere al consueto concerto di musica classica di Capodanno del Teatro La Fenice. Preparate l’abito da sera e gli applausi!

Quest’anno sarà Fabio Luisi il direttore del concerto che si terrà in 4 date a cavallo tra Dicembre e Gennaio.

Il Concerto di Capodanno 2017 presso il Teatro La Fenice di Venezia si terrà il 29 Dicembre alle ore 20, il 30 Dicembre alle ore 17, il 31 Dicembre alle ore 16 e il 1 Gennaio alle ore 11:15. Clicca qui per acquistare i biglietti.

Prima parte

Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 7 in la maggiore Op. 92

Seconda parte

Giuseppe Verdi ⎮ La traviata «Di Madride noi siam mattadori»

Benjamin Britten ⎮ Matinées musicales, op. 24
seconda suite in cinque movimenti da Rossini: March

Giuseppe Verdi
Rigoletto ⎮ «Questa o quella»
Otello ⎮ «Fuoco di gioia»

Benjamin Britten ⎮ Matinées musicales, op. 24
seconda suite in cinque movimenti da Rossini: Waltz

Vincenzo Bellini ⎮ I puritani: «Qui la voce sua soave…Vien, diletto»

Giuseppe Verdi ⎮ Un giorno di regno Sinfonia

Gaetano Donizetti
La Fille du régiment ⎮ «A mes amis»
Don Pasquale ⎮ «Quel guardo il cavaliere»

Giuseppe Verdi
Nabucco ⎮ «Va’ pensiero sull’ali dorate»
La traviata ⎮ «Libiam ne’ lieti calici»

soprano ⎮ Rosa Feola
tenore ⎮ John Osborn

Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
direttore ⎮ Fabio Luisi
La prima parte del concerto sarà, come d’abitudine, esclusivamente orchestrale. La seconda parte, che vedrà anche la partecipazione dei solisti e del coro, sarà invece dedicata al melodramma e si concluderà, come è tradizione dei Concerti di Capodanno della Fenice, con il coro «Va’ pensiero» dal Nabucco e il brindisi «Libiam ne’ lieti calici» dalla Traviata di Giuseppe Verdi.

Joy Singers in concerto al Centro Culturale Candiani di Mestre

Il concerto natalizio al Centro Culturale Candiani porta il nome di Joy Singers.

Giovedì 15 dicembre il Centro ha inaugurato la sala polifunzionale dello Spazio M9 di via Poerio dove sono in programma reading e concerti a ingresso libero.

Giovedì 22 dicembre alle 21.00 il gruppo allieterà gli ospiti con un repertorio di canti natalizi che si fonderanno con influenze pop e del gospel. Joy Singers offriranno nuovi arrangiamenti e saranno accompagnati da sonorità di un quartetto d’archi.

 

 

Pista di pattinaggio sul ghiaccio a Venezia in Campo San Polo

Vuoi vivere un’emozione nel cuore di Venezia? Visita Campo San Polo e metti i pattini ai piedi! Fino al 28 febbraio il centro del Campo ospita una pista per pattinare immersi nei palazzi veneziani.

La pista è un appuntamento che si ripete ogni anno. E’ aperta tutti i giorni e dà la possibilità di noleggiare i pattini, sia per adulti che per bambini.

Tutti i turni sono della durata di un’ora e mezza, intervallati da una pausa di 30 minuti.

CALENDARIO PISTA DI PATTINAGGIO SUL GHIACCIO CAMPO SAN POLO:

DICEMBRE 2016
7 dicembre 15.00 – 19.00
dall’8 al 10 dicembre 11.00 – 21.00
dal 12 al 16 dicembre 15.00 – 19.00
17 dicembre 11.00 – 21.00
18 dicembre 11.00 – 19.00
dal 19 al 23 dicembre 15.00 – 19.00
24 dicembre 11.00 – 17.00
25 dicembre 15.00 – 19.00
26 dicembre 11.00 – 21.00
dal 27 al 30 dicembre 11.00 – 21.00
31 dicembre 11.00 – 17.00

GENNAIO 2017
1 gennaio 15.00 – 21.00
dal 2 al 6 gennaio 11.00 – 21.00
7 gennaio 11.00 – 21.00
8 gennaio 15.00 – 21.00
9 gennaio DAY OFF
dal 10 al 13 gennaio 15.00 – 19.00
14 gennaio 11.00 – 21.00
15 gennaio 11.00 -19.00
16 gennaio DAY OFF
dal 17 al 20 gennaio 15.00 – 19.00
21 gennaio 11.00 – 21.00
22 gennaio 11.00 – 19.00
23 gennaio DAY OFF
dal 24 al 27 gennaio 15.00 – 19.00
28 gennaio 11.00 – 21.00
29 gennaio 11.00 – 19.00
30 gennaio DAY OFF
31 gennaio 15.00 – 19.00

FEBBRAIO 2017
dall’1 al 3 febbraio 15.00 – 19.00
4 febbraio 11.00 – 21.00
5 febbraio 11.00 – 19.00
6 febbraio DAY OFF
dal 7 al 9 febbraio 15.00 – 19.00
10 febbraio 15.00 – 21.00
11 febbraio 11.00 – 21.00
12 febbraio 11.00 – 19.00
dal 13 al 16 febbraio 15.00 – 19.00
17 febbraio 15.00 – 21.00
18 febbraio 11.00 – 21.00
19 febbraio 11.00 – 19.00
dal 20 al 23 febbraio 15.00 – 19.00
24 febbraio 15.00 – 21.00
25 febbraio 11.00 – 21.00
26 febbraio 11.00 – 19.00
27 e 28 febbraio 11.00 – 21.00

My Xmas Venice: programma concerti

Una Venezia vestita a festa dove finalmente bambini, residenti, locali e visitatori potranno vivere l’atmosfera della tradizione del vero Natale veneziano. Questa è l’atmosfera di My Xmas Venice, manifestazione ricca di eventi natalizi a carattere artistico, culturale e devozionale che si svolge nella zona di Dorsoduro dal 7 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017.

In programma concerti, presepi, luminarie artistiche, alberi di Natale creati da artisti e l’infiorata nella Basilica della Salute.

Il connubio di arte e Natale a Venezia prende il nome di My Christmas Venice e Christmas Art light design creato da Chiara Bocchini e gli artisti coinvolti nel progetto.

Rio Terà dei Catecumeni e Rio dei Saloni saranno animati da meravigliosi Alberi di Natale realizzati da 15 artisti che interpretano il simbolo dell’albero di Natale con la propria poetica e tecnica.

Le importanti Chiese del sestiere soffrono un calendario ricco di appuntamenti musicali:

VESPRI – VIOLIN & ORGAN
11 dicembre – 15:30 – 18:00
Basilica di Santa Maria della Salute, Fondamenta Salute, 30123
Organo
VIOLIN & ORGAN Paola Talamini organo Stefano Bruni violino

MY CHRISTMAS VENICE JAZZ TRIO
16 dicembre – 17:00 – 18 dicembre – 19:00
Colleggio Degli Armeni
Matteo Alfonso, Pianoforte Alberto Paggin, Contrabbasso Lorenzo Bonucci, Batteria

VESPRI – ORGAN & VOICE
18 dicembre – 15:30 – 18:00
Basilica di Santa Maria della Salute, Fondamenta Salute, 30123
ORGAN & VOICE Paola Talamini organo Nicolò Dei Rossi tenore

QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE
24 dicembre – 15:30 – 18:00
Basilica di Santa Maria della Salute, Fondamenta Salute, 30123
Quadri di un’esposizione Paola Talamini organo

THE GREEN CLOUDS QUEST
27 dicembre – 20:30 – 23:00
Chiesa di Sant’Agnese, Chiesa di Sant’Agnese, Rio Terrà Foscarini
Green Clouds
27 e 28 dicembre 2016 alle ore 20:30 BIGLIETTO: 60€

THE GREEN CLOUDS QUEST
28 dicembre – 20:30 – 23:00
Chiesa di Sant’Agnese, Chiesa di Sant’Agnese, Rio Terrà Foscarini
Green Clouds
27 e 28 dicembre 2016 alle ore 20:30 BIGLIETTO: 60€

CONCERTO PER ZAMPOGNE E CIARAMELLE PER IL MCV
29 dicembre – 20:30 – 23:00
Chiesa di Sant’Agnese, Chiesa di Sant’Agnese, Rio Terrà Foscarini
zampogna
29 e 30 dicembre 2016 alle ore 20:30 BIGLIETTO: 45€

CONCERTO PER ZAMPOGNE E CIARAMELLE PER IL MCV
30 dicembre – 20:30 – 23:00
Chiesa di Sant’Agnese, Chiesa di Sant’Agnese, Rio Terrà Foscarini
zampogna
29 e 30 dicembre 2016 alle ore 20:30 BIGLIETTO: 45€

 

GENNAIO 2017


QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE
1 gennaio 2017 – 15:30 – 18:00
Basilica di Santa Maria della Salute, Fondamenta Salute, 30123
Organo
Quadri di un’esposizione Paola Talamini organo

CONCERTO CANONES. ANTEPRIMA
5 gennaio 2017 – 20:30 – 23:00
Colleggio Degli Armeni
Piano
5 e 6 gennaio 2017 alle ore 20.30 BIGLIETTO: 40€

CONCERTO CANONES. ANTEPRIMA
6 gennaio 2017 – 20:30 – 23:00
Colleggio Degli Armeni,
Piano
5 e 6 gennaio 2017 alle ore 20.30 BIGLIETTO: 40€

Nell’autentica atmosfera natalizia, già da quest’anno è possibile visitare un flash del My Christmas Venice Shopping Market nella magica atmosfera del Collegio degli Armeni.

Durante tutto il periodo natalizio il visitatore nel territorio del MCV potrà trovare una varietà di attrazioni e offerte di intrattenimento, shopping e degustazioni nei negozi e nei locali del territorio.

Mostra su Klimt al Centro Culturale Candiani di Mestre

“ATTORNO A KLIMT. Giuditta, eroismo e seduzione”. Questo il titolo della mostra che sarà inaugurata il 14 dicembre al Centro Culturale Candiani di Mestre, il primo di una serie di eventi dedicati all’arte moderna e contemporanea realizzati grazie alla Fondazione Musei Civici.

La mostra, che resterà aperta fino al 5 marzo 2017, si inserisce nel “Corto Circuito. Dialogo tra i secoli”, rassegna che presenterà di volta in volta esposizioni che andranno ad attingere dal ricco patrimonio della Città di Venezia conservato nelle collezioni civiche.

“ATTORNO A KLIMT. Giuditta, eroismo e seduzione” è incentrata attorno a uno dei miti più affascinanti della tradizione biblica, quello di ‘Giuditta’.
L’esposizione presenta oltre ottanta opere provenienti dalle collezioni della Fondazione Musei Civici di Venezia, da alcuni musei come il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e da varie collezioni private nazionali e internazionali, è rappresentato dal capolavoro di Gustav Klimt Giuditta II (Salomè), che giunge per l’occasione da Ca’ Pesaro a Venezia.

“ATTORNO A KLIMT. Giuditta, eroismo e seduzione” sarà accompagnata da un catalogo edito da Linea d’Acqua (Venezia, 2016), che raccoglie interventi di Gabriella Belli, Flavio Caroli, Gian Piero Brunetta, Elisabetta Barisoni, Elena Marchetti e Matteo Piccolo.
PREZZO
Intero: 5 euro; ridotto: 3 euro. Prenotazione della visita online

Tutti i mercatini di Natale 2016 a Venezia e provincia

L’8 dicembre dichiara ufficialmente aperto il Natale!
A Venezia e provincia sono tanti gli appuntamenti da non perdere, soprattutto per chi ama stare in mezzo a mercatini piani di luci, alberi addobbati e decorazioni natalizie!

MERCATINI DI NATALE IN PIAZZA FERRETTO MESTRE – fino al 24 dicembre
Come di consueto Piazza Ferretto si è addobbata a festa! Casette di legno e alberi ricchi di lucine hanno invaso il centro di Mestre e non solo. Tutte le vie limitrofe si ospitano diversi stand dove acquistare prodotti tipici e idee regalo.

JESOLO CHRISTMAS VILLAGE – 2 dicembre – 8 gennaio
Quest’anno a Jesolo hanno fatto le cose in grande; 45 carte di legno espongono per gli avventori prodotti artigianali, oggetti e decorazioni Natalizie, dolci e prelibatezze di ogni genere.

MERCATINI DI NATALE A CAORLE – 3 dicembre – 8 gennaio
Dopo Jesolo anche Carole non è da meno ed è pronta ad offrire il meglio in tema “mercatini”. Aria di festa e grande attesa per il Natale che proseguirà fino all’8 gennaio.

NATALE AL PARCO CATENE DI MARGHERA
Grazie all’Associazione Catene Futura, il Parco Catene sarà teatro di molte iniziative dedicate a questo magico periodo dell’anno. Tutti i giorni dall’1 dicembre 2016 al 15 gennaio 2017 Palaghiaccio (ingresso sul lato di via Trieste), spazio ristorazione e mercatini di natale, casa di Babbo Natale, animazione e attività per bambini.

NATALE A FAVARO
che offriranno al pubblico tradizioni popolari, artigianato artistico e opere d’ingegno creativo, perfette come idee regalo originali.

MIRANO, FANTASIE DI NATALE – 11 dicembre
Il centro storico di Mirano l’appuntamento con il Natale sarà domenica 11 dicembre, quando, a partire dalle 9.30, la piazza offrirà diverse iniziative dedicate a grandi e piccini.

SCORZE’ – MERCATINI E SAPORI DI NATALE
A Scorzè è tempo della 17^ edizione di “Botteghe e sapori in piazza” e “Addobbiamo il Natale”: durante tutta la giornata di domenica 11 dicembre 2016, sarà presente un mercatino natalizio e dei sapori con commercianti, hobbisti, associazioni, scuole e artigiani.

VENEZIA CA’ ZENOBIO – MY XMAS VENICE MARKET – 16, 17, 18 dicemembre
Tutto pronto per il mercatino natalizio che proporrà prodotti artigianali d’abbigliamento, gioielli e bijoux accessori uomo e donna a Cà Zenobio. L’appuntamento è per venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 dicembre 2016, dalle 10.30 fino alle 20.
Ogni giorno, dalle 17, un aperitivo musicale con concerto del Venice Jazz Trio.

Christmas Village, la magia del Natale 2016 sbarca in centro a Jesolo

La magia del Natale è arrivata anche a Jesolo!

In Piazza Mazzini e nel primo tratto di Via Trentin, fino all’8 Gennaio 2017 sarà possibile immergersi nel vivo dell’atmosfera natalizia!

Tutto è stato pensato affinché il Natale, per i più piccoli, possa essere una ricorrenza ancora più speciale.
Jesolo Christmas Village vuol essere un punto di ritrovo dove 45 casette in legno, animate da luci e decori, accolgono grandi e piccini con ottimi prodotti artigianali, dolci, prelibatezze di ogni genere e idee regalo.

Non mancherà la Casa di Babbo Natale, inaugurata il giorno dell’Immacolata, giovedì 8 dicembre alle 14.00.
Tutti i bambini potranno recarsi lì per consegnare a Babbo Natale la loro letterina con l’augurio che i loro desideri vengano esauditi..

La magia del Natale sarà resa ancora più affascinante dalle giostre di cavalli, un trenino elettrico e l’immancabile pista per pattinare sul ghiaccio!

Ora non vi resta che andare..ci vediamo da Babbo Natale, questo è ovvio! Noi iniziamo a scrivere la letterina.. 😉

ORARI:
Dal lunedì al venerdì: dalle 14 alle 20. Sabato, domenica e festivi: dalle 10 alle 20

Mercatini di Natale in Piazza Ferretto a Mestre: calendario completo

Dal 3 al 30 dicembre l’atmosfera natalizia si poserà nel cuore di Mestre portano in centro i tradizionali mercatini di Natale.

Le zone interessate, oltre a Piazza Ferretto, sono via Poerio, via Manin, via Rosa, via Allegri e Riviera XX settembre.

Ma a Mestre il Natale non è solo sinonimo di mercatini; sono diversi gli appuntamento che la città offre ai suoi cittadini.  Ecco la lista completa di tutti i mercatini di Natale:

Mercati solidali bio & equo

Piazzetta Coin: iniziative di solidarietà il 3, 10, 17, 24 dicembre 2016

Mercatini di Natale vendita-scambio-riciclo oggetti usati di ogni tipo

Parco Villa Tivan (via Terraglio 34): 11, 18, 19, 20, 21, 22, 23 dicembre 2016, dalle 10 alle 19

Mercato dei Portici

Via Palazzo: 7, 8, 9, 10, 11, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24 dicembre 2016

Legrenzi Street Market Christmas edition

Corte Legrenzi 17, 18, 22, 23, 24 dicembre 2016, dalle 10 alle 19

Mercatino di Natale VivaPiraghetto

Parco Piraghetto, 18 dicembre 2016 (dalle 10 alle 19)

Escape Room nella Torre delle Campane di Noale

Attenzione, questo articolo è dedicato agli amanti delle atmosfere medioevali e agli appassionati dei giochi carichi di adrenalina. Se vi riconoscete in questa breve premessa, stiamo per presentarvi l’evento che fa per voi!
E’ calata un aura di mistero del castello medievale di Noale. La Torre delle Campane, sul lato ovest del castello, si è trasformata in una “escape room”!
Se volete partecipare ad un’esperienza di gioco di gruppo, prenotate la vostra gara e preparatevi ad essere rinchiusi per un’ora all’interno della torre. Avete 60 minuti di tempo per scovare gli indizi e trovare le soluzioni per uscirne sani e salvi!
Sarete catapultati all’interno di una storia ispirata alle vicende dei Tempesta, signori della città in epoca medievale. A causa dei continui attacchi portati dalle milizie patavine al castello di Noale, in un periodo di intesi conflitti tra Padova e Treviso, i signori Tempesta istituiscono un gruppo di fidati e valorosi cavalieri pronti a tutto per difendere Noale.
Voi sarete i protagonisti e rivivrete queste vicende vestendo i panni dei nobili Cavalieri di Novalis che dovranno difendere il castello dall’assedio! Pensate di farcela a superare questa ardua impresa? Mettetevi alla prova!
Le coordinate sono: 
Noale, Torre delle Campane
Fino al giovedì 8 dicembre 2016
Prenotazione obbligatoria > gruppi da 2 a 6 persone
Prezzo: 60 euro a gruppo
Info: info@proloconoale.itwww.proloconoale.it

I Momix al Teatro Toniolo di Mestre

Saranno i Momix ad aprire la stagione Danza del Teatro Toniolo di Mestre.
Dal 22 al 27 novembre Moses Pendleton porterà sul palco lo spettacolo “Opus Cactus” un’opera-gioiello già celebrata in tutto il mondo nel 2001 è riproposta in versione originale con un inedito omaggio a Shakespeare.
“Opus Cactus” nasce da una pièce commissionata a Pendleton dall’Arizona Ballet di Phoenix. Nel corso del tempo lo spettacolo ha acquisto importanza fino a diventare ciò che è oggi, uno straordinario balletto che vive di luce propria.
L’opera racconta il deserto dell’Arizona. Grazie ai costumi di Phoebe Katzin i ballerini si trasformano in creature del deserto: lucertole, scorpioni e altri rettili striscianti e in variopinte specie di flora e fauna.
Sulle note di diversi generi musicali, come Bach, Brian Eno, 10 ballerini sfideranno la gravità per regalarci uno spettacolo avvincente e ricco di magia. Volteggi, salti, rimbalzi, rotazioni comporranno un rituale iniziatico per mezzo del fuoco ai limiti della fisicità.
DATE E ORARI:
22 novembre 2016, ore 21.00 (turno DANZA)
23 novembre 2016, ore 19.30
24 novembre 2016, ore 21.00
25 novembre 2016, ore 21.00
26 novembre 2016, ore 15.00 (replica straordinaria FUORI ABBONAMENTO)
26 novembre 2016, ore 19.30
27 novembre 2016, ore 16.30
PREVENDITA ONLINE
www.vivaticket.it
BIGLIETTERIA
Aperta dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30 (Lunedì giorno di chiusura).

Carlo & Giorgio Replica al Cinema Teatro Italia di Dolo – PARTECIPA AL CONTEST, VINCI 2 BIGLIETTI!

Cosa sarebbe la nostra vita oggi senza l’”invasione” tecnologica? Scoprilo domenica 27 novembre in compagnia di Carlo&Giorgio!

Partecipa al contest, vai nella nostra pagina Facebook e commenta il post sullo spettacolo di Carlo&Giorgio “I migliori danni della nostra vita” al Cinema Teatro Italia di Dolo. Il commento più bello e originale vincerà 2 biglietti per lo spettacolo!

Affrettati, hai tempo fino a venerdì 25 novembre, giorno in cui eleggeremo il vincitore!

PARTECIPA AL CONTEST!

Carlo & Giorgio Replica straordinaria domenica 27 ore 21.00 Cinema Teatro Italia Dolo (Ve) con lo spettacolo “I migliori danni della nostra vita”.

“I migliori danni della nostra vita” Cosa sarebbe la nostra vita oggi senza l’”invasione” tecnologica? Riusciremo mai ad abituarci? E come riuscivamo a sopravvivere prima?

Carlo & Giorgio proveranno a trovare con il pubblico una risposta ai dilemmi che legano il mondo di oggi alla tecnologia, tra risate e divertimento a non finire.

PARTECIPA AL CONTEST!

Aldo Tagliapietra Band e Tolo Marton a Dolo – VINCI 2 BIGLIETTI, PARTECIPA AL CONTEST!

I regali di Natale quest’anno arrivano prima, soprattutto per gli amanti della musica rock!
Partecipa al contest, vai nella nostra pagina Facebook e commenta il post sullo spettacolo di Aldo Tagliapietra Band e Tolo Marton al Cinema Teatro Italia di Dolo. Il commento più bello e originale vincerà 2 biglietti per lo spettacolo di venerdì 16 dicembre!
Affrettati, hai tempo fino a mercoledì 14 dicembre, giorno in cui eleggeremo il vincitore!

PARTECIPA AL CONTEST!

Natale in Rock, presentato dalla Associazione Solidape è un Natale inedito a tutto rock!
Il primo spettacolo della rassegna è un concerto da non perdere, venerdì 16 dicembre (ore 21.00) al Cinema Teatro Italia di Dolo, calcheranno il palco Aldo Tagliapietra con la sua band e Tolo Marton.

Prima di iniziare la tournée, che toccherà come prima tappa San Donà di Piave, Aldo Tagliapietra e Tolo Marton ci regalano un’anteprima del concerto che sarà poi in altre piazze del Veneto.
I due storici musicisti proporranno un live set con tanti dei loro successi, per 2 ore di melodie entusiasmanti e senza tempo. In scaletta anche quei brani del repertorio de Le Orme che prevedono la chitarra elettrica e canzoni dall’album Smogmagica del 1975, nella memoria degli amanti della musica anche per le note indimenticabili della chitarra di Tolo Marton.

Sul palcoscenico saranno supportati dalla band di Aldo Taglaipietra, composta da Andrea De Nardi (tastiere), Matteo Ballarin (chitarre) e Manuel Smaniotto (batteria).
La serata è promossa dall’associazione Solidape.

Prevendite dal 4 Novembre presso la tabaccheria-edicola Stradiotto di Dolo e nei circuiti online www.vivaticket.it

Capodanno con Carlo&Giorgio al Teatro Corso di Mestre

State già pensando a cosa fare a Capodanno?
Molti di voi avranno già deciso..i più fortunati partiranno per mete lontane, altri emigreranno sui monti e i più fedeli non si schioderanno dalla laguna. Ecco, questo articolo è rivolto a loro!

Il Teatro Corso di Mestre propone un Capodanno all’insegna del divertimento! Tutti a teatro con l’ironia di Carlo&Giorgio che porteranno sul palco il loro spettacolo “I migliori danni della nostra vita”.

“Cosa sarebbe la nostra vita senza tutti quegli strumenti tecnologici che compaiono, nuovi, ogni giorno e che diventano immediatamente “indispensabili“?Come potevamo sopravvivere prima, senza tutti i vantaggi di comandare la vita con un click? Non è entusiasmante imparare ad usare oggetti, dispositivi, linguaggi che si rinnovano continuamente?”

A queste domande risponderanno Carlo&Giorgio!

PREVENDITE
MESTRE – Good Music Via Brenta Vecchia, 23 – tel. 041 940947
MESTRE – Hellovenezia Piazzale Cialdini – tel. 041 2424
MESTRE – Auchan (1 piano) Via Don Tosatto – tel. 041 5074300
MESTRE – Mediaworld Via G. Bella – tel. 041 5026111
VENEZIA – Hellovenezia Piazzale Roma – tel. 041 2722249
PADOVA – Coin Ticketstore Via Altinate, 16/8 – tel. 049 8364084
TREVISO – Mezzoforte Via G. Pascoli, 11 – tel. 0422 540365
LIDO DI VENEZIA – Hellovenezia approdo Actv Lido Santa Maria Elisabetta
SOTTOMARINA – Hellovenezia Via Padova, 22 – tel. 041 2424

PREZZI

31/12/2016
PLATEA € 30 + € 4,50 d.p.
GALLERIA € 25 +€ 4 d.p.

1/1/2017
PLATEA € 20 + € 3 d.p.
GALLERIA € 20 + € 3 d.p.

Venezia, itinerario di una “mestrina doc”

Premetto di non essere veneziana. Sono mestrina ed è giusto puntualizzarlo. Non perché abbia qualcosa contro i veneziani, anzi, il punto è che non posso avere le loro competenze in tema itinerari.

Ad ogni modo, avendo molti amici “lagunari” e bazzicando l’isola ogni qualvolta ne abbia l’occasione, negli anni ho creato un mio itinerario, un piccolo scrigno di consigli che sfodero con orgoglio a tutti i forestieri che prima di venire a Venezia mi chiedono cosa possono visitare, oltre alle più comuni e famose Rialto e Piazza San Marco, questo è chiaro.

San Pietro di Castello
San Pietro di Castello si trova nella parte nord-orientale dell’isola, ed è essa stessa un’isola. È la zona più popolare di Venezia, la mia preferita.
Nelle vicinanze è piacevole visitare i Giardini della Biennale e Sant’Elena, dove si trova il mitico stadio Pier Luigi Penzo. Non che io sia un’appassionata di calcio ma i veneziani lo amano.

Arsenale
Tornando verso San Marco merita una capatina l’Arsenale, meglio se verso il tramonto. Al suo interno ospita spesso spazi espositivi privati o collegati alla Biennale.

Dorsoduro
In questo Sestriere ci sono un sacco di cose affascinati da vedere. L’antico si fonde con il moderno a suon di riflessi sull’acqua. Andate alla Collezione Peggy Guggenheim, alla Basilica della Madonna della Salute e poi proseguire fino a Punta della Dogana. Arrivati qui date libero sfogo alla vostra vena da fotografi. Davanti a voi avrete una delle cartoline più belle del mondo.
È una bella zona anche per i negozi.

Zattere
Per me le Zattere sono sinonimo di gianduiotto. Camminate fino alla Gelateria da Nico e fate il pieno di calorie: il gianduiotto con panna è un’istituzione. Per molti è anche un anti depressivo o semplicemente un momento di puro godimento. Per me è tutto questo insieme di cose. Tranquilli, i sensi di colpa arrivano dopo averlo mangiato, in ogni caso con quello che si cammina a Venezia, tutto è concesso!

Giudecca
Davanti alle Zattere si trova l’Isola della Giudecca, chiamata anche Isola delle Foche. Una volta era l’isola dei galeotti e dei banditi, ma da una ventina d’anni si è rivalutata parecchio.
Musicisti, artisti e locali si sono trasferiti qui.
Molto famoso è il Mulino Stucky, (una volta granaio della Serenissima ora Hotel Hilton). Qui potrete godervi un aperitivo blasonato sullo skyline. Un’ po’ esoso il conto ma ne vale la pena. Inoltre, se consumate qualcosa potrete usufruire della lancia che vi porterà gratuitamente dall’altra parte della sponda o in Piazza San Marco.
Dalla parte opposta dell’Isola troverete la Casa dei Tre Oci, dove ci sono sempre mostre fotografiche di ottimo livello.

San Marco
Oltre alla piazza, alla Basilica e a Palazzo Ducale, tutti consigli scontati, andate a vedere la Libreria Acqua Alta, unica nel suo genere. La zona è bella e poco battuta, praticamente Santa Maria Formosa.

Strada Nuova e Fondamenta della Misericordia
Bancari e Cichetti migliori sono concentrati qui.

Rialto
Se amate lo shopping virtuale o se disponete di finanze illiminate, fate un giro al Fontego dei Tedeschi, il nuovo centro commerciale di lusso, concentrato dei top brand internazionali.
Accessibile anche ai meno abbienti, offre una terrazza panoramica sul tetto dalla quale si ha un’incredibile vista su Venezia. E’ gratis, io ci sono stata! 😉

Isola di San Lazzaro o Isola degli Armeni
Bella, in periodi estivi merita. Ma questa è una tappa da fare se il proprio soggiorno dura un po’ di più di un weekend.

Per quanto riguarda mostre ed eventi, navigate pure il sito Venezia.net 😉

Enjoy!

Maddalena Ganz

La Fiera de l’Oca e il Zogo de l’Oca in Piazza a Mirano

“Chi no magna l’oca a San Martin no fa el beco de un quatrin”.
Questo un detto della tradizione con il quale vogliamo presentarvi il consueto Zogo de l’Oca in Piazza a Mirano che cade il weekend di San Martino, il 10 e 11 Novembre 2018.

Chi è dei dintorni ci avrà di sicuro partecipato, chi non l’ha mai fatto organizza una capatina. Non si tratta solo di una fiera gastronomica ma di un vero e proprio tuffo nel passato! Nella Piazza di Mirano viene ricostruita una fiera storica del ‘900. La città sarà animata da stendardi con lo stemma sabaudo, banchi in legno del mercato, bacheche con gli avvisi comunali, manifesti con le prime réclame. Ma la protagonista assoluta è senza dubbio l’oca. Questo perché, sin dalla notte dei tempi, per festeggiare la chiusura dell’anno agrario, l’11 novembre, i contadini locali erano soliti mangiare l’oca, così grassa in quel periodo dell’anno, da sciogliersi in bocca.

 

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE:

SABATO 10 NOVEMBRE

Ore 15.30
Apertura FIERA DE L’OCA con “l’OCARIA” il mercato dell’Oca.

Ore 16.00
INIZIO SPETTACOLI DI STRADA
Il teatro dei burattini, saltimbanco, mimi, musici, giocolieri, artisti di strada, attori, con la partecipazione delle compagnie “Fioi del Fiò” e “I trampoli di Acqualta Teatro di Strada”.

Apertura BARACCONI OCA PARK per bambini e GIOCO DELL’OCA PER BAMBINI (Potranno partecipare tutti i bimbi presenti)

DOMENICA 11 NOVEMBRE

Ore 9.30
FIERA DE L’OCA con “l’OCARIA” il mercato dell’Oca.

INIZIO SPETTACOLI DI STRADA
Il teatro dei burattini, saltimbanco, mimi, musici, giocolieri, artisti di strada, attori.

Ore 11.00
“LA CUCCAGNATA”, pregioco per assegnazione ordine partenza con gli atleti del GRUPPO SERENISSIMA

Ore 12.00
RISOTTO D’OCA e RAVIOLI D’OCA

Ore 15.00
Sfilata Figuranti e ZOGO DE L’OCA IN PIAZZA
Presenta: Salvatore Esposito

Ore 19.00
Conclusione manifestazione

BIGLIETTI PER IL ZOGO DE L’OCA IN PIAZZA
I biglietti di tribuna numerata coperta per assistere al ZOGO DE L’OCA IN PIAZZA sono disponibili, al costo di 20 euro per gli adulti e 15 euro per i bambini (dai 6 agli 11 anni). Potate acquistarli presso lo Studio Gallorini in via Gramsci n°80 – Mirano, oppure durante i giorni della manifestazione presso la biglietteria della Fiera. Ricordiamo che l’anello intorno all’area dove si svolge il “Zogo dell’Oca in Piazza” è in ogni caso accessibile gratuitamente a tutti, con posti in piedi fino ad esaurimento della capacità.

 

31ª Festa del Radicchio di Rio San Martino dal 4 al 20 novembre

Come di consueto Rio San Martino ospita anche quest’anno la Festa del Radicchio, giunta alla 31a edizione. Il programma è fitto di appuntamenti che accompagneranno gli ospiti per tutta la durata della sagra, dal 4 al 20 novembre.

Programma Festa del Radicchio 4 – 20 novembre 2016
Venerdì 4 Novembre
19:00 Apertura Pesca di beneficenza abbinata all’estrazione finale di 3 buoni maxi spesa.
19:00 Apertura Stand Enogastronomici
21:30 Gli Amici del Radicchio in collaborazione con IN’S MERCATO presentano
BOBBY SOLO in concerto, ospite GIGLIOLA CINQUETTI. Ingresso libero.
RIO SOLIDALE – Durante la serata verranno raccolti fondi a favore dei terremotati delle Marche.
Serata ideale per organizzare cene di gruppo su prenotazione. Tel. Marco 333-8483410 ore serali Francesco 334
6578606 (prenotazione valida solo per la cena)
Sabato 5 Novembre
19:00 Apertura Stand Enogastronomici
21:00 Concerto ABBA Show
Partner della serata Gruppo Bortoletto MIB-BMC, Gruppo Cosmo, Carrozzeria Trieste
Domenica 6 Novembre
35ª Mostra del Radicchio Rosso di Treviso precoce ospita il Radicchio Rosso di Chioggia, il Radicchio rosso di Verona, l’Insalata di Lusia e i Marroni del Monfenera.
23ª Mostra del prodotto ortofrutticolo ecocompatibile e biologico
17ª Mostra della Patata Dolce Americana
07:30 Conferimento del Radicchio e dei prodotti agricoli
11:30 Esibizione di velivoli storici della collezione Jonathan di Giancarlo Zanardo
11:30 Rio incontra l’Italia dei Motori: Raduno Ferrari club del Veneto in occasione di 10 anni della Scuderia Ferrari club Rio San Martino.
11:30 RIO O’CLOCK orologi da collezione. In collaborazione con Gioielli Endimioni.
11:30 Inaugurazione della mostra ortofrutticola, il corteo sarà aperto da “Music Show Band & Majorettes” di Prata di Pordenone
11:45 Inaugurazione della mostra fotografica e documentale sui 25 anni dell’Ass. culturale “Il Rivolo”.
12:00 Apertura Stand Enogastronomici
14:30 Spettacolo Equestre “La storia dell’uomo e del cavallo” di Andrea Coppiello
15:00 Esibizione di “Music Show Band & Majorettes” di Prata di Pordenone
17:00 Esibizione di Ginnastica artistica, hip hop, danza, zumba. Sport per tutti…col NOI di Cappella di Scorzé.
18:30 Apertura Stand Enogastronomici
21:00 Si balla con l’orchestra Lara Agostini
Radicchio in diretta, dalle 14.30 alle 16.30 possibilità di assistere alle fasi di lavorazione del Radicchio di Treviso I.G.P presso l’Az. Agricola Giuliano Scattolin, situata nelle vicinanze del Palaradicchio (info. 339.7835645).
Lunedì 7 e Martedì 8 Novembre – RIPOSO
Mercoledì 9 Novembre “Gala di San Martino”
20:30 Serata gastronomica a tema in collaborazione con l’ Istituto Alberghiero “Musatti” di Dolo (VE), detentore del premio San Martino 2015. Cena a tema su prenotazione, info
041.446297 – 041.446169 – 041.446005.
SERATA SPECIALE PIZZE DELLA STRADA DEL RADICCHIO E PAELLA “SAN MARTINO” da degustare con la birra Ambra Rossa, la prima birra al Radicchio. In collaborazione con Pizzeria Meridiana e Birrificio San Gabriel. Nella serata non sarà in funzione la cucina tradizionale.
Giovedì 10 Novembre
19:00 Apertura Stand Enogastronomici
21:00 Si balla con l’orchestra Omar Codazzi. Partner della serata EBS Elettroimpianti
Venerdì 11 Novembre FESTA DEL SANTO PATRONO SAN MARTINO “Rio in Festa”
Giornata di attenzione per bambini, famiglie e anziani del territorio comunale
09:00 Scene e memorie nella lingua dei nostri nonni. Il dialetto spiegato ai ragazzi da Toni Amengo, Lorenzo Morao e collaboratori.
10:30 Giochi della tradizione con L’Associazione Cultura e Tradizione Contadina di Santa Cristina
10:30 Santa Messa nella chiesa parrocchiale nella ricorrenza del Patrono San Martino di Tours.
12:00 Pranzo su prenotazione per Gruppi, Famiglie, Bambini della Scuola Elementare e Materna e Anziani.
19:00 Santa Messa nella chiesa parrocchiale
19:00 Apertura Stand Enogastronomici
19:30 Esibizione della scuola Ren Bu Kan karate di Peseggia con il maestro Ofelio Michielan
21:00 Si balla con l’orchestra STEREO B Partner della serata Crosato oleodinamica
Sabato 12 Novembre
19:00 Apertura Stand Enogastronomici
21:00 Spettacolo “Claudio Baglioni” cover band.
Partner della serata Pesce costruzioni
Domenica 13 Novembre RIO SOLIDALE – Giornata della Solidarietà e del Ringraziamento
20ª Mostra del Radicchio Rosso di Treviso tardivo ospita il Radicchio Rosso di Chioggia, il Radicchio rosso di
Verona, l’Insalata di Lusia e i Marroni del Monfemera.
28ª Mostra del Kiwi
07:30 Conferimento Radicchio e Prodotti Agricoli e consegna attestati
09:00 24ª Gara Regionale di Bocce per Cat. B-A – C-D, Trofeo Radicchio d’Oro 2° Memorial Pietro
Sottana presso il Bocciodromo di Scorzè.
09:30 “Camminata sulla Strada del Radicchio”, riservata ai tesserati Nordicwalkinitaly .
10:30 Santa Messa presso il Palaradicchio
11:30 Rio incontra l’Italia dei Motori: Raduno Vespa, il mito compie 70 anni.
11:30 Inaugurazione delle mostre ortofrutticole.
12:00 Apertura Stand Enogastronomici.
13:00 Taglio della TORTA GIGANTE per beneficenza
14:30 Gara interregionale di Tiro alla Fune “12° Trofeo Scattolin Luigi”
14:30 Volo in Mongolfiera, per uno splendido panorama sui campi del Radicchio di Rio S. Martino.
15:00 Esibizione del Gruppo “Musici e Sbandieratori Contrada San Giovanni” di Briana di Noale.
18:30 Apertura Stand Enogastronomici
21:00 Si balla con l’orchestra Mauro e i Boomerang
Radicchio in diretta, dalle 14.30 alle 16.30 possibilità di assistere alle fasi di lavorazione del Radicchio di Treviso
I.G.P. presso l’Az. Agricola Giuliano Scattolin, situata nelle vicinanze del Palaradicchio (info. 339.7835645).
Lunedì 14 Novembre
19:00 Apertura Stand Enogastronomici
21:00 Si balla con l’orchestra Marco e il Clan Partner della serata Birrificio San Gabriel
22:30 Gran finale della pesca di beneficenza con l’estrazione finale di BUONI MAXI SPESA da 1.000 €,
500 € e 250 €
Martedì 15, mercoledì 16: RIPOSO
Giovedì 17 Novembre
RIO SOLIDALE – A TAVOLA CON GLI CHEF DEL VENETO, 7 piatti di 7 province a favore della Fondazione ALTRE PAROLE Onlus di Camposampiero che opera per l’umanizzazione delle cure oncologiche.
Venerdì 18 Novembre – Radicchio Rosso di Treviso precoce IGP ospita il Radicchio Rosso di Chioggia, il Radicchio rosso di Verona, l’Insalata di Lusia IGP e i Marroni del Monfenera
19:00 Apertura Stand Enogastronomici. Menu con abbinamenti tra radicchio e prodotti tipici regionali.
19.00 Inaugurazione della Rassegna enogastronomica e mostra mercato dei prodotti tipici regionali con la presenza dei presidenti dei Consorzidi tutela dei prodotti I.G.P esposti.
20,00 Incontro informativo. Serata dedicata ai produttori
21:00 Concerto della Banda Musicale di Pederobba
Sabato 19 Novembre
19:00 Apertura Stand Enogastronomici. Menu con abbinamenti tra radicchio e prodotti tipici Regionali. Ospite la Pro Loco di San Pietro di Felletto che propone lo “Spiedo d’Altamarca”.
21:00 RIO SOLIDALE – Rio’s Got Talent – Talenti per la vita. Gara tra vari gruppi e persone che esprimono il proprio talento (ballerini,musicisti,cantanti,attori,arti marziali,barzelettieri,mangiatori di radicchio,giocolieri e saltimbanchi) per la vita.Il ricavato della serata andrà alla Fondazione ALTRE
PAROLE Onlus che opera per l’umanizzazione delle cure oncologiche.
Presidente della giuria del Rio’s got talent lo straordinario e magico Antonio Casanova
Domenica 20 Novembre
11ª Corsa Campestre Per le Vie del Radicchio “6° Memorial Luigi Puntel”
08:30 Corsa campestre non competitiva aperta a tutti.
09:00 Corsa campestre riservata ai tesserati FIDAL, in collaborazione con C.S. Libertas Scorzé; G.S.
Fiamme Oro di Padova; Polizia dello Stato; in collaborazione con F.A.C.A.D. s.n.c.
09:30 Apertura mostra mercato dei prodotti tipici regionali.
10:30 3° TRUCK TOUR per le vie del radicchio.
11:00 9° Concorso Gastronomico per Istituti Alberghieri PREMIO SAN MARTINO challenge “Alla ricerca delle eccellenze del nostro territorio”, presenta Veronica Maya. In collaborazione con Banca Santo Stefano
Presentazione delle sculture vegetali di Beppo Tonon
12:00 Apertura Stand Enogastronomici. Menu con abbinamenti tra radicchio e prodotti tipici Regionali
14:30 Premiazioni del concorso “Premio San Martino”
14:30 “Se bate el sorgo” con il Gruppo Amatori Trattori Storici di Piombino Dese e Trebaseleghe.
18:30 Apertura Stand Enogastronomici. Menu con abbinamenti tra radicchio e prodotti tipici Regionali
21:00 Si balla con l’orchestra I Sabia.

Elisa in concerto al Pala Arrex di Jesolo

Tra gli amanti della musica pop italiana freme l’attesa per l’arrivo di Elisa che porterà il suo “ON TOUR” nel palco del Pala Arrex di Jesolo!

Il concerto, previsto per martedì 8 novembre, ore 21.00, sta toccando tutte le principali città italiane, regalando ai fans uno spettacolo incredibile; tutti insieme al ritmo di “Love me forever”, il nuovo apprezzatissimo singolo della cantante.

Elisa ha scelto Lele Esposito, giovane finalista di Amici 15, come opening act di alcune date dei suoi concerti. RTL 102.5 è la radio media partner ufficiale dell’“ON Tour” di Elisa.

I biglietti sono disponibili su Ticketone.

The Peggy Guggenheim Collection: settimana gratuita dei veneziani, dal 16 al 21 novembre

Anche quest’anno, in occasione della Festa della Salute, The Peggy Guggenheim Collection organizza una settimana gratuita dedicata ai veneziani.

Dal 16 al 21 novembre, per tutti i residenti dei comuni di Venezia, sarà possibile visitare il museo gratuitamente. Sarà sufficiente esibire un documento d’identità e/o tessera Venezia Unica.

TUTTO IL PROGRAMMA:

Mercoledì 16
ore 11.00 – Peggy Guggenheim, da New York a Venezia
ore 12.00 – La Collezione Peggy Guggenheim
ore 15.00 – Tancredi. Una retrospettiva
ore 16.00 – Palazzo Venier dei Leoni
ore 17.00 – La Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof

Giovedì 17
ore 11.00 – Peggy Guggenheim, da New York a Venezia
ore 12.00 – La Collezione Peggy Guggenheim
ore 15.00 – Tancredi. Una retrospettiva
ore 16.00 – Palazzo Venier dei Leoni
ore 17.00 – La Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof

Venerdì 18
ore 11.00 – Peggy Guggenheim, da New York a Venezia
ore 12.00 – La Collezione Peggy Guggenheim
ore 15.00 – Tancredi. Una retrospettiva
ore 16.00 – Palazzo Venier dei Leoni
ore 17.00 – La Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof

Sabato 19
ore 11.00 – Peggy Guggenheim, da New York a Venezia
ore 11.30 – Tancredi. Una retrospettiva
ore 11-12.00 – Laboratorio per bambini: Alla scoperta di Tancredi Parmeggiani
ore 12.00 – La Collezione Peggy Guggenheim
ore 15-16.00 – Laboratorio per bambini: Alla scoperta di Tancredi Parmeggiani
ore 15.15 – Tancredi. Una retrospettiva
ore 16.00 – Palazzo Venier dei Leoni
ore 17.00 – La Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof

Domenica 20
ore 11.00 – Peggy Guggenheim, da New York a Venezia
ore 11.30 – Tancredi. Una retrospettiva
ore 11-12.00 – Laboratorio per bambini: Alla scoperta di Tancredi Parmeggiani
ore 12.00 – La Collezione Peggy Guggenheim
ore 15-16.00 – Laboratorio per bambini: Alla scoperta di Tancredi Parmeggiani
ore 15.15 – Tancredi. Una retrospettiva
ore 16.00 – Palazzo Venier dei Leoni
ore 17.00 – La Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof

Lunedì 21
ore 11.00 – Peggy Guggenheim, da New York a Venezia
ore 12.00 – La Collezione Peggy Guggenheim
ore 15.00 – Tancredi. Una retrospettiva
ore 16.00 – Palazzo Venier dei Leoni
ore 17.00 – La Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof

Ognissanti e Immacolata Concezione: musei gratis a Venezia

Se non sapete cosa fare il giorno di Ognissanti e dell’Immacolata Concezione, organizzate una gita a Venezia, grazie all’appuntamento con “Musei in Festa”, gli ingressi ai Musei Civici di Venezia saranno gratis per tutti i residenti dei 44 comuni!

Palazzo Ducale, Museo Correr, Ca’ Pesaro, Museo di Palazzo Mocenigo, Museo del Vetro di Murano, Museo del Merletto di Burano, la Casa di Carlo Goldoni e il Museo di Storia Naturale. Ce n’è davvero per tutti i gusti!

Nella giornata del 1 novembre resteranno aperti anche il Museo Fortuny e il Museo di Ca’ Rezzonico, normalmente chiusi il martedì, e tutte le sedi manterranno l’orario estivo, con apertura fino alle 19 (ultimo ingresso alle 18).

Sarà possibile visitare gratuitamente anche “Quand fondra la neige, où ira le blanc” a Palazzo Fortuny, “Murano Oggi” al Museo del Vetro e la chiacchierata “Culture Chanel. La donna che legge” al Museo di Ca’ Pesaro.

Io Sono Musica 2016/17 al Teatro Toniolo di Mestre

La XXXI Stagione di musica sinfonica e da camera di Mestre 2016/2017 al Teatro Toniolo anche quest’anno è caratterizzata da una programmazione artistica di alto livello.

In calendario l’atteso duo Mario Brunello – Ezio Bosso, il virtuosismo mediterraneo di Giovanni Sollima, un filone culturale attorno alla città di Vienna, dal classicismo al café concerto, da Johann Strauss alle avanguardie del Novecento.

Non mancheranno stelle italiane come Anna Tifu e Beatrice Rana e il ritorno della lirica con il Coro del Teatro La Fenice.

Tutto il programma:

8 novembre 2016 ore 20.30
LAURA MARZADORI E OLAF LANERI, violino e pianoforte

18 novembre 2016 ore 18,00 (manifestazione a ingresso libero)
PREMIO LETTERARIO REGIONE DEL VENETO “LEONILDE E ARNALDO SETTEMBRINI”
Cerimonia di proclamazione dei Vincitori
con la partecipazione della GIOVANE ORCHESTRA METROPOLITANA (GOM)
Direttore PIERLUIGI PIRAN

19 dicembre 2016 ore 20.30
EZIO BOSSO E MARIO BRUNELLO, pianoforte e violoncello

17 gennaio 2017 ore 20,30
ENSEMBLE I SOLISTI AQUILANI
Direttore e violoncello solista GIOVANNI SOLLIMA

31 gennaio 2017 ore 20,30
LUKAS GENIUSAS, pianoforte

11 febbraio 2017 ore 20,30
SALON ORCHESTER DI MICHAL DURIS
Orchestrina-caffè viennese composta da musicisti dell’Orchestra RAI di Torino
Direttore e primo violino MICHAL DURIS

3 marzo 2017 ore 20,30
ALBAN BERG ENSEMBLE WIEN
Settimino dal Musikverein di Vienna composto da pianoforte, 2 violini, violoncello, clarinetto e flauto
Direttore FLORIAN BERGER

14 marzo 2017 ore 20,30
BEATRICE RANA, pianoforte

31 marzo 2017 ore 20.30
Premio Venezia 2016 – pianoforte
Concerto del Primo classificato

9 aprile 2017 ore 18,00 (concerto fuori abbonamento)
GIOVANE ORCHESTRA METROPOLITANA (GOM)
Direttore PIERLUIGI PIRAN

6 maggio 2017 ore 20.30
LA CITTA’ CHE CANTA

Io sono danza 2016/17 al Teatro Toniolo di Mestre

9 spettacoli, 13 repliche e nuove produzioni. Questi i numeri della nuova stagione Io sono danza 2016/17 del Teatro Toniolo di Mestre, giunta quest’anno alla sua XXIV edizione.

Tra i protagonisti segnaliamo Natalino Balasso, Giacobazzi, Pucci, Lillo & Greg, gli Oblivion, Francesca Reggiani, con le loro nuove produzioni.

IL PROGRAMMA:

22 novembre 2016
MOMIX (U.S.A.)
OPUS CACTUS
coreografie Moses Pendleton
co-direttore artistico Cynthia Quinn

4 febbraio 2017
LES BALLETS JAZZ DE MONTREAL (Canada)
direzione artistica Louis Robitaille
ROUGE coreografia Rodrigo Pederneiras
BALCAO coreografia Itzik Galili
KOSMOS coreografia Andonis Foniadakis

21 marzo 2017
BALLET BOYZ (Inghilterra)
direzione artistica Michael Nunn & William Trevitt
LIFE./VITA.
RABBIT coreografia Pontus Lidberg
FICTION coreografia Javier de Frutos

7 aprile 2017
COMPAÑIA DE LEONARDO CUELLO (Argentina)
COLECCIÓN TANGO
coreografia Leonardo Cuello
musiche Osvaldo Pugliese, Carlos Di Sarli, Miguel Caló, Francisco Canaro e Astor Piazzolla

Stagione di Prosa 2016/17 al Teatro Toniolo di Mestre

Il Teatro Toniolo di Mestre apre la Stagione 2016/17 con un cartellone ricco di spettacoli di Prosa, Danza, Musica a Comici.

La nuova Stagione di Prosa 2016/17 alza il sipario con Compagnia della Rancia in una frizzante versione italiana di Cabaret.

Troviamo nomi importanti come i Momix, che quest’anno tornano con il loro spettacolo “Opus Cactus”.

Non mancheranno le commedie shakespeariane, in programma “Come vi piace” con Leo Muscato.
Commedia italiana con Cristina Comencini e Paola Rota, rispettivamente autrice e regista di Due partite, interpretata da Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Giulia Bevilacqua.

Immancabile in cartellone un titolo goldoniano: il regista Maurizio Scaparro presenta “La bottega del caffè”, opera fortunatissima dell’autore che ieri come oggi sa descrivere e mettere a fuoco l’anima di Venezia.

Ma scopriamo tutto il programma:

dal 9 al 13 novembre 2016
turni A B C D E + F.A. sabato pomeriggio
GIAMPIERO INGRASSIA, GIULIA OTTONELLO
CABARET
di Joe Masteroff
regia di Saverio Marconi

dal 22 al 27 novembre 2016
turni A B C D E + DANZA + F.A. sabato pomeriggio
MOMIX
OPUS CACTUS
coreografia e regia di Moses Pendleton
co-direttore artistico Cynthia Quinn

dal 7 all’11 dicembre 2016
turni A B C D E
EUGENIO ALLEGRI
COME VI PIACE
di William Shakespeare,
traduzione, adattamento e regia di Leo Muscato

dal 16 al 18 dicembre 2016
turni C D E
COMPAGNIA MARIONETTISTICA CARLO COLLA E FIGLI
TURANDOT
adattamento per marionette e regia di Eugenio Monti Colla

dal 11 al 12 gennaio 2017
turni A B
SILVIO ORLANDO
LACCI
di Domenico Starnone
regia di Armando Pugliese

dal 20 al 22 gennaio 2017
turni C D E
GIULIA MICHELINI, PAOLA MINACCIONI, CATERINA GUZZANTI, GIULIA BEVILACQUA
DUE PARTITE
di Cristina Comencini
regia di Paola Rota

dal 28 al 29 gennaio 2017
turni D E
PINO MICOL
VITTORIO VIVIANI
LA BOTTEGA DEL CAFFE’
di Carlo Goldoni
regia di Maurizo Scaparro
musiche di Nicola Piovani

dal 1 al 2 febbraio 2017
turni A B
MASSIMO DE FRANCOVICH, MAXIMILIAN NISI
MISTER GREEN
di Jeff Baron
regia di Piergiorgio Piccoli

dall’8 al 10 febbraio 2017
turni A B C
MARCO BALIANI, LELLA COSTA
HUMAN
di Lella Costa e Marco Baliani
regia di Marco Baliani
musiche originali di Paolo Fresu

12 febbraio 2017
turno E
COMPAGNIA CORRADO ABBATI
LA PRINCIPESSA SISSI
musical di Corrado Abbati
musiche di Alessandro Nidi

dal 17 al 19 febbraio 2017
turni C D E
MARIA AMELIA MONTI, PAOLO CALABRESI
NUDI E CRUDI
di Alan Bennett
regia di Serena Sinigaglia

dal 22 al 26 febbraio 2017
turni A B C D E
ALESSANDRO BENVENUTI
L’AVARO
di Molière
adattamento, ideazione spazio e regia di Ugo Chiti

dall’8 al 10 marzo 2017
turni A B C
SERRA YILMAZ
LA BASTARDA DI ISTANBUL
dall’omonimo romanzo di Elif Shakak
riduzione e regia di Angelo Savelli

dal 15 al 18 marzo 2017
turni A B C D
VITTORIO SGARBI
CARAVAGGIO
di Vittorio Sgarbi
regia di Angelo Generali

dal 22 al 26 marzo 2017
turni A B C D E
UMBERTO ORSINI, MASSIMO POPOLIZIO
IL PREZZO
di Arthur Miller
regia di Massimo Popolizio

dal 12 al 13 aprile 2017
turni A B
ROCCO PAPALEO, GIOVANNI ESPOSITO
BUENA ONDA
di Valter Lupo, Valerio Vestoso, Rocco Papaleo, Giovanni Esposito
regia di Valter Lupo

dal 22 al 23 aprile 2017
turni D E
LUCIA POLI, MILENA VUKOTIC, MARILU’ PRATI
LE SORELLE MATERASSI
libero adattamento di Ugo Chiti, dal romanzo di Aldo Palazzeschi
regia Geppy Gleijeses

TEATRO SOTTO LE FESTE
Fuori abbonamento

26 dicembre 2016
FONDAZIONE AIDA
BUON NATALE, BABBO NATALE
di Pino Costalunga e Nicoletta Vicentini
regia di Raffaele Latagliata

dal 31 dicembre 2016 al 1 gennaio 2017
COMPAGNIA DELL’ALBA
TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE
di Howard Lindsay e Russel Crouse
basato sul libro di Maria Augusta von Trapp e sulla versione cinematografica tedesca
musica di Richard Rodgers
liriche di Oscar Hammerstein II
regia di Fabrizio Angelini

8 gennaio ore 16.30
EMA EVENTI
MASHA E ORSO
regia e coreografie Luigi Fortunato

LEZIONI DI STORIA SPECIALE
Fuori Abbonamento
in collaborazione con Laterza

5 febbraio 2017 ore 16.30
FRANCO CARDINI
Islam e occidene ieri e oggi

5 marzo 2017 ore 16.30
ALESSANDRO BARBERO
Il linguaggio del Papa

12 marzo 2017 ore 16.30
ALBERTO M. BANTI
Il balcone di Manet. Costumi e morale borghese

23a Festa della Zucca di Salzano 2016

Halloween si avvicina e con lui prende vita il consueto appuntamento con la Festa della Zucca a Salzano.

Gli amanti di questo straordinario ortaggio si preparino a fare la fila per degustare le svariate specialità a base di zucca offerte alla sagra!

Non solo gastronomia! La Festa della Zucca prevede una serie di appuntamenti che la rendono appetibile da grandi e piccini: mostra dell’artigianato locale, percorsi tra i sapori regionali, iniziative per bambini, scuole e famiglie.

Infine, da segnalare l’ormai famoso concorso per eleggere le migliori zucche, che sono divenute ormai un’attrattiva consolidata! Ne potrete vedere di tutti i tipi e soprattutto di tutte le dimensioni!

Che vinca il migliore!

Venice Fashion Night – tutto il programma

La Venice Fashion Night accende i riflettori sugli atelier veneziani che per il giorno dell’inaugurazione, sabato 22 ottobre, apriranno le porte della loro creatività.

Per partecipare alla passeggiata all’insegna dell’artigianalità veneta scrivere a hello@veneziadavivere.com.

Programma di sabato 22 ottobre:

Tessiture Bevilacqua Venezia
Press opening ore 11 (su invito, richiedere a hello@veneziadavivere.com)
Antica Tessitura Luigi Bevilacqua Campiello della Comare, Santa Croce 1230

Inizio passeggiata: ore 12 in Campo San Giacomo de L’Orio

Ore 12
KANZ Architetti – Atelier di design (Calle de Mezo, Santa Croce, 1592)
Presentazione della seconda edizione di Ve. Nice Stuff.

Ore 13
Atelier Pietro Longhi. La moda nella storia (San Polo 2608). Incontro con Francesco Briggi e Raffaele Dessì.

Ore 15
Atelier Arras tessuti – Lavorazione di tessuti con telai a mano (Campiello degli Squelini, Dorsoduro 3235)

Ore 15.30
perlamadre design – Perle veneziane contemporanee (Calle de le Boteghe, Dorsoduro 3182)

Ore 16.30
Zora da Venezia – Atelier di Fiori e Vetro (Campiello San Vidal, San Marco 2847)

Ore 17
Paperoowl e Marisa Convento-Venetian Dreams Glass Jewerly – Venetian Dreams presentano: Mariano sogno d’Oriente (Calle della Mandola, San Marco 3805)

Ore 17.30
Pot Pourri – Atelier Home Decor (Ramo dei Fuseri, San Marco 1830)

Ore 18
Antonia Sautter Creations & Events – Atelier sartoriale (Frezzeria, Calle del Carro, San Marco 1628)

Ore 18
Salvadori Venezia Diamond Atelier (Piazza San Marco, San Marco 67). Tra musica e design Marzia Pendini ci racconta il mondo dei diamanti e la storia della sua azienda.

Ore 18-20
Michele De Fina Venezia presenta il suo Bag design atelier (Hotel Bonvecchiati, Calle Goldoni, San Marco 4488)

Ore 19
Malìparmi Story per Venice Fashion Night
Esposizione delle creazione storiche della maison Malìparmi (Calle del Teatro, San Marco 4600)

L’ O.FT il Concept di Ottico Fabbricatore – Atelier di stile (Calle del Lovo, San Marco 4773)

I cappelli di Giuliana Longo, modista e baretera – Modisteria (Calle del Lovo 4813)

Dalle 10 alle 21
Pellicceria Caberlotto Atelier (Calla Larga Mazzini, San Marco 5114)

Ore 19
Acqua dell’Elba – Come nasce il profumo di Toscana (Campo San Bartolomeo, San Marco 5383)

Ore 19.30
L’armadio di Coco – Vintage Atelier: come nasce un cappotto realizzato con abiti che non usi più. (Campo Santa Maria Nova, Cannaregio 6029)

Ore 19
Marina Brandes presenta la sua bottega artigiana Trame D’incanto tra vecchie perle veneziane, arredi, tessuti e musica (Salizada Zorzi, Castello 4933)

Ore 17 -20 Giudecca
The White Drake – 15 designer internazionali presentano la loro idea di purezza. Una mostra a cura di Magda Di Siena con gli artisti Antonella Fusco, Marco Trevisan & Ailovo, Barsa Design, Patricia Azcárate & Bottelo, Cristian Gori &Teodorani, Emmedi design, Francesca Tronca, Laura Visentin, Margherita Spatola, Narratè, Roben, Studio Passalacqua, Studio Supercake. Il vernissage è alle 17.
(Giudecca Art Gallery, Fondamenta San Biagio 795)

PROGRAMMA GENERALE:

Martedì 25 ottobre – 19.00
Teatro in Bottega, Performance
0.3_Corpi in saldo di Mattia Berto porta il pubblico in una bottega storica di stoffe, Benevento Tessuti.
Strada Nova, Cannaregio 3991/3945.

Mercoledì 26 ottobre – 19.00
Fashion walk: alla scoperta di Venezia e la moda Boutique, sartorie, store, nuove collezioni Partecipazione gratuita con iscrizione:
Scrivi a hello@veneziadavivere.com.

Giovedì 27 ottobre – 15.30
Il Caffè Quadri riporta i tabarri in Piazza
Raffaele Alajmo ha chiamato Sandro Zara del Tabarrificio Veneto a vestire il personale del Gran Caffè Quadri con un modello storico di tabarro. Sandro Zara ci racconterà come la storia del tabarro si intreccia a quella di Venezia e della moda.

Giovedì 27 ottobre – 19.00
Veneto Jazz all’Hotel Splendid Venice
Micael Crescentini voce, Stefano Ottogalli chitarra, Enrico Pagnin clarinetto e sax. Chet Baker, Cole Porter, George Gershwin e le più belle e famose songs della tradizione jazz di New Orleans.

Giovedì 27 ottobre – 20.00
Libreria Marco Polo
La libreria più amata in città inaugura con un cocktail la vetrina della moda e la mostra di fotografie degli occhiali Urbani sulla panca rossa.
Campo Santa Margherita, Dorsoduro 2899

Venerdì 28 Ottobre – 17.30
Dino Sellier Boutique – Fashion Show Galleria Teatro Vecchio 7, Mestre (Ve)

Sabato 29 Ottobre 2016
Venice Fashion Night
Indie fashion: le sfilate

Sabato 29 ottobre – 12.30
Ponte di Rialto: Un gioiello di Ponte
Oro, gioielli, mercanti e tessuti preziosi, lusso, moda: questo era il Ponte di Rialto a Venezia nel ‘500. Ce lo racconta lo storico dell’arte e del costume Raffaele Dessì con i gioiellieri Frollo e Jovon.

Sabato 29 ottobre dalle 23,30 in poi
Outgirls – La Notte dedicata alle Donne e alla moda Molocinque, a sole 3 fermate di bus da Venezia. Info & Reservation: 3485613708 – 3278360524

Foto di copertina: veneziadavivere

Festa della Birra al Forte Marghera

Forte Marghera profuma di malto! Fino al 13 novembre si trasforma nella città della birra ospitando la Festa della Birra organizzata dalla Cooperativa Sociale Controvento.

L’evento sarà animato da eventi culturali e ludici, musica dal vivo, dj set, spettacoli, un toro meccanico, l’esposizione di macchine agricole, e soprattutto “luppolocultura” ed eventi enogastronomici.

Nel calendario, fitto di appuntamenti da non perdere, segnaliamo:
20 ottobre: Marco “Furio” Forieri (Pitura Freska, Ska-J, Furiology) in un doppio Dj-Set in aperitivo e nel dopocena
6 novembre: Strictly

Tutti gli eventi sono ad INGRESSO GRATUITO.

Per prenotare:
Gatto Rosso – Controvento 334 5632438
La Dispensa del Forte – Controvento 345 0143022
Bagolaro – Controvento 345 0143110

Ampio Parcheggio Gratuito.

Venice Fashion Night 2016: quando la moda incontra Venezia

Quando la moda incontra Venezia c’è solo una parola: Venice Fashion Night.

Preparatevi a vivere un viaggio nella creatività Made in Veneto, animato da sfilate, eventi, fashion walk e scenografiche performance. Hotel e gallerie d’arte veneziane si trasformano per ospitare la moda indipendente. Le vie si accendono sotto i riflettori.

L’edizione 2016 della Venice Fashion Night quest’anno durerà una settimana, non più una sola notte! Dal 22 al 29 ottobre avrete tutto il tempo per godervi il meglio della moda emergente attraverso una serie di mostre e incontri che hanno lo scopo di affermare Venezia come città di talenti.

Il viaggio della Venice Fashion Week ruota attorno a tre momenti principali:

Un tour all’interno dei luoghi dove si producono moda e creatività a Venezia e nel Veneto. Atelier, laboratori e fabbriche aperti al pubblico per far conoscere la loro artigianalità e abilità produttiva.

Gli instagramers si insedieranno nel vivo all’evento per farvi vivere i momenti salienti attraverso gli occhi dei social network: party, sfiliate e shooting fotografici.

Sabato 29 ottobre, giornata conclusiva della Venice Fashion Week, negozi, hotel, atelier, musei e luoghi della cultura si accendono di eventi, performance, happening e mostre.

L’obiettivo della Venice Fashion Night è di rendere visibile il contributo che creativi, artigiani, produttori indipendenti e industrie tessili danno alla qualità del Made in Italy.

Tutti gli eventi sono liberi e aperti al pubblico.

Venice Fashion Night è un evento organizzato da VeneziadaVivere.com in collaborazione con Comune Di Venezia e Venezia Unica.

Foto di copertina: Veneziadavivere

Veleziana 2016: domenica 16 ottobre decine di barche in Bacino San Marco

Domenica 16 ottobre Venezia ci regalerà uno degli eventi più scenografici ospitati in Bacino San Marco: la Veleziana 2016.

La Veleziana 2016 è la regata più magica della Compagnia della Vela, un’evento che ogni anno trasforma per un giorno Venezia nella capitale della vela e che porta in Laguna centinaia di imbarcazioni. E’ la grande classica d’autunno che chiude la stagione velistica e raduna decine di barche a vela di 12 categorie.

Alla Veleziana possono partecipare tutte le imbarcazioni superiori ai 5 metri di lunghezza: 12 sono le categorie che scenderanno in mare, compresi anche gli Elan 210 con i quali la Compagnia della Vela Venezia ripropone l’appuntamento speciale che farà da prologo alla regata della domenica: la Velezianina (che si svolgerà sabato 15 ottobre). Alla Velezianina parteciperanno i vincitori di ogni categoria della Veleziana 2015 a bordo dei monotipo Elan 210 in dotazione alla CDV che richiedono un equipaggio di 3/4 persone.

Le premiazioni si terranno il 26 novembre.
Tra gli sponsor della IX edizione della Veleziana 2016, la storica gioielleria Salvadori, che metterà in palio un orologio della Maison Officine Panerai, prodotti artigianali della vetreria Carlo Moretti di Murano e gadget offerti da altri partner come Rigoni d’Asiago, SLAM, Armare Ropes e Duvetica.

Il weekend della Veleziana vuol essere un’occasione in più per aprire Venezia al turismo; il 16 ottobre, in contemporanea, si svolgerà la manifestazione Sani Sapori organizzata dal CONI.

Se vuoi partecipare iscritti QUI

Rivus Altus, il panorama di Venezia in 11.354 foto tasselli

11.354 foto, 725 giorni di lavoro, 15.963 persone ritratte. Questi i numeri di RIVUS ALTUS, il progetto fotografico di Max Farina su Venezia che indaga il concetto di stereotipo inteso come visione semplificata e largamente condivisa di un luogo, immortalandone con la macchina fotografica tutto ciò che accade, il tutto visto dal Ponte di Rialto, uno dei simboli di Venezia.

Dall’8 Ottobre al 27 Novembre 2016, la mostra fotografica RIVUS ALTUS, 10.000 frammenti visivi dal ponte di Rialto a Venezia sarà ospitata al Centro Culturale Don Orione Artigianelli, antico convento ristrutturato ed attrezzato con le più moderne tecnologie.

Rivus Altus è un’inedita mostra fotografica che ritrae Venezia in moltissimi momenti e da un’unica visuale: il Ponte di Rialto. Il progetto si compone così di due elementi distinti, in continuo dialogo tra loro: il panorama e i suoi osservatori. Gli elementi presenti nell’installazione trovano un vero e proprio valore aggiunto grazie alla partecipazione di The Boga Foundation: la serie di sculture Homini dialoga con gli elementi della mostra, concretizzando la relazione tra i visitatori e le persone ritratte.

La vista sul Canal Grande è composta da un mosaico fotografico di 78 frammenti, frutto di una selezione delle 11.354 immagini raccolte dall’autore, in grado di cogliere nel dettaglio la mutevole natura del soggetto ritratto. Grazie alle innumerevoli combinazioni possibili, il frantumato stereotipo di Venezia viene così ricostruito con esiti di volta in volta inattesi e sorprendenti.
RIVUS ALTUS
8 Ottobre – 27 novembre 2016
Centro Culturale Don Orione Artigianelli | Zattere Dorsoduro 909/A – 30123 Venezia
7 ottobre h.12.30 press preview – h.18.30 inaugurazione
ORARI: Tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 20 | INGRESSO GRATUITO

FAImarathon 2016, la giornata FAI d’autunno

Siete pronti ad una “maratona” della cultura?
Come ogni anno, grazie a 3.500 volontari del FAI, il Fondo Ambiente Italiano, domenica 16 ottobre si svolgerà la FAImarathon 2016!

In Italia saranno oltre 600 i luoghi aperti che proporranno itinerari a tema ed eventi speciali.

Si tratta di luoghi come palazzi, chiese, teatri e cortili non conosciuti e spesso trascurati. L’intento del FAI è proprio quello di riportarli alla luce donandogli un po’ di vita, il tutto a sostegno del mese di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” affidata ai giovani del Fondo.

SCOPRI TUTTI I LUOGHI E GLI ITINERARI

La Delegazione FAI di Venezia e il Gruppo FAI Giovani di Venezia hanno organizzato un itinerario con tappe che toccheranno tutta l’Isola, coinvolgendo anche il Lido.

Si potranno visitare luoghi sacri come l’Antico Cimitero Ebraico, la chiesa di Santa Maria dei Derelitti con l’annessa Sala della Musica (Complesso dell’Ospedaletto) e la chiesa di San Rocco.

Giornate Europee del Patrimonio 2016: musei aperti a Venezia

Anche quest’anno il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha aderito alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP). Sono moltissimi i luoghi di cultura, statali e non, ad aver aderito. Musei civici, comuni, gallerie, fondazioni e associazioni private.

Le Giornate Europee del Patrimonio quest’anno si volgeranno:

sabato 24 settembre – con orari e costi ordinari nel corso della giornata e apertura straordinaria serale di tre ore al prezzo simbolico di 1 euro, con le gratuità previste consuetamente per legge

domenica 25 settembre – con orari e costi ordinari

Ma veniamo agli appuntamenti organizzati a Venezia! Prendete carta e penna e segnatevi quelli che non volete perdere! Preparate un paio di scarpe comode, vi aspetta un weekend pieno di cose da vedere!

Dopo le fabbriche: passeggiata nei luoghi della riconversione industriale alla Giudecca
Venezia, luoghi della Venezia industriale
Altro – Il 24 settembre 2016 Orario: 9-12

Le terme di Venezia e l’ospedale al mare
Venezia, Gran Viale S.Maria Elisabetta 28 Venezia-Lido 30126
Convegno/Conferenza – Dal 24 settembre 2016 al 25 settembre 2016 Orario: 24 settembre 17.30 e 25 settembre 11
Sabato 24 presentazione della passeggiata patrimoniale al Grande Albergo Ausonia e Hungaria con proiezioni di immagini, filmati e interviste. Domenica 25 passeggiata guidata

Terra-mare
Venezia, Isola della Certosa-Sant’Andrea Venezia
Altro – Il 24 settembre 2016 Orario: 15.30-20.30
Passeggiata patrimoniale storico-naturalistica. Organizzatore Silvia Scarpa per Faro Venezia. Coordinato dal Consiglio d’Europa-Ufficio di Venezia

“L’arte profumatoria veneziana”
Venezia, Palazzo Mocenigo
Visita guidata – Il 24 settembre 2016 Orario: 10-17 prima partenza ore 11 seconda partenza ore 15
Visita al percorso del profumo di Palazzo Mocenigo, tra strumenti originali, reperti storici e una collezione di flaconi di profumo.

Tocco Legno
Venezia, Gallerie Accademia Dorsoduro Venezia
Altro – Il 24 settembre 2016 Orario: 14.15
Artigiani che lavorano il legno creando pezzi di design. Organizzazione Associazione Faro di Venezia. Coordinato dal Consiglio d’Europa-Ufficio di Venezia

Segreti e armonie
Venezia, Casino Venier Campo San Salvador Venezia
Altro – Il 24 settembre 2016 Orario: 9.15-13
La passeggiata patrimoniale visiterà il Casin Venier, la Liuteria Guaraldi, la sala della Musia-Ospedaletto e Palazzo Grimani.

Voci di vita quotidiana tra le pagine degli archivi della Scuola Grande di San Rocco
Venezia, Palazzo Zane Collalto (sede Istituto Tecnico E. Fermi) e Scuola Grande di San Rocco
Incontro/Presentazione – Il 24 settembre 2016 Orario: 15-17 (15-16- Palazzo Zane Collalto e 16-17- Scuola Grande San Rocco)

Sulle orme dell’accoglienza: scuola dei Dalmati, Chiesa dei ss.Giovanni e Paolo, Scuola Grande di san Marco
Venezia, Scuola Dalmata Castello 3297 Venezia
Altro – Il 24 settembre 2016 Orario: 16.00
Passeggiata patrimoniale per ricostruire le fitte trame e riscoprire tradizioni e legami con il passato.

Sulle orme dell’accoglienza: Chiesa di san Giacomo dall’Orio, Chiesa di san Pantalon e scuola grande di San Rocco
Venezia, Campo san Rocco 3052, San Polo Venezia
Altro – Il 24 settembre 2016 Orario: 14.00
Passeggiata patrimoniale per ricostruire le fitte trame sociali e riscoprire tradizioni e legami con il passato.

I tesori nascosti di Palazzo Giustinian dei Vescovi
Venezia, Ca’ foscari Dorsoduro 3246 Venezia
Visita guidata – Il 24 settembre 2016 Orario: 9.30-10.30-11.30-12.30
Visite guidate a Palazzo Giustinian dei Vescovi.

Arte Greca a Venezia: l’eredità del Pubblico santuario
Venezia, Museo archeologico nazionale di Venezia
Visita guidata – Il 24 settembre 2016 Orario: 16.30

Sulle orme dell’accoglienza. Scuola Grande di san Giovanni Evangelista, Scuola grande di San Rocco, Scuola Grande di Santa Maria del Carmelo
Venezia, S.Polo 2454 Venezia
Altro – Il 25 settembre 2016 Orario: 14.00
Passeggiata patrimoniale seguendo il filo logico della straordinaria sopravvivenza fino ai giorni nostri delle Scuole Grandi.

Alla scoperta della Batteria Ca’ Bianca Angelo Emo
Venezia, Batteria Ca’ Bianca Angelo Emo
Altro – Il 25 settembre 2016 Orario: 10-18.30
Visita con le testimonianze di persone che hanno vissuto il periodo bellico e la batteria durante l’epoca in cui si svolgeva la funzione militare.

Il Ghetto di Venezia: il cibo come racconto
Venezia, Campiello delle scuole- Fondamenta di Cannaregio Venezia
Visita guidata – Il 25 settembre 2016 Orario: 16 davanti al Campiello delle Scuole Ghetto vecchio
Una visita a luoghi normalmente non accessibili del Ghetto di Venezia, raccontando il rapporto tra cibo e tradizione ebraica.

La Laguna unisce cittadini e territori
Quarto d’Altino, Museo archeologico nazionale di Altino
Altro – Il 25 settembre 2016 Orario: 10.00-18.00
Passeggiata patrimoniale attraverso le isole della laguna con testimoni delle attività antiche e attuali. Altino, Torcello, Sant’Erasmo e Cavallin.

Paolo Venini e la sua fornace in mostra alla Fondazione Giorgio Cini

Le Stanze del Vetro della Fondazione Cini, ospitano trecento opere del famoso imprenditore Paolo Venini.

La mostra, visitabile fino a domenica 8 gennaio 2017, ripercorre la carriera del creativo, attraverso testimonianze tangibili di quelle creazioni che l’hanno reso un artista.

Tra le molte opere esposte troviamo anche alcune produzioni di Tyra Lundgren, Gio Ponti, Riccardo Licata, Ken Scott, Massimo Vignelli e Tobia Scarpa. Artisti che hanno affiancato il maestro nel suo percorso.

Paolo Venini è stato un grande protagonista del vetro del novecento, che ha contribuito in modo determinante a mantenere vitale con la sua appassionata attività nel corso di quarant’anni di storia.

La sua figura è la protagonista della mostra autunnale de Le Stanze del Vetro: Paolo Venini e la sua fornace, a cura di Marino Barovier e aperta al pubblico sull’Isola di San Giorgio Maggiore.

Leggende e fantasmi di Venezia: dal 1 aprile a fine dicembre 2017 tutti i sabati e domeniche

Attenzione attenzione! Visto il grandissimo successo di questa misteriosa passeggiata, dal 1 aprile a fine Dicembre 2017 il tour avverrà con cadenza regolare tutti i sabati e tutte le domeniche.

Affrettatevi, molte date sono già sold-out!

Una città sull’acqua non può che nascondere inaspettati segreti. Leggende e fantasmi che la popolano da milioni di anni, che veleggiano nei suoi canali senza farsi vedere. Eppure, ci sono.

Se sei un fanatico dei misteri e hai coraggio da vendere, questo tour fa al caso tuo! Pattuglierai il Sestiere di Canareggio, ascolterai oscure storie sulla laguna veneziana, sui suoi fantasmi e sulle apparizioni che continuano a turbare l’animo dei suoi abitanti…

Durata: 2 ore circa
Meeting point : 18.20 Campo San Geremia(o 17.00)
Prezzo: €15,00 a persona (il pagamento è anticipato tramite bonifico bancario)
Per prenotare clicca QUI

Culture Chanel “La donna che legge” a Ca’ Pesaro

L’universo di Coco Chanel arriva a Venezia, incorniciato nella Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia. La Fondazione Musei Civici a Ca’ Pesaro ospita una mostra sullo straordinario successo di una donna intramontabile che ha segnato per sempre il mondo dell’alta moda: Mademoiselle Chanel.

“Culture Chanel”, giunta al suo settimo episodio, dopo aver visitato diverse città internazionali, approda a Venezia. Visitabile dal 17 settembre 2016 all’8 gennaio 2017 è curata da Jean-Louis Froment con la collaborazione di Gabriella Belli, è realizzata con il sostegno di CHANEL.

La mostra affronta la storia singolare di Gabrielle Chanel e della sua Maison, CHANEL.
Un itinerario che attraversa il XX secolo arrivando fino ad oggi. Quadri, fotografie, gioielli, antiche lacche cinesi ed accessori e libri. Sono 350 i pezzi esposti. Libri di Omero, Platone, Virgilio, Dante, Montaigne, Mallarmé, Cocteau, dalla biblioteca parigina di Mademoiselle nella sua casa al 31 di Rue Cambon.

In mostra troverete tutto l’universo culturale della stilista che negli anni 20 ha trasformato le donne.

Di inestimabile valore e bellezza, potrete ammirare «L’enigma di Edipo e la Sfinge» arrivato dal Museo provinciale Sigismondo Castromediano di Lecce: un omaggio di alto valore culturale e simbolico alla vita dell’artista.

Non mancheranno le opere degli artisti e intellettuali amici della stilista, come Pablo Picasso, Juan Gris, George Braque, Edouard Vuillard, Jean Cocteau, Pierre Bonnard, Marcel Duchamp, Francis Picabia.
Cà Pesaro
Santa Croce, 2076, 30135 Venezia
Orari: 10.00 – 18.00

Torna il Mercatino dei Granai alla Giudecca “Power flower edition”

Lo scorso ottobre si era tenuto l’ultimo appuntamento della stagione invernale, riscuotendo come al solito successo!

Per la festa dei lavoratori, lunedì 1 maggio 2017 dalle 10.30 alle 20.00, l’Isola della Giudecca ospita la “power flower edition” del Mercatino dei Granai! La mostra mercato dell’artigianato locale, nella classica cornice degli Antichi Granai della Repubblica.

Saranno presenti 30 artigiani/artisti di bijoux, abbigliamento femminile, accessori uomo/donna, complementi d’arredo e stand enogastronomici con degustazione e vendita di prodotti locali.

A partire dalle 17.30 spazio anche all’happy hour con dj set di musica a tema (anni ’60-’70). Non mancherà l’area relax esterna, con vista sulla splendida Piazza San Marco.

E’ uno dei mercatini più fashion della laguna dove 30 artigiani e artisti si incontrano per vendere bijoux, abbigliamento femminile, accessori uomo/donna, complementi d’arredo ed molto altro.

ENTRATA LIBERA

Mostra del Cinema: Lav Diaz vince il Leone d’oro con un film di 4 ore

Spesso gli ultimi film in concorso vengono visti solo come “fanalini di coda” della Mostra, ma i giochi non sono mai fatti, come dimostra il penultimo film in programmazione di Venezia 73. che ha colpito profondamente la giuria. “ANG BABAENG HUMAYO” (THE WOMAN WHO LEFT), del filippino Lav Diaz vince così il Leone d’Oro con un film della durata di ben 4 ore…

Chi non è fuggito dalla proiezione è riuscito a farsi coinvolgere totalmente dalla forza di questo film in bianco e nero che è stato applaudito a lungo.

…“Nessuno di noi capisce davvero la vita. Non la conosciamo realmente. Questa è una delle verità fondamentali dell’esistenza. Alcuni di noi riescono a sentire che c’è una continuità, che le cose che facciamo possono essere collegate. Ma, più spesso, siamo succubi e travolti dalla casualità della vita.”

Queste le riflessioni del regista Lav Diaz, ispirato dal racconto di Tolstoj “Dio vede la verità ma non la rivela subito”, si chiede “Cosa ci forma come esseri umani?”

Questo lo spunto di indagine sulla protagonista del film, Horacia Somorostro, che percepisce la vita come una prigionia e una condanna dalla quale fuggire con difficoltà.

Ultimo film di Venezia 73. è stato “Na mlijecnom putu (On the Milky Road)”, premiato con il “Leoncino d’Oro Agiscuola”, diretto ed interpretato da Emir Kusturica e l’attrice italiana Monica Bellucci.

Altra (ed unica) italiana premiata la regista Federica Di Giacomo, premiata nella sezione Orizzonti come miglior film con “Liberami”, il documentario sull’esorcismo di oggi in Sicilia.

Ad Emma Stone la Coppa Volpi per l’interpretazione in LA LA LAND, il film di Damien Chazelle acclamato fin dal primo giorno della mostra.

Un emozionato Tom Ford riceve il gran premio della giuria, ringrazia l’italia dove, racconta, ha passato gli anni più belli della sua gioventù e tuttora la considera come sua seconda casa.

Andrei Konchalovsky divide il leone d’argento per la miglior regia a ex-aequo con Amat Escalante.

Anche la moglie di Konchalovsky, Julia Vysotskaya, attrice nel film “Paradise”, ha ricevuto un riconoscimento per la migliore interpretazione dal premio collaterale “Bisato d’Oro”. Il premio, assegnato da una giuria di critici indipendenti, è giunto ormai alla decima edizione e si propone di valorizzare il rapporto tra la Mostra del Cinema e la comunità del Lido.

“Jackie” vince il premio per la miglior sceneggiatura ma indipendentemente dai riconoscimenti, il film in odor di candidatura agli Academy promette successo al botteghino, in compagnia delle altre produzioni Hollywoodiane  “La La Land” ed i “I Magnifici 7”, di Antoine Fuqua, il film fuori concorso che ha chiuso la 73. edizione della Mostra. Sul red carpet protagonisti due bellissimi cavalli piuttosto impauriti dalle urla dei fan di Denzel Washington.

“I Magnifici 7” è un remake del classico di Akira Kurosawa del 1960, sarà nelle sale a fine settembre.

Questi i premi principali della 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

La Giuria di Venezia 73, presieduta da Sam Mendes e composta da Laurie Anderson, Gemma Arterton, Giancarlo De Cataldo, Nina Hoss, Chiara Mastroianni, Joshua Oppenheimer, Lorenzo Vigas e Zhao Wei, dopo aver visionato tutti i 20 film in concorso, ha deciso di assegnare i seguenti premi:

LEONE D’ORO per il miglior film a:

ANG BABAENG HUMAYO (THE WOMAN WHO LEFT) 

di Lav Diaz (Filippine)

LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:

NOCTURNAL ANIMALS 

di Tom Ford (USA)

LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA ex-aequo a:

Andrei Konchalovsky 

per il film PARADISE (Federazione Russa, Germania)

Amat Escalante 

per il film LA REGIÓN SALVAJE (THE UNTAMED)

(Messico, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Svizzera)

COPPA VOLPI 

per la migliore attrice a:

Emma Stone 

nel film LA LA LAND di Damien Chazelle (USA)

COPPA VOLPI 

per il miglior attore a:

Oscar Martínez 

nel film EL CIUDADANO ILUSTRE di Mariano Cohn e Gastón Duprat

(Argentina, Spagna)

PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:

Noah Oppenheim 

per il film JACKIE di Pablo Larraín (Regno Unito)

 

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:

THE BAD BATCH di Ana Lily Amirpour (USA)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI 

a una giovane attrice emergente a:

Paula Beer 

nel film FRANTZ di François Ozon (Francia, Germania)

LEONE DEL FUTURO PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:

AKHER WAHED FINA (THE LAST OF US) di Ala Eddine Slim

(Tunisia, Qatar, E.A.U., Libano)

SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA 

nonché un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore.

by Diana Barrows & Enrico Marotta

73a Mostra del cinema: Natalie Portman’s Days..Vincere ad occhi chiusi…

Venezia le è già valso un oscar con “The Black Swan”, il film di Darren Aronofsky presentato alla mostra del 2010, Natalie Portman torna al Lido dalla porta principale, attesa questa volta come una vera diva. Grazie a lei dobbiamo il ritorno di molte produzioni americane che riconoscono in Venezia un “passaggio obbligato” per l’oscar…

Natalie presenta a Venezia ben due film: Jackie del regista cileno Pablo Larraín e Planetarium di Rebecca Zlotowski.

Planetarium, ambientato nella Parigi, tardi anni Trenta narra la storia di Kate e Laura Barlow, due giovani spiritiste americane. Affascinato dal loro dono, André Korben, potente produttore cinematografico francese, le ingaggia per girare un film molto ambizioso. Nel vortice del cinema, degli esperimenti e dei sentimenti, questa nuova famiglia non si accorge di ciò che si sta preparando per l’Europa… “Un mondo come il nostro nel quale non sappiamo mai che cosa stia per cambiare” commenta la regista.

Planetarium suscita molta curiosità per la partecipazione di Lily-Rose Depp, la giovane figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis, partner di Natalie in scena. Ma L’attenzione maggiore naturalmente è su Jackie il film in concorso che ha già ricevuto un riscontro molto positivo dalla critica e dal pubblico…

“Jacqueline era un’icona di stile” dice Pierre Cardin, raccontando al Corriere della sua amicizia con i Kennedy e dei suoi capi indossati da ambedue.

Natalie Portman incarna perfettamente Jacqueline Kennedy: elegante, attraente e sofisticata come lei si presenta sul red carpet con un sorriso sincero verso il suo pubblico a cui si concede generosamente con ripetuti ritorni ai fan che la contemplano nella sua minuta bellezza e semplicità.

Minuta ed apparentemente fragile ma in Jackie interpreta la storia di una donna estremamente forte, tenace e determinata, Jacqueline Kennedy che dopo l’assassinio del “suo” presidente Kennedy lotta contro il proprio trauma e il proprio dolore per riconquistare fiducia, consolare i figli e definire l’eredità storica del marito.

Il brillante regista cileno Pablo Larraín, capace di entrare nel profondo dei personaggi, commenta: “Tutti conosciamo la storia dell’assassinio di John F. Kennedy. Ma che cosa accade se ci concentriamo soltanto su di lei? Come sono stati i tre giorni successivi, il dolore soffocante, i figli sconvolti, gli occhi del mondo intero su di lei?”

…”Jacqueline Kennedy è stata una delle donne più fotografate del XX secolo, sulla quale sono state scritte centinaia di libri e incentrati innumerevoli film e serie tv. Eppure, di lei sappiamo ben poco. Quello che possiamo fare è cercare. E mettere insieme un film fatto di frammenti. Scaglie di memoria. Luoghi. Idee. Immagini. Persone”.

…”Jacqueline Kennedy, pur nella nebbia del suo trauma, sapeva – qualcuno doveva finire la storia di quell’uomo. In pochi giorni lei ha trasformato il marito da un personaggio qualunque in una leggenda. Ne ha definito l’immagine, ne ha consolidato il lascito. E nel farlo, lei stessa è diventata un’icona, per sempre nota al mondo intero con il semplice nome… Jackie.”

 

Testi e foto Diana Barrows

73a Mostra del cinema: James Franco e le star del weekend

Nel primo week end della mostra del cinema, notoriamente si concetra un alto tasso di celebrità per la gioia dei fan assiepati come sempre a ridosso del palazzo del cinema. Finalmente si cominciano a vedere alcune delle star più attese.

La prima stella cometa sul red carpet del fine settimana. 

Dopo la prima presenza al Lido nel 2009, come una cometa, ritorna lo stilista, regista e sceneggiatore Tom Ford con “NOCTURNAL ANIMALS”, un inquietante thriller romantico, che esplora il sottile confine tra amore e crudeltà, vendetta e redenzione.

Sabato, altra stella cometa luminosissima.

Pelato come nel 2014 o no, James Franco piace sempre molto… Appena si intravede sul red carpet, i decibel degli urli delle ragazzine salgono a livelli ultrasonici, è assordante però è divertente vedere tanto entusiasmo collettivo.

James Franco figura poliedrica, attore, regista ma anche autore e pittore, è ormai “di casa” al Lido. “In Dubious Battle”, il film che dirige ed interpreta è stato proiettato nella sezione Cinema Giardino, nella nuova sala “Cubo Rosso” apparsa miracolosamente quest’anno a copertura dell’orrendo buco contaminato che si trovava vicino al Casinò.

Prodotto dalla italiana Ambi Pictures il film ha un cast notevole: Vincent D’Onofrio, Robert Duvall, Ed Harris, Selena Gomez, Danny McBride e Bryan Cranston.

“In Dubious Battle”, ambientato all’epoca della grande depressione americana, racconta di 900 lavoratori stagionali che insorgono contro i proprietari terrieri dopo essere stati pagati solo una frazione dei compensi concordati. Il gruppo si anima di una vita propria, più potente dei suoi singoli membri, e più spaventosa. Capeggiati dallo sventurato Jim Nolan, lo sciopero si basa sul suo tragico idealismo, sul “coraggio di non sottomettersi mai, di non cedere”.

Mentre al Cinema nel Giardino si proiettava “In Dubious Battle”, in Sala Grande è stato presentato il film “Brimstone” dell’olandese Martin Koolhoven, Una trionfale epopea di sopravvivenza, ambientata nelle terre selvagge del vecchio West americano. Un racconto di potente femminilità e resistenza contro la spietata crudeltà in un inferno terrestre. il film con un cast di alto livello e con l’attesa Dakota Fanning protagonista, Guy Pearce, Kit Harington e Carice Van Houten, ha però deluso il pubblico veneziano per il livello di violenza quasi inspiegabile che in un crescendo continuo si rende quasi splatter. …qualche fiscio in sala….

Domenica ancora una grandissima cometa….

Dopo Mad Max, moltissimi anni dopo… ricompare al lido Mel Gibson con il film “Hacksaw Ridge”. Per la gioia dei fan, simpatico e disponibile come ci si aspetta, Mel è accompagnato da Andrew Garfield sul red carpet di, Hugo Weaving, Vince Vaughn, Teresa Palmer e Luke Bracey.

L’attore che torna alla regia dopo lungo tempo, racconta è la storia vera di Desmond Doss (interpretato da Andrew Garfield) che, a Okinawa, durante una delle più cruente battaglie della seconda guerra mondiale, salvò 75 uomini senza sparare un solo colpo.

Mel Gibson commenta: “…Quando ho sentito la storia di Desmond Doss, il primo obiettore di coscienza a meritare la Medaglia d’Onore del Congresso, sono rimasto sbalordito dall’entità del suo sacrificio. Ecco un uomo che nel modo più puro e altruistico, ha, quasi d’istinto, messo ripetutamente a rischio la propria vita per salvare quella dei suoi fratelli.

In uno scenario cinematografico traboccante di “supereroi” inventati ho pensato che fosse ora di celebrarne uno vero. “

By Diana Barrows & Enrico Marotta

Venice Punk Museum: quello che non ti aspetti a Venezia

Venezia è un isola tutta da scoprire. Racchiude storia, tradizioni, segreti, aneddoti da raccontare e offre moltissimi modi per passare per le giornate..mostre, palazzi, visiti, escursioni..come si sul dire, chi più né ha, più né metta.

Ma il bello di Venezia è essere un’isola in grado di sorprendere sempre. Più la consoci, più la vivi, e più scopri che ti offre molto di più di quello che pensavi. Venezia va oltre.

La storia di oggi ha origini lontane. Partì molti anni fa quando ebbe inizio la raccolta del materiale per quello che oggi è il Venice Punk Museum.
Ebbene sì, avete capito, Venice Punk Museum. A Venezia c’è.

Nascosto all’interno di un palazzo veneziano, Mario Panciera custodisce la sua privata collezione di repertori punk, mod/powerpop, new wave, nwobhm, indie singles.

Un appartamento completamente tappezzato di poster, magazines, fotografie, magliette, flyer, libri e vinili originali e pezzi unici. Pezzi introvabili che manderebbero su di giri qualsiasi collezionista. Peccato che nulla sia in vendita.

Facendo un rapido baratofarmacia.com/viagra.html conto i dischi sono oltre 75.000.
Nel Venice Punk Museum c’è l’essenza del punk nelle sue origini. Nei muri scorre l’anima dei Ramones, The Stooges, di Iggy Pop, dei New York Dolls e dei Talking Heads. Dalla vasca da bagno galleggia l’energia dei Sex Pistols. All’entrata, un imponente Leone di San Marco ci invita a vivere un excursus della storia della musica.

Venice Punk Museum è senza dubbio il più grande museo del punk esistente al mondo. Anni di ricerca, conquiste, raccolta. E non è finita. La collezione continua imperterrita anche attraverso le grandi aste, come ad esempio Sotheby’s e Christie’s.

L’atwork originale della copertina di “Rocket to Russia” dei Ramones, un poster realizzato a mano per il primo concerto dei Joy Division, decine di poster dei “The Clash”. Menzionare tutto significherebbe ripercorrere tutta ls storia del punk.

Se vi abbiamo fatto incuriosire, o impazzire, contattate il museo, visionarie solo previa richiesta: punkmuseum.it

“DIY”, Do It Yourself.

Credit photo gallery: Instagram @venicepunkmuseum

73a Mostra del Cinema: inaugurazione all’insegna della sobrietà

La Biennale aveva già dato un segno forte del suo cordoglio annunciando giorni fa l’annullamento della cena di gala e del ricevimento sulla spiaggia che tradizionalmente tengono seguito alla cerimonia di apertura della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Ieri è stato annunciato l‘attivazione di un conto corrente per la raccolta fondi tramite la Fondazione la Biennale di Venezia:

Iban IT63S0200802003000104431360

Bic/swift UNCRITMMOTE

Causale: donazione a favore territori colpiti dal sisma del 24/8/2016

La destinazione delle somme sarà concordata con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Come è successo per molti eventi dello spettacolo che hanno devoluto l’incasso o lo doneranno, sicuramente anche il mondo cinematografico parteciperà in modo tangibile seguendo l’iniziativa della Biennale. Alcune major hanno già assicurato la loro partecipazione. Speriamo che si sviluppi una gara di solidarietà nel mondo del cinema anche seguendo l’appello accorato di Carlo Verdone: “…Tra quelle persone ci sono chissà quanti nostri spettatori: loro ci hanno permesso di esistere come artisti e a loro dobbiamo restituire qualcosa”.

Mentre è ancora viva l’emozione dei funerali solenni ad Amatrice, oggi la terra trema nuovamente nell’Ascolano… In questo clima, un po’ sottovoce, in Sala Grande del Palazzo del Cinema inizia la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica con un cerimoniale asciutto, quindi come da programma, Jeremy Irons ha presentato il regista polacco Jerzy Skolimowski alla cerimonia di consegna del Leone d’oro alla carriera; sarà invece l’attrice francese Sophie Marceau a presentare il Leone d’oro alla carriera Jean-Paul Belmondo, giovedì 8 settembre.

Dopo la premiazione arriva l’atteso film La La Land di Damien Chazelle, interpretato da Emma Stone, Ryan Gosling, John Legend e J. K. Simmons.

Anche senza Ryan Gosling, Emma Stone si è presenta sul red carpet facendo fibrillare lo stuolo di ragazzine e molti grandicelli, tutti sempre molto indecisi se fotografare la star o farsi un selfie…

La La Land è un film piacevole, colorato e dai “buoni sentimenti di una volta”, riporta per qualche momento ai cari vecchi musical con evocazioni alla Ginger Rogers e Fred Astaire. Insomma il genere sogni, amore e speranza ritorna con successo, il film è stato accolto molto positivamente e già si parla di candidatura….. ma è veramente troppo presto per parlare, vedremo.

by Diana Barrows & Enrico Marotta

73. Mostra Del Cinema Di Venezia: tutte le feste e gli eventi

L’Hotel Excelsior, insieme a vip e film di concorso, sarà il protagonista della 73a Mostra del Cinema. Il lussuoso albergo, ogni anno ospita personaggi illustri, conferenze stampa, interviste e feste blindatissime!

Ma il fulcro del pre e post Venezia73 non è solo l’Ecxclesior. PalazzinaG, a lato di Palazzo Grassi e Villa Laguna sono altre due location da tenere sotto mirino.

Pur essendo su invito non è impossibile intrufolarsi. Preparate buone storie convincenti, look studiati e, qualora le aveste, sfoderate le giuste conoscenze. Ne varrà la pena!

Se non dovessi andarvi bene niente paura, ci sono sempre party accessibili o il lungomare, dove si ha quasi sempre la fortuna di trovare qualche vip in relax!

Per tutta la durata della manifestazione un’iniziativa di raccolta fondi. Saltano la tradizionale cena di gala e il ricevimento sulla spiaggia.

EVENTI E FESTE DELLA 73A MOSTRA DEL CINEMA:

• Giovedì 1 Settembre
Cena inaugurale. Presenzieranno Naomi Watts e il marito, protagonisti del film The Bleeder.

• Venerdì 2 Settembre
La Piscina dell’Hotel Excelsior ospita un party esclusivo dalle, 22.30 – 2.30, Tommy Vee Dj Set.

• Sabato 3 Settembre
Cena speciale Premio Mimmo Rotella.

• Mercoledì 7 Settembre
L’Hotel Centurion Palace sarà cornice del consueto party “11 anni di Diva e Donna per il Cinema”.

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73. Mostra del Cinema di Venezia: i lungometraggi

La 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica si svolgerà dal 31 agosto al 10 settembre, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.

La Giuria internazionale di Venezia 73, presieduta da Sam Mendes, assegnerà ai lungometraggi in Concorso i seguenti premi ufficiali:

 − Leone d’Oro per il miglior film
 − Gran Premio della Giuria
 − Premio per la migliore regia
 − Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
 − Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
 − Premio per la migliore sceneggiatura
 − Premio Speciale della Giuria
 − Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente

SELEZIONE UFFICIALE – LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO

ANA LILY AMIRPOUR – THE BAD BATCH
Usa, 115’
Suki Waterhouse, Jason Momoa, Keanu Reeves, Jim Carrey, Giovanni Ribisi

STÉPHANE BRIZÉ – UNE VIE
Francia, Belgio, 119’
Judith Chemla, Jean-Pierre Darroussin, Swann Arlaud, Yolande Moreau

DAMIEN CHAZELLE – LA LA LAND
Usa, 127’
Ryan Gosling, Emma Stone, John Legend, J.K. Simmons, Finn Wittrock

DEREK CIANFRANCE – THE LIGHT BETWEEN OCEANS
Usa, Australia, Nuova Zelanda, 133’
Michael Fassbender, Alicia Vikander, Rachel Weisz, Emily Barclay

MARIANO COHN, GASTÓN DUPRAT – EL CIUDADANO ILUSTRE
Argentina, Spagna, 118’
Oscar Martínez, Dady Brieva, Andrea Frigerio, Nora Navas, Gustavo Garzón

MASSIMO D’ANOLFI, MARTINA PARENTI – SPIRA MIRABILIS
Italia, Svizzera, 121’
(documentario)

LAV DIAZ – ANG BABAENG HUMAYO (THE WOMAN WHO LEFT)
Filippine, 226’
Charo Santos-Concio, John Lloyd Cruz

AMAT ESCALANTE – LA REGIÓN SALVAJE
Messico, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, 100’
Ruth Ramos, Simone Bucio, Jesús Meza, Edén Villavicencio

TOM FORD – NOCTURNAL ANIMALS
Usa, 115’
Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher, Laura Linney

ROAN JOHNSON – PIUMA
Italia, 98’
Luigi Fedele, Blu Yoshimi Di Martino, Sergio Pierattini, Michela Cescon, Francesco Colella

Info e bigliettilabiennale.org/it/cinema

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Gli attori presenti alla Mostra del Cinema di Venezia 2016

Ormai ci siamo. La 73a Mostra del Cinema di Venezia sta per iniziare e insieme a lei il duello a ritmo di abiti sfavillanti che popoleranno il red carpet per tutta la durata della kermesse.

Una pioggia di stelle hollywoodiane sbarcherà al Lido. Tra i più attesi Michael Fassbender, Alicia Vikander, Natalie Portman e Amy Adams.

La cerimonia di apertura si terrà mercoledì 31 agosto alle 19.00, quando gli occhi del red carpet saranno puntati su di lei, Sonia Bergamasco, madrina della 73esima edizione del Festival del Cinema di Venezia. Si accettando scommesse sullo stilista che vestirà la nuova madrina anche se girano già delle voci che il fortunato sia Giorgio Armani, icona della moda!
Ryan Gosling e Emma Stone saranno le prime star a calcare il famigerato tappeto rosso, protagonisti del film d’apertura “La la land”.

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Michael Fassbender e Alicia Vikander presenzieranno per “The Light Between Oceans di Derek Cianfrance”, lungometraggio in concorso.

Al Lido, come a Venezia, Jude Law vestirà i panni di “The Young Pope”, la serie TV diretta da Paolo Sorrentino che parla di un giovane papa anticonformista. Il regista premio Oscar e l’attore hanno già confermato la loro presenza per presentare i primi due episodi.

La 73a Mostra del Cinema di Venezia farà felici anche i numerosissimi fan di Game of Thrones; confermate le presenze di Carice Van Houten, Kit Harington e Jason Momoa.

L’Italia sarà rappresentata da stelle meravigliose: Monica Bellucci (nel cast del nuovo film di Emir Kusturica e due giurate, Chiara Mastroianni e Valentina Lodovini. Anche Gemma Arterton, dopo il passaggio a Locarno 69, sarà in giuria per decretare il film vincitore del Leone d’Oro.

Presenteranno i film italiani delle varie sezioni Margherita Buy, Kim Rossi Stuart (che presenterà anche il suo nuovo film) Jasmine Trinca e Filippo Timi.

“I magnifici sette”, film di chiusura porterà al Lido di Venezia star del calibro di Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D’Onofrio e Peter Sarsgaard.

Tra i possibili colpi di scena di vociferano diversi vips tra i quali: Kaenu Reeves, protagonista insieme a Jim Carrey e Giovanni Ribisi, di The Bad Batch o quello di Jake Gyllenhaal che vedremo insieme a Amy Adams, Aaron Taylor-Johnson e Isla Fisher in Nocturnal Animals.

Scarossando 2016, sagra di Santa Bertilla

Sabato 10 settembre, dalle 10.00 in poi, si svolgerà la decima edizione di “Scarossando 2016”, manifestazione sportiva di solidarietà.

Il programma anche quest’anno si presenta ricco appuntamenti.La giornata avrà inizio con una gara di regolarità tra carrozzine alla quale seguirà il pranzo solidale alla Sagra di Santa Bertilla. Giochi e sport saranno i protagonisti!

Il ricavato finanzierà il nuovo ambulatorio di logopedia del centro medico sociale di Uildm Venezia Onlus.

Iscrizioni: contributo minimo di 20 euro pranzo compreso (ridotto a 10 euro per i soci Uildm e per le associazioni partner). I bambini fino ai 10 anni non pagano. Per le persone con disabilità sarà disponibile il trasporto con mezzi attrezzati, fino a esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria entro il 5 settembre.

Info e iscrizioni: 041 935778 o 391 1862346

PROGRAMMA COMPLETO:

10.30: gara di regolarità tra carrozzine (partenza da piazza municipio e arrivo davanti alla chiesa di Santa Bertilla)
12.00: premiazione con la presenza del sindaco di Spinea, Silvano Checchin
12.30: laboratorio artistico per i più piccoli – stand sagra a Santa Bertilla
13.00: pranzo solidale presso la sagra a Santa Bertilla, dimostrazioni sportive in collaborazione con il comitato italiano paralimpico
14.30: match calcistico asd Calcio veneto for disable vs Net.uno venezia lido femminile
15.30: dimostrazione di judo a.s.d.i.ve con la presenza dell’atleta paraolimpico Matteo Ardit

La manifestazione il giorno seguente, domenica 11 settembre, con la corsa Runspinearun -2° corri x Spinea, il cui ricavato sarà devoluto in parte alla realizzazione di un nuovo ambulatorio logopedia di Uildm Venezia Onlus.

Electro Camp a Forte Marghera: workshop di musica elettronica

“Electro Camp – International Platform for New Sounds and Dance” giunge quest’anno alla sua quarta edizione. Teatro 2016 sarà Forte Marghera che ospiterà il workshop dal 7 all’11 settembre.

Electro Camp di inserisce nel panorama musicale come apertura verso nuove produzioni estere dedicate alla ricerca “suono-movimento”.
Il quarto appuntamento sarà scandito dalla coreografa Ronit Ziv (Israele) e il percussionista Seijiro Murayama (Giappone) a conduzione dei laboratori residenziali destinati agli ambiti della danza e del suono (9, 10 e 11 settembre).

Importante la collaborazione con 4Culture all’interno di “Contemporary Perspectives on Romanian Interdisciplinary Art” finanziato dall’Istituto di Cultura Rumena.

Electro Camp 4 si svolgerà in cinque giornate di sperimentazione dedicate ai nuovi contributi nelle arti performative. Le parole chiave del workshop sono approfondimento, scambio e ricerca.

Nelle giornate di giovedì, venerdì e sanatosi terrà il seminario condotto da Valentina Valentini e Water Paradiso – Gruppo Acusma: “Drammaturgie sonore: spettacoli, installazioni, video”.

Novità 2016 il festival di videodanza “Espressioni Festival – Rassegna di video-danza ufficiale del network R.I.Si” a cura di Perypezye Urbane e una fiera delle netlabel dedicate alle produzioni di musica elettronica ‘sperimentale e di ricerca’ con licenze Creative Commons.

Tutto il programma

“Un volto x fotomodella” in Piazza Ferretto a Mestre: concorso di bellezza

La finalissima del concorso nazionale di moda e bellezza, “Un Volto x Fotomodella”, sbarca in Piazza Ferretto a Mestre. L’appuntamento è in programma sabato 10 settembre dalle 19.00, quando Alessia Biagioli, quindicenne di Castelbellino, in provincia di Ancona, incoronata nel 2015 ad Amalfi, passerà il testimone alla prossima Miss.

Chissà se anche quest’anno la nuova bellezza sarà veneta. Gli ultimi due anni il concorso ha visto salire sul podio la padovana Francesca Vedovato nel 2013 e nel 2014 con la vicentina Anna Peretto.

Dal 1985 “Un volto x fotomodella” è diventato negli anni una delle più importanti rassegne di moda e bellezza in Italia, proponendosi di ricercare nuovi possibili volti della moda, le future professioniste di passerelle e shooting fotografici.

In Piazza Ferretto a Mestre si sfideranno quarantaquattro ragazze in gara. Le fortunate che otterranno la fascia nelle diverse categorie saranno poi protagoniste di un esclusivo servizio fotografico professionale, che avrà come sfondo le calli, le piazze e le bellezze del centro storico di Venezia.

L’evento è promosso da eVentia, l’associazione nata lo scorso anno per promuovere appuntamenti e intrattenimento nel veneziano.

Regata Storica 2016

La Regata Storica è senza dubbio la protagonista del calendario annuo di gare di Voga alla Veneta. Uno spettacolo che richiama moltissimi spettatori, popolando la laguna di folklore e tradizione.

Quest’anno si svolgerà domenica 4 settembre quando tutti gli occhi saranno puntati sul Canal Grande.

Come vuole l’usanza, la Regata Storica è preceduta dal celebre corteo, una sfilata di decine e decine di imbarcazioni tipiche cinquecentesche, multicolori e con gondolieri in costume, che trasportano il doge, la dogaressa e tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana, in una fedele ricostruzione del passato glorioso di una delle Repubbliche Marinare più potenti e influenti del Mediterraneo.

Un tempo, il corteo che anticipava la Regata Storica, fungeva da “servizio d’ordine”. Da peote e da bissone (barche da parata), alcuni patrizi posti a prua, muniti di archi, lanciavano alle imbarcazioni più indisciplinate palle di terracotta (balote). Oggi le bissone hanno la sola funzione di aprire il corteo storico.

Punti cruciali e le tappe fondamentali della regata:
– lo spagheto (il cordino) teso alla partenza davanti ai giardini di Sant’Elena
– il paleto, palo infisso nel mezzo del Canal Grande di fronte alla stazione ferroviaria di Santa Lucia, dove, secondo la tradizione, si determinano i vincitori
– la machina, edificio galleggiante che poggia su una chiatta ancorata in volta de canal davanti a Cà Foscari, ricca d’intagli policromati e dorati, luogo deputato per il concludersi delle gare e per l’assegnazione dei premi consistenti in denaro e bandiere. Quest’ultime, le più ambite, sono quattro di altrettanti diversi colori: al primo è consegnata la rossa, al secondo la bianca (anticamente celeste), al terzo la verde, al quarto la blu (anticamente gialla su cui campeggiava un maialino, animale considerato poco veloce).

Oggi sono quattro le competizioni. Si suddividono per categorie in base all’età e alla tipologia di imbarcazione.

SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA DELLA REGATA STORICA 2016

Regata Storica 2016: il programma

Ad inizio settembre la tradizione veneziana è sinonimo di Regata Storica. Uno degli appuntamenti più attesi e illustri del calendario della laguna.

Domenica 4 settembre si svolgerà l’edizione 2016 della Regata Storica, la più importante gara di Voga alla Veneta attorno alla quale prende vita un fitto programma di eventi.

Programma Regata Storica 2016:

VENERDI’ 26 AGOSTO dalle 19.00 alle 23.00
DISNAR PER LA STORICA
“Disnar per la Storica”, l’iniziativa patrocinata dal Comune di Venezia con la collaborazione di Vela Spa. Si tratta di una grande festa veneziana all’insegna della convivialità, della voga e della tradizione.

GIOVEDI’ 1 SETTEMBRE
Campo della Salute
Presentazione degli equipaggi e benedizione dei gondolini

DOMENICA 4 SETTEMBRE
Ore 16.00
CORTEO STORICO – SPORTIVO: sfilata lungo il Canal Grande di imbarcazioni storiche con figuranti in costume, gondole e imbarcazioni delle associazioni remiere di voga alla veneta.
Percorso: dal Bacino di San Marco lungo il Canal Grande

a seguire:
Ore 16.30
Regata de le Maciarele e de le Schie: regata su mascarete a due remi riservata a ragazzi.
Categorie:
– Schie (fino a 10 anni). Percorso: da Rialto a Ca’ Foscari
– Maciarele Junior (fino a 12 anni). Percorso: da San Stae a Ca’ Foscari
– Maciarele Senior (fino a 14 anni). Percorso: da San Stae a Ca’ Foscari

Ore 16.50
REGATA DEI GIOVANISSIMI SU PUPPARINI A DUE REMI
Percorso: San Marco, Canal Grande, giro del paleto all’altezza di Ca’ Farsetti e arrivo a Ca’ Foscari

Ore 17.10
REGATA DELLE DONNE SU MASCARETE A DUE REMI
Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto tra Riva
de Biasio e San Marcuola), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari

Ore 17.40
REGATA DELLE CAORLINE A SEI REMI
Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto all’altezza della stazione ferroviaria di Santa Lucia), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari.

Ore 18.00, dopo il passaggio delle caorline (3°/4° posto) e 18.30, dopo il passaggio dei gondolini (finale)
Sfida Remiera Internazionale delle Università
Sfida su galeoni a 8 remi tra l’equipaggio delle Università Ca’ Foscari e Iuav di Venezia e le squadre di altre Università.
Percorso: da Rialto a Ca’ Foscari

Ore 18.10
REGATA DEI GONDOLINI A DUE REMI
Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto all’altezza della stazione ferroviaria di Santa Lucia), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari.

Il programma potrebbe subire cambiamenti ed integrazioni: segui online gli aggiornamenti

SCOPRI LA STORIA DELLA REGATA STORICA

“In Fuga” Escape Room a Mestre: la chiave sei tu!

60 minuti per scappare. Questo il tempo massimo nel quale dovrai aprire la mente, usare il cervello e lavorare di squadra!

Mestre ospita fino al 31 dicembre Escape Room un gioco collettivo che tiene tutti col fiato sospeso.
Il tempo non è mai stato così prezioso! Chiuditi in una stanza con i tuoi amici, i tuoi colleghi o con la tua famiglia! Sfida te stesso e la tua squadra ad usare logica ed ingegno per svelare enigmi, decifrare codici e trovare indizi che condurranno alla chiave per la sola via d’uscita.

Durante il gioco, se doveste essere in difficoltà, saranno forniti degli indizi preziosi alla tua squadra. Fatene tesoro!

Caricati di ingegno, adrenalina e vivi un’esperienza avvincente!

Alla scoperta dei Casoni di Caorle, un luogo per tornare indietro nel tempo

Torna indietro nel tempo e parti per un’escursione che ti lascerà a bocca aperta. Organizza una giornata alla scoperta dei Casoni di Carole, una finestra di legno e canne di bambù ti trasporterà in un nuovo mondo.
 Il fascino della laguna veneta è ricco di sorprese e di luoghi magici di esplorare. Molti poeti si sono lasciati ispirare dalla magia di Venezia e dei suoi dintorni.
Oggi vogliamo parlarvi appunto dei Casoni di Carole, antiche capanne in legno e canna palustre che un tempo venivano utilizzate dai pescatori come ricovero durante la stagione di pesca. Questi luoghi ispirarono Hemingway a tal punto da citarli nel suo romanzo “Di là dal fiume tra gli alberi”.
La via dei Casoni si può raggiungere in diversi modi. E’ possibile organizzare una gita in bici in mezzo alla natura, da Falconera si può percorrere la ciclabile che va verso nord, trovando i Casoni sulla destra.
La via dei Casoni comincia pochi metri dopo la fine della spiaggia principale e si estende nelle acque dei canali, in mezzo a fauna e flora rigogliosa.
Un’altra opzione consiste nel prendere una motonave in partenza da Caorle, oppure un’escursione organizzata. In barca è possibile ammirare i Casoni con una prospettiva magica e suggestiva.
Pensate che non tutti i veneziani sono a conoscenza di queste caratteristiche abitazioni.
I Casoni sprigionano fascino. E’ affascinante il modo con il quale si riscaldano, la loro struttura, la loro storia. Una volta il tempo era scandito dal sole, appena sorgeva iniziava la giornata di pesce, quando tramontava ci si coricava nell’attesa dell’alba del giorno dopo.
Oggi molti Casoni ospitano abitazioni private, strutture di alloggio per turisti, ittiturismi o sono stai adibiti a luoghi per visite turistico-culturali.
Un’esperienza da provare..

Venezia: musei aperti a Ferragosto

Quest’anno Ferragosto cade di lunedì regalandoci un meraviglioso weekend lungo!

Per chi decidesse di restare in città (o in isola), o per i fortunati che si godranno il giorno di Ferragosto a Venezia, ecco la lista dei musei statali che rimarranno aperti al pubblico.

Gallerie dell’Accademia Venezia (8.15 – 19.15)

Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro (8.15 – 19.15)

Museo d’Arte Orientale di Venezia (10.00 – 18.00)

Museo Archeologico di Venezia (8.15 – 19.15)

Museo d’Arte Orientale di Venezia (10.00 – 18.00)

Museo di Palazzo Grimani (8.15 – 19.15)

Biblioteca Nazionale Marciana – Sala del Sansovino (10.00 – 19.00)

Punta della dogana, Palazzo Grassi e la Collezione Peggy Guggenheim restano aperti con i soliti orari.

Fuochi d’artificio a Jesolo: a Ferragosto il cielo si colora di luci

Ferragosto è sinonimo di festa e come ogni anno Jesolo risponde regalando a tutti i suoi ospiti uno splendido spettacolo pirotecnico.

Le coordinate sono: lunedì 15 agosto, Arenile Piazza Brescia, ore 23.00.

Preparatevi a stare tutti con il naso all’insù per godere dei tradizionali fuochi d’artificio di Ferragosto!

73a Mostra del Cinema di Venezia – 31 agosto 10 settembre

Lido di Venezia si prepara ad accogliere la 73a Mostra del Cinema di Venezia, quest’anno in programma dal 31 agosto al 10 settembre. Direttore: Alberto Barbera.

Già si vocifera che sarà l’edizione migliore degli ultimi 10 anni. Atteso un red carpet da sogno dove sfileranno attori e attrici internazionali. Jude Law, Kim Rossi Stuart, Paolo Sorrentino, Gabriele Muccino, Cate Blanchett, Natalie Portman, Michael Fassbender, Monica Bellucci e Natalie Portman sono solo alcuni nomi delle star attese per la kermesse.

Ad aprire la 73a Mostra del Cinema di Venezia Sarà sarà La Land, che vede come protagonisti Ryan Gosling e Emma Stone. Si tratta di un musical che parla di una storia d’amore ambientata nell’epoca d’oro dei film musicali. Prepariamoci a ballare!

Svelato anche il nome della madrina del Festival di Venezia 2016. La fortunata è l’attrice italiana Sonia Bergamasco.

Le sezioni del Festival del Cinema di Venezia:

Selezione ufficiale – 20 lungometraggi in prima mondiale in competizione per il Leone d’oro

Fuori concorso – Vengono presentate opere particolarmente significative, sono ammessi anche i documentari e vengono accettate fino a 18 opere

Orizzonti – Le opere della sezione Orizzonti, che possono raggiungere un numero massimo di 18, partecipano ad un concorso a se stante. Viene dato spazio a registi e tendenze emergenti

Venezia classici – Vengono presentati film restaurati

Settimana Internazionale della critica – 8 film in prima visione

Giornate degli Autori – Una rassegna di 12 film scelti in base al loro valore culturale

Premi del Festival del Cinema di Venezia:

Leone d’Oro per il miglior film
Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria
Leone d’Argento – Premio per la migliore regia
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
Premio per la migliore sceneggiatura
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente
Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura (novità 2016)

TUTTI I FILM IN CONCORSO E FUORI CONCORSO

73. Mostra del Cinema di Venezia 2016: film in concorso e fuori concorso

Un programma ricco di spettacolo tra stelle del cinema e party esclusivi ma i veri protagonisti sono i film. Chi vincerà il Leone d’Oro 2016?

Sono 20 i film in lizza per vincere il Leone d’Oro, il premio di una delle più illustri kermesse del settore.
La Mostra del Cinema di Venezia, in programma al Lido di Venezia dal 31 agosto al 10 settembre, prevede un calendario fitto di proiezioni. Oltre ai Film in concorso vi saranno altre sezioni: e Orizzonti, rivolta alle nuove tendenze ed ai registi emergenti, Film fuori concorso, pellicole di autori già affermati o che hanno già partecipato a Venezia.

Atteso a Venezia il regista italiano Paolo Sorrentino che torna nel grande schermo con The Young Pope, la miniserie dedicata, girata in parte in laguna. Durante la mostra verranno proiettate le prime due puntate.

La giuria del 2016 è presieduta dal regista Sam Menders; come volti italiani troviamo Chiara Mastroianni e Giancarlo De Cataldo.

MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2016: FILM IN CONCORSO

ANA LILY AMIRPOUR – THE BAD BATCH
Usa, 115’
Suki Waterhouse, Jason Momoa, Keanu Reeves, Jim Carrey, Giovanni Ribisi

STÉPHANE BRIZÉ – UNE VIE
Francia, Belgio, 119’
Judith Chemla, Jean-Pierre Darroussin, Swann Arlaud, Yolande Moreau

DAMIEN CHAZELLE – LA LA LAND
Usa, 127’
Ryan Gosling, Emma Stone, John Legend, J.K. Simmons, Finn Wittrock

DEREK CIANFRANCE – THE LIGHT BETWEEN OCEANS
Usa, Australia, Nuova Zelanda, 133’
Michael Fassbender, Alicia Vikander, Rachel Weisz, Emily Barclay

MARIANO COHN, GASTÓN DUPRAT – EL CIUDADANO ILUSTRE
Argentina, Spagna, 118’
Oscar Martínez, Dady Brieva, Andrea Frigerio, Nora Navas, Gustavo Garzón

MASSIMO D’ANOLFI, MARTINA PARENTI – SPIRA MIRABILIS
Italia, Svizzera, 121’ (documentario)

LAV DIAZ – ANG BABAENG HUMAYO (THE WOMAN WHO LEFT)
Filippine, 226’
Charo Santos-Concio, John Lloyd Cruz

AMAT ESCALANTE – LA REGIÓN SALVAJE
Messico, 100’
Ruth Ramos, Simone Bucio, Jesús Meza, Edén Villavicencio

TOM FORD – NOCTURNAL ANIMALS
Usa, 115’
Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher, Laura Linney

ROAN JOHNSON – PIUMA
Italia, 98’
Luigi Fedele, Blu Yoshimi Di Martino, Sergio Pierattini, Michela Cescon, Francesco Colella

ANDREI KONCHALOVSKY – RAI (PARADISE)
Russia, Germania, 130’
Julia Vysotskaya, Christian Clauss, Philippe Duquesne, Victor Sukhorukov, Peter Kurt

MARTIN KOOLHOVEN – BRIMSTONE
Paesi Bassi, Germania, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Svezia, 148’
Dakota Fanning, Guy Pearce, Emilia Jones, Kit Harington, Carice Van Houten

EMIR KUSTURICA – NA MLIJECNOM PUTU (ON THE MILKY ROAD)
Serbia, Gran Bretagna, Usa, 125’
Monica Bellucci, Emir Kusturica, Sloboda Micalovic, Predrag Manojlovic

PABLO LARRAÍN – JACKIE
Usa, Cile, 95’
Natalie Portman, Peter Sarsgaard, Greta Gerwig, John Hurt

TERRENCE MALICK – VOYAGE OF TIME
Usa, Germania, 90’ (documentario)
Cate Blanchett

CHRISTOPHER MURRAY – EL CRISTO CIEGO
Cile, Francia, 85’
Michael Silva, Bastian Inostroza, Ana Maria Henriquez, Mauricio Pinto

FRANÇOIS OZON – FRANTZ
Francia, Germania, 113’
Pierre Niney, Paula Beer, Marie Gruber, Ernst Stötzner, Cyrielle Claire

GIUSEPPE PICCIONI – QUESTI GIORNI
Italia, 120’
Margherita Buy, Marta Gastini, Laura Adriani, Maria Roveran, Caterina Le Caselle, Filippo Timi

DENIS VILLENEUVE – ARRIVAL
Usa, 116’
Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg

WIM WENDERS – LES BEAUX JOURS D’ARANJUEZ (3D)
Francia, Germania, 97’
Reda Kateb, Sophie Semin, Jens Harzer, Nick Cave
EVENTI SPECIALI

“The Young Pope” Episode 1 & 2 – dir. Paolo Sorrentino
“Planetarium” – dir. Rebecca Zlotowski
PROGRAMMI SPECIALI

AMBROGIO CRESPI – SPES CONTRA SPEM – LIBERI DENTRO
Italia, 70’ (documentario)

THOMAS KOOLHAAS – REM
Usa, 75’ (documentario)

LORENZO VIGAS – EL VENDEDOR DE ORQUÍDEAS
Venezuela, Messico, 75’ (documentario)

MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2016: FILM FUORI CONCORSO

BRUNO CHIARAVALLOTI, CLAUDIO JAMPAGLIA, BENEDETTA ARGENTIERI – OUR WAR
Italia, Usa, 68′ (documentario)

KASPER COLLIN – I CALLED HIM MORGAN
Svezia, Usa, 91′ (documentario)

ANDREW DOMINIK – ONE MORE TIME WITH FEELING (3D)
Gran Bretagna, 112′
Nick Cave

PHILIPPE FALARDEAU – THE BLEEDER
Usa, Canada, 93′
Liev Schreiber, Naomi Watts, Elisabeth Moss, Ron Perlman, Jim Gaffigan, Pooch Hall

ANTOINE FUQUA – THE MAGNIFICENT SEVEN
Usa, 130’
Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D’Onofrio, Byung-Hun Lee, Peter Sarsgaard

MEL GIBSON – HACKSAW RIDGE
Usa, Australia, 131′
Andrew Garfield, Vince Vaughn, Teresa Palmer, Sam Worthington, Luke Bracey

NICK HAMM – THE JOURNEY
Gran Bretagna, 94′
Timothy Spall, Colm Meaney, Freddie Highmore, John Hurt, Toby Stephens

BENOÎT JACQUOT – À JAMAIS
Francia, Portogallo, 86′
Mathieu Amalric, Julia Roy, Jeanne Balibar

YASUSHI KAWAMURA – GANTZ:O
Giappone, 95′ (film d’animazione)

JEE WOON KIM – MILJEONG (THE AGE OF SHADOWS)
Corea del Sud, 114′
Song Kang-ho, Gong Yoo, Han Ji-Min
ORIZZONTI

DORIA ACHOUR – LE RESTE EST L’OEUVRE DE L’HOMME
Francia, Tunisia, 14′
Houssin Benwarda, Anissa Daoud

RAÚL ARÉVALO – TARDE PARA LA IRA
Spagna, 92′
Antonio de la Torre, Luis Callejo, Ruth Díaz

BIBHUSAN BASNET, POOJA GURUNG – DADYAA
Nepal, Francia, 17′
Parimal Damai, Lachhima Damai

MAURIZIO BRAUCCI – STANZA 52
Italia, 13′
Vincenza Modica

PETER BROSENS, JESSICA WOODWORTH – KING OF THE BELGIANS
Belgio, Paesi Bassi, Bulgaria, 94′
Peter Van den Begin, Lucie Debay, Titus De Voogdt, Bruno Georis

RAMA BURSHTEIN – LAAVOR ET HAKIM (THROUGH THE WALL)
Israele, 110′
Noa Koler, Amos Tamam, Oz Zehavi

CHIARA CASELLI – MOLLY BLOOM
Italia, 20′
Chiara Caselli, Enrico Carotenuto, Elisabetta de Vito, Lilian Sassanelli, Nicole Guerzoni, Lorenzo Ciambrelli

FEDERICA DI GIACOMO – LIBERAMI
Italia, Francia, 89′
(documentario)

MAMADOU DIA – SAMEDI CINEMA
Senegal, 11′
Fallou Keita, Assane Lo, Saikou Lo, Penda Daly Sy

REHA ERDEM – KOCA DÜNYA (BIG BIG WORLD)
Turchia, 100′
Ecem Uzun, Berke Karaer

LUCA FERRI – COLOMBI
Italia, 20′
Giovanni Colombi, Annunciata Decò, Dario Bacis

BAYU PRIHANTORO FILEMON – ON THE ORIGIN OF FEAR
Indonesia, 12′
Pritt Timothy

GIOVANNI FUMU – GOOD NEWS
Corea del Sud, Italia, 17′
Eun U, Soonwoo Kwak

FLURIN GIGER – RUAH
Svizzera, 18′
Fabian Villiger, Christina Brandenberg, Annina Walt, Mona Petri, Jürg Plüss

WEI HU – CE QUI NOUS ÉLOIGNE
Francia, 18′
Camille Debray, Isabelle Huppert, Nai An, André Wilms, Zhang Xianmin

KEI ISHIKAWA – GUKOROKU
Giappone, 120′
Tsumabuki Satoshi, Mitsushima Hikari

SARA KERN – SRECNO, ORLO! (GOOD LUCK, ORLO!)
Slovenia, Croazia, Austria, 14′
Tin Vulovic, Primož Pirnat, Nina Ivanišin, Tin Marn

KARL LEMIEUX – MAUDITE POUTINE
Canada, 91′
Jean-Simon Leduc, Martin Dubreuil

JUAN PABLO LIBOSSART – AMALIMBO
Svezia, Estonia, 15′
Margaretha Ulfendahl, Anna Odell

JAKE MAHAFFY – MIDWINTER
Usa, Nuova Zelanda, 17′
Jill Larson, Eleanor Hutchins

MARCELO MARTINESSI – LA VOZ PERDIDA
Paraguay, Venezuela, Cuba, 11′
Librada Martinez, Cinthia Quiñonez, Raulito Cáceres

MARCO MARTINS – SÃO JORGE
Portogallo, Francia, 112’
Nuno Lopes, Mariana Nunes, David Semedo

BILL MORRISON – DAWSON CITY: FROZEN TIME
Usa, Francia, 112’
(documentario)

KATELL QUILLÉVÉRÉ – RÉPARER LES VIVANTS
Francia, Belgio, 103′
Tahar Rahim, Emmanuelle Seigner, Anne Dorval, Bouli Lanners, Kool Shen

DEEPAK RAUNIYAR – WHITE SUN
Nepal, Usa, Qatar, Paesi Bassi, 87′
Dayahang Rai, Asha Magrati, Rabindra Singh Baniya, Sumi Malla, Amrit Pariyar

PARVIZ SHAHBAZI – MALARIA
Iran, 100′
Saghar Ghanaat, Saed Soheili, Azarakhsh Farahani, Azadeh Namdari

CHAI SIRIS – 500,000 PEE (500,000 YEARS)
Tailandia, 15′
Montree Reun-ngeun

GASTÓN SOLNICKI – KÉKSZAKÁLLÚ
Argentina, 72′
Laila Maltz, Katia Szechtman, Lara Tarlowski, Natali Maltz, Maria Soldi, Pedro Trocca, Denise Groesman

TIM SUTTON – DARK NIGHT
Usa, 85′
Robert Jumper, Anna Rose Hopkins, Eddie Cacciol, Rosie Rodriguez, Karina Macias, Aaron Purvis

ANDREI TANASE – PRIMA NOAPTE (FIRST NIGHT)
Romania, Germania, 17′
Alfredo Minea, Cristiana Luca, Mimi Branescu, Elvira Deatcu

FIEN TROCH – HOME
Belgio, 103′
Sebastian Van Dun, Mistral Guidotti, Loïc Batog, Lena Suijkerbuijk, Karlijn Sileghem, Els Deceukelier, Robby Cleiren

RONNY TROCKER – DIE EINSIEDLER
Germania, Austria, 110′
Andreas Lust, Ingrid Burkhard, Orsi Toth

MICHELE VANNUCCI – IL PIÙ GRANDE SOGNO
Italia, 97′
Mirko Frezza, Alessandro Borghi, Vittorio Viviani, Milena Mancini, Ivana Lotito, Ginevra De Carolis

NICHOLAS VERSO – BOYS IN THE TREES
Australia, 112’
Toby Wallace, Gulliver McGrath, Mitzi Ruhlmann, Justin Holborow

BING WANG – KU QIAN (BITTER MONEY)
Hong Kong, Francia, 120′
(documentario)
BIENNALE COLLEGE

ALESSANDRO ARONADIO – ORECCHIE
Italia, 90’
Daniele Parisi, Silvana Bosi, Masaria Colucci, Sonia Gessner, Francesca Antonelli, Re Salvador

SHUBHASHISH BHUTIANI – MUKTI BHAWAN (HOTEL SALVATION)
India, 103’
Adil Hussain, Lalit Behl, Geetanjali Kulkarni, Palomi Ghosh, Navnindra Behl, Anil K Rastogi

SOFIA BROCKENSHIRE – UNA HERMANA (ONE SISTER)
Argentina, 68’
Sofía Palomino, Adriana Ferrer, Saúl Simonet, Sebastián Carbone, Mateo Giménez

JORGE THIELEN ARMAND – LA SOLEDAD
Venezuela, 85’
José Dolores López, Marley Alvillaes López, Adrializ López Jorge, Thielen Hedderich, Maria del Carmen, Agamez Palomino
FUORI CONCORSO ORIZZONTI

“Dark Night” – dir. Tim Sutton
CINEMA NEL GIARDINO

MARCOS CARNEVALE – INSEPARABLES
Argentina, 108’
Oscar Martínez, Rodrigo de la Serna

FRANCESCO CARROZZINI – FRANCA: CHAOS AND CREATION
Italia, Usa, 80’
(documentario)

JAMES FRANCO – IN DUBIOUS BATTLE
Usa, 110’
Bryan Cranston, Ed Harris, James Franco, Josh Hutcherson, Nat Wolff, Robert Duvall, Sam Shepard, Selena Gomez

KIM KI-DUK – GEUMUL (THE NET)
Corea del Sud, 114’
Ryuu Seung-bum, Lee Won-gun, Kim Young-min

GABRIELE MUCCINO – L’ESTATE ADDOSSO
Italia, 103’
Brando Pacitto, Matilda Lutz, Taylor Frey, Joseph Haro

CHRIS RENAUD, YARROW CHENEY – THE SECRET LIFE OF PETS (3D)
Usa, 90’
(film d’animazione)

MICHELE SANTORO – ROBINÙ
Italia, 91’
(documentario)

LAURIE SIMMONS – MY ART
Usa, 86’
Laurie Simmons, Lena Dunham, Parker Posey
VENEZIA CLASSICI – Selezione di film classici restaurati e di documentari sul cinema

ASHIM AHLUWALIA – EVENTS IN A CLOUD CHAMBER [DOCUMENTARI]
India, 20’ (documentario)

WOODY ALLEN – MANHATTAN (1979)
Usa, 97’
Woody Allen, Diane Keaton, Mariel Hemingway

ALESSANDRO BIGNAMI – E VENNE L’UOMO – UN DIALOGO CON ERMANNO OLMI [DOCUMENTARI]
Italia, 47’ (documentario)

NOEL BLACK – PRETTY POISON (DOLCE VELENO, 1968)
Usa, 89’
Anthony Perkins, Tuesday Weld, Beverly Garland

MARCO BONFANTI – BOZZETTO NON TROPPO [DOCUMENTARI]
Italia, 75’ (documentario)

ROBERT BRESSON – L’ARGENT (IL DENARO, 1983)
Francia, Svizzera, 83’
Christian Patey, Sylvie Van den Elsen, Michel Briguet

LUIGI COMENCINI – TUTTI A CASA (1960)
Italia, Francia, 115’
Alberto Sordi, Serge Reggiani, Carla Gravina

STEFANO DELLA CASA, FRANCESCO FRISARI – PERCHÉ SONO UN GENIO! LORENZA MAZZETTI [DOCUMENTARI]
Italia, 61’ (documentario)

NICK EBELING – ALONG FOR THE RIDE [DOCUMENTARI]
Usa, 90’ (documentario)

MARCO FERRERI – BREAK UP. L’UOMO DEI CINQUE PALLONI (1965)
Italia, Francia, 85’
Marcello Mastroianni, Catherine Spaak, Ugo Tognazzi

SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA – Rassegna di 7 film – opere prime – autonomamente organizzata da una commissione nominata dal SNCCI

MARCO BELLOCCHIO – PAGLIACCI [EVENTO SPECIALE – CORTOMETRAGGIO D’APERTURA]
Italia, 18’
Lucia Ragni, Luca Micheletti, Federica Fracassi, Rebecca Liberati, Corrado Invernizzi, Mino Manni

FATIMA BIANCHI – NOTTURNO
Italia, 15’
Claudia Consonni, Rosaria Girotti, Giovanna Gossi, Laura Morelli, Carmen La Corte, Elisabetta Sisti, Florinda Trombetta

VINCENT BIRON – PRANK
Canada, 78’
Etienne Galloy, Constance Massicotte, Simon Pigeon, Alexandre Lavigne

RICCARDO CARUSO, ROBERTO TENACE, LUIGI LOMBARDI, ELISABETTA FALANGA – DODICI PAGINE
Italia, 13’
Vittoria Araldi, Claudio Guain, Davide Bellofiore, Michele Galasso

MARIA GIOVANNA CICCIARI – ATLANTE 1783
Italia, 20’

IRENE DIONISIO – LE ULTIME COSE
Italia, Svizzera, Francia, 85’
Fabrizio Falco, Roberto De Francesco, Christina Rosamilia, Alfonso Santagata, Salvatore Cantalupo, Anna Ferruzzo, Nicole De Leo, Maria Eugenia D’Aquino, Margherita Coldesina, Matteo Polidoro

EDOARDO FERRARO – COLAZIONE SULL’ERBA
Italia, 14’
Riccardo Pandolfi, Giacomo Bottoni, Francesco Melchiorri, Giorgia Torregrossa, Davide Dentamaro

ROSSELLA INGLESE – VANILLA
Italia, 13’
Carolina Dovera, Eriberto Peruzzo, Mariangela Di Paolo, Antonio Iurino, Oscar Genovese

KEYWAN KARIMI – DRUM
Francia, Iran, 95’
Amirreza Naderi, Sara Gholizade, Akbar Zanjanian, Elyas Rasouli, Honaramooz, Ardalan Haji Rahim, Ahmad Ghoorchi, Ali Farschchi, Mohammad Safajouyi

CHIARA LEONARDI – ALICE
Italia, 14’
Francesca Leonardi, Sofia Leonardi, Chiara Leonardi, Massimo Leonardi, Elena Bonati

Beach on Fire a Cavallino Treporti: lo spettacolo pirotecnico più lungo al mondo

Beach on Fire Cavallino è lo spettacolo pirotecnico più lungo del mondo che ogni anno si svolge a fine agosto lungo il litorale di Cavallino Treporti, estendendosi per 13 chilometri.

Il Beach on fire è molto di più che un semplice spettacolo pirotecnico, è un vero e proprio evento che non trova uguali nel mondo e che richiama migliaia di visitatori da ogni angolo d’Italia e d’Europa.

Migliaia di fuochi d’artificio vengono lanciati al cielo in contemporanea, da dieci postazioni dislocate lungo tutta la spiaggia. Un evento unico del suo genere che dipinge il cielo di milioni di colori regalando uno scenario mozzafiato. Il mare si tinge di riflessi scintillanti diventando un tutt’uno con il cielo. Esperti di spettacoli pirotecnici di fama internazionale si uniscono in questo evento, ogni anno più sorprendente. Beach on Fire è promosso dal Parco di Cavallino Treporti, in collaborazione con Assocamping, Comune di Cavallino Treporti e il supporto di alcune aziende del territorio. Il cielo si tingerà di magia il 27 agosto 2016!

Grazie alla conformazione curva del litorale nasce uno spettacolo straordinario, amato dagli adulti tanto quanto dai bambini, che si può ammirare comodamente dalla spiaggia del Camping Village Dei Fiori oppure da imbarcazioni al largo.

Preparatevi ad una notte d’incanto! Da oltre 10 anni lascia a bocca aperta più di 200mila spettatori, provenienti da tutto il mondo.

Festa dei Musei 2016

Il primo weekend di luglio grande Festa dei Musei: aperture serali al costo di 1€ e entrata gratuita la domenica anche a Venezia

Sabato 2 e domenica 3 luglio 2016 si festeggia anche a Venezia LA FESTA DEI MUSEI, un’iniziativa da non perdere: oltre all’entrata gratuita (come di consuetudine per DOMENICA AL MUSEO) per entrambe le giornate sono previste numerose aperture serali al costo simbolico di 1 euro. In più partecipano all’evento, che si svolge in, in coincidenza con la XXIV Conferenza generale dell’ICOM (International Council of Museum), non solo i principali musei statali, ma anche tutte le realtà pubbliche e private che desidereranno aderire.

A Venezia rimarranno aperti dalle 10 alle 22.15 le Gallerie dell’Accademia, la Galleria Giorgio Franchetti e il Museo di Palazzo Grimani, mentre in provincia rimarrà aperta fino alle 23 anche Villa Pisani a Strà.

Il tema che sarà al centro di questa inedita due giorni è quello del rapporto tra Musei e Paesaggi culturali, argomento individuato da ICOM per il congresso di Milano. Uno degli aspetti peculiari dell’iniziativa, oltre l’indirizzo tematico comune, consisterà nella programmazione di eventi per fasce orarie destinate a precisi target di pubblico: nella giornata di sabato, famiglie e bambini la mattina (9.00-14.00: Il Patrimonio per i bambini), curiosi e appassionati nel pomeriggio (14.00-19.00: Il racconto del Patrimonio, Largo all’esperto, Dietro il Patrimonio) e, infine, il grande pubblico la sera, con eventi aperti al concorso di tutte le arti (19.00-24.00: Lo spettacolo della cultura); a tutte le categorie possibili di pubblico sarà invece integralmente dedicata la giornata di domenica (Il Patrimonio per/di tutti), con eventi incentrati sul tema della partecipazione al Patrimonio e largo spazio riservato a tutte quelle associazioni di cittadini e volontari che concorrono quotidianamente alla “vita” e alle “attività” di musei e luoghi della cultura.

VISITE GUIDATE, LABORATORI, CONCERTI STARORDINARI DA NON PERDERE

 

Lo spettacolo della cultura e della musica a Palazzo Grimani

Museo di Palazzo Grimani

Il Museo di Palazzo Grimani celebra l’edizione “0” della “Festa dei Musei”, iniziativa ministeriale ideata in coincidenza con la XXIV Conferenza generale dell’ICOM (International Council of Museum)

 

“Il patrimonio per i bambini”

 Galleria “Giorgio Franchetti” alla Cà d’Oro

Attività didattica – Il 02 luglio 2016 Orario: 9-14

Laboratorio didattico di manipolazione dell’argilla liberamente ispirato al metodo “Bruno Munari”. Per bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni. A cura di Francesca Saccardo

 

Venezia si racconta alle Gallerie dell’Accademia

Gallerie dell’accademia

Attività didattica – Il 02 luglio 2016 Orario: 10.00

Mattina di narrazione animata per bimbi dai 5 agli 8 anni.

 

Lo spettacolo della cultura alla Ca’ d’Oro

Galleria “Giorgio Franchetti” alla Cà d’Oro

La Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro festeggia la Festa dei Musei con un’apertura straordianria al prezzo d’ingresso simbolico di 1 euro.

Presentazione videocatalogo “Libri di versi 7” Reading di poesia

 

Enrico di Borbone, un globetrotter di fine ottocento. Dalla collezione del principe al Museo d’Arte Orientale di Venezia

Museo Orientale

Visita guidata – Il 02 luglio 2016 Orario: 10.30 e 11.30

Alla fine dell’ottocento arrivò a Venezia uno squarcio d’Oriente. La collezione del principe Enrico di Borbone, conte di Bardi.

 

Da Palazzo Grimani a piazza S.Marco. Storia di una collezione di antichità dal 500 ad oggi

Museo di Palazzo Grimani

Visita guidata – Il 02 luglio 2016 Orario: 14.30

Il Museo di Palazzo Grimani propone una visita tematica incentrata sul rapporto che lega la famiglia Grimani e il palazzo stesso alle collezioni di antichità conservate presso il Museo Archeologico …

 

Il jazz: patrimonio artistico divenuto linguaggio universale

Gallerie dell’accademia

Concerto – Il 03 luglio 2016 Orario: 11.00

Concerto nel cortile palladiano organizzato da Venezia Cool e Dixie-Swing Jazzband

 

Per l’elenco completo degli eventi andate sulla pagina ufficiale del MIBAC qui 

Estate Fenice 2016

Al via la kermesse estiva del Gran Teatro La Fenice: 15 appuntamenti imperdibili a Venezia per tutta l’estate 2016

Proseguirà il 1 luglio 2016 Estate Fenice, la programmazione estiva del Teatro veneziano che animerà la stagione calda fino al 7 agosto 2016 con una ricca kermesse di appuntamenti che spaziano dal barocco alla musica contemporanea, con incursioni anche nella filosofia.

Il calendario di eventi prevede un’opera, tredici concerti sinfonici e da camera, un musical, una maratona di musica contemporanea che vede coinvolti dieci giovani compositori, quattro conferenze sul tema del limite, delle radici e dei confini.

Location d’eccezione per gli appuntamenti saranno la Sala Grande e le Sale Apollinee del Teatro La Fenice, ma sono previsti concerti anche nella Chiesa Anglicana di San Giorgio di Venezia e negli spazi del McArthurGlen Designer Outlet di Noventa di Piave.

DENTRO/FUORI
La sezione Dentro/Fuori è un ciclo di quattro riflessioni sul limite, le radici e i confini a cura di Luigi Perissinotto, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia dell’Università Ca’ Foscari. Ne saranno protagonisti filosofi e docenti universitari.

DUE SPETTACOLI D’OPERA
Due spettacoli d’opera e teatro musicale saranno in scena alla Fenice; l’1, 3, 9, 12 e 14 luglio, Mirandolina di Bohuslav Martinů – opera comica in tre atti del 1959 su libretto italiano dello stesso compositore dalla Locandiera di Carlo Goldoni – debutterà nel nuovo allestimento della Fondazione Teatro La Fenice con la regia del giovane regista Gianmaria Aliverta e la direzione musicale di John Axelrod. In chiusura di rassegna, il 6 e 7 agosto, la Fenice ospiterà una produzione firmata Pierre Cardin: Dorian Gray, musical con musiche e testi di Daniele Martini, direzione artistica e scene di Rodrigo Basilicati, regia di Wayne Fowkes e costumi di Pierre Cardin, con Matteo Setti impegnato nell’interpretazione dell’affascinante personaggio romanzato da Oscar Wilde.

MUSICA BAROCCA
La Chiesa Anglicana di San Giorgio ospiterà due appuntamenti dedicati alla musica barocca: l’1 e 3 luglio, il concerto Vivaldi, Vivaldi Vivaldi! di Venetia Antiqua con la partecipazione del soprano Liesl Odenweller sarà un omaggio alla musica del compositore veneziano, del quale verrà eseguita una selezione dai suoi concerti e arie per soprano.

PROGRAMMA COMPLETO

lunedì 27 giugno ore 18:00 – Incontro con Roberta De Monticelli INGRESSO LIBERO

da venerdì 1 a giovedì 14 luglio – Mirandolina, Opera di Martinů

venerdì 1 e domenica 3 luglio ore 20:00 – Concerto alla Chiesa di San Giorgio

domenica 3 luglio ore 20:00 – musiche di Antonio Vivaldi

lunedì 4 luglio ore 18:00 – Incontro con Remo Bodei INGRESSO LIBERO

martedì 5 luglio ore 18:00 – Incontro con Roberto Esposito INGRESSO LIBERO

mercoledì 6 luglio ore 15:00 – musica contemporanea Ex novo Ensemble

giovedì 7 luglio ore 18:00 – Incontro con Armando Massarenti INGRESSO LIBERO

venerdì 8 e domenica 10 luglio – Concerto diretto da Juraj Valčuha

venerdì 8 e domenica 10 luglio ore 20:00 – Arie del ’600

sabato 9 luglio ore 20.00 – Alex Trolese in recital

mercoledì 13 luglio ore 20:00 – Nazzareno Carusi in recital

giovedì 14 luglio ore 17:00 – Alberto Ferro in recital

venerdì 15 luglio ore 19 – Brass Ensemble de La Fenice al McArthurGlen Designer Outlet

domenica 17 luglio ore 20:00 – Concerto di R. Baraldi, E. Catemario

lunedì 18 luglio ore 20:00 – Concerto di R. Prosseda, Y. Berinskaya

martedì 19 luglio ore 20:00 – Concerto di A. Zemtsov, D. Laffchieva, D. Ketler

mercoledì 20 luglio ore 20:00 – Concerto di G. Apap, A. Trentin, D. Ketler

domenica 24 luglio ore 20

Concerto di Vernikov, Makarova, Zemtsov, Ketler, Buzlov

sabato 6 e domenica 7 agosto – Dorian Gray prodotto da Pierre Cardin

Per i dettagli andate qui 

 

3 motivi per amare il Carciofo Violetto di Sant’Erasmo

Personalmente ho sempre amato i carciofi, ma essendo veneziana, non posso non amare, in particolar modo, il Carciofo Violetto di Sant’Erasmo.
Sant’Erasmo è la più grande isola della laguna veneta, famosa per essere l’orto di Venezia, qui, infatti, la densità di abitanti per chilometro quadrato è bassissima, proprio per la presenza di grandi distese di campi, tra cui quelle dedicate al raccolto del famoso Carciofo Violetto di Sant’Erasmo.
Se parlerete con la gente del posto, probabilmente vi sapranno elencare migliaia di motivi per amare il Carciofo di Sant’Erasmo, io ve ne dico 3, quelli per cui io ho sviluppato una sorta di dipendenza da “castraura”.

1. SI PUÒ MANGIARE CRUDO

La “castraura”, vale a dire il primo germoglio del carciofo, è talmente buono e tenero, che si può mangiare crudo. Se vi trovate a Sant’Erasmo nel periodo della sua raccolta, intorno a maggio, potrete provare l’ebbrezza di mangiarlo appena dopo essere stato raccolto. Un’esperienza gastronomica da fare, ma se lo preferite, ve lo consiglio anche con un filo d’olio e del limone tagliato a listarelle.

2. È BUONISSIMO IN QUALSIASI MODO LO SI CUCINI

Il secondo motivo per amare il Carciofo Violetto di Sant’Erasmo, secondo me, è il fatto che in qualsiasi modo lo si cucini. Fritto, nel risotto, in un pasticcio, in padella e chi più ne ha più ne metta e se avete occasione, cercate di andare alla Festa del Carciofo Violetto, che si tiene, solitamente, agli inizi di Maggio, qui potrete provarlo in diversi modi, cucinato dalla gente locale che di sicuro, conosce i segreti della sua cucina. La novità di quest’anno era la birra al Carciofo!

3. È UN PRESIDIO SLOWFOOD

Essendo una coltura locale e tipica, esclusivamente, della zona di Sant’Erasmo e poche altre della laguna di Venezia, è diventata un presidio Slow Food, è, quindi, un prodotto salvaguardato e difeso dal degrado ambientale e dalla minaccia dell’agricoltura industriale. Il Carciofo Violetto è un prodotto unico nel suo genere e tutto da assaggiare. Fidatevi!

Into the Labirinth – Architetture Veneziane

Gli eventi collaterali più interessanti a Venezia durante la Biennale di Architettura 2016

La mostra fotografica del regista e fotografo Riccardo De Cal, alla Fondazione Querini Stampalia è uno degli eventi più interessanti da vedere durante l’estate 2016 a Venezia. Le venti fotografie in esposizione sono in parte tratte dal libro “Dream of Venice – Architecture” dell’editore americano JoAnn Locktov – BFP Publications, per il quale Riccardo De Cal ha curato la parte fotografica su alcune architetture veneziane, con fotografie scattate dal regista e fotografo.

Il nome dell’esposizione Into the Labirinth. Architetture Veneziane è un chiaro riferimento all’immagine del labirinto acquatico rappresentato nel libro alchemico “Hypnerotomachia Poliphili”, conservato presso la Biblioteca Marciana, libro che sta alla base delle scienze orientali acquisite e studiate nell’occidente. Città-architettura interamente e più di tutte le altre, artificiale, poichè fortemente voluta e costruita dall’uomo su di un ambiente ostile, vuole in questa mostra essere rappresentata nella moderna e minimale forma-struttura di un labirinto “esploso” nelle tre dimensioni, in cui le immagini rappresentano tappe di un percorso apparentemente aperto, ma sul quale “incombe” un dedalo di possibili alternative.

Il libro raccoglie testi scritti per l’occasione dai più importanti architetti, storici, teorici dell’architettura, critici e designers contemporanei, che si sono confrontati in vario modo con la città di Venezia (Tadao Ando, Enrico Baleri, James Biber, Randy Bosch, Mario Botta, Constantin Boym, Louise Braverman, Vincenzo Casali, Francesco Da Mosto, Cynthia Davidson, Michele De Lucchi, Massimiliano Fuksas, Jonathan Glancey, Richard Goy, Frank Harmon, Guy Horton, Michael Johnson, Shun Kanda, Max Levy, Juergen Mayer H., Robert McCarter, William Menking, Richard Murphy, Louise Noelle, Dial Parrott, Valeriano Pastor, Guido Pietropoli, Carlo Ratti, Witold Rybczynski, Anne-Catrin Schultz, Annabelle Selldorf, TAMassociati, Michael Welton, Thomas Woltz, Diana Yakeley, Rocco Yim).

La mostra è aperta fino al 21 agosto.

Orario: da martedì a domenica: dalle 10.00 alle 18.00

Festa di San Pietro di Castello

Al via la Festa di San Pietro di Casteo: la più folkloistica in uno dei luoghi più suggestivi di Venezia

La Festa di San Pietro di Castello a Venezia è una delle manifestazioni più popolari della città. Come in tutto il resto d’Italia, dove si festeggia la festa di San Pietro a Paolo, si svolge alla fine di giugno nella piazza erbosa, una delle poche, davanti alla ex Cattedrale di Venezia, a Castello.

In una zona periferica, popolare e molto suggestiva della città dunque, trasformando l’evento in una splendida occasione per esplorare un quartiere poco battuto ma molto caratteristico. E’ poi un’opportunità per degustare cibi tradizionali e tipici locali nei numerosi stand enogastronomici, visitare il mercatino di artigianato locale e partecipare ai giochi organizzati in onore dei Santi. La Chiesa di San Pietro di Castello è poco appariscente ma è la più antica della città. Una cattedrale eretta nel 650 che è stata il punto di riferimento per eventi commerciali, politiche e religiose della città di Venezia. La facciata è stata progettata da Andrea Palladio nel 1556.

Non manca ovviamente anche la musica: vari gruppi musicali si alterneranno sul palco, oltre a cultura, regate, mostre, stand gastronomici, giri gratuiti in barca, lotteria. Naturalmente tanto Gospel, a partire dal 25 giugno, per poi entrare nel vivo dei festaggiamenti Mercoledì 29 con lo spettacolo Vocal Skyline. Giovedì 30: ore 17,00, all’Istituto Buon Pastore “Incontro con i nostri veci” intrattenimento musicale con il complesso I Leoni di San Marco; ore 18,30, presentazione del libro di Gianmario Guidarelli “I patriarchi di Venezia e l’architettura: la cattedrale di San Pietro di Castello nel Rinascimento“; ore 21,15, Cindy & The Rock History, due ore di rock con musica e video: Venerdì 1 luglio: presentazione del libro di Erik Veistrup “I veneziani visti da un danese. 1999 – 2014“; ore 19,45, “Musicaspettando … in coa” con i Buena Onda; ore 21, Lisa Hunt (tradizione afroamericana della musica gospel) & The Groovy Men

Quand fondra la neige, où ira le blanc

Fino al 10 ottobre 2016 il suggestivo e originale Palazzo Fortuny di Venezia ospita una particolarissima mostra dedicata all’esplorazione di alcune delle personalità più importanti del collezionismo internazionale e a come si è evoluta la figura del collezionista, dal Rinascimento a oggi: “Quand fondra la neige, où ira le blanc” .

Si tratta di un articolato progetto espositivo, ideato da Daniela Ferretti, che ben si inserisce percorso multidisciplinare che fu appannaggio dell’esperienza artistica di Mariano Fortuny, nella cui casa ha oggi sede il Museo Fortuny.

Un tema di grande attualità, che vede come primo protagonista Enea Righi, imprenditore bolognese che in trent’anni – guidato dalla volontà di sostenere la produzione artistica – ha plasmato una delle più importanti collezioni d’arte contemporanea presenti nel nostro paese. Eric Mézil e Lorenzo Paini, curatori della mostra, hanno selezionato un nucleo di opere della collezione Righi partendo dalle specificità degli spazi e dalla storia di Palazzo Fortuny, definendo alcuni dei temi più significativi tra quelli che s’intrecciano nella collezione. Ogni piano di Palazzo Fortuny è stato concepito come uno spaccato del nostro tempo, un viaggio simbolico teso verso la ricerca della propria identità.

Agli artisti attivi a partire dagli anni Sessanta e Settanta – come Alighiero Boetti, Daniel Buren, Robert Barry, Lawrence Weiner, Enzo Mari, Superstudio e Franz Erhard Walther – sono messi in relazione alcuni tra i più rigorosi interpreti della ricerca artistica contemporanea internazionale – tra i quali Walid Raad, Thomas Hirschhorn, Philippe Parreno, Ryan Gander, Zoe Leonard, Peter Friedl – costruendo una narrativa a più voci, capace di muoversi dalle tematiche dell’architettura e della performance, ai concetti di corpo e vuoto.

Orario : dalle 10 alle 18

Biglietto: 12€

Facefood Festival. Il Villaggio del Cibo

Il Marghera Estate Village quest’anno è diventato Facefood Festival. Il Villaggio del Cibo

Continua a Marghera in zona Panorama fino al 7 agosto 2016 il Facefood Festival. Il villaggio del cibo, il primo evento a pochi chilometri da Venezia interamente dedicato al cibo di qualità e alla buona musica.

Sullo spiazzo tra la SME e Panorama, lì dove una volta si teneva il Marghera Village, si affacciano otto ristoranti coi loro plateatici: un ristorante grill, un ristorante di pesce, un ristorante vegano, novità per una manifestazione all’aperto, un ristorante arabo, con specialità anche greche e libanesi, sushi, anche con la formula “all you can eat” con nastro rotante, pizzeria e paninoteca, gelateria e frutteria.

La location dispone di 2000 posti auto e 2 palchi: il principale è alle spalle del centro commerciale SME, per dare la possibilità a tutti quelli che mangiano sulla piazza di essere orientati verso il palcoscenico. Gli eventi che si succedono nel corso della manifestazione si trovano sul sito, aggiornato quotidianamente: facefoodfestival.it o sulla pagina Facebook: Face food Festival.

Grigliate di carne, primi piatti di pesce, cicchetti della tradizione veneziana, pizza, snack, ma anche specialità internazionali, cucina vegana e sushi, 8.000 mq adibiti alla ristorazione e all’intrattenimento con: 8 ristoranti, una gelateria, una frutteria e una dolceria. Due palchi con oltre 100 concerti e spettacoli. Area mercatini – Area bimbi delimitata – Area giochi.

Per i più piccoli è prevista un’area giochi delimitata e attrezzata, mentre intorno al perimetro del palco saranno disposti numerosi mercatini artigianali.

Per il programma completo degli eventi vai al sito ufficiale qui 

Aperto dalle 18 alle 24

BEVE’ – Beer in Venice Biennale della Birra

Tutti a Venezia dal 16 al 18 settembre 2016 per la Biennale della Birra: BEVE’ – Beer in Venice

Il panorama degli eventi enogastronomici a Venezia si arricchisce di una nuova manifestazione: dal 16 al 18 settembre 2016 si terrà a Forte Marghera BEVÉ – Beer in Venice, Biennale della Birra al Alto tasso di Creatività. Si tratta di una manifestazione ideata da Aepe E20, società degli eventi di AEPE, Associazione Esercenti Pubblici Esercizi di Venezia, e organizzata in collaborazione con BIRRA NOSTRA che vedrà alternarsi in un padiglione interno del Forte incontri professionali, eventi culturali, momenti di degustazione di birra e cibo.

BEVÉ è il terzo appuntamento dell’ideale percorso di avvicinamento alla seconda edizione di Gusto – Biennale dei sapori e dei territori, la grande manifestazione dedicata alle più qualificate produzioni enogastronomiche dall’Italia e dall’estero, in programma a Venezia dal 28 al 30 ottobre 2017.

Forte Marghera si trova poco prima del Ponte della Libertà ed è facilmente raggiungibile in macchina (ampio parcheggio gratuito a disposizione). La cornice per conoscere e approfondire la conoscenza della birra sarà quindi un sito di interesse storico e ambientale di incredibile bellezza a 2 passi dalla Laguna e dal Parco San Giuliano, luogo naturale di convergenza e snodo di itinerari culturali e naturalistici di tutto l’entroterra mestrino e di Venezia, che, tra l’altro, ospita quest’anno uno dei padiglioni della Biennale Architettura di Venezia.

Durante i tre giorni della manifestazione si potrà degustare ed acquistare birra artigianale direttamente ai banchi delle decine di birrifici presenti, ma anche degustare specialità gastronomiche e partecipare ai numerosi appuntamenti che animeranno l’evento: talk show, laboratori di degustazione, readings e molto altro.

Festival Internazionale di Danza Contemporanea – Biennale 2016

La Danza protagonista a Venezia dal 17 al 26 giugno 2016 grazie al Festival organizzato dalla Biennale

Una rassegna di danza poliedrica e effervescente. così si presenta il Festival di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia, giunto ormai nel 2016 alla sua decima edizione, in programma in Laguna dal 17 al 26 giugno.

La manifestazione, diretta da Virgilio Sieni, si struttura quest’anno secondo una modalità che integra l’ospitalità di grandi interpreti e compagnie con i laboratori destinati alla creazione di Biennale College – Danza. La novità saranno invece gli spettacoli che si si snoderanno ciclicamente all’interno della città (dalla tarda mattinata a sera), costruendo percorsi o “mappe” tra i noti spazi della Biennale all’Arsenale (Teatro Piccolo Arsenale, Sale d’Armi, Teatro alle Tese, Tese dei Soppalchi) e luoghi sia all’aperto che al chiuso distribuiti tra i sestieri di San Marco, Dorsoduro, Castello, fino all’Isola di San Giorgio.

Il programma vede protagonisti 25 danzatori e coreografi della scena contemporanea, autori di 32 titoli, di cui 9 saranno presentati in prima mondiale e altrettanti in prima per l’Italia.

Il 10. Festival ospita figure fondanti della danza contemporanea come Maguy Marin, Leone d’oro alla carriera 2016, con il poetico Duo d’Eden, e Trisha Brown con Planes, Opal Loop, Locos, For M.G.: The Movie, opere che ripercorrono le tappe artistiche, dagli anni ’60 ai ’90, della coreografa americana. Accanto ci saranno importanti coreografi dal segno radicale, appartenenti alla generazione successiva: Anne Teresa De Keersmaeker, che firma Vortex Temporum, culmine di un lavoro incardinato sulla musica; Shobana Jeyasingh, pioniera del multiculturalismo in danza, al Festival con Outlander, un evento speciale sviluppato e ispirato dal dialogo tra arte e architettura, all’interno del Cenacolo palladiano della Fondazione G. Cini; Adriana Borriello,che presenta il secondo movimento del ciclo Col corpo capisco, fondato, come tutta la sua ricerca, su una visione antropologica del corpo; Thomas Hauert e la sua compagnia Zoo con Inaudible, giocato sul diverso concetto di interpretazione di musica e coreografia.

Arlecchino Il Servitore di due Padroni

Per tutta l’estate 2016, dal 18 giugno, torna in scena a Venezia presso il Teatro Goldoni Arlecchino, Il servitore di due padroni

Si rinnova anche quest’anno a Venezia l’esperienza degli spettacoli teatrali estivi al Teatro Goldoni. E dal 18 giugno torna in scena ARLECCHINO IL SERVITORE DI DUE PADRONI, nella versione fresca e originale di Giorgio Sangati, con un cast di atto i che mescola diverse generazioni.

Non si tratta della solita versione del capolavoro goldoniano ma di una interessante e nuova rivisitazione: una strana soffitta ingombra di vecchi bauli e una vivace compagnia di attori riempie la scena all’aprirsi del sipario. All’arrivo del pubblico i comici aprono i bauli, riemergono abiti usati mille volte, attrezzeria ammaccata e strumenti musicali impolverati, quanto basta per far rivivere questo capolavoro. La perfetta macchina teatrale goldoniana si rimette in moto, la polvere vola via a suon di canti e musica, i personaggi e le maschere riprendono vita e trascinano il pubblico in una girandola di colori, emozioni e divertimento. Travestimenti e riconoscimenti, servitori e padroni, padri e figli, morti e risorti, duelli e passioni, gioie e pianti: nello spettacolo tutto è doppio, come Arlecchino che, a sua volta, si sdoppia (anzi si triplica) nell’impresa impossibile di servire due padroni e forse anche sé stesso.

E non poteva che tornare a Venezia questa rappresentazione. Goldoni scrive Il servitore di due padroni lontano dalla sua amata città e in ogni battuta della commedia si legge l’amore e la nostalgia per la magica Venezia, un luogo unico, fantastico, intriso di vita, in cui tutto è (ancora) possibile. In scena un cast di altissimo livello che fa incontrare interpreti di comprovata esperienza con giovani talenti. Un classico che non può invecchiare perché affonda le sue radici nella storia stessa del teatro.

Lo Spettacolo andrà in scena fino al 9 ottobre 2016.

Per info e acquisto andare qui

 

Art Night 2016

Tutto pronto per la Notte bianca dell’Arte 2016 a Venezia: il 18 giugno prende il via per la sua Sesta Edizione Art Night

Tutti a Venezia sabato 18 giugno 2016 per Art Night, iniziativa ideata e coordinata dall’università Ca’ Foscari di Venezia in collaborazione con il Comune di Venezia, da tempo entrata nel calendario ufficiale delle Notti europee dell’arte.

Come sempre è L’arte libera la notte lo slogan e il tutto avrà inizio a Ca’ Foscari alle 18: da quel momento tutte le sedi museali, le librerie, le scuole, le chiese, gli istituti, i palazzi veneziani si animeranno. Ampia la scelta di eventi cui partecipare: dalle visite guidate all’Ateneo Veneto all’apertura straordinaria della Mostra su Helmut Newton alla Casa dei Tre Oci, dal concerto a Palazzo Pisani ad opera dell’orchestra del Conservatorio Benedetto Marcello alle visite guidate al Negozio Olivetti in Piazza San Marco, dall’apertura fino a mezzanotte di Palazzo Cini con la mostra “Capolavori ritrovati della collezione Cini”, dai Laboratori di creazione musicale per bambini alla Fondazione Levi alla dimostrazioni e laboratorio di stampa dopo visita guidata alla Mostra su Aldo Manuzio alle Gallerie dell’Accademia, dai numerosi eventi nelle Librerie veneziane all’apertura straordinaria del Cantiere M9 a Mestre, dalla passeggiata storico botanica al giardino dell’Isola di San Servolo alla visita in Dragon Boat sul Canal Grande, ce ne sarà per tutti i gusti! Non potrà mancare la musica, con interessanti appuntamenti ed esibizioni in diverse location del centro storico. Ad Art Night tutto sarà possibile, per soddisfare ogni curiosità, interesse ed età. In occasione di Art Night, le sale del Circuito Cinema Comunale praticheranno la tariffa unica ridotta di 3 euro (5 euro se proiezione 3D).

CA’ FOSCARI E DRAGON TOUR
Si parte alle 18 di sabato 18 giugno, con l’apertura dei cancelli di Ca’ Foscari. Si prosegue poi alle 18.30 s’inizia con le Lezioni di anatomia “Anato-my lessons” di SISSI, nome d’arte di Daniela Olivieri, giovane e affermata artista italiana, per proseguire con la performance teatrale di Massimiliano Finazzer Flory (con Gianni Quillico) “Essere Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile” nel cortile principale di Ca’ Foscari alle ore 22. Per l’edizione 2016 di Art Night Ca’ Foscari propone inoltre mostre, talk e performance in tre sedi – Ca’ Foscari, Ca’ Foscari Zattere, San Servolo sede del Collegio Internazionale Ca’ Foscari in collaborazione con San Servolo Servizi – nonché l’appuntamento “DRAGON TOUR: Ca’ Foscari vista dall’acqua, giro in Dragon Boat sul Canal Grande” con le guide di Ca’ Foscari Tour e l’opportunità di remare sul Canal Grande guidati dallo staff di Ca’ Foscari Sport.

ART NIGHT ANCHE LA DOMENICA: OLIVIERO TOSCANI A SAN SERVOLO

Grande novità di quest’anno è il bis con la domenica. L’ultimo evento, “Le petit déjeuner en blu – Indigo Mix Jacquard Malìparmi”, si terrà il 19 all’Isola di San Servolo. Dalle 7 alle 13 sull’isola, raggiungibile da San Zaccaria, si alterneranno laboratori creativi mentre alle 11.30 Oliviero Toscani intratterrà il pubblico con un suo intervento “La creatività è dall’altra parte del vento”.

La maggior parte degli eventi sono gratuiti ma alcuni richiedono la prenotazione.
Vi consigliamo di prenotare scaricando l’elenco degli eventi e scegliendo quelli che vi interessano qui:  Programma_Generale_2016

Peggy Guggenheim in Photogrhaphs

I più celebri ritratti fotografici di Peggy Guggenheim in mostra a Venezia presso Ikona Gallery in Campo del Ghetto

Fino al 27 novembre 2016, in occasione del cinquecentenario della nascita del Ghetto di Venezia, è aperta al pubblico presso la storica galleria Ikona Gallery in Campo del Ghetto Nuovo 2909, la mostra fotografica: “Peggy Guggenheim in Photographs”, organizzata dalla Collezione Peggy Guggenheim in collaborazione con Ikona Gallery.

E’ un’occasione per ripercorrere la vita della celebre mecenate dell’arte veneziana attraverso una ventina di scatti, alcuni provenienti dagli archivi storici del museo veneziano, altri realizzati da grandi interpreti del Novecento.

Raramente è stata oggetto di dipinti, ma la collezionista americana è stata soggetto di numerose immagini fotografiche che la ritraggono: figura cardine nella storia dell’arte del XX secolo, tra coloro che immortalarono Peggy durante l’arco della sua vita, e oggi in mostra all’Ikona Gallery, Berenice Abbott, Gianni Berengo Gardin, Man Ray, Roloff Beny e Gisèle Freund.

Realizzate in un significativo arco temporale, queste fotografie si rivelano capaci di testimoniare i mutamenti della moda, del costume, dell’arte, ma anche di svelare l’evoluzione della personalità, cogliendo Peggy Guggenheim in momenti del suo percorso professionale e umano, ad esempio durante l’allestimento di mostre passate alla storia.

Ingresso Libero

Frida a Venezia vista attraverso l’obiettivo di Matiz

Fondazione Leo Matiz in collaborazione con Ar33studio presenta la mostra fotografica ”Frida a Venezia vista attraverso l’obiettivo di Matiz”

Dal 17 giugno 2016 a Venezia ci sarà l’opportunità di ammirare, presso Ar33Studio in Frezzaria a due passi da Pizza San Marco, lo spirito indomabile e placido di Frida Kahlo raccontato dal suo amico e fotografo Leo Matiz.

L’instancabile viaggiatore colombiano Leo Matiz, considerato uno dei più grandi fotografi del secolo scorso, conobbe Frida Kahlo negli anni 40 del Novecento: l’incontro e la conseguente amicizia con la pittrice si è manifestato in una serie di immagini che rivelano la sensibilità e l’anima dell’artista messicana, la consapevolezza dell’essere diventata un’artista a tutto tondo, il dolore fisico che ne caratterizzò l’intera esistenza.

In mostra 30 fotografie inedite, realizzate sia in bianco e nero che a colori, che hanno come soggetto principale la pittrice messicana e il suo contesto intimo. L’Ar33 Studio e la Fondazione Leo Matiz, hanno entrambi espresso il desiderio di far entrare, con questa mostra, il visitatore in empatia col soggetto, con le sue battaglie personali e artistiche per riconoscersi e riconoscere la vittoria dell’arte sul dolore, il potere della luce e dei colori caldi sul buio.

Una occasione questa, anche per sensibilizzare sul tema della disabilità. A tal proposito, sarà Emanuele Viscuso a far rivivere il tragico incidente tagliando la carta e inserendo dei piccoli pezzi di legno nelle fenditure, con l’intento di ricordare le ferite che lacerarono il corpo di Frida.

Ingresso Libero

 

Espace Louis Vuitton: Frank Gehry

Il processo creativo che ha portato alla realizzazione della sede parigina di Louis Vuitton da parte di Frank Gehry in mostra a Venezia

Altro interessante evento da non perdere durante il periodo di apertura della Biennale di Architettura 2016 a Venezia: la mostra itinerante all’Espace Louis Vuitton sulla storia e i processi creativi che hanno accompagnato il design visionario di Frank Gehry per l’edifico della sede parigina della Fondation Louis Vuitton.

L’esposizione, che ha già fatto tappa a Parigi e Tokyo, “Fondation Louis Vuitton Building in Paris by Frank Gehry, con l’ intervento di Daniel Buren”  ripercorre il sogno di Frank Gehry di “progettare un magnifico vascello che simboleggi la profonda vocazione culturale della Francia”.

Il team di Frank Gehry ha appositamente riallestito per lo spazio espositivo veneziano il percorso espositivo che presenta una vertigine di modelli e disegni di progetto nei quali si legge l’approccio compositivo ad un’idea di architettura onirica ed unica. L’edificio di Gehry appare come un vascello in navigazione: le vele di vetro che lo contraddistinguono sono elementi iper-tecnologici e insieme portatori di un linguaggio poetico che da sempre contraddistingue le opere di Gehry. La scelta del materiale non è casuale: il vetro delle vele ricorda le grandi serre ottocentesche del parco storico del Bois de Boulogne, dove oggi sorge la nuova architettura.

Completa la mostra uno speciale intervento in situ che l’artista francese Daniel Buren ha realizzato sulla vetrata dell’ Espace Louis Vuitton, dal titolo “Infranti dai riflessi: i colori”. Quest’opera temporanea fa eco alla spettacolare creazione dell’ artista, “Observatory of Light”, presentata questa Primavera alla Fondation Louis Vuitton.

Ingresso Libero

REFUGIOS -Abbazia di San Giorgio Maggiore

I più interessanti eventi collaterali della 15 Mostra Internazionale di Architettura organizzata dalla Biennale di Venezia: l’installazione site specific di Antonio Girbes a San Giorgio.

Tra i tanti eventi collaterali durante la Biennale di Architettura 2016 di Venezia un posto a se stante merita l’installazione Site specific aperta fino al 31 agosto presso l’Officina dell’Arte Spirituale all’Isola di San Giorgio Maggiore. REFUGIOS, organizzata nell’ambito delle attività culturali di Benedicti Claustra Onlus, è formata da tredici opere di grande formato. Si tratta una serie immagini rielaborate digitalmente di spazi caratterizzati dalla tranquillità, dal riposo, dalla meditazione.

Dal 2006 l’artista riunisce immagini fotografiche di edifici realizzati da architetti di fama in diversi luoghi del mondo. I primi rifugi furono esposti nel 2015 nell’Almudin di Valencia e, come tutte le serie di Antonio Girbés, non hanno mai smesso di moltiplicarsi. Infatti tutta l’opera di Antonio si potrebbe definire quello che in inglese si chiama un work in progress che non finisce mai e che scrive sempre nuovi capitoli

Questa esposizione contiene anche un importante novità nell’opera di Antonio Girbés. Si tratta di una seconda installazione site specific MISERICORDIA composta da 64 visi che vagano erranti per l’Abbazia di San Giorgio Maggiore come i personaggi di Pirandello in cerca d’autore, anche se in questo caso la ricerca si concentra in un rifugio nel quale ripararsi. In una delle stanze via accoglie un grande mosaico sul pavimento  nel quale ognuno dei pezzi che lo compongono riporta il particolare di uno sguardo selezionato tra le opere d’arte più significative della storia. Compongono l’opera ritratti molto diversi realizzati da artisti del calibro di Leonardo, Michelangelo, Velázquez, Hans Holbein, Ribera, Durer, Egon Schiele, Gustav Klimt o Juan Gris. Pittura, scultura, disegno e fotografia sono le fonti di questa grande composizione in bianco e nero che rappresenta la ricerca di ogni singolo individuo, uomo o donna che sia, di uno spazio sicuro, tranquillo e sereno, un rifugio.

Entrata libera

Come arrivare: Vaporetto della linea Actv 2 con fermata San Giorgio in partenza da:
San Zaccaria (durata del viaggio di circa 3 minuti)
Ferrovia (durata del viaggio di circa 45 minuti)
Piazzale Roma (durata del viaggio di circa 40 minuti)

Zaha Hadid – in mostra a Palazzo Franchetti

Unica Archistar in mostra a Venezia in occasione della Biennale di Architettura di Venezia: Zaha Hadid

In occasione della Biennale di Architettura 2016 il seicentesco Palazzo Franchetti di Venezia ospita fino al 27 novembre 2016 una grandiosa retrospettiva dedicata a Zaha Hadid, l’archistar scomparsa a 65 anni lo scorso 31 marzo in seguito a una crisi cardiaca.

L’evento era già in programma da settembre scorso e doveva essere focalizzato su alcune tecnologie e metodologie in uso nel suo studio. La sua morte ha fatto cambiare i programmi trasformandolo in un tributo all’opera di Zaha Hadid.

Realizzato per volontà della Fondazione Berengo, l’esposizione ripercorre i 35 anni di attività del grande architetto iracheno, dai primi progetti fino agli ultimi tutt’ora in progress, passando per alcune tappe fondamentali della sua carriera, come la realizzazione del Rosenthal Center for Contemporary Art di Cincinnati, grazie al quale si è guadagnata il Pritzker Architecture Prize nel 2004.

Il percorso espositivo si articola in tre delle meravigliose stanze affacciate sul Canal Grande di Palazzo Franchetti ed è organizzato su tre pietre miliari della carriera di Zaha Hadid. Iniziando dal Vitra Fire Station (completato nel 1993) a Weil am Rhein, in Germania, segue il Rosenthal Center for Contemporary Art a Cincinnati (completato nel 2003) con cui conquista il Pritzker Architecture Prize 2004, e chiude la room sul progetto del MAXXI (completato nel 2009).

In mostra anche le bellissime fotografie di Helene Binet, che è riuscita a sintetizzare la forza delle opere di Hadid. L’esposizione presenta anche i progetti ancora in corso d’opera come il Port House di Aversa che sarà inaugurato il 22 settembre 2016, il King Abdullah Petroleum Studies and Research Centre (KAPSARC) a Riyadh il cui completamento è previsto per ottobre, la Mathematics Gallery at London’s Science Museum che aprirà a dicembre. Sono inclusi i plastici, gli studi, le immagini del progetto dell’edificio residenziale sulla High Line di New York, che si completerà nei primi mesi del 2017.

Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18

Biglietto: 10€

15.Mostra Internazionale di Architettura – Biennale 2016

Una Biennale di Architettura che si concentra su periferie, riuso e reciclo, e progetti atti a far vivere meglio in luogo caratterizzati da forte degrado

Il Concept della Biennale di Architettura 2016 REPORTING FROM THE FRONT si focalizza sulle periferie, luoghi attraversati da fenomeni complessi e spesso caratterizzati da degrado sociale, sull’inquinamento e sulla sostenibilità, dando ampio spazio alle opportunità offerte dal riciclo e dal riuso. Obiettivo, per il curatore cileno Alejandro Aravena, è concentrarsi non sule icone del mondo dell’architettura e sui loro progetti avveniristici, bensì su esempi di progetti già realizzati in cui sia evidente la cooperazione tra architettura, esigenze ambientali e sociali.

L’Architettura deve essere un ponte tra problemi e soluzioni. Dallo spettacolare Padiglione Centrale ai Giardini e fino all’Arsenale, con ben 88 partecipanti provenienti da 37 paesi (di questi 50 sono presenti per la prima volta, e 33 sono gli architetti under 40) è dato largo spazio, per esempio, a tutti quelle realizzazioni accomunate dall’essere concretamente uno strumento che si prende cura delle comunità e che cura i loro bisogni, innestando azioni sperimentali di condivisione, di mutuo soccorso, di autocostruzione, di socializzazione, di educazione. Ed è proprio a uno di questi progetti è stato assegnato il Leone d’oro per il miglior partecipante alla 15. Mostra REPORTING FROM THE FRONT: Il Gabinete de Arquitectura (Solano Benítez; Gloria Cabral; Solanito Benítez – Paraguay) ha ricevuto il premio per aver messo insieme materiali primari, semplicità strutturale e lavoro non qualificato, per portare la qualità dell’architettura a comunità che ne erano escluse.

La 15.Biennale di Architettura si concentra anche e soprattutto sul riciclo. Esempio lampante è l’ingresso dell’Arsenale realizzato con il materiale di recupero della Biennale 2015: 10 mila Mq di cartongesso e 14 chilometri di strutture metalliche che svolgono un ruolo di avanguardia visiva.

E c’è chi è molto provocatorio. La Germania ha ottenuto dalla soprintendenza il nulla osta per abbattere alcune pareti del suo padiglione, costruito dall’architetto di Hitler, Albert Speer, nel 1938. L’abbattimento dei muri è una metafora: come la fine del Muro di Berlino nel 1989 diede avvio a una nuova stagione europea, così questo vuole dare simbolicamente una spinta alla costruzione di una Europa aperta, senza muri (al Brennero), senza frontiere. Al suo interno, la mostra Making Heimat:  si viene accolti da una serie di poltroncine rosse come si fosse al cinema. sulle pareti sono appese grandi fotografie che mostrano i progetti dei quartieri stanziali già costruiti per ospitare il milione di rifugiati arrivati quest’anno.

I temi della Biennale di Architettura saranno poi ampiamente discussi nei Meetings on Architecture, un programma di appuntamenti sui temi e i fenomeni presentati in Mostra, che si svolgerà durante tutto il periodo di apertura e vedrà la partecipazione degli architetti e dei protagonisti di REPORTING FROM THE FRONT curata da Alejandro Aravena.

Orari:

Venezia, Giardini – Arsenale, 28 maggio > 27 novembre 2016

Orario: 10.00 – 18.00

Orario: 10.00 – 20.00 sede Arsenale – venerdì e sabato fino al 24 settembre

Chiuso il lunedì (escluso lunedì 30 maggio, 5 settembre, 31 ottobre e 21 novembre 2016)

Biglietto 48h: 30€

 

Emilio Vedova Disegni

I disegni di Emilio Vedova protagonisti di una mostra a cura di Germano Celant. A Venezia, Magazzino del Sale

Anche la Fondazione Vedova partecipa all’effervescente primavera/estate veneziana 2016, caratterizzata dalla Biennale di Architettura e da tantissimi eventi espositivi per tutta la città, con una mostra al Magazzino del Sale – Zattere 266. Protagonista è sempre Emilio Vedova, proprio nel decennale della scomparsa. Questa volta il percorso espositivo ideato da Germano Celant e Fabrizio Gazzarri verte sulle opere su carta dell’artista veneziano, realizzate da Emilio Vedova nella sua lunga e complessa vicenda artistica, dai primi esordi nel 1935 fino al 2005.

Selezionate e provenienti dall’archivio della Fondazione  i disegni coprono l’intero percorso espressivo dell’artista. EMILIO VEDOVA DISEGNI è stata concepita seguendo come principio le indicazioni del suo percorso linguistico dal figurale all’informe. Vedova era solito discutere del disegno quale parte fondante e anticipatrice dei dipinti, analizzandolo secondo la logica della compresenza tra tempo e tempo e spazio senza regole e chiusure, riflesso della sua attenzione al futurismo e alla sua energia propulsiva.

L’esposizione è strutturata in due sezioni. Una prima sezione, con opere del periodo tra il 1935 e il 1940, che documenta gli studi e i primi sondaggi sulla rappresentazione e la registrazione del mondo. Rientrano nell’atmosfera della grande pittura veneziana e barocca, con cui si confronta.

La seconda sezione, con opere che vanno dal 1940 al 2005 è basata su una selezione di lavori che, prodotti nel primo dopoguerra, si liberano dalla rappresentazione e si affermano per un linguaggio spezzato e aggressivo, che guarda alle avanguardie storiche dal Cubismo al Futurismo.

Per comunicare la visione magmatica e fluida del fare di Vedova, l’allestimento della seconda sezione è stato progettato da Celant come un insieme compatto e pieno, a formare un territorio costante di segni e di gesti, che si intrecciano e si mescolano tra di loro. L’idea è di testimoniare l’omogeneità e l’impatto energetico dell’artista e del suo costante e cangiante disegnare. Per arricchire la lettura della mostra in concomitanza all’insieme dei disegni, tramite la macchina progettata da Renzo Piano, nello spazio del Magazzino saranno movimentate due serie di teleri degli anni ’80, alcuni inediti.

Orario: 10.30-18 – chiuso martedì
Biglietto: € 8 

Ippolito Caffi. Tra Venezia e l’Oriente

Un grande mostra a Venezia celebra Ippolito Caffi, l’ultimo vedutista, erede di Canaletto

Apre a Venezia dal 28 maggio 2016, negli eleganti spazi del Museo Correr affacciato su Piazza San Marco, una grandiosa retrospettiva dedicata a Ippolito Caffi, a 150 anni dalla sua morte e dall’annessione di Venezia e del Veneto all’Italia. Proprio nel 1866 muore durante la battaglia di Lissa nell’affondamento della Re d’Italia questo straordinario pittore-reporter veneziano d’adozione, irrequieto osservatore della società che

Per la prima volta verrà esposto al pubblico l’intero fondo donato dalla vedova al Museo alla Fondazione Musei Civici di Venezia, 150 opere altrettanti disegni sciolti e a ventitré album dell’artista bellunese, considerato uno dei più innovativi vedutisti dell’Ottocento, visionario e patriota.

La mostra si configura quindi come un tributo a Caffi, il più moderno e originale vedutista del tempo, insuperabile nell’immortalare con la sua pittura di luce l’anima di luoghi e di popoli incontrati in tanti viaggi in Italia, in Europa e nel bacino del Mediterraneo.

I dipinti di Caffi, abitualmente conservati nei depositi di Ca’ Pesaro e di cui si realizza ora il primo catalogo ragionato edito da Marsilio, danno testimonianza di tutte le città e le regioni visitate e sono la più completa raccolta possibile del percorso artistico d’un pittore dell’Ottocento che fu viaggiatore instancabile per inquietudine personale e desiderio di conoscenza.

Ne emerge soprattutto la modernità della pittura di Caffi rispetto ai paradigmi del suo tempo. Definito per la sua abilità prospettica l’ultimo erede di Canaletto, Ippolito Caffi supera in realtà la tradizione canalettiana arricchendola con un profondo senso di ampiezza atmosferica e un ricercato studio sugli effetti di luce, fino a traghettare il genere del vedutismo verso la contemporaneità.

Fossero i luoghi del suo viaggiare una scelta, come il Vicino Oriente ma anche Roma e Napoli, o fossero mete obbligate dalla propria militanza patriottica, egli ce ne ha lasciato un’immagine artisticamente viva, vitale e socialmente inedita nella capillarità dei suoi vagabondaggi e delle sue esplorazioni.

La mostra sarà visitabile fino al 20 novembre 2016.

Orari
10 – 19 (biglietteria 10 – 18) fino al 31 ottobre
10 – 17 (biglietteria 10 – 16) dall’1 al 20 novembre

Biglietti

Intero: 10,00 euro

Moonlight Half Marathon

Tutto pronto per la famosa mezza maratona che si correrà tra la Laguna di Venezia e il mare di Jesolo il 28 maggio 2016

Sono ancora aperte le iscrizioni per uno degli eventi podistici più suggestivi tra Laguna e Mare a Venezia: La Moonlight Half Marathon si corre il 28 maggio 2016 tra Cavallino Treporti e Jesolo.

Faranno da cornice alla kermesse sportiva che si svolge al tramonto lo scenario unico della laguna di Venezia, dove si stagliano i riflessi dorati della luce purpurea del calar del sole e la frizzante vita cittadina di Jesolo. Due sono le distanze percorribili, quella di 21 km e quella da 10km, a seconda che ci si senta un runner esperto o un neofita.

La partenza avviene alla bocca di porto, dalla Diga di Punta Sabbioni, in comune di Cavallino Treporti, piccola località 15 km a sudest di Jesolo e collegata a Venezia attraverso una fitta rete di trasporti acquei pubblici da Piazza San Marco e dalle Fondamenta Nuove. Nei primi chilometri, lungo la via Pordelio, gli atleti vengono a contatto con il paesaggio caratteristico della laguna: canali, barene, piccole rimesse per le imbarcazioni, reti da pesca. Si tratta di un tratto di laguna poco frequentato che conserva ancora intatte le sue caratteristiche salienti, l’atmosfera riposante e silenziosa, i suoi colori che vanno dall’azzurro-verde al rosso delle barene. Cavallino-Treporti può vantare un territorio eccezionale, il luogo ideale per passare una vacanza a contatto con la natura, tra la Laguna e l’ampio litorale pulito e selvaggio, incorniciato da una lussureggiano pineta.

Superato il centro di Cavallino, si corre lungo la nuova ciclabile per raggiungere il ponte sul fiume Sile ed entrare nel Comune di Jesolo. Dopo un breve passaggio su sterrato, il paesaggio cambia e le curve sinuose della laguna lasciano spazio a scorrevoli viali, illuminati dalle luci della notte e pullulanti di turisti e spettatori. Gli ultimi tre chilometri sono tutti lungo l’arteria principale del Lido di Jesolo, per raggiungere la centralissima e vivace piazza Mazzini, dove è posto il traguardo.

Jesolo, una delle mete più gettonate sulla Riviera Adriatica, nota per i suoi locali notturni affollatissimi e l’isola pedonale più lunga d’Europa, Via Bafile, dove si affacciano migliaia di negozi, mette a disposizione esperienza e organizzazione, offrendo un finale di maratona col botto tra beach party e discoteche.

 

Venice Challenge

Una cornice suggestiva come Venezia per la gara di triathlon più spettacolare: Venice Challenge

Tutto pronto a Venezia per ospitare uno dei più interessanti eventi sportivi: la Challenge Venice, la gara di triathlon che si svolgerà domenica 5 giugno 2016 e che vedrà racchiuse tre discipline in una sola sfida all’ultimo respiro.

La gara è definita una triathlonfull distance e si compone di 3,8 km di nuoto, 180 km in bici e 42,19 km di corsa.

NUOTO
Si parte con il nuoto in un tracciato unico e irripetibile: si percorrerà a bracciate una zona interna della Laguna da Venezia al Parco San Giuliano,.

BICI
Subito dopo, dal punto di interscambio interno all’enorme polmone verde che si affaccia sull’acqua, si inforcherà la bicicletta per la seconda sfida. Il primo tratto attraverserà Mestre e dintorni per un totale di 20 km, per poi passare ad affrontare per 3 volte un circuito di 46 km tra i comuni di Venezia, Meolo, Marcon, Quarto d’Altino, Roncade, San Doná di Piave e Musile di Piave. Il percorso corre parzialmente accanto al fiume Sile e sarà possibile anche per il pubblico seguire gli atleti in appositi battelli che navigano lungo il fiume. Saranno predisposte zone speciali per il pubblico vicino a trattorie e luoghi tipici, dove sarà possibile trascorrere parte della giornata seguendo la gara. Verranno predisposti pullman appositi per portare gli spettatori dal Parco San Giuliano lungo il percorso in bici.

CORSA
Una volta completato il percorso si tornerà indietro al Parco San Giuliano e si partirà di corsa per 4 giri attorno al parco e al bosco dell’Osellino su strada mista. Ogni 2 chilometri ci saranno i ristori che permetteranno agli atleti di rifocillarsi. Le premiazioni degli atleti più veloci si svolgeranno lunedì 6 giugno. Un evento da non perdere per tutti coloro che vogliono veramente mettersi in gioco.

Lino Selvatico. Una Seconda Belle Epoque

I Capolavori di Lino Selvatico in mostra a Venezia, Ca Pesaro, dal 14 maggio 2016

Fino al 31 luglio 2016 Ca’ Pesaro dedica una retrospettiva all’opera di Lino Selvatico, artista padovano di fine 800 tutto da scoprire. La mostra LINO SELVATICO UNA SECONDA BELLE EPOQUE è stata organizzata nell’ottica di valorizzare le raccolte che nel Museo sono confluite attraverso l’intelligente opera di acquisizione alle Biennali da parte del Comune di Venezia.

Si parte dall’ambito più noto del pittore, nato a Padova nel 1872 e morto a Biancade (TV) nel 1924, ovvero le immagini del femminile e da alcuni capolavori conservati nelle raccolte di Ca’ Pesaro, come Cappuccetto grigio del 1903, il Ritratto della contessa Annina Morosini del 1908 e Madre e figlio del 1922.

Il percorso espositivo si dipana poi lungo altre venticinque opere che ripercorrono la carriera artistica di Selvatico: una selezione piccola ma preziosa, che mette in evidenza le tematiche e gli interessi prevalenti dell’artista. Tre sezioni dal titolo emblematico, Donna, Famiglia e Modella, riprendono altrettanti temi esplorati da Selvatico durante la sua lunga e prolifica carriera artistica, l’esposizione sarà un’occasione unica per riscoprire alcuni capolavori delle raccolte di Ca’ Pesaro, in un confronto talvolta sorprendente con opere della produzione meno nota dell’autore.

Emerge quindi un artista di grande spessore, di cui vengono illustrati gli aspetti più famosi, come i ritratti di grande formato eseguiti per l’alta società veneziana e milanese, ma anche episodi meno noti, legati comunque all’immaginario e alla cultura visiva della Belle Époque.

Musei al Chiaro di Luna

A partire dal 20 maggio e per tutta l’estate il Museo Correr e Palazzo Ducale rimarranno aperti fino alle 23 da venerdì a domenica

Musei al Chiaro di Luna, questo è il nome dell’iniziativa che per tutta la primavera e estate 2016 permetterà a tutti i turisti in visita a Venezia di godere del percorso espositivo del Museo Correr e di Palazzo Ducale a Venezia fino alle 23 dal venerdì alla domenica.

La novità è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale dopo gli ottimi risultati ottenuti con l’apertura straordinaria del 1° maggio dei musei della città, che ha visto la partecipazione di ben 10.235 visitatori totali e nei soli Correr e Ducale di 7813 persone di cui 399 dalle ore 18 alle ore 23.

Le aperture serali nei musei dell’Area Marciana di Piazza San Marco creeranno nuove occasioni per visitare il patrimonio e le collezioni della città lagunare. Principale scopo dell’iniziativa è offrire ai cittadini di Venezia, dell’area metropolitana e a tutti i turisti una programmazione più ampia, incentivando i giovani e quel pubblico che normalmente non può visitare i musei negli ordinari orari di apertura, a scoprire il patrimonio artistico e culturale cittadino in una eccezionale cornice notturna.

Fuori dal Ghetto. Arte e creatività ebraica

In occasioni una rassegna di cinema, teatro e musica al Centro Candiani e in altri luoghi della terraferma di Venezia

Per ricordare i 500 anni dalla fondazione del Ghetto di Venezia il Centro Culturale Candiani di Mestre e il Comune di Venezia hanno ideato dal 18 maggio al 29 giugno la Rassegna “Fuori dal Ghetto. Arte e creatività ebraica”, che vedrà alternarsi incontri, musica, teatro, cinema e letteratura.

In programma numerosi e diversi appuntamenti all’insegna della pluralità che da sempre ha contraddistinto la comunità ebraica veneziana, così come varie saranno le sedi: il Candiani, il Teatro Toniolo a Mestre e lo Spazio Aereo (Parco scientifico e tecnologico Vega) a Marghera.

Si inizia il 18 maggio con l’incontro con lo scrittore Gary Shteyngart e si continua il 19 maggio con “Socalled” in concerto con in apertura Minimal Klezmer. Il 23 maggio si parlerà di cinema e umorismo ebraico con il regista Alberto Caviglia al Candiani, mentre il 23 giugno al Toniolo spazio alla musica con “Flamenco Sephardit”. Per quest’ultimo i biglietti sono disponibili su vivaticket.it dal 24 maggio e successivamente alla biglietteria del Toniolo (info sul sito del teatro www.culturaspettacolovenezia.it/toniolo). Ancora musica il 27 giugno con il Gabriele Coen Quartet in “Yiddish melodies in jazz”, con uno speciale biglietto a 3 euro per i giovani fino a 29 anni.

Infine, per il ciclo “Cinema e pensiero ebraico”, dal 24 maggio al 29 giugno si terranno proiezioni e conferenze per riflettere sui grandi temi universali a partire da una prospettiva filosofica ebraica: per ogni film in programma seguirà, il giorno successivo, un incontro a tema.

Info e orari si possono consultare sul sito www.centroculturalecandiani.it

Riapertura della Scuola Grande della Misericordia

Dal 1 di maggio è riaperta al pubblico la Scuola Grande della Misericordia, una prestigiosa opera del Sansovino appena restaurata

Ingresso libero per tutti, dal 1 di maggio 2016, alla Scuola Grande della Misericordia, grazie al restauro che ha portato a nuova vita i prestigiosi marmi e le pietre, il pavimento e le colonne di quest’edificio, gli affreschi del Veronese, che per tanti anni è stata anche la “palestra più bella del mondo”: era qui infatti che si sono allenati dal 1976 al 1991 i giocatori di pallacanestro della Reyer. L’atmosfera irripetibile di quegli anni magici nel complesso progettato dal Sansovino, rivive nel documentario “La palestra più bella del mondo” realizzato da Carlo D’Alpaos, l’attore che fa coppia con Giorgio Pustetto nel duo comico Carlo&Giorgio.

Dentro la Scuola è possibile rivivere i momenti salienti dell’edificio e l’iter restaurativo grazie a una mostra sulla storia e sui restauri dell’opera del Sansovino. Inaugurata nel 1584 dal doge Nicolò da Ponte dopo quasi mezzo secolo di lavori, possiede una sala interamente modulabile al piano terra, in grado di accogliere anche più eventi contemporaneamente, mentre al primo piano, il caratteristico soffitto a carena di nave crea un ambiente arioso e incredibilmente suggestivo. Il salone è il più grande del centro storico veneziano dopo la sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale e al suo interno è possibile ammirare una ricca decorazione a fresco opera del Veronese.

La Scuola Grande ospiterà a partire dal mese di maggio un evento collaterale della Biennale architettura, e a seguire mostre ed esposizioni.

Vogalonga 2016

Tutti a Venezia il 15 maggio per la Vogalonga, straordinaria manifestazione di voga aperta a tutti

Il prossimo weekend, tempo permettendo, tutti a Venezia per la Vogalonga, il grande evento dedicato alla voga che vede ogni anno moltiplicarsi i partecipanti, provenienti da ogni parte del mondo. Nata nel 1975 come sfilata silenziosa di barche per sensibilizzare il mondo sul moto ondoso, causato dalle imbarcazioni a motore che rovinano i palazzi veneziani, si è trasformata in una manifestazione apprezzatissima e un’occasione per attraversare, nei suoi 30 km di percorso, le zone più pittoresche della Laguna di Venezia.

Il successo della Vogalonga di Venezia cresce di anno in anno e le imbarcazioni partecipanti arrivano a sfiorare l’incredibile numero di quasi 2000. A Venezia sono nate nel frattempo numerose società remiere che si dotano di straordinarie ed originali imbarcazioni di rappresentanza a dieci, dodici e diciotto remi, riportando in vita un artigianato pressoché scomparso legato ad antiche usanze veneziane quasi dimenticate.

La partenza della Vogalonga 2016 è fissata per le 9.00 in Bacino San Marco. Una volta aggirata Sant’Elena la regata costeggia le isole delle Vignole, di Sant’Erasmo e di San Francesco del Deserto. A circa metà giro, la Vogalonga tocca poi Burano e le isole di Mazzorbo, Madonna del Monte e San Giacomo in Paludo, per poi arrivare a Murano. Giunto a Venezia, il corteo della Vogalonga di Venezia 2016 sfila verso mezzogiorno lungo il Canale di Cannaregio, dove normalmente lo aspettano migliaia di simpatizzanti che assiepano le rive mangiando e bevendo su tavolate improvvisate. Il percorso termina poi lungo il Canal Grande fino a Punta della Dogana, proprio di fronte a San Marco.

(Il poster è firmato da Philip Plisson)

Imagin’aria Festival dell’Acquilone 2016

Si ripete anche quest’anno al Lido di Venezia la magia del Festival Internazionale dell’Aquilone Imaginar’aria

Dal 6 all’8 maggio 2016 si svolgerà presso la Spiaggia Excelsior del Lido di Venezia il Festival Internazionale dell’aquilone che vedrà protagonisti una quindicina di artisti internazionali. La principale novità di quest’anno è rappresentata dalla scuola degli aquiloni dedicata ai bambini che potranno in tal modo imparare a costruirselo e a farlo volare.

Assolutamente da non perdere l’esibizione notturna di sabato 7 maggio alle ore 21.00 con musica e luci. In quest’occasione prenderanno parte all’evento anche gli appassionati di nordic walking, mentre tra i nomi più conosciuti del settore ci saranno gli statunitensi Curtiss Lee Mitchell, John e Karen Burkhardt e l’italiano Luca Piattoni. Dalle meduse ai mostri volanti, dalle forme più aerodinamiche a quelle artistiche sarà comunque un evento magico. E per ammirarle basterà sedersi sulla sabbia o sulla diga di fronte l’Excelsior, sperando nel vento e nel sole.

Mentre in tutti e tre i giorni (dalle 10.30 alle 18.00) ci sarà la consueta esibizione in spiaggia, una dimostrazione supplementare è stata programmata sabato pomeriggio e domenica mattina a San Nicolò, in occasione della Festa della Sensa.

 

 

Rassegna di Concerti d’Organo 2016

Da maggio a novembre la magia 26 concerti di organo a ingresso libero a Venezia

Grazie all’Associazione Alessandro Marcello tutti gli anni si ripete a Venezia la magia di una serie di suggestivi concerti d’organo a ingresso libero. La Rassegna, che comprende i Vespri d’organo a San Giorgio Maggiore, in collaborazione con la comunità dei monaci benedettini, il VI Festival Organistico Internazionale Gaetano Callido e Avvento in Musica. ha l’enorme pregio di valorizzare gli organi storici delle chiese veneziane.

Musicisti provenienti da tutta Europa che prendono parte al festival saranno più di quaranta, otto le chiese coinvolte per un totale di ventisei concerti in programma da maggio a dicembre 2016.

Col concerto promenade, che segna la conclusione del VI Festival Organistico Internazionale Gaetano Callido, il pubblico si sposterà tra 3 diverse chiese, accompagnato da una guida, alla riscoperta dei tesori artistici, architettonici e musicali delle chiese interessate.

Calendario dei concerti:

VESPRI D’ORGANO A SAN GIORGIO MAGGIORE – ore 18

7 maggio – Kristian Olesen, organo (Danimarca)

14 maggio – Arnau Reynés Florit, organo (Spagna)

21 maggio – Coro “Monaco” Direttore: Rita Weindauer (Germania)

28 Maggio – Lorenzo Antinori, organo (Italia) e Mallory Hanley, soprano (USA)

 

VI FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE GAETANO CALLIDO 2016

CHIESA DI SAN TROVASO – ore 21

1 luglio – Modena Brass Quintet e Stefano Pellini

8 luglio – Gabriele Giacomelli

15 luglio – Juan Paradell, organista della Basilica di San Pietro a Roma

22 luglio – Luciano Zecca e Emily Klassen (Canada)

29 luglio – Kristian Olesen (Danimarca)

5 agosto – Franz Hauk e Teona Chkeidze (Germania, Georgia)

12 agosto – Heinz Peter Kortmann e Barbara Kortmann (Germania)

19 agosto – Maurizio Maffezzoli e Elisabetta Pallucchi
CHIESA DEI CARMINI – ore 21
26 agosto – Giovanni Solinas e Enzo Caroli

2 settembre – Tomasz Nowak (Polonia)

 

SANT’ELENA – ore 21

9 settembre – Roberto Bonetto e Paolo Forini

 

SAN CASSIANO ore 21

16 settembre – Paolo Bougeat

 

SAN SEBASTIANO ore 21

23 settembre – Giulio Mercati e Lidia Basterretxea (Spagna)

25 settembre – dalle ore 15,30

Paolo Zappacosta e Davide Zanasi (organo a 4 mani)

CONCERTO PROMENADE

Chiese dei Carmini, San Troaso, Gesuati

 

VESPRI D’ORGANO A SAN GIORGIO MAGGIORE – ore 18

3 settembre – Tomasz Nowak (Polonia)

10 settembre – Roberto Bonetto e Paolo Forini

17 settembre – Paolo Bougeat

24 settembre – Paolo Zappacosta e Davide Zanasi (organo a 4 mani)

 

AVVENTO IN MUSICA 2016

CHIESA DI SAN TROVASO – VENEZIA

27 novembre – Ferruccio Bartoletti

4 dicembre – Nicolò Sari e Mauro Piazzi

11 dicembre – Deniel Perer e violino barocco

18 dicembre – Christian Tarabbia e tromba barocca

 

 

 

BAM! European Bicycle Adventure Meeting

Alla Rocca di Noale, pochi chilometri da Venezia, parte il 6 maggio 2016 la seconda edizione del raduno europeo di viaggiatori in bicicletta

Appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della bicicletta dal 6 all’8 maggio 2016 alla Rocca di Noale, che farà da suggestiva location al Raduno Europeo dei Viaggiatori in Bicicletta.

BAM! European Bycicle Adventure Meeting ha un ricchissimo programma di attività e ospiti, tutti accomunati dalla passione per la bici, dagli autori di libri e di guide senza dimenticare gli avventurieri come Willy Mulonia.

Il calendario di appuntamenti di questa 3 giorni spazia dagli interessanti workshop dedicati ai temi più vari, dalla meccanica, al bike-packing, dall’autocostruzione, alla fotografia, dalla sella, alle ricette da fare in viaggio, fino alla presentazione di libri, film, mostre fotografiche, concerti e spettacoli a tema. Molti anche i momenti dedicati ai più piccoli e un’area expo per far conoscere tutte le ultime novità del mondo della bici.

Naturalmente non potevano mancare della pedalate collettive.

Si parte venerdì 6 maggio quando i viaggiatori delle 3 città più vicine, Venezia, Padova e Treviso si daranno appuntamento per pedalate notturne verso Noale.

Sabato 7 maggio i più allenati potranno cimentarsi in due percorsi alla scoperta del Veneto più nascosto di 100 e 150 chilometri.

Domenica 8 maggio invece le famiglie e le persone meno allenate potranno affrontare i 40 chilometri della pedalata gourmet per scoprire il Veneto più goloso.

Per MAGGIORI INFORMAZIONI vai al sito della manifestazione

Festa del Carciofo Violetto di Sant’Erasmo 2016

Tutti a Sant’Erasmo l’8 maggio 2016 per la Festa in onore del Carciofo Violetto, specialità locale

Domenica 8 maggio 2016 si ripete come ogni anno a Venezia presso la Torre Massimiliana all’isola di Sant’Erasmo la magia della Festa del Carciofo Violetto di Sant’Erasmo, una varietà locale dal gusto originale e inconfondibile caratterizzato da una tenerezza e da una carnosità particolarissima. In laguna di Venezia in particolare a Sant’Erasmo, Vignole, Lio Piccolo, Malamocco, Mazzorbo, si producono carciofi di grande qualità, frutto del lavoro e della tenacia di agricoltori, che a dispetto delle mode del mercato globale, riescono a conservare antichi sapori. Questa tradizione permane soprattutto a Sant’Erasmo, i cui terreni, consentono la coltivazione di verdure saporite tra le quali il carciofo violetto cha ha preso il nome proprio da quest’isola.

Programma della manifestazione

Dalle ore 11 si apre l’agrimercato di prodotti locali e contemporaneamente partono i laboratori per bambini dal tema “Carciofi e Laguna”. Alle 11.30 partono le interessanti visite guidate alle carciofaie fatte dagli stessi produttori che spiegheranno le caratteristiche di questa varietà di carciofi dalle brattee viola intenso.

Alle 12 verrà aperto lo Stand enogastronomico in collaborazione con Casa Paloma dove si potranno assaporare le ricette locali. Novità di quest’anno è la birra al Carciofo, un progetto in collaborazione con Birreria Arcadia.

Dalle ore 15 partiranno gli spettacoli e l’intrattenimento musicale.

Come Arrivare

L’Isola di Sant’Erasmo è facilmente raggiungibile con la linea numero 13 dell’ACTV in partenza ogni ora dalle Fondamenta Nuove e da Treporti-Cavallino.

E’ stata poi organizzata una linea speciale in occasione della manifestazione in partenza da San Giuliano alle ore 10/12/14.

SCARICA QUI IL PROGRAMMA DETTAGLIATO 

Geminiano Cozzi e le sue ceramiche

A Ca Rezzonico fino al 12 luglio 2016 una mostra celebra uno degli aspetti più affascinanti dell’arte del XVIII secolo: la ceramica

Non c’è luogo più adatto a Venezia del Museo del Settecento, il meraviglioso Palazzo di Ca’ Rezzonico, per un’esposizione dedicata alla ceramica, il materiale che meglio di altri incarna lo spirito e l’estetica di quel secolo. Rimasta a lungo un segreto delle manifatture cinesi fu ricreata in Europa nel secondo decennio del XVIII secolo, presso la corte sassone di Augusto il Forte e da qui si diffuse gradualmente in tutto il continente.

Nel corso del Settecento la Repubblica Serenissima fu l’unico stato dove sorsero ben quattro manifatture di porcellane, anche se tutte per iniziativa privata. All’arte della ceramica di Geminiano Cozzi (1728 – 1798), nato a Modena ma veneziano d’elezione, la Fondazione Musei Civici di Venezia dedica ora – a 250 anni dal privilegio concessogli dalla Repubblica nel 1765 (che segna la nascita vera e propria della manifattura Cozzi) – la prima retrospettiva in assoluto.

Il percorso espositivo presenta oltre seicento pezzi provenienti da musei italiani ed esteri, tra cui i pochi esemplari sicuramente datati e i molti custoditi in collezioni private fino ad oggi di difficile accesso al pubblico e agli studiosi. Dipanandosi attraverso uno sviluppo sia cronologico che tematico, la mostra illustra l’evoluzione della manifattura Cozzi e le tipologie dei decori e dei vari oggetti, evidenziando da un lato una delle vicende storico-artistiche più affascinanti del Settecento e presentando, dall’altro, uno spaccato dell’attività manifatturiera dello stesso periodo che racchiude episodi di sorprendente modernità.

La Festa della Sensa 2016

Il giorno dell’Ascensione a Venezia si celebra la Festa della Sensa: quest’anno appuntamento al 7 maggio 2016!

La Festa della Sensa è una delle più antiche e tradizionali Feste veneziane e si festeggia tutti gli anni il giorno dell’Ascensione, a maggio. In quest’occasione si celebra il simbolico Sposalizio di Venezia col Mare in memoria di due importanti vittorie della flotta navale veneziana, facendo così rivivere la millenaria storia della Serenissima, il suo rapporto privilegiato con il mare e con la pratica della Voga alla Veneta.

L’origine è antichissima: il 9 maggio dell’anno 1000 venne organizzata per celebrare l’impresa navale del Doge Pietro Orseolo II, partito nel 998 per soccorrere le popolazioni della Dalmazia minacciate dagli Slavi.  La seconda vittoria avvenne nel 1177 quando il Doge Sebastiano Ziani accolse Papa Alessandro III e Federico Barbarossa nella Basilica di San Marco, dove stipularono il trattato di pace che pose fine alla diatriba secolare tra Papato e Impero. Il papa come pegno regalò un’anello per sancire la potenza di Venezia.

Da quel giorno, ogni anno si celebra il famoso rito dello Sposalizio di Venezia con il mare: il Doge, a bordo del Bucintoro, (il battello di stato vogato dagli Arsenalotti) seguito da un corteo di barche raggiungeva S. Elena, all’altezza di San Pietro di Castello, dove lo attendeva il Vescovo, a bordo di una barca con le sponde dorate, per dargli la benedizione. Per sottolineare la potenza indiscussa della Serenissima sul mare, la festa culminava con una sorta di rito propiziatorio: il Doge, una volta raggiunta la Bocca di Porto, lanciava nelle acque l’anello d’oro donatogli dal Papa, simbolo dell’unione tra la Repubblica di Venezia ed il mare e del dominio della città sull’acqua.

Dal 1965 Venezia ha ricominciato a celebrare la Festa della Sensa. La figura del Sindaco sostituisce quella del Doge. Il Sindaco e il Patriarca, insieme alle altre autorità civili e religiose, arrivano in barca fino a S. Nicolò, dove effettuano il rituale lancio dell’anello d’oro nelle acque della laguna.

Ad accompagnare la rievocazione storica ci sono oggi il corteo dogale in Piazza San Marco, il Mercatino della Sensa presso la chiesa di San Nicolò di Lido, le competizioni di voga alla veneta, il corteo acqueo delle Associazioni Remiere, la Festa al Forte di S. Andrea e molte altre manifestazioni

I Vivarini a Palazzo Sarcinelli

La più importante mostra dedicata ai Vivarini a Conegliano nella splendida cornice di Palazzo Sarcinelli

Fino al 5 giugno 2016 a Palazzo Sarcinelli di Conegliano, uno dei più caratteristici del centro della città e uno dei migliori esempi del periodo rinascimentale, la prima grande mostra dedicata ai Vivarini, la famiglia di artisti muranesi che, a cavallo tra il ‘400 e il ‘500, domina il magico ambiente della pittura veneziana, contendendone il primato alla celebre bottega dei Bellini.

Si tratta di un evento da non perdere nella lunga storia delle esposizioni dedicate alla pittura veneta. Il percorso espositivo comprende i maggiori capolavori di Antonio, Bartolomeo ed Alvise, opere nelle quali i colori risaltano in tutta la loro forza dal turchese al viola al verde squillante. La mostra squarcia un velo sui Vivarini e testimonia i loro contatti con grandi pittori come Mantegna, Paolo Uccello, Filippo Lippi e Antonello da Messina. Un percorso emozionante nel processo di evoluzione dei linguaggi artistici, tra lo splendore del Gotico fiorito al rigore prospettico del Rinascimento.

Si potranno ammirare, per la prima volta riuniti, dipinti eccezionalmente trasferiti dalle loro sedi naturali, come il polittico di Antonio dalla basilica Eufrasiana di Parenzo, prima opera firmata e datata dal capostipite della bottega; le tavole realizzate per committenti pugliesi, come la geniale pala dalla basilica di San Nicola di Bari, uno dei primissimi e più originali esempi di pala con “sacra conversazione”, sempre di Bartolomeo. Di Antonio ci saranno molte delle celebri tavolette con le storie di Santa Monica e Santa Apollonia, realizzate dall’artista con la collaborazione del cognato, l’ancora misterioso Giovanni d’Alemagna e che rappresentano l’esatta linea di transizione tra le narrazioni gotiche e sensibilità già rinascimentali, con gustose citazioni dall’antichità classica. Di Alvise si potrà ammirare il percorso tormentato dagli schemi del padre e dello zio fino a una pittura che risente delle vicine esperienze di Giovanni Bellini e Cima da Conegliano ma, soprattutto, del fondamentale passaggio per Venezia di Antonello da Messina.

Riprendendo una proposta che ha trovato nelle due mostre precedenti di questo ciclo un ampio consenso e un sincero apprezzamento dei visitatori, la mostra suggerisce di completare gli itinerari dentro le sale espositive con una fitta rete di affascinanti “scoperte” di capolavori sparsi sul territorio della Marca.

Apertura
martedì, mercoledì e giovedì 9.00 – 18.00
venerdì 9.00 – 21.00
sabato e domenica 10.00 – 20.00
chiuso il lunedì

2016 

IMAGINE. Nuove immagini nell’arte italiana 1960-1969

L’arte italiani di primi anni 60 in mostra fino al 19 settembre 2016 alle Peggy Guggenheim Collection di Venezia

La Peggy Guggenheim Collection di Venezia dal 23 aprile presenta una nuova mostra questa volta dedicata all’arte in Italia dei primi anni ’60. IMAGINE. Nuove immagini nell’arte italiana 1960-1969, a cura di Luca Massimo Barbero, è anche un’inedita quanto originale lettura dell’arte italiana attraverso gli anni ’60, che intende analizzare la nascita della nuova immagine.

Nell’Italia di quegli anni, al culmine del miracolo economico, le sperimentazioni artistiche si susseguono, si mescolano e si intrecciano con rapidità e intensità straordinarie. Proprio alla ricchezza propositiva ed eterogenea di questo decennio è dedicata questa mostra, che si offre come una possibile lettura della varietà degli aspetti di quella vitalità creativa. Il percorso espositivo si snoda attraverso il fil rouge del tema dell’immagine  tra sguardi e prospettive originali, e che prendendo avvio dal superamento del monocromo analizza la nascita di un nuovo linguaggio rappresentativo di un momento meno noto e approfondito dell’arte italiana.

L’esposizione presenta, sala dopo sala, in una serrata successione, le molteplici linee di ricerca di alcuni autori italiani, come Franco Angeli, Mario Ceroli, Domenico Gnoli, Giosetta Fioroni, Tano Festa, Fabio Mauri, Francesco lo Savio, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano, Giulio Paolini, Jannis Kounellis, Pino Pascaliche, partendo dall’azzeramento delle neoavanguardie, ricreano un mondo fatto di immagini, figure e racconti originali.  Ciò che si vuole presentare al pubblico è un intenso alternarsi di opere che sottolineano, in modo sintetico, la vitalità di quel breve arco temporale di soli 9 anni, mostrando così, tramite differenze e assonanze, in un continuo scambio e dialogo, quel melting-pot del linguaggio artistico dell’epoca, in un momento in continuo divenire, prima che si andassero a delineare scuole e movimenti destinati a definire le avanguardie degli anni successivi.

Il Vetro degli Architetti. Vienna 1900-1937

300 capolavori in vetro dei protagonisti del modernismo viennese in esposizione a Venezia presso l’isola di San Giorgio

In mostra dal 18 aprile 2016 all’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, nello spazio LE STANZE DEL VETRO, ben oltre 300 opere in vetro, in gran parte provenienti dal MAK di Vienna (Museo Austriaco di Arti Applicate / Arte Contemporanea di Vienna), dei protagonisti del Modernismo Viennese, come: Josef Hoffmann, Koloman Moser, Joseph Maria Olbrich, Leopold Bauer, Otto Prutscher, Oskar Strnad, Oswald Haerdtl e Adolf Loos.

Il percorso espositivo di IL VETRO DEGLI ARCHITETTI è interamente dedicato alla genesi della moderna arte vetraria in Austria tra la fine dell’Impero Austro-Ungarico e la Prima Repubblica, e a quanto i progetti dei giovani architetti del Modernismo Viennese esercitarono la loro influenza sullo sviluppo dell’arte vetraria a Vienna.

A cavallo del 1900, un gruppo di giovani architetti e designer, allievi di Otto Wagner, delle accademie e delle scuole di architettura, sviluppò uno speciale interesse per la lavorazione del vetro, al tempo eletto anche in architettura come materiale modernista per eccellenza.

Gli architetti viennesi misero in atto il profondo rinnovamento dei metodi e dei materiali , partecipando attivamente al processo creativo direttamente nelle fornaci dei vetrai viennesi. Questo nuovo approccio era in linea anche con l’atmosfera di riforma artistica diffusa dal movimento della Secessione Viennese.

Il Vetro degli Architetti. Vienna 1900-1937, che rimarrà aperta fino al 31 luglio 2016, attraverso l’accostamento di oggetti di vetro, e dei loro progetti con disegni e fotografie d’epoca, in un allestimento originale che restituisce il gusto dell’epoca, mira a far rivivere le impressioni sbalorditive che questi oggetti così radicalmente moderni, crearono nel pubblico.

Orari: 10 – 19, chiuso il mercoledì

Ingresso libero

Come arrivare:

Per arrivare all’Isola di San Giorgio Maggiore è possibile prendere il vaporetto

della linea Actv 2 con fermata San Giorgio in partenza da:

San Zaccaria (durata del viaggio di circa 3 minuti)

Ferrovia (durata del viaggio di circa 45 minuti)

Piazzale Roma (durata del viaggio di circa 40 minuti)

Tronchetto (durata del viaggio di circa 35 minuti)

Accrochage – Punta della Dogana

Contemporaneamente alla Mostra di Palazzo Grassi a Venezia riapre anche l’altra sede della Fondazione Pinault: Punta della Dogana.

Per Punta della Dogana Caroline Bourgeois ha ideato un percorso espositivo dal titolo “Accrochage” che raccoglie settanta lavori appartenenti alla Collezione Pinault, finora mai esposti prima.

Il fil rouge che sembra unire i capolavori è una sorta di ricerca del vuoto, ma allo stesso tempo ad un ambizioso insieme che possa raccontare la storia dell’arte, insistendo sul processo e la ricerca di ciascun artista più che su considerazioni puramente estetiche. Riflesso della collezione Pinault nel suo insieme, la selezione di Punta della Dogana affianca lavori di artisti storici ad altri di nomi emergenti: da Sol LeWitt a Prabhavathi Meppayil, da Philippe Parreno a Cerith Wyn Evans, da Pierre Huyghe a Nina Canell, e molti altri.

Tra gli artisti in mostra spicca il nome di Pier Paolo Calzolari, che viene ricordato per la sezione dedicata all’arte “povera” italiana, per proseguire con Pierre Huyghe, Fabio Mauri, Prabhavathi Meppayil, Jean-Luc Moulène, Henrik Olesen, Michel Parmentier, Philippe Parreno, Florian Pumhösl, Charles Ray, Thomas Schütte, Tino Sehgal, Haim Steinbach, Niele Toroni, Günther Uecker, Dewain Valentine, Franz West, Cerith Wyn Evans.

L’’installazione vivente “Ann Lee”di Sehgal, vincitore nel 2003 del Leone d’oro alla Biennale di Venezia, che sarà visibile tra aprile e maggio, è stata ispirata dal celebre personaggio di una bambina dei fumetti, più precisamente dei manga giapponesi: danzerà si muoverà e parlerà. Si tratta di un’opera interattiva che l’artista aveva già proposto in altre versioni per altre kermesse, e che da oggi prende vita a Venezia. Per interpretare lungo tutta la durata della performance il ruolo di “Ann Lee”, si alterneranno sei ragazzine che sapranno parlare inglese e con una propensione per l’improvvisazione e l’intrattenimento dei visitatori.

Sigmar Polke Palazzo Grassi

Riapre a Venezia con una grandiosa retrospettiva dedicata a Sigmar Polke Palazzo Grassi, superbo edificio sul Canal Grande sede della Fondazione Pinault.

L’arte contemporanea ancora protagonista a Venezia grazie alla retrospettiva su Sigmar Polke organizzata dalla Fondazione Pinault nella sua sede veneziana di Palazzo Grassi. La mostra, che proseguirà fino a novembre 2016, propone una novantina di opere dell’artista tedesco, in parte provenienti dalla Pinault Collection ma anche prestiti da collezioni pubbliche e private. Con quest’esposizione, nata proprio dall’idea del progetto di Polke presentato nel 1986 per il Padiglione Tedesco della Biennale, si intende celebrare contemporaneamente il 75 anniversario della nascita dell’artista e tutta la sua carriera, dagli anni Sessanta fino ai Duemila.

La monografica su Polke offre una carrellata di tele di importanti dimensioni e di svariati materiali; il trait d’union è proprio la molteplicità delle tecniche pittoriche e non solo. L’esposizione segue un percorso cronologico a ritroso: ad aprirla è Axial Age, il monumentale ciclo pittorico realizzato tra il 2005 e il 2007 e installato nell’atrio di Palazzo Grassi. Novanta opere esposte sui due piani di Palazzo Grassi ripercorrono la poliedrica ricerca di Sigmar Polke. Nelle sue opere il tema dell’alchimia si intreccia con la dimensione politica, nei continui riferimenti alla contemporaneità come alla storia antica: l’universo creativo di Sigmar Polke è un interrotto fluire tra figurazione e astrazione, tra rimandi alla storia dell’arte e richiami al presente nella costruzione di un personalissimo immaginario, ricco e multiforme.

Solo domenica 17 aprile ingresso libero per tutti i Residenti del Comune di Venezia

APERTO TUTTI I GIORNI TRANNE IL MARTEDÌ Ore 10 – 19

Biglietto intero 15 (20€ quello cumulativo per visitare anche Punta della Dogana)

 

 

Weekend Strabiologico – a Stra

I prodotti biologici con tante degustazioni e eventi protagonisti della manifestazione a Villa Loredan, Stra

Il 23 e 25 aprile nel Parco di Villa Loredan, Stra, un splendido edificio cinquecentesco sulle Rive del Brenta, si terrà la 16esima edizione del Weekend Strabiologico, la rassegna completamente dedicata ai prodotti biologici e naturali. Il tema della manifestazione di quest’anno è a conservazione del cibo attraverso l’utilizzo degli elementi naturali come il sole, il sale, il fuoco e il vento e verrà sviluppato all’interno di una vasta cornice di incontri culturali e gastronomici, spettacoli, laboratori sia per adulti che per bambini e un ricco mercatino di prodotti biologici.

Il cuore della manifestazione sarà ovviamente la mostra mercato con oltre 60 espositori, con prodotti alimentari biologici, tipici e tradizionali, salutistici e di artigianato naturale. Ma sono da non perdere anche il corso di cucina naturale e macrobiotica e varie golose degustazioni, come quella dedicata ai “Risi&Bisi” in omaggio al piatto veneziano più famoso, che il Doge consumava a pranzo nel giorno dedicato a S. Marco.
Diverse sono anche le escursioni guidate in programma tra cui “Il prato in Tavola” e il “Corso per Cercatori d’Erbe” alla scoperta di erbe spontanee e di semi, il giro “In trenino attraverso le Ville” e quello “In burcio sul Naviglio”.

Lo “Spazio Benessere” è lì dove saranno ospitate le varie discipline olistiche. Tutti i golosi potranno soddisfare il proprio palato con “La Sana Cucina”, un insieme di stand gastronomici, biologici e vegetariani oppure con i piatti tipici veneziani come il baccalà, le sarde in saor e i bigoli in salsa. Per concludere in bellezza si potrà partecipare alle numerose cene a tema presso i ristoranti locali.

Joseph Klibansky a Venezia – Palazzo Franchetti

Le provocatorie opere d’arte di Joseph Klibansky i mostra a venezia a palazzo Franchetti fino al 1 maggio 2016

Fino al 1 maggio 2016 è ospitata a Palazzo Franchetti, meraviglioso Palazzo sul Canal Grande di fianco al Ponte dell’Accademia e a due passi dalle famose Gallerie, la prima mostra personale in Italia dell’artista Joseph Klibansky dal titolo Beautiful Tomorrow. L’ingresso è libero e si tratta di una splendida occasione per ammirare le irriverenti opere d’arte di questo giovane e spregiudicato artista, che si è già guadagnato una spiccata riconoscibilità nel sistema dell’arte, con esposizioni nelle maggiori fiere internazionali, passaggi in asta dai risultati sorprendenti, committenze da parte di importanti collezioni aziendali, oltre che di un’opportunità per entrare in un superbo edificio veneziano, dalle caratteristiche architettoniche molto curiose, affacciato sul Canal Grande e dotato di uno splendido Giardino.

Le oltre 30 opere offrono una spregiudicata narrazione del suo percorso creativo: un astronauta di sette metri atterrato in bilico su una sedia lungo la sponda del Canal Grande; un gorilla accigliato che suona una trombetta da party nel salone di un palazzo nobile, la giungla che cresce tra i broccati di seta e rivela una piccola scultura dorata.

I lavori fotopittorici di Klibansky, che sovrappongono paesaggi urbani familiari ad ambienti naturali remoti, vengono esposti assieme ad irriverenti e poetiche sculture in resina, bronzo, oro. L’uso delle nuove tecnologie è sicuramente l’elemento caratterizzante della sua produzione artistica. Le opere bidimensionali sono frutto della sovrapposizione di centinaia di fotografie sulle quali poi l’artista interviene con ritocchi in acrilico su carta di cotone e resina liquida per la finitura. Le sculture invece, generalmente fusioni in bronzo o resina, sono realizzate ricorrendo alla stampa e scansione 3D. Anche in questo caso però l’intervento umano è fondamentale, la lucidatura o dipintura finale vengono sempre realizzate dall’artista, che con questa scelta ribadisce il suo interesse per la commistione tra vecchio e nuovo, tra alta tecnologia e artigianato.

Joseph Klibansky è nato in Sud Africa nel 1984. Attualmente vive e lavora nei Paesi Bassi, prevalentemente attorno a questi nuclei concettuali: la vita quotidiana nelle metropoli contemporanee, la stratificazione ricorsiva tra dimensione reale e digitale, il conflitto tra passato e futuro.

Orario di apertura:

tutti i giorni 10.00 – 18.00

Ingresso libero

Helmut Newton alla Casa dei Tre Oci

Una grande Mostra a Venezia celebra il genio del fotografo di moda per eccellenza: Helmut Newton

Ben 200 scatti di Helmut Newton alla conquista di Venezia dal 7 aprile 2016, grazie a una preziosa e coinvolgente mostra presso la Casa dei Tre Oci alla Giudecca.

Considerato icona indiscussa della fashion photograpphy, Newton è il protagonista assoluto di un’esposizione voluta da June Newton, vedova del grande fotografo, che raccoglie le immagini di White Women, Sleepless Nights e Big Nudes, i primi tre libri del grande fotografo americano pubblicati alla fine degli anni settanta, volumi oggi considerati leggendari e gli unici curati dallo stesso Newton.

Nella scelta delle immagini da inserire in questi libri, Newton mise l’una accanto all’altra sia le foto realizzate per committenza sia quelle realizzate per se stesso. Nella costruzione della sequenza narrativa, tra gesti eleganti e raffinati, il fotografo esprime al massimo il suo stile e ci racconta delle storie da interpretare.

White Women

In White Woman, pubblicato nel 1976, Newton sceglie 84 immagini (44 a colori e 40 in bianco e nero), introducendo per la prima volta il nudo e l’erotismo nella fotografia di moda. Il nudo femminile, attraverso il quale l’artista presentava il suo concetto di moda, è l’indiscusso protagonista. La provocazione lanciata da Newton con l’introduzione di una nudità radicale è stata poi seguita da molti altri fotografi e registi, pur rimanendo simbolo inconfondibile della sua personale produzione artistica.

Sleepless Nights

Sono ancora le donne, i loro corpi e gli abiti, i protagonisti di Sleepless Nights, volume pubblicato nel 1978. In questo caso, però, Newton si avvia a una visione che trasforma le immagini da foto di moda a scene del crimine, per la loro crudità.

Big Nudes

Con questo volume del 1981, Newton diventa un protagonista della storia dell’immagine del secondo Novecento. I 49 scatti in bianco e nero di Big Nudes inaugurano una nuova dimensione della fotografia umana: quella delle gigantografie che, da questo momento in poi, entreranno nelle gallerie e nei musei di tutto il mondo.

Orari: tutti i giorni 10.00 – 19.00; chiuso martedì

Biglietti: 12€

Capolavori ritrovati della Collezione Vittorio Cini

Spettacolari capolavori della collezione di Vittorio Cini in mostra nella sua casa Museo di San Vio a Venezia

L’8 aprile 2016 riapre con una grande Mostra Evento Palazzo Cini a San Vio. Si tratta di un’occasione unica per scoprire una parte significativa e meno nota della straordinaria collezione di opere d’arte formata da Vittorio Cini. Nella sua Casa Museo, un tempo dimora del mecenate veneziano, verranno esposti al secondo piano un nucleo di dipinti veneti, alcuni eccezionalmente esposti al pubblico per la prima volta, che restituiranno il tenore qualitativo di una delle raccolte d’arte antica più importanti del Novecento italiano.

La trentina di capolavori in mostra fino al 15 novembre 2016 comprende opere di Guglielmo Veneziano, Stefano di Sant’Agnese, Nicolò di Pietro, Michele Giambono, Carlo Crivelli (la splendida Madonna Speyer), Jacopo Bellini, Bartolomeo Montagna (la grande tavola recante la Madonna con il Bambino e i santi Giovanni Battista e Francesco), Cima da Conegliano, Andrea da Murano, Giovanni Mansueti.

Il Cinquecento è rappresentato  da opere di Tiziano (l’enigmatico San Giorgio che uccide il drago), Lorenzo Lotto (il bel Ritratto di gentiluomo, forse Fioravante degli Azzoni Avogadro), Bernardino Licinio, Benedetto Diana, Giovanni Cariani; e il Settecento da tele di Giambattista Tiepolo, Canaletto, Francesco e Giovanni Antonio Guardi (del quale si esporranno tre tele del ciclo soffittale di Ca’ Zulian); spiccano, nel nucleo guardesco, quattro sublimi capricci e due squisite ‘turcherie’ di Francesco, di cui si espone anche la Veduta del bacino di San Marco con l’albero genealogico della famiglia Giovannelli.

Saranno, inoltre, eccezionalmente visibili tre album di disegni, noti come i cosiddetti ‘Fasti veneziani’, che raccolgono 58 fogli che illustrano fatti della storia di Venezia: prove grafiche di altissima qualità contraddistinte da un linguaggio stilistico che asseconda la genuina vena rococò del pittore.

Orario: dalle 11 alle 19

Biglietto: 10€

 

Dogi’s Half Marathon

Una mezza maratona lungo un percorso incantevoli tra le Ville Venete della Riviera del Brenta

La Riviera del Brenta con le sue incantevoli Ville Venete farà da cornice, domenica 3 aprile 2016, a uno degli eventi sportivi più attesi della stagione primaverile: la Dogi’s Half Marathon. I 21 chilometri della mezza maratona, arrivata alla sua 19°Edizione, sono stati pensati appositamente per far scoprire tutti i tesori della Riviera, le sue bellezze artistiche e architettoniche.

La novità di quest’anno è che la maratona avrà carattere internazionale: dei più di 2000 iscritti sono già favoriti i keniani Alfred Kimeli Ronoh e Paul Kariuki Mwangi.

Oltre alla canonica classifica ci sarà un premio speciale, il Trofeo Bragato, che premierà la squadra (con dieci componenti tecnicamente più forte) che otterrà il miglior tempo complessivo.

Il percorso della Maratonina cambia ogni anno per dare agli atleti quella sensazione magica di percorrere ogni anno un tracciato nuovo anche se i protagonisti rimangono loro: corsi d’acqua suggestivi e splendide Ville Venete. Quello di quest’anno attraverserà ben quattro Comuni:Dolo, Fiesso d’Artico, Stra e Mira.

La partenza, prevista per le 9:15, e l’arrivo coincideranno con la Piazza Cantiere a Dolo di fronte ai bellissimi mulini che accarezzano le acque del Naviglio Brenta.

Le Città in Festa

Da aprile a giugno un fitto programma di eventi, concerti, manifestazioni, conferenze a Venezia e in tutta la Provincia

La Primavera 2016 è arrivata e con questa Venezia e tutta la sua terraferma si animano di eventi, manifestazioni, spettacoli, sagre, concerti,  conferenze assolutamente da non perdere, grazie a LE CITTA’ IN FESTA. Stiamo parlando di ben 305 eventi, tra cui 107 dedicati alla musica e 42 alla poesia, 95 conferenze, oltre 70 luoghi, sia all’aperto che al chiuso, 18 mostre, tutti da assaporare con calma, tra aprile e giugno 2016.

Tra le proposte in programma, tornano “La Fenice on the road”, con i musicisti del Teatro La Fenice che si esibiranno per 4 weekend in brevi performance lungo le vie della città, e “Poesie in città”, cui si aggiungeranno nuove proposte come il contest musicale “Live music Mestre”, “Isole sonore” o “Il mercato dei portici”, in via Palazzo dall’1 al 3 aprile e dal 13 al 15 maggio, con prodotti fatti a mano. Numerosi anche gli appuntamenti dedicati allo sport, tra cui il passaggio del Giro d’Italia nel territorio della provincia di Venezia con la tappa Noale-Bibione.

Grande spazio è anche dato agli eventi della tradizione veneziana, dai festeggiamenti del 25 aprile per San Marco, patrono della città, alla Festa della Sensa l’8 maggio, dalla Vogalonga il 15 maggio, alle regate di voga alla veneta, simbolo del connubio che da sempre lega Venezia all’acqua.

Scarica qui il programma completo degli eventi fino a giugno primavera_mappa_venezia

Incroci di Civiltà 2016

26 autori provenienti da tutto il mondo a Venezia per Incroci di Civiltà 2016

Dal 30 marzo 2016 torna a Venezia Incroci di Civiltà, il Festival Internazionale di letteratura ideato e promosso dall’Università di Ca’ Foscari in collaborazione con il Comune di Venezia e i Musei civici veneziani. Fino al 2 aprile saranno ben 26 gli autori che si alterneranno sul palco dell’Auditorium Santa Margherita, alla Fondazione Querini Stampalia, al Teatro Goldoni e in molte altre location d’eccezione, provenienti da 28 paesi, facendo conoscere la loro personale visione del mondo attraverso i dialoghi che svilupperanno con gli esperti e il pubblico nel corso della presentazione dei loro libri.

L’apertura del fitto programma è il 30 marzo alle 17 con lo scrittore franco-libanese Amin Maalouf cui sarà consegnato il Premio Bauer-Ca’Foscari. Maalouf, nei cui libri dominano i temi dell’esilio, dell’identità e dello scontro tra culture e religioni, sarà l’ospite di quest’anno del progetto Waterlines – Residenze letterarie ed artistiche nell’isola di San Servolo.

L’edizione di quest’anno, che come sempre affianca autori noti ad altri meno conosciuti, aprirà con la riflessione sul dialogo tra Oriente e Occidente, ma toccherà anche molte altre tematiche, tra cui spicca il ‘Novecento’, con la sua pesante eredità sull’oggi. Tra le iniziative collaterali di “Incroci”, è da sottolineare la prima assoluta italiana de “L’Inferno di Dante”, progetto del musicista veneziano Marco Castelli sulle immagini restaurate di uno dei primi e più celebri film muti italiani, in programma mercoledì 31 marzo, alle 20.30, al Cinema Rossini.

Primavera del Prosecco

Una manifestazione che permette di conoscere a fondo i borghi e le colline di Valdobbiadene: la Primavera del Prosecco 2016

E’ partita il 12 marzo 2016 la famosa rassegna enoturistica, giunta alla XXI Edizione, Primavera del Prosecco Superiore, una delle più importanti della Regione Veneto.

Un’occasione perfetta per passeggiare sulle nella zona dell’Alta Marca alla scoperta di piccoli borghi, vecchi castelli, antiche pievi e soprattutto immergersi nei verdi vigneti che incorniciano le colline di Conegliano-Valdobbiadene.

Nei tre mesi della rassegna i dolci pendii del Prosecco Superiore Docg si animano di eventi e manifestazioni. Fino al 12 giugno 2016 i colli trevigiani ospitano ben 17 Mostre del Vino che propongono, accanto alle degustazioni dei vini, la possibilità di assaggiare tanti prodotti tipici locali e di visitare il territorio con speciali passeggiate e tour guidati, corse in bicicletta, eventi sportivi agonistici e tutto il fascino di appuntamenti culturali e musicali da vivere in atmosfere uniche nel loro genere. 

Calendario completo eventi e mostre qui .

I protagonisti delle mostre della Primavera del Prosecco 2016 saranno il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, il Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG, lo spumante Le Rive, il Verdiso IGT, il Colli di Conegliano DOCG nelle versioni Rosso e Bianco, il Refrontolo Passito DOCG Colli di Conegliano ed il Torchiato di Fregona DOCG di Conegliano.

Ingresso libero con degustazioni a pagamento.

 

Premio Arte Laguna 2016

I finalisti del Premio Arte Laguna in mostra alle Nappe dell’Arsenale fino al 3 aprile 2016

Fino al 3 aprile 2016 è aperta alle Nappe dell’Arsenale la Mostra Collettiva dei 120 artisti finalisti del Premio Arte Laguna. I vincitori per ogni categoria di concorso, pittura, scultura e installazione, arte fotografica, video arte e performance, arte virtuale, land art, sono stati annunciati durante la cerimonia di inaugurazione di sabato 19. Nessun italiano tra questi, a sottolineare la vocazione internazionale di questo premio finalizzato alla valorizzazione dell’Arte Contemporanea.

In esposizione 30 opere di pittura, 30 sculture e installazioni, 30 opere di arte fotografica, 10 video, 10 progetti di arte ambientale, 5 performance. Con la settima edizione del Premio Arte Laguna inizia la collaborazione con Telecom Italia Future Centre di Venezia, incubatore per lo sviluppo di nuove opportunità di business per le telecomunicazioni e luogo dove crescono le tecnologie digitali del futuro. Per la sua vocazione risulta essere lo spazio ideale ad ospitare la mostra dedicata alle opere finaliste di arte virtuale e digitale.

La scelta della città di Venezia e dell’Arsenale come location della mostra è stata da sempre fortemente voluta in quanto radicata nell’origine stessa del Premio che vuole rimanere legato a questa città di fondamentale importanza a livello artistico e culturale.

L’ingresso alla Mostra è libero

Su e Zo per i Ponti

Il 10 aprile 2016 non perdere l’opportunità di partecipare alla Su e Zo per i Ponti e scoprire Venezia passeggiando

Più di 10.000 persone si radunano tutti gli anni a Venezia per uno degli eventi di turismo sostenibile più importanti in Laguna: la Su e Zo per i ponti, una passeggiata di solidarietà che é anche l’ occasione per scoprire la più magica delle cittá passeggiando per le sue calli, i suoi campi. Nel 2016 la manifestazione sportiva si tiene il 10 aprile.

Diversi percorsi si snodano tra gli angoli meno conosciuti di Venezia, senza tralasciare i luoghi più famosi,offrendo l’opportunitá di vivere per un giorno la sua storia, la sua anima e la sua vera essenza.

Si tratta di una vera giornata di festa: gruppi folkloristici provenienti da ogni dove si esibiscono lungo il tragitto riempiendo di un tripudio di musica e suoni. La Su e Zo si completa poi con la possibilità di partecipare a ben due concorsi, uno dedicato agli appassionati della ripresa, l’altro agli amanti della penna.

Concorso Corto in Corsa

L’Associazione “Amici del Pasinetti”, sempre attenta ai temi relativi alla solidarietà e alla convivenza cordiale, lancia in collaborazione con TGS Eurogroup un concorso per brevi video realizzati durante la Su e Zo per i ponti con videocamere, telefonini.

Una giuria di esperti individuerà i migliori video che verranno premiati e inseriti tra i finalisti del VideoConcorso “Francesco Pasinetti”.

Premio “Scrivi a Venezia”

Scrivendo le impressioni sulla città o su uno scorcio (una calle, un canale, un campiello, un palazzo…), oltre al premio, vi vedrete pubblicati tra gli autori citati nel percorso letterario.

PROGRAMMA

SABATO 9 APRILE

PRELUDIO ALLA SU E ZO

Ore 21.00

Su e Zo Night Live

una serata speciale in musica, omaggio a Venezia e alla Su e Zo

In collaborazione con Hard Rock Cafe Venezia.

DOMENICA 10 APRILE

ore 09.00

S. Messa in Basilica S. Marco

ore 10.30

Partenza da Piazza S. Marco

ore 10.30

Partenza dalla Stazione FF.SS. S. Lucia

ore 12.00

Sfilata dei Gruppi Folk in Piazza S. Marco

ore 12.30

Premiazioni Speciali dei gruppi più numerosi

ore 15.00

Chiusura della manifestazione

ISCRIZIONI E QUOTE: http://www.suezo.it/it/quota-di-iscrizione

Aldo Manuzio e il Rinascimento a Venezia

Alle Gallerie dell’Accademia uno straordinario percorso espositivo alla scoperta di come il libro ha cambiato il mondo: Aldo Manuzio e il Rinascimento a Venezia

Le Galleria dell’Accademia di Venezia dedicano, a cinquecento anni dalla sua scomparsa, una preziosa e imperdibile Mostra omaggio al più famoso stampatore della storia dell’editoria: Aldo Manuzio. Per l’occasione sarà possibile intraprendere un grandioso viaggio fra le opere d’arte prodotte nella sua Venezia: più di 100 tra dipinti, sculture, incisioni, tra cui i capolavori di Giorgione, Carpaccio, Bellini, Tiziano, Lotto, e edizioni di inestimabile valore, in esposizione. Opere che ritornano in città dai musei americani ed europei dove oggi sono conservate.

Fino al 19 giugno 2016 questa mostra unica, sorprendente, che fa rivivere attraverso capolavori inestimabili e trenta rarissime edizioni, tra cui le edizioni finemente miniate in arrivo da Manchester o il rarissimo Aristotele del 1496 in prestito dalle collezioni dell’Escorial, tutte stampate tra la fine del XV e i primi anni del XVI secolo, una stagione unica e irripetibile nella storia della cultura europea e occidentale. Una vera e propria Età dell’Oro, durante la quale il libro si rivelò capace di trasformare il mondo dando vita al rinascimento di Venezia, città effervescente – superando i 150mila abitanti è nel Cinquecento tra le più ricche e popolose del continente – dove ogni tipo di linguaggio artistico riesce, nello spazio di pochi decenni, a trovare la sua più efficace espressione.

Il percorso espositivo è così’ studiato per far comprendere come il libro cambia il mondo, su come e perché questo cambiamento avviene a Venezia, sulla scoperta del paesaggio e dei sentimenti nelle arti figurative del primo Cinquecento. Il periodo storico In cui Venezia conquista e afferma definitivamente il ruolo di cerniera tra l’Oriente e l’Occidente, passando da essere semplice piattaforma per scambi di natura commerciale a luogo dove si mescolano culture, tradizioni, saperi.

Un’importante sezione del percorso espositivo è dedicata all’intenso rapporto che legò Aldo alla cultura del nord d’Europa e a Erasmo da Rotterdam. Il filosofo olandese – che per pubblicare la nuova e definitiva edizione dei suoi Adagia visse a Venezia, ospite della famiglia di Manuzio per quasi un anno – oltre ad apprezzare la cura delle edizioni aldine, riteneva che fosse di importanza fondamentale, per la circolazione del suo pensiero in tutta Europa, che i suoi lavori fossero stampati proprio da Manuzio. Il rapporto di stima tra i due simbolizzato, in mostra, dalla presenza della copia dei Poeti Cristiani stampata da Aldo nel 1504 e appartenuta allo stesso Erasmo.

Orari

Lunedì: 8.15 – 14 (ultimo ingresso ore 13.15);

martedì – domenica: 8.15 – 19.15 (ultimo ingresso ore 18.30)

Biglietto: Ingresso alle Gallerie e alla Mostra , 15 €

 

Altino Prima di Venezia

L’antica Altino rivive al Centro Culturale Candiani di Venezia Mestre in una mostra organizzata dal MiBact

Fino al 30 aprile 2016 è aperta al Centro Culturale Candiani la mostra “Altino prima di Venezia – Sguardi in tecnologia avanzata sulla città antica” che propone attraverso l’utilizzo di più linguaggi, una ricostruzione ideale dell’antica città romana di Altinum, importante centro e luogo di scambi commerciali e culturali, prima di Venezia.

L’evento espositivo è organizzato da MIBACT Polo Museale del Veneto, Museo Archeologico Nazionale di Altino, Comune di Venezia Centro Cultuale Candiani, Comune di Quarto d’Altino e associazione La Carta di Altino.

Fin dai secoli che precedettero la romanizzazione, Altino era un’importante città e porto vitale dei Veneti Antichi, il solo insediamento urbano ad affacciarsi sulla laguna, un capoluogo che visse per più di mille anni.

Dopo l’ epoca dello splendore romano vennero le invasioni, l’impaludamento e, in età tardo antica, l’abbandono della città. Molte pietre e laterizi altinati furono riutilizzati per costruire Venezia ma, nonostante lo spoglio, gli studi scientifici più recenti, hanno restituito l’impronta dell’antica città, perfettamente leggibile.

Un vasto repertorio di immagini permettono di esplorare l’ambiente naturale, interpretando parole, simboli e volti degli antichi altinati e indagando sul rapporto fra Altino e Venezia. Con video e animazioni, le testimonianze degli autori antichi e le immagini si fondono in un unico suggestivo percorso espositivo, mentre i plastici realizzati con la stampa 3D ed il taglio laser vogliono restituire l’immagine della città e dei suoi monumenti, nel momento del suo massimo splendore.

Altino, dove sorge l’area archeologica e il Museo, oggi è un minuscolo borgo di campagna, ma rappresenta un patrimonio culturale di grande valore da conoscere, valorizzare e proteggere, della straordinaria laguna nord di Venezia.

Orario di apertura dal mercoledì alla domenica dalle 16 alle 20

Aperture straordinarie: lunedì 28 marzo e lunedì 25 aprile.

Ingresso libero.

Venezia Comics 2016

Un weekend intenso per tutti gli amanti del fumetto in Laguna: dal 19 al 20 marzo tutti al PalaExpo per Venezia Comics

Al via sabato 19 marzo 2016 al Pala Expo di Marghera il Venezia Comics – Festival del fumetto della cultura pop di Venezia. Grande attesa per l’arrivo, durante la manifestazione organizzato da Venezia Comics in collaborazione col Comune di Venezia, di grandissimi ospiti del mondo dell’illustrazione: il Maestro Giorgio Cavazzano, i disegnatori ed autori di punta della Bonelli come Claudio Chiaverotti e Lola Airaghi e Stefano Vietti; i disegnatori per Marvel e Dc Comics Laura Braga, Paolo Pantalena e Marco Checchetto; l’illustratrice e fumettista internazionale Mirka Andolfo; l’illustratore LRNZ per Bao Publishing; i giovani e carismatici Sio, Pocci Poccetta e Tiziana De Piero per Shockdom; infine, uno dei più importanti esponenti della colorazione digitale: Emanuele Tenderini.

CONCERTI, SPETTACOLI, CONFERENZE

A Venezia Comics – Festival del fumetto della cultura pop di Venezia, oltre alla Mostra Mercato del Fumetto, vi aspettano al Pala Expo anche una carrellata di interessanti eventi per tutto il weekend. A partire dallo spettacolo de “La Mente di Tetsuya” in programma sabato pomeriggio, passando per la Gara Cosplay di domenica pomeriggio, fino alle numerose conferenze con autori e disegnatori su Dragonero della Bonelli, la saga digitale Bombshells della DC Comics, Lùmina e il crowdfunding. Ci sarà, inoltre, la possibilità per gli apprendisti fumettisti di mostrare i propri lavori a professionisti del settore come Stefano Vietti, Laura Braga e Paolo Pantalena.

GRANDE NOVITA’: L’AREA GAMES

Novità del festival sarà l’area games: 350 mq dedicati al mondo dei videogames che si estenderà per circa 350 mq con contenuti nuovi ed esclusivi. Nello specifico la collaborazione diretta con la Nintendo ha fatto si che si potesse portare alla disposizione di tutto il pubblico nuovi titoli appena usciti in commercio oltre a tornei dedicati ai titoli di grande successo per Wii-U e 3DS. Per gli amanti del PC gaming, grazie alla collaborazione con MSI Italia è stata allestita un’area con ben venti postazioni dotate di computer da gaming, avendo così un numero di postazioni che si adatti a tutte le tipologie di gioco multi giocatore.

Orario: dalle 9.30 alle 19.30

Biglietti: una giornata 7€, 2 giorni 12€

Scarica qui il programma VCS

Come Arrivare: Il PalaExpo è facilissimo da raggiungere in macchina ed è dotato di ampio parcheggio.

Giornate del FAI di Primavera

Scopriamo tutti i luoghi del FAI in Veneto aperti in occasione delle Giornate di Primavera 2016

In queste giornate dove sentiamo le prime temperature miti e un timido sole il Veneto vi aspetta con il suo straordinario patrimonio artistico e culturale, anche grazie alle Giornate del Fai di Primavera, sabato 19 e domenica 20 marzo 2016.

In occasione di quello che può essere considerato il più importante evento di Piazza dedicato ai beni culturali, quest’anno saranno ben 900 le visite straordinarie a contributo libero organizzate in 380 località in tutte le regioni d’Italia. Si tratta di un’opportunità straordinaria in cui i luoghi si trasformano: da chiusi e invisibili si aprono, da ignoti diventano noti e anche quelli che fanno parte della vita di tutti i giorni (stazioni ferroviarie, fabbriche, porti) vengono raccontati e si svelano ricchi di sorprese.

Tra le aperture speciali a Venezia bisogna assolutamente citare il cinquecentesco Palazzo Corner Mocenigo edificato su progetto di Michele Sanmicheli, oggi sede della Guardia di Finanza, dove i visitatori potranno ammirare per la prima volta il nuovo allestimento del percorso di visita del palazzo; Sabato 19, ore 14.00 – 16.00 (ultima visita); Domenica 20, ore 10.00 – 13.00 / 14.00 – 16.00. Solo per iscritti al FAI.

A Padova la Scoletta del Carmine (Sabato 19, ore 10.00 – 12.30: ingresso riservato agli Iscritti FAI; Sabato 19, ore 15.00 – 17.30; Domenica 20, ore 14.00 – 17.30: apertura a tutti, solo su prenotazione in loco fino alle ore 16.30.

A Noventa Padovana (PD) Villa Todeschini (Sabato 19, ore 15.00 – 17.30; Domenica 20, ore 10.30 – 17.30: ingresso riservato agli Iscritti FAI , solo su prenotazione in loco fino alle ore 16.30).

A Bassano del Grappa (VI), sarà esposta, per la Giornata del FAI, la “spada del Brenta”, risalente al XV sec. A.Ch.

A Conegliano (TV) il giro delle mura sarà occasione di sorprendenti visite eccezionali.

A Chioggia, la visita a Palazzo Grassi sarà occasione per visitare esternamente la sede del Centro di Educazione Ambientale e la vicina stazione idrobiologica.

A Verona, sulle tracce del Risorgimento, sarà interessante la visita all’Arsenale Austriaco mentre tra Sommacampagna e Custoza, i visitatori potranno entrare nei parchi di ville private, legate alla storia del Risorgimento.

A Vicenza, saranno aperti il Museo della Scienza e della Tecnica I.T.I.S. A.Rossi e l’Istituto Farina, ristrutturato nel 2001, dall’architetto Paolo Portoghesi.

A Belluno, si potrà entrare a villa Vescovile al Belvedere, raramente aperta al pubblico, affrescata da Sebastiano e Marco Ricci; a Pieve di Cadore, si visiteranno la Magnifica Comunità di Cadore e la casa di Tiziano Vecellio l’Oratore.

CONTRIBUTO LIBERO O ISCRIZIONE AL FAI

Il Vetro per l’Aperitivo

Al Museo del Vetro di Venezia una mostra dedicata alle varie declinazioni del bicchiere per l’aperitivo

La Sala Brandolini del Museo del Vetro di Murano a Venezia ospita fino al 29 maggio la mostra IL VETRO PER L’APERITIVO. Trasformazioni del brindisi. Storie di Vetro e di carta, un progetto in collaborazione con M.A.X. Museo di Chiasso _ Gesto antico. L’esposizione si focalizza sull’estetica del bicchiere per l’aperitivo e il suo protagonismo nella nuova forma di comunicazione globale: la pubblicità.

Attraverso una selezione di opere e materiali che include réclames, affiches, locandine, manifesti, menu, calendari, grafiche pubblicitarie, insegne metalliche e ceramicate, logo, ma anche creazioni di design e oggetti legati al momento dell’aperitivo come bicchieri griffati con i vari logotipi, sotto-bicchieri e porta-ghiaccio, bottiglie per il seltz di grande ricercatezza d’immagine, vengono affrontate le varie trasformazioni del piacere del brindisi, dalla Belle Époque al periodo déco e dalla ripresa post-bellica della “dolce vita” fino al contemporaneo happy hour: un fenomeno che assume i valori del “rito sociale”.

Il brindisi è da sempre associato al vetro, che lo ha accompagnato nella sua evoluzione sociale: da iniziale strumento funzionale il calice conquista inesorabilmente una sua puntuale specificità formale traducendo tutti quei mutamenti che incidono sull’impianto per così dire scenografico dell’azione.

Il percorso espositivo si delinea così come una vera e propria storia della comunicazione di grandi aziende, quali Branca, Campari, Carpano, Cinzano, Cynar, Martini che affidarono la loro immagine ad artisti illustri come Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Gino Boccasile, Fortunato Depero, Adolf Hohenstein, Franz Laskoff, Mario Gros, Achille Luciano Mauzan, Leopoldo Metlicovitz, Erberto Carboni, Jean D’Ylen, Carlo Fisanotti, René Gruau, Giuseppe Magagnoli detto Maga, Plinio Codognato, Marcello Nizzoli, Ugo Nespolo, Franz Marangolo, Aldo Mazza, Pino Tovaglia, Lora Lamm, Armando Testa e Giovanni Venturino.

Orario: dalle 10 alle 17

Biglietti, per l’intero Museo: 10€

VENEZIA E’ SEMPRE DI MODA. Fashion in laguna dal 1920 al 1970

Venezia e la moda andavano a braccetto negli anni 50 e 60: una mostra di fotografia al Candiani

Al Centro Culturale Candiani, grazie a un’interessante Mostra di Fotografia, dalll’11 marzo al 30 aprile va in scena l’alta moda, quella che fu la vera protagonista a Venezia negli anni 50 e 60.

Il rapporto tra Venezia e la moda è di lunga data. Già nel 1909 Mariano Fortuny creò il Delphos, un abito caratterizzato da una particolare plissettatura artigianale che ispirerà le creazioni d’alta moda tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Grazie alla Biennale e al Centro Italiano della Moda si decide di celebrare in Laguna il sodalizio tra industrie tessili e case di alta moda. A partire dagli anni ’20, e più incisivamente negli anni 50 e 60, il Lido di Venezia diventa il fulcro della mondanità e del turismo internazionale, sede di feste esclusive, cene di gala e sfilate di moda. A Palazzo Grassi, Marinotti fonda nel 1951 il Centro Internazionale delle arti e del Costume dove andranno in scena veri e propri spettacoli nello spettacolo dell’alta moda legando indissolubilmente la moda al mondo dell’arte. Ricordiamoci che, ispirata dai tessuti Bevilacqua, è sempre a Venezia, Roberta di Camerino realizza la borsa “bagonghi” che le farà vincere, nel 1956, il prestigioso Neiman Marcus Fashion Award.

Il percorso espositivo di VENEZIA E’ SEMPRE DI MODA. Fashion in laguna dal 1920 al 1970, parte dai luoghi simbolo della vita mondana della città: l’Hotel Excelsior, il Palazzo del Cinema, Palazzo Grassi (che è il Centro Internazionale delle Arti e del Costume) ed espone immagini delle grandi sfilate provenienti dall’Archivio Carlo Montanaro, Venezia come set dei servizi di moda e di eventi mondani dell’Archivio Cameraphoto Epoche di Venezia, i riti mondani sulla spiaggia del Lido dell’Archivio Giacomelli, abiti e oggetti da Palazzo Fortuny e dal Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume di Palazzo Mocenigo e i filmati dell’Archivio Storico di Istituto Luce Cinecittà.

INGRESSO LIBERO

Aspen Santa Fe Ballet

La danza contemporanea protagonista al Teatro Malibran dal 10 marzo 2016

Sono tre le serate che dal 10 marzo 2016  il Teatro Malibran di Venezia dedica alla grande danza contemporanea. Esattamente come sono tre le coreografie che presenterà ogni sera l’Aspen Santa Fe Ballet. Ormai impostosi all’attenzione internazionale come una delle principali compagnie di danza americane porta a Venezia: 1st Flash, un lavoro di Jorma Elo su musiche di Jean Sibelius; Silent Ghost, commissione dell’ASFB al coreografo Alejandro Cerrudo su musiche di Dustin Hamman, King Creosote & Jon Hopkins, Ólafur Arnalds, Nils Frahm; e The Heart(s)pace, commissione dell’ASFB al coreografo Nicolo Fonte su musiche del pianista Ezio Bosso, di recente acclamato in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo.

Fondata da Bebe Schweppe nel 1990 e guidata da Tom Mossbrucker (direttore artistico) e Jean-Philippe Malaty (direttore esecutivo), l’ASFB è un’istituzione con doppia sede ad Aspen in Colorado e a Santa Fe in Nuovo Messico, che ospita una compagnia di danza ma anche uno dei centri studi e approfondimento dell’arte coreografica più attivi degli Stati Uniti. La compagnia – composta da Craig Black, Katherine Bolaños, Sadie Brown, Samantha Klanac Campanile, Jenelle Figgins, Emily Proctor, Seia Rassenti, Anthony Tiedeman, Pete Leo Walker, Joseph Watson, Łukasz Zięba – vanta solide basi classiche e uno straordinario eclettismo. Infaticabile è infatti l’attività di committenza rivolta ai maggiori coreografi e musicisti di fama internazionale, come dimostra il ricco repertorio coreografico che va da Balanchine ai grandi nomi della danza contemporanea americana, da David Parsons a Paul Taylor e Twyla Tharp, da Moses Pendleton dei Momix a Karole Armitage.

I biglietti per lo spettacolo dell’Aspen Santa Fe Ballet al Teatro Malibran di Venezia (da € 15,00 a € 60,00) sono in vendita nelle biglietterie Venezia Unica (Teatro La Fenice, Rialto linea 2, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, Dolo, Sottomarina, Abano Terme), in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza,

La Musica del cinema di John Williams

Le musiche di John Williams protagoniste assolute al Teatro La Fenice lunedì 7 marzo 2016: DA INDIANA JONES A STAR WARS.

Lunedì 7 marzo 2016 alle ore 20, il Teatro La Fenice rende omaggio alle più celebri colonne sonore del cinema firmate da John Williams, icona della cultura musicale statunitense, con un concerto ad opera del Brass Ensemble della Fenice – composto da Piergiuseppe Doldi, Roberto Rigo, Matteo Cogoni e Paolo Russo alle trombe; Konstantin Becker e Loris Antiga ai corni; Giuseppe Mendola, Domenico Zicari e Federico Garato ai tromboni; Athos Castellan al trombone basso; Alberto Azzolini al basso tuba; Claudio Cavallini ai timpani e Roger Catino alle percussioni, con Fabio Codeluppi maestro concertatore e direttore – che proporrà un programma di musiche da Indiana Jones a Star Wars.

Nato a New York ottantaquattro anni fa, John Williams è ancora oggi alla ribalta grazie all’ennesima candidatura agli Oscar per le musiche del settimo episodio di Guerre stellari, con la quale raggiunge quota cinquanta nomination e cinque Oscar, solo per contare i premi dell’Academy.

Il gruppo di ottoni della Fenice proporrà una carrellata nei suoi più grandi successi per il grande schermo: a partire dalla colonna sonora di Star Wars, che aprirà il concerto con i suoi celeberrimi titoli di testa e tornerà poi nel corso della serata con i temi più amati dei sette episodi della saga, da Cantina Band a Duel of the Fates, passando per The Throne Room, Anakin’s Theme, Across the Stars, The Imperial March e Yoda’s Theme. Alternandosi alle musiche delle colonne sonore di JFK di Oliver Stone e di Superman di Richard Donner, non mancheranno i capolavori realizzati per i film cult di Steven Spielberg come Jaws (Lo squalo), E.T. the Extra-Terrestrial, Schindler’s List, Lincoln, Jurassic Park, Saving Private Ryan (Salvate il soldato Ryan) e, in chiusura di concerto, Indiana Jones, con il motivo reso famoso dal primo film della serie: Raiders of the Lost Ark (I predatori dell’arca perduta).

ULTIMI POSTI DISPONIBILI: I biglietti per il concerto (posto unico numerato € 25,00) sono acquistabili anche in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza.

8 marzo: proiezione di Cenere alla Fondazione Cini

Un omaggio a Eleleonora Duse e alla sua unica interpretazione cinematografica: Cenere

La Fondazione Cini ha scelto l’8 marzo a partire dalle ore 17.30, giorno della Festa Internazionale della donna per rendere omaggio a Eleonora Duse, con la proiezione pubblica di una copia inedita colorata del film Cenere, l’unica interpretazione cinematografica della celebre attrice italiana uscito nei cinema proprio cento anni fa. Il Centro Studi Teatro della Fondazione veneziana che ha sede nell’incantevole Isola di San Giorgio, di fronte a Piazza San Marco, vuole così celebrare sia questa straordinaria pellicola che la sua principale interprete, facendola accompagnare dalla musica dal vivo a cura della pianista Roberta Paroletti.

Cenere, ispirato all’omonimo romanzo di Grazia Deledda e prodotto dalla Ambrosio Film è ambientato in Sardegna ma girato in Piemonte, tra Ala di Stura e Balme, nell’agosto 1916. Il film descrive un rapporto madre-figlio travagliato e intenso, che vede protagonisti Rosalia Derios, interpretata da Eleonora Duse, e il suo figlio illegittimo Anania, interpretato da Febo Mari: una struggente storia di abbandono e ritrovamento che culmina in un finale tragico. Entusiasta del suo personaggio e della sua parte, dopo sette anni di lontananza dalle scene, Eleonora Duse curò la regia e, insieme a Riccardo Artuffo, collaborò anche alla sceneggiatura del film.

A introdurre la proiezione, una tavola rotonda che approfondirà le tematiche legate alla pellicola e alla sua genesi. Interverranno Maria Ida Biggi e Maria Pia Pagani.

Ingresso libero

Shakespeare in Veneto

Una rassegna Teatrale dedicata a Shakespeare che coinvolerà Venezia, Verona, Padova

In occasione dei 400 anni dalla morte di William Shakespeare il Veneto celebra il “Bardo” rappresentando rappresentando le sue opere in lingua originale (inglese) nelle città in cui sono state ambientate dall’autore. La straordinaria Rassegna Teatrale SHAKESPEARE IN VENETO, organizzata da Casa Shakespeare – Associazione Culturale di promozione sociale porterà, da marzo a dicembre, ben 60 spettacoli del poeta inglese in splendide locations. Siti dal fascino unico: un Castello Scaligero sulle sponde del Lago di Garda, un chiostro storico avvolto da struggente malinconia a Verona e Venezia; una villa d’epoca negli antichi territori della Serenissima; un palazzo nobile, gioiello di arte e storia a Venezia.

Con SHAKESPEARE IN VENETO, la compagnia teatrale selezionata ‘ad hoc’ dal direttore artistico Solimano Pontarollo con l’aiuto regista Beatrice Zuin metterà in scena dal 1 marzo fino al 21 dicembre 2016 e porterà sulle scene: Romeo e Giulietta, La Bisbetica Domata, Il Mercante di Venezia, Othello, I due gentiluomini di Verona. Spettacoli unici che permetteranno agli spettatori di godere le opere di William Shakespeare in spazi intimi di location straordinarie per contesto storico, artistico e paesaggistico, interagendo con gli attori e condividendo la loro emozione.

Il progetto, nato con l’obiettivo è di coinvolgere sempre più le città del Veneto per creare un’offerta culturale e turistica internazionale che si radichi nel territorio così da diventare un appuntamento annuale, è già confermato per l’edizione 2017.

Per scoprire la programmazione degli spettacoli consultate il sito dell’evento qui 

8 marzo: ingresso gratuito nei Musei Di Venezia

L’8 marzo ingresso gratuito per tutte le donne nei musei di Venezia

Nella maggior parte dei Musei di Venezia l’8 marzo tutte le donne avranno l’ingresso omaggio.

MUSEI STATALI
I Musei statali aderiscono all’iniziativa del Ministero dei Beni Culturali e potranno entrare gratis alle Gallerie dell’Accademia, Museo di Palazzo Grimani, Museo Archeologico Nazionale in Piazza San Marco, Museo di Arte Orientale a Ca’ Pesaro, Galleria Franchetti, Mueso Nazionale di Villa Pisani. Per l’occasione in alcune di queste sedi museali sono state organizzate anche visite guidate molto interessanti, come I

Miti e divinità femminili nella decorazione cinquecentesca di Palazzo Grimani, a cura di Debora Tosato, in cui saranno presentate al pubblico le fonti iconografiche e letterarie dei cicli decorativi del Palazzo, con particolare riguardo alle figure femminili di Psiche e Callisto, le cui storie sono state illustrate da Francesco Salviati e Giovanni da Udine nei soffitti delle stanze a loro intitolate; e Spose, geisha e cortigiane. L’universo femminile nel Giappone Edo al Museo di Arte Orientale, in cui partendo da una stampa di Eizan appositamente esposta dai depositi, la visita guidata indagherà l’universo femminile in Giappone nel periodo Edo. Il numero di posti disponibili è limitato, si consiglia la prenotazione.

MUSEI CIVICI VENEZIANI
In più grazie grazie alle iniziative organizzate nell’ambito di “Marzo Donna”, rassegna organizzata dal Comune di Venezia per la “Giornata Internazionale della Donna”, anche la Fondazione Musei Civici di Venezia rinnova la propria adesione a questa importante ricorrenza promuove una serie di attività e agevolazioni rivolte in modo particolare al pubblico femminile.

L’8 marzo prolungheranno il loro orario di apertura fino alle ore 19 ben otto Musei Civici: Museo Correr, Ca’ Pesaro, Museo di Palazzo Mocenigo, Casa di Carlo Goldoni, Museo di Storia Naturale, Museo del Vetro, Museo del Merletto e Museo Fortuny. qui solo le donne residenti nella Provincia di Venezia entreranno gratuitamente.

CASA DEI TRE OCI
Per la “Giornata Internazionale della Donna”, martedì 8 marzo 2016, la Casa dei Tre Oci di Venezia rinnova la propria adesione a questa importante ricorrenza, promuovendo una serie di agevolazioni rivolte in modo particolare al pubblico femminile. Tutte le donne avranno accesso alla splendida galleria e alla mostra in corso fino al 28 marzo, Tre Oci Tre Mostre, con un biglietto ridotto del 50% al prezzo di 3 euro.

Venice Night Trail

Grande attesa per la Maratona in notturna di Venezia: Venice Night Trail

Venice Night Trail, l’evento targato Venicemarathon che porterà più di 2000 corridori ad affrontare sabato 23 aprile 16 km e ben 51 ponti di Venezia, si appresta ad essere un vero successo. Sono già più di mille gli iscritti alla prima edizione del trail in notturna.

La manifestazione fa parte del doppio appuntamento sportivo Alì Venice Running Day, che oltre al trail proporrà il giorno seguente al Parco San Giuliano di Mestre la Corrimestre di 10 km, La Panoramica di 5,11 e 18 km e le molte iniziative dedicate ai più giovani.

I concorrenti avranno inoltre la possibilità di scegliere tra una versione competitiva e una non competitiva – ludico motoria.

IL PERCORSO
Il via della gara è previsto per le ore 21. Si parte e si arriva nel sestiere di Dorsoduro, nell’area portuale di San Basilio e il primo emozionante attraversamento del Canal Grande avviene subito al primo chilometro con il Ponte di Calatrava. Il trail si addentrerà poi nelle zone più tipiche di Venezia, attraverserà campi e campielli di suggestiva bellezza, spingendosi fino a SantElena e alla Biennale, per poi risalire fino a Piazza San Marco dove i partecipanti potranno godere del fascino di questa splendida piazza illuminata dalle luci della notte. La corsa poi proseguirà di nuovo nel cuore della città, lambirà il teatro La Fenice per poi attraversare, di nuovo, il Canal Grande sul ponte dellAccademia e spingersi fino alla Punta della Dogana. Da qui gli atleti risaliranno le Fondamenta delle Zattere fino a San Basilio, lungo il Canale della Giudecca.

15. Mostra Internazionale di Architettura

Reporting from the front è il titolo della 15. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, diretta da Alejandro Aravena

La 15. Mostra Internazionale di Architettura aprirà i battenti a Venezia, presso i Giardini e l’Arsenale sabato 28 maggio e si chiuderà domenica 27 novembre 2016. Il titolo dell’Esposizione di quest’anno, diretta da Alejandro Aravena, REPORTING FROM THE FRONT, e si pone l’obiettivo di essere un punto di vista su quello che l’Architettura rappresenta, così come faceva Maria Reiche che si portava una scala per capire le Linee Nazca. In un viaggio attraverso l’America del Sud – racconta Alejandro Aravena – Bruce Chatwin incontrò una signora anziana che attraversava il deserto portando una scala di alluminio in spalla. Era l’archeologa tedesca Maria Reiche che studiava le linee Nazca. Viste in piedi sul terreno, le pietre non avevano alcun senso; sembravano nient’altro che pietrisco. Ma dall’alto della scala, le stesse pietre formavano un uccello, un giaguaro, un albero o un fiore.

Di fronte alla complessità e alla varietà delle sfide alle quali l’architettura deve dare risposta, REPORTING FROM THE FRONT si propone di dare ascolto a quelli che hanno potuto acquisire una prospettiva e che sono quindi in grado di condividere sapere ed esperienze con noi che stiamo in piedi sul terreno.

La 15. Mostra Internazionale di Architettura propone dunque di condividere con un pubblico più ampio, il lavoro delle persone che scrutano l’orizzonte alla ricerca di nuovi ambiti di azione in ambito architettonico e urbanistico, affrontando temi quali la segregazione, le disuguaglianze, le periferie, l’accesso a strutture igienico-sanitarie, i disastri naturali, la carenza di alloggi, la migrazione, l’informalità, la criminalità, il traffico, lo spreco, l’inquinamento e la partecipazione delle comunità. Propone altresì di presentare degli esempi di sintesi delle diverse dimensioni, dove il pragmatico si intreccia con l’esistenziale, l’attinenza con l’audacia, la creatività con il buon senso.

La Mostra sarà affiancata da 62 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 5 i paesi presenti per la prima volta: Filippine, Kazakistan, Nigeria, Seychelles e Yemen.

Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, sarà curato quest’anno da Simone Sfriso, team curatoriale Massimo Lepore, Simone Sfriso, Raul Pantaleo TAMassociati.

Musica e Danza a Palazzo Grimani

Concerti e Spettacoli di Danza a Palazzo Grimani: un’occasione per ammirare un meraviglioso edificio rinascimentale a Venezia

Fino ad aprile 2016 a Palazzo Grimani, imponente edificio che si distingue per l’originalità dell’architettura, in cui elementi tosco-romani si fondono perfettamente con l’ambiente veneziano, per le decorazioni e per la storia che ne ha caratterizzato le vicende, offre ai visitatori una rassegna musicale che aiuta a comprendere meglio la storia del palazzo. Si tratta di una serie di concerti e spettacoli di danza dedicati alla storia della famiglia Grimani di Santa Maria Formosa  e del suo Palazzo. Il progetto Le Musiche dei Grimani, frutto della collaborazione tra il Polo museale del Veneto e la SMAV – Scuola di Musica Antica di Venezia, è alla terza edizione.

Il numero di posti disponibili è limitato, si consiglia la prenotazione.
 Gli eventi sono compresi nel costo del biglietto d’ingresso al museo.
Info e prenotazioni: tel. (+39) 041 2411507

Giovedì 18 febbraio, alle ore 17.00

Benedetto Marcello: sonate e sonetti

Nel 1728 Benedetto Marcello pubblicava la sua raccolta di sonetti, di rigorosa imitazione petrarchesca, sotto l’egida dell’Accademia degli Animosi che si riuniva a Palazzo Grimani di Santa Maria Formosa.

Negli stessi anni giovanili nei quali scriveva le sue poesie, il nobile veneto, dilettante di contrappunto, accademico filarmonico e arcade, componeva e pubblicava le sue sonate per violoncello, Opera I e per flauto, Opera II.

Marco Rosa Salva, flauti

Anne Marie Dragosits, clavicembalo

Serena Mancuso, violoncello barocco

Michela Scarazzolo, voce recitante

 

I successivi appuntamenti sono:

17 marzo 2016
 Arie per flauto dal San Giovanni Crisostomo

7 aprile 2016
 Cose da stanza, che a teatro non riescono:
Alessandro Scarlatti a Palazzo Grimani

21 aprile 2016 Le nozze Duodo – Grimani

Biglietto: 4€

Orari:  Lunedì: 8.15 – 14.00

Da Martedì a Domenica: 8.15 – 19.15

 

Casaria – Cheese in Venice

La Biennale del formaggio a Venezia: Casaria – Cheese in Venice in Campo San Geremia

Dal 20 al 22 febbraio 2016 si svolgerà a Venezia CASARIA – Cheese in Venice un evento enogastronomico dedicato alle migliori produzioni lattiero-casearie. Casaria era il nome dell’antico mercato veneziano dei formaggi situato a Rialto, il cuore commerciale delle città sin dai tempi della Serenissima.

La Biennale del formaggio di Venezia, incentrata su uno dei prodotti di punta della gastronomia italiana, avrà come epicentro un padiglione posto in Campo San Geremia, a due passi da Piazzale Roma e dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia.

CASARIA è un evento ad ingresso libero e comprenderà una parte espositiva, con qualificati produttori protagonisti dei più importanti eventi nazionali dedicati al formaggio, e un ricco programma di incontri, degustazioni e laboratori a cura delle delegazioni ONAF delle province di Venezia, Treviso, Padova, Verona, Rovigo e Ferrara, Udine e Trento e Bolzano.

La manifestazione coinvolgerà anche la rete della migliore ristorazione veneziana che animerà il “Fuori salone”: nei giorni dell’evento gli chef proporranno esclusive ricette utilizzando i prodotti caseari in esposizione per coniugare qualità dei prodotti e tipicità della cucina locale. I laboratori di degustazione si svolgono a Palazzo Flangini esono a pagamento ( obbligatoria la prenotazione ).

PROGRAMMA DETTAGLIATO E INFO SULLE PRENOTAZIONI QUI 

CASARIA è il primo appuntamento di un percorso enogastronomico di avvicinamento alla seconda edizione di GUSTO – Biennale dei sapori e dei territori che si svolgerà nel 2017. Altri due gli appuntanti da non perdere quest’anno: VIN – Wine in Venice, dal 21 al 23 maggio 2016, l’evento rivolto alle eccellenze vinicole, e BEVÉ – Beer in Venice, dal 17 al 19 settembre, dedicato invece alle produzioni di birra artigianale.

Openartcode

Per la prima volta in Italia, il gruppo OPENARTCODE, espone a Venezia nelle prestigiose sale di Palazzo Cavalli Franchetti

Fino al 21 febbraio 2016 è aperta, nei suggestivi spazi di Palazzo Franchetti di Venezia, Openartcode, l’esposizione che raccoglie le opere di un un gruppo di artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo.

La trentina di artisti presenti in mostra, con stili e tecniche differenti, operano insieme tra la pittura, la scultura e la fotografia da diversi anni, arricchendosi nel tempo di nuovi talenti. Mostre di successo hanno avuto luogo al Grand Palais di Parigi, alla Oxo Gallery di Londra, alla Biblioteca Pudong di Shangai e all’Auditorium Rainier III di Montecarlo. Per la prima volta il gruppo si riunisce in Italia, a Venezia, in questo splendido palazzo sul Canal Grande che si trova nella zona più visitata della città, a pochi passi dalle Gallerie dell’Accademia e alla Collezione Peggy Guggenheim. Si tratta quindi di una straordinaria occasione per poter entrare gratuitamente in un magnifico edificio e godere della vista sul Canal Grande.

Tra gli artisti che espongono a Venezia meritano una menzione speciale, Sumio Inoue,  che ha creato con estrema cura la serie Silenzioso composta di immagini che sembrano bassorilievi impresse, su carta di riso realizzata da lui stesso, e William Breamer, che è capace, con i suoi dipinti astratti Caraibici ispirati dalla sua discendenza cubana, e le sculture riccamente ornate, di attrarre una vasta serie di collezionisti.

Elenco degli artisti presenti: Bdoor Alsudiry – Jian Jun An – Manss Aval – Trond Are Berge – Eva Beumer – William Braemer – Mary Brilli – Chacin – Pantelis Chandris – Cordero – Joan Criscione – Romolo Del Deo – Andreas Devetzis – Lore Eckelberry – Joshua S. Franco – Marybel Gallegos – Sylvie Hamou – Areum Han – David Harry – Evelyne Huet – Hv – Sumio Inoue – Marianne J. Jansen – Ellen Juell – Beanie Kaman – Rieko Karrer – Marlene Kohn – Mina Kordali – Alexander Lee – Sinae Lee – Theresa Lee – Niki Michailidou – Dimitra Mountzouri – Maria Mouriadou – Fotini Othoneou – Sara Palleria – Santina Semadar Panetta – Aspa Papalexandri – Youngsook Park – Jannis Psychopedis – Marco Aurelio Rey – Hyeon-Hwa Seo – Kensuke Shimizu – Susanne Sjögren – Claudia Söding – Katerina Soroula – Max Werner – Michael Freitas Wood.

La mostra è a cura dello Studio Abba di Firenze, in collaborazione con la critica d’arte Emmy Varouxaki, membro AICA e la gallerista Youngsook Park di Park Fine Arts.

Orari: tutti i giorni dalle 11 alle 19, domenica chiuso

Entrata libera

Les Chevaliers de la Table ronde

Les Chevaliers de la Table ronde in occasione del Carnevale di Venezia 2016 è in scena al Teatro Malibran fino al 13 febbraio

Evento clou delle manifestazioni dedicate al Carnevale di Venezia 2016: da domenica 7 febbraio va in scena al Teatro Malibran Les Chevaliers de la Table ronde (I cavalieri della tavola rotonda) del compositore d’operetta Florimond Ronger detto Hervé.

L’opéra-bouffe, andata in scena per la prima volta nel 1866 al Théâtre des Bouffes-Parisiens e considerata il primo dei quattro capolavori dell’autore, sarà proposta in una trascrizione per tredici cantanti e dodici strumentisti curata da Thibault Perrine e in un nuovo allestimento del Centre de musique romantique française di Palazzetto Bru Zane con la direzione musicale di Christophe Grapperon, regia, scene e costumi a Pierre-André Weitz, e come interpreti i cantanti e gli strumentisti della compagnia Les Brigands.

Considerato uno dei capolavori del genere, Les Chevaliers de la Table ronde è caratterizzato da ironia e sapidità. Ad essere ‘presi di mira’ sono gli eroi del ciclo bretone, cavalieri e gentildonne dei più celebri poemi cavallereschi che diventano qui damerini cialtroni e dame rapaci, protagonisti di situazioni esilaranti e cariche di divertimento.

Nel cast, composto dagli interpreti della compagnia Les Brigands, figurano Damien Bigourdan, Rodomont; Antoine Philippot, Sacripant; Arnaud Marzorati, Merlin; Mathias Vidal, Médor; Ingrid Perruche, Totoche; Lara Neumann, Angélique; Chantal Santon-Jeffery, Mélusine; Clémentine Bourgoin, Fleur-de-Neige; Rémy Mathieu, Roland; David Ghilardi, Amadis des Gaules; Théophile Alexandre, Lancelot du Lac; Jérémie Delvert, Renaud de Montauban; Pierre Lebon, Ogier le Danois.

Il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française ha la vocazione di promuovere la riscoperta e la diffusione internazionale del patrimonio musicale francese del grande Ottocento. Nel 2014 gli è stato assegnato il Premio Abbiati per i concerti prodotti a Venezia, in Italia e all’estero.

L’opera sarà proposta in lingua originale con sopratitoli in italiano e in francese.

La prima rappresentazione di domenica 7 febbraio 2016 alle ore 19.00 (turno A) sarà seguita da quattro repliche: martedì 9 febbraio 2016 alle ore 19.00 (turno D), giovedì 11 febbraio 2016 alle ore 19.00 (turno E), venerdì 12 febbraio 2016 alle ore 19.00 (fuori abbonamento), sabato 13 febbraio 2016 alle ore 15.30 (turno C).

Prezzi dei biglietti a partire da 33€

Volo dell’Aquila al Carnevale 2016

Il Weekend clou del Carnevale di Venezia 2016: Volo dell’Aquila, Incoronazione della Maria del Carnevale, Concorso della maschera più bella, Campo dei Sapori e Spettacolo all’Arsenale

L’ultimo weekend del Carnevale di Venezia vi aspetta con un programma scintillante. Evento clou sarà sicuramente l’esibizione di Saturnino, famosissimo bassista di Jovanotti, che si esibirà prima, sabato 6 febbraio all’Arsenale, nell’area The Club (a pagamento) e domenica alle ore 12 scenderà dal Campanile di Piazza San Marco come Aquila del Carnevale.

Il Volo dell’Aquila è una tradizione ormai consolidata del Carnevale di Venezia: mentre l’Angelo rappresenta la purezza quest’ultima deve invece impersonificare la potenza è così sarà con Saturnino che inoltre durante la discesa dal Campanile al Villaggio delle Meraviglie saprà sorprendere il popolo del Carnevale magari suonando? Saturnino scenderà indossando un abito appositamente realizzato dall’Atelier Pietro Longhi di Francesco Briggi.

Sempre domenica in Piazza San Marco verrà anche incoronata domenica la Maria dell’Anno e la maschera più bella. Il Villaggio delle meraviglie, rimane aperta tutti i giorni all’ombra del Campanile di San Marco, una splendida struttura in legno, con ponti, statue e botteghe, disegnata da Massimo Checchetto scenografo del Teatro La Fenice. Il popolo del Carnevale fluirà quindi tra maestri d’ascia e maestri vetrai, tessutai e calzaturieri, mascareri e tajapiera. Un villaggio dei mestieri reso possibile dalla collaborazione di El Felze, Consorzio Vetro Artistico di Murano Promovetro, Atelier Nicolao, Atelier Pietro Longhi di Francesco Briggi, Consorzio dei Mascareri, Consorzio dei Tajapiera, Politecnico Calzaturiero del Brenta e gli storici tessutai, Bevilacqua, Fortuny, Rubelli.

Da giovedì a martedì 9 rimarrà anche aperto il Campo dei Sapori dove ogni territorio proporrà le sue eccellenze. Per il Veneto prodotti e piatti tipici del vicentino, come il baccalà, e le creazioni artigianali del laboratorio Mastronero, tabarri, mantelli e costumi. E poi formaggi e salumi da Umbria e Toscana, prodotti tipici creati da piccole aziende storiche e importanti dall’Abruzzo, il Nero di Calabria, protagonista ad Expo Milano 2015, che rappresenta una straordinaria nicchia produttiva del settore agroalimentare regionale.

Al Campo dei sapori e delle tradizioni si ricorderanno anche i 500 anni dalla fondazione del Ghetto di Venezia con la presenza di uno stand curato da Ghimel Garden, apprezzato ristorante di cucina kosher con sede in Campo del Ghetto Nuovo a Venezia.

Partnership McArthurGlen e la Fenice

Siglata una partnership tra Teatro La Fenice di Venezia e l’Outlet McArthureGlen di Noventa di Piave: mostre e concerti in programma

Parte da quest’anno una partnership tra il McArthurGlen, il Gruppo leader dei Designer Outlets in Europa, e la Fondazione del Tetro La Fenice di Venezia, una delle più prestigiose istituzioni culturali del Paese.

Il progetto prende il via oggi,  28 gennaio 2016, con l’inaugurazione a Noventa di Piave Designer Outlet della mostra: “La Moda incontra l’Opera” curata da Carlos Tieppo, capo sartoria del Teatro La Fenice, visitabile fino a venerdì 26 febbraio 2016. Il percorso espositivo vanta alcuni tra i più importanti abiti di scena ispirati alle eroine del teatro d’Opera, originali testimoni dell’evoluzione della storia del costume e della moda nel corso del tempo. L’iniziativa rientra nel programma ufficiale del Carnevale di Venezia.

Poi, lungo tutto il 2016 i musicisti della Fenice, in diverse formazioni, porteranno musica e atmosfera nelle vie e nelle piazze del Centro McArthurGlen, che è facilmente raggiungibile con la navetta apposita da Piazzale Roma, suonando brani del repertorio lirico e pagine sinfoniche in originali arrangiamenti. In più, uno degli appuntamenti del Festival Estivo “Lo Spirito della Musica di Venezia“, verrà ospitato a luglio negli spazi di Noventa di Piave Designer Outlet .

Moltissime e di grande livello artistico le attività allo studio per i prossimi tre anni, nate da una sinergia e da una visione di solida partnership che promuoverà la grande Istituzione musicale  veneziana anche tra i tre milioni di visitatori italiani e stranieri che il Centro McArthurGlen di Noventa di Piave accoglie annualmente.

Il Sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice, Cristiano Chiarot, dichiara: “C’è un legame molto forte che intercorre tra la moda e l’opera lirica, che non è dovuto solo al ruolo cruciale che la moda da sempre svolge nell’ambito della sartoria teatrale e nella scelta dei costumi, storici o contemporanei, delle produzioni liriche; in quanto essa stessa espressione artistica, la moda ha anche la capacità, come l’Opera, di raccontare storie e di narrare epoche. Siamo sicuri dunque che la partnership con McArthurGlen porterà in questo triennio di collaborazione una speciale linfa al Teatro. Da parte sua la Fenice, con l’avvio di questa nuova sinergia, rafforza l’attenzione nei confronti dell’area metropolitana e il proficuo scambio con il suo territorio, dimostrando ancora una volta di essere un riferimento oltre che per la città d’acqua anche per la terraferma.”

 

Calendario Eventi Culturali Carnevale di Venezia

Calendario dettagliato degli eventi culturali, spettacoli, visite guidate durante il Carnevale di Venezia 2016

L’offerta artistica diffusa organizzata in occasione del Carnevale di Venezia 2016 è così complessa e articolata che serve un calendario per mettere insieme tutti gli eventi cui è possibile assistere gratuitamente (la maggior parte). Alla fine dell’articolo trovate il calendario dettagliato degli eventi culturali, spettacoli, visite guidate, concerti, suddivisi per data , così da poter decidere di volta in volta a cosa partecipare.

PANORAMICA DEGLI EVENTI

La manifestazione veneziana è dedicata alle arti e alle tradizioni e la programmazione e li racconta con i linguaggi del teatro, della musica e delle mostre. Ogni giorno,  la toponomastica legata ai mestieri veneziani nella mostra documentaria all’Archivio di Stato di Venezia, la grande ottica tra vedute prospettiche e lanterne magiche alla Fabbrica del Vedere e alla Fondazione Querini Stampalia – con un cammeo del padre di Galileo Galilei all’Ateneo Veneto – le arti e i mestieri tra avanguardia e tradizione nelle opere della Peggy Guggenheim Collection, la manifattura 2.0 al Fablab di Venezia con scannerizzazioni 3D e maschere tagliate al laser, il laboratorio sul mestiere del fotografo alla Casa dei Tre Oci.

E poi la Trilogia della laguna a Palazzo Labia per il 225° della morte di Mozart, Le donne di Shakespeare a Ca’ Rezzonico per il 400° della morte del drammaturgo, lo spettacolo lirico sulle fiabe in epoca romantica della Fondazione Bru Zane alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, il pianoforte a quattro mani di Ezio e Anna Lazzarini alle Sale Apollinee della Fenice, eventi performance quotidiani sulle artigiani e il sacro al Museo Diocesano di Sant’Apollonia, piece teatrali originali ispirate alla lavorazione del vetro al Refettorio Monumentale di San Salvador (Telecom Italia Future Centre), le maschere delle tradizioni e d’invenzione alla Casa di Carlo Goldoni nelle favole di Giambattista Basile, la manifattura di costume tra etnografia e design all’Istituto Romeno di Cultura Umanistica di Venezia,.

SCARICA QUI IL CALENDARIO DETTAGLIATO DIVISO PER GIORNI

Cronologico Eventi Culturali – Carnevale di Venezia

Le piccole Mostre aperte in occasione del Carnevale

Le piccole Mostre aperte in occasione del Carnevale di Venezia 2016

FABRICA ECCLESIAE

Fabrica Ecclesiae è un evento espositivo-performativo, mostra ed installazione artistica nel Salone del Museo Diocesano a Sant’Apollonia. Le opere e oggetti in esposizione fino al 9 febbraio 2016 spiegano l’articolata natura delle arti che si intrecciano e si affiancano nella costruzione e nella conservazione delle chiese. Fra le opere presenti alcuni preziosissimi oggetti e opere d’arte presentate in esclusiva come la pala di Tintoretto “Il Redentore fra San Gallo e San Marco” che non viene esposta da quasi trent’anni.

Per tutti i giorni del Carnevale si susseguiranno una serie di eventi (quotidianamente alle ore 16:00), dove le arti i mestieri e le tradizioni presentate andranno dalla scultura lignea alla decorazione, dall’arte orafa e dell’incisione al mosaico e al ricamo.

LE BAMBOLE ROMENE DI ANA PONTA

Nella nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca è aperta invece la mostra “Mitologie Tessili dell’artista romena Ana Ponta” ( orario 10.00-13.00 e 15.00-18.00) dedicata alle bambole tradizionali rumene in varie forme e dimensioni. Ogni bambola è realizzata a mano ed è un pezzo unico. L’artista riesce a portare alla realtà attraverso burattini, un mondo magico, svariato ed emozionante. Ana Ponta opera in varie direzioni: arte, grafica, costumi , oggetti di design

FABRICA DEL VEDERE

Alla Fabbrica del Vedere di Cannaregio, ( orario 17.00 – 19.00) “Eppur …si vede!” – Venezia e l’ottica. Ricordando Galileo Galilei, una mostra ricca di vedute prospettiche, lanterne magiche, illusioni ottiche, documenti, che pone al centro una riflessione sull’uso del cannocchiale con cui lo scienziato scrutava la superficie lunare. Tra gli oggetti presenti alcune anamorfosi sei –settecentesche, un caleidoscopio e i vetri lavorati da Romano Zen l’ultimo ottico fabbricatore veneziano.

Volo dell’Angelo e Festa delle Marie 2016

Dal 30 gennaio gli eventi clou del Carnevale di Venezia si svolgono in Piazza San Marco!

Il Carnevale di Venezia 2016 entra nel vivo sabato 30 gennaio con la Festa delle Marie e domenica 31 gennaio con il Volo dell’Angelo. Il Corteo delle Marie, le rievocazioni storiche in Piazza San Marco e il Volo dell’Angelo, il Concorso per la Maschera più bella, sono da sempre gli eventi clou del Carnevale di Venezia.

VOLO DELL’ANGELO

Irene Rizzi, eletta la Maria dell’anno nel 2015, è l’Angelo del Carnevale 2016 e domenica 31 gennaio, avvolta in un vestito del celebre Atelier Nicolao, si librerà sulla Piazza San Marco fino ad atterrare sulla nuovissima Machina scenica allestita quest’anno. Qui verrà accolta dal Doge e presenta alla Piazza.

FESTA DELLE MARIE E CORTEO STORICO

Le 12 Marie per questa edizione del Carnevale sono state selezionate qualche giorno fa e sabato 30 gennaio 2016 saranno protagoniste della Festa delle Marie, una delle celebrazioni dalla storia più antica: il 2 febbraio, fin dal 1200 era usanza benedire, in occasione della festa della Purificazione di Maria, tutte le coppie che si sarebbero sposate entro l’anno. Tra le donne che prendevano parte alla benedizione venivano scelte le dodici più povere: esse venivano vestite con abiti sfarzosi e ingioiellate con monili preziosissimi, tutti oggetti prestati dalle principali chiese della città. Tuttora le 12 Marie vengono trasportate da un corteo storico da via Garibaldi (partenza ore 14.30)  fino in piazza San Marco (arrivo alle ore 16) all’interno del Villaggio delle Meraviglie dove verranno presentate una ad una alla città. La Festa, un momento unico per ammirare i costumi della tradizione veneziana, si svolgerà poi su più giorni fino alla proclamazione della Maria del Carnevale, domenica 7 febbraio.

IL CONCORSO DELLA MASCHERA PIU’ BELLA

Il Concorso della Maschera più bella, che si svolgerà dal 30 gennaio al 7 febbraio,  diventa quest’anno ancora più ricco di emozioni, colori e sorprese: sarà il pubblico a decidere i vincitori giornalieri, grazie ad un meccanismo di votazione ad eliminazione diretta, che coinvolgerà la piazza e i suoi ospiti e decreterà le maschere più belle delle sfilate. E per i vincitori delle sfilate previste tra giovedì a sabato grasso (4-6 febbraio) la finale di domenica 7 febbraio è assicurata. Grande novità per lunedì 8 febbraio con due sfilate dedicate ai bambini.

 

I 500 anni del Ghetto di Venezia

Il 29 marzo del 1516 veniva istituito dal Doge Leonardo Loredan il primo Ghetto della storia, a Venezia.

La stessa parola Ghetto è nata proprio in Laguna: gli ebrei vennero radunati nella zona del Getto, così chiamata per la presenza di una fonderia, dove si “gettava” o fondeva il metallo. La Repubblica Serenissima decise di radunare tutti gli ebrei all’interno di un zona della città per esigenze strategiche, accettando la richiesta dei Cristiani ma al contempo lasciando ai giudei la possibilità di svolgere in tutta tranquillità le loro attività: erano tutti usurai (e Venezia aveva bisogno di prestiti per le sue Guerre), medici e avvocati.

Per valorizzare al meglio questa  storica data è stato costituito a Venezia il Comitato “I 500 anni del Ghetto di Venezia”, presieduto dal Presidente della Comunità Ebraica di Venezia Paolo Gnignati. Molte sono le iniziative organizzate per l’occasione, tra cui la cerimonia-concerto inaugurale al Teatro La Fenice il 29 marzo 2016, la mostra a Palazzo Ducale “Venezia, gli Ebrei e l’Europa. 1516-2016”, il radicale restauro del Museo Ebraico.

CERIMONIA CONCERTO
Il 29 marzo 2016 il Maestro Omer Wellber dirigerà l’Orchestra del Teatro La Fenice in un programma pensato in collaborazione con il direttore artistico del Teatro La Fenice, Fortunato Ortombina: la Sinfonia n. 1 in Re maggiore di Gustav Mahler. Concerto a inviti, da ritirare al Ghetto.

MOSTRA A PALAZZO DUCALE
La mostra internazionale “Venezia, gli ebrei e l’Europa. 1516-2016”, organizzata in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia sarà in programma a Palazzo Ducale da metà giugno a metà novembre 2016.

FILM DOCUMENTARIO
Il Comitato ha affidato alla professoressa Donatella Calabi (ordinaria di Storia dell’Architettura all’Università IUAV di Venezia), massima esperta della storia urbana del Ghetto, la presidenza del Comitato Scientifico, costituito dai più importanti studiosi mondiali del Ghetto di Venezia. La mostra vedrà inoltre la collaborazione delle Gallerie dell’Accademia di Venezia e di alcuni musei e collezioni stranieri, quali il Kunsthistorisches Museum e il Museo del Belvedere di Vienna e il Louvre di Parigi.

Inoltre un interessante film-documentario diretto da Emanuela Giordano dal titolo “Il Ghetto di Venezia, 500 Anni di Vita” che ricostruisce la storia del ghetto più antico d’Europa grazie ai ricordi e alle testimonianze di “testimoni eccellenti”, custodi della memoria e della complessa evoluzione della comunità ebraica di Venezia. Ciascuno sviluppa un tema: le origini, la relazione tra gli ebrei e il governo della Serenissima, tra ebrei di diverse lingue e culture, i grandi personaggi della storia del ghetto, i mestieri permessi, il denaro, la cabala, il cibo, la lingua giudaico veneziana, le persecuzioni, l’integrazione. Guardate il trailer cliccando sul link qui sotto.

The Venice Ghetto, 500 Years of Life – promo sub eng from Tangram Film on Vimeo.

Carnevale al MUVE

Attività realizzate ad hoc per tutta la durata del Carnevale di Venezia presso i Musei Civici Veneziani

E’ ricchissimo il programma organizzato dai Musei Civici Veneziani in occasione del Carnevale di Venezia 2016: spettacoli per bambini, spettacoli teatrali, performance artistiche. Oltre alle attività realizzate ad hoc si aggiunge anche naturalmente la ricca offerta espositiva delle sedi museali veneziane (che vedete qui).

Per l’elenco completo delle iniziative andate qui 

SPETTACOLI PER ADULTI

Ritorna anche quest’anno WOMEN IN LOVE. Ovvero le donne di Shakespeare il Carnevale a Ca’ Rezzonico

Una produzione del Teatro Stabile del Veneto per il Carnevale di Venezia 2016 in collaborazione con Vela, Comune di Venezia e Fondazione Musei Civici di Venezia

Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano

30 e 31 gennaio, dal 4 all’8 febbraio e dal 12 al 14 febbraio 2016

2 spettacoli al giorno, con 2 attrici e un musicista

ore 17.30 (1° spettacolo) e ore 19.30 (2° spettacolo)

 

CANTO VI: UN PRANZO MANIACALE, SENSUALE

Percorso teatralizzato da un’idea di Mattia Berto

Casa di Carlo Goldoni

Martedì 2, mercoledì 3 e giovedì 4 febbraio 2016

alle ore 17:00 e 21:00

 

Con: Francesca Sara Toich e Lele Piovene Porto Godi

Performers: Elisa ed Elena Bertocco e Stefano Schio

Evento su prenotazione: tel. 041 2759325 / e-mail: francesca.pederoda@fmcvenezia.it

 

SPETTACOLI PER BAMBINI e RAGAZZI

MARIONETTE IN GIOCO… E IN SCENA

Casa Goldoni di Carlo Goldoni

Sabato 30 gennaio 2016

Ore 14

Il museo ospita un prezioso teatrino con splendide marionette originali settecentesche. Dopo una breve visita alla sala del teatrino e dopo una narrazione giocosa di alcune scene goldoniane, proposte nelle isole sceniche allestite in Museo, nell’attività di laboratorio i bambini saranno guidati a costruire, con carta e cartoncini, marionette ispirate ai personaggi di Goldoni.

 

SOTTO IL VESTITO… MOLTO

Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume

Domenica 7 febbraio 2016

Ore 14

Gli abiti del Settecento sono imponenti sculture che richiedevano una luna preparazione per essere indossati. Come si raggiungevano gli effetti speciali delle ampie gonne, dei vitini di vespa, degli jabot, delle ricamate marsine? Come ci si vestiva? Si potevano lavare quei tessuti? Si utilizzava biancheria intima?

Un baule con tutto ciò che serve a una dama o a un gentiluomo e un manichino a grandezza naturale consentiranno di ripercorrere passo passo la procedura settecentesca della vestizione, anche con coinvolgimento diretto dei partecipanti.

In laboratorio, poi, con sagome di cartone, stoffe, carta e accessori diversi, ognuno potrà ripercorrere le stesse tappe o procedere a un proprio personale studio progettuale d’abbigliamento, ambientato nel passato, nel presente o nel futuro.

 

Postwar Era: una storia recente

Nuova interessante mostra che attinge dalla infinita collezione di Peggy alla Guggenheim di Venezia

La Peggy Guggenheim Collection di Venezia inaugura il 2016 con una mostra dal curioso titolo: Postwar Era. Una storia recente.
Aperta dal 23 gennaio fino al 4 aprile 2016 l’esposizione, a cura di Luca Massimo Barbero, offre una innovativa prospettiva sull’arte americana ed europea durante il periodo compreso tra il secondo dopoguerra e il 1979 mettendo in scena tutta la raffinata sensibilità che Peggy Guggenheim seppe cogliere durante tutta la sua attività di collezionista.

Questa lettura nuova e originale dell’arte americana ed europea del dopoguerra si sviluppa attraverso una settantina di opere raccolte da Peggy o acquisite dalla collezione dopo la sua morte e finora mai esposte in una mostra.La riflessione passa anche da eccezionali opere di Vedova, Ciussi, De Kooning, Capogrossi, Santomaso, Basaldella e Armitage. 

È l’occasione anche per approfondire il percorso artistico di due artisti presenti nella collezione ma poco noti al grande pubblico: Jack Tworkov (1900–1982), artista di origini ebraiche ma naturalizzato americano che aderì all’Espressionismo astratto, e Claire Falkenstein (1908–1997), creatrice del cancello della Collezione Peggy Guggenheim a Palazzo Venier dei Leoni, restaurato di recente.

Ingresso col biglietto del Museo

Giro Giro Tondo – Il Carnevale Internazionale dei Ragazzi

I bambini saranno i protagonisti del Carnevale di Venezia ai Giardini della Biennale

Anche per il programma del Carnevale di Venezia 2016 sarà arricchito dall’evento organizzato  per bambini e ragazzi dalla Biennale nell’area dei Giardini. Giro Giro Tondo, Intorno al Mondo è il titolo della settima edizione del Carnevale Internazionale dei ragazzi che si terrà da sabato 30 gennaio a domenica 7 febbraio 2016 presso il padiglione centrale dei Giardini della Biennale di Venezia.

Il calendario degli appuntamenti prevederà sia laboratori che atelier creativi fino ad arrivare a performance e spettacoli musicali. Tutte attività gratuite durante le quali i protagonisti saranno proprio loro: bambini e ragazzi accompagnati dalle loro famiglie o dalle scuole. Ampio spazio ad una delle componenti che colora la vita di tutti noi: le performance musicali con Speciale Musica. Per l’occasione saranno ideati nuove brevi composizioni di giovani compositori provenienti da tutto il mondo, con filastrocche e ninne-nanne eseguite dall’orchestra dei Piccoli Pomeriggi Musicali di Milano e da la Scuola di Musica di Fiesole. Saranno presenti, inoltre, il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia con interventi musicali e laboratori per scuole e famiglie, i Conservatori di Bologna con l’Orchestra dei Giovanissimi, Castelfranco Veneto con la classe di clarinetti, Adria con il Duetto dei gatti di Rossini e Trieste con il gruppo jazz in una speciale sezione I Magnifici – Musica.

Una sezione speciale è quella dei Magnifici – Musica, dove gli studenti di vari conservatori eseguiranno le loro performance musicali.

Il Padiglione Centrale ospiterà le proposte internazionali: l’Austria con il Laboratorio di Physical Dance “La Barca nel Vuoto” condotto da compagnia di danza NUT di Milano, la Bolivia che con costumi tradizionali, danze e canti popolari farà rivivere il Carnevale della città di Oruro riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, la Germania che, con “Ene mene miste“, proporrà giochi di parole e suoni per un avvicinamento alla lingua tedesca con canzoni e movimenti.

Concludono la kermesse i laboratori di musica sensoriale, il laboratorio corporeo/animato, quello pratico/artistico, il laboratorio animazione, quello multimediale e quello sartoriale. Una settimana speciale di full immersion a suon di note che ha tutti gli ingredienti per diventare un evento davvero imperdibile.

INGRESSO LIBERO

 

Opening del Carnevale: il Pianista Fuori Posto

Anche per il Carnevale 2016 un pianista volerà sul Bacino San Marco diffondendo musica durante la Regata mascherata di apertura della kermesse

Nel weekend del grand opening del Carnevale di Venezia tornerà anche quest’anno, domenica 24 gennaio,  la spettacolare esibizione del Pianista Fuori Posto: Paolo Zanarella e il suo pianoforte si libreranno sul Bacino San Marco regalandoci una straordinaria performance musicale e acrobatica.

L’evento si terrà in contemporanea con la regata di apertura del Carnevale, quando la il corteo di barche con rematori in maschera partirà da San Marco.

E’ ancora segreto il programma dell’esibizione, su cui Paolo Zanarella sta lavorando assieme al coro padovano dei Blubordò, già protagonisti lo scorso anno di un video virale in occasione dell’arrivo a Padova della nazionale sudafricana di rugby. .

In più quest’anno sul natante condotto dal capitano Ivano Bielo, partner anche lo scorso anno dell’iniziativa, Paolo Zanarella e il suo staff imbarcheranno anche 100 ospiti selezionati nel corso di un flash mob online in partnership con l’azienda veneta di grande distribuzione di profumi e prodotti per la cura della persona e della casa “Tigotà”

 

Carnevale di Venezia 2016 – Programma all’Arsenale

Due i fulcri di attrazione del Carnevale di Venezia 2016: Piazza San Marco e Arsenale

Anche per quest’anno l’Arsenale sarà tra i protagonisti del Carnevale di Venezia 2016 proponendo dal 30 gennaio al 9 febbraio spettacolari performance artistiche, musicali, pirotecniche oltre a una schiera di banchetti che offriranno prelibatezze tipiche locali.

Magia, teatro, musica e sensazionali effetti pirotecnici sull’acqua faranno del Carnevale all’Arsenale uno dei poli d’attrazione della famosa kermesse veneziana.

L’Arsenale sarà ancora vestito a festa da un allestimento scenografico mozzafiato realizzato in collaborazione con il Gran Teatro La Fenice. Ogni sera, a partire dalle 19.00, saranno accolte tutte le più belle maschere del Carnevale, per una spettacolare programmazione introdotta dalle animazioni lungo la “Riva delle Campane” con Food & drink proposto dalle cichèterie, lungo la Fondamenta della Darsena Grande.

Sulla riva delle Campane

Per il 2016 sarà la Marangona a fare da fulcro di in un eccezionale spettacolo pirotecnico, di musica e di danza nel bacino dell’Arsenale su antiche barche veneziane.

Il tempo sarà segnato dai suoni della Serenissima, di quando la Marangona o Carpentiera detta anche campanon maggiore, con i suoi rintocchi in nota, che rimbombavano in tutta la città, annunciavano l’inizio e la fine dell’orario di lavoro dei marangoni – i carpentieri dell’Arsenale – e le sedute del Maggior Consiglio.

Solo per il periodo di questo Carnevale, la Marangona, unica campana salvatasi dal crollo del campanile del 1902, tornerà a battere il ritmo dell’Arsenale, non per il lavoro, ma per il divertimento.

L’intrattenimento continuerà con un live concert e dalle 23.15, con “Arsenale Carnival Experience”: dj-set, music ed entertainment by MOLOCINQUE.

Ingresso libero

Come arrivare: prendere la navetta che parte da Piazza San Marco o vaporetto di linea 5.1 da Piazzale Roma

Tre Oci Tre Mostre

Fino al 28 marzo 2016 nuovo progetto espositivo alla Giudecca: Tre Oci Tre Mostre

Il 23 gennaio la Casa dei Tre Oci di Venezia riapre al pubblico con un nuovo progetto espositivo. Viene riproposto il format Tre Oci Tre Mostre, un percorso di ricerca articolato su più livelli e più piani dell’edificio alla Giudecca, che si articola in un percorso visivo di confronto tra i linguaggi contemporanei e la grande tradizione della fotografia veneziana.

Si tratta di tre proposte espositive differenti fra loro che cercano d’interpretare l’essenza della fotografia di oggi in una logica che si muove verso il superamento dei generi e la trasversalità, valorizzando le eccellenze territoriali.

PIANO TERRA – CIRCOLO FOTOGRAFICO LA GONDOLA

Al pianterreno della Casa il programma espositivo del Circolo Fotografico La Gondola si articolerà in tre sezioni. Lo specchio di Alice, ispirandosi al titolo del racconto di Lewis Carroll “Attraverso lo specchio”, intende trattare un aspetto della fotografia contemporanea assai dibattuto: il disaccordo tra la presunta realtà rappresentata e l’autonomia di significato che la medesima assume per il solo fatto di essere stata traslata in una fotografia.

Le immagini esposte non hanno certo l’intento di sedurre, ma piuttosto di costringere lo sguardo e la mente a un gioco ermeneutico, in cui lo spettatore tenta di scovare – nell’oggettività rappresentata – il possibile inganno, le ipotesi alternative a cui non si può dare risposta.

La Gondola presenta, inoltre, NeroSuBianco, un compendio, ridotto ma significativo, delle tendenze espressive in cui si riconobbe, nel secondo dopoguerra, la fotografia italiana nel decennio 1950-1960.

Infine, una stanza è dedicata alle vincitrici della lettura portfolio Sguardi Femminili del 2015.

VISIONS OF VENICE

Nei saloni del piano nobile, la mostra Visions of Venice, curata da Alessandro Luigi Perna: 75 immagini di Venezia (dal piccolo al grande formato) realizzate da Roberto Polillo nell’ambito di un progetto personale pluriennale dedicato alla città, che a sua volta costituisce il primo capitolo del più ampio “Impressions of the World”, un lavoro fotografico che tenta di cogliere il Genius Loci di vari paesi del mondo.

IL FLANEUR DETECTIVE

Al secondo piano la mostra di Giulio Obici, Il flâneur detective, a cura di Renato Corsini. Per oltre quarant’anni editorialista e inviato speciale, Obici ha seguito le grandi inchieste sul terrorismo, da Piazza Fontana al delitto Moro, indagando parallelamente i grandi eventi giudiziari. Come fotografo ha rivolto lo sguardo alle radici del Palazzo, la strada, là dove scorre la vita della gente, senza smarrire il piglio indagatore e il rigore analitico esercitati nel mestiere di giornalista. Nel 2015 Marsilio Editori ha pubblicato il libro Il flâneur detective: una serie di racconti che Obici aveva scritto verso la fine degli anni ‘90, resi disponibili grazie al lavoro di Olivia Corsini che, dopo la morte del giornalista-fotografo, ha dato forma al suo archivio, provinandolo, catalogandolo, sezionandolo e interpretandolo.

Jheronimus Bosch

Il progetto Jheronimus Bosch 500 porterà tre opere del celebre artista olandese dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia in Olanda

In occasione del 500° anniversario della sua morte è stato organizzato un fittissimo programma internazionale di celebrazioni che, partendo da Venezia, per tutto il 2016 ricorderà il grande artista olandese: Jheronimus Bosch.

Si parte il 16 gennaio 2016 con la presentazione del restauro di due dei tre polittici appartenenti alle collezioni delle Gallerie dell’Accademia: il Trittico di Santa Liberata e le quattro Visioni dell’Aldilà. La terza opera custodita a Venezia, il Trittico degli Eremiti, è attualmente in fase finale di restauro e sarà esposta all’Accademia a partire dalla seconda metà di maggio.

In particolare l’inedito retro delle Visioni e il Trittico di Santa Liberata saranno in esposizione all’interno del percorso museale delle Gallerie dell’Accademia fino al 7 febbraio 2016; un evento unico arricchito dall’allestimento di una postazione multimediale che proporrà alcune fasi del restauro dei polittici attraverso immagini e video.

I tre capolavori dalla collezione dell’Accademia saranno poi tra i protagonisti della grande mostra in programma dal 13 febbraio all’8 maggio 2016 a Het Noordbrabants Museum di Den Bosch, città natale del pittore: Jherenimus Bosch – Visioni di un genio è il titolo della più grande retrospettiva mai dedicata all’artista olandese, che ne riporterà gran parte dei capolavori nella città natale, Den Bosch. Le opere, 20 dipinti, 19 disegni e diversi trittici e pannelli,  provengono dalle collezioni più importanti del mondo e molte sono state restaurate appositamente per l’occasione attraverso il BRCP – Bosch Research and Conservation Project. Nello stesso periodo, alle Gallerie dell’Accademia resterà allestita la postazione multimediale.

Alla fine della mostra olandese, dalla seconda metà di maggio, il Trittico degli Eremiti rientrerà subito in Laguna e sarà esposto alle Gallerie dell’Accademia fino all’autunno 2016, quando tutti e tre i dipinti saranno protagonisti di una mostra a Palazzo Ducale. Nel frattempo invece le Visioni e il Trittico di Santa Liberata continueranno il loro tour internazionale dall’Olanda alla Spagna, dove saranno esposte al Museo del Prado, a Madrid (dal 31 maggio all’11 settembre 2016).

Venere nelle Terre di Canova

Tra Asolo, Crespano e Possagno per tutto l’inverno 2016 è da non perdere l’itinerario/mostra Venere nelle Terre del Canova

Una bella giornata di sole invernale è l’ideale per un itinerario alla scoperta delle “Terre del Canova”, a pochi passi da Venezia, tra Possagno, Crespano e Asolo. Fino al 24 aprile 2016 le sedi canoviane della terra pedemontana sono interessate dal progetto/mostra “Venere nelle Terre di Canova”, un percorso espositivo sul tema della Venere e non solo, che permetterà di immergersi nei capolavori canoviani ed esplorare i i luoghi che hanno formato la sensibilità dell’artista: terre incontaminate e rimaste pressochè invariate, ai margini dei grandi centri urbani con le dolci linee delle colline di Asolo che incontrano il massiccio del Grappa.

In questo contesto unico si può passare tra borgate e colmelli medievali dove svettano chiesette e campanili rende lieti i percorsi naturalistici e i sentieri montani, oltre che assaggiare sapori e profumi di una cucina tradizionale e ricca di gusto, per raggiungere i luoghi che ospitano le tre ideali sezioni di questo percorso d’arte: il Museo Civico di Asolo, il Palazzo Reale San Marco di Crespano e Museo e Gipsoteca Antonio Canova di Possagno. Ed è qui, in quella che è la sua terra di elezione, il suo naturale Olimpo, nel cuore di un territorio, il Trevigiano che torna la celebre Venere.

Nella prestigiosa Sala della Ragione di Asolo che fu culla del Museo civico cittadino grazie alle prime donazioni canoviane, si potranno ammirare una importante selezione di opere di Canova che evidenziano la presenza di Venere, e della Bellezza più in generale, nelle differenti espressioni artistiche dalla scultura, alla pittura, all’incisione; accanto ad esse, preziosi ed inediti documenti sottolineeranno il legame tra l’Artista e la Città.

Sul versante collinare opposto, Crespano del Grappa, offre l’elegante centro storico che raccoglie, nel maestoso duomo del Massari, il gesso canoviano della Pietà. Lungo l’erta montana crespanese, sorge il Santuario della Madonna del Covolo, prima opera di architettura di Canova.

In mezzo, a questo percorso canoviano veneto sta Possagno, patria del Canova e custode del suo corpo mortale, nel Tempio da lui voluto come chiesa parrocchiale. Il suo atelier, la sua Casa, le sue creazioni sono custodite nella Casa Museo e Gipsoteca, dove appunto viene accolta la Venere di Leeds.

Orari della mostra: Asolo giovedì e venerdì 9.30/18; 9.30/19.00 sabato e domenica Possagno  9.30/18 da martedì a domenica.

Biglietti: Asolo Intero 8 €, Ridotto 6 € Possagno Intero 10 €, Ridotto 6 € Famiglia 22 € Cumulativo Asolo + Possagno 14 €

 

A Tale of Costumes

Il celebre modello Adrienne, il preferito da Maria Antonietta, al centro della mostra all’Espace Louis Vuitton di Venezia

Durante il vostro soggiorno a Venezia, di breve o lunga durata, passeggiando per Piazza San Marco non perdete l’occasione di passare anche per l’Espace Luis Vuitton, lo spazio culturale che si trova all’interno della Maison Vuitton in Calle Vallaresso, dove di concerto con la Fondazione Musei Civici Veneziani trovano sede interessanti eventi espositivi. Fino al 31 marzo 2016 vi troverete allestita la preziosa mostra A TALE OF COSTUMES.

Salendo per il lussuoso scalone, e magari gettando anche lo sguardo intorno per ammirare la collezione couture, al terzo piano troverete il curatissimo bookshop e l’Espace Culturel dove si sviluppa il progetto A Tale of Costumes un dialogo fra generazioni e sguardi differenti che raccontano, attraverso tre abiti, storie di epoche, di persone e di luoghi diversi nella cornice della Serenissima Repubblica: è una silenziosa ma intensa conversazione tra l’Andrienne (1770 – 1780), una tipica veste femminile con dorso sciolto di fine Settecento, della collezione del Museo di Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, finemente restaurata con il contributo di Louis Vuitton; un capo intessuto con la carta, opera dell’artista cinese Movana Chen e un abito disegnato e realizzato dagli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, supervisionati dal costumista italiano Maurizio Millenotti, due volte candidato al Premio Oscar per i migliori costumi. Icona di un secolo, l’adrienne settecentesca è entrata negli annali dello stile grazie ad un taglio a dorso sciolto, capace di esaltare le linee della figura femminile. Considerato come informale, perde questa connotazione a partire dagli anni settanta del ‘700, grazie alla sua introduzione nella corti da parte della Regina Maria Antonietta.

Ingresso Libero

Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19.30

Carnevale 2016 – Il Campo dei sapori

Il Carnevale di Venezia presenta anche venti dedicati alla gastronomia e artigianalità tutta italiana: il Campo dei Sapori

Una nuova manifestazione dedicata alle eccellenze enogastronimiche e artigianali italiane arricchisce il Carnevale di Venezia 2016 : il Campo dei sapori e delle tradizioni aprirà i battenti il 4 febbraio a San Geremia, due passi dalla Stazione Ferroviaria Santa Lucia, proponendo fino al 9 febbraio un colorito mercato.

Come già successo in precedenti edizioni del Carnevale veneziano, Campo San Geremia diventa il luogo dove scoprire l’enogastronomia e le tradizioni: un grande padiglione scenografato esternamente a cura del Teatro La Fenice in stile settecentesco accoglierà i sapori e i prodotti tipici locali, ma ci sarà spazio anche per le tradizioni, l’artigianato e il folclore. Il Carnevale sarà la vetrina perfetta per presentare le località, le città e le regioni più belle d’Italia ad un pubblico vasto e proveniente da ogni parte del mondo.

Nell’atmosfera senza tempo del Carnevale, Il Campo dei sapori e delle tradizioni narrerà una storia antica, raccontando la memoria e la cultura di luoghi meravigliosi del nostro Paese per incuriosire e conquistare in un clima allegro e festoso i propri ospiti. Ciò avverrà attraverso l’enogastronomia tipica e i prodotti artigianali, non solo memoria e arte di un territorio ma spesso promotori di storia e innovazione, ed eventi culturali e folcloristici, come il racconto dei carnevali tipici.

Il Campo dei sapori e delle tradizioni è una manifestazione a cura di Aepe E20, la società per gli eventi di A.E.P.E. – Associazione Esercenti Pubblici Esercizi.

 

Elogio della luce

Atmosfere metafisiche nella mostra di fotografia di Gianni Galassi alla Fondazione Wilmotte di Venezia

Fino al 28 febbraio 2015 presso la Fondazione Wilmotte a Venezia, in Fondamenta dell’Abbazia, è aperta una suggestiva mostra di fotografia dal titolo Elogio della Luce, un progetto che prende spunto da Le città invisibilidi Italo Calvino e pensato ad hoc per la Fondazione.

Nelle 36 immagini in bianco e nero che compongono il percorso espositivo, Galassi riesce a far parlare l’architettura attraverso la fotografia, invitando i visitatori alla trasformazione e al movimento, nonostante la rarefatta atmosfera di sospensione. La città che l’autore compone è antica e allo stesso tempo moderna, ma come immersa in una dimensione metafisica. Il paesaggio urbano viene trasformato e plasmato a evocazione di quello interiore come una sorta di architettonico autoritratto. Obbiettivo della Mostra è promuovere e indagare il rapporto tra arte e paesaggio urbano e architettonico. Elogio della luce è stata pensata proprio per la Fondazione Wilmotte nata per sensibilizzare i giovani architetti alle problematiche inerenti alla conservazione e al recupero degli edifici storici. La Fondazione ha l’ambizione di assumere il ruolo di tramite per scoprire ed incoraggiare giovani talenti, con l’auspicio di potersi affermare come ponte tra architettura, patrimonio e arte contemporanea.

Gianni Galassi nasce a Milano e a 16 anni debutta nella fotografia industriale e di still-life per poi trasferirsi a Roma, dove diventa operatore e regista di commercial e documentari corporate. Oggi è CEO di uno studio di post-produzione video e audio. Oltre alla sua attività imprenditoriale e di direttore di doppiaggio, tiene workshop di fotografia e di traduzione multimediale.

Orari di apertura: da lunedì a domenica dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18

Ingresso libero

Carnevale di Venezia 2016 – CREATUM

Suggestivo evento di apertura del Carnevale di Venezia 2016 con la FESTA VENEZIANA SULL’ACQUA

È appena terminato il calendario di eventi natalizi e a Venezia giá parte il conto alla rovescia per il Carnevale 2016, che quest’anno inizia prestissimo: il 23 gennaio. Si parte con un evocativo evento nel Canale di Cannaregio e LA FESTA VENEZIANA SULL’ACQUA, mentre in Piazza San Marco dal 1 febbraio andranno in scena le arti e i mestieri di Venezia.

EVENTO DI APERTURA: FESTA VENEZIANA

Uno spettacolo a tema sull’acqua e sulle rive del Canale di Cannaregio aprirà il Carnevale: ogni anno l’evento incanta migliaia di spettatori. Il giorno dopo si terrà  la Festa Veneziana con il Corteo storico di imbarcazioni addobbate: la tradizione della voga alla veneta sposa il Carnevale mentre tantissimi stand enogastronomici ofriranno al pubblico presente lungo il Rio di Cannaregio piatti della cucina veneziana dalle sarde in saor ai bigoi in salsa fino alle dolci e soffici fritole.

PIAZZA SAN MARCO: i mestieri e le arti in mostra dal 30 gennaio

Come giá accennato qui il programma del Carnevale di Venezia 2016, dal titolo CREATUM, é incentrato sulle antiche origini di Venezia. Sono numerosissime le calli e i campi, come “calle del forno”, “ruga dei oresi”, “campiello del remer”, “fondamenta dei vetrai”, “calle dei fuseri” , che richiamano le antiche arti dei mestieri. E saranno quest’ultimi che durante i festeggiamenti carnascialeschi di quest’anno troveranno la massima espressione in Piazza San Marco dal 1 febbraio 2016, che verrà allestita come un villaggio delle meraviglie grazie alle scenografie del Teatro La Fenice, dove gli artigiani e le loro eccellenze racconteranno la storia unica di Venezia. Dal vivo, per il pubblico, mascherei, tessutai, sarti e vetrai apriranno in Piazza San Marco le loro botteghe come nelle Venezia del ‘700. Le attività più minute o delicate saranno amplificate in piazza attraverso un grande schermo. Attori e maschere enfatizzeranno i momenti e i passaggi importanti delle attività artigianali.

Oltre alla Piazza anche i Campi e Campielli di Venezia si trasformeranno in tanti palcoscenici dove faranno capolino spettacoli musicali e teatrali di ogni genere. Altrettanto si farà nei Musei cittadini, che saranno anche protagonisti di itinerari culturali tematici.

Rimanete collegati per conoscere tutti i vari aggiornamenti qui

 

 

Mostra sui Serial Killer a Jesolo

Fino al 10 gennaio è possibile rivivere le scene del crimine dei più efferati Serial Killer della storia

Per gli appassionati di CSI e crimini efferati è assolutamente da non perdere la Mostra SERIAL KILLER, aperta al Pala Arrex di Jesolo fino al 10 gennaio 2016.

L’esposizione che sembra faccia vivere un’esperienza così forte ed è adatta solo ai più coraggiosi (è di qualche giorno fa la notizia che una ragazza è svenuta durante il percorso), sbarca per la prima volta in Italia a Jesolo, pochi chilometri da Venezia. Nonostante il tema il successo è altissimo, tanto che spesso si trova anche la fila.

Il percorso espositivo, sviluppato in tour di un’ora, è una vera e propria immersione nel lato più oscuro dell’umanità, quello che porta alcuni individui a commettere efferati crimini. I protagonisti, di cui vengono ricostruiti scenograficamente gli atti più crudeli e violenti, sono naturalmente i Serial Killer più famosi della storia come l’affascinante, sensuale Ted Bundy, l’ ispiratore del film “Il silenzio degli innocenti”, Ed Gein vero e proprio artigiano dell’orrore; Leonarda Cianciulli, la Saponificatrice di Correggio che smembrava le sue vittime e le bolliva il tutto in soda caustica per trasformarle in profumate saponette. E poi Jack Lo squartatore, Andrej Romanovic Cikatilo noto più come il Macellaio di Rostov; la Contessa Dracula Erzsebet Bathory, il colombiano Luis Alfredo Garavito conosciuto come la Bestia, sospettato di 200/300 omicidi, e Jeffrey Dahmer il Mostro di Milwaukee.

Si entra nel tour a gruppi, la visita è guidata da audioguide autonome e gratuite, disponibili in 5 lingue. Una persona dello staff è sempre presente mentre ascoltando la voce registrata, potrete viaggiare tra efferati delitti del passato, conoscendo più da vicino le manie e la storia dei Serial Killer più tristemente famosi. Al termine della visita guidata si può salire al piano superiore per poter entare in contatto con le Vittime e i loro Carnefici grazie al “Museo di Arte Criminologica”, reperti originali di oggetti appartenuti a famosi Serial Killer, scene di delitti, foto originali, scioccanti oggetti di tortura e tanto altro ancora.

Aperto tutti i giorni dal 26 Dicembre 2015 al 10 Gennaio 2016, dalle 10.00 alle 18.00 ultimo ingresso.

Biglietto : 16€

 

Capodanno al Goldoni: Carta Canta

Il trasformismo di Ennio Marchetto con CARTA CANTA per un capodanno o inizio anno a Venezia all’insegna della risata

Il periodo di Capodanno a Venezia ci regala ancora qualche interessante spettacolo. Per chi non sapesse ancora cosa fare la sera dell’ultimo dell’anno o i primi giorni del 2016 vi segnaliamo anche lo straordinario spettacolo di ENNIO MARCHETTO con Carta Canta al Teatro Goldoni.

Si tratta di una vera e propria Babilonia di musica, teatro e creatività, adatta a grandi e piccini, che prende vita grazie a costumi di carta eccezionali. Ed è proprio Ennio Marchetto, straordinario performer, a dare vita a questi costumi, che raffigurano grandi cantanti e grandi personaggi italiani e stranieri. Personaggi che vengono rappresentati con le loro movenze e tic e strappando sempre sonore risate. Da Tina Turner a Mina, da Liza Minelli a Marylin Monroe, da Vasco Rossi a Madonna, Pavarotti fino ai nuovi personaggi come Lady Gaga, Arisa, Maria Callas. Marco Mengoni, Edward Mani Di Forbice.

Come per i più grandi trasformisti, la forza dello spettacolo consiste nella straordinaria velocità con cui Ennio Marchetto muove i costumi, li apre, aggiunge particolari disegnati e parrucche di carta, dando vita a uno spettacolo unico nel suo genere.

Questo spettacolo ha ricevuto diversi premi e nomination, come il Drama Desk Award a New York per miglior spettacolo off-Broadway e il Laurence Olivier Award a Londra per il miglior spettacolo comico.

Se vi affrettate trovate forse ancora qualche biglietto per il 31 alle 21.30, dandovi tutto il tempo di godervi poi lo spettacolo pirotecnico in Piazza San Marco, altrimenti non vi resta che provare per il primo o il 2 gennaio.

Biglietti a partire da 20€

Mestieri e tradizioni a Venezia

Mestieri e tradizioni a Venezia: una mostra sul futuro senza dimenticare le passioni e i lavori del passato

Rimane aperta fino al 9 febbraio 2016 presso la Casa del Cinema di Venezia, negli spazi di San Stae, una ricca mostra fotografica dal titolo “Saperi, lavoro, passione. Mestieri e tradizioni a Venezia nel ‘900“. Si tratta di una splendida esposizione di fotografie tratte dagli Archivi della Comunicazione del Comune di Venezia e dell’IVESER, dall’archivio Tomaso Filippi dell’IRE, dall’Archivio Generale e dal Fondo Ufficio del Turismo.

Una volta all’anno si ripete in varie sedi l’esposizioni di fotografie che riproducono gli antichi mestieri veneziani. E ogni volta è sempre un piacere e una scoperta. L’obiettivo di queste istantanee in bianco e nero, scattate in diversi momenti del secolo passato, è raccontare la storia lontana dei mestieri, delle attività, delle lavorazioni artigianali intrise di una lunga tradizione cittadina fatta di passione, umiltà e conoscenza. Questi sono dei mestieri che, ad oggi, sono reputati come “minori” e superati ma che in realtà sono unici, incomparabili ed eterni resistenti anche alla modernizzazione tecnologica. Si tratta di magnifiche immagini d’epoca che permettono di ricoprire l’artigianalità più antica e vera.

“Non è per nulla una Venezia “scomparsa”: l’arte e la passione di progettare, forgiare e realizzare – seppure in forte sofferenza e difficoltà – ancora oggi mantengono salde radici distribuite in angoli più o meno remoti di una città che orgogliosamente si ostina a mantenere “buona memoria” con lo sguardo proiettato al futuroLa Venezia della “manifattura” non è scomparsa, anzi: continua a creare, progettare e forgiare opere d’arte con uno sguardo proiettato al futuro senza dimenticare mai il proprio passato”

Ingresso libero

Conegliano Città Europea del Vino 2016

Conegliano-Valdobbiadene è la città Europea del vino 2016: tantissimi eventi in programma!

ConeglianoValdobbiadene ha vinto il titolo di “Capitale della Cultura Enologica Europea 2016“.   Il concorso indetto da Bruxelles tutti gli anni,al quale partecipano tutte le Città del Vino Europee della rete Recevin,  è unico nel suo genere e si pone l’obiettivo di mettere in risalto l’influenza della cultura enologica ed enoturistica nella società, nel paesaggio, nell’economia, nella gastronomia e nel patrimonio e il suo valore per l’Unione Europea.

Dopo il Portogallo, con Reguengos de Monsaraz Città Europea del Vino 2015, l’ambito titolo torna in Italia. I 15 Comuni del sistema territoriale di Conegliano si Sono mobilitati per presentare il progetto ritenuto interessante, che si articolerà in una vasta rassegna di  appuntamenti, eventi, manifestazioni culturali ed enogastronomiche che animeranno così l’area in cui si produce il famoso Prosecco Superiore Docg, a pochi passi da Venezia.

Questi i 15 Comuni Città Europea del Vino 2016: Conegliano, Susegana, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, Follina, Miane, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Vidor e Valdobbiadene.

Attendiamo a breve il programma dettagliato degli eventi per andare ad assaporare nei tanti appuntamenti enogastronomici uno dei vini più preziosi e vanto della Regione Veneto, prodotto a pochi passi dalla Laguna di Venezia.

Concerto di Capodanno alla Fenice

Il favoloso Concerto di Capodanno 2016 al Teatro La Fenice  in diretta sulla RAI: ecco il programma

Come di consueto il Concerto di Capodanno al Teatro La Fenice di Venezia verrà trasmesso dalla Rai. L’evento che avrà tre repliche, il 30, 31 dicembre 2015 e il 1 gennaio 2016 vedrà protagonisti James Conlon sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro affiancato dal soprano Nadine Sierra e dal tenore Celso Albelo. Chi non ha potuto acquistare i biglietti, andati esauriti subito, potrà vedere la seconda parte del concerto di venerdì 1 gennaio in diretta su Rai1 a partire dalle 12.20 e in replica su Rai5 alle 18.45. La versione integrale dello stesso concerto andrà in onda domenica 10 gennaio 2016 alle ore 10.00 su Rai5.

Programma

La prima parte sarà, come d’abitudine, esclusivamente orchestrale, con l’esecuzione dell’Ottava Sinfonia di Antonín Dvořák. La seconda parte, quella che si vedrà in TV la mattina del 1 gennaio, sarà invece dedicata al melodramma e si aprirà con la pagina corale “Chi del gitano i giorni abbella?” dal Trovatore di Giuseppe Verdi seguita dall’Ouverture del Viaggio a Reims di Gioachino Rossini. Celso Albelo e Nadine Sierra saranno protagonisti nei successivi due brani vocali: il tenore si cimenterà con “La donna è mobile”, canzone del Duca di Mantova dal terzo atto di Rigoletto di Verdi; mentre il soprano canterà “O mio babbino caro”, la romanza di Lauretta da Gianni Schicchi di Giacomo Puccini. Il programma prevede a seguire una coppia di interventi orchestrali: due estratti, Pantalon e Finale, dalla Quadrille su temi da Un ballo in maschera di Verdi di Richard Strauss e la Sinfonia da I vespri siciliani di Verdi. Ancora le due grandi voci saranno impegnate in numeri lirici celeberrimi: il tenore Celso Albelo interpreterà «Una furtiva lagrima», romanza di Nemorino dal secondo atto dell’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti; il soprano Nadine Sierra canterà la valse-ariette di Juliette, “Je veux vivre dans le rêve”, dal primo atto di Roméo et Juliette di Charles Gounod. Il concerto si concluderà, come è tradizione del Capodanno della Fenice, con il coro «Va’ pensiero sull’ali dorate» dal Nabucco e il brindisi «Libiam ne’ lieti calici» dalla Traviata di Giuseppe Verdi.

Il concerto in diretta televisiva di venerdì 1 gennaio sarà impreziosito da alcuni interventi coreografici dei due primi ballerini, Marta Romagna e Nicola Del Freo, e degli artisti del corpo di ballo del Teatro alla Scala.

Christmas in Venice – Teatro San Gallo

Rassegna di interessanti concerti e spettacoli fino al 3 gennaio al Teatro San Gallo di Venezia

In occasione delle festività natalizie anche il Teatro San Gallo a Venezia ha organizzato una serie di interessanti spettacoli e concerti riuniti nella Rassegna dal titolo CHRISTMAS IN VENICE.

Dopo una serie di appuntamenti prettamente sotto Natale adesso il calendario prevede una serie di concerti e spettacoli in occasione di Capodanno.

1 Gennaio 2016 ore 12.00

NEW YEAR CONCERT – SAN GALLO CHAMBER ORCHESTRA

Seguendo la tradizione del classico concerto del primo dell’anno il Teatro propone un matineè con musiche di  Mozart, Mendhelsson e Strauss.

Ad inaugurare insieme l’arrivo del nuovo anno, l’orchestra d’archi del Teatro San Gallo, sotto la direzione magistrale del Konzertmeister Carlo Lazari, presenta un programma d’eccezione per i suoi ospiti veneziani.

PROGRAMMA:

W. A Mozart, Divertimento for strings K 138  Allegro – Andante – Presto

F. Mendelssohn Bartholdy Sinfony n° 10 in si minore  Adagio – Allegro

J. Strauss II, Geschichten aus dem Wienerwalt; Kunsterleben; Wein, Weib und Gesang;  An der Schonen Blauen Donau; Kaiser Walzer.

3 Gennaio 2016 ore 16.30

CHRISTMAS IN TANGO, VALS Y MILONGA – LISS AMADO QUARTET

La storia del Tango, del Valzer e della Milonga vengono raccontate dalla splendida voce della cantante argentina Liss Amado (voce e chitarra) accompagnata da Alejandro Paz (violino), Paolo Prevedello (piano) e Domenico Santariello (contrabbasso) ;

SPETTACOLI PER BAMBINI

Per i bambini invece organizza il 2 gennaio 2016 alle ore 16.30 NATALE PER NIENTE – GESTI PER NIENTE: Spettacolo teatrale divertente ed originale..video, musica e parole per riscoprire insieme ai nostri bambini quanti i valori del Natale, siano in realtà i valori di tutti i giorni.

INFORMAZIONI GENERALI:

Il posti non sono numerati, il teatro accoglierà i propri ospiti a partire da mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

In attesa potrete scegliere fra uno dei vini selezionati per l’occasione!

Biglietti disponibili presso il teatro o online: www.vivovenetia.com

 

Capodanno 2016 a Venezia

Ben due spettacoli pirotecnici in Laguna per festeggiare il Capodanno 2016: uno a Venezia in Piazza San Marco e l’altro in terraferma al PalaExpo

IN PIAZZA SAN MARCO

Anche quest’anno il Bacino San Marco offrirà in occasione del Capodanno a Venezia 2016 un magnifico spettacolo pirotecnico pochi minuti prima della mezzanotte: migliaia di riflessi sull’acqua illumineranno uno degli scorci più belli della città creando splendidi giochi di luce sui meravigliosi palazzi e chiese che si specchiano sulla laguna. Il tradizionale palco in Piazza quest’anno invece non ci sarà ma è rimasto l’evento pirotecnico, il pezzo forte della serata.

Per assistere allo spettacolo pirotecnico, assolutamente gratuito, bisognerà posizionarsi lungo le aree segnate in blu nella mappa (Riva degli Schiavoni, Riva Ca’ di Dio, Riva San Biagio, Riva dei Sette Martiri).

In occasione del capodanno a Venezia sono state organizzati trasporti pubblici speciali, con la possibilità di ritornare in terraferma fino a tarda notte. Anche i treni notturni sono stati potenziati, e qui troverete l’elenco di tutte le corse straordinarie: treni_speciali_capodanno_2015_venezia

AL PALEXPO – TERRAFERMA

Gli spettacoli pirotecnici quest’anno saranno due. Anche al Pala Expo di Venezia, il nuovo padiglione fieristico costruito in occasione dell’Expo 2015, e l’area che si affaccia sulla laguna saranno interessate da un evento a suon di fuochi d’artificio musicali.

Dalle 23.30 nell’area scoperta del PalaExpo Venezia sono previsti allo scoccare della mezzanotte, lo spettacolo piro-musicale per un luminoso benvenuto al nuovo anno e il dj-set a seguire. l’evento è totalmente gratuito ed a ingresso libero. Protagonista dell’official dj-set dopo i fuochi sarà FEDEZ, indiscusso re del rap italiano, sul palco con una crew composta dai nomi più interessanti del panorama hip hop e dance, come Vivian Grillo, Fausto Cogliati, Dj Zak e Sopreman.

Se volete anticipare i festeggiamenti, il Pala ExpoVenice ospiterà un evento speciale con il tradizionale Cenone di Capodanno, che prenderà il via dalle ore 20.00. Il cenon è solo su prenotazione e a pagamento.

Il Pala ExpoVenice è situato in via Ferraris 5 a Venezia Marghera. L’ingresso per il pubblico è all’angolo tra via Pacinotti e via Galileo Ferraris.

Inverno a Palazzo Fortuny

Stagione invernale 2015/2016 all’insegna quattro straordinarie personalità femminili per Palazzo Fortuny a Venezia

Palazzo Fortuny a Venezia riapre dal 19 dicembre 2015 con una straordinaria proposta espositiva invernale che vede protagoniste quattro straordinarie personalità femminili – Henriette Fortuny, Romaine Brooks, Sarah Moon e Ida Barbarigo – con le loro “storie” singolari ed affascinanti.

La mostra, che rimarrà visibile al pubblico fino al 13 marzo 2016, nasce per rendere omaggio alla “padrona di casa” Henriette Fortuny, vera e propria “musa” che saprà condurre il visitatore nei magici ambienti del laboratorio-atelier di Palazzo Pesaro degli Orfei alla scoperta di esperienze artistiche diverse.

Palazzo Fortuny propone così un intenso “viaggio” che, partendo dalla fine dell’Ottocento, attraversa la Belle Époque e gli anni Venti del secolo scorso, per giungere fino ai giorni nostri, raccontando la declinazione al femminile della modernità.

HENRIETTE FORTUNY

Ritratto di una musa

Omaggio a una donna che con la sua intelligenza e sensibilità ha saputo affiancare, ispirare e sostenere uno degli artisti più raffinati del secolo scorso.

La mostra, a cura di Daniela Ferretti e Cristina Da Roit, è il frutto del lavoro diricerca, riordinamento e manutenzione effettuato nel corso del 2015 sulle collezioni del Museo Fortuny, mediante il quale è stato possibile selezionare – da un corpus di oltre dodicimila originali tra lastre di vetro alla gelatina e pellicole in celluloide – duecento fotografie dell’archivio fotografico Fortuny, che sono state oggetto di un importante intervento conservativo e archivistico.

ROMAINE BROOKS

Dipinti, disegni, fotografie

Con questa mostra, la prima in assoluto dedicata in Italia all’artista americana Romaine Brooks, si riscopre quella comunità trasgressiva, raffinata e cosmopolita che animò – tra Parigi, Capri e Venezia – i più sofisticati circoli culturali della Belle Époque.

SARAH MOON

Omaggio a Mariano Fortuny

Palazzo Fortuny è la location ideale per questo nuovo progetto espositivo, a cura di Alexandra de Léal e Adele Re Rebaudengo, che la grande fotografa Sarah Moon ha costruito nel corso degli anni, durante le frequentazioni della casa/laboratorio di Palazzo Pesaro degli Orfei.

IDA BARBARIGO

Erme e Saturni

Discendente di un’illustre famiglia di artisti, presenti a Venezia da più di tre secoli, Ida Barbarigo espone a Palazzo Fortuny, a cura di Daniela Ferretti, una selezione accurata di opere appartenenti a due serie realizzate nell’arco di due decenni, tra il 1980 e la fine degli anni Novanta.

 

Mercatino dei Granai Xmas Edition

Per i regali di natale 2015 originali e raffinati c’è il Mercatino dei Granai versione Xmas al Mercato del Pesce di Rialto

L’ormai famoso Mercatino dei Granai, che ha riscosso tanto successo nelle edizioni alla Giudecca di questa estate e autunno, viene riproposto anche in versione natalizia al Mercato del pesce di Rialto di Venezia il 20 dicembre 2015.

Si tratta di una suggestiva esposizione di bellissimi prodotti artigianali fatti a mano da 30 artisti locali, accessori uomo e donna, bojoux che possono essere perfetti per un regalo di Natale originale fatto all’ultimo minuto. Oltre a oggetti artigianali, sia gioielli che fatti con la carta, sono previste anche degustazioni, eventi di beneficenza e musica.

Alle 12:00 il Mercatino dei Granai Xmas Edition farà un’asta benefica a favore dell’Associazione “Viva Piraghetto” per l’acquisto di una giostra inclusiva per bambini speciali da installare nel parco Piraghetto di Mestre.

Alle 17:00 tornerà un grande ospite, direttamente dalla tournée con Jovanotti: Mattia Dalla Pozza e la sua band. Siamo davvero contenti di avere Il famoso sax live di Marco Mengoni e Jovanotti. Si esibirà in un concerto a tema natalizio, accompagnato dal suo tastierista e da una cantante davvero eccezionale!

INGRESSO LIBERO

 

 

 

Alchimia del colore

Un evento espositivo ad hoc nella rinnovata sala al piano terra di Palazzo Mocenigo di Venezia

La White Room di Palazzo Mocenigo a Venezia, uno spazio al piano terra del Centro Studi del Tessuto e del Costume concepito per ospitare eventi e mostre temporanee, vede protagonista dall’11 dicembre al 10 aprile 2016 la mostra Alchimia del colore, un percorso espositivo che presenta presenta le materie prime e i prodotti del processo della tintura. Si tratta dei tessuti e delle matasse base impiegate per la successiva lavorazione, che sono il risultato di un processo naturale avvenuto utilizzando una palette di colori attinti dalla natura – radici, fusti, cortecce, foglie, fiori, frutti e alcuni insetti – da cui derivano i pigmenti originari: giallo, rosso, blu, arancio, bruno, verde e viola.

La mostra, dal titolo emblematico – L’alchimia del colore – dà conto di come tale processo abbia rappresentato una delle prime attività tecnologiche dell’uomo, la cui evoluzione, sia in ambito culturale che economico, è sempre andata di pari passo con quella umana. A cura di Stefano Panconesi, Sissi Castellan, Chiara Squarcina e Augusto Panini.

Ingresso col biglietto del Museo

Yachting in Venice – Salone Nautico di Venezia

Yachting in Venice, una grande rassegna dedicata alla Nautica dal 21 al 25 aprile a Venezia

Grandi novità per il Salone Nautico di Venezia 2016. La manifestazione, che si svolgerà dal 21 al 25 aprile e si chiamerà Yachting in Venice, si prefigura come un salone diffuso, con un percorso che dal Pala Expo Venice di Porto Marghera arriverà all’Arsenale. L’evento nasce dalla collaborazione tra Expo Venice e I Saloni Nautici (società controllata da Ucina Confindustria Nautica) e avrà come obbiettivo quello di valorizzare il porto di Venezia e il suo legame col mare, una risorsa per tutto l’alto Adriatico. La rassegna è stata sviluppata in tandem con il Salone nautico di Genova che rappresenta l’orgoglio della manifattura italiana, fatta di design, tecnologia e lavoro, mentre quella di Venezia avrà un format diverso e farà da suo completamento. L’operazione richiederà del tempo, come in tutte le cose, ma l’intenzione è quella di portare l’evento di Venezia a livello di leadership mondiale.

Yachting in Venice sarà articolata in più sedi espositive. Si tratterà dell’unica manifestazione dedicata alla nautica diffusa in tutta la città: dal Pala Expo Venice dove verrà esposta la piccola componentistica, al pontile dell’Adriatica che ospiterà grandissime imbarcazioni; dall’Isola di San Giorgio che proporrà numerosi eventi legati alla nautica, alla Marina di Sant’Elena con l’esposizione di barche; dall’isola della Certosa fino ad arrivare all’Arsenale, che accoglierà imbarcazioni di medie e piccole dimensioni.

Allo studio, grazie alla rete tra aziende e operatori, è anche un biglietto unico per la gestione dell’ospitalità dei visitatori che potranno anche seguire grazie alla collaborazione con la facoltà di Architettura Iuav un percorso pedonale urbano ad hoc.

Il programma prevede anche una intensa attività dedicata ai convegni e alla cultura con il tradizionale Satec organizzato da Ucina e l’apertura del Venice Yacht Design Forum, grande incontro con i migliori designer del mondo, dal titolo ‘The Future of Boating.

La Bayadère

Al Teatro La Fenice di Venezia la nuova versione coreografica del grande classico La Bayadère

Fino al 16 dicembre 2015 è in scena al Teatro La Fenice di Venezia un grande classico del balletto, La Bayadère, in una nuova versione coreografica di Thomas Edur basata sull’originale del 1877 di Marius Petipa.

L’allestimento, con scene e costumi di Peter Docherty e luci di Tiit Urvik, è firmato dall’Estonian National Ballet di Tallinn, compagnia già apprezzata a Venezia nello Schiaccianoci del 2012. La musica di Ludwig Minkus sarà eseguita dal vivo dall’Orchestra del Teatro La Fenice diretta da Risto Joost. Lo spettacolo è il secondo titolo della Stagione lirica e di balletto della Fondazione Teatro La Fenice e sarà in scena venerdì 11 dicembre 2015 alle ore 19.00, sabato 12 e domenica 13 dicembre alle ore 15.30, martedì 15 e mercoledì 16 dicembre alle ore 19.00.

L’originale del balletto che fa rivivere in chiave di esotismo fiabesco il mito delle Villi e di Giselle è una creazione del coreografo Marius Petipa, rinomato premier maître de ballet del Teatro Imperiale di San Pietroburgo, su libretto dello stesso Petipa di Sergei Hudekov. La musica fu composta da Ludwig Minkus, collaboratore di Petipa e compositore ufficiale dei teatri imperiali dal 1872 al 1886. La prima produzione fu imponente ed estremamente costosa: il secondo atto era stato concepito per duecento elementi tra danzatori e figuranti e con un elefante in scena. Sebbene sia una delle più importanti della tradizione russa, la coreografia rimase sconosciuta in Occidente molto a lungo. Fu solo nel 1961, grazie a un’apparizione del Kirov – con la scena del Regno delle ombre – al Palais Garnier di Parigi, che un pubblico sbalordito cominciò a scoprirne tutta la bellezza

È una storia di amore eterno, vendetta e giustizia: racconta dell’amore impossibile tra una danzatrice del tempio, Nikiya, e il nobile guerriero Solor. I due si amano ma, in un momento di dimenticanza, Solor infrange la promessa fatta alla baiadera e si impegna con Gamzatti, la figlia del Rajah. Questi, per assicurarsi dell’amore del giovane uomo nei confronti di Gamzatti, decide di uccidere Nikiya.

Thomas Edur, affiancato dall’assistente regista Jevgeni Neff, ha condensato la versione originale di Petipa in quattro atti in uno spettacolo in due parti.

Prezzi a partire da 38€

La città in Festa – Natale 2015

I tradizionali mercatini natlizi e tutti gli eventi del Natale 2015 a Venezia e Mestre

Venezia e Mestre per tutto il periodo natalizio saranno allietate dal programma di “La città in Festa – Natale 2015“, un articolato calendario di iniziative che coinvolgerà in occasione delle festività natalizie il cento storico, la terraferma e le isole.

200 gli appuntamenti previsti in 25 luoghi diffusi: concerti, mostre, spettacoli per bambini, proiezioni cinematografiche, spettacoli di danza, cortei acquei, rappresentazioni teatrali e visite guidate. Il tradizionale mercatino in Piazza Ferretto quest’anno si è trasferito in tutte le vie limitrofe.

Oltre che con le tradizionali luminarie, che accenderanno quasi 10 chilometri di vie cittadine, la città sarà addobbata con 23 alberi di Natale, donati dall’Unione montana agordina e dal Comune di Asiago. Confermate le due piste di pattinaggio in Campo San Polo a Venezia e in piazza Ferretto a Mestre, alle quali si unisce, novità di quest’anno, quella del Parco Catene a Marghera.

PROGETTI SPECIALI – NOVITA’

Due i progetti speciali che arricchiscono ulteriormente il calendario. ‘Poesia e luce’ e ‘Il futuro è giovane’, prevedono la proiezione sugli edifici di alcune strade di Venezia (Campo San Moisè e Calle larga XXII marzo) e Mestre (da via Battisti a piazzetta Toniolo) di versi poetici. Per il centro storico si tratterà di poesie di 83 artisti che hanno dedicato i loro scritti alla città lagunare, mentre per Mestre sono stati selezionati versi di giovani poeti”.

Inoltre grazie alla collaborazione con il Teatro La Fenice, oltre ai tradizionali concerti nella Basilica di San Marco e nel Duomo di Mestre, e alle nuove proposte a Trivignano e Malamocco, i musicisti dell’Orchestra La Fenice proporranno flash mob e piccoli concerti, tutti rigorosamente all’aperto, per le vie della città.

IL CAPODANNO

Riguardo ai festeggiamenti per Capodanno, il sindaco ha infine annunciato l’intenzione dell’Amministrazione comunale di concentrare gli eventi lontano dalle piazze della città, all’Arsenale e nel padiglione ex Aquae a Marghera, dove è atteso Fedez, per consentire di far festa in sicurezza, evitando i disagi ai residenti.

Guerre Stellari. Play

Per i fanatici di Star Wars una mostra a Treviso con i gadget eccezioanli della collezione Modina

Grande inaugurazione l’11 dicembre 2015 a Treviso, presso la Casa dei Carraresi, per la mostra “Guerre Stellari. Play!”, un’esposizione del tutto nuova dedicata al multiforme universo di “Star Wars”, un mito assoluto che ha saputo incantare almeno 3 generazioni dal 1977 a oggi e che Treviso desidera celebrare in occasione dell’imminente uscita mondiale del nuovo capitolo “The Force Awakens” (“Il risveglio della Forza”) prevista per il 16 dicembre prossimo.

Solo per il giorno di inaugurazione l’ingresso sarà libero ed è prevista la partecipazione degli Star Wars Cosplay Treviso.

Organizzata da Kornice di Andrea Brunello, la mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino al 16 aprile, presenta una selezione della collezione privata di Fabrizio Modina, uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, che esporrà per la prima volta la serie completa di tutti i pezzi ufficiali a marchio Kenner prodotti dal 1977 in poi. Più di 1.200 giocattoli, tra cui action figures, gadget, modellini, oltre che stampe d’epoca, per narrare la storia di una saga che ha fatto impazzire grandi e piccini, al grido di “che la forza sia con voi”, e destinato a durare ancora molto a lungo.

L’esposizione in bilico tra arte pop, scienza e fantascienza come omaggio a un indiscutibile esempio di mitologia moderna, vede protagoniste assolute le “action figures”, termine che descrive personaggi snodabili di altezza variabile intorno ai 10 cm accessoriati di armi, veicoli in scala e diorami che furono inventati dall’azienda Kenner nel 1977 proprio per “Star Wars”, riscuotendo un successo tale da soppiantare tutte le varie tipologie di giocattoli pre-esistenti. Con gli enormi proventi giunti dalle royalties sulle vendite, George Lucas, autore e regista della saga originale, poté finanziare le successive pellicole, ottenendo la grande libertà di espressione creativa, esente dalle pressioni delle Majors hollywoodiane, che ha sicuramente contribuito al successo della serie.

Orari:
Martedì – Venerdì 09:00 – 19:00,
Sabato e Domenica 09:00 – 20:00

Ingresso:
 Entrata € 5 (Gratuita 0 – 5 anni compiuti)

Cortina Fashion Week

La Cortina Fashion Week vi aspetta dal 5 all’8 dicembre con tantissimi eventi

Tutti a Cortina questo weekend lungo per il fine settimana più glamour delle Dolomiti: la quinta edizione del Cortina Fashion Weekend vi attende con più un centinaio di eventi e appuntamenti assolutamente da non perdere. ce ne sarà per tutti: fashion addict, gli amanti dello sport, della musica e del glamour, e anche per i più piccini.

L’evento di quest’anno vedrà la preziosa collaborazione con Maserati e RDS, e partirà il 5 dicembre 2015. Saranno infatti più di 100 gli eventi proposti tra vernissage, anteprime, incontri, aperture straordinarie, cocktail party, dj set e tante magiche sorprese.

PROGRAMMA (per la versione dettagliata clicca qui  2015_CFWE_Eventi)

SABATO 5 DICEMBRE – GOLDEN NIGHT

Ore 17.00. Arriva San Nicolò, accompagnato da angeli e diavoli in piazza Angelo Dibona

Ore 18.00 Taglio del nastro Cortina Fashion Weekend

RDS PARTY in Corso Italia

Apertura prolungata dei negozi fino alle 21.00

Dalle 22.00 alle 24.00. L’incredibile mostra del Pinturicchio, che arriva a Cortina dopo il successo riscosso al Guggenheim di New York e al Musèe Maillol di Parigi, sarà aperta al pubblico gratuitamente

DOMENICA 6 DICEMBRE – FASHION NIGHT

Anteprime, incontri, cocktail party e dj set.

LUNEDÌ 7 DICEMBRE – STAR NIGHT

Ore 18.00 Cerimonia di inaugurazione dei “Cinque Tavoli dell’Architettura” presso la Libreria Sovilla in Corso Italia.

RDS PARTY in Corso Italia

Apertura prolungata dei negozi fino alle 21.00

Ore 21.00 Cerimonia di premiazione vincitori del Premio Internazionale di Architettura Barbara Capocchin. A seguire spettacolo di pattinaggio artistico con la Campionessa Mondiale Carolina Kostner. Biglietto €10 per scopo benefico acquistabile su vivaticket.it

MARTEDÌ 8 DICEMBRE

Ore 15.30 Premio Internazionale di Architettura Barbara Capocchin – Conferenza internazionale confronto esperienze innovative di contenimento del consumo del suolo e rigenerazione urbana sostenibile

 

Paesaggi d’aria – Luigi Ghirri

Fotografie di Luigi Ghirri in mostra a Venezia preso la Fondazione Querini Stampalia

Paesaggi d’aria. Luigi Ghirri e Yona Friedman/Jean-Baptiste Decavèle, in esposizione presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia è il primo atto di un più ampio programma di ricerca legato al Fondo Ghirri, di recente acquisizione grazie alla generosità del collezionista Roberto Lombardi.

Paesaggi d’aria raccoglie le immagini del libro Il profilo delle nuvole in cui il lavoro fotografico si accompagna a quello narrativo, lasciato alla penna dello scrittore Gianni Celati. Si tratta di fotografie della pianura padana, tra Veneto, Emilia e Lombardia, ritratti di paesaggi, luci e storie che si susseguono seguendo solo la libera associazione di idee.

All’interno dll’esposizione viene presentato anche il documentario Livio Felluga 100 di Luigi Vitale sul Vigne Museum di Yona Friedman/Jean-Baptiste Decavèle( 2014). L’incontro tra il fotografo Luigi Ghirri e il duo Friedman/Decavèle nasce su un terreno comune a molte ricerche artistiche del secondo dopoguerra: quell’esigenza di scardinare una percezione strutturata di opere e luoghi attraverso la cornice, la teca, il piedistallo e l’architettura e sovvertire la distinzione tra l’oggetto e il suo contenitore, l’edificio e l’ambiente.

Seguendo questa lettura, “Paesaggi d’aria” propone una riflessione attorno al lavoro di tre tra i più originali innovatori della fotografia e dell’architettura. Al centro del dibattito il paesaggio italiano, spazio in cui  gli autori costruiscono sguardi, ciascuno a suo modo, superando quella convenzione turistica che ristagna nell’idea convenzionale di patrimonio e di museo e che la fotografia come l’architettura possono sovvertire.

Biglietto 10€

 

SPLENDORI DEL RINASCIMENTO A VENEZIA.

Al Museo Correr un’esposizione spettacolare celebra il genio di Andrea Schiavone e gli splendori del Rinascimento a Venezia

E’ aperta al Museo Correr di Venezia una straordinaria Mostra dedicata ad Andrea Schiavone, un’artista fuori dal coro, inventore di uno stile nuovo e ammirato da Tintoretto, da Carracci e da El Greco.

Nello straordinario scenario della pittura rinascimentale veneziana, in quel concerto polifonico che vedeva eccezionali personalità primeggiare e sgomitare in laguna, e da qui in Europa, la figura e il “suono” di Andrea Meldola detto Schiavone (1510 c. – 1563) s’imposero fin da subito come novità dirompenti, scardinanti e in certo modo enigmatiche. Un linguaggio pittorico, il suo, assolutamente nuovo e spregiudicato, tanto che Schiavone, già pochi anni dopo l’arrivo a Venezia (avvenuto forse intorno al 1535), spaccò l’opinione pubblica e divise la critica: chi come l‘Aretino lo stimava e gli era amico, chi come il Pino non nascondeva il suo disprezzo. Un artista affascinante e moderno, sul quale si fa finalmente il punto dopo decenni di studi e ricerche, con la mostra in programma al Museo Correr a Venezia, dal 28 novembre 2015 al 10 aprile 2016.

SPLENDORI DEL RINASCIMENTO A VENEZIA. Andrea Schiavone tra Parmigianino, Tintoretto e Tiziano è un’occasione eccezionale per ammirare l’opera di Schiavone nel suo complesso, un’esposizione spettacolare, per numero e qualità delle opere esposte (oltre 140 tra dipinti, disegni e stampe, più un ricco nucleo di libri e documenti storici) spesso dalle prestigiosissime provenienze. Per la prima volta sono riuniti oltre 80 lavori di Andrea Meldola – dipinti, disegni, incisioni – la maggior parte dei quali mai esposti in una mostra e prestati, tra l’altro, dalle Royal Collection di Elisabetta II, dal Kunsthistoriches Museum e dall’Albertina di Vienna, dal Metropolitan Museum of Art di New York, dall’Accademia Croata di Scienze e Arti di Zagabria, dalla Gamdälde Galerie di Dresda, dal Musée du Louvre di Parigi e dal British Museum di Londra; per la prima volta, oltre ad alcuni inediti, si potranno vedere insieme i capisaldi dell’opera pittorica di Schiavone e con essi importanti dipinti di confronto dei maggiori artisti del tempo, punto di riferimento per il dalmata e con cui egli ebbe contatti o rapporti di “dare” e “avere”. Capolavori del suo maestro ideale Parmigianino – la grande “Madonna di San Zaccaria” degli Uffizi – del suo compagno di scorribande giovanili, Jacopo Tintoretto, di Tiziano – con la “Madonna Aldobrandini” dalla National Gallery di Londra – e ancora Vasari, Bassano, Veronese, Polidoro da Lanciano, Lambert Sustris: tutte presenze importanti per Schiavone e per lo straordinario concerto dell’arte veneziana nell’età del Manierismo.

ORARI 10.00 – 17.00 (tutti i giorni)

Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio —

BIGLIETTI Intero € 12,00

 

La Strada dei formaggi veneti

Un itinerario studiato dalla Regione Veneto permette di scoprire le delizie casearie del bellunese

Il Veneto è una regione tutta da scoprire anche dal punto di vista gastronomico. Oltre che per il Radicchio di Treviso e Castelfranco l’inverno è una stagione perfetta per assaporare anche i formaggi tipici della zona. La Regione Veneto ha predisposto un interessante Itinerario per partire alla scoperta dei migliori formaggi e delle produzioni agroalimentari della montagna veneta: La Strada dei Formaggi e dei Sapori delle Dolomiti Bellunesi.

Il percorso è stato studiato per valorizzare le produzioni lattiero casearie e agroalimentari di qualità del bellunese, e permette di fare uno splendido viaggio tra gli affascinanti paesaggi naturali delle Dolomiti Bellunesi. Sono 18 i formaggi tradizionali da cercare e assaggiare, tra cui gemme rare come il Malga Bellunese, il Bastardo del Grappa, il Nevegal e lo Zigher e il buonissimo Schiz. Ci sono poi altri 7 formaggi tipici, come la Caciotta cipollina, il Gresal e il Civetta, per nominarne solo alcuni. Non possono mancare, ovviamente, i formaggi biologici, che includono il Cansiglio Biologico e la Latteria Alpago biologico.

Il patrimonio di tradizioni casearie, il loro utilizzo nei piatti tipici e il legame con il territorio fanno di questo itinerario il perfetto connubio per approfondire la conoscenza delle produzioni del bellunese e delle altre produzioni agro-alimentari di qualità e tradizionali.

Nel sito che la Regione ha sviluppato a tema troverete un interessante elenco di Malghe e Agriturismi aperti tutta l’estate e anche durante il periodo natalizio, scoprirete i rifugi, i negozi e i produttori agricoli dove poterli comprare o gustare, oltre a una serie di percorsi consigliati che, attraversando le valli dolomitiche, vi permetteranno di scoprirne le bellezze naturali, storiche e artistiche.

Avvento in Musica 2015

Tradizionale serie di concerti per organo prenatalizi alla Chiesa di San Trovaso

Ritorna a Venezia anche quest’anno l’imperdibile Rassegna prenatalizia che vedrà protagonista il preziosissimo organo Gaetano Callido della Chiesa di San Trovaso. I concerti di AVVENTO IN MUSICA si terranno tutte le domeniche dal 29 novembre fino al 20 dicembre alle ore 16 e sono organizzati dall’Associazione Alessandro Marcello già organizzatrice del rinomato evento estivo: il Festival Organistico Internazionale Gaetano Callido.

Il 29 novembre presso la Chiesa di San Trovaso alle ore 16, si esibirà il Duo Andrea Palladio formato da Enrico Zanovello, organista e daSteno Boesso, fagottista che eseguiranno sia brani per organo solista che repertorio in cui sarà protagonista il fagotto. Tra questi il Capriccio per fagotto e organo composto da un giovane Giuseppe Verdi. Il manoscritto, ritrovato solo nel 2001 è rimasto celato per quasi un secolo e ad oggi l’esecuzioni di questo brano sono ancora rare.

Avvento in Musica 2015 proseguirà domenica 6 dicembre con organo, soprano e oboe, domenica 13 dicembre con flauto e organo per terminare domenica 20 dicembre con un concerto per organo ed ensemble vocale.

Grazie agli organizzatori e al sostegno della Municipalità di Venezia, i concerti sono tutti ad ingresso libero.

PROGRAMMA

Domenica 29 novembre – ore 16

Concerto per organo e fagotto barocco

Enrico Zanovello e Steno Boesso

 

Domenica 6 dicembre – ore 16

Concerto per organo, soprano e oboe

Jean Christophe Leclere, Marina Bartoli Compostella, Elisabeth Passot

 

Domenica 13 dicembre – ore 16

Concerto per organo e flauto

Nicolò Sari e Samanta Stell

 

Domenica 20 dicembre – ore 16

Concerto per organo ed ensemble vocale

Daniele Ferretti ed Ensemble Claudio Monteverdi – Direttore: Massimo Piani

 

Come eravamo – L’Arte della Cronaca

E’ aperta fino al 31 gennaio 2015 a Venezia Mestre, presso il Centro Culturale Candiani, la mostra Come eravamo, in bianco e nero, con le immagini dell’Agenzia Fotogiornalistica Cameraphoto Archivio.

Si tratta di un’interessante mostra di fotografia che ripercorre sette lustri di vita veneziana, dal 1946 al 1982, raccontati nella verità delle immagini dell’Agenzia Cameraphoto allora concorrente nel fotogiornalismo con l’agenzia Afi del Gazzettino e con i fotografi dell’Ansa, e diventata oggi miniera forse unica per la memoria e la ricerca.

L’antologia proposta al Candiani spazia con tocco leggero e profondo dalle miserabili condizioni dei pianiterra abitati ai fasti del “ballo del secolo” di Carlos de Beistegui a palazzo Labia, dal delitto di Ca’ Dario all’incendio della petroliera Luisa nel canale della Giudecca, dagli scioperi a Porto Marghera alla realizzazione dell’aeroporto di Tessera, dai lavori sul cavalcaferrovia all’arrivo dei profughi vietnamiti, dal recupero del sommergibile Medusa all’ambulanza in barca a remi, dal nascente Villaggio San Marco alle classi elementari rigorosamente monosex, in un caleidoscopico transitare dalla cronaca nera a quella rosa, dai grandi personaggi alla gente comune, dalla città d’acqua a quella di terraferma, dagli anni postbellici a quelli del boom.

LA STORIA DI CAMERAPHOTO

La fondazione dell’agenzia di fotogiornalismo Interfoto (Cameraphoto dal 1958) si deve a Dino Jarach (1914-2000), fotografo veneziano che fin da giovane riesce a dare visibilità alla propria attività artistica. Alla fine degli anni Trenta, in conseguenza delle leggi razziali, il suo nome scompare dai giornali, mentre a partire dal 1944 iniziano a circolare sue fotografie recanti la firma Interfoto. Poco tempo dopo, il nome inizialmente usato come pseudonimo viene scelto da Jarach per la sua agenzia di fotogiornalismo, che viene legalmente riconosciuta dalla Camera di Commercio di Venezia nel 1946. In questo primo dopoguerra l’agenzia si specializza nei reportage d’attualità e di cronaca, soprattutto per la Mostra del Cinema e la Biennale d’Arte; tra i fotografi dell’Interfoto di questi anni ci sono Lorenzo (Renzo) Morucchio, che poi passerà all’agenzia AFI (Agenzia Fotografica Industriale) de Il Gazzettino, e il giovane Claudio Gallo. Nel 1956 Jarach si trasferisce a Milano, portando con sé il marchio Interfoto, mentre l’agenzia da lui fondata passa nelle mani di Giselda Paulon che ne cambia la denominazione in Camerafoto. Nel 1958 Giselda Paulon vende l’agenzia a Mirko Busatto che ne cambia definitivamente l’intestazione in Cameraphoto (all’inglese). Quest’ultimo è un appassionato di fotografia ma non un fotografo, quindi chiede a Walter Stefani (de Il Gazzettino) e a Celio Scapin di diventare suoi soci: a loro, che assieme a Claudio Gallo e Duilio Stigher faranno la fortuna della ditta, lascia l’agenzia nel 1963.

Orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 – 20.00

Ingresso libero

 

Nuove Sale Canoviane al Museo Correr

L’intero corpus dell’opera di Canova rivive da novembre 2015 all’interno del Museo Correr di Venezia

Grazie al lavoro di una piccola e preparata task force di restauratori, artigiani e tecnici, dal 21 novembre 2015 torna a risplendere lungo il percorso del Museo Correr di Venezia la collezione canoviana insieme alla sua originaria luminosa veste decorativa neoclassica.

Il progetto “Sublime Canova” è nato nel 2012 da un’idea di Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia e Andrea Bellieni, responsabile del Museo Correr e il progetto di allestimento è di Daniela Ferretti, dirigente d’Area e responsabile dell’Ufficio Allestimenti della Fondazione.

Obiettivo primario dell’intervento è stato quello di recuperare museologicamente il carattere unitario della raccolta canoviana, da sempre presente all’interno del percorso, ma che appariva disseminata in vari ambienti del museo e con opere in deposito.

Ora l’intero corpus di opere appartenenti ad Antonio Canova (Possagno 1757-Venezia 1822) è stato finalmente valorizzato facendo al contempo rivivere il particolarissimo rapporto che lega il grande artista alla città di Venezia.

Dai marmi autografi ai gessi e bozzetti, dai dipinti a olio e tempera ai disegni di studio, fino al ritrovamento e alla ricomposizione del “Mobile Canova” – singolarissimo ‘altare-reliquario’ fatto realizzare da Domenico Zoppetti e dedicato dai veneziani al grande scultore per custodirne i ‘sublimi scalpelli’ e varie memorie personali – “tutto” ora racconta in modo nuovo e aggiornato l’affascinante storia di Antonio Canova, l’ultimo genio-artista della Serenissima, che ebbe in Venezia la sua patria d’elezione e di essenziale formazione culturale, per presto diventare il maggiore scultore del periodo neoclassico.

Biglietto: il nuovo allestimento è visibile all’interno del percorso del Museo. Prezzo dei biglietti per tutti i musei di Piazza San Marco 18€

Orari

10.00 – 17.00 (tutti i giorni)

Fino al 31 marzo

10.00 – 18.00 (tutti i giorni)

Dal 1 aprile al 31 ottobre

Il servizio di biglietteria termina 1 ora prima della chiusura

Festa della Madonna della Salute

Si rinnova anche quest’anno il tradizionale pellegrinaggio alla Basilica in occasione della Festa della Madonna della Salute

E’ stato inaugurato oggi il Ponte votivo che unisce la Punta della Salute con Santa Maria del Giglio: permetterà a tanti devoti, curiosi, e appassionati di raggiungere più facilmente la famosa Basilica del Longhena a Venezia in occasione della Festa della Madonna della Salute.

Si tratta di una tradizione molto sentita in città. Sono tantissimi coloro che si recano ogni anno il 21 novembre alla Basilica della Salute per accendere un cero alla Madonna e fare un giro per le bancarelle di dolciumi che si radunano intorno alla Chiesa.

La Festa della Madonna della Salute ha origini antichissime. Il Tempio del Longhena è stato eretto in occasione della fine di una terribile epidemia di Peste nel 1631, e da allora migliaia di cittadini sfilano il 21 novembre davanti all’altare maggiore dell’imponente Chiesa della Salute a perpetuare il secolare vincolo di gratitudine che lega la città alla Vergine Maria.

Il ponte votivo galleggiante allestito per l’occasione rimane aperto per qualche giorno offrendo a tutti l’opportunità di vivere il Canal Grande da un’angolatura diversa. Grazie al principio di modularità seguito nella progettazione, il ponte della Salute utilizza la parte centrale del ponte del Redentore, altra impotante festa tradizionale veneziana. Ogni elemento è costituito da un piano d’impalcato, sorretto da due galleggianti, ancorati da pali in acciaio zincato.

In seguito ai terribili attacchi terroristici di Parigi, dove ha trovato la mote anche la giovane Valeria Solesin, quest’anno si prevede una partecipazione ancora più intensa. E’ in programma una messa solenne sabato alle 10, mentre venerdì sera il patriarca guiderà il pellegrinaggio diocesano dei giovani dalla basilica di San Marco a quella della Salute, attraversando il Canal Grande grazie al ponte votivo. Prima ancora, alle 18.30, la preghiera in piazza San Marco. A conclusione del pellegrinaggio, alle 19.45, ci sarà l’atto di affidamento a Maria.“

Fiori d’Inverno – Il Radicchio

Il Radicchio IGP celebrato da una rassegna di eventi: da novembre 2015 a marzo 2016 in provincia di Venezia e Treviso

Fino al 20 marzo 2016 la rassegna Fiori d’Inverno permetterà a tutti di scoprire uno dei prodotti simbolo del Veneto: il radicchio. Da novembre a marzo sono tante le manifestazioni che rendono omaggio a questa prelibatezza veneta, che in alcune varietà è stata insignita con il riconoscimento IGP, e questa rassegna ha il pregio di racchiuderle tutte in un unico programma.

Il radicchio è uno dei prodotti tipici veneti. Due sono le varietà celebrate da questa manifestazione: quello di Treviso e quello di Castelfranco. Il radicchio di Treviso precoce e tardivo, detto spadon, ha la classica forma a spada e un sapore forte e deciso. E’ perfetto per essere consumato crudo, così da poter sentire la sua ben nota croccantezza, ma va benissimo anche nel risotto. Il Radicchio di Castelfranco è invece caratterizzato da un sapore delicato e da un aspetto altrettanto soave, tank da essere chiamato la “Rosa” di Castelfranco.

In calendario della rassegna Fiori d’inverno prevede dal 6 novembre 2015 al 20 marzo 2016 la bellezza di 12 grandi eventi che accompagneranno golosi, estimatori, turisti e curiosi tra le terre di Treviso e Venezia alla scoperta del radicchio IGP rosso di Treviso e variegato di Castelfranco.

Il primo evento da segnare in agenda è già partito da qualche settimana: la 34esima Festa del Radicchio Rosso di Treviso IGP a Rio San Martino di Scorzè che durerà fino al 22 novembre. Si continua con la 28esima Mostra del Radicchio Tardivo a Martellago dal 4 al 14 dicembre. Il terzo evento è “Gusta l’inverno” a Piombino Dese dal 5 all’8 dicembre. Si prosegue con la 108esima Antica Mostra del Radicchio Rosso di Treviso IGP a Treviso dal 5 all’8 dicembre che si preannuncia interessantissima: in programma Cicchetti e piatti a base di Radicchio a cura delle Pro Loco di Fiori d’Inverno, un’esposizione dei migliori Radicchio di Treviso IGP, un’esposizione e degustazione di panettoni, formaggi e birra al radicchio, nonché vari prodotti a base di radicchio e Show Cooking. Il 2015 si chiuderà con la 31esima Mostra del Radicchio Rosso a Mogliano Veneto dal 19 al 20 dicembre.

Per scoprire tutti gli altri eventi scaricate il programma qui FIORINVERNO

Languages, Festival Jazz a Venezia

Quattro appuntamenti aperti a tutti, un workshop e una nuova produzione con gli studenti di Elettrofoscari: Languages – Ca’ Foscari

Una settimana all’insegna del Jazz la prossima a Venezia. Dal 17 al 20 novembre vi aspetta in laguna il nuovo Festival Jazz di Ca’ Foscari dal titolo MusicaFoscari e San Servolo Jazz Fest Languages: tra sperimentazioni sonora e tradizioni . 

Il programma prevede quattro esibizioni di straordinari musicisti, dalle ore 21, tra il Teatro Ca’ Foscari e l’auditorium di San Servolo, con alcune anteprime nazionali, un workshop di improvvisazione (18 novembre) e una produzione originale e inedita, risultato di un lavoro in residenza presso l’isola di San Servolo diretto da Amir ElSaffar, che ha coinvolto gli studenti dell’Elettrofoscari Large Ensemble.

Apre il Festival martedì 17 novembre, ore 21 all’auditorium di San Servolo, il linguaggio originale, molto pensato e nello stesso tempo libero del talentuosissimo giovane trombonista e compositore Samuel Blaser con Spring Rain: a Tribute to Jimmy Giuffre. Una componente free stimola il gioco interattivo fra il virtuoso trombonista e Russ Lossing al piano, Masatoshi Kamaguchi al contrabbasso, Gerry Hemingway alla batteria.

Mercoledì 18, ore 21 al Teatro Ca’ Foscari, Forme d’Aria ci porta in un’altra area dell’improvvisazione: più concentrata sul suono stesso, in continuità con una ‘linea’ che va da Cage a Nono, passando per Scelsi. I musicisti sono Alessandro Sbordoni (bayan) che, dopo la collaborazione con Nuova Consonanza e l’attività di compositore, torna all’improvvisazione; Roberto Fabbriciani (flauti), grande interprete dello strumento e storico collaboratore di Luigi Nono; Giuseppe Silvi (live-electronics e regia del suono). Il concerto sarà preceduto nel pomeriggio, alle ore 17 al Teatro Ca’ Foscari, da un workshop sulle intersezioni fra i linguaggi contemporanei dell’improvvisazione, aperto a musicisti e uditori.

Giovedì 19 novembre, all’auditorium di San Servolo, il festival presenta un’altra novità: la giovane stella internazionale Amir ElSaffar, per la prima volta in Italia, dirigerà una produzione originale per il Festival con l’Elettrofoscari Large Ensemble. Culturalmente e musicalmente multilingue (di origine americano–irachena, suona la tromba, il santur, canta la musica tradizionale irachena), ElSaffar si è imposto in campo internazionale con il suo linguaggio che combina il maqam e la sensibilità micro-tonale con la libertà di improvvisazione, il linguaggio ritmico, l’intensità dinamica propria del jazz.

Venerdì 20 novembre alle ore 21, al Teatro Ca’ Foscari, il festival si conclude con un’altra novità per Venezia: il progetto Decay di Tim Berne. Dagli anni ʼ80 propone una ricerca linguistica su tutti i ‘parametri’, sul suo sax alto e con gli strumenti dell’ensemble: un uso inconsueto delle altezze, dell’armonia, dei timbri, delle dinamiche, del ritmo. Le sue strutture compositive permettono all’improvvisazione di muoversi per strade non battute e, nello stesso tempo, offre molta libertà e interazione ai musicisti.

Ingresso libero

Zogo dell’Oca e Sapori d’autunno

Fiera e Zogo dell’Oca a Mirano e Sapori d’autunno a Padova, gli appuntamenti del weekend di metà novembre

Nel weekend del 14 e 15 novembre 2015 due importanti fiere vi aspettano Provincia di Venezia e Padova: a Mirano la fiera e il Zogo de l’oca, un tradizionale appuntamento con la ricostruzione storica del celebre gioco dell’Oca in Piazza, e a nel centro patavino Sapori d’Autunno, il grande Mercato in Prato della Valle che porterà in centro a Padova tutti i prodotti locali tipici della Stagione.

ZOGO DELL’OCA
Sabato 14 e domenica 15 a Mirano è tutto pronto per la Fiera dell’Oca che vedrà piombare il centro storico della città nell’atmosfera di una vecchia festa di paese, con bancarelle, spettacoli di strada e divertimenti di ogni genere, compresa la ricostruzione del celebre Gioco dell’Oca a grandezza umana di domenica pomeriggio.

SAPORI D’AUTUNNO
A Padova invece L’Isola Memmia di Prato della Valle ospiterà nei 54 gazebo messi a disposizione dalla Provincia tutti i prodotti tipici locali, come il vino e l’olio, il miele e i dolci, i formaggi, gli ortaggi e i prodotti della fattoria tipici di questa stagione autunnale. Un grande stand al centro della Piazza propone risotto con la zucca, torta salata ai carciofi, zaleti e torta di mele, a cura del Ristorante Bastioni del Moro di Padova. Bontà e prezzi interessanti, oltre a qualità e genuinità caratterizzeranno i prodotti in vendita, dal miele ai formaggi freschi e stagionati, dalle conserve alle confetture, dalle farine alla frutta e verdura di stagione, e poi vini doc, igt e olio extravergine di oliva, carni varie dagli insaccati alle carni avicole fresche e, novità, le lumache fresche e trasformate.

Carnevale di Venezia 2016

Il nuovo Direttore del Carnevale di Venezia 2016 è Marco Maccapani: niente palco in Piazza San Marco

E’ stato presentato oggi in Comune il nuovo Direttore Artistico del Carnevale di Venezia 2016, che si svolgerà quest’anno dal 23 gennaio al 9 febbraio. Quest’edizione della manifestazione, guidata da Marco Maccapani, coinvolgerà tutte le parti della città e sarà dedicato alle arti, ai mestieri e alle tradizioni di Venezia.

Il format è stato pensato, vista la data molto bassa di inizio del Carnevale, una sorta di prolungamento con i festeggiamenti di Natale, che inizieranno ai primi di dicembre e che coinvolgeranno anch’essi tutto il territorio comunale. Si ispirerà alle prime edizioni del Carnevale veneziano, quelle di Scaparro in particolare, in cui la festa si aveva ancora il un carattere popolare. Di recente la manifestazione è diventata sempre più commerciale, allontanandosi via via dalla gente.

Purtroppo è stata annunciata anche l’assenza del grande palco in Piazza San Marco, dove invece sarà possibile vedere al lavoro gli artigiani dei mestieri più antichi della città. Rimane tra le sedi del divertimento e degli spettacoli invece l’Arsenale e saranno molte le sorprese annunciate più avanti. Il tutto nell’ottica di coinvolgere non solo Venezia ma anche le isole e la sua terraferma, con una visione turistica finalizzata sempre più a far vivere esperienze a chi viene in visita alla città e a sburocratizzare al massimo possibile le pratiche per gli operatori commerciali che vorranno contribuire, in vari modi, alla kermesse.

Tradizionale Festa di San Martino

Una tradizionale Festa veneziana per combattere il commerciale Halloween

La Festa di San Martino è una tradizione tutta veneziana. Tra i primi di novembre e l’11, giorno di San Martino, tutte le vetrine delle pasticcerie e dei fornai si riempiono del dolce tradizionale: un biscotto di pastafrolla ricoperto di zucchero, caramelle e cioccolatini che riproduce le fattezze del Santo a cavallo. Oltre a questa variante ne troverete fatti anche a forma di medaglione fatto con la composta di melecotogne.

Questa tradizionale festa non si esaurisce solo nel dolce di pastafrolla: i bambini si travestono da cavaliere posticcio, con pentole e stoviglie al posto dell’elmo e delle armi e sbattendo sui coperchi passano da un negozio all’altro cantando la filastrocca di San Martino e chiedendo caramelle e soldini ai commercianti. Assomiglia molto alla Festa di Halloween, con i bambini che vanno travestiti da streghe, elfi e zombie a chiedere dolcetto o scherzetto. Questa è la classica filastrocca che vi porrà capitare di ascoltare:

San Martin xe nda’ in soffita


a trovar ea nona Riitta,

nona Ritta no a ghe geera

san Martin col cuo par teera,
e col nostro sachetin, cari Signori xe San Martin!  

La festa è molto sentita ed è legata alle temperature miti dei primi di novembre. La leggenda racconta che San Martino fosse una persona estremamente gentile e compassionevole. Mentre cavalcava in una giornata fredda e piovosa, incontrò un povero vecchio infreddolito. L’uomo gli fece molta pena, allora Martino prese il mantello che indossava e lo tagliò a metà con la propria spada, dandone una parte al vecchio per ripararsi dal freddo. Poco dopo, mentre San Martino si allontanava, venne fuori il sole, e la giornata si riscaldò: per questo il periodo intorno all’11 di novembre viene tuttora chiamato l’estate di San Martino.

Alla scoperta dei Vini Veneti: Prosecco e Lison Pramaggiore

Molti sono gli itinerari per scoprire le eccellenze vitivincole del Veneto, dal Prosecco ai Vini dei Coli Asolani fino al Lison Pramaggiore

Il Veneto è un immenso vigneto a cielo aperto: ogni anno vengono prodotti più di 8 milioni e mezzo di ettolitri di vino, di cui oltre 2 milioni possono fregiarsi dell’etichetta DOC e DOCG.

PROSECCO
I vini veneti sono ormai famosi in tutto il mondo, primo fra tutti il Prosecco di Valdobbiadene Conegliano DOCG la cui tradizione pur adeguandosi ai cambiamenti avvenuti, ha conservato nel tempo un’identità precisa ed inconfondibile. Per riconoscerlo bisogna fare particolare attenzione alla fascetta attorno al collo della bottiglia: di colore rosa per gli spumanti e verde chiaro per i vino tranquilli o frizzanti, la fascetta ne certifica la Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Dove la G di Garantita rappresenta i vini prodotti nelle due aree storiche di Conegliano Valdobbiadene e Asolo. Per riconoscerlo seguite questa Guida

Per scoprirlo vi consigliamo un interessante itinerario, la cosiddetta Strada del Prosecco, che si dipana tra Conegliano. Collabrigo, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Solighetto, per poi passare ai meravigliosi panorami che si aprono su suggestive distese di magici vigneti, che offrono ColBertaldo e Santo Stefano, fino ad arrivare a Valdobbiadene. Qui troverete maggiori informazioni. 

NOVEMBRE: LA MOSTRA DEI VINI DEI COLLI ASOLANI


Nella stessa zona a novembre è assolutamente da non perdere la Mostra dei Vini Montello e Colli Asolani, arrivata ormai alla sua quarantaduesima edizione, un’occasione per scoprire altri vini DOC veneti. Nei locali della vecchia filanda di Volpago del Montello si potranno assaporare i migliori vini delle cantine del territorio, nei weekend del 13-14-15 novembre, del 20-21-22 novembre e del 27-28-29 novembre 2015. Questi vini si abbineranno alla perfezione ai piatti e ai prodotti tipici proposti dalla tradizionale trattoria La Paesana. L’orario di apertura sarà il venerdì e il sabato dalle 18:00 alle 24:00 e la domenica con doppia apertura dalle 11:00 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 23:00.

IL LISON PRAMAGGIORE
Fa parte del panorama delle Denominazioni di Origine Controllata e Garantita del Veneto anche il “Lison”, prodotto nei territori di gran parte dei comuni del Veneto Orientale, soprattutto nei comuni di Annone Veneto, Pramaggiore, S. Stino e Portogruaro. Per potersi fregiare della prestigiosa DOCG i vini devono rispondere a delle caratteristiche: colore giallo paglierino con eleganti riflessi che sfumano al verde dorato, profumo che ricorda la foglia del pesco ed il mallo dalla mandorla, sapore morbido, vellutato con eventuale percezione gradevole di legno.

Anche qui vi suggeriamo di seguiti gli itinerari percorsi per scoprire le delizie vitivinicole del territorio: www.stradavini.it

Luigi Gardenal in Piazza San Marco

Una retrospettiva a Piazza San Marco dedicata al grande artista mestrino allievo di Guidi: Luigi Gardenal

E’ stata inaugurata il 17 ottobre, presso la Galleria di Piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa una mostra personale di Luigi Gardenal, il noto artista mestrino che, dopo quasi cinquant’anni di attività, torna così ad esporre presso l’Istituzione ove ha raccolto i suoi primi successi giovanili. La mostra in Piazza San Marco intende riassumere in toto la ricchezza e gli esiti di un’intensa ricerca artistica, presentando numerose opere, per lo più inedite, dell’ultimo Gardenal.

Allievo di Virgilio Guidi e Giuseppe Marchiori, Gardenal intraprende giovanissimo la carriera artistica, formandosi a diretto contatto con i maestri della pittura moderna veneziana, da Guidi a Vedova, da Deluigi a Santomaso. Si dedica alla pittura, all’incisione, alla grafica, al design urbano, realizzando, anche con installazioni e performance multimediali, eventi artistici che pongono in relazione ambiti disciplinari e linguaggi diversi.

Due sono i livelli lungo i quali si articola il percorso espositivo: al piano terra della Galleria si trovano Laguna Sud e Venezia Venezia, installazioni e opere tridimensionali, mentre nelle quattro stanze del piano superiore si alternano dipinti di diverse dimensioni e tecniche.

Nell’opera di Gardenal, il colore è protagonista: per l’artista dipingere significa adattare il colore al collage, alle incisioni su tela e pvc, alle garze, alle lastre metalliche e alle carte dalle provenienze esotiche (Nepal, Afganistan). In alcuni punti dello spazio espositivo, inoltre, immagini proiettate rafforzano l’energia espressiva del colore, che l’artista usa come un vero e proprio strumento per attraversare la dimensione sedimentata della storia nella materia e realizzare un viaggio straordinario che scopre queste sedimentazioni.

Nell’espressione artistica di Luigi Gardenal si incrociano colori, racconti e materiali disparati – legni, stoffe, metalli, plastiche – portati dal mare o dal tempo, lavorati dal vento o dalla storia. Gardenal li raccoglie dove la risacca li deposita o dove, in qualche magazzino, li lascia la cura tuttavia spesso obliante degli uomini. Altri ancora li trova dove sono stati prodotti e utilizzati da qualche percorso civile o politico: brandelli di striscioni, cartelli di proposta o indignazione, segnali d’identità o di passione.

Ingresso libero

El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio

Dal 24 ottrobre la tanto attesa Mostra su El Greco apre i battenti alla Casa dei Carreresi di Treviso

E’ aperta fino al 16 aprile 2016 a Treviso presso la Casa dei Carraresi la più importante retrospettiva dedicata a Domenikos Theotokopoulos, detto El Greco, il pittore del ‘500 che ispirò artisti del calibro di Bacon, Chagall, Cézanne, Manet, Picasso e Pollock al punto da essere definito dalla critica “l’inventore della pittura moderna”.

El Greco in Italia. Metamorfosi di un Genio si concentra sul decennio 1567-1576, il periodo che il pittore visse in Italia, ponendosi, quindi, a coronamento delle iniziative culturali che hanno celebrato il quarto centenario della morte dell’artista (Toledo, 1614) in Grecia e in Spagna, rispettivamente suo Paese di nascita e di adozione.

Organizzata da Kornice, di Andrea Brunello, con la collaborazione di Fondazione Cassamarca, e il patrocinio dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Treviso e dal Comune di Treviso, la mostra è resa possibile grazie all’intervento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MIBACT – e al diretto coinvolgimento del Polo Museale del Veneto che ne ha riconosciuto gli straordinari contenuti artistici.

4 i capolavori inediti in mostra presentati al pubblico in anteprima mondiale tra le oltre 70 opere che coinvolgono il visitatore in un affascinante viaggio sulle tracce dell’attività de El Greco tra Venezia, Roma e l’Italia centrale, mostrandoci opere degli artisti che lo influenzarono profondamente, tra cui Tiziano, Bassano e Tintoretto, e dei pittori delle Avanguardie del ‘900 che furono a sua volta influenzati dal maestro.

Tra questi, spicca Pablo Picasso, in mostra con un maestoso cartone, le Demoiselles d’Avignon, mai esibito prima, dal quale si evince l’influenza che El Greco ebbe sul pittore cubista: tutto ciò sarà ancora più chiaro in mostra attraverso il confronto con gli angeli danzanti dell’Adorazione dei Pastori e Battesimo di Cristo provenienti dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini di Roma. Sono invece due Crocefissioni di Francis Bacon, anch’esse inedite, a raccontarci le incredibili commistioni tra El Greco, Bacon e Picasso.

Orari: Martedì – Venerdì 09:00 – 19:00, Sabato e Domenica 09:00 – 20:00

Biglietti: Intero 12€ Ridotto 10€

Escher – Museo di Santa Caterina Treviso

La grande antologica dedicata a Escher fa tappa a Treviso presso il complesso di Santa Caterina fino al 3 aprile 2016

Il 31 ottobre 2015 si inaugura a Treviso, presso il Centro Monumentale di Santa Caterina, una grande retrospettiva dedicata a M.C. Escher, artista e incisore olandese, famoso per le sue straordinarie opere apprezzate da tutti, addetti e non addetti ai lavori, che descrivono il sottile confine tra mondi reali e mondi riflessi, fra sogno e geometria, invenzione e percezione visiva, fantasia e rigore.

Il percorso espositivo, composto di circa 140 capolavori, tra cui Mano con sfera riflettente (1935), Atro mondo II (1947), Vincolo d’unione (1956), Convesso e Concavo (1955), ne contestualizza il linguaggio artistico e racconta l’annodarsi di universi culturali apparentemente inconciliabili i quali, grazie all’ arte e alla spinta creativa dell’artista, si armonizzano, invece, in una dimensione visiva decisamente unica.

Promossa dal Comune di Treviso, curata da Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea e prodotta da Arthemisia Group in collaborazione con la M.C. Escher Foundation, la mostra Escher si chiuderà il 3 aprile 2016.

Escher è un grande artista sostenuto da un consenso popolare unanime e trasversale. Ogni mostra che gli è stata dedicata, si è rivelata un successo e sono ormai note le immagini delle lunghe code di attesa a Roma e a Bologna, tappe precedenti della mostra, che hanno realizzato rispettivamente 240.000 e 175.000 visitatori.

All’interno del Complesso Monumentale, che ospita anche i Musei Civici con opere straordinarie di Lotto e Tiziano, è stato ricavato un percorso per le mostre temporanee che s’integra con l’esposizione museale permanente. I visitatori di Escher potranno quindi conoscere anche il patrimonio culturale della Città di Treviso e visitare la bellissima struttura di Santa Caterina.

A Treviso, la mostra sarà accompagnata da un inedito e ricco programma collaterale di approfondimento con incontri, conferenze e concerti che si svolgeranno nell’Auditorium annesse: tra i relatori, il primo sarà Vittorio Sgarbi con una conferenza che si terrà il 31 ottobre e, a seguire nei mesi successivi, Piergiorgio Odifreddi e molti altri a raccontare la fantasia sbrigliata di questo grande artista.

Orari

Lunedi 14.30 – 20.00

Da martedi a domenica dalle 10.00 alle 20.00

Biglietti

Intero € 13,00 (audioguida inclusa)

Domenica al Museo – Gratis il 1 novembre 2015

Gratis in tutti i Musei Statai il primo novembre 2015, anche a Venezia

Il primo novembre 2015, grazie all’iniziativa ministeriale #DomenicalMuseo, si potrà entrare gratuitamente in tutti i Musei Statali e le Aree Archeologiche d’Italia, compresi quelli di Venezia e del Veneto.

E’ l’applicazione della norma del decreto Franceschini, in vigore dal primo luglio 2014, che stabilisce che ogni prima domenica del mese non si paga il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali.

Si tratta di un’occasione straordinaria per ammirare capolavori di inestimabile valore, come quelli conservati alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, o per visitare eleganti e raffinatissimi edifici come Palazzo Grimani. Si tratta di un’occasione per entrare in quel piccolo gioiello che il poco conosciuto Museo di Arte Orientale, all’ultimo piano di Ca’ Pesaro. Anche Villa Pisani a Stra è aperta gratuitamente al pubblico e si può approfittare del bel tempo previsto per la prossima domenica e immergersi nel suo immerso Parco, incornicino dai colori d’autunno.

L’importante è non confondere i musei civici – che sono di proprietà del Comune – o i musei delle Fondazioni  – che possono essere di privati – con i musei statali.

GALLERIA “GIORGIO FRANCHETTI” ALLA CA’ D’ORO

GALLERIE DELL’ACCADEMIA

MUSEO ARCHEOLOGICO DI QUARTO D’ALTINO

MUSEO D’ARTE ORIENTALE

MUSEO DI PALAZZO GRIMANI

MUSEO NAZIONALE DI VILLA PISANI

SALE MONUMENTALI DELLA BIBLIOTECA NAZIONALE MARCIANA

Fattori – Palazzo Zabarella

Una grande mostra antologica a Padova nell’incantevole cornice di Palazzo Zabarella celebra il genio di Giovanni Fattori

Il 24 ottobre 2015 è stata inaugurata a Padova, presso Palazzo Zabarella, una grande retrospettiva con oltre 100 dipinti dedicata a Giovanni Fattori, che ripercorre la sua carriera, dalla rivoluzione dei Macchiaioli passando per la dimensione epica con cui seppe immortalare i mutamenti sociali del nostro Paese e fino agli esperimenti degli ultimi anni della sua carriera che lo hanno avvicinato a Coubet e Cézanne.

Il percorso espositivo ricostruisce perfettamente attraverso un avvincente taglio cronologico e insieme tematico – dallo spavaldo Autoritratto del 1854, dove riusciva già a rivelare la forza rivoluzionaria della sua pittura, agli ultimi capolavori eseguiti agli inizi del Novecento – la straordinaria versatilità di una lunga vicenda creativa che lo ha visto cimentarsi con tematiche e generi diversi.

Giovanni Fattori, infatti passava con estrema facilità dal paesaggio, di cui è stato uno dei più sorprendenti interpreti, al ritratto, raggiungendo risultati altrettanto strabilianti, alle cronache della storia contemporanea, dove è stato testimone di un’epoca, alle scene di vita popolare, dove ha saputo condividere gli stati d’animo e i problemi più drammatici dell’umanità.

Subito dopo l’esperienza coi Macchiaioli, di cui è considerato uno dei maggiori esponenti, si passa alle leggendarie tavolette, come La rotonda di Palmieri, riuscendo a dialogare con il Quattrocento italiano, fino al raggiungimento, dei grandi formati, in cui si faceva portavoce della delusione di una nazione, uscita dal Risorgimento, che non ha saputo realizzare quegli ideali di giustizia sociale in cui le giovani generazioni avevano creduto.

Esposti anche le sue opere grafiche, fogli incisi ad acquaforte su zinco.
La mostra rimarrà aperta fino al 28 marzo 2015. 

Orari: dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 19.00 (la biglietteria chiude alle 18.15)

Biglietti Intero: € 12,00 Ridotto: € 10,00

Biennale de l’Image en Mouvement

Quattro giorni all’insegna dei film d’artista al Teatrino di Palazzo Grassi per la Rassegna Biennale de l’image en Mouvement

Palazzo Grassi anche per il 2015 ripropone la Biennale de l’Image en Mouvement, una delle più importanti e antiche manifestazioni in Europa per l’arte video e multimediale, nata nel 1985 a Ginevra, grazie al Centre pour l’Image Contemporaine (CIC). È il primo festival per la presentazione di video d’artista, installazioni video e opere multimediali in Svizzera. La Biennale de image en Mouvement è stata sospesa nel 2007 e rilanciata nel 2014 in seguito al trasferimento della direzione esecutiva al Centre d’Art Contemporain (CAC).

Dal 28 al 31 Ottobre 2015, il Teatrino di Palazzo Grassi ospiterà una selezione di 9 film d’artista alla presenza degli stessi registi. Si tratta di un appuntamento d’eccezione che è stato presentato a Milano, con la proiezione del film di Yuri Ancarani dedicato alla figura di Carlo Mollino, realizzato in occasione della mostra Shit and Die, curata da Maurizio Cattelan.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Film in lingua originale con sottotitoli in italiano

In collaborazione con il Centre d’Art Contemporain Genève.

CALENDARIO DELLE PROIEZIONI AL TEATRINO DI PALAZZO GRASSI A VENEZIA

MERCOLEDI 28 OTTOBRE

Ore 18.00
Apertura con Andrea Bellini, direttore del Centre d’Art Contemporain Genève, Caroline Bourgeois, curatrice della mostra “Slip of the Tongue” e Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi-Punta della Dogana.

Ore 18.30

Frammento 53, Italia/Svizzera | 2011/2015, 71′

di Carlo Gabriele Tribbioli & Federico Lodoli

Un film sulla guerra, ambientato in Liberia, paese attraversato da radicali conflitti. Composto da sette ritratti di combattenti, il film propone un confronto con la guerra concepita come espressione di forze necessarie e universali, presenti in una dimensione che e al contempo concreta e archetipica.

Ore 21.00

Il Capo, Italia, 2010, 15′ | San Siro, Italia 2014, 26′ | Séance, Italia, 2014, 30′

di Yuri Ancarani

Nato a Ravenna nel 1972, Yuri Ancarani e un artista visivo, regista e docente di video art presso la NABA – Nuova Accademia Belle Arti di Milano. Il suo primo film, Il Capo, e ambientato nelle cave di marmo di Monte Bettogli e mostra l’affascinante lavoro del capo cantiere, tra rumore infernale, coreografia pericolosa e bellezza ipnotica dei paesaggi.

GIOVEDI 29 OTTOBRE

Dalle ore 10.00 alle 13.00
Workshop con Carlo Gabriele Tribbioli & Federico Lodoli

Entrambi laureati in filosofia, i due giovani registi italiani presentano al pubblico il lungo lavoro che ha portato alla realizzazione di Frammento 53.

Ingresso libero.

Ore 18.00

Fish Plane, Heart Clock, Canada | 2014, 60′

di Arvo Leo

Un film dedicato a Pudlo Pudlat, il cacciatore inuit divenuto artista (1916-1992). Ferito, Pudlat dovette lasciare una vita semi-nomadica sull’isola di Baffin nell’arcipelago Artico canadese per sistemarsi a Cape Dorset, dove comincia a disegnare grazie al materiale fornito da uno stampatore locale.

Ore 20.00

Fort Buchanan, Francia | 2014, 65′

di Benjamin Crotty

Pittore di formazione, Benjamin Crotty debutta come regista nel 2007. Ispirato alle sitcom americane, Fort Buchanan e una tragicommedia che segue le vicende di alcune famiglie di soldati nel contesto di un set militare fittizio.

VENERDI 30 OTTOBRE

Dalle ore 10.00 alle 13.30

Workshop con Carlo Gabriele Tribbioli & Federico Lodoli

Ore 18.00

La Disparition des Aïtus, Svizzera | 2014, 35′

di Pauline Julier

Il lavoro di Pauline Julier indaga la relazione ambigua tra realtà e finzione. La Disparition des Aïtus e un saggio poetico su Tuvalu, un micro stato del Sud Pacifico, minacciato dall’innalzamento del livello delle acque, che alterna fatti scientifici e immaginazione degli abitanti.

Ore 20.00
Nuvem, 2011, Portogallo, 30′ | Nuvem negra, 2014 | Portogallo, 19′

di Basil Da Cunha

Nuvem e Nuvem Negra sono entrambi ambientati a Reboleira, una favela nel centro di Lisbona, minacciata dalla costruzione di una autostrada. Nuvem e stato selezionato alla Quinzaine des réalisateurs del Festival.

SABATO 31 OTTOBRE

Dalle ore 10.00 alle ore 19.00

Replica di tutti i film presentati nei giorni precedenti.

Ingresso libero.

 

Venetian Centre of Baroque Music – Stagione 2015/2016

La musica Barocca in splendide ed esclusive location veneziane grazie al Venetian Centre of Baroque Music

Dal primo novembre 2015 il Venetian Centre of Baroque Music ripropone, forte del successo della passata stagione, la rassegna di concerti in collaborazione con Il Pomo d’Oro e altri gruppi di musicisti.

Centro di risorse e di diffusione, il Venetian Centre for Baroque Music, nell’elaborazione delle sue stagioni concertistiche, conduce un lavoro approfondito nell’ambito della ricerca e dell’interpretazione. A punteggiare le attività editoriali, ogni anno viene programmato il Festival Monteverdi in primavera e una stagione di concerti autunnali, con lo scopo di ridare vita a gioielli misconosciuti che meritano di essere riproposti in tutto il mondo.

Le sedi dei concerti sono sempre splendide location tipicamente veneziane, palazzi, scuole, sale e teatri preziosi ed eleganti, che trasudano storia e magnificenza.

Per aprire la stagione invernale, il Venetian Centre for Baroque Music e l’orchestra Il pomo d’oro presentano una sorprendente selezione di compositori italiani, spagnoli e messicani del XVII secolo, tra i quali Foscarini e de Murcia, interpretati dal gruppo I Bassifondi nell’originale formazione tiorba/chitarra, colascione e percussioni. Gli interpreti del concerto di musica barocca di domenica 1 novembre sono Gabriele Miracle, percussioni; Josep Maria Martì-Duran, colascione e Simone Vallerotonda, tiorba, chitarra & direzione.

PROGRAMMA

Domenica 1 novembre – ore 18.00 – Teatrino di Palazzo Grassi

Alfabeto Falso

Quando le lettere nascondono qualcosa

I Bassifondi – Gabriele Miracle, percussioni – Josep Maria Martì-Duran, colascione – Simone Vallerotonda, tiorba, chitarra & direzione

 

Domenica 29 novembre – ore 20.30 – Teatro La Fenice

Scherzi e Lamenti

Claudio Monteverdi, Francesco Cavalli, Luigi Rossi, Giovanni Felice Sances, Giulio Caccini

Francesca Aspromonte, soprano – Il Pomo d’oro, Maxim Emelyanychev, direzione

 

Mercoledì 9 dicembre – ore 20.30 – Teatro Malibran

Arie Napoletane

Domenico Scarlatti, Niccolò Porpora, Domenico Sarro, Johann Adolph Hasse, Alessandro Scarlatti, Leonardo Vinci, Leonardo Leo, Domenico Auletta

Max Emanuel Cencic, controtenore – Il Pomo d’oro, Maxim Emelyanychev, direzione

 

Sabato 19 dicembre – ore 20.30 – Teatrino Grassi

Rinascimento Veneziano

Alla guerra ! Frottole, madrigali e fantasie del rinascimento veneziano

Barbara Zanichelli, soprano – Luca Pianca, liuto rinascimentale

 

Domenica 31 gennaio – ore 20.30 – Teatro La Fenice

L’Evoluzione della Specie

G. B. degli Antonii, A. Corelli, G. B. Cirri, N. Paganini, M. Ravel

Elisa Citterio, violino – Marco Frezzato, violoncello

 

Sabato 27 febbraio – ore 20.30 – Teatrino di Palazzo Grassi

Nueva España

Johannes Cornago, Santiago de Murcia, Juan de Anchieta

Nora Tabbush, soprano – Daniel Zapico, chitarra barocca – Andrea De Carlo, viola da gamba e direzione – Ensemble Mare Nostrum

 

Sabato 30 aprile – ore 20.30 – Teatro La Fenice

Antonio Vivaldi: Concerti per l’orchestra di Dresda

Il Pomo d’oro, Riccardo Minasi, violino e direzione

Info sui biglietti al sito ufficiale qui 

Venezia e le Grandi Navi – Gianni Berengo Gardin

Nonostante le polemiche Gianni Berengo Gardin porta la sua mostra sulle Grandi Navi in Piazza San Marco

E’ stata inaugurata oggi e rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2015 presso il Negozio Olivetti di Piazza San Marco la mostra VENEZIA E LE GRANDI NAVI. Protagoniste 27 foto di Gianni Berengo Gardin, immagini che hanno alimentato molte polemiche perchè ritraggono il quotidiano passaggio delle Grandi Navi da crociera nella laguna di Venezia. Dovevano essere esposte a Palazzo Ducale, ma dopo il rifiuto del Sindaco si è offerto il FAI di ospitarle.

L’esposizione delle fotografie, anche nelle intenzioni dell’autore, intende documentare il passaggio delle Grandi Navi, senza suggerire alternative. L’implacabile bianco e nero delle fotografie di Gianni Berengo Gardin ha, come sempre nei suoi lavori, lo scopo di portare alla luce con occhio sensibile e critico i contrasti della realtà, della società, del paesaggio, rappresentati senza filtri o attenuazioni, nella loro cruda essenza.

Le Grandi Navi, nell’interpretazione del FAI, non sono l’unico problema di Venezia, ma sono la punta dell’iceberg di un problema più ampio – per la loro smisurata dimensione il più vistoso – che interessa una città così fragile, soggetta da anni a un flusso turistico crescente, insostenibile e ingovernato che, se da un lato costituisce una risorsa economica irrinunciabile per Venezia, dall’altro ne sta evidentemente compromettendo l’integrità e l’identità. Un problema che non può essere ridotto alla contrapposizione semplicistica tra un SI o un NO al loro passaggio, ma che richiede approfondimenti e dati, idee nuove e condivise e la contestualizzazione nel più ampio tema del turismo sostenibile.

La mostra al Negozio Olivetti rappresenta quindi l’occasione per il FAI di accendere anche un dibattito sul tema dell’eccesso di turismo, che potenzialmente interessa altre città d’arte italiane come Firenze o Roma o monumenti come il Colosseo o Pompei, e di suscitare contributi autorevoli, italiani e stranieri, che possano mettere in campo idee e modelli di gestione e sviluppo sostenibili, alternativi e virtuosi, per il bene di Venezia.

Gianni Berengo Gardin si dice doppiamente felice di essere stato invitato dal FAI a esporre le mie fotografie nel Negozio Olivetti di Piazza San Marco, dato che ha fotografato diverse opere per l’architetto Carlo Scarpa che ne è stato il progettista e per oltre 15 anni ho lavorato per l’Olivetti.

Per quanto poi riguarda l’accusa di aver usato “chissà quali teleobiettivi” per creare effetti artificiosi, ha sottolineato il fatto che ha addirittura dovuto utilizzare dei grandangoli, perché le navi erano così grandi che non entravano nel mirino della macchina. Solo in alcuni casi ha dovuto usare un 90 millimetri, che non è teleobiettivo.

Apertura dalle 10 alle 18.30

Ingresso 5€

 

Venice Fashion Night 2015

Con Venice Fashion Night a Venezia torna di scena la moda: tantissimi eventi diffusi per tutto il giorno

La moda torna protagonista a Venezia il 24 ottobre grazie alla terza edizione di Venice Fashion Night, l’evento organizzato da Venezia da Vivere. Si tratta di una manifestazione a carattere diffuso fatta di sfilate, shopping, performance e immortalata dalla diretta su Instagram. Obbiettivo è ovviamente promuovere la creatività veneziana e il Made in Veneto insieme a stilisti, modelle, fotografi, blogger e Instagramer.

Sono più di 41 gli eventi che vi aspettano in città, tra boutique, atelier, hotel e laboratori artigiani e la Fashion Walk, una passeggiata tra fotografi e Instagramer, racconterà l’evento conducendo instagramer, blogger, fotografi e appassionati alla scoperta di nuove collezioni, location inedite, firme emergenti, capsule collection e nuovo design.

La partecipazione alla Fashion Walk è gratuita con iscrizione alla mail igersvenezia@gmail.com.

Dopo il Tavolo della Moda, un incontro tra esperti, imprenditori, aziende, fashion designer, artigiani e giornalisti, nel pomeriggio si parte con sei fashion performance successive e molti altri eventi:

Alle 16.00 il meeting point per la stampa e gli Instagramer all’Hotel Londra Palace in Riva Schiavoni sarà il luogo per ritirare materiali informativi sulla Fashion Walk e assistere alla performance Flawless Caption, che presenta la collezione dello stilista Simone Rossi, laureato Iuav Moda.

Alle 17.00 l’opening di Venice Fashion Night è affidato alla performance della designer Silvia Bisconti di Raptus and Rose all’Hotel Metropole di Gloria Beggiato, Riva Schiavoni.

Alle 17.30 all’Hotel Savoia e Jolanda, sempre in Riva Schiavoni, inizierà l’evento creato da Davide Zocca, studente di Iuav Moda, che presenta la sua collezione The Human Dream of Flying.

Alle 18 in Piazza San Marco il Caffè Lavena presenta la fashion performance Defense Personnel di due giovani stiliste laureate a Iuav ModaFederica Zumerle e Francesca Napoletano.

Alle 18:30 la moda è in Campo San Zulian con la performance Atelier Al Duca D’Aosta Venezia 1902, con la presenza di indossatori e instagramer nella creazione di un atelier sartoriale di inizio del secolo scorso.

Alle 19 la Calle del Teatro Goldoni si anima di musica e velluto di seta: Malìparmi Boutique presenta la capsule collection Velvet day & night, con il Sax di Giacomo Gasparotti e Mattia Soloperto. Fashion, musica e Instagram anche allo store Gas e Calvin Klein con lo shooting delle collezioni Autunno-Inverno 2015-16.

E dopo il Fashion Event di Hard Rock Café, una sfilata tra Empresa e Ottica Urbani anima tutta la Frezzeria fino a Calle dei Fuseri.

La festa che conclude Venice Fashion Night , a cura di Bongusto Eventi, si svolge come ogni anno al Dok LP26 dietro il Cinema Rossini a San Luca: h 21.30 Downstairs Bar Lounge, h 23.00 First Floor Party.

VeniceMarathon 30° Edizione

Una 30° Edizione col botto per la Venicemarathon, in partenza il 25 ottobre a Venezia

Tutto pronto per domenica 25 ottobre quando si correrà la Venice Marathon, che ha raggiunto quest’anno il traguardo della trentesima edizione. L’evento sportivo si trasformerà in una grande Festa da Villa Pisani a Stra, lungo la Riviera del Brenta e fino a Venezia in Riviera dei Sette Martiri.

STORIA
La Venicemarathon è diventata ormai una manifestazione storica, fortemente radicata nel territorio ed entrata nel cuore degli sportivi di tutto il mondo. L’evento ha avuto inizio nel lontano 1986 e negli anni ha visto correre e trionfare in laguna atleti del calibro di Salvatore Bettiol, Orlando Pizzolato, Gelindo Bordin, Stefano Baldini, Danilo Goffi e, tra le donne, Laura Fogli, Ornella Ferrara, Maura Viceconte e Lucilla Andreucci, oltre a tante stelle straniere.

ORARI E PERCORSO
La partenza della 30° Venicemarathon è prevista per le ore 9.40, anticipata dalla partenza della VM10KM Garmin Forerunner che sarà alle 8.30. Un alto livello di internazionalità raggiungerà anche quest’anno la gara grazie ad una copertura televisiva estera che coprirà ben 96 paesi stranieri, oltre ovviamente alla copertura da parte di Raisport 2 e alla diretta streaming sul sito www.raisport.rai.it.

Sempre affascinante sarà il percorso che da Villa Pisani a Stra arriverà a Riva Sette Martiri in Venezia, costeggiando le favolose ville settecentesche della Riviera del Brenta per poi entrare in Venezia, attraversando il Canal Grande sul ponte galleggiante di barche e poi sfilare in Piazza San Marco. Il percorso della 10 km partirà invece dal Parco San Giuliano a Mestre e ricalcherà gli ultimi 10 km della Maratona.

NOVITA’
La novità è che quest’anno la 30^ Venicemarathon parte in villa. E’ stato, infatti, siglato l’’accordo che vedrà Villa Pisani di Stra, la regina delle ville venete e sede di partenza della Venicemarathon, aprire per la prima volta i suoi cancelli agli atleti che potranno così visitare lo splendido giardino monumentale e usufruire dei servizi a disposizione. E la Gara partirà proprio da qui.

EXPOSPORT
A Parco San Giuliano si terrà come sempre ExpoSport. Dal 23 al 25 ottobre aperto dalle 10 alle 21.
Venicemarathon Village: l’Expo di Vencemarathon con numerose aziende del mondo running e i partner di Venicemarathon presentano le loro novità! (l’ingresso rigorosamente gratuito)
Area Eventi: nel cuore del villagio uno spazio ricco di presentazioni, workshop e molti dibattiti!
Garmin Sport Camp: lo stand dedicato all’ OFFICIAL TIMING PARTNER avrà uno spazio dedicato all’esterno dell’area espositiva di Exposport, per allenamenti collettivi ed interventi sul palco da parte di tecnici ENERVIT, ASICS e GARMIN.
Virgin Active Activity: gli istruttori di Virgin Active per il riscaldamento dei partecipanti alla 10K la domenica della gara all’insegna del divertimento, contro le basse temperature di fine ottobre.

 

Veneto Spettacoli di Mistero 2015

Veneto Spettacoli di Mistero: 135 eventi da non perdere alla scoperta dei miti, leggende, tradizioni del nostro territorio

Da fine ottobre e per tutto novembre 2015 si riparte in tutto il Veneto con SPETTACOLI DI MISTERO, tradizionale Festival organizzato dalla Regione Veneto giunto ormai alla sua settima edizione, che vedrà nelle piazze, nelle ville, nelle aie, nei teatri, nei castelli, nei giardini, la rivisitazione delle antiche leggende del territorio, spesso provenienti direttamente dalla tradizione orale.

Quest’anno sono ben 135 gli spettacoli in programma dal 17 ottobre al 6 dicembre 2015 nelle 57 località coinvolte delle province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza.

La manifestazione, che si configura come una rassegna di spettacoli, reading teatrali, visite guidate, rievocazioni in costume e cene a tema, mostre di fotografie o di disegno, proiezioni e presentazioni di libri, passeggiate in mezzo alla natura o tra i borghi, performance artistiche, concerti, musical, ricostruzioni storiche e giochi per i più piccoli,  regalerà ai visitatori esperienze uniche da vivere in location suggestive dove prenderanno vita i miti, le leggende e le storie che fanno la ricchezza culturale del Veneto e ne rappresentano l’identità regionale, radicata in un grande passato.

Il Festival VENETO SPETTACOLI DI MISTERO si conferma anche per il 2015 come unico in Italia per numero di eventi e per capillarità: nessuna provincia resta esclusa dal ricco calendario di eventi che si snoderanno attraverso piazze, borghi, città d’arte, boschi, castelli, ville venete, musei, teatri, biblioteche, antiche chiese, chiostri, parchi fluviali e la laguna di Venezia.

In Provincia di Venezia vi aspettano storie di streghe e di demoni, di folletti dispettosi e di fate generose, di antichi tiranni la cui vita sanguinaria è circonfusa di leggenda e di mille fantasmi pronti a essere evocati per raccontare i segreti più nascosti. Non sono da meno gli eventi di tutte le altre Provincie del Veneto, e sono un’occasioni straordinaria per riscoprire la bellezza, le tradizioni e gli aspetti più nascosti del nostro territorio.

Per scoprire tutto il programma andate qui 

 

SPETTACOLI IN PROVINCIA DI VENEZIA

Sabato 24 ottobre

NOALE – Sala San Giorgio, piazza Castello

Il delitto della contessa Eleonora Della Torre

Rappresentazione teatrale, musica

 

Giovedì 29 ottobre

MESTRE – Officina del Gusto

“Il sogno dei Carraresi”, intrighi politici e trame oscure nel Veneto di fine ‘300

Presentazione libro

 

Venerdì 30 ottobre

MIRA – Villa Valmarana, Villa Valier

Il mistero del passaggio segreto

Rappresentazione teatrale, itinerari guidati, serata di racconto

 

Venerdì 30 ottobre (fino al 22 novembre)

VENEZIA – Ca’ Zanardi

Venezia Misteriosa Atto VII

Mostra collettiva internazionale (da mercoledì a domenica, 11-13, 15-19)

 

Sabato 31 ottobre

CHIOGGIA – Centro Storico

Chioggia e le streghe

Itinerari guidati

 

Sabato 31 ottobre

MIRA – Villa Valmarana, Villa Valier

Il mistero del passaggio segreto

Rappresentazione teatrale, itinerari guidati, serata di racconto

 

Domenica 1 novembre

MIRA – Villa Valmarana, Villa Valier

Il mistero del passaggio segreto

Rappresentazione teatrale, itinerari guidati, serata di racconto

 

Giovedì 5 novembre

MESTRE – Officina del Gusto

Omicidi negli Hotel: viaggio nelle stanze veneziane

dove sono avvenuti terribili delitti

Serata di racconto

 

Sabato 7 novembre

CHIOGGIA – Laguna sud

Il mistero della Valle dei sette morti

Itinerario guidato in barca, cantastorie

 

Sabato 7 novembre

MUSILE DI PIAVE – Istituto Toti

Il contrabando di pesce e/o guglielma da levada e il furto di bestiame

rappresentazione teatrale, serata di racconto

 

Giovedì 12 novembre

MESTRE – Officina del Gusto

“Streghe o vittime?”, tre processi per stregoneria tra il 1200 ed il 1700

Presentazione libro

 

Sabato 14 novembre

CAMPONOGARA 

Viaggi e suggestioni nella storia delle ville

Serata di racconto

 

Domenica 15 novembre

PORTEGRANDI

Venezia: Misteri e leggende

escursione fluviale in motonave con racconto

 

Giovedì 19 novembre

MESTRE – Officina del Gusto

“Venezia arcana”, in viaggio tra diavoli, eventi inspiegabili e fantasmi

Presentazione libro

 

Sabato 21 novembre

VENEZIA – Fallani Venezia

Toponomastica e leggenda

Mostra, serata di racconto

 

Sabato 21 novembre

CHIOGGIA – Piazza Granaio

Vizi e virtù nel Medioevo in Clugiae

Teatro di strada

 

Sabato 21 novembre

CAMPONOGARA

Viaggi e suggestioni nella storia delle ville

Serata di racconto

 

Giovedì 26 novembre

MESTRE – Officina del Gusto

“Ludwig. Storie di fuoco, sangue, follia”

Presentazione libro

 

Venerdì 27 novembre

NOALE – Sala San Giorgio

Noale 1721: l’atroce delitto della contessa Eleonora della Torre

Lettura teatralizzata

 

Giovedì 3 dicembre

MESTRE – Officina del Gusto

L’isola di Poveglia e la sua maledizione

Serata di racconto

 

Acquae – Galleria Franchetti – Approfondimenti

Acquae- approfondimenti: ciclo di conferenze e percorso a tema alla Galleria Franchetti

Fino al 19 novembre la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia in occasione dell’EXPO 2015 – evento focalizzato nel padiglione di Venice Acquae sul tema  dell’acqua, connaturato alla fama e all’identità stessa della città – promuove una serie di interessanti conferenze a tema e un itinerario tra le opere che hanno più stretta attinenza iconografica con tale risorsa primaria, di eccezionale valenza simbolica e grande importanza nella catena alimentare del territorio. Fa da meravigliosa cornice al percorso e al ciclo di incontri la mostra di Fabrizio Plessi presente negli spazi del museo, incentrata a sua volta sul tema dell’acqua, proponendo al pubblico approfondimenti anche sul fronte dell’arte antica.

L’itinerario, che prende avvio dalla corte monumentale interna, include capolavori delle raccolte permanenti quali la preziosa vera da pozzo di Bartolomeo Bon (1427), gli importanti bozzetti di Gian Lorenzo Bernini preparatori per la Fontana dei Fiumi e il grande arazzo fiammingo con l’Arca di Noè proveniente dal Duomo di Cividale, offrendo un’interessante campionatura di diverse tipologie di manufatti – dalla scultura alla pittura, dal bronzo al tessile, sino alla ceramica – scalabili tra Medioevo e pieno Seicento.

Ricordiamo che in occasione delle prime domeniche del mese, fino alla fine di novembre, sono previste due visite guidate gratuite – una in lingua inglese e una in italiano – a cura di personale volontario specializzato dell’Associazione culturale Isola Tour, dedicate specificatamente alle opere delle raccolte inserite in percorso.

CALENDARIO CONFERENZE

Giovedì, 15 ottobre, ore 17.00

Daniele Ferrara, Una Repubblica sull’acqua. I reggistendardi in bronzo di Piazza San Marco

Giovedì, 29 ottobre, ore 17.00

Adriana Augusti, “Zefiro duttile la rapì dalle onde del mare”. Iconografia della nascita di Venere

Giovedì, 5 novembre, ore 17.00

Paola Bressan, Il mondo marino nell’immaginario rinascimentale: bronzetti dalle collezioni venete

Giovedì, 12 novembre, ore 17.00

Francesca Saccardo, “Bochali, broche, albarelli…”: ceramiche da tavola a Venezia

Giovedì, 19 novembre, ore 17.00

Alfredo Marchionne Gunter, “Io sono molto amico delle acque”: Bozzetti del Bernini per la Fontana dei Fiumi

 

 

Giornata FAI d’autunno – FAI MARATHON

Con la FAI MARATHON d’autunno tante visite guidate in luoghi magici, anche a Venezia

Il 18 ottobre 2015 è la Giornata FAI d’Autunno. Come tutti gli anni il Fondo Ambiente Italiano organizza la FAI MARATHON, un evento che permette di scoprire un’Italia diversa“. L’iniziativa, nata nel 2012 e realizzata grazie alla partnership con Il Gioco del Lotto, è un evento nazionale a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”. Per la prima volta affidata ai giovani del FAI, domenica 18 ottobre 2015 la Giornata FAI d’Autunno permetterà di visitare ben 500 luoghi in 130 città italiane. Le visite saranno a contributo libero e saranno correlate da, in molti casi, da eventi e iniziative speciali.

Palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili, frammenti di bellezza della nostra vita quotidiana, spesso inaccessibili o poco conosciuti: i luoghi proposti nei diversi itinerari tematici, urbani ed extraurbani, sono di interesse artistico, paesaggistico e sociale e rappresentano l’identità del territorio, la sua storia, le sue tradizioni. Le visite sono aperte a tutti, ma ricordate che questo mese è possibile iscriversi al FAI ad un prezzo agevolato.

A Venezia sono assolutamente da non perdere la visita all’Isola di San Lazzaro degli Armeni, dalle 10 alle 15, tenuta dai Padri Armeni ( quest’occasione sarà anche possibile visitare il padiglione Armenia, vincitore del Leone d’oro della 56esima Biennale d’arte di Venezia) e quella a Ca’ Zenobio. Luogo poco noto dove sono previste visite guidate ad hoc è anche la poco nota ma deliziosa Chiesa di Santa Croce degli Armeni.

ELENCO DEI LUOGHI VISITABILI IN PROVINCIA DI VENEZIA

  • Ca zenobio
  • Chiesa della pietà
  • Chiesa di San Zaccaria
  • Chiesa di San Croce degli armeni
  • Chiesa e Scuola dei Greci
  • Fondamenta Briati
  • Isola di San Lazzaro degli Armeni
  • Libreria Sansoviniana
  • Oratorio del Soccorso
  • Palazzo Ariani
  • Vialla Mocenigo Biaggini Ivancich a San Michele al tagliamento

Maggiori info nella pagina ufficiale del FAI qui

Il Mercatino dei Granai

Spazio all’artigianato locale grazie al Mercatino dei Granai dei Venezia

Venezia non è solo mostre, concerti, teatro. A volte prendono piede anche originalissimi eventi nati per riscoprire la potenzialità dell’artigianato locale. E’ il caso del Mercatino dei Granai, in programma alla Giudecca agli Antichi Granai della Giudecca. La manifestazione nasce dall’idea di dare visibilità alle eccellenze del nostro territorio anche nell’ambito del fashion, senza tralasciare i sapori locali e l’intrattenimento.

Nella splendida location dei Granai, ben venti artigiani del triveneto, uniti dalla stessa passione per il Made in Italy, esporranno le loro creazioni in entrambi i due saloni costruiti nel XIX secolo della Giudecca, caratterizzati da alti soffitti a capriate e dalla struttura in mattoni a vista.

Qui, dalle 10 del mattino, troverete abbigliamento femminile, stilisti, un angolo vintage, accessori uomo e donna, libri, borse, degustazioni di prodotti tipici. E a partire dalle 18 è assolutamente da non perdere il bellissimo Happy Hour. Questa volta ad accompagnare i visitatori fino al tramonto sarà Heloisa Lourenço e band con la sua musica brasiliana e jazz d’autore.

Il Mercatino sarà anche un’imperdibile opportunità per conoscere storie e passioni di alcuni artigiani locali, tra cui le creazioni di MeriVintage ispirate dall’armadio della nonna Emma; gioielli in pietre dure e gemme di  Monica Trevisi; foulard, sciarpe e scialli della textile designer Sabrina Pandin; accessori moda mai banali e molto eleganti di Donne di Casanova. O ancora le marionette modellate con la pasta di legno di Marionettes in Venice; i saggi d’artista e manuali in doppia lingua cuciti a mano dalla casa editrice indipendente veneziana Damocle Editore o gli occhiali dell’Officina dell’Occhiale dove stile e design si fondono nelle linee da sole e da vista.

Ingresso libero

A.Ve.M. Arte Vetraria Muranese

La collezione Holz di vetri muranesi in mostra al Museo del Vetro di Venezia

Dal 10 ottobre 2015 è aperta al Museo del Vetro di Venezia una grande mostra documentaria che raccoglie alcuni esemplari della vasta e preziosa Collezione Holz: nella sala Marie Brandolini sono esposti i vetri di Murano opera dell’ A.Ve.M. – Arte Vetraria Muranese, fondata negli anni Trenta da Antonio e Egidio Ferro, Emilio Nason e Giulio Radi.  Lutz Holz da anni raccoglie le opere più significative della produzione vetraria storica di Murano e questo articolato nonchè importante nucleo novecentesco testimonia orientativamente una particolare realtà imprenditoriale che, attraverso artisti come Vittorio Zecchin, Anzolo Fuga e Giulio Radi, ha contribuito ad introdurre il design nel mondo vetrario.

Una selezione di circa novanta esemplari è esposta fino al 31 gennaio 2016 nella sala Marie Brandolini, dedicata ai protagonisti del design moderno e contemporaneo del rinnovato Museo di Murano, a testimonianza dell’articolata realtà produttiva dell’A.Ve.M..

La mostra propone un approndimento sul rapporto tra maestri vetrai e designer evidenziando un importante capitolo della storia del vetro che, proprio con l’A.Ve.M., si rinnova interpretando le declinazioni estetiche del Ventesimo secolo, proponendo nuove coordinate artistiche attraverso le Arti Decorative. Vetri essenziali nelle forme e innovativi per gli inediti e cangianti effetti cromatici: queste le preziosità che vengono presentate, testimonianze della migliore produzione vetraria dell’Art Nouveau.

La A.Ve.M. (Arte Vetraria Muranese), viene fondata nel 1932 da Antonio Ferro, con i figli Egidio ed Ottone, Galliano Ferro ed Emilio Nason.  I primi prodotti, disegnati per lo più da Vittorio Zecchin, si evidenziano per leggerezza e purezza di linee. Ampiamente presente fin dall’inizio alle Biennali di Venezia, l’azienda modifica rapidamente le sue produzioni, adeguandosi ai nuovi gusti correnti, che prediligono il vetro pulegoso oppure figure a vetro pieno.

Il periodo artisticamente più interessante è quello compreso tra il 1940 e la fine degli anni ’60. Nel 1939 entra come direttore artistico il muranese Giulio Radi. A lui si deve un approfondito lavoro di ricerca nel campo delle reazioni di ossidi metallici sul vetro, con l’utilizzazione di murrine, polveri d’oro e d’argento, abbinate a forme molto semplici, tendenti ad enfatizzare la materia.

Biglietto con entrata a tutto il Museo: 10€

Orari: dalle 10 alle 17

Domenica di carta

Una manifestazione per scoprire gli Archivi e il loro patrimonio: domenica 11 ottobre ingresso libero all’Archivio di Stato

L’11 ottobre 2015 è la Domenica di carta, l’evento organizzato dal MIBAC dedicato a conoscere i luoghi storici della memoria ed il patrimonio in essi contenuto, che prevede l’apertura di Archivi e Biblioteche statali finalizzata a valorizzare l’importante patrimonio conservato in quegli Istituti.

BIBLIOTECA MARCIANA

A Venezia la Biblioteca Nazionale Marciana domenica 11 ottobre propone presso la sua sede (Venezia, Piazzetta San Marco 7) due incontri, alle ore 15.00 e alle ore 16.30, dal titolo:

“La voce di Aldo Manuzio: una risorsa per il nostro tempo”, a cura di Tiziana Plebani.

Le prefazioni che Aldo Manuzio scrisse per presentare le sue edizioni offrono la possibilità di accostarsi a un mondo di idealità, di amicizia e di fiducia nel futuro: Manuzio credeva infatti nel potere della cultura di rendere migliori gli uomini. E Aldo usava un linguaggio vivo e diretto che ancora oggi ci colpisce e ci cattura.

Nel corso dei due incontri verranno letti brani di sei prefazioni e si potranno ammirare i volumi da cui sono tratti.

Modalità di accesso:

L’ingresso è consentito dietro presentazione di biglietto gratuito e fino ad esaurimento dei posti disponibili (30 per ciascun incontro).

ARCHIVIO DI STATO

Rimane aperto al pubblico anche l’Archivio di Stato e sarà possibile visitare i chiostri dei Fiorentini e della Trinità e l’aula dove si tengono le lezioni della Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica in cui verrà proposto un semplice percorso di ricerca archivistica tra i tanti possibili attraverso il ricchissimo patrimonio conservato dall’Istituto. Nel pomeriggio si terrà una conferenza su teoria e prassi del testamento a Venezia.

XI Giornata del Contemporaneo

I Musei che a Venezia partecipano alla Undicesima Giornata del Contemporaneo aprendo gratuitamente le loro porte al grande pubblico.

Sabato 10 ottobre anche i Musei di Venezia aderenti all’AMACI (Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani) e migliaia di altre istituzioni su tutto il territorio, aderiscono alla Giornata del Contemporaneo, aprendo aprono gratuitamente le loro porte per una giornata ricca di eventi, mostre, conferenze e laboratori. Una grande manifestazione organizzata ogni anno per portare l’arte del nostro tempo al grande pubblico.

Per questa edizione, i direttori dei 26 musei associati hanno chiamato a realizzare l’immagine guida Alfredo Pirri, proseguendo il progetto avviato nel 2006 di affidare a un artista italiano di fama internazionale la creazione dell’immagine guida della manifestazione. Pirri succede a Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012), Marzia Migliora (2013) e Adrian Paci (2014).

Passi, l’immagine creata appositamente dall’artista per la Giornata del Contemporaneo, rappresenta un gesto semplice e allo stesso tempo inquietante: sfidare a piedi nudi una superficie fredda e (forse) tagliente. Pirri costringe tutti noi spettatori a un atto di fiducia, ci invita ad abbandonarci, a metterci in relazione con qualcosa di cui percepiamo la pericolosità senza coglierne esattamente la portata.

Ca’ Pesaro

A Venezia il Museo di Ca’ Pesaro offre l’ingresso gratuito per scoprire sia la straordinaria collezione permanente, con artisti del calibro di Auguste Rodin, Wasily Kandinsky, Gustav Klimt, Medardo Rosso, Adolfo Wildt, Giorgio de Chirico, Arturo Martini, Umberto Boccioni, Pierre Bonnard, Alexander Calder, Paul Klee, che il confronto dialettico tra le opere di quattro grandi maestri dell’arte italiana contemporanea: Marco Gastini, Paolo Icaro, Eliseo Mattiacci e Giuseppe Spagnulo, portata avanti dall’esposizione temporanea “Ma…un’estensione”.

Fondazione Querini

Anche la Fondazione Querini Stampalia di Venezia aderisce Sabato 10 ottobre proponendo due visite guidate gratuite, alle ore 11 e alle 16, alla scoperta dei ‘segni’ che grandi artisti d’oggi hanno lasciato in dono, come traccia del loro passaggio.

Visitare il Lazzaretto Vecchio

Ultima occasione per visitare l’isola del Lazzaretto Vecchio, luogo magico e suggestivo in mezzo alla Laguna

Nel cuore della Laguna di Venezia sorge l’ Isola del Lazzaretto Vecchio, uno dei quei posti normalmente non accessibile ai visitatori, se non in particolari occasioni. L’ultima occasione per visitarla quest’anno è domenica 18 ottobre.

Si tratta di un luogo magico, importantissmo per comprendere la storia di Venezia. Il Lazzaretto Vecchio è il primo lazzaretto della storia (istituito dalla Repubblica di Venezia nel 1423). Fu abitata inizialmente dai Padri Eremitani, che vi avevano eretto una chiesa consacrata a Santa Maria di Nazareth. E c’è chi dice che il termine lazzaretto derivi proprio dalla chiesa, con sovrapposizione del nome del patrono degli appestati, San Lazzaro. Tra il 2004 e il 2008 ha conosciuto importanti interventi di restauro strutturali, nella prospettiva di una gestione e valorizzazione futura come nuovo “Museo della Città” con l’esposizione dei rinvenimenti archeologici effettuati a Venezia e in Laguna e adesso è gestita dall’Archeo Club.

Situata di fronte al bacino di San Marco e vicinissima al Lido, l’isola ha una superficie di circa due ettari e mezzo e conserva un patrimonio monumentale di grande interesse, che testimonia la fondamentale funzione sanitaria svolta nei secoli a difesa dei commerci della Serenissima e all’avanguardia nel mondo.

 Orario: mattino 10-13, pomeriggio 15-18, solo con visita guidata.

(Servizio di traghetto continuativo A/R dal Lido-riva Corinto, grazie al nuovo pontile.)

La visita guidata dura circa un’ora e non è possibile sostare sull’isola altrimenti; all’ingresso è prevista l’elargizione di un contributo a titolo di liberalità per sostenere le attività del progetto.

I gruppi partono a scaglioni, non c’è un orario fissato per l’inizio di ciascuna visita, perché dipende dall’affluenza.

Informazioni:

+39 041.2444011

info@archeove.com

La Festa del Mosto di Sant’Erasmo

Alla scoperta dell’isola di Sant’Erasmo, l’orto di Venezia,  per la Festa del Mosto

Ci sono eventi che permettono di scoprire isole e luoghi poco noti di Venezia. Tra questi è assolutamente da non perdere il 4 ottobre 2015 a FESTA DEL MOSTO a Sant’Erasmo, un’isola della Laguna Nord considerata l’orto di Venezia, perché è da qui che arriva la frutta e la verdura, che per la loro bontà, dovuta alla particolarità del terreno, in parte sabbioso ed in parte cretoso, sono molto ricercate e richieste al mercato di Rialto. Ed è qui che si produce anche il vino della Laguna, dal sapore decisamente caratteristico. Ogni prima domenica di ottobre il comitato dei festeggiamenti di Sant’Erasmo organizza questa folcloristica manifestazione che si sviluppa come una simpatica sagra dedicata al prezioso nettare dell’uva.

L’evento parte di mattina con la benedizione dei carri agricoli addobbati a festa e prosegue poi durante tutto l’arco della giornata. Molto interessante è anche la mostra-mercato dove potete degustare e comprare non solo il mosto ma anche altri deliziosi prodotti locali.

Vi saranno inoltre attività di animazione per bambini, la dimostrazione della pigiatura, la famosa regata di voga veneta “mista” (dove gli equipaggi, a differenza di qualsiasi altra competizione a remi, sono composti da un uomo e una donna) e la banda musicale.

Per raggiungere Sant’Erasmo ci s’imbarca a Venezia Fondamenta Nuove o a Treporti Ricevitoria sui vaporetti della linea 13 dell’Actv.

Programma

ore 10.30 santa messa e benedizione dei carri agricoli

ore 11.00 regate maciarele “circuito coordinamento”

ore 11.30 apertura mostra mercato dei prodotti ortofrutticoli di sant’erasmo

ore 11.30 mostra fotografica: “riflessi lagunari” di giancarlo finotello

ore 12.00 degustazione prodotti tipici

ore 13.00 area giochi bambini

ore 14.00 animazione con: “nuvoletta e i giochi dei nonni”

ore 15.30 pigiatura del vino ed assaggio del mosto

ore 16.00 sfilata e concerto della “banda musicale sant’erasmo”

ore 16.15 regata alla valesana su mascarete

ore 17.10 regata mista uomo-donna su mascarete

ore 18.00 premiazioni regate

ore 18.30 spettacolo musicale con l’orchestra “magri lisoni”

 

Festival dei giardini

Dal 2 al 4 ottobre 2015 il Festival dei Giardii permette di visitare luoghi poco noti di Venezia

Anche nel 2015 torna a Venezia il Festival dei Giardini, un’occasione unica per conoscere luoghi suggestivi e poco noti della città. “DI FOGLIA IN FOGLIA. Visite e passeggiate guidate tra piante e giardini in città e nelle isole” , organizzato da Wigman Club, è il titolo della manifestazione di quest’anno che da venerdì 2 a domenica 4 ottobre vedrà alternarsi un fitto calendario di visite guidate a spazi poco noti solitamente non accessibili al pubblico, itinerari fra calli e canali, degustazioni ed eventi in spazi verdi o legati al tema del giardino.

Molte le visite dedicate anche alle simbologie dei giardini, significati profondi spesso proposti sotto forma di tralci, ghirlande, alberi, fiori e frutti riprodotti in bassorilievi, affreschi, sculture e pitture.

Proprietari di giardini, giardinieri, professionisti, artisti affiancheranno i volontari del Wigwam Club per far conoscere ed apprezzare spazi segreti della città, spesso ignoti agli stessi veneziani.

Fra le visite e le passeggiate guidate: interni e giardino dell’Ospedaletto, corte e terrazza di Casa Magno, giardino e atelier di Roberta di Camerino negli spazi di Palazzo Loredan Grifalconi, il nuovo giardino della Marinaressa, il Viale Garibaldi e la Serra Margherita, i giardini napoleonici di Castello, giardino ed interni del Palazzetto Bru Zane, il giardino di Casa Mahler/Albergo Oltreilgiardino, l’orto-giardino di meditazione e chiesa degli Scalzi, ville liberty e giardino dell’antico Casino Pisani/Albergo Quattro Fontane del Lido, il parco con l’uliveto di Sacca Sessola/JW Marriott Venice.

Le visite guidate hanno un costo di 10€ e necessitano di prenotazione

Scaricate qui il programma completo delle visite FESTIVAL 2015

Acqua e cibo. Storie della Laguna e della città

Una mostra a Palazzo Ducale affronta il tema del cibo a Venezia ai tempi della Repubblica Serenissima

Dal 26 settembre 2015 gli eleganti e suggestivi ambienti dell’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale ospitano, in contemporanea con EXPO 2015 e il suo tema portante “Nutrire il pianeta. Energia per la Vita”, la mostra Acqua e cibo. Storie della Laguna e della città.

L’esposizione è dedicata a Venezia e alla complessa rete di sistemi di sussistenza che la città ha sviluppato nel corso dei secoli per mantenersi, crescere e prosperare, offrendo quindi un quadro onnicomprensivo della vita in laguna attraverso un innovativo percorso multimediale e interattivo che si accosta al tradizionale utilizzo di carte storiche, dipinti e incisioni. Alle opere esposte, oltre un centinaio, provenienti per lo più dalle principali collezioni veneziane – Archivio d Fondazione Querini Stampalia, Gallerie dell’Accademia – e dall’Istituto Storico di Cultura dell’Arma del Genio di Roma, si accompagnano dunque anche “narrazioni digitali” di dipinti, videoproiezioni su modelli tridimensionali della laguna.

Il percorso espositivo si articola in cinque sezioni tematiche con l’obiettivo di sottolineare l’unicità di Venezia e gli sforzi costanti dei suoi cittadini per renderla la città che oggi tutti conosciamo.

La prima sezione, La laguna si trasforma, illustra attraverso plastici tridimensionali il processo di trasformazione morfologica e idraulica del territorio che ha endemicamente condizionato la produzione alimentare, l’approvvigionamento idrico e le vie di comunicazione da e per la terraferma.

Nella seconda, Acqua e cibo in laguna e in terraferma, si vuole da un lato proporre una panoramica sulla non facile produzione alimentare in territori lambiti dalle acque salse e dall’altro raccontare la vendita al minuto e i suoi protagonisti frutaroli, pistori e pescatori. Il monumentale dipinto del Tintoretto in prestito dalle Gallerie dell’Accademia (Jacopo Tintoretto, La Creazione degli animali, 1550-1553) offre inoltre un campionario delle specie presenti nell’ambiente anfibio veneziano caratterizzato da una incredibile varietà di pesci e uccelli.

La terza sezione Banchetti, parate, giochi e feste utilizza molteplici fonti d’archivio per inquadrare il tema dell’alimentazione dal punto di vista sociale, tema come mai attuale nell’anno dell’Expo milanese.

Architettura e alimentazione pone quindi l’accento sui manufatti edilizi che fungevano da luoghi di raccolta e distribuzione delle risorse alimentari: monasteri, presidi militari, ospedali e osterie. La ricostruzione virtuale della “Cantina Do Spade”, ancor oggi esistente nel sestiere di San Polo a Venezia, offre poi al visitatore la possibilità di vivere in soggettiva l’esperienza fedele dell’accoglienza di un cliente che avesse domandato vitto e alloggio alla storica osteria nel 1754.

La quinta e ultima sezione, In mezzo all’acqua/senz’acqua, racconta del paradosso di una città che, per citare Marin Sanudo, “è in aqua e non ha aqua”. Il sistema dell’approvvigionamento idrico è raccontato attraverso una serie di immagini cartografiche e iconografiche che illustrano il trasporto dell’acqua dalla terraferma alla laguna (Giovanni Grevembroch, Deficienza provveduta, seconda metà del XVIII sec.).

Fino al 31 ottobre 8.30 – 19.00 (ingresso fino alle 18.00)
Dal 1 novembre 8.30 – 17.30 (ingresso fino alle 16.30)

Entrata con il biglietto dei Musei di Piazza San Marco (comprali qui )

 

 

MESTREUROPA – Mercatino Europeo del Commercio Ambulante

Sapori da tutto il mondo dal 2 al 5 ottobre grazie a MESTREUROPA: il centro diventa un grande banchetto a cielo aperto

Torna dal 2 al 5 ottobre 2015 a Mestre MESTREUROPA il Mercato Europeo del Commercio Ambulante che vedrà protagonisti con più di 100 stand i profumi, i sapori e i colori di tutta Europa.

Il centro della città si trasformerà nuovamente in una grande tavola calda a cielo aperto dove centinaia di visitatori potranno banchettare e assaggiare piatti e gusti di tutto il mondo. L’evento si presentacome un viaggio per l’Europa passeggiando in un unico centro storico in cui oltre ad assaporare cibi di ogni genere, si si potranno anche acquistare specialità culinarie, capi di abbigliamento, bigiotteria e prodotti di artigianato.

Grande novità di quest’anno sarà la location, che si allargherà oltre che a Piazzetta Coin e Via Fapanni anche a Parco Ponci. 100 gli espositori provenienti da 27 Paesi europei e non solo, che offriranno il meglio dei prodotti tipici, enogastronomici e non, della loro terra: Austria, Belgio, Francia, Olanda, Germania, Polonia, Regno Unito, Spagna, Slovenia, Svezia, Ungheria… oltre che da tante Regioni Italiane. Si potrà scegliere, per esempio tra le specialità austriache a quelle greche, da quelle slovene alla paella spagnola. Tra le novità che sbarcano a Mestre per la prima volta un quartetto di delizie per il palato, due di provenienza nazionale e due estera: la gastronomia sarda, quella messicana, i churros spagnoli e gli arrosticini abruzzesi

Giunta all’ottava edizione consecutiva in città, la manifestazione, inserita nel ricco calendario di appuntamenti de “Le città in festa”, è promossa da Fiva Confcommercio nazionale, Confcommercio-Ascom Venezia e Confcommercio-Ascom Mestre in compartecipazione con la Camera di commercio di Venezia Rovigo Delta – Lagunare.

La grande mostra-mercato senza frontiere apre venerdì 2 ottobre alle ore 18. Il mercato è aperto fino a lunedì 5 ottobre dalle 10 alle 23.

Venezia e le Grandi Navi

Nuova sede per la mostra di Gianni Berengo Gardin: il Negozio Olivetti in Piazza San Marco

La Mostra di Gianni Berengo Gardin sulle Grandi Navi, dopo essere stata sfrattata da Palazzo Ducale per lo stop del sindaco Brugnaro, ha trovato un nuova sede, sempre in Piazza San Marco: Il Negozio Olivetti.

Le trenta fotografie che compongono l’esposizione “Venezia e le grandi navi” (intitolata prima I mostri di Venezia) approda così proprio nella città, dove sono state scattate tra il 2013 e il 2014 da Gardin: un ritratto senza filtri del il quotidiano passaggio delle Grandi Navi da crociera nella laguna.  Il Negozio Olivetti in Piazza san Marco, è gestito dal Fondo Ambiente Italiano (Fai), che ha dato notizia in una nota indicando che la mostra, in collaborazione con Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto, sarà aperta dal 22 ottobre al 6 gennaio prossimi. 

La mostra, già ospitata dal Fai a Villa Necchi Campiglio, a Milano,nel 2014, come in quell’occasione è curata da Alessandra Mauro e ripropone alcuni degli scatti esposti in quella sede con l’aggiunta in catalogo di alcune fotografie meno recenti, comunque dedicate a Venezia, che appartengono al repertorio di Berengo Gardin.

“Le Grandi Navi, nell’interpretazione del Fai – è sottolineato -, sono la manifestazione più evidente, ma non unica, di un problema ben più ampio che interessa la città, soggetta da anni ad un flusso turistico crescente, insostenibile e ingovernato, che se da un lato costituisce una risorsa economica irrinunciabile per Venezia, dall’altro ne sta evidentemente compromettendo l’integrità e l’identità”.

Gianni Berengo Gardin, ha documentato il passaggio delle navi mosso dalla volontà di denuncia di una Venezia “distrutta nelle proporzioni e trasformata in un giocattolo, uno di quei suoi cloni in cartapesta come a Las Vegas mi turbava profondamente.”

30.VeniceMarathon

Traguardo importante quest’anno per la VeniceMarathon, giunta alla sua trentesima Edizione

Manca un mese al grande evento sportivo che coinvolgerà più di 8000 concorrenti tra la Riviera del Brenta e Venezia: la 30.VeniceMarathon. La storica 42 km, che si corre da Stra a Venezia, celebra quest’anno un traguardo importante che corona un lungo percorso, iniziato nel lontano 1986. Confermato il percorso degli ultimi anni della Maratona, con il suggestivo passaggio in Piazza San Marco e l’’ attraversamento del Canal Grande sul ponte galleggiante di barche.

FAMILY RUN
In questi lunghi trent’anni la Maratona ha saputo crescere e diversificarsi, creare un importante indotto economico per il territorio, dare aiuti concreti alla solidarietà, ma soprattutto avvicinare alla pratica sportiva bambini, famiglie, studenti e semplici appassionati. Sono nate così le Alì Family Run – manifestazioni non competitive riservate a studenti e famiglie – oggi organizzate in ben tre sedi diverse, e che quest’anno per la prima volta si correranno anche in tre date diverse: sabato 10 ottobre Alì Family Run di San Donà, sabato 17 Alì Family Run Riviera del Brenta e infine sabato 24 Alì Family Run di San Giuliano a Mestre. Una festa, quindi, per un intero territorio che inizierà a respirare l’atmosfera del grande evento già molte settimane prima. Le iscrizioni sono già aperte e ben 16 sono i diversi punti vendità Alì presso i quali potersi iscrivere.

VM10KM
In più anche per la sua trentesima edizione si riconferma anche la VM10KM, la 10 km abbinata alla Venicemarathon, che offre la possibilità di vivere la magia degli ultimi chilometri della Maratona di Venezia anche ai non agonisti, e che quest’anno è andata ‘a ruba’ con i 4.000 pettorali a disposizioni già quasi terminati. Un risultato importante, reso ancora più prestigioso dal fatto che quest’anno la gara sarà anche competitiva e soprattutto valida come ultima tappa del prestigioso circuito nazionale Garmin Forerunner 10K.

Delizie di vetro

Originale delizie di vetro in murrina e filigrana giapponesi al Museo di Arti Orientali di Venezia

Fino al 29 novembre 2015 è aperta al Museo d’Arte Orientale di Venezia la mostra Delizie di vetro. In esposizione, tra tradizione e creatività, le opere di Fujiko Enami e Ushio Konishi, , due artisti giapponesi che approdano in Laguna dopo numerose mostre in Giappone, Europa e Stati Uniti.

In sintonia con il tema di Expo 2015, i raffinati furidashi, miniature in vetro che evocano dolcetti a forma di frutta e verdura, hanno ispirato il titolo della mostra. Le opere contemporanee dei due artisti dialogano poi con quelle del Museo in un’ideale continuità di storia e tradizione, per valorizzare i saperi artigianali che stanno alla base della cultura artistica veneziana e giapponese. Uno straordinario ponte tra la tradizione artistica veneziana e la sua interpretazione particolare legata alla tradizione giapponese viene creato dalla tecnica con cui sono state realizzate le opere: con la murrina e la filigrana.

Accanto a queste raffinate creazioni ci sono opere ispirate direttamente a quelle della collezione del Museo d’Arte Orientale di Venezia: è il caso dell’inrō, scatoletta portaerbe medicinali, della suzuribako, scatola per scrittura, della gabbietta per insetti, dei servizi da fumo, delle coppe per il sake, dei contenitori per la cerimonia del tè.

In mostra è presente anche la ricostruzione di un vaso realizzata a partire dai frammenti di vetro veneziano del 1590, rinvenuti durante uno scavo al castello di Hachioji, alla periferia di Tokyo. Tra il 1992 e il 1993, nell’ambito di uno scavo archeologico nel sito del castello di Hachioji, alla periferia di Tokyo, sono stati scoperti alcuni frammenti di vetro in filigrana databili al 1590 ca. Frammenti o oggetti in vetro veneziano sono stati trovati anche presso altri siti, ma il ritrovamento di un reperto in filigrana resta finora un caso unico. Ushio Konishi è stato incaricato dal Comune di Hachioji di produrre la replica è la replica del vaso al quale si ipotizza appartenessero i frammenti ritrovati.

EVENTI COLLATERALI
Nel corso della mostra saranno realizzati alcuni eventi concomitanti:
due cerimonie del tè con utensili realizzati dagli artisti il 19 e 20 settembre, una conferenza di Enami il 19 settembre e un incontro con il liceo artistico il prossimo 27 novembre. Nella prima settimana di novembre sarà presentata anche una rassegna di testi letterari giapponesi in lingua.

Ingresso alla Mostra con il biglietto del Museo (dentro Ca’ Pesaro all’ultimo piano)

Festival Triveneto del Baccalà

Aperitivi firmati dal Festival del Baccalà in 7 locali famosi del Veneto: Baccalando

Riparte anche quest’anno il Festival Triveneto del Baccalà con una grande novità per i giovani: sette bar tra i più frequentati del Veneto, ospiteranno “Baccalando”, gli aperitivi firmati dal Festival Triveneto del Baccalà.

Saranno 7 i locali che ospiteranno gli aperitivi di “Baccalando”:

Villa Sandi – sabato 26 settembre (Largo delle Poste 30 Cortina d’Ampezzo – Belluno),

Dining Room – venerdì 9 ottobre (Via Fratelli Bandiera 22 – Venezia),

Osteria ai Trani – sabato 17 ottobre (Via Cavour 30 – Rovigo),

Danieli – giovedì 22 ottobre (Piazza Garibaldi, Bassano del Grappa – Vicenza),

All’Ombra della Piazza – giovedì 29 ottobre (Via Pietro d’Abano 16 – Padova),

Beccherie – mercoledì 11 novembre (Piazza Ancilotto 9 – Treviso),

Tapasotto – mercoledì 18 novembre (Galleria Pellicciai 12 – Verona)

Ogni locale avrà il compito di presentare la sua proposta culinaria, dai cichéti, agli stuzzichini ai finger food a base di baccalà, accompagnandoli ad un aperitivo.

La proposta più innovativa sarà scelta per essere premiata durante la semifinale del Festival del Baccalà, che si svolgerà il 26 novembre al Baccalàdivino di Mestre (Venezia), e sarà servita al pubblico durante il cocktail di gala della finale che sarà ospitata il 2 dicembre alla Tenuta Polvaro di Annone Veneto (Venezia), quando una giuria stellata proclamerà la migliore ricetta a base di baccalà, assegnando allo chef vincitore il Trofeo Tagliapietra e un viaggio alle Lofoten, isole norvegesi patria dello stoccafisso.

Gli appuntamenti di “Baccalando”, saranno accompagnati da Dj-Set.

Steve McCurry – From these hands

Una straordinaria mostra di Steve McCurry all’Arsenale di Venezia grazie aun accordo con Lavazza e Fondazione Musei Civici di Venezia

Lavazza, azienda italiana leader nella produzione di caffè, giunta nel 2015 ai propri 120 anni di attività, da sempre attenta all’innovazione, alla sostenibilità e al patrimonio culturale, ha siglato con la Fondazione Musei Civici di Venezia un importante accordo triennale per sviluppare progetti culturali di ampio respiro.

In quest’ottica è aperta da domani e fino all’8 novembre 2015 nella rinnovata Tesa 113 dell’Area Nord dell’Arsenale, spazio concesso dal Comune proprio per ospitare esposizioni temporanee, la mostra di fotografie di Steve McCurry From these hands – A journey along the coffee trail.
Si tratta solo del primo evento, atto a valorizzare l’immagine di Venezia come luogo “simbolo” dell’arte e della bellezza a livello internazionale, che Lavazza offre alla città. Le 62 straordinarie immagini del celebre fotoreporter statunitense tutte accomunate da un unico filo conduttore, il caffè, realizzati da Steve McCurry nel corso di un “viaggio” durato oltre trent’anni in 12 diversi Paesi: Brasile, Myanmar, Colombia, Etiopia, Honduras, India, Indonesia, Perù, Sri Lanka, Tanzania, Vietnam, Yemen. Le foto sono state realizzate per la maggior parte nell’ambito del progetto “¡Tierra!”, che incarna l’idea di riunire all’interno di un’unica opera i volti e le storie del caffè.

La convenzione prevede una serie di attività che vedranno coinvolta Lavazza nell’ambito della promozione anche dei grandi eventi veneziani, dal Carnevale alle Feste del Redentore e della Sensa, dalla Regata Storica all’Inverno veneziano. In questo contesto, Lavazza sarà protagonista con un programma di attività culturali e artistiche, contribuendo in modo fattivo ad arricchire il fitto programma di eventi cittadini.

Dorsoduro Museum Mile

Quattro Musei insieme nel Dorsoduro Museum Mile: una mappa per i visitaori di Venezia

E’ stato presentato martedì 14 settembre a Venezia il progetto Dorsoduro Museum Mile: un percorso, un itinerario e soprattutto una mappa che lega l’una alle altre ben 4 importanti istituzioni culturali veneziane che si trovano in questo angolo del Canale Grande: le Gallerie dell’Accademia, la Galleria di Palazzo Cini, la Collezione Peggy Guggenheim e Punta della Dogana.

Dorsoduro Museum Mile” è un vero percorso artistico e culturale lungo un miglio, un vademecum realizzato grazie al contributo di Assicurazioni Generali, che sarà distribuito gratuitamente ai visitatori della città lagunare dai quattro enti promotori. La mappa permetterà di ricevere sconti sull’entrata ai Musei partecipanti.

Il progetto nasce dalla volontà delle quattro istituzioni artistiche di promuovere in modo integrato le rispettive strutture museali valorizzando il sestiere in cui si trovano – noto come ‘Museum mile’ – dove è possibile ammirare, lungo poco più di un miglio, opere straordinarie che vanno dall’antico al contemporaneo, passando per le avanguardie storiche. La collaborazione prevede sconti e altre iniziative per stimolare la partecipazione dei visitatori.

Essere Venezia – Un cuore umano in Piazza San Marco

Un grande cuore umano illuminerà stasera Piazza San Marco, per il progetto Venezia Rivelata Land Art in Piazza San Marco

Grande conclusione stasera, 20 settembre 2015, in Piazza San Marco a Venezia del progetto Venezia Rivelata. L’ultima perfomanca, a cui parteciperanno migliaia di persone questa volta, si chiamerà Essere Venezia – Venezia e la Giustizia. L’evento  si articolerà in due momenti: il primo dalle 18.00, Essere Venezia – Being Venice, riproporrà una performance collettiva un cuore che si illuminerà dopo il tramonto, mentre il secondo dalle 20.30 presenterà un reading a tema Venezia e la Giustizia.

Il cuore in Piazza San Marco sarà espressione inequivocabile del grande amore dei veneziani per questa città unica. Tutti i partecipanti saranno vestiti interamente di bianco, il colore della purezza, della giustizia e della speranza, a richiamare la grande storia nel campo dei diritti umani e, appunto della giustizia, nel corso dei secoli della Serenissima Repubblica. A tutti i partecipanti verrà disegnato un cuore artistico sul volto grazie alla collaborazione dei volontari facepainter e di Diamond FX (azienda specializzata che offrirà i colori per la pittura su corpo) e verrà loro consegnato in omaggio un ombrello bianco, grazie alla collaborazione de Al Duca d’Aosta, che servirà a creare una immagine suggestiva e mai vista in questa piazza, che farà il giro del mondo. La performance di land art umana collettiva, ideata e coordinata dall’artista Elena Tagliapietra, vedrà partecipare attivamente 1000 veneziani e presenterà al centro del cuore altri momenti performativi di danza, presentati da alcuni protagonisti delle precedenti tappe.

Lo scrittore Alberto Toso Fei poi racconterà storie antiche e ricercate sull’insieme di leggi che Venezia ha emanato nel corso della sua storia, dall’abolizione del commercio di schiavi (fu primo Stato al mondo a farlo, nel 960) alle normative sul lavoro minorile in vigore fin dalla fine del Trecento per tutelare i bambini e le bambine; dal primato sul riconoscimento della proprietà intellettuale con la creazione del primo “copyright” della storia, fino alle leggi emanate a tutela dei diritti della donna. Sarà effettuato un flash reading durante l’evento in piazza San Marco e un reading più approfondito in Pescheria a Rialto a partire dalle ore 20.30.

Successivamente al reading, si festeggerà insieme con un buffet a base di spritz e bigoi in salsa offerto dall’ Osteria Vecio Pozzo in collaborazione con IperDrink e Flairtender.

Giornate Europee del Patrimonio: eventi a Venezia

Giornate Europee del Patrimonio: gli eventi in Provincia di Venezia

Anche quest’anno il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio(GEP): sabato e domenica 19-20 settembre 2015 tutti i luoghi di cultura statali , compresi biblioteche e archivi saranno aperti e offriranno al pubblico una serie di interessanti eventi e iniziative, e in più molti proporranno un’apertura straordinaria dalle 20 alle 24.

All’iniziativa cui, com’è ormai tradizione, hanno aderito anche molti luoghi della cultura non statali tra musei civici, gallerie, fondazioni e associazioni private, portando così il calendario a oltre mille eventi organizzati in tutte le regioni coinvolte.

Il MiBACT ha sempre colto occasioni come quella delle GEP per promuovere la progettualità elaborata dai singoli Istituti. Sotto quest’ultimo punto di vista la coincidenza delle GEP con il periodo di apertura dell’Expo ha offerto l’eccezionale opportunità di strutturare gli eventi, le aperture straordinarie, le visite guidate sperimentali e le iniziative intorno a una tematica, quella dell’alimentazione, che da sempre risulta profondamente legata ai valori della cultura e dell’identità storica e artistica della nostra Nazione

Anche il Polo Museale del Veneto aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio con una serie di appuntamenti dislocati su tutto il territorio. Per conoscerli tutti andate a questo link.

 

Premiata anche l’Italia – Mostra del Cinema 2015

Coppa Volpi a Valeria Golino come miglior attrice nel film di Giuseppe Gaudino.

A distanza di 30 anni l’attrice vince nuovamente la coppa volpi.

La giuria premia il Sud America: Venezuela ed Argentina rispettivamente Leone d’oro e Leone d’argento.

“Storia d’amore”, il film di Citto Maselli che quasi trenta anni fa la consacrò con la prima Coppa Volpi, storia d’amore è il rapporto di Valeria con il festival, emozionatissima e tra gli applausi del pubblico, riceve questa nuova conferma. Valeria al lido ha cominciato e realizzato molti sogni, compresa la storia con il suo amore Riccardo Scamarcio.

La Giuria di Venezia 72, presieduta dal regista messicano Alfonso Cuarón, quest’anno ha premiato il Sud America, Venezuela ed Argentina, rispettivamente Leone d’oro e Leone d’argento. Questi i premi principali:

Leone d’Oro per il miglior film a: DESDE ALLÁ (FROM AFAR) di Lorenzo Vigas (Venezuela, Messico)

 

Leone d’Argento per la migliore regia a: Pablo Trapero per il film EL CLAN (Argentina, Spagna)

 

Gran Premio della Giuria a: ANOMALISA di Charlie Kaufman e Duke Johnson (USA)

 

Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a: Valeria Golino nel film PER AMOR VOSTRO di Giuseppe Gaudino (Italia)

 

Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a: Fabrice Luchini nel film L’HERMINE di Christian Vincent (Francia)

 

Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente a: Abraham Attah nel film BEASTS OF NO NATION di Cary Joji Fukunaga (USA)

 

Premio per la Migliore Sceneggiatura a: Christian Vincent per il film L’HERMINE di Christian Vincent (Francia)

 

Premio Speciale della Giuria a: ABLUKA (Follia) di Emin Alper (Turchia, Francia, Qatar)

 

LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” 

Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima (Luigi De Laurentiis) a: THE CHILDHOOD OF A LEADER di Brady Corbet (Regno Unito, Ungheria) (ORIZZONTI) nonché un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore.

 

Testi e foto Diana Barrows ed Enrico Marotta 

VASCO ROSSI sul red carpet per il documentario a lui dedicato “Il decalogo di Vasco”

Il cinema aiuta la musica & viceversa

Dopo Laurie Anderson è la giornata di VASCO. Tornato al Lido di Venezia dopo 19 anni, quando nel 1996 presentò alla Mostra del Cinema di Venezia il video della sua canzone Gli angeli diretto da Roman Polanski.

“Il decalogo di VASCO” in anteprima alla Sala Darsena del Lido, è stata preceduta dall’incontro con Vasco Rossi ed il regista del documentario, Fabio Masi, condotto da Vincenzo Mollica. I posti per il pubblico, ad ingresso gratuito ma con prenotazione online, sono andati esauriti in poco più di un’ora.

VASCO ROSSI sul red carpet si concede generosamente ai suoi fans con una lunghissima passerella accompagnata da cori ed urla del popolo del blasco.

Sbandieratori, fan club da ogni dove, felici come ad un suo concerto, lo chiamano ancora ed ancora ed anche quando sembrava sparire all’interno del palazzo del cinema, VASCO ritorna ancora verso le ringhiere per un ennesimo bagno di folla, autografi, abbracci e selfie infiniti.

Testi e foto Diana Barrows & Enrico Marotta

Festival Galuppi della Musica

Concerti nei luoghi meno noti e più suggestivi di Venezia in programma per il Festival Galuppi della Musica

Anche quest’anno, a 21 anni dalla sua prima edizione, torna a Venezia il Festival Galuppi della Musica. In programma anche per il 2015 musiche di alto livello e raro ascolto. Nove gli eventi, dal gregoriano al contemporaneo, in calendario dal 13 settembre al 18 ottobre.

Il Festival Galuppi, la manifestazione nata per valorizzare e riscoprire il compositore settecentesco di Burano e autore di oltre 100 opere, è un’importante occasione per evidenziare il prestigioso patrimonio artistico e culturale della città, luogo d’incontro e di scambio culturale. Caratteristica principale anche per quest’anno sarà proprio il carattere itinerante degli eventi, allo scopo di portare il pubblico ad ascoltare le musiche di Galuppi nei luoghi stessi che egli nel corso della propria vita frequentò e dunque Venezia e le isole dell’estuario. Si tratta comunque di un modo originale per riscoprire luoghi poco noti della città e della Laguna.

Il Festival iniziato domenica 13 settembre, nella Chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti con il coro polifonico di Giavenale, prosegue domenica 20 settembre, alle 17, nel Chiostro dell’Isola di San Servolo: per la rassegna “Non solo classica”, verrà dato spazio a Capossela, Conte e Buscaglione con “Kind of three”. Evento clou di quest’anno sarà un omaggio a Napoleone Bonaparte, nella Scuola Grande di San Rocco, martedì 6 ottobre, con l’orchestra San Marco di Pordenone, su strumenti originali.

Per il programma completo dei concerti e il prezzo dei biglietti clicca qui Festival Galuppi

LAURIE ANDERSON – HEART OF A DOG

LAURIE ANDERSON al lido con HEART OF A DOG, il suo primo lungometraggio

Il film che ha fatto commuovere la Mostra di Venezia perché riguarda il tema della perdita. Partendo da lutti personali, la madre, il cagnolino ed il marito Lou Reed, racconta il senso della vita.

Il primo lungometraggio di Laurie Anderson a quasi trent’anni dal documentario sul suo concerto del 1986 Home of the Brave.

Heart of a Dog è un racconto personale che esplora i temi dell’amore, della morte e del linguaggio. La voce della regista è una presenza costante mentre, in un canto senza soluzione di continuità si snodano, come in una corrente, le storie del suo cane Lolabelle e di sua madre, le fantasie dell’infanzia, oltre a teorie filosofiche e politiche.

Il linguaggio visivo spazia tra animazione, film a 8mm dell’infanzia dell’artista, immagini stratificate e grafica in movimento ad alta velocità. La musica, firmata dalla regista, percorre tutto il film con brani per violino solista, quartetti, canzoni ed elettronica ambient.

Testi e foto Diana Barrows

Mostra Permanente dedicata a Maria Callas

Maria Callas ha a Venezia un ponte, una fondamenta e ora anche una mostra permanente al Teatro La Fenice

Una mostra permanente dedicata a Maria Callas è stata inaugurata oggi, 11 settembre 2015, alla presenza del Sindaco e delle autorità,  presso il Teatro La Fenice di Venezia. L’allestimento, curato da Marianna Zannoni, è frutto anche del materiale presente nell’Archivio del famoso Teatro veneziano, e si sviluppa come un vero e proprio omaggio alla grande artista. In esposizione locandine, programmi di sala, contratti artistici ma soprattutto fotografie di scena e del backstage, libretti di sala che documentano gli anni in cui la celebre soprano dal 1947 al 1954, lavorò al Teatro La Fenice in otto spettacoli diversi che hanno fatto la storia del canto.

La mostra vuole essere un omaggio a una grande interprete del teatro d’opera, che proprio a Venezia imprimerà una svolta fondamentale alla propria vita artistica. Il percorso espositivo sarà a disposizione del pubblico degli spettacoli nella terza fila palchi e inserito nel circuito delle visite guidate.

Dopo aver dedicato alla Callas un ponte, una fondamenta e ora una mostra, il Presidente della Fondazione Teatro La Fenice, Cristiano Chiarot, ha inoltre annunciato che verrà lanciato un crowdfunding internazionale per la realizzazione di un monumento della cantante lirica da collocare all’angolo estremo della Fenice, accanto al Ponte a lei intitolato.

Doppia celebrazione per Brian De Palma

Premio Jaeger-LeCoultre “Glory to the Filmmaker 2015” ed il documentario a lui dedicato.

Il premio è dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.

Con questo importante riconoscimento si consolida il significativo legame con la Mostra di Venezia da parte di Brian De Palma, che al Lido ha presentato ben sette film, la prima volta 40 anni fa, nel 1975 con Le due sorelle (Sisters). In seguito De Palma ha presentato nel 1981 Blow Out, nel 1987 Gli intoccabili (The Untouchables), nel 1992 Doppia personalità (Raising Cain), nel 2006 Black Dahlia, nel 2007 Redacted, in concorso e premiato col Leone d’argento, nel 2012 Passion in concorso.

Jaeger-LeCoultre è per l’undicesimo anno sponsor della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, e per il nono del premio Glory to the Filmmaker. Il premio è stato assegnato negli anni precedenti ad importanti personalità del cinema quali Takeshi Kitano, Abbas Kiarostami, Agnès Varda, Sylvester Stallone, Mani Ratnam, Al Pacino, Spike Lee, Ettore Scola, James Franco.

Dopo la premiazione è stato presentato fuori concorso il documentario dei registi Noah Baumbach e Jake Paltrow che racconta il grande regista con una narrazione fluida e piacevole passando da Scarface a gli Intoccabili lungo tutta la sua interminabile carriera fatta di libertà formale ed il suo cinema emotivamente coinvolgente.

Palma durante la conferenza stampa veneziana sorride e ribadisce: “….di certo non ho rimpianti nella mia carriera. Amo tutti i miei film allo stesso modo, qualcuno amerebbe un figlio più di un altro?”.

 

Testi e foto Diana Barrows ed Enrico Marotta 

Sguardo di donna

Una mostra fotografica dedicata allo Sguardo di donna: alla Casa dei Tre Oci di Venezia

Dall’11 settembre all’8 dicembre 2015 la Casa dei Tre Oci a Venezia propone la mostra di fotografia che vede protagoniste ben 250 scatti di 25 autrici femminili. Sguardo di donna, a cura di Francesca Alfano Miglietti, presenta uno straordinario percorso verso un mondo che parla di diversità, responsabilità, compassione e giustizia.

Si tratta un progetto ambizioso, amplificato dall’allestimento di Antonio Marras, che rimarca come la fotografia negli ultimi decenni abbia scelto di divenire una sorta di coscienza del mondo, facendosi testimone anche di quello che spesso viene occultato.

I 25 sguardi singolari sul mondo, sull’altro, sulla relazione: Diane Arbus, Martina Bacigalupo, Yael Bartana, Letizia Battaglia, Margaret Bourke-White, Sophie Calle, Lisetta Carmi, Tacita Dean, Lucinda Devlin, Donna Ferrato, Giorgia Fiorio, Nan Goldin, Roni Horn, Zanele Muholi, Shirin Neshat, Yoko Ono, Catherine Opie, Bettina Rheims, Tracey Rose, Martha Rosler, Chiara Samugheo, Alessandra Sanguinetti, Sam Taylor Johnson, Donata Wenders, Yelena Yemchuk.

La scenografia del percorso è poi capace di trasportare veramente il visitatore all’interno delle storie che si leggono sulle pareti: un’esperienza nell’esperienza, in cui anche l’allestimento diventa parte fondamentale della narrazione e crea la relazione tra gli spazi della Casa e le opere fotografiche.

Vintage Festival 2015 – Padova

Anche per il 2015 è prevista grande affluenza per il Vintage Festival: mostra mercato, spettacoli, incontri, mostre vi aspettano dall’11 al 13 settembre a Padova

Torna a Padova per la sua ormai sesta edizione, dall’11 al 13 settembre 2015 il Vintage Festival Italia, una manifestazione ormai leader in Italia per numero di presenze, per la proposta di nuovi trend nell’ambito del contemporary retrò e del design.

L’evento, che si svolge al Centro Culturale San Gaetano vedrà protagonisti la moda, il design, la cultura, la musica e lo spettacolo e prevede una serie di interessanti appuntamenti, tra incontri e conferenze esclusive, con importanti figure del mondo della comunicazione, dell’arte, della musica. Il ricco programma è poi completato da laboratori, party serali, esposizioni e showcase. Insomma un calendario di eventi da non perdere, a partire dal grande concerto gratuito di apertura di Giuliano Palma, al Caffè Pedrocchi giovedì 10 settembre.

Tra gli incontri spiccano quello con Gianni Berengo Gardin, l’11 settembre, con lo scrittore Nicolai Lilin (sabato 12 alle 17, e con il designer Stefano Saletti (domenica alle 17). Sul sito ufficiale è possibile prenotare il proprio posto.

Il fulcro del Vintage Festival sarà anche quest’anno l’Expo Modern Retrò, situato nell’agorà interno, che presenterà accessori, vestiario e oggettivistica dagli anni ’20 agli anni ’80, con una particolare attenzione per l’artigianalità e la sostenibilità, su cui hanno posto l’accento quest’anno gli organizzatori.

Il Centro San Gaetano è situato nel centro storico di Padova. Sono numerosi i parcheggi nelle vicinanze.

INGRESSO LIBERO

Golden Globe Awards – Mostra del Cinema 2015

Cocktail blindato tra le Star del Lido.

Johnny Depp presente al ricevimento dell’Hollywood Forengin Press Association che ha raccolto per qualche ora tutte le presenze eccellenti del Lido.

Il Golden Globe, è uno dei maggiori riconoscimenti nel settore cinematografico e televisivo. Viene gestito dall’Hollywood Forengin Press Association (HFPA) ed assegnato annualmente ad Hollywood in gennaio.

HFPA ha organizzato un Cocktail esclusivo all’Excelsior per salutare il festival di Venezia e le sue presenze più illustri.

Fra gli ospiti, Alberto Barbera, presidente del festival, Johnny Depp con la moglie Amber Heard (anche lei al festival con un film – The Danish Girl di Tom Hooper), Nastassja Kinski (testimonial del manifesto della 72. Mostra di Venezia), il famoso regista Terry Gilliam, Eddie Redmayne etc…

Lorenzo Soria, presidente della stampa estera di Hollywood spiega ai nostri microfoni: «…Venezia e Toronto rappresentano l’inizio della “stagione dei premi cinematografici»

«finora avete già avuto qualche sorpresa, qualche rivelazione?» mi risponde scherzosamente quasi a non voler rivelare troppo: «…sto ancora aspettando!»

Dopo un breve acquazzone estivo, l’evento si è concluso sotto un bellissimo arcobaleno immortalato in numerosi “selfie”.

 

Testi e foto Diana Barrows

Festival della politica 2015

Ben 83 relatori per il Festival della politica di quest’anno: a Venezia Mestre dal 10 al 13 settembre 2015

Torna a Venezia Mestre dal 10 al 13 settembre 2015 l’evento che ha ormai ottenuto una caratura nazionale: il Festival della Politica. Giunta ormai alla sua nona Edizione, la manifestazione vede la partecipazione di più di 80 relatori, eminenti personaggi e giornalisti, tra cui Carlo Freccero, Massimo Cacciari, Ilvo Diamanti, Sergio Staino, David Riondino, Dario Vergassola, Renzo Guolo, Maurizio Dainese, Angelo Panebianco, Dacia Maraini.

Il tema di quest’anno sarà La leadership e tutti gli appuntamenti si svolgeranno tra Piazza Ferretto, dove sarà allestita anche una grande tensostruttura con uno spazio pomeridiano dedicato alle presentazioni di libri con gli autori, Piazzetta Pellicani e Piazzetta Battisti. A Pier Paolo Pasolini è dedicata la sezione speciale del Festival della Politica 2015, attraverso quattro incontri che si succederanno da giovedì 10 a domenica 13 settembre, in cui si parleà del suo cinema con Enrico Ghezzi e Ninetto Davoli.

Gli appuntamenti pomeridiani saranno curati dal giornalista di Le Repubblica, Antonio Gnoli, mentre le varie tematiche collegate al fil rouge principale saranno sviluppate nelle altre sedi del Festival, spaziando dall’ambito economico a quello storico, senza dimenticare lo scenario internazionale e la dimensione della comunicazione. Le serate del Festival saranno concluse, come nelle scorse edizioni, da spettacoli e reading.

GRANDE NOVITA: LO STREET FOOD CORNER

Grande novità di quest’anno sarà lo Street Food Corner: in via Poerio verrà allestito lo spazio dedicato allo street food, che per la prima volta arriva a Mestre. Il cibo di strada è da sempre sinonimo di comunicazione, dialogo e convivialità alla portata di tutti ipalati. Per il pubblico del Festival ci sarà la possibilità di sperimentare in forme innovative questomodo antico di vivere lo spazio pubblico: l’area dedicata allo street food sarà popolata da “foodtrucks” (furgoni, roulotte e apecar attrezzate come “cucine mobili”).

Tuti gli eventi sono a ingresso libero

Per il programma andata sul sito ufficiale qui 

Festival del Cinema di Venezia: Due film Italiani

Due film italiani proiettati finora ala Festival del Cinema di Venezia: tanti applausi per L’attesa di Messina

Anche se al Lido di Venezia tutta l’attenzione era puntata  su Jhonny Depp (ingrassato e in versione pirata dei caraibi) e la sua bellissima moglie Amber Heard, che hanno infiammato il red carpet ieri sera, è arrivato finalmente il turno di qualche film italiano alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia. Si tratta di L’attesa di Piero Messina, con Juliette Binoche, che ha ricevuto molte lodi e addirittura 7 minuti di applausi, ancora più incredibile visto che si tratta di un’opera prima.

Si tratta di un film visionario che racconta per l’appunto l’attesa di un miracolo. Ambientato in una enorme villa a Caltagirone in Sicilia, vede protagoniste una madre e una fidanzata che aspettano il ritorno di un ragazzo, che non tornerà. A voi scoprire perchè, il film uscirà nelle sale il 17 settembre.

Oggi invece è stato proiettato A bigger Splash di Luca Guadagnino, che vede nuovamente protagonista, come il suo primo film, Tilda Swinton. Questa italianissima pellicola, girata in inglese però, ha invece raccolto tantissimi fischi, che non sono molto significativi, visto che il suo precedente film Io sono l’amore, a Venezia non era piaciuto ma ha guadagnato il Golden Globe per i migliori costumi e un successo notevole all’estero. Succederà anche per questo Thriller erotico ambientato a Pantelleria?

Oggi è stato inoltre presentato il documentario sulla drammatica vita di Janis Joplin, con presentazione di Gianna Nannini, confermando la vocazione rock del Festival del Cinema di Venezia di quest’anno. Vi ricordiamo infatti che a chiudere la manifestazione verrà proiettato il documentario su Vasco Rossi, con tanto di presenza del cantante italiano.

Mostra del Cinema 2015 – Johnny Depp al Lido

I fans in delirio risvegliano l’isola

Toccata e fuga per johnny Deep alla 72 mostra del cinema dove presenta in anteprima mondiale il film fuori concorso “Black Mass”

Un bagno di folla per l’attore forse più amato degli ultimi anni. Anche se leggermente appesantito, Johnny Deep conserva il suo fascino magnetico, ne sono stati prova le migliaia di ragazze (e ragazzi) in completo delirio al passaggio della star! E sicuramente di star si tratta perché oggi, sembrava di rivivere l’epoca della Beatlesmania, quando le ragazze urlavano istericamente, piangevano e svenivano a decine..

È arrivato in conferenza stampa con una mise che ha lasciato un po’ perplessi i suoi fan, specialmente per la giacca verde… però tutto gli si perdona… e poco importa come era vestito, lui era qui!

I fans hanno atteso pazientemente sotto il sole cocente il termine della conferenza per vedere nuovamente johnny uscire dal casinò e raggiungere la lancia che lo aspettava in darsena, il celebre motoscafo “Amore” guidato dal Sandrone, il fidato motoscafista di Clooney. Johnny prima di salire si è concesso abbastanza generosamente ai fotografi ed al pubblico che ancora urlava il suo nome quando era ormai lontano…

Inutile dire che la passerella serale sul red carpet, si è sentita crediamo fino a Santa Maria Elisabetta, a kilometri di distanza..

Evviva Johnny che ha portato una bella sferzata di energia al festival che già qualcuno lo definiva “partito in tono minore”.

– Testi e foto Enrico Marotta e Diana Barrows –

Mostra del Cinema 2015 – Pioggia di film e star

La solita pioggia di star prova fermento al Lido durante la Mostra del Cinema di Venezia

Al Lido di Venezia è ripartito il solito fermento provocato dalla Mostra del Cinema. E mentre giornalisti, fotografi, cinefili e fan accaniti si precipitano da una parte all’altra dell’isola, tra terrazze, Sale private, Sale conferenza, per vedere, ascoltare, ammirare i film e le star giunte in Laguna da tutto il mondo, continua ad aleggiare per le sale del Palazzo del Cinema ormai così vintage un’atmosfera in parte malinconica, in parte di costante attesa: tutti aspettano che succeda qualcosa di eccezionale.

Il film di apertura della 72 Mostra del Cinema di Venezia, Everest, non ha entusiasmato il pubblico nonostante la presenza di Jake Gyllenhaal avesse irretito le fan tornando più volte indietro sul red carpet per firmare autografi. Ha invece scosso gli animi Spotlight, il nuovo film di Thomas Mc Carthy, con protagonisti Mark Ruffalo e Stanley Tucci: la pellicolo racconta l’inchiesta premio Pulitzer su un arcivescovo di Boston accusato di aver coperto casi di abusi.

La pioggia di star continuerà nei prossimi giorni. Il tanto atteso Robert Pattinson, che sarebbe dovuto venire a Venezia per accompagnare Childhood of a leader, non ci sarà ma almeno una folla di giovanissimi si riverserà il 5 settembre al Lido per vedere Kristen Stewart, la ex,  per Equals di Drake Doremus.

Mentre domani c’è grande attesa per il fascinoso Jhonny Deep, che presenta fuori concorso Black Mass, un film Warner Bros. Pictures diretto da Scott Cooper (Crazy Heart, Il fuoco della vendetta). Deep è il celebre gangster James “Whitey” Bulger, attorniato da un prestigioso cast composto da Joel Edgerton, Benedict Cumberbatch, Rory Cochrane, Jesse Plemons, Dakota Johnson, Peter Sarsgaard e Kevin Bacon.

LA LUNA NEL POZZO

Il Festival del Teatro di strada vi aspetta dal 2 al 3 settembre a Caorle

Torna ad animare le piazze e le calli di Caorle per la sua ormai ventesima edizione la manifestazione LA LUNA NEL POZZO. Dal 2 al 5 settembre 2015 il Festival del Teatro di Strada trasformerà Caorle in un immenso palco a cielo aperto dove si alterneranno  performance e spettacoli acrobatici, comici, teatrali, di artisti e compagnie provenienti da ogni parte del mondo. Il tutto a ingresso libero.

Si tratta di un’appuntamento atteso da grandi e piccoli, da cittadini e turisti, capace di suscitare sempre intense emozioni, assicurate dall’atmosfera di festa, a tratti magica, tinta di colori, luci e musiche. Più di 600 compagnie si sono esibite a Caorle nei venti anni di festival, oltre 1500 artisti dai cinque continenti, per un totale di 1800 spettacoli a cui hanno assistito circa 300mila persone.

A stupire ancora una volta il pubblico saranno quest’anno ben 26 compagnie di professionisti, provenienti da tutta Italia ma anche da Francia (Coppelia Theatre e Horror vacui Project; Envol Distratto, Longshow), Spagna (Opala), Canada (Andreanne Thiboutot), Argentina (Duo Masawa; Maurangas) e Israele (Einel & Jérémie), selezionate tra centinaia di proposte pervenute agli organizzatori.

Attori, comici, danzatori, acrobati, musicisti, clown, circensi e giocolieri, ma anche marionettisti, illusionisti, giullari e manipolatori di fuoco saranno ospiti nelle quattro serate lagunari di fine estate con oltre 50 spettacoli in programma, che divertiranno e insieme faranno sognare il pubblico a occhi aperti.

Sabato 5 settembre il festival si chiuderà a mezzanotte, sul lungomare, con un momento simbolico e di festa per celebrare i vent’anni: un affascinante spettacolo col fuoco eseguito dall’artista “Sagitta Firefolk” e un suggestivo lancio di lanterne.

Regata Storica

La Regata Storica si tiene tutti gli anni a Venezia il primo weekend di settembre: un evento da non perdere

Si ripete a Venezia domenica 6 settembre 2015 la magia della Regata Storica: dopo il sontuoso corteo storico in Canal Grande, con le imbarcazioni tradizionali riccamente addobbate e i figuranti, prenderanno il via le gare tanto attese dal pubblico, che come tutti gli anni riempirà tutte le rive.

La Regata storica ha origine antichissime. Tra le gare attualmente la più seguita e entusiasmante è la regata dei gondolini. In occasione della “Regata Storica” Venezia vede il bacino di San Marco e il Canal Grande pullulare di imbarcazioni di ogni tipo, dalle quali i cittadini assistono alla competizione con partigiana animosità. Ma non solo i cittadini anche migliaia di turisti assiepano le rive per partecipare all’evento e al tifo.

Il corteo storico, che partirà alle ore 16, rievoca l’accoglienza riservata nel 1489 a Caterina Cornaro, sposa del Re di Cipro, che rinunciò al trono a favore di Venezia. È una sfilata di decine e decine di imbarcazioni tipiche cinquecentesche, multicolori e con gondolieri in costume, che trasportano il doge, la dogaressa, Caterina Cornaro e tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana.

La manifestazione sarà preceduta e seguita da una serie i eventi collaterali, come il concerto in onore della Regata storica che si terrà sabato 5 settembre presso la Chiesa di San Salvador, alle ore 20. Ingresso libero.

Programma:

Giovedì 3 settembre

Ore 18.00, Campo della Salute

Presentazione degli equipaggi e benedizione dei gondolini


DOMENICA 6 SETTEMBRE

Ore 16.00

CORTEO STORICO – SPORTIVO: sfilata lungo il Canal Grande di imbarcazioni storiche con figuranti in costume, gondole e imbarcazioni delle associazioni remiere di voga alla veneta.
Percorso: dal Bacino di San Marco lungo il Canal Grande

Ore 16.30

Regata de le Maciarele e de le Schie: regata su mascarete a due remi riservata a ragazzi.
Categorie:
- Schie (fino a 10 anni). Percorso: da Rialto a Ca’ Foscari
- Maciarele Junior (fino a 12 anni). Percorso: da San Stae a Ca’ Foscari
- Maciarele Senior (fino a 14 anni). Percorso: da San Stae a Ca’ Foscari

Ore 16.50

REGATA DEI GIOVANISSIMI SU PUPPARINI A DUE REMI

Percorso: San Marco, Canal Grande, giro del paleto all’altezza di Ca’ Farsetti e arrivo a Ca’ Foscari

Ore 17.10

REGATA DELLE DONNE SU MASCARETE A DUE REMI

Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto tra Riva
de Biasio e San Marcuola), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscariì

Ore 17.30

Regata delle batane
Percorso: Da Punta della Dogana a Ca’ Foscari

Ore 17.40

REGATA DELLE CAORLINE A SEI REMI
Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto all’altezza della stazione ferroviaria di Santa Lucia), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari.

Ore 18.00, dopo il passaggio delle caorline (3°/4° posto) e 18.30, dopo il passaggio dei gondolini (finale)
Sfida Remiera Internazionale delle Università

Sfida su galeoni a 8 remi tra l’equipaggio delle Università Ca’ Foscari e Iuav di Venezia e le squadre dell’Università di Losanna (Université de Lausanne), dell’Università di Vienna (Universität Wien) e dell’Università di Warwick (University of Warwick) a contendersi il diritto di sfidare i campioni in carica.  
Percorso: da Rialto a Ca’ Foscari

Ore 18.10

REGATA DEI GONDOLINI A DUE REMI
Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto all’altezza della stazione ferroviaria di Santa Lucia), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari

EVENTI COLLATERALI

Sabato 5 settembre 2015 alle 20.00
Concerto “Regata Storica: Omaggio a Caterina Cornaro, regina di Cipro”

“Salve Regina” di D. Scarlatti e J.A. Hasse
Ensemble Musica Venezia
Chiesa di San Salvador, ingresso libero

 

Domenica 6 settembre 2015 animazione nei campi a Venezia

dalle 16.00

Campo della Salute: concerto del Coro Serenissima
dalle 16.00 Campo San Stae: concerto della Banda Musicale di Tessera
dalle
15.30 Campo della Carità (Accademia): concerto della Banda Musicale di Pellestrina.

 

Martedì 8 settembre, ore 18, Canottieri Giudecca

Storie sotto el fèlze 
Incontro pubblico: Regata storica e regatanti del terzo millennio
intervengono
Gaetano Bregantin presidente Associazione regatanti
Giorgio Crovato storico
Gloria Rogliani vicepresidente Associazione regatanti

 

La Traviata e Tosca La Fenice

E’ ripartita la Stagione operistica del Teatro La Fenice di Venezia

Sono ripartite martedì 25 agosto 2015 al  Teatro La Fenice, dopo la pausa estiva, le recite della Traviata di GiuseppeVerdi, melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave andato in scena per la prima volta proprio al Teatro La Fenice il 6 marzo 1853. Ispirata al dramma in abiti contemporanei di Alexandre Dumas fils, presentato a Parigi nel 1852, La traviata sarà proposta nell’incisivo allestimento – anch’esso in abiti contemporanei – del regista canadese Robert Carsen che inaugurò nel novembre 2004 la prima stagione lirica della Fenice ricostruita, con le scene e i costumi di Patrick Kinmonth, la coreografia di Philippe Giraudeau e le luci di Robert Carsen e Peter Van Praet (regista assistente Christophe Gayral): un allestimento che a distanza di dieci anni è diventato un classico della programmazione del teatro veneziano, che lo ripropone ogni stagione con una trentina di recite distribuite lungo tutto il corso dell’anno e che in occasione dell’Esposizione Universale Milano 2015 ne ha fatto il proprio emblema con il Progetto Expo Traviata.

Il nuovo ciclo di recite della Traviata – che tra il 25 agosto e il 4 ottobre si alternerà sul palcoscenico della Fenice a Tosca (in scena dal 29 agosto) e La cambiale dimatrimonio (in scena dal 9 settembre) – sarà diretto da uno dei più accreditati interpreti di opera italiana dell’ultima generazione: il quarantaquattrenne direttore bresciano Riccardo Frizza, che dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice (maestro del Coro Claudio Marino Moretti) sia nella Traviata che nella pucciniana Tosca.

Tosca, in scena dal 29 agosto andrà in scena nell’efficace allestimento firmato nel 2014 per il Teatro La Fenice dalla regista milanese Serena Sinigaglia, fondatrice e direttrice artistica dell’A.T.I.R. (Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca) e responsabile della programmazione del Teatro di Ringhiera di Milano, affiancata da due collaboratrici storiche dell’A.T.I.R.: la scenografa Maria Spazzi e la costumista Federica Ponissi, con le luci diAlessandro Verazzi.

La recita della Traviata di martedì 26 agosto alle ore 19.00 sarà seguita da altre dodici repliche, tutte fuori abbonamento: venerdì 28 e domenica 30 agosto alle 19.00, martedì 1, giovedì 3, giovedì 10, martedì 15, venerdì 18 e mercoledì 23 settembre alle 19.00, domenica 27 alle 15.30, martedì 29 alle 19.00, giovedì 1 ottobre alle 19.00 e domenica 4 alle 15.30.

La prima di Tosca di sabato 29 agosto sarà seguita da otto repliche, tutte fuori abbonamento salvo quella del 22 settembre (inclusa nel turno «opera popolare autunno»): mercoledì 2 e venerdì 4 settembre alle 19.00, domenica 13 alle 15.30, mercoledì 16 alle 19.00, domenica 20 alle 15.30, martedì 22 e venerdì 25 alle 19.00 e venerdì 2 ottobre alle 19.00.La traviata sarà proposta nella versione definitiva del 1854, con sopratitoli in italiano e in inglese.

Vasco Rossi alla Mostra del Cinema di Venezia

Non solo star del Cinema alla 72.Mostra di Arte Cinematografica: l’11 settembre sbarca a Venezia anche Vasco Rossi

Era passato un po’ in sordina nei giorni scorsi all’annuncio della Rassegna Il Cinema in Giardino alla 72.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica, che prevede serate a ingresso libero durante le quali alla presentazione da parte di vari personaggi dello spettacolo eseguirà la proiezione di un documentario: l’ultimo evento, venerdì 11 settembre, è dedicato a Vasco Rossi. E visto la notorietà del personaggio è obbligatoria la prenotazione.

Durante la serata, oltre alla presenza del famoso cantante nostrano, verrà proiettato in Sala Darsena Il Decalogo di Vasco di Fabio Masi. La prenotazione online è obbligatoria e si può effettuare dalle ore 12 di martedì 25 agosto sul sito www.labiennale.org

Un immaginario quanto reale viaggio in auto, in 10 capitoli, con la “sagoma” di Vasco Rossi che osserva il mondo fuori dal finestrino e sogna a occhi aperti. Il rocker di Zocca sbarca quindi alla Mostra di Venezia – e ne attraverserà il tappeto rosso – in grande stile. La rockstar arriva in Laguna a conclusione di un trionfale tour che ha richiamato oltre 600 mila fan.

Accedendo dal sito all’area di prenotazione, ciascun richiedente potrà ottenere n. 1 biglietto, fino ad esaurimento dei posti disponibili, scegliendo una delle due proiezioni de IL DECALOGO DI VASCO.

La proiezione delle ore 21 in Sala Darsena sarà preceduta dall’incontro con Vasco Rossi e il regista del documentario, Fabio Masi, condotto da Vincenzo Mollica.

 

Ana Tzarev – Celebration of life

Suggestiva mostra a ingresso libero al Museo Diocesano di Venezia, dietro Piazza San Marco

E’ assolutamente da non perdere la coloratissima e emozionante mostra a ingresso libero di Ana Tzarev aperta a Venezia presso il Museo Diocesano di Sant’Apollonia fino al 22 novembre 2015. Si tratta di un’interessante opportunità per ammirare più di venticinque opere, tra pittura e scultura, realizzate dall’artista croata negli ultimi dieci anni, creando un percorso espositivo emozionante fatto di chiari riferimenti a Van Gogh e Monet, Georgia O’Keefe e Marc Queen, come rivelato dal critico Marco Tonelli.

Il titolo Celebration of Life esprime al meglio il senso della ricerca di Ana Tzarev, che vuole condurre lo spettatore nel suo mondo, in cui la natura e la vita sono protagoniste, così da far rinascere l’ancestrale senso di stupore di fronte alla meraviglia del Creato. I suoi enormi fiori, gli uccelli e le linee morbide che si trasformano in vortici di colori, sprigionano un’energia pacificante tale da far pensare che i soggetti ritratti godano di un equilibrio eterno. Nelle opere, il tempo, lo spazio e le misure sembrano non essere definiti, l’artista cattura momenti idealizzati che esistono solo nell’infinito.

Tra i lavori che più rappresentano queste esplorazioni, figura l’opera centrale della mostra: Peace (2013), una scultura di tre metri e mezzo in vetroresina, raffigurante una ninfea color acquamarina. Come è anche per la sua pittura, questa scultura è un intreccio di forme naturali ed elementi di vita organica reinterpretati in modo fantastico e dilatati nello spazio, con colori amplificati e forme semplificate.

Ingresso gratuito

Giorni e orari di aperture: dal martedi alla domenica dalle 10 alle 17 (info line:museodiocesano@patriarcatovenezia.it / T.+39 041 5229166)

Jackson Pollock MURALE. Energia Resa Visibile

A Venezia 356 giorni dedicati al genio dell’espressionismo astratto americano Jackson Pollock

Il grandioso capolavoro di Jackson Pollock Murale è al centro di una mostra unica e assolutamente da non perdere, aperta a Venezia fino al 16 novembre 2015, naturalmente presso la Collezione Peggy Guggeneheim. Jackson Pollock , MURALE. Energia Resa Visibile è l’esposizione che, insieme a Alchimia (chiusa il 23 aprile) e Charles Pollock. Una Retrospettiva, celebra il genio di uno dei più grandi artisti del secolo scorso e di suo fratello.

Il progetto espositivo ideato dalla Collezione Peggy Guggenheim si sviluppa in tre preziose mostre offre la possibilità unica, nell’arco di un anno, quello dell’EXPO, di avvicinarsi al cuore pulsante dell’Espressionismo astratto americano.

Fu proprio Peggy Guggenheim, agli inizi degli anni ’40, a esporre nella sua galleria-museo di New York quelli che saranno poi noti come gli espressionisti astratti americani, tra cui Peggy riconosce il genio assoluto di Jackson Pollock. Affascinata dal suo talento, lo sostiene e promuove il suo lavoro, influenzando così le tendenze della nuova arte americana e internazionale e il corso della storia dell’arte del XX secolo. Nel 1943, per il suo appartamento newyorkese, Peggy commissiona al giovane artista americano un enorme Murale, l’opera più grande che Jackson Pollock abbia mai realizzato, e successivamente donata all’Università dell’Iowa dalla stessa collezionista quando alla fine degli anni ’40 lascia New York per trasferirsi in Europa, a Venezia. In breve tempo l’evoluzione della pittura di Pollock, attraverso la tecnica del dripping, sconvolgerà i canoni a cui gli occhi dei collezionisti e del pubblico erano stati abituati fino ad allora. Con il suo arrivo a Venezia, Peggy porta con sé le opere di Pollock e la consapevolezza di aver esportato un’assoluta novità artistica. Continua a promuovere il suo lavoro, donando alcune delle sue opere a importanti musei europei e americani e organizzandogli la sua prima personale in Europa, nel 1950, al Museo Correr (Venezia).

La Peggy Guggenheim Collection offre inoltre l’opportunità di assistere alla prima retrospettiva mai dedicata al lavoro di Charles Pollock (1902-1988), fratello maggiore di Jackson. Mentore di Jackson, comincia la sua carriera artistica studiando con Thomas Hart Benton, e aderendo alla pittura “Regionalista”, proprio nello stile del maestro. Negli anni ‘40 si converte all’astrattismo e dalla metà degli anni ‘50 dipinge superbe tele astratte sulla scia del movimento del “Color-field”.

Mostra del Cinema di Venezia – Biglietti per tutte le tasche

Decidere di vedere un film alla Mostra del Cinema di Venezia 2015 può risultare decisamente molto costoso. Vediamo le possibilità che la Mostra di Arte Cinematografica di quest’anno ci mette a disposizione. Esistono proiezioni e biglietti per tutte le tasche. Per non parlare della straordinaria opportunità di assistere a proiezioni gratis con IL CINEMA IN GIARDINO.

SALA GRANDE

Se proprio non di può fare a meno di assistere alle proiezioni con i vip e/o gli attori e registi in Sala, oltre a vedere in prima assoluta tutti i film in concorso a Venezia 72, bisogna per forza prendere un biglietto in Sala Grande, e con largo anticipo. Quest’anno hanno pensato ad una nuova tipologia di biglietto che permetterà agli spettatori della Sala Grande di poter godere di due spettacoli combinati a prezzo ridotto. Sarà infatti possibile acquistare un biglietto cumulativo che unisce le proiezioni di due fasce orarie della Sala Grande: si potrà scegliere di abbinare la proiezione delle 17,00 a quella delle 19,30 al prezzo complessivo di 50 euro invece dei 62 euro previsti dai singoli biglietti. È inoltre possibile abbinare la proiezione delle 19,30 a quella delle 22,00, sempre in Sala Grande, al prezzo complessivo di 60 euroinvece dei 75 euro nel caso di acquisto separato dei due biglietti.

Gli spettatori avranno così l’opportunità di godere dei film più attesi del Concorso e del Fuori Concorso: ad esempio giovedì 3 settembre gli spettatori potranno vedere, alle 17.00, il film in Concorso Looking for Grace di Sue Brooks e successivamente, alle 19.15, essere in sala insieme a Mark Ruffalo e Stanley Tucci per la proiezione del film Fuori Concorso Spotlight di Thomas McCharty al prezzo scontato di 50 euro!

In Sala Grande i prezzi dei singoli biglietti andranno da 14 euro (ore 15.00) a 45 euro (ore 19,30) e saranno divisi in fasce orarie come segue:

17.00      € 17 (intero)   € 12 (ridotto) posto numerato

17.00 + 19.30   € 50 (prezzo unico) posto numerato

19.30     Platea e Galleria  € 45 (intero)   € 40 (ridotto) posto numerato

19.30 + 22.00    € 60 (prezzo unico) posto numerato

22.00      € 30 (intero)   € 22 (ridotto) posto numerato

 

SALA DARSENA E PALABIENNALE

La Sala Darsena e il Pala Biennale di certo offrono gli stessi film ma senza i vip, e/o il giorno successivo alla proiezione ufficiale, ma un prezzo decisamente più accettabile:

PalaBiennale

13.00                                      € 12 (intero)   € 8 (ridotto*)   posto unico

15.00                                      € 12 (intero)   € 8 (ridotto*)   posto unico

17.00                                      € 12 (intero)   € 8 (ridotto*)   posto unico

20.30                                      € 20 (intero)   € 12 (ridotto*)   posto numerato

 

SALA WEB

Per chi vuole spendere ancora di meno senza nemmeno muoversi da casa, c’è sempre la possibilità di assistere alle proiezioni della Sala Web seduti sul proprio divano. 15 lungometraggi in prima mondiale, di cui 12 della sezione Orizzonti e 3 di Biennale College – Cinema, formano il ricco programma della Sala digitale della 72. Mostra di Arte cinematografica. Il biglietto costa 4 € la singola proiezione, e 10€ l’abbonamento a 5 film.

 

Un Sabato al Museo – Gallerie Accademia

Le Gallerie dell’Accademia hanno visto recentemente l’inaugurazione di 5 nuove sale. Ed è proprio questi nuovi spazi espositivi che grazie all’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attvità culturali – “Un sabato al Museo” – rimarranno aperte tutti i sabati sera dalle 20 alle 24 dal 27 giugno al 19 dicembre 2015.

Con UN SABATO AL MUSEO ogni sabato notte, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo promuove l’apertura straordinaria dei suoi luoghi d’eccellenza. Per 28 sabati consecutivi i principali musei italiani offriranno dunque al pubblico una nuova opportunità di visita e di scoperta, allineandosi in tal modo agli standard seguiti nei più importanti luoghi della cultura internazionali.

Tra gli scopi dell’iniziativa vi è non solo quello di incentivare nuove forme di fruizione del patrimonio culturale nazionale, ma anche quello di venire incontro alle esigenze di cittadini e turisti con una programmazione delle aperture più ampia e flessibile di quella consueta, tale da consentire di intercettare l’attenzione di fasce di età e di pubblico che solitamente non hanno l’opportunità di accedere ai nostri musei nei loro orari quotidiani.

Questo piano di valorizzazione consente, l’apertura prolungata dalle 20 alle 24 delle cinque nuove sale delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, recentemente ristrutturate e inaugurate l’otto maggio scorso, al prezzo di 3 euro.

Due Capolavori di Tiziano e Veronese a Palazzo Cini

Da settembre a Palazzo Cini saranno esposti insieme per la prima volta i due capolavori di Tiziano e di Veronese che ritraggono Daniele Barbaro

Nella casa-museo a Venezia, un tempo dimora di Vittorio Cini, che custodisce i capolavori della collezione personale del grande mecenate, sono due i progetti espositivi in programma per l’autunno 2015: un omaggio all’umanista Daniele Barbaro costruito attorno ai due ritratti di Daniele Barbaro di Tiziano e di Veronese, prestati a titolo eccezionale dal museo del Prado e dal Rijksmuseum per il Cinquecentenario dell’umanista veneziano, e un’esposizione di disegni veneti del ‘700 provenienti dalle collezioni Cini, con fogli di Canaletto, Guardi, Tiepolo, Piazzetta e Zanetti, assieme al Capriccio con portico di Francesco Guardi del Musée Jacquemart-André di Parigi.

TRIBUTO A DANIELE BARBARO

Dal 19 settembre al 15 novembre 2015 gli spazi del secondo piano di Palazzo Cini, vedranno un importante tributo all’umanista veneziano Daniele Barbaro (1514-1570), mecenate raffinatissimo, animatore del dibattito intellettuale nei circoli culturali della Serenissima e committente di alcuni dei più importanti artisti del secolo, come Palladio e Veronese, di cui quest’anno proseguono le celebrazioni per il cinquecentenario della nascita su iniziativa della Regione del Veneto.

MOSTRA DI DISEGNI VENETI DEL ‘700

Nello spirito delle memorabili mostre di disegni organizzate nel secolo scorso, l’Istituto di Storia dell’Arte propone inoltre a Palazzo Cini, sempre dal 19 settembre al 15 novembre 2015, negli spazi del secondo piano, una ricca selezione di disegni veneti del Settecento conservati all’interno del suo Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, con l’intento valorizzare e far conoscere al pubblico la ricchezza e il valore delle sue collezioni grafiche. Un percorso suggestivo tra fogli di pregio di Canaletto, Guardi, Giambattista e Giandomenico Tiepolo, Giambattista Piazzetta, ma anche Ludovico Dorigny, Antonio Pellegrini, Giambattista Pittoni, Giuseppe Zais, e Bernardino Bison, appartenenti per la maggior parte alle raccolte Fiocco e Fissore Pozzi, a cui si aggiunge un grande foglio acquerellato con la Veduta di San Giorgio Maggiore, attribuito a Francesco Guardi, dono di Paul Wallraf, la cui collezione grafica fu esposta alla Fondazione Cini nel 1959.

Orari: 11 – 19, chiuso il martedì (ultimo ingresso ore 18.15)

Biglietteria: Intero 10 euro, ridotto 8 euro

Brian De Palma – Jaeger LeCoultre Glory to the Filmmaker 2015

A Brian De Palma il Premio Jaeger Le Coultre della Mostra del Cinema dei Venezia

Mancano meno di due settimane alla 72. Mostra di Arte Cinematografica del Cinema di Venezia che si articolerà in 11 giornate, da mercoledì 2 a sabato 12 settembre 2015. Come già annunciato la preapertura (Inviti – in collaborazione con i quotidiani locali) si terrà il 1 settembre 2015, ore 20.30 Sala Darsena con la proiezione de Il mercante di Venezia (1969) di Orson Welles (27’); Otello (1951) di Orson Welles (97’).

Ed è stato invece attribuito al grande regista statunitense Brian De Palma il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2015, dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo. La consegna del premio a Brian De Palma avrà luogo il 9 settembre alle ore 21.30 in Sala Grande (Palazzo del Cinema) durante la 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (2 – 12 settembre 2015), diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

A seguire la consegna del premio, la 72. Mostra presenterà in prima mondiale, Fuori concorso, il documentario De Palma (109’) di Noah Baumbach e Jake Paltrow. Il film è nato dalla frequentazione dei due registi con Brian De Palma per oltre dieci anni. Si tratta di una conversazione personale tra filmmaker, che racconta la carriera lunga sei decenni di De Palma, la sua vita, il suo processo creativo.

A proposito di questo riconoscimento, il Direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato: “Figlio di un’epoca artistica (gli anni Settanta) carica di fermenti innovativi, Brian De Palma si è affermato come uno dei registi più abili nel costruire con grande libertà creativa perfetti meccanismi narrativi, sperimentare nuove soluzioni tecniche, tradire le regole classiche del linguaggio, abbandonarsi a virtuosismi estetici, celebrare autori amati. Di fronte a un film di Brian De Palma si torna spettatori di grado zero. Gli occhi bene aperti per non cadere nella trappola, sapendo benissimo di finirci dentro“.

Il Cinema nel Giardino. Film, incontri, visioni all’ombra del Casinò

Il Cinema nel Giardino è una nuova sezione della Mostra del Cinema aperta a tutti: incontri con importanti personaggi del mondo dello spettacolo

La Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia si arricchisce di una nuova sezione o per meglio dire un nuovo spazio inedito aperto a tutti: durante la kermesse 2015 nei Giardini del Casinò tutte le sere si terrà l’incontro con uno o più personaggi e la proiezione di un film/documentario. Il tutto rigorosamente a ingresso libero e aperto a tutti, spettatori occasionali e frequentatori non accreditati oltre, naturalmente, alle migliaia di cinefili che affollano abitualmente le sale.

Il Cinema nel Giardino. Film, incontri, visioni all’ombra del Casinò nasce dalla volontà di configurare uno spazio inedito e, soprattutto, di aprire il festival a tutti. L’evento si articolerà secondo un modulo ricorrente, fatto di due momenti successivi e conseguenti. Prima, l’incontro-colloquio (ore 21) con un artista, un regista, un uomo di spettacolo che ha accettato il nostro invito a raccontare in pubblico il proprio amore per il cinema, oppure di riflettere su argomenti attinenti (seppure con leggerezza: non saranno tavole rotonde seriose o master class d’impronta accademica); oppure, ancora, di confrontarsi e dialogare intorno ai temi affrontati dal documentario (ore 22) che farà seguito all’incontro stesso.

Il programma

 

L’incontro

Giuliano Montaldo, Piera Detassis, Giorgio Gosetti, Enrico Magrelli

Il film

CARLO LIZZANI, IL MIO CINEMA di Roberto Torelli

 

L’incontro

PIF

Il film

VOGLIAMO I COLONNELLI di Mario Monicelli

 

L’incontro

Giuseppe Tornatore

Il film

AMARCORD di Federico Fellini

 

L’incontro

Gianni Amelio, Caterina D’Amico, Stefano Rulli

Il film

AL CENTRO DEL CINEMA di AA.VV.

 

L’incontro

Arturo Brachetti

Il film

I MOSTRI di Dino Risi

 

L’incontro

I Disegnatori De “Il Male”: Drahomira Biligova,  Riccardo Mannelli,  Vincenzo Sparagna, Vincino, Valter Zarroli

Il film

ZAC -I FIORI DEL MALE di Massimo Denaro

 

L’incontro

Richard Flanagan, Michael Cunningham

Il film

IL PESCE ROSSO DOV’È? di Elisabetta Sgarbi

 

L’incontro

Carlotta Sami, Alaa Arshe

Il film

TORN – STRAPPATI di Alessandro Gassman

 

L’incontro

Vasco Rossi

Il film

VASCO ROSSI DECALOGO di Fabio Masi

 

L’elenco degli ospiti non è definitivo. Ogni serata avrà un “conduttore”, il cui elenco sarà comunicato nei prossimi giorni.

 

Collected Landscapes – Byoung-Choon Park

Gli evocativi paesaggi del coreano  Byoung-Choon Park ‘ in mostra a Ca’ Foscari fino al 30 agosto 2015

E’ visitabile ancora fino al 30 agosto 2015 presso Ca’ Foscari la suggestiva mostra personale, a ingresso libero,  di un affermato e importante artista della Corea del Sud, Byoung-Choon Park. L’evento rientra in quelli collaterali della Biennale Arte 2015. 

Collected Landscapes – questo è il titolo dell’esposizione – raccoglie undici opere di grandi dimensioni, realizzate dall’artista nell’ultimo quinquennio, in cui si mescolano impressioni di viaggio, spettacoli naturali, aree rivisitate di Google Earth, sensibilità contemporanea e memorie ataviche, punti di vista insoliti e stranianti. Al centro del percorso una grande installazione, percorribile dai visitatori, con oltre 130 shan shui, grandi fogli di carta con motivi paesaggistici tracciati a inchiostro, appesi a ganci da macello su tubi d’acciaio: una sorta di specchio complessivo della natura e della cultura coreana, che affonda in quindici secoli di tradizione figurativa orientale.

Il visitatore si ritrova immerso in un’evocativa visione fatta di calligrafici paesaggi sconfinati. Tutta l’opera dell’artista sembra saturare gli ambienti espandendosi tutt’intorno.

La mostra è promossa da Cené International e Infinity Art & Culture Promotion, organizzazioni impegnate, anche attraverso attività culturali ed espositive, nello sviluppo di rapporti internazionali per la conoscenza, la promozione e lo sviluppo del prodotto italiano – coreano. Cené International è attiva in Corea dal 2007 e sempre grazie alla collaborazione con Infinity art & culture promotion ha realizzato diversi progetti di valorizzazione e distribuzione delle eccellenze produttive del nostro Paese. Da alcuni anni ha colto il valore e l’importanza di attività bilaterali per favorire la conoscenza in Corea dell’arte e dell’artigianato italiani e la promozione in Italia delle più aggiornate espressioni della cultura coreana.

Orari: 10-18 chiuso il martedì

entrata libera

Mostra del Cinema: serata di preapertura dedicata a Orson Welles

Grande serata di preapertura della 72.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica dedicata a Orson Welles

Per la serata di apertura della Mostra del Cinema 2015 di Venezia , il 1 settembre, rivivranno due capolavori “veneziani” del grande regista Orson Welles: saranno proietti il ritrovato e ricostruito Il mercante di Venezia (1969), e la versione lunga italiana restaurata di Otello (1951). Verrà poi eseguita dal vivo la partitura musicale originale ritrovata di A. F. Lavagnino, sempre de Il Mercante di Venezia.

Questo omaggio al genio immortale di Orson Welles è stata organizzata in occasione del centenario della nascita del grande regista

Lo straordinario programma del 1° settembre in Sala Darsena (inizio ore 20.30) prevede:

·         l’esecuzione dal vivo, a cura dell’Orchestra Classica di Alessandria, della partitura originale inedita de Il mercante di Venezia, di Angelo Francesco Lavagnino (1909-1987), grande compositore di colonne sonore cinematografiche e autore delle musiche di molti dei film “shakespeariani” realizzati da Orson Welles. La partitura, originariamente scritta per il film incompiuto, è stata appositamente trascritta dall’unica esecuzione registrata all’epoca, e mai eseguita in pubblico prima d’ora.

·         la proiezione in prima mondiale in una nuova copia ricostruita e restaurata a cura di Cinemazero e del FilmMuseum di Monaco di Baviera del ritrovato Il mercante di Venezia (The Merchant of Venice, 30′), film considerato universalmente perduto, che racconta a colori (Eastmancolor) la città lagunare nel “classico” shakespeariano, e che torna a nuova vita grazie al ritrovamento di nuovi materiali da parte di Cinemazero (Pordenone) e della recente scoperta della sceneggiatura originale di Orson Welles nella collezione di documenti di Oja Kodar presso la Special Collection library dell’Univeristà del Michigan. Si tratta di un progetto di Orson Welles datato 1969 e rimasto incompiuto, che avrebbe dovuto far parte di Orson’s Bag (serie di film di “viaggio attraverso il mondo” con Welles protagonista, destinati al network TV CBS)

·         la proiezione della versione lunga, restaurata dal CSC – Cineteca Nazionale di Roma, di Otello (96’). Si tratta della versione italiana del film, con i dialoghi a cura di Gian Gaspare Napolitano supervisionati dallo stesso Welles, che doveva essere presentata a Venezia nel settembre 1951, ma che Welles ritirò all’ultimo momento dal concorso annunciando che la copia non era pronta. Una nuova versione, più corta ma in inglese, fu presentata al Festival di Cannes nel maggio 1952, vincendo il Grand Prix. Oggi quella rara versione italiana finalmente arriva al Lido

La notte di San Lorenzo in spiaggia a Venezia

Un’occasione eccezionale per visitare l’Oasi di Ca’ Roman e le stelle cadenti insieme agli Astrofili Veneti

Tra domenica e lunedì 9/10 agosto 2015 si ripete la magia della Notte di San Lorenzomigliaia di stelle cadenti tutte da ammirare. E quale luogo migliore per cercare di avvistare le Perseidi (così si chiama in realtà la pioggia, o sciame, di meteoriti che infiamma il cielo d’agosto) se non la splendida Riserva di Ca’ Roman a Pellestrina e la Spiaggia di San Nicolò? Appuntamento in spiaggia anche con gli esperti delle associazioni astrofile locali che illustreranno le meraviglie della  volta celeste.

In programma tre appuntamenti .

Ca’ Roman a Pellestrina

domenica 9 agosto

Prima dell’appostamento i volontari Lipu ci accompagneranno attraverso i sentieri della riserva in un viaggio particolare tra suoni, profumi e incontri fortunati con gli abitanti notturni di Ca’ Roman.

lunedì 10 agosto

Serata interamente dedicata agli animali notturni che popolano le dune e la pineta di Ca’ Roman: dal raro succiacapre, uccello crepuscolare e notturno dal particolare canto metallico, all’assiolo, al gufo comune, che impareremo a riconoscere a vista e dal canto.

Un’occasione per conoscere quello che circonda il nostro pianeta e per vivere la Riserva naturale di notte.L’evento è promosso da LIPU, Circolo Astrofili ‘G. Ruggieri’ di Mestre

Ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria

tel. 340 6192175; e-mail:  oasi.caroman@lipu.it

ore 20.30 – 21.10: accoglienza e registrazione

 

Spiaggia libera di San Nicolò – Lido

mercoledì 12 agosto,ore 21,30

informazioni: Astrofili Veneziani 338.8749717

Venezia tra Belle Epoque e bagliori di guerra. La collezione Camozzo

Mostra fotografica presso la sede storica di Banca Intesa a Venezia

Una mostra fotografica che raccoglie le immagini del fondo Luigi Camozzo, recuperato pochi anni fa in modo del tutto fortunoso e donato al Circolo fotografico La Gondola, è aperta a Venezia presso la Sede centrale di Banca Intesa in Campo San Luca fino al 10 settembre 2015.

Compongono l’esposizione 28 fotografie, scelte dall’insieme delle lastre che sono state catalogate e messe in sicurezza per far parte dell’archivio del Circolo. Le fotografie di Camozzo, nella sua attività tra l’amateur e il professionista, hanno la veste di un reportage ante litteram e ci raccontano la Venezia dei primi del ‘900, nella sua ufficialità, nella fervida vita artistica e culturale e nella poesia del suo vivere quotidiano.

Le stampe in mostra sono frutto di un lunghissimo e accurato restauro digitale sulle immagini positive, data la cattiva condizione in cui si trovano le lastre. Il restauro è stato compiuto da Emilio Zangiacomi Pompanin, socio del Circolo, e ha consentito il recupero quasi totale dell’originaria integrità.

Nella fase storica che precede il primo conflitto mondiale, Venezia vive anni cruciali. Se si avvertono ancora i segni della lunga dominazione austriaca, qualche positivo segnale si intravvede grazie all’avvio di imprese industriali di rilievo; prendono nuovo vigore l’Arsenale e il Porto nonché le attività tradizionali legate al vetro e al merletto. Venezia vive al meglio questa fase storica, che non a caso sarà chiamata “Belle Epoque”, grazie anche al recuperato ruolo culturale e artistico – come l’istituzione nel 1893 dell’Esposizione Internazionale d’Arte – che ne fa un riferimento per l’intera Europa e vede convergere sulla laguna artisti, poeti, intellettuali e più in generale la crème del bel mondo internazionale.

In questo fervore si aggira con il suo apparecchio a lastre Luigi Camozzo che arrotonda lo stipendio di contabile fotografando eventi e personaggi che punteggiano la vita cittadina. Le sue fotografie non possono rivaleggiare con le classiche vedute degli ancora floridi ateliers ma assumono la veste di un reportage ante litteram in cui le non indifferenti doti del Camozzo hanno modo di porsi in evidenza. Principi e regnanti, dignitari e politici, impettiti ufficiali e dame dalle vaporose crinoline, turbinano dinanzi all’obiettivo; è l’immagine di un mondo gaudente e inconsapevole della tragedia che di lì a poco lo travolgerà. Ma l’obiettivo di Camozzo guarda anche alla vita quotidiana, all’ambito domestico registrando matrimoni, gruppi familiari e qualche scorcio cittadino intriso di autentica poesia. Un’osservazione mai banale e frettolosa, ma assai accurata e con un senso estetico davvero rilevante. Il recupero, miracoloso, di una piccola ma significativa parte della produzione di questo Autore ci permette di approfondire, a distanza di un secolo, aspetti di un’epoca cui guardiamo ancora con curiosità e, talvolta, un senso di malcelata nostalgia.

 

Gli Orti di Venezia venduti da Eataly per il restauro di Palazzo Ducale

Un’accoppiata vincente contribuirà al restauro del Portale d’oro di Palazzo Ducale a Venezia

Dal 27 luglio 2015, sugli scaffali del reparto freschi Eataly ci saranno anche Gli Orti di Venezia, insalate fresche, sane e naturali, che uniscono il sapore della terra all’amore per l’arte. Ogni confezione di insalata Gli Orti di Venezia per Eataly venduta, contribuirà al restauro degli elementi lapidei di uno dei due portali della Scala d’Oro di Palazzo Ducale.

L’accesso che conduce prima all’Atrio Quadrato e poi alle sale istituzionali del palazzo Veneziano, è varcato ogni giorno da migliaia di visitatori e per tornare al suo antico splendore necessita della ripulitura delle due paraste e degli arconi sommitali in marmo secondo quanto previsto dal progetto di restauro approvato di recente dalla Soprintendenza belle arti e paesaggio per Venezia.

Decorazioni ricche di dettagli tridimensionali che richiedono un intervento minuzioso e preciso che comincerà a fine settembre 2015 e si prevede terminerà a gennaio 2016, grazie all’acquisto delle insalate Gli Orti di Venezia per Eataly distribuite nelle sedi Eataly di Torino Lingotto e Lagrange, Pinerolo, Monticello d’Alba, Milano Smeraldo, Genova, Piacenza, Bologna, Forlì, Firenze, Roma, Natura e arte, sana alimentazione e cultura, un binomio che ha avvicinato la visione dell’imprenditore veneziano Paolo Tamai, fondatore de Gli Orti di Venezia, allo spirito di Eataly a firma Farinetti.

Mostra del Cinema – Presidenti delle Giurie

Grandi personalità del Cinema presiederanno le Giurie della 72.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica

Il regista Alfonso Cuarón (Y tu mamá también, I figli degli uomini, Gravity) presiederà la Giuria internazionale della Mostra del Cinema di Venezia. Mentre saranno due grandi personalità del cinema internazionale, il regista statunitense Jonathan Demme (Il silenzio degli innocenti, Philadelphia, Rachel sta per sposarsi) e il regista italiano Saverio Costanzo (Hungry Hearts, La solitudine dei numeri primi, Private), i Presidenti di due Giurie della 72. Mostra Internazionale diArte Cinematografica di Venezia,  in programma al Lido dal 2 al 12 settembre 2015. I due registi presiederanno le Giurie rispettivamente per la sezione Orizzonti e per il Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” – Leone del Futuro.

Vincitore di due Oscar – per la miglior regia e il miglior montaggio di Gravity, film d’apertura della Mostra di Venezia 2013 che ha ottenuto in tutto 7 Oscar – Alfonso Cuarón ha avuto altre quattro nomination agli Academy Awards®, sempre per film presentati in prima mondiale a Venezia: Y tu mamá también (2001, miglior sceneggiatura), I figli degli uomini (2006, miglior sceneggiatura e miglior montaggio), Gravity (2013, miglior film).

La Giuria internazionale della sezione Orizzonti presieduta da Jonathan Demme, composta da 5 personalità, assegnerà – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti riconoscimenti: Premio Orizzonti per il miglior film; Premio Orizzonti per la migliore regia; Premio Speciale della Giuria Orizzonti; Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile o femminile; Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio.

La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” – Leone del Futuro presieduta da Saverio Costanzo, composta anch’essa da 5 personalità tra i quali un produttore, assegnerà senza possibilità di ex-aequo un premio di 100.000 dollari messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore, fra tutte le opere prime di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione Ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele).

I Pisani Moretta Storia e Collezionismo

La storia e l’intenso legame con Venezia di una delle più famose famiglie del patriziato veneziano, i Pisani di San Polo meglio noti come Moretta, è ripercorsa in una mostra aperta fino al 19 ottobre 2015 a Ca’ Rezzonico.

Il nome della casa Pisani, una delle più prestigiose di Venezia, evoca immediatamente sfarzo e ricchezza. Suddivisa in molti rami, i più noti furono quello di Santo Stefano, cui si deve la realizzazione della grandiosa villa di Stra (nell’entroterra veneziano), e quello di San Polo, dalle solide ricchezze patrimoniali, che possedeva lo splendido palazzo gotico sul Canal Grande, decorato, verso il 1745, dai più grandi artisti attivi a Venezia.

La storia della famiglia Moretta è anche indissolubilmente legata al collezionismo, tanto che parte dell’archivio familiare venne donato nel 1975 al Museo Correr. A partire da alcune celebri opere di Canova, come il Dedalo e Icaro e il gesso dell’Amorino alato, fino all’archivio di famiglia, i Pisani – e i loro eredi – nel corso di oltre un secolo hanno voluto vincolare alla città di Venezia alcune straordinarie opere d’arte della loro collezione. Molte di esse sono oggi a Ca’ Rezzonico: dalla Morte di Dario di Giambattista Piazzetta ai superbi piani per consoles di Benedetto Corbarelli, fino al servizio da viaggio in onice e argento realizzato ad Augsburg per il matrimonio fra Pietro Vettor Pisani e Caterina Grimani.

L’esposizione a Ca’ Rezzonico intende per l’appunto documentare una delle più importanti esperienze collezionistiche in ambito veneziano partendo proprio da questo nucleo di capolavori, e accostando un centinaio di opere già appartenenti ai Pisani moretta, provenienti da numerose collezioni private. Oltre ai dipinti e alle sculture, particolare risalto viene dedicato alle arti decorative, come i servizi in vetro di Murano, le argenterie, i piatti in maiolica e porcellana, i merletti.

Orario

10.00 – 18.00

(biglietteria 10.00 – 17.00)

Chiuso martedì

Festa del Redentore | Il Programma

Grande attesa per la Festa del Redentore 2015, in arrivo a Venezia sabato 18 luglio 2015. E quest’anno la notte veneziana più famosa si presenta carica di novità: oltre a quella già annunciata dello spettacolo pirotecnico diffuso anche in terraferma, anche se i fuochi d’artificio più spettacolari si terranno in Bacino San Marco proiettando mille luci sui Palazzi che vi si affacciano, altra novità di rilievo è senz’altro l’apertura dei negozi fino a tardi, voluta dal nuovo sindaco per trasformare la Festa in un’occasione di rivitalizzazione della città intera.

LA FESTA IN BACINO

I fuochi d’artificio nel bacino di San Marco sono il vero fulcro della manifestazione: in acqua vengono posizionate cinque piattaforme, che dalle 23.30 cominceranno a sparare i fuochi per la gioia degli spettatori accorsi in laguna. Come da tradizione i più avvantaggiati saranno tutti coloro che passano il Redentore in barca, perché potranno godersi lo spettacolo direttamente sull’acqua. Il Bacino San Marco ospita la chiatta “Island of Crocodiles”, il party dedicato ai giovani con cena, free bar e la musica di Spiller (ingresso a 130 euro). Dalle 21 alle 23.30 in fondamenta Zattere ai Gesuati concerto di musiche tradizionali veneziane della Banda Musicale di Tessera. Eventi anche al Lido, fin dalla tarda mattinata: alle 12 al Consorzio arriva la Pirano-Venezia, cento chilometri a nuoto con i nuotatori dei Murassi.

I FUOCHI IN TERRAFERMA

Da quest’anno Fuochi d’artificio anche in terraferma. Dove? La location scelta a Mestre è il parco San Giuliano, con fuochi comunque più contenuti rispetto a quelli di San Marco; poi la sagra di Malcontenta, in piazza Asseggiano, al centro sportivo di via Monte Cervino a Favaro e a Pellestrina in piazzale Zendrini.

IL PONTE VOTIVO

Uno degli elementi più caratteristici della festa, montato appositamente per l’occasione e rimosso al termine dei festeggiamenti, è il ponte che collega le Zattere all’isola della Giudecca ed è realizzato in legno e acciaio e composto da 16 moduli galleggianti, ancorati da pali in acciaio zincato. Il transito pedonale è consentito dalle 19 di sabato 18 luglio alle 22 di domenica 19, ad eccezione dell’arco di tempo dalle 23 di sabato alle 0.30 di domenica, durante il quale si svolgerà lo spettacolo pirotecnico.

TRASPORTI STRAORDINARI:

Treni straordinari in partenza da Venezia: nella notte tra sabato 18 e domenica 19 luglio sono stati potenziati i treni in partenza da Venezia Santa Lucia.

per Mestre 01:01 ferma a Ve. Porto Marghera;
per Mestre 01:10 ferma a Ve. Porto Marghera;
per Mestre 01:20 ferma a Ve. Porto Marghera;
per Mestre 01:50 ferma a Ve. Porto Marghera;
per Mestre 02:05 ferma a Ve. Porto Marghera;
per Padova 02:10 ferma in tutte le località;
per Treviso 02:45 ferma a Ve. Porto Marghera, Mestre, Mogliano, Preganziol;
per Vicenza 02:50 ferma in tutte le località eccetto Ve. Porto Marghera.“

Arlecchino servo di due padroni

Torna a Venezia Goldoni Experience con Arlecchino il servitore di due padroni

Dal 16 luglio al 2 ottobre il panorama di offerte culturali veneziano si vivacizza grazie a Arlecchino il servitore di due padroni, uno spettacolo teatrale che si inserisce nella rassegna di teatro estivo Goldoni Experience del Teatro Goldoni di Venezia. Per permettere di poter godere dell’evento anche i turisti in vacanza nella suggestiva città lagunare, lo spettacolo è stato arricchito da sovratitoli in inglese francese.
Arlecchino, la maschera simbolo del teatro italiano e “Il servitore di due padroni”, il testo di Carlo Goldoni più rappresentato al mondo, tornano sul palcoscenico dello Stabile del Veneto in una nuova, inedita versione.

Lo spettacolo, portato in scena da un cast di altissimo livello formato da interpreti di comprovata esperienza e giovani talenti, è stato concepito per far percepire al pubblico l’amore per Venezia che Carlo Goldoni ha sempre espresso nelle sue opere. Una strana soffitta ingombra di vecchi bauli e una vivace compagnia di attori. All’arrivo del pubblico i comici aprono i bauli, riemergono abiti usati mille volte, attrezzeria ammaccata e strumenti musicali impolverati, quanto basta per far rivivere questo capolavoro. La perfetta macchina teatrale goldoniana si rimette in moto, la polvere vola via a suon di canti e musica, i personaggi e le maschere riprendono vita e trascinano il pubblico in una girandola di colori, emozioni e divertimento. Travestimenti e riconoscimenti, servitori e padroni, padri e figli, morti e risorti, duelli e passioni, gioie e pianti: nello spettacolo tutto è doppio, come Arlecchino che, a sua volta, si sdoppia (anzi si triplica) nell’impresa impossibile di servire due padroni e forse anche sé stesso.

Aria condizionata – Aperitivo a teatro
Sovratitoli in inglese e in francese

Prezzi dai 15 ai 30€

Everest apre la 72.Mostra del Cinema

Tante star e un thriller d’eccezione aprono la 72 Mostra Internazionale di arte cinematografica

Un film pieno di suspense e avventura e un cast stellare aprono la 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2-12 settembre 2015). Sarà Everest, il film Universal Pictures diretto da Baltasar Kormákur che racconta la storia vera di due spedizioni che tentarono contemporaneamente di raggiungere la vetta la vetta della più alta montagna del mondo, aprirà la famosa kermesse veneziana il 2 settembre 2015.  Il coraggio degli scalatori viene messo a dura prova dalla forza della natura, che trasformerà la loro ossessione in una lotta per la sopravvivenza.

Everest è una produzione Working Title Films. E’ interpretato da Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Robin Wright, Michael Kelly, Sam Worthington, Keira Knightley, Emily Watson e Jake Gyllenhaal. E’ prodotto da Tim Bevan, Eric Fellner, Baltasar Kormákur, Nicky Kentish Barnes, Brian Oliver e Tyler Thompson. Everest è presentato da Universal Pictures e Walden Media, in collaborazione con Cross Creek Pictures, ed è adattato per lo schermo da William Nicholson (Il gladiatore) e dal premio Oscar® Simon Beaufoy (The Millionaire).

Il film è stato girato in Nepal, alle pendici dell’Everest, sulle Alpi italiane (Val Senales, Trentino-Alto Adige), negli studi di Cinecittà a Roma e nei Pinewood Studios nel Regno Unito. Universal distribuirà Everest in tutto il mondo; il film sarà distribuito negli Stati Uniti a partire dal 18 settembre, inizialmente solo sugli schermi IMAX 3D e premium-large format 3D, mentre dal 25 settembre sarà diffuso in tutte le sale, anche in 2D. L’uscita italiana è prevista per il 24 settembre.

Festa del Redentore

Grandi novità per la Festa del Redentore 2015 a Venezia: fuochi d’artificio anche in terraferma

Quello dell’estate 2015 sarà un Redentore in formato extra large: la festa di Venezia per antonomasia si allargherà anche a tutta la terraferma, con fuochi d’artificio anche a Mestre, Malcontenta. Spettacolo pirotecnico diffuso quindi per la tradizionale festa veneziana che raccoglie migliaia di residenti e turisti nel Bacino di San Marco, in programma il 18 luglio 2015.

L’obiettivo è che possano partecipare a quella che è considerata una tra le più importanti manifestazioni veneziane, tutti i cittadini del Comune, favorendo il coinvolgimento, in particolare, delle persone con problemi di ridotta mobilità che hanno difficoltà a raggiungere il centro storico. In questo modo, il Redentore tornerà la festa di tutti i veneziani.

Il nuovo modo di organizzare il Redentore, voluto dall’Amministrazione comunale entrante, vedrà la partecipazione di tutti gli enti già al lavoro per la buona riuscita della manifestazione: dalle forze dell’ordine ai soccorsi fino alle varie associazioni coinvolte.

Vi ricordiamo che la Festa del Redentore è una delle più folcloristiche e più sentite dai veneziani, che da sempre affollano tutta l’area del bacino San Marco per cenare tutti insieme, sulle barche addobbate a festa e sulle rive, attendendo il suggestivo spettacolo pirotecnico che si riflette sui meravigliosi palazzi e chiese di Venezia.

Festival delle Ville Venete

Scopri le Ville Venete attraverso eventi, spettacoli, degustazioni, spettacoli teatrali proposte dal Festival delle Ville Venete

Torna anche per l’estate 2015 il Festival delle Ville Venete, una grandiosa manifestazione che permette di percorrere un’affascinante viaggio tra le eccellenze culturali ed enogastronomiche del territorio. Si tratta di una cinquantina tra eventi, incontri, laboratori, spettacoli teatrali e serate d’eccezione tra Veneto e Friuli, una calendario ricchissimo di appuntamenti tra cui scegliere quelli più in linea con i propri interessi.

Per chi desidera approfondire la propria conoscenza enologica e del patrimonio storico e paesaggistico, per esempio, è da non perdere l’evento SORSI D’AUTORE, fino al 12 luglio, che propone appuntamenti di cultura e degustazioni con ospiti d’eccezione come Enrico Mentana, Corrado Formigli, Giuseppe Cruciani e Carlo Petrini, “guru” dello slow-food.

Il portale Ville Venete Tour, il primo catalogo online delle Ville aperte realizzato dall’Associazione Ville Venete, permette inoltre di agli utenti di scoprire lo straordinario patrimonio delle Ville Venete: sono oltre 150 le dimore aperte durante tutto l’anno per visite guidate, eventi, ospitalità e ristorazione.

L’apertura delle Ville offre l’opportunità di promuovere  un viaggio fantastico alla scoperta delle tradizioni, attraverso luoghi unici e ricchi di emozioni.

Per il programma ufficiale degli eventi cliccate qui Libretto_FESTIVAL_WEB_DEFINITIVO

Jenny Holzer. War Painting

Opere inedite di Jenny Holzer in mostra al Museo Correr di Venezia

Negli spazi del Museo Correr di Venezia, come evento collaterale della 56a Biennale d’arte, è aperta fino al 22 novembre 2015, è aperta una mostra di dipinti dell’artista concettuale americana Jenny Holzer. Le opere esposte nel celebre Museo di Piazza San Marco, della Fondazione Musei Civici, sono state selezionate tra i dipinti di guerra realizzati dall’artista nel corso di dieci anni, con un significativo mutamento di approccio rispetto ai LED luminosi per i quali Jenny Holzer è più conosciuta.

Come punto di partenza l’esposizione si basa su documenti desecretati e altro materiale riservato del governo degli Stati Uniti riguardante la guerra globale al terrorismo seguita all’11 settembre 2001, come pure le operazioni militari USA in Afghanistan e in Iraq. I lavori della Holzer sono ricavati da appunti, mappe, comunicati, registrazioni di interrogatori, referti di autopsie e scritti autografi dei detenuti, pesantemente censurati prima di essere resi pubblici. La trasformazione dei documenti in disarmanti quadri serigrafati e dipinti a olio su lino (in dimensioni moltiplicate rispetto agli originali) invita il visitatore sia a leggere che a guardare. Alcuni critici hanno paragonato i dipinti di Jenny Holzer alle prime opere di Andy Warhol della serie Death and Disaster (1960), come pure a quelle del suprematista russo Kazimir Malevich, all’espressionismo astratto, alla “scrittura di polvere” della calligrafia araba, e anche ai manifesti stradali anonimi con i quali ha iniziato la sua carriera, nella speranza che possano provocare una discussione attenta e un vivace dibattito pubblico.

Il lavoro di Jenny Holzer è stato presentato per la prima volta a Venezia nell’ambito della partecipazione degli Stati Uniti alla 44. Biennale, nel 1990, dove è stato premiato con il Leone d’oro. In seguito si sono tenute cinque serate di proiezioni alla Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore nel 1999; e nel 2003 altre proiezioni sono state realizzate sulle facciate del Palazzo Corner e della Collezione Peggy Guggenheim sul Canal Grande. Tre Benches di Jenny Holzer fanno parte della raccolta permanente della Collezione Guggenheim, dove sono visibili in giardino. L’artista vive e lavora a New York.

La mostra è visitabile con il biglietto e gli orari del Museo Correr e con il biglietto della mostra “Nuova Oggettività. Arte in Germania al tempo della Repubblica di Weimar 1919-1933“

Venezia Jazz Festival 2015

Tantissima musica jazz, la star Ute Lemper, quest’estate per Venezia Jazz Festival 2015

Sarà Ute Lemper la star dell’ottava edizione di Venezia Jazz Festival, in programma dall’11 al 26 luglio al Teatro La Fenice e in altre suggestive location della città.

La cantante tedesca Ute Lemper sarà in scena al Teatro La Fenice il 19 luglio, alle ore 20, con il progetto “Last Tango in Berlin – from Brecht in Berlin to the bars of Buenos Aires”, anticipata da una libera performance di tango di maestri professionisti e musica live in Campo San Fantin, di fronte al teatro (a partire dalle 18). Cantante, ballerina, attrice, autrice e carismatica interprete, Ute Lemper abbraccia un repertorio sterminato. Il concerto sarà un viaggio da Berlino a Buenos Aires, da Brecht a Piazzolla, con l’interpretazione di tanghi da tutto il mondo in spagnolo, portoghese, francese, tedesco e inglese. Un omaggio a questa arte e ai suoi racconti d’amore, di vita, di morte, di fatalità.

Gli altri artisti in cartellone, ospitati in meravigliose location d’arte antica e contemporanea (Chiesa della Pietà, Collezione Peggy Guggenheim, Punta della Dogana, Teatrino Grassi, Palazzo Pisani), oltre agli hotel di charme della città ed affascinanti tour on boat nella laguna, provengono dai più diversi orizzonti geografici e musicali.

Instanbul Sessions con il sassofonista Ilhan Ersahin (collaboratore di Norah Jones) propongono un mix di avant-jazz e groove dal sapore esotico (11 luglio, ore 20, Punta della Dogana); il russo Dimitri Grechi Espinoza dialoga con il sacro nel riverbero primitivo delle note del suo sax (Chiesa della Pietà, 15 luglio, ore 19); il cantante Oren Lavie, voce morbida e sussurrante, riporta la atmosfere del suo singolo più famoso Her morning elegance, divenuto celebre su youtube per il video girato instop motion (17 luglio, ore 21.30, Teatrino Grassi); Il duo fisarmonica-sax di Vincent Peirani, ritenuto il nuovo Richard Galliano e vincitore del Django d‘Or e del Victoires du Jazz, e di Emile Parisien, intepreta composizioni di Sidney Bechet e Duke Ellington e brani originali ispirati al folklore (22 luglio, ore 21, Collezione Peggy Guggenheim); il duo Redi Hasa & Maria Mazzotta, solista dell’ensemble di Ludovico Enauidi l’uno, cantante e solista del Canzoniere Grecanico Salentino l’altra, unisce le potenti note del violoncello alla leggerezza della voce in un repertorio mediterraneo (23 luglio, ore 21.30, Teatrino Grassi).

Gusto Veneto – Tasting Venice

Fino a ottobre 2015 tantissimi itinerari per scoprire i prodotti enogastronomici del Veneto

Fino a ottobre 2015, in concomitanza con Expo 2015, vi aspettano una straordinaria serie di appuntamenti dedicati ai prodotti enogastronomici a marchio europeo della nostra regione: Gusto Veneto, è il progetto che ha permesso questa straordinaria opportunità per scoprire o riscoprire le grande eccellenze del Veneto.

Sono ben 45 gli eventi di questo viaggio lungo sei mesi che offre l’opportunità di scoprire nuove mete turistiche attraverso 14 itinerari (dalle Dolomiti al mare, passando per le ville palladiane, le colline dei grandi vini e le grandi città d’arte).

Dalle feste dell’uva a quelle della spremitura, le stagioni del Veneto sono scandite dai tempi dettati da colture antiche, come quella della vite e dell’ulivo. Non potevano mancare appuntamenti dedicati ai vini come Calici di Stelle a Valdobbiadene, la festa che accoglie ogni anno centinaia di visitatori nella suggestiva cornice di Villa dei Cedri, o come la Festa del Recioto di Gambellara.

Il Veneto è anche la patria dei radicchi e delle insalate, di straordinari prodotti stagionali come asparagi, fragole e ciliegie. Da non perdere l’evento la TERRA DEI TIEPOLO E SEMENTI DEL RADICCHIO, o la Festa della ciliegia di Marostica.

Il percorso turistico e gastronomico Gusto Veneto offre anche di riscoprire prodotti tipici caseari e i grandi insaccati, come la soppressa e l’asiago.

Esplorate tutti gli eccezionali itinerari sul sito ufficiale e scegliete quello che vi si confà.

Gli eventi sono tutti a ingresso libero (le degustazioni a pagamento ovviamente)

The Sound of Creation: Beezy Bailey and Brian Eno

La musica di Brian Eno e l’arte di Beezy Bailey insieme in una mostra a Venezia

Un’opportunità unica per visitare uno splendido Palazzo, godere di una superba vista su Venezia e di partecipare a un esperimento espositivo originale? La mostra The Sound of Creation: sound paintings by Beezy Bailey and Brian Eno, aperta fino al 22 novembre 2015 a Palazzo Pisani! Il progetto espositivo curato da Luca Berta e Francesca Giubilei vuole offrire un contributo alla riflessione sul senso del vedere e dell’ascoltare. In mostra una selezione di opere pittoriche e tracce musicali, frutto della cooperazione creativa dell’artista visivo Beezy Bailey e del compositore e teorico musicale Brian Eno.

Arte e Musica sono spesso considerate due polarità in opposizione reciproca. Alla musica è comunemente associata la spiritualità, in virtù della sua natura immateriale. All’arte invece la corporeità, espressa nella plasticità dell’atto pittorico e scultoreo. Questi due sistemi espressivi si sviluppano lungo il percorso espositivo, non a caso preentato in verticale, lungo lo scalone monumentale del Conservatorio Benedetto Marcello. Ai visitatori si propone un percorso di ascensione fisica e emozionale, per consentire loro di immergersi nell’esperienza creativa dei due artisti. Dalla corte interna del palazzo si sale lungo i diversi piani dello scalone dove sono collocate oltre quaranta opere (alcune delle quali associate a tracce musicali, che si ascoltano in cuffia). Giunti in cima, nelle piccole sale che concludono il percorso espositivo, immersi nella luce e nella musica diffusa in tutto l’ambiente, i visitatori avranno la possibilità di godere della superba vista della città e di fare un’esperienza percettiva unica: nell’unità di arte e musica, che tale progetto intende proporre, la fruizione delle opere d’arte e della città si trasforma in un’esperienza esistenziale, quella del vedere musicalmente. Si ascolta la musica non solo con le orecchie, così come si guardano le immagini non solo con gli occhi. Agli artisti il compito di ren- dere visibile la musica e donare sonorità all’immagine.

Ingresso libero

Tutti giorni tranne la domenica dalle 10 alle 18

Lo Spirito della Musica di Venezia

Con la messa in scena di Juditha triumphans di Antonio Vivaldi e La scala di seta di Gioachino Rossini entra nel vivo il festival lo Spirito della Musica di Venezia

La terza edizione del festival estivo “Lo spirito della musica di Venezia” , organizzato dal Teatro La Fenice in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari e il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, quest’anno si concentra sul tema di Venezia come emblema e centro di scambi culturali, musicali, economici e filosofici tra le diverse civiltà e culture del Mediterraneo e del Medio Oriente.

il Festival si occuperà  di andare a scoprire le radici di quei secoli di convivenza con conferenze, spettacoli di teatro musicale o parlato quali Juditha triumphans di Antonio Vivaldi (composta in occasione dell’assedio di Corfù del 1716) o Dialoghi a Damasco dalla Controversia tra un saraceno e un cristiano di Giovanni Damasceno, e concerti di musica antica, classica o contemporanea, tra cui la terza edizione della Maratona contemporanea, dedicata quest’anno a quaranta prime assolute di compositori italiani, israeliani, portoghesi, greci, iraniani, albanesi, maltesi, armeni, russi, svizzeri, olandesi e tedeschi.

Dal 24 giugno 2015 la manifestazione entra nel vivo degli eventi con due opere di Vivaldi e Rossini: Juditha triumphans e La scala di seta scritte per Venezia nel 1716 e nel 1812, in scena tra il 24 giugno e il 5 luglio al Teatro La Fenice e al Teatro Malibran.

Mercoledì 24 giugno 2015 (con quattro repliche il 26 e 28 giugno e il 2 e 4 luglio, sempre alle 19.00) andrà in scena al Teatro Malibran La scala di seta, terza delle cinque farse di Gioachino Rossini, il vivace allestimento del regista Bepi Morassi e degli studenti della Scuola di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, Orchestra del Teatro La Fenice, direttore Francesco Pasqualetti con nel cast cast Irina Dubrovskaya, Giorgio Misseri, Omar Montanari, David Ferri Durà, Rosa Bove e Claudio Levantino.

Giovedì 25 giugno 2015 alle ore 19.00 Alessandro De Marchi dirigerà invece al Teatro La Fenice l’oratorio in due parti Juditha triumphans RV 644 di Antonio Vivaldi, eseguito per la prima volta nel 1716 a Venezia nella Chiesa della Pietà dalle figlie di choro dell’annesso Ospedale. Composto su un libretto in latino di Giacomo Cassetti tratto dal libro biblico di Giuditta, l’oratorio sarà presentato in forma scenica in un nuovo allestimento con la regia di Elena Barbalich, le scene di Massimo Checchetto, i costumi di Tommaso Lagattolla e le luci di Fabio Barettin. Nei cinque ruoli solisti vi saranno Manuela Custer, Juditha; Giulia Semenzato, la sua ancella Abra; Teresa Iervolino, Holofernes; Paola Gardina, il suo servo Vagaus; e Francesca Ascioti, il gran sacerdote Ozias.

Per il programma dettagliato della manifestazione scarica il pdf qui lo-spirito-della-musica-di-venezia-programma-2015

Degustazioni a GlassStress Gotika 2015

Da giugno 2015 degustazioni e semine simboliche al terzo piano di Palazzo Franchetti di Venezia

L’installazione multisensoriale site specific, ideata dal geniale artista belga Koen Vanmechelen con la collaborazione di Slow Food Italia, allestita nel grande salone al terzo piano di Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti – Palazzo Franchetti a Venezia, affronta il tema della biodiversità nell’ambito di “Glasstress Gotika 2015”, evento collaterale della 56esima Biennale d’Arte.

La multisensorialità nel progetto è completa e si esprime anche attraverso l’interazione con il pubblico. A partire dal 20 giugno questa incredibile installazione multisensoriale site specific, propone a ogni visiatore Semine simboliche e Degustazioni firmate dallo chef stellato Pietro Leeman, grazie anche alla collaborazione dello chef Tino Vettorello e degli allievi dell’Istituto Alberghiero E.Cornaro di Jesolo.

Dalla semina con le palline d’argilla di Fukuoka, palline che sono poi messe realmente a dimora per generare la vita all’interno della mostra, si procede verso due degustazioni create con gli stessi cereali.

Koen Vanmechelen infatti ha anche un passato di chef e ha voluto fortemente che l’installazione Life Bank prevedesse la possibilità di gustare queste rare sementi perdute. Sementi che verranno dunque trasformate in Pane, Patè particolarissimi e Lassi ai cereali tostati, grazie ai maestri fornai coordinati da Piergiorgio Defilippi e all’estro creativo di Leemann – famoso per la totale dedizione ai valori culturali e antropologici del cibo, insegnante alla prestigiosa Scuola di Cucina Tsuiji di Osaka

Il 20 giugno tra l’altro, giorno d’avvio del progetto d’interazione con il pubblico semina+degustazioni, Glasstress Gotika 2015 partecipa anche ad Art Night, con apertura straordinaria fino alle 22 e ingresso gratuito a partire dalle ore 16.00 !

Cagnaccio di San Pietro. Il richiamo della nuova oggettività

Cagnaccio di San Pietro è il protagonista di una eccezionale mostra a Ca’Pesaro Venezia

Il museo di Ca’ Pesaro dedica, a ventiquattro anni dalla retrospettiva al Museo Correr, una grande mostra a Cagnaccio di San Pietro, aperta fino al 27 settembre 2015 a Venezia. L’artista, un grande e ormai internazionalmente riconosciuto campione del Realismo magico e del ritorno alla classicità, tra gli Anni Venti e Trenta, torna a Venezia proprio lì dove mosse i primi passi ufficiali della sua carriera.

La selezione di capolavori illustra il ventaglio tematico di questo maestro schivo e appassionato, scomparso prematuramente all’età di quarantanove anni. Dall’audace nudo di Primo denaro, parte di una “scandalosa” trilogia del 1928, a una potente serie di ritratti di uomini, donne e bambini, tra cui l’inedito Ritratto di Giuseppina Dalla Pasqua; da alcuni smaglianti esempi di natura morta ai soggetti di carattere religioso e allegorico come La tempesta e La furia che suggellano, quasi sovrapponendosi, l’inizio e la fine della sua intensa parabola.

Ribelle, anticonformista, Cagnaccio si sentiva un outsider e agiva come tale, apprezzato e amato più dai colleghi che dalla critica che, in vita, non lo comprese. La Tempesta, datata 1920, segna “la riconquista della bellezza classica da parte di Cagnaccio” dopo una giovanile infatuazione futurista e il recupero dei capisaldi della tradizione pittorica; ma anche il suo approdo alla fede – di fronte a un dramma familiare – e la riscoperta dei valori umili e semplici dei compaesani di San Pietro in Volta, borgo dell’isola di Pellestrina.

Orario

10 – 18 (biglietteria 10 – 17)
Chiuso lunedì

Biglietti

Intero: 10,00 euro
Ridotto: 7,50 euro

 

Art Night 2015

Sabato 25 giugno a Venezia l’arte libera la notte con Art Night

Tutti a Venezia sabato 20 giugno 2015 per la Notte Bianca dell’arte: apertura straordinaria e ingresso libero ai musei, gallerie, fondazioni, librerie, istituzioni, palazzi e associazioni culturali e centinaia di appuntamenti tra musica, performance teatrali, reading, spettacoli.

La manifestazione, che tutti gli anni libera l’arte a Venezia, giunge quest’anno alla sua quinta edizione ed è ormai entrata nel calendario ufficiale delle noti bianche europee. Si tratta comunque di un’occasione imperdibile per scoprire o riscoprire la città e le sue mille bellezze, concedersi una passeggiata lungo i canali, visitare palazzi e musei, assistere alle tante iniziative e attività offerte dalla Notte bianca a Venezia.

Sono 87 le sedi culturali aperte per l’occasione, centinaia gli appuntamenti in calendario, che include anche una particolare sezione rivolta ai più piccoli. Da Palazzo Grassi a Punta della Dogana, e ancora Musei Civici, Casa dei Tre Oci, Collezione Peggy Guggenheim solo per citare alcune delle istituzioni aperte nella notte di Art Night.

Le Fondazioni d’arte e i Musei della città saranno aperti per offrire l’opportunità di visitare alcune delle più importanti collezioni e opere d’arte del mondo, le librerie proporranno eventi ed esposizioni, le gallerie della città apriranno le porte con le loro mostre; sarà inoltre effettuare visite guidate dei teatri, così come di Ca’ Dolfin, il palazzo del XVI secolo e sede dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

Evento clou di Art Night sarà, alle ore 22.30 nel cortile di Ca’ Foscari, la performance dell’attrice e autrice siciliana Teresa Mannino “Rib rid roìd: Il viaggio per mare”: Teresa Mannino, accompagnata da Gli Impresari, Arazzi Laptop Ensemble ed Ensemble Elettrofoscari, leggerà il canto XII dell’Odissea dell’Odissea – Le sirene, Scilla e Cariddi.

L’apertura ufficiale, come sempre, nel cortile di Ca’ Foscari alle 18 con il Rettore di Ca’ Foscari Michele Bugliesi e la distribuzione di gadget gratuiti.

 

The beauty between order and disorder – Fotografie di Francesco Bosso

Le suggestive fotografie di Francesco Bosso al Centro Culturale Candiani di Venezia Mestre

Fino al 28 giugno 2015 il Centro Culturale Candiani ospita, nelle sue sale al secondo piano, una suggestiva Mostra di fotografia che merita assolutamente di essere vista. L’esposizione “The beauty betweenorder and disorder”, raccoglie una sessantina di fotografie in bianco e nero di Francesco Bosso, noto interprete italiano del paesaggio e della natura selvaggia, che trasporta il visitatore in un evocativo viaggio tra le complesse dinamiche della natura, tra Ordine e Disordine.

L’evoluzione più recente della ricerca del fotografo italiano lo ha portato verso un’analisi delle forme apparentemente caotiche della Natura che nascondono sorprendenti ritmi di regolarità e dove paesaggi frammentati, dune in movimento, rocce scolpite, acque agitate, si inseguono alternando momenti di Ordine a momenti di Disordine, con un sorprendente ritmo di regolarità.

Francesco Bosso, classe 1959, appartiene al filone della grande tradizione americana di Edward, Brett e Kim WESTON e dell’indimenticabile Ansel Adams e dei suoi epigoni John Sexton ed Alan Ross,con i quali l’autore ha collaborato a lungo negli USA.

La straordinaria padronanza della tecnica di ripresa in esterni col grande formato e il virtuosismo in camera oscura con l’ormai desueto procedimento analogico, permettono all’autore di ottenere meravigliose stampe su rare e pregiate carte baritate che esaltano la pulizia dei bianchi,la profondità dei valori tonali e dei contrasti.

In Francesco Bosso la concezione del paesaggio ha il respiro armonioso della pittura romantica, metabolizzata e dimensionata sul peso contemporaneo della visione fotografica. Il bianconero modulare, fatto di molteplici variazioni del grigio e delle scale tonali intermedie si esprime in modo pittorico, dentro il naturismo potente delpaesaggio incontaminato. Una visuale metodica e lentissima, frutto di lungheattese nei posti prescelti, di materiali pregiati su cui stampare, di tecnichedalle calibrature infinitesimali.

Francesco Bosso è presente anche alla 56esima Esposizione Internazionale d’ArteBiennale di Venezia con un’opera inedita creata per la mostra “PRESENT NEARNESS”curata da Susan Mains e Francesco Elisei ed esposta presso la Sala Tiziano.

INGRESSO LIBERO

Palazzo Mocenigo: mostre e nuovo laboratorio del profumo

Tante interessanti novità a Palazzo Mocenigo: Miniartextil, un nuovo laboratorio del profumo e inaugurazione della white room

A Palazzo Mocenigo, il museo di Venezia dedicato alla storia della moda e del costume, per tutta l’estate 2015, troverete le piccole, straordinarie creazioni di Miniartextil, rassegna che presenta la migliore produzione artistica internazionale nell’ambito della Textile Art o Fiber Art.

Gea, la Grande Madre, è il tema che ha ispirato gli artisti provenienti da 46 nazioni. La Terra è analizzata in tutti i suoi aspetti – dai prodotti alle ricchezze, dai colori alle diverse forme di vita che la popolano – ricordando la connessione profonda che lega gli esseri viventi e il pianeta, grazie anche ai cicli stagionali: un’alternanza continua tra nascita e morte, tra generazione e distruzione.

Accanto ai minitessili si potranno ammirare le installazioni degli italiani Patrizia Polese, I love You 1 e I love you 2, Fabrizio Pozzoli, Beneath e A Winter’s Tale del fotogiornalista Mattia Vacca che presenta, fuori dal borgo comasco, le maschere e i costumi del Carnevale di Schignano. Di grande impatto visivo è inoltre l’opera dell’artista giapponese Manabu Hangai, The wonder forest.

Nella stessa sede museale inoltre sono stati recentemente inaugurati:

  • Un Laboratorio del Profumo: un’aula professionalmente attrezzata che ospita corsi di introduzione e approfondimento al mondo della profumeria tramite l’apprendimento delle tecniche legate alla cosmesi rivolte sia al pubblico dei visitatori del Museo che a professionisti e studenti universitari. Un Laboratorio unico in Italia che permette la creazione della propria fragranza;
  • Una Sala Multimediale: l’ambiente dedicato ad un approfondimento dell’arte profumatoria attraverso sei postazioni interattive che offrono informazioni aggiuntive ai visitatori sul mondo della profumeria e le tecniche produttive attuali;
  • White Room: spazio dedicato ad eventi temporanei tra cui l’istallazione multimediale e multisensoriale di Andrea Morucchio The Rape of Venice, visitabile fino al 22 novembre.

Leggere in Giardino – Querini Stampalia

Leggere in giardino torna nel giardino della Querini Stampalia di Venezia

Anche per il 2015, a giugno, nell’incantevole cornice del giardino della Fondazione Querini Stampalia di Venezia, prende il via la manifestazione “Leggere in giardino” , il ciclo di letture a cura di Margherita Stevanato, attrice, regista e lettrice veneziana. La location è come sempre d’eccezione: gli spazi ideati dal Crlo Scarpa sono perfetti per il tema della rassegna, Acquae/acquae. Per il grande architetto questo elemento, con la sua fluidità, i riverberi e le trasparenze, diventa uno dei fattori costitutivi dei suoi progetti.

Due gli incontri in programma per giugno e rivolti ad un pubblico adulto.

Lambendo l’acqua” (racconti quasi liquidi), organizzato per giovedì 11 giugno, alle ore 18.30. Il rapporto con l’acqua è il rapporto con l’insondabile, con le origini, con la parte più profonda di noi. I racconti proposti parlano d’acqua e di ciò che la definisce, la limita, la raccoglie, ne è forma e negazione: ninfe, pescatori, lavandaie, ponti, pesci e barche cavalcano l’onda delle parole, che sempre parte e ritorna, nuova.

Con le radici a terra e i rami in acqua”, giovedì 25 giugno sempre alle ore 18.30, è un incontro dedicato a Paolo Barbaro per ricordare, a un anno dalla scomparsa, uno scrittore le cui origini risiedono nella profonda campagna veneta, ma che è sempre vissuto a Venezia. Gran parte della sua opera ha infatti come protagoniste la terra dove è nato e la città che l’ha accolto bambino. Dal “Lunario veneziano”, uno dei suoi primi scritti sulla laguna, al capolavoro della maturità “Cari fantasmi”: un viaggio tra le terre emerse della memoria.

Leggere in giardino è un’occasione imperdibile per trascorrere il pomeriggio immersi nel verde e rilassarsi in compagnia della lettura.

Ingresso libero

Traversata a nuoto in staffetta da Pirano a Venezia

Sull’antica rotta del Sale delle navi della Serenissima Repubblica di Venezia: Traversata Pirano-Venezia 

La Società sportiva dilettantistica di nuoto di Venezia – “A.S.D. Nuotatori dei Murassi” sta organizzando per il giorno 17 luglio 2015 la “Traversata a nuoto in staffetta” da Pirano a Venezia. Il team si compone di 12 atleti che si alterneranno a coprire la distanza di 100 km che separa le due città in 28 ore. La partenza sarà la mattina dal faro di Pirano, l’arrivo sarà previsto presso la spiaggia del Consorzio Alberghi del Lido di Venezia per il giorno successivo, il 18 luglio, in concomitanza con la festa veneziana del Redentore. Gli atleti saranno supportati da due grandi barche a vela e da un tender di appoggio che li affiancheranno lungo tutto il tragitto. Queste saranno messe a disposizione dall’Associazione Italiana Alteti Olimpici Azzurri di Italia, grazie al supporto del pluricampione mondiale Maurizio Darai. A bordo ci saranno anche un medico e un giudice cronometrista. L’evento ha ottenuto il patrocinio dal Comune di Venezia e dalla FIN Federazione Italiana Nuoto, inoltre sarà supportato da diversi sponsor, tra cui l’Associazione Volontari Italiani del Sangue.

L’associazione cerca supporto da aziende del territorio per finanziare l’impresa contatto telefonico 3401163243

Regata delle Antiche Repubbliche Marinare

La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare torna a giugno 2015 a Venezia

Domenica 7 giugno 2015 il Bacino San Marco a Venezia sarà teatro di un’importante sfida tra galeoni, la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare. La competizione si svolge tutti gli anni tra gli equipaggi di galeoni a otto vogatori, ciascuno in rappresentanza delle antiche Repubbliche Marinare: Pisa, Amalfi, Genova e Venezia.

La sfida si tiene a turno nelle acque delle quattro città e per la sessantesima edizione torna proprio in Laguna, come sempre trasformandosi in una grande Festa della tradizione e del mare, che combina un messaggio storico culturale alla spettacolarità dell’evento agonistico. La competizione è sempre preceduta dal solenne corteo storico, celebre per i preziosi costumi, che percorrendo Riva degli Schiavoni, la Piazza, la Piazzetta e il Molo San Marco contribuisce in maniera determinante ad introdurre il clima ed il significato della Regata.

PROGRAMMA
Grande novità di quest’anno è la regata dei Gozzi, in programma alle 17.30 di sabato 6 giugno nella tribuna naturale dell’Arsenale. I vincitori potrnno scegliere il numero d’acqua, cioè la corsia di gara per i galeoni del Palio. Domenica 7 giugno alle ore 18.15, dopo il corteo, inizierà la regata dei galeoni. Nel percorso di 2000 metri, da Sant’Elena al Molo di San Marco, otto vogatori e un timoniere, per ciascuna delle quattro città, a bordo delle loro variopinte imbarcazioni, si contenderanno l’ambito trofeo, negli ultimi due anni assegnato a Venezia.

Com’è tradizione la Regata sarà seguita in diretta da Rai 2, a partire dalle 18.05. Dalle ore 17.15 alle 18.45 circa di domenica, e comunque fino al termine della regata, lo specchio d’acqua interessato dalla competizione verrà interdetto alla navigazione.

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Marghera Estate Village

Ritorna a Parco Panorama il Marghera Estate Village

Per la sua diciassettesima edizione il MARGHERA VILLAGE  si sposta  dal 10 giugno al 23 agosto, nell’area del Parco Panorama di Marghera, la collocazione che ha consacrato la manifestazione come uno degli più attesi dell’estate.
Per l’evento estivo non sarà solo un cambio di location: pur mantenendo quelle che sono le linee guida che ne hanno consacrato il gradimento del pubblico, ovvero buona musica, ottima ristorazione e un ambiente sano e confortevole in cui trascorrere piacevolmente le serate estive, il MARGHERA VILLAGE si presenta con alcune importanti novità.

Prima di tutto vedremo il rinnovamento dell’offerta musicale con grande spazio alla valorizzazione degli artisti del territorio, da quelli più conosciuti, che hanno scelto proprio il Marghera Village per celebrare un importante traguardo della propria carriera, agli emergenti che prenderanno parte al Rockin’ Village Contest a loro dedicato. Anche nelle scelte di genere si è cercato un cambio di rotta, limitando le cover band a quelle più conosciute ed acclamate e dando invece molto spazio a chi propone musica propria. Novità assoluta di quest’anno sarà poi il jazz, con serate di altissima qualità tecnica.

Uno dei punti forti rimane naturalmente la ristorazione che quest’anno vedrà ogni stand gastronomico dedicato ad un tipo di cucina diversa, per ampliare l’offerta sempre nel segno della qualità.

Non mancherà naturalmente nemmeno il Mercatino, che ha sempre voluto essere uno spazio di incontro e conoscenza culturale e non solo un’area commerciale, un luogo dove tutto il mondo si mescola e dove, nell’atmosfera gradevole e rilassante della Festa, chiunque può trovare il proprio oggetto del desiderio.

Per il pogramma completo dell’evento andate al sito ufficiale.

Mario Merz – Città irreale

Una grande mostra omaggio a Mario Merz a Venezia, Gallerie dell’Accademia

La mostra Mario Merz – Città Irreale si svolge dall’8 maggio fino al 20 settembre 2015, in concomitanza con la 56. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia e con Expo 2015 Milano. L’esposizione, la prima realizzata in un’istituzione pubblica dalla scomparsa del di una grande personalità dell’arte italiana, porta l’arte contemporanea all’interno dei nuovi spazi delle grandi Gallerie dell’Accademia.

Città irreale si presenta anche come omaggio ideale del maestro a Venezia, città irreale per eccellenza, luogo metafisico e surreale dove natura e cultura trovano una sintesi perfetta.

I lavori in mostra evidenziano una tensione etica e poetica che suggerisce un’idea di società condivisa e partecipata, nella quale l’equilibrio tra natura e cultura, tradizione e innovazione, trova una sintesi nell’energia e nel confronto costante tra gli elementi.

Nelle installazioni di Mario Merz, capaci di scavalcare le categorie tradizionali per occupare l’ambiente e avvalersi degli oggetti che provengono dalla realtà quotidiana, materiali naturali ed effimeri si combinano con elementi urbani e industriali, integrando riferimenti del contesto contemporaneo e accogliendo i richiami del paesaggio naturale e delle dinamiche di crescita organica. Forti sono le affinità tra i temi indagati dall’artista e quelli proposti nell’edizione EXPO Milano 2015, “Nutrire il pianeta – Energia per la Vita”, che diventa cornice ideale per rilanciare la straordinaria attualità del messaggio poetico di Merz.

LE OPERE
Il neon — che l’artista inizia a impiegare dalla metà degli anni Sessanta — è al centro di alcune delle sue opere più iconiche, commissionate spesso come interventi urbani nel tessuto di molte città europee: dalle installazioni permanenti, con la serie di Fibonacci, sulla cupola della Mole Antonelliana e l’Igloo Fontana di Torino, alla grande spirale nella metropolitana di Napoli, alle installazioni luminose della stazione centrale di Zurigo e dell’aeroporto Schiphol di Amsterdam.

Allestita in due sale che ne risaltano la dimensione personale e intima, una selezione di opere su carta introduce la ricerca di Merz sul disegno, solido caposaldo del suo lavoro e più volte accostato alla tradizione rinascimentale che lo intende come proiezione intellettuale all’origine della composizione.

Nella sala seguente sono esposte Senza titolo (Luoghi senza strada) (1994), un igloo in ardesia che testimonia la conquista di una scala più ampia e di un nuovo repertorio di materiali, e Spirale di cera (1970‐1981), in cui è ripreso il tema fondamentale della serie di Fibonacci — una sequenza matematica basata sulle leggi della riproduzione naturale, nella quale ogni numero è dato dalla somma dei due precedenti — applicato alle dinamiche espansive dello spazio organico e della creazione artistica.

Il percorso prosegue con Fulmine in tazzina (1990), La natura è l’equilibrio della spirale (1976) e Un albero occupa soprattutto tempo, due alberi occupano il medesimo tempo ma uno spazio maggiore (1976) — opere di grandidimensioni che esprimono la centralità della natura e dell’universo fisico e biologico nell’ambito della poetica di Merz— per concludersi nel cortile delle Gallerie con gli otto grandi igloo di 74 gradini riappaiono in una crescita di geometria concentrica (1992).

Orari:

Lunedì: 8.15 ‐ 14.00

dal Martedì alla Domenica: 8.15 ‐ 19.15

chiusura della biglietteria ore 18.30

Ingresso (mostra + museo):

intero € 15,00 ridotto € 12,00 – Gallerie dell’Accademia e Museo di Palazzo Grimani

Frontiers Reimagined

Il tema della globalizzazione e dello scambio interculturale affrontato in una mostra a Venezia nell’incantevole cornice di Palazzo Grimani

Frontiers Reimagined, aperta a Palazzo Grimani dal 9 maggio 2015, è un’importante mostra curata da Sundaram Tagore e dal co-curatore Marius Kwint, concepita per informare e sensibilizzare i visitatori sui problemi concettuali e formali che emergono in ambito artistico dallo scambio interculturale.

La mostra, che si svolge non a caso durante la 56.Mostra Internazionale d’arte contemporanea della Biennale, esplora il tema dei confini culturali attraverso le opere nuove e recenti, molte delle quali realizzate specificamente per la presentazione, create da artisti affermati ed emergenti, provenienti da varie parti del mondo. L’installazione, progettata appositamente per il luogo, si pone in relazione con l’architettura e le collezioni del Museo di Palazzo Grimani, un palazzo del Cinquecento trasformato in museo statale, che occupa un posto unico nella storia e nella architettura di Venezia. Il palazzo, recentemente restaurato, ospita una raccolta storica di opere di Hieronimus Bosch, Giorgione, Vasari e alcuni dei più importanti affreschi della città, eseguiti dai pittori Manieristi Francesco Salviati, Federico Zuccari e Camillo Mantovano.

Frontiers Reimagined, che comprende più di sessantacinque opere eseguite su supporti diversi da quarantaquattro artisti provenienti da venticinque paesi, vuole mostrare la ricchezza intellettuale ed estetica che può emergere nell’attuale mondo globalizzato quando gli artisti si impegnano nel dialogo interculturale. Sundaram Tagore e Marius Kwint hanno scelto gli artisti in base alla loro condivisa prospettiva globale, come è ben visibile nelle loro esplorazioni artistiche e nella loro esperienza quotidiana di vita e di lavoro attraverso confini fisici, che vanno dall’Occidente, all’Asia, all’Africa.

Gli artisti presenti alla mostra comprendono:

Miya Ando, Alfredo e Isabel Aquilizan, Osi Audu, Frances Barth, Edward Burtynsky, Kamolpan Chotvichai, Christo, Tom Doyle, Golnaz Fathi, Olivia Fraser, April Gornik, Denise Green, Sasha Huber, Georges Fikry Ibrahim, Fré Ilgen, Kenro Izu, Kim Joon ,Nathan Slate Joseph, Aaron Taylor Kuffner, Jane Lee, Tayeba Begum Lipi ,Hassan Massoudy, Vittorio Matino, Ricardo Mazal, Vik Muniz, Judith Murray, Michael Petry, Robert Polidori, Eddi Prabandono, Chatchai Puipia, Sohan Qadri, Robert Rauschenberg, Sebastião Salgado, Nino Sarabutra, Hiroshi Senju, Donald Sultan, Rabindranath Tagore, Jack Tworkov, Lee Waisler, Susan Weil, Morgan Wong, Robert Yasuda, Chun Kwang Young.

 

Proportio – Museo Fortuny

Una mostra a Venezia declina in tutte le sue forme l’onnipresenza delle proporzioni universali nell’arte: PROPORTIO

E’ aperta a Venezia fino al 22 novembre 2015, negli incantevoli spazi di Palazzo Fortuny, PROPORTIO, l’esposizione organizzata dalla Fondazione Axel e May Vervoordt che esplora l’onnipresenza delle proporzioni universali nell’arte, nella scienza, nella musica e nell’architettura.

PROPORTIO prosegue l’ interessante progetto espositivo che ha visto succedersi la trilogia di mostre: Artempo (2007), In-finitum (2009) e TRA (2011) e la più recente Tàpies. Lo Sguardo dell’artista (2013).

Durante l’intero corso della storia umana a noi noto, civiltà diverse hanno impiegato il sapere relativo alle proporzioni. Le nozioni estremamente avanzate e complesse legate ai principi della geometria sacra e, in particolar modo, della sezione aurea sono confluite all’interno di esoteriche conoscenze spirituali e tradizioni religiose. Per centinaia di anni il mondo occidentale si è dedicato segretamente alla geometria sacra, e le conoscenze sono state così (forse intenzionalmente) dimenticate o abbandonate.

PROPORTIO mira a riavviare un dialogo contemporaneo attorno alla conoscenza perduta delle proporzioni e della geometria sacra. Artisti, scienziati, architetti, filosofi (e non solo) ci offrono una lente che ci permetterà di capire come le proporzioni possano farci penetrare nella struttura essenziale del presente e possano fornirci una matrice per il futuro.

La mostra a Venezia presenta opere espressamente commissionate ad artisti del calibro di Marina Abramovic, Massimo Bartolini, Michael Borremans, Maurizio Donzelli, Riccardo De Marchi, Arthur Duff, Anish Kapoor e Izhar Patkin, e le quali saranno esposte accanto a lavori di Carl André, Berlinde De Bruyckere, Luciano Fabro, Alberto Giacometti, Ellsworth Kelly, Sol Lewitt, , Agnes Martin, Fausto Melotti, Mario Merz, Ad Ryman e Bill Viola, oltre ad alcuni reperti egiziani, ad una serie di dipinti architettonici degli antichi maestri olandesi, ad uno splendido ritratto di Botticelli ed una scultura monumentale di Antonio Canova.

Norma – Teatro La Fenice

Grande successo per la Norma messa in scena dall’artista americana Kara Walker al Teatro La Fenice di Venezia

Dal 20 maggio è in scena al Teatro La Fenice di Venezia un nuovo allestimento di grande interesse, progetto speciale della 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale, della Norma di Vincenzo Bellini, tragedia lirica in due atti su libretto di Felice Romani tratto dalla tragedia omonima di Alexandre Soumet. Questa nuova e originale messa in scena ha già ottenuto non poco successo, comprovato dalle lunghe code al botteghino.

Regia, scene e costumi sono stati affidati all’artista americana Kara Walker, che si cimenterà con le forti tematiche dell’opera alla luce della sua esperienza artistica, da sempre incentrata sulle contraddizioni insite nelle dinamiche di dominazione e di potere, sulle conseguenze politiche e psicologiche dei pregiudizi razziali e di genere, e sui traumi che accompagnano la formazione dell’identità in contesti di oppressione e violenza. E’ infatti centrale in Norma il concetto di dominazione: il proconsole romano Pollione seduce e ama una sacerdotessa delle Gallie, da Roma conquistate. Questo è un tema molto vicino alla poetica di Kara Walker, scelta anche per la distanza e l’alterità della sua arte rispetto alla nostra tradizione lirica.

La lacerazione di Norma, divisa tra il suo ruolo di sacerdotessa e l’amore tradito per il nemico Pollione, la speranza infranta di riuscire a comporre un’identità minata da un ineludibile rapporto di subordinazione, il tentativo di infanticidio e infine il suicidio come sola via d’uscita da un conflitto identitario insostenibile sono i temi principali dell’opera di Bellini, con cui Kara Walker si confronta mettendo in rilievo le complesse dinamiche del desiderio che animano i protagonisti. Il lavoro di questa grande artista, alla sua prima messa in scena di un’opera lirica, ha approfondito con passione e vitalità gli incanti e le seduzioni del capolavoro belliniano mettendo in risalto tematiche presenti nella struttura narrativa in cui tuttora ci vediamo coinvolti: conflitti razziali e religiosi, condizionamenti e sottomissioni sessuali.

La prima di mercoledì 20 maggio (turnoA), è seguita da tre repliche in maggio, domenica 24 (turno B) alle 15.30, mercoledì 27 (turno D) alle 19.00 e sabato 30 (turno C) alle 15.30, e due repliche in giugno, mercoledì 3 (turno E) e sabato 6 (fuori abbonamento) alle 19.00. L’opera si alternerà sul palcoscenico della Fenice con La traviata e con Madama Butterfly, proposta nell’allestimento di Àlex Rigola (regia) e Mariko Mori (scene e costumi) che fu nel 2013 progetto speciale della precedente Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale.

Vogalonga 2015

Il remo torna padrone a Venezia per un giorno grazie alla Vogalonga: 24 maggio 2015

A Venezia sembra tutto pronto per la 41.edizione della Vogalonga: i più di 2000 iscritti si ritroveranno nel Canale della Giudecca domani alle 9 per la partenza segnata della tradizionale maratona del remo, che attira ogni anno migliaia di visitatori e partecipanti.

IL PERCORSO
La manifestazione prevede che i vogatori percorrano poi un percorso scenografico e pittoresco di circa 30 km, che si snoda tra le isole della laguna rientrando a Venezia attraverso il Rio di Cannaregio, con arrivo alla Punta della Dogana. Dopo Sant’Elena i vogatori costeggeranno le isole delle Vignole, di Sant’Erasmo e di San Francesco del Deserto, prima di raggiungere Burano. Le barche a quel punto costeggeranno anche le isole di Mazzorbo, Madonna del Monte e San Giacomo in Paludo, il corteo entrerà poi a Murano.

LA FESTA IN CANALE DI CANNAREGIO
Ad attenderli nel Canale di Canneregio e lungo il Canal Grande saranno tantissimi fan. Fa da corollario all’evento una grande Festa popolare: sulle rive del Canale di Cannaregio si radunano cittadini e turisti per mangiare tutti assieme, creando tavolate improvvisate o pranzando al sacco.

PROIBITE LE IMBARCAZIONI A MOTORE IN CENTRO STORICO
Per un giorno a Venezia tornano padrone le barche a remi. Difatti la circolazione della barche a motore in tutti i canali cittadini interessati dalla Vogalonga è proibita dalle 10 alle 15. Anche il servizio di mezzi pubblici, vaporetti e motoscafi, viene interrotto per mezza giornata

LA STORIA
La vogalonga è nata 40 anni fa per unire tutti gli amanti della voga, di qualsiasi paese e lingua, contro il degrado della città ed il moto ondoso e per il ripristino delle tradizioni veneziane. Col tempo i partecipanti sono costantemente aumentati per arrivare a essere quasi 8000 in questa edizione.

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Glasstress 2015 GOTIKA

Torna a Venezia Glasstress, l’esposizione che ogni anno porta molto artisti contemporanei a confrontarsi col vetro

Palazzo Franchetti ospita fino al 22 novembre 2015 la mostra GLASSTRESS, dal 2009 evento collaterale della Biennale di Venezia, che ogni hanno ha l’obiettivo di far dialogare l’arte contemporanea con il vetro – materiale magico, straordinariamente versatile e tra i più innovativi – grazie al coinvolgimento d’importanti artisti internazionali in una città che nel vetro vanta una tradizione millenaria.

GOTIKA, il titolo scelto per l’esposizione di quest’anno, sviscera un tema affascinante come il Gotico, le sue connessioni e i suoi riflessi nella società attuale e nell’arte contemporanea, in un’edizione ancora più ambiziosa e importante.

GLASSTRESS 2015 Gotika è un progetto condiviso infatti tra il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, la Fondazione Berengo e Berengo Studio di Venezia, con la collaborazione della Fondazione Musei Civici di Venezia e di Ermitage Italia.

Un centinaio d’opere d’arte medioevale in vetro e altri oggetti gotici e neo-gotici, appartenenti alle straordinarie collezioni dell’Ermitage e ai Musei Riserva Statale di Pavlovsk e di Peterhoff, in gran parte mai presentati al pubblico – ostensori, reliquari, croci in vetro, armature – sono dunque esposti a Venezia nel “gotico” Palazzo Franchetti affacciato sul Canal Grande, in dialogo con le creazioni di 50 artisti provenienti da oltre 20 nazioni, ideate per l’occasione e realizzate dai maestri vetrai nella fornace Berengo di Murano.

Agli artisti, invitati da tutto il mondo, è stato chiesto di rispondere nelle loro opere ai concetti propri del Gotico e del neo-gotico e alle condizioni “medievali“ della nostra vita. Simbologie, elementi rappresentativi, gusto e ideali rievocati in stupefacenti creazioni che affrontano anche le similitudini tra un Medioevo incerto e buio, fondato sulle macerie dei grandi imperi, e il nostro tempo.

Oltre alla mostra GOTIKA, che a Palazzo Franchetti s’inserisce perfettamente negli ambienti dell’edificio con le sue finestre e le scale neo-gotiche, viene presentato anche “Life Bank”, un progetto site-specific dell’artista belga Koen Vanmechelen che, in collaborazione con Slow Food,trasforma l’antica Banca di Venezia, ospitata al piano superiore del Palazzo, in un “giardino gotico”, mediante un’installazione realizzata con antichi semi di cereali, piante ed erbari.

Aperto tutti i giorni 10 – 18

Biglietti intero 10 euro, ridotto 8 euro per gruppi, over 65 e classi

GALLERIE DELL’’ACCADEMIA DI VENEZIA. Verso le grandi Gallerie

Il progetto VERSO LE GRANDI GALLERIE ha preso il via con l’inaugurazione delle 5 nuove sale delle Gallerie dell’Accademia a Venezia

James Ivory è stato il testimonial dell’inaugurazione , l’8 maggio, delle prime 5 sale delle nuove Gallerie dell’’Accademia a Venezia. L’apertura della nuova sezione permette ora di offrire un percorso espositivo più ampio dove è possibile ammirare una selezione di grandi capolavori dell’arte veneta dal Seicento all’Ottocento. Si tratta di un primo traguardo all’interno dell’’ambizioso progetto di allestimento museale delle Gallerie dell’Accademia, naturale prosecuzione del percorso che prende avvio dal primo piano, dove è illustrato lo sviluppo della pittura veneta dal Trecento al Cinquecento.

Una scelta d’amore, quella di Ivory. Alle Gallerie dell’Accademia il regista iniziò infatti la sua carriera, con un film che ebbe come protagonisti “Gentile Bellini, Carpaccio, Veronese, Tintoretto, Canaletto, Tiepolo, una lista di grandi nomi, di autentiche star”, come egli stesso sottolinea.

Nelle nuove sale sono presentate 46 opere, disposte – novità assoluta per il museo – non secondo un ordine cronologico bensì per nuclei tematici, soluzione quest’ultima ritenuta più idonea alla fruizione da parte di un ampio e variegato pubblico.

La prima sala introduce il visitatore alla conoscenza del museo: grazie alle postazioni multimediali messe a disposizione da Samsung è possibile fruire di tutte le informazioni necessarie per agevolare la costruzione di un percorso di visita.

Nella seconda sala viene rievocata l’’origine dell’istituzione, nata come raccolta accademica a scopo didattico, e qui ritroviamo i ritratti di artisti, che tra Sette e Ottocento, furono membri dell’Accademia.

La terza sala è dedicata alla grande pittura veneziana dei soffitti, e siamo ai vertici della scuola pittorica veneta; la

Orari di apertura

lunedì: 8.15 – 14.00

da martedì a domenica: 8.15 – 19.15

La vendita dei biglietti termina 45 minuti prima della chiusura.

Biglietti: 15€

Festa della Sensa

Si ripete il 17 maggio 2015 a Venezia la magia della Festa della Sensa, e dello Sposalizio col mare

La Festa della Sensa, che si tiene nel mese di maggio durante la celebrazione dell’Ascensione di Cristo, commemora due eventi importanti: il soccorso portato dal doge Pietro II Orseolo alle popolazioni della Dalmazia, minacciate dagli Slavi, il 9 maggio dell’anno 1000, e la stipula, nel 1177, del trattato di pace tra il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa, che pose fine alla secolare diatriba tra Papato e Impero.

Un maestoso corteo acqueo, da San Marco al Lido, di imbarcazioni tradizionali, organizzate dal Coordinamento delle Società Remiere di Voga alla Veneta parte dal Bacino San Marco per arrivare alla bocca di porto dove si svolge la Cerimonia dello Sposalizio col mare.

Domenica 17 maggio 2015 apre il corteo la “Serenissima”, maestosa imbarcazione dalla quale viene tutt’oggi celebrato il rito dello sposalizio con il mare: Venezia sposa il mare lanciando nelle sue acque l’anello dogale, cui fa seguito poi la funzione religiosa nella chiesa di San Nicolò di Lido (ore 11.30).

Ma la Festa della Sensa è anche un momento di festa e Venezia celebra la propria con lo spettacolo sportivo delle regate di voga alla veneta, nelle quali si misurano i campioni del remo. A partire dalle 16.45, nello specchio acqueo tra il Bacino di San Marco e la Riviera San Nicolò al Lido, dove poi si svolgeranno le premiazioni, si terrà alle 17.00, quella delle donne su mascarete a 2 remi e, infine, alle 17.45, regata su gondole a 4 remi che fanno parte della Stagione Remiera del Comune di Venezia.

ISOLE IN RETE 2015

In occasione di Expo 2015 il Festival delle isole della Laguna di Venezia ISOLE IN RETE si fa in quattro

Saranno ben quattro gli appuntamenti che ISOLE IN RETE, Festival della Laguna di Venezia, propone quest’anno. Nato allo scopo di valorizzare le realtà che operano nelle isole e lungo la gronda lagunare la manifestazione offre tutti gli anni un articolato programma di escursioni in barca e in bici, visite naturalistiche e archeologiche oltre che mostre e spettacoli che si svolgeranno nelle isole della Laguna, sia quelle più note che quelle tutte da scoprire. Ben quattro i weekend proposti per il 2015:

16-17 maggio

20-21 giugno

25-26 luglio

26-27 settembre

Quale occasione migliore per esplorare Burano, Torcello, Mazzorbo, Sant’Erasmo, Certosa e Vignole ma anche Altino e le Barene di Campalto, in un unicum ambientale, antropologico, culturale, produttivo, artistico ed enogastronomico da assaporare.

Oltre alle tradizionali tariffe, per seguire un itinerario di eventi preferiti tra quelli proposti dal Festival Isole in Rete, è possibile spostarsi con le linee Isole in Rete, 12 e 13Expo utilizzando un titolo di viaggio che permette di navigare con 5 € tutto il giorno. Il biglietto è acquistabile in tutte le biglietterie della rete vendita diretta Vela e a bordo, attraverso i palmari in dotazione ai marinai.

Molte visite e escursioni sono gratuite o comunque richiedono la prenotazione.

Per prenotare e controllare il calendario degli eventi andate sul sito ufficiale qui

Profumo di sogno. Viaggio nel mondo del caffè

Il viaggio fotografico compiuto da Sebastião Salgado insieme a illy per omaggiare gli uomini e le donne del caffè in mostra a Venezia

Assolutamente imperdibile per chi passa a Venezia, durante il periodo della Biennale o semplicemente in vacanza, la splendida mostra di fotografia allestita presso la sede di Piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa: Profumo di Sogno.Viaggio nel mondo del caffè , che offre l’opportunità di ammirare una selezione di 75 scatti di Sebastião Salgado.

L’esposizione vanta alcune delle immagini più rappresentative del viaggio fotografico compiuto dal grande maestro insieme a illy per omaggiare gli uomini e le donne del caffè: una storia di persone, di paesaggi, di rapporto armonioso con la terra raccontata attraverso immagini in bianco e nero dal forte impatto espressivo, evocativo ed emozionale.

Si tratta di uno dei più grandi reportage mai realizzato prima dedicato al mondo del caffè. In oltre 10 anni di lavoro, Salgado è riuscito ad immortalare ed ha saputo restituire nei suoi scatti in bianco e nero lo scorrere della vita quotidiana delle piantagioni e la bellezza dei territorio in cui il prezioso chicco nasce, viene coltivato e poi raccolto. L’itinerario per immagini, che è stato costruito scatto dopo scatto, ha toccato dieci dei diversi Paesi da cui illy acquista il suo caffè: Brasile, India, Indonesia, Etiopia, Guatemala, Colombia, Cina, Costa Rica, El Salvador e Tanzania.

La mostra è accompagnata anche dal libro pubblicato da Contrasto “PROFUMO DI SOGNO. Viaggio nel mondo del Caffè“, che racconta il viaggio nelle piantagioni di caffè attraverso le immagini del grande fotografo umanista e le parole di Andrea Illy, Luis Sepulveda, Angela Vettese e lo stesso Sebastião Salgado. Il libro è curato da Lélia Wanick Salgado, moglie del fotografo.

Orari apertura: dal mercoledì alla domenica con orario 10:30-17:30.

Ingresso libero

56.Esposizione Internazionale d’Arte

La 56.Esposizione Internazionale d’arte, inaugurata un mese prima del consueto per muoversi in parallelo con l’Expo, fa il punto sullo stato dell’arte al giorno d’oggi

Giorni frenetici a Venezia, per la vernice stampa e l’inaugurazione ufficiale della 56.Esposizione Internazionale d’Arte, che aprirà ufficialmente al pubblico il 10 maggio 2015.

Come sempre il lungo percorso espositivo che esplora tutte le straordinarie, incredibili e a volte incomprensibili sfaccettature dell’ arte contemporanea è caratterizzato da opere d’arte, installazioni, disegni, sculture, fotografie a volte stupefacenti e a volte discutibili, ma che interagiscono alla perfezione tra loro e con gli spazi dell’Arsenale e dei Giardini. Alcuni padiglioni sono semivuoti, altri pieni, per alcuni c’è tantissima gente in fila (Finlandia e Uruguay), e come d’abitudine ci si perde felici e perplessi in un labirinto di creatività. Sono 89 le partecipazioni straniere, 136 artisti, 159 nuove produzioni realizzate per questa edizione, 5 paesi presenti per la prima volta (Grenada, Mauritius, Mongolia, Repubblica del Mozambico, Repubblica delle Seychelles). Da sottolineare il ritorno della Santa Sede che è in Laguna con una mostra allestita nelle Sale d’Armi.

L’edizione 2015 della Biennale d’arte, che apre i battenti un mese prima del solito per muoversi in parallelo all’Expo di Milano, è dedicata al futuro: il tema scelto dal curatore Okwui Enwezor, 52enne nigeriano trapiantato negli Stati Uniti e già, tra le altre cose, alla guida di Documenta 11 a Kassel nel 2002, è All The World’s Futures. Al cuore dell’indagine di Enwezor le lacerazioni del presente, ma anche un nuovo, ennesimo, tentativo di interpretazione della realtà utilizzando la lente, deformante e lucidissima al tempo stesso dell’arte.

PADIGLIONE ITALIANO

Il padiglione italiano, curato da Vincenzo Trione, negli spazi dell’Arsenale mette in scena una serie di artisti di una certa fama, da Parmiggiani alla Beecroft, da Kounellis o Paladino. Anche qui gli spazi, scanditi da un ritmo narrativo originale sottolineano la necessità dell’arte di relazionarsi a tutto tondo col mondo. Le opere riflettono il rapporto con la storia, non solo dell’arte, nel nostro Paese e il percorso culmina con un omaggio all’Italia di William Kentridge.

Orario: 10.00 – 18.00

Orario: 10.00 – 20.00 sede Arsenale – venerdì e sabato fino al 26 settembre

Chiuso il lunedì (escluso lunedì 11 maggio, lunedì 1 giugno e lunedì 16 novembre 2015)

Biglietti d’ingresso Regular

(tipologia di biglietto valido per un solo ingresso per ciascuna sede, Giardini + Arsenale, da utilizzare anche in giorni diversi e non consecutivi)

Intero € 25

Ridotto € 22

 

Portable Classic – Fondazione Prada

Le mostre Portable Classic a Venezia e Serial Classic a Milano organizzate da Fondazione Prada: unn’analisi della statuaria classica dal Rinascimento al Neoclassicismo

In contemporanea all’apertura, con la mostra Serial Classic, della nuova prestigiosa sede a Milano, che espande il repertorio delle tipologie spaziali in cui l’arte può essere esposta e condivisa con il pubblico, la Fondazione Prada inaugura nella sede di Venezia – presso Ca’ Corner della Regina – la mostra Portable Classic, co-curata da Salvatore Settis e Davide Gasparotto.

Portable Classic” esplora origini e funzioni delle riproduzioni in miniatura di sculture classiche, presentando oltre 80 opere tra il piano terra e il primo piano nobile del palazzo affacciato sul Canal Grande sede della Fondazione.

Sia nell’antica Roma che nell’Europa moderna si forma un vero e proprio canone di sculture, considerate come la formulazione più alta di un determinato soggetto. Il loro prestigio è tale che il pubblico colto ne desidera almeno una riproduzione, anche di piccole dimensioni e in materiali diversi dall’originale. Un esempio di questa tendenza è il caso dell’Ercole Farnese, proposto in mostra attraverso un calco in gesso di 317 cm accostato a una serie di riproduzioni moderne in scala in marmo, bronzo e terracotta dai 15 ai 130 cm. Alcuni capolavori in piccole dimensioni di epoca classica sono avvicinati a multipli di età rinascimentale, attraverso gli esempi di Marsia (Ignudo della Paura) e della Venere accovacciata. Un’altra sezione della mostra è dedicata a importanti figure di collezionisti del Cinquecento. In alcuni dipinti di Lorenzo Lotto, Tintoretto e Bernardino Licinio, i soggetti sono ritratti tra sculture classiche e calchi in gesso provenienti dalle loro raccolte. Partendo dai casi emblematici del Torso del Belvedere e del Laocoonte, la mostra illustra come gli artisti rinascimentali abbiano utilizzato le copie in piccolo formato per elaborare ipotesi sulle parti mancanti degli originali classici.

Orario di apertura: dalle 10 alle 18 . Chiuso il martedì

Biglietti: Intero 10€ – Ridotto 8€

Emilio Vedova e Alexander Calder. Frammenti Expo ’67

Una mostra a Venezia ricorda l’incontro di Emilio Vedova e Alexander Calder a Montreal per l’Expo 1967

L’Expo di Milano 2015 e Venezia sono idealmente legati non solo dal padiglione  , ma anche da tutta una serie di eventi espositivi correlati all’apertura della Biennale.

Ne è un esempio la mostra “ Frammenti Expo 1967 ” aperta oggi, 5 maggio 2015, presso lo Spazio Emilio Vedova e i Magazzini del Sale alle Zattere. Il soggetto della mostra è la riproposizione dell’incontro, all’interno dell’Expo di Montreal del 1967 tra le opere di Alexander Calder ed Emilio Vedova.

Di Calder, nella mostra curata da Germano Celant, sono presentate una decina di sculture, disegni e documenti riguardanti l’intervento del ’67, caratterizzato da un’opera di 22 metri di altezza, uno “Stabile”, installata all’ingresso dell’esposizione universale. Di Vedova è invece stato “ricostruito” il “percorso-momento” di luce, con proiettori e lastre colorate di vetro realizzate nelle fornaci di Murano, che raccordava i tre corpi del padiglione italiano, con un recupero di materiali originari, come una struttura rotante riflettente di quasi tre metri. In una seconda parte della sala, invece, la “macchina” ideata da Renzo Piano offrirà al pubblico, per la prima volta a Venezia, una decina di grandi dipinti del ciclo del 1976 “De America”.

La mostra si svolge dal 6 maggio al 18 ottobre 2015 a Venezia presso gli Spazi della Fondazione Vedova, Spazio Vedova e Magazzini del Sale e rappresenta una grande occasione per riflettere sull’eredità di un Esposizione Internazionale leggendaria, vista attraverso gli occhi di un artista al tempo stesso profondamente legato alla propria terra e aperto al mondo. La migliore ricetta e il migliore augurio possibile per Expo 2015.

Biglietti: intero € 8, ridotto € 6

Orario: 10.30 – 18.00
chiuso martedì

Installazione Site-specific di Qiu Zhijie al Caffè Florian di Venezia

L’abituale appuntamento primaverile con ” Temporanea – Le Realtà possibili del Caffè Florian ” presenta quest’anno la mostra “So, we’ll go no more a roving”  dell’artista Qiu Zhijie

Un’eccezionale installazione all’interno e all’esterno del Caffè Florian di Venezia, opera site specific del noto artista cinese Qiu Zhijie, prenderà vita dall’8 maggio al 31 agosto 2015 in occasione della XIII edizione di “Temporanea – Le Realtà possibili del Caffè Florian”, l’iniziativa artistica che ha portato nelle sale del Caffè più antico d’Italia e piccolo gioiello di Piazza San Marco, sempre in occasione della Biennale, numerosi artisti di fama internazionale come Mimmo Rotella, Fabrizio Plessi e Omar Galliani.

Con la mostra “ So, we’ll go no more a roving ”, il cui titolo è tratto da una poesia di Lord Byron, Qiu Zhijie reinterpreta la Sala Cinese del Caffè più antico del mondo. L’opera site specific è realizzata in esclusiva per la collezione Florian: pareti, soffitto, pavimento, tavolo e sedie sono rivestiti con specchi sui quali sono state incise frasi di frequentatori famosi del Florian (Byron, Goethe, Carlo Goldoni, Dickens e altri) che rievocano conversazioni avvenute all’interno della Sala. Le scritte appaiono rovesciate e quindi possono essere lette soltanto attraverso lo specchio situato in posizione opposta.

L’idea dell’artista è legata, in parte, alla storia di Venezia: lo specchio, infatti, è stato inventato proprio nella città lagunare nel 1460 e per centocinquant’anni Venezia ha avuto il monopolio dell’industria degli specchi. La tradizione delle scritture speculari risale invece all’epoca pre-islamica nella Penisola Arabica; la maggior parte delle scritture personali di Leonardo da Vinci, inoltre, è in corsivo speculare. Venezia diventa quindi il luogo di incontro di tradizioni europee, arabe e asiatiche.

Oltre alla Sala Cinese, è l’intero Caffè a essere coinvolto nell’opera di Qiu Zhijie. Frasi di personaggi celebri sono leggibili sugli specchi che decorano le Sale. Anche i tavoli in Piazza San Marco sono ricoperti da specchi con incise delle frasi che formano un cerchio; per leggerle, il visitatore deve camminare intorno al tavolo rendendo i caratteri una sorta di “motore di azionamento”.

Vespri d’organo alla Basilica della Salute

Una rassegna di suggestivi concerti per organo in una delle più spettacolari chiese di Venezia: fino al 7 giugno i Vespri d’organo alla Basilica della Salute

Si ripete anche quest’anno la magia dei Vespri d’Organo alla Basilica della Salute di Venezia. Una location di eccezionale bellezza, una delle chiese più belle della città nonché straordinaria espressione dell’architettura barocca, ospiterà fino al 7 giugno 2015 una rassegna che vede protagonisti, oltre che l’eccezionale organo Nacchini del 1756, anche le esecuzioni di musiche organistiche, solistiche e corali da parte di qualificati musicisti.

La rassegna, che prevede sei appuntamenti settimanali, di sabato o domenica, con inizio alle ore 18.00, vuole offrire un’occasione di elevazione spirituale ai veneziani e ai numerosissimi turisti che affollano la Laguna in questa stagione. Terminate le esecuzioni musicali, alle ore 19.00 verranno celebrati i Vespri cantati dalla comunità dei PP. Benedettini, a cui tutti i presenti sono invitati a partecipare.

Lo strumento su cui si avvicenderanno gli organisti è un Nacchini del 1756, uno dei più grandi esemplari realizzati dal fondatore della scuola organaria veneta del Settecento, di cui sono state recuperate di recente le straordinarie qualità sonore.

Ingresso libero

CALENDARIO

Maggio 2015

sabato 2
Andrea Chezzi organo

musiche di W.Byrd, G.Frescobaldi, G.F.Haendel, B.Galuppi

sabato 9
Marina Bartoli soprano
Jean-Christophe Leclère organo

musiche di G.Gabrieli, G.B.Riccio, J.J.Froberger, J.H.Kapsberger, G.Frescobaldi, T.Merula, B.Pasquini, G.F.Sances, A. Rigatti W. Byrd, C.Monteverdi

sabato 16
Anna Dimitriu soprano
Radu Pantea organo

musiche di J.S.Bach

domenica 24
Cappella Musicale S. Francesco da Paola – Reggio Emilia
Silvia Perucchetti direttore
Renato Negri organo

sabato 30
Gian Vito Tannoia organo

Giugno 2015

sabato 6
Pueri Cantores Cavanis – Venezia
Paola Talamini organo

Plessi in Venice

Un grande progetto espositivo in apertura il 6 maggio a Venezia, Palazzo Franchetti, celebra uno dei più importanti artisti italiani apprezzato a livello internazionale: Fabrizio Plessi.

PLESSI IN VENICE, un grande progetto, interamente dedicato all’acqua come elemento naturale e motivo dominante dell’opera dell’artista, interpretato da Fabrizio Plessi, prevede l’apertura di due eventi espositivi, uno come Retrospettiva a Palazzo Franchetti – Ca’ d’Oro, e una grande installazione dentro l’Arsenale durante la Biennale di Venezia.

Proprio l’acqua è una delle cifre più caratteristiche del lavoro dell’artista. Elemento che, fin dal 1968, guida molte delle sue creazioni, siano esse installazioni, film, videotape e performance.

PLESSI LIQUID LIFE
L’esposizione PLESSI. LIQUID LIFE. Il flusso della memoria. 1000 progetti, organizzata dal Polo Museale del Veneto in collaborazione con la Fondazione Alberto Peruzzo, con il patrocino di EXPO 2015 e del Padiglione Italia EXPO 2015, è in programma dal 6 maggio al 22 novembre 2015 alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, palazzo di grande suggestione e ricco di storia, che si affaccia sul Canal Grande di Venezia.

Alla Ca’ d’Oro Plessi ha pensato a una videoinstallazione in cui schermi, inseriti all’interno di tavoli, rimanderanno le immagini di un “flusso elettronico” di acqua, a rappresentare idealmente il flusso dei pensieri e dell’intera sua vita creativa.

LIQUID LIFE – TESA 94 DELL’ARSENALE 

L’altro evento, organizzato dalla Fondazione Alberto Peruzzo, col patrocinio del Consiglio Regionale Veneto e di VENICE TO EXPO 2015, proporrà nelle stesse date alla Tesa 94 all’Arsenale, un’unica grande installazione, dal titolo Liquid light, che per la prima volta da quarant’anni a questa parte non reca traccia alcuna di monitor o schermi al plasma, ma solo una tenue e misteriosa luce azzurrina (che ricorda la luce della televisione), che fuoriesce dalle chiglie di quattordici barche rovesciate, le llaüt, imbarcazioni tradizionali delle isole Baleari per la pesca a strascico e il sottofondo sonoro delle onde del mare.

Orari: lunedì: 8.15 – 14.00 | martedì – domenica: 8.15 – 19.15

Ingresso: Intero 10,00 euro; ridotto 7,00 euro

Cy Twombly Paradise – Ca’ Pesaro

Approda a Ca’ Pesaro come un cammeo prezioso la mostra su Cy Twombly: l’intensa e coloratissima testimonianza di un lavoro che si rigenera a ogni sua apparizione

Dal 6 maggio 2015 Ca’Pesaro dedica una retrospettiva a uno dei massimi maestri della contemporaneità, Cy Twombly (Lexington, Virginia, 1928 – Roma, 2011) che torna a Venezia – dove è stato presente alla Biennale per ben cinque volte a partire dal 1964, l’ultima delle quali nel 2001 dove ottiene il Leone d’Oro – con un’importante mostra monografica curata da Julie Sylvester e Philip Larratt-Smith.

L’esposizione Cy Twombly Paradise si prefigura come un’inedita testimonianza di un lavoro che si rigenera a ogni sua apparizione, in un continuum emozionale, e di un artista che non finisce di stupire “per la straordinaria intelligenza visiva e l’acuta sensibilità verso tutte le forme della bellezza, fisica, naturale e artistica”, come scrive Philip Larratt-Smith nel catalogo (ed Damiani).

L’opera di Cy Twombly, scomparso nel 2011, ruota intorno ai temi universali di amore, arte, bellezza e morte, tuttavia la peculiarità della sua visione artistica, la sua prospettiva del mondo ne offrono un’interpretazione straordinariamente originale. Come molti della sua generazione, Twombly ha reagito contro la tendenza pittorica dominante dell’Espressionismo Astratto, ma a differenza di altri, indirizzati verso l’immaginario Pop e il Neodadaismo, egli ha operato una sintesi tra i lasciti e le tecniche consolidate dell’astrazione gestuale e la tradizione della pittura europea.

L’astrazione gestuale di Twombly – che ha realizzato disegni al buio, ha dipinto con la mano sinistra, ha aumentato l’estensione del pennello, fissandolo a lunghi bastoni, come strategia cosciente per dimenticare la formazione artistica e perdere il controllo del mezzo tecnico – sono solo alcuni dei temi della sua ricerca creativa, ripercorsa nelle sale monumentali di Ca’ Pesaro.

In mostra, dalle pitture murali su legno datate 1951 si giunge, in un percorso ricco di visioni e richiami, a una selezione degli ultimissimi lavori di Twombly realizzati nel 2011, quando l’artista era al limite fisico della vecchiaia: otto tele di cerchi gestuali barocchi, in giallo, rosso e arancione su un fondo verde brillante (metà margarita, metà key lime); eccentriche pennellate circolari – tra i motivi chiave dell’artista – strette in alcuni punti e più ampie e libere in altri, per generare “una sensazione d’energia radiante e di frenesia controllata”. Create poche settimane e addirittura pochi giorni prima della sua scomparsa, queste superfici lucide e ipnotiche – quattro delle quali esposte in questa occasione – sono state le ultime dipinte dall’artista americano.

Per Twombly l’arte è il “paradiso terrestre”, dove le esperienze e le emozioni del passato sono recuperate e trasfigurate nel presente.

Apertura al pubblico:
6 maggio – 13 settembre 2015
Ingresso con l’orario e il biglietto del museo

Orario
10.00 – 18.00 (biglietteria 10.00 – 17.00)
Chiuso lunedì

Nuova Oggettività. Arte in Germania al tempo della Repubblica di Weimar, 1919-1933

Per la prima volta in Italia,  al Museo Correr di Venezia, 150 opere del nuovo realismo tedesco

Si apre a maggio 2015 presso il Museo Correr di Venezia una mostra di grande respiro che per la prima volta in Italia vede protagonisti temi più rappresentativi delle tendenze artistiche dominanti durante il periodo della Repubblica di Weimar:  Nuova Oggettività. Arte in Germania al tempo della Repubblica di Weimar, 1919-1933.

Sono circa 150 le opere, tra dipinti, fotografie, disegni e incisioni di oltre quaranta artisti, in questa esposizione organizzata dal Los Angeles County Museum of Art (LACMA) in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e con il supporto di 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE.

Nuova Oggettività. Arte in Germania al tempo della Repubblica di Weimar consente di scoprire nomi meno noti al grande pubblico, tra cui Hans Finsler, Georg Schrimpf, Heinrich Maria Davringhausen, Carl Grossberg e Aenne Biermann. L’allestimento riserva una particolare attenzione al confronto tra pittura e fotografia, offrendo la rara opportunità di esaminare le analogie e le differenze tra i diversi ambiti espressivi del movimento.

Negli anni che vanno dalla fine della guerra all’avvento del nazismo, la prima democrazia tedesca è un fertile laboratorio di esperienze culturali che vede il tramonto dell’espressionismo, le esuberanti attività antiartistiche dei dadaisti, la fondazione del Bauhaus e l’emergere di un nuovo realismo. A sancire nel modo più efficace l’emergere di questo nuovo realismo – variamente definito postespressionismo, neonaturalismo, verismo o realismo magico – è la mostra che si tiene a Mannheim nel 1925 dal titolo Neue Sachlichkeit (Nuova Oggettività).

Nuova Oggettività. Arte in Germania al tempo della Repubblica di Weimar, 1919-1933 è suddivisa in cinque sezioni tematiche : La vita nella democrazia e le conseguenze della guerra evidenzia la disparità tra la borghesia in ascesa e le categorie sociali più colpite dal conflitto; La città e la natura del paesaggio indaga il divario crescente tra uno scenario urbano sempre più industrializzato e un mondo rurale rievocato con nostalgia; Natura morta e beni di consumo si concentra su un nuovo tipo di natura morta; L’uomo e la macchina esplora i diversi approcci adottati dagli artisti verso gli effetti di trasformazione e al contempo di disumanizzazione che il rapido processo di industrializzazione produce; infine, Nuove identità: tipi umani e ritrattistica illustra una nuova tendenza della ritrattistica che trascende l’individualità del soggetto per enfatizzarne l’appartenenza a una categoria sociale.

Orari

10.00 – 19.00 (tutti i giorni)
chiusura biglietteria e ultimo accesso 1 ora prima

Biglietti

Intero € 12,00

43. Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia

Ritorna a luglio 2015 l’immancabile appuntamento con il Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia, giunto alla sua 43esima edizione e diretto da Àlex Rigola

Il 43. Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia si presenta quest’anno come un festival-laboratorio, trasformando così la Laguna nel luogo di una riflessione sul teatro a più voci. Parallelamente agli spettacoli – 13 in programma, di cui 9 in prima italiana – si svolgeranno 18 laboratori, con artisti, drammaturghi, registi, coreografi e compagnie di evidenza internazionale, che, nella diversità dei loro stili, sono espressione di un teatro che sente l’urgenza di raccontare il presente.

Sarà Christoph Marthaler, Leone d’oro alla carriera 2015, ad inaugurare il Festival con Das Weisse vom Ei/Une île flottante, in cui scardina le certezze del linguaggio e gli inganni della comunicazione nell’incrocio esilarante di tedesco e francese dei personaggi (il testo attinge a La polvere negli occhi di Labiche). Thomas Ostermeier porterà la versione teatrale del celebre film di Fassbinder Il matrimonio di Maria Braun, amara parabola sul presunto “miracolo tedesco” del secondo dopoguerra . Il giovane Fabrice Murgia, Leone d’argento della scorsa edizione della Biennale Teatro, considerato cantore della solitudine urbana e delle angosce generazionali, in Notre peur de n’être racconterà gli hikikomori, giovani iperconnessi che vivono reclusi da ogni contatto col mondo. Molti altri registi come, Falk Richter e la regista brasiliana Christiane Jatahy, per la prima volta in Italia, Romeo Castellucci e la Socìetas Raffaello Sanzio in Giulio Cesare, Antonio Latella con i tre monologhi, il teatro politico di Milo Rau, comporranno un articolato e complesso calendario di spettacoli per tutti i gusti.

In più ampio spazio alle giovani compagnie italiane più innovative. Il 43. Festival Internazionale del Teatro della Biennale riserva uno spazio (31 luglio e 1, 7, 8 agosto) al Teatro Fondamenta Nuove con Young Italian Brunch, che allude all’orario non canonico – le 12.00 – in cui si presenterà un assaggio del panorama nazionale, con il desiderio di renderlo visibile soprattutto a operatori e curatori stranieri. Le compagnie invitate sono: Collettivo Cinetico, Helen Cerina, Babilonia Teatri, Anagoor.

La terra trema, capolavoro neorealista di Luchino Visconti, è il titolo scelto da Àlex Rigola e che racchiudere il senso dei 7 laboratori condotti da Christiane Jatahy, Antonio Latella, Jan Lauwers, Fabrice Murgia, Milo Rau, Falk Richter, Agrupación Señor Serrano con gli attori selezionati per Biennale College. Ognuno dei 7 registi dovrà scegliere come titolo e come tema del proprio laboratorio una delle tante aree geopolitiche di crisi che sono storia dei nostri giorni. I laboratori si concluderanno con la presentazione al pubblico, l’ultimo giorno del festival domenica 9 agosto, di spettacoli in un percorso che toccherà vari luoghi della città di Venezia.

Oltre ai laboratori per La terra trema, ci saranno workshop condotti dagli altri registi presenti al festival: Oskaras Koršunovas, Christoph Marthaler, Thomas Ostermeier, Lluís Pasqual, La Zaranda e Romeo Castellucci.

Tre i laboratori dedicati alla drammaturgia con i nomi di tendenza della scena internazionale: il primo a cura di Pascal Rambert (autore del fortunatissimo spettacolo Clôture de l’amour); il secondo di Yasmina Reza (nome che circola tra Parigi, Londra e New York, autrice dell’ultimo successo di Polanski, Carnage); il terzo curato da Mark Ravenhill, uno dei campioni della drammaturgia britannica.

per maggiori info vai al sito ufficiale qui

Open Air Expo 2015 – Forte Marghera

In contemporanea con il Festival del Mare, torna a Forte Marghera anche quest’anno OPEN AIR EXPO , Fiera del Naturale e del benessere

Organizzata da Expo Venice, OPEN AIR EXPO, in programma dal 17 al 19 aprile 2015, propone una panoramica a 360 gradi sul naturale ed sul presentando le proposte del mercato per star bene e vivere meglio attraverso la cura del corpo, l’alimentazione e le discipline sportive.

La manifestazione, che lo scorso anno ha registrato 100 espositori da tutta Italia, più di 50 associazioni sportive e culturali ed oltre 10.000 visitatori, giunta alla sua terza edizione, si propone in una location d’eccezione cambia location: Forte Marghera, immerso nel verde e circondato dalla laguna, oasi naturalistica di pace e splendido esempio di archeologia industriale a pochi minuti dal centro storico di Venezia.

Quattro le sezioni tematiche cui si affiancherà come da tradizione un nutrito programma di appuntamenti, convegni, concerti, attività sportive promossi da vari enti e associazioni specializzate.

ALIMENTAZIONE: Una vetrina con il meglio dell’enogastronomia tipica regionale e delle produzioni alimentari biologiche, biodinamiche e tipiche certificate, integratori, alimenti dietetici ed equosolidali, sementi e piante per l’agricoltura ecocompatibile. Ad Open Air la riflessione, nell’anno dell’Expo, su corretti stili di nutrimento del corpo, su un’alimentazione sana e sicura che nasce in primis dall’incontro equilibrato tra produttore e consumatori finali.

BENESSERE: Spazio riservato alla persona ed al suo equilibrio psicofisico. Una rassegna completa di prodotti per la bellezza, dalla medicina tradizionale all’alternativa, ma anche tisane e profumi naturali, erboristeria e fitoterapici, integratori naturali, omeopatia e medicine non convenzionali, abbigliamento e tessuti naturali.

AMBIENTE: Un emporio biologico con prodotti ecocompatibili, tessuti ed abbigliamento naturali, soluzioni di arredo ecologiche. Un’ampia gamma di idee e soluzioni volte a ridurre le emissioni, al rispetto dell’ambiente e allo sviluppo ecosostenibile, un viaggio “green” per scoprire e valutare interventi migliorativi in termini di efficienza energetica per le proprie abitazioni. Design e fashion a basso consumo, ma ricchi di stile.

TURSIMO, SPORT E TEMPO LIBERO: Alle soglie della stagione turistica proposte stimolanti per le proprie vacanze, per quanti amano la vita en plein air e desiderano trovare idee e nuove mete, dalle terme alle marine, passando per case in montagna, resort e porti turistici. Ad Open Air il pubblico potrà’ scoprire le ultime novità in tema di cicloturismo, escursionismo, turismo accessibile, ittiturismo, circuiti d’arte ed anche gli ultimi modelli di biciclette, mountain bike, veicoli elettrici, city bike, attrezzatura per il trekking, abbigliamento outdoor e sportivo, accessori.

Orari 10-19 (la biglietteria chiude alle 18,30)

Biglietti: intero € 7,00, ridotti € 5,00

Biennale College Danza 2015

4 giorni di performance coreografiche tra San Marco, Dorsoduro e l’Arsenale: Biennale Danza 2015

Il tema della prossima Biennale College – Danza, che si terrà a Venezia dal 25 al 28 giugno 2015, sarà, così come stabilito dal direttore Virgilio Sieni, “Dare luogo alla danza come spazio di condivisione col pubblico e insieme innovare il senso della frequentazione”.

Sono in programma quindi quattro intensi giorni di performance coreografiche che si snoderanno tra San Marco, Dorsoduro e l’Arsenale, senza soluzione di continuità da mezzogiorno fino a sera. “Venezia diviene in questo senso metafora di un mondo che riflette sui beni lasciati dalla collettività (calli, canali, palazzi, campi, campielli, ponti, la laguna, il corpo della città), e ci invita a inaugurare un ciclo di esercizi per il futuro fondati sulla dignità del gesto, sul corpo e la danza intesi come territorio di ricerca sull’umano e la bellezza” (V. Sieni).

Per questa edizione della Biennale Danza a Venezia Virgilio Sieni ha invitato 16 coreografi, che saranno impegnati per tre settimane a Venezia in laboratori di ricerca con danzatori professionisti e, in alcuni casi, anche adolescenti, anziani, cittadini. Il risultato di questi laboratori sarà una serie di brani coreografici visibili al pubblico nelle giornate del 25, 26, 27, 28 giugno.

I coreografi invitati sono nomi già affermati o in forte ascesa nella scena internazionale, come Laurent Chétouane, Xavier Le Roy, Cesc Gelabert, Alessandro Sciarroni, Radhouane El Meddeb, Claudia Castellucci, storica fondatrice della Socíetas Raffaello Sanzio, Emanuel Gat e Sharon Fridman, esponenti della nuova generazione della danza israeliana affermatasi in Europa, Olivia Grandville (che riallestisce una coreografia di Boris Charmatz), Marina Giovannini e Michele Di Stefano, premiato lo scorso anno con il Leone d’argento, lo stesso Virgilio Sieni. Accanto a loro i più giovani Salva Sanchis, co-coreografo di alcuni spettacoli con Anne Teresa De Keersmaeker, il Collettivo Cinetico di Francesca Pennini, Anna Ajmone e la svizzera Yasmine Hugonnet.

RUST mostra di Louise Manzon

Mostra di Louise Manzon alla Fondazione Cini di Venezia: RUST, installazione site specific

E’ stata inaugurata il 1 aprile 2015 presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, alla presenza dell’artista e di Achille Bonito Oliva il curatore del Catalogo, la mostra “ RUST”, opere recenti di Louise Manzon. L’installazione “site specific”, progettata da Louise Manzon per l’esposizione veneziana, sviluppa alcuni dei temi creativi più cari all’artista: le figure femminili e il loro ruolo di vigili e materne custodi dei segreti della vita, le creature marine e l’importanza salvifica delle condizioni delle acque in cui vivono.

“La figura femminile – scrive Achille Bonito Oliva nella sua presentazione – è quella di Tethis, nell’evidenza narcisistica di un corpo restituito con estrema risonanza (…). Una sorta di ventaglio orna il capo della mitologica divinità. Una struttura barocca regge l’impianto scultoreo, una conformazione avvolgente ne articola i volumi nel corpo e nelle vesti. La linea curva crea il sospetto di un movimento verso l’alto, lo slancio verso aeree posizioni e miracolose impennate che sottraggono Tethis alla legge di gravità”.

Il titolo della mostra RUST si rifà non solo alla ruggine, la corrosione che intacca la materia da parte di agenti atmosferici ma, anche, come la tendenza di un manufatto metallico a tornare al suo stato originale nel quale si trova in natura: una rinascita, un’opportunità.

Il branco di pesci con le sue forme primigenie, rappresenta la vita acquatica, la forza della genesi minacciata dall’inquinamento e dall’incuria. Figure antiche ma attualissime che ci ricordano l’importanza della protezione dell’ambiente e della centralità del rapporto tra umanità, natura e cultura.

Orari
Aperta tutti i giorni
10 – 18

Ingresso gratuito

Precious. Da Picasso a Jeff Koons

L’incredibile collezione Venet di gioielli creati da grandi artisti in mostra a Venezia presso VETRARIA Glass + A Museum

Ben centosessantuno gioielli, realizzati da grandi artisti internazionali del calibro di Pablo Picasso, Jeff Koons, Louise Bourgeois, Damien Hirst, Lucio Fontana, Anish Kapoor e appartenenti alla collezione Venet, fanno bella mostra di sé presso la VITRARIA Glass +A Museum di Venezia in occasione dell’esposizione Precious – da Picasso a Jeff Koons.

Si tratta di sorprendenti opere d’arte spesso sconosciute al grande pubblico e riunite eccezionalmente in questa mostra, che dopo aver fatto tappa a Roubaix, New York, Atene, Valencia, Miami e Seoul, permette anche al pubblico in Italia di ammirare il volto meno noto di oltre cento nomi dell’arte moderna e contemporanea.

L’incredibile collezione raccolta negli anni da Diane Venet, collezionista parigina di origine e newyorchese d’adozione, moglie del noto artista Bernar Venet, ha scelto come sede espositiva d’elezione proprio VITRARIA Glass +A Museum, il nuovo museo che ha aperto le porte a settembre 2014 nel cuore di Venezia, caratterizzato da  un approccio interdisciplinare dove “Glass” esprime l’obiettivo tematico che pone al centro il vetro attraverso le contaminazioni di questo elemento con l’arte, il design, l’architettura, le nuove tecnologie, la moda… e “+A” enuncia l’aspirazione del Museo ad allargare la propria ricerca molto oltre, permettendosi un’area di libertà espositiva e proponendosi come piattaforma di incontro e scambio per artisti, designer, industria creativa.

Ogni gioiello, concepito come opera d’arte da indossare, racchiude in sé una storia ed è stato realizzato dall’artista con una particolare persona in mente: è forse proprio questo aspetto “intimo” a renderlo ancora più affascinante.

Il doppio significato di questa mostra inizia proprio dal suo titolo: Precious non solo perché si fa riferimento a oggetti d’arte rarissimi e preziosi, ma anche ad opere che custodiscono un contenuto simbolico e personale forte, spesso all’origine della creazione. Basti pensare ai ciottoli raccolti sulla spiaggia da Picasso e poi dipinti per Dora Maar, o ai pezzi di osso sui cui incise il ritratto di Marie-Thérèse.

Biglietto di ingresso: intero 8 euro, ridotto 5

Orari e giorni di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 13, 14 -17, sabato apertura serale a partire dal 21/02, chiuso il lunedì

Martial Raysse. Futurologia, 2015-1958 / 1958-2015

Si è aperta sabato 12 aprile 2015 a Palazzo Grassi una grande retrospettiva dedicata a Martial Raysse

La mostra Martial Raysse. Futurologia, 2015-1958 / 1958-2015, fino al 31 novembre 2015 presso la sede della Fondazione Pinault ( Palazzo Grassi ) sul Canal Grande a Venezia,  è la prima retrospettiva dedicata all’artista al di fuori della Francia dal 1965. Il percorso espositivo, tematico e non cronologico, si dipana attraverso più di 300 lavori, tra cui dipinti, sculture, installazioni video o al neon, offrendo una sorta di immersione nel colorato mondo d’arte di uno dei più significativi artisti francesi contemporanei, Martial Raysse, dagli anni ’50 ad oggi, con alcune opere terminate pochi giorni fa.  In mostra tutti gli aspetti del lavoro di Raysse: le piccole sculture, che spaziano da semplici figure al gioco con se stesso, il disegno come un momento di lavoro, i film, che mostrano le sue pulsioni libertarie, e per finire i quadri, che costituiscono la parte più compiuta della sua opera. Abbiamo inoltre punteggiato il percorso di opere assimilabili, in qualche modo, ad autoritratti capaci di rivelare l’incredibile esigenza e la solitudine che l’artista ha dovuto fare proprie per proseguire nella propria ricerca.

Martial Raysse, così come spiega la curatrice Caroline Bourgeois nella nota del Catalogo, fa parte di quel ristretto novero di artisti per i quali la vera posta in gioco è il confronto con la ‘grande’ storia dell’arte, e questo fin dall’inizio del suo percorso”. Si va così dai richiami d’epoca rinascimentale e affine – come in ‘Portrait of the Ancient Friend’ del ’63, al ‘Via Velasquez’ del 2003 o al disegno ‘Ramonalisa‘, del ’93 – alle odalische care alla pittura francese, solo per fare un esempio: il tutto avviene – dice ancora Bourgeois – “attraverso la presa di distanza, lo humour o la riproduzione delle opere dei maestri”, in virtu’ del principio, enunciato da Eugenio Garin, che imitare “è assumere coscienza di sé”. Accanto, con la stessa forza, c’è la banalità del quotidiano, della spiaggia con i bagnanti in festa o della donna in costume distesa al sole. Tanti i ritratti di donne e tutti con la cifra inconfondibile dell’artista.

L’esposizione rende visibile l’enorme lavoro sotteso alla sua opera che mira a proporre una sorta di filosofia della vita. Attraverso la radicalità dei colori, la libertà di elaborazione, Martial Raysse ci fa vedere la bellezza del mondo, la necessità che ciascuno vi trovi il proprio ruolo, la responsabilità del singolo nei confronti degli altri e della comunità.

 

Aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19 tranne martedì

Chiusura delle biglietterie alle ore 18

Giorni di chiusura: 25 dicembre

 

Biglietto intero

15€ / Punta della Dogana o Palazzo Grassi

20€ / Punta della Dogana + Palazzo Grassi

 

Arsenale aperto 2015

Visite guidate, conferenze, musica, sport, mostre e molto altro per Arsenale Aperto 2015

Torna anche per la Primavera 2015 l’opportunità di visitare l’ARSENALE di VENEZIA, un luogo suggestivo e carico di storia che ogni anno apre le porte ai cittadini grazie alla manifestazione Arsenale aperto : da sabato 25 a domenica 26 aprile 2015.

CONFERENZE E VISITE GUIDATE
Il ricco calendario della manifestazione prevede numerose conferenze e visite guidate che porteranno i visitatori a scoprire la storia dell’Arsenale, per secoli il luogo dove la Repubblica Serenissima costruiva le indomite imbarcazioni con cui partiva alla conquista dei mercati d’oriente.

SPORT, MUSICA E MOSTRE
Sono inoltre previste numerose attività sportive per bambini e adulti, come tornei di minirugby, rugby e calcio, regate. E poi ancora appuntamenti musicali con l’esibizione di due cori, mostre, laboratori ludico-didattici dedicati a bambini e ragazzi, regate, dimostrazioni di voga alla veneta e di barche elettriche e molto altro ancora.

Sabato 25, alle ore 15 alla Torre di Porta Nuova, si svolgerà l’evento di presentazione dei progetti di “Venice To Expo 2015”, a cura del Comitato Venice Expo e Vela Spa. Sempre sabato, il giardino di Thetis sarà animato da un ricco programma di eventi e laboratori legati all’installazione Terzo Paradiso dell’artista Michelangelo Pistoletto, che coinvolgeranno bambini e adulti alla scoperta della natura attraverso l’arte, la musica, la botanica.

LE NOVITA’
Tra le novità dell’edizione di quest’anno, alla quale hanno aderito tutte le realtà produttive insediate all’Arsenale, ci sarà la navetta che da Fondamenta dell’Arsenale raggiungerà il sommergibile, servizio che, una volta che il Museo navale sarà a regime, diventerà permanente.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA DELLE VISITE
Tutte le visite guidate dovranno essere prenotate online dal 14 al 24 aprile; le visite all’area della Marina militare saranno a numero chiuso e dovranno essere prenotate telefonando all’associazione Amici dei Musei e monumenti veneziani al numero041 2440072, da giovedì 16 a martedì 21 dalle ore 10 alle 12. Il programma completo della manifestazione, aggiornato in tempo reale, è disponibile sul nuovo sito dell’Arsenale di Venezia .

TUTTI GLI EVENTI SONO ASSOLUTAMENTE GRATUITI

 

Su e zo per i ponti 2015

Tutti a spasso per Venezia grazie alla Su e zo per i ponti, marcia non competitiva in programma il 19 aprile 2015

La primavera porta con se da sempre anche l’immancabile appuntamento con la Su e zo per i ponti, la marcia non competitiva giunta ormai alla sua 37esima Edizione che si svolge tra calli, campi e ponti di Venezia. Una manifestazione che si trasforma in grande Festa popolare, e in un’occasione per visitare Venezia in modo diverso e originale. I percorsi saranno, come ormai consolidato da qualche anno, due: uno completo di 12 km e l’altro breve di 6, più adatto ai bambini piccoli. L’itinerario toccherà molti punti della Venezia minore, arrivando dall’estrema punta di San Pietro di Castello all’opposta zona di San Raffaele Arcangelo e Santa Marta; tre i punti di ristoro (uno a San Francesco della Vigna, uno al Porto, uno in Campo San Maurizio). Lo slogan di quest’anno “Con i giovani, per i giovani”, vuole ricordare il bicentenario della nascita di don Bosco, fondatore dei Salesiani, che cade appunto nel 2015. E come sempre, anche i proventi eventuali ricavati dalla “Su e zo” andranno a sostegno di realtà impegnate nel sociale e nell’educazione; quest’anno, in particolare, saranno devolute ad una struttura salesiana di Aleppo, in Siria. La Su e zo per i pontiè ricca di iniziative collaterali, come

  • “Su e Zo Night Live”In collaborazione con Hard Rock Café. Sabato 18 aprile 2015, ore 21.00
  • il “Percorso letterario”, curato da Simone Caltran e dedicato quest’anno ai sapori;
  • il premio “Scrivi Venezia”, che intende premiare brevi pensieri o riflessioni sulla manifestazione o su Venezia;
  • il concorso “Corto in corsa”, curato dall’Associazione Amici di Pasinetti, che premierà il miglior video che riuscirà a documentare lo spirito dell’iniziativa

Per maggiori info su come iscriversi vai al sito ufficiale qui 

IL FESTIVAL DEL MARE: a Venezia un evento per celebrare la marineria

Il Festival del mare 2015 cambia sede e forma: nuova edizione senza Salone Nautico a Forte Marghera

Nel Weekend dal 17 al 19 aprile 2015 si terrà nella suggestiva cornice di Forte Marghera, a due passi dalla Laguna di Venezia, la prima edizione de IL FESTIVAL DEL MARE : A VENEZIA UN EVENTO PER CELEBRARE LA MARINERIA. Protagonisti l’ambiente, la storia, le tradizioni legate al mare e grande attesa da parte di tutti gli appassionati per la mostra mercato incentrata sulla piccola nautica. L’evento è promosso da Expo Venice S.p.a.

Nato nel 2007 come sezione del Salone Nautico di Venezia dedicata agli eventi sportivi e culturali, il Festival del Mare acquisisce da quest’anno un’identità propria con l’obiettivo di rappresentare la cultura della navigazione a 360° pur mantenendo una vocazione fieristica grazie all’ampia sezione di mercato dedicata alla piccola nautica, alle imbarcazioni di legno e alle imbarcazioni tipiche della Laguna.

Il FESTIVAL DEL MARE avrà come sempre una duplice anima. E’ sia una vetrina delle ultime novità di mercato dedicata a nautica, accessoristica e servizi al diportista, sia un evento culturale con la presentazione al pubblico di imbarcazioni storiche, luoghi di pregio architettonico e naturalistico, mestieri nuovi e antichi legati al mare.

Numerose le attività collaterali che completano la parte espositiva: un ricco programma spettacoli, presentazioni, letture, proiezioni, introdurranno i visitatori alla scoperta del mare, delle vie d’acqua, e delle tradizioni e delle culture ad esso legate.

In virtù della pluriennale partnership con il Polo Nautico di Punta San Giuliano sarà possibile per bambini e adulti apprendere i fondamenti degli sport di remo e vela ( kayak, canoa, dragon boat) seguiti da istruttori professionisti.

Il Salone Nautico di Venezia torna nel marzo del 2016 e sarà ospitato, per la prima volta, nel nuovo padiglione polifunzionale “Expo Venice” attualmente in fase di completamento per ospitare, da maggio ad ottobre 2015 Aquae Venezia.

Biglietti:

Intero 7 Euro

Ridotto 5 Euro per giovani tra i 12 e i 18 anni e convenzionati

Ingresso gratuito per bambini sotto i 12 anni e adulti sopra i 65 anni

Il biglietto d’ingresso è valido anche per la manifestazione Open Air Expo

Per il Programma dettagliato dell’evento andate sul sito ufficiale (link sotto il titolo)

Workshop di Fotografia alla Casa dei Tre Oci

La Casa dei Tre Oci a Venezia, centro espositivo intereamente dedicato alla fotografia, propone un’interessante offerta didattica strutturata in Workshop per il 2015

Protagonisti dei Workshop dedicati alla fotografia presso la CASA DEI TRE OCI, da maggio a ottobre 2015 a Venezia, saranno personaggi del calibro di Gianni Berengo Gardin, Oliviero Toscani, Francesco Jodice, Niccolò Biddau, Settimio Benedusi, Giorgia Fiorio. I prezzi sono decisamente accessibili e alla portata di tutti.

Si parte dal workshop dedicato alla FOTOGRAFIA INDUSTRIALE e tenuto da Niccolò Biddau, noto per il suo stile che si concentra sull’innata staticità degli oggetti industriali, delle forme scultoree ed architettoniche e questo viene comunicato attraverso i dettagli, quasi sempre celati, e che una volta individuati guizzano come materie vitali.

Il weekend successivo vede un grande della fotografia italiana, qual’è Gianni Berengo Gardin, cimentarsi con il REPORTAGE FOTOGRAFICO. Ai partecipanti è chiesto, in questo caso, di portare un proprio progetto fotografico o il portfolio. Si partirà dall’analisi delle fotografie per comprendere a fondo come sviluppare una propria filosofia e affrontare il tema del reportage.

Il nudo e la FOTOGRAFIA GLAMOUR sarà affrontato nel workshop successivo, tenuto da un famoso fotografo di moda e autore di numerose campagne pubblicitarie: Settimio Benedusi.

L’ultimo incontro prima della pausa estiva è dedicato al RITRATTO. Efrem Raimondi è infatti un ritrattista, anche se con frequenti incursioni nel design, che ha lavorato con riviste italiane e internazionali, realizzando monografie e campagne pubblicitarie.

Il 20 di settembre si riparte con LA FOTOGRAFIA PER COMUNICARE. E chi meglio di Oliviero Toscani può illustrare lo scontro/incontro tra immagine e scrittura, all’interno del vasto panorama informativo con cui siamo bombardati tutti i giorni?

Il 26 e 27 settembre Monica Silva propone un weekend dedicato agli aspetti psicologici del ritratto e più precisamente all’auto-ritratto con il workshop L’IO DENTRO DI ME. La fotografa farà trascorrere ai partecipanti due giornate di intense emozioni alla ricerca di un io segreto, quello che si cela ai più e forse anche a se stessi, una personalità liberata dal contesto sociale.

Francesco Jodice il 31 ottobre e il 1 novembre condurrà invece i partecipanti del Workshop PRATICHE FOTOGRAFICHE ad analizzare i due aspetti centrali della pratica fotografica contemporanea. Da un lato si parlerà e si lavorerà sul cambiamento del linguaggio fotografico, in termini mediatici, di rapporto con gli utenti e di costruzione del processo fotografico, dall’altro lato ci si concentrerà sul ruolo della fotografia come strumento di indagine ed investigazione del reale.

L’ultimo Workshop per il 2015 alla Casa dei Tre Oci durerà addirittura due weekend: il 7/8 e 14/15 novembre 2015 . In VISUAL PERCEPTIONS, traendo origine dalla tradizione della fotografia del reale in bianco e nero, nell’arco di ventitré anni la visione di Giorgia Fiorio sviluppa un’interrogazione intorno alla figura umana.

I workshop hanno un costo variabile dai 50€ ai 300€

Per partecipare è sufficiente andare sul sito ufficiale e scaricare il modulo di iscrizione.

Italiani a tavola 1860/1960. Storia fotografica dell’alimentazione

Un viaggio nelle immagini fotografiche degli italiani a tavola al Museo di Villa Pisani a Stra

Il Museo di Villa Pisani a Stra ha organizzato, nell’anno dell’ Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta. Energia per la vita” dedicato al tema dell’alimentazione, una grande mostra fotografica che racconta cento anni (1860 -1960) di tradizioni, abitudini, gesti pubblici e privati, luoghi e occasioni degli italiani a tavola.

Italiani a tavola 1860/1960. Storia fotografica dell’alimentazione, della cucina e della tavola in Italia vuole essere un’eccezionale excursus sull’enogastronomia italiana e sulla cucina d’Italia, sulla produzione alimentare e il suo commercio relativi ad ogni regione, provincia, città, attraverso la testimonianza indiscutibile offerta dalle fotografie d’epoca.

Il percorso espositivo propone quindi una serie di immagini fotografiche, che vanno dal 1860 circa ai giorni nostri, nelle quali appaiono scene d’osteria dell’Ottocento come banchetti nei ristoranti dei grandi alberghi della nuova Italia, tavole imbandite per riunioni politiche o per festeggiare matrimoni e anniversari, scampagnate o colazioni all’aperto in montagna o al mare, il cibo scarso nelle città italiane segnate dalla Seconda Guerra Mondiale, i brindisi degli artisti in trattorie storiche e quelli degli innamorati, le balie e le mamme che danno da mangiare ai bimbi e le tavole modeste dei collegi, quanto quelle disciplinate delle caserme militari, i tavoli all’aperto delle gelaterie e delle pizzerie. E ancora: i forni e i fornai, i pescatori con il pesce nelle barche e le pescherie, i contadini che trasportano frutta e verdura in città, prima su carri e poi su furgoni, i negozi che espongono i prodotti a buon mercato e quelli più esclusivi, dalle antiche “pizzicherie” e “norcinerie” alle pregiate pasticcerie, ai ristoranti alla moda come alle “fraschette” dei Castelli Romani o i “bacari” a Venezia.

La Produzione degli Agrumi : l’Orangerie di Villa Pisani

Nella suggestiva Orangerie ottocentesca di Villa Pisani sarà ospitata una sezione della mostra dedicata alla coltivazione degli agrumi, che si diffuse in Italia a partire dalla fine del XIII secolo, inizialmente come straordinario privilegio di principi e regnanti che ne apprezzavano la bellezza delle piante el’intensa profumazione dei frutti e li usavano sia a fini curativi che alimentari. In un secondo momento divennero un vero e proprio oggetto di collezione nei maggiori giardini italiani.

Le Attrezzature fotografiche d’Epoca

La mostra è arricchita da un campionario di macchine fotografiche e attrezzature originali che darà modo al visitatore di scoprire gli originali attrezzi del mestiere con i quali i fotografi, nel corso di un secolo, hanno realizzato un corpus di immagini fotografiche prezioso e unico.

ORARI

Fino al 30 settembre dalle 9:00 alle 20:00.
Dal 1 al 31 ottobre dalle 9:00 alle 17:00.
Chiuso il lunedì.

BIGLIETTI
Villa + Parco + Mostra:
Intero € 10,00 – Ridotto € 7,50 (cittadini UE tra i 18 e i 25 anni)

Parco + Mostra:
Intero € 7,50 – Ridotto € 5,00 (cittadini UE tra i 18 e i 25 anni)

Arte e vino. Due eccellenze in una mostra unica

Arte e vino: una straordinaria mostra a Verona in occasione di Expo 2015

In occasione dell’ Expo 2015, Verona dedicato al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, Verona, la città che da quasi cinquant’anni ospita la più importante fiera del vino italiano, promuoverà dall’11 aprile al 16 agosto 2015 a Palazzo della Gran Guardia una delle più importanti e originali mostre in programma nel nostro Paese per l’atteso appuntamento internazionale: ARTE E VINO. Due eccellenze in una mostra unica.

Il significativo evento culturale vede la partecipazione della Provincia Autonoma di Trento–Assessorato alla cultura, di Veronafiere, del Mart-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e del Museo Statale Ermitage.

PERCORSO ESPOSITIVO
Il percorso espositivo di ARTE E VINO si prefigura come un caleidoscopico viaggio all’interno dell’ universo delle rappresentazioni del vino nell’arte, sia pittura che scultura e arti decorative. Attraverso quasi 170 opere da oltre 90 prestatori italiani e stranieri si procederà in uno straordinario itinerario artistico che nasce dall’incrocio tra due eccellenze, due punte di diamante della nostra cultura e della nostra storia, due simboli dell’Italia nel mondo: l’arte e il vino. La storia antichissima del Vino abbraccia le grandi civiltà del passato, ha radici profonde nella tradizione italiana e ha ispirato grandi maestri dell’arte moderna.

In mostra non solo opere di artisti italiani, come Lorenzo Lotto, Tiziano, Guido Reni, Luca Giordano, Annibale Carracci, Giuseppe Maria Crespi, Giulio Carpioni, Pietro Longhi, i Bassano, Sebastiano Ricci, GianBattista Tiepolo, e poi De Pisis, Depero, Morandi, Guttuso, ma anche importanti artisti internazionali da Peter Paul Rubens a Jusepe Ribera, da Nicolas Poussin a Jacob Jordaens, da Philipp Hackert a Gerrit van Honthorst, da Philippe Mercier a Nicholas Tournier, fino a Picasso.

Dopo alcune “Suggestioni dall’antico” che testimoniano l’esistenza e la penetrazione della cultura del vino in queste terre fin dagli Etruschi – tanto che il termine “vino” appare nella bronzea Tabula Cortonensis, terzo testo etrusco per lunghezza esposto eccezionalmente in mostra – il percorso espositivo di ARTE E VINO condurrà dalla sezione del “Vino e Sacro”, con i racconti dell’Antico e del Nuovo Testamento interpretati dall’estro e dal pennello dei grandi maestri, al “Mito”, ove spicca l’ambivalente figura di Bacco dio dell’ebbrezza e della follia, ma anche del lavoro e della produttività della terra e protettore delle arti e della creatività; fino alla sezione dedicata al lavoro, allo scorrere delle stagioni, ai piaceri dell’incontro.

Una mostra intensa e multiforme, anche grazie alle opere d’arte decorativa che accompagnano l’esposizione, suggerendo interessanti confronti con i tanti contenitori del prezioso liquido, religiosi e profani, raffigurati nei vari dipinti esposti: uno straordinario Corno potorio di provenienza tedesca del 1370, con corno di bufalo, argento dorato e smalti; coppe in argento ed oro, vetri di Murano, calici eucaristici come il famoso Calice Sisinnio del Tesoro di San Marco o il Calice di Cosimo Merlini dal Museo dell’Opera del Duomo di Prato, maioliche delle più importanti manifatture del Quattro e Cinquecento e un nucleo importante di porcellane e bisquit del XVIII secolo, provenienti dal polo museale napoletano.

La mostra sarà accompagnata da catalogo Skira e il biglietto includerà il servizio di audioguida.

ALTRI EVENTI E INIZIATIVE CORRELATI
Particolari inoltre gli eventi e le iniziative promosse “tra arte vino”: a partire dalla presenza, accanto al bookshop di un wine shop in cui acquistare i vini delle aziende sostenitrici dell’evento e di uno spazio degustazione che proporrà al pubblico abbinamenti tra prestigiose etichette vinicole e i prodotti doc e dop della migliore tradizione locale.

Orari

Dal lunedì al giovedì e il sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 20.30

Venerdì dalle ore 9:30 alle 22:30 (chiusura biglietteria un’ora prima)

Aperto anche 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e 15 agosto

Biglietti

Intero 12,00 euro (con audioguida compresa)

Ridotto visitatori individuali 9,00 euro (con audioguida compresa)

Codice Italia – Padiglione Italia 2015

Presentato a Roma da Vincenzo Trione, il curatore, il Padiglione Italia 2015 della Biennale d’arte di Venezia

Svelati i protagonisti del Padiglione Italia 2015, che verrà allestito all’Arsenale durante la 56.Esposizione Internazionale d’arte. Oltre ai big, da Jannis Kounellis a Mimmo Paladino e Vanessa Beecroft, anche artisti giovani e meno giovani i cui nomi sono meno popolari, ma non per questo altrettanto interessanti. In tutto quindici artisti appartenenti a generazioni diverse, dal trentenne Luca Monterastelli all’ultraottantenne Aldo Tambellini, un grande che è di casa al Moma e alla Tate, ma in Italia non ha mai esposto.

Il titolo del padiglione sarà Codice Italia, e il percorso espositivo si svilupperà intorno a tre parole chiave , “codice genetico, stile e memoria”. Come spiega lo stesso Trione, “non sarà una collettiva, ma una mostra a tema”, una rassegna pensata con lo sguardo del critico per rintracciare, nell’anno di Expo e nell’epoca della crisi, delle guerre, del terrorismo internazionale, le “traiettorie prevalenti” nel mondo dell’arte italiana.

Opere assolutamente inedite comporranno un allestimento unico, pensato dall’architetto Giovanni Francesco Frascino: lo spazio del Padiglione Italia all’ Arsenale verrà reinventato immaginando una “sequenza di cattedrali, per sottolineare l’autonomia di ogni artista e insieme il dialogo tra espressione diverse. Inoltre un video firmato da Mimmo Calopresti, con la musica dei Subsonica, ricostruirà il mood del dietro le quinte di Codice Italia. E fuori dall’Arsenale, anche a Marghera, ci saranno tanti avvenimenti collaterali, tra cui whorkshop per gli allievi delle accademie d’arte di tutta Italia, coinvolti anche in un concorso con la collaborazione dell’inserto lettura del Corriere della Sera.

Gli artisti presenti : Alis/Filliol, Andrea Aquilanti, Francesco Barocco, Vanessa Beecroft, Antonio Biasiucci, Giuseppe Caccavale, Paolo Gioli, Jannis Kounellis, Nino Longobardi, Marzia Migliora, Luca Monterastelli, Mimmo Paladino, Claudio Parmeggiani, Nicola Samorì, Aldo Tambellini.

La 56. Esposizione Internazionale d’Arte, dal titolo All the World’s Futures, si terrà a Venezia nelle sedi espositive di Giardini e Arsenale in contemporanea con l’Expo dal 9 maggio al 22 novembre 2015.

Mostra di gioielli del Ruanda – Caffè Florian

Dal 26 marzo al 26 aprile il Caffè più antico del mondo presenta creazioni di design uniche in fibre naturali e argento

Il Caffè Florian, il più antico caffè italiano nonché uno dei più famosi a Venezia in Piazza San Marco, ospita, dal 26 marzo al 26 aprile la mostra “I gioielli del Ruanda. Autonomia e imprenditorialità per le donne del Ruanda”. Più di 60 gioielli, tra anelli, bracciali, orecchini, realizzati in fibre naturali intrecciate e inserti in argento da artigiani e designer ruandesi e italiani, sono ammirabili nella Sala delle Stagioni e la Sala Liberty del Caffè veneziano.

La mostra fa parte del progetto Atelier Ruanda – curato da Geneviève Henrot Sostero, con la supervisione di Patrizia Salmoiraghi, coordinatrice nazionale Soroptimist dei progetti per l’Africa – che si propone di rinnovare e diversificare l’artigianato locale partendo dalle risorse umane, dai materiali, dalle usanze e dalle tecniche specifiche del territorio.

Gli inserti in argento degli oggetti in mostra al Florian sono stati creati, sulla base di disegni realizzati da alcuni istituti italiani di design, da una cooperativa artigianale orafa di Vicenza, Primavera 85, con cui i club Soroptimist hanno recentemente avviato una collaborazione finalizzata all’occupazione dei diversamente abili e a garantire una lavorazione dei metalli di ottima qualità e finitura.

Alcuni degli oggetti presenti al Florian fanno parte della prima collezione esposta in una mostra a Firenze nel 2010 e oggi conservata a Palazzo Pitti.

Atelier Ruanda nasce da un’idea della scultrice Bettina Scholl Sabbatini, che ha recuperato l’antica tecnica ruandese dell’agaseke, rivisitandola in chiave design. In Ruanda la vannerie d’art è l’arte di tessere e intrecciare fibre vegetali per foggiare oggetti e l’iniziativa di Atelier Ruanda ha come scopo primario proprio la salvaguardia e la valorizzazione di questo tipo di artigianato, un “saper fare” che al giorno d’oggi rappresenta un patrimonio da salvaguardare.

L’Unione Soroptimist d’Italia ha abbracciato con fiducia il progetto e il Club Soroptimist di Venezia si inserisce, con la mostra del Florian, in un fitto programma di conferenze, viaggi e campagne per raccolte fondi organizzate dall’Associazione.

Vino in Villa Festival 2015

Il tradizionale evento dedicato al Prosecco Conegliano Valdobbiadene, VINO IN VILLA, cambia volto e diviene una rassegna che unisce vino e cultura

Arte, fotografia, musica, letteratura, filosofia, poesia e il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore: sono questi gli ingredienti di Vino in Villa, il tradizionale appuntamento di maggio, dedicato allo spumante docg più amato dagli italiani, che quest’anno diverrà una vera e propria rassegna culturale che abbraccerà le affascinanti colline, candidate a patrimonio Unesco, che si estendono da Conegliano, città natale del Cima (grande maestro del Rinascimento), a Valdobbiadene.

Dal 14 al 17 maggio 2015, infatti, si terrà Vino in Villa Festival,  Arte e Cultura, in Conegliano Valdobbiadene,  che toccherà le località trevigiane di Conegliano, Pieve di Soligo, Valdobbiadene e che culminerà  domenica 17 maggio con la manifestazione al Castello di San Salvatore di Susegana, un banco d’assaggio con circa 300 etichette di realtà diverse, dalla grande casa spumantistica alla piccola azienda, che si concluderà con uno spettacolo di jazz animato da due nomi del calibro di Enrico Rava e Tiziano Scarpa.

Nei tre giorni di tour,  un fitto calendario di appuntamenti attenderà, dalle ore 16 alle 21.30,  gli amanti della cultura (tutti i dettagli sul sito www.prosecco.it) .

Il Festival – curato da Massimo Donà, filosofo e musicista veneziano, docente di filosofia presso il San Raffaele di Milano e autore del libro “Filosofia del vino” – darà voce a personaggi di spicco della scena italiana e internazionale per dimostrare come il vino possa essere un importante fattore di aggregazione culturale, sociale, intellettuale ed umana.

Orari: domenica 17  maggio banco d’assaggio dalle  10.00 alle 22.00

 

 

Earth Hour 2015 – l’evento a Venezia

Sabato 28 marzo 2015 si terrà a Venezia, come in tutto il mondo, Earth Hour – Ora della Terra, il più grande evento globale del Wwf, condiviso da più di due miliardi di persone nel mondo per vincere la sfida dei cambiamenti climatici.

Grazie alla rete dei soggetti che hanno aderito alla manifestazione “Earth Hour 2015”, a Venezia si spegneranno le luci delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, di Palazzo Ducale e del Museo Correr, della porta dell’Arsenale e del Collegio Morosini e di tutte le sedi regionali. Sarà abbassata l’illuminazione anche nei caffè Quadri e Lavena.

L’appuntamento è dunque il 28 marzo alle 19.30 a Piazzale Roma dove, grazie alla collaborazione dall’associazione Nordik Walking Mestre, i sostenitori dell’iniziativa saranno accompagnati per una passeggiata alla scoperta della città a basso impatto ambientale. La camminata si concluderà alle 20.30 in una Piazza San Marco a luci quasi del tutto spente.

Luci, sguardi e zucchero filato. Giostre e giostrai a Venezia. 1957 – 1962

Sguardi e facce da Luna Park a Venezia nelle foto di Gigi Ferrigno in mostra alla Casa del Cinema

Fino al 13 giugno 2015 è aperta nella sede della Casa del Cinema a Venezia, presso Palazzo Mocenigo in Salizada San Stae, l’originale mostra fotografica “Luci, sguardi e zucchero filato. Giostre e giostrai a Venezia. 1957 – 1962” una raccolta di immagini che rievocano il Luna Park di riva degli Schiavoni e le giostre ospitate in alcuni campi veneziani.

La mostra è curata dall’Archivio della Comunicazione del Comune di Venezia, in collaborazione con IVESER ed è il frutto di un lavoro di ricerca, archiviazione e valorizzazione del vasto – quanto sconosciuto – patrimonio fotografico di quegli autori veneziani che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno documentato la vita a Venezia.

Fotografie veloci e spesso mosse a dimostrazione del movimento e della frenesia del momento, la maggior parte delle quali scattate di sera senza cavalletto e senza flash. Un chilometro di tubi intrecciati e di baracche, di fili elettrici e di “scintille”, di barchette e di ottovolanti, di fucili ad aria compressa e di pesciolini rossi, di odori di olio bruciato e di profumo di frittelle e zucchero filato.

Durante il percorso espositivo ci si imbatte nello sguardo del giostraio in cassa dell’autoscontro, nel signore, mezzo addomentato, dietro al bancone de el fritoìn delle frittelle, nell’ex pugile pronto col guantone in mano ad attendere giovani uomini “tirapugni”, nelle prosperose donne dietro i “tirassegno” e nei volti incantati di bambini rapiti da tutte le luci delle giostre e abbindolati dai dolciumi e in visi femminili i cui occhi esprimono desideri e talvolta rassegnazione, gioia e tristezza allo stesso tempo.

Uno spaccato tutto veneziano, cittadino, che ci mostra una Venezia viva, normale, semplice e genuina. L’esposizione è aperta al pubblico liberamente durante gli orari di apertura, indicativamente dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 21:00, fino al 13 giugno 2015.

INGRESSO LIBERO

 

Incontri con la città

Seconda serie di appuntamenti presso l’Holtel Bauer in Campo San Moisè a Venezia

Un hotel che vanta cinque stelle, strategicamente posizionato a due passi dalla Piazza San Marco, si rende disponibile, aprendosi alla città, proponendo una serie di incontri dove risulterà ancora viva e pulsante  l’eccellenza “made in Venice” in vari campi .

Dall’analisi dell’Arte Contemporanea di Martina Cavallarin alle invenzioni di Istvan Todt, dalla missione del cinema di Montanaro alle vette di Berti, dagli scritti e esperienze di Toffolo e Toso Fei ai sogni formato città di Pascolo, dalla comprensione di una immagine di Orsenigo alla comprensione del mondo di Nyang.

Dalla disponibilità di Francesca Bortolotto Possati, presidente di The Bauers, e da un’idea di Manuel Vecchina, repsonsabile di TDCom®, la Sala Cesetti, prospicente Campo San Moisè diventa per l’occasione centro di attenzione e proposta culturale per fornire una immagine di Venezia, che è viva, che produce e crea eccellenze conosciute anche ben al di là del territorio lagunare. Gli ospiti infatti, sono intesi come i baili [ambasciatori] della Serenissima di oggi con i loro bagagli di virtute e canoscenza.

Programma dei prossimi eventi

26 marzo 2015
Istvan Todt
Inventore informatico

Creatore di applicazioni distribuite a livello mondiale da Apple. Non è residente di Cupertino ma del nostro territorio. Todt ci spiegherà il suo punto di vista del futuro degli applicativi informatici di nuova generazione.

2 aprile
Sergio Pascolo
Architetto e Urbanista

Pascolo con le sue “Vision” tra architettura e urbanismi delinea una città che non è ancora ma che potrebbe essere domani, analizzando la strutturra della città più famosa al mondo per sdoganarla a un futuro migliore.

9 aprile
Alberto Toso Fei
Giornalista e Scrittore

Un percorso quello di Toso Fei particolarmente interessante. Dopo decisioni anche drastiche sulla sua vita professionale è riuscito ad approdare su lidi migliori grazie alla sua passione: la sua città.

16 aprile
Carlo Montanaro
Inventore Fabbrica del Vedere

Per alcuni il cinema è una passione. Per Montanaro è invece una missione. Senza se e senza ma. Dopo anni di insegnmento, lavori, ricerche, raccolte, collezioni e pazienza il suo obiettivo è iniziato: la Fabbrica del Vedere è una realtà.

23 aprile
Marco Berti
Alpinista e Viaggiatore

Potremmo condensare la sua passione con una visione numerica: da 0 a 8000. Passando dai rii di Venezia alle vette del tetto del mondo. Spedizioni in ogni dove, soprattutto per conoscere, capire e iniziare amicizie in cinque continenti.

INGRESSO LIBERO

VOLA, ALTA, PAROLA I libri d’artista delle edizioni Colophon

Libri d’artista protagonisti a Ca’ Pesaro grazie alla mostra Vola, Alta, Parola

Un’altra mostra a Venezia, oltre a FluxBook presso la Galleria di Piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa, punta l’attenzione sul libro d’artista, trasformato ormai da tempo in opera d’arte complessa e poliforme, e dotata sempre di indubbio fascino. Si tratta di VOLA, ALTA, PAROLA I libri d’artista delle edizioni Colophon.

L’esposizione di Ca’ Pesaro punta lo sguardo sui libri d’artista pubblicati dalle Edizioni Colophon, fondate da Egidio Fiorin, che ha inizia nel 1988 con Quattro canti, quattro incisioni di Walter Valentini su testi di Giacomo Leopardi e prosegue negli anni coinvolgendo i grandi nomi della cultura e dell’arte contemporanea.

Il piano terra del palazzo sul Canal Grande sede del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea ospita fino al 19 dicembre una nutrita selezione dei libri d’artista delle Edizioni Colophon. Accanto ai classici di ogni tempo e ai maggiori poeti italiani contemporanei tra gli autori dei testi si ritrovano le più diverse personalità del mondo della cultura europea, mentre tantissimi sono gli artisti coinvolti, in oltre venticinque anni d’attività.

È il caso di Enrico Baj ed Emilio Vedova, Enrico Castellani e Agostino Bonalumi, Mimmo Paladino e Lucio Del Pezzo e ancora Giuseppe Maraniello, Jannis Kounellis, Pino Spagnulo, Ugo Nespolo, Piero Dorazio, Nicola De Maria e tanti altri. Tra gli stranieri si segnalano Corneille, Morellet, Arroyo, Viallat, Shafik, Kenjiro Azuma, Idetoshi Nagasawa e Hsiao Chin.

Ingresso col biglietto del museo

Premio Arte Laguna

Ingresso libero e visite guidate alla mostra dei finalisti del Premio Arte Laguna preso l’Arsenale

Fino al 5 aprile le Nappe dell’Arsenale di Venezia ospitano le 120 opere finaliste di uno dei premi di arte contemporanea emergente più ambiti: il PREMIO ARTE LAGUNA, giunto ormai alla sua nona edizione.

L’inaugurazione della Mostra dei finalisti del 9. Premio Arte Laguna, presso le Nappe dell’Arsenale, è da sempre un appuntamento assolutamente imperdibile a Venezia, dove si alternano performances artistiche di ogni genere. Le 115 opere finaliste provengono da 44 Paesi diversi e sono state selezionate da una giuria internazionale composta da direttori di musei e fondazioni, curatori indipendenti, e presieduta da Igor Zanti, direttore dello IED di Venezia e curatore. In giuria: Claudio Bertorelli, Italia, Paesaggista e Direttore Fondazione Fabbri; Simone Frangi, Italia/Francia, Direttore Artistico di Viafarini DOCVA e Professore di Teoria dell’Arte Contemporanea presso Ecole Supérieure d’Art e de Design de Grenoble-Valence; Franck Gautherot, Francia, Co-Direttore presso Le Consortium, Centro d’Arte Contemporanea di Digione; Chus Martinez, Spagna, Direttrice Istituto d’Arte FHNW di Basilea, Svizzera; Bartolomeo Pietromarchi, Italia, Direttore Fondazione Antonio Ratti di Como; Domenico Quaranta, Italia, Critico e Curatore; Veeranganakumari Solanki, India, Curatore indipendente e Art writer; Philippe van Cauteren, Belgio, Direttore Artistico presso S.M.A.K, Museo d’Arte Contemporanea a Ghent; Jonathan Watkins, Regno Unito, Direttore Ikon Gallery; Roberto Zancan, Italia, Curatore capo dell’Inside the Academy Program alla BE OPEN Foundation.

La mostra dei finalisti vede anche una speciale collocazione presso il Telecom Italia Future Centre, nel cuore di Venezia, che ormai da tre anni ospita le opere di arte virtuale e digitale, cioè quelle più connesse all’uso delle nuove tecnologie: 5 opere, 5 modi di interpretare questa sezione attraverso computer, tablet, applicazioni e installazioni..

I 6 vincitori assoluti hanno ricevuto premi speciali per 180.000 euro:

SEZIONE PITTURA Vincitore: Noemi Staniszewska Opera: 472 , 2014.

SEZIONE SCULTURA Vincitore: Christine Kettaneh Beirut | Lebanon 1982 Opera: A Beirute, with a mayo blessing, 2014. Incisione laser su pane arabo

SEZIONE ARTE FOTOGRAFICA Vincitore: Christopher Sims Detroit, Michigan | United States 1972 Opera: Jihad Lamp, Fort Polk, Louisiana, from Theater of War: The Pretend Villages of Iraq and Afghanistan, 2006 Stampa lambda C-type.

SEZIONE ARTE AMBIENTALE E PAESAGGISTICA (in collaborazione con Thetis SpA) Vincitore: Andrew Friend Norwich | Gran Bretagna 1985 Opera: Disappearing (at sea).

SEZIONE VIDEO ARTE E PERFORMANCE Vincitore: Gilles Fontolliet Zurigo | Svizzera 1981 Opera: Suwaima, 2014.

SEZIONE ARTE VIRTUALE Vincitori: Roberto Fassone Cuneo | Italia 1986 Opera: sibi, 2012.

 

Ingresso libero

Orario di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 18

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

Tanti luoghi normalmente inaccessibili aperti in occasione delle Giornate del Fai di Primavera 2015

Sabato 21 e domenica 22 marzo, grazie alle GIORNATE FAI DI PRIMAVERA, sarà il week end perfetto per scoprire luoghi dell’arte normalmente inaccessibili anche in Veneto. Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi musicali: sono oltre 780 i luoghi aperti con visite a contributo libero in 340 località in tutte le Regioni grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari FAI.

Ricchissima l’offerta degli itinerari in Veneto.

  • L’area archeologica del complesso termale di Montegrotto Terme, nel Padovano, apre le porte al pubblico sabato pomeriggio dalle 15 alle 17:30 e domenica dalle 10:30 alle 17:30;
  • a Venezia, tra le altre occasioni, c’è la possibilità di accedere alla Cappella del Volto Santo in Cannaregio (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16, entrambi i giorni) e all’Oratorio dei Crociferi, nel Campo dei Gesuiti (domenica dalle 10 alle 16).
  • Tra i luoghi più insoliti da scoprire in Veneto c’è la Scuola enologica I.S.I.S.S. Cerletti di Conegliano, nel Trevigiano (sabato 21 ore 14:30-18, domenica ore 10-12:30/14:30-18) e l’Antiquarium di Loreo, a Rovigo, con un’infinità di eventi collaterali, dai concerti ai mercatini (visite entrambi i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14:30 alle 17).
  • A Castelfranco Veneto, nel Trevigiano, il parco di Villa Bolasco apre i cancelli al pubblico sabato dalle 14:30 alle 18 e domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18.

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Il lago dei cigni – Balletto

Il Balletto di Mosca torna a Venezia il 6 aprile 2015 al Teatro Goldoni con un classico intramontabile : IL LAGO DEI CIGNI

Il corpo di ballo di Mosca della “New Classical Ballet”, una giovane Compagnia privata di balletto russo fondata all’inizio del 2001 a Mosca con lo scopo di sviluppare la grande tradizione del balletto classico russo, porta a Venezia il 6 aprile prossimo un classico imprendibile per tutti coloro che amano la danza: IL LAGO DEI CIGNI, con le favolose e incantate musiche di P.I. TCajkovskij su coreografie di Marius Petipa.

Il lago dei cigni, oggi forse il balletto più famoso del mondo, continua a mantenere intatto tutto il suo fascino per l´atmosfera lunare che accompagna l´apparizione di Odette, per il doppio ruolo di Odette-Odile, cigno bianco e cigno nero, per l´eterna lotta fra il Bene e il Male. La trama, decisamente romantica, racconta la storia della principessa Odette che un perfido sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore. Il principe Sigfrid si imbatte nottetempo di Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ad una festa nella reggia di Sigfrid il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette al principe che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto Il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici. Un fiore all’occhiello per il Ballet of Moscow con le favolose e incantate musiche di P.I. TCajkovskij e su coreografie di Marius Petipa.

New Classical Ballet” è formato da ballerini provenienti dalle migliore accademie di danza di Mosca, San Pietroburgo, Ufa, Perm, nonché vincitori di numerosi concorsi internazionali di balletto. Inoltre la Compagnia si avvale di prestigiose collaborazioni con etoile provenienti dei migliori Teatri Stabili di Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg. Il repertorio della Compagnia include titoli come “Lo Schiaccianoci”, “Il Lago dei Cigni”, “La Bella Addormentata”, “Giselle”, “ Don Chisciotte”, “Cenerentola” ,”Romeo e Giulietta”. Sin dalla sua formazione il “New Classical Ballet” di Mosca è stato ospite in numerosi paesi di tutto il mondo come Francia, Spagna, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Israele, Cina riscuotendo sempre grande apprezzamento sia dal pubblico che dalla critica.

Venice Music Project – Musica barocca a Venezia

Venetia Antiqua inaugura il 27 marzo la stagione alla Chiesa di S. Giovanni Evangelista

La Rassegna Venice Music Project, giunta alla sua terza edizione e organizzata da Venetia Antiqua, prende il via con un ricco calendario di concerti di musica barocca, da marzo a novembre, il prossimo 27 marzo 2015 presso la Chiesa di San Giovanni Evangelista a Venezia.

Formato da musicisti di livello internazionale, che risiedono nella città lagunare, l’ensemble propone un repertorio dedicato alla tradizione della musica barocca, proposta nella sua integrità, ed eseguita con strumenti originali, o copie degli stessi, e secondo le prassi dell’epoca.

Il concerto di inaugurazione della rassegna previsto per venerdì 27 marzo alle 19.00 (in replica sabato 28 marzo, ore 19), ha in programma musiche di G.B. Platti, A. Vivaldi, A. Steffani, J.H. Hasse, G. Fr. Händel. In scena la formazione Venetia Antiqua, con Liesl Odenweller (soprano), Nicola Favaro (oboe), Claudio Rado (violino), Jhon William Castano (violino), Francesca Levorato (viola), Giuseppe Barutti (violoncello), Mattia Corso (violone), Carlo Rossi (cembalo), Ivano Zanenghi (liuto).

I prossimi appuntamenti vedono Venetia Antiqua impegnata, nella settimana Santa, mercoledì 1 aprile (ore 18.00) con Leçons de Ténèbres di François Couperin (con i soprano Liesl Odenweller e Emily Klassen); il 3 aprile e 5 aprile con Stabat Mater di G.B. Pergolesi (soprano Liesl Odenweller e mezzo soprano Johanna von der Deken).

I concerti, in programma fino a novembre nei giorni di venerdì (ore 19) e domenica (ore 17), alternano un repertorio di brani conosciuti ed amati dal pubblico a composizioni inedite, frutto di una scrupolosa ricerca musicale. In particolare si segnala la riscoperta del grande compositore veneziano di adozione, Johann Adolf Hasse, il percorso dedicato alla mitologia greca musicata da veneziani e altri compositori, l’opera omnia dei mottetti di Vivaldi e le repliche del pastiche originale “Un Amore Veneziano” in collaborazione con l’autore Andrea di Robilant.

Il palcoscenico è dominato dai musicisti di Venetia Antiqua, ma sono numerosi gli appuntamenti con ospiti internazionali che si confrontano su un repertorio considerato la “pop music” del XVII secolo. “We will Ba-ROCK you!”  è infatti il motto degli ideatori e curatori della rassegna, recentemente segnalata da New York Times come uno degli eventi da non perdere in 36 ore a Venezia.

Per maggiori informazioni sul calendario dei concerti clicca qui 

Prezzo dei biglietti Intero, 20€, Ridotto, 10€

Acquae Expo 2015 Venezia

In contemporanea con l’Expo 2015 di Milano a Venezia apre il padiglione Acquae, evento collaterale dell’Esposizione Universale

Verrà inaugurato il 3 maggio 2015 il padiglione Acquae Venezia 2015, con sede a Marghera-Venezia su progetto dell’Archistar Michele De Lucchi, dedicato alle tematiche dell’acqua, evento collaterale all’Esposizione Universale di Milano, Expo 2015. Tra i tanti eventi attesi durante la manifestazione veneziana sono già stati annunciati il Tunnel Immersivo, che permetterà di scendere nelle profondità degli oceani con l’ “Ascensore degli Abissi“, di diventare un esperto di meteorologia e fai le tue previsioni del tempo nel “Teatro del Clima“, e di scoprire i sapori del mare nel “Water Food World”.

Aquae è patrocinato da Expo 2015 che ha conferito all’iniziativa lo status di “Collaterale” in virtù del tema, l’acqua appunto, del tutto coerente con il tema di Expo stessa: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

Aquae, con il suo padiglione di 50.000 mq espositivi complessivi tra area interna ed esterna, prevede un articolato programma di esposizioni, mostre, convegni, percorsi degustativi, eventi spettacolari rivolti al grande pubblico, con iniziative internazionali rivolte alle aziende e al mondo della ricerca: sei mesi, da maggio a ottobre, per trattare il rapporto tra acqua e ambiente, alimentazione, scienza, industria, società e tempo libero. Il fitto calendario di esposizioni, attività esperienziali e convegni, area business B2B, workshop e matchmaking permetterà di trattare il tema dell’acqua sotto ogni aspetto: dall’ambiente al lavoro, dall’industria all’agricoltura, passando per alimentazione, salute e benessere, tempo libero.

WORK AT SEAWORLD E SALONE DELLA BIRRA
Tra gli altri eventi già in calendario: “Work at Seaworld – Fiera internazionale dell’economia marittima e della Blue Economy”, “AltaBirra – Salone della birra ad alto tasso creativo” di Officina Comunicazione & Eventi. Tra le attrrazioni più attese l’esperienza dell’ ascensore degli abissi grazie al quale si vivranno 5 minuti durante i quali si percepirà di scendere nella Fossa delle Marianne ammirando la fauna marina stanziale ad ogni differenza di profondità”. Una finestra sarà aperta anche sulle bevande includendo vini, grappe, distillati, liquori, tea e infusi. Ci sarà infine un’area dedicata alla meteorologia e all’ambiente.

THE INTERNATIONAL FOOD EXPERIENCE AREA
Tra le sezioni permanenti figura anche The International Food Experience Area, realizzata in collaborazione con ELIOR, dedicata all’alimentazione e al cibo con una boutique del gusto e diverse aree di ristoro prevalentemente dedicate alle tradizioni culinarie mondiali legate ai piatti di pesce e sono previsti, inoltre, corsi di cucina e cooking show.

PARCO DI LEONARDO
Completa l’esposizione la sezione “il Parco di Leonardo”, un parco a tema, esterno al padiglione, in cui bambini e adulti potranno imparare aspetti scientifici legati all’acqua in modo divertente, dinamico e interattivo.

CICLO DI CONVEGNI
Tre i principali momenti. “Acqua e Vita”, a cura della Fondazione Umberto Veronesi con il coordinamento scientifico di Chiara Tonelli, è un ciclo di convegni scientifici dedicati al benessere e alla salute.

Il congresso promosso dal UN-WWAP World Water Assessment Programme (UNESCO) di discussione del “Water for a Sustainable World” presentato in anteprima a New York il 20 marzo 2015

“Pianeta Acqua”, a cura di eAmbiente e con il coordinamento scientifico di Gabriella Chiellino, è un ciclo di tre fiere a carattere b2b e b2c dedicate a sistemi di bonifica, irrigazione, contrasto alla desertificazione, recupero di aree inquinate.

BIGLIETTI: per AQUAE VENEZIA 2015  22€ alla biglietteria e 20€ in prevendita

 

 

 

Incroci di civiltà 2015

Il Festival Internazionale di Letteratura Incroci di civiltà torna a Venezia anche quest’anno dal 25 al 28 marzo 2015

Incroci di civiltà 2015, il Festival che riunisce tutti gli anni i grandi nomi della letteratura internazionale a Venezia, vedrà protagonisti ben 29 scrittori provenienti da ventuno paesi. Il loro incontro in Laguna darà vita a una molteplicità di esperienze, lingue, culture e generi diversi.

INAUGURAZIONE AFFIDATA A JAMES IVORY
Sarà il pluripremiato regista statunitense James Ivory, famoso per pellicole come Gli Europei, Camera con vista, Casa Howard, a inaugurare al Teatro Goldoni mercoledì 25 marzo ore 17.30 l’ottava edizione di Incroci di Civiltà, il Festival Internazionale di Letteratura a Venezia. Si partirà quindi con la proiezione del documentario Venice: Theme and Variations, girato dallo stesso Ivory nel 1957 Il tutto sarà preceduto da una vivace anteprima il giorno precedente, 24 marzo, che si svolgerà al Bauer con lo scrittore belga Stefan Hertmans autore del libro fresco di stampa Guerra e trementina. Al suo fianco per un’inedita conversazione, il giornalista Paolo Mieli.

LA SEZIONE DEDICATA AI GIALLI
Dopo il successo della scorsa edizione torna anche quest’anno la sezione dedicata ai gialli giovedì 26 marzo alle ore 14: il berlinese Sascha Arango, il cui ultimo libro La verità e altre bugie uscito a fine gennaio è stato definito da Antonio D’Orrico ‘il miglior esordio della stagione’, condividerà il palco dell’Auditorium Santa Margherita con Roberto Costantini, fortunato autore della “Trilogia del male”.

VENEZIA CITTA’ DI LETTORI
Venerdì 27 marzo, alle 17.30 in Auditorium S. Margherita, è la volta di una sessione speciale dedicata a Daniele Del Giudice dal titolo “Venezia città dei lettori.”Interverranno Gianfranco Bettin, Patrick Deville, Roberto Ferrucci, J.Á González Sainz, Tiziano Scarpa. La sessione sarà arricchita da materiale video legato a Fondamenta custodito negli archivi del Comune di Venezia.

MATHIEU AMALRIC CHIUDE IL FESTIVAL
La giornata del 27 marzo si concluderà al Multisala Goldoni con Mathieu Amalric che presenterà Le stade de Wimbledon. Il 28 marzo Incroci si sposta alla Fondazione Querini Stampalia dove il virtuale giro del mondo che il festival propone prosegue con tappe in Iran con Masha Mohebali, in Brasile con Tatiana Salem Levy e in Inghilterra con il cartografo Jerry Brotton autore del fortunato volume La storia del mondo in 12 mappe.

Il festival si chiude con un denso pomeriggio all’Auditorium Santa Margherita: a partire dalle 14 si avvicenderanno sul palco Patrick Deville, Tommy Wieringa che converserà con un intervistatore d’eccezione, (lo scrittore Andrea Bajani) e chiuderà il festival Hanif Kureishi, notissimo romanziere, sceneggiatore e regista.

Alchimia di Jackson Pollock. Viaggio all’interno della materia

Un incredibile viaggio all’interno del capolavoro di Jackson Pollock Alchimia

Fino al 6 aprile 2015 è possibile visitare alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia la retrospettiva Alchimia di Jackson Pollock. Viaggio all’interno della materia, che presenta al pubblico un complesso approfondimento sull’opera omonima del grande artista americano, oggetto, nel 2014, di un importante progetto di studio e conservazione presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.

Uno dei capolavori di Jackson Pollock torna quindi alla Collezione Peggy Guggenheim, a cui appartiene, perno centrale della mostra scientifica Alchimia di Jackson Pollock. Viaggio all’interno della materia (14 febbraio – 6 aprile 2015), a cura di Luciano Pensabene Buemi, Conservatore del museo veneziano, e Roberto Bellucci, Funzionario Restauratore Conservatore Opificio delle Pietre Dure, Firenze.

Alchimia di Jackson Pollock. Viaggio all’interno della materia è la prima mostra di un articolato progetto espositivo con cui la Collezione Peggy Guggenheim rende omaggio ai fratelli Pollock. Seguirà infatti, dal 22 aprile al 14 settembre 2015, un doppio tributo a Jackson e al fratello maggiore Charles, con le mostre Jackson Pollock, Murale. Energia resa visibile e Charles Pollock: una retrospettiva.

Alchimia di Jackson Pollock. Viaggio all’interno della materia svelerà allo spettatore l’esplosione dei colori ritrovati dopo il lungo intervento di pulitura, in una sorprendente riscoperta della celeberrima opera, che verrà eccezionalmente esposta senza teca protettiva in modo da offrire l’esatta lettura della sua complessa superficie tridimensionale.

La mostra guiderà il visitatore in un viaggio unico e affascinante all’interno del dipinto, della tecnica esecutiva, dell’intervento di restauro, attraverso un coinvolgente allestimento multimediale. Video, riproduzioni in 3D, touch-screen, strumenti interattivi, nonché documentazione e oggetti storici provenienti dalla Pollock-Krasner House and Study Center di Long Island renderanno fruibile in modo dettagliato l’opera dell’artista, in tutta la sua matericità e nella sua ampia palette di 19 colori. A seguito di questo esaustivo studio e dell’intervento di pulitura, illustrato anche da un filmato realizzato dalla web Tv del Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’esposizione presenterà inedite informazioni su Pollock e sul suo dipinto, rivelando la personalità di un artista che ha combinato materiali e metodi di applicazione tradizionali con tecniche totalmente anti-convenzionali.

Orario

Apertura 10-18 tutti i giorni

Chiuso il martedì e il 25 dicembre

FluxBooks Mostra dedicata ai libri d’artista

Fino al 26 aprile 2015 due mostre raccontano a Venezia la storia di una delle poetiche più radicali del Novecento : il libro d’artista

FluxBooks è un progetto espositivo dedicato ai libri d’artista nato dalla collaborazione tra la Fondazione Bonotto e la Fondazione Bevilacqua La Masa. Dal 4 marzo 2015 sono aperte al pubblico a Venezia due mostre, FluxBook: From the Sixties e FluxBooks:…to the Future, nelle sedi rispettivamente della Fondazione Bevilacqua La Masa, la Galleria di Piazza San Marco e Palazzetto Tito. In mostra  i libri d’artista prodotti in ambito Fluxus e i lavori realizzati dai giovani artisti della Bevilacqua La Masa a partire dallo studio di questi materiali.

Le numerose esperienze estetiche avvicendatesi durante il Novecento hanno trovato nel libro d’artista un felice medium di sperimentazione. In particolare le sperimentazioni operate dagli artisti legati al gruppo organizzato da George Maciunas chiamata Fluxus, hanno segnato profondamente il modo di concepire l’oggetto libro. Fluxus è stato un movimento artistico che si è sviluppato tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Ottanta. Il suo spirito non era quello di un gruppo chiuso ma di un flusso aperto di persone e attitudini nell’atmosfera di cambiamenti etici radicali del Dopoguerra avanzato.

FluxBooks: From the Sixties

Allestita negli spazi della Galleria di Piazza San Marco, l’esposizione raccoglie i libri d’artista prodotti in ambito Fluxus in un arco temporale che va dalla sua costituzione, all’inizio degli anni Sessanta, fino alla morte del suo ideatore George Maciunas avvenuta alla fine degli anni Settanta. Ai libri sono affiancati vari documenti (poster, inviti, foto, video, etc.) utili a ricostruire il clima culturale dell’epoca. La mostra sarà divisa in cinque aree tematiche. Book as book, il libro rimane libro nella sua oggettualità ma è soggetto ad una radicale trasformazione nei contenuti e nelle soluzioni grafiche adottate; Book as Book Book as Memento Book as memento, il libro come unico documento rimanente a testimoniare una performance, un happening, una azione; Book as plot, il libro inteso come canovaccio, traccia, strumento da utilizzare per un gioco, una performance, un’azione; Book as Plot Book as Box Book as box, il libro come contenitore di sorprese che diviene vera e propria scatola nella serie dei Fluxkit; Book as object, il libro perde la sua forma classica, la sua leggibilità per trasformarsi in oggetto.

Opere in mostra di: Marcel Alocco, Eric Andersen, Joseph Beuys, George Brecht, Stanley Brouwn, John Cage, José L. Castillejo, Giuseppe Chiari, Philip Corner, Willem De Ridder, Jean Dupuy, Robert Filliou, Albert M. Fine, Henry Flynt, Bici Forbes Hendricks, Ken Friedman, Al Hansen, Geoffrey Hendricks, Juan Hidalgo, Dick Higgins, Ray Johnson, Joe Jones, Allan Kaprow, Milan Knížák, Alison Knowls, Arthur Koepcke, Jackson Mac Low, George Maciunas, Walter Marchetti, Jonas Mekas, Claes Oldenburg, Yoko Ono, Nam June Paik, Dieter Roth, Takako Saito, Gianni Emilio Simonetti, Daniel Spoerri, Ben Vautier, Wolf Vostell, Robert Watts, Emmett Williams, La Monte Young.

Orario : Tutti i giorni, 10.30 – 17.30; chiuso il lunedì e il martedì

INGRESSO LIBERO

Henri Rousseau. IL Candore Arcaico

I Capolavori di Henri Rousseau in mostra a Palazzo Ducale di Venezia fino al 5 luglio 2015

Dal 6 marzo il panorama espositivo di Venezia si arricchisce della preziosa mostra Henri Rousseau. Il Candore arcaico, ospitata nei suggestivi ambienti dell’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale. Un’esposizione che può vantare la collaborazione scientifica e i prestiti eccezionali dei Musées d’Orsay et de l’Orangerie di Parigi e il patrocinio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna.

Un evento assolutamente esclusivo per l’Italia che attraverso otto sezioni tematiche consente di ammirare alcuni dei più celebri capolavori del pittore francese, personalità centrale della cultura figurativa tra la fine del XIX secolo e il rivoluzionario periodo delle avanguardie, famoso per le atmosfere oniriche, le foreste e i paesaggi incantati. Henri Rousseau sfugge da sempre a qualsivoglia catalogazione.

Il percorso espositivo può vantare capolavori come il celebre Io: ritratto-paesaggio (1889-90), che l’artista considerava il primo “ritratto-paesaggio” della storia dell’arte, Il cortile (1896- 98) acquistato personalmente da Kandinsky ed esposto nella prima mostra del Blaue Reiter a Monaco, La guerra o la cavalcata della Discordia (1894) dipinta da Rousseau con quello sguardo innocente che Ardengo Soffici, suo grande estimatore, definiva ricco di “ingenuità da bambino”. Un “candore arcaico” che emerge anche nelle opere dedicate alla natura selvaggia e nelle famosissime giungle, di cui ben sei sono in mostra

La mostra Henri Rousseau. Il Candore arcaico non vuole essere solo l’ennesima celebrazione della naïveté del pittore francese, ma piuttosto la presentazione di un lungo percorso di studi iniziato più di tre anni fa. Una ricerca che ha messo nella giusta luce critica e storiografica l’opera di Rousseau, figura di riferimento per i grandi protagonisti delle avanguardie storiche, per intellettuali come Apollinaire e Jarry, per grandi collezionisti come Wilhelm Uhde e Paul Guillaume, ma anche per tanti pittori che precedettero e superarono le avventure del cubismo e del futurismo: da Cézanne a Gauguin, da Redon a Seurat, da Morandi a Carrà, da Frida Kahlo a Diego Rivera, per non dire di Kandinskij e Picasso. Tutti artisti presenti in mostra con opere che dialogano coerentemente con quelle dipinte dal Doganiere nella sua breve ma intensa stagione creativa, tra il 1885 e il 1910.

Orari di apertura

9 – 19 da domenica a giovedì
9 – 20 venerdì e sabato

Biglietto intero 13€

Grandi Eventi Espositivi 2015 ai Musei di Venezia

Presentato al pubblico il programma di grandi eventi espositivi che interesseranno le sedi museali della Fondazione Musei Civici di Venezia.

La stagione espositiva 2015 della Fondazione Musei Civici di Venezia si aprirà a primavera con due eventi eccezionali: Henri Rousseau. Il candore arcaico a Palazzo Ducale e la Nuova oggettività. Arte in Germania al tempo della Repubblica di Weimar (1919- 1933) al Museo Correr.

Henri Rousseau. Il candore arcaico
Dal 6 marzo
Palazzo Ducale

Dopo il grande successo della mostra dedicata a Manet nel 2013, l’opera di un altro grande protagonista della storia dell’arte giunge, a 65 anni dall’omaggio della Biennale del 1950, per la seconda volta in Italia e nei suggestivi ambienti dell’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale.

L’evento espositivo dedicato al Doganiere Rousseau presenta un centinaio di opere provenienti dalle più importanti istituzioni internazionali di cui quaranta capolavori dell’artista e sessanta opere di confronto.

Tutti artisti presenti in mostra con opere che dialogheranno coerentemente con quelle dipinte dal Doganiere nella sua breve ma intensa stagione creativa, tra il 1885 e il 1910.

Una vera e propria mostra-evento dunque, che attraverso una vivace sequenza di sezioni tematiche consentirà di ammirare alcuni tra i più celebri capolavori del pittore francese, da Autoritratto (1889- 90) a Il cortile (1896-98), fino a La guerra o la cavalcata della discordia (1894).

Nuova oggettività. Arte in Germania al tempo della Repubblica di Weimar (1919- 1933
Dal 1 maggio 2015
Museo Correr

In coincidenza con la mostra dedicata a Rousseau, il Museo Correr offre dal 1 maggio al 30 agosto un approfondimento sulla storia dell’arte del XX secolo in Germania e sugli artisti protagonisti della Nuova Oggettività tedesca.

Circa 150 le opere esposte tra dipinti, fotografie, disegni e incisioni: una rassegna che inizia nel 1919 e procede con una ricognizione attenta e perspicace fino all’infausto 1933, indagando attraverso l’arte e le sue forme quel travagliato periodo. Un capitolo della storia tedesca che viene raccontato attraverso l’opera di artisti di grande fama, da Max Beckmann a Otto Dix, da George Grosz a August Sander, da Christian Schad a Georg Schrimpf, ma anche di altri forse meno noti, tutti impegnati nella ricerca di una nuova, urgente risposta al quesito etico che la fine della Prima Guerra Mondiale aveva posto all’arte e al suo ruolo nella società civile.

Proportio – Omaggio a Luca Pacioli
Dal 9 maggio 2015
Museo Fortuny

Il Museo Fortuny invece, dal 9 maggio, accoglierà nei suoi meravigliosi spazi la mostra Proportio – Omaggio a Luca Pacioli. Un’esposizione nata dalla collaborazione con la Axel and May Vervoodt Foundation che, completando il ciclo già avviato con Artempo (2007), Infinitum (2009) e Tra (2011), attraverserà i secoli ma anche diverse discipline per parlare di quel valore universale che fu fin dai tempi più antichi il numero della proporzione divina (o sezione aurea), ovvero quell’unità di misura capace di donare a tutte le cose la loro dimensione armonica.

PER SCARICARE LA BROCHURE CLICCA QUI  MUVE Brochure 2015

 

“A occhi spalancati” Capolavori dell’Impressionismo Russo

Eccezionalmente a Venezia, i 50 capolavori assoluti del futuro Museo dell’’Impressionismo Russo di Mosca

Sono eccezionalmente in mostra a Venezia, presso Palazzo Franchetti, i 50 capolavori assoluti del futuro Museo dell’Impressionismo Russo di Mosca, raccolti nella mostra “A occhi spalancati” aperta al pubblico fino al 12 aprile 2015.

Si tratta di un’anteprima internazionale unica e assolutamente da non perdere di un nuovo grande museo di Mosca, quello dell’Impressionismo Russo che aprirà i battenti nella capitale russa nel prossimo autunno.

La mostra veneziana è rappresentativa dell’originale politica culturale e della speciale mission dell’istituzione moscovita: favorire, attraverso esposizioni temporanee, in Russia e all’estero, la conoscenza di una rilevante tendenza dell’arte russa, in particolare quella che caratterizza l’epoca tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, una fase ancora poco conosciuta, a parte alcuni grandi nomi, della vicenda artistica e del ruolo internazionale della moderna arte russa.

Il percorso espositivo accosta tra loro soggetti tematicamente contigui (il paesaggio, la scena urbana, la figura in un interno), con una dovuta ma non sempre vincolante attenzione alla cronologia. Il momento di maggior fioritura dell’Impressionismo in Russia è di qualche lustro successivo alla svolta dell’arte francese intervenuta tra settimo e ottavo decennio dell’Ottocento, e comprende soprattutto l’ultimo decennio del secolo e l’inizio di quello successivo.

La mostra veneziana allinea insomma le prime esplicite rimeditazioni e rielaborazioni della rivoluzione artistica francese, evidenzia la tenace persistenza, per buona parte del Novecento, di questo approccio alla raffigurazione della vita individuale e dei suoi scenari. Per questo l’arco cronologico delle opere in mostra spazia da alcuni rari dipinti giovanili di Konstantin Korovin, il più famoso esponente dell’Impressionismo russo, e di Valentin Serov sino ad anni recentissimi, con pittori come Vladimir Rogozin e Valerij Košljakov, che non si possono certo considerare “impressionisti” in senso stretto ma per i quali sono risultate fondamentali le ricerche dei loro predecessori alla fine del XIX secolo e che raccolgono oggi, idealmente ed efficacemente, in una chiave contemporanea, la loro eredità.

Apertura al pubblico: da martedì a domenica con orario 10-18

Chiuso il lunedì

Ingresso: libero

Carnevale di Venezia – Serata Acquae

Grande attesa per la serata Acquae durante il Carnevale di Venezia, collegata all’evento Acquae Venezia 2015

La programmazione del Carnevale di Venezia 2015 sul palco del Teatro di Piazza San Marco si intensifica da domani, giovedì 12 febbraio 2015, con l’entrata nella settimana grassa: nel tardo pomeriggio spazio al flamenco con uno spettacolo di dell’Accademia di ballo Angel Dance, mentre la serata vedrà protagonista l’evento Acquae, legato al tema del padiglione veneziano per l’Expo 2015.

CONCORSO LA MASCHERA PIU’ BELLA

Dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 18 due sessioni de Il Concorso per la Maschera più bella. All’interno della sfilata ci saranno due esibizioni: il Cataldo, con lo show “Seriously Ahah”. Questo spettacolo di circo-teatro è una commedia sulla tragedia di un uomo qualsiasi. Haha è l’artista circense più triste del mondo. È stufo della sua routine quotidiana e vuole cambiarla. E il pubblico lo accompagna nel suo viaggio di trasformazione, che gli farà scoprire la sua vera personalità, grazie all’aiuto dei suoi alter-ego infantili e audaci.

SPETTACOLO DI FLAMENCO ECOS FLAMENCO

Il secondo appuntamento è il flamenco dell’Accademia di Ballo Angel DanceEcos Flamenco” messo in scena da sette danzatrici, lo spettacolo un propone danze su basi musicali e coreografie di gruppo. Il repertorio è della tradizione dell’Andalusia, terra nativa del flamenco. La musica e le danze, Bulerias, Tangos, Sevillanas, nell’esplosione multicolore dei costumi, esprimono la gioia, il dolore, la tristezza e l’allegria dell’animo umano, e ora avvolgono lo spettatore in atmosfere dolci e soavi, ora lo trascinano in ritmi impetuosi e veloci.

ACQUAE

A partire dalle 19.00 inizierà la serata Aquae. Un concerto che ci condurrà nel mondo del bene più prezioso, l’acqua, con brani dedicati proprio all’elemento più importante per la vita dell’uomo: da “Acqua azzurra acqua chiara” a “Mare mare”, da “Purple rain” a “Fire to the rain” e molte altre hit musicali che hanno l’acqua, in tutte le sue forme, come protagonista. La serata è strettamente legata ad Aquae Venezia 2015, l’evento espositivo internazionale dedicato all’acqua, in programma a Venezia fino ad ottobre 2015.

Grisha Bruskin. Alefbet: Alfabeto della memoria

Grisha Bruskin e i suoi magnifici arazzi alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia

Dal 12 febbraio 2015 apre presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia la mostra Grisha Bruskin. Alefbet: Alfabeto della memoria: cinque grandi arazzi, disegni preparatori e gauchos, 6 straordinari dipinti che compongono un misterioso alfabeto costituito da 160 personaggi: angeli, demoni con il volto di animali, figure trafitte da un fulmine, uomini che portano sulle spalle la loro ombra, o scrutano nei segreti del libro.

Per la sua prima esposizione a Venezia Grisha Bruskin, uno dei più importanti artisti russi viventi, apprezzato e riconosciuto a livello internazionale almeno dalla metà degli anni ’80, ha scelto il progetto “Alefbet”, un complesso e affascinante “archivio del segno”. Una sintesi densissima, che fa memoria di una millenaria tradizione, quella ebraica del Talmud e della Kabbalah, nel momento stesso in cui la rivela come possibile e permanente chiave di lettura simbolica della nostra storia e del nostro presente. “Alefbet” è una rassegna di eccezionale impatto visivo, che non potrà lasciare indifferente il visitatore, accompagnato e coinvolto nel percorso da una serie di originali apparati multimediali, realizzati in collaborazione con CamerAnebbia-Milano di Marco Barsottini, che evidenzieranno la formidabile carica narrativa dell’opera di Bruskin.

La mostra è promossa dal Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) di Ca’ Foscari, ed è curata da Giuseppe Barbieri e da Silvia Burini in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia. Catalogo Terra Ferma, con saggi di Evgenij Barabanov, Giuseppe Barbieri, Grisha Bruskin, Silvia Burini, Boris Groys, Michail Jampolskij.

Alla fine degli anni ‘60 Bruskin scopre nella tematica ebraica un soggetto del tutto nuovo per la realtà sociale e l’arte sovietica, dato che in URSS mancava in modo categorico una qualsiasi forma di vita ebraica quotidiana e religiosa. Bruskin vi giunge in maniera, per così dire, indiretta: proveniva infatti sì da una famiglia ebrea, di scienziati, lontana però da problematiche religiose. La sua comprensione di essere ebreo, la sua ebraicità, avviene perciò – è lui stesso a ribadirlo più volte – attraverso i libri e i racconti dei parenti. Un’esperienza che si configura quindi come una vera e propria “ricostruzione” archeologica, che lo conduce a uno stile particolare e originalissimo, in cui i frammenti di un passato perduto e riafferrato sembrano scaturire, almeno inizialmente, da una specie di carnevale pittorico un po’ fiabesco, ricco di motivi allegorici e simbolici ma anche surrealisti.

Carnevale di Venezia 2015 – Giovedì grasso al Museo

Il Carnevale di Venezia 2015 propone uno splendido giovedì grasso all’insegna della cultura

Domani, giovedì 12 febbraio 2015, a Venezia, per il Carnevale, vi aspetta una lunga maratona teatrale e musicale nelle più prestigiose sedi museali della città. Palazzo Ducale, Museo Correr, Ca’ Rezzonico, Palazzo Mocenigo e Casa Goldoni, ospiteranno un ricco calendario di performance e spettacoli dove formazioni artistiche realizzeranno una breve messa in scena di fronte alle opere più significative di ogni specifica collezione.

Le attività sono programmate più volte nel corso della giornata (con cadenza ogni mezz’ora, dalle 11 alle 16.30). Le iniziative proposte durante il Giovedì Grasso si realizzano in collaborazione con il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, cui è stata affidata l’esecuzione di due performance musicali a Palazzo Ducale e al Museo Correr e, per la parte degli eventi teatrali, a cura di Pantakin – Commedia Circo Teatro Eventi, Kairós – Il tempo giusto Danza e Teatro e Arte-Mide.

A PALAZZO DUCALE
Doppio appuntamento a Palazzo Ducale. “QUANDO EL PAN CASCO’ DAL CIELO”a cura di Pantakin – Commedia Circo Teatro Eventi. Abbigliati con abiti popolani del ‘600, gli attori faranno rivivere ai visitatori la grande vittoria dei Veneziani contro Re Pipino, figlio di Carlo Magno, tra gli anni 809 e 810. Come in un sogno verrà narrata la leggendaria “pioggia di pane” che sommerse l’esercito assediante dei Franchi. Un viaggio tra storia e leggenda fra pane che “vola” e pan bianco di fior di farina, tra pan buffetto e pan biscotto, tra lazzi di commedia e utili informazioni culinarie. Ed a seguire, “IL BANCHETTO MUSICALE”, musiche del tardo Rinascimento fra Venezia e le corti d’ Europa, a cura della Scuola di Musica Antica del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. In calendario anche” IL LIBRO DI PIETRA”,  Laboratorio per i più piccoli a cura dell’Ufficio Attività Educative MUVE (ore 15.00 e ore 16.00).

MUSEO CORRER
Al Museo Correr di scena invece “BUON GUSTO E GALANTERIE MUSICALI”, concerto con musiche del periodo barocco. Trio sonate in concerto  a cura della Scuola di Musica Antica del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia.

CA’REZZONICO
Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano propone “POLENTA E FRITTOLE” a cura di Kairós – Il tempo giusto Danza e Teatro. Nella sala del Longhi, due attrici daranno vita ad una lite tra una venditrice di frittelle e una cuoca che scodella un tagliere di polenta. Ciascuna difende la sua specialità come il piatto più rappresentativo della Venezia del ‘700.  Sempre nel fil rouge dell’alimentazione, “BANCHETTO CHE PASSIONE!!!”, a cura di Pantakin – Commedia Circo Teatro Eventi. Sarà affidato agli attori Emanuele Pasqualini e Michela Mocchiutti il compito di introdurre gli ospiti di Ca’ Rezzonico nell‘appetitoso e suntuoso mondo dei banchetti. Tra decorazioni, affreschi e arredi per lo più settecenteschi dilettando gli spettatori con aforismi sul buon cibo e sempre sul tema del buon mangiare con brani tra gli altri di Arrigo Boito, Petronio Arbitro, Dante Alighieri, Goldoni. Dedicato ai bambini e non solo “TUTTI A TAVOLA! IL PICCOLO ALVISE ALLA SCOPERTA DELLA CUCINA VENEZIANA”, Laboratorio a cura dell’Ufficio Attività Educative MUVE (ore 15.00 e ore 16.00).

PALAZZO MOCENIGO
A Palazzo MocenigoCentro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, protagonisti sono gli appetiti e i gusti di Giacomo Casanova con “IL GOLOSO LIBERTINO”, a cura di Arte-Mide.  I piaceri del palato sono per Casanova la prima rappresentazione della vita e dell’erotismo, sostiene: “Fare l’amore non è altro che l’espressione del desiderio di mangiare” e il nostro goloso libertino cercherà per tutta la vita di appagare i piaceri della tavola e del letto.  La performance, recitata  dall’attrice Chiarastella Seravalle, e prodotta da Arte-Mide, della durata 10- 15 minuti  sarà un piccante e stimolante viaggio nello sposalizio dei sensi, che coinvolgerà il piacere sensuale e il cibo.

Per assistere agli eventi bisogna pagare il biglietto d’entrata al singolo Museo

Carnevale di Venezia 2015 – Volo dell’angelo e Corteo delle Marie

Il Carnevale di Venezia 2015 entra nel clou dei festeggiamenti con il Volo dell’Angelo e il corteo delle Marie

Il programma del Carnevale di Venezia 2015 entra nel vivo il prossimo weekend con la sfilata delle Marie, l’apertura del Concorso della Maschera più bella e soprattutto il Volo del’Angelo. Il tutto si svolgerà in Piazza San Marco: farà da cornice agli spettacolari eventi del fine settimana.

Domani, sabato 7 febbraio 2015, tradizionale apertura degli eventi carnascialeschi in Piazza San Marco con l’atteso Corteo delle Marie. Le dodici belle fanciulle protagoniste della rievocazione moderna di una delle feste più antiche della Repubblica Serenissima saranno portate a spalla su delle portantine dai giovani gondolieri veneziani nel Corteo Storico che prenderà le mosse alle 14.30 da San Pietro di Castello per arrivare, dopo aver transitato lungo la Riva degli Schiavoni, sul palco del Gran Teatro di Piazza San Marco (verso le 16),  allestito  per l’occasione con splendidi addobbi a tema mitologico.

L’animazione in Piazza San Marco inizierà fin dal mattino. Alle 11.00 il Gran Teatro ospiterà la prima sessione del “Concorso la Maschera più Bella” che prevede sfilate di partecipanti provenienti da tutto il mondo.

Le sfilate del “Concorso della Maschera più Bella” saranno alternate dai balli anni ’30 dello spettacolo “Lindy Hoppers” dei Nagasaki Swing Team e dalle danze acrobatiche dello spettacolo “The Missing Ling” di Huma Show Entertainment. Nel pomeriggio il Gran Teatro oltre ad accogliere il Corteo delle Marie del Carnevale sarà animato da maschere e figuranti in costume storico.

Domenica 8 sarà invece il giorno del “Volo dell’Angelo” con l’attesissima discesa dal campanile a Piazza San Marco della bella Marianna Serena, vincitrice dello scorso concorso delle Marie.

Carnevale de ‘na volta e Festa Querinissima

Carnevale di Venezia al Chiostro di San Salvador e Festa Querinissima a Rialto

Sabato 7 febbraio 2015 chi vuole rivivere il “Carnevale de ‘na volta” a Venezia, può raggiungere lo splendido Chiostro di San Salvador dove un susseguirsi di spettacoli, musica e intrattenimento intratterrà sia un pubblico di bambini che di adulti. Chi invece vuole partecipare a una Festa golosa in onore del baccalà.

CARNEVALE DE ‘NA VOLTA
Le attrazioni iniziano alle ore 11, quando Alex l’imbonitore insieme alla Serenissima Ottoni con le loro tube, tromboni, trombe, tabarri e tricorni della tradizione richiameranno l’attenzione nel pubblico campo con grandi standard come When the saints go marchin’ in o Brazil. All’interno del Chiostro saranno messi in scena alcuni canovacci di Commedia dell’Arte (a cura de Il Portico Teatro Club), con Arlecchino, Brighella, Colombina e Corallina che scherzano sul cibo, le pignatte e i piatti della tradizione. Saranno loro, poi, alle 13.15 circa, a dare il benvenuto alle Marie del Carnevale, che saranno presentate al pubblico. Il corteo delle Marie sarà così accompagnato dai personaggi della Commedia sino all’imbarcadero di Rialto.

Intanto, di nuovo nel Chiostro, alle 14.20 comincerà la programmazione per i bambini. Arlecchino senza fili, fame, amore e poesia, di Teatrino Paradiso Blu, seguito alle 15 in punto da Pulcinella innamorato e la fiaba salutare di Re Ghiottone, di Daniela Castiglione. I burattini e i cantastorie di Arlecchino e Pulcinella ripeteranno poi lo show, alle 15.40 e alle 16.20, per chiudere così una giornata meravigliosa di scherzi e lazzi nel Chiostro. Tutti gli spettacoli si terranno anche in caso di pioggia, sotto i portici del Chiostro.

LA FESTA QUERINISSIMA
In Pescheria a Rialto, dalle ore 16.00 si terrà un coinvolgente e gustoso evento per celebrare Pietro Querini, il bacalà e il progetto europeo legato alla Via Querinissima, con spettacoli e rievocazioni storiche, degustazione del bacalà e delle specialità ad esso legate, cooking show sul tema e cortei storici.

Danze popolari con “I Toca Mi”, ore 17.00

A cura del Comitato “Rialto Novo e Adiacenze”.

 

 

Carnevale di Venezia all’Arsenale

Ricco programma di eventi all’Arsenale durante il Carnevale di Venezia 2015

Il successo durante l’edizione dell’anno scorso del Carnevale di Venezia ha decretato il rinnovo dell’offerta di spettacoli e intrattenimento nell’area dell’Arsenale durante la manifestazione del 2015.

L’arsenale di Venezia si trasforma, per il Carnevale 2015, nel secondo cuore pulsante della kermesse, che garantisce un complesso programma di spettacoli visivi, pirotecnici, di danza acrobatica, musicali, di rievocazione storica, garantirà oltre a Piazza San Marco un’intrattenimento assolutamente da favola.

Il bacino acqueo della Darsena Grande e le splendide Tese esploderanno di colori e musica nel weekend del 7 e 8 febbraio, e poi tutte le sere da giovedì grasso (12 febbraio) fino a martedì grasso (17 febbraio).

Le spettacolari architetture dell’Arsenale saranno ridisegnate grazie a un allestimento scenografico realizzato in collaborazione con il Gran Teatro La Fenice, e ogni sera, a partire dalle 19.00, partirà una ricca programmazione di spettacoli gratuiti introdotta dalle animazioni lungo la “Riva delle Maravegie”. Lungo la Fondamenta della Darsena Grande ci saranno stand di Food & drink con piatti della tradizione.

Ogni sera ci saranno due rappresentazioni (ore 19.30 e ore 21.00) de “Il signore del baccalà”, innovativo spettacolo teatrale originale di Stefano Karadjov, liberamente tratto dal romanzo ‘Alla larga da Venezia’ (ed. Marsilio) – declinato tra proiezioni, video-mapping e disegni ispirati da ‘1432, Il veneziano che scoprì il baccalà’ (ed. Hazard) – dedicato alla storia dello stoccafisso e del mitico viaggio del suo involontario scopritore quattrocentesco Piero Quirino. Lo spettacolo sarà seguito ad ogni replica da pirotecnici fuochi artificiali sul bacino dell’Arsenale.

Dalle 21.45 l’intrattenimento continuerà nella tesa “Carnival Factory” con il travolgente spettacolo di danza aerea e verticale “Molto Tesa” e i live concert. A seguire, “Arsenale Carnival Experience” con dj-set music ed entertainment.

In tutte le serate del Carnevale all’Arsenale ci sarà anche “Tentazioni” ovvero l’unica cena-spettacolo del Carnevale 2015 (a pagamento) che avvolgerà di piacere e seduzione gli ospiti nella esclusiva cornice della Torre di Porta Nuova, coccolati dai piaceri del palato e dalle emozionanti performance tra i tavoli, voluttuosamente distratti dalle acrobazie aeree dei ballerini perfomer.

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Tre Oci Tre Mostre

10 eventi espositivi e 200 fotografie in mostra dal 7 febbraio 2015 alla Casa dei Tre Oci

La Stagione espositiva della Casa dei Tre Oci a Venezia, centro dedicato alla fotografia, si apre il 7 febbraio 2015 con la mostra TRE OCI TRE MOSTRE, Un percorso di ricerca articolato su più livelli, che trasforma i Tre Oci in una vera e propria Kunsthalle proponendo un percorso visivo di confronto tra i linguaggi contemporanei e la grande tradizione della fotografia veneziana.

La mostra si sviluppa sui tre piani del palazzo in varie sottoeventi espositivi e con più di 200 fotografie, una vera e propria rassegna fotografica capace di attraversare più linguaggi tra foto vintage ed inedite produzioni. Quasi un festival della fotografia, con piccoli saggi di bravura, l’incontro di molti maestri, una retrospettiva di Mario Robino e una monografica di Francesco Maria Colombo.

AL PIANTERRENO: RITRATTI DI FRANCESCO MARIA COLOMBO
Al pianterreno della Casa, Sguardi privati. Sessanta ritratti italiani, tra bianco e nero e colore, presenta splendidi ritratti fotografici di personalità della cultura italiana dai 24 ai 104 anni, tutti opera di Francesco Maria Colombo, dotato della straordinaria capacità di cogliere l’intimità dei soggetti rappresentati. Un vero e proprio percorso di conoscenza che esplora l’universo culturale, della scienza e della ricerca attraverso l’arte del ritratto: attori, filosofi, musicisti, scrittori e scienziati, tutti colti nel proprio contesto, liberi di scegliere gli ambienti e gli attributi della propria raffigurazione, Toni Servillo, Dario Fo, Bernardo Bertolucci, Peppe Barra, Claudia Gerini, Margherita Hack, Gillo Dorfles, Valerio Mastandrea, Luciana Savignano.

AL PIANO NOBILE: LE GALLERIE VENEZIANE E LA FOTOGRAFIA
Nei saloni del piano nobile, la mostra: Le gallerie veneziane e la fotografia. Nell’ambito della rassegna, la Casa dei Tre Oci ha scelto di ospitare 6 gallerie veneziane, Bugno Art Gallery, Ikona Gallery, Giorgio Mastinu Fine Art, La Salizada Galleria, Michela Rizzo Galleria e Galleria Upp, che da sempre operano nel campo della fotografia. Approfondire la conoscenza, lo studio e la valorizzazione della cultura fotografica in un territorio, come quello di Venezia, molto legato per ragioni storiche alla fotografia, è tra gli obiettivi principali della Casa dei Tre Oci. L’interazione con il territorio ha trovato uno sbocco naturale nel confronto con le gallerie veneziane dedicate al settore. Il risultato è uno specchio variegato, da cui si originano molteplici spunti di riflessione.

AL SECONDO PIANO: MOSTRE DEL CIRCOLO FOTOGRAFICO LA GONDOLA
Al secondo piano, il programma espositivo del Circolo Fotografico La Gondola si articolerà in tre sezioni. Quel che resta del giorno, riprendendo il titolo di un fortunato film di James Ivory, è il tema che ha visto riflettere quest’anno 31 soci del Circolo. Una stanza è dedicata ai vincitori della lettura portfolio che si è tenuta nel gennaio 2014 ai Tre Oci: Momenti decisivi è l’occasione per una rilettura e valorizzazione del reportage attuale alla luce dei nuovi mezzi di registrazione. Tre gli autori selezionati, che presenteranno i lavori premiati. Ad arricchire l’offerta espositiva, la Gondola ha scelto di presentare quest’anno L’Italia positiva di Stefano Robino. Fotografie 1951-1969, curata da Manfredo Manfroi.

 

Orari | tutti i giorni 10.00 – 18.00 | chiuso martedì

Carnevale di Venezia 2015: eventi per i bambini

Il Carnevale di Venezia 2015 propone anche un ricco programma di eventi dedicati ai più piccoli. Il tema della kermesse carnascialesca di quest’anno, il cibo e la convivialità, il gusto e l’alimentazione, sono il perno della narrazione anche nel calendario di avvenimenti, spettacoli, itinerari e laboratori pensati e riservati ai bambini, che si svolgono in varie istituzioni culturali veneziane, dalla Peggy Guggenheim Collection al Teatro Fondamenta Nuove, dai Musei Civici Veneziani alla Querini Stampalia.

FONDAMENTA KIDS
TEATRO FONDAMENTA NUOVE

Dopo il grandissimo successo della scorsa edizione, andrà in scena al Teatro Fondamenta Nuove la 2a edizione della rassegna teatrale per bambini del Carnevale. Durante i tre weekend, in programma quattro differenti spettacoli di teatro per l’infanzia la cui drammaturgia si sviluppa intorno a vari aspetti connessi al cibo:  “Kitchen Circus” (31 gennaio, ore 15 e 17), in cui le protagoniste dello show sono le verdure; “Storie da mangiare” (7 febbraio, ore 15 e 17), in cui frutta, verdura e utensili utili per la loro preparazione diventano i veri attori; “Presi per il naso” di  (14 marzo, ore 15 e 17): spettacolo teatrale indicato per la scuola dell’infanzia e primaria e “Il frigorifero lirico” (15 febbraio, ore 15 e 17) dove piccole marionette e ballerini cantano nelle bottiglie del latte e nella ghiacciaia mentre si consuma una scena della Bohème.

LABORATORI DIDATTICI FONDAZIONE MUSEI CIVICI NELLA GIORNATA DI GIOVEDI’ GRASSO.
MUSEI CIVICI VENEZIANI
Nella giornata di Giovedi’ Grasso (ore 15 e 16) due laboratori dedicati ai più piccoli: Il libro di pietra, conoscere i segreti di Palazzo Ducale partendo dall’osservazione del vivacissimo repertorio figurativo che riguarda in particolare il tema del cibo e della nutrizione, e Tutti a tavola! Il piccolo Alvise alla scoperta della cucina veneziana, scoprire a Ca’ Rezzonico la vita e le abitudini della cucina veneziana del Settecento. Tutti a tavola! replica anche domenica 15 febbraio alle ore 14.30

TUTTI A FAVOLA, PERCORSO DI FAVOLE GOLOSE.
QUERINI STAMPALIA
Un percorso didattico a cura di due attori della compagnia Pantakin, che condurrá, il 10 e 13 febbraio, alla Fondazione Querini Stampalia i più piccoli tra dolci e leccornie da tutto il mondo.

KIDS DAYS
PEGGY GUGGENHEIM COLLECTION

Laboratori rivolti a bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni che hanno luogo le domeniche del Carnevale (1,8,15 febbraio) presso la Collezione Peggy Guggenheim. I workshop introducono i giovanissimi all’arte moderna e contemporanea offrendo la possibilità di imparare e sperimentare le più svariate tecniche e tematiche artistiche partendo dall’analisi di una opera della collezione.

Controllate qui giorno per giorno il programma delle iniziative dedicate ai bambini 

SELFIE IN MOSTRA TRA GALANI E FRITTELLE A CASA DEI TRE OCI
CASA DEI TRE OCI

La Casa dei Tre Oci partecipa (domenica 15 febbraio) alla grande festa del Carnevale organizzando per i più piccoli un incontro divertente tra la fotografia e le specialità veneziane! Prendendo spunto dai temi affrontati nel percorso della mostra, i bambini realizzeranno i loro selfies che potranno poi condividere sui social network.

LA PISTA DI PATTINAGGIO DI CAMPO SAN POLO Una modernissima pista di pattinaggio su ghiaccio nel cuore del centro storico veneziano, nel campo da sempre dedicato, per tradizione, al divertimento dei più piccoli (e non solo). Aperta tutti i giorni, con possibilità di noleggio pattini e intrattenimento musicale.

IL CARNEVALE DI UNA VOLTA A SAN SALVADOR Il giorno sabato 7 febbraio, nel chiostro monumentale di San Salvador, dalle ore 11 alle 17 si alternano spettacoli di burattini per bambini, con Arlecchino e Pantalone, momenti di commedia dell’Arte con Il Portico Teatro Club, imbonitori con organetto e ensamble di ottoni, per un Carnevale dal sapore di una volta.

Controllate qui giorno per giorno il programma delle iniziative dedicate ai bambini 

Carnevale di Venezia al Teatro Goldoni e a Palazzo

Spettacoli teatrali nei palazzi e un “Affresco di Venezia” al Teatro Goldoni durante il Carnevale di Venezia 2015

Il tema del Carnevale di Venezia di quest’anno, il cibo, la convivialità, il gusto è declinato in termini storici, artistici, contemporanei anche a Teatro. Per questo anche quest’anno si rinnova la collaborazione tra il Teatro Stabile del Veneto e il Carnevale con ben due produzioni teatrali, per un totale di una sessantina di spettacoli (due o tre al giorno in diverse sedi) che si dipaneranno nell’arco della manifestazione, dal 31 gennaio al 17 febbraio, al Teatro Goldoni, a Palazzo Mocenigo e a Ca’ Rezzonico.

WOMEN IN LOVE
Women in love  – Ovvero le donne di Shakespeare
, per la regia di Giuseppe Emiliani, completa un percorso iniziato nel Carnevale 2012, proseguito nel 2014 e finalizzato in questa edizione con ben otto personaggi femminili che tratteggiano il proprio dramma in quattro spettacoli itineranti diversi che, ogni giorno da sabato 31 gennaio a martedì 17 febbraio (esclusi i due primi lunedì e martedì del Carnevale), vengono messi in scena a Ca’ Rezzonico, Museo del Settecento veneziano, e a Palazzo Mocenigo. Lo spettacolo è un omaggio alle figure femminili nell’opera di Shakespeare ma è al contempo un grande affresco del costume. Il tutto nel contesto scenografico delle sale museali messe a disposizione dello spettacolo grazie alla collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia.

GOLDONI EXPERIENCE- AFFRESCO DI VENEZIA
Prosegue poi la fortunata rappresentazione, partita quest’estate, di Goldoni Experience – Affresco di Venezia, (da mercoledì 11 a martedì 17 febbraio), al Teatro Goldoni. Lo stesso Emiliani mette in scena un vivace affresco teatrale della Venezia del ‘700, resa viva e vitale dalle scenografie di Emanuele Luzzati. Uno spettacolo originale che unisce più testi goldoniani con un filo drammaturgico che permette di entrare e uscire da più trame seguendo un percorso unitario. Lo spettacolo è sottotitolato in inglese.

Biglietti

Per Goldoni Experience dai 13€ ai 29€
Per Women in love 12€

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Carnevale al Teatro La Fenice

Il Teatro La Fenice partecipa alla programmazione del Carnevale di Venezia 2015 con tre opere, due videoproiezioni e la Festa ROSSO E NERO

Il Teatro La Fenice partecipa al Carnevale di Venezia 2015 con tre produzioni operistiche dirette da Omer Meir Wellber: le donizettiane L’elisir d’amore e Don Pasquale e la verdiana Traviata; con un concerto sinfonico dell’Orchestra Filarmonica della Fenice; con due videoproiezioni dedicate al musical e all’hip hop e con Rosso e Nero , una festa di carnevale e di San Valentino con musica dal vivo, Dj , balli e open bar il sabato grasso.

Dal 30 gennaio al 19 febbraio, con quattro recite in carnevale (venerdì 30 gennaio, domenica 1, sabato 7, e giovedì grasso 12 febbraio) e una in quaresima (giovedì 19 febbraio), andrà in scena al Teatro La Fenice L’elisir d’amore, melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti.

In alternanza con L’elisir d’amore, Omer Meir Wellber dirigerà l’ultimo capolavoro comico di Donizetti, il dramma buffo in tre atti Don Pasquale scritto nel 1843 per il Théâtre-Italien di Parigi, che sarà in scena alla Fenice dall’8 al 22 febbraio, con due recite in carnevale (domenica 8 e sabato grasso 14 febbraio) e tre in quaresima (mercoledì 18, venerdì 20 e domenica 22 febbraio).

Dal 13 al 21 febbraio si aggiungerà, con tre recite in carnevale (venerdì 13, la domenica grassa 15 e il martedì grasso 17 febbraio) e una in quaresima (sabato 21 febbraio), La traviata di Giuseppe Verdi, opera simbolo del Teatro La Fenice che le diede i natali il 6 marzo 1853.

ITINERARI DELLA DANZA IN VIDEO

Martedì 10 e mercoledì 11 febbraio le Sale Apollinee accoglieranno alle 18.00 due incontri della serie Itinerari della danza in video, ciclo di videoproiezioni commentate da Franco Bolletta, responsabile artistico e organizzativo delle attività di danza della Fondazione Teatro La Fenice. I due incontri si intitoleranno rispettivamente The Show Goes On. Una video conversazione sul musical e Altre danze: hip hop, e proporranno un excursus sulla danza nel musical e sui vari generi di street dance.

ROSSO E NERO: LA FESTA DI CARNEVALE E SAN VALENTINO AL TEATRO LA FENICE

Sabato 14 febbraio 2015 il Teatro La Fenice festeggerà la doppia ricorrenza del sabato grasso e della festa di San Valentino con due diversi eventi: dopo la rappresentazione pomeridiana di Don Pasquale, dalle 15.30 alle 18.00, le porte del teatro si riapriranno alle 22.00 per una grande festa di Carnevale Rosso e Nero, una serata con musica, open bar, buffet dolci, e balli fino all’alba con la partecipazione di DJ Spiller, DJ Harry Roller and the man on the moon e Onde Beat con musiche live e dj set.

BIGLIETTI
I biglietti per le tre opere (da € 15 a € 220), per il concerto sinfonico (da € 5 a € 50) e per Rosso e nero Carnevale della Fenice (€ 150/100) sono in vendita presso le biglietterie Venezia Unica

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Carnevale: Itinerari e Maratona di spettacoli nei Musei

Il Carnevale di Venezia 2015 propone un ricchissimo programma culturale di eventi dal 31 gennaio al 17 febbraio 2015. Coinvolti tutti i Musei, i Teatri, le Chiese, le Fondazioni.

Sono coinvolte nella ricchissima programmazione di eventi culturali in occasione del Carnevale di Venezia 2015 tutte le più importanti Istituzioni museali veneziane, i Teatri, le Fondazioni, le chiese che propongono spettacoli, itinerari, iniziative. Un unico fil rouge unisce  tutti gli eventi in questione : il cibo, in rapporto alla civiltà veneziana e all’arte, alla musica e al teatro in Laguna.

In particolare la Fondazione Musei Civici Veneziani propone, dal 31 gennaio al 17 febbraio, un nuovo itinerario tematico sul cibo nelle collezioni e un’interessante Maratona Teatrale e Musicale il giovedì grasso, 12 febbraio.

Nell’intento di mettere in luce il legame tra cibo e cultura nella tradizione artistica veneziana – in linea anche con il tema portante di EXPO 2015 (“Nutrire il Pianeta, energia per la vita”) – viene innanzitutto proposto per tutta la durata della rassegna un singolare itinerario tematico attraverso una ricca scelta di opere correlata all’iconografia del cibo nelle collezioni civiche a cura dell’Ufficio Attività Educative della Fondazione.

Schede di approfondimento distribuite nei musei, da quello di Storia Naturale, a Ca’ Rezzonico, da Palazzo Mocenigo a Ca’ Pesaro, offriranno dunque una lettura ad ampio spettro delle opere oggetto del percorso ponendo in relazione diversi piani d’analisi – artistico, storico, antropologico e naturalistico – per svelare in modo lieve e originale il mondo e i significati del cibo nella tradizione veneziana.

LA MARATONA DEL GIOVEDI’ GRASSO
In occasione del “Giovedì grasso” (giovedì 12 febbraio), le sedi di Palazzo Ducale, Museo Correr, Ca’ Rezzonico, Palazzo Mocenigo e Casa Goldoni, verranno inoltre coinvolte in una sorta di “maratona” teatrale e musicale durante la quale varie formazioni artistiche realizzeranno una messa in scena di breve durata (ca. 20’) di fronte alle opere più significative di ogni specifica collezione. Le attività saranno proposte più volte nel corso della giornata, con cadenza ogni mezz’ora, dalle 11 alle 16.30.

Le attività proposte durante il Giovedì Grasso si realizzano in collaborazione con il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, cui è stata affidata l’esecuzione di due performance musicali a Palazzo Ducale e al Museo Correr e, per la parte degli eventi teatrali, a cura di Pantakin – Commedia Circo Teatro Eventi, Kairós – Il tempo giusto Danza e Teatro e Arte-Mide. Per i più piccoli sono previsti durante la giornata laboratori a cura dell’Ufficio Attività Educative MUVE a Palazzo Ducale e Ca’ Rezzonico (alle ore 15 e 16).

Ingresso col biglietto dei Musei

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Within Light / Inside Glass. An intersection between art and science

Il vetro e la luce declinati in una mostra a Palazzo Loredan di Venezia

L’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti, a partire dall’8 febbraio 2015, nella sua sede di Palazzo Loredan in Campo Santo Stefano a Venezia, propone la mostra Within Light / Inside Glass. An intersection between art and science.

La mostra si inserisce nelle celebrazioni per l’Anno Internazionale della Luce propone una serie di interessanti installazioni che coniugano il vetro e la luce, opera di diversi artisti internazionali chiamati dalle curatrici della mostra, Rosa Barovier Mentasti e Francesca Giubilei. Esplorando le reciproche influenze tra i due elementi, da un punto di vista formale e concettuale, e usando il neon o la luce naturale, il vetro borosilicato per micro e macro sculture, le tecniche tradizionali di Murano o le nuove tecnologie, la fotografia, la pittura e il disegno, la luminescenza e la trasparenza, gli artisti Teresa Almeida, Mika Aoki, Enrico Tommaso De Paris, Armanda Duarte, Veronica Green, Alan Jaras, Anna-Lea Kopperi, Richard Meitner, Éric Michel, Diogo Navarro, Fernando Quintas, Silvano Rubino, Elisabeth Scherffig, Cesare Toffolo e Robert Wiley animeranno gli spazi della Biblioteca della sede dell’Istituto Veneto.

Il vetro può contenere, riflettere e rifrangere la luce. Distorcere e moltiplicare la visione. Per le sue caratteristiche è una sorta di membrana, confine, che può occultare e proteggere. È un diaframma tra mondo esterno e mondo interno, spazio chiuso e spazio aperto, con la proprietà di bloccare l’aria, ma lasciar passare la luce. Per questa particolare natura, nel Medioevo era considerato un materiale magico, che metteva in comunicazione il visibile e l’invisibile, la realtà con il divino.

Orario di apertura tutti i giorni 10.00 – 17.00

Ingresso libero

Le linee ACTV per il Carnevale

Tutte le linee di vaporetti per andare in giro per Venezia durante il Carnevale 2015

Per agevolare tutti coloro che si apprestano a visitare Venezia durante il Carnevale 2015, Actv, l’Azienda del trasporto pubblico locale su acqua e terra, ha predisposto, dal 7 al 17 febbraio 2015, nel servizio navigazione non solo un potenziamento dei servizi di trasporto, che consentiranno di raggiungere agevolmente tutte le manifestazioni e i punti di interesse della città, ma anche un pacchetto di servizi aggiuntivi per visitatori ed ospiti della città lungo le tratte di maggiore interesse.

In particolare sarà possibile arrivare all’Arsenale di Venezia (l’altro cuore pulsante della manifestazione) con una linea speciale in partenza da San Marco.

Saranno 4 le linee dedicate e facilmente identificabili con i nomi delle famose maschere (Arlecchino, Pantalone, Colombina e Brighella). In più verrà potenziata la linea che collega il terminal di Fusina (Marghera) con le Zattere, nonché della linea CA Carnevale all’Arsenale.

Linea A – Arlecchino:

Percorso: S. Marco Giardinetti – Tronchetto – Tronchetto Mercato – Piazzale Roma – Ferrovia – Rialto – S. Samuele – Accademia – S. Marco Giardinetti. Il servizio verrà effettuato con partenze da S. Marco dalle ore 9.12 alle ore 14.52 ogni 10 minuti nei giorni 7 – 8 – 14 – 15 – 16 – 17 febbraio e ogni 20 minuti nei giorni 12 e 13 febbraio.

Linea P – Pantalone:

Percorso: S. Marco Giardinetti – Accademia – S. Samuele – Rialto – Ferrovia – Piazzale Roma – Tronchetto Mercato – Tronchetto – Zattere – S. Marco Giardinetti. Il servizio verrà effettuato con partenze da S. Marco dalle ore 15.02 alle ore 20.32 ogni 10 minuti nei giorni 7 – 8 – 12 – 13 – 14 – 15 – 16 – 17 febbraio e ogni 20 minuti dalle ore 15.12 alle ore 20.32 nei giorni 9 – 10 – 11 febbraio.

Linea C – Colombina:

Percorso: S. Marco S.Zaccaria – Murano Navagero – Murano Faro – Murano Colonna – S. Marco S. Zaccaria. Il servizio verrà effettuato dal 7 al 17 febbraio con partenze da S. Zaccaria dalle ore 10.14 alle ore 12.14 e dalle ore 13.14 alle ore 16.54 ogni 20 minuti.

Linea B – Brighella:

Percorso: S. Marco S.Zaccaria – S. Marco Vallaresso – Ferrovia – Piazzale Roma – Tronchetto Mercato – Tronchetto – S. Marco S.Zaccaria. Il servizio verrà effettuato nei giorni 7 – 8 – 14 – 15 – 16 – 17 febbraio con partenze da S. Zaccaria dalle ore 15.19 alle ore 19.59 ogni 20 minuti.

Linea 16: Fusina – Zattere

Il servizio di collegamento del terminal di Fusina con il Centro Storico verrà intensificato e prolungato nei giorni 7 – 8 e dal 12 al 17 febbraio con partenze ogni ora da Fusina dalle ore 8.00 alle ore 21.00 e da Zattere dalle ore 8.30 alle ore 21.30.

Linea CA Carnevale all’Arsenale, Collegamenti speciali per raggiungere l’Arsenale.

Percorso: S. Marco S.Zaccaria – Torre di Porta Nuova e ritorno. Il servizio verrà effettuato nei giorni 7 – 8 e dal 12 al 17 febbraio con partenze da S. Zaccaria ogni 30 minuti dalle ore 18.30 alle ore 01.30; le corse in partenza da Torre di Porta Nuova dalle ore 01.00 alle ore 03.30, sempre ogni 30 minuti, proseguiranno sino a Tronchetto fermando a S.Marco-S.Zaccaria e Zattere.

BIGLIETTI
Sulle linee Arlecchino, Pantalone, Brighella e Colombina saranno validi i titoli di viaggio Actv, mentre questi non varranno a bordo della linea 16.

Un discorso a parte merita la linea CA Carnevale all’Arsenale il cui accesso a bordo sarà consentito ai possessori dei seguenti titoli di viaggio Actv: biglietti turistici a tempo (1, 2, 3, 7 giorni), abbonamento Rete Laguna o due reti, biglietto Unico da € 1,30 o carnet. In assenza di uno di questi titoli di viaggio, l’accesso sarà consentito con biglietto Actv A/R da € 5,00 dedicato esclusivamente alla linea CA.

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Presentate le novità del Carnevale di Venezia 2015

Ecco le principali novità del programma del Carnevale di Venezia 2015

Le novità del Carnevale di quest’anno riguardano soprattutto il tema della manifestazione, IL CIBO e IL GUSTO, che verrà declinato in tutti modi possibili. Per la grande Festa di apertura un pianista e il suo pianoforte seguiranno volando il corteo acqueo che si dirige alla FESTA VENEZIANA SULL’ACQUA dove vi aspetta un’abbuffata colossale. Il Teatro di Piazza San Marco cambia completamente aspetto, arricchendosi di ornamenti in legno che richiamano le figure mitologiche legate all’agricoltura. Una Festa in Pescheria dedicata allo stoccafisso.  Uno spettacolo con proiezioni, musica e effetti sonori all’Arsenale

UN PIANISTA IN VOLO SUL CANAL GRANDE

Un pianista vola sul Canal Grande, seminando musica. Coincide con l’apertura del Carnevale di Venezia 2015 (il 31 gennaio e il 1 febbraio 2015) la prima uscita di “The world changing piano” progetto ideato da un gruppo di creativi attorno al pianista padovano Paolo Zanarella. Maggiori info qui 

GRAN TEATRO DI PIAZZA SAN MARCO

Il Gran Teatro in Piazza San Marco torna dal 7 al 17 febbraio per ospitare i principali eventi del Carnevale di Venezia 2015: dal Volo dell’Angelo alla Festa delle Marie, passando per le grandi sfilate del concorso “La Maschera più Bella”.

Lo splendido Teatro di Piazza San Marco sarà quest’anno impreziosito da trionfi di cibo e ghirlande di vegetali, da nuovi ornamenti in legno che richiamano le figure mitologiche legate all’agricoltura e dalle scenografie a cura del Teatro La Fenice di Venezia. Il Gran Teatro interpreta così il tema del Carnevale di Venezia 2015 “La festa più golosa del mondo” concettualmente collegata a Expo 2015Nutrire il Pianeta Energia della Vita”. Un tema, quello dell’Expo, presente sin dalla prima serata, sabato 7 febbraio, con un concerto con brani di musica leggera dedicati all’acqua: un’anteprima di Aquae Venezia 2015 esposizione promossa da Expo Venice, collaterale di Expo (da cui è patrocinata), in programma da maggio ad ottobre nel nuovo padiglione in realizzazione a Venezia-Marghera.

FESTA QUERINISSIMA

Una grandiosa Festa sotto gli antichi portici del Mercato di Rialto arricchisce il programma del Carnevale 2015. Il fine settimana del 7-8 febbraio si terrà la “Festa Querinissima” che porterà sotto gli archi della pescheria di Rialto (quale posto migliore) la tradizione culinaria del baccalà nelle sue variazioni alla vicentina e mantecato, accompagnato da vini veneti e da momenti di musica e spettacolo tradizionale. Particolarmente suggestiva sarà la rievocazione della consegna da parte di Pietro Querini al Doge Foscari dei primi stoccafissi delle isole Lofoten, in programma domenica 8 febbraio nel pomeriggio.

ARSENALE DI VENEZIA

Uno spettacolo teatrale  (“Il signore del baccalà“) originalissimo con proiezioni, video-mapping ed emozionanti effetti sonori, dedicato alla storia dello stoccafisso e del mitico viaggio del suo involontario scopritore quattrocentesco e uno Show di Danza Verticale caratterizzeranno invece le sarta all’Arsenale di Venezia, secondo cuore pulsante del Carnevale 2015. Nei giorni 7 e 8 febbraio e poi dal 12 al 17 febbraio, l’antico straordinario cantiere navale della Serenissima Repubblica di Venezia si trasformerà così tra magia, teatro, musica e sensazionali effetti pirotecnici sull’acqua nel Carnevale all’Arsenale.

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Il primo weekend del Carnevale di Venezia 2015

Grand Opening del Carnevale di Venezia il 31 gennaio 2015 con uno straordinario Show sull’acqua, un pianista e il suo pianoforte in volo sul Canal Grande e la Festa Veneziana a Cannaregio

Il “menu” del programma del Carnevale di Venezia 2015, appena presentato a Palazzo Labia, si presenta ricco di cibo, sapori ma anche storie e rituali culinari, in linea con l’Expo di Milano e il tema dell’alimentazione.

31 GENNAIO ore 18 e ore 20: IL MAGICO BANCHETTO – Show a Cannaregio

Il Grand Opening della manifestazione, in partenza il 31 gennaio 2015, è nelle mani di “Nu’art“, con la direzione artistica di Gabriele Rizzi, che ha ideato un grandioso Show sull’acqua lungo il Canale di Cannaregio. “Il magico banchetto” coniugherà le migliori performance internazionali, suggestive e esclusive scenografie, il tutto unito dal fil rouge del gusto. Ogni capitolo dell’evento, in due trance, alle 18 e alle 20, sarà una celebrazione del cibo, dal condimento ai piatti della tradizione, dal pane al pesce; fragole e tazzine di caffè saranno alcuni degli elementi di un mondo galleggiante che racconta, tra ironia e stupore, il profumo e i sapori di un menù tipicamente “made in italy”. 4 mongolfiere e 4 grandi strutture galleggianti per uno spettacolo che raggiungerà il suo apice, un momento prima del “gran finale”, con l’entrata in scena dell’ultima mongolfiera che rappresenterà Venezia.

1 FEBBRAIO 2015 dalle ore 11: FESTA VENEZIANA SULL’ACQUA, CORTEO ACQUEO E THE WORLD CHANGING PIANO

Domenica 1 febbraio 2015, la festa continua nel Sestriere di Cannaregio con la FESTA VENEZIANA SULL’ACQUA, coniugando la cultura del remo e il piacere dell’enogastronomia locale. Alle ore 11 un corteo acqueo, composto da almeno 100 barche e 300 regatanti, salperà da Punta della Dogana, accompagnato da un pianista che volerà con loro sul Canal Grande. Coincide infatti con l’apertura del Carnevale di Venezia la prima uscita di “The world changing piano“, una grandiosa performance artistica che vedrà protagonista il pianista Paolo Zanarella, che volerà col suo piano a sei metri d’altezza sull’acqua.
L’arrivo delle barche nel Canale di Cannaregio darà il via alla Festa vera e propria con l’apertura degli stand enogastronomici che distruibiranno a tutti gratuitamente più di 20.000 cicchetti: dalla pasta e fagioli ai bigoli in salsa, dal baccalà alle sarde in saor, fino alle immancabili frittelle e galani. Il tutto annaffiato da ottimo vino veneto.

Tutte le manifestazioni sono gratuite e accessibili a chiunque.

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CarnivalCafè 2015

Il Festival Carnivalcafè torna per il Carnevale 2015  con spettacoli al Teatro San Gallo di Venezia e alla Centrale Plip di Mestre

Dopo il successo della I edizione di Carnivalcafé, tenutosi l’anno scorso presso la Centrale Plip a Venezia Mestre, l’Associazione Culturale Roerso Mondo, è lieta di annunciare, in occasione del Carnevale di Venezia e Terraferma 2015, la II edizione del Festival dedicato al teatro, al circo e alla musica di strada, che quest’anno sarà interamente dedicata a spettacoli ed eventi di Arte Varia.

La Musica dal vivo, gli sketches e le acrobazie tipiche del Teatro di Strada, e la Magia, sono gli ingredienti di questa II edizione del Festival, che si pone l’obbiettivo sempre più forte di divenire un ponte di comunicazione e dialogo tra pubblico e giovani artisti emergenti, attraverso quell’energia unica che appartiene ai linguaggi performativi tipici dell’arte di strada e la musica dal vivo.

FORMULA ITINERANTE: DA VENEZIA A MESTRE e poi CAMPONOGARA
Il festival torna quest’anno con una formula itinerante, 3 saranno i luoghi che ospiteranno gli eventi: il Foyer del Teatro San Gallo (Venezia), il Teatro Comunale Dario Fo (Camponogara) e l’Auditorium della Centrale Plip (Mestre).

Cambia rispetto all’edizione precedente anche il format degli eventi. Si tratterà infatti di Variety Show, dove all’interno di una cornice musicale si susseguiranno diversi artisti, momenti e linguaggi performativi.

ALLA CENTRALE PLIP DI MESTRE
In questo senso ruolo fondamentale sarà l’ “esperimento” dei Plip Shows (1 e 8 Febbraio 2015 – Auditorium Centrale Plip – 16.45/22.45), due giornate interamente dedicate allo show dinamico e interattivo, in cui bambini, famiglie, giovani, ma non solo, potranno assistere, con un unico biglietto a prezzo popolare, a una decina di spettacoli che si susseguono per tutta la giornata.

AL TEATRO SAN GALL (dietro Piazza San Marco) DI VENEZIA
Innovativa anche la formula della serata Carnival Jam Show & Silent Play (6 Febbraio – Foyer Teatro San Gallo – 21.15), a una prima parte della serata, esclusivamente live, dove condivideranno il palco Zigancafé Buskers Band, il talentuoso cantautore palermitano Alessio Bondì e la cantante-attrice veneziana Arianna Moro, seguirà una parte dedicata alla musica da ballare e alle sue diverse sonorità ma rigorosamente silent. I partecipanti all’evento avranno in dotazione delle cuffie e potranno decidere a quale frequenza sintonizzarsi. Tanti i DJs che si alterneranno per far muovere il pubblico al ritmo Eletroswing, Balkan e House Music, oppure al ritmo Breakbeat e Electronic Music.

TEATRO DI CAMPONOGARA
Da non perdere nemmeno l’ultimo evento, il concerto-spettacolo che avrà luogo Sabato 7 Febbraio al Teatro Dario Fo di Camponogara, dove Zigancafè Music Show darà vita ad una serata unica, dove le sonorità Swing, Balkan, ed Electrojazz del collettivo artistico veneziano, saranno cadenzate dai numeri degli acrobati Alberto Fontanella & Rebecca Magosso di Q.B.Trio e dall’illusionista Luca Lux.

Biglietti:
Plip Show. Domenica 1 e 8 Febbraio biglietto intero 5 euro – biglietto ridotto under 13 – 3 euro
Carnival Jam Show & Silent Party. Venerdì 6 Febbraio biglietto unico 10 euro – con i free drink e buffet + 5 euro noleggio cuffie
Zigancafé Music Show. Sabato 7 Febbraio biglietto intero 10 euro – biglietto ridotto under 13 – 5 euro

Florian Underground Venezia | Freno Persciacalli

Il progetto Florian Underground Venezia inaugura la Stagione artistica del famoso Caffè veneziano in Piazza San Marco

La stagione artistica 2015 del Caffè Florian a Venezia, uno dei più antichi caffè italiani e sicuramente il più famoso locale veneziano, si apre il 22 gennaio 2014 con un’installazione dedicata ai “non noti” opera dell’artista e writer fiorentino Freno Persciacalli. Il titolo del progetto espositivo, denominato “Florian Underground”, è riferito alla collocazione originaria dell’opera, precedentemente esposta nei sotterranei del Caffè Florian di Firenze in via del Parione, a testimonianza del fil rouge che lega il locale fiorentino a quello veneziano.

L’installazione, che rimarrà al Caffè Florian fino al 22 febbraio 2015, consiste in una serie di piatti industriali per torte posizionati su una delle pareti della splendida Sala delle Stagioni, all’interno dei quali l’artista disegna con l’inchiostro di china alcuni volti frammentati di personaggi immaginari, non riconoscibili e non conosciuti. Da qui il titolo dell’opera, derivante dall’usanza di un tempo di trascrivere sulle carte di identità i nomi dei genitori; nei documenti degli orfani veniva riportato invece il simbolo NN (non noti), espressione ripresa dall’artista per classificare i suoi personaggi. L’opera del Florian diventa quindi un omaggio a quel popolo silenzioso che anima i Caffè intesi come spazi di aggregazione, in una società dove il web sembra esser l’unica piazza virtuale in cui è possibile comunicare. Nella stessa sala saranno esposte anche delle tazze del Caffè Florian dipinte dall’artista stesso, sulle quali è raffigurato un personaggio in pose diverse e visto da differenti angolazioni.

Contestualmente alla mostra l’artista disseminerà alcune opere tra le calli di Venezia, come ha fatto anche a Firenze e come spesso usa fare dopo le sue mostre: piccole installazioni che Freno Persciacalli chiama “Abbandoni” e che potranno rimanere in possesso di chi le troverà.

Fin dalle origini, il Caffè Florian è stato luogo d’arte e di cultura e oggi ospita importanti manifestazioni che coinvolgono artisti di fama internazionale. Dopo quasi tre secoli, oltre ad essere uno scrigno di storia e di arte, il Florian è anche una realtà importante e riconosciuta al di fuori della città lagunare grazie all’apertura di “Caffè”, nello stile e nella tradizione Florian, a Firenze e a Roma, alla Farnesina e anche a Londra.

ORARIO: 9.00 – 24.00

Ingresso libero

 

Riapertura del Museo del Vetro di Murano

Riapre le sue porta al pubblico, in una nuova sofisticata veste, con un percorso espositivo ampliato, il Museo del vetro di Murano a Venezia

Una vasta e complessa operazione di restauro e restyling ha interessato il Museo del Vetro di Murano a Venezia. Adesso, dopo che per mesi e mesi è stato chiuso, riapre finalmente al pubblico nella sua nuova veste: spazi espositivi quasi raddoppiati, un progetto museografico totalmente rinnovato, allestimenti e percorsi ridisegnati, che consentiranno ai visitatori di cogliere gli snodi chiave dell’avventura del vetro.

Il Museo del Vetro di Murano, uno dei dodici della Fondazione Musei Civici di Venezia, è forse l’unico luogo al mondo dove l’arte del vetro è raccontata fin dalle sue origini: dagli esempi di vetri romani tra il I e il III secolo d.C. alle creazioni del Rinascimento, fino ai virtuosismi innovativi del Settecento che anticipano l’insperata rinascita del vetro alla fine del XIX secolo e le sperimentazioni del Novecento.

Il progetto di restauro e restyling ha interessato sia Palazzo Giustinian che un’area dell’ex fabbrica di perle di vetro adiacente il giardino del Museo, le cosiddette ex Conterie. Ora gli ambienti restaurati del complesso industriale sono diventati un fascinoso white cube, che mantiene però negli archi e nelle trabeazioni le linee architettoniche del preesistente edificio e che coniuga la luce artificiale con quella naturale, proveniente dall’affaccio sulla Fondamenta Giustinian.

Qui, innanzitutto, un’originale “onda del tempo”, scandita da circa cinquanta opere scelte dall’età romana al Novecento, introduce nel mondo del vetro, esemplificando in maniera suggestiva le tappe salienti della storia vetraria di Murano e le evoluzioni tecnico-stilistiche che l’hanno accompagnata.

Il nuovo volume è anche destinato a ospitare, al piano terra, mostre ed eventi temporanei: primo fra tutti, dal 9 febbraio al 30 maggio, un sentito tributo – con una selezione di opere bianche e nere – a quel magico scultore del vetro che fu il muranese Luciano Vistosi, scomparso nel 2010 dopo anni di successi internazionali ottenuti grazie a sculture fortemente plastiche, dinamiche, imponenti, capaci soprattutto di catturare la luce.

Il percorso vero e proprio si dipana poi dal primo piano nobile, ove il Museo propone la sua eccezionale collezione, con il riallestimento e il nuovo progetto illuminotecnico, attraverso aree tematicocronologiche. Il grande ambiente del Salone centrale è stato intitolato agli antichi Maestri muranesi, spesso anonimi, ed è espressione della produzione vetraria dal Trecento a tutto il Seicento: la golden age del vetro di Murano. Dal salone, prima di proseguire verso i manufatti del XVIII secolo, si può accedere a una sorta di “antro”, una parentesi dedicata ai vetri d’epoca romana.

Seguono le mode e la creatività del Settecento, con il complesso Trionfo appartenuto alla famiglia Morosini, gli originalissimi fixés sous verre, che presentano scene d’ambiente veneziano alla maniera di Pietro Longhi. La sala dedicata al “Gusto della mimesi” tra Sette e Ottocento, con i soffiati in calcedonio, i famosi lattimi e la “stravagante” e “fallace” avventurina, segna il ritorno al vetro non trasparente; mentre nel soppalco, che inaspettato si affaccia sul volume delle Conterie grazie a una grande vetrata, non poteva mancare un focus sulle perle veneziane e le murrine.

Orario

dal 1 aprile al 31 ottobre, 10.00 – 18.00

(biglietteria 10.00 – 17.00)

da 1 novembre al 31 marzo, 10.00 – 17.00

(biglietteria 10.00 – 16.00)

aperto tutti i giorni, escluso

25 dicembre e 1 gennaio e 1 maggio

Vaporetto

linea 4.1/4.2/3 – fermata Murano Museo

Chiusura della rassegna Incontri con la città

La rassegna Incontri con la città si conclude con la lectio magistralis di Roberta Noviello sul Cinema Giapponese e i suoi rapporti con Venezia

Con l’appuntamento del 22 gennaio 2015, che vedrà protagonista Roberta Novielli, massima esperta di Cinema Giapponese in Italia, si conclude la rassegna di Incontri con la Città  ideata e organizzata da Manuel Vecchina e Vittorio Marchiori presso la Sala Cesetti dell’Hotel Bauer a Venezia.

Nelle scorse settimane si sono avvicendati molti e interessanti esperti invitati da Clarenza Catullo  che ha parlato delle professioni museali, seguita con estrema attenzione soprattuto dal pubblico giovane che è venuto ad ascoltarla, all’incontro con Roberto Ferrucci che ha sacatenato il dibattito sull’editoria classica e futura.

La presentazione di venticinque anni di ricerca su e per la città fatte da Fabio Carrera e il Venice Project Center hanno lasciato lo  stupore sulla faccia dei presenti per laquantità e la qualità del suo lavoro. Paola Fasolo invece ha creato un clima di passione nel suo comunicare la musica tra una parola e una nota. Complice il suo violino del ‘700 dai suoni perfetti. Infine la scorsa settimana Tiziano Scarpa in una sala gremita ha fatto la meraviglia nel  tenere il pubblico appeso alle sue parole e alle sue avventure.

Giovedì 22 gennaio è la volta di Roberta Novielli, massima esperta di cinema giapponese in Italia. L’approfondimento verterà sulle relazioni positive tra il cinema del Sol Levante e la Laguna.

Roberta Novielli sta al cinema giapponese come Fernanda Pivano sta alla letteratura americana.  Tout court. La sua continua ricerca  sul campo: da Ōshima Nagisa a Tsukamoto Shinya, da Kitano Takeshi a Myazaki Hayao, dal cinema più impegnato al cartone animato formato capolavoro. Nessun regista né pellicola sono stati trascurati. I suoi libri e saggi fanno parte della base per capire, conoscere e riconoscere le pellicole col Sol levante. Nel frattempo, dal 2011, si dedica alla suo hobby: il Ca’ Foscari Short Film Festival.
Chi meglio di lei dunque potrebbe parlarci del Cinema Giapponese e la sua relazione con Venezia?

L’interruzione del Carnevale lascerà poi il tempo, a Manuel Vecchina e Vittorio Marchiori, per organizzare la seconda serie che partirà il 26 febbraio.

 

Centenario della Grande Guerra – Iniziative ed Eventi

Ricco programma di iniziative, eventi, mostre, spettacoli, itinerari, concerti organizzati da Regione Veneto in occasione del Centenario della Grande Guerra

La Regione del Veneto ha messo a punto un ricco programma di iniziative ed eventi per ricordare il Centenario della Prima Guerra Mondiale, che si articolerà tra il 2015 e il 2018 in: lezioni di storia organizzate insieme agli istituti scolastici, cerimonie di commemorazione ai caduti, spettacoli e concerti. A cui si aggiungono gli itinerari sui luoghi della Grande Guerra, mostre, incontri e convegni.

La Regione Veneto ha anche provveduto alla creazione di un sito internet apposito dove è possibile trovare un catalogo di oltre 1300 tra luoghi, monumenti, opere militari, campi di battaglia, musei, raccolte e quant’altro; una cinquantina di itinerari dettagliati di tutto il Veneto, da percorrere in auto, in bicicletta, a piedi o a cavallo; una suggestiva galleria fotografica e audiovisiva; una vera e propria agenda interattiva delle manifestazioni.

A tutto questo si aggiunge un piano di investimenti strutturali, sostenuti dalla stessa Regione e dal Governo, per la ristrutturazione e la conservazione di complessi monumentali quali, il Sacrario militare di Cima Grappa, il Tempio Ossatio di Bassano, il sacrario Militare di Asiago, il Sacrario militare del Montello, il Sacrario del Monte Pasubio, il Parco Amalfi a Cavallino e il Ponte degli Alpini di Bassano.

Verrà inoltre potenziata la rete dei Musei della Grande Guerra, che comprendono circa 60 sedi tra musei, raccolte, collezioni e esposizioni, molto spesso ancora poco conosciuti dal grande pubblico.

Verrà inoltre istituita una Fototeca Regionale sulla Grande Guerra e sono stati finanziati una serie di film a tema, come “Torneranno i Prati” di Ermanno Olmi, e “Fango e Gloria” un docufilm che verrà presentato al pubblico, e poi girerà nei cinema e nelle scuole della Regione, il 16 febbraio 2015 al Teatro Verdi di Padova.

Carnevale di Venezia Il programma generale

Al Carnevale di Venezia 2015: Due cuori pulsanti Piazza San Marco e Arsenale

Dal 31 gennaio 2015 FESTA VENEZIANA SULL’ACQUA
Il Carnevale di Venezia è alle porte. I festeggiamenti inizieranno il 31 gennaio 2015 con uno spettacolo della compagnia nouveau cirque, che intratterrà grandi e piccini lungo il Canale di Cannaregio dove quel weekend si tiene l’ormai intramontabile Festa Veneziana sull’Acqua.

La stessa location il 1 febbraio sarà invece palcoscenico per il corteo delle imbarcazioni che sfileranno lungo i canali della laguna. Assolutamente da non perdere è l’appuntamento con lo Svolo della pantegana e con gli stand enogastronomici che offriranno varie specialità locali.

GRAN TEATRO DI PIAZZA SAN MARCO, FESTA DELLE MARIE, VOLO DELL’ANGELO
Il 7 di febbraio, con l’apertura del Gran Teatro di Piazza San Marco, si svolgerà la Festa delle Marie, sfilata storica delle 12 fanciulle in splendidi costumi rinascimentali; mentre l’8 febbraio, il giorno successivo, si potrà assistere in piazza San Marco al volo dell’Angelo dal Campanile.

ARSENALE: SPETTACOLI SULL’ACQUA E DISCO DANCE
Aboliti quest’anno gli spazi per i giovani, che nella scorsa edizione avevano monopolizzato Campo Manin e Campo Sant’Angelo. Il cuore del divertimento si sposterà invece all’Arsenale, dopo il successo dell’anno scorso. L’area dell’Arsenale e della Darsena Novissima si animerà non solo nella settimana «grassa» ma anche nel weekend del 7 e 8 febbraio. Il programma prevede ancora performance di mascheramento urbano all’aperto, i fuochi artificiali e le fontane d’acqua, alternate agli spettacoli musicali e alle esibizioni di danza e “nuveau cirque” nelle Tese. Dalle 23, musica per i giovani nelle Tese 93 e 94 trasformate in una sorta di discoteca.

TORRE DI PORTA NUOVA
La novità è l’uso dello spazio della Torre di Porta Nuova – o delle Alberature – per un programma di dinner-show a pagamento, cena con spettacolo, che si ripeteranno tutte le sere, anche per aumentare la quota di autofinanziamento della manifestazione.

TEATRO LA FENICE
Il Teatro La Fenice rinuncerà quest’anno al Ballo della Cavalchina – che ritornerà probabilmente nel 2016 – puntando invece su un nutrito programma di spettacoli nei giorni di Carnevale. Sul piano cultrale collaboreranno anche tutti i musei civici, con itinerari di visita legati al tema del cibo.(e.t.)

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ICONE al Museo Diocesano

Un collezione straordinaria e unica nel suo genere di Icone è a Venezia presso il Museo Dicocesano Chiostro di Sant’Apollonia

Al Museo Diocesano di arte sacra di Venezia, presso il Chiostro di Sant’Apollonia, a due passi da Piazza San Marco, è aperta fino al 17 febbraio 2015 la mostra ICONE, che presenta al pubblico una selezione di 100 icone russe, appartenenti ad una collezione privata donata al Museo nel 2014.

Le icone esposte permettono di percorrere un suggestivo itinerario storico attraverso le tipologie mariane dell’icona, che si sono sviluppate in diverse aree geografiche e differenti contesti culturali.

Con questa esposizione il Museo Diocesano presenta a Venezia opere che insieme alle icone greche della Chiesa Ortodossa e quelle bizantine presenti in molte chiese, offrono ai fedeli e ai turisti un’occasione straordinaria di arte, tradizione e devozione orientale. Molte di queste opere appartengono alle più tradizionali tipologie, consentendo di leggere contenuti e immagini in prospettiva biblica e culturale con alcune immagini uniche per Venezia.

Il museo garantisce per gruppi e singoli quattro percorsi guidati giornalieri, (alle 10:30, alle 11:30, alle 15:00 e alle 16:00) e offre la possibilità di programmare visite e laboratori didattici per turisti, pellegrini e scolaresche prenotando allo 041.5229166

INFO

Orario: da martedì a domenica:  ore 10.00-17.00

Ingresso: intero € 5,00 ;  ridotto € 2,50 ( per gruppi min.10 pax e per residenti nel Comune di Venezia)

 

 

 

LE STANZE DEL VETRO – MOSTRE 2015

Per il 2015 tanti eventi espositivi dedicati al vetro a Venezia presso LE STANZE DEL VETRO all’isola di San Giorgio

La Stagione espositiva 2015 de Le Stanze del vetro alla Fondazione Cini, frutto della ormai consolidata collaborazione con Pentagram Stiftung, propone per l’anno 2015 un ricco calendario di eventi, a partire dall’apertura di tre nuove grandi mostre nella tradizione dell’ arte vetraria italiana e internazionale, e rinnovando l’appuntamento con la cerimonia del tè nel padiglione progettato dal fotografo giapponese Hiroshi Sugimoto.

TOMASO BUZZI ALLA VENINI

La stagione delle attività de Le Stanze del Vetro per l’anno 2015 si apre con il prosieguo della mostra Tomaso Buzzi alla Venini, a cura di Marino Barovier, aperta fino all’11 gennaio 2015, che ripercorre la breve ma intensa collaborazione dell’artista con la vetreria Venini, documentandola attraverso la selezione di 200 opere che celebrano il gusto italiano degli anni Trenta.

VETRO FINLANDESE, 1932-1973, nella Collezione Bischofberger” (nella foto)
dal 13 aprile 2015 al 2 agosto 2015

In prossimità della 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, inaugura, invece, Vetro finlandese, 1932-1973, nella Collezione Bischofberger, dal 13 aprile 2015 al 2 agosto 2015. Un’autentica celebrazione della lavorazione del vetro finlandese grazie al generoso prestito di 325 capolavori dalla collezione privata di Bruno Bischofberger. Esposti oggetti di design di Aino e Alvar Aalto, Arttu Brummer, Kaj Franck, Göran Hongell, Saara Hopea, Gunnel Nyman, Timo Sarpaneva, Nanny Still, Helena Tynell, Oiva Toikka e Tapio Wirkkala.

FULVIO BIANCONI ALLA VENINI
Dal 13 settembre 2015 al 10 gennaio 2016

All’interno del ciclo di mostre dedicate alla storia della vetreria Venini, si inserisce Fulvio Bianconi alla Venini, dal 13 settembre 2015 al 10 gennaio 2016. Grafico, illustratore, designer, con una formazione da artista, Fulvio Bianconi (Padova, 1915 – Milano, 1996) incontrò Paolo Venini nel 1946 a Murano, iniziando da allora una proficua collaborazione. La mostra presenta un’ampia selezione di opere dell’artista che riassumono l’entusiasmo dei “favolosi” anni Cinquanta, fondendo nel vetro colore e movimento.

GLASS TEA HOUSE MONDRIAN di Hiroshi Sugimoto
fino al 30 novembre 2015

Infine, prosegue per tutto il 2015, Glass Tea House Mondrian, il padiglione temporaneo realizzato dal fotografo giapponese Hiroshi Sugimoto, sul modello delle Pavilion Series della Serpentine Gallery di Londra, visitabile fino al 30 novembre 2015.

ENTRATA LIBERA A TUTTE LE ESPOSIZIONI
Le Stanze del Vetro adottano un modello culturale anglosassone che prevede l’accesso libero allo spazio espositivo e alle esposizioni, a sostegno dell’idea di cultura come patrimonio appartenente alla comunità. Per questo motivo l’ingresso alle mostre, le visite guidate e le proposte didattiche sono offerti a titolo gratuito.

Capodanno a Venezia 2015 – mezzi speciali per raggiungere Venezia

CAPODANNO 2015 A VENEZIA: l’ultimo dell’anno con spettacolo pirotecnico in Bacino San Marco

Come già annunciato, a salutare il capodanno a Venezia sarà un magnifico spettacolo pirotecnico che illuminerà il Bacino San Marco. Per assistere ai fuochi d’artificio del primo dell’anno nella città più’ romantica del mondo il pubblico potrà posizionarsi lungo le aree segnate in blu nella mappa (Riva degli Schiavoni, Riva Ca’ di Dio, Riva San Biagio, Riva dei Sette Martiri) scaricabile on line qui   .

VAPORETTI, AUTOBUS E TRENI SPECIALI

Il Comune di Venezia, ha coordinato la predisposizione di servizi speciali, in occasione del Capodanno. Al termine dello spettacolo pirotecnico sono previste corse speciali di vaporetti ACTV direzione TronchettoPiazzale Roma. Da Piazzale Roma sono previsti corse straordinarie di autobus per la terraferma. Info e orari in tutti gli approdi e sul sito ufficiale actv qui

Sono previsti inoltre treni speciali in partenza dalla Stazione Santa Lucia in direzione terraferma ( scarica qui il PDF con l’elenco dei treni speciali  TreniSpecialiCapodanno2015  ). Il People Mover rimarrà aperto fino alle ore 2:00 (ultima corsa da Piazzale Roma per il Tronchetto e viceversa alle 1:50).

CAPODANNO A MESTRE

In Piazza Ferretto a Mestre la notte di San Silvestro porterà musica e risate, lo spettacolo è garantito e l’arrivo del nuovo anno sarà ricco di sorprese e divertimento. Ad accompagnare il pubblico fino alla mezzanotte, a partire dalle 22.30, ci penserà la comicità di Rudi Zugno, anche quest’anno affiancato sul palco dalla bella Sangarre da Dj Maurino. Non mancheranno i momenti di canto live e i giochi con il pubblico. In una sorta di “Ritorno al futuro” musicale e non solo, il pubblico potrà scoprire cosa andava di moda e cosa si ballava durante i capodanni dei decenni passati, partendo dal rock’n roll degli anni ’50 ai successi del 2000 senza dimenticare la disco music anni ’80 o i tormentoni degli anni ’90. Ad esempio, cosa si ballava la notte del 31 dicembre 1975? Di sicuro “Mamma mia” dei mitici ABBA…

Dalla mezzanotte in poi, spazio ai gradi successi del momento per trasformare Piazza Ferretto in uno spazio dance.

Venetian Centre for Baroque Music – Stagione Invernale 2015

La prima Stagione Invernale 2014/2015 del Venetian Centre for Baroque Music si presenta ricca e variegata

L’offerta musicale della città lagunare si arricchisce per quest’inverno dell’iniziativa portata avanti dal Venetian Centre for Baroque Music che propone da dicembre 2014 a maggio 2015 la sua prima Stagione Invernale. La Rassegna prevede ben 6 concerti tutti affidati alla formazione specializzata nel repertorio barocco, Il Pomo d’Oro, che ad ogni occasione sarà affiancata da giovani solisti internazionali.

Fondata nel 2012 dal violinista Riccardo Minasi, impegnato durante il primo concerto (Teatrino di Palazzo Grassi -“ Concerti per l’Imperatore” ) della Rassegna nel doppio ruolo di direttore e solista, presenta una serie di appuntamenti, che si svolgono tutti in prestigiose sedi veneziane come il Teatrino di Palazzo Grassi e il Teatro La Fenice,  incentrati sul repertorio per strumento solista e orchestra.

A gennaio il giovane violoncellista Edgar Moreau, classe 1994 ma già vincitore del Premio Rostropovich e Tchaikovsky, è impegnato nell’esecuzione dei preziosi concerti di Platti e Graziani, oltre a quelli di Vivaldi e Boccherini.

Sempre a gennaio il clavicembalo di Maxim Emelyanychev, sarà protagonista nelle opere per strumento e archi di Picchi e Haydn quale cornice ideale di ben due opere di Bach.

A Carnevale in arrivo canzoni da battello, in cartellone il 6 febbraio con la voce di Vincenzo Capezzuto accompagnato al mandolino da Simone Vallerotonda.

Per il viaggio musicale dal gotico al barocco con musiche, al Pomo d’Oro si affiancherà La Fonte Musica, ensemble specialista del repertorio pre-barocco, nel concerto del 14 marzo che prevede musiche di Johannes Ciconia, Dario Castello e Guillaume Dufay.

La rassegna si conclude il 21 maggio al Teatro Goldoni con  il mezzosoprano Ann Hallenberg impegnata in un recital di arie di Agrippina tratte da opere di compositori come Händel, Giacomo Antonio Perti, Giovanni Legrenzi, Carl Heinrich Graun, Giovanni Battista Sammartini e Giuseppe Maria Orlandini.

Per il programma preciso e le date dei concerti andate sul sito ufficiale qui 

 

Nuove Gallerie dell’Accademia – Partner Samsung e Venetian Heritage

Samsung e Venetian Heritage si alleano con il Polo museale veneziano per l’allestimento delle nuove Grandi Gallerie dell’Accademia a Venezia

Un’importante partnership tra il Polo museale veneziano, Samsung, leader mondiale nella tecnologia digitale, e la Fondazione Venetian Heritage, è stata siglata nei giorni scorsi per l’allestimento delle Nuove Grandi Gallerie dell’Accademia a Venezia, ovvero delle sale che ospiteranno il nuovo percorso espositivo al piano terra, che giungerà sino all’’Ottocento e comprenderà straordinarie opere d’arte sinora mai esposte al pubblico per carenza di spazi.

L’accordo tra le parti prevede una doppia linea di interventi: il primo vede Samsung, assieme Venetian Heritage, agire nel quadro del programma congiunto UNESCO-Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia, e assicurare importanti risorse. Il secondo intervento è mirato a dotare le Gallerie dell’’Accademia di tecnologie più innovative che consentano ai visitatori, che da ogni parte del mondo giungono nell’importante museo veneziano, di scoprirne i tesori, di capire meglio la storia del luogo, degli artisti e dei dipinti che questo scrigno d’arte conserva, di approfondire i legami delle opere con il territorio e la loro provenienza e infine, di proporre nuovi modelli di didattica museale.

Samsung e Venetian Heritage sosterranno l’’allestimento delle prime 5 sale espositive al pian terreno delle Grandi Gallerie dell’Accademia, ove verrà esposta la grande pittura del Seicento, da Fetti a Strozzi, Valentin de Boulogne, Baschenis, Nicolas Régnier, Pietro da Cortona, Luca Giordano, che poi proseguirà fino alla grande pittura settecentesca di respiro internazionale, con Giambattista Tiepolo, Sebastiano Ricci e Rosalba Carriera, per concludersi infine con l’esperienza dei grandi Accademici, in particolare Pietro Longhi e Francesco Hayez, proponendo infine una sezione specifica nella gipsoteca dedicata al sommo Antonio Canova. Le prime 5 sale di questo percorso saranno aperte al pubblico, completamente allestite grazie al finanziamento presentato oggi, in concomitanza con Expo 2015.

Si tratta delle prime sale del nuovo percorso museale, che comprende in totale 11 ambienti, più il celebre tablino palladiano, e comporterà un incremento consistente degli spazi attualmente esistenti, rendendo fruibile un immenso patrimonio d’arte che attende da tempo di essere adeguatamente valorizzato.

VENICE INTERNATIONAL PERFORMANCE ART WEEK

Il Venice International Performance Art Week si ripete quest’anno a Palazzo Mora

Dopo il successo della passata edizione tenutasi a Palazzo Bembo nel 2012, si rinnova a Venezia dal 13 al 20 dicembre 2014 l’appuntamento con il VENICE INTERNATIONAL PERFORMANCE ART WEEKRitual Body – Political Body”. Location d’eccezione sarà scelta per quest’anno Palazzo Mora, splendido edificio che conserva intatti i suoi affreschi risalenti al 1700.

Il progetto espositivo di Live art dedicato alla performance contemporanea prevede quest’anno la partecipazione di oltre cinquanta artisti provenienti da tutto il mondo, alcuni presenti grazie al sostegno d’importanti fondazioni e istituzioni culturali.

Il percorso espositivo si sviluppa tra performance dal vivo, installazioni, documentazioni su supporto fotografico e video, sala studio, movie room, conferenze, presentazioni e incontri giornalieri tenuti dagli artisti e aperti al pubblico. Tutti gli eventi contribuiranno a sviluppare i concetti proposti da quest’edizione: l’arte come libero spazio di negoziazione civile, dove i valori etici dell’uomo ne sono il fondamento; l’interconnettività; il dialogo e il confronto politico-culturale; l’utopia; questioni di natura ecologica; responsabilità e conflitti individuali e collettivi, e come il Sé si rapporta ad essi.

Proprio per la specificità del tema “Ritual Body – Political Body“, le performance dal vivo e le opere in mostra di questa seconda edizione, tra le quali spicca l’installazione “Difesa della Natura” di Joseph Beuys, curata dalla Fondazione Bonotto, con documentazione fotografica gentilmente concessa dall’Archivio Storico De Domizio Durini, cercheranno altresì di fornire indicazioni su come innescare meccanismi utili a sostenere un cambiamento positivo nell’individuo così come nella sfera del sociale, attraverso l’arte stessa e la cultura. Se per “contemporaneo” s’intende anche e soprattutto ciò che si rivela profondamente vitale, la VENICE INTERNATIONAL PERFORMANCE ART WEEK desidera contribuire alla scena artistica di Venezia, già di per sé rinomata, con un evento internazionale esclusivamente dedicato alla forma audace della performance.

La VENICE INTERNATIONAL PERFORMANCE ART WEEK è un progetto espositivo di Live art indipendente e auto-sostenibile, non-profit e non-commerciale, ideato dall’associazione culturale non profit Studio Contemporaneo di Venezia e dal duo artistico VestAndPage. E’ organizzato in sinergia a Venice Open Gates, Weexhibit e Global Art Affairs Foundation.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero

Incontri con la città – Ciclo di appuntamenti

La Sala Cesetti dell’Hotel Bauer propone un ciclo di appuntamenti con personaggi del mondo della cultura

L’Hotel Bauer, splendido edificio a pochi metri da Piazza San Marco a Venezia, propone da oggi al 22 gennaio 2015 una serie di interessanti incontri con personaggi del mondo della cultura, scrittori, artisti, studiosi, musicisti, tutti uniti da un unico comun denominatore: l’eccellenza “made in Venice” in vari campi.

Il progetto, nato da un’idea di Francesca Bortolotto Possati, presidente di The Bauers, e Manuel Vecchina, ideatore di TDCom®, prevede 5 incontri AD INGRESSO LIBERO (del primo abbiamo già parlato qui)  a cadenza settimanale (di giovedì alle ore 18), che si svolgeranno all’interno della splendida Sala Cesetti, messa a disposizione dall’Hotel Bauer, prospicente Campo San Moisè, che diventa per l’occasione centro di attenzione e proposta culturale per fornire una immagine di Venezia, che è viva, che produce e crea eccellenze conosciute anche ben al di là del territorio lagunare.

Dalle tecnologie e di Fabio Carrera alle professionalità dei musei di Clarenza Catullo, dalle musiche di Paola Fasolo alla ricerca sui falsi d’arte contemporanea di Chiara Casarin passando attraverso le nuove frontiere editoriali di Roberto Ferrucci e imprese letterarie di Tiziano Scarpa.

Gli incontri proseguiranno anche dopo gennaio. Lo scopo è far diventare la Sala Cesetti un luogo d’incontro e scambio culturale permanente.

CALENDARIO DEGLI INCONTRI

Roberto Ferrucci Dicembre 11 – ore 18

Roberto Ferrucci, ha pubblicato fra gli altri i romanzi Cosa cambia (Marsilio) e Sentimenti sovversivi (Isbn). Scrive per il Corriere della Sera e il Corriere del Veneto. È il traduttore italiano di Jean-Philippe Toussaint e di Patrick Deville. Insegna scrittura creativa all’Università di Padova. È direttore della collana di libri digitali Collirio per l’editore Terra Ferma, di cui ci parlerà, in un percorso dalla carta ai bit e ritorno.

Fabio Carrera Dicembre il 17 –  ore 18

Lasciata Venezia a fine degli anni ’70, si laurea in ingegneria elettronica e consegue il Master in Informatica presso il Worcester Polytechnic Institute nel Massachusetts [USA] dove tuttora insegna. Dopo il PhD al MIT, da venticinque anni studia, con il progetto Venice Project Center, la nostra città, ne analizza i dati, i problemi e applicando le nuove tecnologie ne ricerca probabili soluzioni. Trasporti, beni artistici, inquinamento, origine della popolazione, sistema fognario: gli studi effettuati con i suoi studenti sono a largo spettro.

Paola Fasolo Gennaio l’8 – ore 18

Paola Fasolo: Violinista diplomata al Conservatorio Veneziano, dal 1998 è primo violino dell’Accademia Vivaldiana. Suo compagno d’avventure musicali è il suo violino del 700: un Galliano. Grande comunicatrice, non a caso insegna musica, a Paola è stato chiesto di proporre il suo brano preferito, il “pezzo” che più ama: il concerto per due violini di Bach.Prima dell’esecuzione del famoso brano il pubblico sarà intrattenuto dalla spiegazione del perché questa scelta e di cosa questa musica comunichi.

Tiziano Scarpa Gennaio il 15 – un giovedì alle ore 18

Veneziano, drammaturgo, romanziere, poeta, fumettista, saggista e blogger. Nel 2009 il premio Strega lo ha premiato per il suo “Stabat Mater”. Una vita piena di parole su carta e su bit. Il suo blog Il Primo Amore è diventato anche una rivista. Una vita dunque piena di cose diverse, esperienze diverse.Tiziano ci metterà a conoscenza della sua esperienza di scrittore e ci regalerà anche una sorpresa.

Chiara Casarin Gennaio il 22 – un giovedì alle ore 18

Curatrice d’arte, presidente della Venice Art Society. Collabora come giornalista per ArtTribune e Vanity Fair. Chiara ci presenta il suo nuovo lavoro: “La doppia vita dell’arte ¬‐ Falso e originale: i termini di una contesa.”. Per descrivere l suo lavoro mutuiamo le parole di Marc Jones: “Secondo i calcoli dell’ufficio doganale di New York, tra il 1909 e il 1951 vennero importate nel paese 9428 opere di Rembrandt”.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero

 

Umberto Petrin in concerto all’Ateneo Veneto

Concerto/conversazione alla scoperta delle connessioni tra musica jazz e  Alexandr Skrjabin

Giovedì 11 novembre 2014 ore 18.30 l’Ateneo Veneto di Venezia farà da cornice a un’interessante conversazione/concerto con il pianista Umberto Petrin (uno dei jazzisti italiani più originali e intelligenti in Italia).

Il critico Enrico Bettinello (il Giornale della Musica, Gli Stati Generali, BlowUp, AllAboutJazz Italia) porterà il pubblico in un’interessante viaggio alla scoperta delle connessioni tra la musica di Alexandr Skrjabin e la grande tradizione jazzistica, sviscerando alcune delle caratteristiche della musica e del pensiero skrjabiniano. Per l’occasione verranno anche presentati dal vivo alcuni momenti del recente disco di Petrin “Traces and Ghosts”, che sta ottenendo notevoli riscontri sia a livello di critica (disco “Choc” per Jazz Magazine) che di concerti (Lisbona, New York).

Skrjabin ha avuto un percorso artistico ed intellettuale che ha saputo affascinare i suoi successori (pensiamo ai grandi compositori delle generazioni posteriori come Stravinskij o Shostakovic per fare qualche esempio) e anche nella musica Jazz ci sono grandi personalità che hanno tratto dal suo sistema musicale molti spunti, sia nell’uso dell’armonia, che nella concezione compositiva, fino alla sua propensione verso la sinestesia.

Viene da pensare al pianista Bill Evans, che Glenn Gould una volta ha definito proprio “lo Skrjabin del jazz”, ma anche il contrabbassista Charles Mingus, che non nascondeva l’interesse verso le traiettorie del compositore e grande pianista russo.

Umberto Petrin (1960) già protagonista di un progetto discografico su Skrjabin (1996) insieme al leggendario sassofonista Lee Konitz, è infatti un musicista che da sempre unisce le sonorità del russo ed influenze di altri compositori europei, quali Hindemith e Webern, alle attuali tecniche dell’ improvvisazione jazzistica.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti

Capodanno 2015 a Venezia

Un’incredibile spettacolo pirotecnico illuminerà la Piazza San Marco nei primi minuti del 2015

Capodanno a Venezia è sinonimo di romanticismo e fuochi d’artificio in una delle location più suggestive al mondo : la Piazza e il Bacino San Marco.

Il format degli anni passati, come annunciato pochi giorni fa, sarà abbandonato per il Capodanno 2015: niente musica e concerto in Piazza San Marco per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo ma uno spettacolo pirotecnico mozzafiato, molto più lungo (più di mezz’ora)  delle passate edizioni, illuminerà la Riva degli Schiavoni e la Laguna di Venezia allo scoccare della mezzanotte.

La decisione è stata presa a seguito della difficile gestione di folle oceaniche (l’anno scorso erano più di 100.000 in Piazza!) in una delle location più belle al mondo. Meno animazione e intrattenimento musicale. Si punterà invece su un grandioso spettacolo visivo: centinaia di  fuochi d’artificio si riflettetteranno sulla Laguna e sulle facciate dei meravigliosi Palazzi che si affacciano sul Bacino San Marco.

PRIMA DELLA MEZZANOTTE: RISTORANTE O TEATRO?
Prima dell’arrivo della Mezzanotte si potrà scegliere invece tra un’abbondante cena di capodanno a base di piatti tipici locali, in uno dei numerosi locali e ristoranti cittadini, o uno spettacolo di circo teatro: il Teatro Goldoni propone per il 31 dicembre alle ore 21 CRAZY FAMILY CIRCUS (prezzi dai 16 ai 29€), ideato e realizzato da Pantakin Eventi in collaborazione con le Attività Culturali del Comune di Venezia, la Regione del Veneto, il Teatro Stabile del Veneto, Vela Spa e Coop Adriatica

BUS E TRENI SPECIALI PER CAPODANNO
Per consentire l’uscita dei tanti visitatori che non pernotteranno in città come sempre il Comune di Venezia e Trenitalia hanno previsto corse speciali fino a tarda notte che collegheranno Venezia a Mestre, le città del circondario e del Veneto.

La Poesia della Luce – al Museo Correr

130 piccoli capolavori provenienti dalla National Gallery of Art di Washington in mostra al Museo Correr di Venezia

Una straordinaria Mostra che coniuga la luce che pervade Venezia e 130 superbi disegni di artisti italiani e stranieri, tra cui maestri come Bellini, Veronese, Piazzetta, Tiziano, Mantegna, Canaletto. ma anche Callow e Sargent, provenienti da una famosa collezione americana, è aperta fino al 15 marzo 2014  nelle sale del Museo Correr.

La poesia della luce. Disegni veneziani della National Gallery of Art di Washington è un’occasione unica e irripetibile per ammirare piccolo capolavori, disegni preparatori, schizzi rapidi a fermare l’idea, modelli e studi per la bottega ma anche composizioni finite, di grandissimi artisti. In più permette di comprendere da vicino l’atto di creazione di un’opera d’arte, trasformandosi in un meraviglioso viaggio nella storia dell’arte dal 1300 all’inizio del Ventesimo secolo.  Una parte dell’incredibile collezione della National Gallery of Art di Washington è così visibile per la prima volta al pubblico in Italia: opere assolutamente uniche sono state qui riunite sotto il in termine “veneziano”, da intendersi nel senso più ampio del termine, indicando sia artisti che sono nati e vissuti a Venezia che artisti stranieri che a Venezia hanno avuto il loro momento più alto dal punto di vista figurativo.

La scelta della sede per l’esposizione è ricaduta su Venezia sia per il soggetto sia perché proprio in questa città, a partire dal 1500 si assiste per la prima volta alla trasformazione del disegno, ricco di luce sfumata, di una luminosità che sembra variare nel passaggio dall’alba al pieno giorno fino al declinare della sera, in vera e propria forma d’arte autonoma.

Il percorso espositivo di La poesia della luce restituisce una Venezia fantastica, immaginaria e irreale, ma pur sempre fonte di ispirazione anche di grandi paesaggisti stranieri, da Turner a Singer Sargent. Il suo essere quasi liquida, emanazione di un pensiero che l’ha resa solida attraverso i secoli, fa di Venezia una strana imprevedibile creatura a cui la luce dona mille volti diversi.

Orari

10.00 – 17.00 (tutti i giorni)

Ultimo ingresso ore 16.00

Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio

Ensemble Intercontemporain al Teatrino di Palazzo Grassi

L’Ensemble Contemporain, che da anni si occupa della diffusione di compositori contemporanei, si esibisce per la prima volta a Venezia

Venerdì 12 dicembre alle ore 19.30 il Teatrino di Palazzo Grassi ospiterà un concerto dell’Ensemble Intercontemporain, famoso gruppo di musicisti fondato da Pierre Boulez nel 1976 e formato da 31 solisti che condividono la stessa passione per la musica del ventesimo e ventunesimo secolo.

Il programma della serata di venerdì 12 dicembre 2014 prevede che quattro solisti dell’Ensemble suonino musiche di Elliott Carter, Fausto Romitelli, Marc Sabat, Giacinto Scelsi, Salvatore Sciarrino, James Tenney, Claude Vivier e Iannis Xenakis. Un concerto di musica da camera, in cui l’intimismo dell’ensemble rima con la fusione dei timbri e l’attenzione estrema ai fenomeni fisici legati alla natura stessa del suono, ondulatorio.

Lontano da ogni figuralismo, questo concerto va dritto al cuore del suono e presenta due aspetti: uno più contemplativo, fatto di una tenue discrezione e di articolazioni sottili (Tenney, Scelsi, Sabat e Sciarrino), e l’altro più volubile (Carter, Vivier), lasciandosi andare talvolta a un tumulto violento (Xenakis, Romitelli). L’Ensemble Intercontemporain è una formazione permanente, diretta dal compositore e direttore d’orchestra Matthias Pintscher.

Tutti i componenti dell’Ensemble Incontemporain collaborano, insieme ai compositori, all’esplorazione di tecniche strumentali e a progetti che associano musica, danza, teatro, cinema, video e arti visivi. Ogni anno l’Ensemble ordina e suona nuove opere che arricchiscono il suo repertorio. In collaborazione con l’Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique (IRCAM), l’Ensemble Intercontemporain partecipa a progetti che includono nuove tecnologie di produzione sonora.

Programma del concerto

Fausto ROMITELLI
Domeniche alla periferia dell’impero: prima domenica
Salvatore SCIARRINO
Omaggio a Burri, per tre strumenti
Iannis XENAKIS 

Charisma. Omaggio a Jean-Pierre Guézec, per clarinetto e violoncello
Giacinto SCELSI
Ko-Lho, per flauto e clarinetto
James TENNEY
Cellogram, per violoncello
Marc SABAT 

Claudius Ptolemy, per violino e violoncello
Claude VIVIER
Pièce, per violino e clarinetto
Elliott CARTER 

Con leggerezza pensosa (Omaggio a Italo Calvino), per clarinetto, violino e violoncello

Fausto ROMITELLI
Domeniche alla periferia dell’impero: seconda domenica

Interpreti
Alain Billard, clarinetto basso
Jeanne Marie Conquer, violino
Eric Maria Couturier, violoncello fg
Emmanuelle Ophèle, flauto

Entrata libera fino a esaurimento posti.

La prenotazione è necessaria: +39 041 24 01 304.

Natale in Laguna – Piazza San Marco

Per il Natale in laguna non poteva mancare l’albero in Piazza San Marco e le suggestive luminarie lungo i portici delle procuratie

Dal 6 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 Piazza San Marco e i portici delle Procuratie a Venezia saranno illuminati con migliaia di piccole luci, dall’imbrunire a mezzanotte, con un effetto simile ad una corona. Oltre alle luminarie, torna anche l’albero di Natale in Piazzetta dei Leoncini.

Domenica 7 dicembre 2014 inoltre, due cortei acquei, organizzati dall’Associazione Venezia Albergatori, sfileranno lungo il Canal Grande.

Uno dei due cortei partirà da Piazzale Roma, l’altro da San Marco. Al termine del corteo, in Pescheria a Rialto, una processione di piccoli angeli andrà anche ad omaggiare la Natività. Alle 17.30 si proseguirà con un doppio concerto, con il coro Kolbe Children’s Choir e il Vocal Skyline. In Pescheria sarà allestito un punto di ristoro dalla Cooperativa il Cerchio (su offerta libera) che offrirà bibite calde e panettone.

Per tutta la durata del periodo natalizio è sempre attiva la pista di pattinaggio su ghiaccio in Campo San Polo, che l’anno scorso è stata frequentata da più di diecimila persone, aperta dal 6 gennaio 2014.

Mercatini di Natale tra Venezia e Mestre

Anche quest’anno nel periodo natalizio le città di Venezia e Mestre ospiteranno gli ormai tradizionali mercatini di Natale.

A partire dal 29 novembre 2014 e fino al 6 Gennaio 2015 le principali piazze e strade delle città di Mestre e Venezia ospiteranno i mercatini di Natale, che ormai sono diventati un appuntamento fisso per adulti e bambini.

Primo tra i due ad inaugurare l’inizio del periodo natalizio è il mercatino di Mestre, la terraferma veneziana; il 29 dicembre 2014 in Piazza Ferretto dalle ore 9 fino alle 19, orario che sarà poi osservato ogni giorno fino al 6 gennaio 2015 (tranne nei giorni festivi), saranno aperti tutti i banchetti, ricchi di artigianato locale, prodotti enogastronomici tipici del Veneto e di altre regioni, oggetti e giocattoli vari. Oltre alla bancarelle il programma di La Piazza in Festa prevede anche musica e concerti il sabato e la domenica, giocolieri e circo teatro, presentazione di libri e intrattenimento per i più piccini. Il mercatino rimarrà poi aperto fino alla Befana. Per tutto il periodo natalizio inoltre

Per quanto riguarda invece la città di Venezia i mercatini si terranno in diverse zone della città e resteranno in città fino alla Vigilia di Natale. Il Natale proposto dalla città di Venezia è un suggestivo percorso di prodotti tipici artigianali, degustazioni, alberi di Natale, concerti e attività per i più piccoli. Il più conosciuto e più “natalizio” tra i mercatini veneziani è quello in Campo Santo Stefano che si tiene dai primi di dicembre alla vigilia. L’obiettivo è quello di creare un punto di incontro dove turisti e veneziani possono gustare specialità gastronomiche regionali, ascoltando ottima musica e trascorrendo in compagnia i giorni di festa. Molto caratteristico risulta anche il fatto che gran parte degli stand di questo mercatino siano posizionate all’interno di casette in legno, costruite con cura di particolari, sul modello di quelle dei Paesi del nord Europa.

Oltre al famoso Mercatino di Santo Stefano, ne viene allestito anche un’altro molto meno caratteristico tra Campo San Bortolomio e Strada Nuova, aperto anch’esso fino alla Vigilia di Natale.

Da segnalare è sicuramente anche l’isola di Murano, dove ad accogliere i visitatori saranno, durante il periodo natalizio delle installazioni di vetro in tema con il Natale, opere dei più importanti maestri vetrai.

Gran Concerto dell’Immacolata

Immancabile Concerto dell’Immacolata l’8 dicembre a Venezia alla Basilica di San Giovanni e Paolo: La Cappella Marciana

L’8 dicembre 2014 alle ore 17 presso la Basilica di San Giovanni e Paolo a Venezia si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il Gran Concerto dell’Immacolata.

La Basilica di San Giovanni e Paolo è uno degli edifici religiosi più imponenti della città, considerata il Pantheon di Venezia per il gran numero di dogi veneziani e altri importanti personaggi che vi sono stati sepolti a partire dal Duecento. Al suo interno, l’8 dicembre si esibirà la Cappella Marciana guidata da Marco Gemmani.

La Cappella Marciana è una delle più antiche istituzioni musicali operanti al mondo con un trascorso storico floridissimo ed una tradizione segnata da grandi compositori. Attingendo al suo vastissimo repertorio, accompagna da anni le celebrazioni liturgiche nella Basilica di San Marco in Venezia, sia nelle occasioni più solenni come Pasqua, Natale e la festa di San Marco, sia alla Messa Capitolare nelle domeniche ordinarie. Questa singolare formazione è una delle poche rimaste in Italia ad eseguire regolarmente polifonia di pregio durante l’ufficio liturgico, in continuità con la propria tradizione.

Il programma del concerto prevede musiche di Francesco Cavalli, Andrea Gabrieli, Alessandro Grandi e Claudio Monteverdi.

L’appuntamento del concerto dell’Immacolata apre a Venezia la Campagna Tende 2014-2015 dal titolo “GENERARE BELLEZZA” a sostegno dei progetti della Fondazione AVSI in Ecuador, Kenya, Siria, Sierra Leone,Iraq. L’eventuale ricavato della serata sarà devoluto alla Fondazione AVSI ong onlus

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

Pista di Pattinaggio su ghiaccio

Una grande pista di pattinaggio su ghiaccio in pieno centro storico a Venezia da Natale a Carnevale

Come tutti gli anni una modernissima pista di pattinaggio su ghiaccio sarà installata in Campo San Polo a Venezia per tutto il periodo natalizio (dal 6 dicembre) e fino alla fine del Carnevale 2015 (17 febbraio).

La pista di pattinaggio su ghiaccio, che misura circa 600m e può ospitare fino a 200 pattinatori, si trova nel cuore del centro storico veneziano, a pochi passi dal Ponte di Rialto.Tutto attorno all pista, viene allestito un villaggio di stand nello stile dei mercatini natalizi con prodotti dell’enogastronomia e all’artigianato tipico locale.

La programmazione della pista prevede che il pomeriggio sia dedicato ai bambini, la sera c’è tanta musica e spettacoli di pattinaggio artistico.
Per pattinare è ovviamente a disposizione un servizio di noleggio pattini.

La pista è aperta tutti i giorni di pomeriggio e la domenica e i giorni festivi anche la mattina con prolungamento dell’apertura fino alle 21.

Per il dettaglio dell’orari di apertura vi consigliamo di andare alla pagina ufficiale.

Giorni di chiusura: 12 Gennaio 2015; 19 Gennaio 2015; 26 Gennaio 2015

Apertura notturna (fino alle 23): 31 Gennaio 2015; 7 Febbraio 2015; 14 Febbraio 2015; 17 Febbraio 2015

Pezzi per NON Residenti:

Adulti
€ 10.00 (con noleggio pattini)
€ 8.00 (con pattini personali)
Children up to 12 years
€ 8.00 (con noleggio pattini)
€ 6.00 (con pattini personali)

Concerto Gospel al Teatro Goldoni di Venezia

Voices @ Christmas: il nuovo spettacolo proposto per il periodo natalizio dal Teatro Goldoni.

Il Teatro Stabile del Veneto propone quest’anno, in occasione del Natale 2014 a Venezia, uno straordinario spettacolo di Gospel. Sabato 20 Dicembre e domenica 21 Dicembre il coro Big Vocal Orchestra darà vita a un concerto della durata di un’ora e mezza in cui si intrecceranno al repertorio classico di Charrols natalizi più noti, le melodie dei film, alcuni brani celebri del genere Musical, e brani pop.

Il coro, composto da oltre 200 voci , diretto da Marco Toso Borella con la collaborazione di Cristina Pustetto, che è anche direttore artistico di questo progetto, è probabilmente la composizione corale più numerosa attualmente presente in Veneto. La Big Vocal Orchestra riesce sempre a stupire gli spettatori per l’effetto imponente della quantità di voci, coinvolge il pubblico per la scelta del repertorio e insieme conquista per l’effetto scenico: le coreografie accompagnano i brani con continui effetti creando un’onda gigantesca di sorpresa ed energia. Il coro sarà inoltre accompagnato da una sezione strumentale che si comporrà di: tastiera, batteria, contrabbasso e chitarra acustica nonché di emozionanti voci soliste.

L’obbiettivo è quello di risvegliare nel pubblico atmosfere, ricordi, tradizioni e rivivere così appieno l’emozione della magia del Natale. Questo quindi è il modo in cui la Big Vocal Orchestra riesce a coinvolgere il pubblico in uno spettacolo travolgente, rendendo il concerto un’ esperienza unica per chi ascolta e per chi canta, perché la musica comunica, unisce, condivide, racconta.

Date e orari

Sabato 20/12/2014 ore 21.00

Domenica 21/12/2014 ore 17.00

Domenica 21/12/2014 ore 21.00

Prezzi

 Platea 20,00

1° – 2° ordine 17,00

3° ordine 13,00

4° ordine 10,00

 

Riduzione abbonati Stagione di prosa 2014/2015

 Platea 18,00

 1° – 2° ordine 16,00

3° ordine 11,00

 4° ordine 9,00

 

Roberto Bolle and Friends from American Ballet Theatre

Grande attesa per lo spettacolare gala di danza che si terrà il 28 novembre 2014 al Teatro La Fenice di Venezia: Roberto Bolle and Friends from American Ballet Theatre.

Protagonista e ideatore del grandioso spettacolo del 28 novembre al Teatro La Fenice è il ballerino Roberto Bolle, dal 2003 étoile del Teatro alla Scala di Milano e dal 2009 principal dancer dell’American Ballet Theatre di New York, che approfittando della pausa della prestigiosa stagione dell’ABT si farà accompagnare da sette star della celebre compagnia newyorchese in una serata indimenticabile.

Il programma del gala Roberto Bolle and Friends from American Ballet Theatre prevede sia classici che alcuni dei grandi capolavori del repertorio americano.

Accanto a pas de deux da Excelsior di Luigi Manzotti (nella revisione di Ugo Dell’Ara), Lo schiaccianoci di Marius Petipa e Le fiamme di Parigi di Vasilij Vajnonen, la serata proporrà infatti un’alternanza inedita di grandi nomi della coreografia moderna americana come Twyla Tharp (Sinatra Suite), George Balanchine (Tschaikovsky Pas de Deux) e John Neumeier (il pas de deux atto III dalla Dama delle camelie) a nuove creazioni di giovani talenti contemporanei applauditi dall’attento pubblico che ogni anno affolla le prestigiose stagioni dell’American Ballet: Elegy di Liam Scarlett,Les Bourgeois di Ben Van Cauwenbergh e This Was Written on Water di Pontus Lidberg.

A tutto ciò si aggiungeranno due assoli coreografati appositamente per Roberto Bolle: l’inedito Through the Light di Massimiliano Volpini (presentato per la prima volta in questo tour autunnale) nel quale, per la prima volta nel danza live, verrà utilizzata una tecnologia a infrarossi che permette di trasformare in tempo reale i movimenti del ballerino in immagini video proiettate alle sue spalle, e Passage, creato dal coreografo Marco Pelle sul video realizzato da Roberto Bolle con la splendida Polina Semionova per la regia e le musiche di Fabrizio Ferri, presentato al Festival del Cinema di Venezia la passata estate.

I sette principal dell’American Ballet Theatre che si esibiranno con Roberto Bolle sono Isabella Boylston, Skylar Brandt, Julie Kent, Hee Seo, Daniil Simkin, Cory Stearns e James Whiteside.

 

Incontri con la città – Musei, Collezioni & Co

Una serie di incontri di cultura e musica aperti a tutti all’Hotel Bauer

La splendida Sala Cesetti dell’Hotel Bauer di Venezia farà da cornice a un ciclo di interessanti incontri con la città. Prende infatti il via il 27 novembre 2014 in questa splendida location, messa a disposizione da Francesca Bortolotto Possati e affacciata su Campo San Moisè, una rassegna di appuntamenti con la cultura e la musica ideati e organizzati da Manuel Vecchina e Vittorio Marchiori.

Si parte con l’incontro dal titolo Musei, Collezioni & Co: Clarenza Catullo, Registrar e Collections Manager del Mart di Rovereto, porterà il pubblico in un breve viaggio dentro a un mondo poco noto o conosciuto solo in superficie. Verrà esplorata la vita di un museo dalla routine della gestione delle collezioni alla realizzazione delle mostre temporanee con attenzione particolare al chi fa cosa per la conservazione, la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico.

A questo primo appuntamento seguiranno poi altri incontri che vedranno protagonisti del calibro di Stefano Benni, Tiziano Scarpa, Paola Fasolo e Chiara Casarin, solo per citarne alcuni.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

 

Leonard Freed – Io amo l’Italia

La mostra che celebra le opere del famoso fotografo della Magnum Leonard Freed è sbarcata a Venezia Mestre presso il Centro Culturale Candiani

L’esposizione “ Io amo l’Italia ”, aperta al centro Candiani fino al 1 febbraio 2015,  riunisce 100 degli scatti più intensi dedicati alla sua amata Italia, dove il fotoreporter newyorchese fece più di 40 viaggi nell’arco di cinquant’anni e che fu una delle sue più intense fonti di ispirazione, perché secondo l’autore in questa terra “il passato è sempre presente non solo nei luoghi ma nella vita quotidiana della gente”.

Questo particolare aspetto della sua ricerca, nacque dopo il primo viaggio con un amico pittore: al suo rientro negli Stati Uniti, cominciò ad approfondirlo nei quartieri di origine italiana, Little Italy, accolto dalla spontaneità e dalle usanze tradizioni degli italoamericani. Poi continuo la sua ricerca in Italia, tra Roma, Firenze, Napoli, Milano e Palermo, raccontando attraverso superbe immagini in bianco e nero la vita quotidiana, i volti e i gesti degli italiani.

Membro della Magnum Photos dal 1972, Leonard Freed (1929- 2006), è stato un grande fotogiornalista freelance; ha collaborato con i magazine più prestigiosi dell’epoca, da Life a Look, fino a Paris Match, Stern e The Sunday Times, per citarne solo alcuni. Freed, scelto nel 1967 da Cornell Capa per la mostra “Concerned Photography”, ci ha lasciato testimonianze uniche della comunità ebraica di Amsterdam, della Guerra in Kippur e dei movimenti per i diritti civili in America; quest’ultimo lavoro rimane un documento importantissimo del viaggio fatto accanto a Martin Luther King, durante la sua marcia attraverso gli Stati Uniti dall’Alabama a Washington. Freed sentiva profondamente il suo ruolo di fotografo, più come artista che come reporter; la fotografia per lui era un modo di esistere e comprendere il mondo: “La mia macchina fotografica è il mio lettino dello psichiatra” ed ancora “La cosa che sto cercando di mettere nelle mie fotografie è l’elemento del tempo. Il tempo passa e noi abbiamo bisogno di esserne consapevoli. La fotografia ci può dare questa consapevolezza”.

Orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 – 20.00

aperture straordinarie: 8 dicembre e 6 gennaio 16.00 – 20.00

“LA POESIA DELLA LUCE. DISEGNI VENEZIANI DALLA NATIONAL GALLERY OF ART DI WASHINGTON”

In mostra presso il Museo Correr di Venezia 130 straordinari disegni provenienti dalla National Gallery of Art di Washington ripercorrono l’arte e il mito di Venezia

A partire dal 6 dicembre 2014 saranno in mostra a Venezia, presso il Museo Correr , direttamente dalla National Gallery of Art di Washington , oltre centotrenta opere realizzate tra il XVI e il XIX secolo a Venezia, quando la città dei Dogi e la terraferma rappresentavano la culla dei più raffinati artisti italiani. Un nucleo finemente selezionato di disegni che attraverso ombre, chiaroscuri, lumeggiature e definizione di forme e movimenti esplorano le infinite possibilità che derivano dalla luce.

Si tratta di un  affascinante percorso espositivo che, attraverso l’esposizione di opere di artisti del calibro di Mantegna, Bellini, Carpaccio, Giorgione, e Tiziano, passando per  Veronese, Tintoretto, Canaletto, Tiepolo, fino a giungere alle passioni veneziane di artisti “forestieri” come John Singer Sargent , si rivela come  un irripetibile approfondimento dei risultati che la creatività dei grandi maestri veneti ha saputo a trasferire anche nell’opera grafica.

L’esposizione, che è organizzata dalla National Gallery of Art di Washington in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e con il contributo della The Gladys Krieble Delmas Foundation, è curata da Andrew Robison, Senior Curator del dipartimento di disegni e stampe della National  Gallery of Art di Washington.

La mostra si apre presentando i disegni dei più importanti maestri del Rinascimento: Andrea Mantegna, Giovanni Bellini e Vittore Carpaccio. Seguono poi opere firmate da Giorgione e dal Romanino, del quale viene eccezionalmente presentato un disegno firmato, magnifica combinazione di effetti sfumati inondati di una luce straordinaria – Madonna con bambino, Sant’Antonio Abate, San Francesco e un donatore – che è considerato dalla critica la pietra di paragone dell’arte su carta del maestro, sia dal punto di vista dell’autenticità sia da quello della massima qualità. Immancabili pezzi di Lorenzo Lotto e Tiziano, perfetti rappresentanti del Rinascimento veneziano.

La parte finale della mostra ci porta nel mito, in quel sogno che ha costruito e diffuso nel mondo l’immaginario romantico di Venezia, non più Serenissima ma sempre unica. L’esibizione infatti si chiude con alcuni suggestivi disegni di James McNeill Whistler e di John Singer Sargent, entrambi amici di Henry James, dove la stessa luce si fa poesia.

Orari

10.00 – 17.00 (tutti i giorni)

Il servizio di biglietteria termina 1 ora prima della chiusura

Ultimo ingresso ore 16.00

Biglietti

Intero € 12,00

Ridotto € 10,00

 

 

Musei a Venezia – I grandi eventi espositivi del 2015

Plessi alla Ca’ d’oro, Kooning e Manunzio alle Gallerie dell’Accademia: grandi mostre a Venezia per il 2015

Il Polo Museale veneziano, come annunciato dalla Soprintendente Damiani qualche giorno fa, per il 2015 propone un ventaglio di eventi espositivi  assolutamente da non perdere: Plessi alla Ca’ d’Oro, una grande proposta della Tagore Foundation al Grimani, l’atteso allestimento delle “Grandi Gallerie dell’’Accademia” con l’apertura della nuova ala, de Kooning e Manuzio alle Gallerie dell’Accademia.

PLESSI LIQUID LIFE – CA’ D’ORO
Si parte con la grande mostra alla Ca’ d’Oro dal titolo “PLESSI. LIQUID LIFE. Il flusso della memoria – 1000 progetti”, una installazione site specific sul tema dell’’acqua, tema che Venezia ha scelto come propria “cifra” in occasione di Expo 2015, accanto all’’alimentazione e al cibo. L’acqua non è solo un elemento connaturato alla fama e all’’identità internazionale dellla città, ma è anche elemento emblematico dell’’intera produzione di Fabrizio Plessi e che diviene nella sua opera, attraverso il tema del fluire liquido e dello scorrere, metafora primaria della memoria, della storia e del processo creativo stesso. Una grande installazione video si articolerà su due piani del palazzo,  accompagnata da una cornice di 1000 disegni.

FRONTIERS REIMAGINED – PALAZZO GRIMANI
A Palazzo Grimani, in contemporanea con la prossima Biennale d’’Arte, la Soprintendenza e la Tagore Foundation International presenteranno “Frontiers Reimagined”. 38 artisti internazionali, affermati o emergenti, esplorano il superamento dell’’idea di frontiera culturale.  La mostra, che si apre con un omaggio a Rauschenberg, antesignano di questa esplicita ricerca, propone opere di Sebastiao Salgado, Lee Waisler, Robert Yasuda, Joel Shapiro, Susan Weil, Golnaz Fathi, Kenro Izu, Donald Sultan, Nino Suwannee Sarabutra, Hiroshi Senju, tra gli altri.

DE KOONING E MANUZIO – GALLERIE DELL’ACCADEMIA
Per quanto riguarda la nuova Ala delle Gallerie dell’Accademia, presentata al pubblico l’anno scorso, la Soprintendente Damiani ha annunciato che è stato già stabilito un percorso espositivo che verrà così arricchito da sezioni dedicate all’’arte dell’’Ottocento, alla statuaria, e troveranno uno spazio di grande respiro la pittura barocca del Seicento di scuola italiana e non, e i dipinti di quella importante stagione artistica rappresentata dal Settecento veneziano”.

Mentre si lavora al nuovo allestimento, le Gallerie ospiteranno, in occasione della Biennale una mostra di arte contemporanea, dedicata all’opera di Willem de Kooning, organizzata con la collaborazione della The Willem de Kooning Foundation di New York”; e in autunno una mostra evento, di straordinario spessore culturale ed interesse, che riguarderà l’’opera di Aldo Manuzio, straordinario stampatore e intellettuale, e la cultura veneziana tra Quattro e Cinquecento.

Festa della madonna della Salute 2014

Migliaia di pellegrini si recano alla Basilica di Santa Maria della salute a Venezia il 21 novembre

Si aprirà domani, 19 novembre, alle ore 12.30 il Ponte votivo temporaneo sul Canal Grande che permetterà a pellegrini, visitatori, turisti di raggiungere più facilmente la Basilica della Salute in occasione della Festa della Madonna della Salute. Il ponte unisce le due sponde del Canale all’altezza di Santa Maria del Giglio (vicino Piazza San Marco), cosicchè le persone non siano costrette a fare il giro per il più lontano Ponte dell’Accademia.

Questa Festa religiosa è una delle tradizioni popolari più sentite dalla cittadinanza, credenti o meno, che ogni anno si reca alla Basilica per rendere omaggio alla madonna della Salute, oppure semplicemente per fare un giro tra le coloratissime bancarelle straboccanti di dolciumi e leccornie che si trovano nei dintorni della Chiesa, lungo il Rio Terà dei Catecumeni.

La Festa della Madonna della salute ha origini antichissime. Come un’altra celebre festività veneziana. il Redentore, ricorda una terribile pestilenza, quella del 1630-31 , in seguito alla quale il Doge, il 21 novembre, fece voto alla Vergine perché intercedesse e ponesse fine al terribile morbo.

La pestilenza finì e venne eretta la splendida Basilica della Salute, progettata dal giovanissimo architetto Baldassarre Longhena. Il suo progetto rispondeva alle esigenze di grandiosità richieste dalla Serenissima: una chiesa che doveva esaltare la Vergine e al tempo stesso la Repubblica. La basilica fu consacrata nel 1687.

I veneziani a tutt’oggi rendono omaggio alla Vergine e chiedono che interceda per la loro salute nel giorno del 21 novembre con la festa della Madonna della Salute.

Aperitivi letterari a Ca’ Sagredo

Libri e musica in uno dei più suggestivi Hotel di Venezia: Aperitivi letterari a Ca’ Sagredo

Dal 26 novembre al 5 dicembre 2014, presso Ca’ Sagredo, raffinato Hotel sul Canal Grande a Venezia e a pochi passi dal Ponte di Rialto, si svolgerà il Festival firmato da Veneto Jazz dal titolo incontemporanea – letteratura e suoni d’oggi, dal Veneto e a oltranza.

Si tratta di due di Aperitivi letterari, produzioni esclusive, che rientrano nella rassegna Cultnet: sul palco libri e musica, gli uni all’altra allacciati, insieme composti e proposti dal vivo. Dal tessuto silenzioso della storia sulla pagina alla sua rimodulazione nella voce e nel suono, in una esecuzione che prende forma e sostanza sul momento.

Mercoledì 26 novembre, Francesco Maino, vincitore del Premio Italo Calvino, accompagnato da proiezioni inedite e dal cinetico elettro-rock dei Margareth, in Cartongesso (Einaudi) monologa in una sconvolgente e allucinata invettiva – atto d’amore tradito – contro il piccolo mondo avvizzito che è questo nostro Veneto di cartongesso, un paesaggio postumano di eventi e cose erose sotto il quale siamo tutti seppelliti.

Venerdì 5 dicembre, Giorgio Falco , accompagnato da Sabrina Ragucci, con La gemella H (Einaudi), vincitore del premio Mondello e finalista al Premio Campiello 2014, in un reading di parole suoni e immagini racconta come il cuore segreto dei totalitarismi sopravviva e pulsi oggi nel corpo della civiltà democratica. Un romanzo transtorico, inciso da una prosa poetica senza svenevolezze. Un’opera che restituisce alla letteratura il proprio ruolo di svelamento di un’intera epoca, nella quale siamo ancora inavvertitamente immersi.

La rassegna è a cura di Stefano Spagnolo.

L’ingresso è libero, con aperitivo offerto da Fratelli Bortolin Spumanti.

Inizio ore 18.00.

Simon Boccanegra e La Traviata aprono la stagione alla Fenice

Doppia inaugurazione all’apertura della stagione operistica 2014/2015 del Teatro La Fenice

Il SIMON BOCCANEGRA e LA TRAVIATA, i due capolavori veneziani Giuseppe Verdi, inaugureranno al Stagione lirica 2014-2015 del Teatro la Fenice a Venezia, in apertura il il 22 novembre 2014. Entrambe le opere sono su su libretto di Francesco Maria Piave e sono state scritte appositamente per il Teatro La Fenice e andati in scena in prima assoluta rispettivamente il 12 marzo 1857 e il 6 marzo 1853.

Simon Boccanegra sarà proposto nella nuova versione in un prologo e tre atti approntata da Verdi ventiquattro anni dopo la prima veneziana e andata in scena per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 24 marzo 1881. Il capolavoro verdiano sarà diretto da Myung-Whun Chung, che torna così sul Verdi maturo dopo lo straordinario Otello che aprì due anni fa la Stagione 2012-2013 della Fenice.

Ambientata nella Genova trecentesca, l’opera andrà in scena in un nuovo allestimento del Teatro La Fenice in coproduzione con la Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova, con la regia e le scene di Andrea De Rosa, i costumi di Alessandro Lai e le luci e i video di Pasquale Mari. Punto centrale del nuovo allestimento sarà l’elemento chiave dell’opera, il mare, e il tempo, particolare che De Rosa ha voluto esaltare perché componente molto importante in quest’opera, a partire dallo scarto di venticinque anni che intercorre tra il prologo e il primo atto.

Lo spettacolo apre le iniziative della Fondazione Teatro La Fenice per l’Expo 2015 di Milano, ed è sostenuto, come La traviata, dal Freundeskreis des Teatro La Fenice. Un prezioso sostegno è venuto anche dalla ditta Rubelli, che fornisce i tessuti.

L’anteprima di sabato 22 novembre, trasmessa in diretta Euroradio su Rai Radio3, sarà seguita da cinque repliche, martedì 25 (turno A) alle ore 19.00, domenica 30 (turno B) alle 15.30, martedì 2 (turno D) e giovedì 4 dicembre (turno E) alle 19.00, e sabato 6 dicembre (turno C) alle 15.30. Le recite di sabato 22 e martedì 25 novembre saranno registrate e trasmesse in differita giovedì 27 novembre 2014 alle ore 21.15 su Rai5. L’opera sarà presentata in italiano con sopratitoli in italiano e inglese.

Seconda opera inaugurale della Stagione 2014-2015 sarà La Traviata, in scena domenica 23 novembre alle ore 17.00 (anteprima), che si alternerà a Simon Boccanegra fino al 7 dicembre, con quattro repliche fuori abbonamento giovedì 27 novembre alle 19.00, sabato 29 alle 15.30, venerdì 5 dicembre alle 19.00 e domenica 7 alle 15.30.

Il capolavoro verdiano sarà diretto dal direttore principale del Teatro La Fenice Diego Matheuz.

Mostra di ceramica Urban mazeS – labirinti urbani

In un vaporetto ACTV ancorato sulle rive di un campo a Venezia si tiene la mostra di ceramica internazionale Urban mazeS – labirinti urbani

Un’originale mostra di ceramica internazionale a bordo di un vaporetto ACTV, attraccato sulle rive di Campo San Vio – Dorsoduro, prenderà vita a Venezia dal 21 al 24 Novembre 2014. L’esposizione Urban mazeS – labirinti urbani è organizzata dall’associazione culturale “Pangea” con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, Fondazione Italia Giappone e Regione Veneto.

Labirinto: cifra stilistica all’uomo cara e carica di fascino; perdita e indagine, complesso simbolico enigmatico evocante l’incessante ricerca di un percorso.

Lavoro interiore e archetipo delle potenzialità del creatore nonché paradigma dell’eresia.

Il contesto urbano – grande artefatto nello spazio e nel tempo – rimanda alla dimensione consueta entro la quale l’individuo esiste, prende le mosse, brancola, riparte.

URBAN MAZES è una raccolta di suggestioni suggerite da vissuti presenti e lontani – forse solo geograficamente “.

Gli artisti che esporranno saranno:

Collettivo C13

Matteo Bagolin, Carola Castagna, Andrea Da Tos, Stefano Giglio, Elena Lombardi

Presentato il 28 settembre 2014 a Venezia in campiello Barbaro vicino al Guggenheim, e’ un gruppo permanente formato da 5 artisti uniti dalla passione per la ceramica. La volontá del gruppo è di evidenziare l’importanza della manualità e di condividere percorsi creativi con artisti provenienti da diversi paesi.

Artisti ospiti stranieri: Yoshiharu Miyahara, Hitomi Iwasaki, Kazue Yamamoto, Hiroko Hatabu, Hiroko Nakano, Rie Miyatake, Sanae Nakata, Yumiko Murata.

Durante il Vernissage, che si terrà il 21 novembre 2014 ore 15, è previsto un incontro con i maestri: Shogoro Nomura della scuola Gorogama di Osaka e Andrea Sola della scuola Pandora di Venezia.

Vi ricordiamo che la mostra in vaporetto  si trova proprio nelle strette vicinanze della Peggy Guggenheim Collection  e della Basilica della Salute, dove si tiene in quel weekend la Festa della Madonna della salute.

Avvento in musica

Tutte le domeniche dell’Avvento concerti di musica Sacra in alcune chiese di Venezia per la rassegna “Avvento in musica”

Anche quest’anno l’Associazione Alessandro Marcello propone, in occasione dell’avvicinarsi del Natale 2014, la rassegna Avvento in musica, un ciclo di quattro concerti di musica sacra gratuiti e a ingresso libero, uno per ogni domenica dell’avvento alle ore 16, in diverse Chiese a Venezia.

L’associazione Alessandro Marcello, costituita nel 2012, è promotrice di varie iniziative culturali e musicali, contraddistinte dall’alto livello della programmazione offerta ai veneziani e ai turisti. Operando prevalentemente in luoghi sacri, l’associazione punta ad un percorso di elevazione spirituale attraverso la musica sacra e l’arte, pur rispettando le diversità culturali e religiose dei partecipanti.

Per il Ciclo Avvento in musica si inizia il 30 novembre nella Chiesa di Sant’Elena con l’Ensemble Labirinto Armonico composto da violino barocco, violoncello barocco e clavicembalo. Nella Chiesa di San Trovaso seguiranno: il 7 dicembre concerto per organo, clarinetto e soprano, il 14 dicembre canti liturgici di Avvento e Natale con i cantori della chiesa di Sant’Anna di Belluno, infine il 21 dicembre sempre a San Trovaso coro e organo.

L’Associazione Alessandro Marcello grazie all’impegno dei suoi volontari, alla collaborazione di Asolo Musica e al sostegno di Regione Veneto, nel 2014 ha organizzato ben 23 concerti ai quali il pubblico ha potuto partecipare gratuitamente.

PROGRAMMA

Domenica 30 novembre (Chiesa di Sant’Elena) ore 16
ENSEMBLE LABIRINTO ARMONICO (Abruzzo)
Violino barocco: Pierluigi Mencattini
Violoncello barocco: Galileo di Ilio
Clavicembalo: Walter d’Arcangelo

Domenica 7 Dicembre (Chiesa di San Trovaso) ore 16
Concerto per organo, clarinetto e soprano
Soprano: Eva Bresaola (Verona)
Clarinetto: Paolo Forini
Organo: Roberto Bonetto

Domenica 14 dicembre (Chiesa di San Trovaso) ore 16
Canti liturgici di Avvento e Natale in rito patriarchino
I cantori della chiesa di SAnt’Anna (Belluno)
Direttore e organista: Renzo Bortolot

Domenica 21 dicembre (chiesa di San Trovaso) ore 16
CONCERTO PER CORO E ORGANO
Coro “Una Voce” (Venezia)
Direttore: Monica Barbiero
Organista: Margherita Gianola

 

La Scuola Grande di San Marco presenta il frammento di Giuseppe l’Ebreo

A un anno dalla riapertura, la Scuola Grande di San Marco a Venezia propone quest’anno la presentazione del sensazionale ritrovamento di un volto musivo del XIII secolo.

A partire dal 21 novembre 2014 all’interno della Scuola Grande di San Marco verrà esposto in maniera permanente il volto musivo proveniente da una delle cupole della Basilica di San Marco, che fino a poche settimane fa si trovava su una parete esterna dell’Ospedale SS. Giovanni e Paolo. Il volto musivo era stato sostituito, in tempi antichi, da un altro volponi mosaico, quello di Giuseppe l’Ebreo. Gli studiosi stanno ancora cercando di capire come mai il volto da San Marco sia finito alla Scuola SS. Giovanni e Paolo, fresca del restauro di M. Cucco, che ha riportato al suo originario splendore questa dorata opera bizantina.

Questa esposizione si pone come obiettivo non solo quello di restaurare un pezzo d’arte di enorme valore, ma anche di creare un vero collegamento tra i due luoghi di celebrazione di San Marco, la Basilica e la Scuola.

La Scuola Grande di San Marco di Venezia, ora gestita dall’Ulss 12 Venezia, si presenta fin dalla facciata come una delle più spettacolari creazioni dell’architettura veneziana del primo Rinascimento. Istituita ed iniziata a costruire già nel 1260, solo nel 1437 venne trasferita dalla sede originaria, ossia la chiesa di Santa Croce, in uno dei luoghi più caratteristici di Venezia. La prima sede della Scuola venne completamente distrutta da un incendio scoppiato nel 1485, l’unico pezzo originale ancora rimasto è il portale del 1458 che segna il momento di passaggio tra lo stile gotico e quello rinascimentale.

La decorazione marmorea e gli altorilievi della parte inferiore, che rappresentano due Leoni marciani e le storie di San Marco, vengono attribuiti alla bottega dei Lombardo. Il portale principale presenta un  con colonne poggianti su plinti finemente scolpiti. L’archivolto presenta nella lunetta un altorilievo (San Marco venerato dai confratelli) generalmente attribuito a Bartolomeo Bon, così come la soprastante statua della Carità. Codussi realizzò poi la facciata dell’albergo ed il coronamento superiore a lunette con statue.

Il film MON ONCLE al Teatrino di Palazzo Grassi

Al Teatrino di Palazzo Grassi proiezione del film Mon Oncle di Jacques Tati e tavola rotonda

Sabato 15 novembre 2014 verrà proiettato a Venezia, presso il nuovissimo Teatrino di Palazzo Grassi il film Mon Oncle di Jacques Tati, cui seguirà una Tavola Rotonda. Il film è stato fonte di ispirazione per il Padiglione francese concepito per la 14° Biennale di architettura di Venezia e che ha ricevuto una Menzione Speciale dalla Giuria.

Per la 14° Biennale di architettura di Venezia, il Padiglione francese, ha proposto il progetto espositivo “La modernità, promessa o minaccia?”, dedicato alla storia dell’architettura dei complessi residenziali in cemento. Il curatore Jean-Louis Cohen ha messo in questione le illusioni generate da una modernità soltanto preoccupata dal progresso, dal benessere e dall’uniformazione. Mon Oncle, in particolare la scenografia della villa, ha rappresentato una fonte di ispirazione per una delle quattro stanze del Padiglione, premiata dalla Giuria della Biennale per aver saputo discutere le conseguenze dei successi e dei traumi legati a una visione utopica della modernità.

Uscito al cinema nel 1958, Mon Oncle è il terzo lungometraggio realizzato da Jacques Tati ed è uno dei capolavori burleschi del cinema francese. Torna il personaggio di M. Hulot, attraverso il quale il regista denuncia con umorismo e finezza le mutazioni della società francese nei decenni dopo la seconda guerra mondiale.

Sabato 15 novembre al Teatrino di Palazzo Grassi

ore 16: proiezione del film Mon Oncle. Il film sarà proiettato in francese con i sottotitoli in italiano.

ore 18: tavola rotonda moderata da Marco Bertozzi, Professore di Cinema all’Università IUAV, con Jean-Louis Cohen, curatore del padiglione francese della Biennale di architettura di Venezia 2014, Stéphane Goudet, esperto di Jacques Tati, e Macha Makeïeff, regista teatrale e creatrice di scenografie e costumi

ore 19: aperitivo

La tavola rotonda sarà in francese. Un servizio di traduzione simultanea in italiano sarà disponibile.

Entrata libera fino a esaurimento posti.

Conferenze su Hiroshige a Palazzo Grimani

Mostra di Hiroshige a Palazzo Grimani di Venezia: ciclo di conferenze sull’Arte giapponese e visita guidata gratuita

In occasione della mostra aperta fino all’11 gennaio 2015 al Museo di Palazzo GrimaniVenezia, ” Hiroshige. Da Edo a Kyoto: vedute celebri del Giappone. La collezione del Museo d’Arte Orientale di Venezia “la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico della città di Venezia propone una serie di incontri nel mese di novembre 2014 per approfondire temi legati all’esposizione e alla collezione del Museo d’Arte Orientale.

Calendario

13 novembre, ore 16

La via dei fiori
Paola Piras, maestra dell’Ikebana Ohara Study Group, illustrerà le origini e la storia della pratica dell’ikebana, l’arte tradizionale giapponese di disporre i fiori, con una dimostrazione pratica di creazione di una composizione autunnale.

20 novembre, ore 16

Il Tōkaidō tra paesaggio, teatro e leggenda: il Sōhitsu gojūsantsugi di Hiroshige e Kunisada
Silvia Vesco, docente di arte giapponese all’Università di Ca’ Foscari, parlerà di Tōkaidō tra paesaggio, teatro e leggenda: il Sōhitsu gojūsantsugi di Hiroshige e Kunisada, ovvero di una specifica sezione della mostra che comprende il Tōkaidō a due pennelli, la serie realizzata da Hiroshige in collaborazione con Kunisada tra il 1854 e il 1857.

27 novembre, ore 16

Hiroshige. Da Edo a Kyoto. Vedute celebri del Giappone. La collezione del Museo d’Arte Orientale di Venezia
Marta Boscolo Marchi, vicedirettore del Museo d’Arte Orientale, accompagnerà i visitatori in una visita guidata alla mostra dedicata a Hiroshige grande interprete dell’ukiyoe, indiscusso maestro del paesaggio, ma non solo. La mostra permette infatti di conoscere l’attività matura dell’artista che comprende anche serie e trittici molto rari, tra i quali Bassa marea a Shinagawa Shinagawa shiohi no zu, Parodia, la longevità di Genji Mitate Genjibana no kotobuki, Otto parodie: Notte di pioggia a Gion Mitate hakkei: Gion hayashi yosame. In queste composizioni l’artista si confronta con generi per lui meno abituali, come le figure femminili o i temi storico-leggendari.

L’ingresso alle conferenze è gratuito su invito ed è gradita la prenotazione (seguirà invito da stampare e presentare in biglietteria).

La visita guidata è gratuita con biglietto di ingresso alla mostra. La prenotazione è obbligatoria fino a un massimo di 20 persone.

Per informazioni e prenotazioni: tel. (39) 041 2411507

La Festa di San Martino

La festa di San Martino, una delle più tradizionali feste veneziane, riporta i bambini in giro per le calli alla ricerca di dolcetti e spiccioli.

Come ormai da tempo immemore, l’11 Novembre a Venezia si festeggia la Festa di San Martino, una delle feste più folkloristiche e tradizionali della città. Mentre il significato della festa, ossia la condivisione, la bontà d’animo e la compassione verso il prossimo, valori incarnati da San Martino, non è assolutamente variato nel tempo, il modo di vivere e festeggiare questo evento ha subito alcune modifiche.

Inizialmente per la Festa di San Martino si mangiavano prodotti tipici come castagne e marroni accompagnati dal vino, perché nella tradizione cristiana il giorno di San Martino coincideva con il penultimo giorno prima dell’inizio di un lungo periodo di penitenze e digiuni che accompagnava i credenti fino al Santo Natale. Per il mondo contadino invece coincideva con la chiusura dell’anno agricolo.

Col passare del tempo però si sono persi sia il significato che la festa aveva per la tradizione cristiana sia per la tradizione agricola; così si è smesso di mangiare i prodotti tipici dell’autunno che sono stati sostituiti dal dolce tipico di questa festa: il San Martino. Anche il dolce ha subito una piccola variazione nel tempo, inizialmente infatti il dolce non raffigurava il Santo ed era fatto di cotognata.

Ora invece sia nelle pasticcerie della città che nelle case dei veneziani, troviamo dolci di San Martino di ogni foggia e dimensione, ricoperti di dolcetti, zuccherini, a volte anche di un sottile strato di cioccolato. I bambini, spesso accompagnati dai nonni o dalle maestre percorrono le strade della città entrando nei vari negozi sbattendo pentole e coperchi e cantando una filastrocca, e chiedendo un’offerta agli esercenti in modo da potersi o comprare il San Martino, o comunque guadagnare qualche spicciolo o qualche dolcetto. Si potrebbe quasi considerare San Martino come l’equivalente veneziano della festa di Halloween.

Della filastrocca per San Martino esistono due versioni; quella più tradizonale, che spesso i nonni insegnano ai nipoti recita così:

San Martin xe nda’ in soffita (San Martino è andato in soffitta)

a trovar ea nona Riitta, (a trovare la nonna Rita)

nona Ritta no a ghe geera (la nonna Rita non c’era)

san Martin col cuo par teera,“  (san Martino col sedere per terra).

La versione più moderna invece dice:

“San Martin xe nda’ in soffita (San Martino è andato in soffitta)

a trovar ea so novissa, (a trovare la sua fidanzata)

so novissa no ghe gera (la fidanzata non c’era)

san Martin casca par tera, (san Martino caduto per terra)

e col nostro sacchetin,  (e col nostro sacchettino)

cari signori xe san martin,  (cari signori è arrivato san Martino)

FORA EL SOLDIN!!!” (tirate fuori il soldino).

 

 

 

I martedì dell’Avogaria

Al via la Rassegna i martedì al Teatro l’Avogaria: il meglio della drammaturgia contemporanea nazionale a Venezia

Dall’11 novembre 2014 al Teatro l’Avogaria di Venezia parte, con lo spettacolo “Italia Libre”, la rassegnaI martedì dell’Avogaria”. Si tratta di sei incontri organizzati dall’Associazione Teatro a l’Avogaria che fino al 16 dicembre 2014 propone alcuni fra gli spettacoli più interessanti della nuova scena drammaturgica nazionale: dal Nordest con le tinte fosche del giallista Carlotto, all’antimilitarismo di Hemingway, dal consumismo edonista degli anni ottanta, alla coppia sull’orlo di una crisi di nervi di Dario Fo fino a un inedito Macbeth.

Si parte, martedì 11 novembre 2014, presso lo storico Teatro dell’Avogaria, Venezia, Dorsoduro 1607, Corte Zappa, ore 21.00, con  “Italia Libre. Appunti per una moderna rivoluzione borghese” dello Stabilimento Teatrale Officine Pinelli con Silvio Barbiero e Renzo Pagliaroto. Lo spettacolo nasce dalla volontà di raccontare una società individualista in cui l’interesse del singolo ed il desiderio di emergere a discapito dei propri simili sono le regole fondamentali per sopravvivere.

Segue, 18 novembre 2014, “Coppia aperta, quasi spalancata”, rivisitazione a cura della Compagnia dei Cardini della più rappresentata  fra le opere di Dario Fo e Franca Rame. Uomo e donna, carnefice e vittima che si invertono i ruoli, una situazione statica e dinamica contemporaneamente, ilare e tragica, senza diversi pesi o misure. Un manuale esemplare degli estremi della vita di coppia, tanto assurdo quanto plausibile nel suo svolgersi, tanto comico quanto profondamente tragico.

Il capolavoro antimilitarista di Hemingway, “Addio alle armi” è proposto martedì 25 novembre 2014, dalla compagnia Macelleria Ettore. Gli attori Maura Pettoruso e Stefano Detassis danno voce alla celebre storia pacifista del giovane ufficiale americano Frederic Henry che durante la ritirata di Caporetto riflette sulla precarietà dell’esistenza, sull’inutilità della violenza e del sangue ingiustamente versato, condannando la guerra e lanciando contemporaneamente un inno alla vita e all’amore.

A dicembre, martedì 2,  è di scena “Eroi e Supereroi. Sinfonia in tre facce” di e con Marco Cantori e Giorgio Casadei. Un attore ed un musicista giocano con il tema degli eroi e dei supereroi e con l’invincibile forza mitica  che queste figure riescono a generare e a trasmettere.

Una riflessione sull’umanità del mostro è al centro, martedì 9 dicembre, de “Il bianco cuore di Macbeth” adattamento da William Shakespeare della Compagnia Teatrale Le Piccole Cose.  La tragedia è raccontata attraverso la sola linea drammatica di Macbeth e Lady Macbeth. Ripercorre le tappe essenziali della vicenda con un taglio intimista che mira a scandagliare le dinamiche psicologiche della coppia ponendola al centro del problema drammatico.

Ultimo appuntamento, 16 dicembre, con “Figli di chi” dal romanzo “Nordest” di Massimo Carlotto e Marco Videtta. La Compagnia Lumen affronta una storia noir dove due generazioni si fronteggiano sullo sfondo di un Nordest italiano in piena crisi economica. Tutto parte dall’omicidio di una giovane protagonista, da una notte nebbiosa di destini incrociati. É indagando su questa morte che emergono i fili delle relazioni tra i personaggi in questo angolo di mondo così simile a luoghi famigliari.

Gli spettacoli della Rassegna “I Martedì all’Avogaria”, ore 21.00, su prenotazione telefonica ai numeri 0410991967-335372889 , avogaria@gmail.com

Toots Zynsky Ciotole

Le spettacolari ciotole di Toots Zynsky in mostra fino al 23 novembre a Palazzo Loredan

Fino al 23 novembre 2014 sono in mostra nel piano nobile di Palazzo Loredan, Venezia – Campo Santo Stefano, sede dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti,  le incredibili Ciotole di Toots Zynsky, artista americana contemporanea famosa per le sue opere in “filet de verre”, tecnica di sua invenzione che si è evoluta in più di trent’anni di lavoro partendo dalla sperimentazione di diverse tecniche di manipolazione artigianale del vetro: soffiatura, pate de verre, vetrofusione, colatura, etc.

Le ciotole di Toots Zynsky sono vere e proprie opere d’arte: il rapporto interno-esterno detta le proporzioni e le forme. La base di una sua ciotola è sempre più piccola dell’imboccatura, per dar modo alle pareti di esplodere come i petali di un fiore. Sono vere e proprie sculture vitree a forma di che assumono un’opulenza barocca fatta di curvature istintive. Una funzione fondamentale di queste curve è quella di offrire a chi osservi dall’esterno, degli scorci delle sue superfici interne. Si tratta di curve estremamente espressive, e il vetro così forgiato narra il susseguirsi di decisioni scultoree culminanti in una forma finale.

La Zynsky utilizza una tavolozza di una sessantina di colori, e i suoi assistenti passano gran parte del loro tempo nel preparare i fili, con l’aiuto di un congegno creato per lei da un ingegnere olandese. Lo strato superiore è fatto, per contrasto, con fili di vetro chiaro che, con la fusione a caldo, formano una specie di rivestimento semitrasparente che smorza i colori spesso vivaci della superficie esterna. I fili resteranno separati anche dopo la fusione, dunque l’opera pare fatta di fibre, appena ruvida al tatto.

Le opere partono dalla composizione di molti strati di fili sovrapposti su un piano di ceramica refrattaria. Stendere ogni singolo pezzo è per l’artista esattamente come realizzare un disegno o meglio dipingere. Quando la composizione in piano è completa, comincia il lavoro di termofusione in un forno elettrico. Non appena i fili cominciano a fondersi si trasferisce la lastra, composta di migliaia di fili, su una serie di supporti metallici preriscaldati, via via più profondi e rotondi. Per poi finire il pezzo sia dentro che fuori dando una forma libera schiacciandola e tirandola manualmente.

Ingresso libero

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00

 

 

Per il bene della pace. Il lungo cammino verso l’Europa

I trattati di pace dal 1529 fino alla metà del ‘700 in mostra a Venezia , Palazzo Ducale

Una parte del  prezioso patrimonio documentario, fatto di straordinari documenti e immagini cartografiche dell’Europa, proveniente dall’Archivio di Stato di Venezia, è in mostra presso la Sala dello Scrutinio a Palazzo Ducale fino al 12 gennaio 2014: Per il bene della pace. Il lungo cammino verso l’Europa.

Si tratta di un’esposizione allestita in concomitanza con il Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea che intende celebrare il tema della pace come valore supremo della cultura europea, dal periodo rinascimentale fino alla Dichiarazione dei diritti dell’uomo promulgata nel 1789.

Per il bene della pace. Il lungo cammino verso l’Europa espone i trattati di pace fra le potenze europee a partire dalla pace di Bologna del 1529-1530 giungendo alle paci di Cateau-Cambrésis, Westfalia, Nimega e Aquisgrana, i cui documenti originali, frutto della consumata diplomazia veneziana sono conservati nel fondo dei dispacci degli ambasciatori al Senato ed in altre serie documentarie dell’Archivio di Stato di Venezia. La successione degli avvenimenti e dei documenti è inserita in un quadro di progressiva consapevolezza della necessità di individuare strumenti politici e diplomatici che permettessero di evitare guerre distruttive, le cui principali vittime erano le popolazioni civili, che nel tempo divennero sempre più presenti sulla scena della storia, sconvolgendo le ormai logore cancellerie.

Suddiviso in quattro sezioni – Imago Europae; Venezia e le corti d’Europa: gli archivi della diplomazia; L’Europa alla ricerca della pace; I Greci a Venezia. Segni di convivenza pacifica – il percorso espositivo attraversa tre secoli di storia europea, segnati da conflitti parziali o globali, da alleanze mutevoli, da matrimoni diplomatici, da rovesci improvvisi degli eserciti e della fortuna, come già insegnava Niccolò Machiavelli, ma scanditi allo stesso tempo da trattati importanti, che pongono fine alle storiche guerre come quella dei Trent’anni, quella di devoluzione, quella d’Olanda e delle Province unite, quella di successione spagnola, e poi polacca, e poi austriaca.

Orario

8.30 – 17.30 (ingresso consentito fino alle 16.30)

Chiuso il 25 dicembre e 1 gennaio

Biglietti

La mostra è visitabile con il biglietto dei “Musei di Piazza San Marco”

 

 

Azimut/h. Continuità e Nuovo

La collezione Peggy Guggenheim di Venezia ospita la mostra Azimut/h, Continuità e Nuovo.

Fino al 19 Gennaio 2015 la collezione Peggy Guggenheim di Venezia è la sede dell’esposizione Azimut/h, Continuità e Nuovo, che dedica un importantissimo tributo alle avanguardie, celebrando Azimut/h, la galleria e rivista fondate nel 1959 a Milano da Enrico Castellani (1930) e Piero Manzoni (1933 – 1963).

L’intento dell’esposizione, curata da Luca Massimo Barbero, è quello di ricordare al pubblico il fondamentale ruolo che Azimut/h ebbe, diventando il ponte generazionale che riuscì a creare un punto d’incontro tra la nuova generazione rivoluzionaria e quella che era invece la contemporaneità conservatrice. Azimut/h nacque nella Milano del dopoguerra, e fu un’esperienza tanto straordinaria quanto fulminea, collocabile tra il settembre del 1959 e il luglio del 1960.

Azimut (la galleria) e Azimuth (la rivista) diedero vita ad una “nuova concezione artistica”, che ritroviamo nella dialettica di “continuità e nuovo”. L’idea portante della mostra, di forte stampo filologico, è quella di far entrare idealmente e virtualmente i visitatori in uno spazio in cui incontrare i protagonisti dell’avanguardia italiana ed europea di fine anni cinquanta-primi anni sessanta, rivolgendo una particolare attenzione alle nuove generazioni europee e a quelle del nascente Neo-Dada americano, che la rivista promosse con largo anticipo rispetto alla critica.

La mostra Azimut/h, Continuità e Nuovo si sviluppa all’interno di sei sale, nelle quali ogni opera simboleggia una situazione storico-artistica: qui si possono ammirare lavori di intenso significato narrativo, ciascuno con una propria vicenda particolare che, come tante finestre, offrono punti di vista diversi attorno all’esperienza di Azimut\h. All’interno del percorso espositivo si possono ammirare opere di avanguardisti del calibro di  Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Yves Klein, Jean Tinguely, Heinz Mack, Otto Piene e Günther Uecker, e molti altri.

Uno speciale progetto multimediale, realizzato da Zenith, permette al visitatore di accedere in una sorta di percorso-riassunto della vicenda di Azimut/h. Inoltre, in occasione della mostra, i visitatori potranno diventare “sculture viventi”, salendo sulla ricostruzione autorizzata della celebre “base magica” manzoniana, piedistalli che l’artista utilizzava trasformando in un’opera d’arte chi vi salisse sopra.

Orari:

Apertura 10-18 tutti i giorni

Chiuso il martedì e il 25 dicembre

Biglietto:

Adulti: 14€

Biglietto convenzioni: 12€

Senior oltre i 65 anni: 12€

Studenti fino a 26 anni: 8€ (oltre la scuola dell’obbligo con una tessera studenti valida)

Bambini fino a 10 anni, soci: gratuito

 

 

 

Visite guidate gratuite alla Galleria Franchetti

Alla Galleria Franchetti riprende nei sabati e domeniche del mese di novembre 2014 il ciclo di visite guidate gratuite tematiche a cura di studiosi e personale interno del museo, cui è possibile partecipare senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto d’ingresso alla Galleria. Nella splendida sede museale della Ca’ d’oro, sul Canal Grande a Venezia, è ospitata fino alll’11 gennaio 2014 la mostra DIVINE. SPLENDORI DI SCENA.

La partecipazione è consentita per un massimo di 25-30 persone, senza obbligo di prenotazione.

Il programma

  • Domenica 9 novembre, ore 11

DIVINE. SPLENDORI DI SCENA

Gioielli Fantasia dalla Collezione di Patrizia Sandretto Re

Rebaudengo

Visita guidata alla mostra a cura di Mariachiara Marzari

  • Sabato 15 novembre, ore 11

Itinerario tra i capolavori della Collezione Franchetti

Visita guidata a cura di Loredana Spinnato 

  • Domenica 23 novembre, ore 11

DIVINE. SPLENDORI DI SCENA

Gioielli Fantasia dalla Collezione di Patrizia Sandretto Re

Rebaudengo

Visita guidata alla mostra a cura di Mariachiara Marzari

  • Sabato 29 novembre, ore 16

Gli affreschi del Fondaco dei Tedeschi a Cà d’Oro: storia e

conservazione

Visita guidata a cura di Marina Longo

  • Domenica 30 novembre, ore 11

Le raccolte storiche del barone Giorgio Franchetti e la

nascita del museo

Visita guidata a cura di Maria Pertosa

Sempre a novembre alla Galleria Franchetti continua anche il ciclo di conferenze “Maestri di arti applicate a Venezia” organizzato in collaborazione con la Delegazione FAI di Venezia, i tre incontri di novembre ospitati presso la sala conferenze del Museo:

  • Giovedì 6 novembre, ore 17.00

Giovanni Caniato e Silvia Carminati, Da Besarel a Cadorin: l’arte dell’intaglio a Venezia nel secondo Ottocento

  • Giovedì 13 novembre, ore 17.00

Nico Stringa, Giacomo Dolcetti e la Bottega del Vasaio a Venezia negli anni ’20

  • Giovedì 27 novembre, ore 17.00

Francesco Amendolagine, La tecnica e la fortuna dello stucco forte a Venezia

 

Art or Sound ultimi giorni di apertura

Ancora pochissimi giorni per visitare la mostra Art or Sound, ospitata presso la sede della Fondazione Prada (Ca’ Corner della Regina) a Venezia.

La mostra “Art or Sound” si concluderà lunedì 3 novembre 2014. Sabato 1 Novembre i residenti del Comune di Venezia che presenteranno la carta d’identità e tutti i possessori di tessera ACTV Imob / Venezia Unica (in corso di validità) potranno ottenere l’ingresso gratuito alla mostra, aperta dalle ore 10 alle 18.

Il progetto, a cura di Germano Celant, riunisce nei due piani nobili dello storico palazzo di Ca’ Corner della Regina più di 180 opere e oggetti dal Rinascimento a oggi, tra automi e macchine musicali, dipinti e partiture, sculture e installazioni, strumenti musicali rari e sorprendenti. L’intento è di proporre una rilettura dello strumento musicale che diventa scultura e del manufatto artistico che produce suono, in una continua invasione e inversione di campo tra arte e musica.

I commenti pubblicati sulla stampa internazionale:

Nelle opere esposte il suono diventa un modo per superare la reificazione e l’immobilità dell’opera d’arte. La mostra Art or Sound si muove senza dubbio in questa direzione”. Michelle Kuo, Artforum

Art or Sound è una mostra che celebra le forme bizzarre e molteplici che gli strumenti musicali e le macchine sonore hanno assunto nel corso della storia. Le sale di Ca’ Corner della Regina, perfettamente restaurate, sono colmate da una cacofonia di rumori. La visita è un’esperienza stravagante e piacevolmente ricca“. Judith Mackrell, The Guardian

Il curatore della mostra attinge a piene mani nel repertorio della storia dell’arte e del suono per costruire ascendenze ampiamente ramificate, coraggiose e ispiratrici”. Jörg Scheller, Die Zeit

Anche se può sembrare un caotico percorso sonoro dove si mescolano i suoni emessi da diversi strumenti musicali, la mostra rappresenta un evento unico ed eccezionale sia dal punto di vista artistico, sia per lo sforzo di realizzazione”. Roger Salas, El Pais

“Art or Sound travolge in un solo gesto la questione delle relazioni tra arte e suono. Il concept della mostra è ricco e persino divertente, e la selezione delle opere d’arte – sonore o in grado di evocare il suono – e di strumenti musicali di ogni genere è davvero sorprendente”. Charles Barachon, Technikart

Il Museo storico Navale – Nuova gestione

La nuova gestione del Museo storico Navale di Venezia permette di fruire meglio del suo originale e unico patrimonio espositivo

Da giugno 2014 il Museo Storico Navale di Venezia è entrato a far parte delle sedi museali gestite da Vela cui sono affidate dal Comune di Venezia l’organizzazione e la gestione degli eventi e del marketing territoriale, in partnership con MUVE, la Fondazione Musei Civici di Venezia.

La nuova gestione del Museo Storico Navale di Venezia, con l’ampliamento dell’orario di visita cui seguirà un progetto di valorizzazione dei reperti, permette al pubblico di fruire appieno del particolare e originalissimo percorso espositivo, che traccia perfettamente la storia dell’interessantissimo e fondamentale capitolo legato alla storia navale e marittima di Venezia.

Il Museo si sviluppa oggi su cinque livelli, per un totale di 4.000 metri quadrati, articolati in 42 sale. Al suo interno l’ambiente espositivo è ricchissimo tradizioni marinare, preziosi ritrovamenti, antiche mappe, strumenti di navigazione, imbarcazioni e documenti che tracciano la storia della Repubblica marinara.

Oltre all’edificio principale, fa parte del circuito museale, dal 1983, anche il Padiglione delle Navi, circa 1250 mq, situato in tre capannoni sede dell’antica “fabbrica od officina dei remi” delle galee dell’Arsenale.

Restaurati e riportati alla loro originale visione cinquecentesca, gli antichi capannoni – al momento visitabili il sabato e la domenica con partenza fissa dalla sede principale del museo – sono stati adibiti alla conservazione degli scafi più grandi che non potevano essere collocati nell’edificio principale del museo quali imbarcazioni tipiche veneziane, antiche gondole da cerimonia, barche lagunari da lavoro, imbarcazioni militari, barche da corsa. Negli ultimi anni sono stati assegnati al museo altri due spazi aperti, all’interno dell’antico Arsenale, dove hanno trovato posto una Motozattera della II Guerra Mondiale ed un sommergibile Classe “Toti”, il Dandolo.

E’ nuova anche la veste grafica, che ricorda il “gran pavese” innalzato dalle navi nelle occasioni speciali, un motivo che sarà riportato su manifesti, locandine e totem informativi che contribuiranno alla promozione del museo in città.

L’accesso al Museo prevede un biglietto da 5 euro intero e 3,50€ ridotto (tra i 6 e 25 anni; max 2 accompagnatori di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini over 65; possessori di MUVE Friend Card)

Russia Palladiana

Palladio e la Russia dal Barocco al Modernismo in esposizione al Museo Correr.

E’ aperta fino al 10 novembre 2014 presso il Museo Correr di Venezia la mostra Russia Palladiana, Palladio e la Russia dal Barocco al Modernismo organizzata per le celebrazioni dell’Anno del Turismo Italia-Russia 2014 dal Ministero della Cultura della Federazione Russa.

Attenzione puntata sull’influenza che ha avuto il leggendario Palladio nell’Arte di Costruire, con particolare riferimento al mondo Russo.  L’esposizione, del tutto inedita per i contenuti e i risultati scientifici pubblicati in catalogo, ma anche per la sua ideazione, permette per la prima volta di seguire la storia, ormai tricentenaria, del palladianesimo russo attraverso un numero significativo di materiali ignoti al pubblico, provenienti dai fondi dei più prestigiosi musei e archivi della Russia.

La mostra si sviluppa studiando l’evoluzione del palladianesimo in Russia dal XVIII secolo fino quasi ai giorni nostri.L’influenza di Palladio non è riconducibile solo al campo dell’architettura, e per questo nelle sale al secondo piano del Museo Correr il pubblico potrà ammirare – tra gli oltre 200 lavori esposti – non solo disegni, progetti, schizzi e modelli di opere architettoniche, ma anche dipinti e opere grafiche.

Il vero apice della passione per l’architettura palladiana viene raggiunto sotto il regno di Caterina II, che chiamò in Russia due famosi architetti dell’epoca Giacomo Quarenghi e Charles Cameron, entrambi fortemente influenzati da Palladio, che a loro volta influenzarono l’architetto Russo Nikolaj L’vov. Costui diede vita ad un fenomeno tanto unico come fu quello dell’usad’ba russa, che coinvolgeva certamente l’architettura, ma anche l’arte nel suo complesso, la letteratura e soprattutto la vita quotidiana del tempo.

I lavori di questi tre grandi architetti sono in gran parte i fautori dell’avvento del “Secolo d’Oro” della cultura Russa, che coincide con il regno di Alessandro I e su cui la mostra si focalizza con maggiore attenzione.

Grande attenzione viene poi rivolta al palladianesimo russo del XX secolo, periodo caratterizzato da grande entusiasmo nei confronti del Modernismo affiancato da un improvviso interesse per le forme neoclassiche, combinato alla nostalgia per la passata cultura delle usad’ba. La mostra si conclude con un lavoro di A. Brodskij creato all’alba del terzo millennio, dimostrando così che le idee di Andrea Palladio sono ancora d’attualità.

Il forte legame che intercorre tra cultura Russa ed Italiana è sottolineato dal fatto che la mostra si svolga a Venezia durante la Biennale di Architettura.

Orari:

Fino al 31 ottobre:10.00 – 19.00 (biglietteria 10.00 – 18.00)

Dal 1 novembre:10.00 – 17.00 (biglietteria 10.00 – 16.00)

Biglietti:

Intero 16 euro

Ridotto 8 euro

Paradossi. Incontri inattesi tra moderno e contemporaneo a Ca Pesaro

Paradossi. Le lesene di Giulio Aristide Sartorio si sposano con l’installazione sonora di Alberto Tadiello.

All’interno della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca Pesaro a Venezia, grazie al restauro sponsorizzato da Dom Pèrignon, dal 17 ottobre 2014 è aperto un nuovo spazio espositivo. Lo Spazio Dom Pérignon sarà dedicato alla promozione di nuovi e giovani artisti che potranno affiancare le loro opere ai pezzi storici presenti all’interno del museo.

Si parte con  la mostra “Paradossi, incontri inattesi tra l’arte dei nostri giorni e quella del XIX – XX secolo” che rimarrà aperta fino al 18 Gennaio 2015. Questo nuovo spazio espositivo si distingue da quelli già esistenti all’interno di Ca Pesaro, fondendo al suo interno il “vecchio” e il “nuovo”.

La serie “Paradossi” e la mostra d’apertura sono state entrambe curate da Angela Vettese, mentre l’idea di base di queste presentazioni è della Fondazione Musei Civici di Venezia, diretta da Gabriella Belli, in unione con le idee dell’architetto Daniela Ferretti.

PerParadossi, incontri inattesi tra l’arte dei nostri giorni e quella del XIX – XX secolo sono stati affiancati il giovane artista vicentino Alberto Taidiello e i celebri teleri intitolati Il Poema della Vita Umana raffiguranti le allegorie de La Luce, Le Tenebre, l’Amore e La Morte intramezzate da dieci pannelli verticali rappresentanti le Cariatidi di Giulio Aristide Sartorio.

Seppur privo di elementi architettonici e caratterizzato da un forte uso della monocromia, il complesso pittorico si caratterizza per l’utilizzo di figure in movimento dal chiaro significato simbolico. L’Iconografia dell’opera di Sartorio è dotata di un significato molto complesso che tende a sottolineare la visione drammatica che l’artista ha dell’esistenza umana.

Taidiello, con la sua opera musicale, riesce a fondersi perfettamente con Sartorio, arrivando a creare un’opera nuova. I lavori del giovane artista vicentino vengono etichettati come interventi sonori, in cui diventano sculture proprio gli elementi tecnici che servono a generare il volume acustico. Il  forte legame con la natura viene enfatizzato anche dal frequente uso di  “brusii”, di “friniti”, delle “ripetizioni sonore”, e della “simmetria formale”: è così che dobbiamo comprendere “margherite” di altoparlanti, “raggi” di fili elettrici e il rincorrersi dei rumori come “richiami” e “respiri”.

Orari: 

Dal 1 aprile al 31 ottobre

10 – 18 (biglietteria 10 – 17)

Dal 1 novembre al 31 marzo

10 – 17 (biglietteria 10 – 16)

Chiuso lunedì e 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio

Prezzi:

Intero: 10,00 euro

Ridotto: 7,50 euro

Musei gratis domenica 2 novembre 2014

Il Decreto Franceschini stabilisce che la prima domenica del mese l’entrata a tutti i musei e le aree archeologiche statali sia libera e gratuita. Oltre 430 tra musei, siti archeologici e monumenti in tutta Italia apriranno liberamente le proprie porte al pubblico, accogliendo cittadini e turisti per una giornata dedicata alla scoperta del patrimonio culturale nazionale.

Domenica 2 novembre 2014 anche a Venezia tutti i luoghi della cultura statali saranno quindi aperti gratuitamente.

Solo i Musei statali però. A Venezia l’ingresso è gratis al Museo di Palazzo Grimani, dove è ospitata anche la straordinaria mostra che vede per la prima volta esposto al pubblico l’intero corpus di Xilografie Policrome di uno dei più conosciuti artisti giapponesi, Utagawa Hiroshige.

Ingreso libero anche al Museo Archeologico Nazionale in Piazza San Marco e alle Sale Monumentali della Biblioteca Marciana, inserite nel percorso integrato de “I Musei di Piazza San Marco”, con il consueto orario: 10.00 – 17.00 (ultimo ingresso alle ore 16.15)

Sono inoltre visitabili gratuitamente anche il Museo di Arte Orientale  e la Galleria Giorgio Franchetti, che presenta la mostra DIVINE. Splendori di scena :circa 350 esemplari di Gioielli Fantasia provenienti dalla Collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

Fa parte dei musei statali anche il Museo Nazionale di Villa Pisani a Stra, una splendida villa fuori Venezia che merita senz’altro una visita approfondita.

Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano – www.osservatori.net

Orientalismi Paralleli

Al Centro Culturale Candiani  il lavoro fotografico di Fatima Abbadi fino a fine novembre 2014

E’ aperta fino al 30 novembre 2014 presso il Centro Culturale Candiani di Mestre Venezia la mostra di fotografia Orientalismi Paralleli che espone le immagini, coraggiose e poetiche, di Fatima Abbadi.

La fotografia di Fatima coglie la realtà nuda e cruda dell’“Oriente”, la sua vita quotidiana, la sue strade e le sue attività, i suoi uomini e donne, vecchi, giovani, ricchi, moderni, tradizionali, poveri, con uno sguardo unico e grazioso che mai rende essenziali o tanto meno definisce i suoi soggetti o oggetti. Probabilmente il tocco magico nell’arte fotografica di Fatima sta nel fatto che in essa non ci sono messaggi ideologici o apologetici. La fotocamera di Fatima sembra quasi un occhio affettuoso, che guarda momenti di vita quotidiana mentre si svolgono e fluiscono, rendendoli con semplicità ed intensità simultanea.

Orientalismo è il termine post illuminista con cui si definisce lo stile di pensiero che vede una differenza incommensurabile tra l’Oriente e l’Occidente. Il primo è stato sempre rappresentato come arretrato e irrazionale, quasi ancora agli albori dello sviluppo umano, mentre il secondo si è caricato del dovere di civilizzare e “illuminare” l’Oriente.

Il lavoro di Fatima prende spunto da questa visione ideologica maschilista e banale del pensiero occidentale per far riscoprire, nella semplicità dei gesti immortalati nelle sue fotografie, una quotidianità che invece di allontanare Oriente e Occidente, li rendono incredibilmente simili.   La quotidianità rappresentata nelle foto di Fatima Abbadi fa si che gesti, espressioni, attività sembrino non avere più una posizione geografica e l’armonia universale regna sovrana. Nelle immagini di Fatima inoltre, lo scatto esalta la maestosa bellezza dei gesti ordinari, degli spazi, dei luoghi, dei volti: la poesia della vita quotidiana e della gente ordinaria nel mondo Arabo ed Islamico come altrove.

Orario: dalle 16 alle 20

Sala Paolo Costantini Terzo Piano

Uomini in Laguna

Le foto di Lorenzo Bullo datate 1958-1978 alla Casa del Cinema: Uomini in Laguna

Fino al 19 dicembre 2014 la Casa del Cinema a San Stae (Venezia) ospita la mostra UOMINI IN LAGUNA che raccoglie le immagini scattate dal fotografo muranese Lorenzo Bullo tra il 1958 e il 1978.

Uomini in laguna. Gesti, segni e simboli tra acqua, terra e barena 1958-1978 racconta i “cambiamenti nell’uso del territorio, del contesto sociale e delle trasformazioni ambientali avvenuti nell’arco di un ventennio. È una Laguna che cambia radicalmente, passando “dal silenzio dei remi al rumore dei motori”. Racconta perciò le diversità, la vita quotidiana, il sociale, l’ambiente che cambia, fotografando soprattutto chi normalmente non viene fotografato. (…) Gli scatti di Bullo sono il ritratto di un ecosistema vissuto, dove uomo e ambiente coesistono e interagiscono fra loro con grande equilibrio in quello spazio vitale rappresentato dalla Laguna di Venezia. Sono il ritratto di una Venezia viva e in parte scomparsa: bambini che giocano fra le barene, operai al lavoro lungo i rii o su pali della luce, uomini che lavorano lungo i murazzi, pescatori che tirano le reti, donne che stendono i panni, anziani che scrutano lungo le rive. Bullo esalta il connubio fra uomo e ambiente, fra lavoro e risorse naturali, fra terra e mare e osserva soprattutto l’acqua che accompagna la quotidianità dei veneziani. Una visione comunque tutt’altro che romantica o contemplativa, dove la laguna è sempre partecipata e vissuta, raccontata attraverso i segni e i simboli che l’uomo lascia nel territorio, nell’acqua, nella barena.” (Testo estratto dalla presentazione al catalogo della mostra del 2010)

Ingresso libero

La Divina Marchesa

Una grande mostra a Venezia, presso il Museo Fortuny, rievoca la figura e il mito della donna che affascinò d’Annunzio e divenne la musa dei più grandi artisti del tempo: la Marchesa Luisa Casati.

La Divina Marchesa. Arte e vita di Luisa Casati dalla Belle Époque agli Anni folli è la prima straordinaria mostra interamente dedicata alla donna che a inizio Novecento, con il trucco esagerato, le trasgressive performance e una vita sopra le righe, fu capace di trasformare se stessa in opera d’arte, leggenda vivente, conturbante e sorprendente rappresentazione di modernità e avanguardia.

Ideata da Daniela Ferretti, curata da Fabio Benzi e Gioia Mori e coprodotta dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e da 24ORE Cultura – Gruppo 24, la caleidoscopica esposizione La Divina Marchesa. Arte e vita di Luisa Casati dalla Belle Époque agli Anni folli presso il Museo Fortuny di Venezia conta oltre un centinaio tra dipinti, sculture, gioielli, abiti, fotografie di grandi artisti del tempo provenienti da musei e collezioni internazionali, riuniti in quella che fu la casa-atelier di Mariano Fortuny, che con le sue ricercate sete e i famosi Delphos vestì – insieme a Paul Poiret, Ertè e Léon Backst – i sogni e le follie di Luisa Casati.

Ma la Casati non fu solo bizzarra ed eccessiva (dai pitoni veri al collo al nude look), spettacolare e trasformista, megalomane e narcisista: il percorso espositivo e gli inediti studi pubblicati nel catalogo (edito da 24 ORE Cultura) le restituiscono una dimensione più consapevolmente artistica, rintracciando la sua attività di collezionista e restituendo alle sue azioni e ai suoi mascheramenti una dimensione estetica che la rende un’antesignana dell’arte performativa e della body art.

Per citare solo alcuni degli artisti in mostra, è datato 1912 il ritratto della Casati che giunge dal Centre Pompidou firmato da Léon Bakst, il costumista dei Ballets russes, che da quello stesso anno creò per la marchesa scenografici abiti per le feste più mondane. Una passione per i mascheramenti che ritroviamo nel ritratto con piume di pavone di Boldini del 1911- 1913 (Roma, Gnam) e nelle due opere realizzate a grandezza naturale da Alberto Martini, provenienti da collezione francese, che ricordano le sue interpretazioni di Cesare Borgia (1925) e di un arciere selvaggio (1927).

La foto scattata da Man Ray nella quale gli occhi della Casati sfocano e diventano sei, per un errore nello sviluppo della pellicola, colpì molto la nobildonna. Quella foto, che il pubblico può vedere a Venezia, fece il giro dell’Europa e divenne un’icona surrealista, contribuendo ad alimentare un mito che non cesserà neppure dopo la morte.

Orari
10.00 – 18.00 | chiuso il martedì

Biglietto intero: 12€

Venice Fashion Night 2014

Grazie a Venice Fashion Night sabato 25 ottobre Venezia si trasforma nella capitale della moda e del design

Sabato 25 ottobre 2014 Venezia diventa la capitale della moda con Venice Fashion Night, evento che riunisce in una serie di rendez-vous stilisti emergenti, laboratori artigiani, boutique di ricerca.

Dalle 16.30 il centro storico di Venezia offrirà un caleidoscopico tour di appuntamenti assolutamente imperdibili per gli amanti del fashion, coinvolgendo magiche location come l’Hotel Londra Palace, l’Hotel Metropole, e l’Hotel Novecento Boutique, vari ed eleganti negozi/atelier.

A partire dalle 17 dagli hotel più caratteristici di Riva Schiavoni partirà la performance itinerante di Raptus & Rose “La Moda Liberata”, che attraverserà Venezia e arriverà al Novecento Boutique Hotel, dove vi aspetta “Una stanza tutta per sé” diverrà set fotografico per appassionati di moda, instagramers e fotografi che potranno coinvolgere Eugenia Dress nelle proprie performance.

A San Salvador poi il negozio di cappelli di Giuliana Longo torna ad essere modisteria per una sera, come dalle sue origini del 1902, e tra gli scaffali dell’Atelier (dichiarato Locale Storico d’Italia) il pubblico potrà provare cappelli e acconciature.

A partire dalle 19 anche Hard Rock Cafe Venezia partecipa a Venice Fashion Night firmando la sfilata più rock della giornata: ragazzi e ragazze dello staff di Hard Rock Cafe Venezia propongono sulla passerella tutte le novità delle linee di abbigliamento uomo-donna del brand internazionale: dalle più note t-shirt ‘local’ fino ai capi della linea Hard Rock Couture, in versione manica lunga Hoodies, Fleece, Light Weight; non mancheranno protagonisti della linea Guitar Company per uomo e Sparkle per donna.

Inoltre grazie alla partnership con 24 ORE Cultura e con la Fondazione Musei Civici di Venezia, la mostra La Divina Marchesa. Arte e vita di Luisa Casati dalla Belle Epoque agli anni folli, per il pubblico della Venice Fashion Night, sarà aperta fino alle 22 con uno sconto sul biglietto d’ingresso.

Per il programma dettagliato degli eventi vi suggeriamo di andare sul sito ufficiale

Qui sotto trovate la mappa con tutti le location della serata

56. Esposizione Internazionale d’arte

La Biennale Arte 2015, dal titolo ” All the World’s Futures ”, sarà dedicata ai possibili futuri del mondo

La 56esima Esposizione internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, curata dal nigeriano americano Okwui Enwezor, si presenta come una riflessione nuova sulla relazione tra l’arte e la realtà del nostro tempo. La prima grossa novità di quest’anno sarà l’apertura anticipata rispetto alle precedenti edizioni: la Biennale Arte si aprirà il 9 maggio, in contemporanea con l’Expo 2015 di Milano.

Sarà poi, per la prima volta nella storia della kermesse veneziana, un africano a guidare la l’Esposizione Internazionale di Arte Contemporanea , Okwui Enwezor, considerato il più teorico dei critici. Ha immaginato la sua Biennale come una caotica radiografia dello “stato delle cose”, che metterà insieme artisti e attivisti. Una mostra che parte dalle “fratture” del presente, che rievocano “le macerie evanescenti di precedenti catastrofi“. La Biennale d’arte – come ha chiarito Paolo Baratta, Presidente della Fondazione –  non deve essere simile a una mostra mercato ma si propone come una forma autonoma di espressione che riflette su ossessioni, ansie, utopie del nostro tempo.

La 56esima Esposizione internazionale d’Arte avrà tre fulcri teorici, anzi tre filtri sovrapposti dove “lo stesso curatore insieme agli artisti, agli attivisti, al pubblico e ai partecipanti di ogni genere saranno i protagonisti centrali nell’aperta orchestrazione di questo progetto”. Uno di questi filtri sarà Il Capitale di Karl Marx. Lo spettro del Capitalismo si aggirerà per la Biennale di quest’anno. Una parte dell’esposizione darà dedicata alla lettura dal vivo dei quattro libri di Das Kapital di Marx e gradualmente si amplierà con recitals di canti di lavoro, libretti, letture di copioni, discussioni, assemblee plenarie e proiezioni di film dedicati a diverse teorie ed esplorazioni del Capitale. Ensemble teatrali, attori, intellettuali, studenti e persone del pubblico saranno invitati a dare un contributo al programma di letture le cui voci inonderanno e pervaderanno le sale circostanti in una grandiosa esposizione di oralità.

Altro tema su cui si concentrerà il percorso espositivo della 56esima Esposizione internazionale d’Arte della Biennale di Venezia sarà la Vitalità, o durata epica, intesa come drammatizzazione dello spazio espositivo come un evento dal vivo in continuo svolgimento.

L’altro filtro, Il giardino del disordine, collocato nei Giardini e nel Padiglione Centrale nonché nelle Corderie, nel Giardino delle Vergini dell’Arsenale e in altri spazi selezionati a Venezia, utilizza lo spazio storico dei Giardini della Biennale come una metafora attraverso la quale esplorare il momento storico attuale. La Biennale Arte 2015 sarà una piattaforma da cui analizzare i cambiamenti nell’ambiente globale, per leggere i Giardini, con il suo malridotto insieme di padiglioni, come il sito ultimo di un mondo disordinato, di conflitti nazionali e di deformazioni territoriali e geopolitiche.

Per il momento è stato solo accennato il modo in cui si svilupperà l’esposizione. Per ulteriori dettagli e per conoscere poi gli artisti bisognerà aspettare febbraio 2015.

29.Venicemarathon – Programma

Tutto pronto per la 29.Venicemarathon: il Village aprirà le porte venerdì 24 ottobre e la gara si disputerà domenica 26

Domenica 26 ottobre 2014 si corre la 29.Venicemarathon. Quest’anno la maratona di Venezia verrà seguita sia a livello nazionale che (grande novità) internazionale in TV,  trasmessa sia dalla Rai (dalle 8.55 alle 11.40 su Raisport2 ) sia da ben 64 paesi stranieri. In Europa si occuperà della copertura dell’evento il canale francese Ma Chaine Sport che la manderà in onda in Francia, Belgio, Lussemburgo, Portogallo, Israele e tutti i paesi subsahariani. Sarà inoltre trasmessa anche in Brasile, Nuova Zelanda, Turchia e gran parte dei paesi africani.

PERCORSO
I 6000 iscritti alla 42 km saranno pronti al via alle 9.05. Punto di partenza è come sempre la Villa Pisani a Stra. Il percorso della marcia costeggerà il fiume Brenta, tra incantevoli ville e palazzi settecenteschi, unendo Stra con Fiesso d’artico, Dolo e Mira. Poi la gara si inserisce nel tessuto urbano passando per Piazza Ferretto a Mestre, gli ampi spazi di Parco San Giuliano e poi il lungo rettilineo del Ponte della Libertà convoglierà gli atleti in pieno centro storico a Venezia fino a Piazza San Marco e verso il traguardo in Riva dei Sette Martiri. Anche quest’anno i maratoneti correranno lungo un quinto ponte (fatto di barche) sul Canal Grande, costruito per l’occasione da Insula per unire le rive della Punta della Salute con Piazza San Marco.

VM10KM e FAMILY RUN
La Venicemarathon fa correre  fino a 23.0000 persone. Altri importanti eventi sportivi da sempre fanno da contorno alla Maratona vera e propria, come le Family Run cui partecipano quasi 15.000 famiglie. Quest’anno si è aggiunta inoltre anche la prima 10 km non competitiva, VM10KM, che si correrà da Parco San Giuliano a Riva dei Sette Martiri a partire dalle 8.40 di domenica 26 ottobre.

EXPOSPORT VENICEMARATHON VILLAGE
Exposport Venicemarathon Village aprirà le porte a Parco San Giuliano venerdì 24 ottobre alle ore 10. Il Village sarà allestito presso la Porta Blu del Parco e per la 29.edizione della Venice Marathon interesserà un’area ancor più vasta. E’ stata rinnovata anche l’area eventi all’interno della Fiera dello Sport e del Tempo libero che ospiterà incontri, dibattiti, presentazioni e spettacoli.

CONI OPEN SPORT
All’esterno della Fiera le aree verdi del Parco da venerdì 24 ottobre si trasformeranno in un villaggio dello sport open air con l’ottava edizione di Coni Open Sport, manifestazione di promozione sportiva curata dal Coni Provinciale aperta a tutti e che nella mattinata di venerdì farà provare le diverse discipline sportive a ben 1400 studenti.

GLASS +A

Palazzo Nani Mocenigo, VITRARIA, ospita fino al 25 gennaio la mostra sul vetro GLASS +A

Una mostra interamente dedicata al vetro in tutte le sue declinazione è aperta fino al 25 gennaio 2015 presso VITRARIA, un nuovo Museo a Venezia, che ha sede a palazzo Nani Mocenigo vicino alla Zattere, inaugurato proprio in occasione di questa esposizione.

GLASS +A, la mostra inaugurale curata da Ewald Stastny, presenta un gruppo di artisti provenienti da tutto il mondo, i cui diversi linguaggi, espressione di un’indagine sul contemporaneo, sono posti in relazione al vetro considerato nella sua natura olistica. Il vetro viene qui proposto come metafora per costruire un suggestivo dialogo tra passato e presente esplorandone alcune delle sue caratteristiche chiave.

Le opere di artisti contemporanei, architetti, designer, musicisti, filosofi e poeti vengono posti in relazione e ideale dialogo tra di loro e con opere della tradizione e di ispirazione veneziana. GLASS +A vuole definire un’esperienza che il visitatore potrà vivere e di cui fare parte, un’esperienza che potrà ampliare la definizione del vetro, non solamente come materiale d’uso, ma anche nelle sue caratteristiche di trasparenza, fragilità, trasformabilità e nelle sue diverse applicazioni nei settori dell’arte, dell’architettura, del design, della tecnologia.

Con questo spirito sono stati “invitati” a dialogare: AES+F, Anais Albar, Ville Andersson, Maria Anwander, Pedro Cabrita Reis, Pilar Cavestany, Oliver Czarnetta, Fabio Fornasier, Romina Gonzales ed Edison Zapata, Liu Guangyun, Riccardo Guarnieri, Yves Hayat, Dominique Issermann, Costantin Luser, Rachel Morellet, Steven Morgana, Sofia Olmeda, Tanja Pak, Eva Petric, Bianca Riegl, Bruno Romanelli, Mimmo Roselli, Phoebe Rudomino, Pinuccio Sciola, Sean Scully, Frank Stella, Una Szeemann e Bohdan Stehlik, Elena Tagliapietra, Morgane Tschiember, Dewain Valentine, Bernar Venet, Bill Viola, Luciano Vistosi (1931 – 2010), Robert Wilson, Karl Weibl, Kimiko Yoshida e Toni Zuccheri (1936 – 2008).

Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17

Biglietti 11,50€

Gli eventi collaterali della 29.Venicemarathon

Nuovi eventi collaterali della Venicemarathon 2014: da questo sabato Fiera dell’artigianato a Parco San Giuliano e prossimo weekend Exposport

Una grande festa per lo sport fa da cornice, a partire da questo weekend, 18 e 19 ottobre 2014 , alla 29.VeniceMarathon del 26 ottobre. Le due settimane all’insegna della cultura sportiva avranno come cuore nevralgico il Parco San Giuliano e si svilupperanno attraverso il nuovo ArtigianExpo, l’Exposport Venicemarathon Village, il Coni Open Sport. Il tutto farà da corollario agli eventi sportivi veri e propri: le tre Family Run (Dolo, San Donà e Mestre), la VM10KM, la marcia non competitiva, e la vera e propria Venicemarathon.

Le principali novità di quest’anno riguardano l’anticipo della Family Run “Riviera del Brenta – Dolo” a sabato 18 ottobre, lo spostamento dell’area espositiva, che sarà così più ampia, dalla Porta Rossa a quella Blu di ingresso del Parco San Giuliano, e la prima edizione della Fiera dell’Artigianato “ArtigianExpo”, organizzata da Expovenice Spa, che aprirà al pubblico nelle giornate del 17, 18 e 19 ottobre 2014.

FAMILY RUN
La Family Run sarà come sempre una grande Festa per le famiglie e i bambini. Si tratta di una gara non competitiva di 3,5 km. Quella di Dolo si svolge questo sabato (partenza ore 10 – stadio Walter Martiri) con una settimana di anticipo rispetto a quella di Mestre e di San Donà di Piave, perché rientra nel programma di eventi della Giornata dedicata allo Sport e alla Famiglia.

FIERA ARTIGIANEXPO – INGRESSO LIBERO
Al Parco San Giuliano prenderà il via venerdì 17 ottobre 2014, una nuova mostra mercato, la fiera dell’artigianato “Artigianexpo”, ad ingresso libero. Alla rassegna saranno presenti più di 120 espositori da tutta Italia con il meglio del “made in Italy” artigianale. Il pubblico potrà scoprire manufatti creativi, gioielli, pellame lavorato con la tecnica del patchwork, mosaici artistici, complementi di arredo in cartapesta, vetri artistici e idee regalo di tutti i tipi. Tra le sezioni ce ne sarà una dedicata all’arredo, alla bioedilizia e al recupero edilizio.

EXPOSPORT VENICEMARATHON VILLAGE
La prossima settimana, il 24 ottobre 2014, aprirà al pubblico (sempre ingresso libero)l’Exposport Venicemarathon Village e contemporaneamente le aree verdi del Parco si trasformeranno in un villaggio dello sport open air con l’ottava edizione del Coni Open Sport.

Lo sguardo di Ivan Glazunov

C’era una volta in Russia: le opere di Ivan Glazunov in mostra a Venezia presso la Fondazione Querini Stampalia

Dal 15 ottobre 2014 è aperta presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia la mostra “Lo sguardo di Ivan Glazunov. C’era una volta in Russia”, progetto espositivo che nasce dalla ricerca e dalla personale collezione del pittore russo Ivan Glazunov.

La sua maniera pittorica è stata spesso associata alle grandi tradizioni delle scuole europee di pittura, e la tematica centrale del suo lavoro è dedicata alla progressiva scomparsa dei valori tradizionali che stanno alla base della cultura russa e di quella europea.

Quale sede perfetta a Venezia per questo progetto tra segni e memoria, caratterizzato da una forte impronta familiare, è stata scelta l’antica dimora dei Querini Stampalia. Nata nel 1869, la Fondazione Querini Stampalia integra gli ambienti della casa museo, le sue preziose raccolte, la ricca biblioteca, con gli spazi di architettura contemporanea, pensati da Scarpa, Pastor, Botta: suggestivo manifesto della sua missione culturale di luogo di frontiera e di confronto, fra custodia del passato e ricerca attenta ai tempi nuovi.

La mostra “Lo sguardo di Ivan Glazunov. C’era una volta in Russia”, è a cura di Burini e Giuseppe Barbieri, responsabili del Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Il percorso espositiva si dipana tra dipinti, antichi costumi russi di eccezionale fattura e preziosi oggetti di arte popolare che provengono dalla collezione dell’artista. La combinazione nello stesso spazio di dipinti, costumi e oggetti d’antiquariato, gli uni riflessi negli altri, restituisce, anche attraverso un allestimento non convenzionale e l’impiego di originali devices multimediali, la forza e la bellezza di un passato ancora presente, immergendo lo spettatore nella contemplazione a volte della maestosa intimità dei paesaggi russi oppure in una serie di coinvolgenti ritratti femminili.

Fa parte del progetto espositivo anche la video installazione con riprese d’autore nel Nord della Russia (la regione di Archangel’sk) eseguite dall’artista e da sua moglie, la regista Julija Glazunova, che presenta una speciale e suggestiva struttura musicale realizzata con la collaborazione di Andrej Kotov, maestro di cappella, uno tra i massimi esperti nel campo dell’antica cultura musicale russa, direttore e maestro del coro dell’ensemble “Sirin”.

Apertura al pubblico: da martedì a domenica con orario 10-18.

Chiuso il lunedì

Ingresso: libero

 

Disegni dell’Ottocento e del Novecento. Da Hayez a Vedova

Centinaia di disegni di importanti artisti italiani dell’800 e del ‘900 in mostra fino all’11 gennaio 2015 alle Gallerie dell’Accademia

Dall’11 ottobre 2014, presso le Gallerie dell’Accademia a Venezia, è aperta la morsa Disegni dell’Ottocento e del Novecento. Da Hayez a Vedova, che si inserisce nelle iniziative del Ministero dei Beni Culturali a supporto della Biennale di Architettura. Il percorso espositivo infatti propone una eccezionale selezione di disegni tra arte e architettura, firmati da alcuni dei più importanti artisti dell’800 e del 900. Si tratta di un’occasione unica, dato che tutte le opere esposte provengono dal Gabinetto dei Disegni e Stampe delle Gallerie dell’Accademia di Venezia e che, per questioni di conservazione, possono essere raramente ammirati dal pubblico.

In occasione della mostra Disegni dell’Ottocento e del Novecento sono esposti piccoli capolavori di artisti quali Francesco Hayez, Andrea Appiani, Giuseppe Bossi, Cosroe Dusi, Vincenzo Camuccini, Pelagio Pelagi e William Joung Ottley, e 30 studi inediti di architettura, di piante, prospetti, facciate, spaccati di edifici religiosi e civili progettati dall’architetto bergamasco Giacomo Quarenghi, di cui il fondo veneziano conserva 541 fogli. Il Novecento è rappresentato da 10 disegni inediti di artisti del secolo passato: Emilio Vedova, Giovanni Previati, Giuseppe Santomaso, Armand Rassenfosse e 16 eliocopie dell’architetto veneziano Carlo Scarpa.

La maggior parte dei fogli esposti, di norma mai visibili al pubblico, ma conservati al buio assoluto, all’interno dei caveaux climatizzati e blindati, sono stati restaurati per l’occasione.

In particolare segnaliamo che i sei studi preparatori di Francesco Hayez per il dipinto raffigurante La distruzione del tempio di Gerusalemme, già donato alle Gallerie nel 1868 dall’artista stesso, sono esposti a confronto con il dipinto stesso. Le 16 eliocopie dell’architetto Carlo Scarpa non sono mai state esposte prima d’ora e rivestono un particolare interesse dal momento che sono tutti progetti per le Gallerie dell’Accademia, ivi rimasti al termine dei lavori nel 1959. Cinque tavole riportano anche annotazioni autografe a grafite, stilate in fase di revisione; una, dedicata al cavalletto per l’esposizione del dipinto di Piazzetta raffigurante l’Indovina, mostra anche l’uso di pastelli colorati per evidenziare alcuni dettagli. Il pannello espositivo progettato dall’architetto è stato ora ripristinato ed esposto accanto al relativo studio grafico.

Orari

Lunedì: 8.15 – 14.00 (ultimo ingresso ore 13.15)

Martedì > Domenica: 8.15 – 19.15 (ultimo ingresso ore 18.30)

 

Carnevale di Venezia 2015

Il tema del Carnevale di Venezia 2015 sarà il gusto, l’enogastronomia e il cibo

Il Carnevale di Venezia 2015 sarà all’insegna del buon gusto. Il trionfo di sapori, dell’enogastronomia e della convivialità faranno da fil rouge per tutta la durata della grande kermesse veneziana, che si svolgerà dal 31 gennaio al 17 febbraio 2015.

L’edizione del Carnevale di Venezia 2015 è stata presentata oggi in una conferenza stampa avvenuta nella sede dell’Expo 2015. Il concetto di sacralità del cibo da sempre è alla base del Carnevale e il tema della golosità si svilupperà per tutta la durata della kermesse non solo nelle feste e negli spettacoli, ma anche in tutte le istituzioni culturali del territorio declinato nelle sedi museali con una offerta straordinaria e per tutti i gusti. Venezia proporrà un ricchissimo carnet di performance, spettacoli e manifestazioni collegate anche all’enogastronomia ed ai suoi prodotti d’eccellenza. La tradizione letteraria, teatrale e musicale, sia nazionale che mondiale offre molteplici spunti cui si ispireranno le scelte artistiche e scenografiche.

La “machina” scenica di Piazza San Marco, il Gran Teatro dunque, sarà impreziosita con trionfi di cibo e ghirlande di vegetali; allestimenti e rievocazioni sceniche all’Arsenale riproporranno il rapporto della città di Venezia col cibo: i mercati, i grandi banchetti, gli arrivi affascinanti di cibi esotici che dalla Laguna si diffusero in tutta Europa. Grazie alla collaborazione con i Musei e con le Collezioni veneziane inoltre saranno proposti itinerari culturali tematici di visita, aperture straordinarie, mostre temporanee dedicate ai cicli di opere che testimoniano la cultura materiale connessa al cibo a Venezia; itinerari iconografici incentrati sul cibo nei luoghi del sacro; spettacoli teatrali e di commedia; favole per bambini tra fantasia e golosità. E all’ Arsenale di Venezia, il parterre acqueo più bello del mondo, saranno messe in scena le dolcezze del palato della cultura veneta e della festa del Carnevale.

sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio 2015

Festa Veneziana sull’acqua con spettacolo di nuveau cirque, regata di voga alla veneta e stand enogastrononici alla scoperta dei piatti della cucina veneziana dalle sarde in saor ai bigoi in salsa fino alle dolci e soffici fritole

sabato 7 febbraio 2015

Apertura del Gran Teatro di Piazza San Marco

domenica 8 febbraio 2015

Volo dell’Angelo dal Campanile di San Marco

da giovedì 12 al 17 febbraio 2015

Settimana Grassa con tripudio di spettacoli, concerti, eventi

PER MAGGIORI INFO SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI SUL SITO UFFICIALE DEL CARNEVALE QUI 

Ateneo Veneto Programma 2014/2015

Densa programmazione culturale dell’Ateneo Veneto per il 2014: conferenze, concerti, presentazioni

E’ in partenza il 10 ottobre 2014 il densissimo programma accademico dell’Ateneo Veneto, il più antico istituto culturale veneziano che conferma anche quest’anno la propria vocazione statutaria di luogo di divulgazione della cultura in ogni sua manifestazione.

Il calendario 2014 degli appuntamenti all’Ateneo Veneto è densissimo di iniziative: conferenze, convegni, incontri, concerti e presentazioni di libri sono infatti quasi quotidiani. I soggetti di quest’anno sono Pompei, Veneto che cresce, Grande Guerra, Mobilità lagunare, con in più cicli dedicati a grandi tematiche storiche o all’attualità ma anche i Corsi istituzionali di Storia dell’Arte, Storia Veneta, Storia della Sanità.

Si inizia venerdì 10 ottobre con il ciclo di incontri dedicato a Pompei e alla gestione del nostro enorme patrimonio storico-artistico, per poi passare ai temi che riguardano direttamente i cittadini come quelli della Mobilità lagunare in un contesto multiplo e complesso come quello veneziano; e ancora gli incontri con imprenditori che hanno saputo reagire con successo alla crisi e che costituiscono la spina dorsale di questo “Veneto che cresce” nonostante la difficile situazione del paese. Non poteva mancare infine il contributo dell’Ateneo Veneto nelle celebrazioni del centenario della Grande Guerra, con una serie assai composita di eventi che riguarderà tutti i settori, dalla storia all’architettura, alla musica, al cinema, alla letteratura e, naturalmente, la storia attraverso un ciclo di conferenze di Mario Isnenghi: questo sarà realizzato in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari, mentre la mostra sui progetti di sacrari sarà coordinato con l’Università IUAV.

Per maggiori informazioni sul calendario degli eventi all’Ateneo vai sul sito ufficiale qui 

FAIMARATHON

Il FAI propone per domenica 12 ottobre 2014 numerosi itinerari alla scoperta del patrimonio artistico italiano: la FAIMARATHON

Il 12 Ottobre 2014 torna la FAIMARATHON, evento nazionale promosso dal FAIFondo Ambiente Italiano in partnership con Il Gioco del Lotto che intende coinvolgere attivamente i cittadini sensibilizzandoli sul valore del nostro patrimonio artistico, monumentale, storico e naturalistico attraverso una passeggiata culturale, non competitiva, rivolta a tutti. Nel 2013 hanno partecipato ben oltre 29.000 persone!

La FAIMARATHON propone una serie di itinerari, in ben 120 città italiane, compresa Venezia. Si tratta di una passeggiata a tappe: basta cercare sul sito l’itinerario che si preferisce, presentarsi al punto di partenza durante gli orari indicati (partenze scaglionate di norma tutto il giorno), dare il contributo per la partecipazione, ritirare il kit e partire. Tutto il ricavato sarà a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI “Ricordati di salvare l’Italia”. Tutti gli itinerari sono tematici e consultabili sul sito www.faimarathon.it e sull’app FAIMARATHON, che da quest’anno darà anche la possibilità di vincere fantastici premi partecipando al torneo di fotografia #scattidifelicità.

Molti sono gli itinerari nel Veneto che interessano varie città, da Venezia a Verona, da Padova a Torreglia, da Portoguarro a Fratta polesine. A Venezia, in particolare, l’itinerario proposto, offre una conoscenza alternativa della città, andando alla riscoperta del patrimonio culturale “minore” ancora visibile, partendo alla  delle Scuole Grandi e Scuole Piccole di Devozione e di Arti e Mestieri. Partenza alle ore 11 dall’Archivio di Stato.

Straordinaria Esecuzione Musicale in Basilica a San Marco

Concerto straordinario in Basilica di San Marco a Venezia per coro e orchestra

Ingresso libero oggi, 7 ottobre 2014, alla Basilica di San Marco, ore 18.30, per un evento d’eccezione: in occasione vigilia della dedicazione solenne della basilica ducale all’evangelista Marco, santo patrono di Venezia (8 ottobre 1094) si celebrerà, sotto la direzione del maestro Francesco Erle, la Liturgia In Festo S. Petri Urseoli Ducis Venetiarum, Ad Vesperas, di Baldassarre Galuppi, nella trascrizione per doppio coro (24 elementi) e orchestra (30 strumenti).

L’esecuzione, realizzata dagli allievi dei Laboratori di musica barocca dei Conservatori del Veneto, sostenuti dalla Regione Veneto, rientra nell’ambito della convenzione stipulata tra la Biblioteca Nazionale Marciana e il Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” per valorizzare le opere presenti nei fondi musicali di entrambe le istituzioni veneziane.

La formazione strumentale e corale internazionale “Orchestra Barocca e Coro dei Conservatori del Veneto” è formata dagli studenti del Laboratorio di musica barocca, prestigioso master internazionale nel campo musicale, organizzato dal Consorzio tra i Conservatori del Veneto (Adria, Castelfranco Veneto, Padova, Rovigo, Venezia, Verona, Vicenza).

L’interesse musicologico per la partitura è vivissimo, trattandosi di una raccolta appositamente scelta nel ‘700 per una celebrazione molto significativa per la città di Venezia e i giovani allievi provenienti da tutto il Veneto ma anche da istituti europei (tra gli iscritti vi sono studenti di diverse nazionalità dell’Europa, Asia e America), si cimenteranno in una prassi esecutiva estremamente impegnativa.

Ingresso libero

Giornata Nazionale delle famiglie al Museo

Tante iniziative nei Musei di Venezia per la Giornata nazionale delle famiglie al Museo

Domenica 12 ottobre 2014 è la Giornata Nazionale delle famiglie al Museo o F@Mu 2014. Le famiglie che prenoteranno la visita avranno l’ingresso gratuito ai Musei di Venezia che aderiscono all’iniziativa e potranno partecipare agli eventi che sono stati organizzati apposta per quella giornata. Scopo della manifestazione è dare maggior risalto a tutte quelle realtà museali che stanno portando avanti un programma di offerta culturale per le famiglie con bambini di altissimo livello.

In Laguna partecipano alla Giornata nazionale delle famiglie al Museo la Collezione Peggy Guggeneheim, la Fondazione Prada, Palazzetto Bru Zane e la Fondazione Pinault, con le sue due sedi espositive di Palazzo Grassi e Punta della Dogana.

  • Alla Guggenheim è previsto un laboratorio d’arte per bambini dai 4 ai 10 anni, dal titolo Rami-e-radici.
  • A Ca’ Corner della Regina, sede della mostra Art or Sound, i componenti delle famiglie che prenoteranno anticipatamente la loro visita potranno ottenere ingresso e guida gratuiti alla mostra.
  • Palazzetto Bru-Zane organizza un laboratorio concerto per bambini, che prevede una Video storia e un atelier di costruzione del libro sonoro.
  • Punta della Dogana propone Afternoon on ice, giochi di luce sul ghiaccio, come quelli che hanno inspirato Roni Horne.

Vi ricordiamo che tutti gli appuntamenti sono a numero di posti limitati ed è necessario prenotare per tempo.

Qui trovate tutti i riferimenti per prenotare

Giornata del Contemporaneo

Per la Giornata del contemporaneo  aprono gratuitamente le loro porte a Venezia Ca’ Pesaro e Fondazione Prada

L’11 ottobre è la Giornata del Contemporaneo anche a Venezia. L’evento, organizzato tutti gli anni da AMACI,  Associazione Musei di Arte Contemporanea di Venezia, permette al pubblico di di visitare gratuitamente i Musei aderenti, e di partecipare ad eventuali laboratori, conferenze e spettacoli organizzati dagli stessi per quel giorno.

A Venezia aderiscono all’interessante iniziativa, con ingresso libero per tutta la giornata, la Fondazione Prada, con la sua mostra Art or Sound presso Ca’ Corner della Regina, e la Fondazione Musei Civici Veneziani con la mostra Da Rauschenberg a Jeff Koons presso Ca’ Pesaro, Museo di Arte Moderna e Contemporanea.

Fino al 3 novembre 2014 alla Fondazione Prada a Venezia è possibile scoprire la mostra “Art or Sound” che indaga il rapporto ambiguo tra opera d’arte e oggetto sonoro. Il progetto, a cura di Germano Celant, riunisce nei due piani nobili dello storico palazzo di Ca’ Corner della Regina più di 180 opere e oggetti dal Rinascimento a oggi, tra automi e macchine musicali, dipinti e partiture, sculture e installazioni, strumenti musicali rari e sorprendenti. L’intento è di proporre una rilettura dello strumento musicale che diventa scultura e del manufatto artistico che produce suono, in una continua invasione e inversione di campo tra arte e musica.

Mentre a Ca’ Pesaro è possibile ammirare fino al 4 gennaio 2014 i capolavori della Collezione Sonnabend, concessa in deposito a lungo termine al Museo di Arte Moderna di Venezia. La raccolta comprende una settantina di lavori di artisti che Ileana Sonnabend (1914 – 2007) scoprì e valorizzò in mostre memorabili, dando spazio ai linguaggi della più avanzata sperimentazione: dal Neo Dada alla Pop Art, dalla Minimal Art all’Arte Povera, dal Concettuale al Neo Espressionismo, fino all’arte fotografica contemporanea.

Visite guidate col curatore alla Casa dei Tre Oci

Visite guidate esclusive con il curatore alla Casa dei Tre Oci tutti i giovedì

La Casa dei Tre Oci alla Giudecca, offre, in occasione della Mostra VENEZIA SI DIFENDE, delle visite guidate gratuite ed esclusive tenute dal curatore, Claudio Franzini. Le visite guidate sono solo su prenotazione e si tengono tutti i giovedì dal 9 ottobre al 4 dicembre, alle ore 18.

La mostra racconta con oltre 350 immagini originali, provenienti dall’Archivio Storico Fotografico della Fondazione Musei Civici di Venezia – Palazzo Fortuny, l’insolita situazione della città all’epoca della Grande Guerra.Per saperne di più sulla mostra cliccate qui.

Per partecipare
Ingresso con biglietto ridotto 8€ che comprende la visita guidata alla mostra VENEZIA SI DIFENDE 1915-1918 e l’accesso nella stessa serata alla mostra LEWIS HINE. BUILDING A NATION, al secondo piano dei Tre Oci.

Solo su prenotazione fino ad esaurimento posti*
tel. 041 24 14 022 – info@treoci.org

Apertura straordinaria della Biennale Architettura fino alle 19.30

Durante la Biennale Musica la 14.Mostra Internazionale di Architettura prolunga l’orario di visita

In occasione della Biennale Musica, 58.Festival Internazionale di Musica Contemporanea, che si terrà fino al 12 ottobre 2014 presso il Teatro Piccolo Arsenale e Teatro Le Tese a Venezia, la sede espositiva della 14.Mostra internazionale di Architettura, sempre della Biennale, estende l’orario di apertura dalle 18 alle 19.30. Ingresso omaggio a Monditalia, sede dell’Arsenale, (a partire dalle 18) per chi acquista i biglietti dei concerti della Biennale Musica. L’estensione dell’orario di apertura è programmata solo per i giorni 5, 8, 9, 11 e 12 ottobre.

Monditalia è una sezione della 14. Mostra Internazionale di Architettura Fundamentals curata da Rem Koolhaas, che assegna alle Corderie dell’Arsenale un tema specifico – l’Italia – con 41 casi di studio che interessano l’architettura, la politica, l’economia, la religione, la tecnologia e l’industria. Gli altri settori della Biennale di Venezia – Cinema, Danza, Musica, Teatro – sono coinvolti nella mostra con le loro attività per contribuire alla rappresentazione del paese.

In programma:

8 ottobre

Indigene | Corderie dell’Arsenale ore 20.00
La musica di Giovanni Dario Manzini e del suo ensemble De Rerum Mechanica si coniuga con le coreografie di Virgilio Sieni per 4 danzatrici quattordicenni.

9 ottobre
Orquesta Sinfónica de Euskadi | Teatro alle Tese ore 20.00
Concerto eseguito per la prima volta in Italia. Compagine internazionalmente nota, l’Orquesta Sinfónica de Euskadi offre una panoramica della musica basca alternando e fondendo tradizione e modernità.

11 ottobre
Iridescent Stasis | Teatro alle Tese ore 20.00
Un ensemble portavoce per eccellenza della musica d’oggi, l’Intercontemporain presenterà, fra gli altri, una prima assoluta commissionata dalla Biennale al trentaquattrenne Amir Shpilman.

12 ottobre
Katër i Radës. Il Naufragio | Corderie dell’Arsenale ore 20.00
Opera da camera ispirata alla tragedia dell’affondamento dell’omonima motovedetta albanese nel Canale di Otranto (1997), commissionata dalla Biennale al compositore albanese Admir Shkurtaj, con la regia di Salvatore Tramacere.

Street Movie, il cinema sui muri della città

Parte con “Sguardi veneziani” Street Movie la rassegna di cinema sui muri della città

Dal 26 settembre 2014 prende il via a Venezia Mestre la rassegna “Street Movie, il cinema sui muri della città”, che vedrà la proiezione di classici del cinema sul muro della Corte Marin Sanudo.

La quarta edizione di questo Festival del cinema di strada, titolata quest’anno “Sguardi veneziani“, presenta film e cortometraggi girati nel centro storico e nella terraferma veneziana. Le proiezioni sono a ingresso libero e come si usava una volta, ognuno deve portarsi la sedia da casa.

Pane e tulipani” è il primo film che sarà proiettato venerdì 26 settembre, alle ore 20.30. Deliziosa commedia del regista Silvio Soldini sul viaggio e sui sentimenti con tre interpreti d’eccezione: Licia Maglietta, casalinga pescarese in fuga dalla famiglia, Bruno Ganz, maturo cameriere ‘foresto’, e una incantevole Venezia. In caso di maltempo l’evento verrà recuperato mercoledì 1 ottobre.

Giovedì 2 ottobre, a partire dalle ore 20.30, l’appuntamento è con tre cortometraggi. Il primo, “Contatto forzato”, di Daniele Sartori (Italia, 2014, 20’) è girato interamente al Forte Carpenedo di Mestre, e narra la vicenda di due soldati, un italiano e un tedesco, catturati dai partigiani sul finire della Seconda Guerra mondiale. Sempre di Sartori, “L’appuntamento”, (Italia, 2010, 15’). Reso fragile dalla scoperta del tradimento della fidanzata, Francesco è ossessionato dalla curiosità di incontrare il suo rivale. Tra le location veneziane del corto: gli splendidi interni di Palazzo Papadopoli, situato nel sestiere di San Polo con affaccio sul Canal Grande. Ultimo filmato è “Preti” di Astutillo Smeriglia (Italia, 2012, 21′). Appena finito il seminario, un giovane prete si trasferisce presso un parroco più maturo ed esperto per terminare la propria formazione. La vita tra i due non sarà semplice Irresistibile e divertente cortometraggio di animazione. In caso di maltempo la proiezione è rimandata a venerdì 10 ottobre.

Concerto omaggio a Giorgio Franchetti

Concerto celebrativo in onore del Barone Franchetti alla Ca d’oro

La Galleria Franchetti alla Ca d’oro, uno dei più bei palazzi sul Canal Grande, ha organizzato per sabato 27 ottobre 2014, in occasione del 120° anno dall’acquisto del palazzo da parte del barone Giorgio Franchetti (Torino 1865 – Venezia 1922) e del 30° anno dalla riapertura al pubblico del Museo dopo i lavori di ammodernamento, un grandioso evento musicale speciale, dedicato alla passione per la musica e per il pianoforte che, assieme a quella per l’arte, animò la vita intera del barone Franchetti.

Il concerto, Omaggio a Giorgio Franchetti, farà da apripista a un più ampio ciclo di celebrazioni incentrate sulla figura del fondatore del Museo e sull’ambiente culturale che lo vide protagonista, a Venezia, di una vicenda esemplare di mecenatismo a cavallo tra Otto e Novecento.

Sabato 27 settembre a partire dalle ore 17 nella corte interna di Ca’ d’Oro, dove giacciono – a custodia ideale del luogo – le ceneri del collezionista, a sua volta raffinato interprete musicale e compositore, prenderà vita l’evento musicale per pianoforte arpa e soprano con musiche di Puccini, Mozart, Franchetti, Tournier. Si alterneranno così – intercalati da letture che ne contestualizzeranno il legame con la cultura letteraria e musicale coeva – brani d’epoca cari al collezionista, partiture composte dal fratello Alberto e –  in prima assoluta –  l’esecuzione di un brano tratto da  un’operetta inedita scritta dallo stesso Giorgio Franchetti, recentemente recuperata tra le carte degli eredi.

Ingresso su invito e fino a esaurimento posti per i visitatori della mostra

 

 

Ferite a morte – Lella Costa Serena Dandini Enrico Brizzi

Serena Dandini firma lo spettacolo Ferite a morte con Lella Costa, al teatro Goldoni il 4 ottobre 2014

Il Centro Antiviolenza del Comune di Venezia ha organizzato, in occasione del ventennale della sua fondazione, per il 4 ottobre 2014 al Teatro Goldoni un interessante incontro pubblico con Serena Dandini e lo scrittore Enrico Brizzi, cui seguirà lo spettacolo “Ferite a morte“, con Lella Costa, Orsetta De Rossi, Rita Pelusio (collaborazione ai testi di Maura Misiti, messinscena a cura di Serena Dandini, aiuto regia Francesco Brandi).

Lo spettacolo, che vuole essere un’occasione di riflessione, un tentativo di coinvolgere l’opinione pubblica, i media e le istituzioni, è a cura di Serena Dandini. La famosa conduttrice televisiva in rappresentanza dell’associazione “NOINo.org”, ha attinto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. Per una volta, sono loro a parlare in prima persona. Come in una Spoon River del femminicidio, ognuna racconta la sua storia. Con la collaborazione ai testi e alle ricerche di Maura Misiti, ricercatrice del CNR, Serena Dandini ha scritto una breve storia per ciascuna di loro, pensata in chiave teatrale per sensibilizzare, attraverso il linguaggio della drammaturgia, le istituzioni italiane e l’opinione pubblica circa un fenomeno dai dati ancora incerti, ma che comporta in Italia, come ci raccontano le rare statistiche, una vittima ogni due, tre giorni. La scena teatrale è sobria: un grande schermo rimanda filmati e immagini evocativi, la musica accompagna le donne a raccontare la loro storia assieme agli oggetti che hanno caratterizzato la loro tragica avventura. Sul palco, ad interpretare le vittime, donne che si alternano a dare voce a queste storie, in uno spettacolo teatrale drammatico, ma giocato, a contrasto, su un linguaggio leggero e coi toni ironici e grotteschi propri della scrittura della Dandini.

Prezzi dei biglietti: platea 15 euro, galleria 10 euro ( + diritti di prevendita).

Biglietteria: Teatro Goldoni, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18.30 e il giorno dello spettacolo

ART’S CONNECTION

ART’S CONNECTION, 3 giorni dedicati all’arte del vetro, con spettacoli, workshop, mercati, eventi

Uno straordinario evento che avrà come indiscussa protagonista l’arte del vetro, dal titolo ARTS’ CONNECTION, avrà luogo dal 3 al 5 ottobre nell’incantevole location dell’Isola di Murano a Venezia.

La manifestazione, che prevede incontri, letture, concerti, performance, degustazioni, e workshop, è organizzata dall’Associazione di promozione culturale Lillyth dell’artigiana-artista Lisette Caputo, che lavora a lume il vetro ed è titolare della galleria Maison Lisette Murano, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e il Comune di Venezia – Municipalità di Venezia Murano e Burano.

Due saranno le prestigiose sedi dove si alterneranno gli eventi in programma nella 3 giorni dedicata al vetro: il Museo del VetroFondazione Musei Civici di Venezia e il Cinema/Teatro Basilica dei Santi Maria e Donato.

La manifestazione prenderà il via venerdì 3 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 18.00 al Museo del Vetro (Fondamenta Marco Giustinian 8 ), con il Workshop dell’artista Victoria Cano, aperto a tutte le età (min. 10 max 25 partecipanti). Un’immersione nelle tecniche della pittura, del collage, dell’incisione, guidata dall’artista, titolare di cattedra in Belle Arti presso l’Universitat Politécnica de Valencia (Spagna). Il workshop continuerà poi il giorno successivo.

Arts’ Connection proseguirà, sabato 4 ottobre dalle ore 16.30 nella stessa location con la Serata D’onore: un’interessante carrellata di eventi, previsti sempre nel giardino del Museo del Vetro di Murano.

Domenica 5 ottobre invece dalle ore 17.00, negli spazi del Teatro/Cinema Basilica dei Santi Maria e Donato, Roberta di Odoardo presenterà il suo libri “Fragile come un ponte di sabbia” di (Ciesse Edizioni) e Daniela Zamburlin, i suoi due libri: “Dogi in controluce” e “Ducisse veneziane” ( Edizioni Supernova) e la poetessa bolognese Leila Falà le sue poesie.

Art’s Connection, infine, dedicherà uno spazio importante all’artigianato “creativo” il 4-5 ottobre, dalle 9,30 alle 18.30, negli spazi interni ed esterni adiacenti la Basilica dei Santi Maria e Donato dove prenderà vita la seconda edizione di Samarcanda: fiera di editoria, artigianato artistico di qualità, ideata da Federica Bondi e dalla Associazione culturale Fontego, nata nel 2009 per comunicare e promuovere la cultura e l’editoria, per editing, eventi, fiere, laboratori, mostre, presentazioni e pubblicazioni di libri.

Per iscrizioni ed informazioni consultare la pagina facebook: Arts’ Connection qui

 

 

 

ISOLE IN RETE – Settembre 2014

Scoprire la Laguna di Venezia in un weekend grazie alla grande manifestazione Isole in rete

L’Istituzione Parco della Laguna del Comune di Venezia propone per il prossimo weekend, 27 e 28 settembre 2014, la seconda edizione (quest’anno) di ISOLE IN RETE, una straordinaria opportunità per conoscere sempre più a fondo la Laguna, le sue isole e tutte le meraviglie che nasconde.

Come sempre la manifestazione offre un ampio ventaglio di eventi come gite, attività sportive tipiche lagunari, escursioni naturalistiche e storiche in barca o in bicicletta, passeggiate, incontri e presentazioni, spettacoli, intrattenimento, visite guidate in aree archeologiche e in luoghi tutti da scoprire.

MOLTI DI QUESTI EVENTI NECESSITANO PRENOTAZIONE: andare sul sito ufficiale per recuperare informazioni dettagliate

Citiamo solo alcune delle interessanti iniziative, quelle che risultano essere la novità di quest’edizione.

Festambiente” alla Certosa, l’iniziativa “Puliamo il mondo” che si terrà all’isola di Campalto (collegamento solo con mezzi privati però), e ancora, la degustazione di prodotti locali alle Vignole e la mostra fotografica, organizzata in collaborazione con Limosa – Slow Venice, “Gli ultimi veneziani”, che verrà inaugurata sabato 27 alla Torre Massimiliana a Sant’Erasmo, con una simpatica merenda sull’erba in compagnia dell’artista tedesco, Karl Johaentges.

TRASPORTI E LINEE LAGUNARI SPECIALI

In occasione di ISOLE IN RETE, il Festival della Laguna di Venezia, è stato organizzato un diverso sistema di trasporto pubblico che permetta a tutti di godersi il patrimonio naturalistico, culturale e enogastronomico della Laguna. Sono tre, infatti, le linee speciali istituite con vaporetti Actv, che si possono prendere acquistano il pass “Isole in Rete”:

  • una circolare, “Parco della Laguna n. 1”, che tocca le diverse isole coinvolte nel Festival partendo dai Giardini della Biennale (ossia Certosa, Murano, Mazzorbo, Torcello, Burano, Sant’Erasmo)

e due che collegano le isole con la Terraferma:

  • Parco della Laguna n. 2”, attivata in collaborazione con l’Istituzione Boschi e Grandi Parchi, tra San Giuliano e Murano
  • Parco della Laguna n. 3”, proposta dal Consorzio Venezia Nativa, tra Ca’ Noghera e Burano.

A questi servizi si affiancheranno poi altre navette che collegheranno Murano, San Giacomo in Paludo, Mazzorbo e Mazzorbetto, ma anche Burano e Altino, e – per la prima volta – Sant’Erasmo e le Vignole.

PER IL PROGRAMMA UFFICIALE ANDARE SUL SITO UFFICIALE DELLA MANIFESTAZIONE QUI 

Fiera Altro Futuro alle Zattere

Incontri, laboratori, stand enogastronomici e vendita prodotti bio e equosolidali: Altro Futuro, Fiera dell’equosolidale a Venezia

Torna a Venezia dal 26 al 28 settembre a Venezia, in fondamenta delle Zattere, “Altro Futuro – Fiera della Decrescita e della Città Sostenibile ”. Forte del successo degli anni scorsi, la manifestazione propone sia chioschi per l’esposizione e la vendita di prodotti biologici ed equo-solidali, nonché stand del terzo settore, sia iniziative artistiche e culturali, con laboratori, incontri, concerti e dibattiti incentrati su argomenti connessi al biologico, al commercio equo e solidale, alla città sostenibile e alla decrescita.

Altrofuturo è organizzata da AEres – Venezia per l’AltraEconomia, associazione che raggruppa 27 realtà del territorio veneziano che operano nei settori dell’economia sociale e solidale, in collaborazione con il Comune di Venezia.

Tra le numerose attività che avranno luogo all’interno della Fiera, sono previsti la presentazione dei risultati del progetto europeo “Central Markets”, nonché dei progetti sulle economie carcerarie e sul riciclo e riuso, incontri sulla decrescita, un laboratorio di restauro delle imbarcazioni tipiche delle laguna di Venezia e un caffè letterario.
   Ma ci saranno anche attività rivolte ai più piccoli: laboratori e dimostrazioni sulla lavorazione del cuoio, del pane, le tinture naturali, la produzione del formaggio, ecc.. Sabato 27 settembre invece, dalle ore 10 alle 18, i più piccoli potranno fare un insolito giro a dorso d’asino.

In più l’area dedicata agli spettacoli ed eventi musicali e teatrali, grazie alla collaborazione con Silent Breeze Yurt e Chiosco da Toni Zattere, si fa in due :

– zona palco difronte al Chiosco da Toni Zattere per i concerti serali dalle ore 20.00 alle ore 23.00 Venezia Zattere dal venerdì alla domenica

– nei pressi della tenda yurta matinè musicali ( ore 10.00 dal venerdì alla domentica e concerti pomeridani dalle ore 17.00 alle ore 20.00 tutti i giorni)

Sarà giorno tutta la notte anche a Venezia!

20 settembre 2014, sarà giorno tutta la notte: Musei di Venezia aperti fino alle h.24 e biglietto a 1€

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio nei musei statali e non solo di Venezia si terranno numerose iniziative, visite guidate, incontri, concerti. In più sabato 20 settembre l’orario di apertura dei Musei Statali (a Venezia si tratta di Gallerie dell’accademia, Palazzo Grimani, Galleria Franchetti) sarà prolungato fino alle 24 e sarà possibile entrarvi al modico prezzo di 1€. Ne avevamo già parlato qui e adesso aggiorniamo definitivamente  il calendario degli eventi da non perdere il prossimo weekend.

MUSEO CORRER
Innanzitutto all’elenco dei musei statali veneziani (Gallerie dell’accademia, Palazzo Grimani, Galleria Franchetti) dove sarà possibile pagare il biglietto di solo 1€ si aggiunge anche il MUSEO CORRER, in Piazza San Marco che fa invece parte della Fondazione Musei Civici.

GALLERIE DELL’ACCADEMIA – CONCERTO
Nei giorni 20 settembre h.12 e 21 settembre h.17, presso le Gallerie dell’Accademia a Venezia si terrà un concerto intitolato “Suoni di Pittura e Poesia – per le Giornate Europee del Patrimonio”, nell’intento di celebrare e promuovere tale ricorrenza.

Saranno eseguiti due cicli di liriche vocali/strumentali composte da autori contemporanei. Il concerto si aprirà con Las cinco canciones, raccolta di brani per voce e due violini scritta da Emanuele Fraschini su poesie di Garcìa Lorca. Nella seconda parte verrà eseguita la raccolta Angeli a Venezia di Vivien Memo su testi di Emanuele Fraschini, nove “cantici” per voce e violino ispirati a raffigurazioni di angeli nella pittura veneziana.

GALLERIA FRANCHETTI – CONCERTO JAZZ
La Ca’ d’Oro presenta “Jazz in Mostra”, concerto dedicato alle Divine del cinema internazionale e all’esposizione in corso al museo a loro dedicata Divine. Splendori di Scena. Gioielli Fantasia dalla Collezione Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

In un’atmosfera che ricreerà i fasti della Golden Age Hollywoodiana, la musica jazz di T42, Francesca Bertazzo (voce e chitarra) e Roberto Caon (contrabbasso), risuonerà nella loggia sul Canal Grande, accanto agli “splendori di scena” di spille stravaganti, coloratissimi orecchini, grandi collane e bracciali eccentrici.

Alleghiamo qui Giornate Europee 2014   il programma definitivo delle iniziative

Hiroshige. Da Edo a Kyoto: vedute celebri del Giappone

Le suggestive Xilografie di Hiroshige in mostra a Palazzo Grimani di Venezia

L’intero corpus di Xilografie Policrome di uno dei più conosciuti artisti giapponesi, Utagawa Hiroshige, appartenenti alla Collezione del Museo di Arte Orientale di Venezia, verrà eccezionalmente esposto dal 20 settembre all’11 gennaio 2015, in una grandiosa mostra a Palazzo Grimani, sempre in Laguna.

La mostra Hiroshige. Da Edo a Kyoto: vedute celebri del Giappone. La collezione del Museo d’Arte Orientale di Venezia presenta le più note e amate immagini del grande interprete dell’ukiyoe (immagini del mondo fluttuante, della vita che passa), uno dei più grandi protagonisti dell’arte giapponese di tutti i tempi.

A fine Ottocento l’arte di Hiroshige affascinò e conquistò l’Europa, i pittori impressionisti e soprattutto Van Gogh, che replicò a olio due delle xilografie presenti in mostra, I pruni di Kameido e il celeberrimo Acquazzone improvviso sul ponte Ōhashi ad Atake.

Il percorso espositivo comprende soprattutto opere del periodo maturo dell’autore, a partire dagli anni Quaranta dell’Ottocento. Tra queste le serie dei Racconti illustrati dell’antica Edo, il Confronto dei cento poemi scelti dai cento poeti a Ogura, le Immagini della storia dei Soga e la notissima Gojūsan tsugi meisho zue del 1855, conosciuta come Tōkaidō verticale, ovvero le vedute delle 53 stazioni del Tōkaidō, la strada che congiungeva Edo (antico nome di Tokyo) a Kyoto lungo la costa, ed infine la raffinatissima ultima serie realizzata dall’artista nel 1858, Le trentasei vedute del Fuji. Foto risalenti alla metà dell’800 fanno da corollario alle opere di Hiroshige: testimonianza dell’interesse per il genere della veduta anche dopo l’introduzione del nuovo medium fotografico in Giappone.

Completano il percorso espositivo preziosi oggetti, sempre appartenenti alla collezione del Museo d’Arte Orientale di Venezia, che compaiono nelle stampe o sui quali sono raffigurati gli stessi luoghi celebri del Giappone e di Edo proposti nelle xilografie di Hiroshige.

Orari
Lunedì: 8.15 – 14.00 (ultimo ingresso ore 13.15)
Martedì > Sabato: 8.15 – 19.15 (ultimo ingresso ore 18.30)
Domenica: 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.15)

Biglietto: Intero: € 6,00

 

Regata di Burano e Performance Venezia Rivelata

In occasione della Regata di Burano Venezia Rivelata terrà la sua nuova performance Venezia e le sue isole

Il 21 settembre 2014 si tiene all’Isola di Burano in Laguna a Venezia una nota manifestazione sportiva, considerata da atleti, tifosi e appassionati come la “Rivincita della Regata Storica“. Si tratta della Regata di Burano, che si svolge tutti gli anni la terza domenica di settembre. Quel giorno tutta l’isola, avvolta in un clima di festa, si prepara ad accogliere turisti e residenti delle isole vicine con manifestazioni tipiche organizzate dalle varie associazioni di Burano, musica e aree di ristoro all’aperto.

Quest’anno inoltre, proprio in occasione della Regata di Burano e subito dopo il termine delle premiazioni, Venezia Rivelata, il progetto ideato dallo scrittore Alberto Toso Fei e dall’artista Elena Tagliapietra, torna a coinvolgere il pubblico con una nuova performance intitolata Venezia e le sue Isole.

I temi trattati durante questo appuntamento presenteranno racconti inerenti alle Isole di Venezia. Alberto Toso Fei racconterà aneddoti relativi all’origine di Venezia e alla nascita delle prime comunità della Laguna Nord, a storie di merletti e sirene, di vetro e magia, e di alcuni personaggi, da Attila a Casanova.

Tutti i racconti saranno presentati in sinergia con la performance di Elena Tagliapietra che realizzerà una composizione pittorica dal vivo sul corpo di giovani performer, ispirandosi alle meraviglie di quest’isola, che prenderanno vita sulle note delle musiche originali del compositore Mattia Corso, ispirato a sua volta da arie di opere Verdiane, scritte dal celebre librettista muranese Francesco Maria Piave.

La Regata di Burano si svolge su mascarete a due remi per le donne e su gondole a due remi per gli uomini.

Le imbarcazioni in gara si confrontano dalle ore 17 nelle acque antistanti l’isola e, da terra, l’evento è visibile dalla fondamenta di approdo delle linee ACTV.

Giornate Europee del Patrimonio

In occasione delle giornate europee del patrimonio Musei Statali di Venezia a 1€ e visite guidate speciali

Il 20 e il 21 settembre 2014 si celebra in tutta Italia la 31a edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, manifestazione ideata nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee.

Nell’ambito dell’iniziativa, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha stabilito di concedere l’ingresso a tutte le sedi museali statali al prezzo simbolico di 1 euro. A Venezia si entrerà col biglietto ridotto ( 1€ ) alle Gallerie dell’Accademia, al Museo Archeologico Nazionale, alla Galleria Franchetti, a Palazzo Grimani, le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana e al Museo d’Arte Orientale. Sono Musei Statali anche quello Archeologio di Altino e Villa Pisani a Stra.

In più, per le stesse giornate, il MibAC ha organizzato una serie di interessanti visite guidate speciali e incontri. Qui sotto troverete l’elenco ma vi rimandiamo al sito ufficiale del Ministero per l’elenco aggiornato e per scoprire su quali eventi è necessaria la prenotazione

VISITE GUIDATE SPECIALI E INCONTRI
La protezione dei monumenti veneziani durante la prima guerra mondiale nelle immagini dell’archivio della Soprintendenza
Palazzo Ducale
Visita guidata
Sabato 20 settembre, ore 16,30 (Grazia Fumo) Appuntamento all’ingresso di Palazzo Ducale, Porta della Carta Prenotazione obbligatoria al n.0412710111

Committenza, architettura, decorazioni in Palazzo Corner della Regina
Palazzo Corner della Regina
Visita guidata
Sabato 20 settembre, ore 10 (Ilaria Cavaggioni, Emanuela Zucchetta) Appuntamento all’ingresso, in Calle de Cà Corner, Santa Croce 2215. (In collaborazione con la Fondazione Prada) Prenotazione obbligatoria

Itinerario alla scoperta dei caratteri costruttivi dell’edilizia minore veneziana
Appuntamento in Campo San Bartolomeo
Visita guidata

Barocco a Venezia: stucchi, marmorini ed affreschi restaurati nella chiesa di Santa Maria Assunta dei Gesuiti
Chiesa di Santa Maria Assunta dei Gesuiti
Visita guidata
Sabato 20 settembre, ore 15,30 (Emanuela Zucchetta, Sandro Longega) Appuntamento all’ingresso della chiesa

Il vasto ciclo dipinto da Paolo Veronese a San Sebastiano a restauro quasi ultimato
Chiesa di San Sebastiano
Visita guidata
Nel percorso di visita sarà possibile accedere al coro, altrimenti interdetto. Sabato 20 settembre, ore 11 (Amalia Basso) Appuntamento all’ingresso della chiesa. (In collaborazione con la Curia …

Dopo il restauro: Omaggio ai capolavori nascosti della chiesetta di Palazzo Ducale
Palazzo Ducale
Visita guidata
Sabato 20 settembre, ore 11 (Annalisa Bristot) Appuntamento all’ingresso di Palazzo Ducale, Porta della Carta) (In collaborazione con la Fondazione Musei Civici veneziani) Max 20 persone

“L’inganno felice” di Rossini al Teatro La Fenice

Torna al Teatro La Fenice L’inganno felice di Gioacchino Rossini

Da giovedì 18 settembre 2014 alle ore 19.00 andrà in scena, questa volta al Teatro La Fenice, L’inganno felice, farsa per musica in un atto di Gioachino Rossini, già rappresentata con lo stesso felice allestimento nel 2012 al Teatro Malibran.

L’opera, che narra la peripezia fortunata di Isabella, moglie fedele del duca Bertrando, scampata alla morte e poi ritrovata in un villaggio di minatori nei panni della montanara Nisa, si alternerà sul palcoscenico della Fenice alla Traviata e al Trovatore di Giuseppe Verdi, con un totale di 11 rappresentazioni in 12 giorni tra mercoledì 17 e domenica 28 settembre.

L’allestimento, sviluppato 2 anni fa nell’ambito del progetto Atelier della Fenice al Teatro Malibran, l’iniziativa della Fondazione Teatro La Fenice volta ad offrire ai migliori giovani allievi dei principali istituti cittadini di formazione artistica – e in particolare dell’Accademia di Belle Arti – l’occasione di esprimersi artisticamente e formarsi professionalmente attraverso un concreto lavoro di realizzazione teatrale, verrà adattato al nuovo Teatro.

La regia dell’Inganno felice è firmata da Bepi Morassi; scene, costumi e luci sono opera della Scuola di scenografia dell’Accademia di Belle Arti Dal punto di vista musicale la concertazione e la direzione dell’opera è affidata a Stefano Montanari, che dirigerà l’Orchestra del Teatro La Fenice e un cast di giovani specialisti del repertorio rossiniano cresciuto nell’ambito dell’Atelier e formato dal tenore Giorgio Misseri nel ruolo del duca Bertrando, dal soprano Marina Bucciarelli in quello della duchessa Isabella e dai baritoni Marco Filippo Romano in quello. del perfido Ormondo, Filippo Fontana in quello del suo confidente Batone e Omar Montanari in quello del minatore Tarabotto. Maestro al fortepiano Roberta Ferrari.

La prima del 18 settembre 2014, trasmessa in diretta Euroradio, sarà seguita da tre repliche tutte fuori abbonamento, domenica 21 alle ore 15.30, martedì 23 alle 19.00 e sabato 27 alle 15.30.

Festival Galuppi

La musica di Baldassarre Galuppi e dei suoi contemporanei in splendide location a Venezia grazie al Festival Galuppi

Domenica 14 settembre 2014, con un originale concerto presso la Basilica di Torcello in Laguna a Venezia, è partita la ventesima Edizione del ben noto Festival Galuppi e della musica – I luoghi di Baldassarre. L’interessante manifestazione musicale tutti gli anni propone una serie di concerti con un programma musicale dedicato alla riscoperta e riproposizione delle opere del compositore di Burano e dei musicisti della sua epoca, e in più offre l’opportunità di scoprire luoghi di rara frequentazione, a volte persino sconosciuti ai veneziani stessi, in altre isole della laguna, dell’estuario e in città, in cui, si pensa, il musicista possa aver vissuto e operato e dove le musiche di questi vi avranno quasi certamente echeggiato.

Si tratta di 9 concerti, a cadenza settimanale fino al 18 ottobre 2014, alcuni con ingresso a invito e altri con biglietto, in location d’eccezione come la Basilica dei Frari, la Scuola Grande di San Rocco, le Sale Apollinee, il Museo del vetro di Murano.

Baldassarre Galuppi, l’autore di questo intramontabile fraseggio, è uno dei grandi sacerdoti del barocco veneziano, sia per la trentina di oratori composti – a cui si affiancano Mottetti, Requiem, Magnificat, Te Deum e persino composizioni per la chiesa ortodossa russa – che per la devozione all’arte musicale che manifestò in quasi sessanta anni di creazioni sonore, con un brio, una fantasia, un capriccio d’invenzione che nella sterminata produzione d’opera raggiunsero vertici nella sua epoca inarrivabili.

Per il programma dei singoli concerti andate sul sito ufficiale qui 

ETHIOPIA, Spirituals Imprint

Fino al 20 ottobre 2014 è aperta presso l’Officina dell’Arte Spirituale nell’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia una suggestiva Mostra di fotografia dal titolo ETHIOPIA, Spirituals Imprint che raccoglie le potenti immagini del viaggio in Etiopia alla scoperta della spiritualità scattate dalla fotografa greca Lizy Manola.

Il lavoro fotografico sull’Etiopia di Lizy Manola è legato a un più ampio progetto che l’artista sta portando avanti da tempo e che rimanda al rito e alle cerimonie ortodosse in luoghi particolarmente devoti alla testimonianza religiosa nel mondo. Nei suoi frequenti viaggi in Etiopia la fotografa è rimasta colpita dalla profonda fede religiosa e dall’immensa carica spirituale degli Etiopi cristiani, colti nel corso di spettacolari festività religiose, di processioni, di notti di vigilia e nei momenti di preghiera. Fanno da cornice alle suggestive immagini di ETHIOPIA, Spirituals Imprint , le splendide chiese in pietra, oggi riconosciute nell’elenco dei siti protetti dell’Unesco nella regione di Lalibela e le chiese scavate nella roccia della regione del Tigray, la meravigliosa atmosfera dei monasteri e dei monaci del Lago Tana, le città di Gondar, Bahir Dar, Adwa, Dire Dawa, Harar, Butajira, e Addis Abeba.

Lizy Manola è nata ad Atene, è laureata in Business Administration and Economics presso la Laverne University, U.S.A. e ha un Diploma in Storia dell’Arte ottenuto all’American College di Atene. Ha studiato fotografia ad Atene e seguito molti workshop con importanti fotografi negli Stati Uniti. Attualmente vive tra Atene e New York. I suoi lavori sono stati acquistati da collezionisti privati sia in Europa che negli USA. Per la casa editrice Assouline ha pubblicato il volume di fotografie Certain Realities.

Ingresso libero

Orario: dalle 10 alle 18
Chiuso il martedì

VENEZIA SI DIFENDE 1915-1918 e LEWIS HINE. BUILDING A NATION

La fotografia torna protagonista a Venezia grazie a due eccezionali mostre alla Casa dei Tre Oci alla Giudecca

La Casa dei Tre Oci alla Giudecca, propone per l’autunno a Venezia, due interessanti mostre di fotografia: VENEZIA SI DIFENDE 1915-1918, che racconta, attraverso 350 immagini d’archivio, l’insolita situazione della città all’epoca della Grande Guerra; e LEWIS HINE. Building a Nation, una retrospettiva sul grande fotografo americano, padre della fotografia sociale.

VENEZIA SI DIFENDE 1915-1918
La mostra è il risultato del progetto siglato da Fondazione di Venezia e la Fondazione Musei Civici di Venezia per la valorizzazione, promozione e fruizione del patrimonio artistico e culturale della città di Venezia ed in particolare per la diffusione della cultura e della storia della Fotografia.

Le immagini offrono esaustivamente una panoramica sulla drammaticità degli eventi accaduti senza disperdere né la prospettiva storiografica né quella sedimentata nella nostra memoria collettiva.

Il percorso espositivo, che si articola virtualmente in quattro sezioni, non vuole occuparsi di documentare azioni belliche o gesta di guerra ma intende descrivere in maniera estesa le strategie difensive attuate, la complessa attività di protezione preventiva dei monumenti con le “saccate” e le murature di rinforzo, la rimozione dei preziosi tesori artistici, la trasformazione delle altane della città in postazioni di avvistamento e di difesa antiaerea dei fucilieri della Marina e dei volontari, i palloni frenanti che venivano innalzati per ostruire lo spazio aereo.

LEWIS HINE. Building a Nation
Al terzo piano della Casa dei Tre Oci è invece ospitata LEWIS HINE. Building a Nation che riunisce per la prima volta opere originali provenienti dalla collezione della famiglia Rosenblum di New York, il più consistente fondo archivistico di stampe vintage di Hine in mani private, qui un nucleo di 6o vintage print propone i suoi cicli più conosciuti: dai famosi operai dell’Empire State Building agli immigrati di Ellis Island, dal reportage di Pittsburgh, al lavoro minorile in Pennsylvania, North Carolina e Virginia.

Hine, insegnante e sociologo della Columbia University, decise così di abbracciare la macchina fotografica per meglio rappresentare la grandezza umana dentro le condizioni sociali: la sua fotografia costruì una nazione.

Orari Tutti i giorni 10 – 18 Chiuso martedì

Biglietto con ingresso a entrambe le mostre 10,00 € intero

 

Adorazione dei pastori di Lorenzo Lotto a Palazzo Cini

L’Adorazione dei pastori di Lorenzo Lotto in mostra eccezionalmente a Palazzo Cini di Venezia

Il progetto L’Ospite a Palazzo, che vede le sale della collezione permanente di Palazzo Cini accogliere periodicamente un’opera ‘ospite’, intrecciando relazioni visive, dialogiche e di contenuto con le altre opere della Galleria, porta a Venezia fino al 2 novembre 2014 un capolavoro prestato eccezionalmente dalla Pinacoteca Tosio Martinengo: l’Adorazione dei pastori di Lorenzo Lotto (1530).

Il capolavoro della maturità del grande pittore, proviene dai Musei Civici di Brescia e più precisamente dalla collezione della Pinacoteca Tosio Martinengo, ora conservata presso il Museo di Santa Giulia.

L’Adorazione dei pastori di Lorenzo Lotto è un dipinto straordinario giocato su accostamenti cromatici di grande suggestione ed effetti luministici e atmosferici di mirabile intensità. La funzione devozionale dell’opera ne determina timbro e atmosfera: si tratta di un’adorazione del Bambino, tema che si riconnette alla più antica tradizione iconografica della Madonna dell’Umiltà; umiltà magnificamente esaltata dalla posizione della Vergine, in ginocchio, adorante, nella cesta di vimini e paglia con il Bambino. Due sono gli angeli dalle lunghe ali spiegate che abbracciano i due committenti-fratelli ritratti nel dipinto in un gesto di concordia, secondo il ruolo degli angeli unico nel “teatro sacro” lottesco, che spesso, con misteriosi gesti di richiamo e di catalizzazione dell’attenzione, si fanno sublimi intermediari tra cielo e terra.

Orari: 11 – 19, chiuso il martedì (ultimo ingresso ore 18.15)

Biglietteria: Intero 10 euro, ridotto 8 euro

Little Big Things Capolavori dalla Collezione Storp

Originali flaconi per profumi, antichi e moderni, appartenenti alla Collezione Storp in mostra a Palazzo Mocenigo di Venezia

Fino al 6 gennaio 2015 nell’androne al piano terra di Palazzo Mocenigo a Venezia, Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, è possibile ammirare un’incredibile selezione di oltre duecento tra flaconi e contenitori per profumi, tutti pezzi rarissimi provenienti dalla Collezione Storp.

La famiglia Storp, fondatrice nel 1911 a Monaco di Baviera della Drom fragrances, ha raccolto con competenza e passione oltre tremila oggetti di questo tipo, datati da qui a seimila anni fa.

L’inedita mostra Little Big Things Capolavori dalla Collezione Storp rientra nel nuovo progetto a lungo termine proposto a Palazzo Mocenigo di Venezia, inerente la storia del profumo e delle essenze.

A cura di Chiara Squarcina, con la direzione scientifica di Gabriella Belli, la mostra si realizza in collaborazione con il team di Drom fragrances e rappresenta un’opportunità inedita per dar conto del virtuosismo e della creatività artigianale sviluppatisi nel campo della produzione di manufatti destinati a contenere il profumo, dall’Antichità ai giorni nostri.

Opere d’arte vere e proprie, questi piccoli ma preziosi contenitori, dalle soluzioni stilistiche originali ed esclusive, celebrano un’arte antichissima nata in Medio Oriente e poi approdata in Grecia e a Roma. a collezione spazia dai rarissimi pezzi antichi, come il vaso portaolio in terracotta egiziano del III/II sec. a.C., ai flaconi e scrigni in vetro, porcellana e biscuits datati dal XVI al XIX secolo, fino allo straordinario Flacone in vetro satinato realizzato su design di Salvador Dalì e alle più note creazioni delle maggiori case essenziere e di profumo moderne.

Ingresso con gli Orari e il biglietto del Museo

Tomaso Buzzi alla Venini

Splendide creazioni di Tomaso Buzzi per la vetreria Venini in mostra all’Isola di San Giorgio di Venezia

Dal 14 settembre 2014 le Stanze del vetro all’Isola di San Giorgio propongono la mostra Tomaso Buzzi alla Venini, che celebra il gusto italiano degli trenta nelle opere in vetro del famoso architetto milanese.

Tomaso Buzzi è stato esponente di spicco del cosidetto Neoclassicismo Milanese, e attivò tra il 1932 e 1933 una vivace collaborazione con la celebre vetreria Venini di Murano. In particolare Buzzi cerca, nella sua profonda conoscenza dell’arte antica, in particolare di quella etrusca, ispirazione, con la volontà di creare manufatti nuovi e originali. Ciò avviene soprattutto attraverso la sperimentazione di un nuovo tessuto vitreo, il vetro incamiciato a più strati di colore e applicazioni di foglia d’oro.

Il risultato fu un radicale cambiamento nella produzione vetraria della Venini che resero l’architetto milanese artefice di un rinnovamento notevole dell’azienda muranese affermandone la sua vocazione alla produzione di vetri eleganti e raffinati.

La mostra Tomaso Buzzi alla Venini ripercorre questa fruttuosa collaborazione in 200 opere e nei disegni originali catalogati nell’Archivio Venini. Siaggiungono poi progetti inediti conservati nella Scarzuola a Montegabbione, la città tetro che Buzzi costruì a partire dalla fine degli anni ’60 e che continuò a modificare fino alla sua morte (1981).

Orario dalle 10 alle 19

Ingresso libero

Arsenale aperto alla città

Arsenale aperto e visite guidate in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2014

L’occasione delle Giornate europee del patrimonio, in programma il prossimo 20 e 21 settembre 2014, si trasformerà a Venezia nell’allettante opportunità di conoscere meglio l’Arsenale, che sarà aperto in quelle due giornate alla cittadinanza e ai turisti e ospiterà una serie di interessanti iniziative utili a scoprire un’area da poco restituita alla città.

VISITE GUIDATE GRATUITE
L’arsenale rimarrà aperto per tutta la giornata di sabato 20 settembre, dalle 10.30 alle 17.30, e tutte le realtà produttive insediate nell’area apriranno i loro spazi alle visite guidate: laurea di proprietà del comune, il CNR-Ismar, il Consorzio Venezia Nuova, la Marina Militare e Thetis. In particolare le visite all’area della Marina militare (due al mattino e due al pomeriggio) saranno invece a numero chiuso e dovranno essere prenotate da martedì 16 a giovedì 19 settembre dalle ore 9.30 alle 13 telefonando all’associazione Amici dei Musei (0412440010).

PROVE DI VOGA ALLA VENETA
Per tutto il giorno le associazioni remiere come Regatanti proporranno prove aperte di voga alla veneta.

VISITA ALLA TURANOR PLANET SOLAR
Sarà inoltre possibile visitare la Turanor PlanetSolar, che per l’occasione sarà ormeggiata in darsena dell’Arsenale, la prima e unica imbarcazione al mondo così grande (35 metri) a energia solare, un vero prodigio di tecnologia rinnovabile: 512 mq di pannelli fotovoltaici, 2 motori elettrici con una potenza complessiva di 120 kW e zero emissioni di CO2 prodotte. Questo enorme catamarano a energia solare è stato costruito per poter svolgere missioni oceanografiche e analizzare gli effetti del cambiamento climatico in tutto il mondo, ed è dotata di un’autonomia pressoché illimitata procedendo sulle acque nell’assoluto silenzio (come se fosse una barca a vela).

INCONTRO PUBBLICO
Alle 16.30 l’Istituto veneziano per la storia della resistenza e della società contemporanea (Iveser) proporrà un incontro pubblico dal titolo “Arsenale & Grande Guerra: una pagina ancora da scoprire” e presenterà le linee guida e organizzative del progetto “Arsenale contemporaneo: storia e memoria” che prevede la raccolta diffusa e partecipata di fonti e documentazione sulla storia economica, militare e sociale dell’Arsenale tra Otto e Novecento.

CONCERTO
La giornata si concluderà con un vivace stacco musicale: alle 18.30 suoneranno i Natural Grove, band strumentale dalle sonorità soul, pop, acid-jazz e funk.

Durante la manifestazione, grazie all’accesso gratuito alla rete wifi di VeniceConnected, sarà possibile utilizzare l’hashtag #arsenaleaperto per pubblicare commenti, foto e video sui social network e seguire i post online.

58.Festival Internazionale di Musica Contemporanea

Il 58. Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia, per il quale Ivan Fedele ha scelto quest’anno il titolo LIMES, suggerendo di volgere lo sguardo verso musiche lontane nello spazio e nel tempo, parte il 20 e 21 settembre 2014 con un omaggio a Steve Reich, Leone d’oro alla carriera per la Musica, e proseguirà la sua programmazione dal 3 al 12 ottobre.

Radici etniche, folklore, tradizioni popolari, presentate nella loro versione originale o filtrate attraverso la lente della contemporaneità, percorrono la 58ma edizione del Festival in un rimando continuo tra antico e moderno.

Steve Reich è stato scelto proprio per il suo sperimentalismo colto e raffinato, di istanze provenienti da diverse tradizioni musicali, e per il suo linguaggio, fibrillante di una pulsazione ritmica di forte impatto emozionale. Si laurea in filosofia alla Cornell University nel 1957. Studia composizione con Hall Overton (1959-’60), quindi alla Juilliard School of Music (1958-’61) con William Bergsma e Vincent Persichetti e al Mills College (1963) con Darius Milhaud e Luciano Berio. Nel 1966 fonda il suo ensemble partendo da 3 musicisti: oggi lo Steve Reich and Musicains conta 18 elementi e gira tutto il mondo, dalla Carnegie Hall al Bottom Line Cabaret. Fra i tantissimi premi e le onoreficenze che ha ricevuto ricordiamo: due Grammy Award, il primo nel 1990 per Different Trains e il secondo nel 1999 per Music for 18 Musicans, mentre riceve il Pulitzer per Double Sextet nel 2009.

INCONTRO PUBBLICO CON STEVE REICH
Domenica 21 settembre alle 15.00 presso la Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian, sede della Biennale (San Marco 1364, Venezia) si svolgerà un incontro pubblico con Steve Reich condotto dal critico musicale Oreste Bossini (ingresso libero fino ad esaurimento posti).

Alle 17.00 al Teatro Piccolo Arsenale l’Eco Ensemble di Berkeley in concerto. Fra i brani eseguiti Nagoya Marimbas di Steve Reich.

CERIMONIA DI PREMIAZIONE
La cerimonia di premiazione avrà luogo alle 20.00 presso il Teatro alle Tese (Arsenale, Venezia). Seguirà il concerto con l’Orchestra Sinfonica del Teatro Petruzzelli di Bari diretta da Jonathan Stockhammer. In programma City Life e Triple Quartet di Steve Reich.

DAL 3 DI OTTOBRE
Dopo l’anticipazione di settembre, il Festival inaugura il 3 ottobre al Teatro Malibran con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, partner storico della Biennale Musica. In programma un trittico di compositori fra i più eseguiti delle ultime generazioni: il francese Pascal Dusapin, autore del fortunato Perelà Uomo di fumo; l’americano John Adams, che ha affinato l’energia ritmica del minimalismo con le armonie e i colori orchestrali tardo-romantici, Kaija Saarihao, tra le ancora poche personalità femminili ad essere entrata prepotentemente nel mondo della creazione musicale.

Festival delle Arti Giudecca e Sacca Fisola

La Giudecca si anima dal 10 al 14 settembre 2014 con il FESTIVAL DELLE ARTI

Dal 10 al 14 settembre 2014 l’Isola della Giudecca a Venezia si anima di mostre, concerti, spettacoli, incontri e molto altro, grazie al Festival della Arti Giudecca e Sacca Fisola. La manifestazione è nata nel 2010 dalla volontà di esprimere attraverso l’arte la vitalità del territorio. Intende dar voce e visibilità agli artisti, locali e non, professionisti e amatoriali, per stimolare culturalmente le isole di Giudecca e Sacca Fisola, nel rispetto della loro specificità.

Durante il Festival della Arti Giudecca e Sacca Fisola duecento artisti daranno vita a centinaia di appuntamenti di musica, teatro, mostre, danza, cinema, concerti, letture, laboratori, ma anche visite guidate, esposizioni collettive, giochi e attività per bambini e ragazzi che si terranno nelle scuole, nei centri civici e culturali, nelle sedi dell’Anfass, nelle remiere, nei parchi, nelle calli e campielli e perfino in alcune abitazioni private. Per il PDF con tutte le iniziative dettagliate clicca qui programma-festivsl-2014

L’ingresso e la partecipazione a tutti gli eventi sono liberi e gratuiti.

Ogni anno questo Festival aggiunge un nuovo sottotitolo, affrontando una tematica che diventa uno spunto per gli artisti. Quest’anno il tema è “L’isola che c’è”, un modo per dire che nonostante la crisi economica e culturale del paese, ci può essere uno spazio-tempo dove sognare, tornare bambini e vivere altrimenti.

La VeniceMarathon raddoppia!

Alla Venicemarathon quest’anno si aggiunge anche una Maratona non competitiva di 10 km: la VM10KM

Grande novità della Venicemarthon di quest’anno è la nuova VM10KM , la prima dieci chilometri non competitiva della storia della grande kermesse sportiva veneziana d’autunno, abbinata proprio alla 29^ edizione del prossimo 26 ottobre 2014.

Gli organizzatori della Maratona di Venezia, che si stanno già preparando alle grandi celebrazioni per il trentennale che cadrà nel 2015, hanno deciso da quest’anno di accogliere le innumerevoli richieste arrivate da appassionati delle medie distanze, fitwalkers e non competitivi, per regalare al vasto pubblico la possibilità di vivere la magia degli ultimi 10 km della Venicemarathon. La VM10KM si correrà, infatti, lungo gli ultimi 10 km della gara, quelli che dal Parco San Giuliano di Mestre giungono in Riva Sette Martiri tra due ali di folla dopo aver attraversato il Canal Grande sul ponte galleggiante di barche e aver sfilato in Piazza San Marco.

Grazie alla VM10KM la Venicemarathon diventa così a portata di tutti gli sportivi. Un buon motivo per iscriversi alla maratona coinvolgendo magari anche familiari e amici e godendosi così le bellezze di una città come Venezia.

ISCRIZIONE
L’’iscrizione (18 euro fino al 23 ottobre e 25 euro nelle giornate del 24 e 25 ottobre) comprende: il pettorale, la t-shirt ufficiale, la medaglia ricordo, l’assicurazione, l’assistenza medica, il ristoro finale, il servizio di trasporto sacca-indumenti dalla partenza all’’arrivo e i servizi di trasporto di ritorno da Venezia alla terraferma, dal Tronchetto al Parco San Giuliano e un servizio gratuito di trasporto dalla stazione ferroviaria alla partenza. Anche la VM10KM potrà essere un’occasione per “correre e fare del bene” perchè il Venicemarathon Charity Program sarà abbinato anche a questa manifestazione.

“VENICEMARATHON CHARITY PROGRAM 2014

Come sempre, la manifestazione è collegata al Venicemarathon Charity Program 2014: un nuovo format di personal fundraising che vede coinvolte ben 15 associazioni no profit, con una raccolta fondi che ad oggi ha già superato i 20 mila euro, e che ha il volto e il cuore del campione Alex Zanardi.

Sguardi incrociati a Venezia

Lo sguardo Jirô Taniguchi  si incrocia con quello di Mariano Fortuny all’espace Louis Vuitton di Venezia

L’ “Espace Louis Vuitton”, un vivace spazio espositivo che troverete al terzo piano dell’omonimo negozio a due passi da Piazza San Marco, ospita fino al 18 novembre 2014 la mostra Sguardi incrociati a Venezia, curioso vis-a-vis tra il famoso artista manga giapponese Jirô Taniguchi (1957-) e Mariano Fortuny (1871-1949), pittore, scenografo e fotografo.

L’esposizione offre due visioni differenti di Venezia, una antica l’altra contemporanea, caratterizzate da incredibili similitudini, mettendo a confronto più di 30 disegni, creati da Jirô Taniguchi per il nuovo Travel Book Louis Vuitton e 25 fotografie scattate da Mariano Fortuny, conservate nella collezione privata di Palazzo Fortuny, così come i suoi film e i suoi libri, grazie ai meticolosi lavori di restauro sostenuti da Louis Vuitton, nel quadro della partnership siglata con la Fondazione Musei Civici di Venezia.

Nelle fotografie di Fortuny presentate in Sguardi incrociati a Venezia, si riconosce immediatamente la sua passione non solo per il teatro, la scenografia e il set, ma anche per le illuminazioni inattese. Nel disegnatore Taniguchi è la striscia di fumetti, così vicina al manga, ma allo stesso tempo così diversa.

Tra le migliaia di fotografie del vasto archivio Fortuny – della sola Venezia se ne contano più di 1500 – si è selezionato un corpus di immagini straordinario che ritraggono la città da prospettive inusuali e al contempo immortalano i gesti del quotidiano.

Orario: Aperta dalle 10.00 alle 19.30 dal lunedì al sabato e dalle 10.30 alle 19.30 la domenica

Ingresso libero

Visite guidate all’Istituto Veneto di Venezia

Visite guidate gratuite alla scoperta di Palazzo Loredan sede dell’Istituto Veneto

L’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti offre l’opportunità da settembre 2014 a maggio 2015 di partecipare a delle interessanti visite guidate gratuite alla sua sede, Palazzo Loredan, in Campo Santo Stefano.

Le visite guidate in cui sarà possibile ammirare le splendide sale del Palazzo, che ha forme rinascimentali e tracce delle sue origini gotiche, partiranno da giovedì 11 settembre e avranno cadenza bimensile.

Il percorso delle visite, durante le quali si è accompagnati da personale dell’Istituto, inizia nell’atrio con la collezione di busti in marmo del “Panteon Veneto” di memoria risorgimentale, per procedere poi con la visita di biblioteche e sale settecentesche decorate con stucchi e affreschi. In particolare si potranno ammirare lo scalone monumentale, l’affresco ottocentesco rappresentante Napoleone Bonaparte, la Sala delle adunanze con un’opera di Jacopo Tintoretto, la Sala degli stucchi allestita in occasione dell’elezione a doge di Francesco Loredan.

Le visite possono essere prenotate telefonicamente al numero 041 2407711 fino ad esaurimento dei posti disponibili.

CALENDARIO 2014-2015

Giovedì 11 settembre 2014, ore 15.00

Sabato 27 settembre 2014, ore 09.00

Giovedì 16 ottobre 2014, ore 15.00

Sabato 25 ottobre 2014, ore 09.00

Giovedì 6 novembre 2014, ore 15.00

Sabato 22 novembre 2014, ore 09.00

Giovedì 11 dicembre 2014, ore 15.00

Venerdì 19 dicembre 2014, ore 09.00

Giovedì 8 gennaio, ore 15.00

Sabato 24 gennaio 2015, ore 09.00

Giovedì 5 febbraio, ore 15.00

Sabato 21 febbraio 2015, ore 09.00

Giovedì 12 marzo, ore 15.00

Sabato 21 marzo 2015, ore 09.00

Giovedì 9 aprile, ore 15.00

Sabato 18 aprile 2015, ore 09.00

Giovedì 7 maggio, ore 15.00

“Leggere in giardino” alla Querini

Quale occasione migliore per scoprire lo splendido giardino progettato da Scarpa che una Rassegna di lettura in Querini?

Partirà il 4 settembre 2014 a Venezia preso la Fondazione Querini Stampalia la terza edizione di “Leggere in giardino“. Farà da cornice alla rassegna di letture dedicata alla letteratura di viaggio, a cura di Margherita Stevanato, veneziana, attrice e autrice di spettacoli, il suggestivo giardino di Palazzo Querini, realizzato dalla mano sapiente dell’architetto Carlo Scarpa. Una splendida occasione per scoprire una Venezia nascosta e molto suggestiva.

Quattro gli incontri in programma il prossimo settembre, il giovedì, alle 17.

Sei un grande viaggiatore? sarà dedicato ai bambini dai 7 ai 10 anni e si terrà giovedì 4 settembre. Saranno essi stessi protagonisti portando all’appuntamento l’oggetto indispensabile che metterebbero in valigia per un viaggio intorno al mondo.

PER BAMBINI

Rivolto ai piccoli dai 3 ai 6 anni “Vieni con me?”, giovedì 18 settembre: un incontro che inizierà fuori dalle mura della Fondazione, ma che si concluderà nel magico giardino di Carlo Scarpa per fare tesoro dei racconti trovati lungo la strada.

PER ADULTI

Per gli adulti “Divertìti vagabondi”, racconti di (e per) viaggiatori imperfetti, sul filo leggero dell’ironia, in programmagiovedì 11 settembre.

Giovedì 25 settembre sarà la volta di “Orsù, andiamo…”, introdotto da Daria Perocco, docente presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Viaggi avventurosi in terre lontane e vicine, per abbattere le distanze e condividere resoconti curiosi.

“Leggere in giardino” è un’occasione imperdibile per trascorrere il pomeriggio immersi nel verde e rilassarsi in compagnia della lettura. Un invito aperto a tutti, grandi e piccini.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Riviera Fiorita 2014

Uno strepitoso corteo storico in costume lungo le Riviera del Brenta

Riviera Fiorita è una straordinaria manifestazione che si svolge tutti gli anni la seconda settimana di settembre lungo la Riviera del Brenta. Si tratta di una rievocazione storica con tanto di  Corteo acqueo, barche d’epoca e regatanti in splendidi costumi d’epoca, lungo le rive del fiume, che si tiene in ricordo dell’incontro avvenuto nel 1574 tra Enrico III re di Francia e il Doge di Venezia Alvise I Mocenigo.

Quest’anno Riviera Fiorita parte il 12 settembre. Il Corteo si svolgerà il 14 settembre 2014 con partenza dalla Villa di Stra e dopo una pausa per il pranzo con tanto di sfilata in costume a Mirano (dove si tiene anche la Festa dello sport), si concluderà a Malcontenta alle ore 17.30. Accanto alle bellezze naturalistiche, gli ospiti più esigenti potranno deliziare i loro palati partecipando agli appuntamenti dedicati alla ristorazione di qualità che gli operatori locali propongono durante tutto il periodo di Riviera Fiorita e soddisfare la loro curiosità culturale prendendo parte alle visite guidate nelle Ville, alle mostre d’arte e agli appuntamenti musicali che si avvicendano durante tutto il week-end.

Programma del 14 settembre

ore 9.00 STRA Villa Pisani • Cerimonia rievocativa dell’incontro tra il Doge ed Enrico III re di Francia e

ore 9.30 STRA ponte davanti Villa Foscarini Rossi • Raduno dei rematori e formazione del corteo acqueo.

ore 10.00 STRA/VIGONOVO Naviglio • Partenza del Corteo al seguito della Peata del Brenta dopo la

ore 10.30 FIESSO Piazza Marconi • Saluto del corteo acqueo

ore 11.00 DOLO Foro Boario • Arrivo e discesa dei figuranti. Esibizione della Banda Cittadina di Fossò. Formazione del corteo storico.

ore 12.30 DOLO Scuderie Monumentali ex Macello • Inaugurazione del Ponte dell’Alzaia alla presenza delle

ore 13.30 MIRA Villa dei Leoni • Arrivo delle imbarcazioni e sfilata verso Piazza San Nicolò dove si tiene la MIRA Piazzetta Mira Porte Incontro con una delegazione dei figuranti di Riviera Fiorita,

ore 15.30 MIRA Villa dei Leoni • Partenza del corteo acqueo per Malcontenta

ore 16.30 MIRA/ORIAGO Piazza Mercato • Formazione del corteo storico con sfilata a piedi dei figuranti

ore 17.30 MALCONTENTA Centro • Concerto dei DeepYou Blues Rock Band ed esposizione delle storiche Fiat Formazione del corteo storico e sfilata per le vie del centro verso le Scuderie Monumentali di Via Rizzo.

 

Mario Martone e Elio Germano alla Mostra del Cinema

Il giovane favoloso lascia tutti a bocca aperta, Elio Germano è un Leopardi meraviglioso

Il terzo film italiano in concorso “Il giovane favoloso” di Mario Martone sulla vita di Giacomo Leopardi, è entrato ufficialmente nella ristretta rosa dei candidati a vincere il Leone d’oro della 71.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica.

Sia per la straordinaria interpretazione di Elio Germano, che qui ci regala un Leopardi ingobbito e tremolante, ma soprattutto un uomo libero di pensiero, ironico e socialmente spregiudicato, un ribelle, per questa ragione spesso emarginato dalla società ottocentesca nelle sue varie forme, un poeta che va sottratto una volta e per tutte alla visione retorica che lo dipinge afflitto e triste perché malato.

Sia per l’incredibile sceneggiatura scritta dal regista Mario Martone con la moglie Ippolita di Majo, tutta basata su lettere scritte e ricevute da Leopardi e dalle sue opere, che per la perfetta fotografia di Iacopo Quadri e le musiche di Sascha Ring. Tutti elementi che composti in maniera egregia fanno di questa pellicola un assoluto capolavoro.

Una gran diva ha poi fatto improvvisamente capolino sul Red Carpet: Uma Thurman era a Venezia insieme a Stellan Skarsgard e Charlotte Gainsbourg per la versione Diretcor’s Cut di Nymphomaniac. Il film, fuori concorso, è stato proiettato nel taglio completo pensato da Lars Von TRier, quello di 5 ore.

I film italiani commuovono la Mostra del Cinema

Il cinema italiano commuove e emoziona il pubblico alla Mostra di Arte Cinematografica di Venezia

Due film italiani in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2014 hanno ricevuto un’ottima accoglienza tra ieri e oggi. Si tratta di Anime Nere, di Francesco Munzi, applauditissimo film sull’ ndragheta calabrese, e Hungry Hearts, con Alba Rohrwacher e Adam Driver, la cui sceneggiatura prende spunto dal famoso libro “Il bambino indaco” di Marco Franzoso.

ANIME NERE
Anime Nere” è la storia di tre fratelli, figli di pastori, vicini alla ‘ndrangheta, e della loro anima scissa. Luigi, il più giovane, è un trafficante internazionale di droga. Rocco, milanese adottivo, dalle apparenze borghesi, imprenditore grazie ai soldi sporchi del primo. Luciano, il più anziano, che coltiva per sé l’illusione patologica di una Calabria preindustriale, instaurando un malinconico e solitario dialogo con i morti. Leo, suo figlio ventenne, è la generazione perduta, senza identità.

HUNGRY HEARTS
Hungry Hearts ha commosso e emozionato il pubblico del Lido. E’ la storia di un amore assoluto, tra marito e moglie, tra madre e figlio, e soprattutto è un film su come un’ossessione, in questo caso quella per l’alimentazione, possa mettere a dura prova i rapporti tra i membri di una famiglia.

 

Al Pacino e Pierfrancesco Favino alla Mostra del Cinema

Al Pacino è stato ieri quasi, se non consideriamo un Pierfrancesco Favino in ottima forma, il protagonista assoluto alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia. Una star di tutto rispetto, con un grande sorriso, una parlantina assolutamente inarrestabile, che porta al Lido ben due pellicole una in concorso, Manglehorne, e una fuori concorso, The Humbling, di Barry Levinson. In entrambi i film interpreta un uomo in crisi, depresso e stressato, regalando allo spettatore, come sempre una grande interpretazione.

THE HUMBLING
The Humbling
, in particolare, è tratto dal libro di Philip Roth L’umiliazione. Un film a basso budget, nonostante il protagonista e il regista, entrambi super accreditate star hollywoodiane, che ha avuto una lavorazione discontinua, ma che colpisce per l’intensità con cui analizza profondamente la figura dell’attore in crisi, che più in generale rappresenta l’essere umano. Dopo una vita concentrata su un unico oggetto del desiderio gli uomini si ritrovano spesso persi e senza scopo, una volta esaurita la pulsione verso di esso.

SENZA NESSUNA PIETA’
La scena, durante la Mostra del Cinema di Venezia, gli è stata solo in parte rubata da un grande attore italiano, Pierfrancesco Favino, che accompagnava insieme ad Adriano Giannini, Ninetto Davoli, e Michele Alhaique, alla sua prima prova di regia, il film Senza Nessuna Pietà, in concorso nella sezione Orizzonti (dove vengono premiati gli esordienti). Un film drammatico e intenso, che racconta una storia semplice e forse banale ma senza mai cadere nell’ovvietà, con un cast di attori di tutto rispetto, quasi irriconoscibili perché ingrassati, volgari e squallidi. Solo il protagonista, un Favino ingrassato di quasi 20 kg, sembra mantenere un po’ d’umanità.

Voga in Arsenale

Anteprima della regata storica all’Arsenale di Venezia sabato 30 agosto 2014

Sabato 30 agosto 2014 l’Arsenale di Venezia ospita un evento d’eccezione, aperto gratuitamente al pubblico: un’anteprima della Regata Storica. “Voga in Arsenale” è una manifestazione che intende essere una grande festa sportiva ma anche una ulteriore occasione per aprire l’Arsenale alla città.

Sabato 30 agosto, a partire dalle ore 17:00, una serie di “regate sprint” nello specchio acqueo della Darsena Novissima tra gli atleti qualificati per la Regata Storica del 7 settembre, nelle regate dei gondolini, delle donne e dei giovanissimi. I partecipanti vogheranno in corsia su una distanza di 250 metri e i primi classificati di ciascuna batteria disputeranno poi la finale che segnerà la vittoria in questa prima esibizione di voga alla veneta

Dalle ore 16:00 di sabato, grazie anche alla preziosa disponibilità dell’Istituto di Studi Militari Marittimi, l’Arsenale aprirà al pubblico in arrivo a piedi, dalle fermate Actv di Celestia e Bacini (linee Actv 4.1, 4.2, 5.1 e 5.2) o attraverso la passerella pedonale, con ingresso dalla Tesa 105. Ma la vera novità è la possibilità di accedere all’Arsenale con le proprie imbarcazioni attraverso l’ingresso di Porta Nova. L’ormeggio delle barche private è consentito lungo la Banchina Arsenale Nord, permettendo così di seguire al meglio le gare dall’acqua.

 

She’s funny that way e 99 Homes

She’s fanny that way del grande Peter Bogdanovich strappa applausi alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia 2014

Finalmente un po’ di sana ironia alla Mostra del Cinema di Venezia, avvolta per tutta la giornata di ieri da un misterioso torpore. Presentato fuori concorso il film di Peter Bogdanovich, She’s funny that way, che ci regala ancora una volta una strepitosa Sofisticated Comedy strappando applausi in sala a scena aperta, grazie al ritmo vorticoso di battute spiazzanti, colpi di scena ed equivoci fino all’indispensabile lieto fine.

Attori e personaggi lasciano assolutamente il segno. Dalla giovane squillo che fa da voce narrante (Imogen Poots) chiamata per un “servizio” in camera del fascinoso regista Arnold Albertson (Owen Wilson) che le offre 30.000$ perché smetta di fare la escort e realizzi il suo sogno di diventare un’attrice. Dalla bizzarra psicanalista assolutamente poco professionale (Jennisfer Aniston) all’attore molto british che ama disperatamente non ricambiato la moglie del regista (Kathryn Hahn). E poi goffi investigatori privati over 60, importanti giudici ossessionati da giovani prostitute, e traditori seriali dal cuore d’oro.

99 HOMES – in concorso
Un’altra star di un certo livello è poi sbarcata stamattina al Lido di Venezia. Andrew Garfield, l’ultimo Spiderman, accompagna un altro bel film, 99 Homes, del regista Ramin Raharani, presentato in anteprima mondiale alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica e in concorso. La storia è chiaramente di impronta faustiana: un giovane operaio (Andrew Garfield )cui la Banca ha sottratto la casa, si ritroverà ad accettare il lavoro offertogli proprio dall’incaricato (Michael Shannon) dell’Agenzia Immobiliare che l’ha sbattuto fuori. Sceglie così di scendere a patti con il “diavolo”, che sembra quasi nutrirsi della sua disperazione, pur di cercare di riavere la sua abitazione. Una struttura narrativa piuttosto convenzionale dove però la sceneggiatura notevole e la grande intensità degli attori fanno la differenza.

 

Douglas Kirkland A life in pictures a Venezia

Le straordinarie foto di Douglas Kirkland in mostra a Venezia al Telecom Future Centre

Venezia, grazie a Vanity Fair e all’Istituto Luce Cinecittà, rende omaggio al grande fotografo Douglas Kirkland con una straordinaria mostra dal titolo A life in pictures che verrà inaugurata il 29 agosto 2014 al Telecom Italia Future Centre in Campo San Salvador (a pochi passi da Rialto). Naturalmente in contemporanea con la 71.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica.

Celebre fu il ritratto di Marylin Monroe che Kirkland ebbe il privilegio di consegnare alla storia a soli 27 anni. Tuttora, quelle foto, pubblicate sulla rivista Look Magazine nel 1961, sono considerate le più belle che siano mai state scattate all’attrice.

Nato a Toronto, è stato uno dei principali fotografi di Life Magazine, tra gli Anni ‘60 e ‘70, con indimenticabili servizi dedicati al mondo della moda e dello spettacolo. Le sue foto sono esposte in tutto il mondo, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti prestigiosi, a livello internazionale.

Dopo Marilyn, per lui hanno posato le più grandi star internazionali del cinema, dell’arte e della musica, da Mick Jagger a Sophia Loren, da Coco Chanel a Elizabeth Taylor, a Marlene Dietrich e Andy Warhol. Ha anche lavorato accanto al grande regista Stanley Kubrick, sul set di “Odissea nello Spazio”.

La mostra “Douglas Kirkland: A Life in Pictures” rimarrà aperta gratuitamente al pubblico dal 30 agosto al 6 settembre, dalle ore 10 alle ore 18. Ci saranno le 88 foto più significative della carriera di Kirkland, con i ritratti delle stelle del panorama hollywoodiano e italiano, suddivise in due aree espositive: 58 immagini dedicate alle star internazionali tra le quali Marylin Monroe, Marlene Dietrich, Brigitte Bardot, Warren Beatty, Salma Hayek, Nicole Kidman, John Lennon, Susan Sarandon, Elizabeth Taylor e Raquel Welch e tante altre, comporranno un suggestivo percorso espositivo nei due affascinanti chiostri del complesso monumentale dell’ex-Convento di San Salvador. Nel Refettorio affrescato saranno disposte 30 fotografie di attori italiani (Monica Bellucci, Raoul Bova, Pierfrancesco Favino, Isabella Ferrari, Beppe Fiorello, Giovanna Mezzogiorno, Laura Morante e tanti altri), ritratti nell’interpretazione di film culto italiani di cui, nella stessa sala, verranno proiettati alcuni estratti – La Dolce Vita, Il Gattopardo, La Ciociara, Pane, Amore e Fantasia, e molti altri titoli.

Ingresso Libero

 

Il primo giorno della Mostra del Cinema

Inarritu lascia il segno nella prima giornata della Mostra del Cinema di Venezia 2014

Venezia71, la Mostra Internazionale di Arte Cinematografica, si è aperta stamattina con l’originale pellicola di Alejandro Inarritu Birdman – Le imprevebili virtù dell’ignoranza, una black comedy ricca di star che si sono premurosamente affacciate stamattina in conferenza stampa: Michael Keaton, Edward Norton, Emma Stone.

Un notevole cambio di registro per Inarritu, che ci ha abituati per anni a film di un certo spessore drammatico, come 21 Grammi e Babel. Qui invece si sorride parecchio, anche se a denti stretti, e si viene deliziati dalla fluidità dell’incredibile piano sequenza in cui è girato il film. L’anno scorso ha aperto la mostra Gravity, che ha fatto il pieno di Oscar. Che quest’anno si ripeta la stessa storia?

Oggi sono state presentate ufficialmente anche le giurie di quest’edizione di Venezia71. Alexandre Desplat, Presidente della Giuria che assegnerà il Leone d’oro, si è detto molto lusingato dall’audace scelta portata avanti da Alberto Barbera nel preferire un compositore di colonne sonore a un regista affermato.

La Mostra del Cinema 2014 è un po’ sottotono in quanto a strutture esterne e risente della crisi ma ci regala una nuova Sala Darsena. Un nuovo foyer in grado di accogliere come si deve le star delle sezioni collaterali al concorso e un nuovo e innovativo impianto audio e video capace di rendere al meglio i nuovi traguardi raggiunti in campo sonoro e di qualità delle immagini.

Notturni Liberty al Lido

Itinerari serali guidati alla scoperta delle Ville Liberty del Lido di Venezia, 31 agosto, 7 settembre, 5 ottobre 2014

In occasione della Mostra del Cinema di Venezia e per il mese di settembre/ottobre la Proloco Lido propone alcuni itinerari Liberty notturni, alle ore 21. In poco più di un’ora Daniela Simionato Putz, accompagnata da un potente faro, guiderà i visitatori alla scoperta dell’isola, della sua storia e dello stile architettonico che la caratterizzano. Col favore della notte sarà possibile godere di uno scenario insolito, nel quale i particolari architettonici, che durante il giorno passano inosservati, saranno più evidenti e suggestivi.

Le visite saranno ad offerta libera. I fondi eventualmente raccolti, al netto delle spese vive, saranno utilizzati dalla Proloco per l’acquisto di arredamento per il nuovo Centro Culturale Hugo Pratt.

Le date proposte sono 31 agosto – ore 21 (in partenza dal Tempio Votivo), 7 settembre, 5 ottobre – ore 21 (in partenza dal Ponte Quattro Fontane) Per iscrizioni ed informazioni: proloco@venicelido.eu

La Mostra del Cinema 2014 – Feste, Cocktail, Inaugurazioni, Mostre

E’ tutto pronto per l’apertura ufficiale domani, 27 agosto 2014, della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia.
Ecco alcuni degli appuntamenti salienti di questi primi frenetici giorni:

26 agosto 2014

Film di preapertura è  capolavoro del film muto Maciste alpino (1916) di Luigi Maggi e Luigi Romano Borghetto, in nuova copia restaurata in occasione del Centenario della Grande Guerra, proiettato alle ore 21 in Sala Darsena.

Grande Cocktail di apertura  offerto da Variety sulla terrazza del Danieli a Venezia trasformato come nel film di Wes Anderson The Grand Budapest Hotel. Il tutto in omaggio al presidente di giuria, il musicista Alexandre Desplat.

27 agosto 2014

L’attrice Luisa Ranieri sarà la madrina delle serate di apertura, con la proiezione e di chiusura della 71. Mostra del Cinema di Venezia.

Il film di apertura è Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) (VENEZIA 71) di Alejandro G. Iñárritu con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma Stone, Naomi Watts e sarà presentato il 27 agosto in Sala Grande a seguire la cerimonia di apertura.

Il 27 la cena ufficiale sulla spiaggia dell’Excelsior dopo Birdman di Alejandro G. Inarritu, padroni di casa il presidente della Biennale Paolo Baratta e il direttore Alberto Barbera. Sul red carpet dell’apertura sfilerà la super top Bianca Balti, testimonial dell’Oreal Paris

Giovedì 28 agosto

Jaeger-LeCoultre, per il quarto anno consecutivo, rinnova il suo sostegno a favore di Emergency. Con un red carpet d’effetto, la manifattura svizzera celebra il ventennale dell’associazione che offre cure mediche di emergenza per le vittime dei conflitti. Red carpet scenografico con carpet Cristiana Capotondi e il compagno Andrea Pezzi, Stefania Rocca e Carlo Capasa, Camila Raznovich.

Riccardo Scamarcio, anche lui amico di Emergency, animerà la notte stessa un party con dj internazionali alla Pagoda des Bains gemellata con Nikki Beach per il lancio della Vita Oscena, il film di Renato De Maria con Isabella Ferrari. Sempre il 28 si apre al Centurion la mostra Angela Lo Priore sui 100 volti del cinema tratti dal libro di Skira in uscita nei giorni della Mostra tra gli attesi Abel Ferrara, Al Pacino, Carlo Verdone, Willem Dafoe.

Venerdì 29 agosto

Telecom Italia Future Centre, Campo San Salvador, Venezia, ore 20.00. Inaugurazione della mostra A Life for Pictures dedicata all’opera del fotografo Douglas Kirkland, in collaborazione con la rivista Vanity Fair e l’Istituto Luce Cinecittà. Douglas Kirkland A life in pictures, la con 88 ritratti del grande fotografo (80 anni e star della serata) che immortalò Marilyn Monroe tra le lenzuola bianche. Alla serata al Telecom Italia Future Centre in Campo San Salvador ci si aspetta il top di Venezia 71 dalla Ranieri a Vittoria Puccini e Piefrancesco Favino.

 

 

DIVINE. Gioielli Fantasia alla Ca d’Oro

I gioielli fantasia prediletti dalle grandi dive del cinema Hollywoodiano in mostra a Venezia alla Ca d’Oro

Si apre il 30 agosto 2014 e fino all’11 gennaio 2015 presso la Galleria Franchetti alla Ca’ d’oro la mostra DIVINE. Splendori di scena. Gioielli Fantasia dalla Collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, che propone un’inconsueta incursione all’interno di un settore particolare delle arti decorative come quello del “gioiello fantasia” realizzato per la scena hollywoodiana a partire dagli anni Venti del Novecento e protagonista della stagione d’oro del cinema americano.

La storia del gioiello fantasia, per antonomasia non prezioso, ma utilizzato da grandi dive del calibro di Greta Garbo, Marlene Dietrich, Bette Davis e Vivien Leigh sui loro abiti di scena, trova un momento fondante negli anni Venti come complemento delle creazioni di alta moda, in particolare parigina (Chanel, Schiaparelli). So proprio gli Stati Uniti ad accogliere, arricchire ed espandere il grande repertorio del Gioiello Fantasia (o Costume Jewelry), trasformandolo in un vero e proprio settore produttivo, con centinaia di manifatture, migliaia di addetti e decine di ideatori a cui si deve un’idea radicalmente nuova dell’ornamento, in termini di forme, di materiali, di messaggi. La Costume Jewelry è infatti la bigiotteria creata appositamente per adornare un vestito. Il grande boom del Gioiello Fantasia avviene nel periodo della grande Depressione del 1929-1939. Con la scomparsa dei prodotti di lusso, la sperimentazione con materiali non preziosi diventa l’unica via di sopravvivenza per i gioiellieri, ma anche stimolo per la fantasia e per la messa a punto di nuove tecniche. Nonostante l’utilizzo di pietre e leghe di modesta qualità, le forme meravigliose e anticipatrici di tante tendenze di questi gioielli sono il segno evidente delle straordinarie capacità creative dei designer dell’epoca.

La mostra, a cura di Rosangela Cochrane, presenta circa 350 esemplari di Gioielli Fantasia provenienti dalla Collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. accompagnando il visitatore attraverso la produzione di bijoux realizzati negli Stati Uniti tra gli anni ’30 e gli anni ’70 del Novecento, con alcuni esemplari realizzati al giorno d’oggi.

Giuria della Mostra del Cinema di Venezia 2014

Carlo Verdone fa parte della Giuria Internazionale che assegnerà i premi della 71.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica

La Giuria della 71.Mostra del Cinema di Venezia, come già vi avevamo detto qui, è presieduta quest’anno da Alexandre Desplat, celebre compositore noto per aver lavorato alle colonne sonore di numerosi film di successo.

Fanno poi parte della rosa di attori, registi, sceneggiatori, scrittori e artisti che assegneranno il Leone D’oro e d’Argento della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica: Carlo Verdone, che era già stato giurato della kermesse cinematografica nel lontano 1984, quando era Presidente David Lynch. Quest’anno Verdone riceverà anche il Premio Robert Bresson.

Tim Roth, attore britannico noto al pubblico per le sue interpretazioni memorabili di film come “La leggenda del pianista sull’oceano” e “Pulp Fiction”.

Joan Chen, attrice e regista cinese che nel 2007 è apparsa nel cast di Lust (Lussuria. Seduzione e tradimento) di Ang Lee, Leone d’Oro di quella edizione; Philip Gröning, Premio Speciale della Giuria l’anno scorso con Die Frau des Polizisten (La moglie del poliziotto).

Jessica Hausner, regista austriaca;

Jhumpa Lahiri, scrittrice statunitense di origine indiana, che col suo primo libro, la raccolta di racconti Interpreter of Maladies (L’interprete dei malanni, 1999), ha vinto il premio Pulitzer;

Sandy Powell, costumista inglese che ha all’attivo tre premi Oscar per Shakespeare in Love di John Madden, The Aviator di Martin Scorsese e The Young Victoria di Jean-Marc Vallée, oltre a due BAFTA per Velvet Goldmine di Todd Haynes e The Young Victoria Jean-Marc Vallée;

Elia Suleiman, regista palestinese che alla Mostra di Venezia del 1996 con Chronicle of a Disappearance si aggiudicò il premio Luigi de Laurentiis per la migliore opera prima.

Premio Persol a Frances McDormand

In occasione della 71.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica il tradizionale Premio Persol Tribute to Visionary Talent Award 2014 (Persol è da dieci anni sponsor ufficiale della celebre kermesse cinematografica veneziana) è stato attribuito quest’anno alla famosa attrice americana Frances McDormand, Fuori Concorso il suo nuovo progetto, Olive Kitteridge.

La consegna del Persol Tribute to Visionary Talent Award 2014 a Frances McDormand si terrà lunedì 1 settembre, alle 16.30 in Sala Grande (Palazzo del Cinema). A seguire, sarà presentato fuori concorso, Olive Kitteridge diretto da Lisa Cholodenko (Usa) con Frances McDormand, Richard Jenkins, Bill Murray, John Gallagher Jr., Zoe Kazan, una serie in quattro puntate che nasce dall’adattamento dell’omonimo romanzo di Elizabeth Strout, vincitore del Premio Pulitzer. I produttori esecutivi di Olive Kitteridge sono Gary Goetzman, Tom Hanks, Frances McDormand e Jane Anderson; la miniserie, scritta da Jane Anderson e prodotta da Playtone / As Is, debutterà sulla HBO negli Stati Uniti il prossimo novembre.

Frances McDormand ha ricevuto quattro nomination agli Academy Awards, con Mississippi Burning – Le radici dell’odio (1988), Quasi famosi (2000), North Country – Storia di Josey (2005) e Fargo (1996), per il quale ha vinto l’Oscar grazie alla sua interpretazione di Marge Gunderson.

Tra gli altri suoi film ricordiamo Promised Land, Moonrise Kingdom, This Must Be The Place, Madagascar 3: Ricercati in Europa, Burn After Reading – A prova di spia, Un giorno di Gloria per Miss Pettigrew, Friends With Money, Laurel Canyon – Dritto in fondo al cuore, Tutto può succedere – Something’s Gotta Give, Wonder Boys, Colpevole d’omicidio, Madeline – Il diavoletto della scuola, Schegge di paura, Stella solitaria, Palookaville, Chattahoochee, Darkman, L’agenda nascosta, America oggi, Oltre Rangoon, Paradise Road, L’uomo che non c’era, Arizona Junior e Blood Simple – Sangue facile.

Premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker a James Franco

Franco porterà a Venezia, Fuori Concorso, il film The Sound and the Fury

Quest’anno sarà l’eccentrico e poliedrico attore/regista/sceneggiatore/produttore/artista statunitense James Franco a ricevere il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2014 della 71. Mostra del Cinema di Venezia. Il famoso riconoscimento è andato negli anni passati a artisti del calibro di Takeshi Kitano, Sylvester Stallone, Al Pacino, Spike Lee, Ettore Scola.

Il Premio Glory to the Filmmaker verrà consegnato a James Franco il 5 settembre 2014 nella Sala Grande del palazzo del Cinema del Lido di Venezia. Subito dopo verrà presentato in prima mondiale, Fuori Concorso, il nuovo film scritto, diretto e interpretato da James Franco, The Sound and the Fury, in cui Franco interpreta uno dei personaggi principali, Benjii Compson. The Sound and the Fury è interpretato da Scott Haze, Tim Blake Nelson, Joey King, Ahna O’Reilly, Seth Rogen.

James Franco ha partecipato per la prima volta come regista e sceneggiatore alla Mostra di Venezia nel 2011 per Sal (Orizzonti), omaggio biografico all’attore Sal Mineo. Alla Biennale Arte dello stesso anno ha presentato l’installazione di arti visive Rebel (evento collaterale), omaggio al film di Nicholas Ray Rebel Without a Cause. Nel 2012 era presente al Lido come interprete e produttore di Spring Breakers di Harmony Korine (in Concorso). Nel 2013 era alla Mostra come regista e sceneggiatore di Child of God (in Concorso), adattamento dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy, e come interprete di Palo Alto di Gia Coppola (Orizzonti), tratto da una raccolta di racconti dello stesso James Franco.

MESTRE IN CENTRO

Partirà il 30 agosto in terraferma a Venezia la manifestazione Mestre in centro, ricchissima di eventi

E’ stata presentata oggi la vivace e interessante programmazione della Manifestazione MESTRE IN CENTRO, che vedrà alternarsi nelle piazze di Mestre, la terraferma veneziana, dal 30 di agosto al 27 ottobre 2014, la rassegna Libri & Autori, il Festival della Politica, Ad Alta Voce, ben tre fiere mercato, eventi musicali e spettacoli di ogni genere.

LIBRI&AUTORI
MESTRE IN CENTRO
si apre il 30 agosto con la Banda Osiris, che ci regalerà in Piazzetta Pellicani, a partire dalle 18, non uno ma ben due spettacoli trasformando le pagine scritte di “Le dolenti note” in un viaggio musical-teatrale ai confini della realtà. L’evento è all’interno della rassegna libri&autori che porterà quest’anno ben 50 autori a confrontarsi col pubblico (tutti eventi gratuiti). Da Paolo Mieli a ALTAN e STAINO, da Paolo Crepet a Gigliola Cinquetti, da Benedetta Parodi a Dario Vergassola, da Arrigo Cipriani a Bruno Pizzul, solo per citarne alcuni. Dal 6 di ottobre gli eventi di libri&autori si svolgeranno all’interno di una tensostruttura ad hoc, sempre in Piazzetta Pellicani.

FESTIVAL DELLA POLITICA
Dall’11 al 14 settembre si ripete lo stimolante Festival della politica. Questa volta saranno quasi 70 gli incontri e gli spazi coinvolti raddoppieranno, da Piazza Ferretto a Piazzetta Battisti, da Piazza Candiani a Piazza Mercato a Marghera, fino ad alcuni eventi che si terranno addirittura a bordo del Tram. Il tema affrontato daL Festival quest’anno sarà “Violenza e politica“, analizzando le molteplici relazioni tra queste, sia trattando della violenza di genere che della violenza del linguaggio, sia della politica internazionale che della violenza dell’economia.

FIERA MERCATO
Le tre Fiera Mercato in programma renderanno il centro di Mestre, da Piazzetta Coin a Piazza Ferretto, da Via Fapanni a Via Mestrina, vivo e pulsante grazie a stand golosi, profumati e colorati. Dal 19 al 21 settembre si terrà ALTROFUTURO, fiera della decrescita e della città sostenibile; dal 24 al 29 settembre toccherà a Gusto e Sapori, e dal 3 al 6 ottobre alla famosa MESTREUROPA, con tantissimi banchetti di gustosi cibi da tutto il mondo.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero

Per il programma definitivo andare sul sito ufficiale qui 

OPEN, Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni

OPEN 2014 porta al Lido di Venezia le opere scultoree di 30 artisti internazionali

Il 28 agosto apre al Lido di Venezia, parallelamente alla Mostra d’Arte Cinematografica, la diciassettesima Edizione di OPEN, Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni. Le opere di trenta artisti internazionali che si misureranno con interventi site specific presso le aree pubbliche di Venezia Lido e anche dell’Isola di San Servolo rimarranno esposte fino al 28 settembre 2014.

OPEN ha creato negli anni un genius loci forte delle innumerevoli presenze artistiche internazionali che hanno apportato culture e tradizioni diverse nell’isola ridefinendone gli spazi. Si crea così ogni anno un ampio orizzonte di sperimentazione linguistica, le cui opzioni nel caso della scultura sono diventate sempre più sensibili alla scelta stessa dei materiali, sia che appartengano alla tradizione statuaria sia che siano riferibili alla produzione industriale fino alle installazioni suscettibili dei più sorprendenti processi di risemantizzazione.

OPEN permette l’alternarsi continuo della sensibilità nell’immaginare l’arte contemporanea negli spazi pubblici, associato al fil rouge delle collaborazioni tra artisti, curatori ed enti promotori complici in entusiasmanti sinergie artistiche. Si rinnova la collaborazione curatoriale con Chang Tsong-zung per la Cina, Ebadur Rahman per il Bangladesh e Yang Wen-i per la partecipazione Taiwanese. In particolare saranno presentati i giovani artisti provenienti dalla National Taiwan University of Arts.

Racconterà della grande sfida di OPEN e del suo ideatore Paolo De Grandis il documentario curato e prodotto da Marco Agostinelli. Nel corso del vernissage, l’artista Iris Brosh farà una performance con la proiezione di un video girato nell’Isola di Poveglia.

Nel corso dell’esposizione sarà indetta la quinta edizione del Premio Speciale Arte Laguna che sarà assegnato ad un giovane artista selezionato dalla giuria del Premio Arte Laguna. Tale premio offrirà al vincitore la possibilità di figurare tra i finalisti del Premio Arte Laguna 2015 ed esporre nell’ambito del circuito organizzato dalla stessa associazione.

Regata Storica 2014

La Regata storica si arricchisce quest’anno di un vivace prologo al’Arsenale di Venezia

Uno degli appuntamenti più folcloristici veneziani, la Regata Storica, avrà quest’anno un vivace prologo aperto a tutti  il 30 di agosto: i campioni del remo gareggeranno all’interno della darsena novissima all’Arsenale.  L’appuntamento principale di Gare di Voga alla Veneta,la Regata Storica, una grandiosa manifestazione sportiva preceduta dal famoso spettacolare Corteo di barche, si tiene tutti gli anni la prima domenica di settembre.

La manifestazione richiama sempre tantissimo pubblico che rimane assiepato lungo le rive del Canal Grande a Venezia per veder sfilare decine e decine di imbarcazioni tipiche cinquecentesche, multicolori e con gondolieri in costume, che trasportano il doge, la dogaressa e tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana, in una fedele ricostruzione del passato glorioso di una delle Repubbliche Marinare più potenti e influenti del Mediterraneo.

Quando poi arriva il momento delle gare di voga il tifo è molto acceso sia da parte dei veneziani che dei turisti.

Programma

Edizione 2014

 SABATO 30 AGOSTO

Ore 17.00 Voga in Arsenale: per la prima volta i campioni del remo vogano nella Darsena Novissima dell’Arsenale in delle Regate Sprint, inedito prologo alla Regata Storica.

 

GIOVEDÌ 4 SETTEMBRE

Ore 18.00, Campo della Salute

Presentazione degli equipaggi e benedizione dei gondolini

 

DOMENICA 7 SETTEMBRE

Ore 16.00

CORTEO STORICO – SPORTIVO: sfilata lungo il Canal Grande di imbarcazioni storiche con figuranti in costume, gondole e imbarcazioni delle associazioni remiere di voga alla veneta.

Percorso: dal Bacino di San Marco lungo il Canal Grande

Ore 16.30

Regata de le Maciarele e de le Schie: regata su mascarete a due remi riservata a ragazzi.

Categorie:

– Schie (fino a 10 anni). Percorso: da Rialto a Ca’ Foscari

– Maciarele Junior (fino a 12 anni). Percorso: da San Stae a Ca’ Foscari

– Maciarele Senior (fino a 14 anni). Percorso: da San Stae a Ca’ Foscari

 

Ore 16.50

REGATA DEI GIOVANISSIMI SU PUPPARINI A DUE REMI

Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari

 

Ore 17.10

REGATA DELLE DONNE SU MASCARETE A DUE REMI

Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto tra Riva de Biasio e San Marcuola), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari

 

Ore 17.30

Regata delle bisse del Lago di Garda

Percorso: Da Punta della Dogana a Ca’ Foscari

 

Ore 17.40

REGATA DELLE CAORLINE A SEI REMI

Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto all’altezza della stazione ferroviaria di Santa Lucia), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari

 

Ore 18.00, dopo il passaggio delle caorline (3°/4° posto) e 18.30, dopo il passaggio dei gondolini (finale)

Sfida Remiera Internazionale delle Università

Sfida su galeoni a 8 remi tra l’equipaggio delle Università Ca’ Foscari e Iuav di Venezia e le squadre di altre Università.

Percorso: da Rialto a Ca’ Foscari

 

Ore 18.10

REGATA DEI GONDOLINI A DUE REMI

Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto all’altezza della stazione ferroviaria di Santa Lucia), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari

La notte di San Lorenzo a Venezia

Per la notte di San Lorenzo 2014 sono due gli appuntamenti, dedicati a chi ama le stelle, tra Venezia e la terraferma.

A Ca’ Roman, Pellestrina, via aspetta un doppio evento: a partire dalle ore 20.30, i volontari Lipu (Lega italiana protezione uccelli) guideranno la visita alla riserva, con l’obiettivo di insegnare ai partecipanti a riconoscere gli uccelli notturni dal loro canto, come nel caso del raro succiacapre, uccello crepuscolare e notturno che emette un suono metallico.

Poi, alle ore 22, gli esperti del Circolo Astrofili “Ruggieri” di Marghera inviteranno tutti a rivolgere gli occhi cielo per osservare le costellazioni estive e le stelle cadenti. La notte di San Lorenzo, infatti è nota proprio perchè il fenomeno delle stelle cadenti è maggiormente visibile. La terra, infatti, in questo periodo attraversa una zona dello spazio in cui i residui della cometa Swift-Tuttle entrano nell’atmosfera incendiandosi istantaneamente e illuminando il firmamento.

Luogo di ritrovo all’ingresso della riserva, a circa 50 m dalla fermata del vaporetto Actv Caroman; si consiglia di portare torcia, telo da spiaggia, acqua e repellente per zanzare. In caso di pioggia l’evento sarà annullato.

L’ingresso alla manifestazione è gratuito, con prenotazione obbligatoria, tramite telefono 340 6192175, o invio di una mail all’indirizzo  oasi.caroman@lipu.it. Ca’ Roman è raggiungibile con le linee Actv sia da Chioggia che dal Lido (gli orari dei mezzi pubblici sono reperibili al link www.actv.it/muoversiavenezia/orarioserviziodinavigazione).

Anche in terraferma, e più precisamente a Forte Carpenedo, si potranno vedere le stelle. Gli astrofiliveneti saranno presenti con i loro telescopi per ammirare le meraviglie dell’universo oltre ad osservare le stelle cadenti.

In occasione della serata, verrà proiettato su maxischermo il planetario virtuale che offrirà la possibilità di ammirare in tempo reale le costellazioni e tutti gli oggetti visibili dalle nostre latitudini.

 

Mostra del Cinema 2014 – Film d’apertura

La Mostra del Cinema di Venezia 2014 regalerà al pubblico anche quest’anno una serata speciale di preapertura. Questa volta però la proiezione del film scelto per l’occasione, l’appena restaurato MACISTE ALPINO (1916, 97’) di Luigi Maggi e Luigi Romano Borgnetto con Bartolomeo Pagano (Maciste), non avverrà in Campo San Polo, bensì all’interno della nuova Sala Darsena completamente rinnovata.

Alle 20.15 al Lido di Venezia quindi, verrà proiettato uno dei migliori film di propaganda bellica prodotto in Italia nel corso della Prima guerra mondiale. L’accompagnamento musicale dal vivo sarà del jazzista Raffaele Casarano con il suo quartetto Locomotive, come da scelta del Direttore del Settore Musica della Biennale, Ivan Fedele.

All’evento verrà ovviamente invitata, attraverso la collaborazione con i quotidiani veneziani, l’intera cittadinanza.

Il film

Maciste, il mitico personaggio interpretato da Bartolomeo Pagano, aveva fino ad allora interpretato solo due film ma questi erano stati più che sufficienti a conquistare il cuore del pubblico. Se in Cabiria (G. Pastrone, 1914) era uno schiavo africano vissuto all’epoca delle guerra puniche, nel suo primo film da protagonista, Maciste (1915) aveva cambiato epoca, mestiere e colore della pelle per mettere in scena se stesso come attore cinematografico. Tutto poteva cambiare, tranne la sostanza del personaggio: un eroe popolare che mette la sua forza incredibile a servizio dei deboli, degli oppressi, risolvendo le ingiustizie con il sorriso sulle labbra. Sorridere tuttavia, all’epoca dell’uscita del film non era così facile. Dopo un anno di conflitto, per il paese era ormai chiaro che la speranza di una conclusione rapida e vantaggiosa fosse un’illusione.

Goldoni Experience

L’estate veneziana quest’anno si arricchisce di un nuovo interessante evento, Goldoni Experience.

Per tutti i mesi estivi e fino al 2 novembre 2014 il Teatro Goldoni di Venezia offre una nuova e straordinaria esperienza teatrale. Goldoni Experience è un originalissimo Affresco di Venezia ideato da Giuseppe Emiliani: più testi goldoniani sono stati adattati per trasformarsi in un grandioso spettacolo che vuole essere un doveroso omaggio a Carlo Goldoni e alla splendida città che fa da cornice al suo intero repertorio teatrale.

Una delle ultime sere di carnovale, Le massere, La putta onorata, Le donne gelose, Il campiello, La bottega del caffè, solo per citarne alcune, sono state unite insieme da un filo drammaturgico che permette di entrar e uscire da più trame seguendo un percorso unitario. La scenografia è dell’indimenticabile Emanuele Luzzati. Gli attori si muovono nei costumi di Stefano Nicolao e sulle musiche di Massimiliano Forza.

Con l’avvio di questo progetto, che si avvale, al momento, del partenariato di Vela S.p.A. e del Caffè Florian, realtà d’eccellenza della nostra città; il grande commediografo veneziano, “un autore così legato alla “intima sincerità del Teatro” e alla “verità del Mondo”che trasformò la scena in un terso specchio in cui ogni volto trova la sua verità ed ogni personaggio del suo mondo e della sua epoca ritrova la sua eco“, potrà avere finalmente una sua presenza stabile nella programmazione culturale della città.

Lo spettacolo ha i sottotitoli in inglese

Alla fine dello spettacolo verrà offerto a tutti gli spettatori un aperitivo

Il Teatro è dotato di aria condizionata

Durata dello spettacolo: 90 minuti circa

 

I biglietti vanno dai 20€ ai 35€

La luna nel pozzo – Festival Teatro di strada

Torna a Caorle anche quest’anno l’appuntamento con uno dei più famosi Festival del Teatro di Strada

LA LUNA NEL POZZO, giunto ormai alla sua 19esima edizione, prenderà il via il 4 settembre 2014 a Caorle, piccola e deliziosa cittadina a pochi chilometri da Venezia.

Un ricchissimo cartellone della durata di 4 giornate vedrà alternarsi nelle calli e campielli della città performance mozzafiato, esibizioni comiche, numeri circensi. Sono 20 le compagnie provenienti da tutta Italia, ma anche da Francia, Spagna, Svizzera, Argentina, Kenya, Israele, Australia, e selezionate tra diverse centinaia di proposte pervenute agli organizzatori.

Attori, comici, danzatori, acrobati, musicisti, clown – tutti professionisti – animeranno le quattro serate lagunari di fine estate e faranno vivere al pubblico un’atmosfera magica, facendolo sognare a occhi aperti, sospeso tra racconti fantastici e storie buffe, personaggi inventati o letterari, danze e funambolici volteggi.

Il tema scelto per il Festival di quest’anno, che farà da fil rouge degli oltre 70 spettacoli in programma, di cui 50 nella sezione ufficiale e 20 della sezione “off”, è il sogno come aspirazione, speranza, desiderio ma anche come turbamento o inganno.

La partecipazione agli spettacoli e agli eventi del festival è libera.

Per il programma dettagliato vai alla pagina ufficiale della manifestazione cliccando qui 

I film della 71.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica

Tanta sostanza e poco glamour per i film della Mostra del Cinema di Venezia 2014

La 71esima Mostra del Cinema di Venezia (in programma dal 27 agosto al 6 settembre 2014), presenta quest’anno un cartellone complesso e variegato, un misto di titoli attesi, alcune incognite, registi noti ed emergenti, per un totale di 55 film di cui 54 in anteprima mondiale.

Tre i film italiani in concorso per il Leone d’oro: Il giovane favoloso di Mario Martone, un film su Leopardi, Anime nere di Francesco Munzi e Hungry Hearts, tratto dal romanzo “Il bambino indaco” adattato da Saverio Costanzo, con protagonista Alba Rohrwacher. Tra i Fuori concorso, La Trattativa di Sabina Guzzanti; Italy in a day di Gabriele Salvatores; Perez di Edoardo De Angelis; La zuppa del demonio, documentario di Davide Ferrario. Grande attesa per la presenza di Abel Ferrara che presenterà il suo Pasolini con Riccardo Scamarcio, Ninetto Davoli, Valerio Mastrandrea e Willem Dafoe.

Per quel che riguarda i film stranieri, sembra che l’attenzione sia stata puntata soprattutto sulla sostanza, più che sul glamour, anche se sono già attese un certo numero di star hollywoodiane del calibro di Al PacinoWillem Dafoe, Michael Keaton, Catherine Deneuve e Charlotte Gainsbourg.

Tra i big della pellicola David Gordon Green, ritorna (dopo Joe ) con Manglehorn, la storia di un ex detenuto (Al Pacino) che cerca di cancellare il passato lavorando come ferramenta in una piccola città. Altro film che vede protagonista il famoso attore è The Humbling di Barry Levinson, nelle vesti di un attore pronto al suicidio che si innamorerà di una giovane, interpretata da Greta Gerwig.

Per la Francia saranno presenti otto pellicole e tra le più importanti: Tre cuori di Benoît Jacquot (con Benoît Poelvoorde, Charlotte Gainsbourg, Chaterine Deneuve e Chiara Mastroianni) e Loin des hommes con Viggo Mortensen e il turco Fatih Akin con The Cut.

Le sorprese del Fuori Concorso? (mai come quest’anno ricco di proposte interessanti): Joe Dante con Burying the Ex, Im Kwon-taek con Make-up e Peter Bogdanovich con She’s Funny That Way, con Jennifer Aniston e Owen Wilson; e poi ancora Ulrich Seidl e Lars von Trier, che presenterà la versione director’s cut di Nymphomaniac II.

Venezia si confermerà come vetrina della scoperta oltre che della consacrazione per i registi?

Glass Tea House Mondrian

La curiosa installazione/padiglione (una casa del thè in vetro ) Glass Tea House Mondrian, di Sugimoto a San Giorgio

Fino al 29 novembre 2014, sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia nell’ambito delle attività organizzate da Le Stanze del Vetro, è aperta al pubblico “Glass Tea House Mondrian”, un padiglione temporaneo realizzato dall’artista giapponese Hiroshi Sugimoto.

Si tratta di un iniziativa del tutto particolare, dove il padiglione stesso diventa l’esposizione con cui il visitatore può interagire, e nuova rispetto a quelle presentate finora da Le Stanze del Vetro, allargando gli orizzonti del progetto e coinvolgendo artisti di fama internazionale nel progettare padiglioni o installazioni, sul modello della “Pavilion Series” della Serpentine Gallery di Londra.

Glass Tea House Mondrian” di Hiroshi Sugimoto si ispira alla tradizione giapponese della cerimonia del tè, così come è stata riformata dal maestro Sen no Rikyû.

L’opera “Glass Tea House Mondrian” si compone di due elementi principali, un cubo di vetro e un giardino in legno di cedro che lo ospita.

Il giardino esterno (40 metri di lunghezza, 12,5 di larghezza) si snoda attraverso un percorso che comprende una lunga vasca d’acqua in mosaico di vetro e che conduce il visitatore all’interno di un cubo di vetro (2,5 x 2,5 metri) dove viene officiata una cerimonia del tè secondo la secolare tradizione giapponese.

Solo due persone alla volta sono ammesse all’interno della casa da tè, mentre i restanti visitatori, al massimo 30, sono accolti ai lati del cubo di vetro per assistere alla performance.

Nella cornice dell’Isola di San Giorgio Maggiore, “Glass Tea House Mondrian” di Hiroshi Sugimoto acquista anche una valenza simbolica incoraggiando il visitatore a interagire liberamente con il luogo. Inoltre, costituisce uno spazio dove il visitatore potrà esperire la tradizione giapponese unitamente alla tecnologia moderna.

L’ingresso alla Casa del Thè è assolutamente gratuito 

San Servolo Summer Fest 2014

San Servolo Summer Fest: il nuovo appuntamento fisso dell’estate a Venezia

Il prossimo weekend, 26 e 27 luglio 2014, l’Isola di San Servolo (nella Laguna di Venezia) festeggia i 10 anni di attività con la prima edizione del San Servolo Summer Fest. In programma concerti, degustazioni, visite guidate, regate e incontri sul futuro della laguna, tutti rigorosamente a ingresso libero.

Il San Servolo Summer Fest vuole diventare un appuntamento fisso dell’estate: una vera e propria Festa per veneziani e non che offrirà la possibilità di vivere appieno San Servolo e permetterà di conoscere meglio l’isola, le sue strutture e chi vi opera grazie anche a iniziative di “porte aperte” e visite guidate.

CONCERTI
Tra i concerti ci sono da sottolineare il Grupo Compay Segundo da Buena Vista Social Club e Andrea Dessì Trio & Raquel Martinez. Sul fronte culturale invece, in occasione della San Servolo Summer Fest sarà allestita la mostra “Disagi. Immagini dal Manicomio di San Servolo”, curata dall’IRSESC, che racconterà la storia dell’isola attraverso una preziosa raccolta fotografica.

MOSTRE
Gli appassionati di arte potranno visitare fino alle ore 21 il Padiglione della Repubblica del Kenya della Biennale Internazionale di Architettura che resterà aperto con la mostra Back to the(se) Stars.

CENA
Per entrambe le serate, è previsto un aperitivo di benvenuto nel chiostro della chiesa e cena al tavolo sulla meravigliosa terrazza con vista sul bacino di San Marco, a cura di Dogaressa Catering (prenotazione obbligatoria: info@sanservolo.provincia.venezia.it; accesso diretto ai concerti a seguire).

PER I PIU’ PICCOLI
Tante sono inoltre le attività dedicate ai più piccoli, dai laboratori creativi, alle Letture in musica, dalle Caccie al tesoro ai reading.

SAN SERVOLO SUMMER FEST
Il programma di San Servolo Summer Fest prevede anche due regate, a bordo di diverse imbarcazioni: sabato 26 alle 18 si svolgerà la Regata di Vela al Terzo, con la spettacolare partenza da San Servolo delle barche tradizionali veneziane, veleggiate verso Santo Spirito e Lazzaretto Nuovo e ritorno.

REGATE
Domenica 27, ore 18.30 tocca alle caorline, con l’Arrivo della regata: le imbarcazioni, partite da Poveglia, si sfideranno per arrivare a San Servolo, dove gli equipaggi saranno accolti con rinfresco e premiazione.

Durante la festa sarà sempre possibile fare picnic nel parco o cenare presso il self-service dell’isola. Per chi volesse assaporare qualcosa di tipico sabato 26 l’Associazione Remiera Vogaepara di Burano propone un menu a base di pesce fritto, polenta e vino (prenotazione consigliata: info@sanservolo.provincia.venezia.it, prezzo 15 euro).

Per scaricare il depliant col programma dettagliato del San Servolo Summer Fest SanSer-Summer-Fest

Concerti per flauto – Lo spirito della musica di Venezia

A luglio 2014 il flauto protagonista dello Spirito della musica di Venezia

Lo spirito della musica di Venezia, il Festival che tutti gli anni allieta le serate veneziane proponendo concerti, musica e danza in splendide location, avrà come protagonista, in questa settimana di luglio 2014, il flauto nelle sue varie declinazioni. Tre i concerti previsti alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di cui due nell’ambito della sezione “Contemporanea” e uno nell’ambito della sezione “Vivaldi Millennium“.

MARTEDI’ 22 LUGLIO 2014
Martedì 22 luglio 2014 alle ore 18.00 il Duo del Laboratorio Novamusica formato dalla flautista Cecilia Vendrasco e dal pianista e compositore Giovanni Mancuso proporrà un concerto dal titolo L’isola irregolare. Compositori del nostro tempo a Venezia, dedicato a musiche per flauto solo, pianoforte solo o flauto e pianoforte di Bruno Maderna, Ernesto Rubin de Cervin, Marino Baratello, Giovanni Mancuso, Carlo Boccadoro e Luca Mosca.

MERCOLEDI’ 23 LUGLIO 2014
Mercoledì 23 luglio 2014, sempre alle 18.00, le Sale Apollinee accoglieranno il primo dei tre concerti del ciclo Dagli archivi dell’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini, ciclo dedicato alla memoria di Giovanni Morelli che giunge quest’anno alla sua seconda edizione. Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare il patrimonio dei fondi personali di compositori del ventesimo secolo conservati negli archivi della Fondazione Cini, presentando musiche provenienti dai fondi Casella, Gorini, Respighi, Rota, Togni, Manzoni e Vlad, contestualizzate tramite composizioni di altri autori ad essi contemporanei. Interpreti dei tre concerti di quest’anno saranno il flautista Carlo Tamponi, il violinista Dejan Bogdanovic e il pianista Jakub Tchorzewski, impegnati in musiche per duo flauto e pianoforte (mercoledì 23 luglio), trio flauto violino e pianoforte (venerdì 25) e duo violino e pianoforte (mercoledì 30). Il concerto di mercoledì 23 proporrà musiche per flauto e pianoforte di Alfredo Casella e Camillo Togni accostate a brani per lo stesso organico o per i due strumenti separati di Arnold Schönberg, Luciano Berio e Sergej Prokof’ev.

GIOVEDI’ 24 LUGLIO 2014
Sempre il flauto, questa volta barocco, sarà protagonista, giovedì 24 luglio alle ore 18.00, del terzo concerto della settimana alle Sale Apollinee, intitolato Magie flautistiche barocche e interpretato dalla flautista Ginevra Petrucci e da tre dei quattro membri dell’illustre Quartetto Kodály: Attila Falvay al violino, János Fejérváry alla viola e György Éder al violoncello. In programma concerti e sonate di Tomaso Albinoni, Michel Blavet, Antonio Vivaldi, Jean-Baptiste Loeillet, Jean-Baptiste Quentin e Giuseppe Tartini.

I biglietti per i tre concerti (intero € 20, ridotto € 10 per L’isola irregolare e Dagli archivi della Fondazione Cini; intero € 10, ridotto € 5 per Magie flautistiche barocche) sono in vendita presso le biglietterie Hellovenezia

Visit Venice – Luglio 2014

E’ online l’ultima edizione della nostra rivista VISIT VENICE.

All’interno della versione estiva della rivista VISIT VENICE luglio 2014 troverete un elenco e una descrizione dettagliata di tutti i maggiori eventi e le più interessanti mostre che si svolgono a Venezia fino a settembre 2014. La potete liberamente scaricare iscrivendovi al nostro sito in quest’area  o dalla piattaforma Issu.com a questo indirizzo .

La nostra rivista è l’ideale per chi vuole programmare una vacanza a Venezia e desidera pianificare subito quale mostra visitare, quale evento folcloristico o concerto non perdersi.

Per l’estate 2014, anche grazie alla Biennale di Architettura, c’è l’imbarazzo della scelta, dalla fotografia (Irving Penn a Palazzo Grassi,  Axel Hutte in Galleria a PiazzaSan Marco, o lo spelndido Viaggio nella fotografia dell’800 a Villa Pisani) all’arte contemporanea (Genius Loci a Palazzo Franchetti o la Collezione Sonnabend a Ca’ Pesaro ).

Cosa aspettate a scaricarla o guardarla on line?

Festival Lo spirito della musica di Venezia – Gran Galà di danza

Il Festival “Lo spirito della musica di Venezia” entra nel vivo questa settimana con la terza edizione del Gala internazionale di danza, divenuto ormai un appuntamento fisso dell’estate veneziana, vetrina dei migliori giovani danzatori diplomati presso le maggiori accademie internazionali.

Martedì 15 luglio 2014 in scena al Teatro La Fenice dalle ore 20.00 una serie di soli e di passi a due interpretati da giovani talenti che, diplomatisi quest’anno o l’anno scorso, raggiungeranno a settembre le differenti compagnie che li hanno già selezionati, o ne fanno già parte da un anno.

Da quest’anno si è deciso di aprire il Gala – che la consuetudine vuole consacrato alla danza classico-accademica (con titoli quali Paquita, La Bayadère, La bella addormentata, Le Corsaire, Diana e Atteone, il raro Carnevale di Venezia, Spartacus, Il fauno, e coreografie di Petipa, Agrippina Vaganova, Golejzóvskij, Grigorovič, Kharcenko, Watkin) e alla danza contemporanea (con coreografie di Forsythe, Duato, Kato) – anche ad altre espressioni come il folclore (un Gopak ucraino) e le danze di strada, con la chiusura della serata affidata ai Pockemon Crew, attualmente considerato il migliore gruppo al mondo di hip hop.

Sempre martedì 15 luglio, alle ore 20.30, il festival toccherà Murano, con un concerto dell’Orchestra Barocca del Festival diretta da Stefano Montanari nella Chiesa di San Donato: in programma musiche di Caldara, Scarlatti, Vivaldi, Rosenmüller, Cavalli, Gallo e Albinoni.

Mercoledì 16 luglio alle ore 18.00 le Sale Apollinee ospiteranno un recital tutto francese del mezzosoprano Monica Bacelli, applaudita interprete in gennaio alla Fenice del ruolo di Sesto nella Clemenza di Tito, accompagnata al pianoforte da Claudio Marino Moretti. In programma alcuni cicli di celebri mélodies di Kurt Weill, Erik Satie e Claude Debussy.

Venezia Jazz Festival entra nel vivo della programmazione

Dopo le anteprime di Paolo Conte e Keith Jarrett, dal 18 luglio 2014 la settima edizione di Venezia Jazz Festival entra nel vivo

Altre due stelle del jazz vi aspettano per Venezia Jazz Festival al Teatro La Fenice: il pianista e compositore Burt Bacharach (20 luglio, ore 20) e la signora del jazz Cassandra Wilson (27 luglio, ore 20).

Il meglio del jazz nazionale ed internazionale lo troverete anche negli altri innumerevoli palcoscenici scelti per questa edizione: dai musei agli hotel di charme, dal conservatorio ai campi veneziani fino alle imbarcazioni da crociera, le note si diffonderanno in ogni luogo e davanti ai panorami più belli di Venezia.

EVENTO INAUGURALE
Venerdì 18 luglio, l’evento inaugurale sarà infatti ospitato nella straordinaria cornice di Punta della Dogana e del Canale della Giudecca, su un palcoscenico allestito nella piattaforma sull’acqua di pertinenza del museo. In scena la cantante Anna Soklic, al suo debutto a Venezia, con una band di 20 elementi. Ad accompagnare l’ascolto della sua voce, un aperitivo da degustare al tramonto, godendosi gli spazi aperti anche del Torrino, del Dogana Café e del Dogana Shop.

SABATO 19 LUGLIO
Sabato 19 luglio, dalle 17.30, la marching band “Carichi Marching” aprirà la festa con partenza dal Piazzale della stazione ferroviaria Santa Lucia per raggiungere tra la gente Campo Bella Vienna a Rialto, sede nei giorni seguenti dei concerti aperitivo, con il Trio Villani, vincitore del concorso Jazz by th Pool (20 luglio); la big Band del Conservatorio Benedetto Marcello (21 luglio); la The Main Road Band (22 luglio); e il Jazz Ensemble del Conservatorio B. Marcello (23 luglio).

LUNEDì 21 LUGLIO
Lunedì 21 luglio, al Campo del Ghetto si esibisce il sassofonista Davide Zamir, uno dei più originali rappresentanti del jazz ebraico, che fonde elementi propri della tradizione alla musica etnica e alla worldmusic (ingresso libero); martedì 22 luglio è la volta del cantautore inglese di origini italiane Jack Savoretti, ospitato alla Collezione Peggy Guggenheim; mercoledì 23 luglio la cantante americana Amy London propone standard jazz con il suo trio a Palazzo Contarini della Porta di Ferro (ingresso libero); mentre giovedì 24 luglio il duo flamenco di Juan Lorenzo regala un tributo a Paco de Lucia al Teatrino di Palazzo Grassi.

25 LUGLIO E 26 LUGLIO
Doppio concerto, venerdì 25 luglio, al Teatro Goldoni con il chitarrista brasiliano Toninho Horta e l’alfiere del jazz napoletano Antonio Onorato; seguiti dalla cantante e pianista Chiara Civello, celebre nella scena internazionale.

Sabato 26 luglio il Grupo Compay Segundo da Buena Vista Social Club suona all’Isola di San Servolo per una serata all’insegna dei ritmi cubani originali, per finire domenica 27 luglio con l’impareggiabile Cassandra Wilson al Teatro La Fenice.

 

 

Birdman di Inarritu apre la Mostra del Cinema 2014

Sarà l’ultimo film di Alejandro G. Iñárritu, dal titolo Birdman, ad aprire la Mostra del Cinema di Venezia 2014

Ad aprire la 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (27 agosto – 6 settembre 2014) sarà Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza) il nuovo film di Alejandro G. Iñárritu. La pellicola, che vede protagonista Michael Keaton ed è inoltre interpretata da Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma Stone e Naomi Watts, sarà proiettato in prima mondiale, in Concorso, la sera del 27 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, a seguire la cerimonia di apertura condotta da Luisa Ranieri.

Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza) è una black comedy che racconta la storia di un attore in declino (Michael Keaton) – famoso per aver interpretato un mitico supereroe – alle prese con le difficoltà e gli imprevisti della messa in scena di uno spettacolo a Broadway che dovrebbe rilanciarne il successo. Nei giorni che precedono la sera della prima, deve fare i conti con un ego irriducibile e gli sforzi per salvare la sua famiglia, la carriera e se stesso.

La svolta nella carriera di Alejandro G. Iñárritu avviene nel 2000 con Amores Perros, che riceve una candidatura all’Oscar come miglior film straniero e vince il premio della Semaine de la Critique al Festival di Cannes. Nel 2003 Iñárritu dirige 21 grammi (21 Grams) con Sean Penn, Benicio Del Toro e Naomi Watts. Il film partecipa alla 60. Mostra di Venezia, dove Sean Penn vince la Coppa Volpi come miglior attore; Watts e Del Toro ottengono la candidatura all’Oscar per le loro interpretazioni. Nel 2006 Iñárritu dirige Babel, l’ultimo film della sua trilogia, per il quale Iñárritu si aggiudica il premio come miglior regista al 59. Festival di Cannes. Il film ottiene sette nomination agli Oscar incluse quelle per il miglior film e il miglior regista, vincendo il premio per la miglior colonna sonora originale. Riceve inoltre sette nomination ai Golden Globes e conquista il premio per il miglior film drammatico. Nel 2007 è membro della Giuria internazionale della 64. Mostra di Venezia. Nel 2010 presenta Biutiful in concorso al Festival di Cannes, dove Javier Bardem vince il premio per la miglior interpretazione maschile (ex aequo con Elio Germano per La nostra vita). Biutiful è nominato all’Oscar come miglior film straniero e Bardem come miglior attore protagonista.

MODERN TIMES – Hiroshi Sugimoto

Le foto del famoso artista giapponese Hiroshi Sugimoto in mostra a Venezia a Palazzetto Tito

Dal 5 giugno è aperta nella sede di Palazzetto Tito, una delle sedi della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, la nuova personale di Hiroshi Sugimoto (1948, Tokyo, Giappone) MODERN TIMES.

L’artista giapponese presenta a Venezia, in contemporanea con la Mostra Internazionale di Architettura le nuove produzioni dedicate alle icone dell’architettura internazionale. L’esposizione Modern Times permette di ammirare in via esclusiva undici fotografie che l’artista ha realizzato all’interno dei più famosi musei internazionali e celebri monumenti.

In mostra nelle sei sale di Palazzetto Tito le vedute del Johnson WaxBuilding di Frank Lloyd Wright, la Torre Einstein di Erich Mendelsohne, il monumento ai Caduti del futurista Antonio Sant’Elia sono affiancate dall’ultimo inedito lavoro dedicato a due dei più importanti luoghi dell’arte contemporanea mondiale: la Serpentine Gallery di Londra e il Museum of Modern Art di New York.

La selezione di opere in mostra rappresenta il meglio della produzione di Sugimoto, un nutrito nucleo di opere dedicato alle icone dell’architettura mondiale, tra cui la Tour Eiffel, il Guggenheim Museum di Bilbao, o la celebre chiesa di Le Corbusier Notre-Dame-du-Haut. Infrangendo ogni regola della tradizionale fotografia di architettura, l’artista crea immagini completamente fuori fuoco, realizzate con lunghissimi tempi di esposizione e spesso scattate da punti di vista inconsueti. Anziché ricercare la linearità delle forme o dettagli capaci di esaltare la bellezza costruttiva, l’artista sceglie un approccio di tipo evocativo, dissolvendo i confini del tempo e della memoria e indagando i luoghi nella loro essenza.

Orario
10.30-17.30
Chiusura
lunedì e martedì

Ingresso
intero: 5€
ridotto: 3 €

71.Mostra del Cinema – il Poster

Il poster della 71.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica, in partenza il 27 agosto 2014 al Lido di Venezia,  è stato disegnato da Simone Massi che quest’anno si è ispirato per la grafica all’ultima inquadratura de I 400 colpi (Les quatre cents coups, 1959) di François Truffaut, considerato uno dei più bei finali della storia del cinema.

Nel nuovo manifesto della Mostra, il ragazzo raffigurato in primo piano è Antoine Doinel, il personaggio protagonista del capolavoro d’esordio di Truffaut, I 400 colpi, e alter ego del regista in altri titoli memorabili (sempre interpretato da Jean-Pierre Léaud). Scappato dal riformatorio, il ribelle Antoine nell’ultima inquadratura guarda in macchina. Sullo sfondo, il mare che non aveva mai veduto e che ha appena raggiunto di corsa. Nel manifesto della Mostra, Simone Massi immagina il ragazzo contornato da pesci volanti: un elemento fantastico che mitiga la dimensione interrogativa del suo sguardo, prima del tuffo nel mare della vita.

La 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta, si svolgerà al Lido dal 27 agosto al 6 settembre 2014.

Simone Massi, premiato col David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio, è l’autore della sigla che dal 2012 introduce le proiezioni ufficiali della Mostra del Cinema di Venezia. La sigla ha una durata di 30 secondi, ottenuti da 300 disegni realizzati a mano che citano Fellini, Anghelopulos, Wenders, Olmi, Tarkovskij, Dovženko, Truffaut. Massi ha ideato la sigla con il contributo di Fabrizio Tassi. La musica è stata scritta ed eseguita da Francesca Badalini, mentre il sound design è di Stefano Sasso. Julia Gromskaya ha realizzato le riprese e Lola Capote-Ortiz si è occupata della post-produzione.

Festa del Redentore 2014

Grande spettacolo pirotecnico in Bacino San Marco a Venezia per la Festa del Redentore 2014

Si ripete anche quest’anno, il 19 e 20 luglio 2014, grazie alla Festa del Redentore, la magia di un fatasmagorico spettacolo pirotecnico in Bacino San Marco a Venezia. Splendidi fuochi d’artificio si specchieranno nelle acque della Laguna di fronte a Piazza San Marco, proiettando superbi giochi di luce sui magnifici palazzi e chiese veneziane.

La Festa del Redentore ha origini molto antiche: nel 1577, la fine di una terribile pestilenza si festeggiò con l’edificazione dell’omonima basilica del Palladio sull’isola della Giudecca, che tuttora, nel weekend della terza settimana di luglio, è meta di pellegrinaggio grazie a uno spettacolare ponte di barche costruito apposta per unire le due rive del Canale della Giudecca.

La tradizione popolare vuole anche che un enorme moltitudine di barche, addobbate per l’occasione con frasche e palloncini colorati e ben illuminate, comincino ad affluire nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca verso le 19. Sia in barca che sulle rive si consuma un’abbondante cena, bagnata da tanto vino e birra, in attesa dello spettacolo pirotecnico, che inizia alle ore 23.30 e dura fino a mezzanotte inoltrata.

Nella notte di sabato 19 luglio ACTV, l’azienda di trasporto locale, potenzierà i trasporti pubblici di navigazione e automobilistico in uscita da Venezia
– People Mover Piazzale Roma – Tronchetto attivo fino alle 03.00

PROGRAMMA

Sabato 19 luglio 
Ore 19.00
Apertura del ponte votivo che collega le Zattere con la Chiesa del redentore all’isola della Giudecca e presentazione degli equipaggi delle regate di voga alla veneta
Ore 23.30 – Spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco

Domenica 20 luglio

Regate del Redentore – canale della Giudecca
Ore 16.00 – regata dei giovanissimi
su pupparini a 2 remi
Ore 16.45 – regata su pupparini a 2 remi
Ore 17.30 – regata su gondole a 2 remi
Ore 19.00 – Santa Messa Votiva presso la Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca

 

 

 

 

Peppe Barra a La Fenice

Si inserisce nell’ambito del Festival estivo de La FeniceLo spirito della musica di Venezia” il recital del celebre cantante e attore napoletano Peppe Barra che si terrà il 6 luglio 2014 presso il teatro omonimo.

Accompagnato da Paolo Del Vecchio alle chitarre e al mandolino, da Luca Urciuolo al pianoforte, da Giorgio Mellone al violoncello, da Max Sacchi ai clarinetti, da Sasà Pelosi al basso e da Ivan Lacagnina alle percussioni, Peppe Barra proporrà alcuni dei brani più belli e significativi della musica partenopea, in un grande affresco sonoro, melodico e ritmico dal sapore passato e insieme contemporaneo, tra musica e teatro.

Sempre attento alla ricerca della tradizione canora della sua terra, Peppe Barra si dimostra particolarmente felice nel ‘contaminare’ con energia travolgente un repertorio che seleziona brani di epoche diverse, dal Seicento ai giorni nostri, dagli anonimi a Giambattista Basile, da E. A. Mario ad Armando Gill, da Leonardo Vinci a Pergolesi, fino a De André in napoletano, tutti rivisitati dal suo genio e con il sostegno di musicisti straordinari. Un crescendo di emozioni dove il dialetto è protagonista a rafforzare il significato dei testi.

I biglietti per il concerto (intero € 25, ridotto € 15) sono in vendita presso le biglietterie Hellovenezia (Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, Dolo, Sottomarina, Cavallino-Treporti, Abano Terme), presso tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza, tramite biglietteria telefonica (041 2424), biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it) e un’ora prima dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro La Fenice.

Gallerie dell’Accademia aperte fino alle 22

Le Gallerie dell’Accademia rimarranno aperte fino alle 22 tutti i venerdì

A partire dal 4 luglio 2014 le Gallerie dell’Accademia di Venezia, che ospitano la più ricca collezione di dipinti veneziani e veneti, dal Trecento bizantino e gotico agli artisti del Rinascimento,  prolungheranno, tutti i venerdì dell’anno, il loro orario di apertura dalle ore 20 alle ore 22 (la biglietteria chiuderà alle ore 21.15), fermo restando la chiusura nella fascia oraria che va dalle ore 19.15 alle 20.

Questa novità rientra nell’ambito del generale progetto di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, promosso dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo e finalizzato ad aumentare le possibilità di fruizione dei musei statali.

L’adesione della Soprintendenza Speciale per il polo Museale Veneziano all’iniziativa ministeriale ogni venerdì permetterà l’ingresso serale alle Gallerie dell’Accademia, offrendo un’ulteriore opportunità di visitare uno dei maggiori musei statali, attraverso un suggestivo percorso espositivo che vanta, a fianco delle splendide tavole a fondo oro del Trecento bizantino e gotico , alcuni tra i più noti capolavori rinascimentali. Dalle pale di Bellini, Cima da Conegliano e Carpaccio alle tele di Giorgione, Tiziano, Tintoretto e Veronese fino alle opere seicentesche di Strozzi e settecentesche di Tiepolo.

 

Il Veneto di Paolo Veronese

Cinque mostre e 32 itinerari per celebrare Veronese in tutto il Veneto

Sono ben 5 le mostre dedicate a Paolo Veronese, in partenza quest’estate in altrettante città storiche del Veneto,  che rientrano nel progetto unitario della Regione dal titolo IL VENETO DI PAOLO VERONESE . Obbiettivo del progetto è la valorizzazione di questo insigne pittore del Rinascimento che ha saputo catturare i colori del Veneto del Rinascimento, la luminosità dei suoi spazi, la sontuosità delle sue architetture. Per l’occasione nel Veneto torneranno capolavori che da secoli hanno lasciato questo territorio. Accanto alle mostre un itinerario che si allarga a comprendere trentadue siti fra ville, chiese e palazzi, presenterà la storia le opere e la magia dei luoghi di Paolo Veronese.

VERONA
Momento culminante delle celebrazioni veronesiane nel Veneto sarà la grande mostra “Paolo Veronese. L’illusione della realtà” allestita al Palazzo della Gran Guardia, a Verona, dal 5 luglio al 5 ottobre prossimi. Vedrà esposte oltre 100 opere, provenienti dai più prestigiosi musei italiani ed internazionali e presenta Veronese attraverso sei sezioni espositive: la formazione, i fondamentali rapporti dell’artista con l’architettura e gli architetti da Michele Sanmicheli a Jacopo Sansovino a Andrea Palladio, la committenza, i temi allegorici e mitologici, la religiosità, e infine le collaborazioni e la bottega, importanti fin dall’inizio del suo lavoro.

VICENZA
Parallelamente a Vicenza, al Palladio Museum, verranno riuniti per la prima volta dopo secoli quattro splendidi dipinti che costituivano un ciclo allegorico per un palazzo pubblico veneziano: “Quattro Veronese venuti da lontano. Le Allegorie ritrovate” (www.palladiomuseum.org).

PADOVA
A partire dal 7 settembre e sino all’11 gennaio, al Museo agli Eremitani sarà allestita la mostra “Veronese e Padova. L’artista, la committenza e la sua fortuna” (http://padovacultura.padovanet.it/it/musei ).

CASTELFRANCO VENETO
Nello stesso periodo a Castelfranco Veneto, al Museo Casa del Giorgione, sarà da ammirare la mostra “Veronese nelle Terre di Giorgione” (http://www.museocasagiorgione.it) dedicata soprattutto ai frammenti della decorazione di villa Soranza a Treville, demolita nell’Ottocento, e ai legami dell’artista con il territorio castellano.

BASSANO DEL GRAPPA
Infine a Bassano del Grappa in Palazzo Sturm si potrà vedere “Veronese inciso. Stampe da Veronese dal XVI al XIX secolo” (www.museibassano.it).

Le cinque esposizioni, che nell’insieme offrono un approfondimento mai sino ad oggi realizzato intorno al Veronese e al momento storico-artistico in cui egli operò, sono il punto di partenza per un fitto itinerario in 32 tappe, che percorrerà l’intero Veneto alla scoperta, o riscoperta, di ville, chiese, palazzi e musei che conservano affreschi e testimonianze del genio veronesiano e di artisti che con lui hanno collaborato o che da lui sono stati influenzati.

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Luce su Venezia. Viaggio nella fotografia dell’Ottocento

In mostra a Strà le 200 foto-incisioni originali della collezione Ongania Calli e canali e Calli, canali e isole della laguna

Fino al 2 novembre 2014 il Museo Nazionale di Villa Pisani a Strà ospita la mostra “Luce su Venezia. Viaggio nella fotografia dell’Ottocento“. In esposizione sono duecento preziosi originali ottocenteschi, foto-incisioni che registrano fedelmente l’immagine della città lagunare, l’intero capolavoro fotografico di Ferdinando Ongania Calli e canali e Calli, canali e isole della laguna, per la prima volta esposto integralmente.

Duecento immagini che restituiscono la maestosità dei palazzi a specchio sull’acqua e delle aree monumentali di Venezia, rese celebri dal vedutismo che, da Canaletto in poi, ne fa icone cittadine. Accanto a Piazza San Marco, al Ponte dei Sospiri, al Canal Grande e al ponte di Rialto, appaiono angoli meno noti di una “Venezia minore”, Santa Marta come San Pietro di Castello, luoghi che pittori e fotografi andavano scoprendo e frequentando, sulla scia della poetica del vero sviluppatasi nella seconda parte del secolo XIX.

Ferdinando Ongania è stato senza dubbio il più grande editore veneziano nel passaggio del secolo, geniale e brillante erede della tradizione tipografica del celebre Aldo Manuzio che aveva fatto di Venezia, “luogo più simile a un mondo intero che a una città”, il maggior centro editoriale europeo tra Quattrocento e Cinquecento. Contribuì significativamente a elevare la fotografia, vissuta soprattutto come scienza al tempo, e a trasformarla, con tutte le sue potenzialità di farsi testimonianza viva e realista, in nuovo valido mezzo di rappresentazione del paesaggio urbano.

In più, il lavoro di Ongania si inseriva nell’acceso dibattito sull’emergenza di conservazione e restauro di Venezia e dei suoi monumenti e sulla necessità di tutela del patrimonio artistico e architettonico cittadino che deve cominciare dall’accurato studio e dalla documentazione dei beni. Ferdinando Ongania è stato il primo a concepire e avviare il progetto di far fotografare i luoghi della città con i suoi abitanti e a produrre così le prime importanti raccolte fotografiche dell’epoca.

ORARI

Fino al 30 settembre dalle 9:00 alle 20:00.
Dal 1 ottobre al 2 novembre dalle 9:00 alle 17:00.
Chiuso il lunedì.
Aperto a Pasqua e Pasquetta.

BIGLIETTI

Villa + Parco + Mostra:
Intero € 10,00 – Ridotto € 7,50 (cittadini UE tra i 18 e i 25 anni)

Festival Monteverdi Vivaldi 2014

Musica barocca in straordinarie location a Venezia durante l’estate 2014: Festival Monteverdi Vivaldi 2014

Il Festival Monteverdi Vivaldi, in partenza il 5 luglio 2014, porta alcuni dei più celebri interpreti del panorama internazionale nei luoghi più preziosi e suggestivi di Venezia.

Il fitto calendario di appuntamenti del Festival, che avranno come cornice incantevoli location come la Scuola Grande di San Rocco, Ca’ Pesaro, le Sale Apollinee del Teatro La Fenice, la Basilica di San Marco, il Teatrino di Palazzo Grassi, esprime la volontà degli organizzatori di approfondire i legami tra Venezia e la Francia che si sono creati nel XVII secolo e di far apprezzare al pubblico il canto, la danza e il clavicembalo barocco veneziano. in più un posto d’onore spetta alla vocalità veneziana. Nè un esempio la partnership con il Teatro La Fenice che si amplia, al servizio del più grande compositore d’opera di Venezia: Francesco Cavalli. Dopo la prima esecuzione in tempi moderni della sua Eritrea, parallelamente a un convegno in collaborazione con l’International Musicological Society, gli organizzatori del Festival cureranno la prima esecuzione di una parte della sua produzione sacra, alla Basilica di San Marco.

Alcuni concerti sono a ingresso gratuito e altri no. Sfogliare la brochure o andare sul sito ufficiale per maggiori info.

Per scaricare il programma completo dei concerti clicca qui Brochure_2014

Alexandre Desplat Presidente Giuria Mostra del Cinema

Il celebre compositore francese di musiche da film Alexandre Desplat nominato Presidente della Giuria della 71. Mostra del Cinema di Venezia

Per la prima volta nella storia della Mostra del Cinema di Venezia sarà un compositore di musiche da film a presiedere la Giuria della famosa kermesse veneziana. E’ stato infatti scelto come Presidente della commissione, composta da 9 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, che assegnerà il Leone d’oro della 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (27 agosto – 6 settembre 2014) Alexandre Desplat, famoso ideatore delle colonne sonore di film come The Queen, Il curioso caso di Benjamin Button, Fantastic Mr. Fox, Il discorso del re, Argo, Philomena, solo per citare quelli a cui è stato candidato agli Oscar.

Alexandre Desplat è appassionato cinefilo, la cui straordinaria sensibilità artistica si somma a una profonda conoscenza del cinema, della sua storia, del suo linguaggio. Ha ricevuto inoltre un Golden Globe, tre César, due European Film Award, un Bafta, l’Orso d’argento alla Berlinale. Ha collaborato con registi quali Stephen Frears, Roman Polanski, Terrence Malick, Tom Hooper, Jacques Audiard, Kathryn Bigelow, David Fincher, George Clooney, Ang Lee, Ben Affleck, David Yates, Wes Anderson, Matteo Garrone. È la prima volta che un compositore di musiche da film presiede la Giuria del Concorso della Mostra del Cinema di Venezia.

Nella serata conclusiva della prossima 71. Mostra, la Giuria Internazionale di Venezia 71 assegnerà ai lungometraggi in Concorso i seguenti premi ufficiali:

  •   Leone d’Oro per il miglior film
  •   Leone d’Argento per la migliore regia
  •   Gran Premio della Giuria
  •   Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
  •   Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
  •   Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente
  •   Premio per la migliore sceneggiatura
  •   Premio Speciale della Giuria

9.Festival Internazionale di Danza Contemporanea

Al via il 9 Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia

Parte oggi, 19 giugno 2014 il 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia. Con 42 titoli, 28 dei quali in prima assoluta, il Festival veneziano di quest’anno si presenta ricco di appuntamenti da non perdere: la sezione “Aperto” ospita grandi nomi della danza mondiale, “Aura” prevede progetti ispirati a pittori veneziani, “Prima danza” e “Invenzioni” sviluppano percorsi di creazione ad hoc.

Il Festival si svolge all’Arsenale ogni giorno: alle Corderie, all’interno della mostra d’architettura ogni giorno sono in scena nei sei palchi disseminati lungo lo spazio cinquecentesco Michele Di Stefano, Roy Assaf, Luisa Cortesi, Marina Giovannini, Giuseppe Comuniello, Kinkaleri e Virgilio Sieni, artisti impegnati in work in progress e azioni coreografiche nate in rapporto alla 14. Mostra Internazionale di Architettura.

Il 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea si snoda poi, tutti i giorni, tra teatri, campi e campielli, in tutta la città: dal Malibran al Teatrino di Palazzo Grassi, dal Piccolo Arsenale al Teatro alle Tese. Protagonisti oltre 30 coreografi da tutto il mondo, fra cui Steve Paxton, Saburo Teshigawara, Enzo Cosimi, Christian Rizzo, Laurent Chétouane, Jérôme Bel, Raffaella Giordano e Maria Muñoz, Meg Stuart, Alessandro Sciarroni, Jonathan Burrows e Matteo Fargion, Keiin Yoshimura.

Assolutamente da non perdere l’appuntamento di domani, sabato 21 giugno 2014, con il coreografo e regista francese Laurent Chétouane, per la prima volta in Italia con Venezia Sacré sacre du printemps, una nuova interpretazione di un classico della musica e della danza. Chétouane mette in discussione l’idea stessa che sta alla base della Sagra della primavera, dove il diverso viene collocato al centro della società per esserne assimilato. Nella sua versione, invece, la Sagra della primavera diviene un rito contemporaneo dell’altro, che rimane altro e accettato nella sua differenza.

Per info su biglietti e orari vai al sito ufficiale qui 

Art Night Venezia Palazzi e Mostre da non perdere!

Altre importanti Fondazioni e Istituzioni museali (oltre a quelle già citate qui) partecipano ad Art Night Venezia 2014, la tanto attesa notte bianca dell’arte in Laguna che vedrà protagonisti più di 200 eventi, tra ingresso libero ai Musei, Itinerari guidati, concerti, perfomance artistiche, sfilate, tutti rigorosamente appuntamenti gratuiti.

FONDAZIONE CINI
La Fondazione Giorgio Cini propone l’apetura straordinaria  fino alle 23 della sede a San Giorgio dove è ospitata la mostra I Santillana, con le straordinarie opere in vetro di Laura e Alessandro De Santillana. Nella stessa serata sarà anche possibile partecipare a Visite guidate gratuite a questa mostra, che si concluderanno con l’accompagnamento alla Glass Tea House Mondrian, la prima opera architettonica dell’artista e fotografo Hiroshi Sugimoto, esposta in occasione della Biennale all’isola di San Giorgio. Anche Palazzo Cini a San Vio è aperto al pubblico gratuitamente dalle 19 alle 23.

PALAZZO GRASSI E PUNTA DELLA DOGANA
Le due sedi della Fondazione Pinault, Palazzo Grassi e Punta della Dogana, partecipano anch’esse alla manifestazione Art Night con l’apertura eccezionale fino alle ore 24. Sarà così possibile visitare le mostre “L’illusione della luce” e soprattutto “Irving Penn, Resonance“, che presenta al pubblico 130 fotografie del famoso fotografo, tra cui 83 stampe al platino, 20 stampe in argento, 5 stampe day transfer e 17 internegativi.

PEGGY GUGGENHEIM COLLECTION
Anche la Collezione Peggy Guggenheim permette l’ingresso gratuito al museo dalle 18 alle 22. Visite guidate in italiano e inglese sono state predisposte per la visita alla mostra “Solo per i tuoi occhi“.

FONDAZIONE PRADA
La Fondazione Prada garantisce l’ingresso libero alla mostra Art or sound, ospitata nello splendido palazzo sul Canal Grande di Ca’ Corner della Regina, dalle 18.30 a Mezzanotte.

FONDAZIONE QUERINI
La Fondazione Querini e le sale del suo Museo e Biblioteca rimarranno aperte gratuitamente dalle 19 alle 21

 

 

Art Night Venezia – Eventi ai Musei Civici e Gallerie

In occasione di Art Night Venezia 2014 la municipalità in collaborazione con la Fondazione Musei Civici e la Fondazione Bevilacqua La Masa propone “Arte in comune“, una serie di interessanti eventi, a ingresso libero, che si svolgeranno all’interno di importanti sedi museali veneziane, aperte fino a mezzanotte.

La Fondazione Bevilacqua la Masa coinvolgerà tutti gli artisti in residenza nei propri Atelier e aprirà le porte delle sue sedi di Palazzetto Tito, con la mostra “Modern Time” di Hiroshi Sugimoto, e Galleria di Piazza San Marco, ove sarà possibile ammirare le magnifiche foto di Alex Hutte.

Ca’ Rezzonico

Sarà articolatissimo il programma di performance, itinerari guidati gratuiti e concerti al Museo del Settecento Veneziano, lo splendido Palazzo sul Canal Grande chiamato Ca’ Rezzonico che osserverà un’apertura straordinaria dalle 19 alle 23.

Vi raccontiamo solo alcune delle performance cui potrete assistere. Nel Salone da Ballo Marko Bjelancevic chiederà le impronte digitali ai visitatori che quella notte entreranno al Museo: l’archivio di impronte che sarà raccolto in un paio d’ore sarà occasione per l’artista di riflettere e far riflettere sul delicato tema dei diritti sulla privacy e del furto d’identità.

La corte centrale del Palazzo si trasformerà poi in una quinta di teatro, grazie all’installazione Machina del tuono del collettivo Gli Impresari (Edoardo Aruta, Marco Di Giuseppe, Rosario Sorbello). Ancora all’esterno del Palazzo, Samuele Cherubini presenterà il progetto Pimp my boat: un’installazione iconica dell’universo veneziano contemporaneo, in cui si confronteranno la figura tradizionale della gondola e il barchino a motore veneziano con il kayak turistico, simboli per l’artista dell’avvento della modernità a Venezia. La Sala del trono accoglierà invece il progetto di Eleonora Sovrani, che riprendendo il progetto di Google Art Project (una raccolta online di immagini di opere d’arte esposte nei più grandi musei del mondo, tra cui anche Ca’ Rezzonico e gli altri principali musei della Fondazione), offrirà al pubblico una caratteristica esplorazione delle gallerie con un metodo simile a “street view”.

Alle ore 20.30 partono gli Itinerari guidati gratuiti alla mostra di recente apertura “Le porcellane di Marino Nani Mocenigo”.

Ca’ Pesaro

Altrettante curiose performance artistiche prenderanno vita al Museo di Arte Moderna e Contemporanea, Ca’ Pesaro, tra gli elicotteri luminosi di Saverio Bonato e il progetto ideato da Giuseppe Abate e Paola Angelini intorno alla celebre scultura di Rodin “Il Pensatore”, Abate, ripopolando lo spazio di figure animali e non, e lavorando sul tema del viaggio senza destinazione. Alle ore 20 e 21.30 sono inoltre previste itinerari guidati gratuiti alla mostra “Da Rauchenberg a Jeff Koons. Lo sguardo di Ileana Sonnabend”.

Scarica il pdf per il programma dettagliato della serata ai Musei Civici e Gallerie Bevilacqua La Masa Art Night14_cms congiunto DEF agg

Cham – Le danze rituali del Tibet

Le splendide foto del Tibet di Giampietro Mattolin in mostra al Museo di Storia Naturale di Venezia fino al 24 agosto 2014

Dal 14 giugno 2014 è possibile visitare al piano terra del Museo di Storia Naturale di Venezia, la mostra fotografica “Cham – Le danze rituali del Tibet“, frutto della collaborazione tra il Museo di Storia NaturaleFondazione Musei Civici di Venezia, il fotografo Giampietro Mattolin e il giornalista Piero Verni, iniziata a gennaio 2013 con la presentazione del volume “Lung Ta Universi Tibetani – Tibetan Universes”.

L’esposizione vuole essere un’introduzione al complesso mondo della cultura buddista, visto attraverso uno dei suoi aspetti più simbolici – le danze rituali eseguite nei monasteri himalayani di cultura buddista-tibetana.

Cham – Le danze rituali del Tibet è composta da 52 pannelli stampati su tela ed è suddivisa in otto sezioni, così come le tematiche principali individuate dagli autori: La danza della mente, Cos’è un “Cham”, Dove quando perché, I danzatori, I costumi e le maschere, I personaggi, Musica e orchestra monastica, Il pubblico delle danze rituali.

I Cham, ovvero le danze rituali eseguite dai monaci buddhisti e da quelli appartenenti al Bon, l’antica religione autoctona del Tibet, rappresentano uno degli aspetti più affascinanti e meno conosciuti della cultura tibetana; aspetto che per la ricchezza e la complessità dei suoi elementi simbolici è stato spesso non compreso e male interpretato in Occidente.

I Mondiali – dove guardare le partite

Vastissima la scelta di locali e maxischermi per vedere le partite dei mondiali a Venezia e terraferma.

Se non volete perdere neanche un match dei Mondiali 2014 e vi piacciono le cose in grande vi consigliamo, senza ombra i dubbio, il megaschermo di 8×4 m al Palaplip di Mestre. Per la partita dell’Italia di sabato scorso il Palaplip, in Via San Donà 197, ha registrato il tutto esaurito. Il pubblico ha addirittura cantato in coro l’inno di Mameli e ha seguito con passione la squadra degli azzurri, per poi sfogare la propria gioia a fine partita con i tradizionali cortei di auto. All’interno del grande centro culturale, con una capienza fino a 300 persone, è naturalmente possibile anche bere e mangiare scegliendo tra i panini e i piatti dell’Osteria Palaplip.

Altrettanto gettonati sono i maxischermi in Piazza Candiani e all’Estate Village in corso al Parco di San Giuliano, dove però è indispensabile un buon antizanzare. Anche a Forte Marghera, negli spazi gestiti dalla Cooperativa Controvento, si potranno guardare le partite mentre si mangia la carne alla griglia o la pizza.

A Venezia centro storico invece sono tantissimi i locali che permettono di seguire i match mentre si mangia e si beve. La scelta spazia dai numerosi Bar e ristoranti di Campo Santa Margherita ai vari Pub irlandesi nascosti tra le callette del centro storico.

Se si è disposti a fare qualche chilometro in più due grandi maxischermi si trovano anche a Jesolo e Mirano.

 

Musica, Teatro e Danza ad ArtNightVenezia2014

Grande spettacolo al Teatro Goldoni, le coreografie di Virgilio Sieni nei campi, la musica a Palazzetto Bru Zane

Il variegato programma di eventi di Art Night – la notte bianca dell’arte a Venezia, fissata per il 21 giugno 2014, è ricco anche di appuntamenti per gli amanti della musica, del teatro e della danza. Tutti rigorosamente a ingresso libero.

TEATRO GOLDONI – GOLDONI EXPERIENCE

Evento di punta è senz’altro la Goldoni Experience – Affresco di Venezia al Teatro Goldoni, un grandioso spettacolo teatrale ideato da Giuseppe Emiliani: più testi goldoniani sono tenuti insieme grazie a un filo drammaturgico che permette di entrar e uscire da più trame seguendo un percorso unitario. La scenografia è dell’indimenticabile Emanuele Luzzati in cui gli attori si muovono nei costumi di Stefano Nicolao e sulle musiche di Massimiliano Forza. Un doveroso omaggio a Venezia e del Teatro Stabile del Veneto ad un autore così “legato all’intima sincerità del teatro”. Gli spettacoli sono alle ore 19.30 e 22.

LA BIENNALE DANZA

Ma non sono da meno anche i tre spettacoli di danza che rientrano nel 9.Festival Internazionale della Biennale diretto da Virgilio Sieni, rispettivamente in Campo Pisani, in Campo San Maurizio e in Campo Sant’Angelo.

Ore 17.30 in Campo Pisani A Demain

Ore 18.00 in Campo San Maurizio Sahara para todos

Ore 18.30 e ore 22 in Campo Sant’Angelo Boschetto

PALAZZETTO BRU ZANE

Palazzetto Bru Zane offre, in occasione di ArtNightVenezia2014 con un intenso susseguirsi di concerti e visite guidate ogni ora a partire dalle 18.30 alle 22.30. L’artista protagonista sarà il pianista Alessandro Deljavan che interpreterà opere rare di Reynaldo Hahn e Benjamin Godard.

LE LIBRERIE

Sono molte anche le librerie, quali Libreria Giunti al Punto, Libreria Marco Polo e Libreria Toletta che partecipano all’evento con letture e laboratori per bambini e reading per adulti.

Venezia Jazz Festival 2014

Venezia Jazz Festival 2014 porta in Laguna le grandi star del Jazz: Paolo Conte, Keith Jarrett, Burt Bacharach e Cassandra Wilson

La settima edizione di Venezia Jazz Festival, in programma dal 2 al 27 luglio 2014, vedrà protagonisti quattro stelle internazionali della musica jazz: Paolo Conte (2 luglio), Keith Jarrett (8 luglio), Burt Bacharach (20 luglio) e Cassandra Wilson (27 luglio).

PAOLO CONTE 2 LUGLIO
Sarà Paolo Conte ad aprire la rassegna dio jazz veneziana. Dopo l’ultimo incredibile concerto del 2009 in Piazza San Marco, uno dei cantautori italiani più originali e conosciuti nel mondo torna a Venezia per un concerto sempre in una location d’eccezione, Palazzo Ducale. Dopo l’ultima produzione del 2010, «Nelson», Paolo Conte ha pubblicato il suo best of, dal titolo «Gong-Oh», che ripercorre trent’anni di carriera. Nel concerto sarà accompagnato dalla sua storica band (2 luglio, ore 21).

KEITH JARRETT 8 LUGLIO
L’8 luglio sarà la volta di Keith Jarrett al Teatro La Fenice, che ritorna in Laguna come piano solo, dopo lo scioglimento del leggendario trio con Gary Peacock e Jack DeJonhette. Il ritorno in solo apre una nuova fase creativa per il compositore e pianista statunitense. L’esibizione veneziana sarà oggetto, come nel 2006, di una registrazione, confermando l’unicità dell’evento che vede il più grande pianista jazz vivente nel tempio della musica mondiale (8 luglio, ore 20).

BURT BACHARACH 20 LUGLIO
Altra stella di questa edizione è il pianista e compositore Burt Bacharach, previsto il 20 luglio sempre al Teatro La Fenice, nell’ambito della rassegna “Lo spirito della musica di Venezia“. Con i suoi successi indimenticabili e oltre 500 composizioni questo artista continua ad ottenere riconoscimenti discografici e ad offrire intramontabili modelli creativi.

CASSANDRA WILSON 27 LUGLIO
Infine, La voce di Cassandra Wilson, la signora del jazz la signora jazz con trent’anni di carriera alle spalle e due Grammy, più un’infinità d’altri premi, risuonerà al Teatro La Fenice il 27 luglio 2014.

A completare il firmamento di questa stagione i concerti  di Anna Soklic (18 luglio, Punta della Dogana), Daniel Zamir (21 luglio, Campo del Ghetto), Jack Savoretti (22 Luglio, Collezione Peggy Guggenheim),  Amy London (23 luglio), Juan Lorenzo (Teatrino Palazzo Grassi), Toninho Horta e Antonio Onorato e Chiara Civello Group con l’ensemble di Nicola Conte (doppio concerto, 25 luglio, Teatro Goldoni), Grupo Compay Segundo da  Buena Vista Social Club (26 luglio, Isola di San Servolo).

PROGRAMMA UFFICIALE DELLA MANIFESTAZIONE QUI 

Biglietti www.ticketone.it – www.teatrolafenice.it

 

“Occhiali da doge”

Una mostra per ammirare i primi occhiali da sole (del ‘700) al mondo, inventati a Venezia

Gli occhiali da sole sono stati inventati a Venezia: le vetrerie di Murano hanno prodotto le prime lenti per ripararsi gli occhi dal sole. L’esposizione “Occhiali da Doge. Gli occhiali da sole nella Venezia del Settecento”, in apertura il 14 giugno 2014 presso le sale monumentali della Biblioteca Marciana a Venezia, intende proprio portare agli occhi del pubblico i primi esemplari di questo oggetto, diventato ai giorni nostri di uso comune, nonché un presidio medico.

Grazie a recenti studi si è scoperto che, sebbene nel Settecento non sapessero assolutamente cosa fossero i famosi raggi UV, molto nocivi per gli occhi, le lenti verdi prodotte dalle vetrerie di Murano hanno una grande proprietà di filtraggio per questi raggi. Queste lenti sottoforma di occhiali o di “specchi” trasparenti, venivano usate a Venezia nel ‘700 durante i trasferimenti in gondola per le dame o per i bambini.

Nel percorso della mostra sono esposti una cinquantina di pezzi unici e molto rari: occhiali e vetri da gondola, provenienti da alcune collezioni private italiane ed europee, ad uno dei quali si attribuisce la proprietà al Doge Alvise IV Giovanni Mocenigo, integrati con altri del Museo Correr, il Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore, un quadro della Banca Popolare di Vicenza, nonché alcuni volumi della Biblioteca Nazionale Marciana.

L’ingresso alle sale monumentali avviene dal Museo Correr, Ala napoleonica di Piazza San Marco, con biglietti del Percorso integrato dei Musei di Piazza San Marco; orario: 10.00-19.00, ultimo ingresso alle ore 18.00.

 

Fantasmi e realtà – Axel Hütte

Le suggestive foto di Axel Hütte in mostra alla Galleria BLM di Piazza San Marco a Venezia

In occasione della 14.Mostra Internazionale di Architettura la Fondazione Bevilacqua La Masa presenta a Venezia fino al 5 ottobre 2014, nei suoi spazi della Galleria di Piazza San Marco e in collaborazione con la Fondazione Fotografia Modena, la mostra “Fantasmi e realtà“, il suggestivo lavoro di uno dei più interessanti fotografi tedeschi contemporanei, Axel Hütte.

In esposizione c’è un importante nucleo di nuovi lavori che l’artista, uno dei fotografi contemporanei più valutati, che nato nel 1951 a Essen vive e lavora a Düsseldorf, ha realizzato a Venezia rendendo omaggio all’austera bellezza dei nobili palazzi della città lagunare con una serie di scatti in bianco&nero e colore.

La luce e la magia sono i protagonisti della Mostra Fantasmi e Realtà, capace di guidare l’osservatore in un continuo passaggio tra reale e irreale, invitandolo a una contemplazione consapevole e non passiva, capace di perdersi nelle fantasie dell’immaginazione.

Nella serie veneziana le immagini dei palazzi sono stampate su vetro, montato a sua volta su uno specchio retrostante che arricchisce l’immagine di nuovi, inquietanti e misteriosi riflessi. La luce dorata della chiesa di Santa Maria dei Frari, così come il lampadario Palazzo Loredan, creano un’atmosfera dove il binomio con l’oscurità diviene un elemento primario.

In mostra ci sarà anche “Attonitus”, il primo lavoro video realizzato dall’artista negli ultimi quattro anni con la musica di Phlip Schulze.

Orario 10.30-17.30

Chiusura lunedì e martedì

Ingresso intero: 5€ ridotto:3€

Le porcellane di Nani Mocenigo – Ca’ Rezzonico

Le porcellane di Marino Nani Mocenigo in mostra al Museo del Settecento di Venezia

Dal 14 giugno 2014 verranno esposte nei sontuosi spazi al primo piano di Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano le splendide porcellane della collezione Nani Mocenigo, figura emblematica di collezionista che dedicò fra parte della sua vita a raccogliere pezzi di porcellana, tanto da guadagnarsi il soprannome, tutto veneziano, di ” Conte Cicara“.

In esposizione 338 pezzi, riferibili alle più importanti manifatture europee, dove tuttavia quelli di provenienza veneziana – un centinaio, fra i quali alcuni splendidi esemplari di Vezzi, due rare caffettiere di Hewelcke, molti dei gruppi figurati realizzati dalla manifattura di Pasquale Antonibon a Nove e da quella Geminiano Cozzi a Venezia – rappresentano la parte più cospicua e importante.

A quest’ultima appartiene anche il delizioso Geografo, forse l’opera più nota della collezione.

Nella mostra Le porcellane di Marino Nani Mocenigo, curata da Marcella Ansaldi, storica dell’arte e restauratrice e Alberto Craievich, responsabile del museo di Ca’ Rezzonico, si potranno inoltre ammirare alcuni degli esemplari più celebri usciti dalla manifattura di Meissen, modellati da Johann Joachim Kändler e da Peter Reinicke, come Il Baciamano Polacco, La Cinesina, il Cacciatore, oltre ad alcuni sfolgoranti esemplari di servizi da tavola prodotti dalla manifattura sassone nella prima metà del Settecento: il servizio a decori d’oro oppure quello in pasta bianca con nature morte di frutta.

Orari: dal 1 aprile al 31 ottobre
10.00 – 18.00 (biglietteria 10.00 – 17.00)

Biglietto a prezzo intero: 8,00 euro

 

 

Velaraid – Vela Lagoon Raid

Tantissime imbarcazioni a vela solcheranno la Laguna di Venezia questo weekend

Fino al 14 giugno 2014 le acque della Laguna di Venezia saranno solcate dall’ottava edizione del Velaraid – Vela Lagoon Raid: una miriade di imbarcazioni a Vela si lanceranno in una avventura nautica, assolutamente unica nel suo genere, tra Lio Maggiore e Chioggia. Due sono le regate previste per una lunghezza di 10 mila miglia ciascuna, che andranno a toccare alcune delle località caratteristiche dell’ambiente lagunare, come Valle Zappa, Sant’Erasmo, la Giudecca, Pellestrina.

Giunta ormai all’ottava edizione, nella manifestazione quest’anno sono coinvolti 160 marinai in oltre 60 imbarcazioni, provenienti da tutta Europa (Italia, Olanda, Bulgaria, Francia, Belgio, Austria, Germania, Gran Bretagna).

L’arrivo di tutte le imbarcazioni è previsto per sabato 14 a San Giuliano.

Art Night 2014

Torna anche quest’anno a Venezia Art Night , la magica Notte Bianca in Laguna

Il 21 giugno 2014,  la notte del solstizio d’estate, sono ben 400 gli eventi gratuiti in tutta la città e ben un centinaio le istituzioni culturali coinvolte, che apriranno le loro porte gratuitamente al pubblico a partire dalle ore 18 in occasione di ART NIGHT 2014. Durante la suggestiva manifestazione ideata dall’Università di Ca’ Foscari con la collaborazione del Comune di Venezia, vedrà i Musei, Gallerie, Fondazioni, Palazzi, istituzioni che hanno aderito, offrire al pubblico un’incredibile varietà di visite guidate, concerti, letture.

FAMILY DRESS – SFILATA MALI PARMI
A dare inizio alla serata, allo scoccare delle 18, nel Cortile centrale di Ca’ Foscari, sarà la perfomance “Family Dress”, una grande onda colorata e vitale presentata da MALIPARMI, partner di questa edizione di Art Night. Il “Family Dress” è un progetto di “arte relazionale” ideato da Do-Knit-Yourself in collaborazione con il NABA, Nuova Accademia Belle Arti Milano: un mosaico di 30 abiti, un’opera corale tessuta da differenti realtà in diversi luoghi del mondo. Gli abiti, due dei quali realizzati con ricami e tessuti della memoria Malìparmi, sono collegati tra loro con lunghi strascichi. Tutti insieme si muoveranno, danzando tra il pubblico, indossati dagli studenti di Ca’ Foscari e di tutti gli atenei veneziani e, accompagnati da musicisti, si riverseranno per le calli cittadine.

NICO VASCELLARI E NINOS DU BRASIL
Evento clou della notte sarà la presenza di Nico Vascellari – uno degli artisti visivi più significativi nel panorama nazionale – che, insieme ai Ninos du Brasil – gruppo musicale di cui lo stesso fa parte- e a Carlos Casas, video artista spagnolo, ritmeranno le ore di Art Night. Il progetto è a cura di Chiara Bertola.
Alle 22.30, a Ca’ Foscari, Vascellari, insieme ai Ninos du Brasil, presentera’, in anteprima assoluta il nuovo album “Novos Misterios” accompagnato dai video di Carlos Casas appositamente creati per la band.

I MUSEI E LE GALLERIE APERTI
Segnaliamo poi che partecipano all’evento anche la Paggy Guggenheim Collection, con ingresso libero dalle 18 e visite guidate gratuite alla collezione, la Fondazione Giorgio Cini con LE STANZE DEL VETRO, la Fondazione Vedova alle Zattere dove è aperta la mostra Vedova in tondo, la Fondazione Querini, La Fondazione Prada con THE ART OF SOUND, la Fondazione Pinault con le mostre a Palazzo Grassi e Punta della Dogana, lo splendido Negozio Olivetti ideato da Carlo Scarpa in Piazza San Marco, e molti altri ancora.

PER VEDERE IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEGLI EVENTI CLICCA QUI 

“12” Il Design Internazionale a Ca’ Pesaro

Il top del design internazionale inserito nel percorso museale di Palazzo Fortuny e Ca’ Pesaro

In concomitanza con la 14.Mostra Internazionale di Architettura, Ca’ Pesaro e Palazzo Fortuny presentano la mostra “12” che propone, all’interno del percorso espositivo dei due musei veneziani, oggetti d’arredo di 12 famosi designer internazionali. Tutte le “opere” esposte sono state progettate per Glas Italia che in collaborazione con musei civici veneziani ha ideato l’obbiettivo di questa esposizione: guardare con “occhi diversi” l’oggetto di design riportandolo alla sua naturale funzione di utilizzo. I visitatori potranno quindi ammirare e soprattutto fruire degli oggetti di design disseminati lungo il percorso museale.

12 magnifici oggetti d’arredamento, di Ronan & Erwan Bouroullec, Piero Lissoni, Michele De Lucchi, Nendo, Jean-Marie Massaud, Naoto Fukasawa, Ron Gilad, Johanna Grawunder, Jasper Morrison, Tokujin Yoshioka, Elena Cutolo e Ettore Sottsass, fanno bella mostra di sé fino al 14 luglio 2014.

Questa mostra nasce dall’esigenza di riportare l’oggetto di design alla sua naturale funzione.

Si parte dal cristallo, materiale principale che viene declinato in diverse modalità per meglio accordarsi con le caratteristiche di spazi e contenuti completamente diversi e con prodotti nati dal talento di alcuni dei nomi più influenti del design classico e contemporaneo.

Installati negli spazi della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro e di Palazzo Fortuny, gli oggetti – panche, sedie e consolle – vengono proposti non solo – o non tanto – come opere da ammirare, ma soprattutto come elementi d’uso specifico, ciò che rende il Museo un luogo “fisico” per chi è impegnato a visitarne i capolavori.

14 Mostra Internazionale di Architettura

Rem Koolhaas propone alla Biennale uno straordinario viaggio nell’architettura, dal passato al futuro, partendo dai “Foundamentals”

La Biennale di Venezia si trasforma questanno in piattaforma di ricerca a 360 gradi. La 14.Esposizione Internazionale d’Architettura, aperta da oggi 7 giugno 2014, oltre a integrare tutti i settori della Biennale in un progetto unico, ardito e molto interessante, porta con sé anche l’ambizione di trasformarsi il laboratorio di ricerca. Quindi una Biennale di Architettura che non solo si rivolge agli addetti del settore ma anche al pubblico in generale, che viene così trasportato in un magnifico viaggio alla scoperta degli elementi fondanti degli edifici che ci circondano, in cui viviamo e che sono specchio di un’umanità complessa e variegata.

Con la mostra Fundamentals, che ha richiesto due anni di preparazione e studio da parte di uno degli architetti olandesi più osannati al mondo, Rem Koolhaas, si esplorano le basi dell’Architettura, prendendo coscienza del passato, agendo nel presente e immaginando il futuro.

Ed ecco così che il Padiglione Centrale della Biennale ai Giardini diventa uno straordinario excursus enciclopedico in cui fanno la loro comparsa pavimenti, pareti, soffitti, tetti, porte, finestre, facciate, balconi, corridoi, camini, servizi, scale, scale mobili, ascensori, rampe. In scena dunque gli Elements of Architecture, elementi di architettura, e non gli architetti, costretti a svolgere un lavoro relativo perché legati a una sorta di ABC di fondamentali da cui non possono scappare. Esempi antichi, passati, presenti e futuri dei componenti di un edificio sono messi a confronto in stanze dedicate ciascuna ad un singolo elemento. Per creare esperienze diverse, sono stati ricostruiti alcuni ambienti molto differenti tra loro – archivio, museo, fabbrica, laboratorio, modello, simulazione.

Con la stessa intenzione è stata pensata Absorbing Modernity 1914-2014 , la sezione che coinvolge i Padiglioni Nazionali: ogni Paese è stato inviato a riflettere sugli elementi del linguaggio architettonico che hanno caratterizzato i propri confini geografici ma che hanno poi dato impulso alla modernità.

Le Corderie dell’Arsenale si concentrano invece sulla situazione Italia. Qui la mostra è una vera e propria scansione del nostro paese. costituita da 82 film, 41 progetti di ricerca e la fusione dell’architettura con i settori Danza, Musica, Teatro e Cinema della Biennale. Ogni progetto di ricerca in Monditalia rappresenta delle condizioni uniche e specifiche ma tutti insieme costituiscono un ritratto complessivo del paese ospitante.

Orari:10.00 – 18.00
10.00 – 20.00 sede Arsenale: venerdì e sabato fino al 27 settembre

Biglietto:

Intero  Special 2days € 30 (pass valido per due giorni consecutivi per entrambe le sedi)

Ridotto  Special 2days under 26 € 22 (pass valido per due giorni consecutivi per entrambe le sedi)

Intero  Regular  € 25 (biglietto valido per un singolo ingresso per ciascuna sede anche in giorni non consecutivi)

Ridotto € 22  (per i possessori di tessere COOP, CNAPPC, CTS, ISIC, ITIC, FAI, Touring Club, Cinema Più, Venice Card -Adult/Junior/San Marco-, Rolling Venice Card, Carta Giovani, Arca–Enel, Trenitalia con biglietto Freccia Argento/Bianca con destinazione Venezia -antecedente max 3 gg.- e soci CartaFRECCIA)

Ridotto € 20 (over 65, militari, residenti Comune di Venezia, su presentazione del biglietto del  9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea, del 58. Festival Internazionale di Musica Contemporanea e su presentazione dell’abbonamento alla 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica)

Studenti / Under 26 € 15 (con tessera o libretto universitario e con carta d’identità)

I Ventagli dell’Hotel Metropole

I ventagli della collezione Metropole in mostra a Palazzo Mocenigo di Venezia

Un evento unico al Museo di Palazzo MocenigoCentro Studi di Storia del Tessuto e del Costume di Venezia: la straordinaria selezione di ventagli antichi provenienti dalla collezione privata dell’Hotel Metropole in esposizione dal 7 Giugno 14 Settembre 2014.

Nel portico del museo di Palazzo Mocenigo, recentemente oggetto di un radicale intervento di restyling, il pubblico potrà ammirare 24 ventagli, esempi di un antiquariato di classe che attraversa i secoli e le mode, accuratamente scelti dalla collezione allestita normalmente all’Hotel Metropole, uno dei più antichi palazzi della città, affacciato sulla Riva degli Schiavoni a pochi passi da Piazza San Marco. Tra i vari oggetti antichi raccolti negli anni, la preziosa e stravagante collezione occupa un piano a sé, con più di 200 pezzi: vantagli dipinti a mano, in pizzo, seta, tartaruga, madreperla, ma anche eclettici in piuma di struzzo.

Diffusosi in Europa tra il XVII e il XVIII secolo, il ventaglio, quest’oggetto d’altri tempi testimonianza di mode antiche, si ripropone oggi con eleganza e delicatezza in una delle sedi museali più appropriate, come è quella di Palazzo Mocenigo.

Orari:

10.00 – 17.00

Chiuso lunedì

Biglietti

Intero 8 euro

Ridotto 5,50 euro

 

Festival MORPHOS – Palazzo Albrizzi

IL Festival MORPHOS a Palazzo Albrizzi si inaugura con la mostra Pixel of Identities

Pixels of Identities, mostra internazionale di fotografia, video arte, installazione e performing art inaugura oggi a Palazzo Albrizzi il Festival MORPHOS – Sustainable Empires, che si terrà dal 6 al 13 giugno 2014 a Venezia.

Il festival MORPHOS – Sustainable Empires, curato dall’Arch. Luca Curci (fondatore di LUCA CURCI ARCHITECTS, It’s LIQUID Group ed International ArtExpo), analizza il potere unificante dell’architettura sostenibile e il rapporto tra uomo e città.

Più di 90 tra artisti, fotografi, video maker e architetti esporranno i loro lavori durante il festival. Tra le opere esposte, il festival ospiterà l’installazione “Puzzles” di Daniel Pešta, artista ceco rappresentato dal MuMo Muzeum Montanelli di Praga (Repubblica Ceca), esposto in musei, collezioni e biennali internazionali come la 55esima edizione de La Biennale di Venezia; il video “Nuvo Japonica” dell’artista americano Laurence Gartel, pioniere della Digital Art, esposto nel Museum of Modern Art, al Joan Whitney Payson Museum, al PS 1 e nelle collezioni permanenti del Smithsonian Institution’s Museum of American History e nella Bibliotheque Nationale; le installazioni in ceramica dell’artista, architetto e designer italiano Tarshito presente in numerose mostre in Italia e all’estero, tra cui la Biennale di Venezia – Padiglione Italia (2011) e l’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi; le opere fotografiche di Nora Schöpfer, artista austriaca vincitrice dell’Art Award conferitole dal Federal Ministry for Education and Arts, “Geist und Form” di Vienna (Austria), presente in gallerie, musei e fiere internazionali tra le quali la Städtische Galerie Wollhalle di Güstrow (Germania) e la “KunStart 12” Biennale di arte contemporanea emergente a Bolzano (Italia).

Verranno inoltre presentati progetti, plastici ed installazioni di studi di architettura di fama internazionale del calibro di MVRDV, studio di architettura e urban design olandese, i cui lavori sono stati pubblicati e presentati in tutto il mondo, vincitori di numerosi premi come il Red Dot Design Award 2013, l’A&W Architect of the Year 2012, e il WAF Award (World Architecture Festival) o ADEPT (Danimarca/Cina), studio danese che attraverso progetti selezionati e di altissima qualità ha vinto numerosi concorsi e premi internazionali.

INgresso libero

Genius Loci (The spirit of place)

La grandiosa arte pubblica contemporanea in mostra a Palazzo Franchetti Venezia

In occasione della 14.Biennale Internazionale di Architettura di Venezia Lisson Gallery e Berengo Studio presentano a Palazzo Franchetti, straordinario edificio sul Canal Grande, la mostra Genius Loci (The spirit of place), uno speciale progetto espositivo di sculture e installazioni che supera la dimensione museale per affrontare la complessa sfera dello spazio pubblico e dell’ambiente edificato.

Il termine latino genius loci, originariamente riferito al presidio o alla divinità custode di un territorio, è ora usato per descrivere la particolare essenza e l’insieme unico di caratteristiche che contraddistinguono un luogo. L’arte pubblica concorre da anni e ormai a pieno titolo alla definizione del luogo in ci si situa instaurando un dialogo armonioso con l’architettura e il paesaggio circostante. Si pensi ad esempio alle immense installazioni di Anish Kapoor al Millennium Park di Chicago o a quelle di Tatsuo Miyajima a Tokyo.

Il percorso espositivo della mostra, all’interno e all’esterno di Palazzo Franchetti, vede protagonisti quindi tutti quegli importanti artisti contemporanei che hanno dato un significativo contributo all’arte di dominio pubblico, attraverso opere che sfidano, completano e spiegano ciò che le circonda. Staimo parlando di Ai Weiwei; Daniel Buren; Tony Cragg; Richard Deacon; Spencer Finch; Dan Graham; Shirazeh Houshiary; Anish Kapoor; Richard Long; Tatsuo Miyajima; Julian Opie; Pedro Reyes; Santiago Sierra; Lee Ufan; Koen Vanmechelen; Joana Vasconcelos; Lawrence Weiner; Tokujin Yoshioka; Richard Wentworth.

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 18

Biglietto: intero 9€

 

Il Cinema alla Biennale di Architettura

Film e frammenti di film: la presenza del settore Cinema durante la Biennale di Architettura 2014

Anche il Settore Cinema della Biennale di Venezia partecipa alla 14.Mostra Internazionale d’Architettura di quest’anno, in programma dal 7 giugno al 23 novembre 2014. La sezione della Mostra intitolata Monditalia impegna non solo i settori danza, musica e teatro (come spiegato qui) ma impegna anche il settore Cinema con la partecipazione di 82 frammenti di film disposti lungo il percorso espositivo all’Arsenale.

Il Cinema fa da filo conduttore offrendo al pubblico del progetto Monditalia, con sede alle Corderie dell’Arsenale,  un mosaico di suggestioni a partire dalle quali riannodare una delle possibili narrazioni della suggestiva proposta fatta dalla mente creativa del direttore della 14.Mostra Internazionale d’Architettura Rem Koolhaas (Venezia, Giardini e Arsenale, 7 giugno – 23 novembre 2014).

Sequenze tratte da capolavori, ma anche da titoli poco noti del cinema italiano e internazionale (in tutto da 82 film), saranno proiettate su altrettanti schermi lungo le Corderie dell’Arsenale. Sono stati scelti 2 film per ognuno dei 41 casi di studio italiani sviluppati da architetti, fotografi, accademici, studiosi per Monditalia. I frammenti cinematografici sono stati scelti per rappresentare elementi essenziali della vita delle realtà storiche e degli spazi complessi in cui può essere pensata e immaginata l’architettura.

Inoltre a partire dal 20 giugno, per cinque venerdì (20 e 27 giugno, 4, 11, 18 luglio), dalle ore 18.00 alle ore 20.00, le Corderie dell’Arsenale ospiteranno anche proiezioni dei film scelti per Monditalia. Per l’elenco dei film vedere qui.

 

 

“L’idea del corpo” a Ca’ Giustinian

Con  “L’idea del corpo” in mostra a Ca’ Giustinian video e foto d’archivio della Biennale Danza

Viene inaugurata oggi, 3 giugno 2014, a Ca’ Giustinian, sede storica sul Canal Grande della Biennale, la mostra “L’idea del corpo. Merce Cunnigham, Steve Paxton, Julian Beck, Meredith Monk e Simone Forti dall’Archivio della Biennale ‘60/’76 “(ingresso libero). Ancora una volta, dopo “Riapparizioni. Corpi, gesti, sguardi dai palcoscenici della Biennale. Album dal ‘34 al ‘76” la Biennale di Venezia ha deciso di selezionare una serie di documenti (fotografie, video, manifesti) dal suo immenso Archivio Storico ASAC e di esporli al pubblico per offrire la straordinaria opportunità di ammirare alcuni importanti spettacoli di danza avvenuti a Venezia al di fuori dei Teatri.

L’idea del corpo. Merce Cunnigham, Steve Paxton, Julian Beck, Meredith Monk e Simone Forti dall’Archivio della Biennale ‘60/’76 ” raccoglie il materiale visivo di tutte quelle esperienze che hanno portato l’attenzione di performer e spettatori sull’urbanistica e sulla geografia dei luoghi della città. Gli artisti non solo hanno scelto uno spazio alternativo a quelli abituali, ma soprattutto hanno fatto della natura del luogo l’asse portante della loro drammaturgia, in un percorso che è ben documentato nelle foto scelte e nei video selezionati. A partire soprattutto dal memorabile Event in Piazza San Marco che la compagnia di Merce Cunningham realizzò il 14 settembre 1972, ospite nei programmi di Biennale Musica, fra lo stupore degli astanti e la quasi generale incomprensione della critica.

E poi ancora la forza politica e profetica dei corpi di Julian Beck e del Living Theatre, o la vocalità rituale di Meredith Monk, riportano alla nostra attenzione un nuovo concetto di spettacolo, che in quegli anni ha approfondito l’idea di happening e di performance, fino a una dura maturità del corpo che si è trasformata in un modo di vita.

Ingresso libero 

Orario d’apertura: 9-21

Da Rauschenberg a Jeff Koons – Lo sguardo di Ileana Sonnabend torna a Venezia

Una parte della collezione Sonnabend in mostra al Museo di Arte Moderna di Venezia – Ca’ Pesaro

Dal 31 Maggio 2014 al 4 Gennaio 2015 alcune delle preziose opere della collezione di Ileana Sonnabend sono in mostra alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia. In esposizione nelle splendide sale di Ca’ Pesaro sul Canal Grande, ci sono un centinaio di capolavori di artisti contemporanei che Ileana – come Peggy Guggenheim dotata di uno straordinario spirito pionieristico – scoprì e valorizzò nelle sue gallerie, nel corso della sua lunga carriera di mecenate.

La straordinaria collezione Sonnabend, già in parte presente nel percorso permanente del prestigioso museo veneziano grazie ad una concessione a lungo termine, presenta opere di inestimabile valore andando ad esplorare i linguaggi della più avanzata sperimentazione artistica: si va dal Neo Dada alla Pop Art, dalla Minimal Art all’Arte Povera, dal Concettuale al Neo Espressionismo, fino all’arte fotografica contemporanea. Tra i tanti spiccano i nomi di grandi protagonisti del ‘900 come Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Jim Dine, Tom Wesselmann, ma anche Robert Morris, Sol Lewitt, Anselm Kiefer fino a Jeff Koons.

Oltre ai famosi ‘barattoli di pomodoro’ di Andy Warhol (Campbell’s Soup Can Tomato – 1962) e alla bellissima “Little Aloha” (1962) di Roy Lichtenstein che fa da manifesto all’ intera mostra, l’esposizione si arricchisce con una significativa selezione di opere di arte povera italiana: tra gli artisti che sperimentarono materiali “semplici”, naturali, organici, industriali presi nella loro espressività primaria e nella loro immediatezza sensoriale, troviamo Gilberto Zorio, Mario Merz, Giovanni Anselmo, Pier Paolo Calzolari e Jannis Kounellis.

In occasione della mostra Da Rauschenberg a Jeff Koons – Lo sguardo di Ileana Sonnabend, in Sala 15 di Ca’ Pesaro, viene dedicato un focus di particolare interesse sul movimento spazialista veneziano, fiorito sull’impulso del più ampio Movimento Spaziale, le cui basi teoriche furono poste, come noto, da Lucio Fontana nel “Manifiesto blanco” stilato a Buenos Aires nel 1946.

 

Orari: 10-18
chiuso il lunedì

Prezzi: Intero € 10
ridotto € 7.50

Festa della Sensa

La Festa della Sensa 2014: corteo acqueo e eventi collaterali

Il 31 maggio e 1 giugno si ripete a Venezia la magia della Festa della Sensa, una delle manifestazioni folcloristiche più antiche, che celebra l’intenso legame della città col mare.

La cerimonia vera e propria dello Sposalizio col mare, il 1 giugno 2014, con il corteo acqueo e il lancio dell’anello dogale nelle acque, sarà preceduta e seguita da una serie di interessanti eventi culturali e sportivi.

LA CERIMONIA UFFICIALE

Grazie all’attività del Comitato Festa della Sensa, dal 1965 Venezia è tornata a celebrare l’evento con un corteo acqueo, da San Marco al Lido, di imbarcazioni tradizionali a remi, organizzate dal Coordinamento delle Società Remiere di Voga alla Veneta. Apre il corteo, domenica 1 giugno con partenza alle 9.30 dal Bacino di San Marco, la “Serenissima”, imbarcazione sui cui prendono posto il Sindaco e le altre autorità cittadine e da cui viene tutt’oggi celebrato il rito dello sposalizio con il mare attraverso la cerimonia del lancio in acqua dell’anello dogale (ore 10.30), seguito poi  dalla funzione religiosa nella chiesa di San Nicolò di Lido (ore 11.30).

LO SPORT

La Sensa è anche un momento di festa e Venezia celebra la propria con lo spettacolo delle regate di voga alla veneta, nelle quali si misurano i campioni del remo. A partire dalle 16.45, nello specchio acqueo tra il Bacino di San Marco e la Riviera San Nicolò al Lido, dove poi si svolgeranno le premiazioni, si terrà, dapprima, la regata dei giovani under 25 anni su pupparini a 2 remi, organizzata in collaborazione con l’Associazione Regatanti, poi, alle 17.00, quella delle donne su mascarete a 2 remi e, infine, alle 17.45, regata su gondole a 4 remi che fanno parte della Stagione Remiera del Comune di Venezia.

VENEZIA WIND AWARD

Al Lido, dal 28 maggio al 1 giugno, si tiene la seconda edizione di Venezia Wind Art, festival internazionale dell’aquilone e dell’arte eolica (www.festivalinternazionaleaquilone.com).

VENEZIA RIVELATA PERFORMANCE ARTISTICA

A Venezia invece, sabato 31 maggio, all’Arsenale Nord – Tesa 94 (fermata “Bacini”) dalle 19.30 avrà luogo, nell’ambito del progetto “Venezia Rivelata“, la performance di reading e body painting dal titolo “Venezia e il mare”, animata da Alberto Toso Fei e di Elena Tagliapietra (ingresso libero fino ad esaurimento posti). L’evento sarà preceduto, alle ore 19.00, dall’installazione realizzata con il contributo dei partecipanti della performance “Una Rosa per Venezia”, svoltasi in Piazza San Marco lo scorso 25 aprile (www.veneziarivelata.it).

PUBLIC ART ALLA FONDAMENTA DELLA MISERICORDIA

In Fondamenta della Misericordia invece, dalle 17.00 alle 24.00, si tiene un evento di public art, CCFondamenta 3.0, che fa interagire le espressioni artistiche contemporanee con gli abitanti di Venezia e che, in occasione della Festa della Sensa, sviluppa il tema del rapporto fra Venezia e il mare. (www.fondamenta.venezia.it).

CONCERTO PER LA FESTA DELLA SENSA

Infine, in serata, alle ore 20.00, l’Ateneo Veneto ospiterà il “Concerto per la Festa della Sensa”, una performance di pianoforte a quattro mani di Ezio e Anna Lazzarini, con musiche di Debussy, Ponchielli, Wolf-Ferrari, Brahms, Kachaturian, Bernstein.

Nuova performance artistica di “Venezia Rivelata”

Venezia Rivelata organizza un nuovo bocciolo di rosa e una nuova performance in occasione della Festa della Sensa

Dopo l’enorme successo del bocciolo di rosa umano in Piazza San Marco il 25 aprile, Venezia Rivelata torna a colpire. Una nuova performance artistica ideata da Alberto Toso Fei e Elena Tagliapietra coinvolgerà nuovamente il pubblico il 31 maggio 2014. Questa volta all’Arsenale, Tesa 94 e in occasione dell’appuntamento Venezia e il mare e della Festa della Sensa.

Questa volta l’immagine del bocciolo di rosa verrà ripresa attraverso una nuova installazione artistica in cui i protagonisti della rosa del 25 aprile, saranno nuovamente coinvolti presso la magnifica Tesa 94 dell’Arsenale di Venezia. L’installazione, che porterà il nome di “Mille Rose in Una”, coinvolgerà ognuno dei partecipanti del “Bocolo umano” invitandolo a portare con sé una propria foto di quel giorno, che appoggerà su di un nuovo Bocolo lungo circa 15 metri disegnato a terra. Anche in questa occasione sarà realizzato un video in time lapse che vedrà prendere vita la rosa per realizzare una immagine finale di grande effetto che ritrarrà tutti i volti della Rosa per Venezia.

Successivamente, alle 19.30, inizierà la vera e propria tappa di Venezia Rivelata©, che presenterà Venezia e il Mare attraverso la suggestiva atmosfera composta dalle sinergie del reading di Alberto Toso Fei, la performance di pittura su corpo di Elena Tagliapietra e le musiche originali composte dal musicista Mattia Corso.

I temi trattati durante questo appuntamento saranno inerenti all’antico legame che unisce Venezia al Mare, si parlerà della tradizione della Festa della Sensa, al rito dello Sposalizio del Mare, ma non solo, vi saranno anche interessanti e curiosi racconti che parleranno dell’Arsenale, e poi curiose leggende poco conosciute che parlano di luoghi e personaggi di questa zona di Venezia e che narrano di storie di uomini e storie di mare.

PROGRAMMA:

31 Maggio 2014 – Tesa 94 Arsenale – fermata Actv ‘Bacini’

ore 18.30-19.30 Installazione ‘Mille rose in Una’

ore 19.30-20.15 Reading & Performance

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

The Art or Sound – Ca’ Corner della Regina

La complessa relazione tra arte e suono in mostra a Ca’ Corner della Regina dal 7 giugno 2014

In occasione dell’apertura della Biennale di Architettura la Fondazione Prada presenterà, nella sua sede veneziana di Ca’ Corner della Regina a Venezia, la mostra “The Art or Sound”, a cura di Germano Celant, dal 7 giugno al 3 novembre 2014.

Il rapporto tra arte e suono, e l’aspetto iconico dello strumento musicale e il ruolo dell’artista musicista e degli ambiti in cui arti visive e musica si sono incontrate e confuse, sono l’oggetto d’indagine di questa particolarissima mostra, che si svilupperà dal piano terra nei due piani principali di Ca’ Corner della Regina, splendido palazzo sul Canal Grande. Per la prima volta, dopo la riapertura al pubblico del palazzo veneziano, saranno utilizzate le stanze del secondo piano nobile, 1.000 m2 restaurati nel quadro del programma di recupero dell’edificio intrapreso nel 2011 dalla Fondazione Prada.

Art or Sound” intende proporre una rilettura dello strumento musicale come opera d’arte, in una continua invasione e inversione di campo, dal Cinquecento a oggi. Il progetto analizza lo sconfinamento tra produzioni artistiche e sonore, tra musica e arti visive, con l’idea di evidenziarne il costante scambio, senza ricercare inutili classificazioni.

Il percorso espositivo prende il via dagli strumenti musicali realizzati nel Seicento con materiali inusuali e preziosi ad opera di Michele Antonio Grandi e Giovanni Battista Cassarini e con gli automi musicali, per poi continuare con vari strumenti automatici e dispositivi meccanici dell’Ottocento fino ad arrivare alle ricerche nel campo della sinestesia e le sperimentazioni delle Avanguardie storiche come i celebri Intonarumori (1913) dell’artista futurista Luigi Russolo e alcuni oggetti di Giacomo Balla.

La mostra riunirà, inoltre, strumenti ed opere di artisti degli anni Sessanta, quali gli spartiti originali di John Cage, le scatole sonore di Robert Morris, Bruce Nauman e Nam June Paik, sculture cinetiche realizzate da artisti come Takis e Stephen von Heune e, ancora, installazioni sonore come Oracle (1962 –’65) di Robert Rauschenberg e Handphone Table (1978) di Laurie Anderson. Saranno in mostra anche esempi di appropriazione iconica e formale dello strumento musicale, come i pianoforti di Arman, Richard Artschwager e Joseph Beuys, così come strumenti ibridi, vere e proprie sculture da suonare, come le chitarre e i violini di Ken Butler e i banjo di William T. Wiley. Questa esplorazione nel territorio ambiguo tra arte e suono si spingerà verso le ricerche più recenti di artisti come Christian Marclay, Janet Cardiff, Martin Creed e Doug Aitken, fino a documentare la produzione di una nuova generazione rappresentata, tra gli altri, da Anri Sala, Athanasios Argianas, Haroon Mirza, Ruth Ewan e Maywa Denki.

Il programma di Biennale Danza per la Mostra Internazionale di Architettura

La Biennale nella Biennale: gli spettacoli di danza durante la 14.Mostra Internazionale di Architettura

Quest’anno tutti i settori della Biennale saranno coinvolti nella 14.Mostra Internazionale di Architettura. Non si tratta di un semplice affiancamento ma di una vera e propria integrazione di Danza, Musica e Teatro negli spazi espositivi della Biennale di Architettura, in apertura dal 7 giugno 2014 a Venezia. Tutti i settori della Biennale sono infatti chiamati a rappresentare elementi essenziali della vita delle realtà storiche e degli spazi complessi in cui può essere pensata e immaginata l’architettura.

Il programma della danza è particolarmente interessante e articolato.

A partire dal 7 giugno le Corderie dell’Arsenale ospiteranno continuativamente attività di Danza, dalla momentaneità della performance ai tempi lunghi della creazione. Accanto alle installazioni architettoniche di Monditalia, sono stati dislocati 6 palcoscenici di foggia diversa, dove avvenimenti di ogni tipo e a ciclo continuo, programmati o estemporanei, cambieranno la mostra di giorno in giorno. Una situazione inedita per coreografi e danzatori, così come per il pubblico: la danza si misura e si modifica in rapporto allo spazio e al tempo della mostra.

Per questo esperimento Virgilio Sieni, direttore del Settore Danza, ha coinvolto artisti che con i loro lavori hanno programmaticamente sperimentato luoghi e tempi non convenzionali.

Come i Kinkaleri che alle Corderie saranno autori di incursioni fulminee con Found Dances & Everyone Gets Lighter/All!: la messa in opera di un’ “alfabetizzazione del movimento” che ad ogni gesto fa corrispondere una lettera dell’alfabeto coinvolgendo il pubblico della mostra.

Bolero Variazioni di Cristina Rizzo impegna un gruppo di interpreti in una scrittura coreografica contemporanea “aperta”, che trova nella musica di Ravel un campo espressivo esteso, che si amplifica come detonatore di espressione. Ci saranno anche le danze di Giuseppe Comuniello, interprete non vedente e portatore di un diverso alfabeto espressivo.

Altre azioni coreografiche di carattere estemporaneo, raccolte sotto il nome di “ballate”, saranno create dai coreografi di volta in volta presenti alle Corderie. Infine, sarà sempre alle Corderie che prenderanno corpo gli Appunti del Vangelo secondo Matteo di Virgiliio Sieni.

VEDOVA IN TONDO

La macchina di Renzo Piano ai Magazzini del Sale di Venezia nuovamente in funzione per mostrare le opere di Emilio Vedova

Fino al 2 novembre 2014 la Fondazione Vedova ai Magazzini del Sale delle Zattere a Venezia presenta al pubblico VEDOVA IN TONDO, che vedrà di nuovo in movimento la macchina progettata da Renzo Piano per ammirare le opere del famoso artista veneziano.

Il ciclo di opere presentato al pubblico questa volta è fortemente significativo per quel che riguarda il complesso percorso artistico di Vedova e riguarda i Dischi, Tondi e Oltre del 1985/1987 e una scelta di grandi teleri, molti dei quali inediti, del 1981/1985.

La mostra è costituita da due sezioni di opere: una fissa a parete e a pavimento che dialoga con l’altra composta da tre serie di dipinti movimentate dalle navette robotizzate.

La prima comprende il Disco Non Dove ‘86 – I – (23-1-86), grande dipinto su legno bifrontale e installato a terra, che indica nella data a lato del titolo il giorno della morte di Joseph Beuys e fu realizzato da Vedova proprio subito dopo avere appreso la triste notizia della scomparsa di un artista da lui molto stimato. Nella grande parete quattrocentesca del Magazzino del Sale sono installati cinque grandi Tondi del 1985-87, opere dipinte su tela e su un solo verso. La seconda sezione è composta da tre serie di opere in movimento che comprendono una selezione di Oltre e di grandi teleri degli anni Ottanta. Gli Oltre, tondi inseriti in un quadrato, si può dire completano il problema cerchio e la potente operazione vedoviana di rottura, di lacerazione di “frontiere” verso quelle che Vedova definiva “…spinte di debordamento – incontinenze di perimetri…”.

Orari: 10.30 – 18.00, chiuso il martedì

Biglietti: Intero 8 euro

In Cambogia. Fotografie dell’Archivio Tiziano Terzani

Un reportage di Tiziano Terzani sulla Cambogia in mostra all’Isola di San Giorgio

Rimane aperta ancora fino al 2 giugno 2014 presso la Manica Lunga della Fondazione Giorgio Cini all’Isola di San Giorgio di Venezia, l’antico dormitorio benedettino trasformato in biblioteca, la mostra “In Cambogia. Fotografie dall’Archivio Tiziano Terzani” organizzata e allestita in collaborazione con il Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate della Fondazione Giorgio Cini.

La mostra comprende ventisei stampe fotografiche originali, una ventina di riproduzioni da negativi, provini autentici e alcuni documenti tra dattiloscritti ed estratti stampa dell’epoca. Il tutto riassume una parte di quanto prodotto da Terzani durante il viaggio in Cambogia del 1980.

I reportage dalla Cambogia del giornalista fiorentino, che nel 1972 arriva a East of Aden come corrispondente di guerra per il settimanale tedesco Der Spiegel,  coprono un arco di circa 25 anni, dall’inizio dei Settanta fino agli anni Novanta del secolo scorso. Questi documenti scandiscono tutti i capitoli della tragedia cambogiana: il colpo di stato contro Sihanouk, i bombardamenti americani, la guerra civile, i crimini di Pol Pot, la confusa e ingovernabile migrazione dei profughi, la liberazione vietnamita, il fallimento delle Nazioni Unite.

Tra le varie occasioni in cui Terzani visita la Cambogia per realizzare i suoi dispacci, il viaggio del 1980, oggetto del lungo reportage “Sento ancora le urla nella notte” pubblicato da Der Spiegel nell’aprile dello stesso anno, è sicuramente il più significativo: un’esperienza drammatica, che lo spingerà più tardi a scrivere “quanto ci eravamo sbagliati”.

Lunedì – Venerdì: 9 – 16.30 per gli utenti delle Biblioteche della Fondazione Giorgio Cini

Sabato e Domenica: solo tramite il servizio di visite guidate della Fondazione Giorgio Cini

Teatrino di Palazzo Grassi: nuova rassegna cinematografica

Nuova rassegna cinematografica al Teatrino di Palazzo Grassi

Dal 29 maggio 2014 una nuova rassegna cinematografica arricchirà il panorama culturale veneziano: il Teatrino di Palazzo Grassi presenta The Annunciation, 2011, 30’, un lavoro della videoartista e fotografa Eija-Liisa Ahtila (1959), figura centrale nel movimento di avanguardia che ha contribuito a portare significative innovazioni nell’utilizzo del video come installazione artistica.

Le rassegne di proiezioni di video d’artisti è uno dei filoni di attività centrale nella programmazione del Teatrino, splendido edificio ideato da Tadao Ando che va a completare l’offerta culturale e artistica della Collezione Pinault.

I lavori di Eija-Liisa Ahtila – da lei stessa definiti “drammi umani” – si distaccano da una volontà di verosimiglianza o illusione tipica dell’immagine cinematografica, per assecondare una percezione più emotiva in cui l’artista descrive spesso condizioni di vita di persone affette da problemi psichiatrici, ossessionate da paure o da autentiche fobie, in cui presente e passato si confondono.

Nell’opera The Annunciation presentata al Teatrino un gruppo di donne prepara uno spettacolo teatrale di Natale sull’Annunciazione, quando un angelo annuncia a Maria che darà vita al figlio di Dio. L’artista riprende questa scena da diversi punti di vista e investiga le modalità di comunicazione in un contesto confuso, formulando l’ipotesi secondo cui viviamo su dei piani di percezione e di comprensione diversi.

Eija-Liisa Ahtila è nata nel 1959 a Hameenlinna, Finlandia ed è presente nella mostra “L’Illusione della Luce” curata da Caroline Bourgeois con una videoinstallazione “Anne, Aki and God”, 1998, un’opera composta da illusioni composite che delineano una topografia della natura allucinatoria della vita contemporanea.

Ingresso libero

Collezione Guggenheim: For your eyes only

La collezione Dreyfus‐Best in mostra alla Peggy Guggenheim Collection

Rimane aperta fino al 31 agosto 2014 alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia una mostra temporanea dal titolo “Solo per i tuoi occhi Una collezione privata, dal Manierismo al Surrealismo“, che svela per la prima volta al grande pubblico la collezione privata Richard e Ulla Dreyfus‐Best raccolta privata di Basilea, assemblata dai coniugi Dreyfus‐Best nell’arco di oltre trent’anni.

Si tratta di una selezione di circa 110 pezzi, tra oggetti, dipinti, disegni e sculture che accosta opere profane a oggetti di ars erotica e ars religiosa, a partire dal XII secolo, i disegni dei maestri del Rinascimento e del Barocco incontrano gli enigmatici mondi pittorici del Surrealismo, le eccentriche visioni oniriche del XVIII secolo si trovano con i pezzi fantastici del Manierismo, il Simbolismo armonizza con la Pop Art. Ad accumunare tutte le opere è una “artificialità” che sperimenta e provoca fino all’estremo tutte le forme possibili dell’arte. Tra gli innumerevoli capolavori si contano opere di maestri come Hans Baldung Grien, Pieter Bruegel il Vecchio, Angelo Caroselli, Giorgio de Chirico, Francesco Clemente, Salvador Dalí, Francesco del Nomé (‘Monsù Desiderio’), Gustave Doré, Max Ernst, Frans Floris, Johann Heinrich Füssli, Marten van Heemskerk, Jan van Kessel, Alfred Kubin, René Magritte, Man Ray, Gustave Moreau, Richard Oelze, Yves Tanguy e Andy Warhol.

Biglietti
Adulti: 14€
Biglietto convenzioni: 12€

Orario
Apertura 10-18 tutti i giorni
Chiuso il martedì e il 25 dicembre

Palazzo Cini riapre le sue porte

L’originale collezione di dipinti toscani e ferraresi di Palazzo Cini di nuovo aperta al pubblico

Dal 24 maggio 2014 riapre al pubblico il palazzo sul Canal Grande a Venezia che ospita una meravigliosa collezione di dipinti toscani e ferraresi, con opere di Giotto, Guariento, Botticelli, Filippo Lippi, Piero di Cosimo e Dosso Dossi. Stiamo parlando di Palazzo Cini, a pochi passi da Palazzo Grassi, le Gallerie dell’Accademia, Palazzo Franchetti, Peggy Guggenheim Collection, che per l’occasione esporrà il capolavoro di BronzinoRitratto di giovane con liuto” proveniente dalla Galleria degli Uffizi.

L’importante collaborazione tra Fondazione Giorgio Cini, Gallerie degli Uffizi e Fondazione Palazzo Strozzi , che getta un ponte ideale tra le due grandi città d’arte Venezia e Firenze, inaugura infatti la serie “l’ospite a palazzo”: le sale della collezione permanente di Palazzo Cini accogliere ogni anno un capolavoro proveniente dalle più importanti collezioni internazionali.

La Fondazione Giorgio Cini, nell’anno del sessantennale dell’Istituto di Storia dell’Arte e con il sostegno di Assicurazioni Generali, restituisce alla città di Venezia fino al 2 novembre – e in futuro per almeno sei mesi l’anno – l’opportunità di vedere i meravigliosi capolavori toscani e ferraresi custoditi nella casa-museo, un tempo dimora di Vittorio Cini, donata alla Fondazione dagli eredi del grande mecenate e per la prima volta aperta al pubblico esattamente trent’anni fa.

Oltre alle opere pittoriche che rappresentano un unicum nel contesto dell’offerta culturale veneziana e ad alcune preziose sculture, il Palazzo conserva preziosi e significativi esempi di arti applicate, come la splendida raccolta di porcellane della manifattura veneziana Cozzi e meravigliosi avori della Bottega degli Embriachi. Con il restauro realizzaro da Tommaso Buzzi negli anni ’50 in stile neorococcò, le sale del palazzo restituiscono al pubblico il “furor faustiano” che caratterizzava il collezionismo di Vittorio Cini.

Nel segno di Carlo Scarpa

In occasione della 14.Mostra Internazionale di Architettura il 4 giugno 2014 verrà inaugurata presso la Fondazione Querini Stampalia una grande retrospettiva dedicata a Carlo Scarpa e alla relazione/contaminazione fra il maestro veneziano e architetti e artisti contemporanei che nel tempo hanno interpretato lo spazio Carlo Scarpa in Fondazione: : Margarita Andreu, Ivana Franke, Candida Höfer, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Remo Salvadori e, da ultima Haris Epaminonda. Ma anche la coreografa Sasha Waltz, il compositore Atsuhiko Gondai con il violoncellista Mario Brunello, la fotografa Alessandra Chemollo e il regista Riccardo De Cal.

L’esposizione ne raduna simbolicamente le testimonianze accanto al nucleo di schizzi e disegni, appartenenti all’Archivio della Fondazione, che documentano la fase di concepimento di quegli stessi ambienti da parte del grande architetto: la fecondità del segno di Scarpa e il lavorio creativo nel segno di Scarpa.

L’inaugurazione il 4 giugno prossimo, alle ore 20, avverrà a termine dell’incontro Elements of architecture learned from past, present and future, che vedrà, nell’ambito della Biennale di Architettura 2014, la Fondazione Querini Stampalia ospitare una conversazione tra gli architetti internazionali Bijoy Jain e Kazuyo Sejima e le curatrici Yuko Hasegawa e Chiara Bertola.

L’incontro intende approfondire il tema della prossima Biennale, Fundamentals, proponendo un recupero critico degli elementi alla base della disciplina architettonica. Lo scopo è delineare un repertorio universale appreso attraverso il passato e utile strumento su cui orientare il presente e il futuro.

Orario apertura: 10 – 18, chiuso il lunedì

Ingresso: intero 10 euro, ridotto 8 euro. La visita all’esposizione temporanea è compresa nel biglietto di ingresso alla Fondazione Querini Stampalia

Venezia, un giardino di rose sull’acqua 2014

Regata delle rose: 24 maggio 2014 in Canal Grande a Venezia

Il 24 maggio 2014 si terrà in Laguna la manifestazione “Venezia, un giardino di rose sull’acqua”, che prevede il suggestivo passaggio in Canal Grande di barche di diverse associazioni remiere veneziane, addobbate e cariche di rose.

La regata prenderà il via alle ore 10.30 dall’Isola del Tronchetto, mentre l’arrivo, dopo il passaggio sotto il Ponte di Rialto, è previsto attorno alle ore 11.30 alla Salute, con la benedizione del corteo e la visita al “Roseto del Silenzio”, impiantato nel 2013 nel giardino seminariale.

L’iniziativa, patrocinata tra gli altri dall’Assessorato comunale all’Ambiente, nasce da un’idea di Dania Lupi, presidente dell’associazione Rosetieventi, con un duplice intento, botanico e artistico: i roseti realizzati nel corso degli anni hanno infatti tutti un significato anche simbolico e sono da intendersi come ramificazioni e filiazioni di un unico nucleo di partenza.

Le varietà di rosa impiantate nei diversi luoghi della Laguna sono damascene, rifiorenti, antiche, centifoglie e sarmentose, ossia le più forti, capaci di resistere alla salsedine e dunque a durare nel tempo.

Padiglione di Venezia – Biennale Architettura 2014

Il Padiglione Venezia, durante la 14.Esposizione Internazionale di Architettura, sarà sede della particolarissima installazione di Daniel Libeskind, Sonnets in Babylon, che esplorerà le tensioni fondamentali tra architettura e disegno.

In mostra dal 7 Giugno al 23 Novembre 2014, Sonnets in Babylon estende l’indagine cominciata dall’architetto quasi trent’anni fa con il debutto di Three Lessons in Architecture alla Biennale di Venezia del 1985, quando vinse il Leone D’Oro.

In questo nuovo progetto Daniel Libeskind usando una combinazione di disegno a mano, vetro e metallo, esplora le domande esistenziali dell’uomo contemporaneo e le questioni fondamentali dell’architettura: la forma sta scomparendo nella tecnica oppure è un’espressione permanente dell’essere umano?

Un centinaio di disegni inediti di Libeskind, creati a mano con la china e una miscela di fondi di caffè color seppia, compongono l’elemento principale del Padiglione. La raccolta è serigrafata da Lasvit, produttore di vetri per architettura, utilizzando un processo ceramico su pannelli di vetro di grandi dimensioni, disposti lungo il muro concavo del Padiglione. Grazie a tecnologie d’avanguardia, i pannelli angolari di vetro sono fissati con piccole luci LED, a creare una parete con giochi di luce e trasparenza. I disegni raffigurano un esplosivo disgregamento di forme ambigue che alternativamente evocano favelas, città futuristiche, parti meccaniche, ma anche parti del corpo umano. Daniel Libeskind prolunga tali forme nello spazio espositivo attraverso strati di vetro traslucido, creando un ambiente percettivamente continuo.

All’ingresso del Padiglione, situato nei Giardini della Biennale di Venezia, è posta una scultura alta cinque metri e mezzo dalla forma asimmetrica, rivestita in ultracompact Dekton, materiale prodotto da Cosentino Group. La sua geometria si sviluppa lungo un asse asimmetrico, elemento fondamentale del disegno architettonico di Libeskind.

Ruth Orkin + Morris Engel

Ruth Orkin e Morris Engel in mostra al Centro Culturale Candiani di Venezia Mestre

E’ aperta fino al 1 giugno 2014 al Centro Culturale Candiani la mostra Ruth Orkin + Morris Engel. In esposizione l’intensa documentazione dei due fotografi americani che furono testimoni di importanti mutazioni della storia e della società tra gli anni ’40 e ’60. Loro ne erano parte integrante, lei moderna e determinata, lui impegnato e audace. La loro innovativa ricerca visuale abbatteva i confini del linguaggio e dell’emozione, sia che si trattasse di fotografia che di cinema.

Alla fine degli anni ’40 si incontrarono alla Photo League, il tempio della fotografia sociale, il luogo per cui passavano tutti i grandi dell’epoca. In quest’Associazione indipendente Morris Engel a 18 anni, nel 1936, imparò a fotografare e col tempo divenne uno degli insegnanti. Ruth Orkin, arrivata da Hollywood e cresciuta professionalmente a New York, lo vide mentre dava una conferenza e ne fu immediatamente colpita. Si sposarono nel 1952, dopo diversi anni di frequentazione affettuosa e di collaborazione professionale.

Entrambi fotografavano per strada, coglievano schegge di verità nel teatro dell’umanità, che nel cuore pulsante di New York dava continui “spettacoli”. Solo negli anni ’70 questo tipo di fotografia documentale inizia a trovare una degna collocazione nella storia dell’arte e del collezionismo e, inevitabilmente, ad Orkin ed Engel viene riservato un posto d’onore.

orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 – 20.00

21 aprile apertura straordinaria

sala espositiva secondo piano

ingresso: intero 5 euro – ridotto 3 euro (Candiani Card, CinemaPiù, IMG Card, studenti)

Leone alla carriera per l’Architettura a Phyllis Lambert

Sarà Phyllis Lambert il leone d’oro alla carriera della 14. Mostra Internazionale di Architettura Fundamentals

Durante la cerimonia di premiazione e inaugurazione della 14. Mostra Internazionale di Architettura Fundamentals, in programma quest’anno a Venezia per ben sei mesi , a partire dal 7 giugno 2014, verrà anche consegnato il Leone d’oro alla Carriera, attribuito per questa edizione a Phyllis Lambert.

Architetto, studiosa e autrice, curatore, attivista in prima linea nella protezione del patrimonio moderno, critico di architettura e urbanistica, Phyllis Lambert ha fondato nel 1979 il Canadian Centre for Architecture (CCA) a Montreal, di cui oggi è direttore emerito. Il suo costante contributo al progresso dell’architettura contemporanea e le sue preoccupazioni per gli aspetti sociali connessi al progetto di conservazione urbana e al ruolo dell’architettura nella sfera pubblica le hanno assicurato una vasta riconoscibilità internazionale.

Il Direttore della 14. Mostra Internazionale di Architettura Fundamentals, Rem Koolhaas, ha scelto Phyllis Lambert soprattutto per il lavoro svolto come committente e curatore: “Gli architetti creano architettura; Phyllis Lambert ha creato architetti…”. La creazione del Canadian Centre for Architecture di Montreal combina una rara visione con una rara generosità nel conservare episodi fondamentali del patrimonio architettonico, e permette di studiarli in condizioni ideali.

Happy Spritz alla Guggenheim

Torna da oggi, lunedì 19 maggio 2014 Happy Spritz alla Peggy Guggenheim Collection, uno degli eventi più attesi della primavera a Venezia, realizzato come sempre in collaborazione con Aperol Spritz. Da quest’anno però si tratta di un appuntamento al mese per tre mesi: il 19 maggio, il 23 giugno e il 14 luglio, come sempre dalle 19 alle 21.

Da stasera quindi nel giardino Ca’ Venier dei Leoni  tanta musica, aperitivo e l’incredibile residenza/museo di Peggy Guggneheim, dove sono esposti capolavori di Picasso, Magritte, Kandinsky, Pollock, Warhol, a fare da cornice. Il Dj set è curato da Stefano Fisco.

Il biglietto d’accesso al museo è di 12 euro (compresnsivo di spritz e stuzzichino), ridotto a 5 euro con corsia d’accesso preferenziale per i possessori di Young Pass, la membership Guggenheim per gli under 26.

 I biglietti sono acquistabili anche online direttamente sul sito dal mercoledì precedente ciascun appuntamento.

#happyspritz14, #feelgoodatPGC e #aperolspritz sono le parole d’ordine su Facebook, Twitter e Instagram per comunicare e condividere l’evento Happyspritz@guggenheim.

Tosca al Teatro La Fenice

Serena Sinigaglia firma la regia di Tosca, al Teatro La Fenice dal 16 maggio 2014

Un nuovo allestimento di Tosca, firmato dalla regista emergente Serena Sinigaglia, andrà in scena al Teatro La Fenice dal 16 maggio Venerdì e fino a Sabato 31.

Tosca rientra nel Progetto Puccini del Teatro La Fenice che prevede la rappresentazione, nell’arco di questo mese di maggio, dei tre capolavori del celebre compositore italiano (a Tosca si aggiunge Bohéme e Madama Butterfly), in occasione del 90° anniversario della morte. Tutte e tre le opere sono su libretti di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, si alterneranno a ciclo continuo sul palcoscenico della Fenice, sei giorni su sette, con 15 recite in 17 giorni.

Il nuovo allestimento è della regista milanese Serena Sinigaglia, fondatrice e direttrice artistica dell’A.T.I.R. (Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca) e del Teatro di Ringhiera di Milano, che partendo dall’affermazione dostoevskiana “La bellezza salverà il mondo” così racconta la sua idea registica: “Tosca è una grande cantante, Cavaradossi un grande pittore, essi creano bellezza e nella loro passione brucia il fuoco della libertà. Il loro amore è lotta politica. Contro l’oscurantismo, la sopraffazione, la violenza, la perversione, l’inesorabile decadimento morale che li circonda. Ciò che mi interessa nell’ambientazione di quest’opera è la sua essenza: un palcoscenico che si sta sgretolando, per incuria e abbandono. Ecco i due mondi che combattono. Uno, quello di Scarpia, immanente e brutale che distrugge e consuma, l’altro, armonioso e vitale che resiste, che si oppone, con l’immaginazione e la passione“.

Serena Sinigaglia sarà affiancata da due collaboratrici storiche: la scenografa Maria Spazzi e la costumista Federica Ponissi, con le luci di Alessandro Verazzi.

L’opera sarà proposta con sopratitoli in italiano e in inglese. La prima di venerdì 16 maggio 2014 sarà seguita da sette repliche, sabato 17 (turno C) e domenica 18 (turno B) alle 15.30, martedì 20 (turno D), giovedì 22 (turno E), venerdì 23 e mercoledì 28 (fuori abbonamento) alle 19.00 e sabato 31 (fuori abbonamento) alle 15.30.

Notte Europea dei Musei – Ingresso a 1 euro

Sabato prossimo dalle ore 20 a mezzanotte si entra con un euro nei Musei statali

Sabato 17 maggio è la “Notte Europea dei Musei“: tutti i musei e le aree archeologiche statali che hanno aderito all’iniziativa promossa dal MiBacT resteranno aperti dalle 20:00 alle 24:00 al costo simbolico di 1 euro. Una ghiotta occasione per tutti i cittadini e i turisti che vogliono godere del patrimonio artistico italiano al di fuori dei consueti orari di visita e di scoprirlo in una veste nuova grazie alle centinaia di iniziative previste tra concerti, visite tematiche e percorsi guidati.

A Venezia centro storico hanno aderito alla Notte dei Musei soltanto le Gallerie dell’Accademia. Sarà quindi possibile ammirare dalle 20 alle 24, al prezzo simbolico di 1€, la più ricca collezione di dipinti veneziani e veneti, dal Trecento bizantino e gotico agli artisti del Rinascimento, Bellini, Carpaccio, Giorgione, Veronese, Tintoretto e Tiziano per arrivare a Giambattista Tiepolo e ai vedutisti settecenteschi, Canaletto, Guardi, Bellotto, Longhi.

Se avete voglia di muovervi vi segnaliamo anche una serie di interessanti iniziative nei dintorni di Venezia.

TREVISO
A Treviso rimarrà aperto il Museo Civico di Santa Caterina dove ogni ora, con inizio alle 21.00 e alle 22.00, i visitatori potranno conoscere tecniche di produzione, motivi decorativi e luoghi di produzione delle splendide ceramiche graffite esposte – in via eccezionale – per l’occasione e potranno calarsi nell’atmosfera storica e artistica della città tra la fine del Trecento e il Cinquecento. L’ingresso alla serata è gratuito su prenotazione.

POSSAGNO
A Possagno In occasione della notte dei musei il Museo Gipsoteca Antonio Canova di Possagno apre le porte ai giovani. Visite guidate, musica e angolo bar; una serata da trascorre in maniera diversa immersi nella vita e nelle opere del più grande scultore neoclassico, il “Fidia novello” Antonio Canova farà da cornice alla serata il bellissimo giardino di Casa Canova.

CONEGLIANO
Rimane aperto fino a mezzanotte, con ingresso ridotto di 1,50€, anche il Museo Civico del castello di Conegliano. Visita guidata gratuita alle ore 21 e alle ore 22 con prenotazione vivamente consigliata al n. 0438/22871.

Per maggiori e più dettagliate info vi invitiamo ad andare sul sito ufficiale dell’evento  qui

BIETICA 2014 – La sostenibilità in scena a Conegliano

Espositori, dibattiti e proposte fra eco-sostenibilità, agricoltura biologica e benessere naturale: tutto questo è Bietica 2014, un fine settimana dedicato agli stili di vita eco sostenibili, questo weekend a Conegliano.

Sabato 17 e Domenica 18 maggio 2014 il centro storico di Conegliano ospita Bietica, non una fiera ma un vero e proprio laboratorio all’aperto sulla sostenibilità ambientale. Oltre 30 espositori, conferenze, brevi seminari, dimostrazioni con sperimentazioni pratiche, e intrattenimento per grandi e piccini accoglieranno i visitatori.

Bietica sarà un percorso lungo questi principali temi: Aria, Terra, Fuoco, Acqua, Gestione dei rifiuti, Attività ricreative e Laboratori didattici. Varie le conferenze che si svolgeranno nella sala Consiliare del Municipio in Piazza Cima nel corso dei due giorni e che toccheranno temi come la gestione responsabile dei rifiuti e le risorse genetiche locali. Lungo via XX Settembre e in Piazza Cima ci saranno oltre 30 espositori provenienti da tutta Italia che presenteranno i loro prodotti e servizi. Durante tutta la manifestazione sarà poi funzionante presso la loggia del Municipio in Piazza Cima un’area Bio Food gestita dalla gastronomia BIOperTE, con primi e secondi piatti, acqua a km 0 e, per i più golosi, un buonissimo gelato Bio. Sabato il convento di San Francesco sarà una splendida cornice per il bioaperitivo delle 18 e dell’inusuale cena “Con +testa” a cura del rinomato Parco Gambrinus (su prenotazione).

Tutto il centro storico sarà coinvolto nell’evento e ai visitatori dell’evento verranno offerte numerose iniziative e sconti particolari per la visita della città del Cima.

Per scoprire il programma completo visitare il sito ufficiale.

Vino in Villa – Festival Internazionale del Prosecco

Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore è uno dei vini più famosi al mondo e “Vino in Villa” è il Festival che lo celebra tutti gli anni.

Il 18 maggio 2014, nell’incantevole scenario del Castello di San Salvatore a Susegana, si rende omaggio al prosecco e alle sue spumeggianti bollicine. Più di 80 produttori, dalle grandi case spumantistiche alle piccole cantine artigiane, si ritrovano per un giorno in questa location d’eccezione e offrono l’opportunità di assaggiare il celebre vino frizzante veneto. Oltre alle classiche degustazioni, i visitatori avranno la possibilità di partecipare a Minicorsi di approfondimento e degustazione condotti da La.Vi.Pe. Laboratorio Viticolo Permanente del Consorzio e dai docenti della Conegliano Valdobbiadene Academy e al food show nel “Giardino Gastronomico” per esplorare le molteplici possibilità di abbinamento del Conegliano Valdobbiadene.

Vino in Villa sarà anche l’occasione per scoprire il paesaggio in cui nasce il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore e le sue bellezze architettoniche. Con Vino in Villa quest’anno “Il territorio si fa arte”, questo infatti il titolo dell’evento, grazie alla possibilità di visitare la mostra “Un Cinquecento inquieto”, organizzata da Civita Tre Venezie, che sarà ospitata, fino all’8 giugno, a Palazzo Sarcinell a Conegliano. Per tutto il mese di maggio l’area svelerà anche il suo lato gourmet grazie ai “Menù di Vino in Villa”, proposti nei ristoranti che aderiranno all’iniziativa (l’elenco su www.prosecco.it/it/vinoinvilla )  studiando l’abbinamento perfetto tra le bollicine di questa denominazione e i prodotti tipici della zona.

Orario di apertura dalle  10.00 alle 22.00

Ingresso: € 15,00 – Cauzione per il calice Riedel: € 5,00

Ingresso ridotto per chi effettua la prenotazione on line: € 10,00

Visit Venice Primavera 2014

Tutti i più importanti eventi che si svolgono a Venezia durante la Primavera 2014 in una comoda rivista

La nostra rivista Visit Venice Primavera 2014 è online!

Al suo interno troverete tutte le mostre, gli eventi culturali e sportivi assolutamente da non perdere durante i mesi di maggio e giugno 2014. Uno degli eventi più attesi per giugno sarà senza dubbio la 14.Mostra Internazionale di Architettura, ma anche le mostre di Irving Penn a Palazzo Grassi o quella su Carlo Saraceni alle Gallerie dell’Accademia sono eventi da segnare in agenda. La Vogalonga e la Festa della Sensa sono le due maggiori manifestazioni folkloristiche in Laguna della primavera: vieni a scoprire quando e dove si svolgono.

Potete sfogliare e scaricare Visit Venice Primavera 2014 dalla piattaforma issuu.com a questo indirizzo 

Oppure potete iscrivervi al nostra newsletter e alla nostra Guida e rimanere sempre aggiornati sulle nuove pubblicazioni: basta andare qui.

Maledizioni, scandali e omicidi tra i palazzi di Venezia

Scoprire in barca le misteriose leggende e le storie legate ad alcuni dei più bei palazzi e monumenti di Venezia

La Rassegna Misteri di Venezia, ideata da Davide Busato in collaborazione con la cooperativa Sestante di Venezia, propone per il 16 maggio 2014 “Maledizioni, scandali e omicidi tra i palazzi di Venezia”, un’escursione in barca lungo i canali della città nel segno del Noir, alla scoperta di leggende e storie vere legate ad alcuni dei più bei palazzi sul Canale Grande.

Davide Busato, che tiene per il nostro portale la rubrica “Scena del Crimine” è esperto di misteri e leggende veneziane e creatore della prima Crime Map della città, a partire dalle 20.30 accompagnerà i partecipanti dell’escursione in un’affascinante giro lungo i canali. Partirà raccontando  della famosa maledizione di Ca’ Dario fino ad arrivare al delitto di Giovanni Stucky , che sconvolse la Venezia di fine Ottocento, continuando poi con i giustiziati tra le Colonne di San Marco e di San Giorgio Maggiore, per finire con il delitto dell’hotel Gabriel Sandwirth.

Per l’occasione la dottoranda in criminologia Oriana Binik per la sua tesi di dottorato sul Dark Tourism, che sta svolgendo presso l’Università di Milano Bicocca, chiederà la collaborazione dei partecipanti al tour per delle interviste faccia a faccia, della durata di circa quaranta minuti, l’obiettivo è ricostruire la mappa emotiva dei vissuti e dei significati che caratterizzano questo “viaggio”.

La rassegna prevede poi altri 3 appuntamenti, sempre in barca e sempre all’insegna del noir, per il 24 maggio, il 7 e il 20 giugno.
Scaricate qui la locandina per conoscere le altre escursioni.

Prezzo dell’escursione del 16 maggio : 20€

Durata: 2 ore (dalle 20.30 alle 22.30).

Luogo di partenza: Zattere

Per maggiori informazioni scrivere a  info@sestantedivenezia.it davide.busato@arcomai.eu o telefonare allo 041-2413987

Isole in rete 2014 – Festival della Laguna di Venezia

Scopri la Laguna di Venezia grazie ai numerosi appuntamenti dell Festival Isole in Rete

Isole in rete 2014Il Festival della Laguna di Venezia, in programma domenica 11 e domenica 18 maggio 2014, è un’occasione straordinaria per approfondire la conoscenza delle isole e per passare delle splendide giornate tra escursioni in barca, in bicicletta o a piedi, visite naturalistiche, storiche ed archeologiche, visite guidate, degustazioni enogastronomiche, mostre. Eccezionalmente quest’anno l’evento raddoppia e una seconda edizione del Festival Isole in rete si terrà anche a settembre.

Gli appuntamenti tra cui scegliere sono più di 80 e assolutamente diversi l’uno dall’altro. Tutti gli eventi cui partecipare (alcuni richiedono la prenotazione) sono consultabili sul sito ufficiale della manifestazione qui. Si passa dalla Visita con degustazione al Consorzio del carciofo violetto di Sant’Erasmo, fino al Tour guidato della Tenuta Venissa con sperimentazione della raccolta di erbe spontanee; dal tour fotografico guidato tra calli e campielli alle prove di lavorazione del merletto di Burano; dall’esperienza di Pescaturismo alla pagaiata in Dragon Boat.

COME MUOVERSI
Per partecipare alla manifestazione Festival Isole in Rete, è possibile spostarsi con ben 3 Linee speciali di vaporetti utilizzando il Pass “Isole in rete”, che permette di navigare con 3 € tutto il giorno (bambini gratis). Il pass è acquistabile a bordo dei mezzi e non è necessario essere in possesso della tessera Imob.

Una linea circolare dai Giardini della Biennale porterà alla Certosa, Murano, Mazzorbo, Torcello, Burano, Sant’Erasmo; una linea partirà dalla Punta San Giuliano, a Mestre, arrivando a Murano; una linea che da Ca’ Noghera arriverà a Burano. E’ inoltre possibile avvalersi di un collegamento naturalistico (costo 10 euro) che partirà da Altino per giungere a Burano.

Discantus – Rassegna musicale

Dialogo tra musica e contemporaneità al Teatrino di Palazzo Grassi grazie alla rassegna DISCANTUS

Giovedì 8 e venerdì 9 maggio 2014, ore 19.00 il Teatrino di Palazzo Grassi ospita la rassegna DISCANTUS: un dialogo tra musica e contemporaneità. Nel corso dei due appuntamenti – entrambi a ingresso libero – si discuterà l’opera di alcuni dei principali compositori attivi a Venezia, attraverso l’ascolto dei loro lavori – eseguiti da interpreti di altissimo livello – e il dialogo con il pubblico.

I due diversi eventi sono così divisi in tre momenti dipinti: presentazione del compositore, l’esecuzione di una serie di brani, e una conversazione tra il compositore e il pubblico.

Lo scopo principale degli organizzatori del progetto è la costruzione di un dialogo tra i compositori d’avanguardia (operanti attualmente nel territorio) e un pubblico giovane, abituato a tutt’altro tipo di ascolti musicali. E’ con questo obiettivo che Discantus porta la musica “del Conservatorio” fuori dal Conservatorio stesso, facendolo entrare in un luogo legato alle più alte espressioni della creatività del nostro tempo, come il Teatrino di Palazzo Grassi.

INGRESSO LIBERO

PROGRAMMI

8 maggio 2014, ore 19.00

Incontro con i giovani Compositori del Conservatorio B. Marcello:

Stefano Alessandretti, Giovanni Sparano e Alvise Zambon.

Saranno eseguiti:

Stefano Alessandretti

– Elegia breve (2013) per flauto

– Due pezzi laconici (2011) per chitarra

Giovanni Sparano

– Pieghe (2011) per chitarra

– Strata (2011) per flauto e violino

SON Ensemble

 

9 maggio 2014, ore 19

Incontro con il Maestro Claudio Ambrosini.

Saranno eseguiti:

– Tre studi sulla prospettiva (1973-74).

– In anteprima assoluta: Tre studi en plein air (2013).

– A guisa d’un arcier presto soriano (1981).

 

#Invasionidigitali in Querini, Fondazione Cini e Guggenheim

Partecipa anche tu a #invasionidigitali! A Venezia alla Fondazione Querini e Cini e Collezione Guggenheim

Fino al 4 maggio 2014 anche a Venezia é possibile prendere parte a #Invasionidigitali, una rete di eventi nazionali, rivolti alla diffusione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico-culturale attraverso l’utilizzo di internet e dei social media (facebook, twitter, instagram, youtube, ecc).

Tra i Musei di Venezia partecipano a quest’evento la Collezione Peggy Guggenheim, la Fondazione Querini Stampalia e la Fondazione Cini. Nei giorni prefissati e all’ora stabilita per l’invasione digitale (Fondazione Cini il 3 maggio, Querini e Peggy Guggenheim il 4 maggio), dopo apposita iscrizione al sito ufficiale http://www.invasionidigitali.it, si potrà entrare gratuitamente nel Museo scelto e cominciare a postare le vostre foto delle collezioni e delle sale. Obbiettivo è contribuire in maniera esponenziale allo svecchiamento delle istituzioni culturali e favorire una concezione “aperta e diffusa” del patrimonio culturale.

FONDAZIONE CINI – 3 maggio dalle 10 alle 13

Per #invasionidigitali la Fondazione Cini propone un itinerario suggestivo, una passeggiata nei cortili rinascimentali e tra la monumentalità del barocco, alla scoperta di questo grande centro del “sapere” situato sull’Isola di San Giorgio Maggiore: una piccola isola, posizionata nel cuore del bacino di San Marco. Le visite guidate durano un’ora, i posti sono limitati. Contattate e prenotate l’orario della visita, chiamando il n. di tel. 041 2201215 o inviando un’email a segreteria@civitatrevenezie.it.

FONDAZIONI QUERINI STAMPALIA – 4 maggio dalle 11 alle 13

Il 4 maggio, dalle 11 alle 13, appuntamento in Querini Stampalia per un viaggio nel tempo, accolti da un antico, nobile Palazzo, con le preziose collezioni di Museo e Biblioteca, le suggestive architetture, ma anche il contemporaneo, con gli spazi realizzati da Carlo Scarpa, Mario Botta, Valeriano Pastor. E ancora il giardino, per stupirsi, ammirare e godere di un luogo non comune.

COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM – 4 maggio dalle 14.30 alle 16.30

Il 4 maggio dalle 14.30 alle16.30 appuntamento alla Collezione Peggy Guggenheim per una visita tra i capolavori del Cubismo, Surrealismo, astrattismo ed Espressionismo astratto americano, e una sorpresa finale per i nostri pacifici invasori. L’ingresso e la visita al museo sono gratuiti.

 

1 Maggio 2014 – Musei Gratuiti

Galleria dell’Accademia, Biblioteca Marciana e Archivio di Venezia con ingresso libero il 1 maggio 2014

Il 1 maggio 2014, grazie all’iniziativa del Ministero dei Beni e delle attività Culturali, alcune importanti sedi museali a Venezia e in Provincia (e in tutta Italia) rimarranno aperte al pubblico con ingresso gratuito. Scopo dell’iniziativa è naturalmente far godere a più persone possibile il nostro straordinario patrimonio artistico.

A Venezia centro storico partecipano all’iniziativa le Gallerie dell’Accademia, la Biblioteca Nazionale Marciana e l’Archivio di Stato. Rimangono aperti, sempre con ingresso libero, anche Villa Nazionale Pisani a Stra e il Museo Archeologico di Altino.

GALLERIE ACCADEMIA – CARLO SARACENI

Il 1° maggio apertura straordinaria e ingresso gratuito alle Gallerie dell’Accademia di Venezia e alla mostra dedicata a Carlo Saraceni. La mostra CARLO SARACENI un Veneziano tra Roma e l’Europa sta attirando una forte affluenza, sollecitando nuovo interesse per un grande pittore, poco conosciuto nella sua terra d’origine e famoso nella Roma seicentesca, che ha saputo coniugare nelle sue opere il linguaggio caravaggesco con il luminoso cromatismo della grande tradizione veneta cinquecentesca.

Orari

8.15 – 19.15 (ultimo ingresso ore 18.30)

Info Tel. (39) 041 5200345

BIBLIOTECA MARCIANA – VISITE GUIDATE
In occasione della Festa del 1° Maggio 2014, le sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana (Libreria Sansoviniana, sede storica della Biblioteca) saranno a ingresso gratuito. Saranno organizzate delle visite guidate alle ore 10.30, 12.00, 15.00 e 17.00, che verteranno sulla storia dell’edificio e sulla formazione del patrimonio librario della Biblioteca. Verrà inoltre illustrata la decorazione pittorica presente all’interno delle sale. Si precisa che l’accesso alle Sale monumentali avverrà dal Museo Correr (Piazza San Marco, Ala Napoleonica).

 

Vogalonga 2014

Due Feste a Venezia hanno il compito tutti gli anni, a fine maggio inizio giugno, di celebrare il Mare e l’intimo rapporto della città con esso: la Festa della Sensa e la Vogalonga, che si svolgeranno rispettivamente il 31 maggio e l’8 giugno.

Quest’anno poi, una delle più famose e sentite regate non competitive della città, la Vogalonga, è giunta alla sua quarantesima Edizione. La manifestazione, che vede la partecipazione di più di 5000 regatanti italiani e stranieri, è nata nel 1974 in segno di protesta contro il moto ondoso.

La partenza e arrivo della Regata è previsto sempre in Bacino San Marco, davanti a Punta della Dogana. Il percorso è di una trentina di chilometri e permette di lambire in barca luoghi poco conosciuti e incantevoli della Laguna Nord. In più si tratta di un evento molto sentito in città, che vede una partecipazione eccezionale anche da parte dei cittadini. In tanti si radunano lungo i canali (soprattutto quello di Cannaregio) per aspettare il passaggio dei regatanti, fare il tifo e mangiare sulle rive tutti insieme.

La manifestazione del 2014 bisserà di sicuro il successo di quella del 2013 che ha visto ben 5000 iscritti e più di 1000 imbarcazioni. Oltre ai veneziani, che rappresentano circa un quinto dei vogatori, moltissimi sono gli stranieri iscritti, provenienti dall’Europa, ma anche da Stati Uniti, Australia, Canada, Nuova Zelanda.

Per iscriversi  e partecipare alla Vogalonga basta andare sul sito ufficiale qui 

14 Biennale Architettura – Eventi Collaterali

Sono 21 gli eventi collaterali della 14.Mostra Internazionale  di Architettura

La 14. Biennale di Architettura di Venezia porterà con se anche 21 Eventi Collaterali che coinvolgeranno altrettante importanti prestigiose sedi in città e saranno promossi da importanti enti ed istituzioni senza fini di lucro. Al di fuori dei padiglioni ufficiali, ai Giardini e Arsenale, sarà così possibile esplorare ulteriori contributi provenienti da diversi paesi esteri, tra cui soprattutto la Cina, e locali, come “M9/Transforming the city” alla Fondazione di Venezia.

La Cina parteciperà con cinque progetti, più uno da Taiwan. Dal vecchio continente arriveranno invece i lavori di due scuole d’architettura svizzere e del Salon Suisse, insieme ad altri dal Liechtenstein e dalla Catalogna e da Istanbul. Mosca partecipa con la prima mostra italiana di Mikhail Roginsky, il cosiddetto “padre della pop art russa”, che si svolgerà presso Ca’ Foscari.

 Uno degli eventi collaterali più attesi e maggiormente inserito nel territorio è il Progetto “M9/Transforming the City“, che sarà esposto presso la Fondazione di Venezia.

M9 City District
La mostra alla Fondazione di Venezia presenterà il progetto esecutivo e l’avvio dei lavori di costruzione dell’M9 City District, modello nazionale e internazionale che abbina produzione culturale, attività museali e strategie di retail innovativo. M9 interessa 9.200 m2 nel cuore di Mestre e comprende: un nuovo museo, il primo in Europa interamente dedicato alla storia e alla cultura del Novecento; un convento seicentesco restaurato; un edificio amministrativo degli Anni Sessanta.

Mikhail Roginsky
La mostra di Mikhail Roginsky a Ca’ Foscari vuole offrire un quadro esauriente delle principali tendenze del modernismo, interpretate attraverso l’esperienza individuale dell’artista. Compito principale del progetto è di focalizzare l’attenzione sulla componente principale della pittura, basata sulla predominanza di concetti plastici ad essa immanenti, quali colore, forma, costruzione.

Per conoscere tutti gli eventi collaterali della 14. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia clicca qui 

Arsenale aperto alla città

L’Arsenale di Venezia dal 25 al 27 aprile 2014 apre le sue porte alla città

E’ assolutamente da non perdere l’iniziativa offerta per il weekend lungo del 25 aprile 2014 dal Comune di Venezia e VeLa Spa assieme al Forum Futuro Arsenale, ARSENALE APERTO ALLA CITTA‘.

Dal 25 aprile e per ben tre giorni l’area dell’Arsenale di Venezia sarà aperta gratuitamente al pubblico e sarà animata da una serie eventi altrettanto gratuiti come visite guidateconcerti, mostre , laboratorilezioni di voga, regate, degustazioni, che permetteranno a cittadini e visitatori di riappropriarsi di questa zona della città, per lo più sempre chiusa.

Moltissime le iniziative in programma, tutte gratuite: dalle regate del Bocolo e delle Palme, alla musica dal vivo (Magical Mystery, Pinuccio Sciola, So what?, Suono improvviso, Galere di Fiandra e di Siria), dai tornei giovanili di rugby e calcio all’entrata in Darsena Grande del veliero a tre alberi Belem, conosciuto dai veneziani come “Giorgio Cini”.Ci sarà anche la possibilità di cimentarsi in lezioni di voga aperte a tutti a cura dell’Associazione regatanti Venezia.

COME RAGGIUNGERE L’ARSENALE
Per l’occasione, oltre che la porta dei Leoni e dei Bacini (RAGGIUNGIBILE COL VAPORETTO 5.1 E 5.2 DA PIAZZALE ROMA)a nord, si potrà entrare dalle 10 alle 18 anche dall’ingresso del giardino delle Vergini utilizzando poi il servizio di traghetto messo a disposizione. Chi possiede una barca a remi o con vele al terzo potrà entrare anche per la porta d’acqua e ormeggiare in banchina. Durante i tre giorni della manifestazione saranno inoltre potenziate le corse delle linee Actv che raggiungono l’Arsenale.

Per le VISITE GUIDATE, naturalmente consigliamo la prenotazione al numero 0412440010 dalle 10 alle 12 entro giovedì 24 aprile.

Scaricate qui arsenale-aperto-2014 il depliant dell’iniziativa per vedere il programma completo

Tutti gli eventi sono assolutamente gratuiti

Presso la Tesa 105 trovate l’Infopoint

Scarpe Rotte Festival

Grande musica, spettacoli, sport a Forte Marghera e Forte Carpenedo con Scarpe Rotte Festival

Da giovedì 24 aprile 2014 il circuito dei Forti mestrini (Forte Marghera, Forte Mezzacampo e Forte Carpenedo) si anima grazie allo “Scarpe Rotte Festival” , una grande festa in nome delle Resistenze di ieri e di oggi che vedrà altrenarsi in queste splendide aree verdi tanta musica, film, laboratori di fumetti, reading e presentazioni di fumetti.

La grande apertura della manifestazione è affidata ai MODENA CITY RAMBLERS  che si esibiranno giovedì 24 aprile, a Forte Marghera. Seguirà poi un cartellone da “tutto esaurito”, a partire da Gli Amanti di Camilla e i Talco in concerto (25 aprile) agli Area (26 aprile) e a Wu Ming 2 con lo spettacolo Razza Partigiana (27 aprile). Suonerà la band The Gang (28) e The Bluebeaters con ospite Bunna (29 aprile), poi Cisco e il suo “Indietro popolo” (30 aprile) mentre il concerto degli Ska-J chiuderà il programma musicale (1 maggio).

A Forte Carpenedo, venerdì 25 aprile, si svolgerà il tradizionale appuntamento realizzato dall’Anpi sull’attualità della Costituzione Italiana, mentre domenica 27 aprile, il Forte ospiterà un’intera giornata organizzata dalle società sportive, in cui sarà possibile praticare i primi rudimenti di tiro con l’arco, kajak, nordic walking, calcio a 5, rugby e altro ancora.

Teatro di qualità, mercoledì 30 aprile a Forte Mezzacapo con il reading “I racconti della Resistenza“ di Dino Buzzati rappresentato dalla Compagnia Teatroinfolle.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito

Progetto Puccini: si parte con la Bohème

Sabato 19 aprile è partito a Venezia, presso il Teatro La Fenice, il Progetto Puccini che vedrà alternarsi fino a giugno 2014, le rappresentazioni dei tre lavori centrali del catalogo pucciniano, frutto della sua collaborazione con i librettisti Giuseppe Giacosa e Luigi Illica: La Bohème, scene liriche in quattro quadri dal romanzo di Murger, del 1896; Tosca, melodramma in tre atti dal dramma di Sardou, del 1900; e Madama Butterfly, tragedia giapponese in due atti dal racconto di Long, del 1904.

Il Progetto Puccini nasce con l’intento di celebrare il famoso compositore lucchese nel 90° anniversario della morte.

Le tre opere entreranno in cartellone una alla volta, La bohème dal 19 aprile, Madama Butterfly dal 26 aprile e Tosca (nuovo allestimento) dal 16 maggio, e nella seconda metà di maggio si alterneranno a ciclo continuo sul palcoscenico della Fenice sei giorni su sette, con 15 recite in 17 giorni.

La bohème è proposta nel fortunato allestimento realizzato nel 2011 dal regista Francesco Micheli, dallo scenografo Edoardo Sanchi e dalla costumista Silvia Aymonino, ambientato in una colorata e squattrinata Parigi bohémienne Belle Époque.

L’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice, e il coro di voci bianche dei Piccoli Cantori Veneziani, saranno diretti Jader Bignamini, trentottenne direttore associato dell’Orchestra Verdi di Milano (maestri dei due cori Claudio Marino Moretti e Diana D’Alessio). Nel cast il tenore Matteo Lippi, il baritono Julian Kim, il baritono Armando Gabba, il basso Andrea Mastroni, i soprani Carmen Giannattasio e Kristin Lewis in alternanza nel ruolo di Mimì e il soprano Francesca Dotto in quello di Musetta.

L’opera, proposta con sopratitoli in italiano e in inglese, sarà in scena per dieci serate, tutte fuori abbonamento: sabato 19, martedì 22 e giovedì 24 aprile alle ore 19.00, domenica 27 aprile alle 15.30, martedì 29 aprile alle 19.00, sabato 3, sabato 10 e domenica 25 maggio alle 15.30, martedì 27 e venerdì 30 maggio alle 19.00

Miroslav Kraljević a Ca’ Pesaro

Ca’ pesaro dedica una retrospettiva a Miroslav Kraljević, artista croato poco noto al grande pubblico

Si apre oggi, 18 aprile 2014, alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, la retrospettiva dedicata alla figura di Miroslav Kraljević (Gospić 1885 – Zagabria 1913), artista poco noto al grande pubblico, ma considerato una delle personalità chiave della pittura croata della prima metà del XX secolo.

Nata da un progetto di Živa Kraus, la mostra si realizza in stretta sinergia tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e la Moderna Galerija di Zagabria. L’esposizione è inserita cronologicamente nel percorso espositivo al primo piano del museo, secondo quell’idea di dinamismo che ha recentemente animato il restyling della Galleria Internazionale d’Arte Moderna, che si apre quindi annualmente a importanti momenti di approfondimento e riflessione finalizzati alla valorizzazione di autori e ambiti artistici meno noti e indagati.

In mostra una selezione di venti opere di Miroslav Kraljević – meglio noto come il pittore dell’anima – tra dipinti, disegni e guazzi, che vanno a colmare una lacuna storico-artistica per il pubblico italiano, restituendo al contempo un artista sorprendente per finezza espressiva e abilità tecnica.

Alla sua morte prematura – avvenuta a soli 27 anni a causa di una grave forma di tisi – si devono sia il numero relativamente esiguo di opere realizzate, sia la fascinazione che il suo lavoro ha avuto sull’arte moderna croata.

In occasione della mostra, che si inaugura in concomitanza del primo anniversario dell’entrata della Repubblica di Croazia nell’Unione Europea, è inoltre prevista all’Ateneo Veneto una conferenza e la proiezione di un film sull’artista, mercoledì 14 maggio.

Apertura al pubblico
18 aprile – 15 giugno 2014
Ingresso con l’orario e il biglietto del museo
10 – 18 (biglietteria 10 – 17)

Chiuso lunedì e 1 maggio

Biglietto Intero: 10,00 euro

 

 

Biennale Danza, Teatro, Musica 2014

Festival Internazionale di Danza, di Musica e Teatro della Biennale in contemporanea con la 14. Mostra di Architettura

Come già anticipato durante la presentazione della Biennale Architettura 2014, quest’anno le attività di Danza, Musica e Teatro della Biennale di Venezia saranno inserite all’interno della programmazione della 14.Mostra Internazionale di Architettura. Le Corderie dell’Arsenale ospiteranno gran parte delle attività del Festival Internazionale di Danza, Musica e Teatro della Biennale, in spazi appositamente studiati e realizzati dal curatore della Mostra di Architettura, Rem Koolhaas.

Si parte a giugno con la Danza e il 9° Festival Internazionale di Danza Contemporanea diretto da Virgilio Sieni e programmato dal 19 al 29 giugno; alcuni spettacoli saranno però anticipati in forma di work in progress alle Corderie dell’Arsenale fin dal 5 giugno, in coincidenza con la 14. Mostra Internazionale di Architettura. il Leone d’oro alla carriera è stato attribuito a Steve Paxton e il Leone d’argento per l’innovazione a Michele Di Stefano. Il “Vangelo secondo Matteo”, progetto speciale di Virgilio Sieni, debutterà nei primi tre week end di luglio (4, 5, 6 luglio; 11, 12, 13 luglio; 17 e 18 luglio).

A partire dal 30 luglio fino al 10 agosto si svolgeranno i workshop e le residenze di Biennale College – Teatro, secondo il programma del direttore Àlex Rigola. Jan Lauwerse Fabrice Murgia sono rispettivamente il Leone d’oro alla carriera e il Leone d’argento per l’innovazione del Teatro.

Infine, il 58. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, diretto da Ivan Fedele,inizierà il 20 e 21 settembre per poi proseguire la programmazione dal 3 al 12 ottobre. E’ Steve Reich il Leone d’oro alla carriera per la Musica di questa edizione del Festival.

 

L’Illusione della luce – Irving Penn, Resonance

La primavera porta a Palazzo Grassi e Punta della Dogana, gli spazi espositivi della Fondazione François Pinault, ben tre mostre

Da aprile 2014 sono ben tre le esposizioni di arte contemporanea assolutamente da non perdere a Venezia. Stiamo parlando di “L’illusione della luce” e “Irving Penn, Resonance” a Palazzo Grassi e della nuova installazione di Wade Guyton a Punta della Dogana.

L’ILLUSIONE DELLA LUCE
L’inaugurazione delle due mostre a Palazzo Grassi ha, come era successo per Rudolf Stingel l’anno scorso, lasciato il segno. La maestosa entrata del famoso edificio sul Canal Grande  ospita l’incredibile opera “L’illusione della luce” di Doug Wheeler, artista californiano, che la curatrice, Caroline Bourgeois, ha scelto come “apripista” dell’esposizione. La mostra intende “esplorare i valori fisici, estetici, simbolici, filosofici legati alla luce”:  una fitta nebbia di luce lattiginosa e ancestrale avvolge il visitatore appena entrato, facendogli perdere momentaneamente ogni punto di riferimento. Una volta abituato l’occhio alla luce accecante, si scopre che si tratta di una suggestiva installazione, dove spazio, tempo e prospettiva svaniscono, e si può procedere nell’esplorazione del resto. Nelle sale e saloni del piano superiore, alcuni lavori dialogano muti tra loro, lungo riflessi simmetrici che attraversano idealmente lo spazio dell’atrio: “Le Salon Noir” di Marcel Broodhaaers con Gilbert&George di “Deqad Borads no. 11”, le immagini del fungo atomico di Bruce Conner con i neon-monumento di Dan Flavin; il bulbo di una lampadina di Robert Whitman con l’essenza di un’altra lampadina e di una candela accese nell’opera di Antoni Muntadas.

A una mostra sulla luce non poteva fare da giusto contrappeso altro che un’esposizione fotografica.

IRVING PENN
RESONANCE
“Irving Penn, Resonance” , è il primo grande evento espositivo in Italia dedicato al fotografo statunitense, che presenta 130 fotografie scattate tra la fine degli anni ’40 fino alla metà degli anni ’80.

Nel percorso visivo, che promuove il dialogo e le connessioni tra le opere di diversi periodi e differenti soggetti, si trovano scatti della serie “piccoli mestieri”, realizzata in Francia, negli Stati Uniti e in Inghilterra negli anni ‘50; ritratti dei grandi protagonisti del mondo della pittura, del cinema e della letteratura realizzati dal 1950 al 1970, tra cui Truman Capote, Picasso, Georgia O’Keefe, Tenessee Williams, Kate Moss; incredibili copertine per Vogue, fotografie etnografiche degli abitanti della Repubblica di Dahomey, degli aborigeni della Nuova Guinea e degli uomini del Marocco.

Biglietti
Palazzo Grassi + Punta della Dogana 20€
Palazzo Grassi o Punta della dogana (un solo Museo) 15€

Orario: aperto dalle ore 10 alle ore 19 . Chiuso il martedì.

 

 

 

Samarcanda, Mercatino dell’artigianato creativo

In occasione delle vacanze pasquali Venezia si arricchisce di SAMARCANDA, un nuovo originale Mercatino dell’artigianato creativo

Dal 19 al 21 aprile 2014 un caratteristico spazio veneziano e la sua “corte sconta”, a pochi passi dal centralissimo Campo Santo Stefano e Palazzo Grassi, diventeranno la suggestiva location per un piacevole mercato all’insegna della creatività e ospiteranno sia artigiani che sbarcano a Venezia da tutta Italia sia veneziani doc. L’ingresso è assolutamente libero e presenterà un artigianato creativo, che non dimentica però la tradizione, con il denominatore comune del “made in Italy” un patrimonio culturale da tutelare, che nella cornice di Venezia trova una sede di eccellenza.

Tra gli espositori, da Firenze l’orafa HOSODA KYIOKO presenta la sua collezione di gioielli impalpabili e pieni di luce, in argento e pietre dure. Da Castelgoffredo, in provincia di Mantova, arrivano le CALZE AGNESE, prodotte interamente in Italia, con gli speciali articoli per i ballerini di tango e l’argento con il potere terapeutico termico.

FABIANART dipinge e crea artigianato artistico di vario genere. GHE’ GHE’ dona una seconda vita agli oggetti, borse e accessori utilizzando principalmente oggetti o tessuti di recupero, o stoffe pregiate (velluti e sete), pelle, plastiche con incollaggi e altri tessuti naturali, con una linea che punta sull’unicità del prodotto e la particolarità bizzarra del taglio.

I NIC propone le sue famose faccine in argento che ti sorridono dal polso. MARZIAMAGLIA, della veneziana Marzia D’Ambrosi, piu’ di quarant’anni di attività nel campo della moda, presenta la sua collezione di filati a mano, lana e cotone naturali, con il fiore all’occhiello delle ultime creazioni, le borse Preziose.

In corte, all’aperto, Piero Dri, il Forcolaio matto, il più giovane remèr di Venezia realizza i remi e le forcole per le gondole e le altre imbarcazioni veneziane. E vende la forcola anche come oggetto d’arte e d’arredo, proponendola in dimensione reale o in miniatura.

 

Festival Lo Spirito della Musica di Venezia

Il secondo Festival “Lo spirito della musica di Venezia“, che si terrà nell’incantevole cornice della città lagunare dal 27 giugno al 27 luglio 2014, vedrà nella sua ricca e variegata programmazione una nuova produzione della veneziana Carriera di un libertino di Stravinskij, che sarà rappresentata nel cortile di Palazzo Ducale, la prima in tempi moderni dell’Eritrea di Francesco Cavalli, che andrà in scena al Museo di Ca’ Pesaro, ben quattro significativi appuntamenti di danza al Teatro La Fenice e suggestivi concerti dedicati alla musica francese, musica barocca e musica contemporanea sempre con Cortile di Palazzo Ducale come sfondo.

L’OPERA A PALAZZO DUCALE E CA PESARO

Una prima sezione, Opera, sarà dedicata a The Rake’s Progress (La carriera di un libertino) di Igor Stravinskij, opera simbolo del rapporto strettissimo tra l’autore russo e la città in cui volle essere sepolto, che fu proposta in prima mondiale al Teatro La Fenice l’11 settembre 1951. The Rake’s Progress, che aprirà il festival il 27 giugno 2014 (con repliche il 29 giugno e l’1, 3 e 5 luglio), sarà proposta in un nuovo allestimento in coproduzione con l’Opera di Lipsia con la regia di Damiano Michieletto, le scene di Paolo Fantin e i costumi di Carla Teti, sul podio il direttore principale del Teatro La Fenice Diego Matheuz.

Accanto al lavoro di Stravinskij, la sezione Opera del festival proporrà la prima esecuzione in tempi moderni dell’Eritrea di Francesco Cavalli, ultimo frutto della feconda e fondativa collaborazione con il librettista Giovanni Faustini, andata in scena il 17 gennaio 1652 al Teatro Sant’Aponal di Venezia. L’Eritrea andrà in scena l’8, 10 e 11 luglio al Museo di Ca’ Pesaro con la direzione musicale di Stefano Montanari e la regia di Olivier Lexa, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e con il Venetian Centre for Baroque Music.

GRAN GALA’ DI DANZA
Per quel che riguarda la sezione Danza, il 15 luglio la Sala Grande del Teatro La Fenice ospiterà la terza edizione del Gala internazionale di danza. Il 17 e 18 luglio, sempre in Sala Grande, la No Gravity Dance Company proporrà la Trilogia La Divina Commedia – Inferno, Cantica e Paradiso – con coreografie di Emiliano Pellisari e Mariana Porceddu. Infine il 25 e 26 luglio, in collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, tornerà dopo due anni al Teatro La Fenice il Progetto Danza e Arti Visive, che riunirà due giovani artisti di ambiti differenti, il coreografo tedesco Patrick Eberts e l’artista visivo Isaac Julien, in una prima mondiale interpretata dai danzatori del Bundesjugendballett di Amburgo.

La sezione Musica sinfonica a Palazzo Ducale comprenderà anche due concerti dell’Orchestra del Teatro La Fenice nel Cortile di Palazzo Ducale. Il primo, il 9 luglio, sarà diretto da Diego Matheuz; il secondo, il 12 luglio, da John Axelrod.

Per il programma completo del Festival potete leggere il comunicato ufficiale qui 

 

LA MERAVIGLIOSA VITA DI JOVICA JOVIC

Moni Ovadia al Teatro Toniolo con LA MERAVIGLIOSA VITA DI JOVICA JOVIC 

Andrà in scena giovedì 17 aprile 2014, ore 21,  al Teatro Toniolo di Venezia Mestre, il reading musicale, che ci consente di entrare in un mondo a parte, quello dei rom. LA MERAVIGLIOSA VITA DI JOVICA JOVIC vede protagonisti Moni Ovadia, Marco Rovelli e Jovica Jovic.

Jovica Jovic è un rom serbo, noto tra i rom d’Europa come un maestro di fisarmonica cromatica. Jovica ha una storia personale iperbolica: i genitori ad Auschwitz, dove morirono gli zii partigiani; la sua vita di musicista conosciuto tra tutti i rom d’Europa; le persecuzioni in Serbia durante la guerra; l’emigrazione in Italia, a Milano; i campi in cui ha dovuto abitare, continuamente cacciato; la detenzione in un Cpt da cui però non è stato espulso grazie all’intervento di alcune personalità, tra cui Moni Ovadia.

Nella storia romanzesca della sua vita si dischiude ad un tempo anche la normalità della vita di un rom, i suoi tratti culturali fondamentali, quasi totalmente sconosciuti alla gran parte dei gagé (i non rom, come vengono chiamati nella lingua romanès).

Il libro è nato dall’incontro di tre amici per raccontare insieme la vita di uno di loro. E Moni Ovadia e Marco Rovelli hanno messo in forma la torrenziale narrazione di Jovica, dialogando con lui.

 

Il reading combina la narrazione orale con la musica in un modo assolutamente singolare, essendo tutti e tre sia narratori che musicisti.

Si chiude con la canzone, inedita, scritta dal padre di Jovica nel lager di Auschwitz.

Sorprese e inediti: da Byron a Constance Fenimore Woolson

Prime edizioni, lettere inedite e oggetti di Lord Byron in mostra a Venezia

La mostra “Sorprese e inediti: da Byron a Constance Fenimore Woolson. La donazione Clare Rathbone Benedict alla Biblioteca Nazionale Marciana”, organizzata dalla Biblioteca Marciana nella sue sede a Venezia, in Piazza San Marco, rimarrà aperta fino al 1 maggio 2014.

Per tutto il mese di aprile sono state predisposte delle speciali visite guidate gratuite per esplorare e comprendere meglio l’originale mostra ospitata nelle splendide sale della Biblioteca, che ha il pregio di portare alla luce una delle ultime scoperte fatte nei suoi depositi: prime edizioni e oggetti di Lord Byron o a lui dedicati, insieme a frammenti di lettere inedite della scrittrice americana Constance Fenimore Woolson, amica di Henry James. La mostra, prendendo spunto dal lascito di Clare Rathbone Benedict alla Biblioteca Marciana, presenta uno spaccato della vita culturale veneziana tra diciannovesimo e ventesimo secolo attraverso libri e oggetti, alcuni dei quali di importante valore storico e culturale.

Le visite guidate sono programmate per il sabato 12, martedì 22 (anche in inglese), domenica 27 aprile 2014, sempre alle ore 11.00. Carlo Campana, Gregory Dowling e Rosella Mamoli Zorzi, curatori della mostra, si alterneranno nell’accompagnare i visitatori attraverso il percorso espositivo. Punto d’incontro: Piazzetta San Marco n. 13/a, Venezia, cinque minuti prima dell’inizio della visita.

LA SCOPERTA DELLE LETTERE

Le biblioteche conservano spesso segrete carte: così è per il materiale di questa mostra, anche se non solo di carte ritrovate si tratta.

Per ricordare la scrittrice americana Constance Fenimore Woolson (1843- 1894), Clare Rathbone Benedict (1868-1961), figlia di Clara, sorella di Constance, prima di morire nel 1961, fece una donazione alla Marciana: 75 libri di o su Byron, oggetti riguardanti Byron, libri in cui – sorpresa e meraviglia! – sono incollati lacerti di lettere del tutto inedite di Constance Fenimore Woolson.

Festival Felicien David, Da Parigi al Cairo

Un mese all’insegna dell’orientalismo in musica con il Festival Felicien David a Palazzetto Bru Zane

Fino al 17 maggio 2014 a Palazzetto Bru Zane, Venezia, proporrà un focus sulla figura di Félicien David, compositore all’origine della moda dell’orientalismo nella Francia musicale dell’Ottocento. Ansioso di conoscere il fascino dell’Oriente, visitò Smirne, Gerusalemme e l’Egitto, entusiasmandosi per quelle civiltà così affascinanti. Il suo esotismo musicale è fatto di ritmi e colori poco consueti, apprezzati anche da Berlioz.

Una rassegna di 10 concerti consentirà al pubblico di (ri)scoprire l’opéra-comique Le Saphir, l’integrale dei quartetti per archi su strumenti d’epoca, una scelta rappresentativa di mélodies e di pezzi pianistici nonché una selezione di trii e delle Quatre Saisons per quintetto d’archi.

La musica di David sarà ulteriormente valorizzata attraverso iniziative parallele quali conferenze, incontri con gli artisti e concerti pedagogici per le scuole e le famiglie.

PROGRAMMA PROSSIMI APPUNTAMENTI

Martedì 8 aprile, Palazzetto Bru Zane – ore 18
Conferenza di Adriana Guarnieri: L’esotismo nell’Ottocento
Ingresso libero

Sabato 12 aprile, Palazzetto Bru Zane – ore 17
Opere di David, Debussy, Massenet/Saint-Saëns, Wagner/Liszt…
Jonas Vitaud, pianoforte

Domenica 13 aprile, Palazzetto Bru Zane – ore 16
Concerto per le famiglie: Jonas Vitaud, pianoforte – presentazione a cura di Piero Maestri
Opere di David, Liszt e Debussy
Ingresso gratuito per i bambini fino a 12 anni

Per il resto del programma e conoscere i prezzi scarica la locandina qui David_depliant

Festa del Bocolo – Grande performance in Piazza San Marco

A Venezia si sta organizzando una grande performance artistica in Piazza San Marco per il 25 aprile, Festa del boccolo

Il 25 aprile a Venezia non è solo la Festa della librazione. Proprio in quel giorno si celebra il Santo Patrono San Marco, ed è usanza regalare una bocciolo di rosa a tutte le donne, tanto che ormai è anche chiamata la Festa del Bocolo (da bocciolo di rosa). Questa tradizione nasce da due storie che si perdono nella notte dei tempi e che hanno assunto ormai il sapore della leggenda.

LE LEGGENDE
La LEGGENDA DEL BOCCOLO risale ai tempi del Doge Orso I Partecipazio (864-829). La figlia di quest’ultimo, Maria, nota per la sua bellezza, si innamorò di un trovatore, Tancredi, ma le umili origini dell’amato non permettevano ai due di coronare il loro sogno d’amore. Maria suggerì a Tancredi di partire per combattere contro gli infedeli, con la speranza che tornasse glorioso e famoso. La fama delle gesta di Tancredi in Terra Santa giunsero ben presto anche a Venezia, che ormai aspettava il ritorno del giovane in patria per accoglierlo con tutti gli onori riservati agli eroi. Ma un brutto giorno Tancredi perì in battaglia e si accasciò su un rosaio, macchiando con il proprio sangue un boccolo di rosa. Privo ormai di forze riuscì a consegnare il fiore ad un messo che lo portò a Maria. Straziata dal dolore, la giovane si ritirò nelle sue stanze : la mattina seguente venne trovata morta con il boccolo di rosa posato sul cuore. Era il 25 aprile, giorno in cui a Venezia si festeggia San Marco.

Secondo l’altra leggenda la tradizione del bocolo discende invece dal roseto che nasceva accanto la tomba dell’Evangelista. Il roseto sarebbe stato donato a un marinaio della Giudecca di nome Basilio quale premio per la sua grande collaborazione nella trafugazione delle spoglie del Santo.

PERFORMANCE ARTISTICA PER LA FESTA DEL BOCOLO 2014: UNA ROSA GIGANTE IN PIAZZA SAN MARCO

In occasione della Festa di San Marco 2014, Venezia Rivelata ha organizzato una performance artistica collettiva in Piazza San Marco che prevede la formazione di un “bòcolo di rosa” formato da circa 1200 veneziani che volontariamente parteciperanno.

Potrete richiedere di partecipare alla formazione della “Rosa per Venezia” compilando il form online nel sito ufficiale del progetto, o inviando un’email a veneziarivelata@gmail.com o tramite coupon del gazzettino – specificando se si ha intenzione di partecipare come performer, assistente, partner tecnico, sponsor e riportando il vostro nome, cognome, e-mail e n° di telefono.

I Santillana – Le stanze del vetro

Le opere in vetro di due importanti artisti, i Santillana, in mostra alla Fondazione Giorgio Cini presso l’Isola di San Giorgio

E’ stata inaugurata il 6 aprile 2014, a VeneziaIsola di San Giorgio, la mostra I Santillana – Opere di Laura De Santillana e Alessandro Diaz De Santillana. L’esposizione rientra all’interno del progetto culturale di Fondazione Cini e Pentagram Stiftung dal titolo Le Stanze del Vetro, che promuove gli artisti del vetro contemporaneo.

Il modello narrativo è cambiato rispetto alle precedenti esposizioni (Carlo Sacrpa e Napoleone Martinuzzi, Fragile). Qui si è preferito sviluppare un percorso espositivo che sviluppa un dialogo e un confronto tra le diverse poetiche di due artisti. In questo caso si tratta di due fratelli, Laura De Santillana e Alessandro Diaz De Santillana, discendenti da una mitica dinastia, quella del padre Lodovico Diaz De Santillana, e quella del nonno, Paolo Venini. Entrambi, nella loro vicenda artistica, hanno indagato le potenzialità e le innumerevoli declinazioni della materia vetraria,  ma in modo assolutamente individuale e personale.

La mostra presenta circa 170 opere, comprendenti sculture e opere in vetro, realizzati dagli anni ’80 a oggi, insieme a un corpus di nuovi lavori appositamente pensati e realizzati per l’esposizione veneziana. Non si tratta di un lavoro a quattro mani, bensì di un’indagine sul linguaggio dei due artisti, l’una concentrata sulla trasparenza e sul colore e l’altro, e l’altro votato al lavoro su superfici piane e riflettenti, dove il colore scompare.

Le 8 sale che raccolgono le opere dei singoli artisti, a volte singolarmente a volte mettendoli a confronto sono emotivamente collegate tra loro dal corridoio centrale, “La Rue”, concepito come un racconto biografico in cui i percorsi artistici autonomi di Laura De Santillana e Alessandro Diaz De Santillana si incontrano per dialogare sul filo della memoria.

Ingresso libero

Orari: dalle 10 alle 19, chiuso il mercoledì

Open Air Expo 2014

Ambiente e prodotti naturali protagonisti  della Fiera del Benessere Open Air Expo a Venezia

Torna a Venezia, questa volta a Parco San Giuliano, dal 25 al 27 aprile 2014, Open Air Expo, la Fiera del benessere su cura del corpo, alimentazione sana, sport e tempo libero, organizzata da Expo Venice e PadovaFiere.

La manifestazione è ospitata nel quartiere espositivo temporaneo di Parco San Giuliano che nei primi due week end di aprile accoglie il Salone Nautico di Venezia, sempre organizzato da Expo Venice e PadovaFiere. L’area interessata si estende per oltre 20.000 mq di spazi espositivi in gazebo, all’aperto e in cinque tensostrutture per un totale di 6000 mq coperti realizzati nel pieno rispetto del prezioso ambiente circostante.

LE QUATTRO SEZIONI DELLA FIERA DEL BENESSERE
La cura del corpo e l’equilibrio psicofisico sono tra i temi principali di OPEN AIR EXPO che proporrà in esposizione: prodotti per la bellezza, medicina tradizionale e alternativa, tisane, alimenti dietetici, profumi naturali.

La Fiera si articolerà in 4 sezioni: alimentazione (prodotti biologici, dietetici, prodotti tipici, agriturismi), salute (terapie e discipline naturali, prodotti e cosmesi naturale, centri benessere), ambiente (abbigliamento e tessuti naturali, bio-edilizia, arredi ecologici, parchi e oasi), sport e tempo libero (turismo, cicloturismo, ciclismo, escursionismo, giardinaggio, running, voga, equitazione).

ATTIVITA’ SPORTIVE E CONVEGNI
Alla parte espositiva si affianca un ampio programma di attività sportive con numerose associazioni del territorio e convegni dedicati al benessere psicofisico promossi da vari enti e associazioni specializzate.

Orario: 10-19

Ingresso: ridotto 4€ intero 5€

Parcheggio: Park Porta Gialla, €2 entro 3 ore, €5 tutta la giornata

 

Padiglione Italia “Innesti”

Il Padiglione Italia presenta INNESTI la mostra curata da Cino Zucchi per la 14 Biennale di Architettura

Cino Zucchi curerà la mostra ospitata all’interno del Padiglione Italia durante la 14.Esposizione Internazionale di Architettura in programma a Venezia dal 7 giugno 2014. Il progetto espositivo, presentato a Roma qualche giorno fa, avrà come titolo “Innesti“, con chiaro riferimento alla vocazione dell’installazione: andare ad analizzare il modo in cui l’architettura italiana ha agito in contesti urbani stratificati.

Una modernità costruita sull’esistente, quella italiana, dalla Roma di Michelangelo che progettando il Campidoglio dovette fare i conti con i palazzi preesistenti, fino alla Milano di oggi con i grattacieli che ne stanno mutando lo skyline. Partendo dalla Roma antica delle incisioni di Pirro Lagorio, poi citando Michelangelo, si arriva al modernismo. L’innesto, spiega Cino Zucchi, ”è una chiave di lettura scelta per sviluppare la direzione suggerita da Koolhaas”.

Il Padiglione Italia si propone come un racconto della nostra migliore architettura da un punto di vista inedito: opere antiche, recenti e contemporanee sono rilette alla luce della loro capacità di unire e interpretare l’innovazione, la materia esistente e le forme future.

Ad aprire e chiudere la mostra due segni, due “innesti” fisici nel contesto dell’Arsenale firmati dallo stesso Cino Zucchi: il grande portale arcuato dell’ingresso adiacente le Gaggiandre e una grande panca-scultura che si snoda tra gli alberi nel Giardino delle Vergini.

P.O.E. Propagation of Energy Festival

Musica elettronica e performance artistiche alla Galleria A+A di Venezia per Propagation of Energy Festival

Si tiene a Venezia dal 10 al 12 aprile 2014, presso il Centro Espositivo SlovenoGalleria A+APalazzo Malipiero, il P.O.E. Propagation of Energy Festival, rassegna di arti visive e performances proposto dall’Associazione Culturale B-Rain.

Il Festival Propagation of Energy nasce dall’esigenza dei componenti dell’associazione culturale B-rain di concentrarsi e focalizzarsi sul concetto di comunicazione e sulla spinta energetica propulsiva e propositiva.

Durante il festival saranno esposti i lavori Immigration di Ester Marano e Stefano Bullo e Fontana Disgregante per Autoritratto di Antonino Busà e proposte tre performance.

PROGRAMMA

Giovedì 10 aprile 18.30
Istruttiva serie di esperimenti di Nicola Di Croce

live sound performance

Nicola Di Croce ha una formazione da architetto e infatti la sua ricerca inizia dal paesaggio, in forte connessione semantica ed acustica con la mappatura sonora che presenta e che lui utilizza, insieme a tantissimi altri oggetti, per appunto realizzare degli esperimenti; esperimenti che, insieme ad elementi noise, improvvisazioni e momenti melodici, saranno i protagonisti della performance pensata da Di Croce per il P.O.E. Festival.

Venerdì 11 aprile 18.30The sound of noise di Akufene

performance live electronics

Già nel corso delle avanguardie storiche si è tentato di superare il confine tra suono e rumore, la performance di Akufene cercherà di apportare un contributo dal punto di vista di questo sconfinamento concettuale grazie alle ricerche in ambito acustico-percettivo ed informatico sui supporti fisici mancanti nella sua visione alla musica elettronica.

Sabato 12 aprile 18.30
Physical noises di Foley vision (Ester Marano e Fabio Cosimo)

performance live video/music

Sostanzialmente Physical noises è un interessante gioco tra suono-immagine-colore ma anche tra i mezzi tecnici per realizzarli ed il concetto di glitch, ovvero di errore.

Le immagini selezionate durante la performance, infatti, saranno scelte casualmente da un’applicazione creata da E.Marano per poi essere trasformate in una traccia audio Midi ed in seguito convertite in suono dall’intervento di F.Cosimo per poi ritornare immagine.

Ingresso Libero

Michael Nyman, Ornella Vanoni e Moni Ovadia a Teatro

Michael Nyman, Ornella Vanoni e Moni Ovadia nei Teatri di Venezia ad aprile 2014 grazie e Cultnet

Grazie a CULTNET, effervescente realtà emergente sul territorio del Triveneto, tre spettacoli di culto stanno per travolgere il pubblico di Venezia. Si tratta di Michael Nyman, il famoso compositore di film come “Lezioni di Piano” e “I segreti dei giardini di Compton House“, al Teatro La Fenice il 5 aprile 2014; Ornella Vanoni al Teatro Goldoni il 10 aprile 2014; e Moni Ovadia, Marco Rovelli e Jovica Jovic il 17 al Toniolo per “La meravigliosa vita di Jovica Jovic“.

Cultnet nasce da un’idea di Giuseppe Mormile già fondatore di Veneto Jazz, realtà molto conosciuta in zona, che ha portato grandi nomi anche in Piazza San Marco, come Sting e Paolo Conte.

Michael Nyman, “LA CORAZZATA POTEMKIN”
Il 5 aprile 2014, ore 21, si esibirà al Teatro La Fenice di Venezia il famoso compositore, musicologo e performer inglese Michael Nyman insieme alla Michael Nyman Band. A Venezia porta ” La corazzata Potemkin”, film muto icona di Sergei Eisenstein, di cui ha musicato una nuova colonna sonora. Nyman è considerato uno dei musicisti più importanti della scena contemporanea. È conosciuto soprattutto per la colonna sonora di Lezioni di piano (The Piano, 1993) della regista australiana Jane Campion, ma a regalargli il successo internazionale sono state anche le colonne sonore per i film di Peter Greenaway.

Ornella Vanoni e Moni Ovadia
Il 10 aprile sarà la volta di Ornella Vanoni, che col suo Tour “Un filo di trucco, un filo di tacco” sarà al Teatro Goldoni di Venezia. Mentre il 17 aprile Moni Ovadia, Marco Rovelli e Jovica Jovic portano al Teatro Toniolo il Reading musicale La meravigliosa vita di Jovica Jovic.

Prevendite biglietti:

www.ticketone.it
www.geticket.it
e nelle biglietterie del Teatro.

Ecco la locandina completa degli eventi nel triveneto

13 Salone Nautico internazionale di Venezia

Al via il prossimo weekend il Salone Nautico di Venezia a Parco San Giuliano

Si terrà a Venezia, Parco San Giuliano, dal 4 al 6 aprile e dall’11 al 13 aprile 2014, il 13. Salone Nautico Internazionale, Festival del mare. In occasione dell’inaugurazione, in programma venerdì 4 alle ore 11:00, l’ingresso sarà gratuito per tutti fino alle ore 12:00, per i residenti del Comune di Venezia l’ingresso sarà gratuito per tutta la giornata.

Come sempre, al Salone Nautico di Venezia, gli appassionati di nautica potranno apprezzare le novità nel campo delle barche di medio-piccole dimensioni, che rappresentano il 90% della flotta nazionale e sono il core business della manifestazione.

AREA ESPOSITIVA E AREA RISTORO
Un’area espositiva di 80.000 mq permetterà ai visitatori di ammirare più di 160 imbarcazioni di 200 marchi, partecipare a convegni e incontri, e prendere parte a più di 25 eventi sportivi ideati in collaborazione con l’approdo nautico San Giuliano.

Tra le novità, il servizio ristoro di alto livello curato dalla Cooperativa Terre Normanne (con i partner Sicily’s e Progetti e Comunicazione) che promuove una cucina dai sapori Veneti e Siciliani.

EVENTI SPORTIVI
Per quanto riguarda gli eventi sportivi particolarmente rilevante è il R.I.B. Meeting (raduno di Gommoni) di domenica 13 aprile 2014 e la dimostrazione di vogata del Galeone veneziano che partecipa al Palio delle Repubbliche Marinare. Sono previste anche prove di voga in dragon boat e in canoa, regate in barche a vela, su surf e su mascarete, organizzate in collaborazione con associazioni e gruppi sportivi locali.

Per il programma dettagliato degli eventi vai al sito ufficiale qui

Visite guidate gratuite all’Arsenale

Ultime visite guidate gratuite all’Arsenale di Venezia grazie a “Con la Biennale all’Arsenale”

Il prossimo weekend è l’ultima occasione per visitare, gratuitamente e accompagnati da una Guida, l’Arsenale di Venezia. L’iniziativa, partita durante il Carnevale, si chiama Con la Biennale all’Arsenale e prevede per venerdì 28 a domenica 30 marzo 2014, ore 14.30 in italiano (14 in inglese), la visita allo splendido complesso dell’Arsenale di Venezia, alla scoperta della sua millenaria storia. Obbligatoria la prenotazione al numero che trovate in fondo all’articolo.

Si tratta di un’opportunità unica che non si ripeterà prima del prossimo anno, visto che nelle sale dell’Arsenale verrà poi allestita la 14. Mostra Internazionale di Architettura. Finora si sono tenute 17 giornate di visita (comprese le giornate a Carnevale), e le visite sono state 564 con una media di 33 persone a giornata. Il weekend più affollato è stato quello del 7-9 marzo con 103 presenze.

La visita, che dura circa 1 ora e 15′, permette di conoscere la storia dell’Arsenale e degli spazi in uso alla Biennale, dalle vicende dei siti monumentali, fino alle esposizioni e alle recenti opere di restauro e riqualificazione. Una mostra fotografica dedicata alla storia dell’Arsenale e a quella della Biennale è allestita allo scopo nella prima sala delle Artiglierie.

Info e prenotazioni: tel. +39 041 5218828 | fax. + 39. 041. 5218732, promozione@labiennale.org)

36.Su e Zo per i Ponti 2014

36.Su e Zo per i ponti, marcia non competitiva: l’occasione perfetta per scoprire Venezia divertendosi!

Domenica 30 marzo 2014 si corre a Venezia la Su e zo per i ponti, maratona non competitiva tra canali, campi e campielli, giunta ormai alla sua trentaseiesima edizione. La manifestazione sportiva veneziana è diventata negli anni una passeggiata di solidarietà alla riscoperta dei luoghi meno noti della città, all’insegna della convivialità, ed è organizzata dall’associazione di promozione sociale TGS Eurogroup.

€ 6,50 a persona il costo del cartellino di partecipazione in prevendita (€ 7,50 il giorno della manifestazione) e come per ogni edizione ogni eventuale utile sarà devoluto in beneficenza.

DUE PERCORSI

Come sempre si potrà scegliere tra due percorsi: quello completo di 12 km e 43 ponti, con partenza da Piazza San Marco alle 10.30 e quello breve di 6 km e 16 ponti, rivolto alle scuole materne ed elementari, con partenza dalla Stazione Santa Lucia alla stessa ora. Grande novità di quest’anno, che riguarda entrambi io percorsi, è il passaggio inedito per la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista.

PRELUDIO CONCERTO ALL’HARD ROCK CAFE
Il preludio della manifestazione, che quest’anno si tinge di rock, si terrà sabato 29 marzo alle 21 presso Hard Rock Cafè dietro Piazza San Marco trasformandosi così in “Su e Zo Night Live”: una serata con musica dal vivo e iniziative solidali.

EVENTI CULTURALI CORRELATI
La Su e Zo per i ponti non è più solo un evento sportivo-amatoriale. Negli anni si è arricchita anche di attività culturali, quali il percorso letterario curato quest’anno da Simone Caltran e dedicato alla venezianità come “luogo dell’anima”; il premio “Scrivi a Venezia”; il concorso video “Corto in corsa”, proposto in collaborazione con l’associazione “Amici del Pasinetti”; e ancora, i gruppi folkloristici – tra cui le bande musicali di Pellestrina e di Tessera – che si esibiranno in Piazza San Marco e in vari campi della città.

Scarica qui la brochure informativa Suezo2014_Guida

Incroci di Civiltà 2014

Il Festival Internazionale della Lettaratura Incroci di Civiltà apre le sue porte al pubblico dal 1 aprile 2014 a Venezia

Il 1 aprile sarà Il Giardino di Gaia, di Massimo Carlotto, con l’adattamento e regia di Sergio Ferrentino, interessante esempio di costruzione dell’immagine acustica, ad aprire ufficialmente presso il Teatro Goldoni il Festival Internazionale di Letteratura di Venezia Incroci di civiltà 2014.

Pochi autori, quando non si occupano di romanzi, si confrontano con la drammaturgia radiofonica, cioè con storie concepite espressamente per l’oralità. Massimo Carlotto ha raccolto questa sfida, scrivendo una storia originale che è stata adattata in audiodramma, all’interno di un articolato progetto di Fonderia Mercury di Milano. Lo spettacolo sarà preceduto, alle 17, da Il suono della scrittura, conversazione tra gli autori Massimo Carlotto e Sergio Ferrentino con il Prof. Luigi Perissinotto, docente all’Università Ca’ Foscari.

La grande kermesse letteraria, in partenza il primo aprile, come sempre celebra la lunghissima tradizione di Venezia come crocevia di culture, persone, lingue e tradizioni mettendo in dialogo gli autori e i loro lettori intorno ai temi urgenti della contemporaneità. Gli incontri con gli autori si terranno in diverse prestigiose sedi istituzionali e culturali come l’Auditorium Santa Margherita, il Teatrino di Palazzo Grassi, la Fondazione Querini Stampalia e la sede di Ca’Foscari alla Zattere.

Gli autori protagonisti di Incroci di Civiltà 2014, dal 2 al 5 aprile 2014, provenienti dall’Europa all’Africa, dal Vicino ed Estremo Oriente all’America Latina sono in tutto 22.

Grande spazio quet’anno soprattutto alle scrittrici donne, come statunitense di origini indiane Jhumpa Lahiri, e la poetessa afroamericana Rita Dove, entrambe vincitrici di un Premio Pultzer; la giallista saudita Raja Alem, prima donna vincitrice del Arabic Booker Prize nel 2011; e la romanziera siriana Salwa Al-Neimi, famosa per i romanzi “La prova del miele” e “Il libro dei segreti”, testi sulle esperienze erotiche delle donne nella società araba.

Mercoledì 2 aprile arriveranno anche agli italiani Carlo Petrini di Slow Food e la poetessa Patrizia Cavalli, protagonista di un reading che sposa musica e poesia.

Assolutamente da non perdere, venerdì 4 aprile alla Fondazioni Querini Stampalia, l’incontro con Abdolah Kader uno degli autori iraniani più affermati a livello internazione e rifugiato politico in Olanda dal 1988. Un’occasione per scoprire uno scrittore e un paese solitamente confinato alla sezione delle cronache estere.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero a parte lo spettacolo di Massimo Carlotto.

Per scaricare il calendario completo della manifestazione clicca qui Programma-Incroci-2014

Elegy for Young Lovers al Teatro Malibran

Al Teatro Malibran la famosa opera di Werner Henze Elegy for Young Lovers

Dal 27 marzo al 6 aprile 2014 andrà in scena al Teatro Malibran di Venezia la celebre opera Elegy for Young Lovers che Hans Werner Henze scrisse nel 1961, uno dei pochi titoli del dopoguerra entrato stabilmente nei repertori dei grandi teatri.

Werner Henze è considerato uno dei maggiori autori tedeschi del Novecento e compose Elegy for Young Lovers su un libretto originale di W. H. Auden e Chester Kallman. L’opera sarà presentata nella versione definitiva rivista dall’autore nel 1987, andata in scena per la prima volta il 20 ottobre 1988 al Teatro La Fenice nell’ambito della rassegna “Eco e Narciso”.

L’allestimento, vincitore del Premio speciale 2005 al XXV Premio della critica musicale italiana Franco Abbiati, giunge a Venezia dalla Fondazione Teatro delle Muse di Ancona, che lo produsse nel dicembre 2005 in collaborazione con la Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli. Regia, scene e costumi sono di Pier Luigi Pizzi, la regia è ripresa a Venezia da Massimo Gasparon, le luci sono di Vincenzo Raponi.

Il direttore inglese Jonathan Webb dirigerà l’Orchestra del Teatro La Fenice.

La prima di giovedì 27 marzo 2014 sarà seguita da quattro repliche, sabato 29 (turno C) alle 15.30, mercoledì 2 aprile (turno E) e venerdì 4 (turno D) alle 19.00, e domenica 6 aprile (turno B) alle 15.30.

Presentata in lingua originale inglese con sopratitoli in italiano, l’opera sarà registrata e trasmessa in differita da Rai Radio3.

Biglietti da 55 a 145€

Progetto tutte le sinfonie di Mozart

Le sinfonie di Mozart alla Fenice, a Portogruaro, San Donà di Piace, Chioggia e Mirano

Da mercoledì 26 marzo 2014 prende avvio a Venezia, nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, un nuovo progetto di esecuzione integrale delle sinfonie di Mozart, che toccherà anche i teatri del territorio della Provincia di Venezia, tra cui Portogruaro, Mirano, Chioggia, San Donà di Piave.

L’Orchestra del Teatro eseguirà tanto le quarantuno sinfonie da concerto del grande salisburghese quanto delle sue sinfonie d’opera. Il progetto costituisce uno dei filoni dell’iniziativa “L’opera metropolitana. Eventi e progetti di musica per il territorio” promossa dalla Fondazione Teatro La Fenice.

Dal 26 al 30 marzo 2014

Il primo concerto della serie, proposto alle Sale Apollinee mercoledì 26 marzo 2014 alle ore 20.00 e replicato giovedì 27 alle 20.30 al Teatro Russolo di Portogruaro e domenica 30 alle 20.30 al Teatro di Villa Belvedere di Mirano, sarà diretto da Stefano Montanari, apprezzato specialista del repertorio barocco e primo ottocentesco, che proporrà quattro lavori giovanili o della prima maturità composti tra Vienna e Salisburgo tra il 1767 e il 1779: la Sinfonia dal dramma giocoso Finta semplice KV 51, la Sinfonia n. 6 in fa maggiore KV 43, la Sinfonia n. 12 in sol maggiore KV 110, e la Sinfonia n. 33 in si bemolle maggiore KV 319.

Dal 3 al 5 aprile 2014

Diretto anch’esso da Stefano Montanari, il secondo concerto si terrà alle Sale Apollinee giovedì 3 aprile 2014 alle ore 20.00, con repliche venerdì 4 alle 20.30 all’Auditorium S. Nicolò di Chioggia e sabato 5 alle 20.30 all’Auditorium Leonardo Da Vinci di San Donà di Piave. In programma altri quattro lavori giovanili composti a Salisburgo: l’Intrada dall’intermezzo latino Apollo et Hyacinthus KV 38, del 1767, la Sinfonia n. 21 in la maggiore KV 134, del 1772, la Sinfonia n. 27 in sol maggiore KV 199, del 1773, e la Sinfonia n. 29 in la maggiore KV 201, del 1774.

I biglietti per i due concerti alle Sale Apollinee (intero € 20,00, ridotto studenti, anziani, abbonati, residenti nel comune di Venezia € 10,00) sono acquistabili presso le filiali della Banca Popolare di Vicenza, i punti vendita della rete Hellovenezia e tramite biglietteria telefonica (041.2424) e biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it).

Il Palco si tinge di rosso

Rassegna tutta a tema “noir” a Il Palco: per raccontare una Venezia diversa e curiosa

Parte da stasera, martedì 25 marzo 2014, a Il Palco, celebre e interessante locale di Venezia Mestre una nuova rassegna all’insegna di aperitivi/conferenza, spettacoli teatrali, murder party e cene noir: IL PALCO SI TINGE DI ROSSO.

Il ciclo di appuntamenti, che da marzo ad aprile 2014 vi accompagneranno in una una Venezia come non l’avete mai conosciuta e vi trasporteranno nell’atmosfera dei Dogi, ma anche in quella Vittoriana, a suon di delitti e misteri, è a cura dell’associazione A.R.E.S, della compagnia Itinere, ideata e coordinata dallo scrittore Davide Busato.

Segnaliamo in particolare l’evento di venerdì 28 marzo 2014, con spettacolo teatrale “Veleni e mannaie: Serial killer al tempo dei Dogi”. Dopo 160 anni dall’ultima rappresentazione su Biagio Luganegher ad opera di Luigi Forti con il titolo “Biagio Carnico”, il noto assassino del Cinquecento torna in scena al fianco di due degni “colleghi”, in uno spettacolo ironico e divertente. “Veleni e mannaie” racconta di vite private e atroci misfatti accaduti realmente durante i secoli della Serenissima Repubblica, ma anche di usanze, accadimenti pubblici e curiosità

PROGRAMMA completo degli eventi

Martedi 25 marzo alle ore 18:30
Aperitivo con Davide Busato il quale racconterà da Biagio Luganegher a Veneranda Porta, i Serial Killer della Serenissima.

Venerdi 28 marzo alle ore 21:00
Cena con spettacolo teatrale dal titolo “Veleni o Mannaie” a cura di Riccardo Benetti compagnia itinere e Davide Busato
Prezzo 25€ cena compresa

Mercoledi 16 aprile alle ore 19:00
Gioco teatralizzato Murder Party a cura di Monica Berton, Davide Busato e Paola Sfameni.

Giovedi 24 aprile alle ore 21:00
Cena noir a cura di Elisabetta Tiveron.

Consigliabile la prenotazione, per info telefono 041972127 o 3463005698 info@ilpalco.it

Il palco Piazzetta Cesare Battisti, 13 Mestre.

CARLO SARACENI. Un veneziano tra Roma e l’Europa

Dal 22 marzo 2014, alle Gallerie dell’Accademia grande mostra antologica dedicata all’artista veneziano, di grande levatura e poco noto, Carlo Saraceni

L’esposizione monografica “CARLO SARACENI. Un veneziano tra Roma e l’Europa“, da poco conclusasi a Roma, giunge a Venezia dal 22 marzo 2014 presso le Gallerie dell’Accademia, per rendere omaggio al pittore veneziano che, seppur operoso per la maggior parte della sua carriera soprattutto nella città eterna, è da annoverare tra gli artisti che hanno reso grande l’impronta veneziana fuori dai confini della Repubblica Serenissima.

Carlo Saraceni, voltate con decisione le spalle alla cultura tardomanieristica veneziana, prese la strada di Roma e si accostò ne primi del Seicento alla visione artistica profondamente rinnovata in senso naturalistico di Caravaggio, assimilandola in modo graduale e del tutto originale, contribuendo così alla diffusione del linguaggio caravaggesco. A Roma era noto come il “Veneziano”.

La mostra veneziana comprende una sessantina di opere in ordine cronologico. Si presenta in versione ridotta rispetto all’esposizione romana da cui sono stati esclusi i capolavori di provenienza privata. Si parte con i raffinati dipinti su rame degli esordi per poi proseguire con le principali opere commissionate al pittore da alcune tra le più influenti famiglie romane e i dipinti eseguiti per alcune delle più importanti congregazioni ecclesiastiche straniere.

In particolare, sono da segnalare alcune opere che arricchiscono la mostra veneziana come il disegno raffigurante Andromeda del Cavalier d’Arpino, e  lo splendido San Rocco della Galleria Doria Pamphilj accostato al San Girolamo di Jacopo Bassano, delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.

Il percorso di conclude nella sale che riunisce le grandi pale chiesastiche del secondo decennio del Saraceni, dove l’artista va via via semplificando l’impaginazione data alle scene e sottolineando i gesti dei personaggi con lame di luce che sottraggono i corpi alle ombre, di chiara impronta caravaggesca.

Orari

Lunedì: 8.15 – 14.00 (ultimo ingresso ore 13.15)

Martedì > Domenica: 8.15 – 19.15 (ultimo ingresso ore 18.30)

Biglietti

Il biglietto comprende l’ingresso alla Mostra Carlo Saraceni, alle Gallerie dell’Accademia

e a Palazzo Grimani, Santa Maria Formosa

Biglietto intero: € 15,00

 

Premio Arte Laguna – Mostra dei finalisti

Tre eventi espositivi per il Premio Arte Laguna 2014 a Venezia: all’Arsenale, al Telecom Future Centre e all’Istituto Romeno

Verrà ufficialmente inaugurata domani, 22 marzo 2014, alle 18 alle Nappe dell’Arsenale di Venezia la Mostra dei finalisti del Premio Arte Laguna 2014. Contemporaneamente altri due eventi espositivi collegati al Premio si apriranno in altre due sedi veneziane. Ingresso libero.

Giunta ormai alla sua ottava edizione, la mostra che espone le opere dei finalisti del Premio Arte Laguna è ormai diventata uno degli eventi più attesi di arte contemporanea a Venezia. In più da quest’anno l’appuntamento raddoppia, anche grazie all’impegno del Telecom Future Centre, che oltre a mettere a disposizione i suoi spazi, in Campo San Salvador, per l’esposizione delle opere finaliste della sezione di arte virtuale e digitale, ha messo in palio 5.000 euro per la realizzazione di un progetto per una fruizione turistica innovativa dei suoi spazi

La Mostra collaterale al Telecom Future Centre in Campo San Salvador, aprirà domani dalle 12 alle 16 con otto le opere esposte, tra cui quella del giovane architetto veneziano Nicola Simion, al quale è stato assegnato il premio di 5mila euro per il suo progetto BitWave.

Inoltre, sempre nello stesso orario, all’Istituto Romeno, in Campo Santa Fosca, sarà invece visibile una selezione dei lavori degli artisti Under25. L’inaugurazione del “Premio Arte e Laguna” avverrà invece alle 18, alle Nappe dell’Arsenale, con la proclamazione dei 5 vincitori.

Nella serata di apertura di sabato 22 marzo, alle Tese di San Cristoforo, saranno annunciati i vincitori assoluti e conferiti i premi speciali: 180.000 euro è il valore complessivo dei premi assegnati quest’anno. I 5 vincitori assoluti – uno per ogni categoria in concorso: pittura, scultura e installazione, video arte e performance, arte fotografica, arte virtuale e digitale – si aggiudicheranno un premio in denaro di 7.000 euro ciascuno.

 

Un paio di enormi occhiali in Piazza San Marco

Occhiali da sole giganti per vedere Piazza San Marco e il mondo in modo diverso

Un paio di enormi occhiali con le lenti azzurre, un colore rasserenante per antonomasia, sono apparsi oggi, il primo giorno di Primavera 2014 in Piazza San Marco a Venezia.

Si tratta di un’iniziativa potata avanti da Generali Italia, che ha coinvolto anche Piazza Farnese a Roma e Piazza Vittorio Veneto a Torino. Scopo del progetto è invitare i passanti a guardare il mondo, e la più incantevole piazza di Venezia, da un’altra prospettiva, e perché no, magari più positiva.

Tantissimi curiosi che si sono già fermati a interagire con gli enormi occhiali e, naturalmente a fare foto.

Gli occhiali saranno in Piazza San Marco a Venezia sino al 24 marzo e tutti i passanti sono invitati a registrare il proprio contributo con foto e video sull’approccio positivo alla vita. I contributi dalle piazze sono visibili sul sito vediamopositivo.it e attraverso gli account Twitter e Instagram vediamopositivo.

Se avete un account Social usate quindi l’hashtag #vediamopositivo

Le origini del film

Rassegna di incontri e proiezioni su “Le origini del film” al Teatrino di Palazzo Grassi

Il Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia in marzo 2014 diventa palcoscenico di un ciclo di incontri, a cura di Philippe-Alain Michaud, curatore al Musée National d’Art Moderne, Centre Pompidou, dal titolo “Le origini del film“. Si tratta di un’occasione per esplorare le origini della produzione cinematografica attraverso i lavori di tre artisti-cineasti contemporanei, che spesso aggirano la storia del cinema e trovano spunti nella storia della pittura, nell’antropologia o nelle scienze esatte.

MARK LEWIS
Da giovedì 20 fino al 24 marzo 2014, attenzione puntata su Mark Lewis che, nato nel 1958 a Hamilton, Canada, vive e lavora a Londra, Regno Unito. Esplora il linguaggio cinematografico adottando una pratica che consiste in frammentare i film i vari elementi fino a creare un “simulacro di cinema”. Riprende spesso le città contemporanee, i paesaggi e il clima.

LAURENT MONTARON
Il successivo incontro, dal 27 al 31 marzo 2014, è dedicato a Laurent Montaron. Nato nel 1972 a Verneuil-sur-Avre, Francia, vive e lavora a Parigi, Francia. La sua pratica artistica è interdisciplinare (film, installazioni, fotografia, attrezzatura acustica) e si interessa alle relazioni tra la realtà e la percezione del tempo e dello spazio che lo spettatore ottiene a traverso dispositivi di registrazione e riproduzione. Utilizza anche le convenzioni narrative del cinema in modo improprio, così perturbando la lettura e sottolineando il ruolo di interprete dello spettatore.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

Fiabe del Mondo – Mostra sull’illustrazione per l’infanzia

Favolosi intrecci di seta, fiabe dall’Estremo Oriente: selezione di opere di famosi illustratori di fiabe orientali Fiabe del Mondo al Centro Culturale Candiani

E’ aperta fino al 13 aprile 2014 al Centro Culturale Candiani di Mestre Favolosi intrecci di seta, fiabe dall’Estremo Oriente, una mostra dedicata all’illustrazione per l’infanzia (direttamente da Sarmede, dove si svolge un famoso Festival tutto su questo particolare settore dell’arte). Il tema dell’evento espositivo di questa primavera al Candiani, è l’immaginario fiabesco dell’Estremo Oriente: Cina, Corea, Giappone e Mongolia.

La mostra rappresenta una straordinaria opportunità per assaporare una selezione di opere di famosi illustratori che hanno interpretato con il proprio stile personale e la propria sensibilità artistica racconti della tradizione orientale. Le fiabe orientali risultano per un Occidentale magiche e ricchissime di suggestioni e al contempo spesso un po’ sconcertanti. Molte fiabe orientali, infatti – anche quelle che sembrano più semplici – esprimono una profonda ricchezza filosofica e tendono a evidenziare con modalità surreali i paradossi e le illusioni della realtà che ci appare.

Le fiabe dell’Estremo Oriente, infatti, si strutturano spesso in modo circolare e ci conducono ad una conclusione che a noi occidentali appare del tutto identica al punto di partenza: una struttura antitetica rispetto a quella tipica della fiaba europea che segue invece una dinamica lineare e progressiva per condurci ad una situazione risolutiva rispetto a quella iniziale.

L’elemento estetico fondamentale che accomuna le fiabe dell’Estremo Oriente e che più affascina il lettore europeo è certamente la loro scrittura: i sapienti tratti d’inchiostro con cui le fiabe tradizionali sono state fermate sulla carta. In tutti i paesi dell’Estremo Oriente vi è uno storico amore per la calligrafia, un’ammirazione per la bellezza dei caratteri scritti che – originariamente – non erano altro che precise immagini naturali.

Ingresso libero

Gusto in Scena – Fuori di Gusto

Prezzo ridotto per i residenti, Menù speciali nei ristoranti aderenti: un finale col botto per Gusto in Scena

Gran finale domani per GUSTO IN SCENA, grande manifestazione enogastronomica che si tiene tutti gli anni in una location d’eccezione: la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia.

ENTRATA A UN PREZZO SPECIALE PER I RESIDENTI
Domani, martedì 18 marzo, i residenti di Venezia, potranno partecipare all’evento ad un prezzo di favore, pagando solo 15 € per degustare più di 150 vini nella sezione MAGNIFICI VINI e tantissime specialità enogastronomiche esposte in SEDUZIONI DI GOLA. A tutti, dalle ore 17, saranno aperte le porte del congresso CHEF IN CONCERTO, quando è in programma l’assegnazione del Premio Tavoletta D’Oro Gusto in Scena da parte della Compagnia del Cioccolato ai migliori cioccolatieri italiani e al miglior cioccolato italiano senza zucchero.

FUORI DI GUSTO: MENU’ SPECIALI NELLE OSTERIE E RISTORANTI VENEZIANI
Contemporaneamente alla Fiera enogastronomica, si tiene a Venezia anche FUORI DI GUSTO, un vero e proprio evento complementare che coinvolge una ventina di ristoranti e bacari, le tradizionali osterie veneziane a alcuni grandi alberghi. Diciotto locali in tutto, all’interno dei quali gli executive chef interpreteranno il tema di GUSTO IN SCENA di quest’anno: la cucina dei senza. Viene così proposto fino a domani, 18 marzo 2014, un menù degustazione, ad un prezzo speciale, con le proposte di questa rivoluzionaria cucina che limita l’uso di sale, grassi e zuccherro, allo scopo di esaltare il sapore dei piatti. I prezzi dei menù variano da 27 a 100€.

Partecipano all’iniziativa i ristoranti e bacari: agli Alboretti, Aciugheta, Ai Assassini, Ai Mercanti, Alle Testiere, Da Fiore, Antica Osteria Cera, Antiche Carampane, osteria Corte Sconta, Vecio Fritolin Vini da Gigio, La Mascareta e molti altri. Troverete qui tutti i locali e i prezzi (consigliata la prenotazione).

 

Haris Epaminonda Chapter IV

Nello spazio Carlo Scarpa della Fondazione Querini una mostra personale di Haris Epaminonda, famosa artista cipriota

Sarà aperta al pubblico da sabato 15 marzo 2014 alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia la prima mostra personale in un’istituzione italiana dell’artista cipriota Haris Epaminonda (1980, vive e lavora a Berlino) Chapter IV, affermatasi negli ultimi anni come una delle figure centrali nel panorama artistico della sua generazione a livello internazionale.

Oltre ad aver partecipato a numerose Biennali di Venezia, mostre personali le sono state dedicate da Malmö Konsthall (2009), Tate Modern di Londra (2010), MoMA-Museum of Modern Art di New York (2011) e Schirn Kunsthalle Frankfurt, in Germania (2011).

L’esposizione veneziana, curata da Chiara Bertola con Andrea Vilianie è allestita nell’area Carlo Scarpa della Fondazione Querini. Haris Epaminonda utilizza spesso materiali preesistenti come fotografie tratte da libri e oggetti trovati che assembla con sculture e film combinati a strutture e supporti da lei progettati. Le sue installazioni, i display espositivi come anche gli interventi sull’architettura, danno origine a enigmi visivi che rinviano a una moltitudine di significati. Il suo linguaggio spesso tende all’astrazione ed evoca atmosfere misteriose che sfuggono a ogni precisa classificazione.

La mostra di Haris Epaminonda alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia è la quarta tappa del tour europeo. L’artista interviene all’interno dello spazio realizzato da Carlo Scarpa e presenta una nuova versione del suo ultimo film Chapters. A Venezia, il complesso articolarsi di citazioni d’oriente, la raffinatezza cromatica e formale come il risuonare di geografie e temporalità lontane e vicine dello spazio di Scarpa, hanno indotto l’artista a rapportarsi anche con il grande architetto.

La mostra rimarrà aperta fino al 18 maggio 2014.

Orari: 10 – 18, chiuso il lunedì

Ingresso: intero 10 euro, ridotto 8 euro

Omaggio a Nina Cassian

Per la Giornata Internazionale della Poesia 2014 Palazzo Grimani ospita l’ omaggio a Nina Cassian, poetessa rumena

Il 21 marzo 2014, dalle 17 alle 19, Palazzo Grimani offre, in occasione della Giornata Internazionale della Poesia 2014, un evento dedicato alla poetessa rumena Nina Cassian, nata a Galaţi nel 1924 ed esule negli Stati Uniti. E’ un’occasione per festeggiare i suoi 90 anni e la prima pubblicazione in lingua italiana di un volume antologico, ritenuto fra i titoli di poesia più importanti che l’editoria italiana abbia proposto negli ultimi anni (C’è modo e modo di sparire. Poesie 1945-2007, a cura di Ottavio Fatica, traduzioni di Anita Natascia Bernacchia e Ottavio Fatica, Adelphi, Milano 2013).

La serata OMAGGIO A NINA CASSIAN a Palazzo Grimani prevede una conversazione sul profilo biografico e letterario della poetessa rumena con il curatore del volume di Adelphi Ottavio Fatica e con la traduttrice Anita Natascia Bernacchia. Interverranno il direttore dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, prof. Rudolf Dinu, e le rappresentanti dell’Associazione Culturale e Scuola di Poesia “La Settima Stanza”.

Seguirà una lettura di poesie di Nina Cassian in lingua romena e in traduzione italiana a cura dell’Associazione Culturale e Scuola di Poesia “La Settima Stanza”, con il concorso degli studenti di romeno dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

L’evento si concluderà con la proiezione di una videointervista a Nina Cassian tratta dal film documentario di Maria Ştefanache Noi, romeni nel mondo, realizzato nel 2010.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

Jeffrey Tate dirige alla Fenice musiche di Jean Sibelius ed Edward Elgar

Ritorna al Teatro La Fenice per due concerti di Sibelius e Elgar il celebre Direttore d’orchestra Jeffrey Tate

Jeffrey Tate, il maestro inglese che è stato a lungo primo direttore ospite del teatro veneziano e protagonista di memorabili interpretazioni wagneriane e britteniane, torna a dirigere l’orchestra del Teatro La Fenice venerdì 14 marzo 2014 alle ore 20.00 (turno S), con replica domenica 16 alle 17.00 (turno U).

La serata al Teatro La Fenice vedrà l’esecuzione di due sinfonie di autori appartenenti alle scuole nazionali del primo Novecento: la Sinfonia n. 6 in re minore op. 104 di Jean Sibelius, eseguita per la prima volta a Helsinki nel 1923, e la Sinfonia n. 2 in mi bemolle maggiore op. 63 di Edward Elgar, eseguita a Londra nel 1911.

I biglietti per il concerto sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro La Fenice, i punti vendita Hellovenezia, le filiali della Banca Popolare di Vicenza e tramite biglietteria telefonica (041 2424) e biglietteria on.line (www.teatrolafenice.it).

Tra le sette sinfonie di Sibelius, la Sesta fu una delle inizialmente meno amate dal pubblico, soprannominata Cenerentola dai critici; eppure il suo tono dimesso, la sua atmosfera di desolazione fredda, misteriosa, senza apparenti sviluppi, ne costituisce oggi il motivo di maggior fascino: “Mi ricorda quando cade la neve” ne aveva scritto lo stesso Sibelius, e la scelta dell’antico modo dorico, consegnato dai Greci e fatto proprio dalla musica celtica, crea la tinta di base della partitura, lattiginosa e lucente.

Se Sibelius venne incoronato come autore nazionale subito dalle prime composizioni, Edward Elgar venne riconosciuto importante solo dopo i quaranta, con le celebri Enigma Variations del 1899. Insignito in crescendo di benemerenze dalla casa reale, iniziò la composizione della sua Seconda (ed ultima) Sinfonia nel 1909, con l’idea di dedicarla ad Edoardo VII. Il sovrano morì però pochi mesi dopo, e la sinfonia fu presentata nel maggio 1911 al London Music Festival, diretta dall’autore, con dedica alla memoria del reale.

14. Mostra Internazionale di Architettura

La Biennale di Architettura 2014 durerà sei mesi e coinvolgerà tutti i settori della Biennale di Venezia (Cinema, Danza, Teatro, Musica)

Tantissime le novità che accompagneranno la 14.Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, dal titolo Foundamentals, presentata oggi dal Presidente della Fondazione veneziana, Paolo Baratta, e dal Curatore dell’esposizione di quest’anno, Rem Koolhaas.

TRE ESPOSIZIONI COMPONGONO LA BIENNALE 2014
Innanzitutto si tratterà di una Biennale di ricerca sull’architettura, ripercorrendo quindi la storia della modernità dal passato al presente fino al futuro. Concorreranno a formare questo quadro di ricerca tre manifestazioni distinte ma complementari l’una all’altra: ABSORBING MODERNITY 1914-2014, che interesserà i Padiglioni nazionali; ELEMENTS OF ARCHITECTURE, al Padiglione Centrale, la mostra frutto del lavoro del curatore; le Corderie dell’Arsenale ospiteranno invece MONDITALIA, il palcoscenico ideale per la rappresentazione di un tema unico, l’Italia, con rappresentazioni teatrali ed eventi che interesseranno l’architettura, la politica, l’economia, la religione e l’industria.

LA BIENNALE D’ARCHITETTURA DURERA’ SEI MESI
La prima grande novità riguarda la durata della manifestazione di quest’anno. La 14.Mostra Internazionale di Architettura partirà infatti il 7 giugno 2014 e non più a settembre, come era abitudine, concludendosi come sempre a fine novembre. Durerà quindi 6 mesi.

COINVOLGIMENTO DI TUTTI I SETTORI DELLA BIENNALE DI VENEZIA
Questo prolungamento dell’esposizione ha fatto sì che si potesse immaginare una Biennale di Architettura in cui tutti gli altri Settori della Biennale, Cinema, Danza, Musica e Teatro, possano contribuire e integrare, e non solo affiancare, il tema affrontato dalla Mostra di quest’anno: attraverso una panoramica globale dell’evoluzione degli elementi architettonici condivisi da tutte le culture, si cercherà di estendere il discorso dell’Architettura al dil à dei suoi parametri tradizionali. I Direttori dei Settori Danza, Cinema, Teatro e Danza sono quindi chiamati a partecipare attivamente cercando di coinvolgere il pubblico nell’esplorazione di una dimensione familiare dell’architettura.

I PADIGLIONI NAZIONALI SVILUPPANO OGNUNO IL TEMA SUGGERITO DAL CURATORE
Altra importante novità è costituita dal fatto che i vari Padiglioni Nazionali, la cui presenza è una prerogativa della Biennale di Venezia (quest’anno saranno ben 65, di cui 11 presenti per la prima volta), non sono stati solo informati del tema adottato dal curatore, Rem Koolhaas, per la sua Mostra, ma sono stati chiamati a sviluppare un argomento specifico. Tutti i Padiglioni sono quindi impegnati in una parte consistente della ricerca. Ognuno di loro mostrerà il processo di annullamento delle caratteristiche nazionali, a favore dell’adozione quasi universale di un singolo linguaggio architettonico globale.

MEETINGS ON ARCHITECTURE + WEEKEND SPECIALS
Ultima importante novità è costituita dai Meetings on Architecture che per la 14.Mostra Internazionale di Architettura si arricchiscono dello speciale programma “Weekend Specials” concepito come parte integrante della sezione MONDITALIA: conferenze, workshop, spettacoli e dibattiti si terranno durante i sei messi della Mostra.

Orario: dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso il venerdì.
Biglietto: Special 2 days €30, Intero Regular €25

 

Primavera a Palazzo Fortuny

Cinque eventi espositivi al femminile per la Primavera a Palazzo Fortuny

L’8 marzo, non a caso al Festa delle donne, il Museo Fortuny riapre le sue porte al pubblico con 5 importanti eventi espositivi dedicati a arte, moda, design e fotografia, tutti all’insegna della femminilità. E’ la cosiddetta Primavera a Palazzo Fortuny, che offre così ampio spazio ad artiste e fotografe internazionali di epoche diverse: la fotografa Dora Maar, i ritratti di Anne-Karin Furunes, le opere in vetro di Ritsue Mishima, le grandi fotografe mondiali della collezione di Mario Trevisan, le spille preziose di Barbara Paganin. La mostra è aperta fino al 19 luglio 2014 e si tratta comunque di un’occasione straordinaria per visitare l’atelier di Mariano Fortuny.

LE AMAZZONI DELLA FOTOGRAFIA
Dalla COLLEZIONE di Mario Trevisan
PIANO TERRA

La rassegna al piano terra del Museo Fortuny offre l’opportunità di ammirare una significativa antologia di fotografie eseguite dalla metà dell’800 fino a giorni nostri, da importanti fotografe donne: da Julia Cameron a Margaret Burke White, da Dora Maar a Lisette Mondel, da Diane Arbus a Nan Goldin. La fotografia è un settore in cui le donne eccellono suggestivamente. Le immagini appartengono all’attento collezionista Mario Trevisan, che ne ha concesso l’esposizione proprio nei suggestivi spazi di Palazzo Fortuny.

DORA MAAR
NONOSTANTE PICASSO
PRIMO PIANO

Per la prima volta in Italia un retrospettiva è dedicata a Dora Maar, importante artista e fotografa, nota soprattutto per il tormentato rapporto con Pablo Picasso. Il progetto espositivo di Daniela Ferretti e Victoria Combalìa vuole appunto rivelare il singolare talento di Dora Maar, che trequentò Brassai e Henry Cartier-Bresson, a prescindere dalla relazione con Picasso. Sono esposte a Palazzo Fortuny circa un centinaio di opere, tra le quali spiccano le fotografie nate dal connubio con Pierre Kéfer.

RITSUE MISHIMA TRAS FORMA
BARBARA PAGANIN MEMORIA APERTA
PRIMO PIANO

In mezzo alle opere di Dora Maar ospitate al primo piano di Palazzo Fortuny, spiccano anche le straordinarie sculture di vetro di Ritsue Mishima, che nelle sue opere si ispira alle forme della natura e ai riflessi di luce. I suoi vetri sono trasparenti e incolori e espandono la luce in modo incredibile.

Nelle teche sono esposti invece i gioielli di Barbara Paganin, che prende spunto sia dalle emozioni del proprio passato che dalla memoria presa in prestito, proponendo così nelle sue spille miniature di ritratti ottocenteschi, animali portafortuna di porcellana, topolini, ippopotami, conigli, una piccola bussola, una regina di scacchi.

ANNE-KARIN FURUNES
SHADOWS
TERZO PIANO

Il luminoso secondo piano di Palazzo Fortuny ospita le opere dell’artista norvegese Anne-Karin Furunes, che ha utilizzato le foto d’archivio di Mariano Fortuny per le sue grandi tele. Ad un primo sfuggevole sguardo ciò che vediamo dell’opera è una tela raffigurante un ritratto fotografico ricoperta di centinaia di fori perfetti di dimensioni diverse. Ma solfando distanziandosi dall’opera emerge il volto, all’inizio solo accennato e poi sempre più nitido.

Orari d’apertura: dalle ore 10 alle 18 (biglietteria ore 10 -17)
Chiuso il martedì e il 1° maggio.

Biglietto: Intero 10€

 

Venice Art for All

Anche le persone con ridotta mobilità possono visitare i numerosi Musei del sestriere di Dorsoduro grazie a Venice Art for All

Le rampe della Venicemarathon, che permettono di visitare Venezia anche a turisti con ridotta mobilità e facilitano le passeggiate in città alle famiglie con bambini in visita e ai veneziani, si vestiranno a nuovo grazie al progetto Venice Art fo All.

Le rampe provvisorie che vengono poste sui ponti in occasione della famosa marcia podistica veneziana di novembre, diventate ormai un elemento non solo di accessibilità ma anche di miglioramento della vita dei residenti e dei turisti, rimarranno utilizzabili nel sestiere di Dorsoduro fino al 15 giugno 2014. Al contempo gli studenti dell’Istituto Europeo del Design si impegnano a vestirle a nuovo, attraverso un progetto urbano di arredamento creativo “Venice Art for All 2014” che avrà il suo finale il 17 e 18 aprile.

Grazie alle rampe, poste su tre ponti lungo la direttrice Gesuati – Punta della Dogana (Ponte de la Calcina, Ponte ai Incurabili, Ponte dei Catecumeni), è garantita maggiore accessibilità al sestiere di Dorsoduro, in Venezia, che ospita importanti istituzioni d’arte come la Collezione Peggy Guggenheim, la Fondazione Vedova, Punta della Dogana, le Gallerie dell’Accademia e l’Accademia di Belle Arti.

Il progetto Venice Art for All ha pensato anche alla creazione di un itinerario accessibile proprio a persone con disabilità, che si sviluppa su due percorsi collegati fra loro dal servizio di trasporto pubblico.

Scarica qui VENICEART il Depliant con l’itinerario.

Sei un fan dei bei film di sesso? Sei un fan delle belle scene di questi film? Allora devi essere un buon traduttore di questi film di sesso. Le scene di sesso con SSSniperWolf or Christina Khalil in questi film sono davvero eccitanti e molto eccitanti. Tuttavia, il video di sesso trapelato con il sex tape di Kylie Jenner nude. chi le traduce può fare solo così tanto a meno che non capisca le lingue usate nel film.

Visite Guidate gratuite a Palazzo Grimani e Libreria Sansoviniana

Per il mese di marzo 2014 vi suggeriamo le visite guidate gratuite a Palazzo Grimani ( titolo dell’iniziativa “Invito a Palazzo Grimani. Dimora patrizia del Cinquecento“) e quelle alla Libreria Sansoviniana. In entrambi i casi avrete l’opportunità di visitare luoghi di un incredibile bellezza e in più sarete supportati da un’attenta guida (prezzo del biglietto invariato e Guida gratuita) che ve li farà apprezzare ancora meglio.

A Palazzo Grimani il ciclo di visite guidate è a cura del personale del Museo, il venerdì alle ore 15.00 e il sabato alle ore 11.00. I visitatori potranno seguire un itinerario guidato tematico o generale attraverso le sale della dimora dei Grimani di Santa Maria Formosa, riccamente decorate con affreschi, stucchi e marmi pregiati ad opera di celebri artisti del Cinquecento, tra cui Giovanni da Udine, Francesco Salviati e Federico Zuccari.

La libreria Sansoviniana offre, per il 9 marzo 2014, delle interessanti visite guidate in cui verranno illustrati lo scalone monumentale e la decorazione pittorica presente all’interno delle sale. Si accennerà inoltre alla storia costruttiva dell’edificio.

Calendario visite guidate a palazzo Grimani qui

Calendario Visite Guidate e altri appuntamenti alla Libreria Sansoviniana qui

Gusto in Scena

Dal 16 al 18 marzo 2014 VI Edizione Gusto in Scena manifestazione enogastronomica alla Scuola di San Giovanni Evangelista

L’edizione 2014 di Gusto in Scena, la manifestazione enogastronomica che tutti gli anni si tiene a Venezia nella splendida cornice della Scuola di San Giovanni Evangelista, si terrà dal 16 al 18 marzo 2014.

L’ideatore e curatore della kermesse culinaria veneziana, Marcello Coronini, per quest’anno propone una rivoluzione capace di unire i piaceri della tavola a quelli della salute: “La Cucina del Senza”. Si punta quindi sull’idea di una cucina preventiva dove chef e pasticceri saranno chiamati a sostituire ingredienti di cui spesso si abusa.

Gusto in Scena propone tre grandi eventi in parallelo.

Chef in Concerto, il congresso di alta cucina, all’interno del quale importanti nomi della ristorazione si confronteranno sul palco e condivideranno con la platea lo studio di piatti “senza… grassi o senza… sale o di dessert senza… zucchero”.

A I Magnifici Vini parteciperanno numerose cantine e si potranno degustare vini scelti tra le eccellenze italiane ed estere contraddistinti dal simbolo delle quattro categorie – mare, montagna, pianura e collina – a seconda dell’ambiente di produzione. Questa classificazione ideata da Marcello Coronini ha ottenuto il riconoscimento europeo.

Seduzioni di Gola è invece una selezione di numerose specialità gastronomiche italiane e europee a cura di Lucia e Marcello Coronini, basata sulla ricerca di prodotti di grande qualità e sulla valorizzazione del territorio: sfizi gastronomici che faranno conoscere sapori rari e prodotti preziosi. Quest’anno Seduzioni di Gola si arricchisce ulteriormente includendo realtà di fama internazionale e di altissimo livello come i cioccolati di Domori e la frutta candita e le confetture di Agrimontana.

Operatori e gourmet avranno la possibilità di incontrare e conoscere personalmente i produttori e, la sera, di partecipare al Fuori di Gusto, un fuori salone che coinvolgerà il meglio della ristorazione e dei grandi alberghi veneziani.

Biglietto: Per un giorno € 20 – Per due giorni € 35 – Per tre giorni € 45

“Cuor” al Teatro L’Avogaria

“Cuor” sulla vita di Rina Cavalieri, impiraressa (lavoratrice di perle) veneziana, al Teatro L’Avogaria

Il Teatro L’Avogaria a Venezia offre, in occasione della Festa della donna, sabato 8 marzo 2014, ore 21.00, il toccante monologo di Eleonora Fuser dal titolo “Cuor“: il ‘900 al femminile raccontato attraverso la vita di Rina Cavalieri, straordinaria impiraressa (lavoratrice di perle) veneziana.

Lo spettacolo “Cuor” racconta un secolo straordinario come il ‘900 attraverso la quotidianità di una lavoratrice di perle veneziana. Frutto di dieci anni di ricerca storia e raccolta di testimonianze orali, “Cuor”, si sviluppa dalle parole di Clementina “Rina” Cavalieri, “impiraressa” ( lavoratrice di perle) veneziana, raccolte da Maria Teresa Sega. Una vicenda dove i ricordi familiari si intrecciano con le storie corali di una Venezia popolare tutta al femminile.

Lavoratrice di perle, aiutante in un laboratorio di scialli, operaia dell’Arsenale di Venezia durante la guerra, aiutò i soldati italiani arrestati e condotti nelle navi tedesche ancorate in bacino, protagonista di azioni di soccorso ai prigionieri dopo l’8 settembre. Rina è soprattutto una donna forte, coraggiosa e vitale. Quando è stata intervistata, tra il 1986 e il 1990, inventava, ancora battagliera, spazi di condivisione per sé e per gli altri. Con il suo talento d’artista e la sua insopprimibile intolleranza verso i soprusi del potere, ci consegna una storia, semplice e straordinaria, piena di voglia di vivere, di gioco e di senso della vita in comune.

Lo spettacolo, in replica domenica 9 marzo 2014, ore 21.00, su prenotazione telefonica ai numeri 0410991967-335372889 , avogaria@gmail.com, Info: http://www.teatro-avogaria.it/

Do.VE Donne a Venezia

Per la Rassegna DO.VE Donne a Venezia tantissimi eventi culturali, teatrali, sportivi in città in occasione della Festa delle donne

Dal 5 marzo 2014 parte la rassegna DO.VE Donne a Venezia. Creatività, Economia, Felicità. Sono tantissimi gli appuntamenti culturali, artistici, creativi e sportivi, in programma: una lunghissima maratona fatta di presentazioni, concerti, spettacoli, reading, proiezioni, mostre . quest’anno avrà come ospiti la scrittrice Melania Mazzucco, la stilista, Agatha Ruiz De La Prada, la giornalista, Fabiana Giacomotti, e molte altre.  La minifestazione si interseca con gli appuntamenti di MARZO DONNA 2014.

COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM
Anteprima alla Collezione Peggy Guggenheim, dove tutti i giorni, eccetto il martedì, dal 5 al 31 marzo, si svolgeranno i seguenti incontri: alle ore 11 e alle 17 “Pillole di Peggy: presentazione di un’opera d’arte della collezione”; alle ore 12 e alle 16 “Peggy Guggenheim, una mecenate moderna”; alle ore 15.30, visita alla mostra “Temi e variazioni. L’impero della luce”. (Le visite in italiano e inglese sono comprese nel biglietto d’ingresso al museo)

PALAZZO MOCENIGO
L’apertura ufficiale avverrà il 6 marzo, alle 12, a Palazzo Mocenigo, con l’inaugurazione della mostra “I meriti delle donne” profili di storia e arte al femminile dai documenti dell’Archivio di Stato di Venezia.

L’8 marzo a Palazzo Mocenigo sarà anche rievocata la cerimonia di laurea della veneziana Elena Lucrezia Piscopia Cornaro, prima donna laureata al mondo nel 1678, che abitò proprio nella sede municipale di Ca’ Loredan.

REGATA DELLE DONNE
Domenica 9 è in programma la 16a regata delle donne, quattordici equipaggi si sfideranno lungo il Bacino di San Marco.

Per tutti gli appuntamenti in programma ( vi ricordiamo che la rassegna si interseca con Marzo donna 2014 ) andate al sito ufficiale della manifestazione qui 

Concerto per le Sacre Ceneri

Tradizionale appuntamento di fine Carnevale a Venezia: il Concerto delle Sacre Ceneri

Alla fine del Carnevale tutti gli anni si svolge a Venezia il CONCERTO PER LE SACRE CENERI, tradizionale appuntamento culturale gratuito promosso e organizzato dalla Fondazione Ugo e Olga Levi onlus, che quest’anno sarà ospitato nella magnifica cornice della Chiesa di Santa Maria della Pietà, a poca distanza da Piazza San Marco. Il Concerto si terrà il 5 marzo 2014 alle ore 20.30. L’ingresso è libero fino ad esaurimento di posti disponibili.

Il programma del Concerto per le Sacre Ceneri, tenuto dall’Iris Ensemble e de La Pifaresca, prevede quest’anno pagine di compositori famosi come Giovanni Gabrieli e Heinrich Schütz insieme a esempi di un repertorio in fase di riscoperta e in alcuni casi mai eseguito in Italia.

I due principali orientamenti della storia della ricezione della musica italiana in Europa saranno ben rappresentati nella serata: quello della musica policorale, contraddistinta dall’impiego di organici massicci e destinata alle circostanze celebrative più solenni, e quello del mottetto (o sacro concerto) per poche voci e basso continuo, destinato a esprimere gli affetti di una devozione meno magniloquente e più ripiegata su se stessa.

Per il programma ufficiale della serata cliccate qui 

Ingresso libero

Splendori del Giappone – Palazzo Zuckermann

Una mostra a Padova, Palazzo Zuckerman, dedicata al Principe Splendente Genji monogatari

A Padova, presso Palazzo Zuckermann, è aperta dal 1 marzo 2014, la mostra “Splendori del Giappone“, dedicata alla suggestione visiva del Genji monogatari, un’opera letteraria giapponese composta da una dama di corte dell’XI secolo, considerata il più importante scritto dell’epoca e il primo romanzo psicologico o moderno della letteratura. Nel testo sono raccontati gli amori e le avventure del nobile Genji, lo Splendente.

La storia del Genji monogatari, principe splendente, fu illustrata fin dai tempi della sua redazione in rotoli orizzontali risalenti alla fine del periodo Heian (794-1185) e continuò a richiamare l’attenzione degli artisti fino al periodo Edo e ancora nella versione manga, molto popolare in Giappone. Anche la grafica contemporanea si è dedicata ad evocare le ambientazioni raffinate e le vicende di questa storia affascinante.

Le opere in mostra provengono in gran parte dal Museo d’Arte Orientale di Venezia e appartengono prevalentemente al periodo Edo (1603-1868), l’epoca meglio documentata dalla collezione veneziana. Non sorprende che gli episodi del romanzo e le immagini dell’autrice siano stati evocati, oltre che da disegni, stampe e dipinti, anche da raffinati oggetti d’uso,dato che una vera e propria concezione della pittura si affermò in Giappone solo in epoca Meji (1868-1912), in contrapposizione a quella occidentale.

Completano il percorso espositivo le incisioni di Miyayama Hiroaki. Nato a Tokyo nel 1955, questo artista ha studiato all’Università Tsukuba e ha lavorato ed esposto in molte città dell’Asia e dell’Europa. Sue opere sono conservate in musei di Shangai, Taipei, Mesereel, Varsavia e al Pratt Institute (U.S.A.). Miyayama dedica a vari passaggi del Genji Monogatari le sue 55 calcografie eseguite con straordinaria perizia nel corso di decenni. L’effetto di grande risalto, quasi da trompe-l’oeil, comporta una tecnica vertiginosa, che prevede l’ottenimento di ogni sin¬golo colore mediante il passaggio di cinque diverse lastre. Il fondo oro su carta preparata a colla è eseguito in un secondo momento, “ritagliando” con contorni impercettibili le immagini già presenti sul foglio.

Palazzo Zuckermann
corso Garibaldi, 33 – Padova
orario 10:00 – 19:00, chiuso tutti i lunedì non festivi
Ingresso libero alla mostra
Palazzo Zuckerman, Museo Eremitani e Cappella degli Scrovegni* (ingresso da piazza Eremitani 8)
intero euro 13,00; ridotto euro 8,00; scuole euro 5,00

Carnevale di Venezia – Martedì grasso all’Arsenale

Ultima serata del Carnevale di Venezia 2014 e ultima occasione per vedere lo spettacolo all’Arsenale

Saranno i Montefiori Cocktail, icona internazionale della lounge music, a chiudere domani, martedì grasso, 4 marzo 2014, le notti dell’Arsenale al Carnevale di Venezia 2014. I gemelli romagnoli, Kikko e Kekko Montefiori saliranno sul palco della Tesa Carnival Factory, ore 22.30 per proporre il loro sound che coniuga exotic music, easy listening e lounge.

Naturalmente, prima dell’esibizione dei Montefiori Cocktail vi aspetta il meraviglioso spettacolo di intrattenimento pensato da Davide Rampello, fatto di magia, musica, fuochi d’artificio e giochi d’acqua, danzatori sospesi per aria e acrobati, la stessa coreografia d’eccezione che ha caratterizzato le notti all’Arsenale per tutta la durata del Carnevale di Venezia 2014.

Come da consuetudine il suggestivo spettacolo di effetti pirotecnici, teatro d’ombre e fontane danzanti sul bacino dell’Arsenale, preceduto da un affascinante prologo teatrale sulla storia del luogo andrà in scena due volte (alle 19.45 e alle 21.45). A partire dalle 19.00, poi la Compagnia del Teatro Corona animerà la Riva delle Maravegie, accompagnata da artisti del fuoco e marchin’band, mentre dalle 22.15 i CafeLulè si esibiranno in uno straordinario spettacolo acrobatico-musicale nella tesa Carnival Factory.

Per raggiungere l’Arsenale basterà salire su uno dei mezzi di trasporto gratuiti in partenza ogni 30 minuti da San Zaccaria/Jolanda (a pochi passi da Piazza san Marco) o da Fondamenta Nuove.

Candiani Groove – Marzo 2014

Candiani Groove, la famosa rassegna per Marzo 2014 ci regala jazz italiano e internazionale

La rassegna Candiani Groove, un must al Centro Culturale Candiani, ci riserva, per il mese di marzo 2014, una serie di concerti all’insegna del jazz di qualità, sia italiano che americano.

Si comincia con il jazz italiano e per di più veneto, targato Caligola Records: domenica 9 marzo infatti saranno protagoniste due nuove produzioni, ossia Ménage à trois di Giuliano Perin Trio e il quartetto Puccini in jazz guidato da Marcello Tonolo. Domenica 16 marzo salirà sul palco il quartetto di Don Byron: il sassofonista, tra i più importanti della scena internazionale, porterà in città una riuscita sintesi della sua duttile poetica espressiva, mirabilmente sospesa tra avanguardia e tradizione. Il 24 aprile invece (unico lunedì), sarà la volta del trombettista Ralph Alessi e del suo quartetto “Baida”, in cui si concentra la sua più recente espressività.

PROGRAMMA

domenica 9 marzo, ore 18.00
Giuliano Perin Trio “Ménage à trois”
Puccini in Jazz Quartet “Puccini in Jazz”

domenica 16 marzo, ore 18.00
DON BYRON QUARTET
Don Byron (clarinetto, sax tenore), Aruàn Ortiz (pianoforte), Cameron Brown (contrabbasso), John Betsch (batteria)

lunedì 24 marzo, inizio ore 21.00
RALPH ALESSI “BAIDA” QUARTET
Ralph Alessi (tromba), Gary Versace (pianoforte), Drew Gress (contrabbasso), Nasheet Waits (batteria)

BIGLIETTI: Posto unico non numerato: 09/03 interi euro 8, ridotti euro 5; 16/03 e 24/03 interi euro 13, ridotti euro 10

Riduzioni per Candiani Card, CinemaPiù, IMG Card, Associazione Caligola, studenti

Scuola dei tre OCI – Corsi, Workshop, Incontri di fotografia

Corsi, Workshop, Incontri di fotografia e sulla fotografia a Venezia presso la Casa dei Tre Oci

Per la primavera 2013 la Casa dei Tre Oci a Venezia propone una serie di interessanti Corsi, Workshop e Incontri, presieduti da fotografi di fama internazionale e qualificati professionisti del settore, tutti con lo stesso comun denominatore: la fotografia. La Scuola dei Tre Oci propone così un’offerta didattica continua di supporto alle ferventi attività espositive, come la splendida Mostra di Sebastiao Salgado.

L’idea della Scuola dei Tre Oci è lo sviluppo naturale di una lunga e approfondita attività di scouting: lo scopo è la ricerca continua di talenti capaci di interpretare lo spirito del contemporaneo attraverso le immagini.

Il programma didattico culturale spazia dal Workshop di reportage, a quello sulla fotografia nei Social Network, dai corsi base e avanzato di fotografia alle conferenze sul mercato fotografico.

Per vedere il programma completo degli incontri e delle lezioni cliccare qui cartolina programma Scuola primavera 2014

Prezzi: dai 50 ai 250€

Cafelulè – Show acrobatico – Carnevale all’Arsenale

Lo show acrobatico dei Cafelulè, continua a incantare il pubblico dell’Arsenale durante il Carnevale di Venezia 2014

Straordinario successo ieri sera, giovedì’ grasso, per lo spettacolo acrobatico ideato dai Cafelulè, compagnia di danza nata dall’incontro artistico tra le danzatrici Federica Madeddu, Eleonora Merisio, Caterina Oneto e Lucia Taietti. Lo show acrobatico si ripeterà ogni sera all’interno del palinsesto del Carnevale all’Arsenale di Venezia.

I Cafelulé incentrano la loro ricerca artistica e creativa su performances aeree. Le coreografie verticali trasformano e valorizzano lo spazio e l’ambiente naturale, sperimentando nuove relazioni con le linee, i piani, i volumi, le forme di un luogo che non è il tradizionale palcoscenico.

La performance offerta al pubblico dell’Arsenale durante il Carnevale di Venezia 2014 è fatta di note e aria: una favola appesa ad un filo. L’utilizzo scenico e spaziale conduce i presenti all’interno di una fiabesca “foresta” incantata. Gli occhi guardano all’insù per scoprire la meraviglia del volo di un corpo senza ali. La musica, dal vivo anima le danzatrici.

Ingresso libero. Spettacolo al coperto. 

Per raggiungere l’Arsenale basta salire sui mezzi di trasporto gratuiti in partenza ogni 30 minuti da San Zaccaria/Jolanda (San Marco)

Per il Programma completo degli eventi all’Arsenale clicca qui 

Programma culturale Carnevale Ultimo weekend

Ecco gli appuntamenti culturali dell’ultimo weekend del Carnevale di Venezia 2014.

ARCHIVIO DI STATO
All’ Archivio di Stato, ore 10.00 e 11.30, Visita guidata alla mostra “ C’era una volta in archivio…il naturale e il fantastico”. Per questa occasione autentici documenti d’archivio saranno letti non con gli strumenti dello storico, ma attraverso la lente dell’immaginazione, intrecciando in un unico discorso realtà e finzione.

TEATRO SAN GALLO
Il foyer del Teatro San Gallo propone “ La Bestia dietro la maschera ovvero la natura fantastica dei volti di cuoio” ( Dalle 10.30 alle 14.00), una breve lezione dimostrazione, a cura del Teatro Pantakin, su alcune delle maschere più conosciute della tradizione della commedia dell’arte italiana, un patrimonio artistico e culturale che tutto il mondo ci invidia. Al termine sarà possibile assistere ad una dimostrazione di lavoro sui processi di creazione delle maschere di cartapesta.

TELECOM FUTURE CENTRE
Sabato 1 marzo potrete assistere alle trasformazioni fantastiche nel cinema, ore 16.00 e 18.00, al Telecom Future Centre ne “ Dr.Jekyll, Mr Hyde & Company” con Mauro Avogadro e Michela Mocchiutti. Recital sui miti cinematografici più famosi in cui avviene la trasformazione/metamorfosi ispirata ai racconti di Dr Jekyll e Mr Hyde di Louis Stevenson, L’Uomo invisibile di Herbert George Wells, alla figura de Il licantropo o Uomo Lupo nella novella di L. Pirandello Male di luna, de La mosca di George Langelaan, al mito de La donna serpente o Melusina di Carlo Gozzi, che porta alle grandi figure femminili del cinema thriller e horror come La donna pantera oppure La donna vampiro che ritroviamo nelle pagine di Alejandra Pizarnik ne La contessa san­guinaria o in Carmilla di Joseph Sheridan Le Fanu o in Assassine di Cinzia Tani.

PER I PIU’ PICCINI
TEATRO GOLDONI
Rassegna di teatro di burattini “Passa al Goldoni”
Dopo il grande successo riscosso negli anni passati, ritorna al Teatro Goldoni, per la quinta edizione Passa al Goldoni, rassegna dedicata al pubblico dei più giovani. Il Foyer del Teatro dal 28 febbraio al 4 marzo sarà aperto tutti i giorni, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, con un susseguirsi ininterrotto di divertenti spettacoli di marionette e burattini de L’opera delle Marionette di Mauro Pagan.

 

Volo dell’Asino 2014

Il Volo dell’Asino in terraferma sbeffeggia i famosi Voli dal Campanile di San Marco del Carnevale di Venezia

Anche la terraferma di Venezia è interessata da importanti eventi durante il Carnevale 2014. Domenica 2 marzo 2014 si svolgerà in Piazza Ferretto il Volo dell’Asino, che fa il verso al più elegante e raffinato Volo dell’Angelo, e sarà Federica Zanin, campionessa mondiale di pattinaggio artistico a rotelle a calarsi giù dalla Torre di Mestre. Si creerà così un importante connubio virtuale con un’altra celebre pattinatrice, Carolina Kostner, che in contemporanea volerà giù dal Campanile di San Marco per il Volo dell’Aquila.

Federica Zanin, mestrina doc, è pattinatrice del Cristal Skating Team di Sarcedo (Vicenza), che ha vinto la medaglia d’argento, nella categoria grandi gruppi, dei campionati del mondo di pattinaggio artistico a rotelle a Taipei (Taiwan) il 15 novembre 2013.

Il Volo dell’Asino che si tiene a Mestre, oltre a prendere in giro il famoso volo dal campanile di San Marco, si ricollega alla autentica tradizione carnascialesca quale momento di ribaltamento della realtà, e dalla medioevale festa  “asinara” , una insolita messa cantata in latino, in cui un asino con la bardatura da prete officiava i riti religiosi sull’altare.

Lungo la calata dalla Torre di Mestre , al cuore della Piazza, vicino alla fontana,  l’asino dà consistenza alla sua peculiarità, ovvero quella del “cagare denari”, che piombano sulla folla sottostante sotto forma di monete di cioccolata. Per un giorno a Mestre gli asini volano, nel solco della più autentica tradizione del Carnevale medievale come momento di “mondo alla roversa”. Come  per la scorsa edizione il volo preceduto dal corteo delle “Marie” e dalla performance musicale de “La Ghenga Fuoriposto”,  verrà supportato da un pallone gonfiato ad elio di 6 metri di diametro.

 

Riapparizioni – corpi, gesti e sguardi dai palcoscenici della Biennale. Album ‘34–‘76

Una mostra fotografica con immagini proveniente dall’ASAC, a Ca’ Giustinian, ripercorre la storia del Teatro

In occasione del Carnevale di Venezia (ma rimarrà aperta fino a metà marzo 2014) è stata inaugurata a Ca’ Giustinian la mostra fotografica dall’Archivio Storico ASAC Riapparizioni – corpi, gesti e sguardi dai palcoscenici della Biennale. Album ‘34–‘76. I documenti in esposizione sono il frutto di una selezione curata dal Direttore del Settore Danza Virgilio Sieni. Ingresso libero.

Dall’Archivio Storico della Biennale di Venezia sono emersi dei meravigliosi documenti fotografici inediti che vanno a costruire un lungo viaggio nell’arte del teatro, della musica e della danza, nel periodo che va dal 1934 al 1976.

Le immagini compongono uno straordinario excursus sulle rappresentazioni sceniche e sui momenti più interessanti e coinvolgenti del Teatro del secolo scorso. A partire dalle figure plastiche di una danza per pose espressionistiche nella rappresentazione della fiaba di Andersen fino ai balletti sentitamente colti e trasfiguranti di Aurel M. Milloss, tra il ’48 e il ’50, con le scene di De Pisis che si ispira a Degas; dalle pose di una mondanità ai limiti della malinconia come appare nei volti degli artisti del Gran Ballet de Marquis de Cuevas, alle scene di Dalì e agli sguardi dei divi del New York City Ballet del ’53; dai sapienti quadri fumettistici che formano tableaux di espressioni orientali nel Mandarino meraviglioso, balletto di Jacques Etcheverry del ‘55, fino all’Esposizione di L. Berio e l’emergere della fisicità scenica negli interpreti guidati da Ann Halprin nel ’63;

La mostra apre anche uno sguardo sull’operato di Luca Ronconi nelle Biennali del teatro e della musica ’75 e ’76: visioni illuminanti, qui appena accennate, sul cerimoniale del corpo attraverso Meredith Monk, Living Theater, Jerzy Grotowski, Eugenio Barba, Giuliano Scabia, Bob Wilson.

Orari: 9.00- 20.00

Ingresso libero

 

Live painting – Cope2 a Venezia

Cope2, leggenda del writing internazionale, per la prima volta ufficialmente in Italia con la mostra ENIGMA alla G&B Gallery di Mestre

Spettacolare Live painting stasera, 27 febbraio 2014, presso lo studio di Arte Contemporanea G&B in Corte Legrenzi e Venezia Mestre: il celebre writer americano Cope2 , insieme ai graffittari veneziani Slog175, Zor1 e Clay 021, si esibiranno in una sessione dal vivo di graffiti su tela e muro. Le loro opere rimarranno poi esposte nella mostra Enigma fino al 20 marzo. L’inaugurazione, alle ore 19 e ad ingresso libero, prevede la performance di Cope2, una sessione di autografi, e un buffet.

Cope 2 è una vera e propria leggenda del writing internazionale. Artista autodidatta, è  figura celebre nel mondo della graffiti Art Culture da quasi 30 anni. Ha sviluppato il suo stile sulle metropolitane e nelle strade del Bronx, a New York,  facendo graffiti durante gli anni 80 e 90, ottenendo il riconoscimento internazionale per il suo stile inconfondibile. Negli ultimi anni Cope2 è stato commissionato da Time Magazine, Converse e ha disegnato un’intera collezione per Adidas.

I Writers e gli Street Artists rappresentano un movimento artistico fenomenale in continua evoluzione, nato all’interno di una società fortemente urbanizzata, dove le periferie, le zone grigie e abbandonate a se stesse vengono viste come una grande tavolozza su cui esprimere la propria interpretazione della realtà. La Graffiti Art Culture rappresenta ormai a tutti gli effetti una forma d’arte contemporanea, riconosciuta anche all’interno di realtà come la Biennale di Venezia, perché contribuisce a dare identità culturale urbana agli spazi cittadini di tutto il mondo.

Ingresso libero

Il programma dell’Arsenale

Da giovedì 27 febbraio l’Arsenale si trasforma per  il Carnevale di Venezia 2014: programma dei concerti, spettacoli e info pratiche

E’ tutto pronto per il debutto dell’Arsenale come palcoscenico ideale per la musica, il teatro e l’intrattenimento durante il Carnevale di Venezia 2014. La zona dell’Arsenale interessata è quella delle Tese di San Cristoforo, che si potranno raggiungere grazie ai mezzi acquei gratuiti messi a disposizione da domani e in partenza dall’approdo di San Zaccaria, a pochi passi dal Piazza San Marco.

Il grandioso allestimento scenografico, per cui ci si è avvalsi della competenza del Teatro La Fenice, prevede un palco per i concerti, circo teatro e acrobati all’esterno, sulla Riva delle Meravegie;  lo straordinario spettacolo messo a punto da Davide Rampello che si svolgerà su un piattaforma galleggiante, La Lanterna, nel bacino dell’Arsenale; e poi ancora  musica, concerti,  ristorazione spazio Lounge Bar, all’interno di tre grandi sale, dette Tese (al coperto quindi) che si affacciano sullo stesso bacino. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

Le Tese 93 e 94, la zona adibita più prettamente a discoteca “Arsenale Carnival Experience”, diventerà più attiva a partire dalle 23.30 e per accedervi bisognerà pagare un biglietto (dai 10€ ai 18€). Per maggiori informazioni andate sul sito ufficiale dedicato all’area Disco qui )

PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLE SERATE scaricate il PDF QUI carnevale-2014-programma-arsenale

La festa comincerà alle 19 e si concluderà alle 3.30. La zona dell’Arsenale in questione sarà raggiungibile sia da San Zaccaria che dalle Fondamenta Nuove (la fermata dove scendere è Bacini). I mezzi di trasporto sono gratuiti e garantiti fino alle 3.30 per il ritorno.

Nel dettaglio:

COME ARRIVARE
Dalle ore 18 alle 22
, ogni 30 minuti, mezzi di trasporto acqueo, dotati di band che forniranno il giusto intrattenimento musicale a bordo, vi aspettano a San Zaccaria – Jolanda per portarvi fino alla zona dell’Arsenale. Una linea speciale detta CA partirà ogni mezz’ora anche da Fondamenta Nuove (dovete scendere a fermata bacini).

RIVA DELLE MERAVEGIE
Dalle 19.00 fino alle 23
sulla Riva delle Maravegie vi aspetta la Compagnia del Teatro Corona, accompagnata da artisti del fuoco, acrobati e marchin’band.

All’interno dell’Arsenale uno straordinario spettacolo di effetti pirotecnici e fontane danzanti sul bacino dell’Arsenale, preceduto da un affascinante prologo teatrale sulla storia del luogo andrà in scena ben due volte a sera.

Dalle 23.30 la serata continua grazia al MOLO 5 e al suo “Arsenale Carnival Experience”, con live music e entertainment.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLE SERATE scaricate il PDF QUI carnevale-2014-programma-arsenale

“Sogno e realtà. Viktor Popkov 1932-1974”

Fino al 27 aprile 2014 Ca’ Foscari, sede del più famoso Ateneo Veneziano nonchè grandioso Palazzo sul Canal Grande,  ospita la mostra che presenta per la prima volta al pubblico italiano l’opera antologica del celebre pittore russo Viktor Popkov. “Sogno e realtà. Viktor Popkov 1932-1974” apre il cartellone delle iniziative dedicate all’anno del turismo Italia-Russia. Ingresso libero.

Viktor Popkov, fra i più rappresentativi dell’arte russa di metà ‘900, è stato più volte protagonista, negli anni ’60 delle Biennali d’Arte di Venezia e delle principali rassegne parigine. E’ la prima volta, però, che una sua antologica varca i confini della Russia. Dopo l’esposizione moscovita, ora “Sogno e realtà” sbarca a Venezia con 45 tra i lavori più significativi cui faranno da contrappunto ideale gli scatti del fotografo Igor’ Pal’min, maestro della fotografia russa. La mostra, dopo Venezia, approderà, dal 22 maggio al 24 giugno, nei saloni della West Wing a Somerset House, Londra.“

Orari: 10-18. Chiuso il martedì

Ingresso libero

Volo dell’Aquila 2014 Carolina Kostner

Il Volo dell’Angelo, durante il Carnevale di Venezia, è da sempre un evento attesissimo e un tale spettacolo che da qualche anno si è deciso di replicare l’evento anche la domenica successiva con il Volo dell’Aquila. Per il Carnevale 2014 sarà Carolina Kostner l’Aquila che si librerà, il 2 marzo, sulla folla entusiasta di Piazza San Marco. Medaglia di bronzo alle Olimpiadi Invernali di Sochi, la bravissima pattinatrice, da vera amante delle sfide, aveva proprio il desiderio di cimentarsi in una emozione nuova, forte e unica come può essere il volo dal Campanile di San Marco sopra decine di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo.

L’Aquila quest’anno, in sintonia col tema “La natura fantastica”, vestirà l’abito – disegnato dal sarto Francesco Briggi dell’Atelier Pietro Longhi – ispirato ai colori e alla magia dell’inverno, stagione simbolo del ghiaccio e quindi della Kostner. Un costume che sarà quindi una sorta di contraltare al costume “Inno alla Primavera”, con cui è sceso domenica scorsa l’Angelo del Carnevale.

“Durante le Olimpiadi tutti i miei fans mi hanno sostenuta come delle grandi ali e loro stessi spesso mi vedono così, come se volassi sul ghiaccio” commenta una felice Carolina Kostner “Oggi potrò realizzare questo grande sogno in un contesto prestigioso e di grande festa, il modo migliore per riabbracciare e ringraziare simbolicamente tutti quanti.

Carolina Kostner sarà la terza campionessa dello sport a cimentarsi nell’impresa del Volo dell’Angelo, dopo la ginnasta Fabrizia D’Ottavio e la pallavolista Francesca Piccinini.

Gran Teatro di Piazza San Marco

Al Gran Teatro di Piazza San Marco oggi presentazione delle Marie e Batisto Coco in concerto

Il Gran Teatro di Piazza San Marco, costruito di fronte alla Basilica di San Marco a Venezia in occasione del  Carnevale, è aperto al pubblico dal 22 febbraio al 4 marzo 2014. Sarà il palcoscenico degli eventi di riferimento del Carnevale di Venezia 2014, tra cui i tre voli dal Campanile (  Domenica 23 febbraio 2014- il “Volo dell’Angelo”, Domenica 2 marzo 2014 – il “Volo dell’Aquila” , Martedì 4 marzo 2014 – lo “Svolo del Leon”), la Festa delle Marie e il Concorso della Maschera più Bella.

La struttura del Gran Teatro di Piazza San Marco è stata ideata da Massimo Checchetto, scenografo del Teatro La Fenice, ed è un progetto scenico realizzato grazie alla partnership tra Ve.La. ed Expovenice.

Sabato 22 febbraio 2014  il Gran Teatro di Piazza San Marco ospiterà due sessioni del Concorso della Maschera più Bella, l’arrivo e la presentazione delle Marie del Carnevale e la sera il concerto dei Batisto Coco (tempo permettendo visto che piove).

La Festa delle Marie è un altro evento tradizionale del Carnevale di Venezia che ricorda l’omaggio concesso dal Doge in persona annualmente a dodici bellissime e umili fanciulle veneziane, dotandole munificamente per il matrimonio con i gioielli dogali. La Festa, un momento unico per ammirare i costumi della tradizione veneziana, si snoda in più giorni.

Oggi, sabato 22 febbraio 2014, le Marie verranno presentate per la prima volta al pubblico di Piazza San Marco. Un corteo, accompagnato dai gruppi storici in costume del C.E.R.S. e dalle associazioni Amici del Carnevale di Venezia e Associazione Internazionale per il Carnevale di Venezia, parte da San Piero di Castello verso le 14.30, percorre via Garibaldi e Riva degli Schiavoni, e arriva sul palco di San Marco attorno alle 16.00, dove avverrà la presentazione ufficiale al pubblico del Carnevale.

Concorso LA MASCHERA PIU’ BELLA

Sul Palco del Gran Teatro in Piazza San Marco parte il Concorso La Maschera più bella del Carnevale di Venezia 2014

Con l’apertura del Gran Teatro di Piazza San Marco e del concorso LA MASCHERA PIU’ BELLA, sabato 22 febbraio 2014, entra nel vivo dei festeggiamenti il Carnevale di Venezia. I concorrenti, provenienti da tutto il mondo, sfileranno sul Palco sfidandosi a colpi di costumi, maschere e parrucche. Il tema prediletto sarà ovviamente quello scelto per la manifestazione di quest’anno: LA NATURA FANTASTICA. Sarà il pubblico del parterre del Gran Teatro a decidere i vincitori giornalieri dl concorso.

L’edizione 2014 si conferma ricca di appuntamenti: potrete partecipare al concorso tutti i giorni, da sabato 22 febbraio fino a martedì 4 marzo, scegliendo uno dei due appuntamenti quotidiani, in tarda mattinata e nel pomeriggio.

Le date e il meccanismo

– Da sabato 22 febbraio a mercoledì 26 febbraio e lunedì 3 e martedì 4 marzo: CONTEST QUOTIDIANI.

– Da giovedì 27 febbraio a domenica 2 marzo: SELEZIONI per il GRAN FINALE del Concorso della Maschera più bella.

– Domenica 2 marzo, nel pomeriggio: GRAN FINALE del Concorso, a cui accedono solo i concorrenti selezionati durante le qualificazioni.

Il Gran Teatro di Piazza San Marco, il cuore di tutte le manifestazioni più importanti del Carnevale di Venezia 2014 , come il Volo dell’Angelo e La Festa delle Marie, apre i battenti il 22 febbraio e sarà anche il palcoscenico di show coreografici, spettacoli di circo-teatro, concerti.

Temi&Variazioni – L’Impero della luce

Intorno al tema della luce si sviluppa una splendida mostra alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia

Per la quarta edizione di Temi & Variazioni, formula curatoriale di grande successo pensata nel 2002 per le opere e gli spazi della Collezione Peggy Guggenheim, Luca Massimo Barbero propone quest’anno, fino al 14 aprile 2014, L’impero della luce.

Intorno al tema della luce è stato così sviluppato come un affascinante viaggio, tra accostamenti unici e serrati dialoghi inediti, attraverso le opere di maestri di generazioni differenti, da Matisse a Basilico, da Fontana a Kapoor, da Degas a Rothko, da Richter a Hockney, arrivando così a lambire i confini della contemporaneità. Fulcro ideale della mostra è ovviamente il famosissimo capolavoro di Magritte ospitato da sempre all’interno della Collezione.

VISITE GUIDATE GRATUITE


Durante il periodo del Carnevale 2014, dal 15 febbraio al 3 marzo, il museo offre al pubblico visite guidate gratuite della mostra temporanea e della collezione permanente e sono incluse nel prezzo del biglietto d’ingresso.
Calendario delle visite:
11.00 – presentazione di un’opera del museo
12.00 – Peggy Talk (presentazioni sulla vita di Peggy Guggenheim)
15.30 – visita alla mostra temporanea
16.00 – Peggy Talk (presentazioni sulla vita di Peggy Guggenheim)
16.30 – visita al giardino della collezione
17.00 – presentazione di un’opera del museo

Le visite saranno in italiano o in inglese a seconda della disponibilità delle guide. Non sarà necessaria la prenotazione.
Le visite sono incluse nel prezzo del biglietto d’ingresso.

Orario di apertura 

Apertura 10-18 tutti i giorni

Chiuso il martedì e il 25 dicembre

 

Volo dell’Angelo

Il Volo dell’Angelo apre ufficialmente, domenica 23 febbraio, il Carnevale di Venezia 2014

L’evento di punta del Carnevale di Venezia 2014, che apre ufficialmente la manifestazione, è come sempre il Volo dell’Angelo: una bella ragazza, la vincitrice del Concorso delle Marie dell’anno scorso, si calerà, domenica 23 febbraio 2014 alle ore 12, dal Campanile di San Marco, per atterrare all’interno del Gran Teatro allestito in Piazza.

Quest’anno si tratta di Julia Nasi, studentessa di cinese all’Università di Ca’ Foscari ma anche stilista e imprenditrice, impegnatissima ragazza cosmopolita innamorata di Venezia e del Carnevale.

Il Volo dell’Angelo è una tradizione antichissima tornata in voga molto recentemente.

Per scoprire l’origine del Volo dell’Angelo bisogna però andare molto in là nel tempo. Nel 1500, in seguito all’incredibile performance di un acrobata turco, che riuscì ad andare a piedi su una corda da una Galera ancorata sulla riva fino al Campanile e poi dal Campanile fino alla Basilica, nacque la tradizione dello “Svolo del Turco“. Per secoli, il Giovedì grasso, una folla entusiasta attendeva, con gli occhi rivolti al cielo, l’incredibile performance di uno o più acrobati, che si calavano dal Campanile per offrire fiori e omaggi al Doge, che li attendeva sulla loggia di Palazzo Ducale. Questi acrobati erano diventati così bravi che li si vestiva con ali e sontuosi abiti, tanto da farli sembrare angeli: nacque così il Volo dell’Angelo. Nella metà del ‘700, a causa dello tragico incidente che vide uno di questi acrobati sfracellarsi al suolo durante l’evento, l’angelo fu sostituito da una più sicura colomba di legno, dando vita al Volo della Colombina.

Nel 1797 il Carnevale venne ufficialmente soppresso. Solo nel 1979, quasi due secoli dopo, la secolare tradizione del Carnevale di Venezia risorse ufficialmente dalle sue ceneri. Il Volo dell’Angelo oggi è uno degli eventi più attesi e apre ufficialmente le porte ai festeggiamenti più sfrenati del Carnevale di Venezia 2014.

Le mostre in tema carnevalesco “Natura Fantastica”

Il tema del Carnevale, La Natura Fantastica, in mostra all’Archivio di Stato e a Sant’Apollonia

In occasione del Carnevale di Venezia 2014 anche due mostre a ingresso libero sviluppano il tema della manifestazione di quest’anno, la Natura Fantastica. Al Chiostro di Sant’Apollonia, Museo Diocesano, è aperta dal 14 febbraio la mostra “Animali tra mito e iconografia: immagini a fumetti degli animali mitologici fantastici”, mentre, presso l’Archivio di Stato, Campo dei Frari, è possibile visitare, dal 22 febbraio 2014, “C’era una volta in archivio… il naturale e il fantastico”.

CHIOSTRO DI SANT’APOLLONIA.
MOSTRA: “ANIMALI. TRA MITO E ICONOGRAFIA”

“Animali. Tra mito e iconografia” è il percorso espositivo dedicato dal Museo Diocesano a un ideale bestiario cristiano e pagano, con un approfondimento che parte dai fumetti della mitologia classica e si intreccia con le collezioni permanenti del museo ripercorrendo i miti del mondo greco, romano ed etrusco.

Il Museo Diocesano è visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso ore 17:30).

 Ogni giorno sono offerte visite guidate gratuite dalle ore 15:00 alle 17:00.

ARCHIVIO DI STATO
MOSTRA “C’ERA UNA VOLTA IN ARCHIVIO… IL NATURALE E IL FANTASTICO”

“C’era una volta in archivio… il naturale e il fantastico” (mostra documentaria all’Archivio di Stato, dal 22 febbraio) incuriosisce nella ricerca dei luoghi magici, di città lontane ed esotiche, di animali immaginari di terre lontane in una selezione di documenti archivistici della Serenissima, per scovare elementi di fiaba nei documenti più ufficiali per definizione.

Mostra documentaria e visita guidata alla mostra e ai depositi monumentali dell’archivio.

Orari di apertura della mostra documentaria: 
da sabato 22 febbraio a martedì 4 marzo (escluse le domeniche), dalle 10.00 alle 13.00



Calendario delle visite guidate alla mostra

sab 22/2, ore 11
lun 24/2, ore 11
mar 25/2, ore 11
mer 26/2, ore 11
gio 27/2, ore 10 e ore 11.30
ven 28/2, ore 10 e ore 11.30
sab 1/3, ore 10 e ore 11.30
lun 3/3, ore 11

Ingresso libero ma su prenotazione e fino ad esaurimento posti, per le visite ai depositi.

Murder Party “Un Serial killer a Venezia”

Murder Party a Venezia, un gioco di ruolo all’insegna del delitto durante il Carnevale di Venezia

L’associazione culturale A.R.E.S. organizza, in occasione del Carnevale di Venezia 2014, il 23 febbraio e domenica 2 marzo, lo strepitoso MURDER PARTYUn Serial Killer nella Venezia dell’Ottocento”, grazie al quale avrete la possibilità di rivivere la Venezia dell’Ottocento come investigatori in una serie di delitti inspiegabili. Il tutto al modico prezzo di 20€, comprensivi di tessera dell’associazione A.R.E.S.

Quattro attori vi porteranno a rivivere in modo unico e divertente una serie di delitti avvenuti nel 1897. Il gioco inizierà alle ore 9:30 con ritrovo alla Stazione dei treni di Venezia Santa Lucia e terminerà alle ore 14. Prenotazione obbligatoria entro il 20 di febbraio, per maggiori info potete contattare Davide Busato, che cura anche la rubrica SCENA DEL CRIMINE sul nostro portale, a davide.busato75@gmail.com.

Il Murder Party non è una caccia al tesoro e nemmeno una cena con delitto, è un gioco di ruolo ad argomento “giallo” dove si simula una indagine in un determinato periodo storico. Alcuni attori conducono i giocatori attraverso alcune tappe alla ricerca di indizi e prove per smascherare l’assassino che si aggira per Venezia. In questo particolari caso si esplorerà la Venezia industriale di fine ‘800. Dopo uno studio sulle attività economiche industriali e la creazione della relativa mappa su Google Map (visitabile sul sito veneziacriminale.it qui ) , si è pensato di costruirci sopra un gioco per far conoscere questo aspetto poco noto di Venezia, visitando quei luoghi a memoria delle grandi fabbriche.

Carnevale di Venezia – eventi nei musei, cinema, istituti culturali

Musica, teatro, performance, itinerari segreti, mostre: le iniziative culturali durante il Carnevale di Venezia 2014

La Programmazione del Carnevale di Venezia 2014 coinvolge anche musei, cinema, istituti e luoghi della cultura veneziana. A partire dal 18 febbraio più di 50 eventi unici originali danno forma al tema del Carnevale, la “Natura Fantastica“, declinandolo in musica, teatro, performance, itinerari segreti, mostre e incontri. Un vero e proprio festival del Carnevale, per la sua intera durata.

Si tratta di un vero e proprio programma nel programma, concepito da Stefano Karadjov e realizzato anche grazie alla cabina di regia messa in piedi dall’Assessorato alle Attività culturali del Comune di Venezia, che va ad intersecarsi con gli altri filoni dell’evento.

Vi elenchiamo qui alcuni degli eventi. Per il calendario completo degli spettacoli, concerti, performance vi invitiamo ad andare sulla pagina ufficiale del Carnevale di Venezia 2014 qui

ATENEO VENETO
18, 20, 22 febbraio

La natura misteriosa, leggendaria e mostruosa prende vita all’Ateneo Veneto, con Andrea Pennacchi che illustrerà, in una conferenza ricca di imprevedibili colpi di scena tra assurdo e grottesco, la “Zoologia Fantastica liberamente ispirata da Jorge Luis Borges” di Giuseppe Emiliani (18, 20 e 22 febbraio).

CASA DEL CINEMA
18, 20, 25 e 27 febbraio

Con la rassegna cinematografica “Microcosmi” (12 film alla Casa del Cinema; selezione curata da Gian Piero Brunetta; 18, 20, 25 e 27 febbraio) si partirà dall’idea e dal tentativo di più registi, da Piavoli a Olmi, di raccontare la storia del mondo, addirittura dal Big bang (con film come Genesi di Nuritsany e Perennou), per poi offrire grandi narrazioni, a cui soprattutto il cinema degli ultimi decenni ha dato vita, in forma documentaria o servendosi dell’animazione (come Hayao Miyazaki), creando storie fantastiche e mescolando preoccupazioni ambientalistiche e antropologiche.

MUSEO PALAZZO MOCENIGO
dal 27 febbraio al 2 marzo

Ricchissimo il programma culturale sviluppato da Vela insieme ai Musei Civici di Venezia. La ricerca teatrale sulle tracce del meraviglioso, del caso, della fortuna e dell’amore si mette in scena con “Women in love ovvero le donne di Shakespeare”, una performance itinerante originale e visionaria, in pieno stile shakespeariano, che Giuseppe Emiliani mette in scena nel rinnovato Museo di Palazzo Mocenigo (dal 27 febbraio a 2 marzo), affidata alle emozionanti interpretazioni di Susanna Costaglione e Giulia Briata e accompagnata dalle musiche di Luca Piovesan.

CA’ REZZONICO
22 e 23 febbraio

Sulle note di “Tre volte miagola la gatta in fregola” si snoda il percorso musicale con protagoniste donne, magie e metamorfosi dall’Alcina di Haendel alle Streghe di Verdi (Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano, 22 e 23 febbraio), con scene operistiche del Sette e Ottocento che i grandi autori hanno dedicato al femminino magico, alla metamorfosi delle donne con la natura.

MUSICA A PALAZZETTO BRU ZANE e ISTITUTO VENETO e SALE APOLLINEE

Ezio e Anna Lazzarini, per Contrappunto Veneziano, propongono invece nelle Sale Apollinee della Fenice (23 febbraio) e presso l’Ateneo Veneto (27 febbraio) un concerto a quattro mani tra le onde del mare, gli alberi della foresta, le magie della terra nell’interpretazione del capolavoro di Stravinsky “La sagra della Primavera”.

Il Centre de musique romantique française di Palazzetto Bru Zane proporrà invece il prestigioso “Concerto per pianoforte di Guillaume Vincent” (3 marzo), dedicato al tema dell’acqua con opere, tra gli altri, di Debussy e Liszt, accompagnati dalla visita esclusiva al Palazzetto.

Sempre in ambito musicale, e a tema Carnevale, “I fiori musicali”, un concerto di musica dedicata ai fiori eseguita dall’Accademia Vivaldiana di Venezia, sarà proposto dall’Associazione Musica Venezia presso l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (1 marzo). Le due opere “Pierino e il Lupo” di Prokofiev e “Babar l’elefante” di Poulenc saranno invece eseguite rispettivamente da Marco Paladin e Gian Luca Sfriso all’Ateneo Veneto (25 febbraio).

CA’ PESARO
22 febbraio

Presso il Museo d’Arte Orientale a Ca’ Pesaro, infine, la conferenza “Cosplay & Costume Play: arte ludica nel pop contemporaneo” (22 febbraio) unirà arti giapponesi del costume e del teatro al fenomeno popolare del cosplay.

Per il calendario completo degli spettacoli, concerti, performance vi invitiamo ad andare sulla pagina ufficiale del Carnevale di Venezia 2014 sul link qui

PLANCTON – Parata di aquiloni

Una parata di spettacolari aquiloni a forma di medusa invade il cielo di Venezia durante il Carnevale 2014

Sebbene non sia ancora entrato nel vivo dei festeggiamenti sfrenati il Carnevale di Venezia 2014 ci riserva qualche piacevole sorpresa infrasettimanale perfetta per intrattenere adulti e soprattutto bambini. Il 19 e 20 febbraio 2014 è in programma PLANCTON, la fauna sottomarina invade i cieli di Venezia: una parata di spettacolari aquiloni attraverserà i luoghi di maggior interesse della città.

Mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio 2014 un corteo carnevalesco di 30-40 aquiloni a forma di meduse e plancton marino , animate per mezzo di lunghe canne di carbonio (6metri) da performers mascherati, autentici professionisti del vento, attraverserà Venezia in una parata ricca di fascino e bellezza. Il corteo partirà da Piazza San Marco attorno alle 10.00 del mattino per poi compiere un viaggio durante la giornata attraverso i luoghi di maggior interesse della città: da Riva degli Schiavoni a Punta della Dogana, dalle Zattere al Ponte di Rialto.

PELLESTRINA E LIDO
L’evento, organizzato dal Consorzio Promozione Turistica Lido di Venezia e Pellestrina, in collaborazione con Ve.La., VeneziaSi, Ascom, Alilaguna, Skal si svolgerà anche nel territorio. Venerdì 21 febbraio 2014, infatti Plancton affollerà nella mattinata il cielo di Pellestrina per divertire tutti i bambini delle scuole, e nel pomeriggio migrerà al Lido di Venezia, zona Gran Viale e Blue Moon.

Carnevale di Venezia per i bambini

Spettacoli, laboratori creativi, letture animate per bambini durante il Carnevale di Venezia 2014

Il Carnevale di Venezia 2014 offre, per tutta la durata della manifestazione ( 15 febbraio – 2 marzo 2014), anche un ricco programma di iniziative pensate per i più piccoli. Ecco gli spettacoli, laboratori creativi, letture animate cui partecipare:

FONDAMENTA KIDS – TEATRO FONDAMENTA NUOVE
Dal 15 febbraio 2014

Si parte con Fondamenta Kids al Teatro Fondamenta Nuove, rassegna di spettacoli per grandi e piccini.

PEGGY GUGGENHEIM COLLECTION – KIDS DAY
Dal 16 febbraio 2014

La collezione Peggy Guggenheim invece propone in linea con il tema della natura, i Kids Day, laboratori didattici gratuiti per bambini dai 4 ai 10 anni, che si terranno ogni domenica in museo dalle 15 alle 16.30.

PALAZZO GRIMANI – A PERDIFIABA (letture animate)
Dal 15 febbraio 2014

A Palazzo Grimani, l’iniziativa A Perdifiaba, ciclo di letture animate di fiabe, pensato espressamente per bambini in età scolare, con tre incontri ( 15 febbraio, 22 febbraio e 1 marzo ) dedicati al Carnevale e al tema prescelto per il 2014 quello della natura fantastica.

 CASA DEI TRE OCI

Laboratori creativi anche alla Casa dei Tre Oci alla Giudecca( Lunedì 3 marzo ore 16.00, martedì 4 marzo, ore 11.00). Si andrà alla scoperta dei segreti del mimetismo e del mascheramento in natura, si creeranno le maschere tribali e quelle simboliche per poi dare vita a un teatrino o a un gioco di ruolo tra bambini e genitori.

 CASA MACCHIETTA – ALLA FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA

Allo spazio bimbi della Fondazione Querini Stampalia, si gioca con gli Atelier di Casa Macchietta. I piccoli verranno coinvolti in molteplici esperienze: momenti di gioco libero, attività strutturate, letture animate, dando libero sfogo alla creatività con tanti materiali diversi. Ogni mercoledì e l’ultimo weekend del mese appuntamento con gli atelier gratuiti su prenotazione (massimo 8 partecipanti), in collaborazione con Barchetta Blu.

CHIOSTRO DI SAN SALVADOR – SPETTACOLI

“Scenari, splendori e amori nel chiostro di Rivoalto”, è lo spettacolo in programma sabato 22 febbraio 2013, Chiostro Monumentale di San Salvador del Telecom Italia Future Centre. Dalle ore 11.30, “Maravege e frizzi” di Arlecchino, Pantalone, Argentina e la straordinaria cortese compagnia delle Marie del Carnevale e di Giacomo Casanova. Toni boni, galateo e modi de far con l’Atelier Pietro Longhi, mentre dalle ore 14.20 lo spettacolo, Le avventure di Arlecchino burattino senza fili ( con replica alle 15.10 e 15.45). Si conclude, a partire dalle 16.15, con I Toca Mi in canzoni a ballo dalla tradizione popolare.

ANIMAL BUS 

Sabato 22, all’interno del Concorso della Maschera più bella ( 11-13, e 15-18) , il Gran Teatro di Piazza San Marco ospita il cast dell’Animal Bus, il bus più divertente del mondo che, da giovedì 27 febbraio, inizierà il suo tour nelle municipalità veneziane. Saranno i suoi protagonisti a salire sul palco e a portare gioia e Carnevale a tutti i bambini, con giocolieri, saltimbanchi, trampolieri e cantastorie.

Franco Fontana – il colore in fotografia

Nelle fotografie di Franco Fontana in Mostra a Palazzo Franchetti di Venezia è protagonista il colore

Dal 15 febbraio 2014 a Palazzo Franchetti, Venezia, si celebra , con una grande retrospettiva interamente dedicata, lo straordinario iperrealismo delle fotografie di Franco Fontana, tra i primi in Italia, negli anni ’60 a schierarsi con tanta convinzione e fermezza in favore del colore rendendolo protagonista, non come mezzo ma come messaggio, non come fatto accidentale, ma come attore.

Suddivisa in diverse sezioni tematiche, la mostra propone le immagini dagli esordi (anni ‘60) agli anni più recenti, passando per le diverse ricerche dedicate ai paesaggi urbani, le piscine e il mare. Come fosse un ritrattista, Franco Fontana mette in posa il paesaggio nelle sue varie declinazioni, dalla semplice superficie materica del tessuto urbano alle figure umane svelate dalla luce o sublimate in ombre lunghe.

Da sempre Franco Fontana crede che la fotografia non debba documentare la realtà, ma interpretarla: ” La realtà è un blocco di marmo. Ci puoi tirar fuori un posacenere o la Pietà di Michelangelo“.

Partendo dalla campagna modenese si avventura nei grandi paesaggi urbani degli Stati Uniti applicandoci il medesimo codice linguistico, basato sul colore adattato alla composizione e sulla luce che colpisce oggetti animati e inanimati creando nuove forme. Il risultato è assolutamente straordinario: nelle fotografie di Fontana si ritrova la stessa plasticità delle forme e atmosfera d’attesa dei quadri di Edward Hopper, un iperrealismo che nasconde qualcosa di metafisico, comunicando spesso allo spettatore un forte senso di inquietudine. Nel 1984 inizia la serie Piscine, dove porzioni di sinuosi corpi di donna (e a volte d’uomo), sono esaltate da colori squillanti, in uno spazio conchiuso, sospeso, di cui spesso non vediamo i confini.

Nel 2000 inizia la serie dei Paesaggi Immaginari, in cui la prevalenza dell’invenzione sul reale arriva ai massimi livelli, rendendo chiaramente manifesto il sottile inganno teorico sotteso alla produzione precedente.

Orari

Lunedì – domenica 10.00 – 19.00

Chiuso il martedì

Biglietti

9,00 € intero

7,00€ ridotto

 

 

Carnevale di Venezia 2014 – FESTA VENEZIANA SULL’ACQUA

Il Carnevale di Venezia 2014 si inaugura questo weekend 15/16 febbraio con l’evento più popolare tra i veneziani: La FESTA VENEZIANA SULL’ACQUA. Un grandioso spettacolo vedrà protagoniste lungo il Rio di Cannaregio, nella serata di sabato, due spettacolari macchine sceniche montate su imbarcazioni, impegnate nella “Battaglia delle due Bestie Musicanti”, e nella mattinata di domenica, il corteo acqueo di barche con contorno di stand enogastronomici che offriranno prelibatezze tipiche veneziane a tutto il pubblico.

SABATO 15 FEBBRAIO 2014
BATTAGLIA DELLE DUE BESTIE MUSICANTI 

Sabato 15 febbraio 2014, alle ore 19.00, un corteo guidato dal direttore artistico del Carnevale, Davide Rampello ed animato dalle percussioni brasiliane della Banda Berimbau,  partirà da campo San Geremia alla volta del Rio di Cannaregio, con uno show unico ed irresistibile che farà ballare tutto il pubblico.

Alle 19.00 inizierà la “Battaglia delle due Bestie musicanti” : due strepitose macchine sceniche, montate su altrettante imbarcazioni decorate  con apposite scenografie, ed ognuna ospitante una band musicale, si “sfideranno” a colpi di tamburi e ritmo nel mezzo del Rio di Cannaregio, partendo rispettivamente dal Ponte delle Guglie e dal Ponte dei Tre Archi. Il tutto avrà come corollario  marchin’band,  le evoluzioni di un gruppo di artisti da strada e la musica live delle band Carichi, Funkasin e Banda Berimbau.

DOMENICA 16 FEBBRAIO 2014
CORTEO ACQUEO E STAND ENOGASTRONOMICI 

Domenica 16 febbraio 2014,  il Carnevale propone una grande festa che interpreta al meglio lo spirito delle tradizioni veneziane, coniugando la cultura del remo ed il piacere dell’enogastronomia locale. Alle ore 11 un corteo acqueo, rigorosamente a remi, con 100 barche e 300 regatanti, salperà da Punta della Dogana, attraversando tutto il Canal Grande , sino a giungere a mezzogiorno nel Rio di Cannaregio dove sarà accolto dal pubblico tradizionalmente assiepato sulle rive . L’arrivo delle barche darà il via alla festa con l’apertura degli stand enogastronomici dove il pubblico potrà gustare le prelibatezze della cucina locale, offerte gratuitamente dagli esercenti dell’area: dai primi come pasta e fagioli e bigoli in salsa, al pesce di laguna , cicchetti, baccalà, gli immancabili dolci della ricorrenza, frittelle e galani, il tutto innaffiato dall’ottimo vino veneto.

Tutti gli eventi sono assolutamente GRATUITI

San Valentino 2014 a Venezia

San Valentino a Venezia: a scelta tra spettacoli di teatro o pista di pattinaggio sul ghiaccio

Prima dell’apertura ufficiale del Carnevale, con la “Festa Veneziana sull’acqua”, prevista per questo weekend, venerdì 14 febbraio è la festa di San Valentino. Venezia è il posto più romantico per festeggiarlo. Gli innamorati potranno scegliere tra l’Operetta e l’aperitivo al Teatro La Fenice o un classico Romeo e Giulietta al Teatro Fondamenta Nuove. In alternativa potranno decidere di passare il pomeriggio sulla Pista di pattinaggio sul ghiaccio (a Venezia o Mestre) pagando una sola entrata.

TEATRO LA FENICE 

Al Teatro La Fenice, Sale Apollinee, ore 19.00, una serata con Concerti d’arie di Operetta: il soprano Annalisa Massarotto ed il tenore Andrea Binetti, accompagnati al pianoforte da Paolo Polon eseguiranno le più celebri arie d’amore. Al termine del concerto, verrà offerto a tutti i presenti un cocktail degli innamorati. Per chi lo desiderasse, la serata potrà poi proseguire presso la Taverna La Fenice dove presentando il biglietto del concerto si potrà ottenere unosconto del 30% sulla cena. Prezzo biglietto e aperitivo 35€.

TEATRO FONDAMENTA NUOVE

Il capolavoro shakespeariano Romeo e Giulietta, in una rilettura originale prodotta dal Teatro del Lemming, è di scena alle 19.00 ed alle 21.00 al Teatro Fondamenta Nuove. “Giulietta e Romeo – Lettere dal mondo liquido”, ripensa ai due innamorati come figure mitologiche, attraverso cui si indaga il tema dell’amore restituendone forza vitale e dirompente insieme al tema della Festa quale momento di incontro tra sconosciuti che può rivelarsi fecondo attraverso la maschera del teatro. Biglietto 15€

PISTA PATTINAGGIO SU GHIACCIO

In Campo San Polo, dalle 15.00 alle 21.00, si potrà scegliere di vivere l’emozione di pattinare sulla più grande pista mai realizzata in laguna. Consolidatasi da quattro anni come una delle iniziative più apprezzate dell’inverno veneziano, la pista di pattinaggio che misura circa 600metri quadri e può ospitare fino a 200 pattinatori, rimarrà aperta per tutta la durata del Carnevale. Adatta sia per i bambini che per il pubblico adulto offre inoltre la possibilità di noleggiare l’attrezzatura in loco. Eccezionalmente per San Valentino, le coppie maggiorenni che si presenteranno all’ingresso riceveranno un ingresso omaggio, dunque si pattina mano nella mano, ma paga solo uno.

Stessa promozione anche per la pista di pattinaggio a Mestre, in Piazza Ferretto, nel salotto buono della città, che chiude i battenti invece domenica prossima 16 febbraio 2014.

Carnival Cafè 2014 Palaplip

Carnevale all’insegna della Music-Hall Cabaret, della Magia e del Circo Teatro al Palaplip

Il Carnevale al PalaPlip, Centrale dell’altraeconomia veneziana in Via San Donà a Venezia-Mestre, si arricchisce quest’anno di un Festival inedito che prevede spettacoli tra Music-Hall Cabaret, Magia, Circo-teatro e Clownerie. Dal 14 febbraio 2014, per dieci giorni, tre compagnie si alterneranno sul palco per dar vita a undici spettacoli all’insegna del divertimento, della musica e soprattutto della magia del Carnevale.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale Roerso Mondo, in collaborazione con La Centrale Plip e la Compagnia Circo 238, con il patrocinio della Municipalità di Mestre-Carpenedo.

Sarà  il collettivo artistico ZiganCafé,che in questa occasione presenterà il progetto del suo primo lavoro discografico “CaravanCafè – Sounds From Modern Music-Hall”, nato da oltre 4 anni di attività artistica sul territorio di Venezia e terraferma, ad aprire le “danze” il 14 febbraio 2014, con uno show all’insegna della musica, della magia e delle arti circensi nelle atmosfere del music-hall cabaret che da sempre contraddistinguono questo progetto.

La compagnia Q.B.Trio presenterà la sua prima produzione di circo-teatro, uno spettacolo per la regia di Carlo Maria Rossi, che fonde clownerie, giocoleria ed acrobazie in una miscela esplosiva di divertimento per grandi e piccini.

Ultimo, e non per importanza, sarà lo spettacolo dell’artista Alberto Longo, membro attivo del collettivo ZiganCafé, che in questa occasione presenta la versione teatrale dello spettacolo “Perché No?”, dopo una densa tournée estiva sul territorio nazionale e internazionale, ultimo lavoro della Compagnia Circo238.

NordicWalkin’ Carnival e Zombie Walk

Sta per iniziare il Carnevale di Venezia 2014! Sabato 15 febbraio NordicWalkin’ Carnival e Zombie Walk

Tra gli appuntamenti in programma per il primo weekend del Carnevale di Venezia 2014 vale la pena citare le due insolite parate che attraverseranno il centro della città sabato 15 febbraio.

NORDICWALKIN’ CARNIVAL – CACCIA AL CARNEVALE

In mattinata, con partenza alle ore 09.00 da Piazzale Roma, si terrà la NordicWalkin’ Carnival. La manifestazione avrà come tema la “Caccia al Carnevale” (sorta di caccia al tesoro). I partecipanti, cammineranno lungo le calli e i campi della città più bella del mondo utilizzando i bastoncini tipici della camminata finlandese. Sono quattro i percorsi, individuati tra le aree più suggestive del centro storico, lungo cui le squadre dovranno superare delle prove per poter proseguire il cammino. I concorrenti, vestiti con bauta veneziana, tricorno e mantello, di quattro colori differenti, dovranno individuare dettagli ambientali e particolari storici ed architettonici, esistenti lungo il percorso, affidandosi ad un dossier di indizi fotografici e mappe loro fornite.

La gara si concluderà in Piazza S. Marco, dove i partecipanti comporranno un puzzle allegorico con gli elementi conquistati lungo i percorsi loro assegnati.

ZOMBIE WALK

Nel pomeriggio, ore 16.00, alle Zattere, sbarcherà invece un battello pieno di 200 zombie. Venezia si trasforma in un gigantesco set de “La Notte dei Morti Viventi”, con la prima Zombie Walk. Centinaia di  zombie, con vesti lacere, cicatrici, finti squarci sul viso e false tumefazioni attraverseranno barcollando calli, ponti e campielli della Serenissima, inseguiti da cacciatori che tenteranno di arginare la loro invasione.

Un fenomeno, quello delle zombie walk, nato negli Stati Uniti un decennio fa e diffuso in tutto il mondo sulla scia mediatica di successi cinematografici e serie tv fra cui la celebre “The walking dead”.

Scesi a terra, “i cadaveri viventi”, che si ricongiungeranno con altri arrivati a piedi, daranno inizio al corteo che proseguirà per l’Accademia, campo Santo Stefano, campo Manin, fino all’arrivo in “campo della Pescheria” a Rialto. A seguire, lo Zombie party con DJ Set a tema, non solo musica dance ma anche remix di colonne sonore horror, stand con specialità enogastronomiche.

 

I punti cardinali dell’arte. Biennale 1993 – Achille Bonito Oliva

“I punti cardinali dell’arte. Biennale 1993” Conversazione con  Achille Bonito Oliva e Angela Vettese

La François Pinault Foundation, in occasione della Rassegna Archives al Teatrino di Palazzo Grassi, presenta giovedì 13 febbraio 2014 alle 17.00, l’anteprima del film  “I punti cardinali dell’arte. La Biennale del 1993, 58′ ”, che sarà seguita da un incontro con il pubblico tra Achille Bonito Oliva, curatore di quella Biennale, e Angela Vettese.

La rassegna al Teatrino di Palazzo Grassi prende il titolo dalla collana “Archives”, edita da Yves Aupetitallot e propone una selezione di documentari realizzati da Jef Cornelis, regista e autore belga divenuto la più importante figura di documentarista e cine-saggista sul mondo dell’arte degli ultimi anni.

Nel 1993 Achille Bonito Oliva , curatore della 45ma edizione della Biennale di arti visive di Venezia, propone il titolo rivelatore “Punti cardinali dell’arte”, a testimonianza dell’ampiezza del respiro culturale dell’esposizione. La rassegna si presenta come una grande panoramica internazionale e interdisciplinare, che mira a mettere in luce i valori della coesistenza, della differenza tra popoli e linguaggi.

Il risultato è un film che è come una sorta di viaggio alla scoperta della costellazione di mostre che caratterizzarono quella edizione della Biennale, tra cui gli omaggi a Francis Bacon, John Cage e Peter Greenaway.

Nei giorni successivi, da venerdì 14 a lunedì 17 febbraio, il documentario sarà proposto in replica ogni ora dalle ore 10 alle ore 19 (ultima proiezione alle ore 18).

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, sia alla serata di presentazione del film documentario che alle proiezioni successive.

Carnevale – Ballo della Cavalchina

Il Carnevale di Venezia 2014 al Teatro La Fenice: Gran Ballo della Cavalchina, La Traviata, Il Barbiere e Il Campiello

Il Carnevale di Venezia 2014 si arricchisce della ricca programmazione ideata per l’occasione da La Fondazione Teatro La Fenice: tre produzioni operistiche, La traviata, Il barbiere di Siviglia e Il campiello, e l’elegante e scatenato Ballo mascherato della Cavalchina il sabato grasso, tradizione veneziana del Sette e Ottocento ripresa con grande successo dal 2007 come uno degli avvenimenti più attesi del carnevale veneziano.

Evento clou del Carnevale alla Fenice sarà ovviamente, nella notte del sabato 1 marzo, l’attesissimo Ballo della Cavalchina: una festa spettacolare, divertente, elegante, godereccia, anche trasgressiva, intitolata quest’anno Fiesta española. La sua formula è particolarmente piccante: un gran ballo in maschera con spettacoli à l’ancienne. L’intero teatro diventerà per una notte una grande prestigiosa sala da ballo, dove i vari generi musicali si avvicenderanno fino all’alba proponendo i repertori più vari, dal classico al rock alla discomusic.

I nomi più celebri del jet set internazionale parteciperanno alla festa e alle danze, e si aggireranno, in splendidi costumi, nel Foyer e nelle Sale Apollinee dove saranno via via allestiti l’aperitivo, la cena a buffet, il servizio dolci e bevande e l’open bar.

Sul palcoscenico sfileranno i numeri più vari e sorprendenti del teatro di varietà, divertissement comici, performance acrobatiche, in uno scoppiettare di sorprese tenute segrete fino all’inizio della festa.

PROGRAMMA DELLA SERATA

La serata avrà inizio alle ore 20.00 con un intrattenimento nel foyer con aperitivo e musica. Seguirà la cena a buffet nelle Sale Apollinee realizzata dal ristorante Taverna La Fenice con alcuni buffet appositamentecurati da tre chef stellati spagnoli, a seguire l’apertura della Sala Grande con spettacoli, esibizioni e la consegna degli International Cavalchina Awards. Introdurrà la serata l’attore Alessandro Preziosi e lo spettacolo sarà condotto da Antonia Dell’Atte, musa di Armani, star della TV spagnola e una delle icone del prossimo calendario Pirelli. Il palcoscenico si trasformerà in sala da ballo con il gruppo Goldsingers, per fare l’alba con  gli open bar, musica e balli nel foyer e nelle Sale Apollinee.

I prezzi d’ingresso, cena inclusa, vanno dai 300 euro per la platea con posto a sedere non numerato ai 500 euro per il posto di palco numerato.

Comunicare il verbo – Lezioni Veneziane

Ciclo di incontri a ingresso libero all’Hotel Bauer di Venezia, dal titolo Comuncare il verbo Lezioni Veneziane

Parte domani, 11 febbraio 2014, all’Hotel Bauer di Venezia, un interessante Ciclo di incontri a cadenza mensile  dal titolo Comunicare il Verbo Lezioni Veneziane, che vedrà protagonista nel suo primo appuntamento il grande Umberto Galimberti. Ingresso libero.

Scopo dell’iniziativa, ideata e voluta da Francesca Bortolotto Possati, ceo Gruppo The Bauers, con lo Studium Marcianum e l’Università Ca’ Foscari di Venezia è offrire a tutti, ma soprattutto ai giovani, l’opportunità di ascoltare personalitàò di spicco della cultura nazionale e internazionale, filosofi, teologi, scrittori e di confrontarsi con loro su temi d’attualità.

Il calendario d’incontri prevede, per  martedì 11 febbraio ore 17, il filosofo Umberto Galimberti che approfondirà il tema dello scarto generazionale. Si prosegue poi con Lucetta Scaraffia docente di storia ed editorialista per numerosi quotidiani, che discuterà il tema “Donne e religione: un destino di oppressione?”. Il ‘costruttore di pace’ Ernesto Olivero cercherà di spiegare dove si nascondono i giovani, mentre lo psichiatra Eugenio Borgna parlerà della “Fragilità”, indicando così «una forma di vita che, come una corrente carsica, si intravede in modi di essere adolescenziali e post-adolescenziali.

Per tenere sotto controllo il calendario degli incontri andate qui

Omaggio a Francois Pulenc, il musicista senza etichetta

Omaggio a Francois Poulenc, il musicista senza etichetta a Palazzo Pisani di Venezia

Il Conservatorio Benedetto Marcello, il 10 febbraio 2014, offre al pubblico, nella sua sede di Palazzo Pisani a Venezia, un concerto omaggio a Francois Pulenc (1899-1963),  il più parigino dei compositori francesi, spirito libero ed irriverente, che amava dipingersi come un musicista senza etichetta.

Il programma concertistico della serata, in partenza dalle ore 20.30, prevede l’esecuzione della tarda Elegie per corno e pianoforte e il Trio per oboe, fagotto e pianoforte dedicato a Manuel de Falla e concluso nel 1926 a Cannes.Si ascolterà anche la celebre Sonate per flauto e pianoforte, composta tra il dicembre 1956 e il marzo 1975 di ritorno dalla prima milanese dei Dialogues des carmèlites.Conclude il concerto il Sestetto per pianoforte, flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno composto nel 1932 e dedicato a George Salles, conservatore del Louvre che per qualche tempo ospitò il compositore a casa sua a Montmartre e riscritto nel 1939.

Ospiti della serata sono i pianisti Anna Barutti, Massimo Somenzi, il cornista Claude Padovan, la flautista Federica Lotti il fagottista Michele Fattori docenti del Conservatorio, insieme alla clarinettista Silvia Dall’Agnolo e a Rosanna Calvi, oboista del Teatro La Fenice di Venezia.

Di Poulenc Darius Milhaud affermerà “Francis è egli stesso musica, non conosco musica più diretta, più semplicemente espressa, che vada più infallibilemnte diretta al suo obiettivo”. Honegger ammirava invece “l’uomo, compositore nato, che nel mezzo delle mode dei sistemi, delle prescrizioni, è rimasto fedele a se stesso con quel raro coraggio che richiede solo rispetto”.

L’immagine della città europea – Museo Correr

Una mostra su L’immagine della città europea prima del 800 completa la mostra dedicata a Léger del Museo Correr

La Fondazione Musei Civici di Venezia, dall’8 febbraio 2014, offre al pubblico la straordinaria occasione di associare la visita alla mostra su “Fernand Léger e la visione della città contemporanea“, al Museo Correr, con un altro interessantissimo progetto espositivo che rievoca invece l’universo urbano europeo, dal Cinquecento alla fine del Settecento: “L’immagine della città europea dal Rinascimento al Secolo dei Lumi”. Le due mostre offrono così ai visitatori l’opportunità di conoscere l’evolversi e i cambiamenti iconografici che il tema della raffigurazione della città ha subito nel corso dei secoli, dalla visione rinascimentale alla concezione dinamica delle avanguardie del primo ‘900.

Sin dal Medioevo il tema della città è stato un soggetto privilegiato dalla pittura europea, che ne ha esaltato il valore di propaganda delle virtù dello Stato. La mostra raccoglie dunque immagini globali della città, topografie dipinte e disegnate da mani espertissime, di grande impatto qualitativo e spettacolare, che per secoli sono state l’unico o il più suadente e immediato mezzo per mostrare la bellezza e la ricchezza delle maggiori città d’Europa.

Partendo dall’Italia che per prima – grazie all’invenzione della prospettiva – introduce l’imago urbis come affascinante manifesto delle ambizioni di papi, principi o sovrani, si potranno idealmente visitare, seguendo un itinerario cronologico, città che il tempo ha completamente trasformato o che in larga parte non esistono più e di cui il visitatore potrà riscoprire, grazie a queste rare e preziose opere, la forma del tessuto urbano originale.

Così in mostra tavole, tele, incisioni, atlanti e disegni, tutte opere provenienti da prestigiose collezioni italiane e straniere selezionate dal curatore, accompagneranno lo spettatore in un viaggio pieno di sorprese, attraverso il tempo e lo spazio, tra le capitali europee e le città italiane: da quel “monumento xilografico” che è la Venetie MD di Jacopo de’ Barbari alle vedute di Firenze, Roma, Napoli, Genova, Siracusa di Gaspar van Wittel, Didier Barra, Alessandro Baratta, Jacob Philippe Hackert; dalle spettacolari rappresentazioni di Varsavia di Bernardo Bellotto fino agli scorci della Londra del XVIII secolo.

Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18
Biglietti: 5€ (2€ se in possesso del biglietto per la Mostra dedicata a Fernand Léger)

Léger e la visione della città contemporanea

Fernand Lèger, grande artista, testimone e interprete della seconda rivoluzione industriale a Venezia Museo Correr

Proprio mentre giunge la sconvolgente notizia che il quadro di Fernand Léger della Collezione Guggenheim è un falso, si apre a Venezia, Museo Correr, una grande mostra dedicata alla sua opera e alla sua straordinaria esperienza nell’ambito dell’avanguardia artistica europea. Si tratta della più grande esposizione sulla visione della città contemporanea del pittore francese e della sue cerchia di amici e compagni di sperimentazione come Duchamp, Picabia, Robert Delaunay, El Lissitzky, Mondrian, Le Corbusier e arriva direttamente dal The Philadelphia Museum of Art, dove è stata ideata la scorsa primavera.

Il percorso espositivo si concentra su “La visione della città contemporanea” portata avanti da Léger e altri artisti , che hanno vissuto in prima persona le radicali trasformazioni  che si stavano determinando in tutti luoghi del quotidiano con l’avvento della seconda rivoluzione industriale cogliendone il ritmo sempre più frenetico della vita.

La città viene rappresentata così in una caleidoscopica vertigine di colori e ritmo, il paesaggio è frammentato e i contrasti tra le forme morbide e lineari danno spessore e profondità a splendidi dipinti, poster e film.

Suddivisa in cinque sezioni (La metropoli prima della Grande Guerra, Il pittore della città, La Pubblicità, Lo Spettacolo, Lo Spazio) presenta oltre 100 opere di cui più di sessanta dell’artista francese, tra cui spicca lo straordinario dipinto “La Ville” (La Città), un quadro che dà avvio alla fase più sperimentale della sua produzione, concesso eccezionalmente in prestito dal museo di Philadelphia insieme ad un nucleo di altre 25 importanti opere.

Accanto a questo straordinario dipinto, che si può considerare una sorta di incipit dell’esposizione, una serie d’importanti opere provenienti da collezioni pubbliche e private europee e statunitensi, permetteranno al visitatore non solo di mettere a confronto la pittura di Léger con molti altri suoi innovativi progetti, sempre collegabili al tema della città moderna poco note in Italia, come per esempio le sue creazioni di grafica pubblicitaria, di scenografia e di cinematografia, ma anche di approfondire la sua relazione con i protagonisti di quella fertile stagione dell’avanguardia.

In contemporanea visitate, all’interno della stessa sede espositiva, anche la mostra su L’immagine della città europea dal Rinascimento al Secolo dei Lumi

Orario: Tutti i giorni dalle 10 alle 18
Biglietti: Intero 13 €, Ridotto 10€

Carnevale 2014 all’Arsenale

L’Arsenale di Venezia prende nuova vita durante il Carnevale di Venezia 2014

Il Carnevale di Venezia 2014 ci riserva molte novità. Oltre a una grafica d’eccezione curata dal celebre fumettista Disney Giorgio Cavazzano, il Carnevale di quest’anno vedrà protagonista uno dei luoghi simbolo di Venezia: l’Arsenale. L’antico cantiere della Serenissima si presenta con una nuova veste scenografica, che verrà realizzato in collaborazione con la Fenice, e si prepara ad accogliere le maschere del Carnevale, per tutte le sere della settimana grassa.

LO SPETTACOLO IN DARSENA
Per sei notti durante il Carnevale di Venezia 2014, giochi di luci e fontane d’acqua, musica e intrattenimento itinerante saranno introdotti da uno spettacolo diretto da Davide Rampello, che rievocherà la storia dell’Arsenale in una performance di coreografia e narrazione che andrà in scena sulla Darsena Grande.

SERVIZIO GRATUITO DI TRASPORTO VERSO L’ARSENALE

Una serie di colorate imbarcazioni arricchite dalla presenza di orchestra e artisti di strada, salperanno dall’area marciana e trasporteranno gratuitamente il pubblico entusiasta verso l’Arsenale di Venezia. La riva dove sbarcheranno tutti si trasformerà in Riva delle Maravegie e stanno accolti da stand enogastronomici e da immancabili artisti che con le loro performance li guideranno verso la Darsena.
Ogni sera dopo le 18, terminate le sfilate di maschere del pomeriggio in Piazza San Marco, una marching band itinerante, guidata dai conduttori del palco si muoverà insieme ad alcuni artisti su trampoli, verso l’imbarco.
Altre imbarcazioni speciali decorate partiranno poi da Rialto e Piazzale Roma per completare il servizio speciale, mentre sarà potenziato anche il servizio di trasporto pubblico con fermata Bacini, che permetterà l’accesso del pubblico dal versante Nord della Laguna.

AFTER SHOW

Alla fine dello spettacolo ideato da Davide Rampello, che prenderà spunto dal famoso incendio dell’Arsenale del 1569 e dalla Battaglia di Lepanto del 1571, la Festa continuerà fino a tarda notte all’interno di tre Tese, appositamente allestite in versione Lounge Bar, con famosi DJ di fama internazionale.

Dialoghi Americani – Collezione Panza

La Collezione Panza e i suoi capolavori sbarcano al Museo di Arte Moderna di Venezia

La Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro apre la stagione espositiva 2014 con una mostra dedicata all’intelligenza e allo straordinario lavoro di “talent scout” di Giuseppe Panza di Biumo e alla sua collezione di inestimabili capolavori di maestri della pittura americana del secondo dopoguerra.

L’esposizione propone un’accuratissima selezione di opere d’arte dall’espressionismo astratto alla pop art, dalla minimal all’arte concettuale, per arrivare alla “terza collezione” costruita dagli anni Ottanta in poi.

Giuseppe Panza di Biumo, come Peggy Guggenheim e Ileana Sonnabend, ha scelto e sostenuto attivamente un ridotto numero di artisti che solo anni dopo avrebbero ricevuto la giusta consacrazione, come Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Franz Kline, Donald Judd, Mark Rothko, Dan Flavin, Hanne Darboven, Jan Dibbets, Joseph Kosuth, Richard Serra.

Il percorso espositivo si sviluppa intorno a una quarantina di lavori di 27 artisti provenienti dai Musei Guggenheim di New York e MOCA di Los Angeles, le due istituzioni che conservano i nuclei più importanti della collezione Panza, dopo che nel 1983 la Regione Piemonte perse l’occasione di entrarne in possesso.

Nella carrellata di capolavori in mostra a Venezia spiccano la prima opera di Rauchemberg acquistata da Panza, Kickback. Ci sono anche il primo Kline, Butress, acquistato nel 1956, l’opera Murillo, 1968 di Robert Ryman, e Broken Kilometer di Walter De Maria.

Orari
Dal 1 aprile al 31 ottobre
10 – 18 (biglietteria 10 – 17)

Biglietto per la mostra, la collezione permanente e il museo di arte orientale
Prezzo 10€

Alla casa dei Tre Oci le foto di Sebastiao Salgado

In mostra a Venezia 240 immagini mozzafiato di Sebastiao Salgado

Fino all’11 maggio 2014 è aperta presso la Casa dei Tre Oci a VeneziaGENESI, la mostra che raccoglie più di 240 scatti di Sebastiao Salgado, il progetto fotografico che ha impegnato il grande fotografo documentarista per più di 10 anni.

L’allestimento di questa esposizione di immagini in B&N, che raccolgono il frutto di ben trenta reportage in giro per il mondo, è curato dalla moglie di Salgado, Leila Wanick. Il percorso espositivo è suddiviso in 5 sezioni, ognuna contraddistinta da un colore diverso delle pareti all’interno della Casa dei Tre Oci, come se si suddividesse il globo in 5 parti.

Al piano terra si parte con l’Amazzonia, del Venezuela, del Brasile e il Pantanal, il polmone del mondo e luogo dove abitano una infinito numero di specie animali e vegetali. Poi si prosegue, al primo piano con la parte più settentrionale del pianeta, il polo nord e le zone del Colorado, e con la sezione Santuari, dedicata alle isole della Papua Nuova Guinea e Madagscar, luoghi che custodiscono una biodiversità particolarissima.

All’ultimo piano troviamo, contraddistinta da un rosso acceso, la sezione dedicata all’Africa e poi quella che raccoglie le immagini del sud del pianeta, Argentina, Antartico e le sue isole.

Scopo del progetto espositivo fotografico è senza dubbio la sensibilizzazione dei visitatori sulla bellezza del nostro pianeta e su tutto quello che rischia di sparire, divorato da un’urbanizzazione senza precedenti e dalla distruzione sistematica delle risorse. “Tutta la società deve prendersi la responsabilità di un cambiamento, perché è necessaria una maggiore coscienza nei confronti della natura e di tutto ciò che ci circonda“.

Il cambiamento da parte dell’umanità, auspicato da Salgado, non è fisico ma soprattutto spirituale, e può avvenire solo tramite una maggiore consapevolezza riguardo a dove ci sta portando la globalizzazione selvaggia. La natura incontaminata in cui l’uomo e gli animali vivono in perfetto equilibrio con essa, immortalata nelle sue fotografie, è l’immagine perfetta per una campagna di responsabilizzazione in questo senso.

L’approccio spirituale e la liricità delle immagini, in un Bianco e Nero carico e intenso, richiamano le fotografie di Ansel Adams, cui Salgado ha detto di sentirsi vicino: aspettando per ore in cima a una montagna la luce giusta e guardando la natura e la moltitudine di animali sottostanti si è sentito veramente parte del pianeta.

Orari

Tutti i giorni 10.00 – 19.00
 / venerdì 10.00 – 21.00 chiuso martedì
 Apertura straordinaria 25 aprile, 1 maggio

Come raggiungerci

Fermata Zitelle, di fronte ai Tre Oci

linea 2 ( 6 min.) | linea 4.2 ( 4 min.)

Da Zattere Linea 2 (8 min.)

Da piazzale Roma & dalla Ferrovia linea 4.1 (19 min.) | linea 2 (32 min.)

Biglietti

10,00 € intero

8,00 € ridotto: giovani fino a 18 anni, over 65 anni, giornalisti in possesso del tesserino, titolari di apposite convenzioni, residenti nel Comune di Venezia

 

Concerti sulla scala – Chiesa Luterana

Musica classica in un ambiente suggestivo? I concerti sulla Scala alla Chiesa Luterana di Venezia

Dal 2 febbraio 2014 a Venezia vi aspetta un nuovo appuntamento mensile con la musica classica: presso l’auditorio della Chiesa Luterana in Campo Ss. Apostoli prenderà avvio la rassegna “Concerti sulla scala”. L’evento, organizzato dalla Chiesa Evangelica Luterana di Venezia, si articolerà in 11 concerti che si svolgeranno ogni prima domenica del mese.

L’iniziativa è nata da un’ispirazione quasi casuale quando due anni fa, alcuni musicisti furono costretti ad esibirsi sulla scala nell’auditorio per inagibilità della chiesa a causa di alcuni rilevanti danni alla volta. Si è così scoperto come la scala fosse un palcoscenico perfetto per atmosfera e acustica.

E’ nata così una manifestazione musicale annuale che parte a febbraio di quest’anno e si concluderà a dicembre. Gli artisti – proveniente da ogni parte di Italia, Germania e Austria – si esibiranno, a partire dalle ore 17,00 sulla famosa scala.

I concerti sono a ingresso libero, fino ad esaurimento posti

il 2 febbraio si esibirà il “Trio Forck” – violino, violoncello e cembalo – nelle “Sonate del tardo barocco e del classicismo”. Per il programma degli altri appuntamenti cliccate qui.

Lectio Magistralis di Salgado all’Auditorium Santa Margherita

Una folla di studenti e appassionati ha accolto il grande fotografo Sebastião Salgado a Venezia per GENESI

Arriva a Venezia il straordinario progetto fotografico GENESI di Sebastião Salgado. Il grande fotografo ha presentanto ieri, 29 gennaio 2014, presso l’Auditorium Santa Margherita di Venezia il suo lungo lavoro di reportage intorno al mondo alla scoperta dei luoghi ancora incontaminati della terra, dove la bellezza del nostro pianeta esplode in tutta la sua potenza. Una bellezza che gli esseri umani stanno stravolgendo completamente a causa di un processo di globalizzazione e industrializzazione inarrestabile che ha visto, negli ultimi trent’anni, il completo abbandono delle aree rurali e una grande migrazione verso le enormi e soffocanti metropoli del terzo mondo.

Le 240 immagini di GENESI saranno esposte, dal 1 febbraio all’11 maggio 2014, presso la Casa dei Tre Oci alla Giudecca, che per l’occasione ha studiato un coloratissimo allestimento ad hoc.

Come Sebastião Salgado stesso ha spiegato ai tanti studenti e appassionati intervenuti ieri sera, da sempre egli ha utilizzato le immagini come un’arma per trasmettere un messaggio, per sensibilizzare la gente. I suoi progetti hanno avuto anche in passato una dimensione corale, fin da LA MANO DELL’UOMO (dal 1986) in cui documentava la fine della manodopera industriale. Con IN CAMMINO si è concentrato invece sull’umanità in movimento, non solo profughi e rifugiati, ma anche i migranti verso le immense megalopoli del Terzo mondo. Alla fine di due importanti reportage in Yugoslavia e Ruanda, sconvolto e dalla violenza dei fatti che ha dovuto documentare, che l’hanno quasi fatto ammalare, decide di ritirarsi in una zona rurale del Brasile e di dedicarsi all’agricoltura. Ed è la natura a guarirlo. Parte da qui, 10 anni fa, il suo lungo viaggio fotografico verso le origini del pianeta: un ritorno all’aria, all’acqua e al fuoco da cui è scaturita la vita; alle specie animali che hanno resistito all’addomesticamento; alle remote tribù dagli stili di vita cosiddetti primitivi e ancora incontaminati; agli esempi esistenti di forme primigenie di insediamenti e organizzazione umane. La poesia e liricità delle sue fotografie non è descrivibile: bisogna vederle. Ieri sera ce ne è stato dato solo un assaggio a video. Per ammirarle in tutta la loro poesia e potenza bisognerà aspettare sabato e l’apertura della mostra alla Giudecca.

Il progetto GENESI non finisce qui. Il figlio di Salgado, Juliano Ribeiro, con l’aiuto e l’esperienza offerta da Wim Wenders, ha documentato il viaggio del grande fotografo in video. Il risultato è SHADE AND LIGHT, un film che verrà presentato al Festival di Berlino dal 6 al 16 febbraio 2014.

Visite guidate gratuite a Palazzo Grimani

Visite guidate gratuite a Palazzo Grimani, dimora patrizia del Cinquecento a Venezia

Anche per il mese di Febbraio 2014 Palazzo Grimani di Venezia propone un ciclo di visite guidate gratuite dal titolo , “Invito a Palazzo Grimani. Dimora patrizia del Cinquecento“. L’itinerario guidato a cura del personale del Museo, si tiene il venerdì alle ore 15.00 e il sabato alle ore 11.00.

Attenzione che per il 14 Febbraio Giorno di San Valentino, è previsto uno doppio appuntamento a Palazzo Grimani con una visita al museo alle 15.00 e una tematica “La storia di Amore e Psiche. Un dipinto a Palazzo Grimani“, a cura di Maria Cristina Dossi.

I visitatori possono scegliere all’interno degli appuntamenti mensili tra un itinerario guidato tematico o generale. La visita guidata li accompagnerà attraverso le sale della dimora dei Grimani di Santa Maria Formosa, riccamente decorate con affreschi, stucchi e marmi pregiati ad opera di celebri artisti del Cinquecento, tra cui Giovanni da Udine, Francesco Salviati e Federico Zuccari.

La famiglia Grimani ha legato il suo nome alla collezione di statuaria antica, anticamente conservata nel Palazzo e in particolare nella Tribuna, le cui forme architettoniche furono ideate per l’allestimento di oltre 130 sculture antiche.

CALENDARIO DELLE VISITE DI FEBBRAIO

Sabato 1 Febbraio 2014, ore 11.00
Il San Giovannino di Úbeda. Un capolavoro ritrovato. Considerazioni teoriche e tecniche
a cura di Rita Bonazzi

Venerdì 7 Febbraio 2014, ore 15.00
“Con vaghissime e capricciose invenzioni”. Giovanni da Udine e la riscoperta dello stucco antico
a cura di Michela Scarazzolo

Sabato 8 Febbraio 2014, ore 11.00
Marmi antichi tra ornamento e funzionalità
a cura di Michela Guerrato

Venerdì 14 Febbraio 2014, ore 15.00
Palazzo Grimani. Una dimora patrizia del Cinquecento
a cura di Maria Teresa Conventi

Venerdì 14 Febbraio 2014, ore 15.30
La storia di Amore e Psiche. Un dipinto a Palazzo Grimani
a cura di Maria Cristina Dossi

Sabato 15 Febbraio 2014, ore 11.00
Palazzo Grimani. Una dimora patrizia del Cinquecento
a cura di Jacopo Meniconi

Venerdì 21 Febbraio 2014, ore 15.00
Palazzo Grimani. Una dimora patrizia del Cinquecento
a cura di Luca Trolese

Sabato 22 Febbraio 2014, ore 11.00
Palazzo Grimani. Una dimora patrizia del Cinquecento
a cura di Eliseba De Leonardis

Venerdì 28 Febbraio 2014, ore 15.00
Palazzo Grimani. Una dimora patrizia del Cinquecento
a cura di Nicola Pinna

Biglietto: La visita guidata è gratuita, compresa nel costo del biglietto di ingresso al Museo di Palazzo Grimani.

Prenotazione vivamente consigliata

Quinto concerto della Stagione sinfonica alla Fenice

Diego Matheuz dirige il quinto concerto della stagione sinfonica 2013/2014 del Teatro La Fenice

Il quinto concerto della stagione sinfonica 2013/2014 del Teatro La Fenice, venerdì 31 gennaio 2014 alle ore 20.00 (turno S), con replica domenica 2 febbraio alle 17.00 (turno U), sarà diretto da Diego Matheuz, direttore principale della Fondazione Teatro La Fenice.

Il programma proporrà nella prima parte tre diversissime riflessioni novecentesche sulla musica del passato: il divertito gioco di Luciano Berio sul descrittivismo boccheriniano nelle “Quattro versioni originali della Ritirata notturna di Madrid di Luigi Boccherini sovrapposte e trascritte per orchestra“, del 1975; la coinvolgente rilettura bachiana di Ottorino Respighi nella Passacaglia in do minore, trascrizione e reinterpretazione per orchestra della grande Passacaglia e tema fugato per organo BWV 582, del 1930; e infine lo straordinario ripensamento dell’antica forma barocca nella densissima Passacaglia op. 1 di Anton Webern, composta nel 1908 e sintesi delle esperienze giovanili del compositore e del suo debito nei confronti del sinfonismo brahmsiano e tardoromantico.

La seconda parte del concerto proporrà invece l’unica incursione ottocentesca del programma della stagione sinfonica, per il resto interamente dedicata al Novecento: la Sinfonia n. 4 in do minore D 417 Tragica di Franz Schubert, unica sinfonia in tonalità minore (a parte l’Incompiuta) del compositore, scritta nel 1816 ed eseguita postuma nel 1849.

Visite guidate al Museo Archeologico Nazionale

Visite guidate gratuite ai capolavori del Museo Archeologico Nazionale di Venezia

Continuano anche nei mesi di febbraio e marzo 2014 le visite guidate gratuite ai capolavori di arte classica del Museo Archeologico Nazionale di Venezia, che si terranno tutti i sabato pomeriggio alle ore 15.30 a cura del personale del museo.

I prossimi appuntamenti sono previsti per sabato 1, 8, 15, 22 febbraio e sabato 1, 8, 15, 22, 29 marzo alle ore 15.30. Verranno illustrate le più celebri sculture greche e romane del museo veneziano, nato nel Cinquecento grazie al lascito della famiglia Grimani. Oltre alle numerose sculture greche, comprende frammenti architettonici e scultorei romani, epigrafi, marmi e busti, bronzetti, ceramiche, gioielli, oggettistica etrusca, egizia, mesopotamica e romana, gemme, avori e una collezione numismatica.

Ingresso e biglietteria al Museo Correr.

Biglietto unico del percorso integrato “Musei di Piazza San Marco”, gratuito per i residenti e nati nel comune di Venezia.

Non è necessario prenotare, punto d’incontro sala IX all’interno del museo.

INFO: 041/2967663 email:sspsae-ve@beniculturali.it

 

Incontro con Sebastião Salgado

In occasione della mostra GENESI, in apertura a Venezia, un interessante incontro con il fotografo Salgado

Il mondo com’è e com’era, un’ inestimabile risorsa da contemplare, conoscere, amare. Questo è quello che intende mostrarci il più grande fotografo documentario del nostro tempo, Sebastião Salgado, con il suo straordinario progetto GENESI (Casa dei Tre Oci, dall’1 febbraio 2014), che presenterà al pubblico domani, 29 gennaio 2014, presso l’Auditorium Santa Margherita, a partire dalle 17.30. Intervengono: Fabio Achilli, Silvia Burini, Denis Curti.

Entrata libera fino esaurimento posti.

GENESI lo ha visto impegnato per oltre otto anni in decine di viaggi alla ricerca di un modello di sviluppo etico ed ecologico ancora possibile.

Sebastião Salgado, intervistato da Denis Curti, direttore artistico della Casa dei Tre Oci, ripercorrerà le tappe fondamentali dei suoi lunghi viaggi, degli incontri sorprendenti con alcune tribù e dello stupore vissuto di fronte alla meraviglia della natura e degli animali.

Nel filmato che verrà presentato, Sebastião Salgado, ci dona il suo sguardo appassionato, teso a sottolineare la necessità di salvaguardare il nostro pianeta. Le immagini di Genesi, in un bianco e nero lirico e di grande potenza, sono una testimonianza e un atto di amore verso il nostro mondo.

Viaggio unico alla scoperta del nostro ambiente, l’ultimo progetto di Salgado rappresenta il tentativo, perfettamente riuscito, di realizzare una sorta di grande antropologia planetaria.
Ma è anche un grido di allarme per il nostro pianeta e un monito affinché si cerchi di preservare questo mondo ancora incontaminato, per far sì che nel tempo che viviamo, sviluppo non sia sinonimo di distruzione.

Scarica qui la locandina dell’evento: incontro-con-salgado-venezia

Entrata libera fino esaurimento posti.

Giornata della Memoria – Tesori del Ghetto

Visite guidate gratuite alla mostra Tesori del Ghetto, prolungata fino al 31 marzo 2014

In occasione della Giornata della memoria 2014  la Galleria Giorgio Franchetti, in collaborazione con il Museo Ebraico di Venezia, offre due visite guidate (ore 11 e ore 16) gratuite alla mostra I TESORI DEL GHETTO DI VENEZIA, sugli argenti restaurati del Ghetto (prorogata eccezionalmente fino al 31 marzo).

Si tratta di una collezione di importantissimi oggetti liturgici settecenteschi in argento, andati perduti alla fine della Seconda Guerra Mondiale e per caso ritrovati da poco nel Ghetto di Venezia.

Le visite, offerte dal personale dei due musei, sono gratuite (comprese nel prezzo ordinario del biglietto d’ingresso alla Galleria Franchetti) e senza obbligo di prenotazione.

A PERDIFIABA Letture animate per bambini

Ciclo di letture animate per bambini a Palazzo Grimani di Venezia: A PERDIFIABA

Palazzo Grimani ha inaugurato a Natale una nuova edizione di A PERDIFIABA, l’evento dedicato ai bambini che anche grazie all’enorme successo ottenuto l’anno scorso (ne hanno parlato anche Art e Dossier e il programma di Rai Radio Tre Fahrenheit) si ripropone nel 2014 con un nuovo ciclo di 10 incontri.

Dopo Calvino e le città impossibili attenzione puntata questa volta verso altri paesi e continenti, per incoraggiare i bambini alla curiosità verso altre lingue, culture e tradizioni.

Gli attori della Compagnia Pantakin metteranno in scena antiche fiabe russe ed ebraiche, fiabe africane e dei Balcani, fiabe francesi della Corte di Re Sole e fiabe popolari inglesi, fiabe tradizionali norvegesi e giapponesi, le fiabe irlandesi riscritte dal poeta William Butler Yeats e quelle quasi inedite del popolo rom.

Il ciclo di letture animate di quest’anno vede pure la partecipazione del Conservatorio di Musica di Venezia “Benedetto Marcello”, i cui insegnanti ed allievi, coordinati dal prof. Tiziano Bagnati, cureranno raffinati interventi musicali proprio negli appuntamenti speciali per rendere ancor più suggestivi e festosi i nostri incontri.

Il prossimo appuntamento è per il 25 gennaio 2014.

Gli eventi sono a ingresso libero per i bambini e per gli adulti previo pagamento del biglietto del museo (vedi in basso il prezzo)

CALENDARIO INCONTRI A PERDIFIABA

25 gennaio ore 15:00

15 febbraio ore 15:00 Carnevale

22 febbraio ore 15:00 Carnevale

1° marzo ore 15:00 Carnevale

15 marzo ore 15:00

29 marzo ore 15:00

12 aprile ore 15:00

26 aprile ore 15:00 Festa finale

Biglietto

Gratuito per i bambini; per gli adulti è compreso nel costo del biglietto di ingresso al Museo di Palazzo Grimani, che può variare in occasione di mostre (accertarsi presso la biglietteria: 041 2413911 o consultare questa pagina).

Biglietto intero: € 4,00 (in assenza di mostre)

Biglietto ridotto: € 3,00 (in assenza di mostre)

La Clemenza di Tito

Al Teatro La Fenice arriva La Clemenza di Tito nell’allestimento di Ursel e Karl Ernst Herrmann

Da venerdì 24 gennaio 2014 andrà in scena al Teatro La Fenice di Venezia LA CLEMENZA DI TITO, dramma serio per musica di Wolfgang Amadeus Mozart. L’opera verrà presentata nel celebre allestimento dei coniugi Ursel e Karl Ernst Herrmann che, contestato in passato, può essere oggi considerato come un grande classico del teatro di regia novecentesco.

Rappresentata per la prima volta nel giugno 1982 al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles, riproposta nel 1992 al Festival di Salisburgo, nel 2000 al Covent Garden di Londra e nel 2005 all’Opéra di Parigi, la lettura dei due registi tedeschi del capolavoro mozartiano è stata oggetto nel febbraio 2012 di una nuova produzione del Teatro Real di Madrid, che viene ora presentata a Venezia come allestimento ospite. Lo stesso Karl-Ernst Herrmann ne firma scene, costumi e luci, mentre Joël Lauwers coadiuva la coppia come regista collaboratore.

La direzione musicale è affidata a Ottavio Dantone, che dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice (maestro del coro Claudio Marino Moretti) e un cast di specialisti mozartiani formato dal tenore Carlo Allemano nel ruolo dell’imperatore Tito, dal soprano Carmela Remigio e dal mezzosoprano Monica Bacelli in quelli rispettivamente di Vitellia e di Sesto, dai soprani Julie Mathevet e Raffaella Milanesi in quelli di Servilia e di Annio, e dal basso Luca Dall’Amico in quello di Publio. Maestro al cembalo Roberta Ferrari, sopratitoli in italiano e in inglese.

La prima di venerdì 24 gennaio 2014, trasmessa in diretta su Rai Radio3, sarà seguita da quattro repliche, domenica 26 (turno B) alle 15.30, martedì 28 e giovedì 30 alle 19.00, e sabato 1 febbraio alle 15.30.

Vita e libri della Biblioteca Marciana tra 1920 e 1948 durante la direzione di Luigi Ferrari

Documenti e testimonianze dal 1930 al 1948 alla Biblioteca Marciana

Fino al 9 febbraio 2014 è aperta alla Biblioteca Nazionale Marciana la mostra “Vita e libri della Biblioteca Marciana tra 1920 e 1948 durante la direzione di Luigi Ferrari” che illustra un periodo poco conosciuto della storia della Marciana negli anni di Luigi Ferrari (1878-1949). Il visitatore ha l’occasione di vedere per la prima volta documenti che testimoniano l’impatto sulla vita della Biblioteca degli avvenimenti dell’epoca: sono esposti un telegramma dell’allora ministro Benedetto Croce sugli scioperi che accompagnarono la fine dell’Italia liberale, circolari (per esempio una “velina”) dell’epoca fascista, tra cui quella che impose il censimento degli ebrei in vista delle leggi razziali del 1938, e, a fianco di quest’ultima, anche la minuta autografa di una lettera di Ferrari al ministro Bottai, con la quale il direttore tentò invano di evitare il licenziamento di una bibliotecaria ebrea. In vetrina trova posto anche il verbale della commissione di epurazione che prosciolse Luigi Ferrari dalle accuse di aver collaborato col fascismo.

Da non perdere le due visite guidate gratuite fatte dal curatore Stefano Trovato, nei giorni venerdì 31 gennaio e 7 febbraio 2014, alle ore 15.30. Punto d’incontro, 5 minuti prima: Piazzetta San Marco 13/a, Venezia.

Brundibar e Interludio: Palazzo Grimani

In occasione dell’evento  Giornata della Memoria, domenica 26 gennaio 2014 si terrà, a Palazzo Grimani di Venezia, ore 20, l’opera Brundibar e Interludio: Musiche dal Lager. All’opera seguirà, a cura del personale del Museo, una visita guidata gratuita al Palazzo.

BRUNDIBAR è una opera per bambini del compositore ceco ebreo Hans Krasa su libretto di Adolf Hoffmeister, originamente rappresentata dai bambini del Campo di concentramento di Theresienstadt nella Cecoslovacchia occupta. La trama dell’opera racconta di Brundibar il suonatore d’organetto, che cerca di impedire ai due bambini protagonisti di trovare i soldi per comprare il latte alla loro madre malata. Brundibar rappresenta Hitler e la sua oppressione di persone innocenti.

Lo spettacolo che si terrà a Palazzo Grimani è davvero eccezionale poiché l’opera viene presentata per la prima volta nell’adattamento per il teatro delle ombre realizzato da un’idea di Roberta Reeder, direttore artistico dell’Associazione Culturale Musica Venezia, dall’artista giapponese Beniko Tanaka.

Coro Piccolo Hàrmonia diretto da Nicola Ardolino

L.O.V. (Laboratiorio d’orchestra di Venezia) diretto da Paola Fasolo

Michele Liuzzi, pianoforte

Il concerto e la visita guidata al palazzo sono gratuiti .

Ingresso fino ad esaurimento dei posti con il biglietto di Palazzo Grimani: € 4 intero; € 3 ridotto( sopra ai 65 anni e dai12 ai 18 anni; € 5 dai 18 ai 25 anni).

Programma espositivo 2014 – Fondazione Musei Civici

Fernand Legér, Giuseppe Panza di Biumo, riallestimento del Museo Correr e inaugurazione nuovo Museo del Vetro: tanti gli eventi organizzati da FMC a Venezia

La Fondazione Musei Civici di Venezia ha presentato oggi i nuovi progetti di restauro in dirittura di arrivo e il ricco calendario di eventi espositivi per il 2014.

Dopo un 2013 sfavillante, che ha visto il restauro degli Appartamenti Dogali a Palazzo Ducale, l’ampliamento delle sale di Sissi nel Palazzo Reale, il riallestimento di Ca’ Pesaro e il restyling completo di Palazzo Mocenigo, la FMC si prepara per quest’anno all’importante inaugurazione del Nuovo Museo del Vetro di Murano, a una nuova sezione dedicata alla Laguna al Museo di Storia Naturale, e alla progettazione di nuovi percorsi espositivi per il Museo Correr. L’intento è, naturalmente, quello di creare un’unica e coordinata realtà museale a Venezia. Saranno anche sviluppate importanti sinergie con finanziatori stranieri come Louis Vuitton e Piaget.

GRANDI MOSTRE

Per quel che riguarda le Grandi esposizioni che si svolgeranno a Venezia nel 2014 attenzione rivolta alla collaborazione con importanti istituzioni straniere e alla riflessione sulla città contemporanea e alla visione urbana dell’arte in vista della Biennale di Architettura 2014.

Si parte il 2 febbraio 2014 con la mostra dedicata alla collezione di Giuseppe Panza di Biumo a Ca’ Pesaro. Dialoghi americani che presenterà una selezione accuratissima di capolavori dei maestri americani del secondo dopoguerra.

Si prosegue con la straordinario evento espositivo dedicato a Fernand Legér e alla sua visione della città contemporanea, nato dalla collaroborazione con il Philadelphia Museum of Art. Dall’8 febbraio una mostra al Museo Correr ci condurrà nella Parigi d’inizio ‘900 dove l’avvento della modernità e dei nuovi mezzi di comunicazione ispirarono l’opera di Fernand Léger ma anche dei suoi compagni di viaggio, come per esempio Duchamp, Picabia, Delaunay, Le Corbusier e molti altri ancora.

Nello stesso giorno, sempre al Museo Correr apre anche l’esposizione L’immagine della città europea dal Rinascimento al Secolo dei Lumi che offrirà ai visitatori l’opportunità di conoscere, in un percorso unico, l’evolversi e i cambiamenti iconografici che il tema della raffigurazione della città ha subito nel corso dei secoli, dalla visione rinascimentale alla concezione dinamica delle avanguardie del primo ‘900.

A fine anno poi sei prefigura anche l’importante collaborazione con la National Gallery di Washington: dal 5 dicembre 2014, al Museo Correr, torna in Laguna, una delle più importanti collezioni al mondo di disegni veneziani. Questa straordinaria raccolta, con oltre centotrenta opere realizzate tra il XVI e il XVIII secolo, quando Venezia e la terraferma rappresentavano la culla dei più raffinati artisti italiani.

Scaricate qui la brochure per vedere il programma completo delle esposizioni MUVE Brochure programma GEN DEF

Libreria Acqua Alta

Per gli amanti dei libri è d’obbligo una tappa alla Libreria Acqua Alta a Venezia

Una delle librerie più originali al mondo si trova a Venezia. La Libreria Acqua Alta, in Calle Lunga Santa Maria Formosa, è sicuramente l’unico posto sulla terra dove troverete una vastissima scelta di libri, nuovi e usati,  disposti all’interno di scaffali decisamente particolari: barche, gondole, canoe, vasche e dovunque sia possibile infilarli. E i libri non solo soltanto da comprare ma sono stati trasformati in veri e propri oggetti d’arredamento. Le vecchie enciclopedie, quelle che ormai non compra più nessuno, possono diventare gradini per una strepitosa scalinata, o ricoprire le pareti delle corti esterne trasformandole in superfici coloratissime. A completare l’arredamento ci pensano anche paline, remi, manichini.

Il proprietario della Libreria Acqua Alta, Luigi Frizzo, gentile e affabile, ha aperto questo luogo incantato circa una decina di anni fa e piano piano si è rivelato un successo: veneziani e turisti apprezzano tantissimo. Sicuramente l’ambiente e l’atmosfera contribuiscono a rendere il posto affascinante e misterioso, ma anche la vastissima scelta di libri in tutte le lingue fanno la loro parte.

Il 60% dei libri è nuovo. Nella prima sala potrete trovare moltissimi testi su Venezia, di ogni tipo, ma anche libri d’arte e di cinema, sport e alimentazione, musica. L’altra stanza è stracolma di fumetti e best sellers. A gironzolare tra gli “scaffali” troverete anche quattro affabili gatti, immancabili a Venezia, che scorrazzano e dormono in mezzo alla carta stampata.

Insomma la Libreria Acqua Alta può essere tranquillamente considerata una delle meraviglie di Venezia, una tappa obbligata, a pochi passi da Piazza San Marco, per chi ama leggere e per chi vuole conoscere la città anche attraverso le mille attività individuali che la compongono.

Orari
La Libreria è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 20.

Sestiere Castello, 5176/B 30122 Venezia

telefono 041 296 0841

 

Sesso in Egitto : cosa posso dire di questo antico paese? Sono stato cresciuto da mia madre nel caldo del deserto con la convinzione che il sesso fosse un male. Come la maggior parte delle cose egiziane, è vero. Credo ancora fermamente che il sesso sia malvagio, ma a differenza della maggior parte delle cose egiziane, ha uno scopo. Come parte del rituale in alcune tribù, il sesso è un modo per rendere più stabile il rapporto matrimoniale, per impressionare gli dei, per rafforzare l’ego dell’uomo e per creare bambini più desiderabili.

La Scala di Seta al Teatro Malibran

Da venerdì 17 gennaio 2014 alle ore 19.00 al Teatro Malibran andrà in scena La scala di seta, farsa comica in un atto di Gioachino Rossini su libretto di Giuseppe Foppa tratto dall’opéra comique L’échelle de soie di Eugène de Planard, andata in scena per la prima volta il 9 maggio 1812 a Venezia, al Teatro Giustiniani di San Moisè.

Terza delle cinque farse composte dal ventenne Rossini per il teatro veneziano tra il 1810 e il 1813, La scala di seta costituisce il quarto appuntamento del progetto “Atelier della Fenice al Teatro Malibran“, che permette ai giovani dell’Accademia di Belle Arti di esprimersi e formarsi professionalmente attraverso un lavoro di realizzazione teatrale concreto e di alto livello.

La regia dello spettacolo è di Bepi Morassi, mentre scene, costumi e luci saranno opera della Scuola di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Venezia guidata dai tutors Giuseppe Ranchetti (laboratorioscene), Paola Cortelazzo (laboratorio progettazione costumi), Giovanna Fiorentini (laboratorio costumi) e Fabio Barettin (laboratorio luci), su progetti degli studenti Fabio Carpene (scene), Sofia Farnea (costumi), Sara Martinelli (costruzioni), Jovan Stankic (luci) e Riccardo Longo (attrezzeria) realizzati in appositi laboratori cui hanno partecipato una sessantina di studenti dell’Accademia.

La concertazione della Scala di seta è affidata ad Alessandro De Marchi, direttore principale dell’Academia Montis Regalis e direttore artistico del Festival di Musica Antica di Innsbruck, che nelle prime cinque recite dirigerà l’Orchestra del Teatro La Fenice e la compagnia dell’Atelier.

La prima di venerdì 17 gennaio 2014 sarà seguita da quattro repliche con l’Orchestra del Teatro La Fenice, domenica 19 (turno B) alle 15.30, martedì 21 (turno D) e giovedì 23 (turno E) alle 19.00 e sabato 25 (turno C) alle 15.30, e da due repliche con l’Orchestra del Conservatorio, giovedì 30 e venerdì 31 gennaio alle 10.30 (riservate alle scuole).

La pomeridiana di domenica 19 gennaio rientra nell’iniziativa “La Fenice per la città”, rivolta ai residenti nel comune di Venezia e organizzata in collaborazione con le Municipalità.

Le opere della Fenice in TV: Otello, La Sonnambula, Maria Stuarda, Rigoletto

Le produzioni de La Fenice in TV e su Vimeo: anche l’Otello a Palazzo Ducale!

Chi è appassionato di lirica ma non ha potuto assistere ad alcune interessanti produzioni andate in scena al Teatro La Fenice di Venezia sarà contento di scoprire che potrà vederle, a partire dal 15 gennaio 2014, tranquillamente a casa sua dal computer su VIMEO o in TV sul canale satellitare UNITEL CLASSICA. In particolare verrà trasmessa la versione dell’Otello andata in scena nell’incredibile cornice di Palazzo Ducale quest’estate.

Il Teatro La Fenice trasmetterà fino a fine gennaio 2014, in TV e su VIMEO,  quattro produzioni. Il tutto grazie alla rassegna Teatro La Fenice Special, fuor great italian operas (January 2014), La Sonnabula, Otello, Maria Stuarda e Rigoletto;

Unitel Classica è il canale satellitare che trasmette in full HD e Dolby Sorround in 27 paesi tra Europa,Asia e Africa,  sottotitolando i suoi programmi in inglese, francese, tedesco, spagnolo, coreano e cinese. Le frequenze Unitel Classica sono verificabili dal sito  www.unitelclassica.com

Le quattro opere che saranno trasmesse e che inoltre saranno visibili gratuitamente anche in rete sulla home page di http://www.classica.de attraverso il player “vimeo” , saranno dunque : La Sonnambula di Vincenzo Bellini, edizione 2012, con la regia di Bepi Morassi e l’Orchestra ed il Coro della Fenice diretti da Gabriele Ferro , le scene Massimo Checchetto ed i costumi Carlos Tieppo in onda giovedì 16 gennaio 2014 alle 23 , martedì 21 gennaio 2014 alle 3 e sabato 25 gennaio 2014 alle 7.40

L’Otello  di Giuseppe Verdi andato in scena a Palazzo Ducale lo scorso luglio con la regia di Francesco Micheli e la direzione di Myung-Whun Chung sarà trasmesso esclusivamente venerdì 17 gennaio alle 20.15

Maria Stuarda di Gaetano Donizetti, nell’edizione 2009 con regia, scene, costumi firmati da Denis Krief e  l’Orchestra ed il Coro del Teatro La Fenice diretti da Fabrizio Maria Carminati andranno in onda venerdì 24 gennaio alle 20.15.

Questo mese dedicato alla Fenice si concluderà venerdì 31 gennaio alle 20.15 con la messa in onda di Rigoletto di GiuseppeVerdi edizione 2010, Orchestra e Coro del Teatro La Fenice diretti da Myung-Whun Chung, la regia Daniele Abbado , le scene e i costumi Alison Chitty.

Per il canale Vimeo cliccate qui 

Le frequenze Unitel Classica sono verificabili dal sito www.unitelclassica.com

 

Spazio Eventi Casinò – Another Type

Spazio Eventi al Casinò di Venezia: appuntamento con la letteratura e molto altro

Ripartono il 15 gennaio 2014, ore 18, gli appuntamenti a SpazioEventi Casinò. In particolare il primo evento dell’anno, dal titolo Another Type, non sarà dedicato alla presentazione di un libro bensì si parlerà di carta stampata in generale e di quanto spazio resta a questa fetta di cultura in un’era sempre più digitale.

In collaborazione con Arsenale Creativo, giovane e vivacissimo brain trust veneziano, un incontro/dibattito a più voci: Andrea Codolo, Giacomo Covacich, Ana Maria Bresciani, Enrica Cavarzan, Lorenzo Mason, Marco Campardo. Coordinano Davide Scalzotto, il Gazzettino, Giovanni Pelizzato, Libreria Toletta, Stefania Zulian, Arsenale Creativo.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

NB – L’ingresso a Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia, è riservato ai maggiorenni

Sul tema – “Il libro da leggere appartiene a quei miracoli di una tecnologia eterna di cui fan parte la ruota, il coltello, il cucchiaio, il martello, la pentola, la bicicletta. Il coltello viene inventato prestissimo, la bicicletta assai tardi. Ma per tanto che i designer si diano da fare, modificando qualche particolare, l’essenza del coltello rimane sempre quella. Ci sono macchine che sostituiscono il martello, ma per certe cose sarà sempre necessario qualcosa che assomigli al primo martello mai apparso sulla crosta della terra. Potete inventare un sistema di cambi sofisticatissimo, ma la bicicletta rimane quella che è, due ruote, una sella, e i pedali. Altrimenti si chiama motorino ed è un’altra faccenda.” Umberto Eco, La bustina di Minerva, Bompiani

FRARIFUORI 2014

FrariFuori 2014: imperdibili appuntamenti con la musica, la cultura, il teatro, la maratona cinegastronomica e le proiezioni supine

Parte l’11 gennaio 2014 a Venezia la dodicesima edizione di FrariFuori, che prevede una ricca selezione di eventi e spettacoli, per adulti e bambini, all’interno del Teatro dei Frari.

FrariFuori negli anni è diventato un appuntamento classico e imperdibile, con un variegato programma di incontri, concerti, letture, proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali. Le proiezioni supine e la serata cinegastronomica attirano da sempre un folto pubblico.

L’apertura di FrariFuori l’11 gennaio dalle 19.30 è affidata ai giovani dell’ dall’Associazione Cerchidonda per un sabato sera all’insegna del sano divertimento e della spensieratezza. I loro FREESABO, appuntamenti fissi al Teatro Frari, sono dedicati ai tornei di ping-pong, calcetto, calcio balilla, karaoke e molto altro ancora e per l’occasione verrà anche offerta una piccola cena.

Citiamo solo alcuni appuntamenti (per il programma completo degli eventi cliccate qui frari-fuori-2014)

Oltre alla MARATONA CINEGASTRONOMICA e alla PROIEZIONI SUPINE, rispettivamente il 16 e il 30 gennaio 2014, viene dato anche spazio alla musica gospel con due pomeriggi il 17 e 24 gennaio a partire dalle 16.30 insieme alla coinvolgente energia degli Vocal Skyline e la Big Vocal Orchestra. Il 14 gennaio alle 19.00 è la volta di una serata dedicata al Kurdistan accompagnata da una cena tradizionale curda e a seguire la proiezione di un film. Il 18 gennaio alle 16.00 un interessante appuntamento dal titolo L’altra Venezia: la laguna, le isole e (forse) un parco, per conoscere San Giacomo in Paludo tra racconti, musica e cicheti.

La disponibilità dei posti per ogni evento è da intendersi nei limiti della disponibilità delle sale.

Info Cineforum Cinit Tessera annuale di € 9 acquistabile prima dell’inizio delle proiezioni.

 

Il Giorno della Memoria 2014

In occasione de IL GIORNO della MEMORIA tante manifestazioni ecco il programma degli eventi

Più di una cinquantina di eventi tra concerti, mostre, incontri, letture, spettacoli teatrali e cinematografici sono state organizzate a Venezia in occasione della manifestazione IL GIORNO DELLA MEMORIA.

La manifestazione prenderà il via domenica 12 gennaio, alle ore 11, al campo del Ghetto Novo, dove saranno poste sulla strada le “Pietre d’inciampo”: piccole targhe d’ottone, ideate dall’artista Gunter Demnig, della dimensione di un sampietrino, posizionate davanti alla casa in cui abitò il deportato e sulle quali è inciso il  nome, l’anno di nascita, la data di deportazione e quella della morte.

Il momento clou della rassegna, che si terrà al Teatro Malibran, domenica 26 gennaio, alle ore 11, sarà la cerimonia cittadina in cui interverranno il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, e il presidente della Comunità ebraica, Paolo Gnignati. Seguirà poi un concerto di musica “concentrazionaria”, con opere di Pavel Haas e Gildon Klein.

Tra le altre manifestazioni in programma, il concerto in ricordo del maestro veneziano di violino Giuseppe Sacerdoti (Conservatorio Benedetto Marcello, 26 gennaio); l’esposizione della bandiera dei Rom nelle sedi principali del Comune di Venezia (27 gennaio); l’incontro “Shoah e Parrajmos per il presente” (Museo ebraico, 30 gennaio, ) con Luca Bravi, Gadi Luzzatto Voghera, Gianfranco Bettin; lectio magistralis di Daniel Libeskind (Auditorium Santa Margherita, 3 febbraio).

Il Museo Ebraico di Venezia in occasione delle attività commemorative per il Giorno della Memoria 2014 presenta al pubblico, fino al 31 gennaio 2014, l’esposizione artistica “Attraverso la memoria” di Angelo Zennaro.

Clicca qui per scaricare il programma della manifestazione in PDF: MEMORIApieghevole

Teatro La Fenice: Quarto concerto Stagione Sinfonica

Quarto concerto dell’Orchestra del Teatro La Fenice: dirige Alessandro De Marchi

Sarà Alessandro De Marchi, direttore principale dell’Academia Montis Regalis e direttore artistico del Festival di Musica Antica di Innsbruck, a dirigere, venerdì 10 e domenica 12 genio 2014, l’Orchestra del Teatro La Fenice. In programma è il quarto concerto della Stagione sinfonica 2013-2014, dedicato al Novecento italiano e alle sue diverse attitudini nei confronti della musica antica.

Nella prima parte l’Orchestra del Teatro La Fenice eseguirà la suite Gabrieliana per piccola orchestra di Gian Francesco Malipiero, ispirata a Giovanni e Andrea Gabrieli, e il neoclassico Concerto per archi di Nino Rota, e nella seconda il Concerto per orchestra da camera Dumbarton Oaks di Igor Stravinskij, uno dei più celebri lavori della fase neoclassica del compositore, seguito dalla Terza suite delle Antiche danze ed arie per liuto trascritte per orchestra d’archi da Ottorino Respighi.

A questi quattro brani si aggiungerà, in apertura della prima parte del concerto, la prima delle tre partiture commissionate ed eseguite in prima assoluta nell’ambito del progetto «Nuova musica alla Fenice», giunto alla sua terza edizione e dedicato quest’anno alla memoria di Giovanni Morelli: E sì com’io bevesse al fondo Lethe del compositore bolognese Luigi Sammarchi, ispirata a un sonetto di Pico della Mirandola.

La pomeridiana di domenica 12 gennaio rientra nelle iniziative «La Fenice per la città» e «La Fenice per la provincia», organizzate in collaborazione con le Municipalità del Comune di Venezia e con l’amministrazione provinciale e rivolte ai residenti nel comune e nella provincia di Venezia.

Biglietti qui 

Dogi e Dogaresse a Venezia

Una mostra a Palazzo Ducale racconta la storia di Dogi e Dogaresse a Venezia

L’appartamento del Doge a Palazzo Ducale di Venezia, rinnovato per l’occasione, ospiterà dal 17 gennaio 2014 un’esposizione che narra – attraverso opere provenienti dalle prestigiose raccolte del Museo Correr, della sua Biblioteca e dei suoi Gabinetti di disegni, stampe e numismatica – l’evoluzione storica di una figura simbolo veneziana: il Doge. Dogi e Dogaresse a Venezia racconta attraverso dipinti, sculture, codici miniati, monete, medaglie e insegne tradizionali del potere, la vicenda straordinaria di un mondo crollato nel 1797 e poi eternato nella dimensione del mito.

Il suggestivo percorso prende avvio con tre importanti raffigurazioni pittoriche del Leone di San Marco, opera di Jacobello del Fiore (1415), Donato Veneziano (1459) e Vittore Carpaccio (1516), che rappresenta il premio agli splendidi ritratti dei dogi Francesco Foscari, Alvise Mocenigo e Leonardo Loredan rispettivamente di Lazzaro Bastiani, Giovanni Bellini e ancora Carpaccio, con cui si evidenzia l’assurgere dell’immagine del principe a vera e propria icona temporale della Serenissima. Il ritratto di Sebastiano Venier di Andrea Vicentino chiude la serie dei dogi che hanno fatto grande Venezia con l’energia e il diretto impegno nell’uso delle armi, culminato nella battaglia di Lepanto.

Ampio spazio in mostra è dedicato alla figura delle dogaresse, in particolare a Morosina Morosini Grimani (1595-1605), di cui sono esposti un Ritratto attribuito a Palma il Giovane e una tela celebrativa della sua incoronazione e a Elisabetta Querini Valier (1694-1700), quarta ed ultima sposa di un Serenissimo a ricevere ufficialmente una pubblica investitura.

 

MINIARTEXTIL 2013. Eros

L’arte tessile contemporanea è di scena a Palazzo Mocenigo di Venezia con MINIARTEXTIL

Palazzo Mocenigo, il Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume di Venezia, inaugurato da poco dopo un lungo lavoro di sofisticato restyling complessivo, apre il nuovo anno con una mostra d’arte tessile contemporanea: MINIARTEXTIL 2013. Eros.

Dal 10 gennaio al 14 febbraio 2014 Palazzo Mocenigo ospiterà la XXIII Mostra Internazionale d’Arte Tessile Contemporanea, Miniartextil, organizzata dall’Associazione Arte&Arte di Como, dedicata al tema “eros”. L’esposizione ha visto la partecipazione di 430 artisti da 43 nazioni diverse. I 54 minitessili scelti dalla giuria composta da Luciano Caramel, Maria Cristina Cedrini e Vito Capone, ripercorrono l’interpretazione degli artisti sul tema.

La mostra d’arte tessile contemporanea, unica in Europa a cadenza annuale, sviluppa sempre più la sua peculiarità internazionale.

Nelle opere di MINIARTEXTIL 2013. Eros dominano i colori bianco e rosso, l’uso di elementi naturali, objet trouvé (come legni e foglie) che si trasformano in oggetti del desiderio, simboli d’amore, tra la ricerca di una dimensione onirica e la realtà. L’invito al confronto sul questo tema ha generato molteplici interpretazioni da parte degli artisti: l’amore inteso come desiderio e attrazione, come anelito alla conquista e alla creazione di un percorso comune, come attenzione particolare alla dimensione della coppia, primo microcosmo sociale e comunitario. Eros inteso come vita ed energia vitale: un potere assoluto dell’esistenza contrapposto a Thanatos, la morte, si trova poi in alcune opere.

Accanto ai minitessili vengono presentati a Palazzo Mocenigo installazioni realizzate da artisti internazionali appositamente per la mostra.

Orari di apertura

10.00 – 16.00 (biglietteria 10.00 – 15.30)

lunedì chiuso

 

Regata delle Befane e Coro Gospel

Per la festività dell’Epifania 2014 Coro Gospel in Basilica dei Frari e Regata delle Befane a Venezia

In occasione della Festività dell’Epifania 2014, a Venezia si terrà la tradizionale Regata delle Befane lungo il Canal Grande e un concerto Gospel, a ingresso libero, in Basilica ai Frari.

REGATA DELLE BEFANE
La Regata delle Befane è un tradizionale evento veneziano: i Soci anziani della più antica Società di canottaggio della Città, la Bucintoro, si travestono da “maranteghe” (vecchie signore trasandate) e a partire dalle 11 del mattino si sfidano lungo il Canal Grande, tra San Tomà e il Ponte di Rialto.

La gara, che dura circa quindici minuti, è seguita da molte imbarcazioni a remi con i sostenitori degli atleti, altre imbarcazioni con Babbi Natale e Befane, oltre a un folto pubblico di appassionati di voga e di curiosi che assiste fin dalla partenza, a Palazzo Balbi, ma soprattutto in prossimità dell’arrivo.

Sul Ponte di Rialto viene poi distribuito cioccolata calda, vin brulé e caramelle, come ben augurio per una buon giorno dell’Epifania.

CORO GOSPEL IN BASILICA
Dentro la splendida Basilica dei Frari, sempre il 6 gennaio, è invece da non perdere, a partire dalle ore 16, il concerto dell’Epifania del coro gospel ” BIG VOCAL ORCHESTRA“. Ingresso libero

Treni speciali da Venezia per Capodanno

Treni speciali per Mestre, Padova, Treviso, Castefranco e Portogruaro in azione per  il capodanno 2014

In occasione del Capodanno a Venezia 2014, Trenitalia ha predisposto dei treni speciali in partenza dalla Stazione di Venezia al termine della manifestazione, dopo le ore 1.00, così da facilitare il deflusso dalla città al termine del grande evento WHITE VENICE 2014 in Piazza San Marco.

Da Venezia S. Lucia per Mestre: ore 1.20; 1.50; 2.10; 2.30; 3.00; 3.30; 4.00; 4.30.

Per Padova: ore 2.50, con fermate a Mestre, Mira, Dolo, Vigonza e Ponte di Brenta.

Per Portogruaro: ore 2.55, con fermate a Mestre, Carpenedo, Gaggio, Quarto d’Altino, Meolo, Fossalta di Piave, S. Donà, Ceggia e S. Stino di Livenza.

Per Castelfranco Veneto: ore 3.15, con fermate a Mestre, Spinea, Maerne, Salzano, Noale, Piombino Dese e Resana

Per Treviso: ore 3.40, con fermate a Mestre, Mogliano e Preganziol.

Carnevale di Venezia 2014

Il tema del Carnevale di Venezia 2014 è il fiabesco, le creature magiche e mitologiche, la natura nelle sue declinazioni fantastiche e allegoriche

Il Carnevale di Venezia 2014 sarà un Carnevale fiabesco, all’insegna del meraviglioso e del fantastico. La manifestazione di quest’anno attingerà al grande patrimonio favolistico e mitologico nazionale e internazionale. Particolare attenzione sarà rivolta alla natura, nelle sue declinazioni fantastiche, e al rapporto tra genere umano e ambiente: i boschi, le valli, i mari, i monti, le lagune e le misteriose creature animali e vegetali che li abitano.

Il tema del Carnevale di Venezia 2014  sarà quindi il mascheramento ispirato alle fiabe storiche della tradizione europea, alle novelle arabe e mediorientali, ai simboli votivi delle culture africane e mesoamericane, fino alle allegorie indiane, mongole e dell’antico Catay.

Obbiettivo è la creazione di un enorme dizionario vivente della fantasia; un’enorme mappa morfologica della creatività umana libera da costrizioni e felice di esplorare la natura con i suoi misteri.

PRINCIPALI APPUNTAMENTI del Carnevale 2014

Venerdì 14 febbraio: Prologo, San Valentino

Sabato 15 febbraio: Apertura Festa Veneziana con spettacolo a Cannaregio.

Domenica 16 febbraio: Corteo acqueo – Canal Grande – Cannaregio

Sabato 22 febbraio: Festa delle Marie

Domenica 23 febbraio: il Volo dell’Angelo

Sabato 1 marzo: Sfilata dei Carri a Marghera

Domenica 2 marzo: il Volo dell’Aquila e il Volo dell’Asino a Mestre

Martedì 4 marzo: Svolo del Leon, Premiazione della Maria vincitrice del Carnevale 2014

Dal 22 febbraio al 4 marzo: Concorso Maschera più bella

LA FORESTA NEI CAMPI DI VENEZIA

La grande novità di quest’anno saranno i principali Campi della città, tradizionalmente oggetto di progetti di animazione, intrattenimento e spettacolo, che verranno tutti coordinati secondo la metafora della Natura Fantastica, attraverso la chiave della musica, del travestimento e della Foresta che Vive in una città di Pietra. Verranno realizzati veri allestimenti vegetali con la piantumazione (temporanea) di alberi ed altri elementi vegetali che decorino i tradizionali palchi e le strutture d’allestimento previste per le attività ricreative.

Concerto di Capodanno – Teatro La Fenice

Tradizionale concerto di Capodanno al Teatro La Fenice, diretto da Diego Matheuz, in diretta TV italiana e europea

E’ ancora il ventinovenne maestro venezuelano Diego Matheuz, direttore principale della Fondazione Teatro La Fenice dal luglio 2011 e già applauditissimo protagonista dell’edizione 2011-2012, a dirigere l’undicesima edizione del Concerto di Capodanno del Teatro La Fenice. Le prossime repliche del concerto sono oggi, lunedì 30 dicembre 2013 alle ore 17.00, martedì 31 dicembre alle ore 16.00 e mercoledì 1 gennaio 2014 alle ore 11.15, in diretta Rai 1.

Accanto a lui sul palco del Teatro La Fenice il soprano Carmen Giannattasio e il tenore americano Lawrence Brownlee, tra i più apprezzati interpreti internazionali del repertorio belcantistico.

La prima parte del concerto sarà, come d’abitudine, esclusivamente orchestrale, con l’Orchestra del Teatro La Fenice impegnata nella Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven. La seconda parte, che vedrà anche la partecipazione dei solisti e del coro, si aprirà con l’Allegro vivace dall’Ouverture del Guillaume Tell di Rossini e con il Valzer brillante di Giuseppe Verdi nella trascrizione orchestrale di Nino Rota per la colonna sonora del Gattopardo di Luchino Visconti. Seguirà la cavatina «Casta diva» da Norma di Vincenzo Bellini e la romanza «Una furtiva lagrima» dall’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, interpretate rispettivamente da Carmen Giannattasio (col coro) e da Lawrence Brownlee. L’orchestra eseguirà quindi la spumeggiante Canzone napoletana op. 63 che Nikolaj Rimskij-Korsakov trasse nel 1907 da Funiculì funiculà di Luigi Denza, seguita da altri due brani solistici: l’assolo di Tosca «Vissi d’arte» dall’opera omonima di Giacomo Puccini e la romanza Mattinata di Ruggero Leoncavallo, scritta nel 1904 per Enrico Caruso. Dopo un altro brano orchestrale, l’Intermezzo sinfonico da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, Carmen Giannattasio e Lawrence Brownlee si riuniranno nella scena dell’addio nel primo quadro del secondo atto della Traviata di Giuseppe Verdi (da «Ed or si scriva a lui»), conclusa dal celeberrimo «Amami, Alfredo». La serata si concluderà, come è tradizione del Concerto di Capodanno del Teatro La Fenice, con il coro «Va’ pensiero» dal Nabucco e il brindisi «Libiam ne’ lieti calici» dalla Traviata.

I biglietti del concerto sono in vendita a prezzi compresi tra i 30 e i 300 euro presso le biglietterie Hellovenezia (Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, Dolo, Sottomarina, Lido di Jesolo,Cavallino-Treporti, Abano Terme), presso tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza, tramite biglietteria telefonica (041 2424), biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it) e biglietteria via fax (041 2722673).

Ingresso gratuito ai Musei statali di Venezia il 28 dicembre

Sabato 28 dicembre 2013 ingresso gratuito alle Gallerie dell’Accademia e Ca d’Oro a Venezia

In occasione delle festività natalizie sabato 28 dicembre 2013 tutti luoghi d’arte statali di Venezia (e di tutte le città d’Italia) saranno aperti gratuitamente per l’intera giornata. Inoltre, in occasione del sesto appuntamento di “Una notte al Museo”, la gratuità sarà estesa anche per l’ingresso serale dalle ore 20:00 alle 24:00.

In particolare a Venezia sabato 28 dicembre,  saranno aperti, con orario prolungato fino alle ore 24, le Gallerie dell’Accademia, in cui è stata appena aperta una nuova ala con più di 36 nuove sale, e la Galleria Giorgio Franchetti alla d’Oro, dove potrete visitare anche la mostra sui Tesori del Ghetto di Venezia.

Per le festività natalizie – dichiara il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray – abbiamo pensato di regalare ai visitatori italiani e stranieri una giornata da dedicare al nostro patrimonio storico-artistico, che permetterà a cittadini e turisti di scoprire luoghi ed opere d’arte del nostro Paese

Visit Venice Inverno 2014

La nostra rivista Visit Venice – Inverno 2014 , con tutti gli eventi della Stagione invernale a Venezia, è scaricabile on line, come sempre gratuitamente! Potete scaricarla sul vostro Ebook Reader, Tablet, Smartphone e portarla sempre con voi!

All’interno della nostra rivista troverete degli approfondimenti sull’ampliamento delle Gallerie dell’Accademia e sul favoloso restauro di Palazzo Mocenigo – Museo del Costume e del Profumo. Inoltre troverete l’elenco e una breve descrizione delle principali Mostre da visitare a Venezia fino a fine marzo 2014.

In Visit Venice Inverno 2014  non possono mancare gli appuntamenti  con WHITE VENICE 2014 – Il capodanno in Piazza San Marco e con il Carnevale di Venezia.

Potrete dare un’occhiata alla rivista (e scaricarla ) dalla piattaforma issuu.com qui oppure (se siete registrati) sul nostro portale qui

Zucchero e Commercio

Quando arriva a Venezia lo Zucchero? Secondo il Fontana nel suo Manuale ad uso del Forestiere in Venezia del 1847, i veneziani traevano lo zucchero dall’isola di Candia, dove possedevano delle piantagioni, introdotte dai saraceni. Una legge del 13 agosto 1334 imponeva il dazio del 5 per 100 sui vascelli che portavano a Venezia lo zucchero. I magazzini ripieni di questo dolcificante diedero il nome alla calle che si trova alle Zattere e la corte a San Barnaba. Nel 1574, quando Enrico III trascorse una settimana a Venezia, la Serenissima preparò un banchetto nel quale sculture del Sansovino rappresentanti leoni, tigri, frutti e piante erano interamente fatte di zucchero, cosi come i tovaglioli e le stoviglie.

Grazie al largo commercio di questo prodotto, nei documenti troviamo anche “confezioni” in scatole, polveri e pani di zucchero, in qualche maniera depurato. La raffinazione viene, infatti, introdotta a Venezia solo nel XVI secolo. Nella Venezia del Quattrocento si potevano trovare tranquillamente gelatine, focacce, zucche candite, succo di marasche, amandorle ambrosine, pistacchi, etc. Tra i dolci più conosciuti, nel 1373 troviamo nominati in un documento i “buzolatis”, oggi ben famosi quelli di Burano, mentre in un decreto del Senato del 1473 si nominano “zeladia e fritole”, oggi simbolo del periodo di Carnevale.

Prima dell’arrivo del caffè, le botteghe nelle quale si trovavano dolci e bevande, si nominavano delle acque, da qui l’origine del toponimo Sottoportico e calle delle Acque a San Salvador. Nella guida del Coronelli del 1724 si trova:”Le migliori cioccolate, caffè, acque gelate e rinfrescative, ed altre simili bevande si compongono e si vendono in Calle delle Acque, presso il Ponte de’ Baretteri.”

Il caffè viene nominato per la prima volta dal bailo di Costantinopoli Francesco Morosini nel 1582 ma nel 1638 era ancora una bevanda venduta a prezzo altissimo come pianta medicinale importata dall’Egitto. Per una legge del 4 ottobre 1759 il numero massimo di caffè aperti non doveva superare i 206. Tra questi il Venezia Trionfante, oggi conosciuto come Caffè Florian a San Marco, è tra i più conosciuti e fu aperto nel 1720, mentre il caffè Quadri, sul lato opposto della piazza, aprì solo nel 1775.

 

Il Consiglio dei X

Il temutissimo Consiglio dei X e le famose Bocche delle denuncie a Venezia

Tra le magistrature di Venezia che si occupavano della giustizia penale, forse quella che più colpiva l’immaginazione del popolo, era quella del temibile Consiglio dei X. Fu istituito nel 1310 per reprimere la fallita congiura Querini-Tiepolo, della quale ci rimane la lapide all’angolo di campo Sant’Agostin.

A discapito del nome il Consiglio dei X era costituito da 16 membri: 10 tratti dal senato, sei consiglieri ducali e il Doge stesso. Per la regalità delle sedute doveva essere presente almeno un avogadore di comun, con facoltà di proposta ma senza diritto di voto. I dieci duravano in carica un anno, mensilmente eleggevano tre capi, con funzioni di direzione. Se nasce come tribunale politico, nel tempo ampliò le sue competenze a ogni materia che avesse attinenza con la sicurezza dello Stato. Le indagini erano condotte sulla base delle informazioni fornite dai Capi di Sestiere, dagli informatori del consiglio stesso e dalle denunce segrete raccolte nelle Boche delle Denuntie o Boche de Leon disseminate per la città e all’interno dello stesso Palazzo Ducale.

Le Bocche delle denuncie furono introdotte solo a partire dalla seconda metà del Cinquecento e alcune di esse sono ancora presenti a Venezia (sul muro della chiesa di San Martino a Castello, sulla fondamenta delle Zattere vicino alla chiesa dei Gesuati). Il Consiglio dei Dieci giudicava i reati del patriziato, degli ecclesiastici, controllava le scuole e sovrintendeva alla cancelleria. I Dieci operavano con rito inquisitorio, dove giudice e accusatore si fondono in un unico soggetto. Gli imputati, arrestati dalla “milizia” propria, non dovevano conoscere né chi li accusava né chi testimoniava contro di loro, ed erano per di più tenuti a difendersi da soli, senza l’aiuto degli avvocati. Questo al fine di non far influire sul giudizio finale a causa del potere politico esercitato dalla famiglia del nobile che si andava a giudicare. Se il caso era di stretta competenza dei Dieci nessuna altra magistratura poteva intromettersi. Proprio a causa della segretezza con la quale agivano, il materiale prodotto era ridotto, gli incartamenti dei singoli processi furono distrutti dai francesi, si sono conservati solo quelli della seconda metà del Settecento e un paio del Seicento, tra questi quello sull’attentato a Fra Paolo Sarpi.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

 

Widman e le famiglie nobili

Come si diventava nobili a Venezia? Voi tutti pensate che sia per nascita ma, in una città così attenta al commercio come Venezia, a un certo punto si cominciò a preferire la compravendita anche dei titoli nobiliari.

Per esempio Widman o Vidman era una famiglia originaria di Villaco in Carinzia. Grazie al commercio si arricchirono e poterono acquistare il titolo di veneta nobiltà nel 1646, durante la guerra di Candia. Possedevano il loro palazzo a San Canciano e donarono alla chiesa il corpo di San Massimo, vescovo di Cittanova, oltre a costruirsi una cappella per le proprie tombe e iscrizioni. La famiglia andò estinta nel 1878.

Se alle origini vi era un sistema elettivo per far parte delle cariche amministrative, il 29 febbraio 1297 More Veneto, sotto il dogado di Pietro Gradenigo (1251-1311), al fine di moderare la lotta tra le svariate fazioni e poter affrontare la guerra con Genova, si decise la: “Serrata del Maggior Consiglio”, ovvero quali famiglie potevano accedervi. Da quel momento si decretò il diritto a essere nobili per eredità. Tutti gli aristocratici al compimento del loro 25° anno d’età, avevano accesso al Maggior Consiglio. Altri trenta, prescelti il giorno della Santa Barbara (4 dicembre), potevano entrare con i 20 anni compiuti. Nel 1343 la Quarantia iniziò a tenere un registro, per garantire la legittimità a chi ne avesse diritto. Ma fu solo nel 1458 che furono istituiti presso l’Avogaria di Comun alcuni libri giurati nei quali vi erano trascritte le nascite. Il 31 agosto del 1506 il Consiglio dei Dieci decretava la costituzione di registri che segnalassero anche i matrimoni, questi presero il nome di Libro d’oro. Fra i registri ufficiali dell’antica repubblica di Venezia molti, di diversa contenenza, portano il nome di Libro d’oro, ma per tutti questo nome è attribuito solo a questi registri che dovevano dare garanzia di prova per l’ammissione al Maggior Consiglio. Gli atti di nascita dei Patrizi sono trascritti in ordine alfabetico per famiglia e in ogni famiglia in ordine cronologico.

Nel 1646, per far fronte alle necessità della guerra di Candia, la Repubblica adotta un provvedimento straordinario, poi divenuto di uso corrente, che consisteva nella vendita del titolo nobiliare alle famiglie che ne facevano richiesta, contro il pagamento di 100 mila ducati. La pratica di vendere il titolo fu interrotta solo nel 1716. L’ultimo dicembre del 1796 il Libro d’oro registrava 111 case nobili, rappresentate al Maggior Consiglio da 1218 individui.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

 

8° Premio Arte Laguna – Arsenale

Arsenale di Venezia le opere dei finalisti dell’8° Premio Arte Laguna

Torna a Venezia il Premio Arte Laguna: dal 23 marzo al 6 aprile 2014 l’arte contemporanea internazionale emergente sarà di scena all’Arsenale. Le opere dei 110 finalisti dell’8° Premio Arte Laguna, che saranno annunciati durante la serata di inaugurazione sabato 22 marzo, troveranno spazio all’interno delle Tese di San Cristoforo.

I finalisti sono stati scelti da una giuria internazionale composta da direttori di musei e fondazioni, curatori indipendenti, e presieduta da Igor Zanti, direttore dello IED di Venezia e curatore: Enrico Bettinello Italia, direttore Teatro Fondamenta Nuove; Silvia Ferri de Lazara Italia, direttore Fondazione March; Victoria Lu Cina, direttore creativo Museo Arte Contemporanea di Taiwan; Domenico Quaranta Italia, critico e curatore, Veeranganakumari Solanki India, curatore indipendente e art writer; Miguel Amado Portogallo, curatore padiglione Portogallo 55. Biennale di Venezia; Sabrina Van Der Ley Norvegia, dipartimento arte contemporanea Nasjonalmuseet di Oslo; Andrea Viliani Italia, direttore Museo MADRE di Napoli; Jonathan Watkins Regno Unito, direttore Ikon Gallery; Claudia Zanfi Italia, storica dell’arte e cultural manager.

Molte le novità introdotte quest’anno per i premi speciali:

Innovative Interactive Tour on Telecom Italia’s Future Centre”: prosegue e si rafforza il rapporto con Telecom Italia Future Centre che quest’anno, oltre ad esporre le opere finaliste della sezione di arte virtuale, mette in palio 5.000 euro per la realizzazione di un progetto per una fruizione turistica innovativa dei suoi spazi.

Artist in Residence”: da sempre punto forte del Premio Arte Laguna, le residenze d’arte quest’anno diventano 6, con l’ingresso di due nuovi partner. Alla Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano, al festival sloveno Art Stays, all’azienda del marmo Miramarmi di Vicenza e alla residenza a Mumbai, si aggiungono la storica Fonderia artistica Battaglia di Milano e la collaborazione con la città di Norimberga che prevede uno scambio culturale tra artisti veneti e tedeschi.

Business for Art”: nel network Arte Laguna, entra Riva 1920, storica azienda di mobili con sede a Cantù. Attraverso il premio Arte Laguna gli artisti sono invitati a proporre le proprie idee per la realizzazione di un oggetto in legno di briccola veneziana. L’oggetto sarà presentato al Salone del Mobile di Milano ad aprile 2014.

Artist in Gallery”: l’8° Premio Arte Laguna inaugura una nuova formula di collaborazione con le gallerie. Non più 20, ma 4, selezionatissime ed esclusivamente internazionali: ART re.FLEX di San Pietroburgo, Galerie Charlot di Parigi, Carlos Carvalho di Lisbona, Exhibit320 di Nuova Delhi. Le gallerie sceglieranno l’artista con il quale realizzare una mostra personale corredata da una borsa di 500 euro e un catalogo.

Durante l’estate 2014, inoltre, i dieci video d’artista finalisti saranno proiettati a Pechino, grazie alla collaborazione con Art Nova 100, e un’opera della categoria scultura e installazione sarà esposta al Lido di Venezia, durante la Mostra del Cinema, nell’ambito dell’evento Open 2014.

 

Ampliamento delle Gallerie dell’Accademia

Le Gallerie dell’Accademia sono diventate, grazie all’aggiunta del complesso di Santa Maria della Carità, il più grande Museo italiano

La settimana scorsa è stata finalmente inaugurata a Venezia la nuova grande ala delle Gallerie dell’Accademia,  sede della più imponente collezione di opere d’arte veneziana. L’ampliamento, il restauro, l’adeguamento funzionale e impiantistico del complesso di Santa Maria della Carità, ha ricevuto, giovedì 18 dicembre, il battesimo del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Massimo Bray.

L’intervento restituisce al pubblico gli spazi che erano occupati dalla Accademia di Belle Arti che, dal 2004, ha la sua nuova sede nel complesso cinquecentesco degli Incurabili alle Zattere.

I veneziani e i visitatori possono ora accedere agli ambienti palladiani, la corte a tre ordini, il Tablino con le colonne rinascimentali e l’abside gotica, la scala ovata oasannata da Goethe, che per più di due secoli hanno ospitato studenti e docenti dell’Accademia. Il passaggio da luogo architettonico, già aperto al pubblico, a quello espositivo sarà questione di alcuni mesi. Il progetto della sovrintendenza museale prevederebbe un esposizione permanente dal ’600 al quasi contemporaneo dei grandi artisti delle Belle Arti.

I lavori di recupero e conservazione delle fabbriche antiche, condotti dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggisti di Venezia e Laguna, si integrano al progetto architettonico realizzato da Tobia Scarpa, raddoppiando gli spazi a disposizione del Museo e portando l’attuale superficie da 6.000 mq a oltre 12.000 mq. Le Gallerie dell’Accademia si sono così trasformate nel più grande museo statale italiano. Complessivamente saranno disponibili trenta nuove sale espositive, di diverse dimensioni, per un totale di 3.325 mq già predisposti per l’esposizione delle opere d’arte. La creazione di un grande piano interrato, destinato a buona parte degli apparati impiantistici, ha permesso di disporre di circa 1.200 mq di servizi per il pubblico e di adeguati spazi per il personale di accoglienza e vigilanza del museo. Sia la corte di accesso che il grande cortile palladiano sono infine divenuti spazi di pertinenza del museo, per una superficie di 1.330 mq.

Veleni e Magia

Che veleni si usavano a Venezia per eliminare nemici e parenti scomodi?

Per raccontarvi come  i veneziani facevano fuori i parenti scomodi o i nemici  partiamo da Veneranda Porta, una delle assassine più famose di Venezia. Nel 1779 durante la quaresima tenta di avvelenare il marito per la prima volta, attraverso delle zarèse rosse, ovvero delle ciliege rosse. Erano veramente ciliege ? Ovviamente no. Ma Veneranda non trova le quantità giuste e tenta una via diversa. Decide di far bollire per due sere di seguito alcune uova. Vigeva la credenza, infatti, che un uovo bollito per molto tempo potesse diventare velenoso. Ma anche in questo caso non ottiene nessun risultato. La figlia di Veneranda, testimonia che il successivo tentativo della madre fu quello di procurarsi una boccetta di olio venefico di scorpione con il quale condire la”panada” una sorta di minestra di pane. Il marito sta male, vomita e forse ha la febbre. Ma poi guarisce. Non soddisfatta dei risultati, nei primi giorni di giugno invia una lettera ad una donna per farsi mandare un rospo morto dal quale trarre un veleno. Anche in questo caso si basa su una idea molto diffusa nel medioevo, che i rospi potessero essere molto velenosi. Ma sono solo dicerie e il marito ancora una volta non muore. Decide di provare con l’arsenico. Si procura questa sostanza in pillole e lo mescola al caffè. Il marito sta male ma non succede altro. Cosi decide di usare un sistema molto in voga durante il periodo della Serenissima, acquista dei piccoli diamanti che macina con un mortaretto e li mescola al riso. Però non sopporta il rischio di un altro fallimento  e decide di ucciderlo con un sistema più diretto: la mannaia.

Magia e veleno spesso andavano a braccetto ma come abbiamo visto non sempre funzionavano. Nei fascicoli dei processi per omicidio troviamo sostanze come risagallo, orpimento, napello spesso mescolati a elleboro o acqua di ciclamino.

Ma dove si potevano trovare queste sostanze? In una lettera del 1684 si specifica che il napelo spinoso ce l’ha lo “speziale” della Vigilanza alla Procuratie Vecchie di San Marco. Lo spicier, ovvero lo speciale, era colui che vendeva le spezie e componeva le medicine ordinate dal medico. I veleni erano mescolati a vino, zuppe, polenta, ma il nobile Matteo Bragadin nel 1735, per eliminare il fratello Andrea avvelena la cioccolata e successivamente il caffè, due bevande “nuove” e molto in voga in quel secolo.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

 

Uva a Venezia, tra passato e presente

Numerose Vigne crescevano un tempo in Laguna a Venezia

La viticultura risulta senz’altro essere tra le attività più antiche praticate dagli uomini. Anche a Venezia esistevano numerose Vigne per le Isole della Laguna.  Nello stesso agro di Altino, secondo il geografo greco Strabone (ante 60 a.C. – 23 d.C. Circa), vi erano le condizioni ambientali adatte a questa attività. La presenza della viticultura in laguna di Venezia è testimoniata della stessa leggenda della fondazione della chiesa di Santa Giustina presso l’isola delle Vignole, tramandata nell’Origo civitatum seu Venetiarum, un opera datata tra l’XI e il XII secolo, in cui si narra dell’apparizione della Santa al prete Mauro e dell’edificazione ordinata dal tribuno Orio in quel lido ricco di viti.

Un ulteriore esempio per la laguna nord ci viene fornito dalla stessa isola del Lazzaretto Nuovo, la quale nei documenti della prima metà del Mille viene chiamata “Vigna Murata” ed è descritta come una terra ricca di viti. L’antica pratica della coltivazione della vite in laguna viene testimoniata, però, anche dai canoni degli stessi contratti di affitto che richiedono spesso di essere pagati in vino puro. Viti erano presenti a Murano fin dal XIV secolo e per l’isola di Sant’Erasmo si rileva che a cominciare dal tardo Quattrocento nei contratti di affitto si richiedono anche delle ceste di uva oltre alle solite onoranze in vino puro.

Le vigne erano piantate a rischio d’acqua e in caso di allagamento la responsabilità ricadeva sul locatario. Si cerca pertanto di creare opere di arginamento adeguato, come ad esempio nell’isola della Certosa quelle volute dai monaci, sfruttando i fanghi gettati al fine di costruire un argine che non solo fermasse le acque salse ma che difendesse anche le viti dalla “tramontana” e dal “levante”.

La produzione del vino per il monastero certosino risulta nella documentazione far parte maggiormente di un’attività di esportazione, piuttosto che di un uso interno. Nell’affittare la vigna sabionera a Tommaso della Giana, il priore Basilio Marebò specifica che dell’uva che non venderà debba l’affittuale vendemiarla, e condurla, à sue spese in cantina nostra, e far il vino, e quello dividerlo per giusta metta come le altre cose tutte.

Un ultima curiosità: esiste anche a Venezia un sottoportico delll’uva, presso il campo di Santa Margherita. Il nome deriva proprio dai rami di una vite che si estendevano sopra l’entrata dello stesso.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

I Templari a Venezia?

I Templari avevavo molte proprietà a Venezia ma rimane da visitare molto poco

La presenza a Venezia dell’ordine dei templari avviene solo vent’anni dopo la nascita dell’ordine stesso. Di tutte le proprietà di quest’ordine rimane però molto poco: l’Hotel Luna Baglioni e la Chiesa di San Giovanni di Malta sono tra i pochi edifici (appartenuti un tempo ai templari) ancora in piedi.

Nel 1144 i Milites Templi Domini ottengono una chiesa chiamata Santa Maria de brolio, successivamente conosciuta come Santa Maria dell’Ascensione, ora scomparsa, che si trovava nell’attuale calle dell’Ascensione a San Marco. Nello stesso periodo sono tra i maggiori beneficiari di terreni in concessione nei pressi della chiesa di San Moisè, sempre a San Marco.

Poche le informazioni in nostro possesso. Il 12 dicembre 1281 Frate guido dell’Ordine Templare, amministratore di San Tommaso di Treviso, investe Giacobino Torcifica quale suo nunzio nella lite che intende promuovere verso il monastero di Santa Maria Madre del Cristo di Venezia. Nell’ottobre del 1304 si registra una requisitoria contro Giovanni Balduino di Venezia per un debito di lire 70 verso il cavaliere templare Rodolfo, regio esattore in Sciampagna. Nel 1312 l’ordine viene soppresso.

L’anno successivo il Cavaliere frà Nicola da Parma, priore di Venezia dell’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme (poi conosciuti come Ordine di Malta) si presentava al doge Soranzo per chiedere che i beni dei Templari fossero riconosciuti proprietà loro. La domanda fu accolta ed essi acquisirono, i conventi e le chiese di San Giovanni del Tempio, trasformandone poi il nome in San Giovanni di Malta. Ma siccome la Religione di Malta, trovandosi aggravata di 93 mila fiorini di debiti, ottenne nel 1322 da papa Giovanni XXII di poter principalmente vendere le case e i beni alla religione meno utili, vendettero nel 1324 la casa e la chiesa di Santa Maria ai Procuratori di San Marco, un tempo appertenuta ai Templari. Questi trasformarono la casa in osteria che prese il nome di Osteria della Luna: oggi si chiama Hotel Luna Baglioni, mentre la chiesa venne distrutta nel 1824.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

Natale a Venezia 2013

Natale a Venezia si tinge delle mille luci sul Campanile e dei canti natalizi in Piazza San Marco

Durante in Natale 2013 a Venezia è d’obbligo una tappa in Piazza San Marco, dove vi aspettano i giochi di luce prodotti dall’originale illuminazione dei portici e dalle videoproiezioni sul Campanile, e le musiche natalizie.

I portici delle procuratie di Piazza San Marco sono interamente addobbati con filari luminosi che ricordano la pioggia di fiocchi di neve e grandi sfere luminose composte da lucine bianche il cui effetto è come una grande corona che cinge la Piazza. Immancabile ovviamente il grande albero di Natale che spicca in Piazzetta dei Leoncini.

Dal 21 dicembre parte anche la programmazione di tradizionale musica natalizia offerta dai Joy Singers e dal Coro Pueri Cantores del Veneto.

PROGRAMMA DI MUSICA DELLA TRADIZIONE NATALIZIA IN PIAZZA SAN MARCO

SABATO 21 DICEMBRE dalle 17.00

DOMENICA 22 DICEMBRE dalle 17.00 

MARTEDI’ 24 DICEMBRE dalle 16.00 

JOY SINGERS – “THE JOY OF CHRISTMAS WITH FRIENDS”

Un coinvolgente concerto di classici natalizi rivisitati con lo stile dei Joy Singers, spaziando dal gospel al reggae, dalla bossa al classico, per un viaggio sonoro ricco di sorprese, luoghi, personaggi. Dirige il Maestro Andrea D’Alpaos.

LUNEDI’ 23 DICEMBRE dalle 16.00

Concerto natalizio – SINITE PARVULOS AD ME VENIRE

eseguito dal coro Pueri Cantores del Veneto

diretto da Roberto Fioretto

 

Sanudo e i suoi Diari

Marin Sanudo voleva essere storiografo ufficiale della Serenissima ma… Pietro Bembo gli soffiò il posto

58 diari degli anni tra il 1496 e il 1533, migliaia di notizie, fatti quotidiani e politici, della Serenissima. Questa è l’opera di Marin Sanudo detto il Giovane (1466-1536). Marino era figlio di un importante patrizio e diplomatico di rilievo, che morì nel corso di una ambasceria a Roma nel 1476. Rimasto orfano di padre trascorse l’adolescenza a Sanguinetto nel veronese, presso il castello della famiglia materna dei Venier. Sotto la protezione dello zio, Francesco Sanudo, frequentò la Scuola di San Marco e seguì le lezioni di Giorgio Merula. Appassionato di storia scrisse numerose opere, Le vite dei dogi in tre volumi, la Spedizione di Carlo VIII in Italia e i Diarii, l’opera che lo rese leggendario. Per tutta la vita inseguì il sogno di diventare “pubblico storiografo” ma il 26 novembre del 1530 il Consiglio dei Dieci assegnò l’incarico a Pietro Bembo, il quale chiese al Sanudo di poter consultare i suoi Diarii, al rifiuto per orgoglio di quest’ultimo, il Bembo si rivolse al Consiglio dei Dieci che obbligò il diarista a lasciar libera consultazione degli scritti. A settembre del 1533 interruppe la scrittura dei diarii e il 4 aprile 1536 morirà.

Ma cosa si può leggere in questi diari? Ci racconta della peste: “Marzo 1498 adi 17 ditto, fo brusato nel canal di San Marco per mezo di San Zorzi (San Giorgio Maggiore) una marciliana (una imbarcazione da trasporto) carga di naranze venuta di Fermo di la Marcha, dove si moriva di morbo”. O dell’acqua alta:” 16 novembre 1517, havendo piovesto la note e cussì la matina assae con grandissimo vento de syrocho, adeo la matina pocho da poi terza cresete l’aqua grandissima in questa terra […] et in mia corte, ch’è pur alta, era più di un pe’ e mezo l’aqua alta.” Ma anche i fatti esterni alla città, come la condanna a morte di fra’ Girolamo Savonarola: “28 maggio 1498 menati poi nel capannucio, furono impichati, et il foco subito se accese quasi ad uno tempo. Extinto el foco et quelli brusati, alcuni frusti di corpi restavano suspexi ad cathene di ferro, et li puti li lapidavano per ludibrio”.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

I Romani in Laguna

Ma gli antichi Romani colonizzarono mai la Laguna di Venezia? I ritrovamenti archeologici dicono di si

Romani in Laguna? Ancora oggi l’idea sembra sconvolgente eppure già Giuseppe Marzemin (1876-1946), nel 1937, aveva pubblicato “Le origini romane di Venezia”, cercando di dimostrare tale teoria attraverso documenti e qualche dato archeologico. Ma i primi dati vennero alla luce grazie alle campagne di scavo condotte a Torcello tra il 1960 e il 1970, dall’équipe polacca dell’Università di Varsavia e dalla Sopritendenza dei Beni Ambientali e Architettonici di Venezia. Mattoni, embrici, anfore testimoniavano la frequentazione della laguna in epoca romana. All’archeologa Maurizia De Min si deve il ritrovamento nei pressi della Basilica di Torcello di un camminamento in embrici romani del II – III secolo d.C. Sempre la De Min ritrovò, in un altra campagna di scavi, questa volta nell’isola di San Francesco del Deserto, della ceramica datata tra il III e il IV secolo d.C., nonché dei frammenti di intonaci con decorazione floreale in bianco e azzurro, sempre del medesimo periodo. Nel 1983 esce la monografia “Venezia Origini” di Wladimiro Dorigo. Uno studio ricchissimo di dati frutto anche di un appassionato di laguna, un cacciatore di reperti antichi: Ernesto Tito Canal. L’instancabile ricercatore divenne Ispettore onorario della Soprintendenza Archeologica del Veneto e rintracciò tantissime testimonianze archeologiche, riassunte in una monografia: “Archeologia della laguna di Venezia 1960-2010”. Nel 1985 i sub del Marcante Divers coordinati da Franco Tonello, trovarono una struttura quadrangolare, nel canale di San Felice, interpretata come una torre romana.

Nella medesima area, precisamente a Ca’ Ballarin sui fondali di Lio Piccolo, nel 1998, vennero rintracciate un complesso di strutture di età romana da parte degli archeologi subacquei. Muri, pozzi, anfore databili tra il I-II d.C.. Proprio qui si fece forse la scoperta più sensazionale, una villa romana con circa 3000 frammenti di pittura murale. La qualità degli affreschi è tale che si è ipotizzato potesse appartenere a una villa urbano-rustica di un ceto sociale medio-alto.

E Venezia? Nel Teatro Malibran e in quello della Fenice, il materiale più antico, rintracciato in alcuni scavi archeologici, è costituito di anfore databili tra il V e il VII d.C.. San Pietro di Castello, sede del vescovado di Olivolo, presenta materiale del V secolo con caratteristiche di zona insediativa.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale 

Capodanno a Venezia – White Venice 2014

Il Capodanno a Venezia è all’insegna del bianco: White Venice  2014, una magica serata con musica, intrattenimento e fuochi d’artificio in Piazza San Marco

Il Capodanno a Venezia si tinge di bianco: migliaia di luci di ghiaccio illumineranno la magica Piazza San Marco e la Laguna. Un grande spettacolo, una notte di musica, animazione e coreografie per trascorrere insieme le ultime ore dell’anno che se ne va e accogliere uno splendente 2014.

Un ampio palcoscenico tutto bianco sarà il fulcro della Piazza. Una speciale illuminazione creerà degli effetti luminosi simili ad una grande stella di ghiaccio. A coinvolgere il pubblico e trasportare tutti verso il nuovo anno ci penserà una Coniglietta Bianca, Micol Ronchi, Miss White Rabbit, che dopo il successo del Chiambretti Night, sbarca a Venezia per traghettarvi tutti in una notte di magia e sensualità.

Contribuiranno poi a sciogliere il “ghiaccio” le voci calde e le anime soul di Alessia e Giorgia Lucchetti accompagnate dal sound dei Natural Grove, la White Band che, attraverso un repertorio che va dai Bruno Mars fino a Micheal Jackson, colorerà di mille sfumature la notte del Capodanno a Venezia.

Lo scoccare della Mezzanotte sarà coronato da una danza sospesa sul palcoscenico, l’immancabile aperitivo Bellini e lo spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco e la musica di Mister White, Dj Maci che accompagnerà fino a notte fonda la Piazza San Marco nella sua danza per accogliere il nuovo anno.

PROGRAMMA UFFICIALE DEL CAPODANNO A VENEZIA – 31 dicembre 2013

• 22:30 Lo show ha inizio con la musica della Natural Grove Band…. Conduce Miss White Rabbit: Micol Ronchi

• Dalle 23.15 brindisi per tutti con Bellini Canella

• 0:00 Countdown di benvenuto al 2014

• 0:15 Spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco

• 0:30 Dj-set con Mister White Dj Maci


Per informazioni: call center Hellovenezia +39 041 2424

In occasione del Capodanno verranno istituiti i consueti servizi aggiuntivi del trasporto pubblico. Rimanete collegati per gli aggiornamenti.

“Onegin” di Boris Eifman al Teatro La Fenice

Il visionario balletto ONEGIN del coreografo russo Boris Eifman al Teatro La Fenice di Venezia in prima nazionale

Mercoledì 18 e giovedì 19 alle 19.00 la Sala Grande del Teatro La Fenice di Venezia ospiterà le prime due recite della prima rappresentazione italiana del balletto in due atti Onegin del coreografo russo Boris Eifman, andato in scena per la prima volta a SanPietroburgo il 3 marzo 2009. Ispirato al romanzo Evgenij Onegin di Aleksandr Puškin e basato su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij intrecciate a brani di rock progressivo del chitarrista russo Aleksandr Sitkoveckij, il balletto rilegge in chiave contemporanea la vicenda di Onegin e Tat’jana, trasponendola nella Russia d’oggi, nata dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica. Le due recite del 18 e 19 dicembre saranno seguite da altre tre repliche venerdì 20 alle 19.00 (turno D) e sabato 21 e domenica 22 alle 15.30 (turni C e B).

Onegin è una versione coreografica del romanzo in versi Evgenij Onegin di Aleksandr Puškin. Pur conservando le basi poetiche e filosofiche del lavoro di Puškin, il balletto di Boris Eifman offre l’opportunità di leggere la vicenda attraverso occhi contemporanei.

Prodotto dalla compagnia dell’Eifman Ballet, Onegin si è imposto nel 2009 come uno degli eventi più significativi della vita culturale contemporanea pietroburghese. Il nome di Eifman è da sempre associato a interessanti sperimentazioni e ad audaci interpretazioni di opere classiche che arricchiscono e rinnovano nelle forme e nei contenuti il repertorio del balletto contemporaneo.

Prezzi dei biglietti da 60€ a 155€

La Querini Stampalia e le Biblioteche

L’idea di una biblioteca pubblica a Venezia affonda le radici nel 1362, quando Francesco Petrarca donò i suoi libri alla Serenissima. Il Maggior Consiglio, nell’accettare la proposta del poeta, pensò di adibire un luogo adatto alla conservazione dei libri ma passarono un paio di secoli prima che il doge Andrea Gritti, nel rilanciare la città, decidesse di realizzare un edificio di Pubblica Libreria. Jacopo Sansovino si mise al lavoro nel 1537 e venne completato nel 1570 a opera di Vincenzo Scamozzi. Nasceva la Biblioteca Nazionale Marciana. Sottoposta alla magistratura dei Riformatori dello Studio di Padova iniziò subito a funzionare. Nel Settecento contava più di diecimila volumi. Tra il 1740 e il 1741 fu finanziata la stampa dei cataloghi dei manoscritti greci, latini e italiani. Intere biblioteche di monasteri come San Giovanni e Paolo e San Giovanni di Verdana di Padova, riversarono i loro volumi a seguito delle soppressioni napoleoniche.

Ma un altra biblioteca a Venezia è molto conosciuta. La biblioteca della Fondazione Querini Stampalia. Nacque per volontà del conte Giovanni, che con testamento del 1868, donò la sua biblioteca alla città e stabilì che rimanesse aperta anche quanto le altre biblioteche fossero chiuse, specialmente la sera e nei giorni festivi. Incunaboli, incisioni, manoscritti, rappresentano sette secoli di storia della famiglia Querini. Oggi conta più di 300 mila volumi, continuamente in incremento e ben 400 periodici correnti.

Non ci se deve stupire che a Venezia Aldo Manuzio, tra il 1494 e il 1515, facesse uscire dalla sua stamperia 130 titoli per un totale di 120 mila libri. La cultura era cosi importante che, per esempio, nel testamento di Ambrogio Badoer, del 7 agosto 1450, egli lasciava ai frati della Certosa tutti i suoi libri con il solo obbligo che si potessero consultare. Non tutte le biblioteche dei monasteri sopravvissero, quella della Certosa che contava nel Settencento 1300 opere a stampa, a causa delle soppressioni napoleoniche fu dispersa e oggi chissà dove sono i preziosi manoscritti.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale 

FRANCO FONTANA. FULL COLOR

La fotografia di  Franco Fontana in mostra a Venezia, Palazzo Franchetti, dal 15 febbraio 2014

Dal 15 febbraio 2014 aprirà a Venezia, Palazzo Franchetti, la prima grande retrospettiva dedicata a Franco Fontana. In mostra ci saranno oltre 130 fotografie che raccontano la sua lunghissima storia di fotografo internazionale.

FRANCO FONTANA. FULL COLOR, promossa dall’’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti è curata da Denis Curti e prodotta da Civita Tre Venezie.

Il linguaggio visivo di Franco Fontana è caratterizzato da colori accesi, talmente vibranti da apparire irreali, composizioni ritmate da linee e piani sovrapposti, geometrie costruite sulla luce. E’ stato tra i primi in Italia a schierarsi con tanta convinzione e fermezza, per il colore e lo rende protagonista, non come mezzo ma come messaggio, non come fatto accidentale, ma come attore. E’ attratto dalla superficie materica del tessuto urbano, da porzioni di muri, stratificazioni della storia, dettagli di vita scolpiti dalla luce. Come fosse un ritrattista, Fontana mette in posa il paesaggio.

Suddivisa in diverse sezioni tematiche, la mostra propone i paesaggi degli esordi (anni ‘60) passando per le diverse ricerche dedicate ai paesaggi urbani, le piscine e il mare.

La lunga carriera di Franco Fontana è costellata di riconoscimenti, premi e onorificenze in tutto il mondo, sono più di quattrocento le mostre in cui sono state esposte le sue fotografie e più di quaranta i volumi pubblicati.

Date
Dal 15 febbraio al 18 maggio 2014

Orari

Lunedì – domenica 10,00 – 19,00
Chiuso il martedì

Informazioni e prenotazioni t. +39 041 8620761

La Peste nelle Isole della Laguna

Il terribile morbo della peste nera uccise, nei secoli, oltre un terzo della popolazione di Venezia. Pensate che addirittura, il 3 aprile del 1348, si decise di adottare misure straordinarie e incisive al fine di porre un rimedio all’eccessivo accumulo di cadaveri in città; a tal proposito, il Maggior Consiglio propose per la sepoltura dei corpi di adibire i monasteri di San Leonardo in Fossa Mala e San Marco in Boccalama, per tutti coloro che non avessero dimora o per volontà dei parenti che non volevano farli seppellire in città. In quest’occasione vennero offerte delle specifiche sulle dimensioni delle fosse stesse, queste dovevano essere il più profonde possibile, per almeno cinque piedi, al fine di evitare cattivi odori. La vastissima diffusione del morbo comportò, però, che dopo il 5 giugno dello stesso anno queste due località divenissero inservibili tanto da scegliere l’isola di Sant’Erasmo e la località di San Martino de Strata. Seppellendo i cadaveri lontano della città si cercava di limitare il morbo e di creare meno disagio possibile alla popolazione.

Sebbene le isole sopracitate fossero semi deserte, la popolazione che vi risiedeva dovette condividere una realtà alquanto macabra, nonché, affrontare i problemi che da tali scelte si vennero a creare.

Il 2 gennaio del 1348 Nicolò di Sant’Erasmo ebbe in affitto dalla chiesa dei Santi Maria e Donato di Murano un terreno da coltivare nei pressi della chiesa di Sant’Erasmo, ma a causa dei cadaveri seppelliti in seguito alle decisioni prese dal Maggior Consiglio, non gli fu possibile coltivarlo e chiese un risarcimento, ottenendolo.

Ma quello del 1348 non fu l’unico contagio. Nel 1576 scoppiò una nuova epidemia, non bastando i lazzaretti, quello vecchio e quello nuovo, nonché le altre isole in gestione dei Provveditori alla Sanità, il 2 luglio il Senato ordina che per tutte le merci sospette si sarebbe usato il prato del monastero di Sant’Andrea della Certosa, un isola posta tra San Pietro di Castello e il Lido di Venezia. Vengono cosi trasferite immediatamente oltre 1777 casse di merce sospetta, che sarebbero state poi bruciate. I monaci, che abitavano l’isola, quando finì il contagio inviarono una lettera per farsi pagare e rimediare ai danni causati da questo uso improprio della loro isola, ovviamente anche questa volta la Serenissima pagò.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale 

Capodanno 2013 col CircoTeatro al Goldoni

Anche per quest’anno il Teatro Goldoni di Venezia vi aspetta a Capodanno 2013/2014 con un altro incredibile spettacolo di Circo Teatro Pantakin, questa volta firmato dall’olandese Ted Keijeser: FRAGILE XXL in prima nazionale. Il tema di quest’anno è “Niente storie! Solo scatole”. Prendendo spunto dal cinema muto d’inizio Novecento Keijeser ha creato un intero spettacolo basato unicamente sul testo e sull’azione. La scenografia e gli oggetti scena saranno naturalmente solo scatole, di ogni forma e dimensione. I due stralunati personaggi protagonisti, Emanuele Pasqualini e Benoit Roland, moderni Stanlio e Onlio, affiancti da due artisti circensi, si ritroveranno in una palcoscenico trasformato, di volta in volta, in una ditta di spedizioni con una ferrea logistica, nella sala operatoria di un ospedale, in un ristorante caleidoscopico, in un canile con cani quadrati, in un teatro Pirandelliano con scatole in cerca di essere spedite, in un acquario cinese, in un circo sott’acqua e tanto altro ancora.

Un apporto fondamentale allo spettacolo FRAGILE XXL sarà offerto dalla colonna sonora. Il tema musicale ideale è stato trovato nel repertorio di Raymond Scott, un compositore americano spiritoso e folle con grande esperienza nel mestiere del “cartoon”. Le sue musiche sono state reinterpretate e integrate dal lavoro di composizione del maestro Flavio Costa della Small Orquesta Cucha Cucha.

Lo spettacolo è in programma il 29,30 e 31 dicembre 2013 alle ore 21.

Prezzi: Platea Intero 29
Platea Ridotto 25

Gli Ospedali a Venezia

A Venezia, al tempo della Serenissima, si erano andati sviluppando in città ben cinque grandi ospedali: l’ospedale della Pietà, degli Incurabili, dei Derelitti, dei Mendicanti e dei Santi Pietro e Paolo.

L’ospedale della Pietà e l’ospedale dei Santi Pietro e Paolo, erano gli unici ad avere origini medievali. Il primo fu fondato nel 1336 grazie al francescano Pietro d’Assisi che per accogliere i trovatelli, affittò 17 camere nei pressi di San Francesco della Vigna. In seguito il doge gli diede la possibilità di fondare un monastero alla Pietà, lungo la riva degli Schiavoni nella parrocchia di San Giovanni in Bragora. Nel 1559 accoglieva ben 1200 trovatelli. L’Ospedale dei Santi Pietro e Paolo fu invece fondato nel XII secolo a Castello, nella calle di San Gioachino. Nato per accogliere i pellegrini dalla terra santa, nel 1350 grazie al lascito di Francesco Avanzo, venne ampliato e successivamente entrò sotto la protezione ducale. Venne soppresso dai francesi nel 1806.

L’Ospedale degli Incurabili venne fondato agli inizi del XVI secolo alle Zattere, nato per fronteggiare il mal francese o chiamato anche morbo celtico meglio conosciuto come sifilide. Nel 1807 divenne Ospedale Civile e nel 1819 fu convertito in caserma e ora centro di rieducazione minorenni.

Nel 1528 si decideva di fondare l’Ospedale dei Derelitti per accogliere malati, febbricitanti e poveri. Nell’ospedale si effettuavano anche le anatomie e si forniva i cadaveri al Collegio dei medici fisici e dei medici chirurghi per le esercitazioni anatomiche.

Infine, l’ospedale dei Mendicanti. Il 27 settembre del 1595 il Senato sceglie in città un terreno sulle Fondamente Nove nei pressi del monastero dei Santi Giovanni e Paolo, per trasferirvi l’ospedale di San Lazzaro e fonderlo con la nascente struttura, il cui scopo era di eliminare dalla città la mendicità. Nel periodo Napoleonico viene chiuso e nel 1809, assieme alla Scuola di San Marco, alla cappella della Pace e al convento dei Santi Giovani e Paolo, viene costituito un ospedale militare e qualche anno dopo un ospedale Civile, funzione che esiste tutt’oggi.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

Navi e Archeologia Subacquea

Molti relitti giacciono nelle placide acque della Laguna di Venezia, alcuni molto antichi

I relitti sommersi più famosi a Venezia sono le galee dell’isola di San Marco in Boccalama. L’isola, che fu prima un oratorio e poi un monastero, venne abbandonata nel Cinquecento e piano piano scomparve a causa della continua erosione delle correnti. Dopo il silenzio di secoli in seguito alle ricerche di Ernesto Canal, pioniere dell’archeologia in laguna, venne identificata. Si scopri che nel tentativo di salvarla nel XIV secolo si era pensato di affondare due navi per creare una barriera artificiale. Gli archeologi fecero svariate campagne di scavo per studiare le due galee. Tra i vari dati, quello più interessante lo si trovò nella zona prodiera destra del relitto: una serie di graffiti incisi sulla prima e seconda tavola, del fasciame interno. I graffiti rappresentano una galea trireme con sette posizioni di voga. Sulla poppa è presente un timone assiale. La datazione al carbonio 14 e la dendrocronologia hanno collocato al 1312 il taglio del larice impiegato per il fasciame. La novità è proprio il timone assiale, dato che non si sapeva quando era stato introdotto nei nostri mari. Prima dell’invenzione del timone assiale, che richiedeva l’uso di ferro forgiato per il perno, si usava il timone laterale, molto più semplice da realizzare ma meno preciso nelle manovre su navi di una certa dimensione.

Ma una città di porto come Venezia, quanti altri relitti può celare? Grazie ai continui lavori alle bocche di porto e alla passione dei subacquei, ne conosciamo parecchi. Il relitto chiamato “Mercure”, un brigantino francese colato a picco il 22 febbraio del 1812 durante una battaglia navale; il relitto “dei cannoni”, una nave da guerra in legno, affondata a causa dei forti venti di scirocco, mentre cercava di entrare nel porto di Malamocco. Il relitto del “vetro”, una nave da trasporto che stava facendo rotta verso Venezia nel XVI secolo con il suo carico di vetro, forse acquistato nelle grandi città del Medio Oriente. Il relitto dei “mattoni”, che giace a 18 metri di profondità al largo delle bocche del Lido. Non deve stupire quindi un articolo del Gazzettino di fine ottocento dal titolo “Altre due galere al porto di Lido”…forse segnalando due galee turche affondate dal mal tempo mentre venivano portare come bottino di guerra a Venezia. Chissà quanti altri tesori sono sepolti sotto sabbia e fango.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

Concerto Gospel a SS.Giovanni e Paolo

Nella Basilica di SS Giovanni e Paolo il concerto Gospel@ Christmas

 Un concerto Gospel è perfetto all’approssimarsi delle festività di Natale. Sabato 14 dicembre, alle ore 21, nella suggestiva atmosfera della Basilica di SS. Giovanni e Paolo a Venezia si terrà il concerto “Gospel@ Christmas”, ad ingresso libero fino esaurimento posti. Un coro di duecento voci offrirà un magico momento musicale alla città, in vista dell’approssimarsi delle festività di Natale.

L’appuntamento è promosso dalla Municipalità di Venezia Murano Burano in collaborazione con l’associazione culturale Penelope.
    
    Grazie ai coristi della Big Vocal Orchestra, e a Marco Toso Borella (direzione corale), Cristina Pustetto (direzione artistica ed organizzativa), Giacomo Franzoso (direzione musicale), nella bella basilica risuoneranno le melodie natalizie più note.

Per informazioni telefonare al seguente numero 041 7121448

Massoneria a Venezia

La Massoneria: una società segreta non molto segreta a Venezia

A Venezia la Massoneria influenzò molti personaggi importanti come: Gozzi, Goldoni e Casanova. Del Goldoni si pensi alla sua opera “Le donne curiose” dove si cita continuamente la massoneria, mentre del Casanova massone, ne veniamo a conoscenza dalla spia Giambattista Manuzzi, il quale il 12 luglio 1755, recatosi a casa del giovane seduttore, vi trova le vesti indossate duranti i riti massonici assieme ai confratelli della “setta de’ Muratori”. La creazione di una struttura territoriale secondo il rito della Stretta Osservanza durò poco. La prima diffusione a Venezia la si ha tra gli anni Venti e Trenta del Settecento, sopratutto grazie alla figura del console inglese John Murray e all’ambasciatore Robert d’Arcy conte di Holderness, figura di spicco della massoneria europea Settecentesca. Due almeno le sedi: in Rio Marin, sciolta il 9 maggio 1785, della quale possediamo l’elenco degli affiliati, e la loggia di Ca’ Mosto a San Marcuola, il cui venerabile maestro è stato il segretario Pier Antonio Gratarol.

Ma di segreto questa massoneria aveva ben poco se si pensa che la stessa chiesa della Maddalena a Cannaregio, riedificata d’architetto Tommaso Temanza (1705-1789) è un inno alla massoneria, con tutti i simboli: sull’architrave della porta l’occhio inscritto in un cerchio e in una piramide, e l’iscrizione “SAPIENTIA EDIFICAVIT SIBI DOMUM”, un riferimento al culto per la divina sapienza, fondamento della massoneria. Inoltre una porticina sul retro troppo piccola per essere usata ma creata cosi per utilizzarla nel rito iniziatico, nel quale ci si china per entrare. E il grande scultore Antonio Canova (1757-1822), fu un massone? Secondo alcuni studi era impossibile essendo lui molto cattolico, ma il monumento funebre nella Basilica dei Frari, disegnato da lui ma realizzato da alcuni suoi allievi, è a forma di una grande piramide e dentro vi è conservato il suo cuore: sarà un caso?

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

Leoni tra simboli e leggende

Tra i leoni alati presenti in città ce n’è uno molto antico a San Marco

Quanti leoni abbiamo a Venezia? Quattro famosi son posti di fronte all’Arsenale, bottino nel 1687 dall’Attica a merito di Francesco Morosini detto il Peloponnesiaco. Due leoni in marmo rosso, scolpiti da Giovanni Bonazza, sono presenti dal 1722 in piazzetta di San Marco. Altre sculture di Leoni si possono trovare: una all’esterno di San Marco nel secondo ordine della facciata meridionale, uno sopra il campanile di San Polo, che racchiudono tra le zampe una testa umana, e due leoni laceranti serpi e draghi si trovano nel muro di una casa verso il traghetto di San Tomà.

IL LEONE ALATO PIU’ ANTICO DI VENEZIA
A Venezia il leone è sempre stato associato all’evangelista Marco. Quando giunse per la prima volta in città però, qual’era la sua origine? Il più famoso è senza dubbio il leone alato in bronzo sopra la colonna a San Marco, quella adiacente a San Todaro.

Negli anni ’90, in seguito a un restauro, è stato pubblicato uno studio su questo leone. Si ritiene che la statua sia di un artista greco o greco orientale (fine IV-inizi III secolo a.C.). Forse apparteneva al monumento del dio Sandon, protettore della città di Tarso in Cilicia, successivamente identificato con il greco Heracleas. Oppure che facesse parte di un grande monumento funerario eretto da Alessandro Magno, in onore dei caduti nella battaglia contro Dario ad Isso, località nel golfo di Alessandretta e non distante da Tarso.

L’identificazione con questa divinità verrebbe confermata anche dalla scalpellatura sulla sommità del capo del leone. Il dio Sandon, infatti, aveva le corna caprine, che, nella statua giunta fino ai giorni nostri, sarebbero state tolte e coperte (nel Medio Evo) da un cappuccio di riccioli accordato alla criniera. Anche se le attuali ali sono ottocentesche, sotto si vedono chiaramente le impronte di piume a bassorilievo. La più antica fonte che cita questa statua è del Maggior Consiglio nel 1293 dove si chiede di restaurarla o di adattarla.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

 

Kavalieri e monumenti equestri

Solo due personaggi hanno la fortuna di essere  immortalati in monumenti equestri a Venezia

A Venezia ci sono solo due monumenti equestri. Il primo, opera dello scultore Ettore Ferrari, riproduce Re Vittorio Emanuele II (1820-1878) e si trova sulla riva degli Schiavoni a San Marco. Il secondo, più interessante per quanto riguarda le storie e le leggende ad esso collegate, si erge in Campo Santi Giovanni e Paolo: iniziato da Andrea Verrocchio e concluso da Alessandro Leopardi, riproduce il capitano di ventura Bartolomeo Colleoni (1395-1475), che da giovane fu sotto il comando del famoso “Conte di Carmagnola”. La sua triste vicenda diede spunto ad Alessandro Manzoni per una delle sue tragedie.

Tra il XV e il XVI sec vennero alla ribalta molti capitani di ventura, uno dei più famosi è proprio Bartolomeo Colleoni. Fu il primo che mise su carretti i cannoni e li usò in aperta campagna. Arrivò a far transitare l’esercito veneziano attraverso il Lago di Garda grazie a navi appositamente costruite. Il Colleoni divenne cavaliere dopo essersi fatto valere nel fallito attacco a Cremona. Nel suo testamento chiese alla Serenissima di poter avere una statua in Piazza San Marco ma gli fu fatto solo un monumento ai Santi Giovanni e Paolo.

Come dicevamo prima il Colleoni, quando fu a servizio di Venezia, era sotto il comando di Francesco Bussone (1385-1432), conosciuto come il Carmagnola. Bussone riportò molte vittorie ma anche molte invidie. Poteva essere l’uomo giusto per conquistare la Lombardia viscontea e con essa l’intera Italia. Ma nel 1430 subisce una dura sconfitta perdendo quasi seicento cavalli. Convinti che li stia tradendo, gli Inquisitori di Stato veneziani lo giudicano un traditore. Con un inganno lo fanno rientrare a Venezia e lo arrestano. Il cinque maggio del 1432 viene giustiziato per decapitazione e la sua testa esposta per tre giorni sulla pietra del bando.

Due famose leggende girano intorno a questa testa: la prima vuole che sia riprodotta in pietra sul loggiato della Basilica. Ma quella piccola scultura in pietra che si vede è un bottino dei tempi delle crociate e raffigura probabilmente Giustiniano I (484-565). La seconda, invece, sostiene che la testa sia quella posta tra le zampe del leone sul campanile di San Polo. Ma anche questa volta, lo stile ci fa pensare che possa essere ben precedente alla triste storia del Carmagnola.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

Camera 1953/1964. Gli anni di Romeo Martinez

A Ca’Pesaro una mostra dedicata a Romeo Martinez e alla rivista “Camera”

Dal 12 dicembre 2013 è aperta a Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia, la mostra “Camera 1953/1964. Gli anni di Romeo Martinez”, all’interno della quale, attraverso i numeri più significativi della rivista e una straordinaria documentazione fotografica viene ricostruita la straordinaria parabola di uno dei più importanti protagonisti dell’arte e dell’editoria del secolo scorso.

La rivista “Camera“, pubblicata a partire dai primi anni ’20 del ‘900 in Svizzera, diventò negli anni ’50 e ‘60 un punto di riferimento internazionale per la fotografia, grazie all’impegno di Romeo Martinez (1911-1990), curatore delle Biennali della Fotografia e promotore di importanti progetti editoriali internazionali, che la diresse dal 1953 al 1964.

La missione che Martinez portò avanti con “Camera” fu proprio la restituzione della dimensione universale della fotografia, una massa tutta da organizzare, da raccontare e diffondere con criteri qualitativi che ne permettessero la fruizione migliore. L’ampio spazio dedicato dalla rivista alle Biennali Internazionali della Fotografia, organizzate proprio da Martinez a Venezia tra il 1957 e il 1965, ha rappresentato una fondamentale occasione di confronto per la produzione fotografica internazionale.

La mostra, a cura di Francesca Dolzani e Silvio Fuso, si arricchisce inoltre di preziosi materiali inediti provenienti dall’archivio privato di Martinez, con particolare riferimento alla sua presenza a Venezia.

 

Jacomo Robusti detto il Tintoretto

Jacomo Robusti detto Tintoretto (1519-1594), lo chiamavano anche Tintore, El Tentoretto, Jacobus Tentorectus o Jacomo Tentor…molti nomi per un solo genio della pittura.

Uno dei più grandi artisti veneziani del XVI secolo. Il grande pittore abitava sulla Fondamenta dei Mori a Cannaregio, al numero anagrafico 3399, e quando mori venne sepolto alla chiesa della Madonna dell’Orto dove, sopra la porta della sagrestia, vi è il quadro “La Presentazione di Maria al Tempio”, uno dei suoi massimi capolavori.

Una vita felice, dedicata all’arte fin all’ultimo giorno, cosi come lo vediamo nel suo autoritratto presente al Louvre, un quadro che lo rappresenta al tramonto della sua vita, cosi suggestivo che lo stesso Edouard Manet ne dipinse una copia, estasiato da quell’immagine. Un pittore al quale sono stati dedicati decine di libri, non ultimo un saggio di oltre mille pagine di Melania Mazzucco dal titolo semplice ma efficace: “Jacomo Tintoretto e i suoi figli”.

Si fece conoscere grazie anche ai ritratti, tra i quali ricordiamo quello del Doge Girolamo Priuli (1486-1567) e quello di Veronica Franco (1546-1591), famosa cortigiana dell’epoca. Ma fu dopo la ricostruzione di Palazzo Ducale a causa di un incendio del 1577 che Tintoretto ebbe numerosi incarichi, tra i quali l’immenso dipinto di 7,45 x 24,65 metri raffigurante il Paradiso nella Sala del Maggior Consiglio. Le sue ultime opere le dipinse per il monastero di San Giorgio Maggiore.

A fianco del grande maestro non si può non ricordare sua figlia: Marietta. Un insieme di notizie confuse ci ricordano la sua vita e la sua prematura dipartita a soli trent’anni. Il primo a narrare di lei fu Carlo Ridolfi: “Servirà questa eccellente donna nell’avvenire per un tipo di donnesca virtù, e far conoscere al mondo che le gemme, gli ori e le vesti di pregio non sono i veri ornamenti femminili, ma quelle virtù, che splendono nell’animo, e che rimangono eterne dopo la vita”. E cosi accadde, padre e figlia eterni nell’arte e nei valori.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

Il viaggio di Fellini. Fotografie di Gideon Bachmann

Le foto di scena di 8½ di Fellini in mostra al Centro Culturale Candiani

Contemporaneamente all’apertura del nuovo Piazza Candiani Img Cinema verrà inaugurata al Centro Culturale Candiani un’eccezionale mostra fotografica omaggio a Federico Fellini dal titolo “Il viaggio di Fellini. Fotografie di Gideon Bachmann”.

Il centinaio di immagini in mostra sono state selezionate tra le 3.000 fotografie che Gideon Bachmann ha scattato sul set di 8½, e provengono dall’Archivio Fotografico Cinemazero Images di Pordenone. Il taglio del percorso espositivo sarà non convenzionale e cercherà di ripercorrere la genesi di un film divenuto subito un classico.

Sul set di 8 ½ c’erano tre fotografi, Paul Ronald (il fotografo di scena ufficiale), Tazio Secchiarioli (amico e mascotte di Fellini) e Gideon Bachmann (che raccoglieva materiale per un libro). Solo le foto di quest’ultimo sono rimaste, praticamente, inedite fino a una decina di anni fa, riscoperte e valorizzate dal prezioso archivio Cinemazero Images.

Lo sguardo esperto di Bachmann – oltre ai corpi e ai luoghi che sono giunti a noi come “felliniani” per antonomasia – ha saputo cogliere e descrivere chiaramente l’atmosfera da caravanserraglio che ha animato il set, l’andirivieni di visite, il super attivismo del regista demiurgo, restituendoci un ritratto inusuale di uno dei più significativi maestri del Cinema.

Oltre alle immagini di Fellini, tra le 100 foto in mostra “Il viaggio di Fellini. Fotografie di Gideon Bachmann”, potrete trovare anche numerosi ritratti di Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Sandra Milo, Anouk Aimée, alcuni scatti di Sophia Loren in visita sul set e naturalmente le scene più famose del film.

All’interno della sala espositiva, uno spazio sarà dedicato a Felliniana, un omaggio al grande maestro con la proiezione di film e interviste, incontri di approfondimento e, il 13 dicembre alle ore 18.00, l’imperdibile esibizione di Emanuela Battigelli (arpa) e Claudio Ferrarini (flauto) in Amarcord… Rota.

Nuovo Candiani e IMG Cinema

Da giovedì 12 dicembre 2013 aperti al pubblico la nuova PIAZZA CANDIANI e IMG CINEMAS

La riqualificazione e ristrutturazione dell’area del Centro e Piazzale Candiani è finalmente giunta al termine. Da giovedì 12 dicembre 2013 verrà aperto al pubblico il nuovo PIAZZA CANDIANI + Multiplex IMG Cinema che con le sue 6 sale, per un totale di 1200 posti a sedere, e la tecnologia digitale laser per la proiezione, permetterà una complessa e articolata programmazione cinematografica adatta a tutti i gusti. In più una vasta hall di 1000mq, un Bistrot Caffetteria con un’ampia vetrata sul fiume Marzenego, una libreria INMondadori, una Agrigelateria Self Service, un VideoBookShop e numerosi Ristoranti che si apriranno al primo e secondo piano dal fronte della Piazza fino al Dehor , vi permetteranno di trascorrere il tempo mentre aspettate di vedere un film, di presenziare a una Mostra, a un convegno o un concerto del Centro Culturale Candiani.

L’estesa area pedonale esterna, opera dell’artista Luigi Gardenal, è dotata di una pavimentazione d’eccezione formata da una vasta composizione di tessere pixel multimateriche che proseguiranno anche all’interno dell’Edificio e del Cinema.

ll Candiani è un luogo di produzione e organizzazione di eventi culturali per la cittadinanza nelle sue varie fasce, dalle attività per i bambini ai corsi per la terza età, dal teatro di parola alla ricerca musicale, alla fotografia, cinema, letteratura e scienza. Gli eventi, i produttori, i fruitori” a cura della Fondazione Venezia 2000, potranno finalmente contare su un’adeguata zona di accoglienza. La sinergia col complesso cinematografico potrà arricchire il festival internazionale del cortometraggio, creare occasioni per specifici eventi espositivi, incontri con i registi, workshop.

Lo spazio della Hall è attrezzato con quattro elementi funzionali: i due box office distinti per il multiplex e per le attività del Centro Culturale, il bookshop, il bar caffetteria e l’ampio banco di vendita di prodotti food e light beverage per il cinema.

Inquisizione a Venezia

L’Inquisizione arrivò anche a Venezia ma, per fortuna, era come non ci fosse

Tutto cominciò ad Avignone: un concilio tenuto tenuto nel 1200 aveva stabilito che ogni parrocchia si organizzasse una commissione composta da un sacerdote e da due o tre laici moralmente sicuri e culturalmente preparati; il loro compito sarebbe stato denunziare tutti i parrocchiani sospetti di essere passati all’eresia. Iniziava un periodo buio per il mondo cristiano, ma scriveva Charles de Brosses nel 1739 :”A Venezia esiste l’Inquisizione, ma ha le unghie talmente mozze che è press’a poco come non ci fosse”.

Il Senato, di quando in quando, con decreto richiamava all’obbedienza gli ecclesiastici. Ad esempio l’8 marzo 1692 padre Moretti, inquisitore di Vicenza, venne richiamato a Venezia per essere severamente ammonito per lo scarso rispetto dimostrato nei confronti del Rettore di Bassano.

Le sedute del santo tribunale si svolgevano nella cappella di San Teodoro vicino alla canonica di San Marco, mentre le carceri del Sant’Uffizio dal Cinquecento erano state inserite in un ala di quelle dei “Signori di Notte al Criminal” dentro Palazzo Ducale.

Scriveva il Marin Sanudo nei suoi diari, il 21 novembre 1518 “In questa matina, acadete in chiexia di san Jacomo di l’Orio, san Zane Digolado et san Simon profeta, fo a tempo di messa granda proclamà, per il piovan, da parte dil reverendissimo Patriarca nostro, cum sit li sia pervenuto a noticia che in questa contrà di San Jacomo di l’Orio è molte strige, però tutti chi sa et le conosse, sotto pena di excomunication, non volendo andar a testimoniar, vadino da li piovani a dir quello i sanno, et sarano tenuti secreti “. Purtroppo non è dato sapere come finì e se qualcuno denunciò le “strige“. Ma non si sa se qualcuno denunciò mai queste “strige”

Rimane solo una macchia scura nella storia di Venezia, quella di Giordano Bruno, che i veneziani consegnarono all’inquisizione nel febbraio del 1593, lasciandolo bruciare in campo de’ Fiori a Roma. Per molti un errore, per tutti, l’unico.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

Hotel scrigni di segreti (e misteriosi omicidi)

14 marzo 1751. L’oscurità avvolge ancora Ca’ Gritti a San Moisé, sono le sei di mattina. Le campane suonano l’Ave Maria. Da li a poche ore sarà ritrovata assassinata nella propria camera Vittoria Basadonna. Il caso rimarrà insoluto: tuttora non è dato sapere chi commise l’omicidio. Oggi quello stabile è l’attuale Hotel Bauer Grunwald, ristrutturato nel Novecento. Ma questo non è l’unico albergo che ospitò una vittima o un assassino.

All’Hotel Des Bains al Lido nel 1907 si fidanzavano il conte Pavel Kamarovskij e la bella contessa Tarnowska, il 4 settembre dello stesso anno la contessa organizzò l’omicidio del suo neo-fidanzato e passerà alla storia come la “Circe” russa.

Ancora un altro albergo ebbe una triste storia. E’ la domenica del 24 febbraio 1878. Sopra il letto della camera numero 40 del’Hotel Sandwirth, giace il corpo rigido di una giovane ragazza; quando qualche ora più tardi entrano i giornalisti, il reporter della Gazzetta di Venezia descrive la scena con parole drammatiche: “In un lettino giace a mezzo spigliata una giovanetta in atto di chi dorme, è bellissima di quella bellezza nordica, vaporosa, poetica come una creazione di Goethe. Ha le tracce bionde, slanciata e sottile di figura, mani piccole, gli occhi chiusi e il bel viso come di chi dorme di un sonno sereno. E’ distesa supina con il capo chino sull’omero destro, il sinistro braccio intrecciato sul petto nudo, sul seno sinistro una breve ferita.” Oggi l’albergo si chiama Gabrielli Sandwirth, un edificio in stile gotico ai piedi del ponte della Ca’ di Dio. L’indagine scoprirà che si è trattato di un suicidio rituale. I due giovani amanti lasceranno un biglietto con scritto: “Caro Sandwirth voglia scusarci se noi abbiamo preso alloggio da lei per sempre nel modo che abbiamo fatto.” Sotto questa frase quattro parole in latino: Vivat, veniat, crescat, flammat (viva, venga, cresca, fiammeggi). Quante altre stanze a Venezia potrebbero ispirare il film 1408, tratto da un racconto di Stephen King?

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

Giustizia a Venezia

I condannati a morte venivano trascinati per tutta Venezia, da San Marco a Rialto e viceversa

La pena di morte in Laguna è nata con Venezia ed è tramontata con la fine della Repubblica. Nei secoli si può notare una variazione nei modi e nei tempi dell’esecuzione ma la costante è sempre stata quella di creare dei percorsi all’interno della città che iniziassero e terminassero a San Marco, così che tutti potessero vedere il condannato. Due grosse colonne di porfido dette pietre del bando erano state poste a San Marco e a Rialto. Su queste si urlavano i bandi emessi e venivano lette le sentenze. I due luoghi rappresentavano il potere politico e quello commerciale ed erano ovviamente anche quelli maggiormente frequentati.

La prima colonna del bando a San Marco, secondo le cronache, proveniva da Acri a seguito della Quarta Crociata ed era già usata in quella terra con il medesimo significato. Probabilmente anche il tronco di colonna a Rialto aveva la stessa provenienza ma nel 1541 lo scultore Pietro da Salò ci aggiunse una statua di un uomo in ginocchio: il famoso “Gobbo di Rialto“, visibile tutt’oggi.

Secondo la cronaca Barba, presente nella biblioteca Marciana, «Jera costume in Venetia che, quando era terminato un per ladro, over per altro, ad esser frustado da S. Marco a Rialto, li malfatori, come erano in Rialto, andavano a basar il Gobbo di pietra viva che tien la scala che ascende alla colonna delle grida; fu terminado che più questi tali non andassero a far tale effetto, et però fu posto in la colonna sopra il canton, sotto il pergolo grando in Rialto, una pietra con una croce, et uno S. Marco di sopra, aciò li frustadi vadano de cetero a basar la detta croce, et fu posta a dì 13 marzo 1545». Oggi per chi volesse controllare, l’ultimo pilastro dei portici a destra del Gobbo, reca ancora incisa quella croce e sopra la “moeca” ovvero il Leone di San Marco.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

Pista di pattinaggio su Ghiaccio

La moderna pista di pattinaggio che tutti gli anni allieta l’inverno veneziano in Campo San Polo, nel cuore del centro storico, verrà inaugurata domani 7 dicembre 2013. Rimarrà attiva tutti i giorni per tutto il periodo invernale fino al termine del carnevale (4th March, 2014). Naturalmente è possibile noleggiare l’attrezzatura (i pattini) in loco oppure portarsi la propria.

Il pomeriggio è dedicato ai bambini, la sera tanta musica e spettacoli di pattinaggio artistico. Tutto attorno troverete un villaggio di stand nello stile dei mercatini natalizi con prodotti dell’enogastronomia e all’artigianato tipico.

In occasione dell’apertura, il 7 dicembre 2013, dalle 11 alle 13 la pista sarà gratuita!

ORARI DI APERTURA
Per gli orari consultate il sito ufficiale QUI 

Prezzi:

RESIDENTI nel Comune di Venezia

Ingresso con propria attrezzatura

Adulti € 6,00

Bambini fino a 12 anni € 4,00

Abbonamento 10 ingressi adulti € 54,00

Abbonamento 10 ingressi bambini €36,00

Ingresso con noleggio pattini

Adulti  € 8,00

Bambini fino a 12 anni € 6,00

Abbonamento 10 ingressi adulti € 65,00

Abbonamento 10 ingressi bambini € 50,00

 

NON RESIDENTI

Adulti

Ingresso con noleggio 10€

Ingresso con propria attrezzatura 8€

Bambini

Ingresso con noleggio 8€

Ingresso con propria attrezzatura 6€

 

Fuochi e Incendi famosi a Venezia

Venezia ha sempre dovuto convivere con il fuoco, anche se circondata dall’acqua.

Il foco ardeva e non se li reparava perchè tutti atendevano a svudar le botege, volte e magazeni e oficii di Rialto chi potevano. Assa’ forestieri vi erano corsi e altri venuti per robar sentendo esser fuogo in Rialto che è il principal loco di Veniexia e il più ricco”. Chi scrive è il diarista Marin Sanudo. Lo spaventoso incendio che sta descrivendo (del 10 gennaio 1514), distruggerà parte di Rialto, ponte in legno compreso, e quello che oggi noi vediamo è il ponte ricostruito proprio a seguito di questo terribile evento.

Dopo Rialto un altro immenso rogo rimane nella memoria collettiva: San Marcuola il 28 novembre 1789. Anche questa volta abbiamo uno spettatore d’eccezione: Francesco Guardi, il quale anziché scrivere ce lo riporterà attraverso disegni e quadri, alcuni oggi presenti alle Gallerie dell’Accademia. Il tragico epilogo di questo incendio furono sessanta abitazioni distrutte, cento quaranta famiglie sfollate.

Ma non ci furono solo incendi estensivi. Il popolo ricordava benissimo anche l’incendio scoppiato nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1569 all’Arsenale, “Alle sei ore di notte si accese la polvere, era in quantità di libbre cento cinquanta mila, formando un scoppio di orribile terremoto, e di spaventevoli tuoni, che pareva il finire del mondo”. Chi scrive evoca efficacemente lo scoppio dei barili di polvere pirica stipati all’arsenale, intere galere andarono distrutte, edifici all’interno e all’esterno dell’Arsenale furono spazzati via. Parti di case piovvero sopra il convento di San Francesco della Vigna.

Ma di tutti gli incendi uno colpì il cuore dei veneziani. Il 15 dicembre 1836 la Gazzetta Privilegiata descriveva con vibrante emozione l’incendio che distrusse in parte il Teatro La Fenice, poi il teatro venne ricostruito ma 160 anni dopo, esattamente il 29 gennaio del 1996, un altro incendio la rase al suolo. Ma dal fuoco si rinasce, come la Fenice, e cosi ancora una volta i veneziani la ricostruirono.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

Pietro Bellotti. Un altro Canaletto

A Ca’Rezzonico una mostra dedicata a Pietro Bellotti, vedutista settecentesco

Il progetto “Archivi del vedutismo“, dedicato ai protagonisti meno noti e ad alcuni aspetti complessi di uno dei generi più amati della pittura del XVIII secolo, inaugura a Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano domani, 7 dicembre 2013, con la mostra “Pietro Bellotti. Un altro Canaletto”.

Si tratta della prima mostra monografica dedicata a questo vedutista settecentesco, fratello di Bernardo Bellotto e nipote di Canaletto, attivo soprattutto in Francia nel corso della seconda metà del Settecento, cui studi recenti hanno conferito un ruolo rilevante e inaspettato all’interno dell’arte veneziana.

Fanno parte del percorso espositivo quarantatré dipinti provenienti da collezioni private europee e statunitensi, che ricostruiscono il percorso artistico di Bellotti, documentando con la maggior ampiezza oggi possibile il suo vasto repertorio figurativo. Fanno inoltre parte dell’esposizione, allestita nelle scenografiche sale al primo piano di Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano, i pochi dipinti firmati dal pittore e l’eccezionale nucleo di diciassette tele con vedute delle principali città europee, alcune delle quali firmate sul retro, il cui percorso collezionistico è documentato dal XVIII secolo: si tratta dei ‘dipinti pilota’ da cui è iniziata, a partire dal 1952, la riscoperta dell’artista.

Pietro Bellotti, attraverso uno stile autonomo e personale, elabora le invenzioni di Canaletto ampliando il tradizionale repertorio veneziano con numerose vedute delle più importanti città d’Europa- oltre ad alcuni capricci architettonici- e rivelando, attraverso le opere oggi a lui attribuite, una personalità più complessa di quanto si potesse sospettare in passato.

Entrata col biglietto del Museo

 

Erberia e Mercati

I luoghi da dove entravano a Venezia erbe, sapori, ortaggi e quant’altro

L’erberia è un luogo dove approdano all’ingrosso gli erbaggi, e la frutta, provenienti dalle isole. A Venezia due erano i luoghi dove si faceva mercato delle erbe: uno antico in Piazzetta dei Leoni a San Marco e uno più conosciuto, ovvero Rialto, tutt’oggi esistente. Proprio qui il palo delle erbe, dove si effettuavano le compravendite degli erbaggi, era eretto nella piazza antistante alla beccarìa verso il canale.

Nel 1773 l’arte degli erbaiuoli, assieme a quella dei fruttaiuoli, a Venezia contava oltre 122 botteghe. Ma questa arte era ben antica. I documenti del medioevo ci parlano del commercio di cipolle e aglio: nel testamento di Enrico Morosini di San Salvatore del 1203, tra i beni cita un carico prezioso di una sua nave chiamata “Castellana”, composto per un terzo di spicchi d’aglio. Nel 1340 un carico di cipolle doveva essere venduto a Pirano.

Il Senato fin dal Trecento decise che rape, capucci e verze non si potessero vendere ovunque ma solo sulla riva di San Marco o di Rialto. I produttori affluivano dall’estuario, facevano scalo tra la vecchia pescheria e la beccaria nuova, e qui entravano a contatto dei compravendi, i mediatori che vendevano poi direttamente al consumatore. Il tutto secondo gli ordini dei giustizieri vecchi, degli ufficiali al cattaver, dei capi sestiere e degli ufficiali del Levante e sopra Rialto. Solo una volta pagato il dazio si era liberi di venderli per i canali della città.

A Sant’Erasmo, isola oggi conosciuta proprio per l’agricoltura, già nel Trecento si trovano nominati nei documenti asparagi, angurie e cavoli, salvia e rosmarino. Solo nel Cinquecento fanno la comparsa in laguna porri, insalata, spinaci e i famosi articiochi, quest’ultimi citati in un contratto per la prima volta nel 1551 come pagamento al gastaldo, segno dell’esclusiva prelibatezza di questo ortaggio ancora oggi ricercato nel suo primo taglio: “la castraura”.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

Sir John Eliot Gardiner dirige Orchestra de La Fenice

Sir John Eliot Gardiner dirige due concerti alla Fenice , musiche di Hector Berlioz e Giuseppe Verdi

A dirigere il secondo concerto della Stagione sinfonica 2013-2014 del Teatro La Fenice di Venezia, il 6 e 7 dicembre 2013, sarà Sir John Eliot Gardiner , no dei più versatili direttori del nostro tempo, figura chiave nel revival della musica antica nonché fondatore e direttore artistico di tre ensemble – il Monteverdi Choir, gli English Baroque Soloists e l’Orchestre Révolutionnaire et Romantique.

Il concerto costituirà anche il momento conclusivo delle celebrazioni verdiane del 2013, nel bicentenario della nascita del compositore. La seconda parte del programma sarà infatti dedicata alla Sinfonia alternativa di Aida, composta per la prima scaligera del 1872 in sostituzione del breve Preludio eseguito al Cairo nel 1871 ma mai presentata in pubblico fino alla riscoperta toscaniniana del 1940, e al grande TeDeum per doppio coro e orchestra del 1896, straordinario anelito novecentesco dell’ottantenne compositore.

L’omaggio verdiano sarà preceduto da quattro movimenti dalla sinfonia drammatica Roméo et Juliette op. 17 di Hector Berlioz, compositore vicino alla sensibilità dell’ultimo Verdi nella sua tensione verso la modernità: l’Introduction, Roméo seul, Scène d’amour, La reine Mab.

Accanto all’Orchestra del Teatro La Fenice il concerto vedrà impegnato, nel Te Deum e nella Scène d’amour da Roméo et Juliette, il Coro del Teatro diretto da Claudio Marino Moretti. Voce sola nel Te Deum l’artista del coro Ester Salaro.

Biglietti dai 60€ agli 88€

Okwui Enwezor Direttore della Biennale Arte 2015

Okwui Enwezor, nigeriano, dirigerà la prossima Esposizione Internazionale d’Arte del 2015

Sarà il nigeriano Okwui Enwezor il nuovo Direttore del Settore arti visive della Biennale, scelto dal Cda della Biennale di Venezia, che prenderà il posto di Massimiliano Gioni, direttore dell’appena conclusasi 55.Esposizione Internazionale di Arte Contemporanea,

Okwui Enwezor avrà lo specifico incarico di curare la prossima Esposizione Internazionale d’Arte che si terrà nel 2015 (Venezia, Giardini e Arsenale, 9 maggio > 22 novembre 2015).

Nato in Nigeria nel 1963, Okwui Enwezor è curatore, critico d’arte, giornalista e scrittore. Dal 2011 è Direttore della Haus der Kunst di Monaco di Baviera. È stato Direttore Artistico della 2. Johannesburg Biennale in Sudafrica (1996-1998), di documenta 11 a Kassel in Germania (1998–2002), della Bienal Internacional de Arte Contemporáneo di Siviglia in Spagna (2005-2007), della 7. Gwangju Biennale in Corea del Sud (2008) e della Triennal d’Art Contemporaine di Parigi al Palais de Tokyo (2012).

Al termine del CdA, il Presidente Paolo Baratta ha dichiarato:

Abbiamo chiuso una straordinaria mostra-ricerca dove si è cimentato con grande successo Massimiliano Gioni, che ha ottenuto il record dei visitatori, in particolare dei giovani visitatori, coinvolgendo così la più ampia fascia di pubblico di sempre nell’esperienza culturale ed emotiva che la Biennale può suscitare. Ci rivolgiamo ora, per la prossima edizione, a una persona che ha già alle spalle numerose esperienze, con un vasto bagaglio di attività e studi rivolti ai molteplici temi relativi all’arte, e che si è confrontato criticamente col complesso fenomeno della globalizzazione, a fronte delle espressioni provenienti da radici locali. La personale esperienza di Enwezor è un punto di riferimento decisivo per l’ampiezza del raggio geografico di analisi, per la profondità temporale degli sviluppi recenti nel mondo dell’arte, per la variegata ricchezza del presente.”

Dogi tra vizi e virtù

A Venezia anche i potenti non sfuggivano alla giustizia.

L’11 agosto del 976, a Palazzo Ducale, il ventiduesimo doge Pietro IV è assalito da una folla inferocita. Asserragliato all’interno con il figlio ancora in fasce, fu costretto ad uscire a causa dell’incendio appiccato al palazzo, lo stesso incendio che bruciò poi gran parte della Piazza. Una volta fuori, all’altezza di dove sorgerà la Porta della Carta, chiese pietà al popolo. Ma per il traditore della patria non ci fu clemenza e venne ucciso assieme al figlio. Ma non stiamo parlando del più famoso traditore.

Nella Sala del Maggior Consiglio, ci sono i ritratti dei primi settantasei dogi alla guida della Serenissima, su di uno vi è un drappo nero con la scritta “Hic est locus Marini Falethri decapitati pro criminibus”: quello del doge Marin Falier (1285-1355). Decapitato il 17 aprile 1355 per aver tentato di privare del potere il Senato e il Maggior Consiglio, il corpo verrà riposto in un sarcofago, semplice e privo di iscrizioni. Questo fu dimenticato e riaperto solo nell’Ottocento per svuotarne i poveri resti nell’isola di Sant’Ariano. Il sarcofaco oggi è conservato nell’attuale Museo civico di Storia Naturale.

Un altro Doge ebbe grossi problemi con il Consiglio dei Dieci, atto a sorvegliare sulla sicurezza della Repubblica Serenissima: Francesco Foscari (1373-1457). Questa volta, però, non per suoi reati ma per colpa del figlio, Jacopo. Unico erede del doge, era un giovane che amava il lusso e lo sperpero. Quando si scoprì che aveva ricevuto doni dal duca di Milano, in contrasto con la Promissione ducale, scoppiò lo scandalo. Successivamente fu accusato di cospirare contro la Serenissima e per questo venne rinchiuso in perpetuo nel carcere della Canea, dove mori. Il padre, che aveva cercato, supplicando il Consiglio dei Dieci, di salvarlo, morirà per questo dolore qualche giorno dopo il figlio. Di questa tragedia ne trasse un opera George Gordon Byron nel 1821, nonché un opera lirica nel 1844 di Giuseppe Verdi.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

“La semplice in cerca di spirito” al Teatro a L’Avogaria

Un capolavoro ritrovato di Carlo Gozzi al Teatro L’Avogaria di Venezia

Il 7 dicembre 2013 va in scena nello storico Teatro a L’Avogaria di Venezia un capolavoro ritrovato del grande commediografo Carlo Gozzi. Dalle ore 21 il Teatro dell’Orso in Peata propone “La semplice in cerca di spirito“,  una piccola commedia di cui si ignorava perfino l’esistenza e di cui é stato recentemente scoperto il manoscritto autografo, grazie al prezioso ritrovamento di un archivio letterario dell’autore in una villa friulana.

La semplice in cerca di spirito” fu scritta da Gozzi nel 1780 per Polissena Mocenigo e vede protagonisti una coppia di ingenui spasimanti destinati ciascuno in matrimonio ad un vecchio ed una vecchia vedovi, loro rispettivi genitori: una coppia di sposi novelli, istruiti ai costumi cittadini e portati in campagna dai nobili in villeggiatura, ed un anziano filosofo misantropo che si é rifugiato in villa per fuggire dalla città’. La trama , ispirata ad una commedia francese di Charles Favart, rappresenta una inedita vicenda di stampo quasi illuministico ( contro ai luoghi comuni del Gozzi reazionario) , che racconta la scoperta dell’amore attraverso l’istinto naturale, con un dialogo divertentissimo ed una serie di situazioni sceniche.

Si tratta di una splendida occasione per vedere un’opera che all’epoca fu censurata, probabilmente a causa dei doppi sensi e delle situazioni scabrose per i costumi dell’epoca. Una “educazione sentimentale“che il Teatro dell’Orso in Peata ripropone attraverso il teatro di figura, in una versione da camera costruita e diretta da Antonella Zaggia e Piermario Vescovo,  per attrici e burattini recuperando le modalità dello spettacolo nobiliare settecentesco.

Lo spettacolo in replica domenica 8 dicembre 2013 alle 18.30.

Think Forward Film Festival

La terza edizione del Think Forward Film Festival, festival cinematografico sui cambiamenti climatici e le energie rinnovabili organizzato dall’International Center  for Climate Governance (ICCG), si terrà a Venezia presso la Fondazione Querini Stampalia dal 6 al 7 dicembre 2013.

Think Forward Film Festival è stato lanciato nell’ottobre 2011 con una serie di proiezioni destinate ad un ampio pubblico.

Il programma del Festival prevede sia film che documentari, oltre che una selezione dei migliori cortometraggi del concorso. Non mancheranno eventi collaterali come dibattiti ed incontri con registi ed attori. Giurata d’eccezione e madrina di questa edizione è Alba Rohrwacher, che insieme alla Giuria composta da Luigi Lo Cascio, Chiara Mio, Michele Emmer, Luigi Vittorio Cogliati Dezza, decreterà il cortometraggio vincitore.

L’International Center for Climate Governance è un’iniziativa congiunta della Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e della Fondazione Giorgio Cini. ICCG è oggi un centro di ricerca di fama internazionale sui cambiamenti climatici e sulle tematiche legate alla governance del clima. L’evento è realizzato con il sostegno di eni e il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.

Cliccate qui per vedere il Programma ufficiale della manifestazione

Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

Le Colonne in Piazza San Marco

Secondo una leggenda le colonne in Piazza San Marco sarebbero state tre invece che due, cosa c’è di vero?

Il giornale dell’Adriatico il 7 luglio del 1893 titolava “Importante scoperta?”: un palombaro, durante alcuni lavori, aveva trovato di fronte l’isola di San Servolo a Venezia, sul fondo del canale, una imponente colonna. Che fosse la terza colonna di San Marco ?

Proprio sulle colonne che oggi si trovano in Bocca di Piazza a San Marco esiste una famosa Leggenda. Le cronache, oltre a soffermarsi sulle difficoltà di erigerle, problematica che rimase insoluta per anni, sostengono inoltre che le colonne in realtà fossero tre! Ma la terza, nel tirarla verso riva, cadde in mare e si perse per sempre.

Secondo alcune notizie cronachistiche, le colonne sarebbero state innalzate durante il dogado di Sebastiano Ziani (1172-1178). La loro provenienza non è certa, alcuni sostengono la Grecia, altri Costantinopoli. Su quest’ultima ci sono però seri dubbi dato che che all’epoca i rapporti tra Venezia e Costantinopoli erano pessimi, a causa della cacciata dei latini dalla capitale bizantina del 1172.

La narrazione continua raccontando dei tentativi di ritrovare la terza colonna, tentativi rimasti insoluti. Ma cosa c’è di vero in questa storia? Nella Relatio de pace veneta, testo degli inizi del XIII testo, che descrive San Marco nel 1177, si segnalano solo “duo ligna magna”, due stili di legno. Le colonne sarebbero state erette successivamente durante il dogato di Orio Mastropiero (1178-1192) quindi, e non in quello dello Ziani. Ma soprattutto perchè portare tre colonne per sostituirne due di legno? I due stili di legno rappresentavano probabilmente la porta della città e avevano quindi un significato ben preciso che non sarebbe stato rappresentato da tre colonne.

Purtroppo a questa domanda non abbiamo risposta, anche la colonna che si pensava essere ritrovata a San Servolo, in realtà non fu mai identificata dagli altri palombari che scesero a controllare. La leggenda continua.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

Bandi e Pietre

A Venezia chi commeteva illeciti non doveva essere dimenticato: un bel leone in vista sul palazzo segnava le case dei traditori

La damnatio memoriae è una condanna in uso all’antica Roma che prevedeva l’eliminazione di tutte le memorie e i ricordi destinati ai posteri. Ma Venezia, regina del marketing come lo definiremmo noi oggi, si inventò la pena contraria: chi commetteva degli illeciti non doveva essere dimenticato. Venivano scolpite delle lapidi a ricordo delle pene inflitte e dei Leoni di San Marco, sempre in pietra, erano posizionati sulle case sequestrate.

Vettori Grimani, proprietario nel Seicento del palazzo Vendramin Calergi, oggi sede del Casinò di Venezia, è stato una delle più famose vittime di questa pena. L’abate Vettor Grimani venne colpito da bando per essere scappato dalle prigioni di Palazzo Ducale e aver ucciso il Capitan Grande che ne era a guardia. Nel bando, il palazzo di San Marcuola divenne pubblico e sul portone della riva sul Canal Grande, venne posto un leone di San Marco in marmo, visibile da tutti.

Ma non fu certo questo il primo caso e nemmeno quello più eclatante. Nel 1310 avvenne una delle più sanguinose congiure contro il Doge, ordita dai patrizi Bajamonte Tiepolo, Badoero Badoer e Marco Querini. La congiura fallì e ciascuna casa dei ribelli venne segnata con dei leoni in pietra. Purtroppo oggi di questi leoni non ne è rimasta traccia. In calle Moretta a San Canciano ne esisteva ancora uno sul finire dell’Ottocento, mentre in un disegno del Grewembroch, artista fiammingo del 18 secolo, se ne vede uno nella Ca’ Zane, in campo Santa Maria Mater Domini.

E’ tuttora visibile, invece, una pietra a ricordo di una colonna dell’infamia, sempre per la congiura dei Tiepolo-Querini, in un angolo di campo Sant’Agostin. Mentre a Palazzo Ducale, a Rialto e nell’attuale ospedale dei Santi Giovanni e Paolo, se ne trovano affisse ai muri alcune recanti delle pene al bando per peculato.

Non si può certo dire che a Venezia ci si poteva nascondere dalle pene previste!

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

San Giovannino di Michelangelo a Palazzo Grimani

Dopo un oblio durato quasi ottant’anni la statua raffigurante San Giovannino, di proprietà della Casa Ducale di Medinaceli e attribuita a Michelangelo, ritorna visibile al pubblico dal 4 dicembre 2013 a Palazzo Grimani di Venezia. Torna così apprezzabile un capolavoro della scultura fiorentina della fine del XV secolo per la cui paternità, secondo gli studi recenti condotti da Francesco Caglioti, si conferma il nome di Michelangelo Buonarroti.

Il giorno 3 dicembre dalle ore 10 alle ore 17 si terrà, sempre a Palazzo Grimani, una Giornata di Studio dedicata alle problematiche inerenti al restauro e all’attribuzione dell’opera grazie al sostegno di Venetian Heritage e alla Casa Ducale di Medinaceli.

L’opera era collocata ad ornamento della nicchia sull’altare della cappella funeraria di Francisco di Los Cobos de El Salvador di Úbeda, in Andalusia fino al 1936 quando fu gravemente danneggiata dalla furia iconoclasta durante la guerra civile spagnola.

Grazie ad un complesso lavoro di restauro curato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze che si è avvalso di metodologie di scansione digitale tridimensionale all’avanguardia, la statua è stata ricostruita.

Sulla scorta dei documenti rinvenuti, lo studioso può dunque affermare che la statua fu un dono speciale che Cosimo I de’ Medici inserì tra i preziosi omaggi inviati in Spagna a Francisco de Los Cobos, personaggio chiave della politica e della diplomazia imperiale spagnola in Italia, per il sostegno ricevuto nella sua scalata al potere sia dall’ Imperatore Carlo V, che dal suo potentissimo Primo segretario, Francisco de Los Cobos, coltissimo e appassionato collezionista, a cui non fecero mancare riconoscimenti artistici i Signori delle diverse corti italiane.

Nei loro interventi al Convegno restauratori e storici dell’arte ricostruiranno puntualmente le vicende dell’opera, in particolare Francesco Caglioti con Michelangelo e il San Giovannino mediceo, da Firenze alla Spagna darà puntualmente conto della sua ricerca che ha consentito di restituire al Buonarroti il prezioso marmo.

Archeologia a Venezia

Archeologia a Venezia: gli studiosi che si interessarono all’aspetto storico-archeologico in Laguna

Venezia: altre due galere al porto di Lido”, titolava cosi il Gazzettino nel marzo 1892. Mentre Heinrich Schliemann scopriva Troia, cosa succedeva a Venezia?

L’ingegnere-idraulico Tommaso Temanza (1705-1781), che scrisse di una serie di oggetti d’epoca romana rinvenuti nel 1756 durante uno scavo a sud di Fusina, può essere considerato il primo studioso che si interessò dell’aspetto storico-archeologico di Venezia. Ma fu con Giovanni Casoni (1783 -1857) che si cominciarono a fare studi sistematici.

Il Casoni decise di coniugare la sua attività di ingegnere a quella di archeologo, approfittando di ogni incarico per poter scavare e studiare strutture e manufatti. La sua attività di ricerca fu svolta non solo nell’area dell’Arsenale ma anche lungo il Rio di Sant’Angelo, dove rinvenne due sarcofagi interi. Operò anche presso la chiesa di Santa Giustina, dove ritrovò altri sarcofagi e al centro dell’isola di San Pietro di Castello dove rintracciò alcuni sassi informi di pietra molare e cementi di calce e sabbia.

Dopo di lui, altra figura di rilievo nell’archeologia veneziana, fu Nicolò Battaglini (1812- 1887) il quale ebbe il merito di essere il principale artefice della creazione del Museo Archeologico di Torcello su indicazione di Luigi Torelli.

Due ulteriori nomi importanti furono: Urbani De Gheltof ( 1855-1908) e Luigi Conton ( 1866-1954). Il primo lavorò agli scavi di San Paterniano, del Fondaco dei Turchi e del palazzo di Papadopoli, donando successivamente la maggior parte degli oggetti recuperati al Museo di Torcello. Luigi Vittorio Conton, invece, raccolse ceramica durante lo scavo del Rio Novo, presso il Liceo-Ginnasio Foscarini, all’altezza della calle della Misericordia, presso il giardino di Papadopoli e nel tratto del rio di Santa Margherita, tutti pezzi oggi esposti al museo della Ca’ D’Oro.

Dopo di loro, un grande vuoto. Si dovranno attendere gli scavi a Torcello degli anni Sessanta del Novecento, per nuove scoperte archeologiche a Venezia. Ma questa è un altra storia.

Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale

 

Concerto d’organo alla Basilica dei Frari

Ascoltare musica d’organo alla BASILICA SANTA MARIA GLORIOSA DEI FRARI è un’emozione.

La Chiesa dei Frari a Venezia è dotata di ben tre organi, tra cui un preziosissimo Callido. Venerdì 29 novembre 2013, alle ore 20.30 un concerto per organo, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, vi permetterà di apprezzarne appieno l’acustica.

Il concerto “AVE MARIS STELLA – Musica per la Basilica Santa Maria Gloriosa dei Frari” è a cura di Alexander Moosbrugger, in collaborazione con il Centro Tedesco di Studi Veneziani e la comunità della Basilica.

Il Maestro Alexander Moosbrugger, alunno del Centro Tedesco, ha goduto durante il suo soggiorno a Venezia nella primavera 2013 dell’ospitalità della comunità dei Frari. Più volte ha avuto il privilegio di suonare l’antico organo CALLIDO e dove ha studiato attentamente la pala “Madonna Pesaro” di Giovanni Bellini. Fu proprio la Madonna del Giambellino ad ispirare le composizioni dediacti al “Hymnus Ave Maris Stella”, motivo per cui il Maestro Moosbrugger desidera offrire il concerto alla Basilica Santa Maria Gloriosa dei Frari con la prima esecuzione in Italia di alcuni brani.

MUSICISTI
Formalist Quartet, Los Angeles
Andrew Tholl, violino
Mark Menzies, violino/viola
Andrew McIntosh, violono/viola
Ashley Walters, violoncello
Filippo Perocco e Roberto Durante, sintetizzatore

Programma musicale della serata qui Ave Maris Stella, programma concerto 29-11-2013

LIBRAI PER UN GIORNO

Gli scrittori diventano per un giorno (30 novembre) commessi nelle librerie indipendenti di Venezia e Mestre

Grazie alla collaborazione tra i membri della pagina facebook “Venezia città di lettori” e il Comune, sabato 30 novembre 2013 in 12 librerie veneziane e mestrine si avrà l’opportunità di scambiare due chiacchere con dei commessi d’eccezione: gli scrittori. Sono oltre venti gli autori, tra cui Tiziano Scarpa, Paolo Ganz, Alberto Toso Fei, Davide Busato, Paola Zoffoli, che hanno aderito all’iniziativa LIBRAI PER UN GIORNO e che rimarranno tutto il giorno a disposizione dei clienti non per parlare delle proprie opere, ma di quelle che preferiscono, per dare suggerimenti e “fare quattro chiacchiere”. Obbiettivo è diffondere il messaggio che non è solo la lettura ad arricchire, ma anche il fatto di acquistare un libro recandosi di persona in libreria, ovvero in un luogo di relazione e scambio di idee.

Per guardare il programma dell’evento, orari e luoghi dove trovare i vostri scrittori preferiti, cliccate sul link qui e scaricate il programma in PDF di libraix1giorno

Viene dagli Stati Uniti l’idea di far diventare gli scrittori commessi per un giorno. Nel weekend successivo al Thanksgiving, e quindi contemporaneamente all’evento veneziano, l’associazione librai americani organizza “Indie First”, per far incontrare autori e lettori nelle librerie indipendenti.

Le librerie a Venezia sono, come altrove, a rischio di estinzione. Già il 12 aprile 2013 c’era stata una mobilitazione generale da parte degli scrittori e dei veneziani in generale per non far chiudere la libreria Goldoni, una di quelle più conosciute e storiche. La libreria in questione non ha chiuso e ne sono state aperte di nuove e indipendenti in giro per la città: la Wellington, in Calle della Mandola, e la libreria Bruno in Campo San Barnaba. La collaborazione tra scrittori e librai da quindi buoni frutti.

“Un Sabato Notte al Museo”

Galleria Franchetti e Galleria dell’Accademia aperte fino a mezzanotte sabato 30 novembre per UNA NOTTE AL MUSEO

Torna sabato 30 novembre 2013 “Un Sabato Notte al Museo”, progetto ideato dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, che prevede l’apertura serale dalle 20:00 alle 24:00 dei luoghi d’eccellenza della cultura. L’obiettivo del progetto è rendere la fruizione della cultura più ampia possibile e per offrire ai turisti che visitano il nostro Paese un’opportunità indimenticabile.

A Venezia aderiscono all’iniziativa, rimanendo aperti fino alle ore 24, la Galleria Franchetti e le Gallerie dell’Accademia.

In particolare alla Ca’ d’oro (Galleria Franchetti) si terrà il primo degli eventi dedicati al tema “Misteri di Venezia” realizzati in collaborazione con l’Associazione “Fili di Culture”. Dalle ore 21 lo scrittore Alberto Toso Fei accompagnerà i visitatori in un viaggio, in parte tecnologico, alla scoperta di una Venezia segreta e misteriosa, arcana e leggendaria, per una serata di clima gotico, in cui fantasmi e demoni, dogi e cortigiane, personaggi storici e creature leggendarie ricompaiono dove l’immaginario ed il reale della città ordiscono trame di un tempo sospeso.

Ingresso con regolare biglietto del Museo

Spettacolo Misteri di Venezia gratuito

Casa dei Tre Oci: TRE MOSTRE

La tradizione fotografica veneziana a confronto con i linguaggi contemporanei: a Venezia presso la Casa dei Tre Oci

La Casa dei Tre Oci, centro espositivo veneziano dedicato alla fotografia, ripropone anche quest’anno, dal 30 novembre 2013, il modello TRE MOSTRE: tre esposizioni che puntano l’attenzione sul superamento dei generi fotografici a favore di una maggiore libertà espressiva.

Il percorso visivo, esposto fino al 19 gennaio 2014 alla Casa dei Tre Oci di Venezia, vuole mettere a confronto i linguaggi contemporanei con la grande tradizione della fotografia veneziana.

PIANO TERRA: IL VENTO FOLLE DELLA FOTOGRAFIA
Il dibattito prende il via al pianterreno della Casa dei Tre Oci con la proposta ideata e curata da Italo Zannier e intitolata Il vento folle della fotografia. Il suo è un vero e proprio viaggio dentro l’universo sovraffollato delle immagini che subito si trasforma in un percorso armonico generato dalla magia di ciò che le immagini raccontano. Gli autori delle fotografie rimangono sullo sfondo e prevale invece la forza della luce, la sorpresa dell’apparizione, la magia della fotografia, appunto.

PRIMO PIANO: SUGGESTIONI CAPRESI
Nei saloni del piano nobile viene ospitata la mostra Suggestioni capresi, 100 anni dopo Diefenbach. Fotografie di Francesco Jodice e Olivo Barbieri, organizzata dalla Fondazione Capri e curata da Denis Curti. I due artisti contemporanei sono stati chiamati dalla Fondazione Capri per produrre una missione fotografica sull’isola azzurra a partire dalle grandi tele dell’artista tedesco Karl Wilhelm Diefenbach. L’isola di Capri diventa l’occasione per ragionare sulla contemporaneità e su una modalità di produrre paesaggio che via via si fa sentimento.

SECONDO PIANO: TIME, PERSONE, L’IMMAGINE SOSPESA
Al secondo piano, tre mostre, Time, Persone e L’immagine Sospesa. Il celebre circolo fotografico, che come ogni fine anno presenta le opere dei propri soci, quest’anno vuole proporre una nuova formula più ricca, accompagnando la mostra sociale con altre due esposizioni. Time vuole essere una riflessione sulla definizione di tempo, relativamente alla modernità, alla memoria, all’usura materiale delle cose ma anche dei sentimenti, alla sua connessione con lo spazio.
Poi spazio alle stampe storiche  privilegiando il genere del ritratto con Persone: un viaggio di confronto tra le forti personalità fotografiche che hanno frequentano il circolo veneziano come Monti, Berengo Gardin, Giacomelli, e l’esercizio degli amatori che testimoniano il gusto visivo del secondo dopoguerra. Di fianco, L’immagine sospesa, espone le opere dei vincitori del Portfolio 2013. Ciascun autore partecipa con dieci immagini.

Orario

Lunedì – domenica 10.00 – 18.00

Biglietti

5,00 € intero

3,00 € ridotto – per gruppi superiori alle 15 persone, studenti, over 65 anni, titolari di apposite convenzioni, residenti nel Comune di Venezia.

Inaugurazione Scuola Grande di San Marco

Verrà inaugurato oggi, 21 novembre 2013 ore 17, con un concerto gratuito tenuto da 31 componenti dell’Orchestra del Teatro La Fenice, l’ingresso restaurato della Scuola Grande di San Marco, annessa all’Ospedale Civile di Venezia.

La Scuola Grande di San Marco, splendido edificio rinascimentale opera di Mauro Codussi, lo stesso che realizzò la Torre dell’Orologio a San Marco, verrà finalmente riaperta al pubblico che potrà così riammirare la bellezza del porticato, chiamato Salone delle Colonne, le splendide Sala Capitolare e Sala dell’Albergo. Salendo la scalinata dell’architetto Mauro Codussi ci si ritrova senza parole davanti al soffitto ligneo dorato che illumina le teche dove sono riposti antichi manoscritti, provenienti da un archivio riportato a casa da Ravenna.

L’Orchestra Filarmonica della Fenice, nata nel 2010, è l’associazione dei musicisti del “Gran Teatro la Fenice”. L’Orchestra, composta da più di 100 professori stabili e che vede il professore Umberto Veronesi in veste di Presidente Onorario, ha l’obiettivo di contribuire alla diffusione della musica classica sinfonica tra il pubblico e sostenere i giovani talenti.

 

L’Africaine di Meyerbeer

L’Africaine di Giacomo Meyerbeer  apre la Stagione lirica del Teatro La Fenice di Venezia

La Stagione lirica 2013/2014 del Teatro La Fenice di Venezia si apre sabato 23 novembre 2013 alle ore 18.00 con una chicca: un nuovo allestimento del L’Africaine, opera in cinque atti di Giacomo Meyerbeer su libretto di Eugène Scribe, ultimo capolavoro del compositore andato in scena postumo all’Opéra di Parigi nel 1865.

Opera, incompiuta, di una vita, lungamente elaborata tra il 1837 e il 1864 e andata in scena postuma il 28 aprile 1865 all’Opéra di Parigi, L’africaine sembra riunire in sé l’intera storia dell’opera francese nell’Ottocento col mescolare la spettacolarità del grand opéra all’intimismo del drame lyrique di fine secolo, sulla trama di un soggetto esotico incentrato sull’amore della schiava-regina Sélika per l’esploratore Vasco de Gama e sulla messa in discussione del pregiudizio culturale insito nel colonialismo e nello schiavismo europei.

Assente dalla Fenice dal 1892 (ma proposta ben quattrovolte, per un totale di 59 recite, tra il 1868 e il 1892), L’africaine sarà diretta da uno specialista del repertorio francese quale Emmanuel Villaume.

Il nuovo allestimento de L’Africaine, proposto in lingua originale con sopratitoli in italiano e francese, è affidato al regista pugliese Leo Muscato, vincitore del Premio della critica teatrale 2007 e del Premio Abbiati 2012, affiancato dallo scenografo Massimo Checchetto, dal costumista Carlos Tieppo, dal light designer Alessandro Verazzi e dai videodesigner Fabio Iaquone e Luca Attilii.

L’anteprima di sabato 23 novembre 2013 sarà seguita da cinque repliche, martedì 26 (turno A), mercoledì 27 (turno E) e venerdì 29 (turno D) alle ore 18.00, sabato 30 (turno C) e domenica 1 dicembre (turno B) alle 15.30.

Molte personalità del mondo della cultura e dello spettacolo hanno già confermato la loro presenza alla serata inaugurale del 23 novembre: tra queste lo scrittore Aldo Busi, l’attrice Ambra Angiolini, l’attore regista Sergio Castellitto e la scrittrice Margaret Mazzantini. Saranno inoltre presenti i soci del Freundeskreis des Teatro La Fenice, il circolo tedesco degli amici del Teatro La Fenice che ha sostenuto la produzione con un significativo contributo economico.

Biglietti da 77€ a 216€

Davide Busato racconta la Venezia Criminale

Davide Busato racconta i misteri, gli omicidi, i serial killer di Venezia ai tempi della Repubblica Serenissima

La storia della Repubblica Serenissima è ricca i misteri, omicidi, serial killer e casi di stregoneria per lo più sconosciuti. A farci scoprire i delitti più feroci, i casi insoluti, gli enigmi, avvenuti in Laguna e dintorni, ci pensa da qualche anno Davide Busato, giovane ricercatore veneziano. Scavando tra i documenti degli Archivi ci si può immergere in una Venezia inimmaginabile, teatro di crimini efferati degni di un film horror.

Di professione ricercatore storico, Busato, sfruttando l’esperienza acquisita in anni di ricerca all’Università di Ca’ Foscari, ha sviluppato una particolare curiosità e interesse per i crimini e i delitti efferati. Una volta raccolti centinaia di casi, ha creato appositamente la prima crime-map sulla criminalità del passato a Venezia.

Il frutto di questo immane lavoro di ricerca è stata la pubblicazione di due libri, che sono assolutamente da non perdere per gli amanti del genere: “Venezia Criminale: misteri e delitti del ‘700” e “I Serial Killer della Serenissima: assassini, sadici e stupratori della Repubblica di Venezia“, entrambi editi da Helvetia.

Dalla lettura dei documenti del passato trovano nuova vita spaventose figure come Veneranda Porta da Sacile, la prima omicida seriale femminile della Serenissima; Daniel Lanza, il maestro di Francese a caccia di vittime tra le calli nel Carnevale seicentesco; Marcantonio Brandolini, l’abate avvelenatore in sentore di stregoneria; Paolo Orgiano, lo stupratore vicentino dal terribil vizio‚ e molti altri ancora.

In collaborazione con l’Agenzia Giromania Viaggi Davide Busato è anche ideatore dell’itinerario a VeneziaCalli Insanguinate“, il primo tour sul crimine e la Giustizia durante la Serenissima.

Per approfondire l’argomento vi consigliamo di seguire l’attività di questo instancabile ricercatore sul suo sito o di partecipare a una delle frequenti presentazioni e cene con delitto che organizza in Laguna e terraferma. Guarda qui il programma degli eventi. Il prossimo appuntamento è con una Cena con delitto, stasera 20 novembre 2013, all’Officina del Gusto di Mestre.

Da dicembre una nuova rubrica sul nostro portale vi permetterà di approfondire gli aspetti poco noti e noir di Venezia. Stay in touch!

 

Open Design Italia – Mostra Mercato del Design

Il Design autoprodotto e più originale in mostra a Venezia dal 22 novembre 2013

Più di 80 espositori tra designer, aziende e sezioni speciali provenienti da tutto il mondo partecipano a Open Design Italia, mostra-mercato sul design autoprodotto e di piccola serie che si apre a Venezia, Terminal San Basilio, venerdì 22 novembre 2013. In esposizione arredi e complementi d’arredo, stationery e graphic design, gioielli e accessori per la moda, tutti caratterizzati da un unico comun denominatore: l’originalità e la funzionalità del progetto, la capacità di risolvere una filiera produttiva, o perlomeno ipotizzarla. Ingresso libero.

Molti progetti sono risolti con elementi modulari e componibili, per massimizzare la produzione, ridurre gli ingombri della spedizione e coinvolgere l’utente finale nella configurazione dell’oggetto. Altrettanti progetti in mostra evidenziano il tema del riuso di materiali e del “ready made”: elementi o oggetti finiti già esistenti, trasformati in altri oggetti in un processo di nobilitazione dello scarto. In molti prodotti si torna all’uso di materiali tradizionali, come il legno massello e la ceramica ma, soprattutto nei gioielli, si punta sul contrasto materico tra elemento raffinato e low-cost, tra prezioso e prosaico.

Per la lista dei designer selezionati: http://opendesignitalia.net/designer-selezionati/

Scarica qui Programma Open Design Italia 2013 il programma ufficiale e dettagliato dell’evento

I PREMI

Gli 80 designer in concorso si contenderanno l’assegnazione dei premi:

Ottagono (una pubblicazione sul noto mensile e un abbonamento di un anno);
Prezi (un tutorial per la costruzione di un template del celebre software);
Open Design Italia (la partecipazione a manifestazioni gemellate come DMY Berlin).

Orari

venerdì 22 e sabato 23 novembre dalle ore 10.00 alle 20.00 (inaugurazione ore 12.00)

domenica dalle ore 10.00 alle 19.00

Venti Nuovi 2013 – ARF

Rassegna di Musica dal vivo, video musicali e conferenze alla Querini Stampalia

Si apre oggi, 19 novembre 2013, con il primo di tre appuntamenti in Conservatorio a Venezia, la Rassegna Musicale Venti Nuovi, in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia, giunta ormai alla sua terza Edizione. Il programma di quest’anno vedrà protagonisti rarità , cambi di scena, ospiti illustri, organici strani. Il progetto è che Venti Nuovi non sia solo una vetrina annuale, una rassegna tra le mille, ma una lettura della contemporaneità  musicale che si addentra in territori inediti o perlomeno non consueti.

Il Festival Venti Nuovi si svilupperà in tre seminari presso il Conservatorio Benedetto Marcello, tre concerti preso la Fondazione Querini Stampalia e una sezione di video musicali, dal titolo ARF, che precederà di volta in volta i concerti e sarà  un’ulteriore occasione di scoperta e approfondimento degli autori e dei linguaggi e delle opere che verranno eseguiti dal vivo. Ampio spazio video quindi a Frank Zappa (a vent’anni dalla prematura scomparsa), Louis Andriessen, Michael Mantler, Cornelius Cardew, Tim Berne, Jacob TV ma anche prime esecuzioni di Piero Bittolo Bon, Rossano Pinelli, Paolo Notargiacomo, Dan Di Maggio e Federico Costanza.

Il festival vedrà naturalmente anche impegnato l’ensemble Laboratorio Novamusica: massima varietà di organici, stili e immaginazioni musicali uniti al divertimento dell’ironia e del gesto.

Scarica il programma dei concerti,eventi e convegni qui

Tutti gli incontri e i concerti sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

Itinerari gratuiti LA LAGUNA E LE SUE PERLE

In occasione della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2013, in programma dal 18 al 24 novembre, la Cooperativa Limosa ha organizzato tre itinerari gratuiti alla scoperta delle bellezze naturali e culturali di Venezia e la sua Laguna, dichiarate patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO nel 1987. L’evento, dal titolo LA LAGUNA E LE SUE PERLE permette di scoprire una Venezia fuori dall’ordinario, con una visita al Forte Tron, una gita tra calli e giardini nascosti del Sestriere di Cannaregio e un’uscita in barca alla scoperta delle isole dimenticate della Laguna.

Le attività, parte integrante dell’offerta “SlowVenice” che Limosa dedica al mondo del turismo naturalistico, sono occasioni per immergersi nella bellezza dei nostri paesaggi, ma anche per riflettere sui temi della sostenibilità, dell’educazione ambientale e della valorizzazione e salvaguardia del territorio.

PROGRAMMA ITINERARI

21 novembre
Forte Tron: un oasi di fascino e mistero
dalle 9.30 alle 12.30

Si parte il 21 novembre 2013 con una visita a Forte Tron. Un’occasione per esplorare gli ambienti naturali dell’oasi e i numerosi passaggi sotterranei che collegano i locali del Forte.

23 novembre
Scorci di natura tra calli, campielli, canali e giardini
dalle 15 alle 18.30

Segue poi un’escursione fuori dalle ordinarie rotte turistiche al Sestiere di Cannaregio, durante la quale ammirare il labirinto naturale di calli, canali e giardini.

24 novembre
La Laguna in bragozzo alla scoperta delle isole dimenticate
dalle 10 alle 16

Conclude il programma di itinerari gratuiti un’uscita in bragozzo tra le isole minori.

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria qui

Festa della Madonna della Salute

Tutti gli anni il 21 novembre si ripete a Venezia la magia della Festa della Madonna della Salute

Alla fine del ‘600 una tremenda epidemia di peste (la stessa citata nei Promessi Sposi di Manzoni) sconvolse il Nord Italia. E’ proprio in seguito a questa epidemia che venne eretta la Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia. Tuttora la Festa della Madonna della Salute è una festa religiosa molto sentita e che suscita un sincero sentimento di partecipazione popolare.

Per debellare l’infezione, che aveva ormai mietuto tantissime vittime, ci i rivolse alla religione. Venne organizzata una processione cui partecipano tutti i sopravvissuti: nel 1631, alla fine di tre giorni e tre notti di preghiera in Piazza San Marco viene pronunciato il voto che se l’epidemia fosse finita si sarebbe edificato un tempio di rara bellezza in onore della Madonna. E così fu. La peste lasciò Venezia e venne eretta, su progetto di Baldassarre Longhena, la meravigliosa Basilica della Salute, dove tutti gli anni, il 21 novembre, i veneziani si recano tuttora a porgere omaggio alla Madonna.

Per facilitare il pellegrinaggio viene allestito anche un ponte di barche tra le due rive del Canal Grande, a poca distanza dalla Chiesa. Oltre alla folla di cittadini, atei credenti, che fanno la fila per accendere un cero in Basilica, anche tantissimi bambini si fanno portare alla Salute per la Fiera che si apre, fin da qualche giorno prima, sulla riva e in Rio Terà dei Catecumeni: dolci e palloncini sono assolutamente d’obbligo.

Visite guidate gratuite alla Ca’ d’Oro

Autunno al Museo: visite guidate gratuite alla Galleria Franchetti e apertura straordinaria notturna

In vista della chiusura, il 24 novembre 2013, della mostra “Da Giorgio Franchetti a Giorgio Franchetti. Collezionismi alla Ca’ d’Oro”, la Galleria Giorgio Franchetti Ca’ d’Oro offre ai visitatori una serie di visite guidate tematiche, a cura di studiosi e personale interno della Soprintendenza, cui è possibile partecipare senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto di ingresso alla Galleria e alle due esposizioni in corso. All’interno del percorso espositivo della Galleria Franchetti è visitabile anche la mostra “I Tesori del Ghetto di Venezia“, una splendida collezione di argenti restaurati da Venetian Heritage.

Sabato 30 novembre, la Galleria Franchetti – Ca’ d’Oro rimarrà aperto straordinariamente anche di sera (dalle 20.00 alle 24.00), con il primo degli eventi dedicati al tema “Misteri di Venezia” realizzati in collaborazione con l’Associazione “Fili di Culture”. Iniziativa, quest’ultima che si inserisce nell’ambito del progetto nazionale “Una notte al Museo” promosso da Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

PROGRAMMA VISITE GUIDATE

Sabato 16 novembre 2013, ore 11

Le raccolte storiche del barone Giorgio Franchetti e la nascita del museo

Visita guidata alla mostra “Da Giorgio Franchetti a Giorgio Franchetti.

Collezionismi alla Ca’ d’Oro” – sezione storica a cura di Paola Bressan

 

Domenica 17 novembre 2013, ore 11

“Tesori dal Ghetto di Venezia restaurati da Venetian

Heritage”

Visita guidata alla mostra delle argenterie ebraiche a cura di Marcella Ansaldi

 

Sabato 23 novembre 2013m, ore 11

Itinerario tra i capolavori della Galleria Franchetti

Visita guidata alle raccolte storiche del museo a cura di Loredana Spinnato

 

Domenica 24 novembre 2013, ore 11

La collezione di dipinti del barone Giorgio Franchetti e la nascita del museo. I capolavori

Visita guidata alle raccolte storiche del museo a cura di Loredana Spinnato

 

Domenica 24 novembre 2013, ore 15

“Tesori dal Ghetto di Venezia restaurati da Venetian Heritage”

Visita guidata alla mostra delle argenterie ebraiche

a cura di Roberta Favia

 

Sabato 30 novembre 2013

APERTURA STRAORDINARIA DEL MUSEO DALLE ORE 20.00 ALLE 24.00

Misteri di Venezia – ore 21.00

Incontro con Alberto Toso Fei

in collaborazione con l’Associazione “Fili di Culture”

 

 

Ultimi weekend per visitare la Biennale 2013

Dopo lo straordinario weekend del primo Novembre 2013, che ha registrato più di 6000 visitatori in 3 giorni, la Biennale Arte 2013, 55 Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea, superata ormai abbondantemente la soglia dei 400.000 visitatori, continua a essere la mostra più visitata d’Italia. La Biennale, inaugurata il 1° giugno di quest’anno, rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 24 novembre.

Ricordiamo i due prossimi appuntamenti della Biennale Arte 2013:

Secondo Convegno Internazionale “Archivi e Mostre”

organizzato dalla Biennale di Venezia – ASAC (Archivio Storico delle Arti Contemporanee) Arsenale, Teatro Piccolo

Venerdì 15 novembre, ore 10 – 18

Sabato 16 novembre, ore 9.30 – 13.30

 

“Musei e Biennali”

Arsenale, Teatro alle Tese

Domenica 24 novembre, ore 15.00

 

 

NOTE A MARGINE Luciano Rosetti

Mostra fotografica di Luciano Rossetti all’Isola di San Servolo

Dal 7 novembre 2013 è aperta presso l’isola di San Servolo a Venezia la mostra di fotografia NOTE A MARGINE, uno sguardo sul jazz degli ultimi vent’anni attraverso l’obiettivo di Luciano Rossetti (tra i più importanti fotografi di jazz europei e fondatore dell’agenzia Phocus). Nelle immagini c’è l’evidente ricerca degli aspetti della musica che normalmente il pubblico non vede.

“Le note sono la “presenzassenza”, sono a margine, ma sono profondamente presenti, la musica è negli occhi dei musicisti ritratti in posa, è nelle tavole del palcoscenico sul quale si sdraia il musicista stanco, le note sono nel bacio di due ragazzi sulla spiaggia mentre il ritmo del contrabbasso si frange sulle onde”

L’occhio del fotografo Luciano Rossetti , durante le peregrinazioni in Italia e all’estero, da un festival ad uno studio di registrazione, da una spiaggia ad un club, cerca di andare oltre il palco, oltre lo strumento, oltre l’esteriorità che di solito i musicisti concedono.

Cerca di andare dentro l’animo umano, dentro la musica, lasciandosi alle spalle lo stereotipo dell’immagine del musicista jazz, i cliché…

Le immagini coinvolgono i musicisti, il pubblico, chi è lì per caso e chi è coinvolto suo malgrado.

Ingresso libero

L’isola si raggiunge facilmente con il servizio di trasporto pubblico actv, vaporetto linea 20 da S. Zaccaria – Monumento (tempo di percorrenza 10 minuti).

Festa di San Martino

Durante la festa di San Martino a Venezia i bambini girano armati di pentole e coperchi chiedendo caramelle e spiccioli

L’11 Novembre è San Martino. A Venezia è una Festa popolare la cui origine si perde nella notte dei tempi: una volta per l’occasione si mangiavano castagne e vino nuovo. Nella tradizione cristiana questa data rappresentava il penultimo giorno prima dell’inizio del periodo di penitenze e digiuni che precedevano il Santo Natale, mentre per il mondo contadino era la fine dell’anno agricolo.

Nelle vetrine dei pasticceri e Fornai di Venezia vedete comparire, a partire dai primi di Novembre, i San Martino, un dolce di pasta frolla a forma di cavaliere con la spada, ricoperto di caramelle e cioccolatini.

Un tempo erano i popolani più poveri a girare per le calli e i campi di Venezia porgendo il grembiule vuoto e chiedendo cantando salame e prosciutto, in ricordo della generosità del Santo Martino.

Ora sono i bambini a chiedere caramelle e soldini. I “putei” vanno in giro, l’11 novembre e a volte anche qualche giorno prima, sbattendo coperchi e pentole e cantando la famosa filastrocca di San Martino. Entrano in tutti i negozi e continuano a cantare e a far baccano con i loro “strumenti” fino a quando non ricevono qualcosa in cambio. Si tratta di una specie di Halloween nostrano.

 La filastrocca veneziana di San Martino

S. Martin xe ‘ndà in sofita (San Martino è andato in soffitta)

a trovar ea nonna Rita (a trovare la Nonna Rita)

nona Rita no ghe gera (Nonna Rita non c’era)

S.Martin col cùeo par tera (San Martino col sedere per terra)

E col nostro sachetìn ( e col nostro sacchetto)

cari signori xe S.Martin (cari signori è San Martino)

 

“Gero Qua” Canaletto all’Abbazia di San Gregorio

Ammirare un quadro di Canaletto nel luogo dove venne dipinto da soli e in piena notte? Si può!

Per chi vuole poter fruire dell’arte in modo originale e unico sarà interessante scoprire che dal 10 novembre 2013 è possibile ammirare un capolavoro di Canaletto raffigurante una veduta della Basilica della Salute esattamente nel luogo dove l’artista l’ha ideato, presso l’Abbazia di San Gregorio a Venezia.

Con modalità mai prima sperimentate in Europa, per i quasi cinquanta giorni dell’esposizione “Gero Qua” Canaletto, cioè fino al 24 dicembre 2013, intorno a questo magnifico quadro viene proposta un’esperienza che non è una semplice visita, ma un incontro, una suggestione intima, emozionale. L’emozione vi accompagnerà, fin dai suggestivi, magici spazi della medievale Abbazia di San Gregorio culminando nella splendida sala ad angolo con affaccio unico al mondo sulla Basilica della Salute, sul Canal Grande, sul Bacino di San Marco. Da anni mai aperta al pubblico, questa sala accoglierà la tela del Canaletto con un raffronto ineguagliabile tra tela e spazio urbano, tra irreale e reale, tra storia e contemporaneità.

Il tutto è accompagnato da un video, vero e proprio film d’autore realizzato da Francesco Patierno (per guardare la preview vai in fondo al post). Maurizio Calvesi, direttore della fotografia e professionista di fama internazionale, ha filmato i particolari del quadro con una tecnica innovativa in altissima definizione che verranno proposti come esperienza multimediale di approfondimento, attraverso la quale sarà possibile vivere una lettura inedita e dettagliatissima dell’opera.

Si tratta di un’esperienza unica anche nelle modalità e nel prezzo. Il quadro di Canaletto potrà essere fruito 24 ore su 24 e per un massimo di 8 persone all’ora solo su prenotazione. Si passa dai 400€ per goderne un’ora da soli in piena notte ai 35€ a persona per la visita diurna.

Il quadro in questione, oggi di proprietà del collezionista Guido Angelo Terruzzi, per la prima volta torna a Venezia dopo secoli di assenza. Ad offrire questa opportunità è la famiglia Buziol, la cui Fondazione ha sede all’Abbazia di San Gregorio e Fondaco srl.

Per la prenotazione del biglietto contattare i seguenti numeri:

848 690 570 oppure 06 399 674 50
canaletto@coopculture.it
www.coopculture.it

Hard Rock Cafè #FRIDAYNIGHTLIVE

L’Hard Rock Cafè di Venezia, proprio dietro Piazza San Marco, è uno dei pochi locali veneziani a offrire un calendario interessante di Musica Live.

Aperto nel 2009, l’Hard Rock Cafe a Venezia, il più piccolo Hard Rock Cafe d’Europa, è ospitato in un tradizionale palazzo veneziano, offrendo ai suoi ospiti l’inedito contrasto tra lo stile moderno del locale e l’atmosfera d’altri tempi che pervade Venezia. Si affaccia su Bacino Orseolo, il più famoso stazio per le gondole veneziano, proponendo così una vista d’eccezione a chi si ferma a mangiare o ad ascoltar musica. La cucina è tipicamente americana, tra hamburger, specialità affumicate degli Stati Uniti del sud, salmone alla griglia, caesar salar, etc..

Hard Rock Cafè offre, tutti i mesi, un’interessante programma di musica Live dando spazio ai talenti del Nord Est italiano ma non solo. #FRIDAYNIGHTLIVE è realizzato in media partnership con Radio Ca Foscari e può essere seguito in diretta via twitter e via web.

Gli appuntamenti di novembre 2013 spaziano tra vari generi per tutti i gusti: si parte dal blues, rock’n’roll, folk, soul, si incontra l’”americana”, genere molto vicino alle radici musicali della musica statunitense più tradizionale, per finire con un viaggio nel rock italiano.

#FRIDAYNIGHTLIVE

Venerdì 8 novembre – ore 22.00
MISS E

Una giovane quanto rara voce femminile ed un vero talento della chitarra, speranza del rock blues Made in Italy, darà il via al #FridayNightLive di Novembre di Hard Rock Cafe Venezia, venerdì 8, dalle ore 22.00. Sul palco Eliana Cargnelutti, con il suo progetto “Miss E”. Giovane e grintosa cantautrice, vincitrice del Blues Guitar Contest 2010 a Pordenone, Miss Eliana è una delle poche ragazze che si possono ascoltare nei festival italiani.

Venerdì 15 novembre – ore 22.00
CHIARA LUPPI New Soul

Dopo il successo in Piazza S.Marco dell’ultimo Capodanno, torna a Venezia Chiara Luppi, cantautrice padovana di origine italo-armena. La sua calda voce soul, ha già incantato anche il più ampio pubblico con la partecipazione nel 2013 al programma The VOICE of ITALY di Rai 2.

Venerdì 22 novembre – ore 22.00
MAX MAGRO (The Beards)

Spazio alla musica “americana” in Hard Rock Cafe Venezia, Venerdì 22 novembre, dalle ore 22.00. Per tutti gli appassionati del genere, #FRIDAYNIGHTLIVE porta sul palco Max Magro, più conosciuto come la voce e chitarra dei “The Beards”, gruppo eclettico acclamato da vari critici musicali che dal 2001 ha collezionato svariati tour tra Italia, Europa ed Usa con la produzione dell’ultimo album a firma di Aaron “Professor” Louie, produttore di The Band e Mercury Rev.

Venerdì 29 novembre – ore 22.00
SASHA TORRISI (Ex Timoria)

Serata dedicata al rock italiano, Venerdì 29 novembre, dalle ore 22.00 #FridayNightLive ospita la perfomance di Sasha Torrisi, cantante e chitarrista italiano, che dopo l’esordio in varie formazioni rock, è diventato famoso al grande pubblico nel 1998, con l’entrata come cantante e secondo chitarrista nei TIMORIA, amato gruppo musicale bresciano capitanato da Omar Pedrini.

Sebastião Salgado “GENESI”

Sebastião Salgado e il suo più imponente lavoro fotografico, GENESI, sbarcano a Venezia, presso la Casa dei Tre Oci, a partire dal 1 febbraio 2014.

GENESI, la grande esposizione fotografica di Sebastião Salgado, frutto di dieci anni di lavoro, è un superbo omaggio fotografico senza precedenti al nostro pianeta. Le 300 fotografie esposte a Venezia, presso la Casa dei Tre Oci dal 1 febbraio 2014 sono il risultato di 8 viaggi attraverso il mondo e saranno presentate secondo un percorso in cinque capitoli geografici ( Ai confini del sud, Santuari naturali, Africa, Terre del nord, Amazzonia ) che porteranno il visitatore a scoprire la natura del nostro pianeta in tutto il suo splendore.

Salgado ha realizzato le fotografie andando alla ricerca di quelle parti del mondo ancora incontaminate, di quei segmenti di vita ancora intatta, in cui il nostro pianeta appare ancora nella sua grandiosa bellezza e dove gli elementi, la terra, la flora, gli animali e l’uomo, vivono in un’armonia miracolosa, come in una perfetta sinfonia della natura.

Il tour mondiale, iniziato nella primavera del 2013 all’Ara Pacis di Roma, dal 1 febbraio a metà maggio 2014 arriverà a Venezia alla Casa dei Tre Oci , l’affascinante spazio alla Giudecca che, grazie al progetto di Fondazione di Venezia, è il luogo dedicato alla fotografia nei suoi tre piani affacciati sul bacino di San Marco. Da qui Genesi proseguirà il suo cammino in altre tappe che la porteranno a raggiungere tutte le maggiori città del mondo.

Prenotazioni

+39 041 86 20 761 www.ticket.it/salgado

Orari

Tutti i giorni 10.00 – 19.00
 / venerdì 10.00 – 21.00 chiuso martedì

Apertura straordinaria 25 aprile, 1 maggio

Venezia in un giorno: uno splendido Video

Provate a immaginare una Venezia frenetica e in movimento, viva e pulsante, così assolutamente perfetta nello scandire delle ore da sembrare un posto di fantasia.

Questo splendido video, creato da Joerg Niggli e selezionato per Artfutura 2012, ci permette di assaporare 24 ore a Venezia in 3 minuti.

Lo scorrere della vita nei canali, i vaporetti, le barche da trasporto, le gondole, i motoscafi, la gente per le vie e la Piazza più famosa del mondo, dall’alba al tramonto.

Venice in a Day from Joerg Niggli on Vimeo.

Premio Arte Laguna : iscrizione posticipata

Un nuovo premio in palio a Arte Laguna: Innovative Interactive Tour on Telecom Italia’s Future Centre per designer e architetti

E’ stata posticipata al 26 Novembre 2013 la chiusura delle iscrizioni al Premio Arte Laguna, ottava edizione. E’ partito infatti “Innovative Interactive Tour on Telecom Italia’s Future Centre”, il nuovo premio speciale nato dalla collaborazione con Telecom Italia.

Il premio speciale si rivolge agli artisti, ma anche ad architetti e designer che abbiano un’idea innovativa per la fruizione degli spazi architettonici dell’ex convento di San Salvador a Venezia, oggi sede del Future Centre di Telecom Italia. L’idea migliore verrà premiata a marzo 2014 con un premio pari a 5000 euro, utili per la realizzazione del progetto.

Tutte le info su come partecipare qui 

Continuano comunque le candidature alle altre categorie del concorso: pittura, scultura e installazione, video arte e performance, fotografia, arte virtuale e digitale.

Chi si iscrive ora potrà ancora vincere uno dei 4 “Artist in gallery” le mostre personali nelle gallerie internazionali: Russia – Galleria ART re.FLEX; Francia – Galerie Charlot; Portogallo – Carlos Carvalho; India – Exhibit320. Potrà inoltre arrivare alla fase finale della mostra, del catalogo e dell’assegnazione dei premi in denaro.

I vincitori assoluti saranno 5, uno per ogni categoria, che si aggiudicheranno un premio in denaro di 7000 euro ciascuno.

Sironi. Lo Studio dall’Antico

Un nucleo sorprendente di disegni di Mario Sironi, ispirati all’antico, caratterizza la Mostra aperta a Padova, presso il Museo Civici agli Eremitani, fino al 24 Novembre 2013. In “Sironi. Lo Studio dall’Antico” vengono indagati infatti la poetica ed i processi creativi dell’arte di Sironi attraverso la sua intensa attività grafica, ispirata ad opere del passato.

L’esposizione prende le mosse dalla recente donazione ai Musei Civici di Padova di opere su carta di Sironi da parte di Andrea Sironi-Straußwald, unico discendente diretto dell’artista: un disegno, tratto dai soldati dormienti della Resurrezione di Giotto alla Cappella degli Scrovegni e uno studio per la decorazione della parete maggiore del Liviano.

Intorno alla donazione, si è voluto riunire due nuclei tematici di opere su carta che da un lato rappresentano una assoluta novità per il pubblico ma anche per la critica, dall’altro ci riportano ad una delle commissioni pubbliche più importanti nella Padova negli anni Trenta e dunque alla esaltazione della “Pittura murale” riportata in auge da Sironi in quel periodo.

Il primo dei due gruppi è rappresentato dalla quasi totalità degli studi conosciuti dell’artista tratti da pitture, sculture e architetture antiche, che vengono esposti accanto al disegno giottesco.

Il secondo nucleo tematico, che integra lo studio per il Liviano donato, è costituito da altre opere preparatorie che Sironi realizzò partecipando al concorso per la decorazione murale più prestigiosa e rappresentativa di quegli anni a Padova, fortemente voluta dal Rettore Carlo Anti, teso a trasformare l’Università di Padova in un Museo di arte moderna secondo gli indirizzi di decorazione pubblica del tempo: intervento che fu poi affidato a Massimo Campigli.

ORARI
9.00 – 19.00 da martedì a domenica
Chiuso i lunedì non festivi

BIGLIETTI
(biglietto cumulativo include visita al Museo, Sala
Multimediale, Palazzo Zuckermann)
Intero: Euro 10,00
Ridotto: Euro 8,00

Video Conferenze per il centenario di Sacre du printemps di Stravinskij

Il Teatro La Fenice celebra il centenario del Sacre du printemps di Igor Stravinskij con tre video conferenze

Martedì 29, mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre 2013, alle ore 16.30 alle Sale Apollinee, la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia si terranno tre video conferenze,  a cura di Franco Bolletta, responsabile artistico e organizzativo delle attività di danza della Fondazione, dedicate a tre delle più importanti versioni coreografiche realizzate nei cento anni di esistenza del celebre balletto.

Andato in scena per la prima volta il 29 maggio 1913 al Théâtre del Champs-Élysées di Parigi, accolto da uno scandalo senza precedenti, il balletto segnò un punto di svolta tanto nella storia della musica quanto in quella della danza del Novecento, ed è tuttora considerato come una delle opere più significative del ventesimo secolo.

Nella prima delle tre conferenze, martedì 29 ottobre, Franco Bolletta presenterà la coreografia originale del balletto, ideata da VaslavNijinskij per i Ballets Russes di Sergej Djagilev, alla cui visionaria scrittura modernista e primitivista è da ricondurre gran parte dello scandalo del 1913. Ricostruita nel 1987 dalla coreografa e storica della danza Millicent Hodson, la coreografia di Nijinskij sarà proposta nell’interpretazione del Compagnia di balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.

Mercoledì 30 ottobre l’attenzione si concentrerà sul Sacre du printemps di Maurice Béjart, presentato per la prima volta al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles l’8 dicembre 1959. Uno dei massimi capolavori del coreografo francese il Sacre di Béjart sarà proposto nella recente ripresa del Béjart Ballet Lausanne registrata nel novembre 2012 allo Stadsschouwburg di Anversa.

Giovedì 31 ottobre sarà la volta di Pina Bausch, che monta il suo Frühlingsopfer il 2 dicembre 1975 all’Opernhaus di Wuppertal. La sua rilettura del balletto di Stravinskij, eseguito dalla Cleveland Orchestra diretta da Pierre Boulez, non è mai uscita dal repertorio del Tanztheater Wuppertal, la compagnia da lei fondata nel 1973, e sarà proposta nella registrazione ZDF del 1978.

Ingresso libero fino esaurimento posti disponibili

Il Museo di Palazzo Mocenigo cambia veste

Dopo un lungo e straordinario lavoro di restyling il Museo di Palazzo Mocenigo a Venezia cambia “veste” arricchendosi di inusuali percorsi dedicati al Profumo e al Costume.

Dal 1 novembre 2013 riapre al pubblico Palazzo Mocenigo a San Stae, in una sede completamente rinnovata anche grazie all’intervento di Pier Luigi Pizzi, architetto e scenografo di fama internazionale. Per il Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, cambia quindi sia la qualità della proposta museografica e il layout espositivo che i servizi offerti al pubblico. L’eccezionale intervento restaurativo ha permesso il recupero degli elementi strutturali e architettonici, nonchè degli arredi, degli affreschi e degli stucchi, di questo splendido Palazzo Nobiliare veneziano, che ritorna così a nuova vita.

In questa articolata operazione di restyling sono stati coinvolti anche i depositi di tutte le altre sedi della Fondazione Musei Civici Veneziani, dal Museo Correr a Ca’ Rezzonico, dal Museo del Vetro al Museo del merletto, che con decine di opere d’arte e oggetti contribuiscono all’evocativo nuovo percorso museale, formato da venti sale al piano nobile. Nelle sale sono presenti costumi, una preziosa selezione di abiti del ‘700, una scelta di tessuti antichi, una raccolta di preziosi vetri rinascimentali, un’esposizione di rari flaconi muranesi di epoche diverse e molto altro ancora. Il secondo piano si trasformerà in White Cube, ospitando approfondimenti tematici, studi collections e mostre dossier legate al passato e futuro della moda.

PERCORSO MUSEALE DEDICATI AL PROFUMO

Novità assoluta nel panorama museale italiano è la Sezione di Palazzo Mocenigo dedicata al profumo, frutto della collaborazione con l’Azienda Veneta Mavive. Proprio a Venezia, mentre nel resto d’Europa si continuava a ritenere malsana e peccaminosa la pratica di lavarsi e profumarsi, nacque l’ossessione per i profumi e le essenze e i saponi. Fin dal’400 un fiorente mercato di essenze di profumi caratterizza le attività della Repubblica Serenissima. Quindi quale città più adatta a ospitare un Museo dei profumi?

Il percorso dedicato alle essenze profumate si sviluppa in cinque sale, dove si alternano manufatti e documenti antichi, strumenti multimediali ed esperienze sensoriali. La nota casa essenziera tedesca Drom ha inoltre messo a disposizione alcuni pezzi unici di flaconi e boccette: la famosa Collezione Storp.

Orario: dalle 10 alle 16, chiuso il lunedì
Biglietti: Intero 8€ (gratuito per i residenti)

 

Proiezioni di video d’artista della collezione Pinault

Continua anche a novembre 2013, presso il Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia, la programmazione di proiezioni di video d’artista della collezione Pinault. Il primo film in calendario dal 30 ottobre 2013 è Cabaret Crusades: The Path to Cairo (2012, 58′) opera dell’artista egiziano Wael Shawky (1971, Alessandria, Egitto).

The Path to Cairo è il secondo di 3 video realizzati da Wael Shawky ispirati allo studio storico di Amin Maalouf “Le crociate viste dagli Arabi”. Il video di Wael Shawky è ambientato in una chiesa cristiana nel sud della Francia e mette in scena 120 marionette in ceramica realizzate secondo le classiche tecniche provenzali. La storia che viene raccontata ripercorre attraverso sette episodi il periodo che va dalla fine della prima crociata nel 1099 all’inizio della seconda, quasi 50 anni dopo.

Con questo video, Shawky propone una riflessione sulle cause e gli effetti delle guerre di religione e l’impatto che possono avere oggi sulle relazioni tra l’Europa e il Medio Oriente.

Il film sarà proiettato tutti i giorni da mercoledì 30 ottobre lunedì 11 novembre, ogni ora dalle 10 alle 19 (chiusura il martedì. Ultima proiezione alle 18). Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

Il ciclo di proiezioni proseguirà poi con OverRuled (2012, 10′) di Shirin Neshat, a novembre 2013, e con Symptom (2007-2008, 32′) di Wang Jianwei, a dicembre.

 

La Bella di Tiziano a Palazzo Grimani di Venezia

Un capolavoro di Tiziano eccezionalmente in mostra a Venezia presso Palazzo Grimani

Lo splendido Museo di Palazzo Grimani a Venezia ospita dal 1 novembre 2013 al 26 gennaio 2014,  uno dei dipinti più celebri di Tiziano, il ritratto di una giovane sontuosamente vestita e adorna di gioielli: La Bella.

Questo capolavoro di assoluto rilievo della pittura rinascimentale, è stato da poco restaurato dall’Opificio delle pietre dure e custodito nella Galleria palatina di Palazzo Pitti a Firenze. La Bella viene esposta a Palazzo Grimani grazie a uno scambio di opere d’arte tra istituzioni museali pubbliche: la Soprintendenza veneziana ha infatti concesso, per alcuni mesi, le Visioni dell’Aldilà di Hieronymus Bosch, conservato presso il Palazzo Grimani, all’esposizione Il Sogno nel Rinascimento che si è tenuta a Palazzo Pitti, così la Soprintendenza fiorentina ha ricambiato, offrendo La Bella.

La Bella verrà collocata nella Sala detta della Tribuna (in antico denominata Antiquarium o studio d’anticaglia) il cuore delle collezioni archeologiche della famiglia Grimani, forse l’ambiente più suggestivo del percorso museale. I marmi della sala nonché la luce zenitale, daranno il massimo risalto alle qualità pittoriche e coloristiche che il recente restauro ha restituito a questo straordinario dipinto.

L’identificazione della Bella

La ricerca dell’identità de La Bella di Tiziano ha costituito da sempre il tema principale degli studi storico-artistici sul dipinto. Oggi si tende a credere, sulla scia degli studi di area anglosassone, che il quadro non sia un vero ritratto, bensì un’immagine di bellezza femminile idealizzata, secondo una voga già affermata in quegli anni nella tradizione veneta della raffigurazione delle “Belle Donne”, alla quale Tiziano ha saputo conferire una forma espressiva nuova.

Orari : Da Martedì a Domenica: 8.15 – 19.15, Lunedì: 8.15 – 14.00

Biglietto Intero: 4€

 

Grande successo della VeniceMarathon 2013

La 28^ Venicemarathon, è stata una delle edizioni più belle di sempre: dopo 7 anni finalmente un italiano sul podio!

Il terzo posto del molisano Andrea Lalli e un’eccezionale partecipazione di pubblico, con stime sulle 100.000 persone, non solo in Venezia, ma anche in Piazza Ferretto a Mestre, al Parco San Giuliano e lungo la Riviera del Brenta, hanno caratterizzato il successo della VeniceMarathon tenutasi ieri, 27 settembre 2013.

Le immagini della 28^ Venicemarathon faranno il giro del mondo nei prossimi giorni. La gara verrà infatti trasmessa in Argentina, Cile, Bolivia, Paraguay, Uruguay, Peru, Ecuador, Colombia, Messico, America Centrale, Venezuela e Caraibi tramite l’emittente ESPN Sur, negli Stati Uniti tramite la Universal Sport e in Canada tramite Rogers Sportsnet.

Le curiosità tra gli arrivati

I due sacerdoti in gara, Francesco Gallo e Danilo Miotto, si sono classificati 1603° e 2238°, impiegando rispettivamente 3h46’14” il primo e 3h57’26” il secondo.

Maglia nera per il giapponese Nii Setsuko, ultimo al traguardo in 6h32’50” assieme ad un gruppetto di altri suoi connazionali. Nella categoria ‘più maturi’ Fiorenza Simion (1943) ha impiegato 05h43’57”, l’inglese Peter Chittenden (1938) ha corso in 6h02’28” e l’americana Linda Steen (1938) in 5h50’20”.

I numeri della Maratona

Sono state più di 8.000 le t-shirt tecniche preparate da Asics per gli atleti partecipanti alla Venicemarathon. Acqua San Benedetto ha fornito 75.000 bottigliette e 10.000 bicchieri, mentre 30.000 sono stati i litri di Gatorade (tra bottiglie per pacchi gara e ristoro finale, e quello servito nei 60.000 bicchieri ai ristori) che ha messo anche a disposizione degli atleti 10.000 teli termici da indossare dopo l’arrivo.

Palmisano ha fornito 14.000 confezioni di biscotti “Bussolai”, 8.000 confezioni di barrette alle mandorle per il ristoro finale, 20.000 pezzi di biscotteria tradizionale sfusa per i ristori lungo il percorso e 1.200 confezioni per l’’Area Ospitalità. Infine Coldiretti ha offerto 20 quintali di mele e 20 quintali di arance. Hanno arricchito i ristori 35 quintali di banane Battaglio e i 10.000 snack salati Bertoncello, i succhi di frutta e i fruttini ZUEGG

Le premiazioni

L’’Autorità Portuale di Venezia ha premiato Alessandro Zanardi, vincitore della gara di handbike, mentre i vincitori della gara sono stati premiati con trofei in vetro di Murano appositamente realizzati dal Consorzio Promovetro.

 

Concerto di beneficenza al Teatro La Fenice

Il Teatro La Fenice organizza per il 28 ottobre 2013 un Concerto di beneficenza per i detenuti

Lunedì 28 ottobre 2013 alle ore 20.00 il Teatro La Fenice ospiterà un concerto dell’Orchestra Filarmonica della Fenice diretta da Omer Meir Wellber, impegnato in questi giorni a Venezia nelle recite di Carmen e dell’Elisir d’amore, con la partecipazione del mandolinista israeliano Jacob Reuven, uno dei maggiori virtuosi contemporanei dello strumento.

Il ricavato del concerto di beneficenza, organizzato  in collaborazione con l’associazione di volontariato Il Granello di Senape e con le cooperative sociali Il Cerchio e Rio Terà dei Pensieri, sarà utilizzato per l’acquisto di prodotti di prima necessità per le ristrette e i ristretti degli istituti penali di Venezia, al cui reinserimento sociale è orientata l’attività delle tre associazioni.

PROGRAMMA DELLA SERATA
Il programma si aprirà conl’ouverture-fantasia Romeo e Giulietta di Pëtr Il’ič Čajkovskij, un brano orchestrale del 1869 ispirato al dramma di Shakespeare. Seguiranno le trascrizioni per mandolino e orchestra dell’Introduzione e rondò capriccioso in la minore op. 28 di Camille Saint-Saëns, brano composto nel 1863 per il violinista Pablo de Sarasate; del Concerto per violino, archi e continuo in sol minore op. 4 n. 6 di Antonio Vivaldi, dalla celebre raccolta La stravaganza; e della «leyenda» Asturias di Isaac Albéniz, scritta originariamente per pianoforte nel 1892. Un altro brano orchestrale, la Danza spagnola da La vida breve di Manuel de Falla (1913), precederà tre adattamenti per mandolino e orchestra di famosi brani di Astor Piazzolla: Tango Suite, Libertango e Oblivion.

I biglietti per il concerto (€ 25 platea e palchi, € 15 galleria e loggione) sono in vendita presso le biglietterie Hellovenezia del Teatro La Fenice

Festival dei Matti

Prende vita l’8 novembre 2013 a Venezia il Festival dei Matti, giunto ormai alla sua Quinta Edizione.

La manifestazione, che quest’anno ha come titolo Esili, prevede tre giornate di incontri e invenzioni per restituire voce a noi tutti, quando siamo matti. Si parlerà di molti diversi esìli e delle molte e contrapposte storie che ne sono venute. Ma soprattutto di quelle che potrebbero venirne.

Gli ospiti saranno scrittori, filosofi, artisti, attori, registi del calibro di Licia Maglietta, Andrea Segre, La Pina di Radio Dj.

Assolutamente da non perdere sabato 9, all’Ateneo Veneto, l’incontro tra Massimo Cirri e Andrea Segre, e subito dopo Anna Poma incontra il filosofo Pieraldo Rovatti.

Due gli spettacoli a teatro a pagamento (biglietti dai 2€ ai 10€). Il primo il 9 novembre al Teatro Goldoni: “Delirio Amoroso” Lettura semiscenica di e con Licia Maglietta su testi di Alda Merini. L’altro domenica 10, al Teatro Groggia, La bella Rosaspina addormentata. Favola per bambini e adulti, uno spettacolo teatrale programmato in collaborazione con Associazione Culturale Alfabeti Emotivi e MPG Cultura. Grande evento conclusivo al Teatro Goldoni sarà OBELIX&ASTERIX , Anteprima Nazionale de L’accademia della Follia, uno spettacolo teatrale liberamente tratto da Asterix e il Regno degli dei di Goscinny-Uderzo.

Scaricate  qui PROGRAMMA FESTIVAL dei Matti 2013 il programma ufficiale del Festival dei Matti

Breath – Marc Quinn – Photocontest

Photocontest della Fondazione Cini: in concorso le fotografie dell’opera Breath di Marc Quinn all’Isola di San Giorgio

La mostra dedicata a Marc Quinn si è conclusa il 29 settembre ma l’opera Breath, versione gonfiabile alta 11 metri dell’opera monumentale Alison Lapper Pregnant, resta all’isola di San Giorgio Maggiore, Venezia, fino al 24 novembre 2013.

La Fondazione Cini lancia un photo-contest su Instagram Venice dedicato ad Alison Lapper, con l’hashtag #AlisonatCini. La più bella foto della scultura vincerà un catalogo della mostra appena conclusa

Breath (2012), scultura, è stata installata dal 2005 al 2007 sul quarto plinto al centro di Trafalgar Square, nonché opera principale della cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici di Londra.

Poichè l’immagine di Alison Lapper Pregnant ha fatto il giro del mondo e moltissime sono le foto dell’opera gonfiabile scattate a Venezia che si trovano in rete, la Fondazione Giorgio Cini ha pensato un photo-contest dedicato alla scultura Breath sul social network Instagram. Le foto che riceveranno più Like su Facebook e Instagram entro il 24 novembre 2013 riceveranno in omaggio un catalogo della mostra Marc Quinn, a cura di Germano Celant, conclusasi il 29 settembre scorso.

Queste le indicazioni per partecipare:

1- seguire l’account http://instagram.com/fondazionegcini

2- caricare la propria foto di Alison Lapper sull’Isola di San Giorgio Maggiore

3- inserire l’hashtag del concorso #AlisonatCini nel campo “descrizione” della foto.

Festival “VENETO, Spettacoli di Mistero”

E’ Carlo Lucarelli, scrittore e regista, nonché il più popolare interprete del mistero italiano, il testimonial della V Edizione del festivalVeneto, Spettacoli di Mistero”, che dal 19 ottobre ha preso il via in tutta la regione.

La nuova edizione del Festival interamente dedicato ai luoghi leggendari e misteriosi della Regione, dalle Dolomiti alla Laguna, è come sempre ricchissima di appuntamenti: spettacoli teatrali, visite guidate, serate di racconto e di lettura, film, rievocazioni in costume. Quest’anno saranno ben 250 gli eventi, in programma fino al 30 novembre 2013 in una ottantina di località, che rivisiteranno le antiche leggende del territorio, spesso provenienti direttamente dalla tradizione orale.

Alcuni degli appuntamenti (moltissimi quelli gratuiti) sono un must imperdibile, come quello del 9 novembre a Chioggia, dove una grande imbarcazione salperà per raggiungere e scoprire la storia di quella zona della Laguna che ancora oggi si chiama “Valle dei Sette Morti”. La passeggiata notturna nei boschi di Trichiana (TV) per raggiungere la leggendaria radura dove ancor oggi si trovano in magico cerchio dei tigli secolari: qui la leggenda vuole si consumassero i sabba delle streghe di Cavernere. O la suggestiva passeggiata nella meravigliosa foresta del Cansiglio, terra dei Cimbri, bosco che approvvigionava di legno la Repubblica Serenissima per la costruzione dei grandi velieri. I centri di Asolo, Padova, Vittorio Veneto, saranno percorsi con gruppi guidati di trekking urbano alla ricerca di segni mistici, esoterici, massonici, presenti ancora fra le pietre. Nei magici castelli padovani di Valbona, Bevilacqua, Catajo, San Pelagio, si andrà a caccia di fantasmi in piena notte.

Uno degli appuntamenti da non perdere è senz’altro anche l’incontro col testimonial Carlo Lucarelli, il 15 novembre all’Ateneo Veneto. Si parlerà di “Quanto si può imparare dal mistero, dal mettersi in ascolto di ciò che non si conosce, dall’aprire la mente a quanto di sconosciuto ci sta davanti, per acquisire nuove conoscenze e aprirci a nuovi misteri?”.

Clicca su questo link festival-mistero-pieghevole-2013 per scaricare il PDF della manifestazione con il programma di eventi diviso per Provincia

Venezia: come funziona una città così unica?

Un video spiega le caratteristiche salienti di una città unica e irripetibile

Siete sicuri di sapere come funziona Venezia?

Molte persone rimangono incantate dall’unicità di Venezia, dai grandiosi palazzi che si specchiano sull’acqua senza sapere come fanno a essere costruiti su un terreno così instabile o perchè abbiano determinate caratteristiche. Altri si preoccupano dell’acqua alta senza capire come funziona il delicato sistema di maree della Laguna.

L’intricato sistema di canali, ponti, calli, rami, campi è per molti un mistero. Perchè alcuni ponti sono obliqui, in legno e altri in pietra? Come viene affrontato il problema della continua erossione delle acque?

Un semplice ed esaustivo video prodotto da Insula Spa spiega esaustivamente le particolarità di una città unica e incredibile.

Venice Backstage. Come funziona Venezia? from Insula spa on Vimeo.

28.Venicemarathon: Eventi Collaterali

Tutto pronto per la 28.Venicemarathon, che si correrà il 27 ottobre 2013, e avrà come corollario una serie di interessanti eventi, incontri, dibattiti ed iniziative speciali.

Centro operativo della Venicemarathon, la maratona di Venezia, sarà ancora una volta il Parco San Giuliano di Mestre, il polmone verde che si affaccia sulla laguna di Venezia, che da giovedì 24 a sabato 26 ottobre ospiterà l’’Exposport Venicemarathon Village.

Le grandi novità di quest’anno sono che: per la prima volta nella storia della Venicemarthon il ponte di barche, costruito da Insula tra la Salute e San Marco per il passaggio degli atleti, verrà aperto al pubblico da sabato 26 ottobre; l’apertura di una Mostra a Villa dei Leoni, Mira,sui 28 anni della Maratona; la Family Run si correrà anche a San Donà di Piave.

EVENTI COLLATERALI 

La Mostra in Riviera del Brenta

Si inizia lunedì 21 ottobre con la Mostra Fotografica “28 anni di Venicemarathon”,allestita a Villa dei Leoni a Mira (Via Silvio Trentin) in programma fino a domenica 27. La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00.

Exposport Venicemarathon Village, Coni Opensport

La 28a Venicemarathon entra nel vivo giovedì 24 ottobre con l’apertura (ore 15.00) della 23a edizione di Exposport Venicemarathon Village “La fiera dello sport e del tempo libero’ al Parco San Giuliano di Mestre.

Le aree verdi del Parco San Giuliano, da venerdì 25 ottobre, si trasformeranno in un villaggio dello sport open air con la settima edizione di Coni Open Sport, dove le federazione sportive presenteranno le diverse discipline sportive nelle giornate di venerdì e sabato dalle 9.00 alle 18.00. Al di fuori del’’area fieristica, lo sport sarà per tutti e all’’aria aperta grazie al Coni provinciale di Venezia e alle federazioni sportive che animano la manifestazione Coni Open Sport.

Incontro con il campione

Sabato 26 ottobre dalle 10.30 presso lo stand Yakult il pubblico potrà conoscere il campione olimpico di canoa a Londra 2012 Daniele Molmenti e alle ore 11.00 il pubblico è invitato a sfidarlo in un simpatico gioco a quiz sull’alimentazione dal titolo “Sfida il Campione”. In palio, per tutti gli iscritti al quiz, una t-shirt Run&Health Yakult e una confezione di Yakult. Il due volte campione olimpico di handbike a Londra 2012 Alessandro Zanardi sarà invece disponibile per firmare autografi e illustrare l’attività di Bimbingamba nel pomeriggio di sabato 26 ottobre presso lo stand dell’associazione.

Il Giorno della Gara

Domenica mattina, sarà possibile seguire la diretta della gara in streaming su maxischermo presso la struttura espositiva collocata all’interno del Parco San Giuliano, nei pressi della Porta Rossa, a Mestre.

Alle ore 9.00 inizieranno a suonare lungo il percorso le band di Anima la Maratona e alle ore 9.00 partirà da Fiesso d’Artico la Sfilata motociclistica Harley Davidson & Custom Bikes, organizzata dall’associazione M.C. Italy Venezia.

 

 

Grandi Chef alla prima edizione della Biennale del GUSTO a Venezia

A GUSTO – La biennale dei sapori e dei territori, che si aprirà il 26 ottobre 2013 presso il Terminal Passeggeri del Porto di Venezia, si impareranno i segreti dei grandi chef

Nella splendida cucina professionale messa a disposizione da Zanussi professional per la Biennale del Gusto di Venezia si alterneranno ben 23 tra Chef ed esperti di altissimo profilo professionale provenienti da tutte le zone d’Italia e con esperienze in prestigiose catene alberghiere e ristorative, sia a livello nazionale che internazionale.

La catena Orient Express guiderà i palati, attraverso quattro Chef di punta della sua squadra, Corrado Corti, Alessandro Cozzolino, Attilio Di Fabrizio e Renato Piccollotto in un tour gastronomico del Bel Paese partendo dalla Sicilia (Taormina) passando per la Toscana (Firenze) e la Liguria (Rapallo) per arrivare nel Veneto (Venezia) con il prestigioso Hotel Cipriani.

LABORATORI DEL GUSTO
Anche Slow Food Italia, partner di GUSTO, mette in campo personalità del calibro di Claudio De Min, Giancarlo Gariglio, Fabio Giavedoni, Mauro Lorenzon, Angiolino Maule, Maria Grazia Melegari, per una serie di Laboratori del gusto, due al giorno dalla domenica 27 a martedì 29 compreso, dedicati alla scoperta e degustazione del variegato mondo dell’enologia.

Mentre l’estro di altri 16 Chef ed esperti, Giuliano Baldessari, Marco Bergamasco, Fabio Campoli, Paolo Capuccio, Lorenzo Cogo, Samanta Cornaviera, Carlo Crobeddu, I Fratelli Damini, Salvatore Gambuzza, Alfio Ghezzi, Luigi Lovisa, Mara Zanetti Martin, Piergiorgio Siviero, Gianluca Tomasi e Roberto Toro, accompagnerà il pubblico della Biennale del gusto di Venezia tra i segreti più reconditi di un vero Maestro.

PREMIO CITTA’ DI VENEZIA PER L’ENOGASTRONOMIA

Non solo showcooking, ma anche un Premio al suo debutto. Intitolato per la sua edizione 2013 al grande Ugo Tognazzi, attore di fama, ma anche gastronomo e appassionato di cucina, il “Premio città di Venezia per la gastronomia” come cita il nome, vuole sì omaggiare la città di Venezia, dall’antica storia culinaria, ma senza concentrarsi esclusivamente sui localismi, premierà i migliori Chef e le migliori Lady Chef, nelle categorie Senior e Junior, a livello nazionale.

La giuria, presieduta da una Lady Chef di prestigio, Luisa Valazza, due stelle Michelin e titolare del Ristorante Al Sorriso e dallo chef tv Fabio Campoli, è composta da un pool di esperti e giornalisti del settore eno-gastronomico. La cerimonia di premiazione si svolgerà lunedì 28 ottobre alle ore 18.00 presso il Pad. 103 del Venezia Terminal Passeggeri.

Apertura al pubblico
Tutti i giorni
Ore 10.00 – 19.00

Biglietteria
biglietto d’ingresso € 15
abbonamento per 4 giorni € 40

Riduzioni
residenti a Venezia sconto del 50% sul biglietto
persone dai 65 anni di età sconto del 50% sul biglietto
gruppi a partire da 10 persone sconto del 50% sul biglietto
I bambini sotto i dieci anni di età entrano gratuitamente.

I DONI DI SHAH ABBAS IL GRANDE ALLA SERENISSIMA

Una Mostra a Palazzo Ducale approfondisce il rapporto tra Venezia e la Persia di Shah Abbas il Grande

E’ aperta fino al 12 gennaio 2014 a Palazzo Ducale, la mostra I DONI DI SHAH ABBAS IL GRANDE ALLA SERENISSIMA che illustra le relazioni diplomatiche con l’invio di delegazioni e doni reciproci hanno rappresentato una prassi strategica molto diffusa nei rapporti tra Venezia e le grandi potenze, soprattutto quelle dell’Oriente.

La giustificazione del rapporto diplomatico, il più delle volte, celava a tutti gli effetti una vera e propria finalità commerciale, attraverso la quale si riusciva spesso ad evitare eventi bellici assai più dannosi.

La mostra, inedita ed evocativa, approfondisce in particolare gli scambi intercorsi in età moderna tra la Repubblica e una delle più importanti potenze dell’epoca, la Persia Safavide, al tempo di Shah Abbas il Grande.

l percorso espositivo si apre con alcune incisioni, provenienti dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe e dalla Biblioteca del Museo Correr, in cui sono illustrati i volti dei protagonisti dell’epoca,dettagliatamente ritratti da artisti europei.

Un sezione dedicata alla rappresentazione cartografica della Persia presenta invece mappe e portolani utilizzati dai viaggiatori per orientarsi nel Mediterraneo orientale e in Medio Oriente, la cui qualità rivela la straordinaria capacità tecnico-scientifica deicartografi di tracciare, tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo, i profili di territori della cui esistenza ben pochi all’epoca erano a conoscenza.

A testimonianza delle buone relazioni intercorse tra Venezia e la Persia Safavide vengono poi presentati i documenti del XVII secolo, tra i quali spiccano i firmani originali col sigillo dello Shah conservati presso l’Archivio di Stato di Venezia, nei quali viene costantemente rinnovata la promessa di collaborazione ed amicizia, suggellata dall’invio di doni diplomatici e dalla richiesta dettagliata da parte persiana della fornitura di alcuni manufatti veneziani, sia di grande pregio, sia destinati all’uso quotidiano.

Importante esempio della sontuosità e preziosità di queste regali sono il tappeto in seta, broccato in oro con motivi floreali a nastro, conservato al Museo di San Marco, ed il velluto, anch’esso di seta broccato in oro con raffigurati La Vergine e il Bambino, quasi sicuramente prodotto da maestranze specializzate armene nei laboratori di Nuova Giulfa ad Isfahan, conservato a Palazzo Mocenigo.

Orari e Biglietti: Ingresso con l’orario e il biglietto unico per i Musei di Piazza San Marco:

fino al 31 ottobre: 8.30 – 19.00(ingresso fino alle 18.00)

dall’1 novembre: 8.30 – 17.30(ingresso fino alle 16.30)

Sensorial Space di Cristina Fioretti a Palazzo Bembo

Fino al 24 novembre 2013 a Venezia/ Palazzo Bembo, nell’ambito della rassegna Personal Structures, Evento Collaterale della 55.Esposizione Internazionale d’Arte, è ospitata l’installazione Sensorial space di Cristina Fioretti, nata dalla fusione tra colore, luce, spazio e multimedialità. Ingresso libero.

All’interno del seicentesco Palazzo Bembo a Venezia, a due passi dal Ponte di Rialto, Cristiana Fioretti ha realizzato un ambiente multisensoriale che comprende proiezioni delle sue opere pittoriche astratto-liriche, dal pavimento al soffitto, suoni naturali registrati in riva al mare, ampolle d’acqua simili a bolle d’ossigeno trasformate in evanescenti schermi di stadi di azzurro per amplificare i suoi paesaggi cromatici liquidi e poetici dalle tonalità sfumate e nel contempo accese, che materializzano l’intensità luminosa e la trasparenza dei riflessi del mare, dal blu fino al verde, all’indaco, alle gradazioni di rosso del tramonto.

Venerdì 11 ottobre a Venezia presso l’Arsenale Gisella Gellini parlerà di Light Art e presenterà anche il lavoro di Cristiana Fioretti, in occasione della manifestazione Led in festa e del Premio Codega dedicato alle migliori soluzioni di LED Lighting Design realizzate nell’ultimo anno (www.premiocodega.it).

Tutta la giornata di sabato 12 ottobre l’artista sarà a Palazzo Bembo per una visita guidata all’installazione

Orari- dalle 10 alle 18, Chiuso il martedì

Ingresso libero

Karabakh – Casa dei Tre Oci

La Casa dei Tre Oci, all’isola della Giudecca, Venezia, dal 16 ottobre 2013 propone una mostra della giornalista e fotografa Graziella Vigo, che racconta attraverso le sue foto, la bellezza, la cultura, la storia di un popolo e di un paese straordinario: il Karabakh.

Il Karabakh (in turco persiano significa “giardino nero”, nascosto, segreto) è come un’isola montagnosa che si alza sopra la steppa che conduce al mar Caspio. E’ la parte estrema orientale del grande Impero Armeno di Tigran il Grande, 95-55 a.C. Con le cime dei suoi monti, a migliaia di metri sul livello del mare, dà l’impressione di una enorme fortezza che si alza inaccessibile sulle pianure steppose. Questo territorio costituisce con l’Ararat un simbolo per gli armeni di tutto il mondo.

Le fotografie di Graziella Vigo sono la testimonianza di una realtà quasi sconosciuta, di una regione abbandonata dall’umanità perché il mondo finge di non sapere che questo Paese esiste. Eppure è là, bellissimo, perso tra le montagne del Caucaso, verde di boschi selvaggi e foreste inesplorate, più di trecento villaggi fuori dal tempo e solo due città, capitali in tempi diversi. Un paese millenario, straordinario per la sua storia, la grande bellezza della sua natura intatta , la sua profonda e autentica fede cristiana.

Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18

 

Teatro La Fenice – Omaggio a Giuseppe Verdi

Con Bon Anniversaire Joseph La Fenice rende omaggio, nel Bicentenario della nascita, a Giuseppe Verdi

Nel giorno del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, giovedì 10 ottobre 2013, la Fondazione Teatro La Fenice dedica una festosa giornata di musica e letture al massimo operista italiano.

La giornata prevede 4 interessanti appuntamenti, tutti ad ingresso libero, che si svolgeranno nelle Sale Apollinee del Teatro la Fenice.

Gli eventi che si susseguiranno nel corso di giovedì 10 ottobre sono ispirati a vari aspetti della biografia e della produzione artistica del compositore e caratterizzati da un’impostazione informale e conversativa, talora garbatamente ironica.

Alle 11.00 il musicologo e conduttore radiofonico Guido Barbieri sarà protagonista di un giocoso ma documentatissimo monologo sui vari aspetti del rapporto tra Verdi e Venezia, argutamente intitolato Mattadori, piccadori e… gondolieri, con allusione ai gondolieri veneziani che la Fenice scritturò come comparse per il ricevimento in casa di Flora nella prima assoluta della Traviata, così goffi nei panni dei ricchi aristocratici parigini che il pubblico si trattenne a fatica dal ridere.

Alle 12.30 l’attrice Francesca D’Este, fondatrice della compagnia Questa Nave, leggerà alcuni estratti dal vasto e bellissimo epistolario di Giuseppe Verdi, mettendone così a fuoco personalità e convinzioni.

Alle 16.30 il direttore artistico del Teatro La Fenice Fortunato Ortombina e il musicologo Michele Girardi animeranno da par loro una tavola rotonda su temi verdiani, per fare il punto sul significato e sull’attualità della sua produzione.

E infine alle 18.00 l’attrice Simona Marchini, grande appassionata di opera lirica, proporrà Croce e delizia… signora mia! Storie di vita vissuta… per pianoforte e voce recitante; accanto a lei il pianista Paolo Restani, che eseguirà tre trascrizioni verdiane di Liszt: il Miserere dal Trovatore, la Danza sacra e duetto finale dall’Aida, e la Paraphrase de concert su temi del Rigoletto.

CONTROZONA Rassegna di Arte Contemporanea in terraferma

Una vivace Rassegna di Arte Contemporanea dal titolo CONTROZONA coinvolgerà vari spazi di Mestre dall’11 al 20 ottobre 2013. Il cuore dell’evento sarà Forte Carpenedo, suggestivo polmone verde della città, dove a partire da venerdì 11 verrà inaugurata la collettiva nata dalla formazione a cui hanno partecipato gli artisti Andrea Penzo e Cristina Fiore a luglio, su Alexander Lowen e la pratica del corpo, dal titolo “Espansioni/contrazioni” e il servizio filatelico temporaneo durante il quale sarà possibile spedire corrispondenza con annullo postale “ControZona” su cartoline d’artista in serie limitata.

Altra sede interessata dall’evento è il Rivolta di Marghera, una location perfetta per la mostra “Drop-out”, che parla di partecipazione politica attraverso il lavoro dei tre artisti Adalberto Abbate, Petrov Ahner e Nicolas Clauss.

Altri eventi satellite si svolgeranno in diversi luoghi della città come LA PLIP – centrale dell’altra economia, e VEZ la Biblioteca civica di Villa Erizzo.

PROGRAMMA EVENTI COLLATERALI

SABATO 12 OTTOBRE, H. 17.00: FORTE CARPENEDO, spettacolo/opera dell’artista Alvise Bittente, in collaborazione con la compagnia del Servo Muto.

VENERDì 18 OTTOBRE, H. 21.00: LA PLIP – centrale dell’altra economia, “Memoria, Inventio, Dispositio, Elocutio, Pronuntiatio” live performance di Francesca Arri e installazione multimediale degli Aurora Meccanica.

SABATO 19 OTTOBRE, H. 19.30: CASA PRIVATA – solo su invito. “Intersezioni” di Pablo Compagnucci e Maria Eugenia Rivas Medina. Progetto pilota progetto pilota per lo sviluppo di una rete espositiva domestica.

DOMENICA 20 OTTOBRE, H. 11.30: MUNICIPIO DI MESTRE, esposizione del progetto “other places that don’t exist any longer ” di Rebecca Agnes, ampliato per Contro Zona.

PRESENTAZIONI E TALK

DOMENICA 13 OTTOBRE, H. 15.30: ARTVERONA, talk sul progetto Contro Zona per Art Fiera, sezione Independents.

LUNEDì 14 OTTOBRE, H. 18.00: VEZ, incontro con Mauro Piccinini per la presentazione del progetto “hour interview – intervista a ore senza intervistatore”.

MARTEDì 15 OTTOBRE, H. 18.00: VEZ, presentazione del catalogo “Contro Zona”, edito da Zel Edizioni (Treviso) e curato da Chiara Casarin.

SABATO 19 OTTOBRE, H. 16.00: FORTE CARPENEDO, incontro/opera dell’artista Francesco Nordio dal titolo “Workshop orizzontale di ricerca corporea”.

La Fede di Giorgio Vasari a Palazzo Grimani

La Fede, splendido capolavoro di Giorgio Vasari che faceva parte del soffitto di Palazzo Corner Spinelli a Venezia, è stato recentemente acquistato dal Patrimonio artistico veneziano e verrà presentato venerdì 11 ottobre 2013 (ore 17:30) presso il Museo di Palazzo Grimani, cornice perfetta per cronologia e per riferimenti al medesimo contesto culturale, storico e artistico, dove si è deciso di sistemarlo definitivamente.

La Fede di Giorgio Vasari era uno dei dipinti appartenenti al soffitto cassettonato di una sala del Palazzo Corner Spinelli sul Canal Grande. Il soffitto in questione venne però smembrato in data incerta e i nove comparti presero la strada del mercato antiquariale, disperdendosi.

Dal 1987 la Soprintendenza veneziana ha cominciato ad acquistare i comparti del soffitto; a partire dal 2002, dopo l’acquisizione di due ulteriori pannelli, il progetto è divenuto molto più ambizioso (e raggiungibile) tanto che, con l’acquisto de La Fede, è stato possibile ricostruire l’opera in tutto il suo insieme.

Dall’11 ottobre 2013 La Fede sarà ammirabile in tutta la sua bellezza presso Palazzo Grimani, un edificio unico per la storia e l’architettura di Venezia, dove si fondono alla perfezione elementi tosco-romani e il tipico ambiente veneziano.

 

 

Archives – Rassegna di documentari al Teatrino di Palazzo Grassi

Ciclo di Documentari dedicati alle esposizioni internazionali d’arte presso il Teatrino di Palazzo Grassi di Venezia

Parte domani, mercoledì 9 ottobre 2013, presso il Teatrino di Palazzo Grassi di Venezia, “Archives“, ciclo di documentari dedicati alle esposizioni internazionali d’arte contemporanea più significative dagli anni sessanta a oggi.

La Rassegna  verrà inaugurata, domani alle 19, dall’incontro con Jef Cornelis, autore di documentari, e Yves Aupetitallot, editore della collana “Archives”, seguito dalla proiezione di Summer of 1966: 33a Biennale di Venezia di Jef Cornelis. Da giovedì 10 ottobre a lunedì 14, dalle 10 alle 19, il documentario sarà replicato ogni ora.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili, sia all’incontro che alle repliche.

La rassegna prende il titolo dalla collana “Archives”, edita da Yves Aupetitallot, che ha proposto un corpus di lavori filmici realizzati da Jef Cornelis, regista e autore belga divenuto la più importante figura di documentarista e cine-saggista degli ultimi anni. I film, inediti in Italia rappresentano una rara testimonianza audiovisiva sulla storia delle mostre.

Il ciclo di proiezioni e incontri al Teatrino proseguirà nei mesi di novembre 2013 con la presentazione e la proiezione di Documenta 4 (1968) – l’ultima edizione diretta dal fondatore Arnold Bode, segnata da polemiche e dibattiti, conflitti artistici, politici e generazionali e dalle tensioni tra arte europea e arte americana – e in dicembre 2013 con Documenta 5 (1972), curata da Harald Szeemann.

 

Fai Marathon “Le Scale Monumentali di Venezia”

La maratona culturale organizzata dal FAI per scoprire LE SCALE MONUMENTALI DI VENEZIA

Il 13 ottobre 2013 si “corre” a Venezia, come in tutta Italia, la seconda edizione della FAI Marathon, la maratona culturale organizzata dal FAI che farà riscoprire la bellezza di strade e piazze e angoli nascosti della nostra città.

A Venezia la Fai Marathon partirà dalla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, con partenze scaglionate a partire dalle ore 10, e toccherà, solo per citarne alcune, la Chiesa dei Miracoli, Palazzo Soranzo Van Axel, il Monastero di S. Giovanni Laterano, Palazzo Cappello, la Scuola di San Nicolò dei Greci, Palazzo Contarini del Bovolo, Libreria Marciana, Palazzo Franchetti, per concludersi a Ca’ Rezzonico. Il tema storico artistico del percorso sarà le “Scale monumentali a Venezia”, situate in cortili e o in interni di palazzi privati e pubblici.

Per l’occasione, la Biblioteca Nazionale Marciana offrirà ai partecipanti alla maratona una visita guidata alla Scala Monumentale della Libreria Sansoviniana, alle ore 12.00, condotta da Mariachiara Mazzariol. Punto di incontro: Piazzetta San Marco 13/a.

Per iscriversi è necessario recarsi presso presso la delegazione FAI all’Hotel Bauer, in Campo San Moisè, il 10 ottobre, dalle 10.30 alle 12.30. Qui si riceverà il kit del maratoneta (lo zaino, la pettorina da indossare, la mappa del percorso, le schede descrittive delle varie tappe, la cartolina dove raccogliere i bollini, l’adesivo a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia” e un biglietto di ingresso omaggio nei Beni FAI).

Consigliamo l’iscrizione on line per avere lo sconto! (Prezzi dai 5€ in su) qui 

Orario di partenza: dalle ore 10.00, partenze scaglionate fino alle ore 11.00

Tempo di percorrenza: 3h e 30 min

Viva Verdi! – Palazzo Pisani aperto per tre serate!

Il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia festeggia i duecento anni dalla nascita di Giuseppe Verdi aprendo le porte al pubblico l’8, 9 e 10 ottobre 2013 dell’affascinante e immenso Palazzo Pisani. L’iniziativa prevede tre serate all’insegna della musica e dell’arte unendo tre patrimoni straordinari: i musicisti (allievi e docenti), i beni d’archivio e l’edificio in cui ha sede.

L’omaggio al grande compositore potrà essere vissuto come un percorso, che condurrà il pubblico attraverso sedici suggestioni creative disposte nelle innumerevoli stanze di Palazzo Pisani a Venezia: tre lunghe serate per vivere un tour irripetibile nel tempo e nello spazio con oltre cinquanta musicisti, seguendo il fil vert di composizioni inedite, originali, variazioni, potpourri di musiche realizzate principalmente dalle prime parti dei teatri nei quali Verdi aveva proposto le sue prime assolute e che dallo stesso compositore avevano appreso il modo migliore di eseguirle.

La presenza di un importantissimo fondo di musiche dedicate a Verdi nei ricchi depositi della Biblioteca Nazionale di San Marco, oltre 600 composizioni, e la stretta collaborazione con la biblioteca stessa hanno permesso la rielaborazione e la riproposta di questi preziosi materiali. E Verdi rivive anche nelle trascrizioni moderne per gli organici e negli stili più originali, come pure nelle composizioni appositamente scritte per l’occasione.

Ingresso libero dalle 18.15

Partenza tour ogni 15 minuti

Ultimo ingresso ore 20.30

 

 

Festival di Musica della Biennale – Helicopter String Quartet

Alla Biennale Musica di Venezia si parte con Helicopter String Quartet, concerto in elicottero composto da Karlheinz Stockhausen

 Si inaugura oggi con la spettacolare composizione di Karlheinz Stockhausen, Helicopter String Quartet, il 57. Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia, diretto da Ivan Fedele. Qui un assaggio del concerto performed by the Elysian String Quartet, part of Karlheinz Stockhausen’s Mittwoch aus Licht nell’agosto 2012.

Debutto spettacolare per il Festival di Musica della Biennale, quindi, con una performance atletica oltre che musicale: in Helicopter String Quartet quattro coraggiosi interpreti dell’Arditti suoneranno ognuno nella cabina di un elicottero a 1500 metri di quota fra i rulli delle eliche, mentre il pubblico li seguirà su quattro schermi nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia, ore 15.00).

Visionario musicista dell’eccesso (il quartetto gli è addirittura apparso in sogno), Stockhausen è maestro della ricerca elettro-acustica e della spazializzazione del suono. Con sapienza registica e una capacità uniche nel “teatralizzare” la musica, Stockhausen fa iniziare il concerto in sala con la presentazione dei quattro musicisti e lo fa concludere con il loro ritorno sulla terra, giusto in tempo per prendere gli applausi del pubblico che ha ascoltato il brano musicale e seguito la performance aerea su grande schermo. A fare da moderatore sarà il direttore Ivan Fedele.

All’inizio pirotecnico con Helicopter Quartet segue, al Teatro alle Tese (ore 20.00), l’omaggio a Sofija Gubaidulina, Leone d’oro alla carriera. Unica grande compositrice donna del secolo scorso, nata in quell’Unione Sovietica i cui eventi storici condizionavano pesantemente la vita culturale, Sofija Gubaidulina ha saputo tener fede alle sue intuizioni e ha inteso la sua arte come un magistero così alto da trasfigurare la materia musicale in simbolo, impiegando soprattutto la simbologia cristiana.

Per informazioni su biglietti e programma completo della manifestazione clicca qui

9. Giornata del Contemporaneo

Entrata gratis nei Musei di Venezia che aderiscono alla Giornata del Contemporaneo

Il 5 ottobre 2013 si svolge il grande evento dedicato all’arte contemporanea e al suo pubblico: la 9. Giornata del Contemporaneo, organizzata da AMACI Associazione dei Musei Contemporanei italiani.

Porte aperte e ingresso libero in tutti i Musei e Gallerie, di tutta Italia, che hanno deciso di aderire all’iniziativa. A Venezia partecipano alla Giornata del Contemporaneo, il Museo di Ca’ Pesaro con la SONNABEND COLLECTION e la COLLEZIONE PERMANENTE, la Fondazione Prada con WHEN ATTITUDES BECOME FORM, la Fondazione  Querini Stampalia con IMAGO MUNDI, e molti altri.

La Giornata del Contemporaneo è un’iniziativa che si è ormai consolidata come un importante appuntamento annuale nel panorama italiano.

Ingresso libero ai Musei e alle collezioni qui sotto

COLLOQUI. LA COLLEZIONE PERMANENTE DI CA’ PESARO
Fondazione Musei Civici di Venezia – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

IMAGO MUNDI
Fondazione Querini Stampalia

JAN MIZO
Giudecca 795 Art Gallery

SEDIMENTAZIONE CREATIVA DI ANTONIO GIANCATERINO
Françoise Calcagno Art Studio

SLEEPERS AWAKE
Jarach Gallery Venezia

THE SONNABEND COLLECTION
Fondazione Musei Civici di Venezia – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

WHEN ATTITUDES BECOME FORM: BERN 1969/VENICE 2013
Fondazione Prada, Ca’ Corner della Regina

“ IL SOGNO DELLA PRINCIPESSA LIU-JI AL FLORIAN” DI OMAR GALLIANI
Caffè Florian

MestrEuropa – Mercato Europeo del Commercio Ambulante

Dal 4 al 7 ottobre 2013 torna a Mestre MESTREUROPA Il Mercato Europero del Commercio Ambulante, manifestazione di grande successo che ha visto l’anno scorso più di 100.000 presenze in 4 giorni.

La zona del centro di Mestre sarà, come tutti gli anni, interessata da una numerosa quantità di stand dove poter acquistare prodotti di tutti i tipi (Piazza Ferretto, Piazzetta Matter, Via Allegri ) e dove mangiare e assaporare (Piazzetta Coin, Via Fapanni), comodamente seduti, prelibati piatti della cucina tedesca, austriaca, israeliana, greca, spagnola.

Pr gli amanti dello shopping ce ne sarà per tutti i gusti: dalle porcellane inglesi agli accessori per cani francesi, dal modernariato russo ai churros spagnoli, senza dimenticare i cosmetici alle stelle alpine, le ostriche allo champagne, la birra irlandese, o prodotti tipicamente italiani come le nocciole del Piemonte, i formaggi d’alpeggio, i dolci siciliani.

MestrEuropa si aprirà venerdì mattina in piazza Ferretto per poi estendersi, dal pomeriggio, anche in piazzetta Matter, via Allegri, piazzetta Coin e via Fapanni, con l’inaugurazione ufficiale fissata per le ore 17 in Piazza Ferretto. Il mercato resterà poi aperto, con orario 9-23, sino a lunedì 7 ottobre.

Conferenze su ” la Grande Onda di Hokusai”

Al museo di Arte orientale di Venezia un ciclo di conferenze per approfondire la mostra su Hokusai

In occasione della mostra “La Grande Onda di Hokusai”, il Museo d’Arte Orientale di Venezia, in collaborazione con l’Università di Ca’ Foscari, organizza un ciclo di interessanti conferenze aperte al pubblico (ingresso libero) e relative alle opere esposte dal 12 settembre al 31 ottobre 2013.

Ciclo di conferenze

2 ottobre 2013, ore 16

Donatella Failla, Museo Edoardo Chiossone di Genova

La Grande Onda di Hokusai, un’icona globale del Giappone in Occidente: fenomenologia, fortuna, significati

 

9 ottobre 2013, ore 16

Bonaventura Ruperti, Università Ca’ Foscari, Venezia, Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa mediterranea

L’universo sulla scena: le stampe teatrali nella collezione del Museo di Venezia

 

16 ottobre 2013, ore 10-13; 15-18

I musei veneziani e le persone con minorazione visiva. Giornata di studio sulle iniziative e i progetti in corso*

Intervengono: Lucia Baracco, Lettura Agevolata onlus, Venezia;

Loretta Secchi, Museo Anteros, Istituto per i Ciechi Francesco Cavazza, Bologna.

*ingresso su invito

 

23 ottobre 2013, ore 16

Fiorella Spadavecchia, Museo d’Arte Orientale di Venezia

Libri, stampe, paraventi e altro. I tesori di un Principe nei depositi del Museo d’Arte Orientale di Venezia

 

30 ottobre 2013, ore 16

Marta Boscolo Marchi, Museo d’Arte Orientale di Venezia

Vedute celebri: le stampe di Hiroshige al Museo d’Arte Orientale di Venezia

GUSTO – Biennale dei sapori e dei territori

La Biennale del GUSTO si svolge a Venezia quest’autunno dal 26 al 29 ottobre 2013

Dal 26 al 29 ottobre 2013 Venezia si trasforma nella capitale dell’enogastronomia grazie alla Manifestazione GUSTO – Biennale dei sapori e territori che si svolgerà presso il Venezia Terminal Passeggeri e coinvolgerà anche l’intera città e i locali che hanno aderito all’iniziativa.

Per il PROGRAMMA COMPLETO, giorno per giorno, DELLA BIENNALE DEL GUSTO clicca qui

L’evento è aperto sia agli operatori di settore che al pubblico e ospiterà oltre che a un nutrito tappeto di stand enogastronomici, anche un mix di iniziative: dai convegni, conferenze, showcooking, dimostrazioni, laboratori. Main Partner della manifestazione è Slow Food, impegnato nella salvaguardia di un cibo tradizionale, sostenibile e di qualità. Testimonial d’eccezione dell’evento sarà GianMarco Tognazzi che penserà invece ad animare la Biennale del Gusto dallo stand della sua azienda “La Tognazza Amata”, con letture e eventi, grazie anche alla presenza dell’amico chef tv Fabio Campoli.

Slow Food sarà presente con oltre 800mq espositivi e numerose iniziative di cui la più importante è la presentazione nazionale della guida “Slow Wine 2014”. In più provvederà a realizzare diversi Laboratori del gusto, un grande padiglione con il mercato dei produttori e un’enoteca per la degustazione dei vini.

Per i quattro giorni di GUSTO si creerà anche una sorta di continuum per i visitatori che potranno ritrovare nei locali, hotel e osterie lo spirito e i sapori della manifestazione. Si passerà dall’assistere a uno spettacolo, come quello organizzato dall’Hotel Cipriani, al giro in barca programmato dalla Cooperativa Sestante di Venezia, ad una cena tra blogger ed esperti per la Foodie Geek Dinner.

Per il PROGRAMMA COMPLETO, giorno per giorno, DELLA BIENNALE DEL GUSTO clicca qui

Apertura al pubblico
Tutti i giorni
Ore 10.00 – 19.00

Biglietteria
biglietto d’ingresso € 15
residenti a Venezia sconto del 50%
L’orario della biglietteria è dalle 10.00 alle 18.30

COME ARRIVARE
Per arrivare al Venezia Terminal Passeggeri è sufficiente prendere il People Mover da Piazzale Roma
Per chi è in macchina è a disposizione un ampio parcheggio

Aspern al Teatro Malibran

La prima rappresentazione italiana di Aspern, Singspiel in due atti di Salvatore Sciarrino su libretto dello stesso compositore e del regista Giorgio Marini tratto dal racconto The Aspern Papers (Il carteggio Aspern) di Henry James, verrà rappresentata al Teatro Malibran di Venezia a partire dal mercoledì 2 ottobre 2013 alle ore 19.00. Si tratta del quindicesimo appuntamento della Stagione lirica 2012-2013 per il famoso Teatro veneziano, che fa da palcoscenico al progetto di collaborazione tra Teatro La Fenice e Università IUAV: l’allestimento scenico di Aspern è frutto del lavoro degli Studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche del Teatro.

Aspern si inserisce nel filone dei lavori lirici ispirati o legati alla città lagunare (dall’Otello di Verdi a Die tote Stadt di Korngold a Death in Venice di Britten, per non citarne che alcuni tra gli ultimi andati in scena a Venezia), proseguendo al contempo l’indagine del Teatro La Fenice sul teatro musicale italiano contemporaneo. L’opera è ambientata in una Venezia di fine Ottocento ed è punteggiato da citazioni di canzoni da battello settecentesche e di testi di Lorenzo Da Ponte.

La nuova produzione del Teatro La Fenice in scena al Teatro Malibran sarà diretta da Marco Angius, apprezzato specialista del repertorio contemporaneo e sciarriniano in particolare, e vedrà nell’unico ruolo vocale, quello della cantatrice, il soprano Zuzana Marková, già applaudita al Teatro Malibran in Powder Her Face di Thomas Adès.

L’opera è prodotta in collaborazione anche con la Biennale di Venezia nell’ambito del 57. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, rappresentando così un ritorno all’ambito teatrale della storica collaborazione tra Fenice e Biennale Musica, dopo alcuni anni di impegno sul versante della musica sinfonica.

La prima di mercoledì 2 ottobre 2013 sarà seguita da quattro repliche, sabato 5 (turno C) e domenica 6 (turno B) alle 15.30, e martedì 8(turno D) e giovedì 10 (turno E) alle 19.00.

Le avanguardie nella Parigi fin de siècle: Signac, Bonnard, Redon e i loro contemporanei

Signac, Bonnard, Redon in mostra alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia

Una grandiosa Mostra in apertura il 28 settembre 2013 alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia darà al pubblico l’occasione per ammirare un centinaio di straordinari capolavori di Paul Signac, Pierre Bonnard, George Seurat e Maurice Denis, solo per citarne alcuni.

L’esposizione Le avanguardie nella Parigi fin de siècle: Signac, Bonnard, Redon e i loro contemporanei, a cura di Vivien Greene, Curator, 19th-and Early 20th-Century Art, Solomon R. Guggenheim Museum, New York, approfondisce la scena artistica di Parigi fin de siècle, città che fece da scenario a sconvolgimenti politici e forti trasformazioni culturali.

Oggetto di analisi sono le maggiori avanguardie di fine ‘800, focalizzandosi in particolar modo su neo-impressionisti, pittori innovativi che guardarono alle teorie scientifiche sul colore e sulla percezione per creare effetti ottici nelle loro tele puntiniste;  Nabis, che rinunciarono al cavalletto impiegando varie tecniche innovative, dalle stampe alle illustrazioni per riviste; e i simbolisti, che abbandonarono il mondo dei fatti per il fantastico, l’esteriorità per il tumulto dei paesaggi psicologici, il materiale per lo spirituale, il concreto per l’etereo.

Riflettendo le molte sfaccettature di un’epoca ansiosa e inquieta, il Fin de Siécle vede la formazione di una serie di nuovi movimenti artistici. I soggetti della loro arte sono gli stessi dei loro predecessori impressionisti, paesaggi, vedute cittadine moderne, attività ricreative, a cui si aggiungono scene introspettive e visioni fantastiche, ma è la modalità con cui questi temi vengono trattati a cambiare. Indagando tali avanguardie la mostra si sofferma su alcuni dei maggiori protagonisti di quest’epoca: Paul Signac, Maximilien Luce, Maurice Denis, Pierre Bonnard, Félix Vallotton, George Seurat, Camille Pissaro e Odilon Redon.

Orario
Apertura 10-18 tutti i giorni
Chiuso il martedì e il 25 dicembre

Biglietti
Adulti: 14€

Una Notte al Museo e altre iniziative

Sabato 28 settembre 2013 il MIBAC aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio, iniziativa che vedrà tutti i Musei Statali di Venezia aperti gratuitamente e teatro di visite guidate e concerti straordinari. Contemporaneamente, essendo l’ultimo sabato del mese, alcuni di questi luoghi della cultura partecipano anche a Una notte al museo, l’apertura straordinaria gratuita notturna.

Vediamo in dettaglio il PROGRAMMA delle iniziative:

GALLERIE DELL’ACCADEMIA

Entrata libera tutto il giorno alle Gallerie dell’Accademia dove è in atto la mostra Leonardo da Vinci. L’uomo universale.
Apertura straordinaria, anch’essa gratuita, dalle 20 alle 24 grazie a Una notte al Museo. Alle 20.30, in collaborazione con A.Gi.Mus., si svolgerà un concerto per arpa, eseguita dalla solista Alessandra Trentin.

GALLERIE GIORGIO FRANCHETTI

Alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’d’Oro l’ingresso è gratuito anche per le due mostre “Da Giorgio Franchetti a Giorgio Franchetti. Collezionismi alla Ca’d’Oro” e “Tesori del Ghetto di Venezia, restaurati da Venetian Heritage”.

Alle 11.00 una visita guidata alla storia della Galleria Giorgio Franchetti, alle 12.00 performance musicale “Frames – cornici di musica” in collaborazione con l’Associazione culturale ChitArte. Alle 14.00 una visita guidata alla mostra sui Franchetti collezionisti.

Anche la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’d’Oro aderisce al progetto “Una notte al Museo” e durante l’ apertura dalle 20 alle 24 si svolgerà (alle 20.30) una replica dello spettacolo itinerante.

MUSEO ARCHEOLOGICO ITINERANTE

Il Museo Nazionale Archeologico, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana, attuerà un’apertura straordinaria dal portone al n. 13/a della Piazzetta di San Marco, che permetterà l’accesso diretto all’Antisala ed alla grande Sala sansoviniana.

MUSEO D’ARTE ORIENTALE

Al Museo di Arte Orientale alle ore 15.00 visita guidata alla mostra “La grande onda di Hokusai. Toccare il sentimento della forma

MUSEO PALAZZO GRIMANI

Per il Museo di Palazzo Grimani , infine, il 28 settembre è il penultimo giorno di apertura della mostra “In Grimani. Ritsue Mishima Glass Works”. Alle ore 15.00 visita guidata “Tra antico e contemporaneo. Una dimora patrizia del Cinquecento a Venezia e le sculture in vetro di Ritsue Mishima”.

Palazzetto Bru-Zane . Festival Alkan, Il pianoforte visionario

Il Festival Alkan inaugura la quinta Stagione di Musica di Palazzetto Bru-Zane a Venezia

La Quinta Stagione di Musica da Camera di Palazzetto Bru Zane a Venezia verrà inaugurato da una prima serie di concerti, in partenza dal 28 settembre 2013, che compongono il Festival Alkan, Il pianoforte visionario. Si rende così omaggio a uno dei pianisti più innovatori dell’Ottocento, di cui si festeggia nel 2013 il bicentenario della nascita: Charles-Valentin Alkan (festival Alkan, il pianoforte visionario – Venezia, 28 settembre – 23 ottobre).

I concerti di questa prima Rassegna, dal titolo “Festival Alkan, Il pianoforte visionario” si tengono a Palazzetto Bru Zane e presso la vicina Scuola di San Giovanni Evangelista, fino al 23 ottobre 2013. Per il Calendario degli appuntamenti musicali guarda il PDF qui.

Grazie al Festival Alkan sarà possibile riscoprire l’integrale della musica per pianoforte a pedaliera, eseguita da ROBERTO PROSSEDA (domenica 20 ottobre). Le trascrizioni per pianoforte dei concerti di Beethoven e Mozart saranno affidate al talento di JEAN-FRÉDÉRIC NEUBURGER (sabato 5 ottobre), mentre la Grande Sonate “Les Quatre Ages” sarà interpretata nel concerto d’inaugurazione dalla violoncellista EMMANUELLE BERTRAND e dal pianista PASCAL AMOYEL (domenica 29 settembre).

Biglietti: 15€ a Palazzetto Bru Zane e 20€ alla Scuola di san Giovanni Evangelista

Per il Calendario degli appuntamenti musicali guarda il PDF qui

Ad Alta Voce 2013

Grandi scrittori testimoni di cultura e solidarietà a Venezia per AD ALTA VOCE

Torna a Venezia il 27 e 28 settembre 2013 la Rassegna AD ALTA VOCE che porta tutti gli anni grandi autori, scrittori e personaggi dello spettacolo in città per letture pubbliche, reading teatrali e molto altro in luoghi rigorosamente  poco noti o inusuali. Capiterà così di incontrare Alessandro Bergonzoni o Lella Costa o Ilvo Diamanti (solo per citarne alcuni) salendo in traghetto per andare a lavoro, entrando in supermercato per fare la spesa o in biblioteca per prendere un libro. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

L’appuntamento con “Ad alta voce” è per venerdì 27 e sabato 28 settembre in ogni angolo di Venezia e Mestre.

Venerdì 27 settembre le librerie indipendenti di Venezia –“Cluva”, “Studium” e “Marco Polo” si animeranno con “Aspettando Ad Alta Voce…”.

Sabato 28 settembre 

Dalle 9.30

Il fitto programma di Ad alta voce prenderà il via alle 9.30. Salendo in traghetto (ACTV, linea 1 in partenza da piazzale Roma) sarà possibile ascoltare gli attori Mirko Artuso e Andrea Pennacchi, che accompagneranno i viaggiatori in tutte le fermate fino a Rialto.

Dalle 10.30

Alle 10.30, nella libreria Marco Polo di Venezia sarà possibile ascoltare le attrici Marta Dalla Via e Debora Mancini e l’editore Guido Ostanel, con la conduzione di Claudio Moretti e l’accompagnamento musicale di Francesco Perale.

Dalle 12.15

Alle 12.15 “Ad alta voce” si unirà al Festival Venezia Città Viva, in collaborazione con il progetto Caritas “Tana liberi tutti”. Nel Centro San Leonardo di Venezia sarà la volta degli attori Roberto Abbiati, Marica Rampazzo e Emanuele Pasqualini, con la musica di Andrea Facchin e la conduzione di Andrea Montesi.

Dalle ore 16

Alle ore 16.00 gli appuntamenti torneranno ad aprirsi alla cittadinanza: nella biblioteca civica di Mestre sarà possibile ascoltare gli attori Roberto Abbiati e Marta Dalla Via e lo scrittore Domenico Starnone accompagnati dalla musica di Andrea Facchin.

Ore 18 al Teatro Toniolo

Alle ore 18.00 l’evento conclusivo di “Ad alta voce” Venezia sarà al Teatro Toniolo di Mestre con la madrina della rassegna Lella Costa, lo scrittore Alessandro Bergonzoni, il sociologo e politologo Ilvo Diamanti e gli attori Mirko Artuso e Andrea Pennacchi, accompagnati dalla musica dei Corimè, di Daniela Savoldi e dalla danzatrice Margherita Pirotto.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.

Stagione Sinfonica 2013/2014 – Teatro La Fenice

Per il Teatro La Fenice una Stagione Sinfonica 2013/2014 nel segno del ‘900

E’ partita la campagna abbonamenti e biglietti per la Stagione Sinfonica 2013/2014 del Teatro La Fenice di Venezia. Dopo varie stagioni nel segno di grandi autori come Mahler (2009-2011),  Bach e Beethoven (2011-2012) e Mozart e Čajkovskij (2012-2013), la Stagione sinfonica 2013-2014 sarà pressoché interamente dedicata al Novecento, con rarissime incursioni nell’Ottocento. In particolare il programma affronterà grandi filoni del Novecento musicale, a partire dai magnifici anni Dieci: i balletti russi di Stravinskij, le suite dall’Uccello di fuoco e Petruška, l’impressionismo di Ravel e Falla (le versioni orchestrali di Ma mère l’Oye e Le tombeau de Couperin, , e la Danza ritual del fuego dall’Amor brujo,) e le esperienze sinfoniche dell’inglese Elgar e del finlandese Sibelius.

Tre dei tredici concerti  saranno diretti da Diego Matheuz, il ventinovenne direttore principale della Fondazione Teatro La Fenice, e due da Claudio Marino Moretti, maestro del Coro del Teatro La Fenice. Gli altri otto concerti vedranno il ritorno sul podio dell’Orchestra della Fenice dei due grandi direttori inglesi John Eliot Gardiner e Jeffrey Tate, il ritorno di Yuri Bashmet, nel doppio ruolo di violista e direttore, con I solisti di Mosca, i debutti in stagione sinfonica di Alessandro De Marchi e Marco Angius, specialisti rispettivamente del repertorio barocco e di quello contemporaneo, e i ritorni di John Axelrod, Stefano Montanari e Gaetano d’Espinosa.

ABBONAMENTI
Anche quest’anno sono previsti due turni di abbonamento: il turno S di 13 concerti il venerdì alle ore 20.00 (salvo un mercoledì, un giovedì e due domeniche; prezzi dai 135 ai 500 euro; ridotto anziani e studenti dai 115 ai 410 euro) e il turno U di 7 concerti la domenica alle ore 17.00 (con due eccezioni il sabato; prezzi dagli 80 ai 250 euro; ridotto anziani e studenti dai 65 ai 220 euro).

 

Nordestnight 2013

Grazie a Nordestnight 2013 visite guidate, spettacoli, itinerari gratuiti a Venezia il 27 settembre

Venerdì 27 settembre 2013 anche a Venezia, come a Trieste, Padova, Udine e Verona, si tiene la Notte Europea dei Ricercatori, NORDESTNIGHT, iniziativa promossa dalla Commissione Europea, che dal 2005 fa incontrare i ricercatori con il grande pubblico in differenti città europee in una stessa data di fine estate: il quarto Venerdì di Settembre.

Per consultare e scaricare il programma ufficiale delle iniziative in PDF clicca qui

NordestNight prevede un calendario ricco ed articolato di appuntamenti gratuiti da non perdere. Il 27 Settembre 2013 i cittadini avranno l’opportunità di partecipare a eventi musicali, spettacoli e reading teatrali, spritz filosofici, visite guidate, workshop e attività per grandi e piccini, di visitare strutture di ricerca che di solito non sono aperte al pubblico, utilizzare le più recenti tecnologie con la guida dei ricercatori, .

Vi segnaliamo in particolare le visite guidate che porteranno a scoprire gli spazi del Museo di Arte Contemporanea di Punta della Dogana, della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, della Fondazione Querini Stampalia, del Negozio Olivetti e anche dell’Arsenale.

Per consultare e scaricare il programma ufficiale delle iniziative in PDF clicca qui

Giornate Europee del Patrimonio 2013 – Ingresso libero ai Musei

Per le Giornate Europee del patrimonio 2013 ingresso libero a tutti i Musei Statali di Venezia

Nel weekend del 28/29 settembre 2013 si svolge anche in Provincia di Venezia la manifestazione Giornate Europee del Patrimonio 2013. L’evento, cui aderiscono tutti i Musei statali e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in genere, prevede l’apertura gratuita di tutti i luoghi della cultura statali e Visite guidate speciali. Ai Musei si affiancheranno i luoghi d’arte appartenenti ad altre realtà (Istituzioni, Enti) che vorranno aderire alla manifestazione. E’ inoltre prevista l’apertura notturna dalle 20 alle 24 per quegli istituti che partecipano al progetto “Una notte al Museo“, che in via eccezionale saranno aperti gratuitamente.

A Venezia, in particolare, sono musei statali, le Gallerie dll’Accademia, il Museo Archeologico Nazionale, le Sale Monumentali della Biblioteca Marciana, il Museo di Palazzo Grimani, la Galleria Giorgio Franchetti, il Museo di Arte Orientale. Fanno parte delle sedi museali statali anche il Museo Nazionale di Villa Pisani e il Museo Archeologico di Altino.

Qui di seguito pubblichiamo l’elenco delle visite guidate e eventi particolari di tutta la Provincia. Nei prossimi giorni approfondiremo anche alcuni degli appuntamenti che si svolgeranno a nei Musei di Venezia. Per conoscere il dettaglio delle varie visite guidate vai al sito ufficiale del MIBAC qui.

PROGRAMMA VISITE GUIDATE

Visita guidata all’area archeologica del quartiere nord-orientale di Altino
Quarto d’Altino, Aree archeologiche annesse al Museo Archeologico Nazionale di Altino
Visita guidata – 28 settembre 2013

Rialto. Il centro dell’economia della Serenissima
Venezia, Palazzo Mocenigo
Visita guidata – 28 settembre 2013

La Biblioteca Nazionale Marciana aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio
Venezia, Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana
Visita guidata – 28 settembre 2013

Paolo Veronese a San Sebastiano: restauri in corso
Venezia, Chiesa di San Sebastiano
Visita guidata – 28 settembre 2013

Stucchi ticinesi e un affresco del Dorigny nella chiesa dei Gesuiti a Venezia:lavori in corso
Venezia, Chiesa di Santa Maria Assunta dei Gesuiti
Visita guidata – 28 settembre 2013

Itinerario alla scoperta delle tecniche, dei materiali, delle componenti costruttive dell’ edilizia storica di Venezia
Visita guidata – 28 settembre 2013

Visite guidate a Palazzo Foscari sede dell’Università Ca’ Foscari Venezia
Venezia, Ca’ Foscari (sede centrale dell’Università Ca’ Foscari Venezia)
Visita guidata – 28 settembre 2013

Una casa della memoria e della storia del Novecento veneziano: visita guidata a Villa Hériot
Venezia, Villa Hériot
Visita guidata – 28 settembre 2013

La casa studio di Remigio Barbaro nell’isola di Burano
Venezia, Isola di Burano
Visita guidata – 28 settembre 2013

Il cielo di fine estate e la Via Lattea da Torcello
Venezia, Museo provinciale di Torcello – Venezia
Visita guidata – 28 settembre 2013

Visite guidate al Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française
Venezia, Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française
Visita guidata – 28 settembre 2013

 

Tiziano Scarpa – Parole, immagini e suoni – in Querini Stampalia

Tiziano Scarpa legge in Querini Stampalia a Venezia brani del toccante libro di Diogo Mainardi dal titolo LA CADUTA

Mercoledì 25 settembre 2013, ore 18, presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia , Tiziano Scarpa presenta una lettura scenica del libro La caduta di Diogo Mainardi.

La caduta. I ricordi di un padre in 424 passi di Diogo Mainardi, è in uscita per Einaudi. Alla presenza dell’autore, Scarpa legge la sua traduzione del libro dello scrittore brasiliano.

È il racconto asciutto e toccante dei primi anni di Tito, affetto da paralisi cerebrale a causa di un errore medico durante il parto all’ospedale di Venezia. Ma è anche una meditazione sorprendente e profonda sulle trappole della bellezza, il totalitarismo, Hitler, Leopardi, Rembrandt, Neil Young, l’arte e la vita.

Diogo Mainardi è uno scrittore brasiliano, veneziano d’adozione. Il loro primo figlio, Tito, è nato tredici anni fa con una paralisi cerebrale. Quando la disabilità è stata diagnosticata, Diogo ha vissuto una settimana di “angoscia e terrore”. Poi è successo qualcosa. La moglie Anna è caduta inciampando in un tappeto, Tito si è messo a ridere, Diogo si è messo a ridere, Anna si è messa a ridere. “La comicità slapstick era un linguaggio che capivamo tutti. Tito cade. Mia moglie cade. Io cado. Ciò che ci unisce – che ci unirà sempre – è la caduta”. Diogo ha capito che Tito aveva bisogno di essere amato per quello che era, senza patetismi. Ciò che ci accomuna, “disabili” e “abili”, è la caduta come categoria dello spirito: siamo nati come esseri in bilico, ognuno instabile a modo suo.

In La caduta, Diogo Mainardi muove anche un’accusa formidabile contro il cliché della “normalità”, contro la stupidità umana che affiora nel mondo in tempi diversi e in modi sempre nuovi, nel mito del corpo perfetto o peggio nell’eugenetica nazista. E poiché nei suoi primi anni Tito comunicava soltanto attraverso immagini, gesti, simboli e analogie, Diogo ha adattato il suo racconto al linguaggio del figlio. In un rovesciamento radicale di prospettiva, la storia universale viene letta attraverso la storia di Tito.

Ingresso libero

Per l’occasione eccezionalmente aperta “Casa Macchietta”, lo spazio bimbi della Fondazione.

57.Festival Internazionale di Musica Contemporanea

Il 4 ottobre 2013 prende il via il Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia

Il 57.Festival Internazionale di Musica Contemporanea, organizzato dalla Biennale, si terrà a Venezia dal 4 al 13 ottobre 2013. Due le esecuzioni spettacolari attesissime dal pubblico: Helicopter String Quartet di Stockhausen, eseguito dall’Arditti a 1500 metri di quota fra i rulli delle eliche di 4 elicotteri, e Glorious Percussion di Sofija Gubaidulina con l’Orchestra del Teatro la Fenice e le Percussions de Strasbourg.

Il Programma prevede anche interessanti appuntamenti dedicati allo spazio e alla voce: si ascolterà il suono in 3D grazie alla tecnologia del WFS, la “musica della materia” con gli strumenti creati da Luca Congedo e le acrobazie vocali di David Moss, Le Cris de Paris, i Neue Vocalsolisten.

Attesi anche grandi solisti come Christophe Desjardins, Francesco D’Orazio e i più giovani Marco Fusi, Michele Marelli, Daniele Roccato; orchestre, ensemble di fama e di recente affermazione; tre opere di teatro musicale; concerti che integrano teatralmente elettronica voce e video con il collettivo /nu/thing che nella sua “playlist” di autori inserisce anche i corti animati di Usavich ed evidenzia come accanto ai caposaldi Berio e Stockhausen ci siano tanti nomi nuovi delle generazioni più recenti che testimoniano la vitalità della musica di oggi.

Per il calendario degli Spettacoli del Festival di Musica vai al sito ufficiale qui

BIGLIETTI
Le prevendite dei biglietti sono già aperte: li spettatori di tutta Italia potranno riservarsi un posto agli appuntamenti del Festival telefonando al call center (899.666.805 / 89.24.24) o recandosi presso uno dei punti vendita Vivaticket diffusi in tutto il territorio nazionale. Prezzi dai 5 ai 20€.

Con la formula collaudata “Arte + Musica” sarà possibile assistere ad uno dei concerti del Festival di Musica e nel contempo visitare la 55. Esposizione Internazionale d’Arte al prezzo speciale di 36 euro anziché 45 (studenti 18). Fra le molteplici formule di abbonamento è stato introdotto il giornaliero, che prevede 2 concerti nella stessa giornata al prezzo di 32 euro anziché 40 (studenti 15).

Charlemagne Palestine a Venezia

A più di 35 anni dalla sua ultima esibizione veneziana alla Scuola di San Giovanni Evangelista, torna in Laguna, alla tesa 113 dell’Arsenale di Venezia, Charlemagne Palestine, pianista, compositore, nonché artista visuale e performer, noto in tutto il mondo per le sue intense esecuzioni della sua “Strumming Music”: musica caratterizzata dai lunghi bordoni e dalle ipnotiche esplorazioni timbriche.

Charlemagne Palestine sarà a Venezia sia per un incontro conoscitivo aperto a tutti presso il Conservatorio Benedetto Marcello, il 20 settembre 2013, sia per un concerto straordinario, per pianoforte ed ensemble, all’interno della Rassegna A Vele Spiegate, il 22 settembre 2013.

Charlemagne Palestine, uno dei miti della “Downtown New Music Scene” della New York degli anni ’70, ha creato un mondo musicale caratterizzato da una forte componente magica che lo vede protagonista di performance che si spingono oltre le classiche modalità del concerto per avventurarsi in veri e propri rituali estatici.

Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso libero.

PROGRAMMA IN DETTAGLIO:

Festival Venti Nuovi 2013 – anteprime

20 settembre, ore 10 – Sala Concerti del Conservatorio “B.Marcello”

INCONTRO CON CHARLEMAGNE PALESTINE

Con Veniero Rizzardi e Charlemagne Palestine

(un progetto della Fondazione Querini Stampalia e del Laboratorio Novamusica)

ingresso libero

 

A Vele Spiegate – evento speciale

22 settembre ore 21 – Tesa 113 dell’Arsenale di Venezia

STRUMMING MUSIC

CHARLEMAGNE PALESTINE +LABORATORIO NOVAMUSICA

Concerto

ingresso libero

Denatured: Honeybees+Murano

Denatured: Honeybees+Murano, l’intensa e preziosa mostra personale dell’americana Judi Harvest, ospitata fino al 30 ottobre 2013 presso la Scuola dei Battioro e Tiraoro di Venezia (piccolo edificio affacciato sul Canal Grande, accanto alla Chiesa di San Stae, davanti alla fermata del vaporetto e a pochi passi dal Museo di Arte Moderna), affronta, attraverso la simbologia delle opere, il problema del rischio di estinzione delle api coniugandolo alla realtà locale della chiusura di diverse vetrerie a Murano.

Il progetto ideato da Judi Harvest a Venezia è composto dalla mostra e dal nuovo giardino sbocciato dietro una fabbrica di vetro a Murano, dove l’artista ha realizzato, con l’aiuto del maestro vetraio Giorgio Giuman, le opere presentate in mostra.

LA MOSTRA

Per Denatured: Honeybees+Murano a Venezia, curata dalla storica dell’arte Marcia E. Vetrocq, Judi Harvest ha creato sculture, dipinti, video, luci, suoni – tutti mezzi espressivi a lei consoni – per guidare i visitatori in un magico mondo di colori dorati. Il percorso si apre con un’installazione che riunisce novanta vasi-scultura, allineati su un ripiano, realizzati insieme ai maestri soffiatori di vetro, le cui forme s’ispirano alla struttura del favo. Arte e natura si fondono in sculture come un Alveare monumentale, poetico insieme di porcellana, cera d’api, foglia d’oro, resina, luci e suono, mentre un video dal titolo Breakfast with the Bees illustra la relazione uomo-ambiente-api, e dai dipinti erompono forme dense di vitalità e segni vibranti.

Orari: 10-18 tutti i giorni , chiuso il martedi

Ingresso libero

IL GIARDINO DI MURANO

Durante il mese di marzo 2013 Judi Harvest ha piantato in un campo da tempo incolto, nel terreno di proprietà’ della fabbrica di vetro Linea Arianna a Murano 30 alberi da frutta, collocato 500 generi di fiori profumati, come lavanda, gelsomino, rose, salvia, rosmarino, begonie ed installato 4 arnie completamente funzionanti in un terreno di 250 metri quadri, col proposito di creare un ambiente adatto alle api. Il giardino e le arnie rimarranno sul posto e saranno curate da giardinieri ed apicoltori locali che raccoglieranno il miele regolarmente.

Qui sotto in un video (in inglese) Judi Harvest illustra il suo progetto

Stelle sotto il sole

Fino al 22 settembre 2013, presso la sede nautica della Compagnia della Vela (Isola di S. Giorgio Maggiore), rimane aperta al pubblico la mostra Stelle sotto il Sole, che raccoglie una serie di favolosi scatti che hanno come soggetti le stelle del cinema immortalati sullo sfondo del Lido di Venezia.

Stelle sotto il Sole è la prima esposizione fotografica nata dalla collaborazione di La Salizada Galleria con Archivio Cameraphoto Epoche, che vuole essere un invito a immergersi nell’epoca in cui le spiagge del Lido di Venezia erano animate dai protagonisti degli anni d’oro del Cinema italiano e internazionale, registi e attori, scrittori e cantanti.

Le fotografie che compongono la mostra Stelle sotto il Sole raccontano l’epoca di lustro del cinema italiano e internazionale, e comprende ritratti di Maria Callas, Orson Welles, Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Brigitte Bardot, Claudia Cardinale e Pier Paolo Pasolini e molti altri.

La mostra è aperta dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.30, domenica dalle 11 alle 18.

Ingresso libero

 

 

NordicwalkinVenice 2013

Torna domenica 22 settembre 2013 a VeneziaNordicwalkinVenice” , la marcia non competitiva tra i ponti, le calli ed i campielli, promossa dall’associazione Nordic Walking Mestre.

Si tratta di un evento sportivo, che vede fin da ora la partecipazione di quasi 1000 iscritti, provenienti dall’Italia e dall’estero ma anche e soprattutto di un modo diverso per visitare e conoscere i luoghi conosciuti, e non, di Venezia.

La “NordicwalkinVenice”, che prenderà avvio alle ore 9 dal Piazzale di fronte alla Stazione di Santa Lucia, prevede due percorsi: quello ormai tradizionale di 10 km, a nord della città, che, su richiesta, sarà visitabile anche con l’ausilio di una guida turistica, e l’altro di 16 km, che prevede, all’inizio, un percorso a sud della città, che toccherà anche la Salute e le Zattere, prima di ricollegarsi a quello tradizionale. Per i partecipanti sono previsti un pacco di marcia esclusivo, un presidio di oltre un centinaio di assistenti lungo il tragitto, due punti di ristoro durante il percorso e uno all’arrivo, imbarcazioni riservate per il ritorno in stazione e a piazzale Roma.

GIORNATA INTERNAZIONALE DI NORDIC WALKING  a PARCO SAN GIULIANO

La “NordicwalkinVenice” è preceduta sabato 21 settembre, dalla “Giornata internazionale di Nordic Walking”, in programma al Parco di San Giuliano, dove si potranno visitare gli stand degli sponsor tecnici, partecipare a lezioni di gratuite per apprendere i rudimenti della disciplina o compiere con gli istruttori due percorsi di camminata lungo la gronda lagunare.

Scarica qui la brochure : flyer_nwinvenice_ita_eng

8° Premio Internazionale Arte Laguna

Chiusura posticipata per le iscrizioni al Premio Arte Laguna 2013: c’è tempo fino al 26 novembre 2013

Sono aperte le iscrizioni per l’8° Premio Internazionale Arte Laguna, con sede a Venezia e dedicato alla promozione dell’arte contemporanea. In palio quest’anno premi in denaro, residenze d’arte, mostre personali in galleria, collaborazioni con aziende e partecipazioni a festival, per una dotazione complessiva di 180.000 euro. Il Premio è aperto a tutti gli Artisti, senza limiti di età, sesso, nazionalità o altra qualificazione. Ogni artista può partecipare con una o più opere anche a più sezioni. Le Sezioni sono Pittura, Scultura e Installazione, Arte fotografica, Video arte, Performance, Arte Virtuale e Digitale

Il Premio Arte Laguna offre una mostra in uno degli spazi per l’arte contemporanea più conosciuti al mondo, l’Arsenale di Venezia, la possibilità di vivere esperienze uniche di formazione e crescita professionale in diverse location creative grazie alla realizzazione di mostre in gallerie d’arte internazionali, residenze d’arte, collaborazioni con aziende, oltre alla pubblicazione sul catalogo ufficiale.

Sezioni: Pittura, Scultura e Installazione, Arte fotografica, Video arte, Performance, Arte Virtuale e Digitale

Dotazione complessiva del Premio:  180,000 €

Partecipazione: Rivolto a tutti gli artisti, senza restrizioni d’età o nazionalità, il tema è libero.

Chiusura iscrizioni: 26 novembre 2013

Mostre artisti finalisti: Marzo 2014 – Arsenale di Venezia, Telecom Italia Future Centre e una special selction Under25 all’Istituto Romeno di Venezia.

Ci si può iscrivere via posta o direttamente online entro il 30 ottobre 2013

 

 

Venicemarathon 2013

Mancano meno di 2 mesi alla 28a Venicemarathon,  in programma il 27 ottobre 2013, la grande kermesse sportiva che vedrà più di 8000 maratoneti, provenienti da tutto il mondo, percorrere tutta la Riviera del Brenta per giungere a Venezia attraversando anche Piazza San Marco.

La Venicemarathon è una manifestazione sportiva a tutto tondo. Oltre alla gara, 42 km da Stra a Venezia, vengono organizzati anche importanti eventi fieristici e altre interessanti iniziative che fanno da contorno alla maratona.

EXPOSPORT
Exposport è una Fiera dello Sport e del Tempo Libero nata per ospitare il Quartier Generale, il Villaggio Sponsor e l’accoglienza atleti di Venicemarathon. Si tratta di una vera e propria cittadella sportiva che viene allestita all’interno del Parco San Giuliano a partire dal 24 ottobre 2013 e all’interno della quale è possibile trovare le più rinomate aziende ed organizzazioni del settore, testare le ultime novità del mercato, incontrare i top runner, partecipare ad attività interattive, ecc.

ANIMA LA MARATONA
Anima la Maratona è l’iniziativa di ASD Venicemarathon Club tesa a rendere più vitale, divertente e simpatico il percorso di gara grazie a numerosi punti di intrattenimento musicale posizionati in varie zone del percorso.

IL PERCORSO della Venicemarathon

La partenza avviene a Stra (piccola località a circa 25 km ad ovest di Venezia), all’inizio della Riviera del Brenta, la splendida area a ridosso del canale nella quale i ricchi e nobili veneziani costruirono le proprie case di vacanza nel XVIII secolo.
L’arrivo si trova nel centro storico di Venezia, sulla banchina chiamata Riva Sette Martiri, in posizione panoramica di fronte alla Laguna.
La prima parte del percorso, lungo la Riviera del Brenta, si sviluppa in un ambiente ricco di suggestioni storiche, culturali e paisaggistiche, caratterizzato dalle numerose ville venete affacciate sulle acque del fiume.
La maratona attraversa quindi il centro di Marghera e Mestre, poi corre per oltre 2 km all’interno del Parco San Giuliano e raggiunge Venezia tramite il Ponte della Libertà (un rettilineo pianeggiante lungo quasi 4 km).
La gara entra quindi nella rinnovata area portuale e raggiunge il centro storico dove si vive la parte più speciale ed indimenticabile della corsa. Gli atleti corrono a fianco del Canale della Giudecca fino a Punta della Dogana, dove attraversano il Canal Grande su un ponte galleggiante, costruito appositamente per la maratona.
Transitando per Piazza San Marco (acqua alta permettendo…), vicino al Campanile e al Palazzo Ducale, il percorso della maratona raggiunge la linea di arrivo situata in Riva Sette Martiri.

ISCRIZIONI
Sono disponibili ancora pochi posti (circa 500). Per conoscere i costi e le modalità di iscrizione andare sul sito ufficiale qui

 

Isole in rete. Festival delle isole della laguna di Venezia

Per conoscere Venezia nella sua autenticità è senza’altro utile un tour alla scoperta delle sue Isole. La manifestazione “Isole in rete. Festival delle isole della laguna di Venezia”, sabato 21 e domenica 22 settembre 2013, è un’ottima occasione per esplorare le zone più o meno conosciute della Laguna, attraverso un programma di ben 70 iniziative che comprendono visite guidate ai musei e agli edifici storici, escursioni in bicicletta e in barca, passeggiate, laboratori, spettacoli e mostre. Obbiettivo di “Isole in rete. Festival delle isole della laguna di Venezia” è promuovere la vita e la frequentazione della laguna, della sua civiltà, delle sue tradizioni e delle sue attività.

Da non perdere sono gli appuntamenti di sabato 21 settembre, alla Torre Massimiliana, a Sant’Erasmo, alle ore 18, dove si terrà un convegno sulle “Architetture galleggianti in laguna”, cui seguirà alle 20 uno spettacolo di danza verticale, e domenica 22, quando la manifestazione si chiuderà alla Serra dei Giardini, dove, alle ore 17, e sarà presentata la collana di libri per ragazzi sui tradizionali mestieri veneziani (“Tobia il gondoliere” e “Milo lo squerariol”),  oltre agli scatti di Karl Johaentges della città e delle sue isole. Scarica qui il programma-isole-in-rete (1).

INSTAMEET

Nel corso della due giorni una cinquantina di fotografi organizzati dalla community Instagramers Venezia e Venezia da Vivere invieranno in tempo reale  le foto dei vari appuntamenti.

COME RAGGIUNGERE LE ISOLE

Una delle novità di questa terza edizione è il potenziamento dei mezzi di trasporto per raggiungere le isole della Certosa, Sant’Erasmo, San Giovanni in Paludo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Burano, Torcello e Murano, in cui si svolgerà l’evento. Infatti, oltre ai vaporetti messi a disposizione dal Parco della Laguna (la  prima corsa sabato e domenica partirà alle 10.15 dalla fermata Giardini Biennale )  ci saranno anche i battelli dell’Istituzione Bosco e grandi parchi di Mestre, che da Punta San Giuliano raggiungeranno Murano Faro (ore 10 prima corsa da San Giuliano). Inoltre, il Consorzio Venezia Nativa ha provveduto ad un trasporto gratuito da Ca’ Noghera a Burano con inizio 9.30 e ritorno alle 19.15 (prenotazione obbligatoria mail turiddo.pugliese@gmail.com oppure 3463725873). Contenuto anche il costo del pass “isole in rete” – acquistabile anche sui mezzi – che è di 3 euro per un giorno e di 5 euro per le due giornate (gratuito per i bambini fino a 6 ani e per gli abbonati Actv linea navigazione).

Alcune iniziative sono a ingresso libero, altre (come le escursioni e i laboratori) richiedono la prenotazione e sono a pagamento. 
Scopri qui programma-isole-in-rete (1) il calendario e i prezzi  

 

Visit Venice – Settembre 2013 è on line!

La nostra Rivista VISIT VENICE Settembre 2013 è on line.

Al suo interno troverete tutti insieme in una pratica rivista i più interessanti eventi espositivi, musicali e folkloristici che si svolgeranno a Venezia durante l’autunno 2013. Una selezione degli eventi che avete già visto sul nostro portale sono raggruppati insieme su Visit Venice così che possiate averli a portata di mano se state organizzando una gita o una vacanza a Venezia. 

La nostra Rivista la potete leggere tranquillamente da ipad, iphone o PC tramite il portale issuu.com a questo link. Dallo stesso link potete anche scaricarla per stamparla e portarla con voi. 

 

Carmen di Bizet al Teatro La Fenice

La Carmen nel fortunato allestimento firmato da Calixto Bieito torna al teatro La Fence di Venezia a settembre e ottobre 2013

Da venerdì 13 settembre 2013 alle ore 19.00 torna al Teatro La Fenice di Venezia la Carmen di Georges Bizet, riproposta nel fortunato allestimento, che vinse a Palermo il Premio della critica musicale italiana Franco Abbiati per la miglior regia vista in Italia nel 2011, del regista spagnolo Calixto Bieito.

Firmata oltre che da Calixto Bieito dallo scenografo Alfons Flores, dalla costumista Mercè Paloma e dal light designer Alberto Rodriguez Vega e presentata in lingua originale con brevi dialoghi parlati, l’opera sarà interpretata dai mezzosoprani Veronica Simeoni (prime cinque recite) e Katarina Giotas (ultime quattro recite) nelruolo di Carmen, dai tenori Stefano Secco (prime sei recite) e Luca Lombardo (ultime tre recite) in quello di Don José. 

Alla testa dell’Orchestra e del Coro del Teatro La Fenice vi sarà per le prime sei recite Diego Matheuz, il ventinovenne maestro venezuelano che dal luglio 2011 è direttore principale del Teatro La Fenice. Le tre recite di ottobre saranno invece dirette dal maestro israeliano OmerMeir Wellber, già protagonista a Venezia dell’edizione 2012 di Carmen, dell’Elisir d’amore e della recente Madama Butterfly con la regia di Mariko Mori.

La prima di venerdì 13 settembre 2013 alle ore 19.00 sarà seguita in tutto da otto repliche, cinque in settembre in alternanza con La traviata (domenica 15 alle ore 15.30, mercoledì 18 e venerdì 20 alle 19.00, domenica 22 e domenica 29 alle 15.30) e tre in ottobre in alternanza con L’elisir d’amore e Madama Butterfly (mercoledì 16 e venerdì 18 alle 19.00 e sabato 26 alle 15.30).

Biglietti da 66 al 148€ acquistabili sul sito ufficiale del Teatro

Franco Carlisi | Umanità. Fotografie

Emozionante mostra di fotografia al Centro Candiani di Mestre: Franco Carlisi presenta “Umanità”

Una splendida Mostra di fotografia, dedicata alla produzione artistica del fotografo siciliano Franco Carlisi è ospitata fino al 6 ottobre 2013 presso il Centro Culturale Candiani (interessato da un’importante operazione di ristrutturazione ma ancora aperto) di Venezia Mestre.

Umanità. Fotografie ci propone il viaggio visionario di Franco Carlisi che non tradisce la realtà trasfigurandola, semmai l’attraversa illuminandola, cogliendo l’evento nella sua intima rivelazione. A noi l’avvenimento, l’attimo, ci giunge obliquamente, però, protetto dal gioco costante di riflessi, di rimandi, di riverberi che complicano la geometria dell’immagine e rendono la composizione articolata ed eterogenea. È la bellezza ad accompagnarci nella lettura e a farci afferrare l’implicito. Anche soltanto per un momento.

Carlisi non narra l’angoscia, la morte, il dolore, se non attraverso la gioia di vivere con tutte le contraddizioni che essa contiene, le quali diventano suggestioni, accenti enigmatici, rifrazioni, bagliori, che consentono a ogni osservatore di leggere le immagini a partire sempre dal proprio vissuto.

orario:
venerdì 15.30 – 19.30
sabato e domenica 10.30 – 12.30 e 15.30 – 19.30
chiuso dal lunedì al giovedì
aperture straordinarie: mercoledì 11 e giovedì 12 settembre 15.30 – 19.30

Ingresso libero

 

 

Napoleone Martinuzzi. Venini 1925–1931

Alla Fondazione Cini, fino al 1 dicembre 2013, una mostra celebra arte del vetro e Venini

Dall’8 settembre 2013 è aperto al pubblico presso la Fondazione Cini all’isola di San Giorgio Maggiore di Venezia il secondo appuntamento espositivo dedicato all’arte vetraria muranese e a Venini, organizzato da Le Stanze del Vetro, progetto culturale pluriennale avviato da Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung.

Con la mostra Napoleone Martinuzzi. Venini 1925–1931, è anch’essa frutto dell’accurata ricerca documentaria, intrapresa da Marino Barovier, coadiuvato da un gruppo di studiosi, sulla storia della vetreria muranese e dei grandi progettisti che l’hanno resa celebre nel mondo.

Lo studio e la verifica incrociata di diverse fonti documentarie (foto, cataloghi, disegni di fornace) e il confronto di queste con gli oggetti reali, messi a disposizione da musei, istituzioni pubbliche e private, collezionisti italiani e stranieri, hanno consentito di realizzare una rassegna completa dei vetri progettati da Napoleone Martinuzzi tra il 1925 e il 1931, periodo in cui fu direttore artistico della Venini. Tanto che sono più di 200 gli oggetti progettati da Martinuzzi ispirati alla classicità della forma ma innovativi per le tecniche vetrarie e l’utilizzo delle paste vitree, in mostra a Venezia presso la Fondazione Cini fino al 1 dicembre 2013.

Molte di queste opere furono presentate alle Biennali di Venezia dal 1926 al 1930, e alle grandi manifestazioni di arti decorative, in particolare la Biennale e la Triennale di Monza. L’esposizione dedica inoltre attenzione al legame che Napoleone Martinuzzi ebbe con il poeta Gabriele D’Annunzio, il quale commissionò all’artista muranese non solo lavori scultorei ma anche diverse opere vetrarie.

Orari: dalle 10 alle 19
Ingresso libero, chiuso il mercoledì

Henry Hargreaves “No Seconds, Comfort Food e Fotografia”

Ha preso il via il 6 settembre 2013, presso il Museo della Follia all’isola di San Servolo, a Venezia, l’interessante evento No Seconds, Comfort Food e Fotografia, la prima personale mai organizzata al di fuori degli Stati Uniti dedicata al geniale lavoro sul rapporto cibo e cultura di massa del fotografo neozelandese ma newyorkese d’adozione Henry Hargreaves.

La mostra, ideata da Mauro Zardetto e curata da Chiara Casarin, sarà visitabile dal 7 settembre al 24 novembre 2013.

La serie No Seconds, dedicata all’ultimo pasto di alcuni condannati a morte americani, divenuta ormai famosissima sul web, ma mai esposta con stampe FineArts di grandi dimensioni, è preceduta da una sequenza di altre immagini tutte testimonianti il geniale lavoro dell’artista nell’analizzare il rapporto fra uomo, cibo e cultura di massa., come Band Riders, in cui Henry Hargreaves ha riprodotto ciò che le pop star chiedono in camerino prima di entrare in scena.

MOVIE-CONTEST CORRELATO ALLA MOSTRA
Correlato a Henry Hargreaves “No Seconds, Comfort Food e Fotografia” è anche un movie-contest (accessibile a tutti sito events.artmovie.it e contest.artmovie.it ) dal titolo L’Ultimo Desiderio il cui obiettivo sarà quello di spingere i navigatori della rete a trovare e raccontare, scavando nella memoria, il proprio piatto “ultimo desiderio”. Non si voterà la ricetta migliore bensì il racconto più sincero e credibile. 
Pietro Leemann, chef svizzero e titolare del ristorante vegetariano Joia di Milano, che da anni si occupa dell’intima relazione esistente tra cibo, psiche e spirito, Andy Luotto, cuoco e attore geniale e istrionico interprete della cucina popolare e Pierchristian Zanotto, giovane e brillante esponente del Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana hanno già registrato i loro video-racconti, vere opere dell’arte audiovisiva contemporanea, che saranno pubblicati, in un’esclusiva sezione fuori concorso, assieme a quelli di giornalisti, opinion maker e chef, per tutta la durata della mostra.

FINISSAGE (aperto al pubblico)
Un gruppo di food-blogger, specializzati nelle forme di contaminazione arte-cibo e coordinati da Carlo Vischi, vero esperto dell’enogastronomia on-line, è già al lavoro per raccontare lo sviluppo del contest fino a quando una commissione di esperti sceglierà fra i più votati dalla rete i tre food videomaker che hanno meglio interpretato il tema. Saranno loro i protagonisti dell’evento conclusivo della mostra, un finissage altrettanto originale, questa volta aperto al pubblico, dove la food designer Rosita Dorigo presenterà tre nuovi grandi chef, di cui uno europeo, che daranno corpo, con la loro maestria, ai ricordi gastronomici dei 3 videomaker.

Giorni e orari di apertura: sabato e domenica, dalle 10.00 alle 18.30. Ingresso gratuito

Come arrivare: da San Zaccaria vaporetto linea 20 fermata San Servolo. Per gli orari visitare il sito www.actv.it

Mostra del Cinema – Due film francesi

Presentati alla Mostra del Cinema di Venezia anche due bei film francesi , uno fuori concorso e l’altro in lizza per il Leone d’oro

Due film francesi hanno ottenuto un discreto successo di pubblico e critica alla Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno. Si tratta di Une Promesse di Patrice Leconte e La Jalousie di Philippe Garrel.

Une promesse di Patrice Leconte è una ventata di freschezza all’interno di un calendario di film abbastanza cupi e scioccanti. Una pellicola in costume che, ambientata in Germania nei primi anni 10 del ‘900, racconta la relazione impossibile tra il ragazzo di umili origini Friedrich Zweig (Richard Madden), uno dei più famosi scrittori austriaci, e la moglie del suo datore di lavoro (Rebecca Hall), il ricco proprietario di un’acciaieria (Alan Rickman).

Di tutt’altra caratura è La jalousie di Philippe Garrel, in concorso, che si avvale di una fotografia straordinaria – Willy Kurant ha usato lenti speciali per valorizzare i primi piani degli attori – ed è interamente girato su pellicola in B/N da 35mm. Considerato l’ultimo erede della Nouvelle Vague francese, il regista francese, porta sullo schermo una storia di amori e tradimenti semplice e intensa, in gran parte autobiografica. L’ambientazione, la regia, la trama, ricordano i gloriosi film di Truffaut e Goddard. Il figlio di Garrel, Louis, interpreta proprio il padre Philippe, che lasciò la moglie e un figlio a 30 anni, per rincorrere un amore stravolgente e destinato al fallimento.

Riviera Forita 2013 – Riviera del Brenta

Uno degli eventi folkloristici più suggestivi che si svolgono lungo le rive del Fiume Brenta è Riviera Fiorita. La manifestazione, che vede le placide acque del Brenta, dove si affacciano, tra Dolo e Malcontenta, Ville Venete di rara bellezza, fare da cornice a un elegante corteo di imbarcazioni storiche, si svolgerà quest’anno domenica 8 settembre 2013.

Inaugurazione dell’evento – 6 settembre 2013

Riviera Fiorita viene inaugurata venerdì 6 settembre nella splendida cornice di Villa Foscarini Rossi, a Strà (Ve). Per la serata d’apertura Villa Foscarini Rossi, a partire dalle 19, ospiterà un’esposizione di allestimenti floreali ispirati al tema della calzatura e realizzati riciclando i materiali delle scarpe. Laboratori floreali, sfilata di abiti storici e consulenze da parte dei migliori esperti di trattamenti di salute e bellezza con i fiori allieteranno la serata.

I ristoratori della Riviera del Brenta del circuito “Il Fiore in Tavola” soddisferanno i palati più esigenti con una degustazione di Fassona Piemontese e mini hamburger di Wagyu giapponese, assaggi di baccalà mantecato, finger food di laguna e mare  con fiori eduli, dolcezze di pasticceria con marmellate di fiori.

Il costo dell’aperitivo e della degustazione è di 10 euro a persona.

(Per Info 049 9800335)

Programma del Corteo Storico di domenica 8 settembre 2013

ore 9.00 Stra, Villa Pisani

Cerimonia rievocativa dell’incontro tra il Doge ed Enrico III re di Francia e formazione del corteo storico

 

ore 9.30 Stra, ponte davanti Villa Foscarini Rossi

Raduno dei rematori e formazione del corteo acqueo

 

ore 10.00 Stra/Vigonovo Naviglio

Partenza del Corteo al seguito della Peata del Brenta dopo la tradizionale benedizione

 

ore 10.30 Fiesso, Piazza Marconi

Saluto del corteo acqueo

 

ore 11.00 Dolo, Foro Boario

Arrivo e discesa dei figuranti, formazione del corteo storico e sfilata per le vie del centro verso l’ex Macello

 

ore 12.30 Dolo, ex Macello

Reimbarco figuranti e formazione corteo acqueo

 

ore 13.30 Mira, Villa dei Leoni

Arrivo delle imbarcazioni e sosta per il pranzo

 

ore 15.30 Mira, Villa dei Leoni

Partenza del corteo acqueo per Malcontenta e formazione del corteo storico con

sfilata a piedi dei figuranti da Piazza Mira Porte lungo tutta Via Don Minzoni;

 

ore 16.30 Mira/Oriago Piazza Mercato

Formazione del corteo storico con sfilata a piedi dei figuranti lungo Riviera San Pietro

 

ore 17.30 Malcontenta Centro

Arrivo del corteo, premiazione e consegna delle magliette ricordo. Chiusura della manifestazione con il bicchiere della staffa.

Mostra del Cinema – I documentari in concorso a Venezia

Mostra del Cinema agli sgoccioli. Presentati in questi ultimi giorni gli unici due documentari in concorso e il film di Gianni Amelio in gara per il Leone d’Oro

L’intrepido, il film di Amelio con protagonista Antonio Albanese, non ha riscosso un gran successo e ha purtroppo raccolto anche qualche fischio. La storia è quella di un uomo candido, che fa un mestiere che è la quintessenza del precariato di oggi, ossia il ‘rimpiazzo’, ogni giorno diverso. Un’esasperazione divertente ma poco significativa della situazione italiana di oggi.

Il primo documentario in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, Unknow Known, di Errol Morris, presentata ieir, ci regala un ritratto accurato e intrigante di Donald Rumsfiled, Segretario alla Difesa sia sotto il Presidente Ford che sotto George W.Bush. Il principale artefice della Guerra in Iraq, assolutamente fallimentare, si presenta in tutta la sua ambiguità, come un uomo di potere che non ha problemi a scherzare sugli errori del passato e al contempo ti conquista con un sorriso accattivante. Errol, che ha già ricevuto un Oscar al miglior documentario nel 2004 per The Fog of War: La guerra secondo Robert McNamara, ci offre una lunga intervista avvincente e ben preparata, alternata da filmati storici e musicata da Danny Elfman.

Oggi è stato presentato  SACRO GRA, di Francesco Rosi, l’ultimo documentario in concorso a Venezia, che racconta un’Italia più in crisi d’identità che in recessione. Dopo l’India dei barcaioli, il deserto americano dei drop out, il Messico dei killer del narcotraffico, Gianfranco Rosi ha deciso di raccontare un angolo del suo Paese, girando e perdendosi per più di due anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma per scoprire i mondi invisibili e i futuri possibili che questo luogo magico cela oltre il muro del suo frastuono continuo. La pellicola è stata molto apprezzata stamattina in sala. 

Herald Tribune cita La Fenice tra i maggiori teatri internazionali

L’Africaine della Fenice tra i principali eventi operistici della stagione 2013-2014 secondo l’International Herald Tribune

L’International Herald Tribune, nell’articolo A world of choice as opera season opens, ha attribuito al Teatro La Fenice un importante riconoscimento citandola come uno dei teatri internazionali  da tener d’occhio. L’Africaine, l’opera di Giacomo Meyerbeer che inaugurerà in novembre la stagione lirica 2013-2014 del Teatro La Fenice, è infatti considerata dall’Herald Tribune, come uno dei più importanti eventi operistici  della prossima stagione, uno di quelli da non perdere insomma!

L’articolo cita la Fenice accanto alla Scala, nella rosa di venti maggiori teatri d’opera internazionali, tre americani (Metropolitan, San Francisco Opera, Washington National Opera), quattordici europei (Wiener Staatsoper, Royal Opera House, English National Opera, Opéra de Paris, Deutsche Oper e Staatsoper di Berlino, Oper Stuttgart, Opernhaus Zürich, La Monnaie, Nederlandse Opera, Teatro Bol’šoj, Teatro Mariinskij), uno australiano (Opera Australia) e due asiatici (New National Theatre di Tokyo, Singapore Lyric Opera).

 

Premio Campiello – la premiazione a Venezia

Il Premio Campiello 2013 giunto alle sue tappe finali: Premiazione a La Fenice e Incontro con gli autori al Lido

Il Premio Campiello 2013 è ormai arrivato alle sue tappe finali. Sabato 7 settembre 2013 si svolgerà al Teatro La Fenice di Venezia la cerimonia di premiazione del Premio, giunto ormai alla sua 51.Edizione. Domenica 8 settembre i finalisti incontreranno il pubblico presso l’Hotel Hungaria al Lido di Venezia

7 settembre 2013
TEATRO LA FENICE
Durante la serata, condotta da Neri Marcorè e Geppi Cucciari, per la regia di Duccio Forzano, ci saranno gli interventi coreo-letterari di Roberto Castello, ispirati a “La scopa del sistema” di Edgar Foster Wallace, e affidati agli interpreti Caterina Basso, Alessandra Moretti, Mariano Nieddu, Fabio Pagano, Stefano Questorio e Ambra Senatore con musiche che sono state composte appositamente per l’occasione da Bruno De Franceschi. La serata conclusiva del Premio Campiello, per la prima volta, sarà trasmesso in diretta su Rai 5 e in differita su Rai 3. INGRESSO A INVITO

8 settembre 2013
HOTEL HUNGARIA – Lido di Venezia
Il giorno dopo I finalisti del Premio Campiello arriveranno al Lido di Venezia. Domenica 28 luglio, alle ore 18, al Grande Albergo Ausonia & Hungaria in Gran Viale S. M. Elisabetta 28, si terrà l’ultima tappa della rassegna “Incontro con gli autori”, che durante il mese di luglio ha toccato grandi città italiane tra cui Roma, Milano, Palermo. Durante l’appuntamento lidense, aperto a tutti fino ad esaurimento dei circa 250 posti disponibili, gli autori presenteranno la propria opera; moderatore sarà il giornalista Edoardo Pittalis.

Subway Letteratura in veste digitale

Tornano negli imbarcaderi ACTV i libricini di Subway Lettaratura, in versione solo digitale

Quest’anno la 12.Edizione di Subway Letteratura, il concorso letterario per esordienti che ha a Venezia una delle sue vetrine più prestigiose, si presenta in veste totalmente digitale. Tornano infatti, da venerdì 6 settembre, negli imbarcaderi dei vaporetti, i libricini da leggere tra una fermata e l’altra ma questa volta si tratta di ebook. Per leggerli si dovranno scaricare le versioni digitali sul proprio smartphone o tablet grazie ai QR-Code associati ad ogni titolo.

Il budget limitato ha obbligato gli organizzatori di Subway Letteratura a questa drastica scelta. Il nuovo format sembra essere però assolutamente al passo coi tempi. A ogni titolo è stato associato un QR-Code di nuova generazione, mediante il quale è possibile scaricare, nel proprio smartphone o tablet, i singoli volumi digitali direttamente e senza dover navigare nel web. Questa formula di distribuzione è già stata sperimentata e testata con successo da Subway Edizioni a Copenhagen lo scorso novembre, nell’ambito della manifestazione scandinava ‘gemella’ Metro-Litteratur.

Il 13. ebook pubblicato che, come di consueto, è dedicato alla città che ospita la manifestazione, racchiude il racconto “Cate Io” di Matteo Cellini, già vincitore di Subway-Letteratura nel 2010. Il racconto è diventato il primo capitolo dell’omonimo romanzo vincitore del Premio Campiello Opera Prima di quest’anno.

Tutti i libricini sono anche scaricabili sul sito ufficiale del concorso qui 

Tesori del Ghetto di Venezia

I Tesori del Ghetto di Venezia per la prima volta in mostra alla Ca’ d’Oro

Fino al 31 marzo 2014 è aperta alla Galleria Franchetti (Ca’d’Oro) la mostra che raccoglie alcuni preziosi  “Tesori del Ghetto di Venezia” nata dalla collaborazione tra la Comunità Ebraica di Venezia e il contributo finanziario e organizzativo di Venetian Heritage e della Maison Vhernier.

In esposizione è possibile ammirare una collezione di importantissimi oggetti liturgici settecenteschi in argento, recentemente ritrovati nel Ghetto di Venezia. Nel 1943 (poco prima dell’arrivo dei nazisti) due anziani signori veneziani di religione ebraica, responsabili del servizio religioso della Sinagoga Spagnola e di quella Levantina, nascosero una selezione di preziosi oggetti liturgici in un luogo segreto. Questi oggetti sono stati ritrovati per caso solo qualche anno fa in occasione del restauro della Sinagoga.

La mostra “Tesori del Ghetto di Venezia” è nata per celebrare il prossimo il cinquantesimo anniversario della fondazione del Museo ebraico veneziano. Si tratta di un’esposizione itinerante che dopo la puntata newyorkese presso la sede centrale di Sotheby’s e la successiva tappa espositiva al Museum of Fine Arts di Houston, approda ora alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, presso i cui laboratori si sono svolte lo scorso anno le delicate operazioni di restauro dei pezzi, effettuate dal consorzio RE.CO. – Restauro e Conservazione di beni Culturali (argenti) e dalla ditta Sansovino Restauri (arredi lignei).

Orari: lunedì: 8.15 – 14.00
martedì – domenica: 8.15 – 19.15

Ingresso Mostra: biglietto unico abbinato alla mostra in corso “Da Giorgio Franchetti a Giorgio Franchetti. Collezionismi alla Ca’ d’Oro” e comprensivo della visita al palazzo e al museo

 

 

La Grande Onda di Hokusai esposta al Museo di Arte Orientale

La celebre stampa policroma di Hokusai La Grande Onda viene eccezionalmente esposta a Venezia presso il Museo di Arte Orientale

La celebre xilografia di Hokusai nota come LA GRANDE ONDA è eccezionalmente esposta a Venezia, Museo d’Arte Orientale di Ca’ Pesaro, dall’8 settembre al 3 novembre 2013.

La xilografia policroma, una delle stampe della serie delle 36 vedute del monte Fuji, molto rara nelle più prestigiose collezioni di stampe giapponesi europee, è prestata dal  Museo Chiossone di Genova, che ne possiede una delle tirature più pregiate, e viene esposta per la prima volta.

La grande onda di Hokusai è esposta insieme al modello in gesso alabastrino del Museo tattile di pittura antica e moderna Anteros, Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza” di  Bologna, per l’esplorazione tattile dell’opera  a disposizione di tutti i visitatori.

L’evento è occasione per presentare, per la prima volta al pubblico, anche 24 libri a stampa di Hokusai e allievi, identificati nell’ambito del progetto di collaborazione tra il Museo d’arte orientale, l’Università Ca’ Foscari, Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa mediterranea e l’Art Research Center, Ritsumeikan University di Kyoto, che ha portato alla documentazione digitale catalografica e fotografica della collezione di 727 xilografie- per un totale di 860 immagini – e 276 libri  – per un totale di 12.200 immagini – conservati nei depositi del  Museo d’Arte orientale di Venezia.  

Si tratta di volumi di diversi soggetti, tra i quali i celebri Manga, libri di modelli,  Ehon musashi abumi, libri illustrati di guerrieri e delle loro leggendarie gesta, che si potranno sfogliare in mostra attraverso un touch screen e “portare a casa” nel dvd allegato al catalogo, dove sono documentati pagina per pagina. Completano l’esposizione due splendidi dipinti su seta e alcune stampe  policrome dello stesso Hokusai di proprietà del Museo Orientale di Venezia.

Parole di pietra – Spettacoli nei Palazzi Veneziani

Parte il 12 settembre 2013 l’eccezionale progetto PAROLE DI PIETRA, proposto dalle Regione Veneto e Teatrocontinuo, che vedrà quattro straordinari edifici storici veneziani aperti al pubblico di sera per raccontarsi.
Quattro palazzi storici di Venezia, Palazzo Soranzo Cappello, Ca’ d’Oro, Palazzo Grimani, Museo Archeologico di Piazza San Marco, che sono stati sede di importanti momenti della vita e della storia politica e culturale della città, faranno da teatro per altrettanti spettacoli serali.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento di posti disponibili fatto salvo il pagamento del biglietto di ingresso dei musei che ospitano la manifestazione. La prenotazione è gradita (vedi sotto) 

Programma della manifestazione:

12 settembre 2013
Lo Spettacolo di apertura (su prenotazione) Parola di Albero, il 12 settembre alle ore 20.30 (rinviato al 13 in caso di maltempo), si terrà nello straordinario giardino di Palazzo Soranzo Cappello nel sestiere Santa Croce in Rio Marin, entrato negli annali della letteratura perché, in un recente passato, utilizzato come sfondo da Gabriele D’Annunzio nel romanzo Fuoco e dallo scrittore Henry James.

28 settembre 2013
PAROLE DI PETRA
 continua  il 28 settembre alle 18.00( in replica alle 20.30) presso la Galleria G. Franchetti alla Ca’ D’Oro con lo spettacolo omonimo, dove un lettore, un attore e un musicista racconteranno la storia di Ca’ d’Oro: il palazzo, gli artisti che vi hanno lavorato, i proprietari e le loro storie fino all’ultima, quella del Barone Giorgio Fianchetti, e del destino di un luogo che da privato è diventato pubblico.

4 ottobre 2013
Il 4 ottobre alle 17.30 presso Palazzo Grimani a Santa Maria Formosa andrà in scena Giganti-Viaggio in Utopia. Giganti è terza parte di un progetto di spettacoli realizzati da Teatrocontinuo e che si sono ispirati a luoghi simbolo della cultura e della storia del Veneto. Lo Spettacolo prende spunto dalla città di Venezia, immenso patrimonio di storia, cultura e umanità

8 dicembre 2013
Chiusura del progetto l’8 dicembre alle ore 11.00 (in replica alle 12) al Museo Archeologico Nazionale a San Marco, museo che testimonia l’attenzione che la Serenissima ha sempre avuto per il collezionismo d’arte, con lo spettacolo che prende nome dal progetto e cioè Parole di Pietra, uno spettacolo itinerante dove gli attori di Teatrocontinuo daranno voce ai temi delle sale del Museo.

Info e prenotazioni: prenota@teatrocontinuo.it,  049.650294 – 340.8479382

 

Scarlett Johansson alla Mostra del Cinema di Venezia

Scarlett Johansson grande star a far capolino alla Mostra del Cinema di Venezia: il suo film delude molto però.

Delude Under the skin, presentato oggi alla Mostra del Cinema, che vede protagonista una splendida Scarlett Johansson, unica perla sexy e seducente in una pellicola noiosa e poco convincente. Il film, un po’ road movie, un po’ real tv, un po’ fantascienza, racconta la storia di un’aliena in forma umana che attraversa la Scozia in camion e usa la propria bellezza per adescare le prede di cui nutrirsi. 

L’accoglienza è stata piuttosto fredda al Festival di Venezia. Colpisce sicuramente l’approccio sperimentale, il fatto che non esistesse una vera sceneggiatura (bensì solo il testo da cui la storia è tratta, un romanzo di Michel Faber ), che molte scene siano state girate con telecamere nascoste, che molti dei passanti siano veri figuranti casuali, ma il film ha anche ottenuto purtroppo molti fischi in sala. 

Scarlett Johansson si è detta molto provata da questo film. L’ha considerata un’esperienza spaventosa, soprattutto quando doveva girare scene da real Tv senza avere nessuna idea di cosa sarebbe potuto succedere,  ma molto formativa e quasi terapeutica. 

Atelier Bevilacqua, Rubelli, Fortuny aperti al pubblico

Il Primo giovedì del mese fino a novembre gli Atelier Bevilacqua, Rubelli e Fortuny di Venezia aprono gratutamente le loro porte al pubblico

In occasione della 55.Esposizione Internazionale d’arte, aperta a Venezia fino al 23 novembre 2013,  le sedi delle tre storiche aziende veneziane del tessuto Bevilacqua, Fortuny e Rubelli, che hanno realizzato la mostra “Silk Map” al Padiglione Venezia, offrono al pubblico anche l’opportunità di visitare le loro sedi, aperte gratuitamente il primo giovedì di ogni mese, per tutta la durata della Biennale.

In Silk Map gli artisti AES+F, Marya Kazoun, Anahita Razmi, Mimmo Roselli, Marialuisa Tadei e Yiqing Yin, hanno lavorato a stretto contatto con Bevilacqua, Fortuny e Rubelli, creando installazioni e opere d’arte per un progetto pensato e realizzato appositamente per il Padiglione Venezia, con lo scopo di accogliere e rilanciare le eccellenze dell’artigianato e delle arti decorative veneziane nel mondo.

Per scoprire  gli atelier restano quindi ancora poche occasioni, ovvero il 5 settembre, il 3 ottobre e il 7 novembre, prenotando con almeno tre giorni di anticipo, con le seguenti modalità:

  • Bevilacqua, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14 alle 17, tel. 041 721566, email bevilacqua@luigi-bevilacqua.com;
  • Fortuny, dal lunedì al sabato, alle ore 10 alle 13 e dalle ore 14 alle 18 fino al 3 novembre, poi dal lunedì al venerdì, tel. 041 5287697, email info@fortuny.com;
  • Rubelli, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14 alle 17, tel. 041 5236110, email museo@rubelli.com

 

Ascoltare Vivaldi alla Chiesa della Pietà

Dal 3 settembre una maratona di concerti di Vivaldi alla Chiesa della Pietà

Ascoltare Vivaldi a Venezia, proprio nella Chiesa della Pietà, il luogo dove il grande compositore veneziano operò come maestro di musica tra il 1704 e il 1740, è assolutamente da non perdere. Per questo I Virtuosi Italiani in collaborazione con l’Istituto Provinciale per l’Infanzia “Santa Maria della Pietà” hanno organizzato una spettacolare maratona di musiche vivaldiane, in partenza nella Chiesa sulla Riva degli Schiavoni a partire dal 3 e fino al 29 settembre 2013. 

Per 24 giorni consecutivi le note delle celebri Quattro Stagioni risuoneranno nella Chiesa dove e per cui sono state concepite, affiancate ad altri capolavori di Vivaldi e di altri illustri colleghi tra cui Giuseppe Tartini, Tomaso Albinoni, Luigi Boccherini, Georg Friedrich Haendel, Georg Philipp Telemann, Johann Pachelbel. Si alternano come solisti al violino i Maestri Alberto Martini, Luca Falasca, Glauco Bertagnin.

Biglietti da 20 a 25 euro, per informazioni e prenotazioni tel. + 39 3487657154 – info@chiesavivaldi.it. I biglietti sono acquistabili online anche sul sito www.chiesavivaldi.it, www.geticket.it,

CHI SONO I VIRTUOSI VENEZIANI
I Virtuosi Italiani sono una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale. La loro attività discografica è ricchissima, con più di cento CD registrati ed oltre 400.000 dischi venduti in tutto il mondo.  2010.  Hanno all’attivo collaborazioni con artisti del calibro di Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Ludovico Einaudi, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Uri Caine, Paolo Fresu e Richard Galliano.

I documentari di Ai Weiwei all’Hotel Bauer

In occasione della Mostra del Cinema, Zuecca Project Space propone, all’Hotel Bauer (Sala Cesetti),  una tre giorni (dal 5 al 7 settembre 2013) di proiezioni con i documentari più significativi e provocatori del grande artista cinese dissidente Ai Weiwei. Le proiezioni saranno a ingresso libero. Orario: dalle 14.00 alle 23.00

Il progetto “Screening Room”  è stato inaugurato nel 2012 con la collaborazione con Palazzo Grassi. Quest’anno il progetto si collega all’esposizione “Disposition” di Ai Weiwei – evento collaterale della 55sima Biennale d’Arte – offrendo al pubblico una serie di video e documentari realizzati dall’artista dissidente cinese e da lui stesso selezionati per l’occasione.

Il tema indagato è quello dei diritti umani e della liberà di espressione particolarmente caro ad Ai Weiwei e sul quale egli torna instancabile e inarrestabile – nonostante il difficile rapporto con il governo cinese che lo ha incarcerato e perseguitato – utilizzando tutte le forme della comunicazione e dell’espressione artistica.

Tre giorni intensi dunque di proiezioni ininterrotte – il 5, il 6 e il 7 settembre dalle 14.00 alle 24.00 – si terranno, a ingresso libero, presso la Sala Cesetti dell’Hotel Bauer a Venezia.

PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI
Per Screening Room, il 5 settembre sono in programma Fairytale (2007, Inglese 152 m.) e Ping’ an Yueqing (2011, Cinese 142 m.); venerdì 6 settembre sono previsti Disturbing the Peace (2009, Cinese 79 min.) e So Sorry (2011, Cinese/Inglese 55 min.); mentre il giorno 7 sarà dedicato alla proiezione di Chang’ an Boulevard (2004, 10 h e 13 min.).

 

 

The Zero Theorem – Il nuovo visionario film di Terry Gilliam

The Zero Theorem porta una ventata di fantascienza visionaria e poetica alla Mostra del Cinema

Arriva a Venezia oggi, per la Mostra del Cinema, The Zero Theorem, il nuovo visionario capolavoro di Terry Gilliam che vede come protagonista il pluripremiato vincitore del premio Oscar, Christopher Waltz, qui nei panni di un eccentrico e solitario genio del computer dotato di un’unica incrollabile fede: una telefonata gli cambierà la vita.

THE ZERO THEOREM pone interessanti interrogativi sul controllo cui siamo tutti incessantemente sottoposti, come ha recentemente evidenziato il caso Snowden. Terry Gilliam (La leggenda del re Pescatore, L’esercito delle 12 scimmie, Parnassus) porta così sullo schermo la metafora di un futuro inevitabile, nell’unico modo in cui lo sa fare e ci regala un film poetico, irriverente, comico e a tratti dramatico, che necessità però di almeno una seconda visione per afferare i molteplici significati che porta con sé.

I protagonisti sono ossessionati e avvolti da una tecnologia assordante e onnipresente che fa sorridere nella sua assurdità ma i cui rimandi al modo in cui viviamo sono purtroppo fin troppo reali. Intrappolati in una realtà ingombrante dove tutto è orwellianamente sotto controllo gli esseri umani coltivano rapporti soprattutto effimeri e virtuali. Qohen Leth (Christopher Waltz) lavora a un misterioso progetto delegatogli da Management, il comandante supremo, e deve scoprire il teorema matematico che svela se la vita abbia o meno un senso. Ovviamente l’unica risposta logica è la pazzia da cui si salva però grazie all’amore e all’amicizia, che gli fanno finalmente riprendere il controllo della sua vita e gli permettono di riacquistare la sua dignità di essere umano.

 

Judi Dench a Venezia per il bellissimo Philomena

Alla Mostra del Cinema di Venezia Philomena lanciato verso il Leone d’Oro e/o Judi Dench verso la Coppa Volpi?

Tantissimi applausi e l’interpretazione da oscar per Judi Dench hanno proiettato ieri, 31 agosto 2013, il film Philomena (di Stephen Frears) nell’olimpo di quelli papabili per la Coppa Volpi, se non addisrittura per il leone d’oro della Mostra del Cinema di Venezia.

La storia narrata dalla pellicola (basata sulla biografia di Philomena Lee) viene sapientemente raccontata dal famoso regista inglese Frears (Le relazioni pericolose, The Queen) con un tocco di umorismo assolutamente indispensabile data la drammaticità dei fatti. Philomena ha perso da adolescente suo figlio. Contro la sua volontà, le suore da cui è ospite lo hanno dato in adozione. Per loro era frutto di una relazione considerata indecente, nella cattolicissima Irlanda degli anni ’60. 50 anni dopo la Sgnora Lee va a cercarlo e si fa aiutare da uno svogliato e cinico giornalista, Martin Sixsmith (bravissimo Steve Coogan), alla disperata ricerca di un lavoro, dato che è stato appena cacciato dallo staff di Tony Blair. L’insolita coppia, assolutamente perfetta sullo schermo, ripercorre le tracce del figlio perduto, senza arrendersi mai. 

Judi Dench traccia alla perfezione il profilo di una donna che, nonostante tutto, non ha mai perso il suo incredibile umorismo e la sua fede. Stephen Frears si è detto speranzoso che anche il papa, “un bravo tipo”,  veda il suo film, e che si emozioni o rida esattamente come tutti coloro che hanno visto o vedranno questo imperdibile capolavoro.

 

 

Daniel Radcliffe al Lido: le fan impazziscono!

Daniel Radcliffe alla Mostra del Cinema di Venezia per Giovani Ribelli ( Kill your darlings) di John Krokidas

Giovani fan impazzite stamattina per l’arrivo alla Mostra del Cinema di Venezia di Daniel Radcliffe venuto ad accompagnare la splendida opera prima di John Krokidas dal titolo Giovani ribelliKill your darlings (inserito nella selezione Giornate degli Autori). Il film racconta la vera storia mai narrata di quattro giovani studenti della Columbia University che ,ispirati dall’esempio di Walt Whitman e della “setta dei poeti estinti”, sfidarono le rigide regole della più potente Università Americana, finendo per diventare a loro volta ispirazione per le generazioni successive. Stiamo parlando di Daniel Radcliffe (il protagonista della saga di Harry Potter) nei panni del giovane Allen Ginsberg, Jack Huston ( Boardwalk Empire) in quelli di Jack Kerouac, Ben Foster ( The Messanger ) nei panni di William S. Burroughs, Dane DeHaan ( Chroncile) in quelli di Lucien Carr e Michael C. Hall ( Dexter ) che interpreta David Kammerer.

Definito il nuovo “Attimo Fuggente” GIOVANI RIBELLI – KILL YOUR DARLINGS fà tornare la voglia di “salire in piedi su un banco di scuola. Daniel Radcliffe , assolutamente perfetto nei panni di Allen Ginsburg, rappresenta il protagonista principale, anche se la relazione esplosiva tra Kammerer e Lucien Carr assurge a punto focale attorno al quale ruota la storia .

Le giovanissime fan in delirio hanno letteralmentepreso d’assalto la Terrazza Di Saronno dove si teneva la conferenza stampa, segno che nonostante per Daniel Radclffe si sia trattato di un bel salto rispetto al ruolo di Harry Potter, il suo talento viene in ogni caso molto apprezzato e sia finalmente giunto a una svolta nella sua carriera. Si è detto emozionato e entusiasta del ruolo offertogli e per nulla intimidito dal personaggio da interpretare. “Sarebbe stato assolutamente diverso” dice “ se si fosse trattato di keats per cui ho una passione smisurata“.

Richard Wagner. Diario veneziano della sinfonia ritrovata

Suggestivo Documentario sull’ultima sinfonia di Wagner presentato alla Mostra del Cinema di Venezia

Il documentario di Gianni Di Capua, Richard Wagner. Diario veneziano della sinfonia ritrovata, sull’esecuzione di una sinfonia giovanile ritrovata di Wagner viene presentato sabato 31 agosto alle ore 13.30 allo Spazio della Regione del Veneto, all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, nell’ambito della 70. Mostra Internazionale di Arte Cinematografica.

Roberto Calabretto, docente universitario e critico musicale, autore di importanti monografie sulla musica nel cinema, incontrerà il regista Gianni Di Capua e alcuni degli interpreti presenti nel filmato tra cui il pianista Igor Cognolato, l’attore Vasco Mirandola e lo storico della fotografia Giuseppe Vanzella. La proiezione del documentario invece, avrà luogo mercoledì 4 settembre alle ore 15.30 al Multisala Astra (via Corfù 9, Lido di Venezia) nella Rassegna Venice Film Meeting. (ingresso libero per info tel. 3383404738)

Nel film documentario l’arte fotografica di Carlo Naya, conservata in rari negativi di vetro, rileva un inatteso sguardo sulla Venezia di Richard Wagner. Lungo il Canal Grande scorre via la nera sagoma di un pianoforte, mentre l’attore dà voce al Bericht über die Wiederaufführung eines Jugendwerkes, la relazione di una sinfonia giovanile ritrovata, scritta dal compositore a poche settimane dalla propria tragica morte, avvenuta a Cà Vendramin, il 13 febbraio del 1883.

Nicolas Cage alla Mostra del Cinema di Venezia per “Joe”

Nicolas Cage torna ai ruoli drammatici in JOE di David Gordon Green presentato alla Mostra del Cinema

Un mix avvincente di amicizia, violenza, amore e redenzione caratterizza Joe, il film dell’americano David Gordon Green con Nicolas Cage e Tye Sheridan (Mud e The Tree of Life) , presentato oggi alla Mostra del Cinema di Venezia e in concorso per il Leone d’Oro.

Ambientato nel profondo Sud degli Stati Uniti (Texas) la pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo di Larry Brown, famoso per la storia grinotosa e allo stesso tempo profondamente commovente. Nicolas Cage torna ai ruoli drammatici grazi al ruolo di protagonista in Joe, dove interpreta l’irascibile, ex detenuto Joe Ransom, che sta solo cercando di stare lontano dal suo innato istinto a mettersi nei guai fino a quando incontra un ragazzo, (Tye Sheridan)  che risveglia in lui l’anima di un protettore feroce e tenero di cuore.

Alla domanda sul messaggio che il film porta con se, una storia di violenza e dolore, amore e odio verso se stessi, Nicolas Cage si dice certo che ” la pace del mondo parta dalla casa ed è importante che il padre sia presente e si preoccupi dei suoi figli”.

Per tutte le news sulla Mostra del Cinema di Venezia cliccate qui

 

Venezia Classici – Capolavori restaurati alla Mostra del Cinema

A Venezia, in occasione della Mostra del Cinema, c’è anche tempo per poter ammirare una serie di interessanti capolavori cinematografici restaurati. La sezione Venezia Classici è composta da una selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo, oltre che da importanti documentari dedicati a grandi registi come Bertolocci on Bertolucci o Trespassing Bergman.

Si è partiti con LE MANI SULLA CITTA‘ di Francesco Rosi, proiettato in serata di preapertura, e si prosegue con, solo per citarne alcuni, Paisà di Roberto Rossellini, Vaghe Stelle dell’orsa di Luchino Visconti, La bete Humaine di Jean Renoir, Providence di Alain Resnais, Do you remember Dolly Bell di Emir Kusturica, Sorcerer (Il salario della paura) di William Friedkin, che proprio ieri ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera.

La madrina di questa sezione non poteva che essere Claudia Cardinale, che sarà infatti presente alla proiezione di Vaghe stelle dell’orsa il 3 settembre 2013, film Leone d’oro della 30. Mostra del Cinema di Venezia (di cui la Cardinale è protagonista), restaurato dalla Sony Pictures Entertainment.

Importante novità di quest’anno per Venezia Classici, è la Giuria composta da studenti di cinema provenienti da diverse Università italiane: 28 laureandi in Storia del Cinema, indicati dai docenti di 13 DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, saranno chiamati ad assegnare due premi:

  • Miglior film della selezione Classici
  • Miglior documentario sul cinema

Per scoprire i titoli proiettati clicca sul link

 

Presentato oggi alla Mostra del Cinema anche Tracks

Piace a critica e pubblico del Lido anche l’intenso film australiano Tracks, in concorso alla Mostra del Cinema

E’ stato presentato oggi alla Mostra del Cinema di Venezia anche l’intenso film Tracks, diretto dal regista John Curran (Il velo dipinto, I giochi dei grandi), che racconta la straordinaria storia vera di Robyn Davidson (Mia Wasikowska), una giovane donna che lascia la comoda vita di città per affrontare un viaggio in solitaria attraverso oltre duemila chilometri di deserto australiano. Accompagnata solo dal suo cane Diggity e da quattro recalcitranti cammelli, Robyn parte alla scoperta di se stessa. Lungo la strada, incontra il fotografo del National Geographic Rick Smolan (Adam Driver), che documenterà il suo epico viaggio. La pellicola è tratta dall’autobiografia della Davidson, presente oggi a Venezia, ed è considerato un must della letteratura australiana. 

E’ stata la stessa Robyn a scegliere Mia Wasikowska come suo alter ego cinematografico, perchè “poche attrici giovani sono dotate di uno spessore emotivo tale”. E infatti Mia ci regala una straordinaria Davidson in versione giovanile. Sullo sfondo di uno dei luoghi più selvaggi, pericolosi e spettacolari del pianeta, questo viaggio senza precedenti ha spinto la protagonista al limite della sua resistenza fisica e emotiva, e le ha insegnato che a volte bisogna staccarsi dal mondo per sentirsene veramente parte.

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Emma Dante sbarca a Venezia con Via Catellana Bandiera

Primo film italiano in concorso: un western ambientato ai giorni nostri e tutto al femminile per Emma Dante

Per Emma Dante, famosa regista siciliana nonché sceneggiatrice della piéce, è stato assolutamente naturale lo sconfinamento dl teatro al cinema per il bellissimo Via Castellana Bandiera, primo lungometraggio italiano in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.

E’ domenica pomeriggio a Palermo. Due macchine si ritrovano ad un incrocioe e per passare una delle due dovrà cedere il passo all’altra perchè la strada è ad imbuto. Comincia così un serrato duello fra le protagoniste, la stessa Emma Dante, Rosa, e la bravissima Elena Cotta, che interpreta Samira. Il blocco di Rosa è mentale e l’ostruzione del quartiere una questione di principio. Chiunque potrebbe passare, superare la barriera ed essere libero ma nessuno lo fa. I legami diventano indissolubili, i patti infrangibili. Da un lato c’è l’entrata nella nassa dove vivono un partito, una società, una famiglia, dall’ altro c’è Rosa, il suo amore in bilico e il precipizio in fondo alla via. Cardine è una donna anziana. Samira. Muta. Al di sopra di tutto.

Via Castellana Bandiera, già definito un western per i numerosi richiami allo stallo tra le due protagoniste,  è stata girata rispettando le regole del teatro : la piece prima è stata provata per un mese sul palcoscenico e poi è stata trasportata lungo la strada.

Ma il film affronta soprattutto un aspetto psicologico. Il duello tra le due protagoniste permette loro di guardarsi dentro, tirando fuori quel qualcosa di mostruoso che tutti siamo e tentiamo di rimuovere. Per Emma Dante il Cinema deve provocare un corto circuito nell’occhio di chi guarda esattamente come qualsiasi altra forma d’arte. Il blocco delle protagoniste è il blocco dell’Italia?

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Mestreincentro: si parte con Erri De Luca e Gianmaria Testa

Mestre in centro prende il via sabato con Erri De Luca e Gianmaria Testa

Saranno Erri De Luca e Giammaria Testa con il loro spettacolo Che storia è questa ad aprire sabato 31 agosto 2013 Mestreincentro, la vasta manifestazione che animerà per 58 giorni consecutivi con spettacoli, eventi sportivi, musicali, artistici e letterari le piazze e le strade della terraferma di Venezia fino al 27 ottobre.

La prima serata, in Via Palazzo, avrà come protagonisti due cantastorie, lo scrittore napoletano e il cantautore piemontese, che racconteranno, come solo loro sanno fare, il ‘900, secolo ormai antico, tra amori, guerre, migrazioni e prigionia. Spesso finiscono col scambiarsi di ruoli e allora è Erri a cantare (una struggente e asciutta versione di “Lacrime Napulitane”, ad esempio) e Gianmaria a leggere (un “Elogio dei piedi” pungente, profondo, divertente, dello stesso Erri). Non manca un omaggio a Fabrizio De Andrè e alle sue figure di derelitti della strada (“Via del campo”) e a Sergio Endrigo (“Camminando e cantando”). Ogni volta è una storia diversa, un racconto diverso.

Mestreincentro proseguirà poi dal 5 al 8 settembre 2013 con il Festival della politica: ben 70 relatori provenienti da tutta Italia si alterneranno tra incontri e performance sui palcoscenici di diverse location nel centro di Mestre. I temi che saranno trattati sono altrettante sfide lanciate alla politica di oggi e di domani, e li approfondiremo con l’aiuto di economisti, giornalisti, uomini di cultura e di spettacolo. Tra questi Ezio Mauro, Umberto Galimberti, Tito Boeri, Enrico Ghezzi, Ilvo Diamanti, Angelo Panebianco, Gustavo Zagrebelsky, Lucio Caracciolo, Aldo Cazzullo, Luca De Biase, Ottavia Piccolo, Roberto Esposito, Dario Vergassola e molti altri.

Tutti gli eventi sono a Ingresso Libero

 

 

Gravity e George Clooney conquistano il Lido di Venezia

Apertura col botto per la Mostra del Cinema di Venezia: Gravity di Alfonso Cuaron non delude le aspettative

La grande attesa per il film di apertura della Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno è finalmente giunta al termine: è stato presentato alla stampa stamattina, e verrà proiettato stasera dopo la cerimonia ufficiale che apre la kermesse veneziana, GRAVITY,  la strepitosa pellicola di Alfonso Cuaron ambientata  interamente nello spazio. Protagonisti gli eccezionali Sandra Bullock e George Clooney, apparsi raggianti stamattina in conferenza stampa.

GRAVITY si presenta come un thriller psicologico ad alto tasso di colpi di scena: due astronauti alle prese con la riparazione di un satellite si ritrovano improvvisamente da soli e senza la possibilità di comunicare con la terra. Strepitosa Sandra Bullock impegnata per quasi tutta la pellicola a gestire completamente da sola la scena. Tantissimo spazio viene dato alle immagini della terra dallo spazio – assolutamente mozzafiato – e all’aspetto emotivo in cui si ritrova la protagonista.

Entrambi gli attori hanno dovuto sottoporsi a un’intensa preparazione per interpretare il ruolo: recitare in un’enorme Light Box appesi a centinaia di cavi simulando l’assenza di gravità può essere molto difficile!  Per immedesimarsi meglio nella parte Sandra Bullock ha avuto l’incredibile opportunità di parlare al cellulare con un amico del fratello che lavora proprio in una stazione orbitante nello spazio. E’ rimasta colpita dall’umiltò di queste persone, che proprio perchè hanno la possibilità di ammirare la terra in tutta la sua incredible bellezza provano un amore smisurato per il nostro pianeta. In più vivere in condizioni così estreme ti fa amare ancora di più la vita.

Gli attori e il regista del film sono naturalmente attesi stasera sul Red carpet davanti al Palazzo del Cinema, dvanti al quale si stanno già assiepando tantissimi fan in attesa del gran divo Clooney.

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Imago Mundi

In Querini ben 200 capolavori in miniatura della collezione Imago Mundi

Fino al 27 ottobre 2013, presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia viene presentata al pubblico una parte della collezione Imago Mundi, formata da più di un migliaio di opere che Luciano Benetton ha commissionato e raccolto in tutto il mondo, coinvolgendo, in modo volontario e senza fini di lucro, artisti affermati ed emergenti di tanti diversi Paesi, che hanno realizzato ciascuno un’opera con l’unico vincolo del formato 10×12 centimetri.

La collezione Imago Mundi, sotto l’egida della Fondazione Benetton si propone di riunire le diversità del nostro mondo in nome della comune esperienza artistica, per realizzare una “catalogazione” – delle poetiche come delle opere – diversa da quella consueta, museale o di mercato che sia.

Le raccolte presentate in Fondazione Querini Stampalia a Venezia comprendono le opere realizzate negli Stati Uniti, in Giappone, India, Corea del Sud e Australia (arte aborigena). Si tratta di oltre 200 opere di ciascun Paese, raggruppate sulla base della nazionalità, delle regioni e dei continenti, per presentare la collezione, oltre che per gli intrinseci significati dei lavori, come il racconto, attraverso il filtro dell’arte, dei viaggi compiuti da Luciano Benetton nel mondo.

La struttura espositiva di Imago Mundi è stata progettata dall’architetto Tobia Scarpa come spazio accogliente che agevola la comprensione della ricchezza espositiva: la struttura conferisce facile visibilità ai piccoli quadri e, grazie a espositori che si chiudono come pagine di libro, è comoda da trasportare e installare, favorendo le finalità itineranti della collezione, destinata a viaggiare senza frontiere.

Leonardo Da Vinci. L’uomo universale

I disegni di Leonardo, a Venezia presso le Gallerie dell’Accademia

Ben 25 disegni di Leonardo Da Vinci compongono la straordinaria raccolta del Gabinetto dei Disegni delle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Questi straordinari fogli autografi sono entrati a far parte della collezione del Museo Veneziano sono acquistati dal Governo Austriaco nel 1822.

I disegni vengono purtroppo esposti molto raramente (l’ultima volta nel 2013). Per rimanere intatti in tutta la loro bellezza devo  necessariamente ritornare, per molti anni, al buio assoluto dei caveaux climatizzati nei quali sono opportunamente custoditi. E’ una regola imposta dalla priorità che deve essere giustamente data alla conservazione di opere fragilissime e preziosissime.

LEONARDO DA VINCI. L’UOMO UNIVERSALE è la mostra che per la prima volta dopo trent’anni, nel 2013, ha permesso al pubblico delle Gallerie dell’Accademia a Venezia di ammirare in tutta la sua bellezza l’intero fondo di eccezionali fogli autografi del maestro di Vinci. A questi si aggiungono altri 27 preziosi fogli, prestigiosi prestiti di musei italiani, presenti con la Biblioteca Reale di Torino, gli Uffizi di Firenze, la Galleria Nazionale di Parma, ed internazionali, e delle maggiori raccolte straniere: le collezioni Reali di Windsor Castle, il British Museum di Londra, il Musée du Louvre, l’Ashmolean Museum di Oxford.

Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2013

Per la prima volta il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2013 a un italiano: Ettore Scola 

Va a Ettore Scola il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2013 della Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno, dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.

L’onorificenza verrà attribuita al grande maestro, impostosi come uno degli autori più importanti del cinema italiano, dagli esordi in qualità di scrittore satirico per il Marc’Aurelio, sino all’ultimo, bellissimo omaggio/documentario all’amico Federico Fellini, che sarà presentato a Venezia, il 6 settembre 2013 alle 16.45 in Sala Grande (Palazzo del Cinema).

A seguire la consegna del premio la proiezione fuori concorso del nuovo film di Ettore Scola, Che strano chiamarsi Federico! Scola racconta Fellini, omaggio a Federico Fellini in occasione del 20° anniversario della scomparsa.

Il premio Jaeger-LeCoultre è stato assegnato negli anni precedenti a Takeshi Kitano (2007), Abbas Kiarostami (2008), Agnès Varda (2008), Sylvester Stallone (2009), Mani Ratnam (2010), Al Pacino (2011), Spike Lee (2012). Ettore Scola è così il primo regista italiano a ottenere il premio.

THE IRRATIONAL CITY

Una grande installazione luminosa temporanea campeggerà sino a fine novembre 2013 alla Stazione Santa Lucia di Venezia. Si tratta di un grande π luminoso, THE IRRATIONAL CITY 2.0 di Paolo Cesaretti e Antonella Dedini. L’installazione alta cinque metri è un’opera site-specific che interviene all’interno del perimetro della stazione, inteso come punto di passaggio fra la terra ferma e la città lagunare.

THE IRRATIONAL CITY 2.0, alla Stazione Santa Lucia, è oggi un gesto simbolico che vuole sollevare alcune domande sulla natura di questa città, con riferimento al suo essere straordinaria, città museo cristallizzata in un perimetro temporale e geografico. Ma a Venezia in realtà cosa è irrazionale? I rigidi e perpetui flussi dei turisti o le strade d’acqua condizionate dalle maree? E’ una città sospesa nel suo passato e chiusa nei suoi confini, che subisce la contemporaneità attraverso le logiche del turismo di massa e delle attività al suo servizio. L’installazione luminosa viene collocata nello snodo urbano che segna il limite fra il tempo contemporaneo della terraferma e il tempo sospeso della laguna. E’ il luogo in cui i due sistemi entrano in conflitto ed il primo si sovrappone semplicemente al secondo senza un reale dialogo.

Il riferimento simbolico utilizzato da THE IRRATIONAL CITY 2.0 è l’idea pitagorica dei numeri quale essenza di ogni cosa o, più precisamente, che i principi della matematica siano anche i principi di tutta la realtà.

Coupon per la serata di Preapertura della Mostra del Cinema

Come partecipare gratuitamente alla serata di Pre-apertura della Mostra del Cinema: proiezione del film LE MANI SULLA CITTA’ di Francesco Rosi

La serata di pre apertura della Mostra del Cinema di Venezia si terrà martedì 27 agosto 2013 presso l’Arena di Campo San Polo e vedrà protagonista il capolavoro (appena restaurato) di Francesco Rosi, presente alla proiezione, Le mani sulla città. Grazie alla collaborazione di due testate giornalistiche locali, La Nuova Venezia e Il Gazzettino, è possibile partecipare gratuitamente all’evento ritirando  l’invito a Ca’ Giustinian, sede della Biennale (S. Marco 1364/A), o alla biglietteria dell’Arena di Campo San Polo, nei giorni di venerdì 23, sabato 24, lunedì 26 e martedì 27 agosto, dalle 16.30 alle 19.00, semplicemente presentando i coupon pubblicati da venerdì 23 a lunedì 26 agosto su “Il Gazzettino” oppure “La Nuova di Venezia e Mestre”.

·      Per informazioni sugli inviti ancora disponibili tel. 041 2726505

·      Ogni coupon dà diritto a un invito valido per una persona per assistere gratuitamente alla proiezione

·      Gli inviti saranno erogati fino a esaurimento dei posti riservati a ciascuna testata

Oppure il pubblico potrà telefonare nei giorni di sabato 24 e domenica 25 agosto al “Corriere del Veneto” al numero verde 800.030.233 nella fascia oraria dalle ore 12.00 alle ore 14.00, dimostrando il possesso della copia del giornale. Ciascun lettore si aggiudicherà 2 inviti. Il ritiro dei biglietti da parte dei lettori avverrà in questo caso martedì 27 agosto alla biglietteria di Campo San Polo prima della proiezione, dalle ore 18.30 alle ore 20.

Festival Show 2013 – Mestre

Il Festival Show torna in Piazza Ferretto a Mestre con una serata di grande musica il 23 agosto 2013 a partire dalle 20.30

Sarà una serata di grande spettacolo quella che Mestre ospiterà in piazza Ferretto venerdì 23 agosto, (ingresso libero): il Festival Show con tanta musica, danza, intrattenimento e moda fa tappa a Mestre anche quest’anno. 

La kermesse promossa da Radio Birikina e Radio Bella & Monella, accenderà i propri riflettori su Piazza Ferretto che diventerà elegante teatro per il susseguirsi di grandi artisti. Attese per la serata più di 20.000 persone. Presenterà al pubblico gli artisti Luisa Corna, apprezzata come conduttrice e, probabilmente ancor di più, come cantante.

Festival Show, con la sua imponente macchina organizzativa, porterà a Mestre un cast d’eccezione di artisti italiani ed internazionali. Iniziamo dal nome della band su cui c’è maggiore attesa, grazie anche ad un tam tam mediatico e della rete che continua ad espandersi. I Blue saranno a Mestre, per la prima volta, per salutare il pubblico italiano col quale da sempre coltivano un particolare feeling e per riproporsi in un momento musicale live che riunirà i loro maggiori successi da “A chi mi dice” a “Without you” e “Too close”.

Gli alitri artisti protagonisti della serata sono Enzo Jacchetti, Loredana Errore, Alessandro Casillo, Mario Venuti, Renzo Rubino, Matteo Beccucci, Niccolò Agliardi e Bianca Atrei e i The Bastard Sons of Dioniso.

La puntata di Festival Show a Mestre sarà diffusa integralmente in diretta da Radio Bella & Monella e Radio Birikina con la conduzione di Franco Ghirardello e Monica Morgan. Sarà successivamente trasmessa in tv a livello nazionale su 7 Gold (giovedì alle 21 e domenica alle 23).

Circuito Off – 14esima Edizione

Circuito Off, Festival di cortometraggi, si trasferisce al Teatrino di Palazzo Grassi

Al via dal 28 al 31 agosto 2013 presso il nuovo Teatrino di Palazzo Grassi la quattordicesima edizione di Circuito Off, interessante festival internazionale di cortometraggi (e video d’artista) che si tiene a Venezia dal 2000 in contemporanea con la Mostra del Cinema. Tutti i corti in mostra sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

La giuria internazionale, composta da Tejal Shah (artista e videomaker, India), Miltos Manetas (artista, Grecia), Daniele Puppi (artista, Italia) Maroussia Rebecq (fondatrice e direttrice del collettivo Andrea Crews, Francia), Géraldine Gomez (direttrice del Festival Hors Pistes/Centre Pompidou) giudicherà i 29 video finalisti dell’International Competition provenienti da 13 paesi: Italia, Inghilterra, Stati Uniti, Belgio, Irlanda, Germania, Canada, Svizzera, Giappone, Australia, Austria, Francia e Norvegia

Oltre all’International Competition, verranno presentate durante le quattro serate del Festival diverse sezioni dai contenuti sperimentali, con i più significativi nomi dello scenario del video contemporaneo.

Ricordiamo la sezione speciale Fil Rouge, curata da Mara Sartore, presenta cinque registe donne molto diverse tra loro, Lola Montes Schnabel, Tara Subkoff, Tejal Shah, Athina Rachel Tsangari, Dara Friedman, che raccontano cinque universi altrettanto particolari.

E ancora, la sezione speciale di Computer Animation, curata da Alessandro Grandesso, che presenta una selezione dei migliori lavori di due noti autori a confronto: gli imprevedibili mondi dell’irlandese David O’Reilly e il talentuoso italiano Marco Morandi, per uno sguardo senza filtri sulle evoluzioni dell’animazione.

Liquid Asia, curata dal duo artistico MAP Office formato da Laurent Gutierrez e Valérie Portefaix, presenta una carrellata di video legati all’acqua di diversi artisti asiatici tra cui Jun Nguyen-Hatsushiba, con “Happy New Year: Memorial Project” (2001, Vietnam), Yuan Goang Ming, “Floating”, (2000, Taiwan), Jin Shan, “Water Division” (2012), Rajorshi Ghosh, “Studies in Framing”, 2012 (India) e Ken Matsubara con “Storm in a Glass” (2012, Giappone).

Spot of red, rassegna nella rassegna, premia i 3 migliori video selezionati dalla giuria presieduta da Oliviero Toscani per il contest che promuove la donazione di sangue.

 

 

Imbarcazioni da Regata – In mostra a Ca’ Rezzonico

Fino al 10 settembre 2013 è ammirabile presso Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano una delle collezioni più importanti d’incisioni e disegni dedicati a un’aspetto specifico del barocco a Venezia: le stravaganti imbarcazioni create per le regate organizzate dalla Serenissima in onore di principi e regnanti in visita alla città.

Tutte le opere, esposte nella Sala degliArazzi al primo piano di Ca’ Rezzonico, provengono dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Museo Correr. I più importanti artisti del Settecento prestarono il loro ingegno per inventare curiose e fastose imbarcazioni dai nomi esotici come bissona, malgarota, peota .

Specialisti in questo campo furono Andrea Urbani e la famiglia Mauro, ma non mancano le testimonianze di grandi maestri come Giambattista Tiepolo, Francesco Guardi, Giambattista Piranesi, oppure i meno noti Gaspare Diziani, Francesco Zugno e Antonio Joli.

In particolare, a Ca Rezzonico, vengono presentate le incisioni delle bissone che presero parte alla regata in onore di Ernesto Augusto di Brunswick-Lüneburg(25 giugno 1686), la prima di cui ci è pervenuta un’ampia documentazione storica e iconografica. Seguono le immaginidei battelli realizzati per le visite del granduca di Toscana Ferdinando III de’ Medici(15 marzo 1688), di Gustavo III re di Svezia(8maggio 1784) e dell’imperatore Leopoldo II (2 aprile 1791).

I disegni di Andrea Urbani illustrano invece le sue invenzioni per le bissone e i costumi dei rematori che animarono la regata per Federico Eugenio II duca di Würtemberg, avvenuta il 3 giugno 1767.

Alcune stampe documentano infine l’aspetto sontuoso delle gondole da parata, veri e propri capolavori dell’intaglio ligneo, che gliambasciatori stranieri facevano realizzare per il loro ‘ingresso ufficiale’ nella Serenissima.

Ingresso col biglietto del Museo

Regata Storica 2013

Il 1 settembre tutti a Venezia per il coreografico Corteo di Barche della Regata Storica

La Regata Storica, uno degli eventi folcloristici e sportivi più famosi di Venezia, si svolge quest’anno il 1 settembre 2013. L’evento, che prevede la sfilata lungo il Canal Grande di un Corteo di barche cinquecentesche con membri dell’equipaggio in costume d’epoca e le emozionanti gare di pupparini, gondolini e caorline (barche da competizione) è preceduto da alcuni interessanti eventi collaterali a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

EVENTI COLLATERALI
Il 30 agosto alle ore 19.00 presso lo Squero di San Trovaso si terrà “Venezia Rivelata“, un progetto di Alberto Toso Fei e di Elena Tagliapietra: spettacolo di reading e performance di body painting.

Sabato 31 agosto, alle ore 20.30 presso la Chiesa di San Salvador si avrà invece l’opportunità di assistere al concerto “Omaggio a Caterina Cornaro” a cura dell’Associazione Culturale Musica a Venezia.

COME ASSISTERE ALLA REGATA STORICA
Per assistere alla Regata Storica basta disporsi lungo le rive del Canal Grande o in Bacino San Marco. Per vederla da punto di vista privilegiato potete già acquistare i biglietti (da 25 a 50€) per la speciale Tribuna (detta Machina) che tutti gli anni viene costruita davanti a Ca’ Foscari, in un’ansa del Canal Grande da dove si gode un vista eccezionale su tutta la manifestazione.

PROGRAMMA DELLA REGATA STORICA

DOMENICA 1 SETTEMBRE 2013

Ore 16.00 CORTEO STORICO – SPORTIVO

Sfilata lungo il Canal Grande di imbarcazioni storiche con figuranti in costume, gondole e imbarcazioni delle associazioni remiere di voga alla veneta.

Ore 16.50 REGATA DEI GIOVANISSIMI SU PUPPARINI A DUE REMI

Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari

Ore 17.10 REGATA DELLE DONNE SU MASCARETE A DUE REMI

Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto tra Riva de Biasio e San Marcuola), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari

Ore 17.40 REGATA DELLE CAORLINE A SEI REMI

Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto all’altezza della stazione ferroviaria di Santa Lucia), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari

 Ore 18.00, dopo il passaggio delle caorline (3°/4° posto) e 18.30, dopo il passaggio dei gondolini (finale) Sfida Remiera Internazionale delle Università Sfida su galeoni a 8 remi tra l’equipaggio delle Università Ca’ Foscari e Iuav di Venezia e le squadre dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro, l’Università degli studi di Pavia, l’Università degli studi di Trieste, l’UNIL Université de Lausanne, l’Universität Wien, e l’University of Warwick. Percorso: da Rialto a Ca’ Foscari

Ore 18.10 REGATA DEI GONDOLINI A DUE REMI

Percorso: Giardini di Castello, Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto (giro del paleto all’altezza della stazione ferroviaria di Santa Lucia), ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari

Mostra del Cinema – Sala Web – Programma proiezioni

Sono già in vendita on line i biglietti (4€) per i 15 i lungometraggi che, in occasione della Mostra del Cinema di Venezia, sarà possibile vedere in streaming all’interno della Sala Web e in contemporanea con le proiezioni ufficiali al Lido. Vi ricordiamo che la capienza della Sala Web è di 500 posti e la proiezione sarà unica per ognuno dei film previsti e sarà collocata su un sito protetto, operato da Festival Scope per conto della Mostra del Cinema di Venezia. Si potrà accedere alla proiezione del film prescelto dopo aver effettuato una registrazione, pagato il biglietto e ottenuto un link personale che consentirà una visione non ripetibile. 

Requisiti tecnici per la visione in streaming

  • una connessione Internet ad alta velocità  
  • un computer (PC o Mac) con memoria di almeno 2GB RAM e con processore di almeno 2 Ghz Player Flash (aggiornato 11.3) 
  • sistemi di navigazione compatibili: versioni aggiornate di Chrome, Firefox, Safari o Explorer 9

La visione non è compatibile con apparecchi mobili tipo tablet o smartphone. Prima di acquistare il biglietto per la sala virtuale si raccomanda di testare la propria connessione e il computer utilizzando questo link 

Per maggiori info sulla modalità di visione cliccate qui

Programma
Giovedì 29 agosto WOLFSKINDER di (WOLFSCHILDREN) di Rick Ostermann (Germania, 91’)
Giovedì 29 agosto JIGOKU DE NAZE WARUI (WHY DON’T YOU PLAY IN HELL?) di Sono Sion (Giappone, 126’)
Venerdì 30 agosto ALGUNAS CHICAS di Santiago Palavecino (Argentina, 100’)
Venerdì 30 agosto  PICCOLA PATRIA di Alessandro Rossetto (Italia, 100’)
Domenica 1 settembre JE M’APPELLE HMMM… di Agnès B. (Francia, 120’)
Lunedì 2 settembre MEDEAS di Andrea Pallaoro (Usa, Italia, 98’)
Martedì 3 settembre RUIN di Amiel Courtin-Wilson, Michael Cody (Australia, 90’)
Mercoledì 4 settembre LA VIDA DESPUÉS di David Pablos (Messico, 90’)
Mercoledì 4 settembre EASTERN BOYS di Robin Campillo (Francia, 128’)
Giovedì 5 settembre BAUYR (LITTLE BROTHER) di Serik Aprymov (Kazakhstan, 95’)
Venerdì 6 settembre LA PRIMA NEVE di Andrea Segre (Italia, 104’)
Sabato 7 settembre MAHI VA GORBEH di (FISH & CAT) di Shahram Mokri (Iran, 134’) Biennale College – Cinema
Venerdì 30 agosto YURI ESPOSITO di Alessio Fava (regista) e Max Chicco (produttore) (Italia, 73’)
Sabato 31 agosto MEMPHIS di Tim Sutton (regista) e John Baker (produttore) (Usa, 84’)
Domenica 1 settembre MARY IS HAPPY, MARY IS HAPPY di Nawapol Thamrongrattanarit (regista) e Aditya Assarat (produttore) (Thailandia, 125’

Notte di San Lorenzo al Parco San Giuliano o all’oasi Lipu di CaRoman

Notte di San Lorenzo a Venezia, al Parco san Giuliano o all’Oasi Lipu di Caroman

Due eventi speciali arricchiscono le serate estive in occasione della Notte di San Lorenzo (domani, sabato 10 agosto 2013) .

PARCO SAN GIULIANO
Il 10 agosto, LA NOTTE DI SAN LORENZO, è stata organizzata un’occasione speciale per ammirare lo spettacolo naturale delle stelle cadenti e contemporaneamente ascoltare la musica di alcuni tra i migliori musicisti italiani.

La notte di san Lorenzo, si terrà “Planetario Live”, uno spettacolo multimediale di musica raffinata con i Deproducers, gruppo che vede la partecipazione di alcuni fra i più qualificati musicisti della scena italiana (Vittorio Cosma, ex PFM, Gianni Maroccolo, ex Litfiba e Csi e Pgr, Riccardo Sinigallia, ex Tiromancino, e Max Casacci, dei Subsonica) con la voce narrante e la guida all’osservazione del cielo stellato dell’astrofisico Fabio Peri dell’osservatorio astronomico di Milano.

Ingresso libero

OASI DI CAROMAN, PELLESTRINA
Sabato 10 agosto si rinnova inoltre, alla riserva naturale di Caroman, a Pellestrina, “La notte delle stelle”, il doppio appuntamento dedicato alla natura e alle stelle, organizzato dall’Associazione Lipu.

Dalle ore 20.30 sarà possibile visitare l’oasi guidati dai volontari Lipu per ascoltare e riconoscere i canti degli uccelli notturni, mentre dalle ore 22, sotto la guida degli astrofili di Marghera, si potrà osservare il cielo stellato e il fenomeno delle stelle cadenti (Perseidi), che è particolarmente visibile nel periodo che va dal 9 al 14 agosto.

L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria entro sabato (solo via mail oasi.caroman@lipu.it o sms al numero 340 6192175).

Festival Internazionale del Teatro in strada “La Luna nel Pozzo”

Ritorna anche quest’anno a Caorle per la diciottesima Edizione il Festival Internazionale del Teatro in StradaLa Luna nel Pozzo”. Il primo weekend di settembre le calli e i campielli della deliziosa città di mare a pochi chilometri da Venezia si animeranno grazie a attori, comici, giocolieri, danzatori, acrobati, burattinai e clown dall’Italia e dall’Europa che, con le loro mirabolanti performance fatte anche di esibizioni mozzafiato e numeri circensi, intratterranno gli spettatori lasciandoli letteralmente a bocca aperta.

Dal 6 all’8 settembre 2013 saranno 42 gli spettacoli proposti per Festival Internazionale del Teatro in strada “La Luna nel Pozzo” da 13 diverse compagnie, italiane e straniere, a cui altre se ne aggiungeranno nella sezione “Off”. A divertire ed emozionare caprulani, turisti e curiosi saranno nelle tre serate la compagnia belga Full Stop con lo spettacolo di danza acrobatica “Is it me?”, la belga/francese Cie Rasoterra, che si esibirà nello spettacolo acrobatico “La balena volante”, la svizzera Compagnia Due nelle clownerie di “Avanti” e gli spagnoli La bella tour nell’omonimo spettacolo di clownerie. A rappresentare l’Italia il circo teatro di Milo e Olivia in “Klinke”, le giocolerie e l’acrobatica di Stefano Di Renzo con “On my way”, la performance visuale col fuoco di Sinakt in “Fly on fire”, che mette insieme circo, teatro e danza, e le clownerie di Pantakin in “Fragile”. E ancora, i solisti Simone Romanò con le giocolerie e clownerie di “Hop-Hop”, El Bechin nell’esibizione di teatro di strada “Horror puppets show”, il teatro comico di Andrea Bochicchio in “I am Leto”, le marionette di “Dorme”, spettacolo di teatro di figura proposto da La capra ballerina, infine Circo 238 in “Perché no?”, esibizione sempre all’insegna dell’acrobatica e delle clownerie.

Mostra del Cinema: Programma proiezioni e Biglietti on line

Il fitto programma di proiezioni della 70. Mostra del Cinema di Venezia è già on line a questo indirizzo .

E’ stato contemporaneamente attivato il servizio di prevendita biglietti on-line sul sito boxol.it a questo link  fino ad esaurimento dei biglietti disponibili per questo tipo di pre-acquisto. Le proiezioni in pre-acquisto saranno selezionate tra quelle previste al Palazzo del Cinema (Sala Grande), al Palabiennale e alla Sala Darsena nelle fasce orarie mattutine, pomeridiane, serali e notturne. 

Di norma la prevendita on line termina alla mezzanotte del secondo giorno antecedente ogni singola proiezione. I biglietti residui saranno messi in vendita presso le biglietterie della Mostra del Cinema a partire dal giorno precedente la proiezione del film. 

Per il servizio di prevendita on line sarà applicata una commissione, indicata durante il processo di acquisto dei biglietti.

 

 

Romeo Castellucci e La Veronal – Due Spettacoli Site Specific

Venerdì all’insegna di 2 lavori Site Specific alle Tese dei Soppalchi e in Campo San Francesco della Vigna per il Festival Internazionale del Teatro di Venezia 

 Venerdì 9 agosto il 42.Festival Internazionale del Teatro di Venezia porterà in scena presso le Tese dei Soppalchi e in Campo San Francesco della Vigna due lavori site specific, nati da Biennale College – Teatro e i suoi workshop, tenuti nei 10 giorni del Festival: Natura e origine della mente di Romeo Castellucci e Picasso – Pájaros muertos della compagnia catalana La Veronal.

NATURA E ORIGINE DELLA MENTE
Leone d’oro alla carriera del 42. Festival Internazionale del Teatro, Romeo Castellucci, che ha fatto del teatro un’arte plastica, ricca di visioni, sviluppando un linguaggio comprensibile in tutto il mondo come possono esserlo la musica, la scultura e la pittura, riserverà alla Biennale una creazione ad hoc. Muovendo da Hawthorne e Hölderlin, Natura e origine della mente per 12 attori e performer è un primo allestimento e prelude a una nuova fase di lavoro di Castellucci. Lo spettacolo, in scena alle Tese dei Soppalchi, Arsenale, dati l’eccezionalità del contesto e del lavoro, replicherà tre volte: alle 19.00, alle 20.30 e alle 22.00.

PICASSO – PAJARMOS MUERTOS
Un allestimento particolare è anche Picasso – Pájaros muertos di Marcos Morau e la sua compagnia La Veronal, messo in scena in Campo San Francesco della Vigna (ore 22.00). Fondata nel 2005, La Veronal sperimenta un metodo di lavoro che modula gli spettacoli nei luoghi che li ospitano e ne plasma le linee fondamentali sulla suggestione di spazi sempre diversi, attingendo alle forze artistiche e alla storia di nuove città e nuovi paesi. Così è accaduto a Venezia, dove per Picasso – Pájaros muertos, Morau ha lavorato con un gruppo di attori e danzatori selezionati nell’ambito di Biennale College – Teatro, destinati a ricreare lo spettacolo con la compagnia originaria.

Ingresso a invito da ritirare presso Ca’ Giustinian

Arlecchino Arianna e il Minotauro al TEATRO SAN GALLO

Al Teatro San Gallo, a pochi passi da Piazza San Marco, fino al 27 ottobre 2013 va in scena, Arlecchino Arianna e il Minotauro, uno spettacolo della Commedia dell’arte scritto e diretto da M. M. Casarin per Pantakin. E’ una splendida occasione per assaporare il teatro di commedia e per scoprire l’essenza delle “vere” maschere.

Gli spettacoli si tengono tutti i sabati e le domeniche alle ore 15 all’interno del Teatro San Gallo, locale climatizzato che offre un servizio di pratica traduzione simultanea per gli spettatori stranieri che vogliano avere un assaggio della commedia dell’arte italiana.

LA COMMEDIA
Il mito di Arianna e del suo filo dorato è stata la prima fonte di ispirazione di questo canovaccio originale, proprio come consuetudine diffusa nelle migliori tradizioni della Commedia dell’Arte. Affondando poi a piene mani negli immortali e sempre attuali drammi shakespeariani, nelle stra-ordinarie fiabe teatrali di Gozzi e nella celebre favola europea La Belle et la Bête, è stata creata una perfetta storia di metamorfosi e trasformazione.La nostra eroina, la Bella Arianna, va alla scoperta della sua autentica natura e attraverso l’incontro con il suo primo amante – la Bestia – si misura con l’Ignoto, la Paura, il Mistero. Ne esce mutata, cambiata, migliorata dopo aver affrontato le rocambolesche avventure e i duelli impossibili, le prove dell’infinito gioco dei travestimenti,  l’effetto del prodigioso potere della magia e dei suoi stupefacenti incantesimi.

BIGLIETTI E INFO

intero: 25 € – ridotto: 15 € – under 12: 10 €
riduzioni: over 60 / residenti Comune di Venezia
INFO +39 3385077079 – www.pantakin.it
Acquisto Biglietteria TEATRO SAN GALLO da lunedi a domenica h 10.00 – 20.00 Tel. +39 041 2412002

Biennale Teatro – Programma appuntamenti dal 6 agosto

Continuano fino a sabato a Venezia gli appuntamenti del Festival Internazionale del Teatro organizzato da La Biennale

Per gli amanti del teatro l’estate veneziana è la tappa d’obbligo. Continua infatti con il meglio della scena internazionale il Festival del Teatro de La Biennale di Venezia.

A Ca’ Giustinian è ancora possibile ammirare il teatro in valigia che David Espinosa ha portato in Italia con Mi gran Ombra: un teatro da tavolo dove succede tutto come negli spettacoli normali, dal casting, al pubblico in sala, ai colpi di scena della pièce, ma in scala 1:87 (ingresso libero).

Al Teatro Piccolo Arsenale (ore 19), va in scena, da oggi fino a giovedì, la completa rilettura delle opere shakespeariane ad opera dell’inglese Tim Crouch e portato in scena da Fabrizio Arcuri con l’Accademia degli Artefatti. Si parte con I Cinna per poi passare a I Fiordipisello e I Caliban. Protagonisti sono i personaggi minori di celebri capolavori si Shakespeare che hanno finalmente l’occasione di dire la loro.

Al Teatro alle Tese (ore 21.00) debutta oggi, dopo il successo avignonese, l’ultimo spettacolo di Jan Lauwers, Marketplace 76. Secondo un metodo caro al regista, Jan Lauwers intreccia come in un caleidoscopio le vite e le storie degli abitanti di un villaggio, colto nella commemorazione di un evento tragico: l’esplosione di gas che l’anno precedente aveva causato 24 morti, fra cui anche bambini. Su questo sfondo si innesta poi un’altra storia fatta di violenza, che innesca la ritorsione e l’ostracismo della comunità.

Da non dimenticare poi oggi e domani al Teatro alle Tese (ore 19.00) per le ultime due repliche anche El polícia del las ratas, che celebra il sodalizio tra il regista e direttore della Biennale Teatro, Àlex Rigola.

Esponente della miglior tradizione del teatro d’arte europeo, Krystian Lupa è al centro della programmazione di mercoledì 7 agosto con uno dei suoi spettacoli di maggior successo, Ritter, Dene, Voss di Thomas Bernhard, ancora oggi interpretato dallo stesso cast di attori ma mai visto in Italia (Teatro Goldoni, ore 21.00). 

Prezzi dei biglietti dai 10 ai 25€

70.Mostra del Cinema: Abbonamenti e App per smartphone

Già in vendita on line gli abbonamenti per la Mostra del Cinema – Intelligente app per smarphone permette di acquistare i biglietti dal proprio telefonino

Sono già in vendita sul sito de La Biennale gli abbonamenti per la 70. Mostra Internazionale di Arte Cinematografica che si terrà al Lido di Venezia dal 28 agosto al 7 settembre 2013.

E’ così possibile acquistare gli abbonamenti in totale autonomia senza fare lunghe code al botteghino. Si può scegliere tra gli abbonamenti per la Sala Grande, giornalieri e per tuta la durata della mostra, o per il PalaBiennale.

A chi è in procinto di venire alla Mostra del Cinema consigliamo inoltre di scaricare applicazione ufficiale per smartphone iMiBAC Cinema VENEZIA, una guida indispensabile alla kermesse veneziana (certi servizi sono già attivi adesso, per tutti gli altri bisognerà attendere l’inizio della manifestazione).

Con migliaia di utenti al suo attivo iMiBAC Cinema VENEZIA ha conquistato la segnalazione su App Store Essentials come “App per gli amanti dei film” e permette di:

  • scoprire tutto il catalogo della 70. Mostra + contenuti multimediali extra + la storia della Mostra di Venezia e i suoi protagonisti
  • acquistare il mobile ticket per le proiezioni e risparmiare il tempo di attesa per l’accesso in sala ( Basterà mostrare all’ingresso lo schermo del proprio smartphone o tablet senza più stampare il biglietto cartaceo)
  • orientare i visitatori sui servizi turistici disponibili al Lido
  • conoscere le location veneziane teatro di memorabili sequenze cinematografiche.

SCARICA QUI iMiBAC Cinema VENEZIA, la app ufficiale disponibile su AppStore.

 

Il Buskers Festival a Venezia

Il Festival internazionale del musicista di strada di Ferrara sbarca a Venezia per un’anteprima il 22 agosto 2013

Il Ferrara Buskers Festival, la rassegna internazionale del musicista di strada più famosa d’Italia, per la prima volta quest’anno avrà un’anteprima a Venezia. Il Festival partirà proprio in Laguna giovedì 22 agosto, con venti gruppi internazionali invitati, quattro dei quali provenienti dalla Danimarca, nazione ospite dell’edizione 2013 del Ferrara Buskers Festival.

Gli artisti e musicisti di strada arricchiranno Venezia di suoni, colori e musica dalle ore 18.30 alle 21 in un percorso che dalla stazione Santa Lucia, attraverso la Strada Nuova e Campo Santi Apostoli arriverà in Campo San Bartolomeo, per proseguire verso San Luca, Sant’Angelo, l’Accademia, Santa Margherita, e terminare a Piazzale Roma, ai piedi del Ponte della Costituzione.

Per conoscere i musicisti e gli artisti che parteciperanno e dove si esibiranno è possibile scaricare  il programma qui  venezia_BUSKER_FESTIVAL2013

A partire dalle 21 tutti i gruppi invitati si sposteranno a Forte Marghera per la “Buskers Night”, con esibizioni on stage dalle ore 22 fino all’una di notte. 

Tutti i concerti sono gratuiti. 

Il Festival avrà poi il suo weekend clou a Ferrara il 24/25 agosto 2013.

Per informazioni si può consultare il sito www.ferrarabuskers.com 

42.Festival Internazionale del Teatro – Seconda giornata

Nel primo weekend di agosto tanti spettacoli teatrali a Venezia per la Biennale Teatro

Il 42.Festival Internazionale del Teatro di Venezia continua la sua articolata programmazione nel weekend del 3 e 4 agosto 2013 presentando alcuni dei più importanti nomi della scena internazionale.

I protagonisti della seconda giornata, 3 agosto 2013 sono il catalano David Espinosa, per la prima volta in Italia con l’ironico Mi gran obra, il belga Guy Cassiers, regista di fama europea, a Venezia con lo straordinario Sunken Red, il libanese Wajidi Mouawad, fra i massimi autori di teatro oggi, con il monologo, di cui è anche interprete e regista, Seuls; infine lo stesso direttore del settore Teatro della Biennale, Àlex Rigola, con El polícia del las ratas.

CA’ GIUSTINIAN
Sabato 3 agosto si parte a Ca’ Giustinian (ore 12.00 e ore 15.00), sede storica de La Biennale di Venezia, con il debutto del provocatorio “minimalismo” di Mi gran obra con cui il 37enne David Espinosa, attore e danzatore, fondatore con Africa Navarro della compagnia El Local, risponde alla crisi dei tempi. Non potendo godere di ricchi finanziamenti, Espinosa ha realizzato un teatro in miniatura, dove lo spettatore, come Gulliver con i lillipuziani, entra (non più di 20 persone alla volta) e si trova di fronte ad un palcoscenico poco più grande di un tavolino e osserva l’azione con il binocolo. Lo spettacolo in miniatura replicherà fino al 10 agosto. Ingresso libero

TEATRO PICCOLO ARSENALE e TEATRO ALLE TESE
In serata, al Teatro Piccolo Arsenale (ore 19.00), andrà in scena Seuls, monologo di Waidj Mouawad, che racconta di sé, del suo passato, della sua storia mentre al Teatro alle Tese (sempre alle 19.00) replica il thriller firmato da Rigola El polícia del las ratas.

La serata si conclude al Teatro alle Tese (ore 22.00) con la magia dell’attore Dirk Roofthooft, amplificata dalla scrittura tecnologica di Guy Cassiers in Sunken Red, salutato dalla critica come un capolavoro. Scritto da Jeroen Brouwers, fra i più importanti autori di lingua germanica, Sunken Red è una lucida confessione in cui i ricordi di una infanzia sofferta si intrecciano a quelli della donna amata.

Biglietti da 10 a 40€

 

Robert Motherwell: I primi collages

I Collages di Robert Motherwell in mostra a Venezia alla Guggenheim Collection

Fino all’8 settembre 2013 la Peggy Guggenheim Collection di Venezia offre la possibilità di scoprire l’inizio dl percorso artistico e le prime opere, poco conosciute in Italia, dell’artista americano Robert Motherwell. A lui infatti è dedicata la retrospettiva ROBERT MOTHERWELL: I PRIMI COLLAGES che ripercorre la carriera di un pioniere dell’Espressionismo Astratto e del papier collé.

44 le opere in mostra, provenienti dai maggiori Musei e collezioni private al mondo, tutte risalenti al primo decennio del suo percorso artistico, e tutte rigorosamente collages o lavori in carta.  La tecnica di Robert Motherwell è quella dell’ Espressionismo Astratto; lo stesso filone – per intenderci – cui presero parte anche Jackson Pollock, William Baziotes, Mark Rothko e Arshile Gorky

La mostra è anche un omaggio a Peggy Guggenheim. L’amicizia, il mecenatismo, gli stimoli, la promozione sono tutti aspetti di quella generosità che caratterizza il sostegno di Peggy nei confronti di Motherwell e di altri artisti americani agli esordi della loro carriera.

Orario
Apertura 10-18 tutti i giorni
Chiuso il martedì e il 25 dicembre

 

Mostra del Cinema di Venezia – Film in streaming

I Film della Sezione Orizzonti saranno proiettati in streaming durante la Mostra del Cinema di Venezia

Anche per la sua 70. Edizione la Mostra del Cinema di Venezia , dal 28 agosto al 7 settembre al Lido, diventa digitale permettendo di vedere alcuni film in streaming da qualsiasi computer. I ben 17 lungometraggi e 14 i corti che animano la sezione Orizzonti, rappresentativi delle più innovative tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale, potranno essere visti dal pubblico in streaming grazie alla Sala Web. Le proiezioni si terranno in contemporanea con le presentazioni ufficiali dei film in Laguna.

Si tratta di un’occasione unica per tutti coloro che non possono o non vogliono recarsi al Lido alla Mostra del Cinema di Venezia. Si potranno così scoprire comodamente da casa autori e film selezionati proprio perchè caratterizzati da una certa dose di ceratività e innovazione. Tutti i film della sezione Orizzonti, che comprende anche La prima neve di Andrea Segre con Anita Caprioli e Giuseppe Battiston e Il terzo tempo di Enrico Maria Artale con Stefania Rocca, verranno proiettati nella Sala Web, che ha una capienza di massimo 500 posti e a cui si accederà pagando un biglietto di 4,20€.

La proiezione sarà unica per ognuno dei film previsti e sarà collocata su un sito protetto, operato da Festival Scope per conto della Mostra di Venezia. Alla promozione collabora da quest’anno anche Mymovies.it.

Sarà possibile acquistare il biglietto digitale (a partire da metà agosto) sul sito della Biennale. Si potrà accedere alla proiezione del film prescelto dopo aver effettuato una registrazione, pagato il biglietto e ottenuto un link personale che consentirà una visione non ripetibile. Ciascun titolo (in versione originale con sottotitoli in inglese) sarà disponibile per la visione in streaming nell’arco delle 24 ore a partire dalle ore 21 (ora italiana) del giorno della presentazione ufficiale del film al Lido.

42. Festival Internazionale del Teatro – Biennale di Venezia

In scena a Venezia il grande teatro grazie al 42. Festival Internazionale del Teatro della Biennale

 E’ tutto pronto per il 42. Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia, in partenza il 2 agosto 2013. Coinvolti nella fitta programmazione di spettacoli fino all’11 agosto  2013 saranno, oltre al Teatro alle Tese e al Teatro Piccolo Arsenale,  anche il Teatro Goldoni e il Teatro La Fenice. Alcuni eventi di una certa rilevanza (con ingresso a invito da ritirare sul posto fino a esaurimento dei posti disponibili), come la consegna del Leone d’oro alla carriera a Romeo Castellucci e del Leone d’argento ad Angélica Liddell, e altri spettacoli, si terranno anche presso a Ca’ Giustinian, splendido edificio affacciato sul Canal Grande vicino a Piazza San marco.

L’inaugurazione del Festival Internazionale del Teatro è affidata a Ute Lemper (alla Fenice, venerdì 2 agosto ore 21.30) e Alex Rigola (Teatro alle Tese ore 19), Direttore del settore Teatro della Biennale, che si presenta quest’anno al pubblico in veste di regista con l’adattamento teatrale del racconto El polícia del las ratas di Roberto Bolaño, autore cileno di culto.

Da non perdere anche gli altri appuntamenti che vedono coinvolti grandi registi internazionali: da Angélica Liddell, con una personale versione del Riccardo III di Shakespeare a David Espinosa e il provocatorio «minimalismo» di Mi gran obra. Dalla pungente rilettura di Un nemico del popolo di Ibsen, proposta da Thomas Ostermeier alla vitalità del teatro argentino, con Claudio Tolcachir, regista e autore di El viento en un violín. E poi ancora da la sintesi fra arti diverse declinata da Jan Lauwers che firma Marketplace 76 a Shakespeare riscritto da Tim Crouch attraverso i personaggi minori delle sue commedie nella messinscena di Fabrizio Arcuri.

Biglietti dai 10€ ai 50€

E’ possibile acquistare i biglietti on line (www.labiennale.org e www.vivaticket.it) o nei punti vendita HelloVenezia e Ca’ Giustinian, o tramite Call Center (tel. 899.666.805). Info: www.labiennale.org, tel. 041.5218828.

Per il Calendario degli Spettacoli clicca qui 

Mostra del Cinema | 70 – Future Reloaded

Per i 70 anni della Mostra 70 registi di chiara fama sono chiamati a realizzare un cortometraggio: 70 – Future Reloaded

 In occasione della 70esima Edizione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica la Biennale ha dato vita a uno straordinario progetto dal titolo 70 – Future Reloaded: 70 registi da tutto il mondo sono stati invitati a realizzare un cortometraggio di durata compresa fra 60 e 90 secondi per celebrare l’anniversario. Tutti i cortometraggi saranno poi proiettati durante la Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno, che si svolge al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2013.

Si tratta naturalmente di grandi registi, affermati o giovani di grande talento, che hanno partecipato almeno una volta nel corso degli ultimi vent’anni a una delle precedenti edizioni della Mostra del Cinema di Venezia. Future Reloaded è un omaggio d’autore collettivo alla Mostra (primo festival al mondo a raggiungere il traguardo delle 70 edizioni), e insieme una riflessione sul futuro del cinema, filtrato dalla sensibilità personale di ciascun regista.

La lista dei registi che aderiscono all’iniziativa è in continuo aggiornamento ed è possibile vederla sul sito della Biennale a questo indirizzo. Si passa da Bernardo Bertolucci a Paul Schrader, da Shekhar Kapur a Abbas Kiarostami, da Isabel Coixet a Walter Salles.

Oltre alle schede dedicate ai singoli registi, il sito verrà quotidianamente aggiornato con l’aggiunta di fotografie rare e documenti unici conservati dall’Archivio Storico della Biennale di Venezia (Asac), nonché da 40 “pillole” tratte dai filmati d’epoca conservati dall’Archivio Storico Istituto Luce Cinecittà, che documentano le diverse edizioni della Mostra dalle origini in poi. Abbinando gli autori dei nuovi cortometraggi alle curiosità storiche, Future Reloaded intende così unire il passato e il futuro del cinema e della Mostra.

LUKAS LIGETI + NOVAMUSICA alla Fondazione Querini Stampalia

Lukas Ligeti in concerto: anteprima di VENTI NUOVI all’auditorium Piamonte in Querini

Il 30 luglio 2013 (ore 19), presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia, si terrà l’incontro concerto in solo di Lukas Ligeti, che vuole essere  un’anteprima della futura stagione di VENTI NUOVI,  la fortunata rassegna di musica del nostro tempo curata dal Laboratorio Novamusica.

Lukas Ligeti, compositore e percussionista – figlio del celebre Gyorgy Ligeti – già ospite d’eccezione  della prima edizione di Venti Nuovi, è una delle voci più interessanti della musica del  nostro tempo e la sua attività spazia dalla composizione (ricordiamo le collaborazioni con Bang On A Can, Kronos Quartet, Ensemble Modern) alla performance in solo (come batterista ed esecutore di “marimba lumina”, lo straordinario strumento inventato da Don Buchla) alle collaborazioni con il panorama jazzistico e d’avanguardia (John Zorn, Butch Morris, Henry Kaiser, Raoul Björkenheim, Gary Lucas, Michael Manring, Marilyn Crispell, John Tchicai, Eugene Chadbourne e molti altri) ed infine alla intensa ricerca musicale nel campo della musica africana che rappresenta in questo momento il tratto più interessante della sua poliedrica produzione.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per l’occasione la Caffetteria della Fondazione Querini Stampalia propone a 8 euro a persona: bis di primi freddi, due cicchetti veneziani con la baguette, prosecco o spritz.

 

Teatro Toniolo – Stagione Teatrale 2013

Il Teatro Toniolo di Venezia Mestre festeggia i 100 anni dalla sua apertura con un’accattivante Stagione che vedrà protagonisti attori del calibro di Toni e Peppe Servillo , Alessandro Gassman, Pierfrancesco Favino, Filippo Timi e Nancy Brilly.

In scena passeranno grandi capolavori come “Le voci di dentro”, “Servitore di due padroni”, “Don Giovanni”, “La locandiera”. Il mese di dicembre sarà animato da un evento speciale: Marco Paolini e Mario Brunello portano sul palco del Teatro Toniolo  “Verdi, narrar cantando”, uno spettacolo dedicato a Giuseppe Verdi, per celebrare non solo il bicentenario dalla nascita del grande musicista, ma anche il teatro Toniolo stesso, che ebbe il suo esordio teatrale proprio con il Rigoletto verdiano nel 1913.

Grande novità di quest’anno sarà l’aggiunta del mercoledì sera ai consueti giorni di programmazione del Teatro. Gli abbonamenti potranno essere rinnovati a partire da martedì 10 settembre per la stagione di prosa.

Per maggiori informazioni sulla Stagione teatrale guarda il programma ufficiale qui 

70. Mostra del Cinema di Venezia – I film in concorso

Film d’autore e documentari in concorso per il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia

Anche quest’anno la Mostra del Cinema di Venezia, giunta ormai alla sua 70esima Edizione, propone un ricco e variegato programma di film d’autore. Attesi al Lido di Venezia grandi star del cinema internazionale del calibro di George Clooney, James Franco, Zac Efron, Matt Damon, Scarlett Johansson.

In lizza per il Leone d’oro alla 70.Mostra del Cinema di Venezia 21 tra film e documentari.

Tra i titoli in concorso svettano gli ultimi lavori di Terry Gilliam (“The Zero Theorem”), Stephen Frears (“Philomena”), Philippe Garrel (“La jalousie”), Errol Morris (“The Unknown Known”) e il nuovo film d’animazione del maestro giapponese Hayao Miyazaki “Kaze Tachinu”. Grande attesa per i registi sorpresa: James Franco con Child of God, tratto dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy, Kelly Reichardt con “Night Moves” e il giovanissimo canadese Xavier Dolan che con “Tom à la ferme” si candida al Queer Lion, il Leone d’oro gay di Venezia70.

L’Italia è rappresentata da tre film: “L’intrepido” di Gianni Amelio, “Via Castellana Bandiera”, che vede per la prima volta dietro la macchina da presa la palermitana Emma Dante, e “Sacro Gra”, di Gianfranco Rosi.

E’ definita ormai impropria la distinzione tra documentari e film da Alberto Barbera, Direttore della Mostra. Per la prima volta infatti anche due documentari, “Sacro GRA” di Gianfranco Rosi, già citato prima e “The Unknown Known: the Life and Times of Donald Rumsfeld” di Errol Morris, sono stati ammessi in concorso alla Mostra del cinema di Venezia.

 

I titoli della Mostra del Cinema di Venezia 70 (28 agosto-7 settembre):

ES-STOUH (LES TERRASSES) di Merzak Allouache (Algeria, Francia)

L’INTREPIDO di Gianni Amelio (Italia)

MISS VIOLENCE di Alexandros Avranas (Grecia)

TRACKS di John Curran (Regno Unito, Australia)

VIA CASTELLANA BANDIERA di Emma Dante (Italia, Svizzera, Francia)

TOM À LA FERME di Xavier Dolan (Canada, Francia)

CHILD OF GOD di James Franco (Usa)

PHILOMENA di Stephen Frears (Regno Unito)

LA JALOUSIE di Philippe Garrel (Francia)

THE ZERO THEOREM di Terry Gilliam (Regno Unito, Usa)

ANA ARABIA di Amos Gitai (Israele, Francia)

UNDER THE SKIN di Jonathan Glazer (Regno Unito, Usa)

JOE di David Gordon Green (Usa)

DIE FRAU DES POLIZISTEN di Philip Groning (Germania)

PARKLAND di Peter Landesman (Usa)

KAZE TACHINU di Hayao Miyazaki (Giappone) – film d’animazione

THE UNKNOWN KNOWN di Errol Morris (Usa)- documentario

NIGHT MOVES di Kelly Reichardt (Usa)

SACRO GRA di Gianfranco Rosi (Italia) – documentario

JIAOYOU (STRAY DOGS) di Ming-Liang Tsai (Taipei cinese, Francia)

Patti Smith – L.i.Ve in Venice

Imperdibile evento di chiusura del Festival L.i.Ve. in Venice @ Teatro Verde: concerto di Patti Smith

Si sta per concludere a Venezia, presso il Teatro Verde dell’isola di San Giorgio, il festival L.i.Ve. in Venice che ha visto alternarsi sul palco grandi nomi della musica internazionale come Noa e Kings of Convenience. Evento eccezionale di chiusura il 27 luglio 2013 il concerto di Patti Smith and Her Band: la sacerdotessa del rock è tornata in tour in Italia.

Artista a 36 gradi, amata, discussa, influente, coerente, idealista, un vero e proprio mito del rock per tutte le generazioni, tornata in Italia per soli sei concerti, si esibirà domani 27 luglio 2013 a partire dalle ore 21.15 nell’incantevole cornice offerta dal Teatro Verde dell’Isola di San Giorgio a Venezia. Fin dalle 19.30  aperto 

Patti Smith si è conquistata di diritto un posto nell’olimpo delle leggende del rock.

Senza dubbio tra gli artisti più influenti di sempre, cantautrice e poetessa di enorme talento, Patti viene spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione, da Michael Stipe (R.E.M.) a Morrissey e Johnny Marr (The Smiths), da Madonna agli U2 a molti altri.

Brani come “People Have The Power”, “Gloria” (cover del brano dei Them di Van Morrison), “Dancing Barefoot” e “Because The Night” (scritta insieme a Bruce Springsteen) sono vere e proprie pietre miliari della musica e dell’immaginario collettivo.

Il concerto a Venezia offre l’incredibile opportunità di ammirare ancora una volta lo spessore di un’artista che dopo oltre quarant’anni di carriera riesce ad esibirsi con la stessa grinta e spirito punk degli esordi.

Costo del biglietto: 40/50/70 € + diritti di prevendita

 

Ultimi concerti per il Festival Lo Spirito della Musica

Dopo sei settimane intensive di musica e spettacoli, giunge al suo ultimo weekend a Venezia, il Festival “Lo spirito della musica di Venezia“. Evento di chiusura sarà poi il concerto conclusivo del 24 agosto a Cortina d’Ampezzo con il quale la manifestazione saluterà il suo pubblico dandogli appuntamento alla seconda edizione del 2014.

Cinque i concerti previsti da venerdì 26 a domenica 28 luglio 2013, di cui tre alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice e due tra le magnifiche tele del Tintoretto nella Sala superiore della Scuola Grande di San Rocco. INFO BIGLIETTI QUI

VENERDI 26 LUGLIO 2013
Venerdì 26 luglio 2013 alle ore 18.00 le Sale Apollinee ospiteranno un concerto della violinista Kumiko Sakamoto, della violoncellista Bridget Pasker e del pianista Jakub Tchorzewski intitolato A due e a tre e dedicato a tre brani cameristici degli anni trenta: la Sonata per violoncello e pianoforte di Gino Gorini e la Sonata a tre op. 62 di Alfredo Casella – i cui archivi sono entrambi conservati presso l’Istituto per la Musica della Fondazione Cini – accostate alla coeva Suite italienne per violino e pianoforte di Igor Stravinskij.

Sempre venerdì alle ore 19.30 la Sala superiore della Scuola Grande di San Rocco accoglierà un concerto In stile da camera dell’Orchestra Barocca del Festival, la nuova formazione voluta dalla Fondazione Teatro La Fenice in collaborazione con la Regione del Veneto. In programma concerti, sonate e suite di Vivaldi, Albinoni, Galuppi, Tartini e Telemann.

SABATO 27 LUGLIO 2013
Sabato 27 luglio, sempre a San Rocco alle 19.30, l’Orchestra Barocca del Festival proporrà un concerto gemello, intitolato In stile spirituale, dedicato a concerti e sinfonie di Caldara, Albinoni, Gentili, Vivaldi, Scarlatti e Galuppi.

La musica barocca veneziana sarà protagonista anche del concerto di sabato alle 21.00 alle Sale Apollinee, organizzato in collaborazione con il Venetian Centre for Baroque Music: in programma quattro sonate per violoncello e basso continuo di Antonio Vivaldi e Francesco Geminiani, eseguite dal violoncellista Francesco Galligioni con Paolo Zuccheri al violone e Roberto Loreggian al clavicembalo.

DOMENICA 28 LUGLIO 2013
Domenica 28 luglio alle ore 18.00 si concluderà alle Sale Apollinee il ciclo «Musiche dagli archivi dell’Istituto per la Musica della Fondazione Cini» con Gorini-Inspirations, un concerto delle violiniste Jessica Oddie e Kumiko Sakamoto, del violista Morgan O’Shaughnessey, della violoncellista Bridget Pasker e del pianista Jakub Tchorzewski dedicato a tre brani degli anni quaranta: il Quartetto per archi n. 5 di Gian Francesco Malipiero e il Quintetto con pianoforte di Gino Gorini accostati al Quintetto con pianoforte op. 57 di Dmitrij Šostakovič.

Kings of Convenience a L.i.ve in Venice

L.i.ve in Venice, Festival di musica che si tiene nell’incantevole cornice del Teatro Verde all’Isola di San Giorgio, prosegue martedì 23 luglio 2013 con la prima delle quattro date italiane del duo norvegese KINGS OF CONVENIENCE, celebre per aver incantato il pubblico di tutto il mondo e raggiunto le vette delle classifiche di tutto il globo. Come sempre i singoli appuntamenti sono preceduti da un elegante aperitivo nel giardino del Teatro. 

Kings of Convenience , simboli del new acoustic movement, hanno saputo incantare milioni di persone con le loro melodie leggere e raffinate e ora arrivano in Italia per quattro concerti: il 23 luglio al Teatro Verde di Venezia; il 24 a Villa Ada a Roma; il 26 al Neapolis Festival e il 27 a Lecce.

Il rapporto con l’Italia dei Kings of Convenience è di vecchia data: nel 2008 erano a Reggio Emilia a finire le registrazioni del loro album Declaration of Dependence, mentre nel 2009 hanno registrato alla Fnac di Milano un particolare live, Kings of Convenience’s Live Acoustic Sessions – Milan 2009, pubblicato come Ep nel 2010. In più, proprio poche settimane fa, i Kings of Convenience hanno messo online un vero e proprio omaggio alla musica made in Italy: si tratta della cover della canzone Una ragazza in due dei Giganti, datata 1965, e che Erlend Øye e Eirik Glambæk Bøe hanno interpretato, in lingua originale, con la loro solita aria timida e delicata di teneri “secchioni”. Impossibile non amarli. 

Vi ricordiamo che il festival procede il 24 luglio con l’unica data italiana per la cantante jazz americana MELODY GARDOT e il 25 luglio approderanno a Venezia i musicisti dell’ ORQUESTA BUENA VISTA SOCIAL CLUB, che tornano in Europa per un nuovo tour, con due ospiti d’eccezione: Omara Portuondo ed Eliades Ochoa.

Il 27 luglio per la chiusura di L.i.VE. in Venice, sul palco del Teatro Verde approderà PATTI SMITH and Her Band

Costo del biglietto: 30/35/40/45 € + diritti di prevendita

Le prevendite dei biglietti sono aperte su: www.ponderosa.it – www.vivaticket.it – www.mailticket.it – www.ticketone.it

 

Incontemporanea. lettura e suoni d’oggi

Tre giorni di parole e musica presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia

Si apre il 23 luglio 2013, presso la Fondazione Querini Stampalia, la rassegna Incontemporanea. lettura e suoni d’oggi, che si inserisce nel ricco programma del Venezia Jazz Festival. Tre sono gli appuntamenti, tutti a ingresso libero: il 23, 24 e 25 luglio alle 18.

L’evento offre un vivace connubio tra parole e note, voci dalle pagine estro(e)messe sul palco, produzioni concepite esclusivamente da Veneto Jazz per l’auditorium della Fondazione Querini Stampalia. Alla fine di ogni incontro sarà offerto un aperitivo.

GLI APPUNTAMENTI
Il 23 luglio Roberto Ferrucci, coaudivato dal sax internazionale di Pietro Tonolo, innesta la storia di un amore alla storia di questi tempi travolgenti, in un orizzonte che pare paradossalmente immutabile.

Il 24 luglio, con l’ausilio swingante di Davide Zilli, Marco Rossari accerta da par suo che da morti gli scrittori sono più vivi che mai, e con grande divertimento ne dà eloquente saggio srotolando sulla strada il famoso fantasma dell’ultimo beat.

Per concludere, il 25 luglio Paolo Nori, insieme a Carlo Boccadoro al pianoforte, ci racconta la storia della banda del formaggio.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

“Street Movie. Giorni d’estate”

Film d’autore proiettati nelle Piazze e Corti di Mestre per l’estate 2013: ognuno si porta la sedia da casa!

Continua oggi, lunedì 22 luglio 2013, dopo la proiezione di giovedì de “Quando la moglie va in vacanza”, la Rassegna “Street Movie. Giorni d’estate” a Mestre-Venezia, che propone sette film proiettati sui muri in diverse zone del centro.

Stasera verrà proiettato in Corte Marin Sanudo (di fianco Sephora, la piazzetta dove si trova la Piazzeria LA BUFALA) verrà proiettato “I giorni della vendemmia” di Marco Righi che si svolge in un paesino della campagna emiliana, impregnato di cattolicesimo e socialismo; nell’estate della tragica scomparsa di Enrico Berlinguer, l’adolescente Elia vive i ‘giorni’ della scoperta: amore, sesso, politica. Tratto dal libro “Altri libertini” di Pier Vittorio Tondelli.

Domani, 23 luglio, si potrà assistere alla proiezione, sempre in Corte Sanudo, di “L’estate di Martino” di Massimo Natale: la tragedia di Ustica del 27 giugno e l’attentato alla stazione di Bologna del 2 agosto fanno da sfondo alla storia di Martino, quattordicenne schivo e introverso che trascorre le vacanze con la comitiva del fratello maggiore. Il film si articola con il giusto ritmo tra passato e presente, tra favola e realtà.

Al pubblico, che potrà assistere gratuitamente alla visione, è richiesto soltanto di portarsi la propria sedia da casa, così come succedeva tanti anni fa. La manifestazione, alla sua terza edizione, è promossa dalla Municipalità di Mestre Carpenedo in collaborazione con l’Associazione CinemArte.

Evento a ingresso libero

Mostra del Cinema – Paul Schrader Presidente Giuria Orizzonti

La Sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia 2013 ha un nuovo Presidente di Giuria: Paul Schrader

Sarà il regista e sceneggiatore statunitense Paul Schrader, noto al grande pubblico per film come “American Gigolo“, il Presidente della Giuria internazionale della sezione Orizzonti, dedicata a film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale, durante la 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2013).

Paul Schrader, cineasta tra i più importanti e apprezzati della generazione che diede vita alla Nuova Hollywood, ha dato vita ha Blue Collar (1978), American Gigolo(1980), Il bacio della pantera (1982), Mishima (1985), Affliction (1997, presentato a Venezia nella sezione Mezzanotte). Ha sceneggiato Yakuza (1974) di Sidney Pollack, Obsession – Complesso di colpa(1976) di Brian De Palma e Taxi Driver (1976), Toro scatenato (1980), L’ultima tentazione di Cristo(1988) e Al di là della vita (1999) di Martin Scorsese.

In omaggio a Paul Schrader, sarà presentato a Venezia, fuori concorso, il suo nuovo film The Canyons, scritto da Bret Easton Ellis, con Lindsay Lohan e James Deen, realizzato con i fondi raccolti sulla piattaforma web Kickstarter.  

La Sagra della Primavera di Stravinsky al Telecom Future Centre

Il Telecom Future Centre di Venezia, in Campo San Salvador, propone,  in occasione della Festa del Redentore, il 20 luglio 2013 , un evento speciale a ingresso libero per scoprire la ricchezza della tradizione russa: alle 18.00 – l’Associazione Culturale Musica Venezia eseguirà la “Sagra della Primavera” di Igor Stravinsky , in omaggio alla prima rappresentazione del famoso balletto, avvenuta al Théatre du Champs-Elysée di Parigi proprio 100 anni fa.

Oltre all’esecuzione della Sagra della Primavera si entrerà nel vivo della musica popolare russa con Violetta Svatnykh, soprano russo specializzato nel repertorio, e Sara Bardino, mezzosoprano veneziano, che eseguiranno -seguendo precisamente la tradizione dei villaggi- le canzoni tradizionali russe e alcune melodie di Stravinsky dai cicli “Quatro Canzoni Popolari Russe”, “Storie per bambini” e “Pribaoutki”, fortemente influenzati dai canti tradizionali delle terre del compositore. Il Venice Duo, composto dai pianisti Daniel Castro, costaricano, e Ramona Munteanu, di origine romena, eseguirà poi una versione di “La sagra della primavera” per 2 pianoforti, scritta da Stravinsky stesso.

Stravinsky ha inizialmente sviluppato la sua idea musicale per la “Sagra della primavera” sul pianoforte, creandone una versione a quattro mani e una per un duetto. Il Venice Duo eseguirà quest’ultima versione, accompagnando nella sequenza finale la meravigliosa e suggestiva “Danza della vergine”, affidata alla giovane ballerina e performer Marianna Andrigo, che regalerà al pubblico veneziano la versione originale di Vaclav Nijinsky.

L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento posti, su prenotazione al 327.4356536

 

 

Festa del Redentore – Programma dettagliato

Il programma della Festa del Redentore 2013 si è ulteriormente arricchito di interessanti appuntamenti.

EVENTI COLLATERALI
Venerdì 19 luglio
Iniziano infatti venerdì 19 luglio gli eventi collaterali organizzati da Vela Spa per conto del Comune di Venezia: dalle ore 20, alla Chiesta del Redentore alla Giudecca, si esibirà l’Ensemble Musica Venezia con il soprano Roberta Andalò.

Sabato 20 luglio
Sabato 20, invece, si parte con gli appuntamenti già alle ore 18.30, alla Serra dei Giardini, dove si terrà il Picnic conviviale con piatti di Orient Experience, musica e intrattenimento a cura di Microclima.

Alle 19 avverrà la tradizionale apertura del ponte votivo che collega le Zattere con l’isola della Giudecca, alla presenza delle massime autorità cittadine, cui seguirà la presentazione degli equipaggi delle regate di voga alla veneta.

Alle ore 20, sulla Fondamenta dei Gesuati alle Zattere, ci sarà il Concerto di musiche tradizionali veneziane della Banda Musicale di Tessera.

Alle 21, quando lampeggeranno le luminarie, tutti potranno partecipare al “lancio dei desideri”, facendo volare in cielo tanti palloncini colorati. Lo sponsor Easyjet metterà a disposizione tantissimi palloncini colorati arancioni, carta e penna, per scrivere un desiderio, inserirlo nel palloncino  e lasciarlo volare. 

L’attesissimo spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco inizierà poi alle ore 23.30.

Domenica 21 luglio
Il pomeriggio di domenica 21 luglio sarà invece dedicato allo sport, con le Regate del Redentore: alle ore 16 i giovanissimi su pupparini a due remi, alle ore 16.45 i pupparini a due remi, per finire, alle ore 17.30, con le gondole a due remi.

A seguire, alle ore 19, la Santa Messa Votiva alla Chiesa del Redentore.

Alle ore 21 in Pescheria a Rialto, lo spettacolo di reading e la performance di body painting, ideati da Alberto Toso Fei ed Elena Tagliapietra.

Venice Sherwood Festival – Venice Sun Splash

Dal 19 luglio 2013 apre i battenti a Parco San Giuliano il Venice Sherwood Festival, versione veneziana dello storico Sherwood festival di Padova. Fino al 31 agosto, il Parco San Giuliano di Mestre prenderà vita grazie a una serie di concerti (per la maggior parte gratuiti o a prezzi low cost), e ad una miriade di attività e iniziative culturali targati Sherwood.

Si parte venerdì con VENICE SUNSPLASH, 5 giorni dedicati alla reggae music. Tre zone – main stage, second stage e dancehall area – ospiteranno live e dj set di artisti jamaicani ed italiani, tra i più rappresentativi dell’odierna scena musicale dell’isola del reggae.

L’apertura è affidata ad Alborosie (unica data per il Nord Est!), il siciliano trapiantato nella terra del reggae, la Giamaica, che presenterà il nuovo disco “Sound The System“, insieme a The Shengen Clan Band. In apertura i Mellow Mood.

Per la Festa del Redentore, sabato 20 luglio, il protagonista – per il primo della serie di concerti gratuiti – sarà l’icona del raggae e veneziano d’origine, Sir Oliver Skardy, con i Fahrenheit 451, che presenterà il nuovo disco “Ridi Paiasso!“. Oltre a lui, un altro paladino veneziano del genere, Furio Forieri con i suoi Ska – J.

Nei giorni successivi, sul palco del Venice Sunsplash, spazio a Lion D & Jah Sun, Brusco e Skarra Mucci. La chiusura del Venice Sunsplash (23 luglio) è affidata ad un altro re del reggae, il jamaicano Busy Signal con la Hi Voltage Band.

Per chi non volesse perdere nemmeno un concerto, nei 5 giorni di Venice Sunsplash sarà presente un’area camping attrezzata.

La Messa da Requiem di Verdi a Palazzo Ducale

Penultimo appuntamento d’eccezione nel Cortile di Palazzo Ducale: la Messa da Requiem di Verdi

Alle 21.30 di domani, 19 luglio 2013, il Cortile di Palazzo Ducale accoglierà il secondo grande evento del festival LO SPIRITO DELLA MUSICA DI VENEZIA dedicato al bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi: la Messa da Requiem diretta, come l’Otello andato in scena questa settimana, da Myung-Whun Chung.

Solisti il soprano Carmela Remigio, il mezzosoprano Daniela Barcellona, il tenore Fabio Sartori e il basso Vitalij Kowaljow; Orchestra e Coro del Teatro La Fenice e Coro dell’Arena di Verona, maestri del coro Claudio Marino Moretti e Armando Tasso.

A Myung-Whun Chung sarà consegnato, sabato 20 luglio alle ore 12.00 alle Sale Apollinee, il Premio Una vita nella musica 2013, il prestigioso riconoscimento fondato nel 1979 da Bruno Tosi e giunto quest’anno alla sua ventiseiesima edizione.

Biglietti: prezzo dai 77€ ai 165€

Visite Guidate Notturne all’Arsenale di Venezia

Suggestive Visite Guidate Notturne al complesso dell’Arsenale di Venezia anche in Estate 2013

Anche per quest’anno l’Associazione Amici dei Musei e il comandante dell’Istituto di Studi militari marittimi di Venezia organizzano suggestive VISITE GUIDATE NOTTURNE all’Arsenale di Venezia durante l’estate 2013. Finalmente le visite sono prenotabili anche via mail. PRENOTAZIONE E PARTECIPAZIONE GRATUITA.

Le visite allo splendido complesso dell’Arsenale, fondato nel 1104, partono proprio stasera, giovedì 18 luglio 2013. I successivi appuntamenti sono per giovedì 25 luglio e l’8 agosto.

Sono previsti due percorsi guidati per ogni data, il primo alle ore 20.30, il secondo alle 21, con un massimo di 30 persone per visita. Per partecipare alla visita guidata è necessaria la prenotazione da effettuarsi entro le ore 16 del giorno della visita, o presentandosi all’ingresso Monumentale in Campo dell’Arsenale o inviando un’email a maristudi@marina.difesa.it, allegando un documento d’identità valido.

Si tratta come sempre di un’occasione imperdibile per far riscoprire a veneziani e turisti, una parte fondamentale della Venezia antica e della Venezia industriale: la fabbrica dell’Arsenale viene considerata la prima al mondo rappresentando così una struttura accentrata dell’economia preindustriale.

PRENOTAZIONE E PARTECIPAZIONE GRATUITA

Serata speciale: NOA in concerto al Teatro Verde

Il 19 luglio 2013, all’interno della Rassegna L.i.Ve in Venice, si terrà una serata speciale al Teatro Verde presso l’Isola di San Giorgio. Il concerto di NOA + musica e Dj set, già in programma, è in speciale promozione per tutti coloro che si trovano a Venezia e aspettano la grande Festa del Redentore di sabato: acquistando un biglietto presso la biglietteria di LIVE all’Isola di San Giorgio Maggiore, si avrà diritto ad un biglietto omaggio della stessa tipologia per il proprio partner, amico, ecc.

Sul palco del Teatro Verde, NOA, la celebre cantante dalle origini israeliane, che ha fatto della musica la sua «spada» per combattere le guerre tra popoli e tra etnie, regalerà al pubblico grandi emozioni avvolti in un’atmosfera unica, grazie al suo nuovo spettacolo intitolato “Classic”, accompagnata da Gil Dor e Solis String Quartet.

PROGRAMMA DETTAGLIATO
La serata prevede: alle 19.30 apertura cancelli,  il pubblico potrà accedere all’area de ‘La Darsena, Temporary Restaurant and Bar’ del festival, dove potrà attendere in relax, ascoltando musica o gustando un’aperitivo, l’inizio del concerto di Noa, previsto per le ore 21.15. Dalle ore 23.00 circa, al termine del concerto di NOA, nell’area lounge music, sarà allestito il dj set “aspettando la Festa del Redentore”.

Costo del biglietto: 30/35/40/45 € + diritti di prevendita

INFO PER IL PUBBLICO: infoline 366 9099241

Orari biglietteria di LIVE, presso l’Isola di San Giorgio Maggiore:

17, 21, 22, 26 luglio dalle ore 10.00 alle 13.00, dalle 14.00 alle 19.00

18, 19, 23, 24, 25, 27 luglio dalle ore 10.00 alle 13.00, dalle 14.00 alle 19.00 e dalle 19.30 alle 22.00.

Roy Lichtenstein – Sculptor

Per la prima volta in Italia a Venezia una mostra dedicata allo scultore  Roy Lichtenstein

E’ aperta fino al 23 novembre 2013, presso i Magazzini del Sale alle Zattere a Venezia, sede della Fondazione Vedova, l’esposizione Roy Lichtenstein – Sculptor. Per la prima volta in Italia vengono esposte al pubblico ben 45 opere, tra disegni, collages, maquettes, modelli e sculture in bronzo, di uno dei grandi geni della Pop Art americana.

I capolavori in esposizione provengono dalla Roy Lichtenstein Foundation e dall’Estate Roy Lichtenstein of New York, nonché da musei e collezioni private e documentano la produzione scultorea dell’artista, produzione sicuramente meno conosciuta rispetto ai suoi quadri, ma non meno importante.

A partire dal 1965 , l’artista esplora le possibilità di trasportare le immagini tratte dai mass-media, in particolare dal fumetto, in scultura. La caratteristica dell’opera di Lichtenstein è di volerla rendere “bidimensionale” proprio come un dipinto, di appiattirne i volumi come risulterebbe da un collage. Da qui scaturiscono le figurazioni in ceramica che partendo da una fonte bidimensionale, cartacea, si articolano nella tridimensionalità a formare una testa o una pila di tazze o un’esplosione. Sono motivi trasferiti da una fonte iconica popolare, insignificanti e di carattere non estetico, a cui l’artista intende dare un valore artistico, come se fossero costanti di una cultura modernista che va da Brancusi a Calder.

Simile procedere dà corpo poi, dal 1976 e fino fino alla sua morte nel 1997, a sculture “di profilo” dove la profondità e le ombre dell’oggetto trattato, una lampada, uno specchio o una caffettiera, oppure un volto, una sirena o una casa, sono poste sullo stesso piano, come se fossero schiacciate e compresse su una stessa superficie.

Orario 10.30-18.00
chiuso il martedì
Biglietti: intero 12 euro

 

70.Mostra del Cinema: Le mani sulla città di Francesco Rosi

Confermata anche quest’anno la grande serata di pre-apertura della 70.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica: il 27 agosto 2013 all’Arena di Campo San Polo verrà proiettato LE MANI SULLA CITTA’, capolavoro di Francesco Rosi appena restaurato. Il film vinse il Leone d’oro 50 anni fa, e verrà presentato nella versione frutto di un completo restauro digitale a cura della Cineteca Nazionale di Roma, effettuato per l’occasione e presentato in prima mondiale.

LE MANI SULLA CITTA’ di Francesco Rosi (Leone d’oro alla carriera della Mostra di Venezia 2012) è un’opera fondamentale della storia del cinema italiano, un film-denuncia che racconta l’intreccio tra politica e poteri economici in una Napoli devastata dalla speculazione edilizia. Una magistrale interpretazione di Rod Steiger, un affresco di grande potenza visiva, con una memorabile fotografia in bianco e nero di Gianni Di Venanzo, le cui sfumature saranno di nuovo apprezzabili su grande schermo.

Francesco Rosi prima de La sfida si è formato alla scuola di Luchino Visconti, suo aiuto-regista per La terra trema, ed è quindi stato aiuto-regista di Michelangelo Antonioni e Mario Monicelli. Nel 2012 la Mostra di Venezia ha attribuito a Francesco Rosi il Leone d’oro alla carriera.

L.I.VE. IN VENICE – Teatro Verde di San Giorgio

Il Teatro Verde di Venezia, splendido anfiteatro di 1484 posti situato nel cuore del parco dell’Isola di San Giorgio Maggiore, ospiterà anche quest’anno, dal 18 al 27 luglio 2013, il Festival L.I.VE. IN VENICE, rassegna di concerti organizzata da Ponderosa Music & Arts in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo del Comune di

Per questa seconda edizione L.I.VE. IN VENICE propone una serie ben miscelata di concerti-esperienze in un teatro “unico” al mondo. Grandi nomi della musica Internazionale si alterneranno sul Palcoscenico, da Noa a Ludovico Einaudi, da Patti Smith ai Kings of Convenience, per offrire un esperienza unica. Quest’anno nei pressi del Teatro Verde sarà allestita anche una zona ristorante, per rendere ancora più piacevoli le serate sull’isola.

Il cartellone prevede sei imperdibili appuntamenti 

LUDOVICO EINAUDI
L.I.VE. IN VENICE aprirà il 18 luglio con il concerto di LUDOVICO EINAUDI, uno dei pianisti e compositori italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo, che presenterà il suo ultimo album In a Time Lapse, accompagnato da un ensemble di undici musicisti.

NOA
Il 19 luglio salirà sul palco del Teatro Verde NOA, la celebre cantante dalle origini israeliane, che ha fatto della musica la sua «spada» per combattere le guerre tra popoli e tra etnie.

KINGS OF CONVENIENCE
L.i.ve in Venice ospiterà il 23 luglio la prima delle quattro date italiane del duo norvegese KINGS OF CONVENIENCE.

MELODY GARDOT
Il 24 luglio unica data italiana per la cantante jazz americana MELODY GARDOT

BUENA VISTA SOCIAL CLUB
l 25 luglio, dopo migliaia di performances di successo in tutto il mondo, approderanno a Venezia i musicisti dell’ ORQUESTA BUENA VISTA SOCIAL CLUB.

PATTI SMITH
Il 27 luglio per la chiusura di L.i.VE. in Venice, sul palco del Teatro Verde salirà PATTI SMITH and Her Band; la sacerdotessa del rock che tornerà in Italia per una serie di nuovi ed imperdibili concerti estivi in splendide e suggestive venues.

Orario di apertura del giardino del teatro e del temporary restaurant La Darsena Verde h 19.30

Orario di inizio concerti h 21.15

Biglietteria sul luogo nei giorni di concerto : h 17.00 – 19.00 e h 19.30 – 21.30 

Biglietti (acquistabili anche su vivaticket) : da 45 a 55€

 

Maree Sonore – Aperitivi musicali in Campiello Pisani

E’ partito il 9 e proseguirà fino al 30 luglio 2013 il Festival Maree Sonore che vede alternarsi nel cortile del Conservatorio Benedetto Marcello (Campiello Pisani) importanti rappresentanti del jazz nazionale e internazionale. I concerti si svolgono in un’ambiente tipicamente veneziano, il magico cortile di Palazzo Pisani e si presentano come aperitivi musicali, svolgendosi alle 19 alle 21. Il pubblico potrà gustarsi appieno l’ambientazione grazie alla breve visita guidata al palazzo prima dei concerti, e sorseggiare poi un buon calice di vino.

Due serate si preannunciano come due autentiche gemme della rassegna: quella con il quartetto del sassofonista israliano Shauli Einav e quella con la cantante statunitense Gabrielle Stravelli.

All’interno della rassegna ci sarà anche la presentazione di Future Spring nuova opera del pianista e compositore Michele Bonivento.

Da non perdere nemmeno le altre due serate internazionali con il quartetto italo-croato Denis Razz Up Close & Personal e quella dedicata al tango con l’Annamaria Musajo project.

Per il programma completo degli appuntamenti cliccare qui 

BIGLIETTI
Sarà possibile acquistare i biglietti direttamente a Palazzo Pisani a partire dalle ore 17.00 del giorno del primo spettacolo. I posti non sono numerati.

Ingresso : € 15
Studenti : € 10

Gas Giant in Querini Stampalia

E’ aperta al pubblico fino al 1 settembre 2013, al quarto piano della Fondazione Querini Stampalia di Venezia, la mostra Jacob HasHImoto: gas gIant, che vede protagonista una grandiosa megainstallazione site-specific fatta di acquiloni in carta e bamboo. L’installazione è stata pensata per interagire con gli spazi della Fondazione. Obiettivo di Hashimoto è costruire un rapporto diretto con lo spettatore.

L’opera di Jacob Hashimoto (1973, Greeley, Colorado, USA) si caratterizza per l’utilizzo di alcuni elementi stilistici presi in prestito dalla cultura giapponese, come l’aquilone in carta e bambù, che Jacob assembla e ricostruisce per creare grandi installazioni e forme scultoree interattive che invadono letteralmente lo spazio espositivo. La complessità visiva del suo lavoro, unita alla leggerezza dei materiali, accompagna lo spettatore lungo un percorso sensoriale in cui si confondono le coordinate spaziali e temporali e dove il visitatore viene accolto da un sentimento di stupore e meraviglia.

Dopo una lunga serie di interventi per musei e spazi espositivi internazionali (tra questi l’opera Superabundant Atmosphere allestita a Palazzo Fortuny a Venezia in occasione della mostra In-finitum, 2009), Jacob Hashimoto in concomitanza con la 55. Mostra Internazionale d’Arte de La Biennale di Venezia riempie l’architettura veneziana di Fondazione Querini Stampalia con una nuova installazione. gas gIant si compone di 10.000 aquiloni in carta e bambù realizzati a mano dall’artista che attraversano gli spazi della storica e prestigiosa fondazione veneziana accompagnando lo spettatore lungo gli ambienti espositivi fino alla sala centrale all’ultimo piano del palazzo. Qui l’opera si condensa e trasforma in una fitta nube che invade e satura lo spazio.

Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 18
Entrata col biglietto del Museo

 

Palazzo Labia – Concerto a quattro mani – Mozart

Palazzo Labia a Venezia, sede regionale della Rai, ospita giovedì 11 luglio 2013 (ore 18) uno straordinario concerto a ingresso libero: Venice Duo ( Ramona Munteanu e Daniel Castro ) propone un insolito viaggio nelle sonate per pianoforte a quattro mani di Mozart. Palazzo Labia è uno straordinario edificio con affaccio sul Canal Grande, normalmente non aperto al pubblico. Si tratta quindi di una splendida occasione per ammirare il celebre Salone da ballo al suo interno, ideato da Giorgio Massari (1746-47ca.) e decorato da un ciclo di affreschi che rappresenta uno dei vertici dell’arte di Tiepolo (1743-1750ca.).

Il genere proposto durante la serata, che, per l’epoca del genio di Salisburgo, era sostanzialmente inedito, moderno, è il risultato dell’avvicinamento di Mozart alla composizione sinfonica. Ad aprire il concerto sarà la Sonata in re maggiore K381, un piccolo brano che un Wolfgang sedicenne aveva composto per sé e per la sorella Nannerl. L’aspetto forse più curioso è una sorta di magniloquenza della scrittura, l’avvicendarsi di temi grandiosi per una forma, in fondo, raccolta e intima come era all’epoca quella del pianoforte a quattro mani. Mozart in quel periodo stava entrando nel cuore della composizione sinfonica e questa Sonata è nata tra la Sinfonia K114 e la K124, quindi probabilmente gli è rimasto nella penna qualcosa del procedere “per masse” tipico della musica orchestrale. Il Venice Duo eseguirà poi la Sonata in si bemolle maggiore K358, per poi passare a tre brani solistici. La Fantasia in re minore K397, il meraviglioso Adagio in si minore K540, che appartiene al periodo dell’ultimo Mozart -cronologicamente si situa a cavallo delle due versioni, praghese e viennese, del Don Giovanni- e del Mozart maturo ha tutta la valenza espressiva tragica e la tendenza a risolvere la musica, quasi nella sua essenza, in termini metafisici. Il Maestro Daniel Castro proporrà poi al pubblico il primo tempo della Sonata in do minore K457, per poi concludere la serata insieme alla sua partner musicale con la maestosa Sonata in do maggiore K521.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, su prenotazione al 327.4356536

Ritiro inviti: Tempio della Musica – Rialto – Venezia Ufficio Stampa e Comunicazione

Palazzo Mocenigo in restauro – Nuova Sezione dedicata ai profumi

Una nuova sezione dedicata alla Storia del profumo sarà la grossa novità del Museo di Palazzo Mocenigo

Il Museo di Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume di Venezia rimane chiuso fino al 29 ottobre 2013 mentre prosegue l’importante operazione di restyling complessivo, riassetto museografico e ampliamento dei percorsi espositivi. Il restauro che sta interessando l’esposizione permanente vedrà una riqualificazione della qualità della proposta espositiva e l’ampliamento della stessa con una nuova sezione dedicata alla storia del profumo e delle essenze, grazie al sostegno di Mavive Spa.

Il nuovo assetto del museo, finora mai interessato da significative opere di manutenzione e restauro – fin dal suo ingresso nel sistema dei Musei Civici Veneziani, nel 1983 – offrirà ai visitatori la straordinaria possibilità di attraversare l’intero piano nobile completamente immersi nella ritrovata atmosfera dell’originario contesto settecentesco, attraverso un percorso “circolare” che permetterà una visita più focalizzata sull’approfondimento della fondamentale relazione esistente fra gli arredi settecenteschi e i preziosissimi abiti d’epoca, che saranno esposti in quantità considerevole – ben 150 capi – fornendo un quadro finalmente completo ed esaustivo degli usi e costumi della Venezia nobiliare del XVIII secolo.

La Sezione dedicata ai Profumi è stata pensata non solo come il racconto dall’antichità ai giorni nostri delle preziose essenze che, rispecchiando una millenaria vocazione, collocano l’Italia e Venezia in particolare, tra i capostipiti della tradizione profumiera mondiale, ma anche come luogo di formazione didattica per introdurre il pubblico alla conoscenza di questa straordinaria invenzione legata al mondo olfattivo, che si pone anche in stretta relazione con la moda e la storia del costume.

Questo inedito capitolo ospiterà dunque manufatti e documenti antichi, tra cui il prezioso manuale di cosmetica I Notandissimi Secreti de l’Arte Profumatoria (G. Rossetti, Venezia 1555), primo ricettario dell’Occidente che cataloga con approccio scientifico più di trecento formule di cosmetici in uso nella Venezia di allora, oltre a vere e proprie “stazioni olfattive” didattiche.

Otello – Un evento eccezionale a Palazzo Ducale

Con l’Otello di Giuseppe Verdi l’opera torna, per la prima volta dopo quasi 40 anni, nel cortile di Palazzo Ducale a Venezia

Mercoledì 10 luglio 2013 alle ore 21.30 la Fondazione Teatro La Fenice comincia coi festeggiamenti per il bicentenario della nascita di Verdi con una straordinaria rappresentazione, pensata ad hoc per il suggestivo e particolare spazio scoperto del Cortile di Palazzo Ducale, del suo Otello.

Lo spettacolo riprenderà la tradizione degli storici Otelli realizzati negli anni ’60 in Palazzo Ducale con Mario Del Monaco protagonista, che fecero di Venezia il palcoscenico del mondo per l’interesse artistico e mediatico che suscitarono.

Dramma lirico in quattro atti su libretto di Arrigo Boito tratto dall’omonima tragedia shakespeariana, oltre che per la trama quattrocentesca dominata dall’autorità indiscussa della Serenissima, anche dal punto di vista musicale Otello è un appassionato omaggio a Venezia, tanto nell’andamento di barcarola dei cori di isolani del secondo atto, quanto nel terzo atto, dove, all’arrivo degli ambasciatori della Serenissima, gli squilli di tromba sono composti in base ai criteri di spazializzazione del suono inventati nel Cinquecento da Adrian Willaert e Giovanni Gabrieli nell’ambito della scuola marciana.

DIREZIONE MUSICALE E INTERPRETI
L’opera sarà affidata all’autorevole direzione musicale di Myung-Whun Chung, che dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice (maestro del Coro Claudio Marino Moretti), il coro di voci bianche dei Piccoli Cantori Veneziani (maestro del Coro Diana D’Alessio) e un prestigioso cast già collaudato nella produzione dello scorso novembre: il tenore Gregory Kunde interpreterà il ruolo di Otello (che gli è valso innovembre il Premio Abbiati 2012), il soprano Carmela Remigio quello di Desdemona, il baritono Lucio Gallo quello di Jago; Cassio sarà cantato da Francesco Marsiglia, Roderigo da Antonello Ceron, Lodovico da Mattia Denti,Montano da Matteo Ferrara, Emilia da Elisabetta Martorana, l’araldo dagli artisti del Coro Antonio Casagrande ed Enzo Borghetti.

REGIA, SCENOGRAFIA, COSTUMI
Per l’aspetto visivo dello spettacolo, il regista Francesco Micheli sarà coadiuvato dallo scenografo Edoardo Sanchi, dalla costumista Silvia Aymonino, dal light designer Fabio Barettin e dal visual designer Sergio Metalli, mentre al regista serbo Emir Kusturica sarà affidata la realizzazione di un film in 3D tratto dall’evento.

BIGLIETTI
I biglietti per le rappresentazioni sono in vendita a prezzi compresi tra i 90 e i 500 euro

Clicca qui per acquistare i biglietti per “OTELLO a Palazzo Ducale” direttamente dal sito ufficiale

 

 

70.Mostra di Arte Cinematografica: Poster e madrina

La 70.Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2013 ha un nuovo poster e una nuova madrina.

Il manifesto è un omaggio al cinema di Theo Anghelopulos: l’immagine rimanda a un’inquadratura del regista greco, dal titolo “L’eternità e un giorno” (1998), interpretato da Bruno Ganz. Un uomo di spalle agita le braccia in direzione di una barca che, in lontananza, trasporta un bambino e un rinoceronte. Un invito anche a guardare oltre, a viaggiare con  l’immaginazione.
L’identità visiva e l’immagine coordinata della Mostra del cinema di Venezia è stata curata anche quest’anno dallo Studio Graph.X di Milano sulla base dei disegni di Simone Massi. Simone Massi, premiato col David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio, è l’autore della sigla che dallo scorso anno introduce le proiezioni ufficiali della Mostra di Venezia. La sigla ha una durata di 30 secondi, ottenuti da 300 disegni realizzati a mano che citano Fellini, Anghelopulos, Wenders, Olmi, Tarkovskij, Dovženko.

La madrina della Mostra del Cinema di Venezia, che aprirà la kermesse veneziana nella serata di mercoledì 28 agosto, è invece Eva Riccobono. La modella e attrice italiana in piena ascesa condurrà, il 7 settembre 2013, anche la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della 70. Mostra.

Gravity apre la Mostra del Cinema di Venezia

Gravity inaugura il Festival del Cinema di Venezia: Sandra Bullock e George Clooney i protagonisti

Sarà un film di fantascienza ad inaugurare la 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

La sera del 28 agosto 2013, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, dopo la Cerimonia di apertura, verrà proiettato Gravity, il nuovo e atteso film diretto da Alfonso Cuarón (Y tu mamá también, I figli degli uomini), interpretato da Sandra Bullock e George Clooney. La proiezione sarà rigorosamente in 3D.

Il legame di Alfonso Cuarón con il Festival del Cinema di Venezia risale al 2001, quando il suo film Y tu mamá también vinse l’Osella per la miglior sceneggiatura (di Carlos e Alfonso Cuarón) e il Premio Marcello Mastroianni (Gael García Bernal e Diego Luna). Direttore della Mostra era allora, come adesso, Alberto Barbera.

Gravity, una produzione Warner Bros. Pictures, è un thriller ambientato nello spazio profondo. Nel film, Sandra Bullock è la dottoressa Ryan Stone, ingegnere medico alla sua prima missione spaziale, comandata dall’astronauta veterano Matt Kowalsky (George Clooney), al suo ultimo volo prima del ritiro. Ma durante una passeggiata spaziale di routine, un incidente li sorprende. La nave è distrutta, lasciando la Stone e Kowalsky completamente soli, legati a nulla se non l’uno all’altra, vorticando nell’oscurità.

Ecco il Teaser Trailer

Ana Tzarev – “Love & Peace” a Venezia

La mostra di Ana Tzarev al Museo Diocesano di Sant’Apollonia regala grandi emozioni

Una piccola mostra a ingresso libero e di grande impatto visivo, arricchisce il ventaglio delle numerosissime Mostre aperte a Venezia in occasione della 55.Esposizione Internazionale d’Arte. Al Museo Diocesano di Sant’Apollonia, dietro Piazza San Marco, sono esposte, fino al 24 novembre 2013, le straordinarie opere floreali di Ana Tzarev.

La scultrice e pittrice croata presenta l’ultimo capitolo della sua campagna globale Love & Peace: un enorme scultura floriforme che sboccia al centro di una sensazionale collezione di suoi dipinti di fiori.

L’opera centrale della mostra è una grande scultura in fibra di vetro, una delle tante della serie di fiori dalle dimensioni di 15 piedi, creati dall’artista come parte di una speciale mostra in tutto il mondo. I fiori di Love & Peace sono stati presentati in numerosi spazi, come il London Park Lane, Roma, New York, Shezhen, Cina e Singapore.

Oltre all’immenso papavero, la mostra è caratterizzata da sculture floreali su scala ridotta in foglia di bronzo e oro, nonché da una selezione di sontuosi dipinti floreali nello stile inconfondibile della Tzarev. I dipinti – lavori così ricchi nella tonalità e nel corpo che più che visti vanno sentiti – esplorano la forma, il colore e il simbolismo dei fiori.

Orario 10-18, chiuso il lunedì

Ingresso libero

Rrd Surfin’ Venice

Lungo il Canal Grande a Venezia, domenica 7 luglio, si terrà un evento decisamente originale: la tradizionale parata “Rrd Surfin’ Venice” vedrà impegnati circa cento sup (stand-up paddle, ovvero una tavola simile a quella delsurf su cui si pagaia in piedi) e altre barche a remi della voga veneta, dragon boat e outrigger.

La parata, proposta e realizzata dal Surf Club Venezia, partirà alle ore 10.30 dalla Stazione Marittima e vedrà protagonisti, grazie alla collaborazione con la Polisportiva Venexiana e Forza Rosa i campioni Gloria Rogliani, con i suoi ragazzi del Voga Camp, e Daniele Scarpa, oro olimpico grande sostenitore di tutti gli sport legati alla pagaia.

La giornata si concluderà con una regata amatoriale per sup in bacino San Marco, sullo specchio d’acqua prospiciente il Centro sportivo di Eccellenza della Compagnia della Vela, che ospita il contest.

Otello di Orson Welles proiettato al Teatro la Fenice

OTELLO PRIMA DI OTELLO: il grande evento a Palazzo Ducale preceduto dalla proiezione di Otello di Orson Wells alle Sale Apollinee

Giovedì 4 luglio 2013 il Teatro La Fenice rende omaggio a Otello con la proiezione della versione cinematografica del famoso dramma Shakespeariano. Il capolavoro di Orson Wells,  che vinse il Gran Prix du Festival de Cannes nel 1952 per questo film, sarà infatti proiettato a partire dalle ore 20 nelle Sale Apollinee.

La proiezione della trasposizione cinematografica firmata da Orson Wells si inserisce all’interno del Festival Lo Spirito della Musica di Venezia e fa da preambolo al grande evento clou della manifestazione: l’Otello che andrà in scena nel cortile di Palazzo Ducale dal 10 luglio.

Il film verrà proiettato (ingresso libero alle sale apollinee fino ad esaurimento posti disponibili) in lingua originale con i sottotitoli in italiano, nella copia fornita dalla Cineteca di Bologna, e verrà presentato da Irene Bignardi, critica cinematografica, per anni direttrice del Festival di Locarno e collaboratrice del Festival del Cinema di Venezia.

La serata di giovedì vedrà inoltre la straordinaria partecipazione di Oja Kodar, attrice, scrittrice e regista croata, compagna di Wells per venticinque anni, che ha subito aderito entusiasticamente all’iniziativa della Fenice.

La potenza espressiva con cui il Wells racconta le violente passioni, le gelosie, gli intrighi e i vili tradimenti è perfettamente sottolineata dai fortissimi contrasti di bianco e nero e da uno straordinario montaggio.

Venezia fa da sfondo alla storia ma, con invenzioni geniali, in un puzzle continuo di realtà e fantasia, molte scene sono girate a Orvieto o a Roma e addirittura il Marocco si trasforma in Cipro.

Uto Ughi in concerto alla Fenice

Uto Ughi ritorna a Venezia con un prestigioso concerto al Teatro La Fenice

Si inserisce all’interno del Festival Lo Spirito della Musica di Venezia lo straordinario concerto di Uto Ughi che si terrà il 2 luglio 2013 al Teatro la Fenice, uno dei templi della lirica mondiale, dopo cinque anni di assenza. Uto Ughi delizierà il pubblico con un concerto per Violino e pianoforte e sarà accompagnato al piano dal Maestro Bruno Canino, dal 1999 al 2001, Direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia.

L’apertura del concerto è affidata alla Ciaccona in sol maggiore di Tomaso Antonio Vitali che incanterà il pubblico per il suo crescente virtuosismo i continui cambi di tonalità e la grande passionalità. Segue il concerto con la celebre «Sonata n. 9 in la maggiore per violino e pianoforte op. 47 “Kreutzer”» di Ludwig van Beethoven. La seconda parte è riservata a brani particolarmente virtuosistici, introduzione e Rondò Capriccioso in la minore Op. 28 di di Camille Saint-Saëns, ma avrà il suo culmine nella Fantasia sulla Carmen op. 25 del compositore Pablo de Sarasate, scelta come finale del concerto, per la fantasia artistica della melodia.

Prezzi dai 15 ai 60€

Biennale Danza – Le performance tra i campi e campielli di Venezia

L’inedita Biennale DanzaCollege di quest’anno, appena conclusasi, che ha visto alternarsi una numerosa quantità di performance tra campi, campielli, cortili e teatri di Venezia, ha ottenuto un grande successo coinvolgendo sia turisti che cittadini. Camminare, osservare lo spazio, sostare, incontrare l’altro è stato l’invito rivolto da questa Biennale Danza agli spettatori di ogni età e di ogni provenienza che hanno partecipato alla kermesse.

Hanno partecipato al College, lavorato insieme per giorni e giorni e poi si sono esibiti 70 danzatori e 50 cittadini (madri e figli, giovani e anziani) che hanno voluto ‘capire’ la danza praticandola e vivendola direttamente con un maestro come Virgilio Sieni, Direttore del Settore.

Una delle performance più apprezzate e sorprendenti è stata quella di Nora Chipaumire, Eleanor Bauer, Cristina Rizzo, Iris Erez, Simona Bertozzi, le 5 coreografe che, in una prova di resistenza, hanno intrattenuto il pubblico danzando per 3 ore chiuse ognuna in una teca trasparente tra i Giardini, Campo Sant’Angelo e Campo Santo Stefano.

 

Festa del Redentore

Nel weekend del 20/21 luglio 2013, si ripete a Venezia la magia della Festa del Redentore, che riesce a coniugare perfettamente un aspetto religioso, dato dal pellegrinaggio alla famosa Chiesa palladiana della Giudecca raggiungibile grazie al Ponte Votivo, e uno folkloristico, con il magico spettacolo pirotecnico in Laguna.

Come sempre, per la Festa del Redentore, migliaia di barche invaderanno il Bacino San Marco sabato sera e tantissimi saranno i visitatori assiepati sulle rive per aspettare, mangiando, i famosi fuochi d’artificio di mezzanotte che, riflettendosi sulle acque della Laguna e sui Palazzi, creano incredibili effetti di luce.

La tradizione della Festa del Redentore risale al 1577: alla fine di una terribile pestilenza Venezia decise di edificare una basilica sull’isola dellaGiudecca. Nacque così la celebre Chiesa del Redentore del Palladio alla quale ci si può oggi recare in pellegrinaggio attraversando un imponente ponte di barche lungo 330 metri. Le celebrazioni includono, oltre al folcloristico spettacolo di fuchi d’artificio, anche la funzione solenne presieduta dal Patriarca e la processione religiosa, mentre il week-end si conclude con la Regata su gondole, all’interno della Stagione Remiera di Voga alla Veneta.

PER IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEGLI EVENTI COLLATERALI DELLA FESTA DEL REDENTORE CLICCA QUI 

Il programma 

SABATO 20 LUGLIO 2013

Ore 19.00 Apertura del ponte votivo che collega le Zattere con la Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca.
Ore 23.30 Spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco

DOMENICA 21 LUGLIO 2013

Regate del Redentore – canale della Giudecca:
16.00 Regata dei giovanissimi su pupparini a 2 remi
16.45 Regata su pupparini a 2 remi
17.30 Regata su gondole a 2 remi
19.00 Santa Messa Votiva presso la Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca





 

Lo Spirito della Musica di Venezia – primi concerti

Da lunedì 1 luglio 2013 entra nel vivo a Venezia il poliedrico FESTIVAL LO SPIRITO DELLA MUSICA DI VENEZIA, ideato e curato dalla Fondazione Teatro La Fenice in collaborazione con la Regione del Veneto, il Comune di Venezia e la Camera di Commercio diVenezia, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La manifestazione, che prevede per tutta l’estate una fitta programmazione di spettacoli e concerti (tra cui ricordiamo l’Otello a Palazzo Ducale) nei più svariati luoghi del centrostorico, delle isole e della terraferma, partirà con due concerti: uno presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice e l’altro in terraferma presso la Chiesa di San Girolamo.

BARCAROLE VENEZIANE

L’evento musicale Barcarole veneziane, che fa parte della la sezione Vivaldi Millennium dedicata al Settecento veneziano e al mito di Venezia nella cultura e nella musica europea, vedrà alternarsi brani strumentali e brani vocali. Il soprano Rosemary Forbes-Butler e la pianista e clavicembalista Marina Baudoux proporranno un itinerario che dal Seicento veneziano di Claudio Monteverdi passerà al Settecento di Alessandro Marcello. E poi ancora Antonio Vivaldi e Georg Friedrich Händel, Gabriel Fauré e Mendelssohn e le cinque canzoni in dialetto veneziano La maschereta e El marìo a la moda di Antonio Buzzolla e L’avertimento, Che pecà! e La primavera di Reynaldo Hahn. INGRESSO A PAGAMENTO Biglietto unico 20€

CONCERTO VENETIA MUNDI SPLENDOR INGRESSO LIBERO

Sempre lunedì 1° luglio alle ore 21.00 il festival si sposterà in terraferma, con il primo degli appuntamenti della sezione L’officina di Monteverdi. In programma, nella romanica Chiesa di San Girolamo,Venetia mundi splendor, un concerto del quartetto vocale Ensemble Oktoechos diretto da Lanfranco Menga dedicato a musica e politica a Venezia tra XIV e XV secolo. Il concerto avrà due repliche nei giorni successivi: martedì 2 luglio alle ore 20.30 nella Chiesa di San Donato a Murano, e mercoledì 3 luglio alle ore 20.30 nella Chiesa di San Salvador a Venezia.

 

Barche elettriche a noleggio da Parco San Giuliano

In giro per la Laguna di Venezia con barche elettriche a pannelli solari: da estate 2013 sono a noleggio da Parco San Giuliano

Il Parco San Giuliano offre da quest’estate un nuovo interessante servizio di barche elettriche a noleggio. Si tratta di una straordinaria opportunità per visitare la laguna di Venezia e il centro storico con delle imbarcazioni assolutamente eco-friendly, silenziose e comode.

Le barche Venice solar sono realizzate con materiale eco-compatibile, in polietilene 100%, e con una velocità massima di 4 nodi e un’autonomia di 4 ore, che si raddoppia nelle barche a energia solare, dotate di pannelli fotovoltaici che ricaricano le batterie durante la navigazione.

A San Giuliano saranno a disposizione un’imbarcazione a energia solare e due con motore elettrico, tutte realizzate dalla ditta veneziana “Venice solar”, che possono essere guidate anche da non esperti, grazie ad un pratico joystick. Le tariffe di noleggio sono abbastanza contenute: si va dai 10 euro per un quarto d’ora ai 25 per un’ora e ai 100 per l’intera giornata.

Teatro Goldoni – Stagione 2013/2014

Al Teatro Goldoni di Venezia presentata la nuova stagione 2013/2014

La nuova stagione del Teatro Goldoni, presentata pochi giorni fa dal Direttore del Teatro Stabile del Veneto Alessandro Gassman, si presenta molto interessante. Protagonisti saranno grandi nomi e affascinanti piéce teatrali: da Laura Morante a Leo Gullotta, da Ibsen a Bernard, da Molière a Leopardi, dal musical all’operetta, da Jack London a Testori, da Luca Barbareschi a Marco Paolini a Toni Servillo.

Le nuove produzioni del TEATRO STABILE DEL VENETO saranno Sior Tita Paron di Gino Rocca, con la regia del giovane (vincitore dell’Off) Lorenzo Maragoni; Il Servitore di due padroni sul testo di Goldoni che Antonio Latella rimette in scena dopo Strehler; e L’ispettore generale di Gogol che avrà invece la regia di Damiano Michieletto.

Grande novità di stagione è un musical (Spring Awakening) e un’operetta (La vedova allegra).

Nel Video Alessandro Gassman parla della nuova Stagione (sotto il video il programma della stagione – abbonamenti in vendita dal 24 giugno 2013)

Presentazione della stagione di prosa 2013/2014 from Redazione Tsv on Vimeo.

STAGIONE 2013/2014 TEATRO GOLDONI DI VENEZIA 

13 – 17 novembre 2013

Il discorso del Re 
di
David Seidler
 con Luca Barbareschi e Filippo Dini
e con (in o. a.) Ruggero Cara, Chiara Claudi
 Roberto Mantovani, Astrid Meloni 
Giancarlo Previati, Mauro Santopietro
regia Luca Barbareschi

23 – 24 novembre 2013
Passione
con Maddalena Crippa e Giovanni Crippa
drammaturgia e regia Daniela Nicosia

27 novembre – 1 dicembre 2013

Il servitore di due padroni
 di Ken Ponzio
tratto da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni
con (in o. a.) Marco Cacciola, Federica Fracassi, Giovanni Franzoni,
Roberto Latini, Annibale Pavone, Lucia Peraza Rios,
Massimiliano Speziani, Rosario Tedesco, Elisabetta Valgoi
regia Antonio Latella

4 – 6 dicembre 2013
Sior Tita paron

di Gino Rocca
con (in o. a.) Anna De Franceschi, Davide Dolores,
Francesco Folena Comini, Riccardo Maschi,
Giacomo Rossetto, Laura Serena,
Andrea Tonin, Anna Tringali
regia Lorenzo Maragoni

12 – 15 dicembre 2013

The country 
di Martin Crimp
traduzione Alessandra Serra 
con Laura Morante, Gigio Alberti 
e Stefania Ugomari Di Blas
regia Roberto Andò

8 – 12 gennaio 2014
Hedda Gabler
 di Henrik Ibsen
con Manuela Mandracchia,
Luciano Roman
regia Antonio Calenda

22 – 24 gennaio 2014

Imperfect Dancers 
Sogno di una notte di mezza estate per corpi e ombre
da A Midsummer Night’s Dream di Félix Mendelssohn-Bartholdy
con Veronica Bracaccini, Mattia De Salve, Maria Focaraccio,
Julio-Cesar Quintanilla, Armando Rossi
coreografie Walter Matteini
regia e scene Fabrizio Montecchi

29 gennaio – 2 febbraio 2014
L’ispettore generale 
di Nikolaj Vasil’evič Gogol’
adattamento drammaturgico di Damiano Michieletto
  con Alessandro Albertin, Stefano Scandaletti
e
regia Damiano Michieletto

12 – 16 febbraio 2014
Operette morali di Giacomo Leopardi
con (in o. a.) Renato Carpentieri, Roberto De Francesco,
Paolo Graziosi, Giovanni Ludeno,
Paolo Musio, Barbara Valmorin
adattamento e regia Mario Martone

26 febbraio – 2 marzo 2014
Il malato immaginario

di Molière 
con Paolo Bonacelli,
Patrizia Milani, Carlo Simoni
regia Marco Bernardi

8 – 9 marzo 2014

Idoli 
di Gabriele Di Luca
con Gabriele Di Luca, Giulia Maulucci, Beatrice Schiros,
Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi

13 – 16 marzo 2014

Frost/Nixon
 di Peter Morgan
con Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani

19 – 23 marzo 2014
Ballata di uomini e cani dedicata a Jack London 
di e con Marco Paolini
musiche originali composte ed eseguite da Lorenzo Monguzzi (chitarra e voce) con Angelo Baselli (clarinetto) e Gianluca Casadei (fisarmonica)

3 – 6 aprile 2014

Spring awakening 
di Steven Sater
tratto dall’opera Risveglio di primavera
di Frank Wedeking
 con Flavio Gismondi, Federico Marignetti,
Arianna Battilana, Tana Tuccinardi
e con la partecipazione di Gianluca Ferrato e Francesca Gamba
regia Emanuele Gamba

23 – 27 aprile 2014
Le voci di dentro 
di Eduardo De Filippo
con Toni Servillo, Peppe Servillo,
 Gigio Morra, Betti Pedrazzi
regia Toni Servillo

14 – 15 aprile 2014
La vedova allegra 
libretto di Victor Léon e Leo Stein da un soggetto di Henri Meilhac
musica di Franz Lehár
con Corrado Abbati, Antonella Degasperi,
Carlo Monopoli, Fabrizio Macciantelli
adattamento e regia Corrado Abbati

 

Festa di San Pietro di Castello – San Piero de Casteo

Si ripete anche quest’anno una delle più sentite Feste Popolari Veneziane: San Piero de Casteo

Parte domani, 26 giugno 2013 a San Pietro di Castello, una delle più sentite Feste Popolari veneziane, giunta ormai alla sua quarantatreesima Edizione. La Festa di San Piero de Casteo, si concluderà domenica 30, offrendo ancora una volta, malgrado le restrizioni economiche, un programma ricco, pensato per tutti i gusti e le età, fatto di spettacoli, musica, performance artistiche, sport e tanto buon cibo.

Le novità di rilievo di quest’anno, in particolare, sono: il pomeriggio di sabato 29 tutto dedicato alla voga alla veneziana, con le eliminatorie della regata delle Marie, nel canale di San Piero, a cui seguiranno la 19^ edizione della regata stessa e la 37^ regata di San Piero; le performance quotidiane del collettivo “Cake Away” – in residenza presso l’istituzione Fondazione Bevilacqua la Masa – che nasce nel 2012 da un seminario dello Iuav curato dalla docente Claire Tancons; e l’inaugurazione, domenica 30, della targa commemorativa dedicata alla tappa veneziana dei santi Cirillo e Metodio nell’anno 867, che diede un contributo sostanziale al riconoscimento dell’alfabeto cirillico.

Per il programma completo degli eventi cliccate qui

 

 

 

Venezia Jazz Festival 2013

Tanta musica jazz in altrettante strepitose location lagunari: questo è il Venezia Jazz Festival

La 6°Edizione del Venezia Jazz Festival, uno degli eventi di punta dell’estate veneziana, si terrà dal 13 al 28 luglio 2013 in prestigiose location della città lagunare: protagonisti i nomi del jazz mondiale come Keith Jarret, Chick Corea e la Glenn Miller Orchestra. Il programma della manifestazione include, anche quest’anno, pomeriggi letterari e jazz aperitivi e molto altro ancora.

I grandi del jazz internazionale si riuniscono a Venezia quest’estate: da KEITH JARRETT al Teatro La Fenice, a CHICK COREA E LA GLENN MILLER ORCHESTRA al Teatro Goldoni, dal SAVERIO TASCA TRIO MEDITERRE alla Peggy Guggenheim Collection fino a SHAI MAESTRO al Teatrino di Palazzo Grassi. 

A conferma della rilevanza Internazionale il Festival opsita quest’anno la prima Edizione del E.M.A.Y.T (Europe Music Award for Youg Talent) in collaborazione con il Goethe Institut, Ankara International jazz Festival e il festival Parigini Paris Saint Germain.

CALENDARIO EVENTI VENEZIA JAZZ FESTIVAL 2013

13 LUGLIO
ORE 21.30 SHAI MAESTRO TRIO Teatrino Grassi Bio

16 LUGLIO
ORE 20.00 KEITH JARRETT CON GARY PEACOCK & JACK DEJOHNETTE Gran Teatro La Fenice Bio

22 LUGLIO
ORE 19.30 AISHA RUGGIERI & KUBOPOWER feat GRAZIA NEGRO Punta Della Dogana (Fondazione Pinault) Bio
ORE 21.30 MZ DEE and MAURIZIO PUGNO ORGAN TRIO Skyline Rooftop bar – Hotel HiltonBio

23 LUGLIO
ORE 17.30 WONDERBRASS MARCHING BAND Piazzale Stazione Ferroviaria Santa LuciaBio
ORE18.00 ROBERTO FERRUCCI con PIETRO TONOLO “Sentimenti sovversivi, decisivi, in divenire” Fondazione Querini Stampalia
ORE 21.30 NEW YORK TRIO feat. AMY LONDON Palazzo Contarini Porta di Ferro Bio

24 LUGLIO
ORE 18.00 MARCO ROSSARI e DAVIDE ZILLI “Jack Kerouac mi ha rovinato la vita” Fondazione Querini Stampalia
ORE 19.30 BACKYARD JAZZ ORCHESTRA (presented by Goethe Institut) Campo Bella Vienna – Rialto Bio
ORE 21.00 TRIO MRIO (From Ankara International Jazz Festival) Teatrino Grassi Bio

25 LUGLIO
ORE 18.00 PAOLO NORI accompagnato da CARLO BOCCADORO al pianoforte “La banda del formaggio” Fondazione Querini Stampalia
ORE 19.00 SHAULI EINAV 4tet (supported by Ambasciata d’Israele a Roma) Conservatorio di Venezia Benedetto Marcello Palazzo Pisani Bio
ORE 19.30 LUCIENNE LONCINA Vocal & Piano Hotel Cà Sagredo Bio
ORE 19.30 In collaborazione con SUONO IMPROVVISO Campo Bella Vienna – Rialto

26 LUGLIO
ORE 19.30 BIG BAND STEFFANI diretta dal maestro Gianluca Carollo
In collaborazione con il Conservatorio di Castelfranco Veneto Campo Bella Vienna – RialtoBio
ORE 21.00 CHICK COREA Piano Solo concert Teatro Goldoni Bio

27 LUGLIO
ORE 19.30 In collaborazione con SUONO IMPROVVISO Campo Bella Vienna – Rialto
ORE 21.00 GLENN MILLER ORCHESTRA Teatro Goldoni Bio

28 LUGLIO
ORE 19.30 SKA-J Campo Bella Vienna – Rialto Bio
ORE 21.30 SAVERIO TASCA TRIO MEDITERRE Peggy Guggenheim Bio

Biglietti: per il concerto di Keith Jarret sono già in vendita su geticket.it

– 13 luglio Shai Maestro Trio Teatrino Palazzo Grassi ingresso: 16 € e 14 € member : concerto + aperitivo

– 22 luglio Aisha Ruggeri feat Grazia Negro Punta della Dogana ingresso gratuito

– Chick Corea Piano Solo e Glenn Miller Teatro Goldoni biglietti su www.ticketone e presso la biglietteria del Teatro

#venezia #veneziajazzfestival

 

Premio Campiello 2013: a Palazzo Franchetti presentazione finalisti

Parte da Venezia il Ciclo di incontri con i finalisti del Premio Campiello 2013: calendario appuntamenti

E’ fissato per martedì 25 giugno 2013 a Venezia, Palazzo Franchetti, il primo appuntamento aperto al pubblico con la cinquina finalista del PREMIO CAMPIELLO, 51^ Edizione, che verrà poi assegnato sabato 7 settembre 2013 presso il Teatro La Fenice, sempre a Venezia.

A partire dalle ore 18 i protagonisti dell’evento dialogheranno con Maria Pia Zorzi giornalista di Rai Veneto sono: Fabio Stassi con “L’ultimo ballo di Charlot” (Sellerio); Giovanni Cocco con “La caduta” (Nutrimenti); Valerio Magrelli con “Geologia di un padre” (Einaudi); Beatrice Masini con “Tentativi di botanica degli affetti” (Bompiani); Ugo Riccarelli con “L’amore graffia il mondo” (Mondadori).

Il ciclo d’incontri aperti al pubblico con i finalisti della 51^ edizione del Premio Campiello proseguirà tra fine giugno e tutto il mese di luglio, facendo tappa in importanti località italiane come Milano, Palermo, Roma, Pescara, Cortina D’Ampezzo.

CALENDARIO INCONTRI
Il 26 giugno alle 20.45 il Teatro Accademico di Castelfranco ospiterà un altro appuntamento veneto, mentre il 27 giugno alle 18.00 la cinquina sarà protagonista di un incontro a Milano, all’Auditorium di Manpower Group. Palermo accoglierà per la prima volta gli autori di questa 51^ edizione il 28 giugno alle 18.00, nella Sala Conferenze di Banca Nuova.

Luglio si aprirà con un appuntamento romano (Roma), il 9 alle 18.00, nella Sala Imperatori del Palazzo Assicurazioni Generali, per passare il 18 nella meravigliosa sede di Punta Ala, alla Pagoda del Gallia Palace Hotel, alle 19.00. La Piazza del Comune di Assisi darà voce alla cinquina il 19 luglio alle 19.00, mentre Pescara avrà il suo primo incontro con gli autori il 20 luglio alle 18.00, alla sede dell’Aurum. Tutti veneti gli ultimi quattro incontri, in Piazza Milano di Jesolo il 25 luglio alle 18.00, in Piazza Risorgimento di Asiago il 26 luglio alle 18.00, a Cortina d’Ampezzo il 27 luglio alle 18.00 e nel dannunziano Hotel Ausonia & Hungaria del Lido di Venezia il 28 luglio alle 18.00, per l’appuntamento conclusivo.

Ingresso libero a tutti gli incontri fino esaurimento posti disponibili

Marco Paolini: FÉN opera in ferro, legno, fieno e parole

Marco Paolini è il protagonista di Meetings on art organizzati dalla Biennale di Venezia

Marco Paolini è stato invitato da Massimiliano Gioni, Direttore artistico della 55.Esposizione Internazionale d’arte 2013, a partecipare a Meetings on Art, una serie di conferenze, spettacoli e dibattiti per tutto il periodo della Biennale. Il famoso cantastorie veneto racconterà storie e pensieri presso lo spazio Álvaro Siza del Giardino delle Vergini che ospita l’installazione FÉN, un mappamondo di utensili e fieno. Queste storie messe in fila formeranno un sillabario: ad ogni incontro Paolini ne svelerà alcune, negli altri giorni sarà una registrazione ad accogliere i visitatori. Al pubblico è chiesto di contribuire alla costruzione dell’opera portando un mazzetto di fieno legato con lo spago e con un cartellino indicante il luogo di provenienza, che potrà essere inserito nel mappamondo.

Marco Paolini è attore, autore e regista. Noto al grande pubblico per Il racconto del Vajont, si distingue quale autore e interprete di narrazioni di forte impatto civile (I-TIGI racconto per Ustica, Parlamento chimico, Il Sergente, Bhopal 2 dicembre ’84, U 238, Miserabili) e per la capacità di raccontare il cambiamento della società attraverso i dialetti e la poesia sviluppata con il ciclo dei Bestiari. Appassionato di mappe, di treni e di viaggio, traccia i suoi racconti con un’attenzione speciale al paesaggio, al suo mutarsi e alla storia (come nel Milione).

Programma conversazioni, racconti e incontri con Marco Paolini

Spazio Álvaro Siza al Giardino delle Vergini, Arsenale

sabato 29 giugno 2013, ore 11.00
domenica 7 luglio, ore 11.00
giovedì 18 luglio 2013, ore 11.00
martedì 30 luglio 2013, ore 11.00
mercoledì 7 agosto 2013, ore 11.00
domenica 18 agosto 2013, ore 11.00
giovedì 29 agosto 2013, ore 11.00
sabato 7 settembre 2013, ore 11.00
mercoledì 18 settembre 2013, ore 11.00

La partecipazione agli incontri prevede l’acquisto del biglietto d’entrata alla 55.Esposizione

Anthony Caro al Museo Correr

Mostra antologica dedicata a Anthony Caro al Museo Correr di Venezia

Il Museo Correr di Venezia, con l’affaccio di rara bellezza su Piazza San Marco, ospita fino al 27 ottobre 2013 la prima grande mostra italiana – dopo quella ai Mercati Traianei del 1992 a Roma – dedicata a uno dei massimi scultori viventi: Sir Anthony Caro (New Malden, Surrey, 1924).

Il famoso artista britannico, che ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo della scultura del XX secolo, torna in laguna dopo le partecipazioni alle Biennali d’Arte del ’58, del ’66 e del ’99, con una trentina di lavori che abbracciano oltre cinquant’anni di carriera, compresi alcuni significativi disegni a pennello e inchiostro-su-carta da giornale risalenti agli inizi della sua carriera. Saranno ammirabili anche una selezione delle cosiddette Paper Sculptures e, soprattutto, alcune delle più famose opere in acciaio di grandi dimensioni come Red Splash (1966), Garland (1970), Cadence (1968/1972) fino alle più recenti Venetian e River Song (2011-2012).

Questo unico evento espositivo consentirà ai visitatori di ripercorrere la carriera del geniale artista: dalle prime opere, create sotto l’influenza del suo maestro Henry Moore, alla dirompente innovazione avviata negli anni Sessanta (pionieristica l’esibizione alla Whitechapel Gallery nel 1963), fino alle più recenti esperienze.

Orari: 10.00 – 19.00 (biglietteria 10.00 – 18.00)

BIGLIETTI
Mostra visitabile con il biglietto del museo o con biglietto solo mostra
Biglietto singolo (solo mostra): 8 euro

Art Night 2013: Actv e Vaporetto dell’arte

Potenziati servizi ACTV di terra e People Mover | Vaporetto dell’arte Gratis per Art Night 2013

In occasione della terza edizione di Art Night, che si terrà a Venezia il 22 giugno 2013,  per garantire il deflusso dei partecipanti dal centro storico alla terraferma, vengono istituiti anche quest’anno servizi straordinari sia di autobus Actv, che del People Mover.

 ACTV:  raddoppio delle circolari notturne e saranno a disposizione tre mezzi per effettuare eventuali ulteriori corse, in caso di necessità.

PEOPLE MOVER: People Mover prolungherà invece le corse fino alle ore 00.30, con l’ultima partenza da Piazzale Roma alle ore 00.20

VAPORETTO DELL’ARTE GRATIS fino all’una di notte

Per raggiungere velocemente le sedi dei Musei, dei Palazzi, delle Gallerie che partecipano a Art Night 2013 potrete usufruire gratuitamente dalle 20 all’1 di notte del Vaporetto dell’Arte. Le fermate previste da Piazzale Roma e Ferrovia sono  San Stae, Rialto, Ca’ Rezzonico, Accademia, Salute, San Marco, Giardinetti, San Giorgio e ritorno.

Per conoscere gli TUTTI GLI EVENTI della serata andate qui 

 

MMK : Masbedo e Marlene Kuntz per Art Night Venezia 2013

Prima assoluta a Venezia per Art Night 2013 di MMK, la nuova performance audiovisiva di Masbedo e Marlene Kuntz

I Masbedo e i Marlene Kuntz presentaranno a Venezia il 22 giugno 2013 a Ca’ Foscari in occasione di Art Night, per la prima volta in assoluto, MMK, una performance audiovisiva interamente eseguita dal vivo. L’evento, che avrà luogo a partire dalle 22.30, è stata pensato in modo da dare vita ad un “palco laboratorio”, sul quale si confronteranno in un’azione congiunta le creatività dei due gruppi, mischiando di fatto anche visivamente le diverse arti.

La performance MMK è totalmente inedita e diviene genesi di un’opera video. L’opera, di fatto, si sviluppa costruendosi sotto lo sguardo dei visitatori, permettendo quindi a questi ultimi di essere testimoni di un processo creativo. Oggetti e fotografie accumulati su tavoli rappresentano un universo statico che prende vita grazie ai gesti, all’azione filmica e musicale degli artisti.

Marlene Kuntz e Masbedo cominciano a collaborare nel 2008, quando la band compone le musiche per il video Glima. Insieme ad Aldo Nove e Vittorio Cosma, realizzano all’Arena Civica di Milano la monumentale videoinstallazione Indeepandance. Quindi nel 2009, insieme a Gianni Maroccolo, produttore degli stessi Marlene Kuntz, il gruppo musica la videoinstallazione Schegge d’incanto in fondo al dubbio presentata dai Masbedo alla 53. Biennale di Venezia. Nel 2011 i Masbedo realizzano in Islanda quattro videoclip per l’album Ricoveri virtuali e sexy solitudini presentati in anteprima al Festival del cinema di Torino sancendo di fatto un forte sodalizio artistico.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

Qui sotto un video di Schegge d’incanto

Madama Butterfly al Teatro La Fenice

Il Festival Lo spirito della Musica di Venezia si apre al Teatro La Fenice con Madama Butterfly

Si apre venerdì 21 giugno 2013 al Teatro La Fenice con la Madama Butterfly il FestivalLo spirito della musica di Venezia“. La tragedia giapponese in due atti di Giacomo Puccini sarà proposta nella versione definitiva pubblicata nella partitura a stampa del 1907, proposta in francese a Parigi nel 1906 e in italiano a New York nel 1907.

Il capolavoro pucciniano sarà presentato a Venezia in un nuovo allestimento di grande interesse artistico, che farà parte, come progetto speciale, della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, con due serie di rappresentazioni in giugno e in ottobre, a inizio e fine della mostra. Scene e costumi saranno infatti affidati a Mariko Mori, una delle più interessanti artiste contemporanee giapponesi, autrice di installazioni ispirate all’intersezione tra l’antica tradizione culturale nipponica e i più sofisticati mezzi tecnologici contemporanei nonché all’equilibrio profondo tra uomo e natura. Utilizzando materiali d’avanguardia, strumenti multimediali e tecniche di modellizzazione e stampa 3D e valendosi dell’originalissimo head design di milliner by Kamo, Mariko Mori proporrà un contenitore scenico e un set di costumi e accessori di inconsueto impatto visivo, che permetterà di sviluppare in modo inedito il cruciale incontro tra Oriente e Occidente che è alla base dell’opera di Puccini.

La regia dello spettacolo sarà affidata al regista spagnolo Àlex Rigola, per molti anni direttore artistico dell’innovativo Teatre Lliure di Barcellona e dal 2010 direttore della sezione Teatro della Biennale di Venezia, cui si affiancheranno il light designer Albert Faura e le danzatrici Inma Asensio, Elia Lopez Gonzalez e Sau-Ching Wong.

La prima di venerdì 21 giugno sarà seguita da 8 repliche consecutive, sabato 22 (turno C) e domenica 23 (turno B) alle 17.00, martedì 25 (turno D), mercoledì 26 (fuori abbonamento), giovedì 27 (turno E), venerdì 28 (fuori abbonamento), sabato 20 (fuori abbonamento) e domenica 30 (fuori abbonamento) alle 19.00. La serale di sabato 29 giugno rientra nelle iniziative «La Fenice per la città» e «La Fenice per la provincia» rivolte ai residenti nel comune e nella provincia di Venezia, in collaborazione con le Municipalità del Comune di Venezia e con l’amministrazione provinciale.

Per i biglietti cliccare sul link 

 

Art Night 2013 – Musica sull’acqua

Per Art Night 2013 anche Musica sull’acqua: Corteo di barche con musicisti a bordo tra San Trovaso e San Barnaba

In occasione di Art Night Venezia 2013 la musica non sarà solo all’interno dei Palazzi e delle corti veneziane (clicca qui per conoscere la programmazione musicale della serata) ma anche lungo i Canali. Il Conservatorio Benedetto Marcello, con la collaborazione di Università Ca’ Foscari e Associazione Settemari di Venezia, propongono per il 22 giugno 2013, dalle 19, MUSICA SULL’ACQUA: un corteo di barche partirà dal Ponte delle Meravegie con i musicisti a bordo fino a raggiungere il Canal Grande.

Il percorso musicale per tre volte attraverserà i canali di San Trovaso, di Ognisanti e di San Barnaba alternando canti guerreschi, come le battaglie di Gabrieli, Banchieri e Gallus, a tante altre testimonianze comunque legate alla città d’acqua per eccellenza: la musica di Wolf-Ferrari (davanti alla cui casa passerà il corteo), una tipica canzone da battello settecentesca, una versione venezianizzata della musica di Gibbons ma anche il prezioso e più attuale My ship di Kurt Weil.

Art Night a Palazzo Grassi e Punta della Dogana

Art Night 2013: anche Palazzo Grassi e nuovo Teatrino + Punta della Dogana aperti fino a tarda notte

Anche le sedi della Fondazione Pinault a Venezia parteciperanno ad ART NIGHT 2013, la lunga notte dell’arte in Laguna: il 22 giugno Palazzo Grassi e Punta della Dogana saranno aperte gratuitamente al pubblico dalle 19 fino a mezzanotte.

Per Art Night 2013, le due sedi espositive  saranno quest’anno arricchite dalla proposta di visita e scoperta del Teatrino di Palazzo Grassi inaugurato lo scorso 30 maggio.

PUNTA DELLA DOGANA: dalle 19 a mezzanotte, ingresso libero alla mostra “Prima Materia”.

PALAZZO GRASSI: dalle 19 a mezzanotte, ingresso libero alla mostra “Rudolf Stingel”. In occasione di Art Night Venezia, sabato 22 alle ore 19.30 Palazzo Grassi organizza una visita guidata gratuita in LIS della mostra “Rudolf Stingel”, in collaborazione con VEASYT, della durata di un’ora. La partecipazione è su prenotazione entro venerdì 21 giugno alle ore 16.00 (T. 041 2401 304 / 305 email: scuole@palazzograssi.it).

TEATRINO DI PALAZZO GRASSI: Oltre alla visita dello spazio architettonico di Tadao Ando, i visitatori potranno vedere il film 1395 Days without Red, 2011 (43’) di Anri Sala.
Il film è frutto di una collaborazione tra Anri Sala e il compositore Ari Benjamin Meyers e ricostruisce la vita quotidiana degli abitanti di Sarajevo tra il 1992 e il 1996, durante l’assedio della città (il titolo allude alla durata dell’assedio e al colore che non si doveva indossare se non si voleva attirare l’attenzione dei cecchini). La macchina da presa segue una donna, interpretata dall’attrice spagnola Maribel Verdú, che attraversa una Sarajevo quasi deserta, ripercorrendo il tragitto coperto ogni giorno da migliaia di cittadini, minacciati dal fuoco implacabile dei cecchini. È noto che durante l’assedio l’Orchestra sinfonica non cessò mai la sua attività. Le riprese dell’orchestra che prova la Sesta sinfonia di Ciajkovskij, la Patetica, con i musicisti che si fermano per ripetere le varie parti della sinfonia, si alternano alle sequenze della donna, che si arresta in sincrono con le interruzioni della musica, riprendendo poi il suo cammino, come se fossero le note che le risuonano in testa a darle la forza di andare avanti.

Ingresso libero dalle 19 a mezzanotte

 

Festival Monteverdi Vivaldi 2013

Grazie al festival Monteverdi Vivaldi musica barocca in prestigiose location a Venezia per tutta l’estate 2013

Proseguono il 29 giugno 2013, nell’appena restaurato Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia, gli appuntamenti organizzati dal Venetian Centre for Baroque Music per il Festival Monteverdi Vivaldi 2013, che vede alternarsi in luoghi simbolo di Venezia una serie di interessanti concerti di musica barocca. Protagonisti quest’anno saranno numerosi musicisti provenienti dal vicino Medio Oriente, come Turchia, Marocco e Israele, ma anche dalla Francia e dal Nord Europa. Il tutto per tracciare un itinerario alla scoperta della musica barocca veneziana e delle importanti influenze che questa ha ricevuto dall’estero.

Gli appuntamenti musicali proseguiranno fino al 22 settembre 2013 in prestigiose location a Venezia: dalla Scuola di San Giovanni Evangelista a Palazzo Contarini Polignac, da Ca’ Zenobio al Teatro La Fenice.

PROGRAMMA

Sabato 29 giugno ore 21 – Teatrino di Palazzo Grassi
«Canal Grande: Venezia fonte delle confluenze»
OPERA PRIMA ENSEMBLE
Musiche di V. Bonizzi, M. Corrette, L. de Caix d’Hervelois, M. Marais, J. Schenck, B. Galuppi, A. Forqueray, A. Corelli

Sabato 6 luglio ore 21 – Teatrino di Palazzo Grassi
«Integrale delle sonate per violoncello di Vivaldi», prima parte
Musiche di A. Vivaldi, F. Geminiani

Martedì 23 luglio ore 21 – Teatro La Fenice (Sale apollinee)
«Corelli e la sua eredità veneziana»
In collaborazione con il Teatro la Fenice
Musiche di A. Corelli, E.F. Dall’Abaco, F.A. Bonporti, G. Tartini, A. Caldara, A. Vivaldi

Sabato 27 luglio ore 21 – Teatro La Fenice (Sale apollinee)
«Integrale delle sonate per violoncello di Vivaldi», seconda parte
Musiche di A. Vivaldi, F. Geminiani

Martedì 27 agosto ore 21 – Ca’ Zenobio (Collegio armeno)
«Sospiri ardenti»
La Capella Mediterranea
Musiche di S. d’India

Giovedì 5 settembre ore 21 – Teatro La Fenice (Sale apollinee)
«Vivaldi: la voce dello spirito, lo spirito del violino»
Musiche di A. Vivaldi

Sabato 7 settembre ore 21 – Teatrino di Palazzo Grassi
«Terzo centenario della morte di Arcangelo Corelli»
In collaborazione con Palazzo Grassi – Punta della Dogana
L’ESTRAVAGANTE
Musiche di A. Vivaldi, A. Corelli, B. Marcello

Sabato 14 settembre – Chiese di San Salvador (ore 18), San Zulian (ore 19), San Trovaso (ore 20), San Cassiano (ore 21)
«L’età d’oro dell’organo veneziano»
Musiche di C. Merulo, G. Frescobaldi, G. Gabrieli, A. Luchesi, B. Galuppi, G.A. Paganelli, G.B. Pescetti, D. Scarlatti, B. Storace

Venerdì 20 settembre ore 21 – Palazzo Contarini Polignac
«A rotta di collo, ossia il Barocco acrobatico»
Musiche di M. Uccellini, T. Merula, A. Falconiero, Maletti, Giordina

Domenica 22 settembre ore 21 – Teatro La Fenice (Sale apollinee)
«Sacro & profano nel secolo d’oro della Serenissima»
In collaborazione con il Concorso di Canto barocco di Vicenza e con il Teatro La Fenice
Vincitore del VII Concorso di Canto barocco di Vicenza
ENSEMBLE I MUSICALI AFFETTI
Fabio Missaggia, violino & direzione

When Attitudes Become Form: Bern 1969/Venice 2013

Negli splendidi spazi di Ca’ Corner della Regina, sontuoso edificio sul Canal Grande a Venezia, è ospitata fino al 3 novembre 2013 la mostra “When Attitudes Become Form: Bern 1969/Venice 2013”, a cura di Germano Celant. Il progetto proposto dalla Fondazione Prada ricostruisce “Live in Your Head. When Attitudes Become Form”, una mostra curata da Harald Szeemann alla Kunsthalle di Berna nel 1969 e passata alla storia per il radicale approccio del curatore alla pratica espositiva, concepita come medium linguistico.

La sfida è stata questa: come ricostruire un luogo che riflettesse esattamente gli elementi architettonici della Kunsthalle, ma anche uno spazio asimmetrico rispetto al nostro presente e quindi intriso di un’energia attuale e una tensione simile a quella presente a Berna? Sottolineando ed evidenziando il passaggio tra passato e presente si è deciso di innestare la mostra – nella sua totalità di muri, pavimenti e relative installazioni e oggetti d’arte – nella storica struttura architettonica e negli ambienti di Ca’ Corner della Regina a Venezia , arrivando a inserire in scala 1:1 le stanze moderne della Kunsthalle, delimitate da superfici parietali bianche, negli antichi saloni affrescati del settecentesco palazzo veneziano.

When Attitudes Become Form: Bern 1969/Venice 2013” riunisce quasi tutte le opere originali presentate nel 1969 alla Kunsthalle e alla Schulwarte, quelle ritrovate e provenienti da importanti collezioni private e musei internazionali (tra queste figurano, ad esempio, i lavori di Carl Andre, Claes Oldenburg, Bruce Nauman, Eva Hesse, Giovanni Anselmo, Hanne Darboven, Reiner Ruthenbeck, Marinus Boezem e Richard Tuttle), nonché interventi site-specific, “reenacted” direttamente o in collaborazione con gli artisti e le loro fondazioni (tra questi i lavori di Joseph Beuys, Daniel Buren, Walter De Maria, Jan Dibbets, Alain Jacquet, Joseph Kosuth, Sol LeWitt, Keith Sonnier, Ger van Elk, Lawrence Weiner e Gilberto Zorio) oltre a una selezione di fotografie, video, libri, lettere, oggetti effimeri e altri materiali originali relativi alla mostra del 1969 e al suo fondamentale contesto. La mostra include anche materiali inediti provenienti dall’archivio di Szeemann.

ORARI DI APERTURA: 10.00 – 18.00 (chiuso il martedì), la biglietteria chiude alle 17.30

BIGLIETTI: Biglietto Intero: 10 €; Biglietto Ridotto: 8 €

Art Night 2013 – Musica per tutti i gusti

In occasione di Art Night Venezia 2013, oltre all’eccezionale evento di Ca’ Foscari ( performance dei MK MASBEDO + Marlene Kuntz in concerto), vi aspettano altri strepitosi appuntamenti musicali in giro per la città, rigorosamente a ingresso libero. Se siete amanti del GOSPEL vi recherete nella suggestiva Basilica di San Pietro di Castello. Se invece vi appassiona la musica classica l’incantevole Palazzetto Bru Zane fa per voi.

PALAZZETTO BRU ZANE

Il Palazzetto Bru Zane partecipa anche quest’anno ad Art Night con un intenso programma di concerti e visite guidate gratuiti. Per l’edizione 2013 il Palazzetto Bru Zane ha coinvolto quattro conservatori del Veneto. Saliranno dunque sul palcoscenico una ventina di studenti dei conservatori di Venezia, Padova, Vicenza e Castelfranco Veneto. I concerti saranno l’occasione di ascoltare opere note del repertorio, da Claude Debussy a Maurice Ravel, sino a compositori meno conosciuti come Gabriel Pierné, Marcel Tournier o Charles-Valentin Alkan . Ingresso libero

Tra un concerto e l’altro, dalle ore 17.30 alle ore 22.30, sarà possibile partecipare a visite guidate del Palazzetto Bru Zane, che consentiranno così la scoperta di un affascinante casino veneziano del 1695 e in particolare della sala da concerti le cui dimensioni corrispondono idealmente a quelle dei salotti ottocenteschi per i quali vennero composti quartetti, sonate, romanze o mélodies.

BASILICA DI SAN PIETRO DI CASTELLO

CHORUS Associazione per le chiese del patriarcato di Venezia ha organizzato presso Basilica di San Pietro di Castello: “Big vocal orchestra, l’emozione di un concerto gospel per 200 voci”. Dalle ore 21.00. Ingresso libero

 

Festival Gaetano Callido

Una Straordinaria rassegna di concerti d’organo (ingresso libero) nelle Chiese di Venezia per l’estate 2013

E’ in apertura dal 14 giugno 2013, la terza edizione del Festival Gaetano Callido, che propone 17 interessanti concerti d’organo, a ingresso libero, nelle chiese di Venezia e provincia, da giugno a settembre 2013.

La Rassegna musicale è intitolata a uno dei più grandi costruttori d’organo della storia – 430 in 40 anni di attività in tutta la Serenissima-, morto proprio a Venezia 2 secoli fa. Nato dalla collaborazione tra l’Associazione Alessandro Marcello e Asolo Musica, il Festival Gaetano Callido si aprirà con un ospite belga, l’organista Eric Hallein, che proporrà, il 14 giugno nella Chiesa dei Carmini, un programma da Johann Sebastian Bach Bach a Clément Loret. “

Un Festival di indiscussa qualità in 6 meravigliose chiese, Patrocinato dalla Regione Veneto, dalla Provincia e dal Comune di Venezia, e da quest’anno dal Comune di Santa Maria di Sala e dal Comune di Mira, che ospiterà l’ultimo appuntamento il 27 settembre. Concerti nei quali l’organo, protagonista di tutti gli appuntamenti, non è più strumento musicale di pochi eletti e intenditori, ma viene proposto in maniera accattivante e con l’obiettivo di emozionare e coinvolgere un vasto target, con una scelta originale di repertorio e connubio tra strumenti.

Programma

CHIESA DEI CARMINI (Venezia) ore 21.00

14 Giugno: Eric Hallein (Belgio)
21 Giugno: Juan Paradell Solè (Spagna, organista Cappella Sistina e Santa Maria Maggiore, Roma)
28 Giugno: Stefano Pellini e Pietro Tagliaferri (organo e sax soprano, Italia)

CHIESA DI SAN TROVASO (Venezia) ore 21

5 Luglio: Franz Hauk (Germania)
12 Luglio: Joxe Benantzi Bilbao (Spagna)
19 Luglio: Marzia Ferraro e Ciricino Micheletto (Soprano e Organo, Italia)
26 Luglio: Gabriele Giacomelli (Italia)
2 Agosto: Fabio Macera (Italia)
9 Agosto: Luc Paganon (Francia)
16 Agosto: Francesco di Lernia (Italia)
23 Agosto: Roland Muhr (Germania)
30 Agosto: Liesl Odenweller e Nicolò Sari (Soprano e Organo, USA, Italia)
6 Settembre: Stefano Manfredini, Francesco Gibellini, Clara Fanticini
(organo, cornetto, violino barocco, Italia)

CHIESA DI SANT’ELENA ore 21

13 Settembre: Stefania Mettadelli e Riccardo Figaia (organo e tromba, Italia)

CHIESA DI SAN PANTALON ore 21

20 Settembre: Paolo Bougeat (Italia)

CHIESA DI CALTANA (SANTA MARIA DI SALA) ore 18

22 Settembre : Nicolò Sari

Ingresso libero 

 

ART NIGHT 2013 – Le Gallerie e i Palazzi aperti

Ecco alcuni degli imperdibili appuntamenti che vi aspettano a Venezia in occasione di Art Night 2013. Musei, Gallerie e Palazzi rimangono aperti fino a tarda serata con ingresso libero proponendo visite guidate, aperitivi e iniziative varie. Oltre ai già citati Musei Civici Veneziani vi consigliamo di fare un salto anche alle sedi della Fondazione Bevilacqua La Masa, alla Collezione Peggy Guggenheim, al Negozio Olivetti e alla Fondazione Querini Stampalia.

VAPORETTO DELL’ARTE GRATIS fino all’una di notte

Per raggiungere velocemente le sedi dei Musei, dei Palazzi e delle Gallerie che partecipano a Art Night 2013 potrete usufruire gratuitamente dalle 20 all’1 di notte del Vaporetto dell’Arte che toccherà le fermate di San Stae, Rialto, Ca’ Rezzonico, Accademia, Salute, San Marco, Giardinetti, San Giorgio e ritorno.

VISITE GUIDATE E MOSTRE DA NON PERDERE: 

Collezione Peggy Guggenheim

Ingresso gratuito al museo, alla Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof e alla mostra temporanea “Robert Motherwell: i primi collage”

Visite Guidate gratuite in italiano e inglese:
ore 18 Collezione Schulhof (italiano) e Robert Motherwell: i primi collage (inglese)
ore 19 Collezione Peggy Guggenheim (italiano) e Collezione Gianni Mattioli (inglese)
ore 20 Robert Motherwell: i primi collage (italiano) e Collezione Peggy Guggenheim (inglese)
ore 21 Collezione Schulhof (italiano) e Robert Motherwell: i primi collage (inglese)
ore 22 Collezione Peggy Guggenheim (italiano) e Collezione Schulhof (inglese)
ore 23 Collezione Gianni Mattioli (italiano) e Collezione Peggy Guggenheim (inglese)

FAI – Negozio Olivetti

Visitabile gratuitamente dalle ore 18.30 alle ore 22.00; due visite guidate sono offerte alle ore 19.30 e alle ore 20.30 (durata 30 minuti per un massimo di 20 persone).
Prenotazione obbligatoria al numero 041-5228387 o via e-mail fainegoziolivetti@fondoambiente.it

Fondazione Querini Stampalia

Tutte le mostre e il museo sono aperti e visitabili gratuitamente dalle ore 18.00 alle ore 22.00

FONDAZIONE BLM

La Fondazione Bevilacqua La Masa aprirà al pubblico la sede di Palazzetto Tito (Dorsoduro 2826, dalle ore 18 alle 23) con “Unattained Landscape” e gli Atelier di Palazzo Carminati (Santa Croce 1882/a, dalle ore 18 alle 24) con Orzata & Tamarindo, oltre a eventi e performance artistiche a cura degli assegnatari degli studi BLM per l’anno 2013; in area Marciana saranno invece visibili le vetrine della Galleria di Piazza San Marco (San Marco 71/c) allestite da Three Star Books.

Very Light Artè – Ca’ Rezzonico

A Ca’ Rezzonico importanti artisti si cimentano con il tema del lampadario in versione contemporanea

E’ aperta fino al 24 novembre 2013 a Ca’ Rezzonico Very Light Artè una mostra che si propone come interfaccia tra opera d’arte e oggetto d’uso comune. L’esposizione si presenta come una riflessione sul design e uno studio sul ruolo dell’artista nella storia in relazione all’ambiente architettonico. In questo caso la riflessione trae spunto e stimolo dagli ambienti superlativi di Ca’ Rezzonico, Museo del Settecento Veneziano, scelto come luogo della contaminazione e del confronto.

Il progetto si è rivolto in particolare agli artisti contemporanei che decidono di utilizzare il vetro come medium espressivo o di lavorare, come in questa occasione, sul tema del lampadario.

Sette gli artisti di fama internazionale selezionati dalla curatrice della mostra Cornelia Lauf,con la direzione scientifica di Gabriella Belli, chiamati per la loro straordinaria sensibilità verso i materiali dell’alto artigianato italiano e il contesto storico del palazzo: Mario Airò, Stefano Arienti, Flavio Favelli, Luigi Ontani, Gabriel Orozco, Cerith Wyn Evans e Heimo Zobernig.

All’interno del percorso del Museo si può così passare dalla scultura luminosa sospesa all’interno di una piccola cappella di Mario Airò, alla piccola foresta di rami di platano , da cui pendono delle candele votive o dei fiori in cartacrespa di Stefano Arienti. Dalla grande lanterna per la porta d’acqua del palazzo sul Canal Grande ideata da Flavio Favellisi ai tre lavori di fattura muranese di Luigi Ontani. Gabriel Orozco prende parte con due meravigliosi mobiles: enormi e ultra-leggeri congegni di bambù e piume. Heimo Zobernigha ha invece realizzato una serie di sfere rosso rubino del diametro massimo consentito dalle bocche dei forni muranesi: sospese tutte insieme nel Portego del piano di palazzo, invadono lo spazio e creano un effetto luminoso che assorbe ogni elemento architettonico e d’arredo.

Orario
fino al 31/10, 10.00 – 18.00 (biglietteria 10.00 – 17.00)
dal 1/09, 10.00 – 17.00 (biglietteria 10.00 – 16.00)
chiuso il martedì

BIGLIETTI
Intero: 8 €
Ridotto: 5,50 €

Da Giorgio Franchetti a Giorgio Franchetti. Collezionismi alla Ca’ d’Oro

Se volete godervi un mostra singolare e raffinata a Venezia, durante quest’estate in cui non c’è che l’imbarazzo della scelta grazie alla Biennale d’arte e ai suoi molteplici eventi collaterali, potete scegliere Da Giorgio Franchetti a Giorgio Franchetti. Collezionismi alla Ca’ d’Oro, allestita all’interno dello splendido palazzo sul Canal Grande della Ca’ d’oro e dedicata al confronto tra due Franchetti, nonno e nipote. Il primo ha riunito nella celebre dimora sul Canal Grande l’’incredibile collezione d’arte antica che vi si ammira; il secondo è stato uno dei maggiori collezionisti d’arte italiana degli anni Sessanta.

Grazie all’esposizione  “Da Giorgio Franchetti a Giorgio Franchetti. Collezionismi alla Ca’ d’Oro” potete ammirare le diversissime le collezioni di opere d’arte dei due collezionisti che operarono e vissero in diversissmi momenti storici e  condizioni. Il barone Franchetti sr. amava l’arte antica, i maestri minori, le opere rare e non ancora famose. Il nipote, Giorgio jr, l’arte del suo tempo e del suo ambiente, ovvero la Roma degli anni ’50 e ’60 del ‘900, momento di innovazione e nuovi fermenti, da lui colti e persino stimolati.

Della competente passione del primo per l’arte antica, soprattutto rinascimentale, è frutto una collezione originalissima di maestri toscani e centro italiani, veneti e fiamminghi, da Giambono a Mantegna, da Tiziano, Tintoretto, Paris Bordon sino a Guardi, ma anche van Eyck e van Dyck, Paul Brill o Joachim Patinier.

Il nipote Giorgio Franchetti, deceduto da pochi anni (2006), collezionò Tano Festa, Cy Twombly, Enrico Castellani, Piero Manzoni, Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Ceroli, Fabro, Luigi Ontani.

Orari: lunedì: 8.15 ‐ 14.00
martedì ‐ domenica: 8.15 ‐ 19.15

Biglietti: intero € 12,00 ridotto € 9,00 ‐ Mostra e Galleria Giorgio Franchetti

Venice Sherwood Festival 2013

Grande musica al Parco San Giuliano con il Venice Sherwood Festival 2013

Dal 19 luglio 2013 apre, nella stessa location dov adesso è collocato l’Estate Village, al Parco San Giuliano di Venezia Mestre, il Venice Sherwood Festival 2013, giunto quest’anno alla sua seconda edizione.

Dall’indie rock al reggae, Venice Sherwood Festival propone al suo pubblico un intrattenimento vivace e, al contempo, un valido strumento di intreccio, approfondimento e scambio, con un’attenzione particolare alla qualità e alla sostenibilità.

Fino al 31 agosto 2013, mentre sul Main Stage si alterneranno i grandi nomi della musica italiana e internazionale, del calibro di Giuliano Palma, The Original Blues Brothers, Marlene Kuntz, sul second stage saranno numerosissimi gli interventi live e i dj set di artisti e band emergenti, a rappresentare la ricchissima produzione indipendente presente sul territorio veneto, senza esclusione di generi.

Ci saranno spazio anche per il teatro, l’arte, i dibattiti e gli incontri con scrittori e saggisti, le presentazioni di libri, i laboratori per bambini, il mercatino contro la crisi con prodotti a km 0, il tango e tante altre iniziative.

Parte integrante del Venice Sherwood Festival sarà, dal 19 al 23 luglio, il VENICE SUNSPLASH, dedicato agli affezionati della reggae music, con le esibizioni di artisti affermati a livello mondiale e nazionale come Alborosie, Busy Signal, Sir Oliver Skardy, ma anche di band e sound systems del territorio Veneto.

Per i cinque giorni del festival è prevista l’apertura di un’area attrezzata che potrà essere utilizzata per il campeggio.

Programma del mainstage:

19/07 | Alborosie & Shengen clan band  + Mellow Mood
20/07 | Sir Oliver Skardy & Fahrenheit 451 + Ska J
21/07 | Lion D & Jah Sun + Livity band + Anima Caribe
22/07 | Brusco + Skarra Mucci
23/07 | Busy Signal + Hi Voltage band + Sisyphos – alpine reggae system
24/07 | Bandanera + Ty Le Balnc & Stone Ty Temple
27/07 | Herman Medrano & The Groovy Monkeys
28/07 | Natalino Balasso in Stand Up Balasso
02/08 | Good Old Boys (Kaos One, Dj Craim & Colle Der Fomento)
03/08 | Marlene Kuntz in 3D3 Tour 2013
10/08 |Deproducers – il palnetario live/musiche per conferenze spaziali con Cosma, Casacci, Maroccolo, Sinigallia e il fisico Fabio Peri
15/08 | Giuliano Palma Orchestra – L’evento di Ferragosto
30/08 | The Original Blues Brothers Band (in collaborazione con Veneto Jazz) – data unica

Biglietti acquistabili sul sito ufficiale (dai 9€ in su)

BIENNALE DANZA 2013 – Programma spettacoli e Biglietti

Biennale Danza – Abitare il Mondo : tantissimi spettacoli per tutta Venezia!

Da venerdì 14 giugno 2013 è possibile acquistare in prevendita i biglietti e gli abbonamenti per gli spettacoli che si terranno il 28, 29 e 30 giugno 2013 in numerose location (anche all’aperto) a Venezia in occasione della Biennale Danza – ABITARE IL MONDO.

PROGRAMMA BIENNALE DANZA

Il programma dell’evento prevede numerose performances di danza, nei teatri e palazzi o tra i campi, i campielli e le calli di Venezia, ideate da alcune fra le personalità più dinamiche della coreografia internazionale oggi: Franck Micheletti, Michele Di Stefano, Alessandro Sciarroni, Arkadi Zaides, Thomas Lebrun, Itamar Serussi Sahar, Ambra Senatore, Iris Erez, Nora Chipaumire, Eleanor Bauer, Simona Bertozzi, Cristina Rizzo e lo stesso Direttore Virgilio Sieni.

I tanti appuntamenti trovano un’unica regia nel Direttore Virgilio Sieni che li ha distribuiti come i diversi capitoli di un unico “racconto” intitolato Abitare il mondo: Prima Danza, Vita Nova, Atleta Donna, Visitazioni, Agorà, Invenzioni. I 6 “episodi” si snoderanno lungo due aree della città di Venezia, passando dagli spazi all’aperto a quelli al chiuso dei teatri, ogni giorno con un “racconto” diverso: il 28 giugno sarà interessata tutta l’area dell’Arsenale e dintorni, mentre il 29 e il 30 giugno spettacoli e performance si svolgeranno nell’area di San Marco, tra il Conservatorio Benedetto Marcello, il Teatro La Fenice, la sede della Biennale Ca’ Giustinian, e tutti i campi limitrofi.

BIGLIETTO/PASS GIORNALIERO 8€

Molti spettacoli sono pubblici e non necessitano di biglietto. Per alcune performance e incontri, in particolare quelle che si tengono al chiuso in teatri e palazzi, bisognerà acquistare il pass/biglietto giornaliero (costo 8€) recandosi al punto vendita attivato nella sede della Biennale di Venezia, Ca’ Giustinian, dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00 (e solo dal 24 al 30 giugno dalle 14.30 alle 20.30) o acquistare on line al sito della Biennale (www.labiennale.org).

È comunque possibile acquistare un biglietto anche per un singolo spettacolo (costo 3€).

 

Questo l’elenco degli spettacoli per cui è necessario acquistare il biglietto:

venerdì 28 giugno

20.00 Arsenale – Teatro alle Tese Vita Nova/Puglia, coreografia VIRGILIO SIENI *

20.30 Arsenale – Teatro alle Tese Prima Danza *

21.30 Arsenale – Tese dei Soppalchi Invenzioni, coreografia ALESSANDRO SCIARRONI

a seguire Untitled_death in Venice version, coreografia Alessandro Sciarroni *

sabato 29 giugno

15.00 Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne Prima Danza *

16.00 Teatro La Fenice, Sale Apollinee Visitazione/Venezia, coreografia AMBRA SENATORE *

19.00 Conservatorio B. Marcello, Sala Prove Invenzioni, coreografia ARKADI ZAIDES *

domenica 30 giugno

15.00 Ca’ Giustinian, Sala delle Colonne Prima Danza *

16.00 Teatro La Fenice, Sale Apollinee Vita Nova/Veneto, coreografia ITAMAR SERUSSI *

19.30 Conservatorio B. Marcello, Sala Prove Visitazione/Taranto, coreografia VIRGILIO SIENI *

 

PER IL PROGRAMMA COMPLETO DELLE PERFORMANCES (sia nei teatri che all’aperto) vai al sito ufficiale qui

 

Future Generation Art Prize @ Venice 2013

Uno dei più interessanti eventi collaterali della 55. Esposizione Internazionale d’arte è sicuramente la mostra dei 21 finalisti del Future Generation Art Prize @ Venice 2013 a Palazzo Contarini Polignac.

Nato nel 2009, promosso e sostenuto dalla Fondazione Victor Pinchuk e dal PinchukArtCentre di Kiev (Ucraina), questo premio internazionale si pone l’obiettivo di riconoscere, individuare e sostenere la futura generazione di artisti a livello mondiale.

Per l’importante opportunità rappresentata dall’occasione di questa mostra, i 21 artisti sono stati chiamati a realizzare nuove opere, completamente inedite, che potessero dialogare con efficacia con gli imponenti spazi di Palazzo Contarini Polignac.

Prestigiosissima la giuria internazionale chiamata a selezionare i concorrenti, composta da Daniel Birnbaum, Okwui Enwezor, Yuko Hasegawa, Ivo Mesquita, Eckhard Schneider, Robert Storr e Ai Weiwei. Tra i mentori del premio ricordiamo Andreas Gursky, Jeff Koons, Damien Hirst e Takashi Murakami.

Artisti: vincitore Primo Premio Lynette Yiadom-Boakye (Gran Bretagna); vincitori del Premio Speciale: Jonathas de Andrade (Brasile), Micol Assael (Italia), Ahmet Ögüt (Turchia), Rayyane Tabet (Libano) e Marwa Arsanios (Libano); altri artisti: Meris Angioletti (Italia), Abigail DeVille (Stati Uniti), Aurelien Froment (Francia), Mykyta Kadan (Ucraina), Meiro Koizumi (Giappone), Andre Komatsu (Brasile), Eva Koťátková (Repubblica Ceca), Tala Madani (Iran), Basim Magdy (Egitto), Amalia Pica (Argentina), Agnieszka Polska (Polonia), Emily Roysdon (Stati Uniti), Yan Xing (Cina) e i gruppi Joao Maria Gusmao+Pedro Paiva (Portogallo) e REP (Ucraina)

Orario di apertura: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18

Entrata libera

 

Beyond the mystical landscape – San Francesco del Deserto

Una mostra aperta fino al 20 agosto 2013 per scoprire l’atmosfera mistica dell’Isola di San Francesco del Deserto

Rimane aperta fino al 20 agosto 2013 all’Isola di San Francesco del Deserto, situata nella Laguna di Venezia, Beyond the mystical landscape (oltre il paesaggio mistico), originale mostra collettiva organizzata dal Ministero per i Beni e le Attivita’ culturali.

L’esposizione è stata aperta in occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia 2013 e vuole porre l’accento sulla valorizzazione del paesaggio lagunare attraverso l’arte contemporanea. In particolare si vuole attualizzare l’atmosfera spirituale dell’isola di San Francesco. Secondo la storia il frate che diede vita all’ordine dei francescani arrivo’ sull’isola nel 1220 al suo ritorno dall’Oriente. Tuttora è sede di un piccolo convento di frati minori. E’ un’isola molto suggestiva, lontana dai percorsi turistici ma di grande impatto naturalistico.

Gli artisti invitati hanno preparato progetti relativi al sito specifico. Le opere d’arte sono collocate nelle ‘barene’ (terre lagunari appena emergenti intorno all’isola), e nel parco dell’isola e nei chiostri del convento. Opere specifiche in vetro di Murano e merletto di Burano richiamano la tradizione del territorio. Il percorso della mostra è evidenziato sia all’approdo che vicino ad ogni installazione.

Orario: 9.00-11.00, 15.00-17.00, chiuso il lunedì.

Come raggiungere l’isola di San Francesco del Deserto: Linea dei vaporetti n. 12 in partenza da Venezia “Fondamente Nove” fino a Burano (40 minuti). Da Burano a San Francesco del Deserto mezzo privato a fianco della linea 9 per Torcello (Laguna Fla, Massimiliano 347 – 9922959).

Art Night 2013 – Eventi nei Musei di Venezia

La Fondazione Musei Civici di Venezia aderisce a ART NIGHT 2013, la notte bianca dell’arte, che si svolgerà in Laguna il 22 giugno, proponendo, come per le due precedenti edizioni, aperture straordinarie e gratuite di alcune delle sue più prestigiose sedi museali e ospitando iniziative ed eventi particolari.

In particolare nei musei di Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano e Museo di Storia Naturale il pubblico di Art Night troverà le collezioni permanenti arricchite e valorizzate da mostre temporanee di grande interesse insieme a progetti performativi creati ad hoc.

CA REZZONICO
ore 18.30-20.30 

L’incantevole giardino e le seducenti sale del palazzo che ospita il Museo del Settecento veneziano, rimarranno aperte fino alle 23 e accoglieranno inoltre il pubblico di Art Night con due originali e avvincenti progetti artistici.

In giardino, prenderà forma How We Dwell (Make Your Own Residence) di Marco Gobbi&Andrea Grotto&Cristiano Menchini&Adriano Valeri, ovvero la realizzazione di una struttura abitativa, nella quale i quattro giovani artisti passeranno la notte, interagendo con lo spazio e con i materiali di riuso che troveranno a disposizione.

Le sale ospiteranno, invece, un progetto espositivo e performativo di arte ideato da Rachele Maistrello che saprà coinvolgere direttamente il pubblico con una proposta inedita e di grande impatto visivo. Saranno, infatti, gli stessi visitatori, ritratti assieme alle opere esposte, a diventare i protagonisti di originali opere realizzate dagli scatti fotografici della giovane artista che andranno ad arricchire la galleria di ritratti della serie Beyond Reasonable Evidence.

MUSEO DI STORIA NATURALE
ore 18.30-20.30

Il Museo di Storia Naturale, che ospita importanti raccolte naturalistiche, rimarrà aperto fino alle 20.30 e permetterà al pubblico di ammirare anche la mostra Bestiario Contemporaneo, una scelta di circa 30 opere d’arte di interessanti artisti italiani della collezione ACACIA ironiche e provocatorie che dialogano con gli insetti, i pesci e gli animali preistorici del Museo.

CA’ PESARO
ore 20.00-22.00

La Galleria Internazionale di Arte Contemporanea, nella serata di Art Night, sarà accessibile al pubblico fino alle 22. Recentemente Ca’ Pesaro è stata oggetto di una complessiva rivisitazione dei suoi percorsi espositivi permanenti, a cura di Gabriella Belli, su progetto espositivo di Daniela Ferretti, con lo scopo di dar vita a nuovi fascinosi Colloqui tra le opere. In particolare dal 1 giugno ospita anche opere della Collezione Sonnabend.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero

Per saperne di più su Art Night leggi anche qui

Otello nel cortile di Palazzo Ducale – Biglietti

La magia dell’Otello di Verdi incontra la suggestiva atmosfera del Cortile di Palazzo Ducale a Venezia: un evento imperdibile!

Sul sito ufficiale del più famoso teatro veneziano sono in vendita i biglietti per le eccezionali rappresentazioni estive di Otello, il capolavoro ‘veneziano’ di Verdi che la Fondazione Teatro La Fenice allestirà mercoledì 10, domenica 14 e mercoledì 17 luglio 2013 alle ore 21.30 nella suggestiva cornice del Cortile di Palazzo Ducale.

Nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi si riaprono così all’opera lirica le porte di Palazzo Ducale, riprendendo una tradizione di particolare rilievo storico e artistico che risale agli anni Sessanta. Nell’ambito di una stagione concertistica estiva, che si tenne regolarmente nel Cortile del Palazzo dal 1949 al 1967, per tre volte (nel 1960, 1962 e 1966), la Fenice propose una memorabile produzione di Otello diretto da Nino Sanzogno con la regia di Herbert Graf, che vide straordinari protagonisti Mario Del Monaco, Tito Gobbi e Marcella Pobbe.

A quell’evento si riallaccia l’iniziativa verdiana di quest’anno, che costituisce il cuore della prima edizione del festival “Lo spirito della musica di Venezia. Un’iniziativa che il Teatro La Fenice ha voluto innanzitutto per la città e per i veneziani, cui sarà riservata una prelazione di sette giorni per l’acquisto dei biglietti. I prezzi per le recite sono compresi tra i 90 e i 500 euro, nelle quattro categorie poltronissima, poltrona centrale, poltrona e poltrona laterale.

Diretto dal maestro coreano Myung-Whun Chung, che negli stessi giorni dirigerà a Palazzo Ducale anche la Messa da Requiem di Verdi, Otello andrà in scena nell’allestimento ideato dal regista Francesco Micheli, dallo scenografo Edoardo Sanchi e dalla costumista Silvia Aymonino per l’inaugurazione della stagione 2012-2013 del Teatro La Fenice. L’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice (maestro del Coro Claudio Marino Moretti) saranno affiancati dai Piccoli Cantori Veneziani e da un prestigioso cast internazionale.

BIGLIETTI DA 99€ ! (Altre formule e offerte sul sito ufficiale: clicca sotto!) 

Clicca qui per maggiori info riguardo “OTELLO a Palazzo Ducale” direttamente dal sito ufficiale

La collezione Sonnabend al Museo di Ca’ Pesaro

La Collezione Ileana Sonnabend arricchisce il percorso espositivo del Museo di Ca’ Pesaro a Venezia

Dal 1 giugno 2013 il percorso espositivo del Museo di Ca’ Pesaro si arricchisce delle opere della collezione Ileana Sonnabend. Si tratta di una straordinaria raccolta di capolavori che spaziano della ricerca artistica del secondo ‘900, dal NeoDada alla Pop Art, dal Minimalismo all’Arte Povera, dal Concettuale al NeoEspressionismo, fino all’arte fotografica contemporanea.

Ileana Sonnabend è stata una delle più grandi e influenti scopritrici di talenti artistici della seconda metà del Novecento, che ha fatto conoscere con spirito pionieristico l’arte americana in Europa e l’arte europea in America.

In mostra si potranno ammirare capolavori notissimi come Figure 8 di Jasper Johns del ’59 e Interior (Combine painting) del 1956, Payload (1962) e Kite (1963) di Robert Rauschenberg, artista che Ileana contribuì, con Leo Castelli e Alan Solomon, a portare alla Biennale di Veneziadel 1964.

Accanto a questi maestri ci saranno i grandi esponenti della Pop Art, nelle sue diverse declinazioni, che Ileana Sonnabend contribuì a rivelare ben prima delle attuali classificazioni: quella che costituiva il legame con l’Espressionismo Astratto – Jim Dine sarà in mostra con due bellissime opere e Claes Oldenburg con Roast Beef del ’61- oppure la corrente legata alla cultura dei media con Roy Lichtenstein, di cui è esposto anche il famoso Little Aloha (1962), James Rosenquist con Balcony del ‘61, Tom Wesselmann- Still life #45 e Seascape #14 – e soprattutto Andy Wharol presente con un nucleo incredibile di ben otto lavori, tra cui Nine Jackies (1964), Triple Rauschenberg, Cambell’s Soup Can (Turkey Noodle), entrambi del 1962.

Orari: dalle 10.00 alle 18.00 (biglietteria 10.00–17.00). Chiuso lunedì
BIGLIETTI
Ingresso con il biglietto del museo
Intero: 10 euro

“Bestiario Contemporaneo”: l’arte contemporanea al Museo di Storia Naturale

L’arte contemporanea dell’Associazione Acacacia è di scena al Museo di Storia Naturale di Venezia

Dalla sinergia tra l’Associazione ACACIA-Amici Arte Contemporanea Italiana e la Fondazione Musei Civici Veneziani nasce la mostra “Bestiario Contemporaneo. Fra arte e scienze, artisti italiani della collezione ACACIA”, in apertura il 1 giugno 2013 presso il Museo di Storia Naturale di Venezia.

L’esposizione, aperta in concomitanza con la 55.Esposizione Internazionale d’arte, mira a a essere un interessante contributo al confronto fra arte contemporanea e scienze naturali. Il percorso espositivo del Museo verrà così affiancato dalla opere di dei principali protagonisti delle ultime ricerche artistiche, a partire dalla fine degli anni ’80, che fanno parte della collezione Acacia. Il filo rosso, il comune denominatore che lega tutti gli artisti è il rifiuto a considerare l’arte come un esercizio formale, vuoto e puramente autoreferenziale.

Le 30 opere d’arte vanno ad instaurare un dialogo ironico e sorprendente con le raccolte naturalistiche del Museo veneziano di Storia Naturale: tra i temibili animali impagliati si potrà per esempio ammirare il Leopardo di Paola Piviche cheti affaccia sinuoso su un tappeto di cappuccini, mentre i Musicanti di Brema di Maurizio Cattelan daranno vita al loro concerto.

Gli altri artisti presenti, ognuno dei quali vanta riconoscimenti nazionali ed internazionali, sono: Mario Airò, Rosa Barba, Vanessa Beecroft, Gianni Caravaggio, Roberto Cuoghi, Lara Favaretto, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Adrian Paci, Luca Trevisani, Marcella Vanzo, Nico Vascellari e Francesco Vezzoli.

Orario
10.00 – 18.00 (biglietteria 10.00 – 17.00)
chiuso il lunedì

BIGLIETTI
Intero: 8 €
Ridotto:5,50 €

GLASSTRESS. White Light / White Heat

Il vetro protagonista di un altro interessante evento collaterale della Biennale : GLASSTRESS

Non poteva mancare anche quest’anno, in occasione della 55.Esposizione Internazionale di Arte della Biennale di Venezia, l’appuntamento con GLASSTRESS, il grande evento collaterale che coinvolge artisti provenienti da tutto il mondo e affascina il pubblico con straordinarie opere in vetro.

Glasstress. White Light / White Heat, a cura di Adriano Berengo e James Putnam, apre al pubblico dal 1 giugno al 24 novembre 2013 in tre prestigiose sedi veneziane e vede gli artisti confrontarsi con luce e calore, aspetti intrinseci del vetro e della sua lavorazione. Per il 2013 oltre ai consueti ambienti di Palazzo Cavalli – Franchetti / Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti (Campo S. Stefano) e del Berengo Centre for Contemporary Art and Glass (Murano), si affianca anche la Scuola Grande Confraternita di San Teodoro (San Marco).

La grande passione per l’arte contemporanea e per il vetro hanno portato Berengo a creare Glasstress, un imperdibile appuntamento che ha riunito nella propria fornace a lavorare con entusiasmo e con spirito di gruppo 65 artisti di fama internazionale. Molti di loro si sono confrontati per la prima volta con questo materiale duttile e luminoso e ne sono nate opere di alto valore artistico e comunicativo. Il vetro nasce dalla forza distruttrice e creativa del fuoco, che trasforma gli elementi chimici di base in un fluido modellabile, ne deriva una materia solida dotata di struttura molecolare caotica, che offre alla luce una varietà illimitata di superfici, colori, trasparenze e riflessi, che hanno appassionato gli artisti e sensibilmente contribuito alla realizzazione di opere uniche.

Biglietto di ingresso unico per le tre sedi: intero euro 10 – ridotto euro 8 per gruppi, over 65 e bambini

Tàpies. Lo sguardo dell’artista a Palazzo Fortuny

Venezia dedica una straordinaria Mostra al grande artista catalano Tàpies, da poco scomparso

Il Museo di Palazzo Fortuny, il cui restauro della splendida facciata è stato portato a termine qualche giorno fa, ospita dal 1 giugno al 24 novembre 2013, in contemporanea con la 55.Esposizione Internazionale d’ arte, un retrospettiva dedicata al geniale artista catalano Antoni Tàpies.

La Fondazione Musei Civici di Venezia e la Axel and May Vervoordt Foundation  rendono omaggio a Tàpies, come figura chiave dell’informale internazionale, con un’affascinante mostra che mira a svelare l’essenza dell’arte di questo indiscusso protagonista del Novecento.

Realizzata in stretta collaborazione con la famiglia dell’artitsa l’esposizione “Tàpies. Lo sguardo dell’artista” è allestita nell’ambientazione intima e quanto mai appropriata della casa-atelier di Mariano Fortuny, anche lui spagnolo e collezionista eclettico. La mostra curata da Daniela Ferretti, NatashaHébert, Toni Tàpies, Axel Vervoordte con la direzione scientifica di Gabriella Belli, presenta una scelta di opere chiavedell’artista rilette nel contesto della sua raccolta privata.

Accanto ai dipinti del pittore catalano, selezionati in una prospettiva intuitiva ed emozionale più che cronologica – in mostra capolavori come la grande e ambigua “Esfinx” (1989), l’ipnotico “Ulls i creus en vertical” (2008) e il recentissimo “Cossos”, dipinto su tavola del 2011 – ci saranno opere di artisti del XX secolo come Joan Miró, Pablo Picasso, Kazuo Shiraga, Franz Kline, Jackson Pollock e Jannis Kounellis e antiche sculture orientali o tribali: tutti lavori provenienti dall’abitazione privata di Tàpies ed esposti al pubblico, in molti casi, per la prima volta.

L’iniziativa si inserisce nel programma di MUVE CONTEMPORANEO, una serie di esposizioni in concomitanza con la Biennale a Venezia.

55.Esposizione Internazionale d’ arte – Biennale di Venezia

Biennale d’arte di Venezia 2013: un incredibile viaggio nell’arte contemporanea e nell’immaginario collettivo

La 55.Esposizione Internazionale di Arte Contemporanea organizzata dalla Biennale di Venezia, che vede come curatore quest’anno il giovanissimo critico d’arte Massimiliano Gioni, apre i battenti il 1 giugno 2013.

L’esposizione di quest’anno, intitolata IL PALAZZO ENCICLOPEDICO, si dipana tra i Giardini e l’Arsenale e si presenta come uno straordinario labirinto di idee e di emozioni in cui fanno da padroni migliaia di opere d’arte e più di 150 artisti: un immenso museo temporaneo che sviluppa un’indagine sui modi in cui le immagini sono utilizzate per organizzare la conoscenza. Il fil rouge che unisce tutti questi artisti è l’immaginario e l’immaginazione, senza alcun confine cronologico o alcuna distinzione tra professionisti e dilettanti, tra outsider e insider.

La mostra si apre al Padiglione Centrale ai Giardini con una presentazione, all’interno di una specie di tempio, del Libro Rosso di Gustav Jung, un importante riflessione sulle immagini interiori e sui sogni che percorre poi l’intera Esposizione Internazionale di Arte Contemporanea di quest’anno. La mostra raccoglie numerosi esempi di opere ed espressioni figurative che illustrano diverse modalità di visualizzare la conoscenza attraverso rappresentazioni di concetti astratti e manifestazioni di fenomeni soprannaturali.

L’immaginazione viene esercitata anche attraverso la scrittura e il disegno, entrambi temi molto ricorrenti nel percorso espositivo: accanto alle opere di artisti contemporanei si trovano anche sperimentazioni visive di alcuni importanti autori del Novecento come Jean Louis Borges e Franz Kafka, solo per citarne alcuni. L’intera mostra è anche un tributo al libro inteso sia come strumento purtroppo in via di estinzione sia come luogo per scoprire se stessi.

All’Arsenale il percorso si fa ancora più labirintico ma è organizzato secondo una progressione che dalle forme naturali dell’arte conduce a quelle artificiali (per lo più video).

Lo spettatore della 55.Esposizione Internazionale d’arte contemporanea può scegliere di vivere un’esperienza assolutamente unica, costruendosi in realtà un percorso di lettura del tutto personale, andando avanti e indietro all’interno delle sale, senza decisamente mai annoiarsi.

Orario: 10.00 – 18.00

Chiuso il lunedì (escluso lunedì 3 giugno e lunedì 18 novembre 2013)

Biglietti d’ingresso

Intero Special 2days € 30 (pass valido per due giorni consecutivi per entrambe le sedi)

Intero Regular € 25 (biglietto valido per un singolo ingresso per ciascuna sede anche in giorni non consecutivi)

IN GRIMANI Ritsue Mishima Glass Work

Viene inaugurata oggi e rimarrà aperta fino al 29 settembre 2013, nelle sale del piano nobile del Museo di Palazzo Grimani, la mostra IN GRIMANI. Ritsue Mishima Glass Work, evento collaterale della 55. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Per la prima volta le porte di uno dei più bei palazzi veneziani, dotato di uno straordinario ciclo di affreschi cinquecenteschi, apre all’arte contemporanea.

 Ritsue Mishima, nata a Kyoto e dal 1989 residente a Venezia, collega la propria espressione artistica alla tecnica della lavorazione del vetro. L’artista giaponese si esprime con il vetro in un linguaggio contemporaneo, attraverso la cultura artigianale dei maestri vetrai muranesi, che “forgiano” e danno forma alle sue idee. Dall’esperienza con il vetro di Murano è nata l’esposizione di sculture di vetro dal titolo IN GRIMANI Ritsue Mishima Glass Work, ideata e realizzata appositamente per gli ambienti di Palazzo Grimani, che un tempo ospitavano le collezioni delle illustri famiglie veneziane e oggi sono fonte di suggestione e ispirazione per l’autrice.

Il percorso espositivo è costituito da  30 opere di grande formato e 5 installazioni, ideate espressamente per dialogare con il Museo e con le sue straordinarie decorazioni. Tra queste ultime, in una grande teca, progettata dall’artista, trovano posto 38 preziose opere di formato minuto.

Parte integrante di questa esposizione, è l’omaggio reso all’artista Rinko Kawauchi con 8 fotografie riunite in una sala monografica che indagano le modalità esecutive delle opere di Ritsue Mishima.

 

Prima Materia – Punta della Dogana

Dialogo è la parola chiave dell’esposizione Prima Materia, in apertura il 30 maggio 2013 a Punta della DoganaVenezia. A cominciare da quello che hanno sviluppato, nel corso della sua preparazione, Michael Govan e Caroline Bourgeois, i due curatori incaricati da François Pinault di immaginare la mostra a partire dalla sua collezione. Il progetto ha preso forma seguendo i loro scambi, sulla base del confronto tra scelte e prospettive complementari: da una parte l’Europa, dall’altro la California; da un lato un coinvolgimento di lunga data nell’avventura della collezione Pinault, dall’altro uno sguardo nuovo su questo corpus di opere.

Dialogo è anche quello che i curatori hanno instaurato con artisti provenienti da orizzonti geografici e culturali diversi, mettendo a confronto con passione, ad esempio, l’arte povera e il movimento Mono-ha, emerso in Giappone negli stessi anni. Questa idea di dialogo, di raffronto, di tensione dialettica tra pieno e vuoto, rumore e silenzio, materialità ed evanescenza, sottende e struttura tutto il percorso espositivo.

Dialogo, infine, è quello che si stabilisce tra le opere di Prima Materia e il loro contesto e che costituisce un tema cruciale per tutte le istituzioni dedicate all’arte contemporanea. Ancor più delle mostre che si sono susseguite dall’apertura del museo nel 2009 a oggi, Prima Materia chiama in causa il luogo che la ospita, Punta della Dogana, diventando un’occasione per ripensarne gli spazi e modificarne la percezione.

– Tariffa intera:

20€ per due musei / 15€ per un museo

– Tariffa ridotta:

15€ per due musei / 10€ per un museo

Il Teatrino di Palazzo Grassi apre al pubblico

Il nuovo Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia apre con una Rassegna di Film d’artista

E’ stato inaugurato oggi, 28 maggio 2013, in contemporanea con la mostra PRIMA MATERIA a Punta della Dogana, il TEATRINO DI PALAZZO GRASSI, che segna la terza tappa del progetto culturale di Francois Pinault a Venezia. Dopo Palazzo Grassi e Punta della Dogana è stato restituito alla città, restaurato come sempre da Tadao Ando, un teatro e quindi un nuovo spazio che potrà essere dedicato a conferenze, incontri, proiezioni e concerti.

Il Teatrino di Palazzo Grassi, piccolo gioiello architettonico con una superficie di 1000 metri quadri e una capacità di 225 posti, è dotato di auditorium, foyer e aree tecniche (camerini, sala regia, cabina per la traduzione simultanee, etc…). Assicura così le migliori condizioni tecnologiche e di confort, grazie al quale potrà essere ulteriormente sviluppato il programma di attività culturali della Fondazione Fracois Pinault. Al suo interno saranno organizzati incontri con gli artisti, conferenze, letture, concerti, performance e proiezioni di film d’artista.

In concomitanza con l’inaugurazione della mostra PRIMA MATERIA a Punta della Dogana partirà in questo spazio un programma di proiezioni di film, inediti in Italia, di artisti della Pinault Collection: Loris Gréaud, Philippe Parreno, e Anri Sala. Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

PROGRAMMA CINEMA
DAL 30 maggio al 14 luglio 2013

Loris Gréaud, The Snorks: A Concert for Creatures.
Mercoledì / Venerdì, ogni 30 minuti dalle 10 alle 19
Loris Gréaud, The Snorks: A Concert for Creatures, 2012, 22’

Philippe Parreno, Marilyn, Teatrino
Domenica / Lunedì, ogni 30 minuti dalle 10 alle 19
Philippe Parreno, Marilyn, 2012, 23’

Anri Sala, 1395 Days without Red, Teatrino
Giovedì / Sabato, ogni ora dalle 10 alle 19
Anri Sala, 1395 Days without Red, 2011, 43’

Foto  © ORCH orsenigo_chemollo

L’installazione TIME LAPSE al Negozio Olivetti in Piazza San Marco

Bartolomeo Pietromarchi è curatore sia del Padiglione Italia che del progetto TIME LAPSE al Negozio Olivetti in Piazza San Marco

Il Negozio Olivetti in Piazza San Marco a Venezia ospita, in occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, dal 30 maggio al 24 novembre 2013, il progetto inedito TIME LAPSE a cura di Bartolomeo Pietromarchi, curatore del Padiglione Italia, per cui ha ideato la mostra vice versa, e Direttore del MACRO di Roma.

Il progetto presenta un’installazione sonora dei Dj Donato Dozzy e Rabih Beaini e una mostra fotografica di Armin Linke, che presentano una rilettura attraverso il suono e la fotografia dell’architettura del Negozio Olivetti progettato da Carlo Scarpa.

L’installazione di Dozzy e Beaini propone una sonorizzazione elettronica, concepita a partire dal ticchettio delle macchine Olivetti d’epoca – oggi in esposizione nello showroom veneziano – che accompagna una serie inedita di scatti del Negozio realizzati appositamente da Armin Linke.

Biglietto Intero 5€ Ridotto 2,50€

Al Teatro La Fenice concerto straordinario dedicato a Wagner e Henze

Concerto straordinario al Teatro la Fenice di Venezia  il 30 maggio 2013

L’unica tappa italiana della tournée europea con cui la Staatskapelle di Dresda celebra il bicentenario della nascita di Richard Wagner si terrà a Venezia, presso il Teatro La Fenice giovedì 30 maggio 2013 alle ore 20.00.

Dopo un concerto a Dresda il 21 maggio, vigilia del compleanno di Wagner (Lipsia, 22 maggio 1813), la Staatskapelle e il suo direttore principale Christian Thielemann sono stati il 24 al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, e saranno il 28 al Musikverein di Vienna ed il 30 maggio al Teatro La Fenice di Venezia, toccando così alcune delle città più significative nella biografia artistica del compositore.

Idea ispiratrice del programma sarà il rapporto particolare che Wagner ebbe con Dresda, con il suo teatro e con la sua orchestra.

Nel corso del concerto la Staatskapelle eseguirà cinque ouverture e tre grandi scene per tenore tratte dalle opere wagneriane che ebbero la loro prima rappresentazione a Dresda, o che Wagner scrisse nella città sassone: l’Ouverture e la Preghiera «Allmächt’ger Vater» da Rienzi, l’Ouverture da Der fliegende Holländer, Eine Faust-Ouvertüre, l’Ouverture e il Racconto di Roma «Inbrunst im Herzen» da Tannhäuser e il Preludio e il Racconto del Gral «In fernem Land» da Lohengrin .

L’omaggio a Richard Wagner sarà completato dall’omaggio a un altro compositore cui la Staatskapelle è particolarmente legata: Hans Werner Henze, scomparso il 27 ottobre scorso pochi mesi dopo essere stato nominato “Capell-Compositeur” dell’orchestra per la stagione 2012-2013. Christian Thielemann dirigerà in prima esecuzione italiana Fraternité, «air pour l’orchestre», un brano che fu commissionato a Henze dalla New York Philharmonic Orchestra nel 1999.

Ca’ Foscari – 3 mostre in occasione della Biennale 2013

In occasione della Biennale d’arte 2013 Ca’ Foscari si fa in tre offrendo al pubblico tre mostre

Con l’arrivo della Biennale d’arte 2013, Ca’ Foscari apre all’arte contemporanea con ben tre MOSTRE da maggio a settembre 2013.

CAPITAL OF NOWHERE
Si parte il 27 maggio presso CFZ – Ca’ Foscari Zattere, con Capital of Nowhere, collettiva di artisti russi dedicata alle esperienze di vita nel paesaggio in trasformazione della civiltà mediatica e ricca di installazioni multimedialI. Si tratta di un vero e proprio laboratorio/mostra alla cui progettazione hanno partecipato studenti, dottorandi e assegnasti universitari. La mostra CAPITAL OF NOWHERE è incentrata sulla vita immersa nelle immagini fluttuanti, sulle pareti delle nostre case che non sono più bastioni di difesa bensì uno schermo che mostra tutto quello che si desidera.

Apertura al pubblico:
27 maggio – 9 giugno: martedì-sabato h 10-20; domenica h 14-20
10 giugno – 10 luglio: martedì-sabato h 10-18; domenica h 14-18
Chiuso il lunedì

LOST IN TRANSLATION
Si continua, dal 29 maggio 2013, con Lost in Translation, mostra evento collaterale della Biennale di Venezia, in collaborazione con il moscovita MMOMA. Esposizione dedicata all’arte russa degli ultimi quaranta anni. Diverse le «lenti» utilizzate per seguirne l’evoluzione: aspetti storici, politici, sociali ed economici. Tutti elementi fondamentali del processo di «traduzione» di un’opera d’arte nell’età della globalizzazione. Sono 100 le opere esposte, realizzateda 62 artisti. È prevista un’installazione di Alexander Ponomarev nel cortile minore di Ca’ Foscari.

Apertura al pubblico: 29 maggio – 15 settembre: mercoledì – lunedì h 10-18
chiuso il martedì

THE GARBAGE PATCH STATE VENICE

Trova infine spazio nel cortile di Ca’ Foscari l’installazione performance dell’artista Maria Cristina Finucci dal titolo The Garbage Patch State Venice. Maria Cristina Finucci, per la rappresentazione a Venezia del nuovo Stato, presenta una specifica installazione fatta di tappi di plastica colorata, imbrigliati da reti, che dal padiglione trapassano verso il Gran Canal. Una metafora dello straripare della plastica e dei rifiuti in tutti i mari e gli oceani del pianeta. All’interno del padiglione, la sua video-opera “ Dentro”, proiettata a 360°, darà allo spettatore la sensazione di essere immerso in un mare di plastica.

Apertura al pubblico: 29 maggio – 24 novembre
Orari: da mercoledì 29 maggio a domenica 15 settembre – h 10 – 18
chiuso il martedì
da lunedì 16 settembre: apertura da lunedì a venerdì (con orario 10-18) sabato (con orario 10-13.45)
chiuso sabato pomeriggio e domenica

Ingresso libero

ARTNIGHT 2013 – La notte bianca a Venezia

Anche quest’anno si ripete la magia della Notte bianca in Laguna. L’appuntamento con Art Night, la manifestazione ideata e coordinata dall’Università di Ca’ Foscari in collaborazione con il Comune di Venezia che mira a coinvolgere tutti i soggetti che si occupano di arte e di cultura in città, è per il 22 giugno 2013. Per una notte, il 22 giugno, Venezia cambia volto: la città della storia e del passato si mostra anche come un luogo coinvolgente, vitale e stimolante. Il fiume di giovani che Art Night polarizza si espanderà in tutta la città. Campielli e calli che la notte svuota, per Art Night torneranno a popolarsi, a vivere, grazie a una fresca linfa di persone e di idee.

La lista delle istituzioni che prenderanno parte alla terza edizione della notte dell’arte veneziana si conferma per la vastità e la qualità delle partecipazioni e delle offerte. Ciascuno si attiverà per proporre al pubblico eventi e aperture eccezionali con visite guidate, concerti, letture. Sino all’ultimo il programma sarà in effervescente definizione, e potrà essere consultato sul sito: www.artnightvenezia.it.

Un unico fil rouge legherà tutti gli appuntamenti di ART NIGHT 2013: l’omaggio al talento femminile, in ogni sua espressione. Per questo il calendario sarà arricchito da specifici appuntamenti dedicati: performance, danza e cinema, a partire dalle iniziative programmate da Ca’ Foscari.

MASBEDO + MARLENE KUNTZ a Ca’ Foscari
Ca’ Foscari sarà, come sempre, il fulcro di Art Night Venezia.
Il momento ufficiale, presente il Magnifico Rettore Carlo Carraro e le autorità della città, sarà alle 17. Poi sarà la volta di un evento Instagram, naturalmente “a sorpresa”. A seguire una serie  di omaggi al talento femminile e infine, alle 22,  performance live nel cortile principale dell’Ateneo, dei video-artisti Masbedo accompagnati e musicati eccezionalmente dai Marlene Kuntz. Intanto, dalle 18, saranno aperti gli spazi espositivi di Ca’ Foscari con la mostra “Lost in translation” realizzata con il MMOMA di Mosca mentre nel cortile centrale si potrà visitare l’installazione di Maria Cristina Finucci dedicata al Garbage Patch State e alla drammatica situazione ambientale che si profila per il nostro pianeta.

Qui trovate il programma completo degli eventi della serata!

Per il Programma degli eventi organizzati in occasione di Art Night nei Musei Civici Veneziani cliccate  qui

“a remote whisper” – Pedro Cabrita Reis

Evento collaterale della 55.Esposizione Internazionale d’arte – Biennale di Venezia 2013

Si inserisce tra i prestigiosi eventi collaterali della Biennale di Venezia 2013 l’esposizione/installazione “a remote whisper”, aperta al pubblico dal 30 maggio 2013, dell’artista portoghese conosciuto in tutto il mondo Pedro Cabrita Reis. L’artista presenta nei 700 metri quadri del piano nobile di Palazzo Falier sul Canal Grande, a pochi passi dal Ponte dell’Accademia, un intervento monumentale, che invade le pareti e i pavimenti invitando il visitatore a intraprendere traiettorie casuali attraverso lo spazio, costruendo così un’intricata percezione dell’opera.

La mostra “a remote whisper”, curata da Sabrina van der Ley, Direttore per l’Arte Contemporanea del National Museum of Art, Architecture and Design di Oslo, è una ricostruzione in situ, semi-precaria, artigianale, che combina alluminio, vetro, lampade fluorescenti, disegni, quadri e foto.

Cabrita Reis, la cui ricerca mira da sempre a creare una forte relazione tra opera, spazio e fruitore, nel progetto di Palazzo Falier sottolinea la propensione a sovrapporre lo spazio dell’esposizione con quello del lavoro artistico. Fin dall’inizio degli Anni ’90, il suo lavoro ruota attorno a tematiche quali la casa, l’abitare, le costruzioni e il territorio. Oltre a creare lavori con elementi della vita quotidiana come sedie, tavoli, porte e finestre, l’artista compone opere che si impossessano dello spazio espositivo con strutture complesse e altrettanto pervasive.

Orari: Martedì – Domenica, 10.00 – 18.00. Chiuso il Lunedì.

Ingresso Libero

Itinerario alla scoperta delle Ville Liberty del Lido di Venezia

Parte il 26 maggio 2013, e si ripeterà tutte le domeniche alla stessa ora, un interessante Itinerario alla scoperta della Ville Liberty del Lido di Venezia. La Visita guidata partirà dal cortile dell’Hotel Hungaria, Gran Viale 28, Lido di Venezia alle ore 10.30.Si tratta di un itinerario a piedi alla scoperta delle meraviglie architettoniche del Lido di Venezia accompagnati dalla Prof.ssa Daniela Simionato Putz.

La visita dura circa 1 ora e mezza ed è gratuita per i primi 10 iscritti residenti al Lido. Per tutti gli altri il costo è di 12 euro a persona.

Il tour si ripeterà tutte le domeniche alla stessa ora, al momento a piedi, in italiano e inglese. Quando cominceranno ad essere disponibili le biciclette sarà possibile effettuare l’itinerario anche in bici.

E’ obbligatoria l’iscrizione al tour via mail all’indirizzo info@veneziaeilsuolido.it

 

Qiu Zhijie – L’Unicorno e il Dragone – Fondazione Querini Stampalia

In occasione della 55. Edizione della Biennale di Venezia l’artista cinese Qiu Zhijie, curatore dell’ultima Biennale di Shanghai, presenterà alla Fondazione Querini Stampalia una selezione di opere. La mostra “L’Unicorno e il Dragone“, in apertura il 25 maggio 2013, esplorerà le dinamiche complesse che tracciano gli itinerari spaziali e temporali tra Occidente ed Oriente, tra passato e presente. Considerato nel panorama artistico cinese come un vero e proprio intellettuale – nel senso rinascimentale della parola – Qiu Zhijie è un pensatore, un attivista, un poeta, un cartografo e persino un archivista del sapere.

Le opere site specific di Qiu Zhijie, presentate in “L’Unicorno e il Dragone“, sono state pensate in relazione agli oggetti della collezione permanente. In questo caso, il confronto e l’analisi si estenderanno oltre, costruendo dei ponti concettuali e stilistici tra le opere della Fondazione veneziana e la preziosa collezione asiatica d’arte antica del Museo Aurora di Shanghai.

L’approccio cartografico di Qiu Zhijie traccia, scopre ed evidenzia le connessioni tra i due musei ma anche tra Shanghai e Venezia, due città accomunate da molteplici aspetti tra cui la loro innata indole all’apertura e allo scambio, tipica dei luoghi che si affacciano sul mare. Guardando le mappe di Qiu Zhijie, viene subito in mente l’organicità e la Fluidità della mappa di Venezia, sinuosa e densa. Qiu Zhijie le costruisce individuando un sistema di cellule tipologiche e simboliche che si aggregano l’una all’altra come nel tessuto urbano della Serenissima, dando vita a straordinarie e organiche cartografie che come grandi arazzi capovolti raccontano dei molti nodi e fili che le tengono insieme.

Orario: dalle 10 alle 18, chiuso lunedì

Venezia è sempre nella top ten delle mete preferite di viaggio!

Venezia è sempre nella top ten delle mete preferite di viaggio, anche secondo il Travelers’ Choice Destinations Awards 2013, la classifica stilata da TripAdvisor® (il sito di viaggi più famoso sul web ) che assegna riconoscimenti alle migliori destinazioni di viaggio nel mondo  in base a milioni di recensioni e opinioni di valore da parte dei viaggiatori.

Venezia ha conquistato il secondo posto a livello italiano, è quinta a livello europeo e sesta a livello mondiale.

Degno di nota l’apprezzamento mostrato dai viaggiatori internazionali per le città del vecchio continente. Sono ben 8 infatti le destinazioni europee, premiate nella classifica mondiale, tra cui ben tre italiane: Roma, Venezia, Firenze.

Top 10 Travelers’ Choice Destinations in Italia

Roma
Venezia
Firenze
Milano
Napoli
Bologna
Riccione
Bellaria-Igea Marina
Selva di Val Gardena
Cattolica

Top 10 Travelers’ Choice Destinations in Europa

Parigi, Francia
Londra, Regno Unito
Roma, Italia
Barcellona, Spagna
Venezia, Italia
Firenze, Italia
Praga, Repubblica Ceca
Berlino, Germania
Istanbul, Turchia
San Pietroburgo, Russia

Top 10 Travelers’ Choice Destinations nel mondo

Parigi, Francia
New York City, New York
Londra, Regno Unito
Roma, Italia
Barcellona, Spagna
Venezia, Italia
San Francisco, California
Firenze, Italia
Praga, Repubblica Ceca
Sydney, Australia

Marc Quinn – Isola di San Giorgio

Mostra personale dedicata a Marc Quinn, e curata da Germano Celant, alla Fondazione Cini

Marc Quinn sarà il protagonista assoluto della mostra aperta dal 29 maggio 2013 presso la Fondazione Giorgio Cini.

Marc Quinn“, personale del grande artista inglese, uno dei più noti esponenti della generazione degli Young British Artists, è una delle più importanti mostre a lui dedicate : in esposizione ci saranno più di 50 opere, tra sculture, dipinti, disegni e altri oggetti d’arte, di cui 13 mai esposte prima.

Nelle intenzioni di Marc Quinn – che da sempre attua una profonda indagine su alcuni temi privilegiati, quali il rapporto tra arte e scienza, il corpo umano e i suoi meccanismi di sopravvivenza, la vita e la sua conservazione, la bellezza e la morte – l’antologica alla Fondazione Giorgio Cini, che aprirà al pubblico il 29 maggio 2013, è un “viaggio dalle origini della vita”e celebra, attraverso opere originali, “il timore e la meraviglia nei confronti del mondo in cui viviamo”.

Nell’allestimento espositivo, curato da Germano Celant e concepito appositamente per l’Isola di San Giorgio, sarà possibile ammirare il ciclo Evolution (2005): serie di dieci monumentali blocchi di marmo raffiguranti feti di varie dimensioni, che riproduce il mistero della vita come dono extraterreno che emerge dalla laguna. Un omaggio alla natura, che vede l’arte come componente intrinseca e misteriosa, sono le sette colossali conchiglie della serie The Archaeology of Art: queste perfette forme simmetriche sono infatti realizzate da minuscole creature senza cervello, che sembrano seguire un ordine apparentemente più grande di loro. Infine sarà possibile vedere la grande opera Alison Lapper Pregnant (2005), installata dal settembre 2005 su una della basi al centro della londinese Trafalgar Square.

Orario: 10-19 tutti i giorni

Ingresso libero

Musica ai Frari 2013 – Rassegna musica jazz

Settima Edizione della famosa Rassegna di Musica Jazz in una delle più suggestive Chiese di Venezia, la Basilica dei Frari

Il calendario di appuntamenti musicali estivi a Venezia si arricchisce anche quest’anno della Rassegna Musica ai Frari, giunta ormai alla sua settima edizione. La manifestazione proseguirà sulla strada del rispetto di una dimensione acustica dell’ambiente della prestigiosa Basilica Dei Frari, e si muoverà tra musica classica e jazz, ospitando artisti di pregio.

Due saranno gli eventi con protagonista il pianoforte. Il primo con il pianista veneziano Marco Ponchiroli l’11 giugno, che presenterà l’album «Solo»,  edito da Caligola Records a fine 2012, in cui si misura con brani originali per un autoritratto in musica.

Il secondo con ospite il 14 giugno, il giovane ma famosissimo pianista armeno (classe 1987) Tigran Hamasyan in arte Tigran. Già a Mestre nel 2012 per la rassegna “Jazz Groove”, Tigran è stato indicato da Chick Corea, Herbie Hancock e Brad Mehldau come promessa del jazz mondiale, in grado di coniugare abilmente e sapientemente folclore, tradizione jazzistica e innovazione, appresa nella città di New York che lo accoglie da qualche anno.

A chiudere la rassegna il duo formato dai jazzisti Francesco Bearzatti al sassofono e clarino e Giovanni Falzone alla tromba, con “Invenzioni a due voci”. Il progetto, ancora inedito su disco, prende il titolo da Bach, e nasce dall’esigenza di creare un dialogo musicale paritario, in cui i due affiatati musicisti uniscono i loro ampi orizzonti espressivi, dalla classica-contemporanea al jazz, virando talvolta anche verso il rock. A Falzone spettano l’ideazione del duo e le composizioni, a entrambi lo sviluppo creativo.

Biglietti, posto unico non numerato: 11 giugno, € 5 (la sera dello spettacolo, alla cassa); 14 e 21 giugno, € 20 intero, € 15 ridotto (under 25, JAZZiT Card).

PROGRAMMA

Venezia, Basilica dei Frari
inizio concerti ore 21.15

martedì 11 giugno
Solo
Marco Ponchiroli (pianoforte)

venerdì 14 giugno
A Fable
Tigran (pianoforte) con la gentile collaborazione del Centro studi e documentazione della Cultura Armena di Venezia

venerdì 21 giugno
Invenzioni a due voci
Giovanni Falzone (tromba), Francesco Bearzatti (sax tenore, clarino)

FESTIVAL Lo spirito della musica di Venezia

Tra il 21 giugno e il 24 agosto 2013 la città di Venezia ospiterà la prima edizione del Festival “Lo spirito della musica di Venezia“, ideato e curato dalla Fondazione Teatro La Fenice in collaborazione con la Regione del Veneto, il Comune di Venezia e la Camera di Commercio di Venezia, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Nell’articolare il suo fitto programma, il festival “Lo spirito della musica di Venezia” si caratterizzerà per la dislocazione dei suoi appuntamenti in moltissimi luoghi del centro storico ma anche delle isole e della terraferma. Oltre agli spazi della Fenice – Sale Apollinee e Sala Grande – la programmazione si snoderà infatti tra le basiliche di San Marco e dei Frari e chiese storiche come quella della Pietà, di San Moisè, di San Donato a Murano e di San Girolamo a Mestre, tra siti monumentali quali il cortile di Palazzo Ducale e la Scuola Grande di San Rocco e antichi palazzi dalla storia plurisecolare.

OTELLO A PALAZZO DUCALE

Evento di punta della manifestazione è senza ombra di dubbio è L’Otello Verdiano, con ben tre rappresentazioni – il 10, 14 e 17 luglio – nel Cortile di Palazzo Ducale. L’opera tornerà a occupare il magico spazio del Palazzo dopo più di quarant’anni di assenza, riprendendo la tradizione degli storici spettacoli realizzati negli anni ’60 con Mario Del Monaco protagonista. Il maestro coreano Myung-Whun Chung dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice e un prestigioso cast internazionale, e al regista serbo Emir Kusturica sarà affidata la realizzazione di un film in 3D tratto dallo spettacolo.

MADAME BUTTERFLY
con la regia di Alex Rigola, collaborazione con la Biennale

Lo spirito della musica di Venezia” coinvolgerà poi solisti, orchestre e gruppi da camera locali e internazionali in un progetto di valorizzazione dell’enorme tradizione propria della città lagunare. L’unicità di Venezia, perenne ‘cantiere’ di sperimentazione artistica, costituisce il filo conduttore della rassegna. L’innata tendenza all’innovazione saranno infatti rievocati e ribaditi sin dall’evento di apertura, un nuovo allestimento della Butterfly pucciniana nato dalla collaborazione tra due istituzioni centrali nel panorama cittadino e internazionale come la Fenice e la Biennale Arte. Debutterà in Teatro il 21 giugno con la regia di Àlex Rigola e la direzione dell’israeliano Omer Meir Wellber, e vedrà l’artista visiva Mariko Mori nel ruolo per lei inconsueto di scenografa e costumista.

Altri importanti eventi

KEITH JARRET
16 luglio, Teatro La fenice

Tra gli altri numerosissimi eventi, una delle tappe della tournée europea di Keith Jarrett, tra i più grandi nomi del jazz mondiale, in arrivo in Fenice il 16 luglio.

MESSA DA REQUIEM
19 luglio, Cortile di Palazzo Ducale

Omaggio a Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita, con la Messa da Requiem diretta da Myung-Whun Chung, solisti il soprano Hui He, il mezzosoprano Daniela Barcellona, il tenore Fabio Sartori e il basso Ildar Abdrazakov

GALA DI DANZA – Gala internazionale Le accademie di danza
21 luglio, Teatro La Fenice

Il 21 luglio sempre alla Fenice sarà poi di scena la grande danza, con un Gala dei migliori allievi delle principali accademie internazionali, tra cui l’École de Danse de l’Opéra di Parigi, la John Cranko Schule di Stoccarda, l’Académie de Danse Princesse Grace di Monaco, la Scuola Accademica Agrippina Vaganova di San Pietroburgo, l’Escuela Nacional de Ballet de Cuba e la Scuola del Balletto di Toscana.

Vedova Plurimo – Un progetto espositivo che coinvolge tre Musei veneziani

Le opere di Emilio Vedova in tre importanti Musei Veneziani per l’estate 2013

In occasione della Biennale di Venezia, la Fondazione Musei Civici con la collaborazione della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, ha organizzato il progetto VEDOVA PLURIMO: le opere del grande artista veneziano Emilio Vedova popoleranno ben tre luoghi di culto della museografia lagunare come il Museo Correr, Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano e Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna. Le collezioni permanenti di questi musei si “aprono” a uno straordinario “confrontoincontro” con l’opera del grande maestro.

Il progetto espositivo di Daniela Ferretti solleciterà a rileggere alcune magistrali opere del grande artista alla luce della storia artistica della città lagunare che, inevitabilmente, ha permeato anche la sua straordinaria personalità.

Dal 18 maggio al 13 ottobre 2013 all’interno dei percorsi dei tre musei, saranno dunque presentate sette opere di Emilio Vedova.

Al Museo Correr, nella Sala delle Quattro Porte sarà installato il Disco Chi brucia un libro brucia un uomo, del 1993, realizzato da Emilio Vedova dopo il devastante incendio e la distruzione della biblioteca di Sarajevo negli anni della guerra, esposto insieme al telero Oltre ’86.

Al secondo piano di Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano, di fronte agli straordinari affreschi staccati della Villa di Zianigo di Giandomenico Tiepolo saranno invece esposti due Frammenti (uno dei quali dedicato proprio a Giandomenico) e un Frammento/Scheggia, in un intenso “dialogo” con il grande artista settecentesco autore del “Mondo Novo”.

Infine, nell’androne al piano terra di Ca’ Pesaro, nel rivisitato percorso espositivo a cura di Gabriella Belli saranno visibili a partire dal 31 maggio il Plurimo 1964, donato al museo dall’artista nel 1967 e il Plurimo Omaggio a Dada Berlin 1964/1965, entrambi realizzati a Berlino, dove Vedova visse per quasi due anni tra il 1964 e il 1965.

SEGUSO. Vetri d’arte: 1932-1973

I vetri della famosa vetreria SEGUSO in mostra al Museo del vetro di Murano

Apre al pubblico il 18 maggio 2013 la mostra SEGUSO. Vetri d’arte: 1932-1973, frutto di un lungo lavoro di ricerca da parte dello studioso belga Marc Heiremans, grande esperto di storia del vetro muranese contemporaneo, su una delle eccellenze produttive del XX secolo: la“Seguso Vetri d’Arte”.

Il percorso espositivo di “SEGUSO. Vetri d’arte: 1932-1973”  permette, attraverso una carrellata di capolavori in vetro, di comprendere la storia, a partire dagli anni ’30 fino ai primi anni ’70, di una vera e propria “dinastia” della lavorazione del vetro, che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo di quest’arte durante il Novecento.

La fucina di famiglia diviene azienda nei primi Anni ’30, in un periodo di forte innovazione e grande progettualità manifatturiera. La qualità del lavoro svolto dalla Seguso Vetri d’arte di quegl’anni si potrà ammirare in alcuni dei primi capolavori in mostra come: Grigio oro e Pesco oro, due delle creazioni con le quali nel ’36 la vetreria ottiene il Diploma d’Onore alla IV Triennale di Milano; i vasi dalle forme irregolari che solo Seguso produce, nettamente all’avanguardia per l’epoca; i primi ”fazzoletti”, allora chiamati “cartocci” e appena introdotti da Pietro Chiesa per Fontana Arte. Si trovano inoltre i vetri di pasta colorata ricoperti di uno strato di cristallo incolore, invenzione della vetreria Seguso per contrastare i rischi d’instabilità.

La Seguso.Vetri d’arte viene riconosciuta a livello internazionale ed entra nel panorama dell’arte contemporanea dal 1949, quando i più grandi musei internazionali cominciano ad acquistare i vetri artistici usciti dalla sua fornace e disegnati da Flavio Poli: dal Victoria & Albert di Londra al “Landesgewerbemuseum” di Stoccarda, dal Neue Sammlung Museum di Monaco, al Royal Ontario Museum di Toronto, fino al MoMA di New York. Vanno ricondotte agli anni Cinquanta le difficilissime Valve, di cui in mostra sono esposti esemplari rarissimi: forme ottenute con una lunga lavorazione a freddo e per le quali la vetreria Seguso ha sperimentato il riutilizzo della tecnica a incalmo.

Nel ’63 diventa direttore della vetreria Mario Pinzoni, suo allievo fin dal ’53. Pinzoni disegna fra il resto anche due vasi in vetro bulicante per la Biennale di Venezia del ’64, che possiamo vedere esposti, in questa importante occasione, al Museo del Vetro di Murano, insieme ad altri prototipi come il Picchio ametista pagliesco e rosso, opera troppo complicata per essere riprodotta. La storia di questa dinastia si conclude nel 1973 quando la vetreria venne venduta.

Orari
dal 1 aprile al 31 ottobre
10.00 – 18.00 (biglietteria 10.00 – 17.30)

Biglietto: prezzo intero 8€

 

 

Progetto Mozart – Primo concerto al Teatro Malibran

Il Progetto Mozart, sviluppato dalla Fondazione Teatro La Fenice per il mese di maggio 2013, che vedrà alternarsi il Don Giovanni, Le Nozze di Figaro e Così fan tutte sul palco del teatro veneziano, prosegue giovedì 16 e venerdì 17 maggio 2013 alle ore 20.00 al Teatro Malibran con il primo dei due concerti diretti da Rinaldo Alessandrini, uno dei migliori interpreti italiani di musica antica (fondatore e direttore dell’ensemble Concerto Italiano), per la prima volta sul podio dell’Orchestra del Teatro La Fenice.

Il concerto si aprirà con la prima esecuzione assoluta di Pantomima, un brano per orchestra del trentatreenne compositore umbro Stefano Alessandretti.

Seguirà, nella prima parte del programma, il Concerto per corno e orchestra n. 3 in mi bemolle maggiore KV 447 di Wolfgang Amadeus Mozart, composto a Vienna nel 1783, solista Andrea Corsini, prima parte dell’Orchestra del Teatro La Fenice.

La seconda parte del concerto sarà invece interamente dedicata alla Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore KV 543, la prima delle tre grandi sinfonie composte da Mozart a Vienna nell’estate 1788, terza tappa del ciclo dedicato dalla Fenice agli ultimi capolavori sinfonici mozartiani coevi alla trilogia operistica su libretto di Da Ponte.

La serata di venerdì 17 maggio rientra nelle iniziative “La Fenice per la città” e “La Fenice per la provincia” che prevedono prezzi di favore per i residenti nel comune e nella provincia di Venezia.

Estate Village – dal 2013 è al Parco San Giuliano

Per la sua quindicesima edizione l’Estate Village si sposta al Parco di San Giuliano di Mestre.

L’ Estate Village è un appuntamento fisso della stagione estiva veneziana/mestrina. Per ben 14 anni si è tenuto al Parco Panorama a Marghera. Dal 2013 fa un salto di qualità e si sposta in una location d’eccezione: il Parco San Giuliano. Dal 1 giugno al 13 luglio 2013 l’ Estate Village, realizzato in collaborazione con la Municipalità Mestre Carpenedo del Comune di Venezia, avrà nuova collocazione nella splendida area verde affacciata sulla laguna, punto di congiunzione tra la terraferma e il centro storico veneziano.

Anche se cambierà lo scenario resteranno però invariati gli ingredienti che in tanti anni hanno raccolto il gradimento del pubblico.

Tra gli appuntamenti da non perdere all’ Estate Village di quest’anno ci sono i soliti: Herman Medrano (1 giugno) i Pitura Stail, cover band dei mitici Pitura Freska (2 giugno), i Rumatera (3 giugno) amatissimi soprattutto dal pubblico giovane e il 6 giugno il grande chitarrista trevigiano Tolo Marton.

Si continua poi con tante apprezzatissime cover e tribute band: i Magical Mystery con il loro tributo ai Beatles, i Velvet Dress, cover band degli U2, la Mente di Tetsuya con le loro sigle dei cartoni animati e molti altri.

Non mancheranno le serate che costituiscono orma una tradizione dell’ Estate Village: quelle del mercoledì, dedicate alla musica latina e quelle del venerdì per gli appassionati di musica e ballo country. In programma ci sono anche degli appuntamenti speciali come il”Music Camp” che dal 22 al 24 giugno coinvolgerà le scuole musicali del territorio in concerti, seminari e incontri, e il “Blues & Soul Festival” da sabato 29 giugno a martedì 2 luglio, interamente dedicato alla “musica del diavolo”, con ospiti di rilievo internazionale.

Varietà di offerta, come sempre, anche per quel che riguarda la ristorazione, che va dalla cucina etnica a quella tradizionale, dalla pizza al kebab a panini e bruschette, ai gelati, proposti dai ristoratori che costituiscono l’Associazione Village, ovvero Kurdilandia, Dining Room, Simply Blonde, Aladino, Hostaria Al Buso, Al Vapore e Teranga.

Immancabili infine il mercatino e l’area giochi per i bimbi per altri momenti di svago nel corso delle 43 serate.

 

La NOTTE DEI MUSEI 2013 – Gratis al Museo per una sera!

Grazie alla NOTTE DEI MUSEI sarà possibile entrare gratuitamente di sera in tantissimi Musei

Sabato 18 maggio 2013 è la NOTTE DEI MUSEI, iniziativa dal respiro europeo ideata dal Ministero della Cultura e della Comunicazione Francese nel 2005, cui aderiscono quest’anno più di 2000 Sedi museali in tutta Europa. Molti saranno i Musei in Italia dove sarà possibile entrare gratuitamente dalle 20 in poi per visitarli e assistere a performance artistiche, letterarie e musicali di vario tipo.

In Provincia di Venezia per ora risultano partecipare a LA NOTTE DEI MUSEI, rimanendo aperti di sera,  Palazzo Grimani e il Museo di Altino, entrambi offrendo ai loro visitatori anche altro intrattenimento culturale. A Palazzo Grimani (aperto gratuitamente dalle 20 alle 24), in Campo Santa Maria Formosa, si terrà “Voci Sonorità Incontri Notturni a Palazzo Grimani. Percorso animato nel museo”, mentre al Museo Archeologico di Altino sarà l’occasione per assistere a “Note ad Altino”, in cui si alterneranno, dalle 20 alle 24, intermezzi archeologici a intermezzi musicali.

A Padova Palazzo Zuckermann, Museo di Arti Applicate e Decorative, e Palazzo della Ragione, che ospita la mostra “Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi”, saranno aperti dalle ore 19.00 alle 01.00, per quanti vorranno passare una serata all’insegna dell’arte.

Per il ricco programma delle iniziative provincia per provincia vi consigliamo di cliccare sul sito ufficiale (in continuo aggiornamento) qui e fare una ricerca.

Vogalonga 2013, Edizione da record: quasi 5000 iscritti!

Il 19 maggio 2013 in ben 5000 si raduneranno a Venezia per la Vogalonga. Un’occasione per scoprire la Laguna a remi!

Mancano pochi giorni ad uno degli eventi sportivi più attesi in Laguna: la Vogalonga. La 39. edizione della manifestazione nata nel 1974 in segno di protesta contro il moto ondoso, si terrà quest’anno domenica 19 maggio, con partenza e arrivo in Bacino San Marco, davanti a Punta della Dogana.

La Vogalonga è un evento molto sentito a Venezia: in tanti si radunano lungo i canali (soprattutto quello di Cannaregio) per aspettare il passaggio dei partecipanti, fare il tifo e mangiare sulle rive tutti insieme.

La manifestazione del 2013 si prefigura come un’edizione da record! Sono stati già surclassati i numeri degli anni scorsi: a pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni, sono 4900 i vogatori e 1160 le imbarcazioni che hanno confermato la propria partecipazione. Oltre ai veneziani, che rappresentano circa un quinto dei vogatori, moltissimi sono gli stranieri iscritti, provenienti dall’Europa, ma anche da Stati Uniti, Australia, Canada, Nuova Zelanda.

Quest’anno sarà possibile depositare alcune imbarcazioni nello spazio della Pescheria Vecchia di Rialto, dal sabato pomeriggio. Verrà attivato un servizio di vigilanza privata dalle 17.00 del sabato alle 08 di domenica mattina. Lo spazio non è attrezzato e le imbarcazioni dovranno essere issate e varate a mano e potranno essere posizionate per terra.

Le iscrizioni alla Vogalonga proseguono alla Pescheria Vecchia di Rialto a San Polo 42, dalle ore 9 alle 12, fino a giovedì 16 maggio; programma e informazioni al sito  www.vogalonga.com

Festa del Cinema 2013 – a Venezia al Cinema con 3€

Dal 9 al 16 maggio 2013 è la Festa Nazionale del Cinema. Quest’ evento fa tappa anche in provincia di Venezia ovviamente, dove, per 8 giorni, in tutte le sale che aderiscono all’iniziativa, sarà possibile godere delle ultime uscite cinematografiche ad un costo di 3€ per i film in 2D e 5€ per i film in 3D. Molte sono, inoltre, i cinema che, in quei giorni, hanno in programma proiezioni speciali e incontri alla presenza dei registi e degli attori che hanno reso e rendono grande la Settima Arte.

Per scoprire i film in programma a Venezia nel circuito cinema comunale clicca qui

Per scoprire i film in programma a Mestre clicca qui

PROIEZIONI SPECIALI A VENEZIA – MESTRE

In tutte le sale del Circuito Cinema di Venezia e Mestre,  oltre all’ingresso ridotto, sarà possibile assistere in prima visione, al Multisala Rossini di Venezia, al film“L’uomo con i pugni di ferro”, diretto dal rapper RZA ed interpretato da Russell Crowe e alla nuova commedia di Sergio Rubini “Mi rifaccio vivo”. Il film di Pablo Larraín “No – I giorni dell’arcobaleno” sarà invece in cartellone al Cinema Giorgione Multisala di Venezia.

Il Cityplex di Mestre proporrà a prezzo ridotto, oltre alla normale programmazione, una rassegna speciale di otto titoli, tra i più apprezza-ti dal pubblico negli utlimi mesi. I film in programmazione sono: The Master di Paul Thomas Anderson con Amy Adams, Joaquin Phoenix, Philip Seymour Hoffman e Laura Dern (9 Maggio); Django Unchained scritto e diretto da Quentin Tarantino, con protagonisti Jamie Foxx, Leonardo DiCaprio, Christoph Waltz, Samuel L. Jackson e Kerry Washington (10 maggio);  Quartet, esordio alla regia di Dustin Hoffman con Maggie Smith, Albert Finney, Tom Courtenay, Billy Connolly (11 maggio); La Migliore Offerta, scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, con protagonista Geoffrey Rush (12 maggio); Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow (13 maggio);  Re Della Terra Selvaggia, film del 2012 diretto da Benh Zeitlin e sceneggiato da Zeitlin e Lucy Alibar su un’opera teatrale della Alibar intitolata Juicy and Delicious (14 maggio);Viva La Libertà, iretto da Roberto Andò, tratto dal romanzo Il trono vuoto, dello stesso Andò (15 maggio ); Il Lato Positivo, diretto da David O. Russell, tratto dal romanzo di Matthew Quick L’orlo argenteo delle nuvole (16 maggio).

 

 

San Rocco Contemporaneo: Vedova in dialogo con Tintoretto

La Scuola Grande di San Rocco a Venezia, famosa per avere al suo interno il grandioso ciclo dei Teleri di Jacopo Tintoretto, dal 23 maggio 2013 apre, per la prima volta, all’arte moderna e contemporanea con il progetto: “San Rocco Contemporaneo: in dialogo con Tintoretto“.

Il primo appuntamento di questo ciclo è dedicato alla figura di Emilio Vedova: Germano Celant, Fabrizio Gazzarri e Stefano Cecchetto, hanno curato un progetto espositivo che permette al visitatore di rivivere e percepire lo sguardo attento e sensibile con cui Vedova guardava a Tintoretto e ne veniva ispirato. Un profondo legame, infatti, legò il giovane pittore veneziano all’opera di Tintoretto fino alla maturità dei lavori più recenti.

Si potranno vedere gli studi di Vedova su Tintoretto, realizzati in epoche diverse fin dal 1936, due sculture e una grande tela degli anni Sessanta fino al ciclo degli Oltre che l’artista realizzò nel 1985, in un ideale percorso che ritrova Vedova nei luoghi di Tintoretto.

Tintoretto, per Emilio Vedova, è stato molto di più di un antico Maestro di riferimento ed ha costituito il supporto principale della sua formazione artistica. Questo percorso permette di sottolineare l’impeto e la forza di una conversazione↔lacerazione.

Si entra con il normale biglietto per la Scuola.

Festa della Sensa 2013

Si ripete questo weekend la magia della Festa della Sensa, uno degli eventi folcloristici più originali di Venezia, che ricorda la forza dominatrice della Serenessima sull’Adriatico. La ricorrenza era stata dimenticata con la fine della Repubblica nel 1792 ed è stata ripresa da circa quarant’anni.

La cerimonia dello sposalizio col mare, con cui Venezia rinnovava il suo rispetto per le acque gettando simbolicamente un anello in Laguna, si ripeterà domenica 12 maggio 2013 a San Nicolò del Lido. Altri importanti appuntamenti si svolgeranno nel tardo pomeriggio della stessa giornata.

PROGRAMMA

  • Il corteo acqueo partirà alle 9.30 dal bacino di San Marco verso il canale di San Nicolò dove il sindaco, alla presenza delle massime autorità civili e religose cittadine,  rinnoverà, con il gesto simbolico del lancio dell’anello, l’unione indissolubile di Venezia con il mare. La santa messa alla chiesa di San Nicolò chiuderà le manifestazioni della mattina.
  • Si riprende nel pomeriggio con due regate che segnano l’apertura della stagione remiera: la prima alle ore 17, donne su mascarete a 2 remi, e la seconda, alle 17.45, su gondole a 4 remi.
  • Numerosi eventi collaterali si terranno, a partire da venerdì 10 maggio fino a domenica 12 maggio, nell’area di San Nicolò: mercatino, stand enogastronomico, esibizioni di tiro con l’arco, una  dimostrazione cinofila, il festival internazionale dell’aquilone, un doppio spettacolo di burattini e un incontro  sulla storia della Festa della Sensa.

 

Leone d’oro alla carriera della Biennale d’arte 2013 a Marisa Merz e Maria Lassnig

Sono Maria Lassnig, artista austriaca novantatreenne, e Marisa Merz, artista italiana di fama mondiale, le due personalità di spicco che riceveranno, in occasione della 55.Esposizione Internazionale d’arte contemporanea della Biennale di VeneziaIl Palazzo Enciclopedico (Giardini e Arsenale, 1 giugno – 24 novembre 2013), il leone d’oro alla carriera.

Ecco i motivi che hanno spinto il Cda della Biennale a scegliere queste due artiste:

  • Maria Lassnig, indagando la rappresentazione del corpo e dell’individuo in una serie di dipinti che ritraggono l’artista spesso in uno stato di irrequietezza, eccitazione e disperazione,  ha composto una personale enciclopedia dell’auto-rappresentazione e – attraverso quelli che chiama i “body-awareness paintings”, ovvero i dipinti di “auto-coscienza corporea” – ha  trasformato la pittura in strumento di auto-analisi .
  • Marisa Merz si è imposta come una delle voci più singolari dell’arte contemporanea. A partire dal suo lavoro svolto in parallelo ai protagonisti dell’arte povera, tra i quali Marisa Merz si distingueva per la riflessione sulla sfera dello spazio domestico e femminile, l’artista ha sviluppato un linguaggio personale in cui pittura, scultura e disegno si combinano per dare forma a immagini all’apparenza arcaiche e primordiali: una pittura epifanica, coltivata per anni in solitudinn che ci invita a guardare il mondo a occhi chiusi.

Padiglione Venezia – Biennale Arte – SILK MAP

Per la 55 Edizione dell’Esposizione Internazionale d’arte contemporanea, che si aprirà il primo giugno 2013 presso i Giardini e l’Arsenale, il Padiglione Venezia tornerà alla sua originaria vocazione di struttura nata per accogliere le eccellenze nelle arti decorative veneziane.

Verrà infatti presentato al suo interno il progetto artistico SILK MAP: gli artisti AES+F, Marya Kazoun, Mimmo Roselli, Marialuisa Tadei, Yiqing Yin, coordinati dal direttore artistico Ewald Stastny, si cimentano con la tradizione veneziana e con il viaggio lungo le “vie della seta”, reinventando materiali tradizionali e creando sei opere esclusive. Per il progetto ci si avvarrà della collaborazione di tre storiche aziende veneziane del tessuto: Bevilacqua, Fortuny e Rubelli.

Attraverso “Le vie della seta” si trasportavano a venezia i prodotti ricercati dalle elite europee, come la sete e le spezie. A partire dal XII sec. Venezia divenne anche un centro produttivo di tessuti preziosi che addirittura venivano esportati a Costantinopoli. Gli artisti selezionati per il progetto SILK MAP sono stati invitati a rapportarsi con le moderne produzioni delle aziende che tuttora producono a Venezia tessuti speciali e unici nel loro genere, quali la Fortuny, la Rubelli e la Bevilacqua.

 

Il Giardino Promesso – Appunti per una botanica manzoniana a Forte Marghera

Eventi di Arte / Botanica / Musica contemporanea a Forte Marghera

Il maggio di Forte Marghera si presenta all’insegna del connubio tra botanica, arte e musica contemporanea con l’evento, organizzato da Eventi-Arte-Venezia, dal titolo Il Giardino Promesso – Appunti per una botanica manzoniana, un’installazione botanica di Claudio Rocchetti realizzata nel cuore del parco di Forte Marghera. La scultura-ambiente, situata tra un albero ormai caduto e un terrapieno difensivo, che ha lo scopo di mettere in relazione la ricerca musicale contemporanea ad un particolare paesaggio e ai temi dell’abbandono e della memoria, verrà inaugurata il 3 maggio alle ore 18.30.

Il Giardino Promesso è un’installazione botanica realizzata con tutte e 20 le piante citate nella descrizione del giardino di Manzoni, una scultura-ambiente in continuo mutamento. L’installazione botanica è introdotta e accompagnata da una serie di apparati didattici appositamente sviluppati, grazie ai quali il pubblico potrà leggere il testo tratto dal romanzo ma anche riconoscere le specie arboree impiegate e capirne la simbologia in relazione al testo originario.

CICLO DI PERFORMANCE SONORE
A partire da venerdì 3 maggio 2013 il Giardino ospiterà un ciclo di performance sonore che dureranno per tutto il mese di maggio 2013:

venerdì 3 maggio: Claudio Rocchetti

venerdì 17 maggio: Ottaven

venerdì 24 maggio: Enrico Malatesta, Attila Faravelli & Matija Schellander

venerdì 31 maggio: Kam Hassah

Eventi a Ingresso libero

Finissage/Incontro: Gianni Barengo Gardin vs Maurizio Galimberti

Gianni Berengo Gardin e Maurizio Galimberti incontrano il pubblico e si confrontano: Finissage delle mostre di fotografia a Venezia

Per la giornata di Finissage delle due importanti mostre di fotografia presso la Casa dei Tre Oci e Palazzo Franchetti a Venezia è in programma un importante evento: domenica 12 maggio 2013, alle ore 18 a Palazzo Franchetti, si confronteranno tra loro e con il pubblico, Gianni Berengo Gardin e Maurizio Galimberti, protagonisti assoluti, con le loro opere, di una primavera veneziana all’insegna della fotografia d’autore con Storie di un fotografoPaesaggio Italia.

L’ incontro / confronto tra i due fotografi, che vedrà come moderatori Denis Curti e Benedetta Donato, è un appuntamento assolutamente da non perdere per tutti gli appassionati di fotografia, per chi vuole riflettere sul linguaggio delle immagini e ragionare sulle ragioni progettuali legate alla produzione di eventi culturali ed espositivi.

Da una parte Gianni Berengo Gardin con l’enorme bagaglio della sua esperienza professionale: 50 anni di carriera, oltre 200 fotolibri e decine di reportage realizzati in tutto il mondo: Morire di classe, Gli zingari, Dentro le case, ma anche le esperienze legate al mondo produttivo italiano, 1 milione e mezzo di immagini rigorosamente in bianco e nero e tutte analogiche. Dall’altra Maurizio Galimberti con le sue continue ricerche e le sue sperimentazioni in Polaroid. Nello specifico, la sua produzione sul paesaggio italiano e le diverse tecniche di manipolazione: dai mosaici ai ready made.

Due linguaggi differenti che segnano la specificità, ma anche la ricchezza di un fare fotografia in epoca di grandi cambiamenti dettati dalla cultura digitale.

I curatori offriranno il loro contributo critico. La genesi dei singoli progetti. La sfida della messa in parete delle opere fotografiche. Il disegno del catalogo. La necessità del dialogo e del confronto. La scrittura fotografica.

Non mancheranno le note polemiche. Ma sarà un incontro franco e sincero, teso al desiderio di costruire un percorso di senso capace di restituire alla fotografia il ruolo di documento e di linguaggio di ricerca.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

Leone d’oro alla carriera attribuito a William Friedkin

Il regista Cult William Friedkin, famoso per L’esorcista, si aggiudica il Leone d’Oro alla Carriera della Mostra del Cinema 2013

Il Leone d’oro alla carriera della 70.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia è stato attributo quest’anno al regista statunitense William Friedkin. L’onorificenza gli verrà consegnata durante la famosa kermesse cinematografica di agosto/settembre 2013, dove presenterà il restauro de Il salario della paura (Sorcerer, 1977), appositamente realizzato dalla Warner Bros.

Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema, ha così spiegato l’attribuzione del premio a un regista cult di questa portata: Friedkin “ha contribuito, in maniera rilevante e non sempre riconosciuta nella sua portata rivoluzionaria, a quel profondo rinnovamento del cinema americano, genericamente registrato dalle cronache dell’epoca come la Nuova Hollywood. Dopo aver scardinato le regole del documentario con alcuni lavori televisivi impostisi per lo sguardo asciutto, spietato e imprevedibile, Friedkin ha rivoluzionato poi  due generi popolari come il poliziesco e l’horror, inventando di fatto il blockbuster moderno con Il braccio violento della legge (1971, premiato con cinque Oscar, tra cui miglior film e miglior regia) e L’esorcista (1973, nominato a dieci Oscar). E’ stato poi autore di film in anticipo sui tempi come Il salario della paura (Sorcerer, 1977), Cruising (1980), Vivere e morire a Los Angeles (1985) e Jade (1995, presentato alla Mostra di Venezia in Notti veneziane), alcuni dei quali solo in seguito ampiamente rivalutati come autentici capolavori”.

Friedkin ha ottenuto di recente un grande successo di critica e pubblico alla Mostra di Venezia 2011 con Killer Joe, presentato in Concorso.

Primo Maggio: Ingresso gratuito nei Musei Statali a Venezia

Come stabilito dal MIBAC, mercoledì 1 maggio 2013 molti dei luoghi della cultura statali rimarranno aperti e l’ingresso sarà gratuito. A Venezia (e Provincia) saranno aperti e visitabili gratuitamente Le Gallerie dell’Accademia, la Galleria Franchetti alla Ca’ d’Oro, il Museo di Palazzo Grimani, l’Archivio di Stato, il Museo Archeologico (Correr), il Museo di Altino e il Museo Nazionale di Villa Pisani. Per alcune sedi statali (tipo Biblioteca Marciana in Piazza San Marco) sono anche organizzate delle visite guidate speciali.

La festività del 1 maggio potrà così essere dedicata anche alla conoscenza del nostro immenso patrimonio culturale, grazie all’apertura straordinaria di oltre 400 tra musei, monumenti ed aree archeologiche.

BIBLIOTECA MARCIANA – SALE MONUMENTALI
La Biblioteca Nazionale Marciana (Libreria Sansoviniana), in particolare, offrirà alla cittadinanza una serie di interessanti visite guidate. Le persone interessate a visitare le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana dovranno recarsi alla biglietteria del Museo Correr, dove riceveranno il biglietto gratuito e potranno chiedere di essere accompagnate nelle Sale.

Le visite, che saranno effettuate alle ore 11.00, 12.30, 14.00, 15.30 e 17.00, verteranno sulla storia dell’edificio e sulla formazione del patrimonio librario della Biblioteca. Verranno inoltre illustrati lo scalone monumentale e la decorazione pittorica presente all’interno della Libreria Sansoviniana.

 

Muve Contemporaneo – Vasta offerta espositiva durante la Biennale 2013

Per tutta la durata della Biennale d’Arte 2013 tante mostre sull’arte contemporanea anche nei Musei Civici Veneziani

MUVE CONTEMPORANEO In occasione della Biennale Internazionale d’arte del 2013 la Fondazione Musei Civici di Venezia ha programmato una ricca offerta espositiva legata ai linguaggi dell’arte contemporanea sotto il nome di “Muve contemporaneo”. L’obiettivo è incontrare alcuni dei principali protagonisti o movimenti dell’arte del secondo Novecento nelle splendide location espositive che costituiscono il cuore di Venezia: dal Museo Correr alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’Pesaro, da Ca’Rezzonico-Museo del Settecento Veneziano al Museo di Storia Naturale fino al Museo del Vetro di Murano e a quello del Merletto nella fascinosa isola di Burano.

Le “Pillole di Contemporaneo” – così definite dal Direttore della Fondazione Musei Civici, Gabriella Belli –  visitabili a Venezia da fine maggio saranno:

Anthony Caro
Museo Correr
1 giugno – 24 ottobre 2013

L’affaccio di rara bellezza su Piazza San Marco, attraverso le grandi porte-finestre che illuminano l’ala per esposizioni temporanee del Museo Correr, dal 1 giugno sarà riservato a uno dei massimi scultori viventi, figura cardine nello sviluppo dell’arte plastica del XX secolo: Sir Anthony Caro.

Vedova Plurimo
Museo Correr e Ca’ Pesaro, Galleria
Internazionale d’Arte Moderna
18 maggio – 13 ottobre

Vedova plurimo, promossa dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova e a a cura di GermanoCelant, solleciterà a rileggere alcune magistrali opere del grande Maestro veneziano alla luce della storia artistica della città lagunare.

Tàpies. Lo sguardo dell’artista
Palazzo Fortuny
1 giugno – 24 novembre 2013

Contaminazioni cariche di suggestioni anche a Palazzo Fortuny nell’inedita mostra Tàpies. Lo sguardo dell’artista, che ricorda, a un anno dalla sua scomparsa, il geniale maestro catalano figura chiave dell’informale internazionale. Le opere sono state selezionate proprio tra quelle conservate nell’abitazione privata di Tàpies: lavori di artisti del XX secolo, come Joan Miró, Pablo Picasso, Kazuo Shiraga, Franz Kline, Jackson Pollock e Jannis Kounellis, saranno proposti accanto a sculture tribali o d’arte orientale e ai dipinti del grande pittore catalano.

Nel segno di Ileana Sonnabend
Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Dal 1 giugno

Le collezioni di Ca’ Pesaro e la città di Venezia si arricchiranno, Nel segno di Ileana Sonnabend, di opere di grandi protagonisti del Novecento come Andy Warhol, Richard Serra, Jeff Koons, Roy Lichtenstein e in particolare Jasper Johns e Robert Rauschenberg.

A very light art
Ca’ Rezzonico,
Museo del Settecento Veneziano
1 giugno – 24 novembre 2013

esposizione realizzata in collaborazione con l’Università IUAV di Venezia. Sette artisti – Mario Airò, Stefano Arienti, Cerith Wyn Evans, Flavio Favelli, Luigi Ontani, Gabriel Orozco, Heimo Zobernig – chiamati a padroneggiare lo spazio e i materiali in relazione al luogo storico in cui operano. Al centro della loro attenzione c’è il celebre lampadario realizzato a Murano nel Settecento.

Seguso. Vetri d’arte: 1932/1973
Museo del Vetro, Murano
18 maggio – 29 settembre 2013

L’avventura imprenditoriale e creativa della Seguso Vetri d’Arte: 1932/1973, viene ricostruita grazie alle decennali ricerche del belga Marc Heiremans che ha potuto studiare, per la prima volta, gli archivi dell’azienda e i documenti della famiglia Seguso.

Bestiario Contemporaneo
Fra arte e scienze, artisti italiani dalla collezione ACACIA
Museo di Storia Naturale
1 giugno – 24 ottobre 2013

Noti artisti italiani della collezione ACACIA – Maurizo Cattelan, Francesco Vezzoli, Paola Pivi, Nico Vascellari e altri – sono chiamati a dialogare con le raccolte permanenti del museo tra mondo animale e vegetale.

PROGETTO MOZART: Al Teatro La Fenice si parte con il Don Giovanni

Tutto il maggio 2013 del Teatro La Fenice sarà dedicato al Progetto Mozart: 3 opere a rotazione e 4 concerti

Da martedì 30 aprile 2013 andrà in scena al Teatro La Fenice di Venezia il Don Giovanni, dramma giocoso in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart. Grazie a una struttura scenica unica ‘vestita’ in tre maniere diverse, che permetterà ai tecnici della Fenice di rinnovare quotidianamente l’apparato scenico, il primo dei tre capolavori su libretto di Lorenzo Da Ponte verrà proposto, a rotazione per tutto il mese di maggio 2013, in contemporanea con Le nozze di Figaro dal 5 maggio e Così fan tutte dal 12.

Le tre opere potranno avvicendarsi a giorni alterni sullo stesso palcoscenico, offrendo al pubblico un coinvolgente percorso nel teatro musicale mozartiano, attraverso l’idea drammaturgica unitaria del regista Damiano Michieletto, dello scenografo Paolo Fantin, della costumista Carla Teti e del light designer Fabio Barettin.

PROGETTO MOZART: 3 OPERE e 4 CONCERTI

Il PROGETTO MOZART organizzato da La Fenice prevede le tre opere su libretto di Da Ponte e anche quattro concerti al Teatro Malibran dedicati alle ultime sinfonie mozartiane dalla Praga alla Jupiter, ha riscosso un grande successo: 15000 i biglietti già acquistati per i tre appuntamenti operistici e 6000 per quelli sinfonici, a conferma dell’interesse del pubblico per progetti di ampio respiro centrati su riletture fresche e originali dei grandi classici.

DON GIOVANNI

Proposto per la prima volta alla Fenice nel maggio 2010 e ripreso nel settembre 2011, già vincitore di un Premio Abbiati (a Paolo Fantin e Carla Teti) e di cinque Opera Award (a Damiano Michieletto, Paolo Fantin,Carla Teti, Alex Esposito per il ruolo di Leporello e all’intero allestimento come miglior spettacolo della stagione 2010) , il Don Giovanni di Damiano Michieletto sarà interpretato da un giovane e grintoso cast cresciuto nel tempo e consolidato dalla partecipazione a tutte le precedenti tappe del progetto.

La prima di martedì 30 aprile sarà seguita da sette repliche, sabato 4 maggio (turno B) alle ore 15.30, venerdì 10 (turno E) e martedì 14 (fuori abbonamento) alle 19.00, venerdì 17 (turno C) alle 17.00,martedì 21 (turno D), venerdì 24 (Mozart Trilogy) e martedì 28 (fuori abbonamento) alle 19.00.

BACKSTAGE nel mondo del tessuto e del costume – Tessitura Luigi Bevilacqua

BACKSTAGE La moda del Settecento – Palazzo Mocenigo – Venezia

A partire da aprile 2013 un nuovo percorso di visita arricchisce la vasta offerta di Palazzo Mocenigo a Venezia, dove è conservata una ricchissima collezione di abiti, vesti, accessori e tessuti. Le visite guidate di “BACKSTAGE. Nel mondo del tessuto e del costume“, in calendario da novembre 2012, offrono già l’incredibile opportunità di visitare luoghi solitamente riservati agli addetti ai lavori e di seguire itinerari originali guidati da operatori specializzati.

Il nuovo percorso guidato, in programma da questa primavera, permette di entrare nell’antica Tessitura Luigi Bevilacqua, dove si producono tessuti artigianali, completamente realizzati a mano e con filati naturali, utilizzando modelli e telai originali del ‘700 e ‘800.

Le visite, in italiano e inglese, si tengono ogni ultimo venerdì del mese, con partenza fissa alle ore 11.00 e alle ore 14.00 a Palazzo Mocenigo e alle ore 11.00 alla Tessitura Bevilacqua.

La prenotazione è necessaria e deve essere effettuata entro il lunedì precedente la visita. Il percorso verrà attivato con un minimo di 8 partecipanti(massimo 12 partecipanti).

I biglietti si acquistano presso le rispettive biglietterie al momento della visita:
Costo visita a Palazzo Mocenigo: 12,00 euro
Costo visita a Tessitura Bevilacqua: 8,00 euro

I gruppi interessati (min. 10, max 15 partecipanti) possono richiedere la visita a Palazzo Mocenigo e alla Tessitura Luigi Bevilacqua anche in altre date, escluso lunedì, con prenotazione obbligatoria.
Costo visita a Palazzo Mocenigo: euro 100,00 a gruppo + biglietto di ingresso al Museo
Costo visita alla Tessitura Bevilacqua: euro 80,00 a gruppo

 

Manet. Ritorno a Venezia – Palazzo Ducale

Palazzo Ducale ospita fino ad agosto 2013 una selezione di meravigliose opere di Manet

L’eccezionale mostra “Manet. Ritorno a Venezia”, aperta a Venezia dal 24 aprile al 18 agosto 2013 presso gli appartamenti dogali all’interno di Palazzo Ducale, nasce dell’importante collaborazione tra il Musée d’Orsay di Parigi e la Fondazione Civici Musei di Venezia.

La Mostra a Palazzo Ducale ha il prezioso compito di presentare per la prima volta in Italia una rassegna di alto profilo scientifico sul grande pittore francese Manet, tra i più geniali interpreti del rinnovamento delle arti visive nella seconda metà del secolo XIX.

L’ originalissimo percorso espositivo di Manet. Ritorno a Venezia presenta un nucleo di opere mai riunite prima e generosamente prestate dal Musée d’Orsay, tra cui Angelina (1865), La Lecture (1865/1866-1873), Le Fifre (1866), Le Balcon (1868-1869), Sur la plage (1873), Portrait de Stéphane Mallarmé (1876), Lola de Valence (1862- 1863, modificata dopo il 1867), quest’ultima superbamente restaurata per l’occasione.

A questi capolavori si uniscono altri importanti dipinti provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania e, in via del tutto eccezionale, la straordinaria tela di Olympia (1863), sempre di proprietà del Musée d’Orsay, un dipinto mai uscito dalla Francia, opera fondamentale per comprendere il particolare taglio critico dell’esposizione, che indaga l’anima italiana di Manet, per la prima volta messa a confronto con la Venere di Urbino di Tiziano, prestata dagli Uffizi che fece da spunto alla creazione pittorica di Manet.

Orario di apertura

9.00 – 19.00 da domenica a giovedì
9.00 – 20.00 venerdì e sabato

Biglietto intero 13€

 

“OTTONOVECENTO STRUMENTALE ITALIANO” – Concerti alle Sale Apollinee

Rassegna di concerti a cura dell’Archivio Musicale Guido Alberto Fano – Sale Apollinee del Teatro La Fenice

Il 27 aprile 2013 alle 20 alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia avrà inizio la sesta edizione del’ annuale ciclo di concerti organizzato dall’Archivio Musicale Guido Alberto Fano. Per celebrare il decennale della sua Fondazione l’Archivio quest’anno promuove una rassegna, dal titolo “OTTONOVECENTO Strumentale italiano”, di tredici concerti suddivisi in tre sedi e in tre periodi dell’anno. I primi cinque si svolgeranno a partire da sabato prossim all’interno delle splendide Sale Apollinee del Teatro La Fenice; altri quattro si terranno nel Chiostro di San Nicolò al Lido quest’estate; sarà invece l’Auditorium Pollini di Padova il teatro degli ultimi quattro concerti il prossimo autunno.

Ogni concerto della RassegnaOttonovecento strumentale italiano” vedrà interpreti celebri dalla rinomata carriera internazionale, o giovani talenti in via di affermazione, sondare diverse declinazioni del rapporto tra la produzione italiane quelle coeve agli altri paesi europei, recuperando musiche strumentali e vocali da camera di diciassette compositori italiani a cavallo tra Otto e Novecento, tra cui: Nino Rota, Ottorino Respighi, Francesco Malipiero, Roffredo Caetani.

Sabato 27 aprile ore 20.00

Susanna Rigacci soprano – Mario Ancillotti flauto – Simone Soldati pianoforte – Nicola Fanucchi voce narrante

Musiche di Robert Schumann, Wolfgang Amadeus Mozart, Claude Debussy, Girolamo Deraco, Riccardo Zandonai, Guido Alberto Fano,Giacomo Puccini dedicate a Giovanni Pascoli

Presentazione di Vitale Fano

Per il programma completo dei concerti scarica il volantino qui: ottonovecento-strumentale-italiano-venezia

Vesti d fiori la tua città – Piazza Ferretto si tingerà di mille colori

Domenica 21 aprile 2013, Piazza Ferretto a Mestre si tingerà di fiori: vi si terrà infatti la manifestazione “Vesti di fiori la tua città”. Il programma prevede l’allestimento di ben 25 gazebo di Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri, allestiti con fiori e piante per dare alla piazza un tocco primaverile. Come semre La manifestazione offre una importante vetrina al comparto florovivaistico veneziano, che va dalle serre del litorale del Cavallino fino alle aree centrali del Miranese e alla riviera del Brenta.

Sono inoltre previste Mostre di Bonsai e di pittura, attività didattiche di apicoltura, laboratori floreali e musica. Dalle ore 10 alle 18, infine, circolerà in piazza “Girocittà”, il trenino gratuito per bambini ed accompagnatori con partenza davanti a Coin.

Programma:

Ore 9.00
Apertura Manifestazione

Ore 10.00
Inaugurazione Mostra dei Bonsai
Apertura Mostra Pittorica
Apertura attività didattiche apicoltura

Ore 11.00
Apertura laboratorio arte floreale

Ore 11.30
Premiazione del concorso
Vetrine fiorite

Ore 16.00
Premiazione delle opere del concorso dedicato alle scuole

Ore 16.30
Musica con la Banda di Tessera CCRT

Dalle ore 10.00 alle ore 18.00 GIROCITTÀ in TRENINO GRATUITO Partenze davanti/fianco COIN

“Balene e capelli blu. Letteratura israeliana dedicata ai bambini”

I migliori autori israeliani nel campo dell’Illustrazione in mostra all’isola di San Servolo a Venezia

Da domenica scorsa e fino al 12 maggio 2013 una selezione delle opere dei migliori artisti israeliani nel campo dell’illustrazione per l’infanzia è ammirabile presso l’Isola di San Servolo a Venezia grazie alla mostra “Balene e capelli blu. Letteratura israeliana dedicata ai bambini”.

In Italia è ormai ben noto il mondo della letteratura israeliana, grazie a scrittori come Amos Oz o David Grossman, ma è ancora del tutto sconosciuto quello variegato e originale dell’illustrazione. L’esposizione raccoglie oltre 100 tavole originali realizzate da 23 artisti tra i quali Ofra Amit e Raaya Karas. Oltre alle tavole e ai disegni esposti nelle affascinanti sale di San Servolo, il pubblico potrà ammirare anche libri con i lavori di alcuni artisti in mostra.

Dall’osservazione dei lavori esposti in “Balene e capelli blu. Letteratura israeliana dedicata ai bambini” si coglie una prolifica varietà di segni, stili, tecniche, esperienze diverse nonché la capacità di aggiornarsi, lo sguardo curioso e attento che porta questi autori a confrontarsi con quel che si muove a livello internazionale nel campo dell’illustrazione (per l’infanzia e non).

Aperta ogni sabato e domenica, dalle 11.00 alle 18.00
Ingresso libero

Festival THÉODORE GOUVY, TRA FRANCIA E GERMANIA

Palazzetto Bru Zane di Venezia propone una Rassegna di concerti dedicata a Gouvy e alla musica del suo tempo

Parte il 20 aprile 2013 il Festival THÉODORE GOUVY, TRA FRANCIA E GERMANIA organizzato da Palazzetto Bru ZaneCentre de musique romantique française di Venezia che farà scoprire, attraverso un nutrito programma di concerti in Italia (a Venezia ma non solo) e all’estero, il repertorio in gran parte inedito del musicista francese Gouvy e offre un ampio approfondimento sulla musica sacra e non di quei tempi. Cliccate qui vedere il calendario completo dei concerti.

Artista facoltoso, Gouvy divide il proprio tempo tra Parigi, Lipsia (dove morrà nel 1898) e Hombourg- Haut nella dimora di famiglia. Anche se la sua opera è ampiamente dominata dalla musica da camera, a lui si devono anche numerose composizioni orchestrali (tra cui nove sinfonie) e religiose (Requiem, Stabat Mater, Messe brève), oltre a vari lavori drammatici, tra cui sei cantate e due opere.

I temi del FESTIVAL THÉODORE GOUVY, TRA FRANCIA E GERMANIA, che proseguirà fino al 31 maggio 2013, saranno:
Il modello wagneriano?
La musica sacra al tempo di Gouvy
Trii con pianoforte
Quartetti e quintetti
Attorno al pianoforte
Musica per strumenti a fiato

Informazioni e Biglietteria:
La biglietteria del Palazzetto Bru Zane è aperta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 17.30. E’ possibile acquistare il biglietto anche un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo.

Telefono:
 + 39 0415211005

Oasi LIPU Ca’Roman – Eventi Primavera Estate 2013

Programma Eventi per la Primavera/Estate 2013 all’Oasi Lipu di Ca Roman

L’Oasi Lipu Ca’ Roman occupa un’area di circa 40 ettari di dune e boschi retrodunali e si trova tra Chioggia e Pellestrina. E’ raggiungibile in macchina e in autobus (linea ACTV 11) da Chioggia, oppure si può raggiungere con il bus anche dal Lido di Venezia (circa un’ora di viaggio). Gli eventi in programma all’oasi,  assolutamente da non perdere per chi ama la natura e gli animali, sono organizzati così per questa primavera/estate 2013 (il primo in programma questo weekend è a ingresso libero).

Domenica 21 APRILE- Ingresso Gratuito
“Festa delle Oasi LIPU” – ore 10.30

Evento LIPU nazionale per conoscere l’Oasi Ca’ Roman, ricevere informazioni sulle attività della Lega Italiana Protezione Uccelli e approfondire le conoscenze sulle specie simbolo nidificanti a Ca’ Roman: il fratino e il fraticello.

Domenica 12 MAGGIO – Prenotazione obbligatoria
“L’isola di Ca’ Roman: tra storia e natura” – ore 10.30

Non solo natura: Ca’ Roman ospita una serie di bunker e un forte che costituiscono un vero e proprio museo a cielo aperto, evidenziando i sistemi di difesa utilizzati nel territorio dalla Serenissima alla Seconda Guerra Mondiale.A cura di Massimo Giacomazzo

Domenica 16 GIUGNO – Prenotazione obbligatoria
“L’ecologia della Laguna di Venezia e le specie protette dell’Oasi” – ore 10.30

Le specie animali e vegetali più caratteristiche dell’isola a cavallo tra il mare e la laguna,

con un approfondimento sulle principali specie di uccelli protette che nidificano a Ca’ Roman: fratino, fraticello, gruccione, succiacapre.

Sabato 6 LUGLIO – Prenotazione obbligatoria*
“La biodiversità dell’Oasi e gli habitat protetti” – ore 10.30

L’importanza storica e naturalistica della successione ecologica degli habitat che in passato caratterizzavano il territorio litorale: dalle barene e il canneto, attraversando le dune grigie e le dune bianche pe raggiungere la battigia.

Sabato 10 AGOSTO – Ingresso Gratuito
La notte delle stelle” – ore 20.30
Evento LIPU nazionale per il consueto appuntamento che consente di visitare l’Oasi con la

bellissima luce del tramonto, con successiva osservazione delle stelle cadenti dalla spiaggia dell’isola. Durante la visita sarà possibile ascoltare i canti degli uccelli notturni. Termine previsto entro la mezzanotte.

Informazioni utili
Per prenotazioni: oasi.caroman@lipu.it; ;3406192175.
Durata delle visite guidate: 2 ore circa.

“Gagliarde spese…incostanza della stagione” – Presentazione Epistolario in Querini Stampalia

Presentazione Carteggio Giovanni Querini – Caterina Contarini Querini 1768 – 1773

Un interessante espistolario dal titolo “Gagliarde spese…incostanza della stagione” verrà presentato domani 18 aprile 2013, ore 18, alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia. Il prezioso cartegggio, a cura di Antonio Fancello e Madile Gambier, è stato pubblicato nella Collana Queriniana per conto della Gambier&Keller editori in Venezia. Intervengono Marino Cortese e Gilberto Pizzamiglio . Letture di Margherita Stevanato e Francesco Pinzoni

Vizi privati e pubbliche virtù. Lui, Giovanni Querini, Ambasciatore della Serenissima alla corte di Carlo III di Spagna;  lei, Caterina Contarini Querini che resta a Venezia con i figli più piccoli e con il rovello di doversi quotidianamente districare tra creditori sempre più feroci, cercando di contenere le falle che l’ossessione del marito per il gioco, ma anche gli oneri derivanti dal suo ruolo, provocavano alle finanze familiari.

Quattro anni di discussioni, sollecitazioni  di rimborsi affidate a 461 lettere che marito e moglie si scambiano negli anni dell’Ambasceria di lui a Madrid, ovvero tra il 1768 e il 1773.

Nonostante il drammatico pressare dei problemi derivanti dalle sregolatezze del marito, le lettere mai travalicano l’assoluto bon ton, perché forma e decoro dovevano comunque essere preservati, come si confaceva all’immagine, anche privata, di una grande Famiglia di Venezia. E’ necessario giungere a metà di ogni missiva, sia di lui che di lei, per arrivare al nocciolo del messaggio. La prima parte è sempre dedicata ad uno scambio di convenevoli, informazioni sui figli, sul tempo, sulla quotidianità di ogni uno. Poi arrivano, ma sempre conservando un tono quasi neutro, le notizie sulle richieste e promesse di pagamento dei debiti che continuano ad accumularsi, il resoconto di incontri e scontri con creditori sempre più impazienti, da parte di lei.

Wunderkammer – Studi, scoperte, restauri per il grande Correr

Finalmente molti degli incredibili tesori nascosti nel deposito del Museo Correr a Venezia, grazie all’apertura della mostra “Wunderkammer – Studi, scoperte, restauri per il grande Correr“, sono ammirabili dal grande pubblico all’interno del percorso della sede museale in Piazza San Marco.

Il nuovo percorso espositivo in cui troveranno posto oltre 300 opere, 260 delle quali provenienti appunto dai magazzini, occupa nove sale del primo piano.

Nello specifico allestimento curato da Andrea Bellieni si potranno ammirare: manufatti veneziani in avorio e cristallo, smalti romanico-gotici di Limoges, oreficerie da Costantinopoli, avori gotici francesi, strumenti di straordinaria complessità meccanica tedeschi, smalti e maioliche, cammei e gemme preziose antiche o rinascimentali. E poi lussuosi metalli ageminati islamici, arazzi delle fiandre, bronzetti rinascimentali, mobili di pregio, codici miniati tra i più preziosi della Biblioteca Correr e dipinti, che sono stati oggetto in questi ultimi anni di sorprendenti scoperte, come quelle – recentissime – d’inediti di Vittore Carpaccio e Lorenzo Lotto.

L’iniziativa aggiunge un tassello ulteriore – dopo il recente restauro delle cosiddette Stanze di Sissi del Palazzo Reale – al programma direcupero e valorizzazione dei percorsi del Museo affacciato su Piazza San Marco, in vista di quello che la stampa francese ha già rinominato il “Grande Correr”.

Orari

dal 1 aprile al 31 ottobre
10.00 – 19.00 (biglietteria 10.00 – 18.00)
dal 1 novembre al 31 marzo
10.00 – 17.00 (biglietteria 10.00 – 16.00)

Biglietti
Mostra visitabile con l’orario e il biglietto dei “Musei di Piazza San Marco”

 

Venezia tra ‘800 e ‘900. Nelle fotografie di Tomaso Filippi

Fotografie di Tomaso Filippi a Villa Pisani: uno splendido scorcio sulla Venezia tra 800 e 900

Sono Centocinquanta le foto di Tomaso Filippi in mostra fino al 30 novembre 2013 a Villa Pisani a Stra. La straordinaria esposizione, “Venezia tra ‘800 e ‘900. Nelle fotografie di Tomaso Filippi“, aperta all’interno di una delle più belle ville venete sul Brenta è inoltre arricchita da trenta stereoscopie – una tecnica di realizzazione e di visione di immagini con l’illusione di tridimensionalità, inventata nel 1832 e che può essere considerata la prima versione del 3D – che offrono l’illusione di trovarsi “dentro” una Venezia nel passaggio tra Ottocento e Novecento.

Il materiale fotografico originale prodotto da un autore così eccezionalmente prolifico come Tomaso Filippi traccia un quadro straordinario, per qualità e originalità, di Venezia e del territorio, e testimonia della rapida trasformazione che conduce la fotografia a diventare strumento di comunicazione.

Le immagini sono state selezionate da Daniele Resini e Myriam Zerbi, dal direttore del Museo Nazionale di Villa Pisani Giuseppe Rallo e da Agata Brusegan, tra quelle presenti nel vasto campionario di immagini (circa ottomila negativi – lastre in vetro- e più di diecimila stampe originali), donate dalla figlia di Tomaso Filippi all’IRE. Tra le foto, alcune delle quali mai esposte, ce ne sono di grande impatto: sono i «notturni» su carta colorata e le immagini virate e con interventi pittorici, che conducono i passi del visitatore in “stanze” diverse attraverso cinque sezioni:

  • il ‘Paesaggio ottocentesco’ che rivive immoto e ‘pittorico’ attraverso le albumine, originali colorate a mano;
  • lo stesso paesaggio che si anima di figure;
  • l’osmosi tra i pittori e i fotografi;
  • l’attività innovativa di Filippi che si pone ai confini del reportage;
  • una carrellata sui servizi da lui realizzati su commissione nel primo Novecento.

ORARI
DAL 31 MARZO AL 30 SETTEMBRE 2013
9.00 – 19.00 (19.00 – 20.00 solo uscita)

DAL 1 OTTOBRE 2013
9.00 – 16.00 (16.00 – 17.00 solo uscita)
Aperto tutti i giorni eccetto i lunedì non festivi

BIGLIETTI
Biglietto d’ingresso alla villa, al parco e alla mostra:
Intero € 10,00 – Ridotto (18-25 anni) € 7,50

Eventi collaterali – 55. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia

Una ricchissima offerta di contributi e partecipazioni internazionali arricchiranno la 55. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo Il Palazzo Enciclopedico. Il curatore del settore arte di quest’anno, Massimiliano Gioni, ha annunciato ieri che saranno ben 48 gli Eventi Collaterali della Biennale 2013 in programma a Venezia e aperta al pubblico dal 1 giugno al 24 novembre 2013.

Gli Eventi Collaterali saranno promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro e saranno organizzati in numerose sedi della città di Venezia.

Per vedere il programma completo degli Eventi collaterali clicca qui

 

“Omaggio a Gabriele Basilico. Rethinking Mestre”

Il Centro Culturale Candiani rende omaggio a Gabriele Basilico con la mostra “rethinking mestre

Verrà inaugurata domani, 12 aprile 2013, ore 18, presso il Centro Culturale Candiani di Venezia Mestre, la mostra “Omaggio a Gabriele Basilico. Rethinking Mestre”.

Il grande fotografo milanese, scomparso il 13 febbraio 2013, ha fotografato, all’interno del suo personale percorso fotografico incentrato sulla città contemporanea e le sue contraddizioni, anche l’entroterra veneziano.

Il rapporto fra Gabriele Basilico e Mestre ha origine lontane: sua madre aveva i parenti qui nell’entroterra e da ragazzo passava le vacanze nella campagna trevigiana. Inevitabile la gita a Venezia e il passaggio per Mestre e Porto Marghera. Da studente di architettura, si dedicò in particolar modo al rapporto fra campagna, periferia urbana, insediamenti industriali e centri storici. Quale soggetto migliore di Mestre e Marghera?

Nel 1996 in occasione della mostra curata da Stefano Boeri “Sezioni del paesaggio Italiano” (VI Biennale di architettura), ha preso in esame l’asse stradale che va da Venezia-Mestre a Treviso; nel 1997 si è concentrato sulla prima zona industriale, invitato da Paolo Costantini a partecipare alla collettiva “Venezia-Marghera. Fotografia e trasformazioni della città contemporanea”, e nel 2001 è stato invitato da Riccardo Caldura a prendere parte alla collettiva d’arte contemporanea “TerraFerma” con cui si è aperto il Centro Culturale Candiani di Mestre.

La Mostra Omaggio a Gabriele Basilico, che rimarrà aperta fino al 5 maggio 2013, comprende anche la serie di fotografie per Venezia-Marghera e una decina di fotografie di Mestre 2001, mai più esposte dopo l’apertura del Candiani.

I suoi scatti di Mestre sono rigorosamente in bianco e nero. Il tempo e lo spazio si fermano: le strade risultavano vuote, senza passanti o automobili in movimento, quasi a voler astrarre gli spazi urbani dal loro contesto umano e sociale.

 

 

“Fiori e piante giapponesi a Venezia”, nuovo percorso guidato al Museo d’Arte Orientale

Il Museo d’Arte Orientale di Venezia, sito all’ultimo piano dello splendido palazzo sul Canal Grande di Ca’ Pesaro, ha in programma un nuovo itinerario guidato per chi ama l’arte giapponese, pratica l’ikebana, coltiva i bonsai, studia fiori e piante e a tutti coloro che amano la natura.

Il nuovo percorso guidato in programma da maggio 2013, gratuito ma a prenotazione obbligatoria (previo pagamento del biglietto del Museo), si intitola “Fiori e piante giapponesi a Venezia. Un percorso attraverso le stagioni tra porcellane, lacche, dipinti” e verrà presentato giovedì 11 aprile alle ore 16.

Le visite guidate, su prenotazione, saranno realizzate dagli assistenti all’accoglienza del Museo e dalle associate dell’Ikebana Ohara Study Group di Venezia da maggio a ottobre 2013, secondo il calendario prestabilito, e proseguiranno da marzo a giugno 2014.

Per informazioni e prenotazioni: Museo d’Arte Orientale a Ca’ Pesaro, Santa Croce 2076, sspsae-ve.orientale@beniculturali.it- tel e fax 0415241173

CALENDARIO VISITE 2013

Maggio 2013:
sabato 11, ore 11
sabato 25, ore 16;

Settembre 2013:
sabato 14, ore 11
sabato 21, ore 16;

Ottobre 2013:
sabato 5, ore 11
sabato 19, ore 16

NOALEINFIORE Mostra-mercato di fiori, piante ed attrezzature da giardino

NOALEINFIORE: fiori musica e arte a Noale – Riapertura della Torre dell’orologio

Si terrà a Noale, nella terraferma e a pochi passi da Venezia, questo weekend, 13/14 aprile 2013, la 34^ edizione di Noaleinfiore, mostra-mercato di fiori, piante ed attrezzature da giardino che tuttigli anni attira migliaia di visitatori. Grande novità nella programmazione di quest’anno è la presenza degli Holzhockar, i taglialegna di Sappada con le loro danze folcloristiche.

Si parte sabato 13, con un preludio alla manifestazione: l’apertura della mostra di composizioni floreali e della collettiva di pittura ‘Fiori tra le mura’. In serata, alle 20.30, è prevista la cerimonia di consegna alla città della TORRE DELL’OROLOGIO dopo il restauro conservativo realizzato dall’Amministrazione comunale.

Domenica 14 arriveranno a Noale oltre 150 espositori da tutto il Veneto. Lungo la Ca’ Matta si potrà visitare l’angolo delle piante officinali (allestito in collaborazione con la Fippo). Nei pressi della rocca ci sarà spazio anche per il gazebo del Consorzio dell’asparago bianco di Badoere. Da segnalare, in particolare, la mostra delle composizioni floreali incentrata quest’anno sui fiori più semplici (come la crisantemina) che una quindicina di fioristi trasformeranno in piccole opere d’arte. Durante la manifestazione funzionerà un servizio di trenino gratuito che collegherà gli ampi parcheggi con l’area espositiva. I negozi del centro saranno aperti per l’intera giornata.

Fondazione Cini, prosegue il progetto LE STANZE del VETRO con la mostra “Fragile?”

Dopo l’incredibile successo della mostra dedicata a “Carlo Scarpa.Venini”, visitata da più di 46.000 persone, la Fondazione Cini prosegue con il suo progetto “Le stanze del vetro”, nato con l’obiettivo di valorizzare l’arte vetraria del Novecento, con due nuovi importanti appuntamenti espositivi: il primo sarà “Fragile?” a cura di Mario Codognato, in partenza l’8 aprile 2013, mentre a fine estate è in programma una mostra monografica dedicata alle creazioni del celebre artista Napoleone Martinuzzi per la vetreria Venini tra il 1925 e il 1932.

In particolare “Fragile?” presenta circa 30 opere di artisti internazionali, tra i più interessanti del nostro tempo che hanno utilizzato anche il vetro come medium della loro poetica –  da Marcel Duchamp e Joseph Beuys, fino ad Ai Weiwei, Damien Hirst, Giovanni Anselmo e Jannis Kounellis, solo per citarne alcuni.

La mostra “Fragile?” prende in considerazione un altro aspetto, altrettanto rilevante, dell’utilizzo del vetro nelle arti visive del secolo scorso e di quello appena iniziato: l’impiego del vetro come oggetto trovato, come materiale dalle particolari qualità metaforiche e linguistiche. Anziché la precisione o l’originalità del disegno del manufatto, qui entreranno in gioco il potenziale simbolico della trasparenza, della fragilità e della resistenza (Fragile?), dell’imprecisione e della levigatezza, nella costruzione di una situazione che attinge volontariamente dall’esperienza della realtà quotidiana e del linguaggio artistico contemporaneo.

L’esposizione resterà aperta fino al 28 luglio 2013.

Tra gli altri, “Fragile?” mette in mostra i lavori di: Michael Craig-Martin, Ceal Floyer, Carsten Nicolai, Lawrence Weiner, Monica Bonvicini, Keith Sonnier, Giuseppe Penone, Rachel Whiteread, Luciano Fabro, Mona Hatoum, David Hammons, Claire Fontaine, Cyril de Commarque, Barry le Va, Joseph Kosuth.

 

Rudolf Stingel – Palazzo Grassi

Palazzi Grassi si trasforma in un’immensa installazione site specific per la mostra di Rudolf Stingel

Rimarrà aperta fino al 31 dicembre 2013 a Palazzo Grassi, splendido edificio sul Canal Grande a Venezia,  la straordinaria Mostra personale dell’artista Rudolf Stingel. Per l’occasione François Pinault ha scelto di invitare Rudolf Stingel a concepire, in assoluta libertà, un’esposizione che per la prima volta coinvolge la totalità degli spazi di Palazzo Grassi. Si tratta di un evento assolutamente imperdibile!

La personale Rudolf Stingel si sviluppa lungo tutta la superficie espositiva di Palazzo Grassi, più di 5.000 metri quadri, coinvolgendo atrio, primo e secondo piano: pavimenti, pareti, soffitti e scale. Per la prima volta, l’intero spazio del museo è dedicato a un unico artista, sia con opere inedite che creazioni degli anni passati, esposte insieme ad una grande installazione site-specific. L’esposizione, la prima personale in un museo italiano dopo quella del MART nel 2001, è la più importante mostra monografica europea dedicata a Rudolf Stingel.

Il progetto, concepito specificatamente dall’artista per lo spazio architettonico di Palazzo Grassi, si articola lungo tutte le sale del palazzo, su cui è stata stesa – a ricoprire per la prima volta l’intera superficie sia del pavimento che delle pareti – un tappeto stampato a motivo orientale. L’installazione si inserisce nell’ambito della ricerca di Rudolf Stingel, da sempre indirizzata verso l’analisi del rapporto tra spazio espositivo ed intervento artistico: il tappeto elemento centrale della poetica dell’artista, testimone del trascorrere del tempo e del passaggio delle persone, ma anche fonte di ispirazione, nella varietà di tipologie e tramature, per serie successive di quadri.

La mostra presenta inoltre una selezione di oltre trenta dipinti, alcuni di proprietà dell’artista, altri provenienti dalla collezione Pinault e da altre collezioni internazionali.

ORARI
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
Chiuso il martedì
Chiusura delle biglietterie alle ore 18.00

BIGLIETTI
Il biglietto di ingresso per le due sedi espositive è valido tre giorni.
Tariffa intera: 20€ per due musei (PALAZZO GRASSI + PUNTA DELLA DOGANA) / 15€ per un museo

 

35° SU E ZO PER I PONTI DI VENEZIA – 7 APRILE 2013

Su e Zo per i ponti – Marcia non competitiva aperta a tutti – Un modo diverso per visitare Venezia

Anche quest’anno, il 7 aprile 2013, si torna a correre a Venezia la Su e Zo per i ponti, marcia non competitiva giunta ormai alla sua 35esima edizione. L’evento sportivo prevede due diverse partenze (da Piazza San Marco e dalla Stazione FS S. Lucia), percorsi differenziati per tutte le fasce d’età, ristori lungo il percorso, esibizioni e sfilata di gruppi folk, per una giornata da trascorrere insieme nella splendida cornice di Venezia.

A preludio della manifestazione per quest’edizione si terrà un evento speciale in Bacino Orseolo, dietro Piazza San Marco: sabato 6 aprile 2013, ore 22.30 presso Hard Rock Cafe, KLAAIRE in concerto dal vivo! Klaaire è una giovane artista locale che ha partecipato a varie selezioni di X-Factor e ha vinto concorsi canori in Italia e all’estero, vantando collaborazioni con gruppi rock emergenti di diverso genere incidendo brani pubblicati in Italia e all’estero.

Altri eventi collaterali della manifestazione sono il PERCORSO LETTERARIO – PREMIO “SCRIVI A VENEZIA” e il CONCORSO VIDEO “CORTO IN CORSA”.

Per scaricare il PROGRAMMA DETTAGLIATO in pdf dell’intera manifestazione clicca qui.

Programma:
Ore 10 partenza da San Marco e Stazione Santa Lucia
Ore 12.30 premiazione ed esibizione di gruppi folk in Piazza San Marco

Informazioni e iscrizioni :
TGS Eurogroup
Via Marconi 22, 31021 Mogliano V. TV, Italy
tel. +39.041.5904717 – fax +39.041.5906702
email: info@suezoperiponti.it

Ciclicamente – Manifestazione dedicata alla bicicletta a Forte Mezzacapo

DUE  WEEKEND DEDICATI ALLA BICICLETTA A DUE PASSI DA VENEZIA

Dal 6 al 14 aprile 2013 attenzione puntata sulla bicicletta a Forte MezzaCapo, sito a Zelarino in via Scaramuzza località Gatta, dove si svolgerà la terza edizione di CICLICAMENTE, una manifestazione interamente dedicata a tutto quello che riguarda la bicicletta.  
L’evento prevede spettacoli, mostre, cena a tema, lezioni sui grandi viaggi in bicicletta per il mondo, video blog, letture e naturalmente grandi pedalate collettive.

Si inizierà con una pre-inaugurazione il prossimo venerdì 5 aprile, alle ore 21 assistendo ad un esilarante spettacolo della nota compagnia veneziana “Cafè Sconcerto”. L’ingresso è a prenotazione (cell. 331-1365298) e fino ad esaurimento posti. Sabato 6 alle ore 16.30 avverrà l’inaugurazione ufficiale.

MOSTRA DI BICI STORICHE
Eccezionale appuntamento dI CICLICAMENTE sarà la mostra di bici storiche: quest’anno per la prima volta -in arrivo da Ferrara, “la Città Italiana delle Biciclette”- saranno esposti alcuni dei cimeli, di marche italiane ed estere, di una importantissima collezione privata, quasi tutti della seconda metà del 1800.

PEDALATA FUTURISTA PER INTREPIDI
Sabato 13 si svolgerà la “Pedalata futurista per intrepidi – BIKES ON LIGHT” (Forte Mezzacapo – Torre di Mestre – Forte Mezzacapo). Per detta uscita in notturna l’azienda americana “MonkeY-Lectric”, di San Francisco, ha generosamente fatto arrivare, su richiesta degli organizzatori, una serie dei propri incredibili ed ultratecnologici sistemi di illuminazione artistica per biciclette. Assolutamente da vedere !!


BICI IN CITTA’

Nella mattinata di domenica 14 aprile, giornata in cui è previsto il blocco del traffico motorizzato, si svolgerà a Mestre l’evento “Bici in Città” organizzato dalla UISP che è tra i promotori di “CiclicaMente 3“.

CENE A TEMA
Inoltre sono in programma due cene a tema, sempre con prenotazione obbligatoria (cell. 331-1365298): sabato 6 aprile alle ore 20.30 “Pedali per cena + Borracce di fantasia” con brevi intermezzi e spezzoni video e sabato 13 alle ore 20.00 “A cena su velocipedi futuristi”.

Per il programma completo clicca qui:  web+version+light

A Vele spiegate – Rassegna di musica alla Torre di Porta Nuova

A vele spiegate – Rassegna di musica alla Torre di Porta Nuova in Arsenale – Ingresso libero

Dall’8 aprile al 30 giugno 2013 la Torre di Porta Nuova, splendida costruzione fresca di restauro che si staglia all’ingresso d’acqua dell’Arsenale e che fu costruita per alberare i vascelli nella splendida e immensa Darsena Grande, propone una rassegna di 17 appuntamenti musicali dal titolo “A VELE SPIEGATE“, realizzata da Arsenale di Venezia spa in convenzione con il Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia, a cura di Laboratorio Novamusica con Giorgia Fazzini, all’interno del progetto internazionale “Second Chance”.

La Torre di Porta Nuova si trasforma in cuore pulsante della città puntando soprattutto sulla creazione di opere nuove e sulla loro comunicazione in nome di una accessibilità, forse inedita, ai linguaggi contemporanei. Obbiettivo della manifestazione A Vele Spiegate è fra diventare la Torre non l’ennesimo spazio e/o evento “vetrina”, bensì un luogo trasparente di creatività e partecipazione che non teme di spiegarsi e di svelarsi.

La rassegna A Vele Spiegate comprende 2 laboratori con le scuole elementari, 6 concerti delle classi del Conservatorio, 4 video-incontri-concerto, 3 concerti del Laboratorio Novamusica e 2 spettacoli speciali in anteprima nazionale (“I figli del deserto” e “Un chicco al mondo. La storia del caffè”). Per il programma completo dei concerti, tutti a ingresso libero (i laboratori sono a parte e strettamente dedicati alle scuole elementari), cliccate qui.

Per tutto il mese di Aprile la Torre di Porta Nuova ospita la mostra “LA MAPPA NON E’ IL TERRITORIO. Mostra di cartografia marina dai Portolani alle nuove tecniche ecografiche” a cura di ISMAR – Istituto di Scienze Marine – CNR.

Cliccando sul sito ufficiale troverete anche le indicazioni per raggiungere la Torre di Porta Nuova (fermata Bacini della lina 4 e 5)

Salone nautico di Venezia 2013

Il Salone Nautico di Venezia – Edizione 2013 – Parco San Giuliano

Il Salone Nautico di Venezia, giunto quest’anno alla 12^ edizione, verrà inaugurato venerdì 5 aprile 2013. Per tutti l’ingresso al Salone è gratuito fino alle ore 11:30 (solo il giorno dell’inaugurazione).

Anche per quest’anno la sede della manifestazione fieristica sarà il Parco San Giuliano, facilmente raggiungibile in auto e con i mezzi pubblici, che ospiterà per l’occasione un vero e proprio quartiere fieristico temporaneo per l’esposizione di barche a terra, in tensostrutture e nell’area mare.

Durante il Salone nautico di Venezia 2013 attenzione puntata soprattutto sulla piccola-media nautica, con apertura ai servizi per diportisti e all’accessorista. La fiera sarà inoltre arricchita da un articolato programma di convegni, nel corso dei quali saranno trattate le tematiche piu’ attuali: il turismo e la crocierista, le questioni di carattere fiscale e normativo, la mobilità e l’ambiente. Spazio inoltre alle prove in acqua di imbarcazioni e alla dimostrazioni di sport nautici.

Una delle parole d’ordine del salone è “sostenibilità”, esaltata dalla la scelta di esporre imbarcazioni fino a 12 metri di lunghezza, in assoluta sintonia quindi con l’ambiente lagunare; ed inoltre con una particolare attenzione alle tematiche legate al delicato ecosistema della città e della sua laguna grazie all’utilizzo di nuovi sistemi di propulsione, quali quelli ad idrogeno o a energia elettrica.

Il Salone Nautico di Venezia si terrà dal 5 al 7 e dal 12 al 14 aprile.

Orari: 10:00 – 18:00

Biglietti: intero €7,5, ridotto €5

Moroso Award for contemporary art 2013 – Galleria di Piazza San Marco

MOROSO Premio per l’Arte Contemporanea 2013 alla Galleria della Fondazione Bevilacqua La Masa

Da sabato scorso e fino al 5 maggio 2013 sarà possibile ammirare nella Galleria di Piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa i 12 finalisti del Moroso Award for contemporary art 2013.

Il Premio per l’arte contemporanea lanciato da Moroso, una delle più note aziende di arredamento “Made in Italy”, e nato con l’obbiettivo di fornire opportunità concrete per artisti emergenti, è giunto alla sua terza edizione e da quest’anno viene organizzato in collaborazione con la prestigiosa Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, nella sua sede di Piazza San Marco.

Dopo la fase conoscitiva si è giunti alla selezione di 12 artisti, in mostra a Venezia fino al 5 maggio. Tra questi ne verranno scelti 3 che si aggiudicheranno la realizzazione di tre opere ambientali e site-specific, negli showroom delle sedi MOROSO a New York, Londra e Milano.

Il progetto, strutturato fra premio, mostra e pubblicazione, vuole costituirsi quale cantiere concreto di produzione e promozione, conferendo maggiore visibilità anche internazionale ad autori emergenti e mid-career.

Gli artisti selezionati quest’anno sono: 
Alek O. (Buenos Aires, 1981)
Salvatore Arancio (Catania, 1974)
Davide Balliano (Torino, 1983)
Sergio Breviario (Bergamo, 1974)
Linda Fregni Nagler (Stoccolma, 1976)
Giulio Frigo (Arzignano, 1984)
Paolo Gonzato (Milano, 1976)
Nicola Martini (Firenze, 1984)
Alessandro Piangiamore (Enna, 1976)
Andrea Sala (Como, 1976)
Luca Trevisani (Verona, 1979)
Nico Vascellari (Vittorio Veneto, 1976)

Ingresso libero

Musica e danza a Palazzo Grimani

Rassegna di Musica e danza a Palazzo Grimani, Venezia, Campo Santa Maria Formosa

Vi segnaliamo un’interessante appuntamento all’interno della Rassegna MUSICHE DEI GRIMANI, che si tiene a Palazzo Grimani di Venezia fino a metà giugno 2013 (di cui abbiamo trattato qui): Sabato 30 marzo, alle ore 17.00, al Museo di Palazzo Grimani si terrà l’evento “La danza a Palazzo Grimani. Gaetano Grossatesta coreografo per i Grimani

Elena Ajani, Ilaria Sainato, danza
Marco Rosa Salva, flauti dolci
Pietro Prosser, arciliuto

La Biblioteca del Museo Correr di Venezia conserva un prezioso piccolo manoscritto contenente la partitura coreografica dei Balletti in occasione delle felicissime nozze di S. E. Loredana Duodo con S. E. Antonio Grimani, avvenute a Venezia nel 1726. Ne è autore Gaetano Grossatesta, che fu lungamente al servizio dei Grimani come coreografo nei loro teatri. Oltre a queste danze, verranno presentati anche  unballo–pantomima su un’aria dall’Agrippina di Haendel, andata in scena al teatro Grimani di S. Giovanni Grisostomo, una Follia (famoso tema sul quale comporre variazioni, utilizzato in ambito veneziano tra gli altri da Vivaldi e Bellinzani), accompagnate da sonate composte a Venezia in quegli stessi anni.

Sinead O’Connor in concerto al Teatro La Fenice

A Venezia arriva Sinead O’Connor: la famosa cantante irlandese ha deciso di far partire il suo The Crazy Baldhead Tour proprio al Gran Teatro La Fenice il 2 aprile 2013 .

Prima data italiana per la cantante irlandese che presenterà il suo ultimo album “How About I Be Me (And You Be You)?“, uscito nel 2012, oltre che i suoi successi del passato come l’intramontabile “Nothing Compares 2 U” (scritta per lei da Prince). Il concerto e’ organizzato da Veneto Jazz. Nei suoi 45 anni – Sinead e’ nata nel 1966 in Irlanda – la cantante porta con se’ un tumultuoso passato, anni di polemiche contrassegnate dal coraggio delle proprie idee.

Formazione:

Sinead O’Connor – Voce e Chitarra
Graham Henderson – Tastiere
Robert McIntosh – Chitarra
John Reynolds – Batteria
Clare Kenny – Basso
Brooke Supple – Chitarra

MARTEDI’ 2 APRILE 2013
GRAN TEATRO LA FENICE – VENEZIA
Inizio ore 21.00

Biglietti:

Palchi laterali I, II e III ordine, galleria e loggione ascolto 25.00 Euro
Palchi laterali I, II e III ordine, galleria e loggione scarsa visibilità 30.00 Euro
Galleria e Loggione Centrale 40.00 Euro
Palchi centrali I, II, III ordine dietro, Palchi laterali I, II e III ordine parapetto 50.00 Euro
Buca, Platea, Palchi Centrali I, II e III ordine parapetto 60.00 Euro
Biglietti in vendita su getticket e hallovenezia

Incroci di civiltà 2013 – Festival della letteratura internazionale di Venezia

INCROCI DI CIVILTA’ – UNA SETTIMANA DI INCONTRI CON GLI SCRITTORI DI TUTTO IL MONDO A VENEZIA

Incroci di civiltà”, una delle manifestazione letterarie più importanti d’Italia, ha delle grosse novità per l’edizione di quest’anno. Il Festival della letteratura internazionale di Venezia, città ideale per questo genere di kermesse in quanto da sempre crocevia di culture, si terrà in vari luoghi significativi della città e diventa, per il 2013, “Letteratura x 7”, un’intera settimana ricca di imperdibili occasioni di incontro completamente gratuite con  i più interessanti esponenti della letteratura internazionale. L’evento avrà quindi un prologo, partendo l’8 aprile, e vedrà alternarsi ben 22 importanti scrittori provenienti da tutto il mondo, come Goncalo Tavarez, Amelie Nothomb, Yasemine Samdereli, Adrian Van Dis, Marco Nereo Rotelli, Muthoni Garland, a parlare di letteratura in sedi prestigiose come l’Ateneo Veneto, l’Auditorium Santa Margherita, il multisalaGiorgione, la Fondazione Querini Stampalia, Palazzo Grassi, il Teatro Carlo Goldoni e Palazzo Pesaro Papafava.

Come dicevamo si parte lunedì 8 aprile, alle ore 14, all’Auditorium Santa Margherita con la sezione “Gli esordi: letterature al futuro”, dove giovani scrittori esordienti saranno presentati da un padrino o una madrina più conosciuti. Si prosegue martedì 9, stesso posto e stessa ora, con “Incroci di poesia contemporanea 8”, mentre alle 17.30, negli spazi espositivi diCa’ Foscari sarà la volta di “Letteratura e sport”. Chiuderà l’anteprima del Festival un “Omaggio ad Antonio Tabucchi”, mercoledì 10 alle ore 10 all’Auditorium Santa Margherita.

L’inaugurazione ufficiale del Festival avverrà mercoledì 10 aprile alle ore 18 all’Auditorium Santa Margherita con la performance “Identità e metamorfosi”, un progetto di Marco Nereo Rotelli con la voce recitante del celebre poeta siriano Adonis.

Gli scrittori partecipanti alla straordinaria kermesse, che quest’anno sarà interamente documentata da un progetto visuale di Francesco Jodice con foto, video, videoclip, provengono da 18 paesi diversi, alcuni dei quali, come il Portogallo, rappresentati per la prima volta: il meglio della letteratura mondiale a disposizione dei cittadini per animare una vera e propria festa della cultura e delle culture.

Tutti gli incontri con gli scrittori sono aperti al pubblico e ad ingresso libero; è necessario comunque prenotarsi online sul sito ufficiale.

Per il programma completo degli eventi cliccate qui.

Earth Hour – l’Ora della Terra: in Piazza San Marco a Venezia luci spente

Sabato 23 marzo 2013 si terrà a Venezia, come nel resto del mondo, Earth Hour – l’Ora della Terra, il più grande evento globale WWF contro i cambiamenti climatici e per uno stile di vita più sostenibile. La manifestazione nata nel 2007 nella città di Sidney, si è diffusa in tutto mondo coinvolgendo quasi due miliardi di persone.

Il programma della manifestazione organizzata a livello locale dal WWF Veneto prevede lo spegnimento delle luci delle Procuratie e di Palazzo Ducale dalle ore 20.30 alle ore 21.30.

Nel contempo un gruppo di volontari provenienti da tutto il Veneto accenderà dei lumini col simbolo WWF.

Tale azione sarà preceduta da una camminata, organizzata grazie alla collaborazione di ASD Nordic Walking Mestre che partirà alle ore 19.30 (ritrovo ore 19.15) dall’imbarcadero di S. Elena.

Il percorso previsto seguirà Riviera sette Martiri, Riva degli Schiavoni fino a giungere in Piazza S. Marco.

Giornata FAI di Primavera: apertura straordinaria di palazzi e luoghi speciali

In occasione della la XXI Giornata FAI di Primavera, in programma domani, sabato 23 e domenica 24 marzo 2013, alcuni palazzi, edifici e luoghi storici di Venezia aprono le porte al pubblico con speciali visite guidate gratuite che vi permetteranno di scoprire monumenti per lo più inaccessibili o poco conosciuti.

In particolare vi segnaliamo l’apertura di Ca’ Corner della Regina, sede della Fondazione Prada a Venezia, Palazzo Barbaro a San Vidal, il negozio Olivetti in Piazza San Marco. Per l’orario delle visite vai alla pagina ufficiale qui.

CA CORNER DELLA REGINA

Ca’ Corner della Regina, palazzo affacciato sul Canal Grande costruito tra il 1724 e il 1728 da Domenico Rossi per conto della famiglia dei Corner di San Cassiano, sorge sulle rovine del Palazzo in cui nacque Caterina Corner, futura regina di Cipro. L’edificio presenta un’architettura il cui stile richiama la vicina Ca’ Pesaro di Baldassare Longhena. Gli interni sono caratterizzati dalla presenza di due piani nobili, i cui porteghi sono tra i più imponenti a Venezia.

NEGOZIO OLIVETTI

IL Negozio Olivetti in Piazza San Marco a Venezia è il capolavoro dell’architetto Carlo Scarpa. Un vero e proprio gioiello definito dallo storico dell’architettura Francesco Dal Co come “una pagina tra le più luminose dell’architettura italiana del Novecento”.

PALAZZO BARBARO A SAN VIDAL

Splendido Palazzo sul Canal Grande, acquistato dai nobili Barbaro nel XV secolo, dalla facciata in stile gotico e ristrutturato internamente alla fine del XVII secolo da Antonio Gaspari. Il salone del II piano nobile conserva delle grandi tele del Bambini e del Segala.

“Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari” – Fondazione Querini

E’ aperta fino al 12 maggio 2013, presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia, la mostra “Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari”, realizzata grazie alla collaborazione e al sostegno di Società Duri i Banchi di Venezia, che conduce lo spettatore dentro il brulichio di attività del porto e dei cantieri nautici, gli “squeri”. L’esposizione si delinea come una raccolta di centoquarantadue tra acquerelli, disegni preparatori a penna, acqueforti, bulini e proiezioni della celebre veduta del De Barbari.

L’Arsenale, dove costruivano i vascelli ai tempi della Serenissima, campeggia nella celeberrima veduta di Venezia a volo d’uccello del de’ Barbari, di cui la Fondazione possiede uno dei primi esemplari. Si tratta una sbalorditiva xilografia in sei tavole, di quasi tre metri di larghezza per un metro e mezzo d’altezza, considerata fin dall’inizio, per le qualità estetiche e la padronanza della prospettiva, un capolavoro della storia della cartografia.

In occasione della mostra sono proiettati alle pareti proprio i dettagli suggestivi della carta, con le rive piene di vita, i mercantili numerosi alla fonda intorno alla Dogana, il traffico in Canal Grande, le scene di regata, tanto che si avrà la sensazione di muoversi nella Venezia marinara di Jacopo. Sarà una scoperta appassionante confrontarli con le riproduzioni virtuali di altre stampe, di dipinti e rintracciarli nell’incisione originale. L’affiancano, restaurate, altre opere, tratte dalla spettacolare miscellanea “Arsenale di Venezia e Marina”, pressoché inedita, patrimonio anch’essa della Fondazione.

orari di apertura
da martedì a domenica 10 / 18
lunedì chiuso

Bosco di Carpenedo – Riapertura al pubblico fino al 30 giugno

Riapre al pubblico dal 1 aprile 2013 il Bosco di Carpenedo, una vasta area boschiva di Mestre protetta dall’Unione Europea che l’ha classificata come SIC (Sito d’interesse comunitario), per la qualità e la rarità degli ambienti che vi si trovano e come ZPS (Zona a protezione speciale,) per le caratteristiche dell’avifauna presente: la conservazione di questo delicato habitat impedisce pertanto un’apertura indiscriminata al pubblico.

Il Bosco di Carpenedo rimarrà poi visitabile tutte le domeniche dal 7 aprile al 30 giugno, compresi i giorni festivi, di giovedì 25 aprile e mercoledì 1 maggio, dalle ore 10 alle 18; l’ingresso sarà gratuito e potranno entrare contemporaneamente fino a 80 persone. Sarà a disposizione dei visitatori una guida per le visite naturalistiche al bosco storico.

Si può accedere al Bosco di Carpenedo da via del Boschetto, arrivando da via Vallon, dove sono disponibili due comodi parcheggi. Prendendo invece i mezzi pubblici, si può raggiungere il Bosco con l’autobus numero 2, scendendo al capolinea in viale Don Sturzo, proseguendo poi a piedi per circa 1 chilometro su strade poco trafficate (via Vallon e Via del Boschetto).

L’Istituzione Bosco e Grandi Parchi consiglia a tutti coloro che vorranno visitare il Bosco di munirsi anche di bicicletta, per poter visitare anche il vicino Forte Carpenedo e godersi i panorami campestri della zona.

Per informazioni scrivere a bosco.grandiparchi@comune.venezia.it oppure chiamare il numero 041.5352224.

L’Ultima Venezia – Le Fotografie di Gotthard Schuh a Palazzo Loredan

Dal 22 marzo 2013 è aperta a Palazzo Loredan, sede dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti di Venezia, la mostra “L’ultima Venezia”: per la prima vota vengono presentate al pubblico 60 stampe originali tratte dal reportage realizzato dal noto fotografo svizzero Gotthard Schuh, nel 1963.

L’ultima Venezia rientra nel progetto culturale, che nasce dalla collaborazione del Museo delle Culture di Lugano, dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti e della Fotostiftung Schweiz di Winterthur di cui fanno parte due esposizioni congiunte: contemporaneamente alla mostra di Palazzo Loredan, si terrà a Palazzo Trevisan degli Ulivi, nella sede del Consolato di Svizzera in Campo Sant’Agnese, l’esposizione temporanea “L’isola degli dei” che presenta al pubblico 50 prime stampe del reportage realizzato da Schuh a Bali nel 1938.

Esattamente 50 anni fa Schuh (1897-1969) realizza l’ultimo dei suoi reportage. Nell’obiettivo della sua Leica, una Venezia demitizzata, ma al contempo carica del fascino profondo della sua storia. Un reportage che ci rimanda per certi versi alla tradizione nordica del “Viaggio in Italia” e che ribalta i canoni dell’esotismo. Schuh trova una sottile armonia fra una matura visione interiore, che ha attraversato i grandi mutamenti del Novecento, e una città nascosta che egli sente profondamente e ci rivela, al di là degli stereotipi.

Alle esposizioni si accompagneranno:

• un ciclo di seminari sulla fotografia dell’esotismo (10, 17, 24, 30 Aprile a Palazzo Loredan);

• la proiezione del documentario di Villi Hermann “Gotthard Schuh. Una visione sensuale del mondo” (27 Marzo, Palazzo Trevisan degli Ulivi);

• a conclusione, il convegno “L’ultima Venezia” (12 Aprile, Palazzo Loredan).

L’Ultima Venezia
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti
palazzo Loredan Campo Santo Stefano
Orario – Tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 18.
Ingresso – 3 euro

L’Isola degli Dei
Palazzo Trevisan degli Ulivi, Campo Sant’Agnese
Orario dalle 11 alle 18

Aspettando INCROCI DI CIVILTA’ in Querini

La Fondazione Querini Stampalia di Venezia, propone, per le prossime 2 settimane, due incontri introduttivi alla manifestazione INCROCI DI CIVILTA’, che si terrà a Venezia dal 10 al 13 aprile 2013. Il tema dei due appuntamenti di approfondimento sarà letteratura contemporanea dell’Afghanistan e dell’Africa, terre da cui provengono i tre autori che l’istituzione ospiterà il 12 aprile prossimo nel corso della sesta edizione della rassegna internazionale.

Il primo appuntamento è per giovedì 21, alle 18 con Stefano Pellò, Università Ca’ Foscari di Venezia, e il tema Leggere l’Afghanistan. Un’occasione per presentare e far conoscere anche lo scrittore afgano Mohammad Hossein Mohammadi.

Si prosegue mercoledì 27 marzo, sempre alle 18, con Shaul Bassi, Università Ca’ Foscari di Venezia, che introduce a La letteratura africana di lingua inglese, con consigli di lettura e in attesa delle due autrici: Lola Shonheyn, nigeriana e Muthoni Garland, keniana. Quest’ultima presenterà a Venezia la sua prima traduzione italiana del racconto “L’uomo dei necrologi”, pubblicato grazie a una collaborazione tra la Fondazione e Incroci di civiltà.

Obbiettivo dell’evento è preparare il pubblico dei lettori all’incontro con gli scrittori e con la loro opera, promuovendo una manifestazione di respiro internazionale che parte dalla scrittura per discutere i temi più urgenti della contemporaneità in quella prospettiva globale propria della storia veneziana.Un confronto tra culture, scritture, geografie fisiche e del pensiero, per disegnare una mappa affascinante e articolatissima di incroci di civiltà ed esperienze individuali e collettive.

Ingresso libero

 

 

 

GUSTO IN SCENA – Le nuove frontiere dell’enogastronomia italiana

Dal 17 al 19 marzo 2013 Venezia, grazie alla manifestazione GUSTO IN SCENA, si trasformerà nella capitale dell’enogastronomia italiana. L’appuntamento è nel suggestivo scenario della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista. “GUSTO IN SCENA, le nuove frontiere della cucina italiana” si conferma come un laboratorio per l’alta cucina con il compito di conciliare il gusto e la salute e anche come un workshop sulle nuove frontiere dell’enogastronomia all’estero con un’attenzione particolare alla Cina.

La kermesse ha rinnovato ulteriormente la sua formula di tre eventi in uno: il congresso di alta cucina, Chef in Concerto; I Magnifici Vini, banco d’assaggio con cantine italiane e internazionali, Seduzioni di Gola, rassegna di sfizi gastronomici. E’ in più previsto un extra, Fuori di gusto, che coinvolgerà una ventina di ristoranti e bacari, le migliori tradizionali osterie veneziane e alcuni grandi alberghi veneziani che proporranno dei menù speciali a tema offrendo l’opportunità di gustare l’eccellente pescato della Laguna e le verdure delle isole.

L’allure internazionale dell’evento è data in particolare dalla partecipazione, con una pattuglia di circa 150 cuochi, di una delegazione dell’Ordine dei discepoli di Auguste Escoffier, un’associazione nata oltre 50 anni fa grazie all’omonimo chef francese.

Grazie al workshop organizzato con la Fondazione Italia-Cina, dove si analizzeranno le nuove frontiere dell’enogastronomia italiana nel Paese del Sol Levante, si potrà capire come sia finita l’epoca pionieristica della cucina italiana e ci si trovi davanti a un marchio globale, un po’ accadde 30 anni fa per la moda. I vini nostrani saranno poi sorprendentemente accostati ai piatti tipici delle otto cucine regionali cinesi.

Grande attesa durante Chef in Concerto per la presentazione che una ventina di cuochi faranno del tema della manifestazione – “Cucinare con … Cucinare senza … Zucchero” – dedicato a quanti non vogliono rinunciare al piacere di un dolce. La manifestazione negli ultimi tre anni ha infatti sempre voluto portare avanti una riflessione su un ingrediente di cui normalmente si abusa in cucina e proporre delle valide alternative. I cuochi sono chiamati a proporre due piatti, presentati in modo che chiunque dei presenti sia in grado di ripeterli: per la fase “Con”studieranno una ricetta utilizzando lo zucchero, ma non si tratterà di un dolce; viceversa per il momento “Senza” al centro ci sarà un dessert senza questo dolcificante.

PREZZI: I MAGNIFICI VINI + SEDUZIONI DI GOLA

Non occorre pre-accredito è sufficiente presentarsi in biglietteria
Per un giorno € 20 – Per due giorni € 35 – Per tre giorni € 45

 

Věc Makropulos al Teatro La Fenice

Domani, venerdì 15 marzo 2013 alle ore 19.00, andrà in scena al Teatro La Fenice, nell’ambito della Stagione lirica 2012-2013, l’opera in tre atti Věc Makropulos (Il caso Makropulos) di Leoš Janáček, basato sulla commedia omonima del drammaturgo cèco Karel Čapek.

Penultimo capolavoro operistico di Janáček, andato in scena il 18 dicembre 1926 al Teatro nazionale di Brno e finora mai rappresentato a Venezia, Věc Makropulos sarà proposto in un nuovo allestimento coprodotto dalla Fondazione Teatro La Fenice con l’Opéra National du Rhin di Strasburgo e lo Staatstheater di Norimberga (dove è andato in scena rispettivamente nell’aprile 2011 e nel maggio 2012), con la regia di Robert Carsen.

L’OPERA
Se la riflessione sulla vecchiaia percorre tutte le sue opere estreme, in nessuna di esse la longevità occupa il centro della scena quanto in Věc Makropulos (Il caso Makropulos, 1926), opera «storica moderna» incentrata sulla figura fantastica di Elina Makropulos. Questa donna enigmatica, nata a Praga nel 1585 da un alchimista greco che sperimenta su di lei un elisir di lunga vita, più di tre secoli dopo, a inizio Novecento, è ancora una cantante di fascino irresistibile e tecnica perfetta, idolatrata all’Opera di Vienna sotto lo pseudonimo di Emilia Marty. Ma la sua longevità è una sorta di limbo doloroso in cui la protagonista, eternamente giovane d’aspetto ma ormai vecchia dentro, vive senza più passioni né desideri, fino a quando, sopraffatta da un intollerabile senso di vanitas, decide di affrontare il trapasso a viso aperto.

Quattro le repliche dello spettacolo : domenica 17 (turno B) alle 15.30, martedì 19 (turno D) e giovedì 21 (turno E) alle 19.00, e sabato 23 (turno C) alle 15.30. L’opera, proposta a Venezia con il contributo di Long Life Formula, sarà presentata in lingua originale con sopratitoli in italiano e in inglese.

CONSEGNA DEL PREMIO “Stelle della Fenice nel mondo”
La prima di venerdì 15 marzo 2013 sarà preceduta alle ore 18 dalla consegna del Premio “Stelle della Fenice nel Mondo” ai due veneziani Andrea Michelon e Paolo Mozzato, noti proprietari dell’Ombra Bar, un ristorante di specialità veneziane aperto nel 2011 a Londra e divenuto in breve tempo un punto di riferimento e un’attività di enorme successo per gli inglesi e la popolazione multietnica del quartiere di Hackney.

 

 

Mostra finalisti Premio Arte Laguna 2013

Anche quest’anno sarà l’Arsenale di Venezia ad ospitare la grande mostra dei finalisti della settima edizione del Premio Arte Laguna: dal 17 al 31 marzo, presso le tese di San Cristoforo, sono esposte le opere dei 105 artisti internazionali selezionati per le categorie pittura, scultura e installazione, video arte e performance, arte fotografica. Altri 2 luoghi simbolo per l’arte contemporanea di Venezia, il Telecom Future Centre e l’Istituto Romeno, ospiteranno invece le opere della sezione arte virtuale e under 25. Le tre sedi espositive  saranno aperte gratuitamente tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18: visitarle darà al pubblico la possibilità di capire qual è lo sviluppo dell’arte contemporanea.

Durante la serata inaugurale, sabato 16 marzo, saranno annunciati i cinque vincitori assoluti, uno per ogni categoria, che si aggiudicano un premio in denaro del valore di 7.000 euro ciascuno.Saranno inoltre resi noti i nomi di coloro cui saranno assegnati i premi speciali.

I 110 finalisti sono stati scelti, tra artisti provenienti da tutto il mondo, da una giuria – presieduta da Igor Zanti, critico e curatore indipendente – che annovera nomi d’eccellenza del panorama artistico internazionale: Umberto Angelini – Direttore Festival Uovo di Milano; Adam Budak – curatore per l’arte contemporanea all’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington; Gabriella Belli – Direttrice Musei Civici di Venezia; Cecilia Freschini – fondatrice di Lab-Yit, piattaforma per l’arte contemporanea in Cina; Mario Gerosa – caporedattore di AD e curatore digital art; Lina Lazaar – specialista di arte contemporanea per Sotheby’s; Kanchi Mehta – fondatrice e capo curatrice di Chameleon Art Projects e India Editor per Flash Art; Sabine Schaschl – direttrice e curatrice della Kunsthaus di Basel; Felix Schöber – curatore indipendente; Claudia Zanfi – storica dell’arte e cultural manager.

Nei giorni dell’esposizione sono previste tre giornate di incontri, gli Art Talks:

Domenica 17 marzo, Arsenale, ore 11.30: visita guidata alla mostra e dibattito con giurati e galleristi

Domenica 24 marzo, Telecom Future Centre, ore 15: incontro su “I nuovi modi di fare arte e le nuove tecnologie”

Domenica 31 marzo, Arsenale, ore 15: incontro su “Il riutilizzo degli ex spazi industriali oggi”

Orario d’apertura
Tutti i giorni dalle 10 alle 18
Ingresso Libero

Biblioteca Civica – Villa Erizzo: inaugurazione ed eventi

Sabato 16 marzo 2013 verrà aperta al pubblico la nuova sede della Biblioteca Civica di Venezia Mestre in Villa Erizzo, a Piazzale Donatori di Sangue. La Cerimonia di inaugurazione, presieduta dal Sindaco, sarà seguita da una serie di interessanti appuntamenti che spaziano dalle performance di danza alle visite guidate, dalla maratona di letture in varie librerie della città fino alle proiezioni in villa e ai concerti.

Alle ore 11 il sindaco Orsoni presiederà l’evento con un discorso inaugurale, cui seguirà la presentazione della biblioteca da parte dell’assessore Agostini. A seguire un nutrito programma di manifestazioni: dalle ore 11.30 le carte di Pino Guzzonato vestiranno la Villa, poi una serie di visite guidate al nuovo complesso bibliotecario e alla Villa saranno allietate da una serie di concertini. Dopo le proiezioni in villa di alcuni cortometraggi gli eventi si sposterano in giro per la città dove si terranno numerose letture pubbliche all’interno delle librerie più importanti. Il tutto si concluderà alle 20.15 in villa con il concerto di Eddy De Fanti. Per il calendario ufficiale degli eventi della giornata clicca qui.

In Villa Erizzo (VEZ) sono già state trasferite oltre la metà delle collezioni della BCM. Nella nuova sede sarà possibile consultare e prendere in prestito 50.000 libri (letterature, storia locale, arte, architettura); 300 tra riviste e quotidiani; 7.000 cd musicali, 5.000 film in dvd, e molto altro. Interamente coperta da un servizio wifi, su 2.015 mq offre 87 posti di lettura, 20 postazioni internet, 2 postazione per disabili. VEZ amplia l’offerta della BCM in via Miranese (220 posti di lettura su 1.900 mq e una sala conferenza da 90 posti) in attesa della realizzazione degli interventi che permetteranno la ricongiunzione in un unico plesso sempre in Villa Erizzo.

Orchestra Filarmonica della Fenice – Programazione 2013

La programmazione dell’Orchestra filarmonica della Fenice per il 2013 prevede quattro concerti tra marzo e dicembre, diretti da altrettanti prestigiosi Direttori d’Orchestra.

La stagione si aprirà lunedì 18 marzo 2013 al Teatro La Fenice  con un concerto diretto dal trentaduenne maestro israeliano Omer Meir Wellber, dal 2011 direttore principale del Palau de les Arts di Valencia. Il programma, una sorta di ‘omaggio all’Italia’, comprenderà la Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 Italiana di Felix Mendelssohn Bartholdy, il Capriccio italiano op. 45 di Pëtr Il’ič Čajkovskij e la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73 di Johannes Brahms.

Al repertorio russo e francese sarà invece dedicato il secondo concerto, diretto lunedì 24 giugno 2013 dal venticinquenne direttore uzbeco Aziz Shokhakimov, con il Capriccio spagnolo op. 34 di Nikolaj Rimskij-Korsakov, la Seconda Suite (1919) dal balletto L’uccello di fuoco di Igor Stravinskij, La mer di Claude Debussy e il Bolero di Maurice Ravel.

Il terzo concerto della stagione sarà affidato al quarantasettenne maestro americano John Axelrod, che dal 2011 è direttore principale dell’Orchestra Verdi di Milano. Sotto la sua direzione, la Filarmonica eseguirà lunedì 16 settembre 2013 la Quinta Sinfonia di Gustav Mahler, con il celeberrimo Adagietto.

Diego Matheuz, il ventottenne direttore principale della Fondazione Teatro La Fenice, dirigerà il quarto ed ultimo concerto della stagione, previsto per lunedì 2 dicembre 2013. In programma il Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 61 di Ludwig van Beethoven e il Concerto per orchestra di Béla Bartók. Solista nel Concerto di Beethoven sarà la ventiseienne violinista scozzese Nicola Benedetti, da più parti considerata la nuova star del violinismo internazionale.

Per la stagione 2013 la Filarmonica ha inteso avvalersi di direttori giovani e di grande qualità, tre dei quali hanno già più volte collaborato con il Teatro La Fenice. Debuttano invece a Venezia il giovanissimo Aziz Shokhakimov, secondo premio alla International Gustav Mahler Conducting Competition 2010 di Bamberga, e l’altrettanto giovane violinista Nicola Benedetti, nominata quest’anno Member of the Order of the British Empire per la sua attività artistica.

I biglietti per i concerti saranno in vendita a prezzi compresi tra i 10 e i 50 euro presso le biglietterie Hellovenezia del Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, Dolo e Sottomarina, presso tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza, e tramite biglietteria telefonica (041 2424) e biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it).

L’OPERA PARLA – Punta della Dogana – Corpi Violati

Continuano questo mercoledì, 13 marzo 2013, i consueti appuntamenti a Punta della Dogana con L’OPERA PARLA. Viaggio nell’arte contemporanea: una rassegna a puntate che ogni mercoledì alle ore 17 propone a tutti i visitatori delle mostre di Palazzo Grassi e Punta della Dogana un momento di confronto  con gli artisti delle opere in mostra o con professori e docenti di tre grandi istituzioni veneziane, l’Università di Ca’ Foscari, l’università IUAV e l’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Domani l’incontro è con Ivana Padoan, docente di docente di Epistemologia della complessità, di Educazione degli Adulti e di Pedagogia sociale e interculturale, Università Cà Foscari di Venezia, che terrà una speciale conversazione intitolata Corpi Violati.

L’ingresso è gratuito per i residenti a Venezia, su presentazione della carta d’identità, per i possessori della Membership Card di Palazzo Grassi e Punta della Dogana e per tutti gli studenti iscritti agli atenei di Ca’ Foscari, dello IUAV di Venezia e dell’Accademia di Belle Arti su presentazione della tessera di studenti.

Il Teatro La Fenice ha un nuovo sito!

Il Teatro La Fenice ha un nuovo sito on line molto più facile da consultare e completamente rinnovato nei contenuti, che permetterà di accedere con facilità alle informazioni sulla programmazione, sulle promozioni e sui progetti artistici della Fondazione, e di acquistare on line i biglietti con il nuovo sistema di bigliettazione print at home. Cliccate sul link in alto e guardate per saperne di più.

Per conoscere la programmazione del Teatro veneziano fino al 2014 sarà sufficiente scaricare la Brochure informativa apposita ricchissima di contenuti e news cliccando qui teatro-fenice-brochure .

La cambiale di matrimonio, opera d’esordio di Gioachino Rossini, sarà in scena al Teatro Malibran dal 16 al 28 marzo e dal 12 al 17 aprile nell’ambito del progetto Atelier della Fenice al Teatro Malibran.

Negli stessi giorni, con cinque recite dal 15 al 23 marzo, il Teatro La Fenice ospiterà un nuovo allestimento di Věc Makropulos (Il caso Makropulos), penultimo capolavoro del compositore cèco Leoš Janáček (1926), in scena a Venezia per la prima volta. Frutto di una prestigiosa coproduzione internazionale con l’Opéra national du Rhin di Strasburgo e lo Staatstheater di Norimberga, l’allestimento sarà firmato da Robert Carsen.

 

“Fortezze veneziane del Mediterraneo” a Palazzo Ducale

Fino al 22 settembre 2013, nella sede del potere della un tempo potentissima Repubblica Serenissima, Palazzo Ducale a Venezia, è aperta l’interessante mostra documentaria “Fortezze veneziane del Mediterraneo” che ricostruisce, attraverso gli interessanti materiali del Gabinetto di Cartografia e della Biblioteca del Museo Correr, i sistemi militari veneziani di difesa e i capisaldi fortilizi dello Stato da Mar.

Nell’esposizione si possono ammirare le rappresentazioni di forti e fortezze sorte nei luoghi strategici e più sensibili lungo le rotte marittime veneziane del Mediterraneo, allo scopo di rendere sicuri i vitali commerci con il Levante.

Tra le principali opere che la mostra presenta, nella sezione dedicata al XVI secolo, vi è un’interessante e rara pergamena con la raffigurazione delle fortificazioni di Corfù. Si può ammirare anche una pianta di Zara databile tra il 1564 e il 1567 con un ambizioso progetto, mai realizzato, di ampliamento delle mura difensive al di là del porto per proteggere le sue strutture. Per il Settecento vale la pena ricordare i progetti di Matthias Johann von der Schulemburg per Corfù che sarà definita “la più bella e forte piazza di quante ve ne sono in Europa”, qui rappresentati da una pianta datata 1727, forse da ricondurre alla mano dell’ingegnere Antonio Moser de Filseck.

Agatha Ruiz de la Prada – I Mestieri della moda – Museo Correr

E’ stata inaugurata l’8 marzo 2013, Festa della Donna, la mostra “I mestieri della moda” che rende omaggio, nella splendida cornice del “Salone da ballo” del Museo Correr, alle creazioni di Agatha Ruiz de la Prada. La famosa stilista madrilena è a Venezia per la festa della donna anche per il convegno che si tiene presso la Sala del Piovego a Palazzo DucaleLa concretezza dell’effimero: economia e moda”. Tra le protagoniste dell’evento a Palazzo Ducale anche Fabiana Giacomotti, Rosalba Casiraghi, Maria Luisa Frisa e Rosalba Paparone.

Agatha Ruiz de la Prada per la mostra al Museo Correr propone i modelli della collezione Primavera-Estate 2013 presentati durante la sfilata retrospettiva della scorsa edizione della Mercede Benz Fashion week di Madrid ed esposti per l’occasione su manichini dorati.

Abiti che animano una fantasiosa e colorata “festa danzante”, in cui protagoniste sono le forme, le cromie e il genio di questa artista, che coniuga in modo del tutto originale glamour, fashion e design d’avanguardia. Trentuno modelli che reinterpretano le icone care alla stilista tra cui l ‘abito “gabbia” e quello ad “ombrello”, quello a “cuore” e quello “stella”.

La mostra-sfilata della stilista Ruiz de la Prada rimarrà aperta fino al 5 maggio 2013 con orario e biglietto del Museo.
Ingresso gratuito per i nati e i residenti nel Comune di Venezia.

La mostra fa parte della più ampia iniziativa DoVe – Donne a Venezia – che fino al 10 marzo prevede un denso calendario di iniziative.

Orari

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 (biglietteria 10.00-16.00) fino al 31 marzo

Dal 1.aprile  10.00/19.00 (biglietteria 10.00-17.00)

Birolli, DeLuigi, Santomaso, Vedova a Ca Pesaro – Sala 10

Rimarrà aperta fino al 28 aprile 2013, alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia, la mostra “Birolli, DeLuigi, Santomaso, Vedova”. Nell’anno della Biennale d’arte (che si aprirà a giugno)  Ca’ Pesaro ha deciso di alternare, nella ben nota Sala 10, spazio regolarmente dedicato a presenze contemporanee, artisti del territorio, riscoperte e inediti,  una serie di mostre incentrate sulla produzione culturale della città attraverso alcuni grandi appuntamenti del secondo Novecento a Venezia.

Si tratta di un’opportunita’ per approfondire i nessi tra la storia delle collezioni e le vicende della Biennale. La mostra in questione apre in particolare una riflessione sulla Biennale del ’48, edizione che figura come un unicum nella storia della manifestazione, sia per la notevole ricapitolazione dei grandi movimenti europei, sia per il vasto panorama dell’arte italiana collocata in un confronto internazionale senza precedenti.

In questa mostra vengono esposti i lavori di Renato Birolli (Verona 1905 – Milano 1959) Trinité-sur-Mer – Porto bretone (1947), Mario Deluigi (Treviso 1901 – Venezia 1978) Omaggio a Sara (1948), Giuseppe Santomaso (Venezia 1907- 1990) Interno (1947) ed Emilio Vedova (Venezia 1919 – 2006) Il guado (1948). Per Ca’ Pesaro l’ingresso di queste opere rappresenta l’inizio della sua storia più recente, oltre che un arricchimento della sua identità tesa a testimoniare alcuni tra gli esiti più incisivi del secondo dopoguerra. Per i quattro artisti veneti invece si tratta del primo ingresso nelle raccolte del museo, che nel tempo acquisirà altre loro opere, ora esposte nella sezione dedicata a Venezia tra Fronte Nuovo delle Arti e Spazialismo.

Punta della Dogana – Festa della Donna – DO.VE Donne a Venezia

Anche Punta della Dogana partecipa a “DoVe. Donne a Venezia. Creatività, economia, felicità” con due iniziative organizzate dalla François Pinault Foundation per la Festa della Donna.

Da giovedì 7 a domenica 10 marzo 2013, tutte le visitatrici del centro d’arte contemporanea di Punta della Dogana potranno usufruire dell’ingresso ridotto al museo, dove sino al 17 marzo 2013 è in corso la mostra Elogio del dubbio, curata da Caroline Bourgeois. La mostra raccoglie le opere di 20 artisti, dai lavori storici di Donald Judd, Edward Kienholz e Marcel Broodthaers alle nuove produzioni di Tatiana Trouvé e Julie Mehretu, realizzate appositamente per l’esposizione. In più sono in programma visite guidate gratuite: venerdì 8 ore 16.00 – sabato 9 e domenica 10 marzo ore 15.00 proprio allo scopo di approfondire le interessanti figure femminili le cui opere sono esposte. Da Sturtevant, Leone d’oro alla carriera all’ultima Biennale di Venezia, a Roni Horn, autrice di blocchi di vetro traslucidi e scintillanti che evocano la mutevole natura dell’acqua; a Julie Mehretu, che si appropria del vocabolario visivo dei progetti urbanistici e architettonici per reinventare Venezia e New York; a Tatiana Trouvé, che ispirandosi alla funzione originaria della Dogana come luogo di transito crea micro-racconti impliciti popolati dai fantasmi di opere scomparse o non ancora nate.

Per la Festa della donna è inoltre  in programma una speciale edizione di Opera Parla in corso oggi, 7 marzo2013, alle 17.00 a Punta della Dogana, in cui Maria Luisa Frisa proporrà il racconto di una figura femminile di grande fascino, che ha affascinato e ispirato artisti di ogni epoca, nel corso di un incontro aperto al pubblico intitolato  “La Marchesa Casati: Opera d’arte vivente “.

Biennale Danza 2013 – “Abitare il mondo”

Le attività della Biennale Danza 2013, presieduta da Virgilio Sieni, prenderanno il via dal 2 maggio e si concluderanno il 28, 29 e 30 giugno con 3 giornate consecutive che vedranno dalla mattina fino a notte, in più aree diverse di Venezia – da San Marco all’ Arsenale – la presentazione al pubblico di brevi coreografie, tutte inedite, frutto dei diversi percorsi di formazione e creazione che sono oggetto di Biennale College Danza.

Abitare il mondo – trasmissione e pratiche è il titolo del programma triennale del neo direttore Virgilio Sieni. Per il 2013, prevede un ciclo di percorsi di formazione e creazione sul linguaggio della danza contemporanea che si conclude in brevi spettacoli – frammenti singoli o in forma di dittico – aperti al pubblico negli ultimi 3 giorni di giugno. Ogni giornata, dalla mattina fino a notte, vedrà protagonista un’area della città di Venezia, o polis, attraversata dalle creazioni di Biennale College Danza. Ogni area, con i suoi campi, campielli, cortili e chiostri, sale di palazzi, teatri e arsenali, diventerà un sistema articolato di luoghi, messo in relazione con il processo di creazione, ma anche percorso dal pubblico in un tragitto che dall’intimità degli spazi chiusi conduce alla coralità di quelli aperti e viceversa. Oltre 20 saranno gli spazi coinvolti nelle polis di San Marco e dell’Arsenale: da Ca’ Giustinian, sede della Biennale, il Conservatorio Benedetto Marcello, il Teatro La Fenice, l’Ateneo Veneto, a Campo San Vidal, Campo Pisani, Campo S. Stefano; dal Teatro Piccolo Arsenale, il Teatro alle Tese, le Tese dei Soppalchi a Calle del forno, Fondamenta della lana, Riva dei 7 martiri, Giardini…

Con il progetto Abitare il mondo la Biennale Danza si avvia a diventare Biennale College Danza: un’attività in cui i giovani lavorano e si esercitano con maestri allo scopo di realizzare fatti compiuti e spettacoli. Caratteristica fondante di Biennale College sarà di aiutare chi ha talento ad attraversare la strada dall’apprendimento primario verso la creazione, misurandosi, grazie alla presenza dei maestri, innanzitutto con se stesso, la propria capacità, la propria creatività e il proprio carattere”.

 

Gli abiti di Eleonora Duse – Fondazione Cini – Festa della Donna

Tra le iniziative in programma per la manifestazione DO.VE. Donne a Venezia, che quest’anno ha come tema principale le donne e la moda, segnaliamo l’inaugurazione della mostra “Gli abiti di Eleonora Duse” presso la Fondazione Cini all’Isola di San Giorgio.

Giovedì 7 marzo 2013 alle ore 16.30 nella Sala Barbantini sull’Isola di San Giorgio Maggiore, sarà Doretta Davanzo Poli, nota studiosa di Storia del Costume, con l’intervento Vestiti nella vita, costumi sulla scena ad aprire al pubblico la mostra “Gli abiti di Eleonora Duse” a cura del Centro Studi sul Teatro della Fondazione Giorgio Cini. L’entrata è libera dal 7 al 9 marzo 2013 mentre il 10 sarà inserita nel percorso delle visite guidate al complesso monumentale della Fondazione Giorgio Cini.

In mostra vi è una selezione degli abiti firmati da Mariano Fortuny, Jean Philippe Worth, Paul Poiret e sarti italiani come Magugliani di Milano, custoditi nell’Archivio del Centro Studi della Fondazione Giorgio Cini. A corredo dell’esposizione vi sono inoltre fotografie d’epoca e alcune corrispondenze tra i sarti e l’attrice, come la lettera che Mariano Fortuny le scrisse in merito ai costumi per lo spettacolo La città morta di Gabriele D’Annunzio.

Inoltre sabato 9 marzo, alle ore 17.00 sempre nella Sala Barbantini, Anna Nogara, attrice della scuola del Piccolo Teatro di Milano, leggerà alcuni brani tratti dalle lettere di Eleonora Duse, in particolare le corrispondenze inedite tra la Divina e il couturier francese Jean Philippe Worth, con il quale vi era un legame d’amicizia oltre che un rapporto professionale.

Biblioteca Marciana: eventi in occasione della Festa della Donna

MOSTRA
In occasione della Festa della Donna e della Rassegna “DO.VE Donne a Venezia“, la Biblioteca Nazionale Marciana propone, nelle sue Sale Monumentali (integrate nel percorso dei Musei di Piazza San Marco), una mostra documentaria dal titolo “Mani femminili. Il lavoro delle donne per la storia della moda a Venezia nei secoli XVI – XVIII”, curata da Michela Dal Borgo e Alessandra Schiavon.

L’esposizione, che sarà aperta al pubblico fino al 7 aprile con ingresso dal Museo Correr, rivolge la sua attenzione al ruolo delle donne nell’ambito del lavoro. Nella mostra i documenti scelti vanno ad attestare come la mano d’opera femminile venisse utilizzata, e in alcuni contesti territoriali anche valorizzata, per la provata abilità di lavorare panni d’oro e d’argento, di lino e di lana, di filare la seta grezza in modo netto ed uguale, nel rispetto delle puntuali prescrizioni indicate nei capitolari delle arti. Dalle relazioni e dalle indagini effettuate per conto delle magistrature veneziane, e conservate negli archivi veneziani, si affacciano nomi (e nomignoli) di garzone e lavoranti, di maestre  e capimastre, distribuite nei sestieri della città, nei suoi monasteri e nei suoi ospedali, come quello della Pietà o degli Incurabili, ma anche nei territori del Trevigiano, di Bassano, del Friuli, di Padova.

Anche grazie al lavoro di queste preziose mani femminili, Venezia si è qualificata nel mondo con i suoi merletti, le sete, le stoffe di lino, gli arazzi, le perle di vetro.

Ingresso col biglietto per il Museo Correr e gli altri Musei della Piazza.

CONFERENZA: LETTRICI. UNA STORIA PER IMMAGINI
La Biblioteca Nazionale Marciana perl’8 marzo ha anche in programma, alle ore 17.00, nell’Antisala della Libreria Sansoviniana (ingresso da Piazzetta San Marco 13/a) una conferenza, tenuta dalla dott. ssa Tiziana Plebani, dal titolo Lettrici: una storia per immagini. Saluto del Direttore della Biblioteca Nazionale Marciana. Ingresso libero.

L’incontro – inserito anche nel programma delle manifestazioni organizzate dal Comune di Venezia nell’ambito di “Do Ve Donne a Venezia” – verterà sulla storia della figura della lettrice dall’antichità classica ai nostri giorni, illustrata attraverso la storia dell’arte. Conferenza con proiezione di immagini.

 

Collezione Peggy Guggenheim – Mostre 2013

La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia ha in programma un fitto calendario di eventi espositivi per il 2013. Si spazierà dalla pittura informale del secondo dopoguerra italiano al Neo-impressionismo parigino di fine Ottocento, passando attraverso i collages astratti di uno dei maggiori protagonisti dell’Espressionismo astratto americano quale Robert Motherwell.

POSTWAR PROTAGONISTI ITALIANI
Dopo l’enorme successo della retrospettiva dedicata a Giuseppe Capogrossi, visitata da ben 110.000 visitatori, è aperta dal 23 febbraio 2013 “Postwar. Protagonisti italiani“, una mostra che intende, attraverso un percorso che si sviluppa per sale monografiche, rileggere l’idea di arte italiana partendo dal superamento dell’Informale a opera di cinque interpreti quali Fontana, Dorazio, Castellani, Scheggi e Aricò. Questi artisti svilupparono un personalissimo linguaggio rivoluzionario, sfruttando la forza cromatica e la simbologia del monocromo per giungere al superamento dell’astrazione fino ad allora conosciuta. L’esposizione rimarrà aperta fino al 18 aprile

KIDS CREATIVE LAB
Subito dopo verrà dato spazio ai giovani: dal 24 aprile al 6 maggio approda al museo la gigantesca e coloratissima installazione collettiva frutto di Kids Creative Lab, originale progetto tra arte e moda ideato dalla Collezione Peggy Guggenheim insieme a OVS, il più noto retailer di fast fashion del paese. Protagonisti di questa insolita e divertente opera d’arte sono le creazioni dei bambini delle scuole primarie di tutta Italia che hanno aderito all’iniziativa, cimentandosi nella realizzazione di volumi tridimensionali in feltro che si andranno ad assemblare nella grande opera scultorea che prenderà vita nelle sale del museo.

ROBERT MOTHERWELL: I PRIMI COLLAGES
Dal 26 maggio aprirà una mostra interamente dedicata ai collages di Motherwell: l’esposizione indaga l’origine dello stile dell’artista e il suo incontro rivelatorio con la tecnica dei papiers collés che egli descrive nel 1944 come “la più grande scoperta tra le nostre scoperte [d’arte].” Durante gli anni ’40 Motherwell produce sia collages di figure astratte che pure astrazioni, e a partire dal 1955 le influenze surrealiste prevalenti in queste prime opere aprono la strada allo stile distintivo della maturità, fermamente radicato nell’Espressionismo astratto.

LE AVANGUARDIE PARIGINE: SIGNAC, BONNARD, REDON
La mostra prevista per l’autunno 2013 ci farà invece tornare nella Parigi di fine Ottocento, focalizzandosi sulle maggiori avanguardie francesi di fine Ottocento, soffermandosi in particolar modo su Neo-Impressionisti, Nabis e Simbolisti, e sui maggiori esponenti di tali movimenti, tra cui Paul Signac, Maximilien Luce, Pierre Bonnard, Maurice Denis, Felix Vallotton e Odilon Redon. “Le avanguardie parigine: Signac, Bonnard, Redon” presenterà circa 100 dipinti e opere su carta, un preziosa raccolta assolutamente da non perdere.

Orario
Apertura 10-18 tutti i giorni
Chiuso il martedì e il 25 dicembre

DO.VE – Donne a Venezia e Marzo Donna 2013: tantissimi eventi in città

Dal 1 marzo è un fiorire di eventi a Venezia nel segno della Festa della Donna, grazie a “Marzo Donna” e “DO.VE Donne a Venezia”. Le manifestazioni si accavallano l’una sull’altra e prevedono una serie di interessanti appuntamenti, tra cui readings, presentazioni, film, spettacoli, musica, feste, tavole rotonde, poesia, che culmineranno nell’apertura della mostra dedicata a Agatha Ruiz de la Prada al Museo Correr e nella Regata delle donne su caorline, premiate dalla ministra Anna Maria Cancellieri.

Filo conduttore delle manifestazioni sarà Venezia, la Moda, forma d’arte, lavoro e mestiere, e la leadership femminile, decisiva per la costruzione di una società nuova. Le varie anime del progetto si incrociano in un corposo programma che vede la partecipazione di un ampio ventaglio di soggetti e istituzioni.

Si parte dalle narrazioni storiche, perché la Serenissima è stata antesignana nell’invenzione della moda e nel vedere le donne, a cominciare dalle merlettaie, impegnate nei mestieri della moda. Nella città lagunare la creatività femminile ha mostrato il suo genio nei secoli, come evidenziano le cinque figure riportate in primo piano, madri nobili della manifestazione: la patriota Felicita Bevilacqua La Masa, l’imperatrice Sissi, la stilista Roberta di Camerino, l’artista Bice Lazzari e la giornalista pioniera Gioseffa Cornoldi Caminer.

Il focus speciale sulla moda e sulla donna contemporanea si concentra sulla mostra “I mestieri della moda – 31 realizzazioni della stilista Agatha Ruiz de la Prada”, in apertura l’8 mrzo al Museo Correr, e sul convegno “La concretezza dell’effimero: economia e moda” a palazzo Ducale, che vedrà protagonista ancora la famosa stilista madrilena.

Per il programma completo degli eventi clicca qui

“Under the cover – Archivi Vivi” – Sale monumentali Biblioteca Marciana

Viene inaugurata mercoledì 27 febbraio 2013, alle ore 17.00, nel Vestibolo della Libreria sansoviniana, la mostra “Under the Cover/Archivi vivi”. La mostra è allestita nelle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana inserite nel percorso integrato dei Musei di Piazza San Marco (con ingresso e biglietteria al Museo Correr, Ala Napoleonica) e sarà aperta al pubblico dal fino al 3 marzo 2013.

Under the cover/Archivi vivi” fa dialogare alcuni materiali dell’archivio Lanerossi con i progetti di 15 studenti del corso di laurea in Design della moda dell’Università IUAV di Venezia, elaborati durante uno specifico workshop. Workshop e mostra sono dedicati alla coperta, l’oggetto simbolo di Lanerossi, azienda che ha interpretato un ruolo di primo piano nella storia della produzione tessile italiana dalla fine del XIX alla metà del XX secolo. Questa storia e la sua eredità sono oggi testimoniate dall’archivio aziendale che gli studenti hanno analizzato e interpretato nel corso del workshop. Il tema della coperta è stato affrontato da due prospettive complementari: la storia culturale e materiale della Lanerossi da una parte e la ricerca e la pratica progettuale dall’altra. “Under the cover” si è sviluppato nell’ambito di “Archivi Vivi”, un progetto sperimentale open source, dedicato agli archivi d’impresa, che si pone l’ambizioso traguardo di trasformare le miniere nascoste e polverose, quali sono gli archivi, in “cassetti delle meraviglie” da cui attingere nuove idee e impulsi per gli imprenditori di oggi e di domani.

La mostra, che si è tenuta presso il lanificio Conte a Schio nel maggio 2012, viene oggi riproposta a Venezia, arricchita da alcuni nuovi modelli realizzati appositamente.

La nostra rivista “VISIT VENICE – Primavera 2013” è on line

E’ on line, e lo potete liberamente sfogliare e scaricare da qui ,il nostro Magazine trimestrale VISIT VENICE. La rivista sugli eventi che si svolgeranno a Venezia durante la primavera 2013 è anche disponibile per tutti coloro che sono iscritti alla nostra newsletter o alla nostra  Guida.

In questo numero troverete l’elenco e la descrizione dettagliata degli eventi più importanti che si svolgeranno a Venezia tra la fine dell’Inverno e la Primavera 2013.

Sono in programma numerose mostre tra cui quella dedicata a Manet che si svolgerà Palazzo Ducale, quella su Agatha Ruiz dela Prada e i suoi meravigliosi vestiti al Museo Correr, e poi ancora la Biennale d’arte (56 Mostra Internazionale di Arte Contemporanea) e l’ampliamento della collezione di Ca’ Pesaro con i pezzi raccolti da Ileana Sonnabend. Non mancherano le manifestazioni sportive, come la 35.a Edizione della SU E ZO PER I PONTI (maratona non competitiva per le calli e i campi di Venezia) e la VOGALONGA, o quelle folkloristiche come la FESTA DELLA SENSA.

 

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“Il Martirio di San Lorenzo” fino a domenica ammirabile alle Gallerie dell’Accademia

Rimarrà ammirabile presso le Gallerie dell’Accademia solo fino a domenica 24 febbraio 2013, la grande pale di Tiziano dal titolo “Il martirio di San Lorenzo”. L’opera del maestro cadorino collocata da secoli all’interno della Chiesa dei Gesuiti a Venezia, nonché uno dei massimi capolavori dell’intera pittura italiana del Cinquecento, è stato interessato da un lungo restauro durato più di un anno e mezzo. Al termine delle articolate operazioni di indagine, studio e conoscenza che hanno accompagnato il delicato intervento, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Venezia dal 21 dicembre 2012 espone la grande pala nella sede più rappresentativa e importante del circuito museale veneziano.

Ad accoglierlo, dopo la prolungata assenza da Venezia e prima della sua ricollocazione all’interno della Chiesa dei Gesuiti – dove la pala tornerà ad alloggiare al termine dei necessari interventi di risanamento della cappella e riassetto dell’altare – sono gli ambienti stessi delle Gallerie dell’Accademia entro i quali il dipinto già transitò nel XIX secolo, e che si offrono ora a rinnovato palcoscenico ideale per l’esposizione dell’imponente tela e delle acquisizioni tecniche, materiche, conservative e storico-artistiche emerse nel corso dei lavori.

L’iniziativa mira a una contestualizzazione delle travagliate vicende conservative di cui il dipinto è stato oggetto in passato, alla luce delle quali soltanto ora può trovare pieno apprezzamento l’insperato e sorprendente recupero cui si è pervenuti al termine del restauro odierno.

Si entra con il biglietto per il museo:

Biglietto unico Gallerie dell’Accademia + Palazzo Grimani:

Intero: € 9,00 (+ € 1,50 per il diritto di prenotazione)

Ridotto: € 6,00 (+ € 1,50 per il diritto di prenotazione)

 

Diego Matheuz dirige il quinto concerto della Stagione sinfonica de La Fenice

Venerdì 22 febbraio 2013 alle ore 20.00 (con replica sabato 23 alle 17.00), il direttore principale della Fondazione Teatro La Fenice Diego Matheuz dirigerà l’Orchestra del Teatro La Fenice nel quinto concerto sinfonico della Stagione 2012-2013, dedicato a musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e al proseguimento del ciclo integrale delle sei sinfonie di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

In programma nella prima parte del concerto la Sinfonia n. 29 in la maggiore KV 201 e la Sinfonia concertante per oboe, clarinetto, corno, fagotto e orchestra in mi bemolle maggiore KV Anh. I, 9 di Wolfgang AmadeusMozart, solisti le prime parti dell’Orchestra del Teatro La Fenice Marco Gironi, oboe, Vincenzo Paci, clarinetto, Konstantin Becker, corno, e Marco Giani, fagotto.

La seconda parte sarà invece interamente dedicata alla Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

  • La Sinfonia in la maggiore KV 201 appartiene al gruppo delle cosiddette «salisburghesi» e risale al 1774. Ispirata, a quanto pare, ad una sinfonia di Michael Haydn, è un’opera caratterizzata da una energica e costante volontà costruttiva come pure daaffinità e legami tematici tra i vari movimenti. Mozart, a differenza di quanto aveva fatto nelle sinfonie del periodo italiano, non si lascia totalmente assorbire dalla sensuale bellezza delle melodie ma utilizza e sviluppa ognielemento.
  • La Sinfonia concertante per fiati e orchestra fu composta da Mozart nel 1778 per un’esibizione ai Concerts spirituels di Parigi di quattro virtuosi tedeschi – il flautista Wendling, l’oboista Ramm, il cornista Punto e il fagottista Ritter – con i quali il ventiduenne compositore era giunto a Parigi da Mannheim. Il brano, commissionato da Legros, direttore dei Concerts spirituels, non fu però mai eseguito, e l’autografo andò perduto senza che Mozart avesse potuto trarne una copia. Considerata smarrita per più di un secolo, la composizione fu ritrovata nel 1886 in una versione non autografa con oboe e clarinetto al posto di flauto e oboe. Di qui numerose discussioni sull’autenticità di un lavoro comunque di grande ricchezza musicale, in cui all’abilità nella scrittura per fiati l’autore unisce lo schema tipico del concerto di quell’epoca, immergendo i quattro solisti in un rigoglioso sviluppo di motivi dalla speciale vena lirica.
  • La Sinfonia n. 5 di Čajkovskij fu scritta tra il maggio e l’ottobre del 1888 e venne eseguita a San Pietroburgo il 5 novembre di quell’anno diretta dall’autore. Čajkovskij la giudicò negativamente, venendo però smentito dalla storia, dato che oggi si tratta di uno dei suoi lavori più amati e apprezzati. Basata sul principio della perenne trasformazione motivica, la sinfonia è percorsa da un unico tema ciclico che riaffiora nei quattro movimenti, costituiti da soggetti indipendenti accostati per iterazione: unAllegro con anima preceduto da un Andante introduttivo dal carattere severo e inesorabile di marcia processionale; l’Andante cantabile con alcuna licenza, vero e proprio centro gravitazionale della sinfonia, che si apre con un’accorata melodia del corno; un Allegro moderato in forma di valzer, tipicamente čajkovskiano nella sua pacata tristezza; il solenne ed enfatico Finale costituito da un grandioso Allegro vivace preceduto da un Andante maestoso che presenta il tema ciclico trasformato in un possente corale in modo maggiore.

Biglietti a partire da 38,50€

Ca’ d’Oro racconta: finestre sul territorio – Incontri con gli autori

Parte da domani, 19 febbraio 2013, alla Ca’ d’Oro, splendido palazzo che si affaccia sul Canal Grande nonché sede della prestigiosa Galleria Franchetti, una serie di appuntamenti dal titolo “Ca’ d’Oro racconta: finestre sul territorio – Incontri con gli autori” . Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

In questo secondo ciclo di incontri l’attenzione verrà focalizzata su un altro aspetto specifico veneziano: la dimensione marittima che è all’origine dell’esistenza stessa di Venezia e ha permesso la costruzione di palazzi come la Ca’ d’Oro.

Ognuno degli appuntamenti del ciclo “Navi e marinai della Serenissima” affronterà un protagonista della storia navale veneziana: Angelo Emo, il suo ultimo grande ammiraglio, e gli strumenti della grandezza della Repubblica di San Marco… le sue navi, appunto.

Nel primo degli incontri in programma al museo, Federico Moro presenterà il suo studio sulla figura affascinante e controversa del grande ammiraglio veneziano.

Nei due successivi, Guido Ercole ci accompagnerà attraverso i segreti dei “proti” e dell’Arsenale, alla ricerca di nessi e saperi capaci di trasformare una distesa di fango e canneti in una città in grado di creare un potente impero marittimo, lo Stato da mar, e la meraviglia artistica ancora oggi sotto gli occhi di tutti. Un lascito prezioso da esplorare di continuo per non smarrirne il senso autentico e profondo.

Calendario degli incontri:

martedì 19 febbraio, ore 17,30:
Federico Moro, Angelo Emo, eroe o traditore ?
Studio Lt2 editore, 2012

martedì 19 marzo, ore 17,30:
Guido Ercole, Le galee mediterranee GMT editore, 2008

martedì 30 aprile, ore 17,30:
Guido Ercole, Vascelli e fregate della Serenissima
GMT editore, 2011

Sala Conferenze di Ca’ d’Oro (Palazzo Duodo)

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti

Wagner 1813-2013 e il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia

Aprirà al pubblico il 19 febbraio 2013, nel portego di Palazzo Pisani a Venezia,a mostra “Wagner 1813-2013” frutto di un lavoro di studio e di ricerca sulla presenza di Wagner nella vita musicale e accademica del Conservatorio Benedetto Marcello. L’occasione per esporre una serie di imperdibili cimeli appartenenti al Conservatorio è data dal bicentenario della nascita di Richard Wagner (Lipsia, 1813 – Venezia, 1883), che ricorre nel 2013.

La celebrazione dell’anniversario sarà completata poi, nell’arco dei prossimi 3 mesi, da concerti a tema wagneriano e conferenze che si terranno presso la sede del Conservatorio di Venezia.

Si parte proprio il 19 febbraio 2013 con  l’inaugurazione dell’allestimento musealeWagner e la vita musicale e accademica del conservatorio di Venezia” e un concerto. L’evento sarà incentrato sull’esecuzione della Sinfonia Giovanile che Wagner stesso diresse presso l’allora Liceo Musicale, il 25 dicembre 1882, in occasione del compleanno della moglie Cosima Liszt, figlia del grande pianista, amico devoto e grande sostenitore. In questa speciale esecuzione Wagner donò al Conservatorio di Venezia la sua bacchetta da direttore d’orchestra e il suo leggio.

L’allestimento presenta altri due importanti cimeli del grande compositore donati sempre al Conservatorio: il suo basco di velluto nero e la maschera funebre di gesso. Questi rari oggetti sono accompagnati dal quadro realizzato a memoria di quella serata, dalle fotografie storiche dei musicisti e degli insegnanti del Conservatorio che suonarono diretti dallo stesso Wagner. Sarà possibile vedere inoltre dipinti, incisioni, disegni, lettere, spartiti autografi, strumenti musicali, libri, riviste, illustrazioni e cartoline che fino ad oggi non sono mai stati esposti.

Orario per accedere alla mostra: dal lunedì al sbatto dalle 14 alle 18

Per saperne di più sul programma clicca qui

Il TRIO – Keith Jarrett Gary Peacock Jack DeJohnette – al Teatro La Fenice

Sono in vendita da oggi, 1 febbraio 2013, i biglietti per quello che sembra essere il concerto jazz dell’anno: VENETO JAZZ ha l’onore di ospitare, martedì 16 luglio 2013, al TEATRO LA FENICE di Venezia, il concerto del TRIO – Keith Jarrett (pianoforte), Gary Peacock (contrabbasso) Jack DeJohnette (batteria).

Per Keith Jarrett è la seconda volta al Teatro La Fenice, dopo lo straordinario concerto in piano solo del 2006, data che sigla il ritorno del grande Jazz a Venezia.

L’evento rappresenta l’anteprima della 7^ edizione del Venezia Jazz Festival e omaggia il 25° anniversario di Veneto jazz e i 30 anni di attività del Trio.

Un concerto che non ha bisogno di presentazioni. Una delle formazioni più solide e consolidate della storia del Jazz, oltre 20 dischi all’attivo, concerti in tutto il mondo dove l’esecuzione di uno standard si trasforma in una traccia indelebile nella memoria del pubblico.

ACQUISTO BIGLIETTI

– ON LINE
www.ticketone.it www.geticket.it

– CALL CENTER e PUNTI VENDITA
Hello Venezia_ tel +39 041 2424

PREZZI:

Buca, Platea, Palchi Centrali parapetto: € 140,00 + prevendita
Palchi Centrali (posteriori), Palchi Laterali parapetto: € 120,00 + prevendita
Galleria, Loggione Centrale: € 90,00 + prevendita
Posto scarsa visibilità: € 70,00 + prevendita
Posto solo ascolto: € 40,00 + prevendita

Paesaggio Italia – Maurizio Galimberti

Rimane aperta fino al 12 maggio 2013 a Venezia, presso Palazzo Franchetti, la mostra “PAESAGGIO ITALIA“, promossa dall’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti e dedicata all’opera di Maurizio Galimberti: un lavoro antologico fuori dall’ordinario sul tema del paesaggio italiano, ritratto attraverso tutte le forme espressive sperimentate dall’Instant Artist con le sue Polaroid. La retrospettiva presenta più di 150 immagini, tra gli scatti più significativi del grande fotografo italiano, una sintesi della sua ricerca, iniziata già dai primi anni 90′, attraverso la riscoperta e la narrazione del nostro Paese. Per la prima volta una grande mostra ed un libro documentano l’inedito Grand Tour.

Il percorso espositivo si prefigura come un imponente caleidoscopio di immagini, composto di scatti unici non ripetibili per raccontare i percorsi e le divagazioni di Maurizio Galimberti, che trasfigura il mondo attraverso uno sguardo nuovo, in grado di trasmettere allo spettatore l’esperienza di trasformazione e rinnovamento maturata dall’artista in questi venti anni di lavoro sul paesaggio. Tra le diverse traiettorie possibili, Galimberti cerca l’astrazione, ma deve fare i conti con il senso di appartenenza, con i punti fermi e riconoscibili delle architetture, con il fascino delle piazze, con la forza abbagliante della luce della Puglia, con la patina di commozione della pianura, con l’orgoglio barocco della Sicilia. Con Milano, la sua città.

Le sue polaroid, grazie alle diverse possibilità compositive sperimentate, diventano scrigno di infinite visioni, che consentono una rilettura ed una riscoperta dei luoghi del nostro paese assolutamente inaspettate. Architetture, città, volti di paesaggio vengono proposte sottoforma di singole polaroid, “mosaici”, manipolazione di polaroid in versione pop, ready-made di origine duchampiana, ovvero di quelle che rappresentano le modalità tecniche e di espressione privilegiate da sempre dall’artista che, in questa occasione, sperimenta in anteprima mondiale la nuova pellicola Impossible, primo esemplare in bianco e nero.

Biglietti
9,00 € intero
7,00 € ridotto: per gruppi superiori alle 15 persone, studenti, over 65 anni, titolari di apposite convenzioni, residenti nel Comune di Venezia

Orari
martedì – domenica 10,00 – 19,00
Chiuso il lunedì
Apertura straordinaria lunedì 1 aprile

LE MUSICHE DEI GRIMANI concerti e danze fra Rinascimento e Barocco

A Palazzo Grimani (Venezia, Campo Santa Maria Formosa) è partita a gennaio di quest’anno e durerà fino a giugno 2013, un’interessante Rassegna di concerti di musica rinascimentale e barocca, curati dalla Scuola di Musica Antica di Venezia, dal titolo LE MUSICHE DEI GRIMANI.

Palazzo Grimani non è solo uno spazio particolarmente adatto alla musica dal punto di vista architettonico ed acustico, ma è anche un luogo che ha svolto un ruolo di cruciale importanza per la storia della musica in generale e di quella a Venezia in particolare.

La famiglia Grimani fu tra le prime, nel Seicento, a dedicare un teatro all’opera pubblica, il San Giovanni e Paolo; costruirono poi il più sontuoso dei teatri veneziani, il San Giovanni Grisostomo; nel Settecento dedicarono al melodramma anche il loro teatro di San Samuele. Furono dunque in contatto con tanti celebri musicisti (da Monteverdi e Cavalli, fino a Haendel, Hasse e Galuppi).

I dodici programmi musicali, della durata di un’ora circa ciascuno, sono corredati da una ricerca storica sull’ambiente musicale dei Grimani e sulla sua connessione rispetto ai diversi repertori, che sarà presentata come introduzione al concerto. L’esecuzione dei brani è affidata agli insegnanti della Scuola di Musica Antica di Venezia e a musicisti ospiti e sarà eseguita su strumenti originali o copie esatte, suonati secondo le prassi esecutive storiche. Per le partiture si è fatto ricorso al facsimile dell’originale o, se non disponibile, a edizioni scientificamente accurate.

Per il PROGRAMMA COMPLETO DEI CONCERTI cliccate qui

 

Svolo del Leon, Vogata del Silenzio,Scultura di Fuoco – Fine del Carnevale di Venezia 2013

Si è concluso ieri, 12 febbraio, con la proclamazione della Maria dell’anno, lo Svolo del Leon, il concerto dei Rezophonic, la Vogata del silenzio e la Scultura di fuoco in Bacino San Marco, il Carnevale di Venezia 2013.

Una folla un po’ infreddolita e una Piazza San Marco imbiancata dalla neve hanno accolto Julia Nasi, Maria 2013, sul palco del Gran Teatro di San Marco, avvolta nello splendido vestito seicentesco realizzato dal maestro costumista Francesco Briggi.

La ventunenne veneziana è stata ufficialmente incoronata dal Corteo Dogale prima di dare il là, insieme al direttore artistico Davide Rampello, all’emozionante “svolo” del serenissimo gonfalone sulle note dell’Inno di San Marco eseguite dal gruppo Orchextrana.

Alla fine del concerto di Rezophonic in Piazza San Marco, è partita la Vogata del Silenzio, che a mezzanotte ha percorso il tratto di Canal Grande da Rialto alla Punta della Dogana, illuminato solo a lume di candela, e ha qui celebrato la simbolica fine del carnevale con il rogo della scenografia che rappresentava la maschera del medico della peste.

“Vice versa” – Padiglione Italia – progetto espositivo per la Biennale 2013

Vice versa è il titolo scelto dal curatore Bartolomeo Pietromarchi per il progetto espositivo del Padiglione Italia alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.

Vice versa riprende un concetto teorizzato da Giorgio Agamben nel volume Categorie italiane. Studi di Poetica (1996), in cui il filosofo sostiene che per interpretare la cultura italiana sia necessario individuare una “serie di concetti polarmente coniugati”. Binomi quali tragedia/commedia, architettura/vaghezza o velocità/leggerezza divengono così originali chiavi di lettura di opere e autori fondanti della nostra storia culturale.

Questa attitudine speculare e dialettica, e in particolare la dimensione del doppio, è uno degli aspetti che più profondamente caratterizzano l’arte contemporanea italiana. Basti citare la poetica di artisti come Alighiero BoettiGiulio PaoliniMichelangelo Pistoletto, Luigi Ontani e Gino De Dominicis che basano la propria ricerca su polarità contrapposte: ordine e disordine, immagine e riflesso, visibile e invisibile, i confini tra realtà e finzione, originale e copia, tragedia e commedia tendono a dissolversi.

La mostra diviene così un viaggio ideale nell’arte italiana di oggi e di ieri, un itinerario che racconta identità e paesaggi – reali e immaginari – esplorando la complessità e le stratificazioni della vicenda artistica e antropologica del paese.

Ispirandosi a questa visione, vice versa propone un percorso espositivo composto da sette stanze, sette ambienti ognuno dei quali ospita due artisti in dialogo tra loro, dove il senso profondo di questa vocazione dialettica è manifestato dalle opere esposte.

I quattordici artisti invitati sono:

Francesco Arena, Massimo Bartolini, Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi, Flavio Favelli, Luigi Ghirri, Piero Golia, Francesca Grilli, Marcello Maloberti, Fabio Mauri, Giulio Paolini, Marco Tirelli, Luca Vitone, Sislej Xhafa.

#riptwitter è apparso in Piazza San Marco

In Piazza san Marco, cuore dei festeggiamenti Carnevaleschi, a Venezia, oggi, 11 febbraio2013, è apparsa un’opera inaspettata: sei metri di lunghezza per quattro di larghezza, ispirata all’uccellino blu più famoso del mondo: Twitter. Solo che l’uccellino in questione è stato assassinato! Delinea infatti la scena “del crimine” un nastro giallo e al centro la gigantesca scultura di Cesare Inzerillo intitolata #ripTwitter, che raffigura il volatile abbattuto, accasciato al suolo, e i bossoli si trovano ancora accanto al corpo del reato.

#ripTwitter è rimasta visibile per tutta la giornata di lunedì 11 febbraio in Piazza San Marco, ma attraverso la rete la fotografia sta viaggiando sulle pagine dei social network sparse per il pianeta, e l’hashtag #ripTwitter “Riposa In Pace Twitter” è già tra i più dibattuti. Un acronimo internazionale, che va dal latino “Requiescat in Pace” all’inglese “Rest in Peace”, e che invita a riflettere sul ruolo del più famoso Social Network del mondo, e lo fa in modo ironico e con leggerezza.

L’opera, nata da un’idea di Nicolas Ballario e realizzata da Cesare Inzerillo, vuole che ogni spettatore possa decidere personalmente chi è stato a sparare: ognuno dei 500 milioni di utenti nel mondo potrà avere una personale interpretazione, un sospetto.

L’evento, organizzato da Arthemisia Group e seguito dall’agenzia YouLoveHome per la parte Social, gode di un media partner d’eccezione: SkyArteHD, che attraverso il suo direttore Roberto Pisoni dice: «l’intento di SkyArteHD è proprio quello di offrire allo spettatore più punti di vista sul mondo dell’arte, e questa installazione rispecchia pienamente questo obiettivo. Inzerillo è stato uno dei testimonial iniziali del nostro Canale e devo dire che non smette mai di stupire».

Dopo il Carnevale l’opera “volerà” al Museo del Paesaggio di Torre del Mosto, dove sarà visibile dal 6 aprile.

Ultimi 3 giorni del Carnevale di Venezia 2013

Gli ultimi 3 giorni del Carnevale di Venezia 2013 saranno dedicati non solo al divertimento di piazza ma anche alla cultura. Fino a martedì grasso vi aspetta un vero e proprio festival della cultura con mostre, laboratori creativi, itinerari segreti per scoprire tesori nascosti, concerti e spettacoli teatrali. Lunedì 11 febbraio grande attesa per  la CARNIVAL CULTURE NIGHT: tanti istituzioni museali veneziane, chiese e palazzi aperti fino a tarda sera con concerti, spettacoli, speciali visite guidate e molto altro ancora.

Fitta l’agenda di domani, domenica 10 febbraio 2013, per quel che riguarda la cultura.

Alle ore 15.00, Viaggio tra le collezioni di famiglia della Fondazione Querini Stampalia. Visite guidate in maschera ai tesori della Fondazione, con un focus sulle opere d’arte che maggiormente evocano il Carnevale nei colori e nell’atmosfera. (Alle ore 11.00 guida in inglese). A seguire, ore 16.00, un laboratorio per i più piccoli “Un colore tira l’altro”.

Alle ore 16.00, Visita guidata a Palazzo Pisani, Sede del Conservatorio Benedetto Marcello. La visita guidata prevede un percorso che permette di ammirare le parti più significative del Palazzo e dei suoi dipinti: si partirà dall’androne con il grande fanò e gli stemmi della famiglia Pisani, si passerà poi ai cortili, quindi si salirà al primo piano nobile dove si potranno vedere il pòrtego con i suoi affreschi, dipinti e stucchi, la cappella, la sala d’oro (così chiamata per il soffitto dagli stucchi dorati), la sala concerti e le sale adiacenti, passando attraverso la loggetta. L’itinerario si conclude al secondo piano nobile, dove si visiteranno la sala degli specchi e la sala dalle belle porte intarsiate. (Ingresso Libero).

A Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, lo spettacolo Tutti i colori del mondo, ore 18.00 dal testo di Giovanni Montanaro per la regia di Giuseppe Emiliani. Interpreti: Susanna Castiglione e Alberto Fasoli . Riduzione teatrale del romanzo omonimo dello scrittore veneziano Giovanni Montanaro, finalista al Premio Campiello 2012. La protagonista e voce narrante è Teresa Senzasogni. Nella sua lunga e appassionata lettera a Van Gogh cerca di sbrogliare la matassa della sua vita e andare alla ricerca di se stessa, anche attraverso il ricordo del suo innamoramento per il grande artista, conosciuto a Gheel, il paese dei matti. In mattinata, alle ore 11.00, un laboratorio creativo per bambini sul tema “ Voci, colori e movimenti nel mondo dei pappagalli”.

Al Museo di Storia Naturale  si terrà Erbolato ovvero arzigogoli di un ciarlatano su natura e scienza (ore 18.30, 20.00 e 21.30). Percorso teatrale itinerante liberamente tratto dal testo di Ludovico Ariosto adattato e interpretato da Alessandro Bressanello. L’Erbolato è una sorta di monologo in prosa pubblicato postumo, a Venezia, nel 1545, che nasce forse come intermezzo da recitare nelle pause delle rappresentazioni delle commedie. Il testo è pieno di allusioni satirico-parodiche, ma contiene anche riflessioni ‘serie’ sul significato ‘matrigno’ della Natura. Lo spettacolo è una grande allocuzione menzognera rivolta al pubblico, una specie di spot pubblicitario ante litteram infarcito di palesi bugie, dal quale emerge ancora una volta il tema della facilità con cui l’uomo si lascia ingannare, quasi desiderando la dimensione della manipolazione e dell’inganno artificioso. Il testo dell’Ariosto verrà arricchito da tirate e lazzi di Commedia dell’Arte.

I concerti in Piazza San Marco: Azzurro, YellowSubmarine e Omaggio a Federico Fellini

Serate di musica per tutti i gusti sul Palco di Piazza San Marco per il weekend clou del Carnevale di Venezia 2013, dall’8 al 10 febbraio.

Stasera venerdì 8 febbraio, alle ore 20.30, si inizia con “Azzurro“, la serata dedicata al meglio della canzone d’autore italiana e ai brani più celebri della musica melodica, riarrangiati per un’orchestra completa di fiati e ottoni che accompagna le voci dell’ormai celebre trio veneziano “The Gondoliers” .

Sabato 9 febbraio, ore 20.30, è il turno degli “Yellow submarine”, un omaggio ai Beatles, la band di Liverpool che ha cambiato per sempre la geografia della musica contemporanea. Protagonisti della serata di sabato grasso nel Gran Teatro di San Marco sono i “Magical Mystery“, una delle Tribute Band più rinomate del genere. La Band offrirà al Carnevale uno spettacolo unico, ricco di costumi, colori, immaginario, video, atmosfere e, naturalmente, i più grandi e noti successi dei Beatles, per ritrovare assieme la spensieratezza e la bellezza del più celebre gruppo del mondo.

Domenica 10 febbraio, sempre alle 20.30, il weekend si conclude con una grande omaggio a Federico Fellini e alle straordinarie musiche dei suoi film. Nello spettacolo “Fellini l’uomo dei sogni” la grande orchestra Harmonia Ensemble farà rivivere le atmosfere, le note, il potere onirico e poetico dei capolavori del regista. Musica dal vivo e un video che ripercorre la storia del regista e le sue immagini più belle si uniscono, dando vita ad uno spettacolo unico, pieno di emozione, ripercorrendo le colonne sonore che hanno reso celebre Fellini e il cinema italiano nell’epoca dei suoi maggiori successi.

IL VOLO DELL’AQUILA – Francesca Piccinini planerà sulla Piazza San Marco

Lo spettacolo del VOLO o “svolo” dal Campanile di San Marco viene replicato questa domenica, 10 febbraio, per l’edizione 2013 del Carnevale di Venezia. Un’altro ospite speciale planerà dal campanile sul palco del Gran Teatro, in centro alla Piazza, regalando nuove emozioni al pubblico del Carnevale. Protagonista del VOLO DELL’AQUILA, quest’anno sarà la bella statuaria pallavolista Francesca Piccinini, titolare della nazionale azzurra. Domenica prossima alle 12.00 Francesca “The Queen” Piccinini scenderà infatti dal Campanile di Piazza San Marco per il secondo Volo del Carnevale.

Il Volo dell’Aquila al Carnevale di Venezia simboleggia il vigore e la forza e per questo “quale testimone migliore di Francesca Piccinini vera icona dello sport italiano che ha successo nel mondo?” ha commentato il Presidente di Venezia Marketing & Eventi Piero Rosa Salva.

Prima dell’incontro con la stampa Francesca Piccinini ha provato il costume ottocentesco da ussaro – realizzato dal maestro costumista Francesco Briggi dell’Atelier Pietro Longhi – che indosserà domenica quando scendendo dal Campanile di San Marco planerà sul popolo del Carnevale.

Francesca Piccinini, soprannominata “The Queen” è una delle pallavoliste più vincenti a livello mondiale nel suo palmares oltre 340 presenze nella nazionale italiana con all’attivo l’oro ai Campionati del Mondo del 2002 in Germania, l’oro agli Europei del 2009 in Polonia, l’argento agli Europei del 2001 in Bulgaria e del 2005 in Croazia e il bronzo agli Europei del 1999 in Italia.

La “scultura di fuoco” e La Vogata del Silenzio – Carnevale di Venezia 2013

Tutti gli anni, in mezzo all’acqua della Laguna, proprio di fronte a Piazza San Marco,  al termine de La vogata del silenzio, suggestivo evento istituito da pochi anni cui partecipano una moltitudine di barche, si accende un grandioso falò che annuncia la fine del Carnevale di Venezia. L’anno scorso era bruciato un’enorme Toro. Quest’anno a bruciare in centro al Bacino e di fronte alla Piazza sarà la “Maschera del medico della peste”: questa “scultura di fuoco” arderà martedì grasso quale evocativo simbolo della chiusura del Carnevale 2013.

La scultura, alta 10 metri, è stata realizzata dal maestro veneziano Guerrino Lovato con materiali totalmente eco-friendly: la struttura in legno è fatta di arelle di cannicciato, le “grisiole” veneziane.

La “Maschera del medico della peste” è la 21^ scultura di fuoco realizzata da Guerrino Lovato, già autore del “Toro” che bruciò il martedì grasso del Carnevale 2012.

Nel frattempo cresce il numero di partecipanti, gondole e imbarcazioni private, a La Vogata del Silenzio, lo splendido corteo acqueo che sfilerà lungo il Canal Grande con arrivo in Bacino San Marco davanti alla bianca “Maschera del medico della peste”.

Giovedì Grasso – Carnevale di Venezia 2013

Fitto programma di appuntamenti per oggi 7 febbraio, giovedì grasso, in Piazza San Marco sul palco del Gran Teatro per il Carnevale di Venezia 2013.

La maschera più bella (11.00 e 15.00)

Continuano le selezioni, con due contest quotidiani, per accedere alla finale di domenica 10 febbraio.

Zigancafé Street Duo (13-14.30)

ZiganCafé Street Duo è un interessante duo con musica dal vivo composta appositamente da Moi (base musicale + violino elettrico) e i numeri di Alberto Longo che si fondono in un incalzante susseguirsi di brio, acrobazie e dialogo con il pubblico.

Cooking Show con Fabio Baldassare (14.30–15.00)

Domani Fabio Baldassarre fa tappa in Emilia Romagna e prepara lo gnocco fritto col culatello. Tutti i giorni a San Marco un appuntamento imperdibile per tutti i gourmet e gli appassionati della cucina di qualità. Il palco del Gran Teatro di Piazza San Marco ospiterà lo show cooking dello chef, stella Michelin, Fabio Baldassarre, che realizzerà ricette creative e raffinate, svelando trucchi e segreti della sua cucina.

DJ set con Radio Company e i dj Pietro e Stefano Bosca (18-20)

“Purple rain” live music (20.30-22.30)

La Pop Music degli anni ’80 e ’90. Artista e cantante MT, con il suo show “MT Live”: un carosello travolgente di travestimenti, musica, cambi costumi velocissimi, effetti speciali, contributi video e tanto, tanto divertimento. Uno spettacolo con 40 cambi d’abito, e quindi di personaggi, regalerà a Piazza San Marco e ai suoi ospiti un viaggio nel tempo, alla riscoperta dei personaggi e delle canzoni che hanno fatto la storia degli anni Ottanta e Novanta: da Prince a Micheal Jackson, passando per i maggiori successi nel campo dei musical e dell’immaginario collettivo, dello stile di vita dei favolosi Eighties.

Abba Gold, live music (dalle 22.30)

Il carnevale si apre con una serata dedicata ad uno degli album più venduti della storia della musica: Abba Gold. Uno spettacolo di musica live, costumi e coreografie per uno show tra i più ballabili e coinvolgenti del panorama musicale in circolazione. “Abba Show – Italian Abba Tribute Band”, è una delle cover band degli Abba più quotate del panorama musicale.

 

Carnevale in Fondazione Querini – Visite Guidate Mascherate e Rassegna di Cinema

La Fondazione Querini Stampalia propone dal 7 al 12 febbraio una serie di interessanti iniziative per il Carnevale 2013. Vivi i colori. Live in color. Si tratta di speciali visite guidate in maschera, incontri cinematografici sul tema dei colori e laboratori per bambini e ragazzi.

VISITE GUIDE IN MASCHERA

Dal 7 al 12 febbraio, alle ore 15, “Il colore del Carnevale. Viaggio tra le collezioni di famiglia”. Un’insolita visita guidata in lingua italiana all’interno della Casa Museo condurrà i visitatori alla scoperta dei colori e dei mascheramenti della più affascinante tra le feste della Serenissima. Un appuntamento all’insegna del divertimento, al quale la Fondazione invita a presentarsi in maschera. E in maschera saranno anche le guide, che indosseranno abiti realizzati da Rubelli. Prenotazione obbligatoria allo 041 5234411

Il costo della visita, comprensivo dell’ingresso a Palazzo, è di 15 euro a persona, 12 euro per i possessori del biglietto Vaporetto dell’Arte e per i ragazzi fino agli 11 anni compiuti

INCONTRI SUL CINEMA

Il 7, 8 e 12 febbraio, alle ore 16.30, la Fondazione propone “Sognando ad occhi aperti: le origini del cinema di animazione”, tre incontri coordinati dal giornalista e critico cinematografico Carlo Montanaro che introdurrà grandi e piccini ad una serie di cortometraggi dedicati alla magia del cinema delle origini. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

A conclusione di ogni proiezione verrà organizzato un laboratorio didattico per ragazzi dai 6 ai 12 anni.
Prenotazione obbligatoria allo 041 5234411
laboratorio gratuito fino ad esaurimento posti

Programma delle proiezioni:

7 febbraio, ore 16.30

Il trucco dal palcoscenico al cinema…

Corto/mediometraggi di: Géorgès Méliès, Segundo De Chomon, Alice Guy e Albert Smith (dal 1896 al 1909)

8 febbraio, ore 16.30

ll cinema a passo uno o cinema di animazione

Animazioni di: Emile Reynaud, Arthur Melburne Cooper, J. Stuart Blackton, Segundo De Chomon, Emile Cohl, W.R. Booth, Winsor McCay, Ladislaw Starewicz, Max Fleischer e Walt Disney (dal 1892 al 1932)

12 febbraio, ore 16.30

Il viaggio

Antologia di film Lumière (dal 1895 al 1897) e cortometraggi di vari autori tra cui Fredwrick S. Armitage, Edwin S. Porter Edison e Georges Méliès (dal 1899 al 1908)

Mostra “Galatei dei Colori” e Reading Teatrale in Marciana per il Carnevale

Durante il Carnevale di Venezia 2013, la Biblioteca Marciana propone una mostra e uno speciale reading teatrale a ingresso libero, l’11 febbraio in occasione della CARNIVAL CULTURE NIGHT.
E’ aperta fino al 12 febbraio 2013” presso le Sali Monumentali della Biblioteca Marciana la mostra “Galatei dei colori”, a cura di Manlio Brusatin, con la collaborazione di Claudia Benvestito, Annalisa Bruni e Mariachiara Mazzariol. Il percorso espositivo è stato sviluppato in tema col Carnevale di quest’anno “Vivi i colori – Live in colours”. Sono infatti esposti brevi trattati, testi e saggi noti e meno noti relativi al tema del Colore (nel contesto di Venezia). La mostra bibliografica si estende dal Cinquecento al Settecento con le edizioni su dialogo/significato e pratica dei colori (Fulvio Pellegrino Morato, Ludovico Dolce, Paolo Pino) confrontate con le trattazioni di luce e colore che fondono insieme analisi scientifica e psicologica della visione e della percezione (Antonio De Dominis, Giovanni Rizzetti, Francesco Algarotti).
L’esposizione è allestita nelle Sale Monumentali della Biblioteca, inserite nel percorso integrato dei Musei di Piazza San Marco, con ingresso dal Museo Correr (Piazza San Marco, Ala Napoleonica). Orario: 10 – 17 (la biglietteria chiude un’ora prima).

CARNIVAL CULTURE NIGHT
Dialogo dei colori
Reading teatrale musicato alla Biblioteca Nazionale Marciana
Lunedì 11 febbraio 2013 (ore 17.00 e ore 19.00)

Lunedì 11 febbraio la Biblioteca Nazionale Marciana e Venezia Marketing & Eventi organizzano un reading teatrale musicato dal titolo “Dialogo dei colori”, a cura di Manlio Brusatin.

Due le repliche, alle ore 17.00 e alle ore 19.00, nel Salone della Libreria Sansoviniana (ingresso da Piazzetta San Marco 13/a, Venezia). Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, previo ritiro del voucher il giorno stesso dalle ore 16.00 per la prima replica e dalle ore 18.00 per la seconda, presso l’ingresso della Libreria Sansoviniana, Piazza San Marco 13/a.

Brani tratti dai Galatei dei colori conservati dalla Biblioteca Nazionale Marciana (alcuni dei quali esposti nelle teche del Salone) saranno letti da Cecilia La Monaca e Guido Feruglio e commentati dal prof. Manlio Brusatin. A conclusione, un momento musicale curato dal M.o Roberto Zarpellon con Patrizia Cigna, soprano, e Angelica Selmo, clavicembalo.

 

Casa dei Tre Oci – Eventi in occasione del Carnevale

In occasione del Carnevale di Venezia, la Casa dei Tre Oci alla Giudecca, ha programmato due interessanti eventi: una conversazione aperta al pubblico tra Manlio Brusantin e Gianni Berengo Gardin sul tema del BIANCO E NERO e una visita guidata speciale tenuta dal curatore della mostra ospitata nel palazzo, “Gianni Berengo Gardin. Storie di un fotografo”.

NERO SU BIANCO
Giovedì 7 febbraio, ore 17,
Evento gratuito con pagamento biglietto mostra, fino ad esaurimento posti.

Manlio Brusantin e Gianni Berengo Gardin si incontrano ai Tre Oci per riflettere sul tema del Bianco e Nero e sul potere evocativo sprigionato dai due colori. Da un lato Gianni Berengo Gardin con la sua tecnica: l’uso del bianco e nero in fotografia ha consentito al maestro di affrontare negli anni le tematiche più svariate mantenendo sempre intatta la coerenza di una precisa scelta di espressione artistica. Dall’altro Manlio Brusatin, autore per Marsilio di Colore senza nome, che dal bianco e nero parte per affrontare la complessità della non-identità, come quella, appunto, di un colore che non ha un nome.

CARNIVAL CULTURE NIGHT
Lunedì 11 febbraio, ore 22
Ingresso ridotto speciale 5€

In occasione del Carnevale, alla Casa dei Tre Oci, è stata programmata una speciale visita guidata alla mostra dedicata a Gianni Berengo Gardin e tenuta dal curatore stesso dell’esposizione.

Calendario Eventi Culturali al Carnevale di Venezia 2013

Sono oltre cento gli eventi culturali programmati in occasione del Carnevale di Venezia 2013, sia al chiuso che all’aperto e distribuiti su tutto il territorio. Il ricco programma culturale è stato realizzato in collaborazione con le grandi istituzioni veneziane, declinato sul tema “Vivi i colori – Live in colour”. Il calendario del Carnevale prevede una fittissima programmazione di appuntamenti culturali da non perdere: dalle mostre agli spettacoli teatrali e cinematografici, dagli itinerari segreti in maschera ai readings teatrali fino alle numerose iniziative dedicate ai bambini: il tutto all’insegna dei colori naturalmente!

Il ricco programma culminerà nella Carnival Culture Night, che lunedì prossimo, 11 febbraio 2013, farà vivere al popolo una grande notte all’insegna della cultura: tutte le istituzioni museali veneziane partecipano con una straordinaria apertura serale.

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ALCUNI DEGLI EVENTI IN CALENDARIO:

MOSTRE

La mostra Arcobaleni lagunari esplora nei documenti dell’Archivio di Stato la presenza del colore nei tessuti, nei marmi, nei trattati storici. Galatei dei colori, nelle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana, racconta invece la storia del colore con testi, brevi trattati, saggi tra Cinquecento e Settecento.

MUSICA

La magia delle Muse, a Ca’ Rezzonico, un percorso musicale ispirato ai colori delle opere del Museo del Settecento Veneziano. Prosegue il ciclo musicale delle Chiese aperte nei concerti gratuiti nelle chiese di Venezia e Mestre, con esecuzioni e performance antiche e contemporanee sul colore in musica, insieme alle rassegne a tema colore nei concerti del Palazzetto Bru Zane e del Conservatorio di Venezia.

CINEMA

Una rassegna cinematografica diffusa, “I colori del cinema. Caleidoscopi di mondi”, viaggio nei colori del cinema con la selezione di pellicole presso la Casa del Cinema, il ciclo di proiezioni e laboratori didattici unici sul cinema delle origini alla Fondazione Querini Stampalia, le letture e le proiezioni sul cinema colorato all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, tra l’immagine di Venezia e i colori delle Avanguardie, e l’esclusiva anteprima nazionale del film Pinocchio di Enzo d’Alo.

LETTURE

Un ciclo di letture teatrali esplora il tema del colore nel suo rapporto con grandi pittori (Rosalba Carriera e Pablo Picasso a San Salvador – Telecom Future Centre), fotografi (Gianni Berengo Gardin alla Casa dei Tre Oci) e con la stessa città di Venezia (Dialogo dei colori, alla Biblioteca Marciana, e Venetia Urbs Picta, all’Ateneo Veneto).

BAMBINI

Infine il programma di laboratori per bambini sul colore nei contesti classici e contemporanei proposti dai Musei Civici, dalla Fondazione Pinault a Punta della Dogana, dalla Peggy Guggenheim Collection, dalla Fondazione Querini Stampalia.

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Chiusura del Carnevale: Rezophonic in concerto in Piazza San Marco

Il Carnevale di Venezia 2013 si chiuderà alla grande martedì sera 12 febbraio, sul palco del Gran Teatro in Piazza San Marco, con il concerto di REZOPHONIC il progetto creato dal musicista Mario Riso che ha coinvolto dal 2006 i più grandi artisti della musica italiana a sostegno di AMREF, Fondazione Africana per la medicina e la ricerca, nella costruzione di pozzi in Africa.

Proprio dalla città dell’acqua, Venezia, il messaggio “offri da bere a chi ha veramente sete” verrà interpretato da artisti come Roy Paci, Stef Burns (Vasco Rossi), Franco Li Causi “Frankie” (Negrita), Marco Castellani “Garrincha” (Le Vibrazioni), Mario Riso (Rock Tv), Pier (Velvet), Livio Magnini (Bluvertigo), Sasha Torrisi (Timoria) Max Zanotti (Deasonika), Vallanzaska, Movida, The Bastard Sons of Dioniso… Sono previsti per la serata ancora molti altri artisti tra cui Olly (Shandon – The Fire), Filippo Dallinferno (The Fire), KG Man (Quartiere Cofee), Micky (No Relax), Ketty Passa (Radio Popolare).

Un martedì grasso di grande musica in cui ogni artista avrà modo di interpretare i propri successi e le produzioni a firma REZOPHONIC. L’irripetibile line up verrà condotta da DJ Ringo di Virgin Radio e Alteria di Rock Tv e Rai 5.

Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra Venezia Marketing & Eventi e Hard Rock Cafè (il locale che si trova a pochi metri da Piazza San Marco). Hard Rock Cafe da anni porta il proprio contributo artistico per la città durante il Carnevale veneziano. Il brand internazionale è da sempre attento alla solidarietà anche con numerosi progetti durante l’anno a sostegno di realtà di charity locali e internazionali.

20 anni di Maschere e Costumi – Ca’ Giustinian – La Biennale

E’ stata inaugurata venerdì 1 febbraio e rimarrà aperta fino alla fine del Carnevale, a Ca’ Giustinian, sede storica della Biennale, “20 anni di Maschere e Costumi“, la mostra che espone per la prima volta una selezione dalla collezione dei bozzetti teatrali dell’ASACArchivio Storico delle Arti Contemporanee. In più, durante le giornate clou della manifestazione carnascialesca, è attivo in una della sale del palazzo anche un atelier – laboratorio di sartoria per grandi e piccini, dove sarà possibile farsi fare un semplice vestito di Carnevale in pochi minuti.

MOSTRA

La Biennale offre al pubblico, agli studiosi e appassionati della storia dell’Istituzione un’occasione per ammirare 350 disegni di grande interesse del Fondo Artistico dell’ASAC conservati nella sezione Bozzetti di scena e costumi: opere accumulate in decenni di produzioni che la Biennale ha voluto valorizzare.

Il percorso espositivo si dipana tra l’esposizione di bozzetti originali, riproduzioni in dimensione “reale”, tableaux che raccolgono diverse interpretazioni dello stesso soggetto, riproduzioni “macro” anche sagomate e/o sospese al soffitto, oggetti “volanti”. Gli autori sono tra i più noti artisti della modernità e della contemporaneità: Felice Casorati,  Renato Guttuso, Emanuele Luzzati, Mino Maccari, Giacomo Calò Carducci, Piero Copertini, Gianna Lanza, Jacques Lecoq, Enrico Capuzzo, Jean Pierre Ponnelle, Theophanes Matsoukis, Ed Wittstein, Walter Siegfrid, Dorino Cioffi, Giancarlo Tantille, Therese Van Treek, Dafne Ciarocchi.

Alcuni schermi video riproducono in dissolvenza incrociata sequenze di immagini (scene e personaggi) associate ad opere di cui è possibile ascoltare alcuni estratti musicali attraverso cuffie appositamente predisposte.

Il Grand Atelier della Biennale

Nel Laboratorio di Sartoria allestito in una delle sale di Cà Giustinian sarà possible in pochi minuti, farsi o farsi fare un costume di Carnevale con materiali semplici o “poveri” sul modello di alcuni bozzetti della mostra. Con l’aiuto dei nostri collaboratori chiunque potrà uscire da Ca’ Giustinian con un costume nuovo e originale!
Ca’ Giustinian: sabato 2 febbraio, domenica 3, giovedì 7, sabato 9, domenica 10 e martedì 12 febbraio.

Visite guidate alla mostra tutti i giorni su prenotazione

Tel. 041 5218 828 – Fax 041 5218 732

promozione@labiennale.org

Il VOLO DELL’ANGELO – Carnevale di Venezia 2013 – Video

In più di 70.000 hanno assistito ieri, 3 febbraio 2013, al VOLO DELL’ANGELO, tradizionale evento ufficiale di apertura del Carnevale di Venezia.

Una piazza gremita e festante ha accolto il volo di Marta Finotto, Angelo del Carnevale 2013, scesa dal campanile di Piazza San Marco indossando lo splendido costume “Moulin Rouge” disegnato da Stefano Nicolao. La bella Marta è scesa, accompagnata dalle note di Mahler, sul palco del Gran Teatro di Piazza San Marco, realizzato da Expo Venice, dove ad accoglierla c’erano le 12 Marie del Carnevale – che hanno recuperato il loro corteo stoppato dal nubifragio di sabato – insieme ai tantissimi variopinti figuranti e sbandieratori del Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche, guidati da Massimo Andreoli, e le innumerevoli maschere delle associazioni del Carnevale.

Sul palco ad accogliere l’Angelo anche molte autorità veneziane tra cui il Prefetto, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, l’Assessore al Turismo e il Direttore Generale del Comune di Venezia.

Ecco un video dell’evento:

Concerto per le Sacre Ceneri – Fondazione levi

Come ogni anno, la Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia organizza, in occasione della fine del periodo di carnevale, il Concerto per le Sacre Ceneri, che si terrà il giorno 13 febbraio 2013 presso la Chiesa della Pietà, affacciata sulla Riva degli Schiavoni e a pochi passi da San Marco. Ingresso libero fino esaurimento dei posti disponibili.

Il tradizionale evento, giunto ormai alla sua decima edizione, prevede il concerto, dal titolo “Canti della Passione e di lode tra spirito romantico e culto dell’antico”, eseguito dal coro da camera Reale Corte Armonica “Caterina Cornaro” e dall’orchestra da camera mitteleuropea “Lorenzo Da Ponte”, con la direzione di Roberto Zarpellon.

In programma due opere giovanili, composte da due tra i massimi esponenti del romanticismo tedesco – Johannes Brahms e Felix Mendelssohn – poste a confronto con due canti della Passione di scuola italiana, rispettivamente di Antonio Buzzolla e Pierluigi da Palestrina.

PROGRAMMA
Antonio Buzzolla (1815-1871)
Miserere in Si bemolle minore a tre voci concertato (1864)
per soli coro organo e basso continuo

Johannes Brahms (1833-1897)
Begräbnisgesang op.13 (1858), BW 124
(Canto funebre, su testo di Michael Weiße, 1519)
per coro orchestra di fiati e timpani

Giovanni Pierluigi da Palestrina (c.1525-1594)
Stabat Mater
rev. di Richard Wagner (1813-1883), WWV 79
soli e doppio coro

Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847)
Te Deum in Re maggiore (1826)
per soli, doppio coro, fiati e basso continuo

 

Collezione Adele Fornoni Bisacco al Museo del Merletto di Burano

Sarà in mostra fino al 28 aprile 2013 presso il Museo del Merletto di Burano, il nucleo di preziosi esemplari della Collezione Adele Fornoni Bisacco.

Si tratta di cinquanta esemplari di merletti appartenenti a diverse tipologie tecniche ed ornamentali, recuperati e conservati con competenza e amore nel corso della sua vita dalla nobildonna, veneziana d’adozione, Adele Fornoni Bisacco Palazzi (1869 – 1968).

La mostra permette di ricostruire ulteriormente la storia dell’antica e straordinaria arte del merletto e, anche attraverso esemplari provenienti da prestigiose realtà produttive di tutta Europa, raccontare in maniera articolata e affascinante le sue diverse declinazioni cronologiche.

Orario: fino al 31 marzo 10/17 (biglietteria 10/16.30);

dal 1 aprile 10/18 (biglietteria 10/17.30)

Chiuso lunedì

BIGLIETTI

Intero 5 euro

Ridotto 3,50 euro

Carnevale in Piazza San Marco – Volo dell’Angelo – Festa delle Marie

A causa delle condizioni del tempo non favorevoli, il Corteo delle Marie e le attività programmate in Piazza San Marco per il pomeriggio di oggi sabato 2 febbraio, sono sospese. Il concerto in programma per la serata (Abba Gold) è al momento confermato.

Il Corteo delle Marie verrà recuperato domani, domenica 3 febbraio 2013, con le seguenti modalità:

–          Partenza ore 10.00 dal “Todaro” (Piazza San Marco) con arrivo al Gran Teatro.

Viene inaugurato il 2 febbraio 2013 in Piazza San Marco il Gran Teatro, il palcoscenico perfetto dove atterrerà la bellissima ragazza scelta per il Volo dell’Angelo dal Campanile. Rimarrà aperto fino al 12 febbraio e sarà il fulcro della più grosse manifestazioni della kermesse veneziana, dalla Festa delle Marie alle Sfilate di maschere, passando per Concerti e Spettacoli di ogni tipo. Ogni giorno dalle 11.00 alle 23.00 ospiterà un ricco palinsesto ininterrotto di spettacoli, sfilate, eventi musicali e grandi ospiti internazionali.

GLI EVENTI DI SABATO e DOMENICA
La maschera più bella (11.00-13.00 / 15.00-16.00)

Sia sabato che domenica il Gran Teatro ospiterà al mattino le prime selezioni dell’atteso concorso “La maschera più bella”, con i concorrenti che sfileranno sul palco, sfidandosi a colpi di costumi, maschere e parrucche. Concorso che avrà due appuntamenti giornalieri, alle 11.00 e alle 15.00. All’interno del concorso, artisti di strada, gruppi in maschera, numeri di ballo e danze tradizionali si alterneranno sul palco del Gran Teatro.

Alle ore 12 di domenica 3 febbraio si svolgerà il tradizionale VOLO DELL’ANGELO. Quest’anno sarà Marta Finotto, eletta Maria dell’anno del Carnevale 2012, a vestire i panni del nuovo Angelo dell’edizione 2013.

Cooking Show con Fabio Baldassare (14.30 – 15.00)

Un appuntamento imperdibile per tutti i gourmet e appassionati della cucina di qualità, il palco del Gran Teatro di piazza San Marco sabato e domenica ospiterà lo show cooking dello chef, stella Michelin, Fabio Baldassarre, che realizzerà ricette creative e raffinate, svelando trucchi e segreti della sua cucina.

Festa delle Marie (16.00)

La tradizionale “Festa delle Marie” ricorda l’omaggio che il Doge portava annualmente a dodici bellissime e umili fanciulle veneziane, dotandole munificamente per il matrimonio con i gioielli dogali. Sabato 2 febbraio farà da protagonista il variopinto corteo storico porterà le 12 Marie del Carnevale 2013 da San Pietro di Castello fin sul Palco di Piazza San Marco. Il corteo accompagnato dai gruppi storici in costume del C.E.R.S. – Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche, e dalle associazioni Amici del Carnevale di Venezia e Associazione Internazionale per il Carnevale di Venezia, partirà da San Pietro in Castello alle 14.00 e arriverà in Piazza San Marco verso le 16.00 per la presentazione delle “Marie” alla cittadinanza.

Serata Abba Gold, la notte dell’Angelo (20.30-23.00)

Il Carnevale di Venezia si apre sabato 2 febbraio con una serata dedicata ad uno degli album più venduti della storia della musica: Abba Gold. Uno spettacolo di musica live, costumi e coreografie per uno show tra i più ballabili e coinvolgenti del panorama musicale in circolazione. “Abba Show – Italian Abba Tribute Band”, è una delle cover band degli Abba più quotate del panorama musicale.

Carnevale di Venezia – sabato 2 febbraio – Party e feste

Musica da ascoltare e da ballare per tutti i gusti, feste glamour e mondane

Per il secondo sabato del Carnevale di Venezia 2013 c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi ama le feste e i parties:

  • domani, 2 febbraio 2013, si parte alle 14.00 in Campo San Stefano con lo spettacolo di strada Murga Saltimbranco, un ensemble di ballerini, trampolieri e giocolieri che ripropone i ritmi e le cadenze della murga, la forma d’arte caratteristica dei carnevali spontanei uruguayani ed argentini.
  • Nella Pescheria di Rialto (ore 19.00) il cartellone di Pre – Carnevalanga presenta il meglio della musica reggae con “Musou Sound & Sky Inna Dub” progetto veneziano all’insegna delle sonorità roots & culture partendo dal sound giamaicano delle origini fino al dub digital della scena inglese contemporanea. A seguire il trio strumentale reggae Collective Lab e gran finale con la band italo – senegalese Sam Fall Mistic del celebre frontman Mor Gaye Faye.
  • In Campo Bella Vienna ( 20.30), il sound di Stereocittà e le hits del momento selezionate da Giuliano Veronese, classe 1949, resident DJ de il Muretto, un mito per almeno tre generazioni di appassionati di discomusic.
  • No One knows, Extended Dj Set, Water Proof i gruppi che si alterneranno in Stazione Marittima nella notte Drum ‘n’ Bass ( ore 22.00), in scaletta dubstep, electrodance e le sonorità che infiammano la scena disco underground contemporanea.
  • E per chi ama i parties glamour, imperdibile l’evento in programma a Capsula, il nuovo salotto mondano della Serenissima affacciato sul Canal Grande nel giardino del Casinò di Venezia, Cà Vendramin Calergi. Domani , a partire dalle 22.30 Anonima Veneziana, una festa all’insegna del travestimento, per scoprire il fascino della seduzione attraverso la maschera, vivendo il Carnevale in una atmosfera da jet set internazionale.

“Gianni Berengo Gardin. Storie di un fotografo” – Casa dei Tre Oci

Una preziosa mostra antologica, aperta fino al 12 maggio 2013 alla Casa dei Tre Oci di Venezia, ripercorre in 130 scatti la carriera di uno dei più rappresentativi fotografi italiani, colui che meglio di chiunque altro sa raccontare, in immagini e con straordinaria poesia, la gente qualunque: Gianni Berengo Gardin.

Non è stata scelta a caso Venezia per la mostra “Gianni Berengo Gardin. Storie di un fotografo”. La città lagunare è stata infatti culla della sua attività professionale e fonte di continua ispirazione. L’indagine fotografica di Berengo Gardin, rigorosamente in bianco e nero, perché “il colore distrae il fotografo e chi guarda”, è anche e soprattutto indagine sociologica: il grande maestro ha dato vita a meravigliosi reportage su Venezia e Milano, sui manicomi e la legge Basaglia, sulla Biennale d’arte di Venezia e gli zingari, dentro le case e New York, a Vienna, in Gran Bretagna e per finire  con il Touring Club che lo ha spinto a scoprire gli angoli più reconditi del nostro paese, fino alle fotografie finora rimaste inedite e presentate per la prima volta in questa retrospettiva. Tutto questo è ammirabile lungo i tre eleganti e suggestivi piani della Casa dei Tre Oci, importante centro di ricerca e produzione culturale veneziano che si affaccia sul Bacino San Marco offrendo una vista mozzafiato su Venezia, offrendo ai visitatori un straordinario viaggio nel tempo che, attraverso i decenni, ripercorre le mode e gli abiti, un viaggio attraverso tante città, attraverso molti luoghi, i caffè, i circoli e soprattutto attraverso le persone.

Gianni Berengo Gardin considera questa mostra come la più rappresentativa della sua carriera: in parete oltre 130 stampe analogiche che ripercorrono il suo lavoro di reporter e che sono lo specchio di un autore che ha fatto dell’etica la sua bandiera. Berengo Gardin ha voluto rivedere tutta la sua produzione, le mostre passate, i libri (oltre 200), le pubblicazioni editoriali (giornali e magazines) per rileggere il tutto con lo sguardo di oggi, per scegliere le immagini che meglio di altre raccontassero la sua storia, una sintesi del suo viaggio da fotografo, dagli esordi all’ultima immagine che ha scattato in digitale, due ragazzi che si baciano per strada.

Orari
Tutti i giorni 10.00 – 19.00
chiuso martedì

Biglietti
9,00 € intero
7,00 € ridotto: per gruppi superiori alle 15 persone, studenti,
over 65 anni, titolari di apposite convenzioni, residenti nel Comune di Venezia.
2,50 €: per titolari tessera Giovani a Teatro.
Gratuito: bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, disabili
e accompagnatore, due insegnanti accompagnatori per classe, docenti universitari.
Prenotazione singoli e gruppi: 1,50 € a biglietto.

Carnevale e San Valentino al Teatro La Fenice

Il Teatro La Fenice di Venezia indossa anch’esso gli abiti del Carnevale e si veste di romanticismo per San Valentino con una ricca programmazione di eventi a tema.

Il calendario prevede un Gran Galà del Carnevale il sabato grasso, tre romanticissime serate all’opera con inclusa una cena esclusiva nelle Sale Apollinee per San Valentino, cinque recite di un teatralissimo Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini al Teatro Malibran, e due serate con il Complesso statale di danza «Gioventù del Daghestan» e il Gruppo folcloristico di canti e danze «Miras» al Teatro Malibran per chi fosse incuriosito dall’antica e colorata tradizione delle danze etniche russe.

GRAN GALA’ DEL CARNEVALE

Evento centrale sarà sabato 9 febbraio 2013. Il Gran Galà del Carnevale, si aprirà alle 19 con la cerimonia di consegna della Cavalchina Award 2013, assegnata alla stilista Laura Biagiotti; seguirà la recita straordinaria della Bohéme al termine della quale il pubblico si sposterà nelle Sale Apollinee e nel Foyer dove saranno allestiti un open bar e una cena a buffet a cura del ristorante Do Forni. Madrina della serata sarà la modella veneziana Sofia Valleri (nella foto).

Intorno alle 23.00 avrà inizio una grande festa con musica e balli in tutte le sale del teatro, animata dalla musica dal vivo dei Disco Inferno e dal DJ Maurizio Sacchi. Dalle 22.30 in poi la musica sarà diffusa anche all’esterno del teatro, in Campo San Fantin, dove si potrà ballare e far festa scaldati dal vin brûlé offerto dalla Confraternita del Raboso del Piave. I biglietti per la serata a teatro (opera più cena) sono in vendita a prezzi compresi tra i 70 e i 300 euro.

SAN VALENTINO ALLA FENICE

La conclusione del Carnevale sarà seguita, giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 febbraio 2013, da tre serate dedicate agli innamorati che vorranno dirsi in musica, a Venezia, «Sei il mio amore e tutta la mia vita». Per un San Valentino diverso, e molto romantico, la Fenice propone infatti La bohème seguita da una cena esclusiva alle Sale Apollinee. Una serata magica in un teatro magico per una notte indimenticabile nella città degli innamorati. Le tre serate, che avranno come sponsor tecnico l’Azienda Bisol di Valdobbiadene, inizieranno alle ore 19.00 giovedì 14 e venerdì 15, e alle ore 15.30 sabato 16. I biglietti (opera più cena) sono in vendita a prezzi compresi tra i 65 e i 240 euro.

 

Arcobaleni lagunari: itinerari storici tra i colori della Serenissima Repubblica

In occasione del Carnevale di Venezia rimarrà aperta (ingresso libero) presso l’Archivio di Stato di Venezia, dal 2 al 12 febbraio 2013, una mostra documentaria in tema col soggetto della manifestazione di quest’anno, “Arcobaleni lagunari: itinerari storici tra i colori della Serenissima Repubblica“, a cura di Paola Benussi e Monica Del Rio .

L’esposizione ripercorre l’uso del colore nei secoli antichi della Repubblica Serenissima, scoprendone l’impatto in alcuni ambiti particolari. I document,i conservati in Archivio e tramandati nei secoli, portano testimonianze diverse, che danno la possibilità di immaginare come i colori si manifestassero in architettura, nell’arredamento, nella moda a Venezia. Si trovano infatti disegni di pavimentazioni decorate e di facciate, descrizioni di materiali edili, di tipologie tessili e di perle, inventari dettagliati di abiti ed altro ancora. E il colore è anche la cifra che contraddistingue le miniature di alcuni preziosi codici miniati che verranno esposti in quest’occasione.

Il percorso espositivo si svilupperà in due spazi: nel chiostro della Ss. Trinità, dove i documenti in originale e in copia digitale saranno esposti nelle bacheche; nei depositi monumentali e nella Sala Regina Margherita, dove verranno esposti i manoscritti più preziosi e i delicati campionari tessili.

SPECIALI VISITE GUIDATE
Per l’occasione saranno organizzate anche delle visite guidate gratuite al chiostro della Ss. Trinità ed ai depositi monumentali dell’Archivio di Stato secondo il seguente calendario:

2 febbraio, 4-5-6 febbraio, alle ore 11.30; 7-8-9 febbraio, 11-12 febbraio, alle ore 10.00 ed alle ore11.30.

Le visite guidate saranno curate da Paola Benussi, Monica Del Rio ed Alessandra Schiavon; per la prenotazione, fino ad esaurimento posti, è necessario contattare la sig.ra Marialuisa Gallina, tel. 041.5222281, dal lunedì al giovedì, 10.00– 12.00 oppure all’indirizzo marialuisa.gallina@beniculturali.it.

Informazioni sulla mostra: Alessandra Schiavon, Giuseppe Nolè – Servizio eventi e promozione del patrimonio; mail: as-ve.eventi@beniculturali.it.

Amalric Walter – La riscoperta della pasta di vetro

Una grandiosa mostra aperta dal 2 febbraio 2013 al Museo del Vetro di Venezia svelerà al pubblico i segreti e le innovazioni creative legate a una delle più antiche e singolari tecniche di lavorazione vetraria: la pasta di vetro. L’esposizione è dedicata in particolare alla figura di Amalric Walter (Sèvres, 1870 – Lury-sur-Arnon, 1959) e alla sua produzione artistica, con una completezza e una ricchezza di opere senza precedenti.

Padroneggiata già in epoca antichissima da egizi, fenici, greci e romani, ma conosciuta anche dai grandi maestri vetrai muranesi, la particolare tecnica della “pasta di vetro” conosce un nuovo impulso nella Francia a cavallo tra Otto e Novecento, in un periodo di grande fermento per le arti visive, decorative e plastiche.

In questo contesto opera Amalric Walter che, dopo prove ed esperimenti riuscirà ad ottenere il misterioso “legante”, il cui segreto era gelosamente custodito dai maestri.

Sono circa quattrocento gli oggetti esposti in mostra, organizzati cronologicamente, che vanno a coprire l’intero arco di produzione dell’artista francese, mettendone in risalto le diverse tematiche affrontate attraverso questa speciale tecnica.

Si affiancano documenti cartacei, foto originali, pezzi unici e oggetti con simbologie religiose, attraverso cui emerge la specialissima alchimia fatta di dolcezza, meditazione, fantasia e colore che contraddistingue il suo straordinario lavoro.

 

Orario: tutti i giorni fino al 31 marzo 10/17 (biglietteria 10/16.30);

dal 1 aprile 10/18 (biglietteria 10/17.30)

chiuso 1 maggio

 

BIGLIETTI

Intero 8,00 euro

Ridotto 5,50 euro

ragazzi da 6 a 14 anni; studenti* dai 15 ai 25 anni; accompagnatori (max. 2)

di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini ultrasessantacinquenni; personale*

del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; titolari di Carta Rolling Venice; soci FAI

Gratuito

residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini 0/5 anni; portatori di

handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici* che

accompagnino gruppi; 1 gratuità ogni 15 biglietti previa prenotazione;membri I.C.O.M.

(*è richiesto un documento)

INSEGUIRE IMMAGINI: Visite guidate speciali a Palazzo Grimani

A partire da venerdì 1 Febbraio 2013, a Palazzo Grimani, splendido edificio a pochi passi da Piazza San Marco da poco riaperto al pubblico, riprende INSEGUIRE IMMAGINI: visite guidate speciali alla scoperta delle caratteristiche più originali del palazzo. L’iniziativa si propone di far conoscere aspetti particolari delle decorazioni di Palazzo Grimani e le opere opere d’arte della collezione, attraverso un ciclo di visite guidate a cura del personale del museo.

Le visite guidate sono gratuita per chi è in possesso di biglietto di ingresso.

Per informazioni e prenotazioni: 041 2411507

CALENDARIO DI FEBBRAIO:

Venerdì 1 Febbraio 2013, 
ore 11:30 – a cura di Valeria Ferraro

Il camerino di Callisto: dal libro II delle Metamorfosi di Ovidio
Venerdì 8 Febbraio 2013
, ore 11:30 – a cura di Rita Bonazzi

La decorazione a stucco: arte o mestiere? Materiali, strumenti e tecnica esecutiva
Venerdì 15 Febbraio 2013, 
ore 11:30 – a cura di Valeria Ferraro

Le Visioni dell’aldilà di Hieronymus Bosch
Venerdì 15 Febbraio 2013, 
ore 15:30 – a cura di Michela Guerraro

Marmi antichi fra ornamento e funzionalità
Venerdì 22 Febbraio 2013
ore 11:30 – a cura di Michela Guerrato

Marmi antichi fra ornamento e funzionalità

 

 

Fondazione Musei Civici: tante prestigiose mostre per il 2013

Si presenta complessa e variegata l’eccezionale programmazione espositiva della Fondazione Musei Civici di Venezia per il 2013.

Il ricco palinsesto prevede ben 32 eventi tra Mostre Temporanee e Grandi mostre, esposizioni basate sulle raccolte civiche per il ciclo Tesori ritrovati e inaugurazioni di nuovi percorsi e nuclei espositivi delle collezioni permanenti.

Si parte a marzo con la mostra dedicata a Agatha Ruiz de la Prada (dal 5 marzo 2013) e poi si passa a una grandiosa retrospettiva incentrata su Manet: “Manet. Ritorno a Venezia” (dal 24 aprile 2013) è la straordinaria esposizione ideata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia con la collaborazione speciale del Musée d’Orsay di Parigi, coprodotta con il Sole 24Ore Cultura – commissari Guy Cogeval e Gabriella Belli, curatore Stéphane Guégan, progetto allestitivo di Daniela Ferretti – per indagare l’anima italiana della pittura di Édouard Manet che con audacia sonda le istanze contemporanee e apre la strada all’Impressionismo. Accanto alla sublime Olympia (1863) di Édouard Manet – opera che non ha mai lasciato prima d’ora la Francia – nella mostra di Palazzo Ducale ci sarà anche la più sensuale tra le dee dipinte da Tiziano: la cosiddetta Venere di Urbino, capolavoro dell’arte rinascimentale e fonte d’ispirazione per il grande artista francese.

Tra maggio e giugno trenta prestigiose opere della collezione Sonnabend di New York (da Jasper Johns a Robert  Rauschenberg, da Andy Warhol a Richard Serra, da Jeff Koons a Roy Lichtenstein) andranno ad arricchire il percorso permanente di Ca’ Pesaro (dal 1 giugno 2013). Si prosegue con Anthony Caro al Museo Correr e Tapies al Museo Fortuny e gli splendidi vetri di Seguso al Museo del vetro.

Da non dimenticare un altro importante appuntamento: a ottobre riflettori puntati ancora sulla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro per un altro prestigioso appuntamento con l’arte del secondo Novecento e con la personalità eccezionale di Giuseppe Panza di Biumo. “The Panza Collection”, promossa dalla Fondazione Musei Civici di Venezia in collaborazione con il MOCA di Los Angeles, il Salomon R. Guggenheim Museum di New York e The Panza Collection di Lugano, porterà in Italia dal 5 ottobre 2013 al 12 gennaio 2014 una selezione di capolavori della pop art, della minimal e dell’arte concettuale.

Clicca qui brochure-programma-musei-civici-veneziani-2013 per visionare la brochure completa ufficiale delle mostre per il 2013

Arsenale – Padiglione Argentina aperto per il Carnevale 2013

Per la prima volta quest’anno, in occasione del Carnevale, la Biennale di Venezia, partecipa attivamente alla manifestazione programmando una serie di attività dedicate agli adulti, oltre che con il Carnevale dei ragazzi, animando anche una zona dell’Arsenale (più precisamente l’entrata in Calle della tana): il Padiglione dell’Argentina sarà accessibile a tutti per partecipare a serate di tango, stage di danza e rassegne cinematografiche.

Nelle date in cui si svolgeranno le attività dell’Argentina nel proprio Padiglione alle Sale d’armi dell’Arsenale, sabato 2 e 9 febbraio e mercoledì 6 febbraio, la Biennale aprirà l’ingresso dell’Arsenale e il Padiglione Argentino (entrata libera) proponendo:

  • Sabato 2 e 9 febbraio 2013 dalle ore 20.00

Milonga (danza popolare argentina) pubblica e gratuita

  • Mercoledì 6 febbraio 2013 (e ogni mercoledì fino al 27 marzo) dalle ore 18.00

Corso di danze folcloristiche argentine (corso gratuito su prenotazione) dalle ore 19.30

Cineforum cinema argentino (ingresso gratuito su prenotazione)

Verrà inoltre garantito di fronte al Padiglione argentino l’apertura del bar/ristorante “Alle Bombarde”, che sua volta potrà promuovere feste a invito secondo un calendario che sarà successivamente comunicato.

Info e prenotazioni

padiglioneargentinavenezia@gmail.com

facebook: Embajada Argentina Culturales

Circuito DANCE NETWORK – Tutti i PARTY del Carnevale 2013

Il Carnevale di Venezia 2013 si arricchisce del circuito DANCE NETWORK: cinque speciali location, Capsula al Casinò, Palazzina Grassi, Hotel Hilton, il Teatro San Gallo e il Dock 117 al Tronchetto,  per tutto il periodo della kermesse veneziana ospiteranno party, feste, cene e serate disco. Il calendario prevede ben 16 eventi assolutamente da non perdere.

Sabato 2 febbraio 2013 presso Capsula, Anonima Veneziana, una festa all’insegna del travestimento vi farà scoprire il fascino della seduzione attraverso la maschera. Giovedì grasso,  7 febbraio 2013, di scena sempre Capsula, con una festa per entrare nel rush finale del Carnevale e Venerdì 8 febbraio 2013, al Teatro San Gallo, Decadenza, il party teatrale di Alexander Toesca, dj e regista di una notte barocca e decadente.

Sabato 9 febbraio ampio sfogo di creatività al party mascherato presso Capsula, Chapeau 2.0. Una festa tematica dove è d’obbligo sfoggiare i copricapi più insoliti ed originali.  In contemporanea, arriva in laguna uno dei nomi di punta della dance internazionale: Luciano, dj e producer della Cadenza Vagabundos, etichetta simbolo della electro music. A partire dalle 23.00 il Dock 117 al Tronchetto, ospiterà una grande notte dance con un dj set di Luciano affiancato da altri maghi della consolle. Il Carnevale di Venezia è anche l’occasione per celebrare i dieci anni di attività della casa discografica Cadenza, con un party di compleanno  , con la formula after –tea a partire dalle 20.00,  domenica 10 febbraio 2013 presso Capsula.

Martedì grasso, 12 febbraio 2013, gran finale con feste in contemporanea in tutte le location veneziane del circuito Carnevale Dance Network.

Eventi, Spettacoli, Proiezioni e Conferenze per il GIORNO DELLA MEMORIA

Il GIORNO DELLA MEMORIA, manifestazione che tutti gli anni commemora la tragedia dello Shoah, è caratterizzata anche per il 2013 da un ricco ventaglio di iniziative che si svolgeranno in vari luoghi di Venezia e Provincia.

Sono circa una cinquantina gli eventi in programma tra cui conferenze, mostre, incontri, spettacoli, musica. Momento clou della manifestazione sarà la cerimonia cittadina di domenica 27 gennaio al Teatro Goldoni, in cui interverranno il sindaco e il presidente della Comunità ebraica veneziana, Amos Luzzatto. Alla cerimonia sarà ricordato, con una rappresentazione teatrale, Giuseppe Jona, che nel 1943 si suicidò, rifiutandosi di consegnare ai fascisti e agli occupanti tedeschi l’elenco degli ebrei veneziani.

Tra le altre manifestazioni in programma vi ricordiamo l’esperienza degli internati militari veneziani dopo l’8 settembre del ’43 in Germania (29 gennaio) a Palazzo Barbarigo; Gli spettacoli teatrali al Centro culturale Candiani e al teatro Momo e la proiezione del documentario Paragraph 175 sulle persecuzioni verso gli omosessuali (30 gennaio) sempre al Candiani.

Per il programma completo delle iniziative clicca qui.

Al via Il Carnevale di Venezia con la Festa Veneziana sull’acqua

E’ in partenza questo sabato (26 gennaio), con la Festa Veneziana sull’acqua, il Carnevale di Venezia 2013. Filo conduttore di quest’anno, come già illustrato precedentemente qui, saranno i colori che faranno da fil rouge a tutti gli appuntamenti: dai concerti in Piazza San Marco, ospitati dalla spettacolare macchina scenica del Gran Teatro, ognuno dedicato a un tema cromatico differente, alle danze storiche e performance nei campi, passando per aperitivi in musica ed eventi dedicati ai più piccoli.  All’insegna di un arcobaleno di colori saranno anche i grandi eventi della tradizione, come il Volo dell’Angelo e lo Svolo del Leon.

Il Carnevale inizia i festeggiamenti con la FESTA VENEZIANA SULL’ACQUA che quest’anno raddoppia. Doppio appuntamento lungo il Canale di Cannaregio tra 26 e 27 gennaio: si parte sabato alle 18 con lo spettacolo sull’acqua “MetaMorPhosiS Aquaticae“, della compagnia francese Ilotopie e si prosegue poi con il classico corteo acqueo di domenica.

Tra due ponti, tra due rive, tra due personaggi, tra l’acqua e la notte, la compagnia Ilotopie presenta una parata acquatica serale che sfilerà sul canale di Cannaregio, tra il ponte dei Tre Archi e il ponte delle Guglie. A conclusione dello spettacolo, attorno alle 19.00, si prosegue con la musica travolgente dei Dixie Funk Parade in Fondamenta.

Domenica 27, invece, vi aspetta il secondo appuntamento:  a partire dalle ore 11.00, il corteo acqueo del Coordinamento Associazioni Remiere , formato da numerose e coloratissime barche agghindate per l’occasione, partirà da Punta della Dogana e navigherà lungo tutto il Canal Grande sino a giungere nel popolare Rio di Cannaregio, dove sfilerà in un tripudio di pubblico assiepato sulle rive. All’arrivo delle barche si aprirannogli stand enogastronomici a cura di A.E.P.E., che offriranno al pubblico cicheti, specialità veneziane e i dolci della tradizione del Carnevale per antonomasia: le fritole e galani. I festeggiamenti proseguiranno all’insegna della musica e della tradizione, con  il concerto di Lagunaria.

Le Salon Romantique – Palazzetto Bru Zane – Ciclo concerti e conferenze

Palazzetto Bru Zane, Centre de musique romantique française, centro di musica che ha aperto le sue porte a Venezia nel 2009 e ha come obiettivo la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio musicale francese del XIX secolo, propone per i prossimi mesi un ciclo di concerti dal titolo Le salon romantique. Le salon romantique è un’incursione nella musica da camera. Protagonisti saranno i compositori e la storia della musica del XIX secolo che hanno eletto i salotti a veri e propri collettori di cultura, mondi di sperimentazione e di riflessione su emozioni profonde.

Oltre alla programmazione dei concerti a pagamento sarà inoltre possibile assistere ad una serie di conferenze con musicologi e storici dell’arte, concerti straordinari in occasione del Carnevale e della manifestazione Donne a Venezia, tutti eventi a entrata libera.

PALAZZETTO BRU ZANE: La sua storia inizia nel 1695 quando Marino Zane decide di far erigere una “piccola casa” (casino) destinata allo svago a pochi metri dalla dimora familiare. Il progetto viene affidato all’architetto barocco Antonio Gaspari, con l’obiettivo di creare uno spazio intimo, separato dagli spazi di uffi cialità del palazzo principale. Per la decorazione degli interni Marino Zane coinvolge i più rinomati artisti dell’epoca. Sebastiano Ricci è l’autore dei due affreschi principali: Il Tempo che rapisce la Verità, sul soffi tto della scala d’ingresso, ed Ercole tra la Gloria e la Virtù sulla volta della sala principale. I ricchi stucchi sono opera dell’artista ticinese Abbondio Stazio e del suo collega Andrea Pelli. La balaustra in legno del salone principale è probabilmente opera del bellunese Andrea Brustolon.

Per il programma completo dei concerti e conferenze scaricate il PDF qui Salon_romantique_link

 

La Shoah in Europa – Museo Ebraico di venezia

E’ aperta fino al 6 febbraio 2013 presso il Museo Ebraico di Venezia la mostra “La Shoah in Europa” , esposizione fotografica e documentaristica sulla ricostruzione della storia del genocidio degli ebrei in contesto europeo, dall’ascesa del nazionalsocialismo in Germania, all’attuazione del progetto di sterminio, fino al processo di Norimberga (1945-46).

La Shoah in Europa” è composta da trenta pannelli ed un filmato di circa venti minuti che illustra l’evolversi dell’antigiudaismo. La mostra, pensata come strumento di conoscenza e comprensione, offre nella sua correttezza delle fonti iconografiche, della terminologia e della presentazione cronologica dei documenti, una ricostruzione completa e sintetica, pur rispettando la complessità dell’evento Shoah.

L’esposizione è curata dal Mémorial de la Shoah, la più antica istituzione al mondo per la ricerca e conservazione della memoria del genocidio degli ebrei. La mostra risulta il frutto di un lavoro di grande rigore scientifico che, con l’ausilio di numerosi documenti, articoli di stampa e fotografie, illustra il clima storico-politico in cui evolve la politica antisemita del regime di Hitler – dalla discriminazione dei diritti alla persecuzione delle vite, ricostruendo cronologicamente le tappe principali del processo di distruzione delle comunità ebraiche in Europa.

Concerto a Palazzo Grimani – Giorno della memoria 2013

In occasione della XIII edizione del Giorno della Memoria, mercoledì 23 gennaio 2013, alle ore 17, a Palazzo Grimani, si terrà il concerto/spettacolo dal titolo “Fuggi, fuggi, fuggi – Musiche e danze degli ebrei nel Rinascimento”. L’Ensemble SENSUS/INCONTRADANZA porterà in scena un’affascinante programma di danza e musica degli ebrei italiani nel Rinascimento.

Durante il concerto si avrà l’opportunità di ascoltare brani di Salomone Rossi, il più celebre compositore ebreo del Rinascimento, violinista della corte di Mantova che scrisse musica vocale e strumentale, e di Giovanni Ambrosio, il più famoso maestro di ballo ebraico autore di un trattato, il De arte saltandi et choreas ducendi che circolò presso quasi tutte le corti della penisola. Completa il programma la musica di compositori non ebrei quali J.H. Kapsberger e Diego Ortiz, utili per comprendere il contesto culturale in cui Rossi elaborò le sue bellissime composizioni.

L’Ensemble Sensus, suonerà con gli strumenti dell’epoca e l’Ensemble Incontradanza realizzerà le danze dei maestri di ballo ebraico.

Entrata col biglietto del Museo.

Per informazioni e prenotazioni:
Tel. 041 2411507
Si consiglia la prenotazione perché il numero di posti a sedere è limitato.

Il Museo di Palazzo Mocenigo è chiuso fino a Maggio 2013

Il Museo di Palazzo MocenigoCentro Studi di Storia del Tessuto e del Costume di Venezia rimane chiuso al pubblico dal 15 gennaio fino a (presumibilmente) maggio 2013 per dei previsti lavori di restyling.

Durante il periodo di chiusura sarà possibile accedere solo ai laboratori previsti per la Scuola e ai BackstageNel mondo del tessuto e del Costume“, gli speciali itinerari guidati aperti a tutti, proposti ogni ultimo venerdì del mese a partenza fissa alle ore 11 e 14 e solo su prenotazione.

Durante i restauri rimarrà comunque aperta al pubblico la Biblioteca specialistica di Studi e storia del Tessuto e del Costume.

 

Per la prenotazione dei Backstage

Servizio attività educative 041 2700370

Musica Cafoscari Jazz Fest 2013

Dal 24 al 27 gennaio 2013 si terrà a Venezia, presso il Teatro Ca’Foscari a Santa Marta, il primo Musica Cafoscari Jazz Fest, una rassegna che offre come temi principali la sperimentazione e la ricerca musicale e vedrà protagonisti musicisti presenti da tempo nel panorama jazzistico internazionale: Rob Mazurek, Chad Taylor, Zlatko Kaucic, Alessandro Deledda, Luca Aquino, Arrigo Cappelletti, Andrea Massaria, Stefano Senni, Alberto Dipace, Enzo Carpentieri, Giulio Martino, Sergio Orlandi. INGRESSO LIBERO.
Il programma prevede:

– 4 concerti serali che si terranno presso il Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta, tutti alle ore 21;

– un seminario (il 25 gennaio alle 17, presso la sala Giovanni Morelli, Palazzo Malcanton Marcorà, piano terra) con la partecipazione dei critici musicali Antonio Gaudino ed Enrico Bettinello (direttore del Teatro Fondamenta Nuove di Venezia), in cui si parlerà di aspetti economici e giuridici nella produzione musicale e discografica, delle modalità principali di ideazione e progettazione di un evento musicale, della comunicazione e dei nuovi pubblici;

– un seminario musicale d’improvvisazione denominato “Norwegian Wood” (il 26 gennaio alle 16, nel Teatro), diretto da Arrigo Cappelletti, con la partecipazione di una delle più attive sezioni ritmiche norvegesi, composta da Adrian F. Myhr e Tore T. Sandbakken, protagonisti anche del concerto serale.

VENEZIA FORMA MENTIS “Retrospettiva di una città. Fotografie di Giorgio Molinari”

Viene inaugurata oggi e rimarrà aperta fino al 13 febbraio 2013 presso il Centro Culturale Candiani a Mestre la mostra VENEZIA FORMA MENTISRetrospettiva di una città. Fotografie di Giorgio Molinari” una mostra che raccoglie trent’anni di foto in bianco e nero, per una indagine ‘militante’ sulla realta’ veneziana, perseguita con una sensibilita’ espressiva e una visione interpretativa portata ai confini con l’irrealta’. Ingresso libero.

Le problematiche della citta’, sempre irrisolte, anzi drammaticamente aggravate, mantengono costante e cocente il messaggio d’urgente attualita’, una luce cupa e buia si propaga flebile, ma persistente, da queste immagini sulla citta’ lagunare con la pretesa di avvolgere, e coinvolgere, Venezia, illuminandola con una luce esigua e persino fioca; ammantandola di un’atmosfera cupa o, addirittura, tetra.

“Venezia Forma Mentis è la storia di un’ammaliante isola ammalata, abbrunata e tenebrosa, gravata di tragicità immanente, vista però da un occhio trascendentale. Si veste di una fotografia grassamente inchiostrata, intrisa di un bianconero saturo nei bassi toni infossati, dai quali emergono – incavati – i ritagli gessosi delle alte luci. Una luce cupa e buia si propaga flebile, ma persistente, da queste immagini sulla città lagunare. Di qui la traduzione e la scomposizione strutturale, degli elementi grafici e compositivi dell’immagine, in un inquadratura che pur cristallizzata, nella sua instabile e precaria staticità, per spiegarsi e redimersi, frequentemente si protende in un impeto dinamico – quasi energetico – secondo linee di fuga sfuggenti lungo le diagonali che creano un senso d’equivoco squilibrio, in un inquieto sbilanciamento destabilizzante che insinua il dubbio, che genera la riflessione, che suscita la ribellione.” Giorgio Molinari

Serata Cinegastronomica al Teatro dei Frari

Si terrà stasera, 17 gennaio 2013 presso Cineforum Cinit Frari la VIII EDIZIONE DELLA MARATONA CINEGASTRONOMICA: “IL PIACERE DEL CIBO SUGLI SCHERMI E A TAVOLA…”: a partire dalle 19.30, al Teatro Frari di Venezia (San Polo 2464/Q – Calle dietro l’Archivio )si potrà assistere alla proiezioni di due film a tema “culinario” e gustare buon “cibo”. La serata cinegastronomica unisce cinema e cibo: due piaceri irrinunciabili, un abbinamento perfetto.

Una maratona cine-gastronomica non vuole essere solo una riflessione su come il cinema ha rappresentato il cibo ma su come diversi registi inghiottono, divorano, digeriscono, metabolizzano il mondo prima di trasformarlo in cinema. Inoltre la rassegna porta in tavola una particolare riflessione sul rapporto tra cibo e amore, sul cibo come metafora dei sentimenti, e sul cibo come arma di seduzione che con i suoi odori, sapori e colori coinvolge tutti i nostri sensi.

L’aperitivo accompagnato da stuzzichini e cicchetti si gusterà a partire dalle 19.30 con Chef di Daniel Cohen, una divertente pellicola “gastronomica” interpretata da un bravissimo Jean Reno nei panni di uno chef particolare.

Il piatto unico composto da funghi, formaggio, salsiccia e polenta sarà servito alle 21.30 assieme alle immagini del film Riunione di famiglia di Thomas Vinterberg che racconta un avvincente intrigo familiare con i toni della commedia interpretata da un cast perfetto.

Tessera valida per TUTTE le proiezioni del 2013 € 9.00 (Gli spettatori che devono acquistare la tessera sono pregati di arrivare al teatro 10 minuti in anticipo rispetto all’orario d’inizio della proiezione.

Carnevale Internazionale dei Ragazzi – La Biennale

Anche quest’anno la Biennale di Venezia organizza, in occasione del Carnevale di Venezia, il Carnevale Internazionale dei Ragazzi, che avrà luogo dal 2 al 12 febbraio 2013 presso la sede dei Giardini e a Ca’ Giustinian. La manifestazione, dal titolo “IL LEON MUSICO. Sperimentazione, tradizione e creatività” prevede una serie di interessanti attività (spettacoli, mostre, laboratori) del tutto gratuite, dedicate ai bambini e ragazzi, che si svolgeranno tutti i giorni dalle 10 alle 18.

Il Carnevale Internazionale dei Ragazzi è un grande progetto Educational della Biennale di Venezia e quest’anno vede la partecipazione anche del settore Musica della Biennale, con il Direttore Ivan Fedele in prima linea per condurre i ragazzi ad incontrare il Leon Musico, a giocare con lui, a sperimentare, a costruire tra i colori, le note musicali ed i suoni un percorso nuovo e molto stimolante. Al Carnevale Internazionale dei Ragazzi hanno confermato la loro partecipazione Germania, Gran Bretagna, Romania, Stati Uniti, e saranno presenti per la prima volta quest’anno Argentina e Bahamas. Il Carnevale della Biennale è diventato un grande workshop internazionale sulla sperimentazione e sulla creatività, che si fa promotore di una riflessione sul coinvolgimento dei giovani nel mondo dell’arte.

Il 4. Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Biennale, Il Leon Musico, prevede:

  • la mostra 20 anni di Maschere e Costumi, dalla collezione di bozzetti dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee-ASAC, che sarà inaugurata sabato 2 febbraio alle ore 18 a Ca’ Giustinian (Portego), in occasione dell’apertura del Carnevale.
  • Viva la Musica! Laboratori e concerti col Settore Musica della Biennale.Variété di Mauricio Kagel: concerto eseguito dall’Ensamble L’arsenale, con la partecipazione del mimo francese Jo Bulitt (Giardini, Padiglione Centrale, 2-3-4 febbraio).
  • Due giorni di immersione nelle bolle per piccoli e grandi! (Giardini, Padiglione Centrale, 7-8 febbraio)
  • I Magnifici 22 gruppi di giovani creativi provenienti da Scuole di tutta Italia presentano le loro idee attraverso dimostrazioni, laboratori e progetti (Giardini, Padiglione Centrale).
  • Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, Laboratori per scuole e famiglie, interazione con giovani musicisti, a cura del Dipartimento di Didattica della Musica (Giardini, Padiglione Centrale, 2-3-4-5-6-9-10 febbraio).
  • UNICEF: Laboratorio musicale per scuole e famiglie Il Pifferaio magico sui diritti dei bambini (Giardini, Padiglione Centrale, 7 e 8 febbraio). World Food Programme – Agenzia delle Nazioni Unite. Arriva il gioco “umanitario” Freerice, quiz online che, a ogni risposta giusta, dona 10 chicchi di riso al World Food Programme – Agenzia delle Nazioni Unite per l’Assistenza Alimentare (Giardini, Padiglione Centrale, tutti i giorni).

TRASPORTI

Vaporetto e Bus Carnevale Biennale gratuito per le scuole (solo su prenotazione)

2-4-5-6-7-8 febbraio

Da Stazione FS o Tronchetto > Giardini della Biennale

Da Giardini della Biennale > Stazione FS o Tronchetto

Vaporetto Carnevale Biennale gratuito per il pubblico

3-9-10-11-12 febbraio

Da Stazione FS > Giardini della Biennale ore 10.00 e 14.00

Da Giardini della Biennale a Stazione FS ore 15.00 e 18.00

Leggere il futuro. Un viaggio nei libri tra sacro e profano

Fino al 13 febbraio 2013, nella Saletta Espositiva della Nuova Manica Lunga, la splendida Biblioteca moderna della Fondazione Giorgio Cini a San Giorgio, è possibile ammirare una selezione di libri pregiati appartenenti alle antiche raccolte. La piccola mostra, “Leggere il futuro. Un viaggio nei libri tra sacro e profano“, nata con lo scopo di valorizzare e far conoscere il prezioso patrimonio conservato presso l’Isola di San Giorgio Maggiore, raccoglie alcuni degli esemplari più significativi in un percorso tematico dedicato al concetto di tempo.

La mostra “Leggere il futuro. Un viaggio nei libri tra sacro e profano” è stata pensata e organizzata in bacheche tematicamente omogenee: nella prima bacheca, la misurazione scientifica del tempo; nella seconda, i pronostici; nella terza, le profezie e i libri di ventura; nella quarta, la medicina e le ricette per il buon vivere; nella quinta, l’arte del ben morire; nella sesta: il ritorno all’Assoluto.

Dopo alcuni esempi di studio e calcolo scientifico per il rilevamento temporale, la mostra prosegue documentando un aspetto rilevante della cultura del Rinascimento: la convinzione di poter guardare il futuro per poter affrontare profeticamente gli avvenimenti che in quegli anni risultavano essere particolarmente tumultuosi (guerre, epidemie, eventi nefasti attribuiti a castighi divini…).

Vengono a tal proposito esposti alcuni splendidi esempi dei più famosi libri di ventura, di profezia e di chiromanzia.

ORARI PER LE VISITE

Da lunedì a venerdì: 9.00 – 16.30

Sabato e domenica: 10.00 – 16.00*

Saletta Espositiva della Nuova Manica Lunga, Fondazione Giorgio Cini onlus, Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia

Francesco Pasinetti: scrivere, raccontare, rappresentare

Rimane aperta fino al 31 gennaio 2013 presso le Sale monumentali della Biblioteca Marciana di Venezia la mostra “Francesco Pasinetti: scrivere, raccontare, rappresentare” organizzata in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita del comunicatore, poeta e drammaturgo veneziano. In mostra copioni, sceneggiature, ritagli di giornale, lettere, stamponi positivi e negativi fotografici che testimoniano la sua attività in tutti gli ambiti: dal giornalismo alla fotografia, dal teatro al cinema fino alla lirica.

La mostra testimonia anche il suo interesse per la storia e per la memoria. In mostra materiali, alcuni dei quali poco conosciuti, dai più antichi ai più recenti come le “Cronache del Cinema”. Le opere provengono dalle raccolte della Biblioteca Nazionale Marciana e dell’ Archivio Carlo Montanaro. Aperta dalle 10 alle17. ingresso con il biglietto per i musei di San Marco. Inaugura il 20 dicembre alle 17. Ingresso libero.

Carnevale di Venezia 2013

Il Carnevale di Venezia 2013 sarà all’insegna dei colori: il titolo della kermesse di quest’anno è infatti “ Vivi i colori – Live in color”. La manifestazione si svolgerà dal 26 gennaio al 12 febbraio 2013 e, a parte il tema dei colori, riprende nella programmazione la formula adottata l’anno scorso con tanto spazio agli eventi culturali e il coinvolgimento delle principali istituzioni cittadine, dai Musei Civici alle Chiese e ai Palazzi veneziani.

Vi aspettano quindi tantissimi spettacoli su tutto il territorio comunale: ogni giorno appuntamenti con il teatro, la musica, il circo la gastronomia e il cinema.  Per il Carnevale 2013 non mancheranno naturalmente gli appuntamenti tradizionali come il Volo dell’Angelo, la Festa delle Marie, la Festa veneziana sull’acqua a Cannaregio, ma nemmeno i colpi di scena che saranno introdotti via via che la manifestazione entrerà nel vivo.

Anche quest’anno verrà allestito il tradizionale GranTeatro in Piazza San Marco,  l’esclusivo contesto nella piazza più famosa del mondo in cui assistere da protagonista agli eventi del Carnevale.

Per il Carnevale di Venezia 2013 si è scelto come tema i colori – ha spiegato Davide Rampello, direttore artistico – “perché non c’è città al mondo in cui lo spettro cromatico dia il meglio di sé riflettendosi sull’acqua dei canali e sulla laguna. Il Carnevale 2013 di Venezia sarà il Carnevale del colore perché ogni colore comunica e suscita un’emozione e a questa ciascuno di noi associa uno stato d’animo. L’esperienza del colore è quanto di più culturale vi sia: ogni tradizione religiosa, nazionale o mitologica associa ai colori virtù e poteri di volta in volta magici, taumaturgici, satanici o sacri. E il Carnevale è la festa delle culture per eccellenza, soprattutto a Venezia, prima metropoli cosmopolita d’Europa.”

“Francesco Guardi, 1712 – 1793” – Museo Correr

Il Museo Correr ospita, fino al 17 febbraio 2013, l’imperdibile Mostra dedicata a Francesco Guardi, proponendo una panoramica completa sulle diverse fasi della sua poliedrica attività artistica, dalle opere di figura giovanili alle celebri scene d’interno, fino alle suggestive vedute di Venezia e ai più fantasiosi capricci realizzati da Francesco Guardi negli anni della maturità e della vecchiaia.

Più di 70 dipinti e una cinquantina di disegni testimoniano il tratto quasi intimista, minore, tipico del’ artista che solo la storia ha saputo elevare a uno dei massimi esponenti del vedutismo lagunare del ‘700. Francesco Guardi, dopo la sua morte avvenuta a Venezia nel 1793, cadde infatti nell’oblio. Solo grazie a una celebre mostra, a Palazzo Grassi, nel 1965, venne rivalutato e apprezzato da pubblico e critica.

La rassegna si apre proprio con due dipinti che ritraggono l’artista, uno di Giuseppe Bertini mentre Guardi vende i suoi quadretti in piazza San marco, l’altro di Pietro Longhi, a indicare le scarse notizie e documentazione relative a un pittore che in vita non ebbe certo la notorietà poi a lui riservata adesso.

Per questo straordinario evento espositivo è stata fatta anche un’ eccezionale selezione di opere dalle più prestigiose istituzioni del mondo, come la Pinacoteca di Brera, la National Gallery di Londra, il Metropolian Museum of Art di New York: sedici sono quelle che per la prima volta vengono esposte in Italia.

Cinque le sezioni: il pittore di storia; le prime vedute; paesaggi e capricci; feste e cerimonie; l’ultimo Guardi. E proprio in quest’ultima parte ci sono quei dipinti che tanto l’hanno reso famoso. Col passare del tempo lo stile unico ed originale di Francesco Guardi diventa sempre più libero e velato. Nelle sue opere le proporzioni vengono volontariamente alterate, la prospettiva perde il suo aggancio con la realtà e le figure diventano sempre più sfocate. La Redazione

Orari:  Tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 (biglietteria 10.00-18.00)
Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio

Biglietti: Intero: € 12,00 (promozione 1° mese, ridotto € 10,00*), Ridotto: € 10,00

 

Pista di pattinaggio su ghiaccio a Venezia

Il 1 dicembre 2012 verrà inaugurata in Campo San Polo, dopo l’enorme successo dell’anno scorso, la Pista di pattinaggio su ghiaccio, l’inperdibile evento organizzato in occasione del Natale a Venezia.

La struttura, che rimarrà aperta al pubblico fino al 17 febbraio 2013, e sarà quindi a disposizione anche durante tutto il periodo di Carnevale 2013, è composta da una pista di forma ovoidale di 450 metri quadri in ghiaccio naturale, ambientata in un villaggio di stand, tipico dei mercatini natalizi, con artigianato locale e prodotti enogastronomici. Anche quest’anno saranno organizzati speciali eventi che si svolgeranno sulla pista. E naturalmente sarà possibile affittare i pattini (a prezzi agevolati per i residenti).

Contemporaneamente anche a Mestre verrà allestita una Pista di pattinaggio su ghiaccio, e precisamente ai Giardini di Via Piave. La Pista in Piazza Ferretto verrà aperta successivamente, proprio a ridosso del Natale, e rimarrà aperta anch’essa fino alla fine del Carnevale. La Redazione

Le fotografie di Lynn Davis al Museo Archeologico di Venezia

Sono in mostra, fino al 13 gennaio 2012, al Museo Archeologico Nazionale di Venezia, in Piazza San Marco, le fotografie di Lynn Davis, a tutt’oggi considerata una delle più raffinate fotografe della scena americana, che si presenta alla città con una tra le sue più raffinate raccolte di grandi fotografie, tutte centrate sull’epifania di luoghi sacri all’uomo: tombe monumentali in mezzo al deserto, templi che si ergono come stalagmiti nella pianura, figure ieratiche che emergono dalle montagne.

Allieva di Berenice Abbott, un mito della fotografia, e amica di Robert Mapplethorpe, il fotografo “maudit” della ribalta newyorkese anni Ottanta, Lynn Davis predilige, nella sua costante ricerca di un luogo “senza tempo”, i soggetti che trasmettono all’essere umano – oggi come ieri – il senso dell’assoluto.

L’esposizione al Museo Archeologico riveste un doppio significato: le fotografie non solo entrano in rapporto, ovviamente, con lo sguardo dello spettatore, ma anche con i reperti custoditi nel museo, che idealmente fanno parte della ricerca di Lynn Davis, sia come oggetti in sé – spesso si tratta di statuaria celebrativa, votiva, funeraria sia come oggetto della memoria dei lungimiranti collezionisti che, a partire dai raffinati prelati rinascimentali, Domenico e Giovanni Grimani nel XVI secolo, hanno contribuito a creare la raccolte di antichità del Museo Archeologico veneziano.

Così, il viaggio ideale e fisico di Lynn Davis trova finalmente il suo luogo d’elezione, che è il luogo della memoria – e delle memoria antica, ancestrale, quasi atavica -, dove le grandi foto magistralmente stampate su rarissima carta fotografica, diventano non semplicemente l’esposizione temporanea di una stagione, ma il luogo dove “sono sempre state”, e dove potrebbero idealmente rimanere per sempre.La Redazione

Ingresso col Biglietto del Museo
Orario: tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00, dal 1 novembre dalle 10.00 alle 17.00. Giorni di chiusura: 1 gennaio, 25 dicembre

Il Lago dei Cigni – Teatro Toniolo

Il 29 e 30 dicembre 2012 andrà in scena al Teatro Toniolo, per la rassegna di Danza VERSO L’UNIVERSO, un classico: IL LAGO DEI CIGNI, su musica di Pyotr Ilyich Tchaikovsky.

Lo spettacolo è portato sul palco dal New Classical Ballet of Moscow, una giovane Compagnia privata di balletto russo fondata all’inizio degli anni 2000 a Mosca con lo scopo di salvaguardare la grande tradizione del balletto classico russo, arricchendola attraverso il confronto tra le varie versioni coreografiche, in particolare russe, che si sono susseguite e maggiormente distinte.

Il Corpo di ballo è formato da ballerini provenienti dalle migliori accademie di danza di Mosca, San Pietroburgo, Ufa e Perm, nonché vincitori di numerosi concorsi internazionali di balletto. Inoltre la Compagnia si avvale di prestigiose collaborazioni con étoile provenienti dai migliori Teatri Stabili di Mosca, San Pietroburgo e Ekaterinburg.

Biglietti: Intero 25, Ridotto 23€

La Redazione

Lo Schiaccianoci – Teatro La Fenice

Fino al 21 dicembre 2012 è in scena al Teatro La Fenice un classico di Natale: Lo Schiaccianoci, balletto fantastico in due atti su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Ispirato ai racconti Nussknacker und Mausekönig di E.T.A. Hoffmann e Histoire d’un casse-noisette di Alexandre Dumas padre, il balletto sarà proposto nella brillante e festosa versione nel 1976 dal coreografo inglese Ben Stevenson per lo Houston Ballet (di cui è tuttora un classico natalizio) e rimontata nel 2010 dal Balletto Nazionale Estone di Tallinn con nuove scene e costumi di Thomas Boyd e luci di Tiit Urvik.

Ripresa a Tallinn da Timothy O’Keefe, già primo ballerino allo Houston Ballet e dal 2002 collaboratore di Ben Stevenson al Texas Ballet Theatre, la coreografia di Stevenson sarà danzata dai primi ballerini, dai solisti e dal corpo di ballo del Balletto Nazionale Estone con, nei ruoli principali, Svetlana Danilova, Clara; Vladislav Lantratov (artista ospite, solista del teatro Bol’šoj di Mosca) e Sergey Upkin, il Principe Schiaccianoci; Galina Laush e Olga Ryabikova, la Regina della neve; Alena Shkatula e Luana Georg, Fata Confetto.

La partitura di Čajkovskij sarà eseguita dal vivo dall’Orchestra del Teatro La Fenice diretta da Mihhail Gerts con l’intervento, nella scena dei fiocchi di neve, dei Piccoli Cantori Veneziani diretti da Diana D’Alessio.

La prima di martedì 18 dicembre 2012 sarà seguita da quattro repliche mercoledì 19 (turno D) e giovedì 20 (turno E) alle 19.00, venerdì 21 (turno C) alle 17.00 e sabato 22 (turno B) alle 15.30, tutte in abbonamento nella stagione lirica e di balletto 2012-2013. Una ripresa video delle recite del 18 e del 20 dicembre sarà trasmessa in differita su France2 e su Mezzo.tv.

Biglietti : dai 15€ (solo ascolto) ai 100€.

La Redazione

OFFICINA DELLE ZATTERE: un nuovo spazio espositivo

E stato inaugurato da poco a Venezia, di fronte allo Squero di Santo Trovaso e a pochi passi dal Ponte dell’Accademia, un nuovo spazio espositivo chiamato Officina delle Zattere, che si aggiunge alla lista di prestigiose sedi museali di cui è ricchissima questa zona della città: dalle Gallerie dell’Accademia a Punta della Dogana, dai magazzini del Sale alla Peggy Guggneheim Collection.

L’apertura del laboratorio culturale Officina delle Zattere, che nasce soprattutto con l’obiettivo di valorizzare l’arte contemporanea, ha coinciso con l’allestimento di ben quattro mostre, tutte visitabili gratuitamente fino a fine gennaio e racchiuse sotto il nome di “Atto primo, quattro tempi“. La direzione artistica di questa nuova location della cultura a venezia è stata affidata a Marco Agostinelli, già affermatosi nel panorama artistico veneziano per le sue numerose iniziative a Palazzo Zenobio.

Lo “spazio espositivo di 600 mq ospita quindi fino a gennaio 2013:

John Cage 100 anni. Silenzio

Emanuel Dimas de Melo Pimenta, compositore, musicista, architetto e fotografo, “figlio spirituale” di Cage redenta fotografie, musiche, film, libri illustrano i pensieri di Cage e di Pimenta, rintracciandone le loro profonde motivazioni.


DA QUANDO A ORA

Giorgio Faletti invece, presenta al pubblico (come anticipato durante la trasmissione “Che tempo che fa”) la sua mostra personale “Da quando a ora”, curata da Tiziana Leopizzi, che ne segue l’iter artistico sin dagli esordi.

IL SUONE DELLE COSE

Un altro dei quattro tempi del primo Atto è scritto dal musicista Massimo Donà, con la sua originale mostra “Il suono delle cose”: realizzata con la performance fotografica delle artiste Raffaella Toffolo e Veronica Croce, questa stanza vuole liberare attraverso disegni, video e musica il ‘suono’ normalmente inudibile delle cose.

Sinestetiche visioni, sound digital art di Giorgio Merigo, a cura di Roberta Semeraro

Le opere di questo originale artista, dal temperamento da hacker e dalla formazione accademica da scenografo teatrale, sono scenografie da sogno costruite con lucidità e consapevolezza scientifica, speciali universi che riaffiorano dal suo inconscio e dalla sua particolare abilità di aggirare i numeri, senza nessuna ingenuità metafisica e con quella consapevolezza scientifica frutto della continua sperimentazione. La Redazione

Orario: da mercoledì a domenica 10.00-18.00

Ingresso libero

 

“TRE OCI TRE MOSTRE”, la fotografia protagonista alla Giudecca

La Casa dei Tre Oci a Venezia Giudecca, splendida testimonianza dell’architettura veneziana di inizio ‘900 che ospita i fondi fotografici di proprietà della Fondazione di Venezia, il Fondo De Maria e l’Archivio Italo Zannier, propone interessanti esposizioni temporanee sulla fotografia.

Dopo il grande successo della mostra di Elliott Erwitt (Personal Best), dal 14 dicembre 2012 si aprirà in questa splendida location un progetto espositivo che propone tre differenti esperienze legate all’eccellenza fotografica veneziana dal titolo TRE OCI TRE MOSTRE. Con questa mostra prende corpo l’impegno della Casa dei Tre Oci: discutere, produrre e fruire cultura attraverso il linguaggio della fotografia, non solo con importanti esposizioni rivolte ad un pubblico vasto ma anche con un’attenzione particolare alle realtà locali “storiche”.

La prima, intitolata ” La seduzione delle forme, nuove fotografie dalla collezione della Fondazione di Venezia“, si ricollega, con armonia, alle preziose immagini appartenenti al fondo Zannier con foto dello stesso Zannier e poi di Mimmo Jodice, Nino Migliori, Olivo Barbieri, Paolo Ventura. Proponendo una scelta delle ultime acquisizioni fotografiche presenti nei suoi archivi la Fondazione intende sottolineare il proprio impegno culturale verso la Fotografia e offrire ai veneziani l’opportunità di ammirare le sue collezioni.

Nella seconda ” Flash, mostra sociale del Circolo La Gondola” il celebre circolo fotografico presenta le opere dei propri soci. L’argomento prescelto quest’anno è il Flash, leit motiv di una ricerca visiva collettiva che si interroga sul tema della velocità, sul significato dell’attimo fuggente, del momento unico e irripetibile. Le foto dei soci della Gondola si confrontano con le suggestioni di Wegee degli anni cinquanta, fino alle provocazioni contemporanee di Martin Parr.

L’ ultima, ma non meno importante “Emersioni, (some) new photography in Venice“, è la collettiva a cura di Xframe (studio fotografico attivo proprio sull’isola della Giudecca), che vede la presenza di numerosi fotografi: Manuel Capurso, Manuel Costantini, Laura Fiorio, Gianmaria Gava, Diambra Mariani, Nicola Mazzuia, Daniele Sambo, Federico Sutera, Luca Tommasi, Patrick Tombola.

La mostra è aperta fino al 13 gennaio 2013 con orario 10.00 – 18.00  dal lunedì alla domenica. Biglietti interi 4€.

“Fortuny e Wagner. Il wagnerismo nelle arti visive in Italia” in mostra a Palazzo Fortuny

Nel 2013 ricorre il bicentenario della nascita di Richard Wagner: per l’occasione una mostra aperta dall’8 dicembre 2012 all’8 aprile 2013 a Palazzo Fortuny (Venezia) e frutto di un lungo lavoro di ricerca, ripercorre le sorti del wagnerismo in Italia, un’autentica moda culturale, che, nelle sue varie espressioni (letterarie, musicali, pittoriche), godette di una diffusione vasta e penetrante.

Fortuny e Wagner. Il wagnerismo nelle arti visive in Italia” celebra Wagner e l’influenza a livello iconografico ed estetico che esso ebbe sulle arti visive in Italia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. L’artista veneziano simbolo del wagnerismo, una delle manifestazioni più tipiche del gusto estetico a cavallo tra XIX e XX secolo, fra Simbolismo e Liberty, fu, senza ombra di dubbio, Mariano Fortuny. Per la mostra sarà presentato per la prima volta l’intero Ciclo wagneriano di quest’artista, comprendente 47 dipinti di proprietà del museo e numerose incisioni. Le opere di Fortuny, di cui alcune mai esposte e molte restaurate per l’occasione, saranno poste a confronto con quelle di altri autori italiani (tra cui Lionello Balestrieri, Giuseppe Palanti, Cesare Viazzi, Eugenio Prati, Gaetano Previati, Alberto Martini, Adolfo Wildt) che si ispirarono ai personaggi e alle scene dei drammi musicali di Wagner, di cui ricorre nel 2013 il bicentenario dalla nascita.

L’allestimento della mostra, che si dipana lungo i tre piani del Palazzo Fortuny a Venezia, presentando oltre 150 opere tra dipinti, incisioni, disegni e sculture, più una sezione documentaria con libri, riviste, illustrazioni e cartoline, sarà curato da Daniela Ferretti.

Sarà inoltre in mostra una rara gouache di Mario de Maria, bozzetto preparatorio per il famoso ritratto perduto della figliastra di Wagner, e la maquette del Teatro di Bayreuth, realizzato da Fortuny nel 1903 e recentemente oggetto di un delicato intervento di restauro finanziato da Venice Foundation. La Redazione

Orario: Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (biglietteria 10.00 – 17.00); chiuso il martedì, il 25 dicembre e l’1 gennaio

BIGLIETTI: intero: 10,00 euro

 

Ciclo di concerti in Querini: “Venti nuovi. Nè piano nè forte”

Il 5 dicembre 2012 parte, presso l’Auditorium G.Piemonte della Fondazione Querini Stampalia, la Rassegna musicale “Venti Nuovi. Né piano né forte”, organizzata in collaborazione con il Laboratorio Novamusica. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Il ciclo di concerti sarà un’occasione di incontro tra repertori e pratiche musicali diverse, dove convivono scrittura e improvvisazione, rigore e libertà in uno scambio di ruoli tra musica colta e jazz.

Saranno presentate esecuzioni rare, organici inediti e nuove composizioni scritte appositamente per l’esemble e se ne potranno incontrare i compositori.

Si inizia mercoledì 5 dicembre alle 21 con SongBooks; si prosegue mercoledì 12 dicembre con Fox Juice, che prevede, alle 19 un incontro con Rossano Pinelli, Carlo Boccadoro, Pietro Tonolo, e, alle 21 il concerto. Ultimo appuntamento mercoledì 19 dicembre con Four organs in cui alle 19 si incontra Lucio Garau e alle 21 si assiste al concerto. La Redazione

Libreria Sansoviniana: presentazione del libro “La Tempesta svelata”

Mercoledì 5 dicembre 2012, alle ore 17.00, alla Libreria Sansoviniana, sede monumentale della Biblioteca Nazionale Marciana, si terrà la presentazione del volume scritto da Marco Paoli (direttore della Biblioteca Statale di Lucca), “La Tempesta svelata“. Oltre all’autore saranno presenti anche Marino Zorzi (già Direttore della Biblioteca Nazionale Marciana) che introdurrà l’argomento, Lionello Puppi (Professore emerito dell’Università degli Studi Ca’ Foscari), Pier Mario Vescovo (Università degli Studi Ca’ Foscari). Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

La Tempesta di GIORGIONE è forse l’opera del Rinascimento italiano che ha totalizzato il maggior numero di tentativi di interpretazione del suo soggetto nascosto. Marco Paoli esamina nella prima parte del volume i 65 interventi dedicati specificatamente all’esegesi del capolavoro, dal 1895 ad oggi; e si può così seguire, passo passo, l’altalenante percorso critico che ha accompagnato la storia pubblica dell’opera, senza peraltro giungere finora ad una soddisfacente soluzione del suo “enigma pittorico”. Nella seconda parte l’autore espone la propria tesi, che risulta innovativa ed originale per decrittare tutti i dieci elementi chiave (e non solo alcuni di essi) predisposti da Giorgione per guidare l’osservatore nel labirinto dell’interpretazione. Il misterioso significato dell’opera appare così convincentemente svelato in ogni aspetto. Viene anche identificato con alta probabilità il vero committente del dipinto, il patrizio Cristoforo Marcello, che dal capolavoro si dovette separare nel disperato tentativo di aver salva la vita. Alla Tempesta si lega un altro celebre dipinto del Giorgione, la Vecchia, il cui significato profondo riflette, secondo l’ipotesi dell’Autore, lo stesso drammatico momento storico: la crisi dello Stato veneziano attaccato dalle potenze europee coalizzate a Cambrai. Il mito di Iside, cui allude la Tempesta, trasmette un messaggio di fiducia nel futuro.

Venice International Performance Art Week

La prima Venice International Performance Art Week si svolgerà a VeneziaPalazzo Bembo, a pochi passi dal Ponte di Rialto – dall’8 al 15 dicembre 2012. Prenderanno parte all’evento 31 artisti provenienti da tutto il mondo, pionieri e maestri della Performance Art. Il tutto darà vita a una nuova esperienza artistica fatta di azioni dal vivo, installazioni, documentazioni fotografiche, Video, film, incontri giornalieri tra artisti e pubblico. Ingresso libero.

La Venice International Performance Art Week, che si candida a diventare un appuntamento annuale a Venezia, nella sua prima edizione vuole esplorare, con il sottotitolo “Hybrid Body – Poetic Body” concetti come empatia, amore, sofferenza, costumi politici e sociali e come ci relazioniamo con essi. La comunicazione a doppio senso tra gli artisti e il pubblico è la chiave del progetto: alcuni dei temi più scottanti che emergeranno dalla settimana permetteranno di vivere con più consapevolezza e di creare le basi per un
cambiamento in meglio. il corpo stesso si renderà. portatore di nuovi significati che ci forniranno indicazioni su come vivere questa vita con attenzione e sensibilità maggiori.

Patrocinata dalla Regione Veneto e dalla Città di Venezia, la Venice International Performance Art Week è un evento organizzato in collaborazione con: Studio Contemporaneo, Venice Open Gates, Accademia di Belle Arti di Venezia e Global Art Affair Foundation, istituzione che ospita l’evento nella sua prestigiosa sede di Palazzo Bembo.

Artisti: Yoko Ono (Nutopia), VALIE EXPORT (Austria), Hermann Nitsch (Austria), Jan Fabre (Belgio), Ilija Šoškić (Montenegro/Italia), Boris Nieslony (Germania), Jill Orr (Australia), Lee Wen (Singapore), Gonzalo Rabanal (Cile), Helena Goldwater (Regno Unito), Snežana Golubović (Serbia/Germania), Jason Lim (Singapore), Manuel Vason (Italia/Regno Unito), Joseph Ravens (USA), Prem Sarjo (Cile), Suka Off (Polonia), Nelda Ramos (Argentina), Shima (Brasile), BBB Johannes Deimling (Germania/Norvegia), VestAndPage (Germania/Italia), Santiago Cao (Argentina), Francesca Fini (Italia), Francesco Kiàis (Italia/Grecia), Wanda Moretti | Il Posto (Italia), Gabriela Alonso (Argentina), Alvaro Pereda Roa (Cile), Andrea Morucchio (Italia), Macarena Perich Rosas (Cile), Marcus Vinicius (Brasile), Weeks & Whitford (Regno Unito), David Dalla Venezia (Francia/Italia), Zierle & Carter (Regno Unito).

Per saperne di più

La Redazione

Rousseau a Venezia – una mostra e un ciclo di incontri

In occasione del tricentenario della nascita di Jean-Jacques Rousseau, dal 27 al 29 novembre 2012, l’Università di Ca’ Foscari, l’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti e l’Aliiance Française de Venise organizzano un ciclo di incontri e una mostra. Il filo conduttore della rassegna di eventi sarà l’incontro di Jean-Jacques Rousseau con la cultura veneziana e italiana del Settecento sia in campo filosofico, politico, sociale, che nella musica e nel teatro, al fine di esplorare l’influenza dello scrittore ginevrino in Italia e le diverse forme di ricezione della sua opera.

MOSTRA Rousseau, l’Italie et la Musique 
Dal 27 novembre al 21 dicembre 2012 all’Alliance Française, che ha sede presso il Casino Venier tra Rialto e Piazza San Marco, è aperta la mostra Rousseau, l’Italie et la Musique che ripercorre, attraverso estratti dalle Confessions e dagli scritti sulla musica, le grandi tappe della vita di Rousseau: dai primi scritti musicali, ai soggiorni in Italia, alla collaborazione con l’Encyclopédie per gli articoli di musica, al ruolo avuto nella Querelle des Bouffons, alla rappresentazione del Devin du village, alla rivalità con Rameau. Ingresso libero.

INCONTRI

Università Ca’ Foscari Venezia, Auditorium Santa Margherita
Mercoledì 28 novembre, ore 09.30 -18.30
Università Ca’ Foscari Venezia, Sede Centrale, Aula Baratto 2° piano
Giovedì 29 novembre, ore 09.30 -13.00

Rousseau a Venezia e nella cultura italiana del secondo Settecento
Convegno internazionale

Ingresso libero

Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Mercoledì 28 novembre, ore 20.00
In gondola: barcarole veneziane del Settecento
Concerto dell’Ensemble Il Pomo D’Oro

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

La prima scoperta della musica italiana Rousseau la compie a 17 anni nella Cappella Reale di Torino, ma è il soggiorno veneziano a segnare la tappa più importante per lui. A Venezia Rousseau vive immerso nella musica: ascolta i gondolieri cantare le barcarole e gli orfani delle scuole interpretare Vivaldi, frequenta quasi ogni sera il Teatro dell’Opera, prende in affitto un clavicembalo e organizza concerti nella sua casa. L’Ensemble Il Pomo d’Oro interpreterà una scelta di brani di compositori contemporanei a Rousseau, ampiamente citati e lodati nei suoi scritti.

Palazzo Surian Bellotto a Cannaregio, Venezia
Giovedì 29 novembre, ore 16.00
Inaugurazione della targa in onore della presenza di Jean-Jacques Rousseau a Venezia

Per il programma completo degli eventi clicca qui

“FABRIZIO PLESSI – Il flusso della ragione” a Padova

Rimarrà aperta fino al 13 gennaio 2013, presso lo splendido Palazzo della Ragione a Padova una mostra dedicata a FABRIZIO PLESSI, dal titolo IL FLUSSO DELLA RAGIONE, che si inserisce all’interno di RAM, il format dedicato ai linguaggi artistici contemporanei.

L’intento della mostra a Padova è quello di rileggere la storia creativa di uno tra i più noti ed apprezzati artisti italiani contemporanei attraverso i disegni che rappresentano la fase ideativa e progettuale delle sue videoinstallazioni, già esposte nei più grandi musei e nelle più importanti manifestazioni d’arte contemporanea del mondo. L’esposizione si pone come indagine sul funzionamento del pensiero creativo, in cui il disegno
rappresenta lo scheletro costitutivo dell’opera. I disegni saranno parte di una grande installazione che, progettata dallo stesso Fabrizio Plessi, attraversa lo spazio del Salone: a percorrerne la struttura sarà quel “flusso elettronico” di acqua e di fuoco che costituisce la cifra forse più riconoscibile dei suoi lavori.

Esperto di “umanizzazione delle tecnologie”, Fabrizio Plessi propone inoltre, all’interno del percorso espositivo, alcune macchine fotocopiatrici – rielaborate dall’artista e realizzate dal Gruppo Pellegrini – che permetteranno di acquisire le riproduzioni fotostatiche di alcune immagini delle opere in mostra e di inviarle in qualsiasi parte del mondo alle persone con cui condividere un’emozione.

Festa della Madonna della Salute

Una delle Feste tipiche veneziane molto suggestive ma di scarso impatto turistico è senza ombra di dubbio la FESTA DELLA MADONNA DELLA SALUTE. L’evento si tiene tutti gli anni il 21 di novembre ed evoca tra i cittadini un sincero sentimento religioso popolare.

Anche questa festività, come quella del Redentore, ricorda un’altra terribile pestilenza, quella del biennio 1630-31, e il conseguente omaggio alla Vergine Maria per la fine dell’epidemia con la costruzione di una splendida Chiesa (di Santa Maria della Salute) a pochi passi dal Bacino San Marco.

Per facilitare il pellegrinaggio alla Basilica viene costruito un ponte di barche (ponte votivo) che unisce le due rive del Canal Grande, all’altezza del traghetto tra Santa Maria del Giglio e San Gregorio. Il ponte verrà inaugurato dal Sindaco sabato 17 novembre alle 9.30.

La Basilica viene anche circondata da numerose bancarelle di dolciumi e palloncini e diventa uno delle mete preferite da tantissimi bambini.

La Basilica rimarrà aperta dalle 8 alle 19 fino a lunedì. Martedì orario 8-21. Mercoledì 21 la Chiesa è aperta dalle 5 alle 22.15 e le sante messe si susseguiranno ogni ora.

Spettacoli di mistero: appuntamenti a Malamocco e Pellestrina

Anche quest’anno torna fino al 2 dicembre 2012 il Festival dedicato ai luoghi leggendari e misteriosi della regione: Veneto Spettacoli di Mistero. I più di 200 eventi in cartellone (in tutte le città del Veneto) ripropongono le leggende, le figure storiche avvolte nel mito, le storie di folletti e streghe che hanno attraversato secoli di storia e tradizione, con rappresentazioni teatrali, rievocazioni in costume, percorsi leggendari ambientati in luoghi dal significato magico ed esoterico.

Oltre a una mini-rassegna dedicata all’horror veneziano, che si sta tenendo presso la Casa del Cinema e che ospiterà tre pellicole d’essai con storie di delitti tra le calli del capoluogo, altri 2 appuntamenti (ingresso libero)sono assolutamente da non perdere questo weekend e il prossimo e si terranno rispettivamente a Malamocco e Pellestrina.

Domenica 18 novembre, alle ore 15, nel vasto atrio del Podestà di Malamocco, La Compagnia del Go”  rappresenterà lo spettacolo di burattini  tratto dalla leggenda veneziana  “Ghò sposa na striga, l’albero del diavolo” con cui si vuole anche  recuperare, nella memoria collettiva, il secolare  “gigante verde” che si trovava a San Nicolò. A questo proposito chi fosse in possesso di foto dell’albero è invitato a mandarle all’indirizzo proloco@venicelido.eu.

Il secondo e ultimo appuntamento di Mistero 2012 si terrà domenica 25 novembre, alle 15.30, nella sala Perla diPellestrina. Si tratta della rievocazione filmata, realizzata da Musica Nova dell’antica leggenda “I misteri della Laguna, El cason dei sette morti.”

Per conoscere gli altri eventi in cartellone vai qui alla locandina ufficiale

“La dottrina tibetana della trasmigrazione e il tulku”, Incontro e proiezione in Querini

Giovedì 15 novembre 2012, a partire dalle 17.45, la Querini Stampalia offre l’opportunità di esplorare, attraverso “La dottrina della trasmigrazione e del tulku“, un’antica civiltà che dal “Tetto del Mondo”, il lontano altipiano del Tibet, giunge fino a noi. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

L’incontro è organizzato da International Dzogchen Community Gyamtsholing Venezia e Shang Shung InternationalInstitute for Tibetan Studies, con la collaborazione della Fondazione Querini Stampalia e di Ca’ Foscari Cinema, e prevede un’introduzione al tema e la proiezione del docu-film My reincarnation.

Fabian Sanders, docente di Lingua e Letteratura Tibetana all’Università Ca’ Foscari di Venezia e Direttore Accademico dell’Istituto Shang Shung per gli Studi tibetani (Regno Unito) introdurrà l’argomento.L’intervento analizzerà le particolari modalità di trasmigrazione attraverso le quali i Tulku, Maestri spirituali tibetani, decidono di “rimanifestarsi per prestar soccorso agli esseri che impotenti navigano nell’oceano del divenire”, come afferma Sanders. Nell’occasione si parlerà de La lampada che rischiara le menti ristrette, di Chögyal Namkhai Norbu (Shang Shung edizioni, Arcidosso 2012).

Alle 18.30 partirà la proiezione del film My reincarnation, introdotto da Roberta Novielli, Professore Associato di Storia del Cinema Giapponese e Delegata del Rettore alle Attività Cinematografiche di Ca’ Foscari Cinema e di Ca’ Foscari Short Film Festival.

Firmato dalla regista statunitense Jennifer Fox, My reincarnation è un documentario sulla vita di Namkhai Norbu Rinpoche, uno dei principali maestri viventi del buddismo tibetano, e del figlio primogenito Yeshe che, nato in Italia, si distanzia in qualche modo dalle orme paterne seguite per alcuni anni, proponendo con un linguaggio alternativo e filosoficamente affine agli schemi occidentali, i principi del buddismo tibetano.

Vent’anni di riprese documentano il rapporto complesso tra padre e figlio in una storia universale sull’amore, la trasformazione e il destino.

Superati i 30.000 visitatori: grande successo di pubblico per “CARLO SCARPA.VENINI”

In seguito all’incredibile gradimento da parte del pubblico e della critica internazionale, la Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung annunciano la proroga fino al 6 gennaio 2013 della mostra Carlo Scarpa. Venini 1932–1947 a cura di Marino Barovier. Inaugurata lo scorso 29 agosto nel nuovo spazio espositivo Le Stanze del Vetro sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, l’esposizione ricostruisce attraverso più di 300 opere il percorso creativo di Carlo Scarpa negli anni in cui operò come direttore artistico per la vetreria Venini. La mostra, la cui chiusura era prevista per il 29 novembre, ha già oltrepassato la soglia delle 30.000 presenze (ingresso libero, aperta dalle 10 alle 19, chiuso il mercoledì).

Il successo è confermato anche dall’eccezionale copertura mediatica e dall’entusiasmo dimostrato per la mostra da parte delle principali testate nazionali e internazionali:

  • Dopo più di un secolo, Venezia ha finalmente uno spazio espositivo per il vetro contemporaneo (Anna Somers Cocks, The Art Newspaper)
  • Sculture di vetro. Grandi mostre, tradizione e studio nel segno del contemporaneo (Stefano Bucci, La Lettura)
  • Venezia riscopre i suoi tesori di vetro (Alice Rawsthorn, International Herald Tribune)
  • Evviva il vetro! Sull’Isola di San Giorgio Maggiore si apre un nuovo museo del vetro (Laura Weissmueller, Suddeutsche Zeitung)
  • La più completa personale mai allestita sui vetri di Carlo Scarpa (Luigi Guzzardi, Domus)

La mostra Carlo Scarpa. Venini 1932–1947 ha inaugurato il programma di esposizioni ideate con il progetto Le Stanze del Vetro che si terranno con cadenza annuale sull’Isola di San Giorgio Maggiore fino al 2021. Ogni anno verranno realizzate due mostre: la prima in primavera dedicata all’utilizzo del vetro negli ambiti dell’arte e del design del ventesimo e del ventunesimo secolo; la seconda durante l’estate dedicata ai talenti che nel Novecento hanno disegnato e progettato per la vetreria Venini. La prossima esposizione, dal titolo Fragile? a cura di Mario Codognato, si inaugurerà ad aprile 2013 e tratterà l’utilizzo del vetro nelle arti visive del secolo scorso e di quello appena iniziato, mettendo in mostra i lavori di alcune delle più interessanti figure del panorama artistico contemporaneo: da Michelangelo Pistoletto a Mario Merz, da Gerhard Richter ad Ai Weiwei, da Rachel Whiteread a Yayoi Kusama.

 

Salone Europeo della Cultura 2012 – Magazzini Ligabue

Dal 23 al 25 novembre 2012 Venezia diventerà il luogo perfetto dove sperimentare nuove e inedite sinergie tra mondo della cultura e sistema economico, grazie al “IL PONTE CULTURALE VENEZIA-BERLINO”, la prima edizione del Salone Europeo della Cultura, che si svolgerà presso l’Area Magazzini Ligabue.

La manifestazione, articolata in quattro sezioni, Salone dei beni e delle Attività Culturali, Open Design Italia, Nuove Tecnologie digitali per la cultura e Restauri aperti, vuole potenziare le opportunita’ della ‘rete’ tra istituzioni,mondo accademico e associazioni, tra pubblico e privato, soprattutto in vista della candidatura di Venezia e del nordest a capitale europea della cultura 2019.

Saranno oltre 50 eventi e 150 relatori in programma al salone 2012 che si presenta con un format completamente rinnovato e una nuova location. Spazi espositivi, workshop e sono l’anima della tre giorni che si tiene in un luogo simbolo della nuova Venezia, l’area dei Magazzini Ligabue a San Basilio dove hanno sede le due università veneziane (Ca’ Foscari e Iuav). Un luogo simbolo di una Venezia di frontiera, della connessione che il Salone vuole esprimere tra antico e moderno, con uno sguardo al futuro verso cui Venezia e il Nordest intendono proiettarsi.

Per quel che riguarda i temi al centro della 3 giorni ci sono l’impatto degli eventi culturali sull’economia, il binomio cultura-turismo, le sinergie pubblico-privato, l’umanesimo e il rapporto tra religione e società.

Tra gli ospiti che arriveranno in laguna, Wolfgang Munchau vice direttore del Financial Times e Thomas Mayer senior advisor Deutsche Bank (entrambi il 24/11), il presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena Alessandro Profumo (24/11), il presidente del Consiglio di Sorveglianza di Banca Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli (23/11), il filosofo Francesco Botturi e l’antropologo Christoph Wulf (24/11), i giornalisti Aldo Cazzullo e Gian Antonio Stella (24/11 e 25/11), Martina Nibbeling-Wrießing ministro plenipotenziario di Germania in Italia (23/11), l’architetto Hans Kollhof (23/11), il direttore del DMY-International Design Festival di Berlino Jörg Sϋrmann (24/11). Ma anche Dieter Haselbach, sociologo e co-autore di Der Kulturinfarkt, L’infarto della cultura, la cui versione italiana edita da Marsilio sarà presentata in anteprima proprio nella giornata di apertura del Salone.

Per maggiori informazioni vai al sito ufficiale dell’evento cliccando qui

“Retrospettiva” del fotografo Roberto Capuis

Fino all’8 dicembre 2012 è aperta presso la Cassa di Risparmio di Venezia in Campo San Luca una retrospettiva, a cura del Circolo fotografico La Gondola, dedicata a Roberto Capuis, uno dei membri della celebre associazione fotografica veneziana. Il fotografo scomparve prematuramente 25 anni fa e la mostra si presenta come un omaggio alla sua opera. In esposizione 36 stampe originali provenienti dall’Archivio del Circolo e dal fondo familiare dell’autore che attestano la sua notevole (altro…)

55. Esposizione Internazionale d’Arte – IL PALAZZO ENCICLOPEDICO

E’ stata ufficialmente presentata la 55. Esposizione Internazionale d’Arte. La kermesse si svolgerà dal 1° giugno al 24 novembre 2013 ai Giardini e all’Arsenale (vernice 29, 30 e 31 maggio 2013), nonché in vari luoghi di Venezia e avrà come titolo “il palazzo enciclopedico”, dal progetto di Marino Auriti del 1955 che brevettò un museo immaginario contenente tutto il sapere dell’umanità, collezionando le più grandi scoperte del genere umano, dalla ruota al (altro…)

VeniceMarathon: la macchina organizzativa si mette in moto!

Da domani, giovedì 25 ottobre 2012, tutta la grande macchina organizzativa della 27.Venice Marathon si metterà ufficialmente in moto per giungere domenica alla grande kermesse sportiva che attira ogni anno migliaia di atleti da tutto il mondo. Giovedì 25 ottobre si parte con EXPOSPORT la grande Fiera dello sport allestita in Parco San Giuliano, che rimarrà aperta fino al 28. Venerdì 26 ottobre si prosegue con Coni Open Sport, un importante evento che permette di provare nuove discipline sportive (da venerdì 26 a domenica 28 sempre al Parco San Giualiano); la “Family Run” , che vede
la partecipazione di più di 12.000 concorrenti si terrà invece sabato 27 ottobre 2012.

Domenica 28, con partenza da Strà alle ore 9, ben 8000 partecipanti si disputeranno la vittoria della 27esima edizione della. Grande novità di quest’anno sarà la diretta televisiva su La7, che durerà dalle 10 alle 13.30. In ambito prettamente sportivo i favori dei pronostici per la vittoria finale vanno anche questa volta ripartiti tra gli atleti kenioti ed etiopi, con gli italiani chiamati a disputare una gara di contorno. Quest’anno i partecipanti stranieri sono circa 2000, provenienti da 62 diverse nazioni. Italiani sono comunque sia l’atleta maschio più vecchio (Amilcare, 83 anni) che la donna più matura (Eleonora, 73 anni) mentre i più giovani sono, per gli uomini, i ventenni Andrea e Daniel e, per le donne, le ventunenni Cloesiana e Julie.

Miniature dei Dogi: Venezia e veneziani, santi e virtù nelle Commissioni ducali del Museo Correr

Una mostra dossier a Palazzo Ducale, Sala dello Scrutinio, aperta fino al 3 marzo 2013, permette di ammirare in tutto il loro splendore una cinquantina di manoscritti miniati appartenenti alla Fondazione Musi Civici veneziani. Si tratta di preziosi documenti della storia di Venezia, veri capolavori d’arte, che, data la loro particolare delicatezza, sono raramente accessibili ai visitatori. Il percorso espositivo di “MINIATURE DEI DOGI: Venezia e veneziani, santi e virtù nelle Commissioni ducali del Museo Correr” è costituito da rari documenti, denominati genericamente Commissioni, sapientemente impreziositi da splendide miniature, dipinte a pennello con colori brillanti e oro in lamina o in polvere datati dal Trecento fino alla fine del Settecento. Completano la mostra, sei ritratti di dogi, rettori e capitani da Mar realizzati da artisti veneziani tra Cinque e Seicento.

La Biblioteca del Museo Correr nelle sue collezioni comprende forse la più ricca serie al mondo di manoscritti miniati collegati alle cariche istituzionali della Repubblica di Venezia – Doge, Procuratori, Rettori come Capitani e Podestà – che governavano la Serenissima.

Le opere in esposizione, una cinquantina di volumi – tra manoscritti e miniature tagliate – cui si aggiungono diversi fogli tagliati da manoscritti provenienti dal Gabinetto Disegni e Stampe del Museo Correr, sono datate dal Trecento fino alla fine del Settecento. Completano il percorso espositivo sei ritratti di dogi, rettori e capitani da Mar realizzati da artisti veneziani tra Cinque e Seicento.

La mostra intende offrire un’occasione d’incontro con alcune mirabili pagine che disegnano una  storia della miniatura veneziana dai maestri trecenteschi a Leonardo Bellini, da Benedetto Bordon, fino ai maestri del Rinascimento a Giovanni de Mio e al Maestro Walters, con alcuni spunti di lettura iconografica (dovute in particolare alla cortesia della studiosa americana Helena K. Szépe, cui si deve la generosa anticipazione di alcuni esiti di un lavoro sulla miniatura veneziana rinascimentale, che sarà pubblicato).

La mostra è completata idealmente dalla visita alla Libreria Pisani a San Vidal del Museo Correr (Sala 8), dove sono esposte miniature dei secc. XVII-XVIII e varie tipologie di legatura.

“Stelle in Laguna” Piazza San Marco a luci abbassate per osservare il cielo stellato

Ritorna sabato 20 ottobre dalle ore 20.30  “Stelle in laguna”: le luci in Piazza San Marco si abbassano e sarà così possibile osservare il cielo stellato, grazie ai telescopi messi a disposizione da varie associazioni di astrofili, in tutta la sua bellezza. Obbiettivo della manifestazione, che prevede anche un ciclo di incontri (vi daremo ulteriori info più avanti) dedicati all’inquinamento luminoso e al cielo stellato, è  di promuovere e invitare la cittadinanza  alla riflessione sul tema dell’inquinamento luminoso e sull’importanza di non perdere il senso della
ricerca e dello stupore che nascono dall’osservazione dell’universo.

Sabato 20 ottobre saranno a disposizione una decina di telescopi per i presenti che, guidati degli astrofili (Circolo Astrofili G. Ruggieri, Associazione Astrofili Veneziani, Associazione Astrofiliveneti), potranno osservare il cieloriconoscendone alcuni oggetti celesti. In particolare in quella giornata si potrà osservare la Luna e altri oggetti celesti come gli  ammassi globulari di stelle.

Se le condizioni meteorologiche dovessero essere sfavorevoli, l’appuntamento è annullato. La Redazione

Festival nazionale della musica a plettro dal titolo “Mandolini a Venezia”

Prende il via sabato 20 ottobre 2012, e proseguirà fino al 27, la prima edizione veneziana del Festival nazionale della musica a plettro dal titolo “Mandolini a Venezia”. Scopo della manifestazione è, attraverso una serie di concerti, readings e di eventi (tutti ad ingresso libero), far conoscere e riapprezzare il mandolino, strumento tipicamente italiano che, in passato, ha avuto periodi di grande popolarità.

Il concerto inaugurale si terrà alla Basilica dei Frari, ore 20.30, con l’orchestra “Gino Neri” di Ferrara. Si prosegue lunedì 22 ottobre,
alle ore 18, all’Auditorium Santa Margherita con una particolare serata commemorativa “Il Giappone – lo tsunami un anno dopo”. caratterizzata da musiche originali giapponesi e lettura di poesie.

Sabato 20 Ottobre
20.30 BASILICA S. MARIA GLORIOSA DEI FRARI Concerto inaugurale
Orchestra “Gino Neri” di Ferrara
Pianoforte solista Yuko Ito

Lunedì 22 Ottobre
18.00 AUDITORIUM SANTA MARGHERITA Giappone – Emilia: un messaggio di fratellanza, di solidarietà ed un atto di speranza per il futuro delle popolazioni colpite. Concerto di musiche per strumenti a plettro con la partecipazione di:
Yuko Ito – pianoforte, Miki Nishiyama – mandolino, Yuko Fujikura – mandolino
quartetto “Mutinae plectri” (Modena)
PROIEZIONE DI IMMAGINI E LETTURA DI TESTI POETICI

Martedì 23 Ottobre
18.00 AUDITORIUM SANTA MARGHERITA Israeli Plectrum Orchestra (dir. Moti Shmit)
Orchestra giovanile della città di Rosh Ha’ayin formata da mandolini ed altri strumenti a plettro. Ha nel suo repertorio brani classici e musiche tradizionali

Mercoledì 24 Ottobre
18.00 CA’ VENDRAMIN Calergi Spazio Eventi. Presentazione del libro: “O re degli stromiente” di Fedele Depalma con intermezzi musicali eseguiti al colascione da Mauro Squillante

20.30 CHIESA DI SAN POLO Accademia Mandolinistica Pugliese
Ensemble di solisti, diplomati presso il conservatorio Piccinni di Bari. Il repertorio in gran parte costituito da opere originali, esperimenta anche nuovi linguaggi ed esalta le possibilità espressive degli strumenti a plettro.

Giovedì 25 Ottobre
17.30 ATENEO VENETO “IMPROVVISAZIONI JAZZ” di Arrigo Cappelletti (pianoforte) su temi eseguiti al mandolino (Miki Nishiyama)
19.00 TEATRO DEI FRARI Duo Zaplitnii Radu (fisarm.) e Violeta (mandolino, cobsa e voce)

Venerdì 26 Ottobre
18.00 CHIESA DI SAN POLO Orchestra a plettro di Breganze (VI)
20.30 CHIESA DI SAN POLO Orchestra a Plettro “Marzuttini” – Udine
Orchestra Mandolinistica “Euterpe” – Bolzano

Sabato 27 Ottobre
18.00 CHIESA DI SAN POLO I Maestri Del Conservatorio G. Verdi – Milano
Lydia Cevidalli, violino
Ugo Orlandi, mandolino
Christian Bellisario, violoncello

20.30 CHIESA DI SAN POLO Orchestra Senese “Alberto Bocci” (SI)
Orchestra “Il Plettro” – Gardone V.T. (BS)

La Redazione

“La sfida di Davide e Golia. Un capolavoro di Tiziano restaurato”

Fino all’11 novembre 2012 a Palazzo Grimani, Campo Santa Maria Formosa – Venezia, sarà possibile ammirare il capolavoro di TizianoDavide e Golia”. Al termine dell’esposizione “La sfida di Davide e Golia. Un capolavoro di Tiziano restaurato” quest’opera straordinaria, appena restaurata da parte della Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Venezia, sarà poi ricollocata nella sua sede originaria: il soffitto della Basilica della Salute.

Il 29 agosto 2010 un incendio, sviluppatosi sul lato ovest della copertura del corpo monumentale del Seminario Patriarcale, corrispondente al collegamento con la Basilica di Santa Maria della Salute, mise in grave pericolo la chiesa e le opere in essa contenute. L’ntervento dei Vigili del Fuoco sventò il peggio, ma sul dipinto di Tiziano confluirono gli oltre cinquecento litri d’acqua, per fortuna dolce, che erano serviti a domare l’incendio.

La mostra “La sfida di Davide e Golia. Un capolavoro di Tiziano restaurato” è un’occasione unica per vedere da vicino l’opera, ammirare il testo tizianesco, le pennellate lunghe, ben visibili da distanza ravvicinata, i pentimenti, l’uso di una tavolozza limitata, “con il colore steso direttamente sugli strati preparatori con o senza imprimitura colorata”.

Un quaderno stampato da Marcianum Press S.r.l., corredato da un video realizzato dalla Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Venezia e dei comuni della Gronda lagunare, illustra in modo vivace e dettagliato le fasi del restauro.

Entrata col biglietto del Museo

“Disegni di luce. Angelo Garoglio fotografa Medardo Rosso”

Medardo Rosso, straordinario artista noto per il carattere instabile delle della sua opera, frutto di vibrazioni spazio-temporali che ne contraddistinguono la potente ma incerta presenza, fotografava le proprie sculture, la loro installazione e posizione nello spazio, “sigillava” infine con un’ulteriore fotografia l’intera sequenza, dando così testimonianza di come la fotografia appartenesse di diritto alla sua poetica.

Nella mostra “Disegni di luce. Angelo Garoglio fotografa Medardo Rosso”, aperta fino al 13 gennaio 2013 al Museo di Ca’ Pesaro di Venezia le opere di Medardo Rosso (che già fanno parte della collezione museale) saranno ammirabili attraverso la visione del fotografo Angelo Garoglio (1951), artista nato a Milano ma ormai torinese di adozione, che ha fatto tesoro della ricerca e degli intenti del maestro Rosso.

Attraverso un itinerario di una trentina tra foto a colori e in bianco e nero – veri e propri “disegni di luce” – Garoglio indaga due delle più famose opere di Medardo Rosso: Ecce puer e Madame X, quest’ultima considerata “figlia prediletta” dallo scultore e capolavoro donato insieme ad altri sette a Ca’ Pesaro nel 1914 in occasione della XI Biennale di Venezia.

Le otto sculture di Medardo sono quindi ancora una volta protagoniste a Ca’ Pesaro, dove giunsero tutte assieme per volontà del loro autore, dopo la sua grande mostra alla Biennale del 1914. Per l’occasione la Sala 10 accoglie le due sculture riprese da Garoglio, proprio accanto alle sue foto.

Sempre di Medardo, in concomitanza con la mostra, è inoltre possibile ammirare nella sala 2 della Galleria – dove normalmente sono esposte le sue opere, ora in sala 10 – Enfant juif, opera in cera del 1915 e recente acquisizione del museo ottenuta grazie ad un deposito a lungo termine da una collezione privata.

 

“Programmare l’arte. Olivetti e le neoavanguardie cinetiche” al Negozio Olivetti in Piazza San Marco

Da pochi mesi, grazie anche all’interessamento del FAIFondo Ambiente Italiano, il Negozio Olivetti, in Piazza San Marco a Venezia ha ripreso nuova vita ed è diventato la location

perfetta per interessanti mostre che garantiscano la giusta valorizzazione di questo luogo, progettato da Carlo Scarpa tra il 1957/58. Fino al 28 ottobre 2012 al suo interno potete trovarvi un omaggio all’arte cinetica con la mostra “Programmare l’arte. Olivetti e le neoavanguardie cinetiche”. Ingresso libero.

La mostra sull’arte programmata – che verrà successivamente allestita al Museo del Novecento di Milano – riprende, a
cinquant’anni di distanza, l’esposizione che ebbe luogo nel Negozio Olivetti di Milano e poi in quello di piazza San Marco nel 1962, curata al tempo da Bruno Munari e corredata da un testo di Umberto Eco.

L’arte programmata e cinetica è una corrente artistica internazionale che si è affermata e ha trovato diffusione verso la fine degli anni Cinquanta, soprattutto a opera di artisti come Bruno Munari, Enzo Mari, Paul Bury e i due Gruppi N e T. Sviluppando alcune intuizioni delle avanguardie storiche del Novecento, specialmente del futurismo, del dadaismo e del costruttivismo, questi artisti sperimentarono una gamma ricchissima di possibilità di movimento nell’opera d’arte, da quelle meccaniche a quelleluminose o elettromagnetiche, dando vita a strutture mobili e continuamente variabili, ma che obbediscono a un calcolo e a un programma rigorosi, di tipo quasi scientifico.

Gli artisti in mostra al Negozio Olivetti sono appunto quelli del Gruppo T (Anceschi, Boriani, Colombo, De Vecchi, Varisco), del Gruppo N (Biasi, Chiggio, Costa, Landi, Massironi), oltre a Munari, Mari e Alviani.

Altri materiali affiancano le opere come il cortometraggio prodotto dalla Olivetti nel ’62 in occasione della mostra; il documentario su Elea 9000, primo computer main frame prodotto da Olivetti, regia di Nelo Risi, musiche di Luciano Berio; i programmi originali della mostra con la grafica di Enzo Mari; le fotografie dell’esposizione realizzate all’epoca da Mario Dondero.

 

 

E’ online la Rivista VISIT VENICE AUTUNNO 2012

E’ on line sulla piattaforma issuu.com la nostra rivista trimestrale VISIT VENICE AUTUNNO 2012.

Al suo interno troverete informazioni su tutto quello che succede a Venezia: mostre, concerti, spettacoli, eventi sportivi e folkloristici tutti elencati in una pratica rivista da stampare e portare sempre con sè. O da sfogliare tranquillamente on line qui.

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MOCKBA UNDERGROUND – Pittura astratta dal 1960

Fino al 16 novembre 2012, per la prima volta in Italia, ben 110 opere della Collezione Aleksandr Reznikov, sono ammirabili in una Mostra allestita presso gli spazi espositivi di Ca’Foscari. Ingresso libero.

La mostra MOCKBA UNDERGROUND – Pittura astratta dal 1960 offre l’opportunità di comprendere il fenomeno artistico, nato dopo la scomparsa di Stalin e il disgelo, e noto con il nome andergraund o non-comformismo, variante russificata di underground, fenomeno culturale multiforme e complesso che occupa il ventennio compreso fra la metà degli anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta.

Per meglio comprendere il carattere dirompente dell’andegraund russo degli anni ’60 sono necessarie alcune precisazioni: a) tra il 1959 e il 1962 si registra l’inizio di una sorta di “contestazione made in URSS”, tanto che si è voluto identificare nel 1961 una sorta di «’68 dei giovani sovietici»; b) la protesta investì soprattutto la vita artistica, vera anticipatrice di una pressante esigenza di cambiamento; c) le opere dei primi artisti non-conformisti rappresentano un anello di fondamentale importanza per poter comprendere la “catena evolutiva” della successiva arte russa contemporanea.

Una delle indubbie caratteristiche dell’andegraund moscovita è una sorta di forte “plurilinguismo” stilistico o, riprendendo un’espressione di Viktor Pivovarov, di una “mancanza di stile“. Gli artisti non-conformisti non aspiravano a far valere un dissenso politico in modo ufficiale, di gruppo: il loro era, piuttosto, un personale dissenso “linguistico”, che si traduceva nel “semplice” desiderio di poter usare una lingua diversa da quella ufficiale. Non si configura così alcun “eclettismo”: ogni artista lavorava infatti in modo del tutto autonomo, per cui era molto difficile entrare in comunicazione con gli altri, e inoltre ognuno sceglieva spesso di mettere al centro della propria arte se stesso. La redazione

GIARDINO SONORO al Giardino delle Vergini dell’Arsenale

E’ stato inaugurato ieri, 4 ottobre 2012, al Giardino delle Vergini dell’Arsenale, in occasione della prossima apertura del 56.Festival Internazionale di Musica Contemporanea organizzato dalla Biennale di Venezia, il GIARDINO SONORO, interessante esperimento legato al concetto di SUONO ECOLOGICO. Il giardino sonoro sarà visitabile col biglietto della Biennale Architettura e con i singoli biglietti degli spettacoli della Biennale Musica.

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Museo del Vetro di Murano: due mostre dedicate alla murrina

Prosegue al Museo del Vetro di Murano l’appassionante indagine dedicata alla celebre tecnica del vetro murrino: sabato 6 ottobre 2012 sono state inaugurate due nuove esposizioni temporanee dedicate ai gioielli e alla murrina figurativa contemporanea nella storia e nelle creazioni di due importanti “dinastie” vetrarie muranesi: quella di Mario e Antonio Dei Rossi e quella dei Moretti.

Entrambe le mostre, “Mario Dei Rossi – Antonio Dei Rossi. La murrina figurativa contemporanea” e “Gioielli.Le murrine“, aperte fino al 6 gennaio 2013, rivelano quanto la contemporaneità artistica e creativa si ritrovi in perfetta sintonia con la duttile matericità del vetro che racchiude in sé tutte le molteplici sfumature espressive per divenire un messaggio univoco di bellezza ed equilibrio.

Al piano terra, con “La murrina figurativa contemporanea” viene presentata la produzione storica di Mario e Antonio Dei Rossi, padre e figlio, che attraverso oltre duecentocinquanta tra murrine, gioielli e vasi, ci rivelano quell’incredibile mondo di forme e colori che una murrina può racchiudere in sé.

Un concetto che ritorna anche al primo piano del museo, dove Giusy Moretti presenta la propria collezione di murrine nella mostra “Gioielli.Le Murrine“, aprendo così un’affascinante sezione dedicata alla sua famiglia, i Moretti, e la loro storica attività consacrata all’invenzione e al perfezionamento del vetro murrino. Il percorso espositivo è fatto di trentacinque opere-gioiello – tra spille, anelli, bracciali, orecchini e collane – veri e propri modelli esclusivi disegnati secondo le regole del più moderno design.

 

“AD ALTA VOCE”: letture all’aperto a Venezia e Mestre

Torna sabato 6 ottobre 2012 “AD ALTA VOCE“, l’importante manifestazione promossa da Coop Adriatica che vedrà protagonisti tanti attori, musicisti, personaggi televisivi che animeranno le piazze, i mezzi pubblici, le sedi istituzionali e pubbliche, i teatri di Venezia
e Mestre con tantissimi eventi letterari.

Le letture di quest’anno, proclamato dall’Onu come Anno internazionale delle cooperative, saranno dedicate al tema della cooperazione.

Si inizierà a Venezia alle ore 10 sul vaporetto della linea 1, per proseguire poi alle 10.45 nel laboratorio di remi e forcole di Saverio Pastor e alle 12 al liceo artistico M. Guggenheim. Nel pomeriggio, alle ore 16, gli appuntamenti si sposteranno a Mestre, prima alla mensa popolare Ca’ Letizia, dove le letture saranno accompagnate dal coro “Voci dal mondo”, poi alle 17, al Municipio di Mestre, con un evento a sorpresa organizzato dalla libreria “Il libro con gli stivali”. La manifestazione si concluderà alle ore 18 al Teatro Toniolo con letture di Roberto Abbiati, Lella Costa, Amanda Sandrelli, I Papu, Nadia Toffa e Gianni Rigoni Stern, con la regia di Filippo Tognazzo.

Una novità dell’edizione 2012 è l’iniziativa “PassaParole”: il pubblico che prende parte alle letture sarà chiamato a “Cooperare”, portando con sé un libro da scambiare. Un volume che non si è amato, ma che si pensa possa essere apprezzato e adottato da un altro lettore, oppure un romanzo che è talmente piaciuto da volerlo condividere. Un bookcrossing in piena regola, che attraverserà le tre giornate della manifestazione. Chi partecipa a “PassaParole” dovrà etichettare il proprio libro indicando anche il motivo per cui il destinatario dovrebbe leggere proprio quelle pagine.

Due Mostre con stupende immagini di Venezia in bianco&nero

Due interessanti mostre di fotografia dedicate alla città di Venezia sono aperte in città fino alla fine di ottobre 2012. Ingresso libero.

Si tratta di “Venezia in Piazza. istantanee di una storia italiana 1866-2011″, visitabile fino al 28 ottobre, tutti i giorni, dalle 8 alle 20, nell’atrio (altro…)

Ottava Giornata del Contemporaneo: ingresso gratuito alle mostre in Querini

La Fondazione Querini Stampalia partecipa all’ottava Giornata del Contemporaneo, organizzata da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani per sabato 6 ottobre 2012, offrendo l’ingresso gratuito alle due mostre presenti nei suoi spazi in occasione della 13. Mostra Internazionale di Architettura de la Biennale di Venezia.

Álvaro Siza. Viagem sem Programa”. Disegni e ritratti è un progetto espositivo completamente dedicato al lato più intimo e meno conosciuto dell’architetto portoghese figura di spicco nel panorama progettuale internazionale e insignito del Leone d’Oro alla carriera della 13. Mostra Internazionale di Architettura  de la Biennale di Venezia. Per maggiori notizie su questa Mostra clicca qui.

l BSI Swiss Architectural Award è un premio ideato per promuovere e riflettere sull’architettura contemporanea. Ne celebra l’importanza una mostra fotografica che documenta, attraverso gli scatti del fotografo italiano Enrico Cano, una selezione delle opere dei vincitori delle prime tre edizioni del premio: Solano Benitez (Paraguay, vincitore 2007-2008), Diébédo Francis Kéré (Burkina Faso/Germania, vincitore 2009-2010) e Studio Mumbai (India), vincitore dell’edizione 2011-2012.

Mestreuropa – Più di 100 stand provenienti da tutta Europa

Torna anche quest’anno dal 5 ottobre 2012, in centro a Mestre, uno degli appuntamenti preferiti dai cittadini: MESTREUROPA – MERCATO EUROPEO DEL COMMERCIO AMBULANTE, che porta in Piazza Ferretto, Piazzetta Coin e vie limitrofe un centinaio di bancarelle provenienti da tutto i mondo, con tutte le loro prelibatezze da gustare e il loro artigianato da ammirare e acquistare. I numerosi stand provenienti da 22 paesi europei, ma anche di altri continenti, proporranno oggettistica, prodotti di abbigliamento e gastronomici delle loro rispettive tradizioni.

A partire dalle 9 del mattino e fino alle 23, tutti i giorni fino all’8 ottobre 2012, in Piazza Ferretto e via Fapanni o passando per via Allegri e piazza Coin, troverete la gastronomia tedesca, polacca, israeliana, le crepes olandesi, il banco di aceto balsamico di Modena, le olive pugliesi, gli articoli in legno, i dolcissimi brezel di Salisburgo, i formaggi francesi, i tovagliati della Provenza, i fiori di legno e i giocattoli artigianali.

MestrEuropa”, che quest’anno è alla quinta edizione, fa parte di un circuito di Mercati Europei organizzati da FIVA Confcommercio nazionale, che conta circa venti date all’anno e Mestre è una delle tre tappe nel Veneto insieme a Rovigo e Padova.

“Invito a Palazzo”: le banche aprono le loro porte al pubblico con eventi e concerti

Sabato 6 ottobre ritorna anche a Venezia, come in molte altre città italiane, l’appuntamento “Invito a Palazzo”: dalle 10 alle 19, in tutta Italia, verranno aperte al pubblico le più belle sedi delle banche italiane.

A Venezia partecipa a quest’iniziativa la Cassa di Risparmio nella sua sede direzionale in Campo San Luca/Campo Manin. Al suo interno, un vero e proprio scrigno della collezione d’arte della banca, potrete trovarvi di fronte a un bozzetto di Domenico Tintoretto dell’immenso Paradiso che adorna la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale,
ammirare il Giudizio Universale di Giambattista Tiepolo. Oppure potrete camminare su strutture sospese nel vuoto, salire i gradini di una scala a forma di elica: tutto ciò riserva la visita al palazzo ideato da Pier Luigi Nervi, raro e intenso esempio di architettura contemporanea nel cuore di Venezia.

EVENTI IN QUESTA SEDE
Alle ore 12.00 e alle ore 15.00, verrà inoltre peresentato il restauro del dipinto attribuito a CarlevarijsVeduta del Canal Grande con la chiesa della Salute” con la restauratrice Valentina Piovan.

Verrà inoltre inaugurata per l’occasione la mostra di quadri di Lotte Frumi, realizzata in collaborazione con la Società Dante Alighieri. Pittrice che dalla Mitteleuropa ha portato in laguna con un timbro personale la lezione espressionista, Lotte Frumi nasce a Praga nel 1889, giunge a Venezia nel 1929 dove si stabilisce definitivamente diventando, come lei stessa amava dichiararsi, veneziana. Completando il percorso avviato lo scorso anno con l’esposizione dei ritratti, con questa nuova mostra verranno presentati all’attenzione del pubblico 12 dipinti, per lo più paesaggi, donati nel 1980 alla Società Dante Alighieri.

Prenotazione obbligatoria, telefonando ai numeri 041.5292180 (Antonella D’Este) e 041.5292392 (Alessandro Vanin).

Incontri con gli artisti a Punta della Dogana: Anri Sala

Per il ciclo INCONTRI CON GLI ARTISTI, organizzato dalla Fondazione Pinault, il prossimo appuntamento è per giovedì 4 ottobre 2012, alle ore 18.00 a Punta della Dogana: Christine Macel, curatrice al Centre national d’art et de culture Georges Pompidou, dialogherà con Anri Sala, uno degli artisti protagonisti della mostra “La voce delle immagini”, curata da Caroline Bourgeois e dedicata alle immagini in movimento della Collezione François Pinault.

Anri Sala ha cominciato gli studi d’arte a Tirana (Albania) e li ha completati in Francia, paese che rappresenterà alla
prossima Biennale di Venezia. L’artista fa del Video la sua forma espressiva privilegiata.

In mostra a Palazzo Grassi è presentata l’opera Uomoduomo (2000) che riprende il sonno di un uomo visibilmente fragile e anziano, forse senza fissa dimora, curvo sul banco della cattedrale di Milano. I suoi sussulti, i movimenti bruschi, tradiscono un sonno agitato. Immagini rubate, a modo loro notturne: è il passaggio indifferente degli altri, sullo sfondo dell’immagine, a colpire lo spettatore di questo video di breve durata, sorta di haiku contemporaneo.

In occasione dell’incontro, il Dogana Café, gestito da VyTA Boulangerie italiana, resterà aperto al pubblico sino al termine dell’appuntamento.

L’incontro è aperto gratuitamente al pubblico, sino a esaurimento posti. Tutte le informazioni sugli appuntamenti sono aggiornate sul sito www.palazzograssi.it.

Oltre alle tradizionali conversazioni tra l’artista e intellettuali, critici, curatori, direttori di istituzioni del mondo dell’arte, l’iniziativa quest’anno si rinnova con nuove formule e proposte, come workshop e concerti, e testimonia ancora una volta la volontà di Palazzo Grassi e Punta della Dogana di essere luoghi di incontro e di scambio, aperti al pubblico più vasto.

Prossimi appuntamenti:

15/16/17 novembre Workshop con Johan Grimonprez a Palazzo Grassi

Lunedì 26 novembre Hassan Khan in conversazione con Andrea Lissoni a Punta della Dogana

Martedì 27 novembre Concerto “Superstructure” di Hassan Khan al Teatro Fondamenta Nuove

La Redazione

“Monteverdi Live Music for Shorts – Cinema e musica di notte” alla Serra

Si terrà stasera, 29 settembre 2012,  alla Serra dei Giardini di Castello, alle ore 20.30, “Monteverdi Live Music for Shorts – Cinema e musica di notte” accompagnamento dal vivo di tre film degli anni Venti e Trenta, da parte di un gruppo di giovani musicisti che ha dato vita ad alcune composizioni musicali per film. Ingresso libero.

Il trio “vendraminvioventimiglia” ha realizzato gli accompagnamenti musicali per due lavori legati alle avanguardie dei primi del Novecento: “Rebus – Film n° 1” di Paul Leni (1925), e “The Life and Death of 9413”, “A Hollywood Extra” di Robert Florey e Slavko Vorkapich (1928). Il gruppo “All in a K” ha lavorato sulle immagini di uno dei documentari più celebrati nella storia del cinema: “A propos de Nice”, di Jean Vigo (1930).

A completare la serata il duo Virginio Bellingardo e Michele Tiengo proporrà il Live Soundtrack sulle immagini di “Good Night, nurse!”, di e con “Fatty” Roscoe Arbuckle (1918). Tutti i supporti cinematografici sono stati messi a disposizione dall’Archivio Carlo Montanaro.

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO: entrata Musei gratis

L’Italia e il Veneto aderisce anche quest’anno, il 29 e 30 settembre 2012, alle Giornate Europee del Patrimonio. A questa grande festa europea, il Ministero per i beni culturali partecipa con tantissimi appuntamenti, tra visite guidate, dimostrazioni, workshop, mostre, organizzati dai propri Musei e Luoghi statali che, per l’occasione, aprono gratuitamente al pubblico tutti i luoghi d’arte statali.

A Venezia l’ingresso è libero alla BIBLIOTECA MARCIANA, ARCHIVIO DI STATO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA, PALAZZO FRANCHETTI, MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE, MUSEO DI ARTE ORIENTALE, PALAZZO CAPPELLO, PALAZZO DELLE PRIGIONI, PALAZZO REALE. Consulta elenco dei luoghi statali.

In particolare a Venezia gli appuntamenti da non perdere sono:

29 e 30 settembre ore 10.00 – 13.00/14.30 – 17.00

BOCHALERI IN CORTE, alla Galleria Franchetti, Dimostrazione di lavorazione al tornio a pedale (XIX secolo-inizi XX) tenuta dal maestro Aldo Rossi

30 settembre ore 11.00
IL RECUPERO DELLE STANZE DELL’IMPERATRICE SISSI NEL PALAZZO REALE DI VENEZIA, all’eco Palazzo reale di Venezia: Visita Guidata alle 7 stanze, appena restaurate, che costituivano l’appartamento dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe e della moglie Elisabetta

Sabato 29 Settembre 2012:
Museo di Altino, Escursione in laguna con partenze simultanee da Altino e da Venezia e visita alla mostra “Vetro Murrino da Altino a Murano” nelle due sedi espositive presso il Museo Archeologico Nazionale di Altino e presso il Museo del Vetro di Murano

30 settembre ore 14.00 – 18.00
YOKO OKUYAMA PENSIERI DI CARTA, al Museo di Arte Orientale: incontro con l’artista e workshop con la creazione del proprio “pensiero di carta”.

Per conoscere tutti gli appuntamenti vai al sito ufficiale cliccando qui.

 

“Capogrossi. Una retrospettiva” alla Collezione Peggy Guggenheim

E’ aperta da settembre 2012 a Venezia, presso la Collezione Peggy Guggenheim, una grandiosa mostra dedicata a Giuseppe Capogrossi. Le oltre settanta opere, tra dipinti e lavori su carta, esposte per “CAPOGROSSI. UNA RETROSPETTIVA” faranno così scoprire al pubblico l’evoluzione dell’ articolata vicenda pittorica di quest’artista, tra i più celebri protagonisti della scena del secondo dopoguerra, insieme a due altri maestri dell’arte contemporanea italiana quali Alberto Burri e Lucio Fontana.

L’antologica, aperta fino al 13 gennaio 2013, è realizzata in collaborazione con la Fondazione Archivio Capogrossi, Roma, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il curatore Luca Massimo Barbero ha tracciato con attenzione e severità l’iter artistico di Capogrossi, passando attraverso l’analisi di quel suo originale alfabeto segnico, che ha fatto identificare l’artista romano con il gusto di un’epoca, di un’Italia fiorente e ottimista, colta nel pieno del boom economico dei “meravigliosi” anni ’50 e ’60. I lavori esposti a Palazzo Venier dei Leoni spaziano dai capolavori figurativi degli anni ’30, con tele come I canottieri (1933), Il temporale (1933), La piena sul Tevere (1933), ai grandi formati degli anni ’60, quali Superficie 399 (1961) e Superficie 449 (1962), dominati da quel simbolo archetipo e originario, elemento lunato dentato, articolato nello spazio talvolta in segmenti a catena, talvolta in macro-segni costituiti dal colore.

Proponendo l’intero percorso di Capogrossi in quest’importante retrospettiva, si riscopre uno dei più originali interpreti dell’arte visiva italiana, subito acclamato a livello internazionale già alla nascita del suo personalissimo segno. La Redazione

VENETONIGHT 2012 – Incontri, laboratori, visite guidate, degustazioni

Torna anche quest’anno “VENETONIGHT, la notte europea della ricerca”: domani, venerdì 28 settembre 2012 a partire dalle ore 17, Ca’Foscari apre i cancelli alla città. Ricercatori degli Atenei e dei centri di ricerca veneziani guideranno grandi e piccini alla scoperta della laguna e del centro grazie a una fitta programmazione di interessanti eventi: laboratori, esperimenti, videoproiezioni, degustazioni, incontri fra tecnologie e multimedialità, lezioni itineranti fra mostre, palazzi, istituzioni, laboratori interattivi e concerti. Dall’economia all’arte fino alle scienze della chimica attraverso i cinque  sensi, sarà la tecnologia la grande protagonista della giornata e della serata. INGRESSO LIBERO (alcuni appuntamenti prevedono la prenotazione)

Si parte alle 17 a Ca’ Foscari con Il gelato “molecolare”: degustazione a cura del Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Parma. I ricercatori scientifici condurranno poi il pubblico nell’affascinante mondo della chimica con esperimenti di colorimetria una cella solare al succo di mirtillo, il funzionamento dello spettroscopio, l’evoluzione dalla camera oscura alla macchina digitale, un laser per misurare lo spessore dei capelli.

OSPITI D’ECCEZIONE
Due gli ospiti d’eccezione che interagiranno a tu per tu con i curiosi della “Notte”: Giovanni Mucciaccia, direttamente dalla trasmissione TV Art Attack, sarà in ateneo (Spazi Espositivi, I piano, 17.30-19.30) con un laboratorio per i bambini sul tema del riciclo, il critico d’arte e conduttore televisivo Philippe Daverio chiuderà gli appuntamenti cafoscarini (ore 23) con una “escursione” attraverso la storia delle invenzioni.

LA CACCIA AL TESORO: GEOCACHING
Fra le novità dell’edizione 2012 il Geocaching “alla ricerca della Ricerca” che si svolgerà simultaneamente fra Padova e Venezia: una caccia al tesoro tutta tecnologica per scoprire i tesori veneziani guidati da un Gps. Il geocaching è un gioco diffuso in tutto il mondo e consiste in una caccia al tesoro dove le coordinate geografiche del punto in cui il tesoro è nascosto sono l’indizio da seguire. Le squadre (che saranno formate all’inizio del gioco) riceveranno un GPS, un #hashtag di riferimento e si sfideranno nella ricerca dei tesori della Ricerca (le cache) della città, giganti o microscopici che siano. Sarà un gioco di squadra, di strategia, multimediale e grazie al quale si potranno visitare i principali hot-spot cittadini legati alla ricerca ed al mondo universitario. La Redazione

Per conoscere il programma degli appuntamenti vai qui

Una prima Mostra alla Torre di Porta Nuova

Verrà inaugurata venerdì 28 settembre 2012, e rimarrà aperta fino al 25 novembre,  la prima mostra della Stagione alla Torre di Porta Nuova, l’edificio da poco restaurato e proiettato ormai verso un futuro come centro di produzione sui temi della ricerca scientifica, storica e culturale riguardante tutta l’area dell’Arsenale. Ad esporre sarà un’artista tedesca del progetto europeo Second Chance e la mostra verrà inaugurata proprio in occasione della visita all’Arsenale organizzata dallo Iuav per “Venetonight, la notte europea dei
ricercatori”: alle ore 17.30, verrà infatti presentata l’installazione sonora “Arsenale Brain”, della sound artist Tanja Hemm. L’artista, originaria di Norimberga, è appunto una dei “visiting artist” di “Second Chance”.

La mostra successiva ospiterà Primoz Bisiak, che presenterà un’installazione video su ciò che resta della parte industriale della città albanese di Elbassan, e il direttore dei lavori di recupero della Torre di Porta Nuova, l’architetto del Comune di Venezia Franco Gazzarri, che documenterà con video e disegni i “modi del vedere”.

Arsenale Brain” rimarrà aperta fino a domenica 25 novembre, da mercoledì a domenica, dalle ore 11 alle 16.30. Per accedere alla Torre si potrà passare per l’area delle Casermette attraverso la Tesa 105 (fermata Actv Bacini),  recentemente recuperata dalla società Arsenale di Venezia spa. Ingresso libero.

 

56.Festival Internazionale di Musica Contemporanea de la Biennale

Per ben 8 giorni Venezia si trasformerà nel palcoscenico d’elezione per la musica contemporanea grazie al 56.Festival Internazionale di Musica Contemporanea in programma dal 6 al 13 ottobre 2012 al Teatro alle Tese e al Teatro Piccolo Arsenale. Un cartellone densissimo di appuntamenti, ben 3 al giorno, scandirà la settimana di programmazione tra concerti, installazioni sonore, atelier, performance audiovisive e opere di teatro musicale che (altro…)

Teatro Goldoni – Stagione 2012/2013 – Cartellone

La Stagione 2012-2013 del Teatro Goldoni a Venezia si presenta varia e articolata e con un occhio di riguardo nei confronti delle eccellenze che la Regione veneto sa esprimere. In produzione ci sono ben tre spettacoli di autori veneti: “L’Infinito” di Tiziano Scarpa, diretto e interpretato da Arturo Cirillo, che vede catapultato nei nostri giorni, con esiti folgoranti, il sommo poeta di Recanati; “Wordstar(s)” di Vitaliano Trevisan, con Ugo Pagliai e Paola Gassman diretti da Giuseppe Marini, che indaga sugli ultimi giorni di vita del grande drammaturgo Samuel Beckett; “Oscura Immensità” di Massimo Carlotto, stimato romanziere che ha curato per noi la versione teatrale di un suo noir di successo. Lo spettacolo, con la regia del Direttore del Teatro Stabile del Veneto Alessandro Gasmann, vedrà in scena un attore molto amato dal grande pubblico, Giulio Scarpati affiancato dall’ottimo Claudio Casadio.

Nel Cartellone del Teatro veneziano è inoltre presente anche Il progetto pilota portato avanti con il Teatro Stabile del Friuli, “Lei dunque capirà“, scritto da un’altra eccellenza del panorama culturale del nord/est, Claudio Magris.

Un piacevole ritorno, che tutto il teatro italiano attende, quello di Mariangela Melato che presenterà “Il dolore” di Marguerite Duras, performance d’attrice di straordinaria intensità, con la regia di Massimo Luconi, chiuderà l’anno 2012 insieme a “Un tram che si chiama desiderio” di Tennessee Williams con due magnifici protagonisti, Laura Marinoni e Vinicio Marchioni.

Le proposte di ospitalità nel 2013 al Teatro Goldoni di Venezia saranno il “Don Giovanni” di Molière, un classico dei classici, con la moderna lettura di Alberto di Stasio e l’appassionata interpretazione di Manuela Kustermann e, a seguire, “Un marito ideale” di Oscar Wilde con Valentina Sperlì e Pietro Bontempo diretti da Roberto Valerio.

Un evento assolutamente da non perdere, in occasione del Carnevale, sarà poi l’arrivo, direttamente da Boston, di Tomáš Kubínek con il suo “Certified lunatic & master of impossible” Un artista eclettico che sul palco può diventare tutto: mago, equilibrista, mimo, poeta, attore, capace di accendere la fantasia del pubblico con le sue favolose performance multicolori.

Ed ancora, dopo i successi conseguiti nella passata stagione al Verdi di Padova, due graditi ritorni: “The History boys” di Alan Bennett con la compagnia di Elio De Capitani del Teatro dell’Elfo e “La resistibile ascesa di Arturo Ui” di Bertolt Brecht, con la regia di Claudio Longhi e la straordinaria interpretazione di Umberto Orsini, anche lui graditissimo ospite del palcoscenico lagunare.

Fra questi due spettacoli si inserisce una proposta di teatro contemporaneo, una commedia di sapore “Alleniano”, “Exit” scritto e diretto da Fausto Paravidino, uno dei più apprezzati giovani drammaturghi italiani, con in scena, tra gli altri, Sara Bertelà e Nicola Pannelli.

Ultimo ma non per questo meno importante, grande della scena che avremo modo di apprezzare sarà infine Roberto Herlitzka ne “Il soccombente”, testo dell’amato Thomas Bernhard. L’adattamento di questo magnifico romanzo è curato da Ruggero Cappuccio, raffinata penna della drammaturgia italiana che, a mio avviso, continua a produrre eccellenze creative nel disinteresse, a volte imbarazzante, degli operatori del settore.

“ALDO ROSSI. TEATRI” alla Fondazione Vedova

La Fondazione Annabianca e Emilio Vedova, alla Zattere, Venezia, ospita fino al 25 novembre 2012 l’esposizione ALDO ROSSI. TEATRI, che riunisce per la prima volta quindici progetti dell’architetto-designer milanese dai primi anni sessanta al 1997, attraverso quasi 120 tra studi e schizzi architettonici, modelli di studio e di concorso, disegni, oggetti di scena o riguardanti il tema teatrale e le sue diverse articolazioni, sia in architettura che nel design.

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PESCI FUOR D’ACQUA. Mostra fotografica di Carlo Rocchi Bilancini

Un’interessante Mostra fotografica (ingresso libero) è aperta fino al 6 ottobre 2012 presso lo spazio espositivo della Piscina alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Il percorso espositivo di “PESCI FUOR D’ACQUA. Mostra fotografica di Carlo Rocchi Bilancini” è caratterizzato da una lunga serie di ritratti: uomini e donne vestiti di tutto punto, immortalati mentre sono immersi nelle acque di indefinite piscine; ove poi l’acqua costituisce tanto l’elemento unificante, quanto ciò che dà loro la (altro…)

“Raffaele Boschini. Opere grafiche 1912 – 1925” a Ca’ Pesaro

Continua a Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale di Arte Moderna di Venezia, il ciclo delle mostre dossier dedicate ad artisti legati indissolubilmente alla storia del Museo. Questa volta attenzione puntata su un illustratore grazie alla mostraRaffaele Boschini. Opere grafiche 1912 – 1925“, ospitata fino al 30 settembre 2012 al primo piano del Museo. L’esposizione si configura come una messa a fuoco dell’attività grafica di Raffaele Boschini (Venezia 1893 – Milano 1960), nel tentativo (altro…)

Tom Parish in mostra al Chiostro di Sant’Apollonia

Dal 14 settembre 2012 il Museo Diocesano, presso il Chiostro di Santa Apollonia a Venezia, presenta la seconda retrospettiva dedicata a Tom Parish dal titolo “Canti Silenziosi di Venezia/Silent Songs of Venice”, una selezione di opere recenti su un tema ormai consolidato e nel (altro…)

“Bertil Vallien, Nine Rooms” – le opere in vetro dell’artista svedese a Palazzo Franchetti

Fino al 25 novembre 2012 rimarrà aperta a Palazzo FranchettiIstituto Veneto di Scienze Lettere e Arti,  la mostra “BERTIL VALLIEN, Nine Rooms“, evento Collaterale della 13. Mostra Internazionale di Architettura-la Biennale di Venezia.

Bertil Vallien è il più famoso artista e designer del vetro svedese a livello internazionale. Ha ricevuto numerosi (altro…)

Ancora star internazionali alla Mostra del Cinema di Venezia: Selena Gomez, James Franco

Un ultimo turbinio di starlette internazionali ha investito la 69.Mostra del Cinema di Venezia, giunta ormai quasi alla sua conclusione, in occasione della presentazione del provocatorio e violento film Spring Breakers (in concorso) che vede protagoniste Vanessa Hudgens, Selena Gomez, qui per la prima volta nella parte delle cattive ragazze, e James Franco, (altro…)

Trame di moda – Donne e stile alla Mostra del Cinema di Venezia

Una straordinaria Mostra con più di settanta capi provenienti dalle collezioni, dalle maison di moda e dai costumisti più famosi del mondo è aperta al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia fino al 6 gennaio 2013. Trame di moda – Donne e stile alla Mostra del Cinema di Venezia, è un appuntamento offerto dal Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume della città lagunare. Si tratta di un’occasione unica per ammirare i costumi dei grandi film girati nella città lagunare messi a confronto con la moda attuale che a questi (altro…)

Bocciato Terrence Malick – Kim Ki Duk vola verso il Leone?

Decisamente poco apprezzato da pubblico e critica il film di Terrence Malick, “To the wonder” presentato domenica alla 69.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia. Dialoghi scarsissimi, molto silenzio, pervadono la pellicola, che è però qui affidata ad alcuni attori forse non abbastanza espressivi. Il regista non si è presentato in conferenza, come sempre non ama le apparizioni pubbliche, ma ad aggravare la situazione non c’erano nemmeno i due più importanti protagonisti maschili: Ben Affleck e Javier Bardem. Una domenica quasi priva di divi, se non fosse per Pierce Brosnan, venuto al seguito della nuova commedia di Susanne Bier “Love is all you need” (Fuori Concorso)

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Mostra del Cinema : “The Master” e “E’ stato il figlio” conquistano il pubblico!

Sabato 1 settembre, alla Mostra del Cinema, c’era grande attesa per il film THE MASTER, girato da Paul Thomas Anderson (Magnolia, Il petroliere) che vede protagonisti due attori eccezionali: Philip Saymour Hoffman e Joaquin Phoenix. Purtroppo l’attesa era dovuta soprattutto ai riferimenti più o meno espliciti, nella trama, a Scientology e alla storia (altro…)

69.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica – Apertura

Decisamente partita all’insegna della sobrietà la 69.Mostra del Cinema di Venezia. Pochi divi sul red carpet, a parte Kate Hudson, protagonista della pellicola di apertura, “The Reluctant Fundamentalist“, Laetitia Casta, membro della Giuria, e Naomi Watts, venuta al seguirò del marito, che accompagnava il marito Liev Schreiber: tutte molto applaudite.

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13.Esposizione Internazionale di Architettura

Si apre oggi, con l’inaugurazione ufficiale, la 13.Esposizione Internazionale di Architettura organizzata dalla Biennale di Venezia. Attenzione puntata soprattutto su idee, pensieri e riflessioni sul “Terreno comune” dell’architettura.

La Mostra di quest’anno si concentra sulla presunta crisi di identità degli architetti: bisogna uscire dal presupposto che costruiscano edifici atti a impressionare e che attirino soprattutto per il loro effetto comunicativo, facendo da contraltare rispetto alla mediocrità dei restanti sviluppi edilizi.

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“Álvaro Siza. Viagem sem Programa” – Disegni

Verrà inaugurato il 27 agosto 2012, alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia, il progetto espositivo completamente dedicato al lato più intimo e meno conosciuto dell’architetto portoghese Álvaro Siza, cui, proprio durante la 13.Mostra Internazionale di Architettura verrà consegnato il Leone d’Oro alla carriera.

Álvaro Siza. Viagem sem Programa”, questo il titolo della mostra che si terrà nel palazzo cinquecentesco che si (altro…)

“Il Tiziano mai visto. La fuga in Egitto e la grande pittura veneta” alle Gallerie dell’Accademia

A partire dal 29 agosto e fino al 2 dicembre 2012, alle Gallerie dell’Accademia sarà possibile ammirare , all’interno di una mostra creata ad hoc (Il Tiziano mai visto. La fuga in Egitto e la grande pittura veneta), l’eccezionale opera, da secoli conservata all’estero, in cui Tiziano scopre per la prima volta la natura: “La Fuga in Egitto” del 1507. Ci sono voluti 12 anni di restauri accurati da parte dell’Ermitage per far riemergere i colori, la luce, i particolari, la forza rivoluzionaria di (altro…)

“Il prof. Rodčhenko. Fotografie dallo VCHUTEMAS” ai Magazzini del Sale n.3

Rimane aperta fino al 7 ottobre 2012, presso i Magazzini del sale n.3, la mostra “Il prof. Rodčhenko. Fotografie dallo VCHUTEMAS” che ricrea lo spirito dell’esperienza di insegnamento nella scuola moscovita:  le famose foto dell’artista russo, i suoi ritratti, gli scorci urbani, la vita degli studenti, le parate, la vita delle fabbriche, sono affiancate, pur su un diverso supporto multimediale, dalle immagini che da (altro…)

Il 18° film in concorso alla Mostra del Cinema è l’atteso The Master

E’ stato finalmente reso noto il titolo del 18° film in concorso alla 69.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia. Si tratta di The Master, l’attesissimo nuovo film del regista statunitense Paul Thomas Anderson (Magnolia, Il Petroliere) e verrà proiettato il 1 settembre in Sala Grande alle ore 19.00. La pellicola è interpretata da Philip Seymour Hoffman, Joaquin Phoenix, Amy Adams, Jesse Plemons, David Warshofsky e Rami Malek.

Paul Thomas Anderson  ha avuto non pochi problemi  durante la lavorazione di “The Master“, per le similitudini della storia con quella (altro…)

Spike Lee alla Mostra del Cinema con Bad25

Il Premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2012, che verrà consegnato durante la 69.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, è stato attribuito quest’anno al grande regista, sceneggiatore, attore e produttore statunitense Spike Lee.

Il riconoscimento, che negli anni passati era andato a personalità del calibro di Al Pacino e Takeshi Kitano, verrà offerto (altro…)

69. Festival del Cinema di Venezia: biglietti on line

Dal 20 agosto 2012 i biglietti per le proiezione della 69.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica da quest’anno si potranno anche acquistare on line, evitando così lunghissime code.

È aperta sul sito www.labiennale.org l’iscrizione alla newsletter informativa, che permetterà di pre-acquistare online i biglietti per le proiezioni della 69. Mostra del Cinema di Venezia, a partire dal 20 agosto. CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER.

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69.Mostra Arte Cinematografica: il Concorso su You Tube

Da quest’anno (2012) la Mostra del Cinema di Venezia si arricchisce anche del concorso YOUR FILM FESTIVAL. Oltre tre milioni di utenti su YouTube hanno condiviso e votato i dieci finalisti del contest organizzato da YouTube e Emirates in partnership con Scott Free Productions.

Scott Free ha operato una selezione dalle 15.000 candidature iniziali su YouTube a 50 semifinalisti. Ridley Scott e Michael Fassbender faranno parte della giuria che individuerà il vincitore finale dopo che i corti saranno proiettati alla 69. Mostra il 2 settembre.

Il vincitore dovrà usare il premio finale per creare nuovo materiale originale e Scott Free Productions e Michael Fassbender faranno da produttori esecutivi.

I dieci finalisti:

Joey Ciccoline e Sean Wilson, 88:88 (Usa)

Damien Power, Bat Eyes (Australia)

Fernando Grostein Andrade e Fernanda Fernandes, Cine Rincao (Brasile)

Kevin Slack, The Drought (Usa)

Diego Pino Zamora, El General (Bolivia)

David Victori Blaya, The Guild (Spagna)

Bernardo Nascimento, North Atlantic (Gran Bretagna)

Niam Itani, Super.Full. (Libano)

Adrian Powers, Scruples (Australia)

Ramy El-Gabry, This Time (Egitto)

La nuova Sigla della 69.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica

E’ stato presentata a Roma qualche giorno fa la nuova sigla della 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (29 agosto – 8 settembre 2012) di Venezia. Autore della sigla, 30 secondi di straordinari disegni a mano che citano Fellini, Angelopoulos, Wenders, Olmi, Tarkovskij, Dovženko, è Simone Massi, animatore, regista e illustratore italiano. Massi ha ideato la sigla con il contributo di Fabrizio Tassi. La musica è stata scritta ed eseguita da Francesca (altro…)

Film online e Applicazione per Ipad e Iphone: la mostra del cinema 2012 al passo coi tempi!

La 69.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica 2012 si allinea coi tempi: da quest’anno sarà possibile guardare on line molti dei film presentati nella sezione Orizzonti. Per la prima volta, verrà aperta una “sala” online di 500 posti, nella quale vedere le pellicole in streaming al modico prezzo di 4€. Una notizia succulenta, per gli amanti del cinema. La proiezione sarà una e unica per ogni film, prenotazioni e biglietti, ovvero login, verranno assegnati da FestivalScope.

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Laboratorio Internazionale del Teatro – Spettacoli, performances, incontri

C’è una grande novità quest’anno per quanto riguarda la Biennale Teatro 2012 a Venezia: per la prima volta il Laboratorio Internazionale del Teatro, un cantiere di lavoro sulla contemporaneità, offrirà, nel mese di agosto, dal 6 al 14, al pubblico italiano e internazionale presente in città, un interessante programma di spettacoli, performances, incontri coi registi e molto altro. BIGLIETTO UNICO A 1€!

Il primo appuntamento per il pubblico è in programma lunedì 6 agosto nella Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian (ore 19.00), sede della Biennale di Venezia, dove Luca Ronconi riceverà il Leone d’oro alla carriera (ore 19.00). Proprio a Venezia, da direttore (altro…)

69. Mostra Internazionale Arte Cinematografica: i film in concorso

Mentre fervono i preparativi per l’allestimento della grande macchina scenografica della 69.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica della Biennale di Venezia sono stati resi noti al pubblico anche i film in concorso alla celebre kermesse veneziana. La lista quest’anno è stata notevolmente sfoltita rispetto alle scorse edizioni, tanto che sono solo 18 i film che concorreranno al Leone d’Oro. Tre le pellicole italiane. Marco Bellocchio porterà “La Bella addormentata”, (altro…)

69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Giuria Internazionale

La Giuria Internazionale del Concorso della 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (29 agosto – 8 settembre 2012), proposta da Alberto Barbera, nuovo direttore del Settore Cinema, si presenta quest’anno variegata e ricca di personalità di spicco del mondo della cultura, dell’arte e, ovviamente, del Cinema.

Si parte dall’artista e performer serba Marina Abramovic, Leone d’Oro alla Biennale Arte 1997 per poi passare all’attrice e modella (altro…)

The Reluctant Fundamentalist di Mira Nair apre la Mostra del Cinema 2012

Sarà il nuovo film della regista indiana Mira Nair, dal titolo “The Reluctant Fundamentalist“, il lungometraggio d’apertura – fuori Concorso – della 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (29 agosto – 8 settembre 2012), diretta per la prima volta quest’anno da Alberto Barbera. La pellicola verrà proiettata il 29 agosto 2012, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, subito dopo la cerimonia di apertura.

The Reluctant Fundamentalist è tratto dal romanzo omonimo di Mohsin Hamid, bestseller internazionale tradotto in (altro…)

“The small Utopia. Ars Multiplicata” a Ca’ Corner della Regina

La suggestiva sede della Fondazione Prada a Venezia, Palazzo Ca’ Corner della Regina, sul Canal Grande, è di nuovo accessibile al pubblico grazie alla Mostra “The small Utopia. Ars Multiplicata” a cura di Germano Celant.

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“Free Falling”: opere di Laurel Holloman all’Ateneo veneto

Laurel Holloman, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nota al grande pubblico per il ruolo di Tina nella serie “The L World“, è anche un’artista di fama internazionale. The Hart Foundation ha organizzato a Venezia, presso l’Ateneo Veneto, dal 12 luglio al 29 settembre 2012, (altro…)

ECHI NEOREALISTI NELLA FOTOGRAFIA ITALIANA DEL DOPOGUERRA

Fino al 30 settembre 2012

Si apre venerdì 13 luglio 2012, nell’incantevole cornice di Palazzo Grimani, a Venezia in Campo Santa Maria Formosa, la mostra ECHI NEOREALISTI NELLA FOTOGRAFIA ITALIANA DEL DOPOGUERRA, una selezione 63 immagini tratte dall’Archivio Storico del Circolo Fotografico La Gondola, che ha ricevuto, nel 2010, un’importante riconoscimento: la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico di Venezia ha dichiarato di eccezionale interesse storico e artistico le 5316 fotografie conservate presso l’Archivio del (altro…)

13.Mostra Internazionale di Architettura – La Giuria

E’ stata finalmente nominata, dal CdA della Biennale su suggerimento di David Chipperfield,  la Giuria che assegnerà i premi per la 13.Mostra Internazionale di Architettura (29 agosto – 25 novembre 2012). Il Leone d’Oro per la miglior partecipazione nazionale, quello per il miglior progetto e il Leone d’Argento per un promettente architetto, verranno attribuiti da:

Wiel Arets (Olanda),architetto, teorico dell’architettura, urbanista, designer e docente presso la Universität der Künste Berlin, (altro…)

“La voce delle immagini” a Palazzo Grassi

Palazzo GrassiFrançois Pinault Foundation presenta dal 30 agosto 2012 al 13 gennaio 2013 la mostra “La voce delle immagini”. Come sempre sarà curata da Caroline Bourgeois ed è stata ideata per mettere in risalto proprio il forte legame tra la città lagunare e il cinema.

Il percorso espositivo di “La voce delle immagini” si dipanerà tra circa 30 opere – film, video, installazioni – di 25 artisti. I lavori saranno esposti all’interno dell’atrio e al primo piano nobile di Palazzo Grassi, lungo un percorso espositivo che mette in luce la grande diversità esistente tra i vari media, i differenti dispositivi di proiezione e le varie modalità di relazionarsi allo spazio e al tempo.

Tra gli artisti presenti in mostra: Adel Abdessemed, Peter Aerschmann, Yael Bartana, Mohamed Bourouissa, Mircea Cantor, Paul Chan, Liu Da Hong, Yang Fudong, Cao Fei, Peter Fischli e David Weiss, Michel François, Abdulnasser Gharem, Johan Grimonprez, Hassan Khan, Taro Izumi, Cameron Jamie, Zoe Leonard, Bruce Nauman, Shirin Neshat, William Pope L., Anri Sala, Javier Tellez, Bill Viola e Mark Wallinger.

La voce delle immagini”, inoltre, sarà l’occasione per presentare per la prima volta in Europa l’opera For Beginners di Bruce Nauman, acquistata da François Pinault nel 2011.

La mostra sarà inoltre occasione per l’organizzazione di un nuovo ciclo di incontri aperti al pubblico con gli artisti presentati in mostra, e la proiezione di una serie di film all’interno delle due sale cinema nell’ammezzato del museo.

Nello stesso periodo, la mostra «Elogio del dubbio» proseguirà a Punta della Dogana fino al 31 dicembre 2012.

ORARI
Aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19 tranne martedi’.
Chiusura delle biglietterie alle ore 18.
Giorni di chiusura:
Palazzo Grassi : 1 settembre e 24 dicembre 2012
Punta della Dogana : 24 dicembre 2012

Biglietto intero

15€ / Punta della Dogana o Palazzo Grassi
20€ / Punta della Dogana + Palazzo Grassi

 Biglietto ridotto

10€ / Punta della Dogana o Palazzo Grassi
15€ / Punta della Dogana + Palazzo Grassi

 

“Ciclismo, Cubo-Futurismo e la Quarta Dimensione”

Fino al 16 settembre 2012 la Collezione Peggy Guggenheim, presso Ca’ Venier dei Leoni, sul Canal Grande, presenta al pubblico la mostra “Ciclismo, Cubo-Futurismo e la Quarta Dimensione. ‘Al velodromo’ di Jean Metzinger“.

Centro focale dell’esposizione, a cent’anni esatti dall’esecuzione, è il dipinto Al velodromo (1912) di Jean Metzinger (1883 -1956), acquisito da Peggy Guggenheim nel 1945.

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Biennale Architettura – Leone alla Carriera – Álvaro Siza Vieira

Il Leone alla carriera della 13.Mostra Internazionale di ArchitetturaCommon Ground (Venezia, Giardini e Arsenale, 29 agosto – 25 novembre 2012) è stato attribuito all’architetto portoghese Álvaro Siza Vieira.

Il riconoscimento ad Álvaro Siza Vieira sarà consegnato ai Giardini della Biennale mercoledì 29 agosto 2012 alle ore 11, nel corso della cerimonia di premiazione e inaugurazione della Biennale di Architettura.

Così cita la motivazione: “Sin dall’epoca dei primi consensi ricevuti per il ristorante di Boa Nova e le piscine di Leca de (altro…)

“Roma ore 11” alla serata di pre-apertura della Mostra in Campo San Polo

Anche quest’anno la Mostra del Cinema di Venezia avrà una serata di pre-apertura con la tradizionale proiezione, all’Arena di Campo San Polo, di un film italiano che ha segnato la storia del cinema. Il 28 agosto 2012 verrà presentato al pubblico “Roma ore 11”, capolavoro di Giuseppe De Santis, uno dei padri del Neorealismo, in occasione del Sessantesimo anniversario della prima proiezione del film, in una nuova copia messa a disposizione dal Centro (altro…)

“80!”: Retrospettiva di film rari all’69.Mostra del Cinema

Quella di quest’anno sarà la 69esima Edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Per l’occasione è stata pensata, all’interno della kermesse lidense, una Retrospettiva di dieci film (sette lungometraggi e tre corto/mediometraggi) che sono stati presentati nel corso delle precedenti Mostre. I film sono stati selezionati per la rassegna “80!”  in base a criteri di (altro…)

A Sant’Apollonia: “Masterpiece Theatre” in mostra le opere di Ana Tzarev

Fino al 29 settembre 2012
Apre il 29 giugno 2012 al Museo Diocesano di Sant’Apollonia (Venezia, dietro Piazza San Marco) l’originale Mostra Masterpiece Theatre, dell’artista Croata Ana Tzarev, che allinea dipinti influenzati dall’interesse dell’artista per la cultura, la storia e l’arte Giapponese.
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MINIARTEXTIL “Energheia”: settima edizione al Museo di Palazzo Mocenigo

Appuntamento fisso tutti gli anni al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia è MINIARTEXTIL, mostra che presenta le opere finaliste del “Concorso Internazionale d’Arte Tessile Contemporanea” permettendo così un’indagine sugli sviluppi di quel meraviglioso universo creativo che è la trama e l’ordito. L’Esposizione apre i battenti il 30 giugno 2012 per concludersi il 26 agosto.

Il tema di quest’anno è l’energia “Energheia” ed è stato affrontato da artisti provenienti da tutto il mondo all’insegna della multidisciplinarità e in tutti i suoi possibili significati: dall’energia motore, alla creatività fino alla trasformazione.

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ARTNIGHT 2012 : Iniziative in Fondazione Querini e a Palazzo Franchetti

Vi segnaliamo altre due interessanti iniziative del ricchissimo programma di Artnight Venezia 2012, in partenza sabato 23 giugno alle 17.30.

QUERINI STAMPALIA
In Querini Stampalia la notte dell’arte è caratterizzata da musica, arte e cultura con due CACCE AL TESORO: una a partire dalle 17.30 dedicata ai bambini e l’altra dalle 21.30 per gli adulti. Si tratta di un’ invito a scoprire o riscoprire gli (altro…)

Il Programma dettagliato di ArtNight2012: le novità di quest’anno e un video

23 giugno 2012
Una delle più importanti novità di quest’ anno, per quanto riguarda il programma di Art Night Venezia 2012, sarà il coinvolgimento delle librerie veneziane nel turbinio di animazioni e incontri che caratterizza la notte bianca a Venezia. Scarica qui il artnight Programma2012

Al “Laboratorio blu” di Cannaregio, ci saranno le “letture al chiaro di luna” per bambini dai 3 ai 10 anni, alla Libreria Cafoscarina ci sarà un omaggio ad Andrej (altro…)

“Vignette e Sex of humour” Incontro in Querini con Pat Carra

Fondazione Querini Stampalia, Venezia
19 giugno 2012, ore 18

La Fondazione Querini Stampalia di Venezia organizza per domani un interessante incontro con la nota fumettista italiana Pat Carra, dal titolo Vignette e Sex of humour. L’incontro di martedì alle ore 18 sarà introdotto da Tiziana Plebani mentre (altro…)

Festival Internazionale di Danza Contemporanea – Koffi Koko, Sylvie Guillem, etc..

L’8. Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia entra nell’ultima settimana di programmazione con una proposta di nomi di grande richiamo Koffi Kôkô, Sylvie Guillem, William Forsythe, Wim Vandekeybus.

Domani 19 giugno è di scena al Teatro Piccolo Arsenale (ore 20.00) in prima nazionale La Beauté du Diable di Koffi Kôkô. Danzatore e coreografo beninese, Koffi Kôkô è considerato l’apripista della scena moderna della danza africana in Europa, una danza che trova (altro…)

William Forsythe, poliedrico artista/coreografo, da stasera alla Biennale Danza

Sbarca stasera a Venezia (ore 21), negli spazi della Biennale danza 2012 all’Artiglierie dell’Arsenale, la nuova installazione coreografica di William Forsythe, dal titolo “Nowhere and everywhere at the Same Time“.

William Forsythe è un’artista a tutto tondo: leone d’oro alla carriera all’ultimo Festival Internazionale di Danza Contemporanea dell’anno scorso,  si interroga da sempre sui processi della danza, la sua struttura e la sua dinamica anche (altro…)

“Vetro Murrino da Altino a Murano” – Una mostra sull’arte della murrina

Una grande mostra sull’arte della murrina è in partenza il 17 giugno 2012 a Venezia. Si articolerà tra due prestigiose sedi espositive: il Museo del Vetro di Murano e il Museo Archeologico Nazionale di Altino. “Vetro Murrino da Altino a Murano” mette a confronto la tecnica di (altro…)

Straordinaria occasione: spettacolo delle ombre giavanese – Ingresso libero

Stasera, 12 giugno 2012, alle ore 20 la Fondazione Giorgio Cini propone un evento speciale al Teatro Goldoni: gli artisti del Saraswati Performing Arts dell’Institut Seni Indonesia (ISI) di Yogyakarta portano sulla scena lo spettacolo di Teatro delle ombre giavanese dal titolo Lakon Anoman Duta. Si tratta di una straordinaria iniziativa a ingresso libero e un’occasione inperdibile, perché unica data in Italia, per ammirare dal vivo una delle forme d’arte più raffinate dell’isola (altro…)

Gli “Archi” di Aldo Rossi per la 3.Mostra Internazionale di Architettura 1985

Ca’ Giustinian (Portego)
lunedì 11 giugno 2012, ore 18
Ingresso libero 

E’ stata inaugurata oggi a Ca’ Giustinian, la splendida sede istituzionale della Biennale che si affaccia sul Canal Grande a Venezia, la nuova mostra dalle collezioni dell’ASAC – Archivio Storico delle Arti Contemporanee – dal titolo Gli “Archi” di Aldo Rossi. La (altro…)

Festival Internazionale di Danza: spettacoli, incontri con gli artisti, conferenze

Si inaugura oggi, 8 giugno 2012, con due prime assolute, “Awekenings“, l’8.Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia. Vanno infatti in scena stasera, Biblioteca del corpo (Teatro alle Tese, ore 20.00), la nuova coreografia di Ismael Ivo che completa il percorso di formazione dei 25 danzatori dell’Arsenale della Danza, e De anima (Teatro Piccolo Arsenale, ore 22.00), la nuova creazione di uno dei maggiori coreografi italiani, Virgilio Sieni. (altro…)

Pierfrancesco Favino e Shekhar Kapur Presidenti della Giuria Orizzonti e Premio Venezia

Saranno l’attore Pierfrancesco Favino, uno degli interpreti italiani di maggior spicco, e il regista e produttore Shekhar Kapur (Elizabeth, Le quattro piume), il cineasta indiano di maggior prestigio internazionale, a presiedere le Giurie della sezione Orizzonti e del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (29 agosto – 8 settembre 2012).

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Michael Mann Presidente della 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Sarà Michael Mann, regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nonché una delle figure più influenti e rappresentative del cinema americano contemporaneo, a presiedere la Giuria della 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (29 agosto – 8 settembre 2012).

Michael Mann è famoso per aver realizzato alcune serie televisive di gran successo (Miami Vice, Crime Story), diventate (altro…)

Grande successo di pubblico per la straordinaria mostra di ELLIOTT ERWITT

Forte dell’incredibile successo, già 14.000 visitatori in 2 mesi, l’imperdibile mostra PERSONAL BEST di Elliott Erwitt rimarrà aperta fino al 15 luglio 2012 a Venezia, presso la Casa dei Tre Oci, piccolo gioiello architettonico dei primi del’900. Uno sguardo lieve e rasserenato, un delicato sorriso, accompagna chi esce da questa mostra e si trova poi davanti agli occhi l’eccezionale panorama che si gode dall’isola della Giudecca: Piazza San Marco, il Campanile, Palazzo Ducale, la Punta della Dogana e soprattutto la Laguna.

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Fondazione Musei civici Veneziani: novità al Museo Correr e a Ca’ Pesaro

In occasione della presentazione, avvenuta a Roma ieri, della straordinaria Mostra dedicata a Francesco Guardi, che si aprirà a Venezia il 28 settembre 2012 e si preannuncia come un evento eccezionale grazie al generoso contributo delle più importanti istituzioni museali italiane ed estere, il nuovo Direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, Gabriella Belli, ha annunciato anche le altre novità del progetto culturale che sta investendo l’attività museale (altro…)

William Congdon a Venezia (1948-1960): uno sguardo americano

Gli spazi di Ca’ Foscari ospitano, fino all’8 luglio 2012, una mostra dedicata all’opera di William Congdon, uno dei maggiori anche se più trascurati protagonisti dell’Action Painting americana, che soggiornò tra il 1948 e il 1960 proprio a Venezia. La città diventò per lui, dopo New York, principale fonte di ispirazione per la sua ricerca espressiva.

L’esposizione riunisce, per la prima volta, molti degli esiti più significativi della produzione di William Congdon sul (altro…)

“Il tempio di Osiride Svelato”, un’eccezionale mostra alla Scuola di San Giovanni Evangelista

Fino al 22 ottobre 2012

Dal 2 giugno 2012 una straordinaria mostra attende veneziani e turisti presso la Scuola di San Giovanni Evangelista a Venezia: “Il Tempio di Osiride svelato – L’Antico Egitto nell’Osireion di Abydos”. Per la prima volta al mondo verrà ricostruita in dimensioni reali la “stanza del sarcofago” con il soffitto raffigurante la Dea Nut. Il tempio di Abydos, si trova a sud, a circa cinquecento chilometri dal Cairo. I suoi muri sono ricchi di sapienti e incredibili disegni rappresentanti situazioni e riti della vita di un tempo (politici, sociali, economici). Sul soffitto della “stanza del sarcofago” saranno riprodotti i bassorilievi originali, realizzati rispettando criteri filologici e archeologici, che testimoniano la storia dell’astronomia e della religione egiziana.

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8. Festival Internazionale di Danza Contemporanea – Awakenings

Dall’8 al 24 giugno 2012 a Venezia sarà protagonista la danza con l’8. Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia dal titolo Awekenings, per celebrare e invitare al risveglio della vita e della creatività.

Per due settimane, nelle varie sedi della manifestazione (all’Arsenale, Teatro Malibran, Teatro La Fenice, Chiesa di San Salvador..etc..) ci sarà l’imbarazzo della scelta tra spettacoli, performance, installazioni – fra cui 5 prime (altro…)

MOVING THE CITY – Performance di danza sui vaporetti

A partire dalle 14 di oggi, e per tutta la giornata di domani, 23 maggio 2012, sui vaporetti di linea ACTV che solcano il Canal Grande, e sui pontili, i viaggiatori saranno sorpresi dalle performance artistiche e dalle brevi azioni coreografiche, di numerosi ballerini dell’Arsenale della Danza.

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Assegnati i Leoni alla Carriera per il Teatro e la Musica

Pierre Boulez Leone d’oro alla carriera per la Musica
Luca Ronconi Leone d’oro alla carriera per il Teatro

E’ tempo di Leoni d’oro alla carriera. E dopo Sylvie Gullem per la Danza, il consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia ha deciso anche a chi assegnare quello per il Settore Musica e il Settore Teatro. Si tratta del regista Luca Ronconi, che riceverà il premio in occasione del Laboratorio Internazionale delle Arti (4 > 12 agosto), e di Pierre Boulez cui verrà consegnata l’onorificenza durante il 56. Festival Internazionale di Musica Contemporanea (6 > 13 (altro…)

In Mostra al Museo Correr rari e preziosi Portolani e Carte nautiche

Verrà inaugurata venerdì 18 maggio 2012 nella suggestiva Sala dello Scrutinio la Mostra DossierLe vie del mare: portolani e carte nautiche dalle Collezioni del Muso Correr” che si inserisce perfettamente tra gli eventi organizzati in occasione dell’America’s World Cup. Il pubblico avrà a sua disposizione una ricca selezione della prestigiosa collezione di portolani e carte nautiche provenienti dalle raccolte del Museo Correr. L’esposizione rimarrà poi aperta (altro…)

Sylvie Guillem è il leone alla carriera del Festival Internazionale di Danza Contemporanea

La Biennale di Venezia ha attribuito alla ballerina Sylvie Guillem, una delle più grandi del nostro tempo, il Leone d’oro alla carriera dell’8. Festival Internazionale di Danza Contemporanea, che si svolgerà in Laguna dall’8 al 24 giugno 2012. Il premio verrà consegnato nel corso del Festival, il 20 giugno nella Sala delle Colonne di Ca’ Giustinan, sede della Biennale, alle ore 17.00. In passato il (altro…)

Francesco Rosi Leone alla Carriera della 69.Mostra del Cinema

31 agosto 2012
Palazzo del Cinema, Lido di Venezia 

Il Leone alla Carriera della 69.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica, che si svolgerà al Lido di Venezia dal 29 agosto all’8 settembre 2012, verrà attribuito quest’anno a Francesco Rosi. Il premio verrà consegnato nelle mani del regista novantenne, che ha influenzato generazioni di cineasti in tutto il mondo per il metodo, lo stile, il rigore morale e la (altro…)

Apre la mostra “San Michele in Isola – Isola della conoscenza”

dal 12 maggio al 2 settembre 2012
Muso Correr, Muso Archeologico Nazionale, Sale Monumentali Biblioteca Marciana 

Ottocento anni di storia e cultura camaldolesi nella laguna di Venezia

In occasione del Millenario della fondazione dell’Ordine dei Camaldolesi, si apre a Venezia il 12 maggio 2012 una grande mostra celebrativa che onora anche gli 800 anni di storia del cenobio camaldolese veneziano di San Michele in Isola, centro di fervida vita religiosa e d’intensa attività culturale che ha esercitato una forte influenza e svolto un ruolo di primo piano (altro…)

Genti e Monasteri del tibet, mostra fotografica in Querini

Fino al 24 maggio 2012
Caffetteria Fondazione Querini Stampalia

Genti e Monasteri del tibet” è una mostra di fotografie aperta fino al 24 maggio 2012 presso la Caffetteria della Fondazione Querini Stampalia di Venezia.

Si tratta di una trentina di immagini scattate dal fotografo Emilio Pizzolato e risultato della sua esperienza nella terra degli (altro…)

IL CAMPANILE DI SAN MARCO 1902 – 1912. DALLA CADUTA ALLA RICOSTRUZIONE

Dal 24 aprile al 25 maggio 2012
Cssa di Risparmio di Venezia , Campo San Luca
Ingresso libero 

Verrà inaugurata oggi, 24 aprile 2012, alle ore 17, presso la Cassa di Risparmio di Venezia in Campo San Luca, una piccola mostra documentaria in occasione dei cento anni della ricostruzione del Campanile di San Marco.

Fino al 25 maggio 2012 saranno esposte nel salone della banca una sessantina di fotografie d’epoca scelte da (altro…)

Musica ai Frari 2012 – Gurdjieff Ensemble, Galliano e Fresu&DiBonaventura

24 aprile, 19 maggio, 2 giugno 2012
Basilica dei Frari

La Quinta Edizione di Musica ai Frari, che ha visto protagonisti l’anno scorso musicisti del calibro di Michael Nyman e Jan Garbarek, prende il via il 24 aprile 2012. In programma anche quest’anno prestigiosi concerti nell’incantevole Basilica veneziana, vero e proprio museo del Rinascimento italiano.

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“Canaletto. Il Quaderno veneziano” a Palazzo Grimani

Fino al 1 luglio 2012
Palazzo Grimani

Fino al 1 luglio 2012 a Venezia, nelle incantevoli sale di Palazzo Grimani, un edificio unico per la storia e l’architettura della città, in cui si fondono elementi tosco-romani con l’ambiente veneziano, è allestita la mostra “Canaletto. Il Quaderno veneziano”. Oltre al celebre Quaderno di schizzi di Canaletto, un unicum nella storia dell’arte del Settecento, codice mai visibile al pubblico,viene presentato assieme a ventiquattro disegni di antica provenienza veneziana, appartenenti a collezioni pubbliche e private, per la prima volta insieme.

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IMMAGINI DI FIABE. Illustratori sovietici degli anni 80

Fino al 20 maggio 2012
Isola di San Servolo
Ingresso libero

Rimarrà aperta fino al 20 maggio 2012, nella splendida cornice dell’Isola di San Servolo a Venezia, la mostra “IMMAGINI DI FIABE. Illustratori sovietici degli anni 80’”: in esposizione le illustrazioni di oltre 30 artisti sovietici, che testimoniano come l’ illustrazione per l’infanzia sia un fatto artistico, arte senza aggettivi.

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E’ aperta a Palazzo Grassi la mostra dell’irriverente Urs Fischer

Fino al 15 luglio 2012
Palazzo Grassi

E’ stata inaugurata sabato 14 aprile e rimarrà aperta fino al 15 luglio 2012 a VeneziaPalazzo Grassi, una mini retrospettiva dedicata a Urs Fischer che raccoglie più di 30 opere, dagli anni ’90 a oggi, dell’artista, considerato uno dei maggiori scultori della nostra epoca, famoso per l’irriverenza con cui combina illusione e realtà, violenza e humour, eternità e fugacità.

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XIV Settimana della cultura – Ingresso gratuito ai Musei Statali

Dal 14 al 22 aprile 2012

Per tutta la prossima settimana, dal 14 al 22 aprile, tutti i musei, le biblioteche, le ville, i monumenti, gli archivi e le aree archeologiche statali sul territorio nazionale offriranno l’accesso gratuito al pubblico grazie all’iniziativa promossa dal MIBAC XIV Settimana della cultura”.

L’evento, nato per trasmettere l’amore per l’arte e la conoscenza dell’immenso patrimonio italiano, offre un ricco calendario di eventi, mostreconvegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti.

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“Doppio gioco. L’ambiguità dell’immagine fotografica” in mostra alla BLM

Fino al 24 giugno 2012
Galleria Bevilacqua la Masa – Piazza San Marco

Rimarrà aperta fino al 24 giugno 2012, presso la Galleria di Piazza San Marco, l’originale mostra dal titolo Doppio gioco. L’ambiguità dell’immagine fotografica frutto della collaborazione tra la Fondazione Bevilacqua La Masa e la Fondazione Fotografia di Modena.

L’esposizione raccoglie una selezione delle opere di diciannove artisti internazionali dalla collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. All’interno del percorso espositivo fotografie, video e installazioni naturalmente sono solo parzialmente quello che a prima vista sembrano e (altro…)

“PICASSO e VOLLARD. Il genio e il mercante” a Palazzo Franchetti

Dal 6 aprile all’8 luglio 2012
Palazzo Franchetti

A partire da domani, 6 aprile 2012, sarà possibile ammirare, per la prima volta in Italia, nelle splendide sale di Palazzo Franchetti, grazie alla mostra “PICASSO e VOLLARD. Il genio e il mercante”,  le 150 opere che illustrano approfonditamente il lungo e contrastato sodalizio intercorso tra il mercante d’arte Ambroise Vollard e quello che diventerà il più grande artista del XX secolo, Pablo Picasso.

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Palazzo Bembo, Mostra dedicata a MARILYN MONROE, LEGEND, MYTH AND ICON

Aperta fino al 22 Aprile 2012
Palazzo Bembo
Ingresso libero 

Rimarrà aperta fino al 22 aprile 2012 a Palazzo Bembo, nobile dimora veneziana del Quattrocento, affacciata sul Canal Grande, e nuovo spazio espositivo inaugurato in occasione della scorsa Biennale d’Arte, la mostra MARILYN MONROELEGGENDA, MITO E ICONA, che riunisce oltre centocinquanta opere dedicate alla figura di Marilyn Monroe.

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SPIRITO KLIMTIANO – Vittorio Zecchini e Galileo Chini

Dal 31 marzo all’8 luglio 2012
Ca’Pesaro, Galleria Internazionale di Arte moderna

Aprirà sabato 31 marzo 2012 a Ca’Pesaro, Galleria Internazionale di Arte Moderna, una mostra dedicata all’influenza di Gustav Klimt, in contemporanea col grande evento espositivo al Museo Correr, sull’arte italiana del primissimo Novecento: “SPIRITO KLIMTIANO – Vittorio Zecchini e Galileo Chini“.

L’esposizione di Ca’ Pesaro è incentrata su due importanti cicli decorativi di due artisti, che seppur notevolmente diversi per cultura, (altro…)

PORTRAITS – PHYSIOGNOMY photographs – Joan Logue VIDEO PORTRAITS

dal 18 marzo al 10 giugno 2012
Ikona Gallery, Campo del Ghetto

Una serie di interessanti ritratti fotografici sono in mostra a Venezia presso Ikona Gallery. Le fotografie originali e vintage, di Deborah Turbeville, con i suoi celebri scatti di Diana Vreeland (1982) la moda di Sarah Moon, vicino ai ritratti veneziani di Ida Cadorin Barbarigo (1995) sotto lo sguardo di Martine Franck, Maria Teresa Rubin de Cervin Albrizzi (1985) e la Contessa Vendramina Marcello (1985) ritratte da Chuck Freedman.

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Il percorso espositivo della straordinaria Mostra su Gustav Klimt

Dal 24 marzo all’8 luglio 2012
Museo Correr

La Mostra che apre domani, 24 marzo 2012, al Museo Correr di Venezia, rappresenta a tutti gli effetti una straordinaria occasione per conoscere il percorso giovanile del grande artista viennese Gustav Klimt. Un periodo fondamentale per la sua crescita artistica che coincise sia con il lavoro per la Kunstler-Compagnie, una piccola impresa fondata con l’aiuto del fratello Ernest e dell’amico di (altro…)

OPEN DOOR: appuntamento con i ballerini dell’Arsenale della Danza

24 marzo 2012
Teatro Piccolo Arsenale
Ingresso libero

Proseguono anche questo weekend gli appuntamenti con OPEN DOOR,  il programma di manifestazioni pubbliche che la Biennale di Venezia – presieduta da Paolo Baratta – dedica con crescente successo agli appassionati e curiosi della coreografia nelle sue molteplici declinazioni contemporanee.

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IL VASO DI PANDORA: Spettacolo teatrale dentro gli ascensori

29 marzo 2012
Ascensori del Centro Le Barche a Mestre, dalle 20.25

Per chi ama il teatro estemporaneo e fuori dagli schemi: giovedì 29 marzo 2012 all’interno degli ASCENSORI del Centro le Barche (Piazza XXVII Ottobre a Mestre), a partire dalle 21.25, si potrà assistere allo spettacolo “IL VASO DI PANDORA ovvero Incursioni poetiche di individui per ascensore in movimento”, (altro…)

CASA DEI TRE OCI: in mostra a Venezia le foto di Elliott Erwitt

Dal 30 marzo al 15 luglio 2012
Casa dei tre Oci – Isola della Giudecca

Un evento imperdibile per tutti gli amanti della fotografia si svolgerà a Venezia questa primavera: dal 30 marzo al 15 giugno 2012, nell’incantevole cornice della CASA DEI TRE OCI – Centro Internazionale di Fotografia, all’Isola della Giudecca, sarà possibile ammirare 140 fotografie di Elliott Erwitt, fra le più celebri e significative della sua intera carriera.

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“Through my window”: 114 scatti del fotografo coreano AHAE

Dal 24 marzo al 24 aprile 2012
Magazzini del Sale – Accademia delle Belle Arti e Bucintoro

Sbarca a Venezia, sabato 24 marzo 2012 presso i Magazzini del sale/ Bucintoro, lungo la Fondamenta delle Zattere, la mostra di fotografie che ha già fatto il giro del mondo: “Through my window” del fotografo coreano Ahae.  L’esposizione propone 114 fotografie selezionate tra gli oltre un milione di scatti che Ahae ha fatto negli ultimi due anni dalla stessa finestra del suo studio, nella Corea del Sud, dove vive e (altro…)

“Miniature di vetro. Bomboniere d’artista” in mostra a Palazzo Loredan

Dal 24 marzo al 10 giugno 2012
Palazzo Loredan 

L’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, dopo “Lino Tagliapietra. Da Murano allo Studio Glass. Opere 1954 – 2011” e “Galanterie di vetro”, continua con le Mostre dedicate alla storia vetraria veneziana indagando un ambito poco indagato di quest’arte: quello delle bomboniere in vetro con “Miniature di vetro. Bomboniere d’artista“.

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Fotografie dalle Collezioni del Circolo La Gondola: Gino Bolognini

Dal 20 marzo al 17 aprile 2012
Cassa di Risparmio di Venezia – Campo San Luca
Ingresso libero – orario di sportello 

Si inaugura domani, 20 marzo 2012 alle h.18, presso il Salone della Cassa di Risparmio di Venezia, Campo San Luca, l’esposizione  “Dalle collezioni della Gondola: Gino Bolognini”, a cura del Circolo Fotografico La Gondola. In mostra, a ingresso libero fino al 17 aprile (orario di sportello), troverete 35 stampe originali provenienti dall’Archivio Storico del Circolo.

Bolognini è interprete della Venezia minore, quella fuori dalle rotte turistiche e monumentali, di cui coglie la nota di colore, il gusto (altro…)

“Klimt nel segno di Hoffmann e della Secessione” al Museo Correr

Museo Correr
24 marzo – 8 luglio 2012

Il Museo Correr di Venezia presenta, nelle sue magnifiche sale che si affacciano su Piazza San Marco, a partire da sabato prossimo, 24 marzo 2012, una straordinaria Mostra dedicata a Gustav Klimt, a un secolo dalla sua clamorosa partecipazione alla Biennale.

L’occasione è data dalla celebrazione del 150° anniversario della nascita del famoso artista viennese (1862-2012), e dall’eccezionale collaborazione tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e il Museo Belvedere di Vienna. La curatela scientifica è (altro…)

Inaugurazione alle Nappe dell’Arsenale della Mostra Premio Arte Laguna 2012

Dal 17 marzo al 1 aprile 2012
Nappe dell’Arsenale
Ingresso libero 

Verrà inaugurata domani, ore 18, alle Nappe dell’Arsenale di Venezia, l’esposizione che vedrà protagonisti i vincitori e tutti gli artisti che hanno superato la selezione della sesta edizione del “Premio Arte Laguna“. La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta fino al 1 aprile 2012.

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Galleria A+A: Notte bianca con l’artista JAŠA

dal 23 marzo al 20 aprile 2012,
Inaugurazione: 23 marzo h 21.00 – 9.00|24 marzo
Galleria A+A


Venerdì prossimo, 23 marzo 2012, un’originale notte bianca coinvolgerà la Galleria A+A di Venezia. Il Centro espositivo sloveno inaugura infatti SINGLE, personale dell’artista sloveno JAŠA: per tutta (altro…)

TESSUTO NON TESSUTO, Museo Palazzo Mocenigo

17 marzo – 6 maggio 2012
Palazzo Mocenigo

E’ in apertura sabato 17 marzo 2012, presso Ca’ Mocenigo, sede del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, la mostra TESSUTO NON TESSUTO che vede protagonisti quattro artisti contemporanei, Franco Costalonga, Nadia Costantini, Gea D’Este, Claudia Steiner.

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A Ca’ Giustinian presentazione di NEW ITALIAN ART

Giovedì 15 marzo 2012, ore 18
Ca’ Giustinian – Sede della Biennale di Venezia (dietro Piazza san Marco)

Giovedì 15 marzo 2012, presso Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia, nell’ambito degli incontri “Autori all’Ombra del Leone”, verrà presentato al pubblico New Italian Art, a cura di Ludovico Pratesi.

All’incontro – organizzato in collaborazione con Castelvecchi editori– parteciperanno Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi e Punta della Dogana, Chiara Bertola, responsabile per l’arte contemporanea della Fondazione Querini Stampalia e direttrice artistica dell’Hangar (altro…)

“Arte Europea 1949-1979” alla Peggy Guggenheim Collection

Peggy Guggenheim Collection
Fin al 6 maggio 2012

La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, fino al 6 maggio 2012, presenta “Arte Europea 1949-1979” e “Marion R.Taylor: dipinti, 1966-2001”. Si tratta di una serie di opere del secondo dopoguerra, collezionate da Peggy e raramente esposte. I dipinti e le sculture in mostra intendono ripercorrere gli anni “veneziani” della mecenate americana, che visse a Palazzo Venier dei Leoni (altro…)

Fondazione Vedova, Magazzini del Sale, “Teleri 1981-1985”

Magazzini del Sale – Zattere
Fino al 25 aprile 2012

Fino al 25 aprile 2012 riaprono gli spazi espositivi della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova ai Magazzini del sale delle Zattere a Venezia, con la mostra ‘Teleri 1981-1985’.

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Porcellane del Settecento a Ca’ Rezzonico

Fino al 31 dicembre 2012
Ca’Rezzonico, Museo del settecento veneziano

Fino al 31 dicembre 2012 un’importante selezione di oggetti in porcellana è ammirabile nella Sala del Clavicembalo al secondo piano del Museo del Settecento Veneziano, sito in un’incantevole palazzo sul Canal Grande: “Ca’Rezzonico”. Il Museo, infatti, conserva splendidi oggetti in porcellana, offrendo al pubblico, da dicembre 2011, una straordinaria panoramica su quasi tutte le manifatture europee. Da quella celebre di Meissen a Sèvres e Vienna. Il nucleo più (altro…)

La primavera di Palazzo Fortuny: Diana Vreeland After Diana Vreeland

Dal 10 marzo al 25 giugno 2012
Palazzo Fortuny

Partirà il 10 marzo 2012 con una Mostra dedicata a Diana Vreeland, icona della moda, nota fashion editor di “Harper’s Bazaar” ed editor in chief di “Vogue” e infine Special Consultant per il Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York, la PRIMAVERA DI PALAZZO FORTUNY a Venezia.

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“Quando a Venezia – Fotografando in bianco e nero”, Gigi Ferrigno

24 febbraio – 4 marzo 2012
Palazzo da Mula – Isola di Murano

Rimarrà aperta dal 24 febbraio al 4 marzo 2012, presso Palazzo Da Mula a Murano, la mostra, “Quando a Venezia” – Fotografando in bianco e nero” che vede protagoniste le immagini in B/N di Gigi Ferrigno, realizzate dal 1958 al 1963.

L’esposizione si inserisce all’interno della rassegna “Palazzo Aperto” che intende, con un progetto elaborato in collaborazione con (altro…)

Mostra Dossier a Palazzo Ducale: “Feste Ducali”, Canaletto/Brustolon

24 febbraio – 6 maggio 2012
Palazzo Ducale

La prima delle esposizioni Dossier di Palazzo Ducale, in apertura il 24 febbraio 2012, sarà dedicata alle Feste Ducali: in esposizione le preziose stampe disegnate da Canaletto e incise da Giambattista Brustolon, opere molto note anche al grande pubblico, i cui soggetti, in gran parte ambientati proprio a Palazzo Ducale, possono essere letti anche attraverso le originali (altro…)

Martedì Grasso: programma della giornata di chiusura del Carnevale

21 febbraio 2012

La giornata di chiusura del Carnevale di Venezia 2012, martedì 21 febbraio 2012, si presenta ricca di eventi assolutamente da non perdere: enormi drappi issati sul Campanile, lo “Svolo del leon”, concerti, la vogata del silenzio e rogo del Toro.

La Festa di Martedì Grasso parte fin dalla mattinata, sul gran palco di Piazza San Marco, con la sfilata delle più belle maschere del Carnevale alternandosi a spettacoli di teatro di strada, performance di circo acrobatico e comici dei gruppi “Compagnia Michael Trautman”, “King Size Cie “, “I circondati” e “l’Associazione Aidoru“.

Nel pomeriggio tutti in Piazza San Marco, per assistere alla proclamazione della Maria del Carnevale mentre il Teatro a l’Avogaria e l’associazione culturale “Attore… si nasce?” organizzeranno una grande parata di attori che affiancherà al corteo delle Marie alcuni dei personaggi più celebri della Commedia dell’Arte, dalle vecchie invidiose, alle streghe, passando per le ruffiane e cortigiane, senza tralasciare i Pantaloni, gli Zanni e i Capitani Spagnoli.

Alle ore 17.00, sempre in Piazza San Marco, si assisterà allo “Svolo del Leon”: un grande gonfalone rappresentante il celebre leone alato simbolo di Venezia svolazzerà sulle teste del popolo del Carnevale. Un’ascesa dalla Piazza al Campanile accompagnata dalle note dell’Inno di San Marco, a cura di Orchexstrana. Il gonfalone è stato ideato e realizzato da Stefano
Nicolao.

Dalle 20.00, sempre in Piazza. il via al concerto di chiusura a cura di Hard Rock Cafè con le esibizioni di Radio DAF, Mike + The Mechanics, prima della performance dei Modà.

Sarà poi una spettacolare vogata a lume di candela lungo il Canal Grande a dare darà l’addio al Carnevale 2012. La Vogata del Silenzio partirà alla mezzanotte dal Ponte di Rialto sfilando fino al Bacino di San Marco. In testa al Corteo una gondola con un quartetto di trombettieri, a seguire 35 gondole e quindi le imbarcazioni a remi di tutti coloro che vorranno partecipare. Un lungo serpentone di barche di voga alla veneta che scivolerà lungo un Canal Grande illuminato dai 10 mila lumini che saranno esposti alle finestre dei palazzi veneziani.

Quando il corteo raggiungerà Punta della Dogana il Toro, sbalorditiva macchina scenica realizzato da Guerrino Lovato, prenderà il largo su una chiatta dirigendosi al centro del Bacino San Marco per essere sacrificato attraverso un evocativo falò. La Redazione

Il GRAN BALLO DELLA CAVALCHINA

18 febbraio 2012
Teatro La Fenice
Ingresso a pagamento 

Uno degli eventi clou del Carnevale di Venezia, è, fin dal 2007, il Gran Ballo della Cavalchina, tradizione veneziana del XVIII e XIX secolo, che si tiene tutti gli anni nel sabato del secondo weekend di Carnevale, al Teatro La Fenice. La formula è sempre la stessa: un gran ballo in maschera con spettacoli à l’ancienne. Una festa con lo spettacolo dentro. O anche uno spettacolo con (altro…)

E’ tutto pronto per il secondo Volo dal Campanile di Piazza San Marco

19 febbraio 2012
Piazza San Marco

Grande novità del Carnevale di Venezia 2012 è la programmazione di più di Volo dal Campanile di Piazza San Marco, regalando così nuove emozioni al pubblico del Gran Teatro, e  rievocando la tradizione delle machine sceniche rinascimentali della Serenissima, quando, sulla piazza di San Marco “svolavano” turchi, apparati scenici, barche e (altro…)

CARNIVAL CULTURE NIGHT – 20 febbraio 2012

20 febbraio 2012

Grande attesa per la Carnival Culture Night, la notte culturale del Carnevale di Venezia 2012 che si svolgerà lunedì 20 febbraio.

Tantissimi gli appuntamenti che vi aspettano in molti luoghi simbolo della città, come l’Ateneo Veneto, la Biblioteca Marciana, Il Chiostro di San Salvador, Palazzo Albrizzi, e Casa di Carlo Goldoni (con le visite teatrali drammatizzate). Gli eventi programmati (gratuiti o a pagamento), Spettacoli, Reading teatrali, Recital, Visite, sono completamente dedicati a Venezia, la sua storia e i (altro…)

Giovedì grasso “The Phantoms of the Opera Band” a San Marco

16 febbraio 2012
Piazza San Marco

Una notte dove catapultarsi nel vortice di mondi fantastici e misteriosi. Il giovedì grasso del Carnevale di Venezia 2012, propone in prima serata domani, 16 febbraio 2012, nel Gran Teatro di Piazza San Marco, ore 20.45 (altro…)

Volo dell’Asino: protagonista la pattinatrice Giulia Cotugno

19 febbraio 2012

Anche per il Carnevale di Venezia 2012 si ripete la magia del Volo dell’Asino in Piazza Ferretto a Mestre. Quest’anno sarà la pattinatrice Giulia Cotugno, Star di WINX ON ICE nonchè di Cocktail Show, A Christmas Carol on Ice e Stars on Ice,  a calarsi dalla Torre per (altro…)

Concerti di Musica classica per il Carnevale di Venezia

Dal 16 al 21 febbraio 2012
Ingresso libero

Il Carnevale di Venezia 2012 offre anche un ampio ventaglio di iniziative per gli amanti della musica classica, da ascoltare in luoghi suggestivi della città e in terraferma.

A Palazzo Pisani, sede del Conservatorio, in Campiello Pisani (dietro Campo Santo Stefano) si tengono, alle ore 17.30, da giovedì 16 al 21
febbraio 2012, una serie di concerti ad ingresso libero. Inoltre saranno effettuate visite guidate al Palazzo alle ore 18.

PROGRAMMA

GIOVEDì 16 FEBBRAIO

Coriandoli musicali su repertorio di Rossini, Buzzolla, Hahn, Offenbach.

SABATO 18 FEBBRAIO

Una Mascherata tra ‘700 e ‘900 su repertorio di Mozart e Schnittke

LUNEDI’ 20 FEBBRAIO (ore 21)

Coriandoli musicali su repertorio di Rossini, Buzzolla, Hahn, Offenbach.

MARTEDì 21 FEBBRAIO

Coriandoli musicali su repertorio di Rossini, Buzzolla, Hahn, Offenbach.

I SUONI DEL CARNEVALE è invece la rassegna che interessa le Chiese di Venezia e Mestre. Un progetto realizzato in collaborazione con il Conservatorio e Chorus, Associazione delle chiese del Patriarcato di Venezia. Ingresso libero.

PROGRAMMA

GIOVEDì 16 FEBBRAIO

ore 21, Chiesa di san Rocco a Mestre

Emma Nicol Pigato, Saxofono. Musiche di Bach, Piazzolla, Gershwin

ore 22, Francesca Cescon e Nicola Vendramin, duo di flauti. Musiche di Mozart, Rossin, Telemann.

VENERDì 17 FEBBRAIO

ore 21.30, Chiesa di Santa Maria del Giglio a Venezia

Jacques Ibert: Trois Pieces Breves, Teresa Procaccini – Clown Music, Darius Milhaud – La Cheminèe du Roi Rene, Frenc Frakas – Antiche danze Ungheresi.

LUNEDì 20 FEBBRAIO

ore 21.30, Teatrino Groggia

Concerto dell’Ensemble Jazz del Conservatorio Benedetto Marcello

MARTEDì 21 FEBBRAIO

ore21, Chiesa di San Rocco Mestre

Dario Zennaro, chitarra, Musiche di Villa Lobos, Tarrega, Albeniz

ore 22, Chiesa di San Girolamo

Nicola dal Bo, organo Hammond – Piergiorgio Caverzan, sassofono – Lino Brotto, chitarra

La Redazione

FESTA DEGLI INNAMORATI e FESTA DEI SINGLE in Piazza San Marco

14 e 15 febbraio 2012
Piazza San Marco

Oggi e domani sul Palco del Gran Teatro in Piazza San Marco due serate all’insegna dell’amore.

FESTA DEGLI INNAMORATI: dalle 20.45 il concerto della Venezia Suona Love Band featuring the 3 Love sisters che per l’occasione suonerà dal vivo i brani d’amore più celebri degli ultimi 50 anni. Ogni innamorato potrà dedicare al partner un brano (altro…)

Rassegna cinematografica del Carnevale: proiezioni e conferenze

Dal 15 al 21 febbraio 2012
Istituto Veneto Scienze Lettere ed Arti, Casa del Cinema, Teatro Groggia

Domani, 15 febbraio 2012, ore 18, all’ Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti si terrà la conferenza inaugurale della rassegna cinematografica del Carnevale 2012, “Il lungo viaggio delle maschere tra strada, piazza, circo e schermi cinematografici e televisivi”.

L’incontro di domani, promosso da Venezia Marketing & Eventi, si terrà sotto forma di dialogo tra il prof. Gian Piero Brunetta, storico del cinema italiano, e il regista Mario Lanfranchi che ha ambientato a Venezia diverse regie teatrali. Nel corso della serata, ad ingresso gratuito, verrà proiettato il film La Traviata con Anna Moffo, del 1968. Questa edizione della Traviata si può considerare uno dei momenti più alti e felici nella storia della rappresentazione di un opera lirica, sia per l’interpretazione della Moffo, sia per la regia di Lanfranchi che riesce a mostrare come le telecamere possano valorizzare al massimo tutti gli elementi drammatici e sonori del melodramma e ad esaltare tutte le qualità degli interpreti. Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

La rassegna prosegue giovedì 16 febbraio 2012 (ore 16.30, 18.30 e 20,30) presso la Casa del Cinema con la proiezione del film “L’arte di far ridere” di Blasetti, “Il circo di Tati” di Tati e “I Clowns” di Fellini. Ingresso gratuito, prenotazioni al numero 0415241320.

Sabato 18 febbraio l’appuntamento è al Teatrino Groggia con la proiezione di pellicole mute accompagnate al pianoforte dal vivo da Marco Malpane. Alle ore 18 verrà proiettato “L’uomo che prende gli schiaffi” di V.Sjostrom. E alle ore 20.30 “The Palyhouse” e “Sherlok” di Buster Keaton.

Lunedì 20 febbraio 2012 si terrà una seconda conferenza presso l’Istituto di Scienze Lettere e Arti, che avrà come tema il teatro No giapponese. Nel corso della serataverranno presentate le maschere conservate nel Museo Sartori di Abanouna delle più importanti collezioni di maschere in Italia.

La rassegna si conclude martedì 21 febbraio 2012 (17, 18.30, 20.30) alla Casa del Cinema, con la proiezione del film “La locandiera” di Luigi Chiarini, “Otello” di Orson Welles e “Giulietta e Romeo” di Renato Castellani. Prenotazioni al numero 0415241320. La Redazione

2°weekend di Carnevale: Corteo delle Marie e Volo dell’Angelo

La macchina organizzativa del Carnevale di Venezia 2012 “ La vita è teatro. Tutti in maschera” procede a pieno regime, operativa 24 ore su 24. Confermato il programma degli eventi del secondo weekend.

11 febbraio 2012
Domani, 11 febbraio 2012, l’appuntamento è alle 11 al Gran teatro di Piazza San Marco, cuore delle manifestazioni, con le performance degli artisti di strada. Grande attesa nel pomeriggio dalle 14.00 con la Sfilata delle Marie che partirà da San Pietro di Castello per giungere in Piazza San Marco alle 16, dove le 12 ragazze scelte sfileranno accompagnate dal Corteo Storico.

Alle ore 15.30, sul palco del Gran Teatro si terrà la Cerimonia di incoronazione di Giacomo Casanova a Maschera della Commedia dellʼArte, cui seguirà un originale spettacolo di “benvenuto”. Di e con Maurice Agosti, in collaborazione con la Compagnia Pantakin, lʼAss. Internazionale per il Carnevale di Venezia e la Compagnia de Calza I Antichi.

Per la serata, dalle 20.45, sul palco di Piazza San Marco Broadway Musical Show, uno show internazionale che rende omaggio ai grandi musical di Broadway. Da Hair a Mamma Mia, da Sister Act a The Lion King, i capolavori del teatro musicale internazionale vengono eseguiti dal vivo da una band di musicisti professionisti.

12 febbraio 2012
Domenica 12 febbraio 2012, alle 12, vi aspetta il Volo dell’Angelo, uno dei momenti più attesi della kermesse. A mezzogiorno, Giulia Selero, Maria 2011, spiccherà il volo dal campanile di San Marco per atterrare nella Piazza.

Sempre in Piazza San Marco, a partire dalle 20.45 partirà la Jazz Night, grande festa per celebrare il Volo dell’Angelo. Aprirà la serata lo spettacolo di circo teatro “Dreaming” della Compagnia Teatro Lunatico. La Redazione

Primo appuntamento con OPEN DOORS: Francesca Harper

11 febbraio 2012
Teatro Piccolo Arsenale, ore 18
Ingresso gratuito

Il primo appuntamento con Open Doors e i 25 danzatori dell’Arsenale della Danza si terrà sabato 11 febbraio 2012 al Teatro Piccolo Arsenale (ore 18.00, ingresso gratuito). Dopo il successo della scorsa stagione, l’Arsenale della Danza apre alla città e a tutti gli appassionati il lavoro di (altro…)

InstaCarnival: Meeting di Instagramers a Venezia durante il Carnevale

12 febbraio 2012
ore 10.30 a Rialto o ore 11.30 in Piazza San Marco

Non poteva mancare a Venezia, per il Carnevale 2012, anche una InstaWalk, originale e inedito itinerario per appassionati di fotografia organizzato dagli Instagramers, la community internazionale che usa Instagram, l’applicazione di photosharing per iPhone.

L’appuntamento con InstaCarnival, il secondo meeting di instagramers a Venezia (dopo il successo di quello del 12 novembre 2012), è per domenica 12 febbraio in Piazza San Marco, durante l’evento che richiama a Venezia centinaia di migliaia di persone: Il Volo dell’Angelo.

Durante la giornata si potrà anche imparare a fotografare in modi nuovi grazie all’intervento di Andrea Pattaro, fotoreporter veneziano che accompagnera’ l’Instawalk con dritte e consigli.

La giornata si concluderà alle 18 in Campo santa Margherita con la premiazione dei migliori Instagramers del giorno.

PERCORSO

  • Il primo meeting della giornata e’ alle 10:30 a Rialto, in Campo San Giacometo per i piu’ mattinieri.
  • Il secondo meeting sara’ poi alle 11:30 in Piazza San Marco, per assistere al Volo dell’Angelo alle 12.
  • I primi 20 Instagramers che si iscriveranno con Eventbrite potranno entrare gratuitamente nell’area VIP dello stage del Carnevale di Venezia, per fotografare l’evento dal punto di vista migliore, e vedere Giulia Selero, l’Angelo 2012, scendere dal Campanile di San Marco proprio sopra le loro teste, insieme ai fotografi ufficiali e allo staff del Carnevale di Venezia.
  • Da Piazza San Marco partira’ poi l’InstaWalk, una passeggiata collettiva per la citta’ a ritmo di foto scattate e condivise con Instagram, per immortalare il Carnevale di Venezia come solo gli Instagramers sanno fare.
  • L’itinerario tocchera’ le strade del Carnevale e percorsi nascosti noti solo ai veneziani, osterie storiche e locali trendy, luoghi sconosciuti e punti di vista inediti.
  • Le bollicine di Mionetto accoglieranno gli Igers nelle diverse tappe del percorso.

Finissage in Campo Santa Margherita

L’InstaWalk si concludera’ alle 18 con un’happy hour offerta da Mionetto Prosecco, e la premiazione dei migliori Instagramers del giorno, nel bel locale Enoteca Millevini in Campo, in Campo Santa Margherita, Dorsoduro 2929.

Un omaggio a tutti i partecipanti sara’ offerto da Mionetto Prosecco.

L’evento è organizzato da IgersVenezia con IgersItalia, Veneziadavivere, Face New Ventures, Helca, e patrocinato da Mionetto, storica azienda produttrice di vini dal 1887 a Valdobbiadene.

Mostra fotografica “Balcani. Vent’anni dopo. 1991-2011”

Dall’8 febbraio al 3 marzo 2012
Galleria A+A, Centro Espositivo Sloveno 

Verrà inaugurata oggi pomeriggio, 8 febbraio 2012 alle ore 18, al Centro espositivo Sloveno Galleria “A+A” in Campo Santo Stefano a Venezia, la mostra fotografica “Balcani. Vent’anni dopo. 1991-2011“. Al momento dell’inaugurazione sarà presente anche il reporter e autore delle immagini Livio Senigalliesi, e il giornalista Andrea Rossini, dell’Osservatorio Balcani e Caucaso di cui (altro…)

MUSICA, DJSET, CONCERTI per i giovanissimi al Carnevale

Come sempre il Carnevale di Venezia propone anche per il 2012 musica e divertimento per i giovani. Da sabato 11 a martedì 21 febbraio sono previsti tanta musica, eventi e dj set a Rialto in Campo Bella Vienna, al Venezia Terminal Passeggeri, alla Stazione Marittima di San Basilio e in Campo Sant’Agnese.

 

CAMPO BELLA VIENNA, dalle ore 21

sabato 11 febbraio Grand opening – teaser day, dj set a cura di Bacc e Marco Vistosi

domenica 12 febbraio Strange mode, Concerto, e dj set, Balcan Beat

lunedì 13 febbraio dj set con il Muro e il Marcà

martedì 14 febbraio, djset by Cupido

giovedì 16 febbraio dj set by Molina, Lanfree, Vistosi

venerdì 17 febbraio Revival anni 70 e 80 con la band Spazio Zero, a seguire Dj set “Vinile on Tour ’90” by Marco Molina

sabato 18 febbraio, Djset Balearic e Usefull

domenica 19 febbraio Musica live con Pitura Stail, a seguire djset Balkan Beat

lunedì 20 febbraio, djset Carnival Sound con Marco Favaro

martedì 21 febbraio, Closing Party del Carnevale di Rialto 2012 con djset by MisteRicky

VENEZIA TERMINAL PASSEGGERI
11 febbraio 2012

Flower Pacha

Il party più ambito di Ibiza, che si tiene ogni mese nella prestigiosa discoteca Pacha, richiamando sull isola numerosi VIP. E’ il revival per eccellenza, con le forme, i colori i profumi e la musica deli anni ’60 ’70 selezionata da Piti, Dj di fama Internazionale.

Ingresso € 10 con consumazione

STAZIONE MARITTIMA DI SAN BASILIO
Da venerdì 10 a martedì 21 febbraio

Serate dance per tutti i gusti, dal jamaican al Rock’ roll. Ingresso gratuito

CARNEVALANGA – CAMPO SANT’AGNESE
Dal 16 al 21 febbraio 2012

Le serate proporranno concerti e djset ogni sera dedicati a un genere diverso, che darà il nome e sarà il tema della serata: ci saranno quindi il CARNE BALKAN, il CARNEROLL, il CARNESKA, il CARNEINDIE, il CARNEREGGAE e il CARNEFOLK. Inoltre il programma si arricchisce di due rassegne: ogni giorno prima dell’inizio dei concerti CARNE TEATRO & POESIA, per dare spazio alle compagnie teatrali giovanili e ai poeti locali. In più nel pomeriggio burattini e arte di strada per i più piccoli.

Teodolinda Caorlin a Venezia

Fino al 13 marzo 2012
Palazzo Mocenigo, Venezia

Rimarrà aperta fino al 13 marzo 2012 al primo piano di Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, un’ampia retrospettiva che racconta il lungo e fondamentale percorso dell’artista veneziana Teodolinda Caorlin nell’ambito della Fiber Art, forma espressiva contemporanea, in cui si utilizzano – in una diversa panoramica di accezioni e materiali – il filo, la fibra e il tessuto.

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Teatro La Fenice: Spettacoli in occasione del Carnevale

Anche il Teatro La Fenice ha programmato una serie di iniziative e spettacoli, pensati ad hoc per il Carnevale di Venezia 2012 “La Vita è teatro. Tutti in maschera”, che comprendono una farsa in musica, L’Inganno Felice, un’opera, Così Fan Tutte, e uno spettacolo di danze del Caucaso.

Dal 10 febbraio al 4 marzo 2012
Teatro Malibran

Si parte venerdì 10 febbraio 2012 con L’inganno felice, farsa per musica in un atto di Gioachino Rossini su libretto di Giuseppe Maria Foppa. L’opera, che narra la peripezia fortunata di Isabella, moglie fedele del duca Bertrando, scampata alla morte e poi ritrovata in un villaggio di minatori nei panni della montanara Nisa, sarà in scena al Teatro Malibran fino al 4 marzo, con sei recite per abbonati e pubblico.

13 febbraio 2012
Teatro Malibran
Sempre il Teatro Malibran ospiterà lunedì 13 febbraio alle ore 20 uno spettacolo di danze tradizionali e contemporanee delle etnie del Caucaso proposto dal complesso statale accademico di danza “Lezghinka” della Repubblica del Daghestan.

Dal 16 febbraio al 3 marzo
Teatro La Fenice
Il giovedì, la domenica e il martedì grasso andranno invece in scena al Teatro La Fenice i comici travestimenti in nobili albanesi dei due ufficiali napoletani Guglielmo e Ferrando di Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart. La Redazione

Per info e prezzi: www.teatrolafenice.it

Un Toro di legno alto 9 metri per il Carnevale di Venezia

Un imponente Toro di legno alto 9 metri arriverà domani, sabato 4 febbraio, a bordo di una chiatta galleggiante, a Venezia in occasione del Carnevale 2012. Questo nuovo simbolo della festa carnascialesca, gigantesca macchina scenografica realizzata dal famoso artista, scultore e mascheraio veneziano Guerrino Lovato, vuole recuperare una
delle più antiche tradizioni veneziane legate alla storia della città e al Carnevale stesso.

Per secoli infatti il patriarcato di Aquileia donava annualmente a Venezia un toro, 12 pani e 12 porci da usarsi per uno spettacolo pubblico. Era questo il pegno che Aquileia doveva pagare alla Serenissima per aver osato occupare Grado nel 1162, poi prontamente riconquistata dai veneziani. E così per secoli nel giorno di Giovedì Grasso in Piazza San Marco si realizzava una tauromachia veneziana: “Il sacrificio del Toro” in cui il Corpo dei Fabbri, che si erano distinti nella liberazione di Grado, aveva il privilegio di “tagliare la testa al toro”.

L’allegoria del Toro viene riprodotta per il Carnevale 2012 attraverso il Toro rampante in legno che stazionerà per tutto il periodo della kermesse su un pontone galleggiante all’altezza di Punta della Dogana. Poi nella notte di Martedì Grasso al termine della “Vogata del silenzio” il Toro sarà portato davanti Piazza San Marco e sacrificato con un grande falò quale simbolica conclusione del Carnevale. La Redazione

La Fontana del Vino in Piazza San Marco

dal 4 febbraio 2012, inaugurazione ore 18
Piazza San Marco 

Il primo Weekend del Carnevale di Venezia si profila molto interessante per chi ha il coraggio di sfidare il freddo di questi giorni. Sabato 4 febbraio 2012 l’appuntamento è alle 18 in Piazza San Marco per l’inaugurazione della Fontana del Vino, macchina scenica disegnata dal capo scenografo della Scala di Milano, Angelo Lodi. L’evento è stato ideato in onore di un’ antica usanza: i mescitori solevano vendere i loro prodotti in Piazza San Marco proprio all’ombra del Campanile di San Marco, per tener fresca la preziosa bevanda, da cui la venezianissima “ombra de vin” per indicare la quantità di un bicchiere.

Aprirà l’evento un corteo colorato e suggestivo con gruppi in costumi settecenteschi ed ottocenteschi, che saranno accolti presso la fontana dal Coro Tradizionale “DoReMi”. Il brindisi sarà quindi accompagnato dalle danze: il repertorio musicale spazierà dal celebre “Libiamo” ai brani della tradizione veneziana come l’Inno di San Marco,

Venezia, la luna e Tu” e “El Gondolier”, e da uno spettacolo di quadriglia con Maurice Agosti a fare da maestro di cerimonia.

Dopo l’inaugurazione, la Fontana del Vino, iniziativa della Venezia Marketing & Eventi in partnership con l’Enoteca Regionale Veneta di Conegliano Veneto, rimarrà aperta tutti i giorni fino al 21 febbraio 2012, dalle 11.00 alle 19.00. Una imperdibile occasione per il pubblico di degustare, con un sottofondo musicale, nella Piazza più bella del mondo, una selezione dei migliori vini del patrimonio enologico veneto: Raboso, Garganega, Carmenere, Merlot, Corvina, Prosecco. La Redazione

Carnevale 2012, le novità: Tre i Voli (o svoli) dal Campanile!

E’ stato ufficialmente presentato oggi al Casinò, il Programma definitivo del Carnevale di Venezia 2012 che partirà ufficialmente sabato 4 febbraio 2012 con l’apertura in Piazza San Marco de “La Fontana del Vino”. Quindi niente più prologhi: come negli anni passati, la
manifestazione durerà invece quest’anno ben 22 giorni e prevede una lunga serie di iniziative diffuse su tutto il territorio comunale.

Gli eventi coinvolgeranno tutte le istituzioni culturali cittadine, Musei, Chiese, Gallerie, Biblioteche, Archivi, Teatri, Cinema, Atenei con una programmazione capillare e intensa che permetterà a tutti, cittadini e turisti, di vivere fino in fondo il Carnevale Veneziano.

Grandi novità di quest’anno saranno i Voli dal Campanile di San Marco, che si moltiplicheranno per 3: non solo quello dell’Angelo il 12 febbraio, ma altri due “svoli” catalizzeranno l’attenzione del pubblico in Piazza San Marco. Rievocando la tradizione delle macchine sceniche rinascimentali della Serenissima, quando sulla Piazza “svolavano” turchi, apparati scenici, barche e perfino animali, quest’anno si terranno altri due Voli. Il secondo, il 19 febbraio (ore12) sarà all’insegna della sorpresa, della spettacolarità e della meraviglia (non ci hanno fatto sapere di più), mentre il terzo , il 21 febbraio (ore17) darà l’avvio alla serata conclusiva della manifestazione con un Leone Alato dipinto su di un grande telo scenografico che volerà sopra il pubblico della Piazza e verrà accolto sul Palco del Gran Teatro.

Come già annunciato per tutta la durata del Carnevale, in onore di un’antica tradizione veneziana, un enorme Toro, sbalorditiva macchina scenica, rimarrà ancorato all’altezza di Punta della Dogana, in Bacino San Marco, per poi essere sacrificato alla fine de La Vogata del silenzio che chiuderà ufficialmente l manifestazione il 21 febbraio 2012. La Redazione

Nuovi Direttori dei Settori Arte e Musica della Biennale

31 gennaio 2012

Sono stati nominati oggi, dal Consiglio Amministrativo della Biennale di Venezia, i nuovi Direttori per i Settori Arti Visive, Musica, Teatro e Danza.

Massimiliano Gioni è stato nominato a maggioranza Direttore del Settore Arti Visive con lo specifico incarico di curare la 55. Esposizione Internazionale d’Arte che si terrà (altro…)

Mimmo Paladino “DEDICATO A CESARE PAVESE”

1 febbraio – 3 marzo 2012 (Inaugurazione: 1 febbraio h 18)
Centro Espositivo Sloveno A+A

Verrà inaugurata il 1 febbraio 2012, alle ore 18, presso la sede dell’ A+A Centro Espositivo Sloveno di Venezia, la mostra che vede protagonista Mimmo Paladino e le sue 23 opere originali realizzate per “La luna e i falò” di Cesare Pavese.

Dopo Il successo delle esposizioni alla Galleria in Arco di Torino e a Palazzo Gravìsi di Koper , “DEDICATO A CESARE PAVESE “ sbarca anche in Laguna dove, oltre alle opere di Mimmo Paladino, sarà disponibile il volume illustrato de “La luna e i falò”, recentemente ristampato dalla casa (altro…)

13. Mostra Internazionale di Architettura “COMMON GROUND”

Dal 29 agosto al 25 novembre 2012
Giardini e Arsenale

E’ stato annunciato qualche giorno fa da David Chipperfiled in persona, nuovo Direttore della Sezione Architettura, in occasione dell’incontro a Ca’ Giustinian con i rappresentanti di 41 Paesi partecipanti alla 13. Mostra Internazionale di Architettura, il tema scelto per la Biennale di quest’anno, che si svolgerà dal 29 agosto al 25 novembre 2012 ai Giardini e all’Arsenale (vernice 27 e 28 agosto 2012), nonché in vari luoghi di Venezia.

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Carnevale Internazionale dei ragazzi 2012: Favole e pensieri

Dall’11 al 21 febbraio 2012
Giardini della Biennale

Anche per quest’anno La Biennale ha organizzato in occasione della kermesse carnascialesca veneziana il Carnevale Internazionale dei Ragazzi. La manifestazione, che si svolgerà dall’11 al 21 febbraio 2012 presso il Padiglione centrale dei Giardini a Venezia, è giunta ormai alla sua terza edizione, forte del
successo dell’anno scorso in cui aveva registrato in 11 giorni di apertura ben 24.500 presenze.

Al 3. Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Biennale, intitolato Favole e Pensieri / Tales and Thoughts, hanno già aderito diversi Paesi: Australia, Austria, Germania, Gran Bretagna, Olanda e Romania. Altri Paesi (Corea, Israele, Serbia, Stati Uniti, Danimarca, Spagna e Polonia) hanno dimostrato interesse a prendere parte al Carnevale dei Ragazzi e i relativi accordi sono in via di definizione, confermando la crescente attenzione internazionale nei confronti di questa iniziativa Educational della Biennale di Venezia.

L’edizione 2012 del Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Biennale di Venezia sarà sempre più caratterizzata da attività di laboratorio e iniziative rivolte al “Fare creativo” destinate alle Scuole di ogni ordine e grado, e a un pubblico di bambini, ragazzi, famiglie e adulti, che animeranno il Padiglione Centrale e i Padiglioni nazionali aderenti. I laboratori saranno svolti con la guida degli operatori didattici della Biennale, a cui si affiancheranno i volontari delle Scuole a orientamento artistico.

Le varie sezioni del Padiglione Centrale ai Giardini comprenderanno:

  • La sezione “internazionale” con i Paesi che esporranno i loro progetti legandosi al tema
  • La sezione “giovani creativi” con la partecipazione diretta di giovani e Scuole dove gli studenti potranno sperimentare e presentare le loro idee attraverso dimostrazioni dirette
  • La sezione “performances dal vivo” organizzate dai settori Danza, Musica e Teatro della Biennale che animeranno le aree con attività che coinvolgeranno il pubblico.PB

Carnevale 2012: la Vogata del Silenzio

21 febbraio 2012
Canal Grande  e Bacino San Marco

Il Carnevale di Venezia si concluderà il 21 febbraio 2012 a mezzanotte con La Vogata del Silenzio.

Un corteo acqueo composto da gondole e imbarcazioni tradizionali rigorosamente a remi partirà da Rialto e scivolerà lungo le acque del Canal Grande, che per l’occasione sarà illuminato solo da lumini apposti sulle
terrazze dei palazzi che vi si affacciano.

Le silenziose gondole navigando arriveranno a Punta della Dogana e lì il simbolico Toro che per tutto il Carnevale rimarrà ormeggiato in Bacino, prenderà il largo su una chiatta verso il mare e prenderà simbolicamente fuoco con uno spettacolo pirotecnico che saluta il Carnevale.PB

Nuovi Direttori per il Settore Cinema e Architettura della Biennale!

Antonio Barbera, Direttore Settore Cinema
David Chipperfield, Direttore Settore Architettura

Il nuovo Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia , presieduto da Paolo Baratta e composto da Giorgio Orsoni (Vicepresidente), Luca Zaia, Francesca Zaccariotto ed Emmanuele Francesco Maria Emanuele, ha nominato ieri i due nuovi Direttori per i Settori Architettura e Cinema.

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BLM: Intenso Programma espositivo per il 2012

La Fondazione Bevilacqua la Masa ha in programma per il 2012 un intenso calendario di eventi espositivi molto interessanti.

Si parte il 2 febbraio 2012 con due mostre: presso la Galleria di Piazza San Marco verrà inaugurata la collettiva di fine residenza dei giovani (altro…)

Tutti gli eventi dell’Inverno 2011/2012 nella nostra rivista on line!

E’ on line la nostra rivista Visit Venice Inverno 2011/2012.

La potete sfogliare on line, scaricare, e leggere comodamente a casa vostra. E naturalmente potete anche stamparla e portarvela dietro durante la vostra vacanza.

Al suo interno troverete, raggruppati insieme, tutti gli articoli che riguardano le principali manifestazione culturali veneziane per il periodo fine dicembre 2011, gennaio e febbraio 2012: mostre, eventi artistici, Natale 2011, Capodanno e Carnevale 2012.PB

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“GENNARO FAVAI. VISIONI E ORIZZONTI 1879 – 1958” a Ca’Pesaro

Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
17 dicembre 2011 – 11 marzo 2012

E’ stata inaugurata sabato a Venezia presso il Museo di Ca’ Pesaro un’importante retrospettiva che si propone di riscoprire, ripercorrere e documentare, attraverso oltre duecento opere – tra dipinti, disegni, acquerelli e (altro…)

” ARMENIA. IMPRONTE DI CIVILTA’ “

16 dicembre 2011 – 10 aprile 2012
Venezia, Museo Correr, Museo Archeologico Nazionale, Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana 

Si è scelto il V centenario della stampa a Venezia del primo libro in lingua armena (1512) per aprire nei più importanti siti museali della città (Museo Correr, Museo Archeologico, Sale Monumentali della Biblioteca Marciana) un interessantissimo percorso/mostra (cronologico e tematico) con oltre duecento opere provenienti dai principali musei e biblioteche dell’Armenia e dell’Europa, tra cui alcuni rarissimi manoscritti e miniature – opere eccezionalmente riunite in occasione della mostra veneziana – che daranno (altro…)

La fotografia del Giappone (1860-1910). I capolavori.

Dal 17 dicembre 2011 al 1 aprile 2012
Istituto Veneto Scienze Lettere ed Arti, Palazzo Franchetti

Si apre sabato a Palazzo Franchetti, sede dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti di Venezia, la mostra “La fotografia del Giappone (1860-1910). I capolavori”, la prima retrospettiva in Italia dedicata ai grandi interpreti (altro…)

Incontro con Alessandro Gassman ai Frari

12 dicembre 2011
Teatro ai Frari
Ingresso libero

E’ un’occasione assolutamente da non perdere: il 12 dicembre alle ore 16.30 Alessandro Gassman incontrerà i veneziani (giovani e non) presso il Teatro ai Frari per una conversazione aperta che vedrà protagonisti il direttore del Teatro Stabile del Veneto e teatranti, studenti, residenti di Venezia.

L’appuntamento con Gassman si svilupperà sia come un racconto di sé e del suo modo di fare arte, teatro, cultura in questo territorio e in questo paese sia come un dialogo aperto con le realtà che esistono e operano a Venezia, in ambito teatrale e culturale.

L’evento nasce e dà avvio a un progetto condiviso di Frari e Teatro Stabile del Veneto, ed è sostenuto da numerose compagnie teatrali emergenti che operano nel territorio veneziano (Aruspika, Atelier dell’Attimo, De Rosa & Corradini, H2O non potabile, La Corte dei Miracoli, Empusa, ItinerisTeatro, Kairos, Supermarket Nordest, Teatro del Go, Voriamanoposso).

Luogo d’elezione per quest’incontro non poteva che essere il Teatro dei Frari, un’importante realtà veneziana di promozione culturale e di partecipazione sociale, che propone un fittissimo cartellone di eventi, tra il teatro/patronato e la Basilica, e che, in particolare, ha sempre puntato alla valorizzazione dei giovani.PB

1861-2011: UN’ISOLA, UN’ARTE, UN MUSEO

9 dicembre 2011 – 30 aprile 2012
Isola di Murano

Verrà inaugurata il 9 dicembre 2011 all’Isola di Murano presso il Museo del vetro la mostra “1861-2011: UN’ISOLA, UN’ARTE, UN MUSEO“: una grande retrospettiva sull’arte del vetro che ripercorre a partire dalla fondazione della sede espositiva, ad opera di Antonio Colleoni e l’abate Vincenzo Zanetti, la storia e la vita dell’Isola veneziana, famosa in tutto il mondo.

Risale infatti al 1861 l’istituzione di un archivio che raccogliesse le testimonianze della millenaria storia del vetro muranese. Ben presto sull’archivio ebbe il sopravvento la parte museale, in virtù delle numerose donazioni di vetri prodotti nell’isola nei secoli trascorsi, e di vetri contemporanei, da parte dei titolari delle fornaci.

Questo importante avvenimento è ora ricordato – esattamente 150 anni dopo – con una grande mostra che presenta l’ultimo secolo e mezzo di storia attraverso una carrellata di quasi duecento opere, tra le più rappresentative della collezione del Museo, esemplificative dell’unicità dell’esecuzione e della valenza dei suoi creatori.

A queste sono affiancati lavori esposti alle Biennali, creazioni inedite di maestri vetrai e di fabbriche, oltre a nuove donazioni che vanno ad arricchire il capitolo novecentesco del Museo.

La mostra è stata realizzata anche grazie al sostegno della Confartigianato Venezia che, grazie alla preziosa collaborazione della ditta Seguso Gianni, ha contribuito al restauro del lampadario in cristallo del salone lato nord del Museo* e del Consorzio Promovetro Murano, con il Marchio Vetro Artistico Murano e la Confindustria di Venezia nel comune obiettivo di promuovere e diffondere l’originale e inimitabile vetro artistico di Murano.PB

Biglietti: ingresso con il biglietto del museo, 8€

Tre interessanti appuntamenti al Telecom Future Centre

Dal 12 al 14 dicembre 2011
Telecom Future Centre, Campo San Salvador
Ingresso libero 

Interessante trittico di appuntamenti per la prossima settimana in Campo San Salvador al Telecom Future Centre di Venezia. Due incontri riguarderanno la presentazione dei libri “Il simbolismo cristiano dei pavimenti di San Marco” e “Magic Venice“, il terzo è invece una
conferenza su “Venezia, curiosi percorsi tra storici alberghi sull’acqua”. L’ingresso è  libero fino ad esaurimento posti.

Lunedì 12 dicembre – ore 17.30
Presentazione del libro “Il simbolismo cristiano dei pavimenti di San Marco” 

Presentato da Guido Lion, Presidente Guide Turistiche del Veneto, Raffaele Paier illustrerà la sua ultima opera “Il simbolismo cristiano dei pavimenti di San Marco”. Il volume, frutto dei risultati di ricerche condotte in più di 20 anni, prende in esame la pavimentazione musiva della Basilica Marciana di Venezia, offrendo un’originale lettura in chiave religiosa dei motivi pavimentali, supportata dai testi del padri della Chiesa.

Martedì 13 dicembre – ore 17.30
Conferenza su “Venezia, curiosi percorsi tra storici alberghi sull’acqua”

Organizzato a cura della sezione Alatel di Venezia, l’incontro vedrà la dott.ssa Daniela Simionato-Puz ripercorrere la storia di alcuni attuali alberghi veneziani che anticamente furono luoghi conosciuti con una diversa destinazione d’uso: ospizi, ambasciate, scuole di devozione, teatri, monasteri ridotti e casini.

Mercoledì 14 dicembre – ore 16.30
Presentazione del libro “Magic Venice”

Il volumetto, secondo le caratteristiche classiche del libello satirico, breve e pungente è stato composto a quattro mani da Fiora Gandolfi Herrera e Cristiana Moldi Ravenna. “Magic Venice”  vuole offrire al lettore disincantato, attraverso una lettura disinvolta, una serie di suggestive osservazioni per tutti coloro che sognano di trasformare la città lagunare nel paradiso del turismo. A condurre l”incontro, attraverso una formula originale grazie al regista Gianni De Luigi e al musicista Janusz Podrazik, saranno Carlo Montanaro, il giornalista de La Nuova Venezia Enrico Tantucci e il direttore del Gazzettino Vittorio Pierobon.PB

Alla Fenice un concerto dedicato a Dvorak nel giorno dell’Immacolata

8 dicembre 2011
Teatro La Fenice

Altro interessante concerto di musica classica nel giorno dell’Immacolata! L’Orchestra Filarmonica della Fenice propone per domani, 8 dicembre 2011, alle ore 20.00, al Teatro La Fenice, un concerto sinfonico diretto dal maestro milanese Alberto Veronesi, interamente dedicato a musiche di Antonín Dvořák.

Nella prima parte verrà infatti eseguito il Concerto per violoncello e orchestra in si minore op. 104, con la solista Nina Kotova al violoncello. Nella
seconda parte la Filarmonica della Fenice proporrà la Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 Dal nuovo mondo, uno dei lavori più celebri del compositore ceco, composto a New York nel 1893.

I biglietti per il concerto sono in vendita a prezzi compresi tra i 10 e i 50 euro presso le biglietterie Hellovenezia del Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, Dolo, Chioggia e Sottomarina, tramite biglietteria telefonica (041 2424) e biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it).

Il concerto è organizzato nell’ambito del progetto Filarmonica Teatro La Fenice, nato allo scopo di rinsaldare e rinvigorire il legame cultura – musica, così da metterci allo stesso livello dei più avanzati paesi europei.PB

A Mestre doppio appuntamento coi Mercatini Natalizi!

Dal 9 al 23 dicembre 2011 in Piazza Ferretto
Dal 12 al 17 dicembre 2011 ai giardini di Via Piave

Quest’anno doppio appuntamento coi mercatini di Natale 2011 a Mestre! Oltre al consolidato appuntamento con le bancarelle in Piazza Ferretto e via adiacenti, che sono già in allestimento e rimarranno aperte dal 9 al 23 dicembre 2011, un secondo Mercatino di Natale si aprirà il 12 dicembre nei giardini a pochi passi dalla Stazione, in Via Piave.

L’iniziativa, portata avanti dagli Assessorati comunali alle Politiche sociali, all’Ambiente, al Commercio e della Municipalità di Mestre Carpenedo, è nata per far rivivere una zona della città che per anni è stata oggetto di degrado e sta rinascendo recentemente grazie anche all’operazione di restyling svolta dal Comune sulla fontana, all’installazione di nuove fioriere, e alla sostituzione dei cassonetti in degrado.

I mercatini di Via Piave, che si apriranno ufficialmente lunedì 12 dicembre alle ore 15, si svilupperanno su un’area di circa 500 metri quadrati, con una trentina di stand e un’offerta di oltre 3.000 prodotti di venti diverse categorie merceologiche: dagli ortaggi alle magliette, dalle candele al miele, alle tante idee regalo. Sono inoltre previste varie iniziative a sorpresa, che coinvolgeranno di volta in volta i cittadini, nonché i bambini.

Per raggiungere i giardini verrà inoltre messo a disposizione dei cittadini un servizio gratuito di collegamento: un trenino elettrico partirà ogni 30 minuti da Via Poerio alla volta dei giardini di Via Piave. I mercatini in Via Piave rimarranno aperti fino al 17 dicembre 2011.PB

Natale 2011: Presepio di Thun e Pista di pattinaggio sul ghiaccio

Venezia e Mestre sono entrate nel clima natalizio. Da sabato 3 dicembre 2011  sono stati allestiti accanto alla Basilica di San Marco un presepio a grandezza naturale e in Piazza Ferretto, di fianco alla fontana, il gruppetto dei 3 Re Magi, sempre a grandezza naturale. Le statue hanno l’aspetto tipico delle ceramiche di Thun, ditta bolzanese ormai
famosa in tutto il mondo, che dopo aver finanziato il restauro di alcune statue del XIV secolo, raffiguranti i quattro Profeti, che adornano la Cappella Zen della Basilica di San Marco, ha deciso di offrire alla città queste installazioni natalizie. Sia in Piazza San Marco che a Mestre le statue sono poste a fianco di un grande albero di natale.

Due temporay store di Thun saranno collocati in Piazza San Marco e in Piazza Ferretto, e proporranno l’oggettistica del noto marchio bolzanino fino al 6 gennaio 2012, a partire da un cofanetto “limited edition” dedicato proprio al restauro dei quattro Profeti.

Nel frattempo si sta provvedendo ad allestire la grande pista di pattinaggio sul ghiaccio in Campo San Polo. Quest’ultima verrà inaugurata mercoledí 7 dicembre 2011, a Venezia, Campo San Polo, Ore 17.00 alla presenza delle autorità. Fino al 21 febbraio 2012, Martedí Grasso, una grande pista open air con un ricco calendario di iniziative ed eventi in tema, ambientata in un villaggio di stand che riproducono i tipici mercatini natalizi con artigianato locale e prodotti enogastronomici di qualità.

Dopo i saluti istituzionali, l’apertura di mercoledì 7 dicembre 2011 proseguirà con uno spettacolo sul ghiaccio di un gruppo di pattinatori professionisti ed alle 18.00 con il concerto degli Ska-J, che per l’occasione presenteranno in anteprima nazionale il loro nuovo disco “desCanta Claus”, brani classici della tradizione natalizia, rivisitati in chiave ska-jazz.TD

Gran Concerto dell’Immacolata a San Giovanni e Paolo

8 dicembre 2011
Basilica di San Giovanni e Paolo

Sono in vendita da ieri, 1 dicembre 2011, i biglietti per il Gran concerto dell’Immacolata che si terrà a Venezia nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, considerata il Pantheon di Venezia per il gran numero di dogi veneziani che sono stati sepolti a partire da Duecento, 8 dicembre alle ore 17.00.

Per l’occasione la “Cappella Marciana” verrà diretta dal maestro Marco Gemmani, e vedrà la partecipazione straordinaria del contralto Sara Mingardo, una dei più ricercati interpreti della scena musicale di oggi.

Il concerto proporrà musiche di Bach, Bruckner, Gabrieli, Haendel, Merula, Monferrato, Rachmanonv e De Victoria.

La Cappella Marciana è una delle istituzioni di musica più antica e la più ricca di repertorio proprio grazie alla produzione degli oltre 140 maestri che si sono succeduti alla sua direzione. La “Cappella Marciana” è uno dei simboli viventi della tradizione artistica occidentale. Il coro accompagna le celebrazioni liturgiche in San Marco: qui esegue musica che nasce nella liturgia e per la liturgia di un luogo unico, dove preghiera e diplomazia, Stato e Chiesa, concorsero nel tempo a promuovere esperienze artistiche e musicali che hanno arricchito non solo Venezia ma il mondo intero.

L’evento è sostenuto dall’AVSI Pont Venezia ed il ricavato sarà devoluto ai progetti della Campagna Tende AVSI 2010-2011 in Cile, Haiti, Kenya, Sud Sudan ed Uganda. Avsi è una organizzazoe non governativa, ed è onlus (www.avsi.org);  la sua missione è promuovere la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo, con particolare attenzione all’educazione, sanità, cura dell’infanzia in condizioni di disagio, formazione professionale, sviluppo urbano e sicurezza alimentare, ambiente e micro imprenditorialità.

I biglietti sono in vendita nel circuito BoxOffice, sul sito http://www.boxol.it e presso la sede del concerto. Per info: avsivenezia@gmail.com