LOCATION:
Fino al 24 giugno 2012
Galleria Bevilacqua la Masa - Piazza San Marco
Rimarrà aperta fino al 24 giugno 2012, presso la Galleria di Piazza San Marco, l’originale mostra dal titolo Doppio gioco. L’ambiguità dell'immagine fotografica frutto della collaborazione tra la Fondazione Bevilacqua La Masa e la Fondazione Fotografia di Modena.
L’esposizione raccoglie una selezione delle opere di diciannove artisti internazionali dalla collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. All’interno del percorso espositivo fotografie, video e installazioni naturalmente sono solo parzialmente quello che a prima vista sembrano e colpiscono tanto per l’immediatezza quanto per l’efficacia con cui riescono ad aprire, con finta leggerezza, interrogativi spesso scomodi e irrisolti sulla realtà contemporanea e sulla nostra esistenza.
Con approcci differenti e modulazioni dettate dalla diversa provenienza culturale, gli artisti in mostra creano corti circuiti visivi e sovvertono continuamente i livelli comunicativi di partenza.
Offrono spunti per pensare o semplicemente nuovi punti di vista, soprattutto ci ricordano quanto il linguaggio delle immagini possa essere alle volte ambiguo o addirittura mendace rispetto al messaggio che si appresta invece a lanciare.
Solo un esempio: gli scatti di Zbignew Libera, intitolati LEGO Concentration Camp, ricostruiscono con i celebri mattoncini le immagini stereotipate dei lager nazisti rimaste indelebili nell’immaginario collettivo. Con questo lavoro, estremamente provocatorio, l’artista polacco allude alla facilità mediatica con cui ci relazioniamo con una delle pagine più tragiche del Novecento, nonostante orrori purtroppo simili – dai gulag sovietici alle repressioni balcaniche – abbiano potuto (e possano) ripetersi ancora.
Del percorso di mostra fanno parte 49 fotografie, 9 video e un'installazione.
L’elenco degli artisti comprende Anetta Mona Chişa & Lucia Tkáčová (Romania e Slovacchia), Philip Kwame Apagya (Ghana), Fikret Atay (Turchia), Cao Fei (Cina), Wong Hoi Cheong (Malesia), Priyanka Dasgupta (India), Samuel Fosso (Camerun), Hung-Chih Peng (Taiwan), Iosif Király (Romania), Július Koller (Slovacchia), Goddy Leye (Camerun), Zbignew Libera (Polonia), Yasumasa Morimura (Giappone), Ivan Moudov (Bulgaria), Marco Pando (Perù), Mladen Stilinović (Croazia), Tabaimo (Giappone), Yang Zhenzhong (Cina), David Zink Yi (Perù).