LOCATION:
Dal 20 marzo al 17 aprile 2012
Cassa di Risparmio di Venezia - Campo San Luca
Ingresso libero - orario di sportello
Si inaugura domani, 20 marzo 2012 alle h.18, presso il Salone della Cassa di Risparmio di Venezia, Campo San Luca, l'esposizione “Dalle collezioni della Gondola: Gino Bolognini”, a cura del Circolo Fotografico La Gondola. In mostra, a ingresso libero fino al 17 aprile (orario di sportello), troverete 35 stampe originali provenienti dall’Archivio Storico del Circolo.
Bolognini è interprete della Venezia minore, quella fuori dalle rotte turistiche e monumentali, di cui coglie la nota di colore, il gusto dell’aneddoto, lo scorrere lento e ovattato della vita quotidiana. Le sue fotografie, assieme a quelle degli altri soci del Circolo, riscuotono ampio successo sia in campo nazionale che internazionale tanto da fargli meritare l’onorificenza di A.FIAP (Artiste de la Fédération de l’Art Photographique).
BIOGRAFIA
Gino Bolognini nasce a Verona il 5.2.1908, a 22 anni si laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Ca' Foscari e trova lavoro presso le Assicurazioni Generali a Venezia.
Nel privato, è un appassionato di musica classica e, soprattutto, di fotografia. A partire dagli anni del dopoguerra è tra i primi, se non il primo, a entrare in contatto con i fratelli Pambakian e Gerardo Mavian, il cui negozio “Foto Record” sorge poco discosto dall'ingresso delle Generali. Altri colleghi lo seguono cui si aggiungono alcuni appassionati, tra cui Paolo Monti, con i quali crea “in nuce” il sodalizio che sul finire del 1947, per volere del medesimo Bolognini, di Alfredo “Giorgio” Bresciani, Luciano Scattola e Paolo Monti, trova forma definitiva come Circolo La Gondola.
CIRCOLO FOTOGRAFICO LA GONDOLA
La Gondola si caratterizza per una capacità mediatrice fra le esigenze formaliste e neorealiste, dando vita ad una fotografia dal carattere prevalentemente "lirico realista". Non nacque uno "stile" Gondola, anche se in Europa si accennò spesso ad una "école de Venise", tuttavia il consenso ed il successo crebbero rapidamente e attirarono tutta una generazione di giovani fotografi che soprattutto da Venezia traevano l'ispirazione per le loro immagini. Stiamo parlando di fotografi del calibro di Fulvio Roiter, Gianni Berengo Gardin e Elio Ciol. La Redazione