La tradizione fotografica veneziana a confronto con i linguaggi contemporanei: a Venezia presso la Casa dei Tre Oci
La
Casa dei Tre Oci, centro espositivo veneziano dedicato alla fotografia, ripropone anche quest’anno, dal 30 novembre 2013, il modello
TRE MOSTRE: tre esposizioni che puntano l’attenzione sul superamento dei generi fotografici a favore di una maggiore libertà espressiva.
Il percorso visivo, esposto fino al 19 gennaio 2014 alla
Casa dei Tre Oci di
Venezia, vuole mettere a confronto i linguaggi contemporanei con la grande tradizione della fotografia veneziana.
PIANO TERRA: IL VENTO FOLLE DELLA FOTOGRAFIA
Il dibattito prende il via al pianterreno della Casa dei Tre Oci con la proposta ideata e curata da Italo Zannier e intitolata
Il vento folle della fotografia. Il suo è un vero e proprio viaggio dentro l’universo sovraffollato delle immagini che subito si trasforma in un percorso armonico generato dalla magia di ciò che le immagini raccontano. Gli autori delle fotografie rimangono sullo sfondo e prevale invece la forza della luce, la sorpresa dell’apparizione, la magia della fotografia, appunto.
PRIMO PIANO: SUGGESTIONI CAPRESI
Nei saloni del piano nobile viene ospitata la mostra Suggestioni capresi,
100 anni dopo Diefenbach. Fotografie di Francesco Jodice e Olivo Barbieri, organizzata dalla Fondazione Capri e curata da
Denis Curti. I due artisti contemporanei sono stati chiamati dalla Fondazione Capri per produrre una missione fotografica sull’isola azzurra a partire dalle grandi tele dell’artista tedesco Karl Wilhelm Diefenbach. L’isola di Capri diventa l’occasione per ragionare sulla contemporaneità e su una modalità di produrre paesaggio che via via si fa sentimento.
SECONDO PIANO: TIME, PERSONE, L'IMMAGINE SOSPESA
Al secondo piano, tre mostre,
Time,
Persone e
L’immagine Sospesa. Il celebre circolo fotografico, che come ogni fine anno presenta le opere dei propri soci, quest’anno vuole proporre una nuova formula più ricca, accompagnando la mostra sociale con altre due esposizioni.
Time vuole essere una riflessione sulla definizione di tempo, relativamente alla modernità, alla memoria, all’usura materiale delle cose ma anche dei sentimenti, alla sua connessione con lo spazio.
Poi spazio alle stampe storiche privilegiando il genere del ritratto con
Persone: un viaggio di confronto tra le forti personalità fotografiche che hanno frequentano il circolo veneziano come Monti, Berengo Gardin, Giacomelli, e l’esercizio degli amatori che testimoniano il gusto visivo del secondo dopoguerra. Di fianco,
L’immagine sospesa, espone le opere dei vincitori del Portfolio 2013. Ciascun autore partecipa con dieci immagini.
Orario
Lunedì - domenica 10.00 - 18.00
Biglietti
5,00 € intero
3,00 € ridotto - per gruppi superiori alle 15 persone, studenti, over 65 anni, titolari di apposite convenzioni, residenti nel Comune di Venezia.