I Templari avevavo molte proprietà a Venezia ma rimane da visitare molto poco
La presenza a
Venezia dell'ordine dei templari avviene solo vent'anni dopo la nascita dell’ordine stesso. Di tutte le proprietà di quest'ordine rimane però molto poco: l'
Hotel Luna Baglioni e la
Chiesa di San Giovanni di Malta sono tra i pochi edifici (appartenuti un tempo ai templari) ancora in piedi.
Nel 1144 i
Milites Templi Domini ottengono una chiesa chiamata Santa Maria de brolio, successivamente conosciuta come
Santa Maria dell'Ascensione, ora scomparsa, che si trovava nell'attuale calle dell'Ascensione a San Marco. Nello stesso periodo sono tra i maggiori beneficiari di terreni in concessione nei pressi della
chiesa di San Moisè, sempre a San Marco.
Poche le informazioni in nostro possesso. Il 12 dicembre 1281 Frate guido dell’
Ordine Templare, amministratore di San Tommaso di Treviso, investe Giacobino Torcifica quale suo nunzio nella lite che intende promuovere verso il monastero di Santa Maria Madre del Cristo di Venezia. Nell’ottobre del 1304 si registra una requisitoria contro Giovanni Balduino di Venezia per un debito di lire 70 verso il cavaliere templare Rodolfo, regio esattore in Sciampagna. Nel 1312 l'ordine viene soppresso.
L'anno successivo il Cavaliere frà Nicola da Parma, priore di Venezia dell'
Ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme (poi conosciuti come Ordine di Malta) si presentava al doge Soranzo per chiedere che i beni dei Templari fossero riconosciuti proprietà loro. La domanda fu accolta ed essi acquisirono, i conventi e le chiese di
San Giovanni del Tempio, trasformandone poi il nome in
San Giovanni di Malta. Ma siccome la Religione di Malta, trovandosi aggravata di 93 mila fiorini di debiti, ottenne nel 1322 da papa Giovanni XXII di poter principalmente vendere le case e i beni alla religione meno utili, vendettero nel 1324 la casa e la chiesa di Santa Maria ai Procuratori di San Marco, un tempo appertenuta ai Templari. Questi trasformarono la casa in osteria che prese il nome di Osteria della Luna: oggi si chiama Hotel Luna Baglioni, mentre la chiesa venne distrutta nel 1824.
Testo a cura di Davide Busato di Venezia Criminale