Cinque eventi espositivi al femminile per la Primavera a Palazzo Fortuny
L'8 marzo, non a caso al Festa delle donne, il
Museo Fortuny riapre le sue porte al pubblico con 5 importanti eventi espositivi dedicati a arte, moda, design e fotografia, tutti all'insegna della femminilità. E' la cosiddetta
Primavera a Palazzo Fortuny, che offre così ampio spazio ad artiste e fotografe internazionali di epoche diverse: la fotografa
Dora Maar, i ritratti di
Anne-Karin Furunes, le opere in vetro di
Ritsue Mishima, le grandi fotografe mondiali della collezione di
Mario Trevisan, le spille preziose di
Barbara Paganin. La mostra è aperta fino al 19 luglio 2014 e si tratta comunque di un'occasione straordinaria per visitare l'
atelier di Mariano Fortuny.
LE AMAZZONI DELLA FOTOGRAFIA
Dalla COLLEZIONE di Mario Trevisan
PIANO TERRA
La rassegna al piano terra del
Museo Fortuny offre l'opportunità di ammirare una significativa antologia di fotografie eseguite dalla metà dell'800 fino a giorni nostri, da importanti fotografe donne: da
Julia Cameron a
Margaret Burke White, da
Dora Maar a
Lisette Mondel, da
Diane Arbus a
Nan Goldin. La fotografia è un settore in cui le donne eccellono suggestivamente. Le immagini appartengono all'attento collezionista Mario Trevisan, che ne ha concesso l'esposizione proprio nei suggestivi spazi di Palazzo Fortuny.
DORA MAAR
NONOSTANTE PICASSO
PRIMO PIANO
Per la prima volta in Italia un retrospettiva è dedicata a
Dora Maar, importante artista e fotografa, nota soprattutto per il tormentato rapporto con
Pablo Picasso. Il progetto espositivo di Daniela Ferretti e Victoria Combalìa vuole appunto rivelare il singolare talento di
Dora Maar, che trequentò Brassai e Henry Cartier-Bresson, a prescindere dalla relazione con Picasso. Sono esposte a Palazzo Fortuny circa un centinaio di opere, tra le quali spiccano le fotografie nate dal connubio con Pierre Kéfer.
RITSUE MISHIMA TRAS FORMA
BARBARA PAGANIN MEMORIA APERTA
PRIMO PIANO
In mezzo alle opere di Dora Maar ospitate al primo piano di Palazzo Fortuny, spiccano anche le straordinarie
sculture di vetro di
Ritsue Mishima, che nelle sue opere si ispira alle forme della natura e ai riflessi di luce. I suoi vetri sono trasparenti e incolori e espandono la luce in modo incredibile.
Nelle teche sono esposti invece i gioielli di
Barbara Paganin, che prende spunto sia dalle emozioni del proprio passato che dalla memoria presa in prestito, proponendo così nelle sue spille miniature di ritratti ottocenteschi, animali portafortuna di porcellana, topolini, ippopotami, conigli, una piccola bussola, una regina di scacchi.
ANNE-KARIN FURUNES
SHADOWS
TERZO PIANO
Il luminoso secondo piano di
Palazzo Fortuny ospita le opere dell'artista norvegese
Anne-Karin Furunes, che ha utilizzato le foto d'archivio di
Mariano Fortuny per le sue grandi tele. Ad un primo sfuggevole sguardo ciò che vediamo dell'opera è una tela raffigurante un ritratto fotografico ricoperta di centinaia di fori perfetti di dimensioni diverse. Ma solfando distanziandosi dall'opera emerge il volto, all'inizio solo accennato e poi sempre più nitido.
Orari d'apertura: dalle ore 10 alle 18 (biglietteria ore 10 -17)
Chiuso il martedì e il 1° maggio.
Biglietto: Intero 10€