A Venezia la prima edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano

Venezia, la città più antica del futuro, incanta con la sua bellezza senza tempo e la sua unicità che si è mantenuta intatta attraverso i secoli. L’arsenale di Venezia, uno dei simboli storici della Repubblica Serenissima  è stato scelto come luogo ideale per ospitare il Salone dell’Alto Artigianato Italiano da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre. Qui, storia, arte e cultura si fondono, seguendo le tracce degli antichi mestieri in una città che ha lasciato un’impronta indelebile sulla scena mondiale grazie all’eccellenza delle sue creazioni artigianali.

 

Un tributo alla maestria artigiana e alla tradizione italiana

Il Salone dell’Alto Artigianato Italiano si svilupperà in un contesto senza paragoni, offrendo una straordinaria vetrina per l’eccellenza artigiana del nostro paese. Saranno presenti una vasta gamma di settori, dai tessuti pregiati alla ceramica, dalla gioielleria al vetro soffiato, dai mobili di design e molto altro ancora. Ogni artigiano porterà con sé la propria identità culturale e le tradizioni regionali, regalando ai visitatori un emozionante e suggestivo viaggio attraverso i colori e i materiali provenienti da ogni angolo d’Italia.

Molti degli espositori presenti non si limiteranno semplicemente a mostrare i loro prodotti, ma offriranno anche appassionanti dimostrazioni dal vivo durante l’evento. Sarà una opportunità straordinaria per gli spettatori di interagire direttamente, porre domande e approfondire la comprensione delle tecniche artigianali che sono state tramandate per secoli. Gli artigiani condivideranno non solo le loro competenze, ma anche le storie, le esperienze e le sfide che hanno affrontato nel corso del loro percorso, creando così un forte legame emotivo tra il pubblico e il mondo affascinante dell’artigianato.

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

The Laboratory of the Future 

Sarà aperta al pubblico da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023, ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera la 18. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo The Laboratory of the Future a cura di Lesley Lokko, organizzata dalla Biennale di Venezia. La pre-apertura avrà luogo nei giorni 18 e 19 maggio, la cerimonia di premiazione e inaugurazione si svolgerà sabato 20 maggio 2023.

Nelle consuete sedi veneziane si affronteranno i temi della decolonizzazione e decarbonizzazione puntando come mai prima d’ora i riflettori sull’Africa e sulla sua diaspora. 
The Laboratory of the Future è una mostra divisa in sei parti e comprende 89 partecipanti, di cui oltre la metà provenienti dall’Africa.

Carnival

Il programma di The Laboratory of the Future è arricchito dal Carnival, un ciclo di incontri, conferenze, tavole rotonde, film e performance durante i sei mesi di mostra, volti a esplorare i temi della Biennale Architettura 2023.

Carnival offre un luogo in cui vengono scambiate, ascoltate, analizzate e ricordate parole, prospettive e opinioni – ha spiegato Lesley Lokko. Politici, policymakers, poeti, registi, documentaristi, scrittori, attivisti, organizzatori di comunità e intellettuali pubblici condivideranno il palco con architetti, accademici e studenti. Questo programma vuole essere una forma di pratica dell’architettura che tenta di colmare il divario tra gli architetti e il pubblico.”

11 novembre: San Martino a Venezia

La tradizione di festeggiare San Martino a Venezia risale a molti secoli fa, con la fondazione della chiesa dedicata al Santo nel 1540, per poi continuare fino ai giorni nostri, diventando una festa molto sentita ed amata dai veneziani, grazie soprattutto al tipico dolce di San Martino.

L’11 novembre coincideva con la fine delle celebrazioni del Capodanno dei Celti, il “Samuin”, che si svolgevano proprio nei primi dieci giorni del mese: il retaggio di questa festa pagana era ancora presente nell’ Alto Medioevo, e la Chiesa sovrappose il culto cristiano del santo più amato dell’epoca alle tradizioni celtiche.

A Venezia l’11 novembre di ogni anno si teneva una solenne processione, dalla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, dove veniva custodita la reliquia di San Martino, fino alla chiesa di San Martino di Castello.
Nelle case veneziane si accendeva un gran fuoco, venivano arrostite le castagne e si beveva in abbondanza.

 

 

Nonostante sia purtroppo una tradizione che sta scomparendo, l’11 novembre si possono incontrare ancor oggi in giro per Venezia bambini con corone di carta in testa che fanno un gran baccano battendo pentole e coperchi con mestoli di legno e contando sulla generosità e sulla simpatia dei negozianti per ottenere qualche monetina.

Con i soldi così raccolti, è usanza comprare il tradizionale dolce di san Martino, che esiste in due versioni: un dolce di pasta frolla con la forma del santo a cavallo munito di spada e mantello, guarnito con glassa di zucchero colorata, praline, caramelle e cioccolatini; oppure la versione più antica, un dolce di forma identica ma di cotognata. Tipici della festa sono anche i dolcetti di cotognata, detti persegada, di varie fogge.

 

Charming house IQs

Charming house IQs: tre appartamenti suite di design contemporaneo nel cuore di Venezia, tra Rialto e San Marco, a due passi da Palazzo Ducale e il Ponte dei Sospiri. All’interno del gotico Palazzo Venier, gli elementi della tradizione si uniscono all’unisono con materiali innovativi e tecnologia d’avanguardia. Alla Charming House iQs si giunge attraverso il ponte privato di Palazzo Venier in Campiello Querini Stampalia o via acqua dal ponte privato sul canale Rio del Mondo Novo. L’acqua avvolge l’ospite nella magica atmosfera degli appartamenti di lusso vicino a Piazza San Marco, che godono di affaccio sui tipici canali veneziani e, all’interno, sulla corte privata con vera da pozzo mascaron e porticato con soffitto ligneo del Quattrocento. Si può cenare nella propria suite, dedicarsi alla lettura, ascoltare musica in salotto, farsi raggiungere dagli amici per uno spritz o uscire per ammirare le meraviglie dei luoghi nei dintorni.

CARNEVALE 2019. FESTA DELLE MARIE. Sabato 23 Febbraio il corteo delle bellezze veneziane

Parte da San Piero di Castello e percorrerà via Garibaldi e Riva degli Schiavoni fino ad arrivare sul palco di Piazza San Marco attorno alle 16.00: al via la tradizionale “Festa delle Marie” che inizia sabato 23 Febbraio verso le 14.30 col corteo delle bellezze veneziane,  consacrando ufficialmente il Carnevale di Venezia, e che tra costumi incantati e bellezze mozzafiato accompagna tutto il Carnevale, esaurendosi con l’incoronazione della Maria vincitrice martedì 5 Marzo, il noto “martedì grasso”.
La Festa delle Marie omaggia il nobile gesto del Doge che tradizionalmente portava a dodici bellissime e umili fanciulle veneziane dei gioielli dogali per il loro matrimonio. Ad oggi, il corteo e la festa rappresentano un momento unico per ammirare i costumi della tradizione veneziana che sfilano in corteo per le calli della città indossati delle 12 ragazze veneziane selezionate in rappresentanza delle “Marie”.
Il corteo è accompagnato dai gruppi storici in costume del C.E.R.S. e dalle associazioni Amici del Carnevale di Venezia e Associazione Internazionale per il Carnevale di Venezia.

Museo Navale

Il Museo Navale di Venezia: il posto giusto per ammirare stupende imbarcazioni dei tempi della Repubblica Serenissima

Sistemato negli antichi Granai lungo il Rio dell’Arsenale, il Museo Navale di Venezia, grazie a circa 25.000 pezzi, tra cui numerosi modelli di imbarcazioni costruite dalla Repubblica Serenissima, offre un condensato di storia della Marina veneziana e italiana. Lungo il denso percorso espositivo potrete ammirare strumenti di navigazione, uniformi, modelli di diversi tipi di navi, tra cui uno splendido bucintoro e una galeazza del XVII sec. L’ambiente si sviluppa su cinque piani, compreso il piano terra. Il “granaio” è solo l’edificio principale di un più vasto complesso museale che comprende anche l’esterna Chiesa di San Biagio e l’attiguo Padiglione delle navi, situato nell’antica Officina dei remi dell’ Arsenale. Al piano terreno, oltre a un imponente fanale di poppa di galea veneziana del XVI secolo, detto “fanò”, grande interesse merita per la rarità e l’importanza storica la raccolta di diciotto plastici realizzati tra il XVI e XVII secolo in legno (o legno, cartapesta e gesso, materiali facilmente deperibili e miracolosamente sopravvissuti) di antiche fortezze veneziane dell’ Adriatico e dell’Egeo.

Il sabato e la domenica è possibile visitare il padiglione delle navi grazie a visite guidate a partenza fissa.

Come arrivare : Vaporetto ACTV: Linea 1, 4.1, 4.2 fermata Arsenale

Orari: Tutti i giorni 10.00 – 18.00 (La biglietteria chiude alle ore 17.00)

Costo Ingresso

€ 10.00 : Biglietto Intero

 € 7.50 : Biglietto Ridotto

€ 4.00 : Scuole (su presentazione della lista su carta intestata della scuola, si applica anche agli accompagnatori)​ 

€ 1.55 : Residenti

Gratuito: Personale del Ministero della Difesa; persone con disabilità; bambini sotto 6 anni; ANMI; membri ICOM, scuole del Comune di Venezia e relativi insegnanti e accompagnatori (su presentazione della lista su carta intestata della scuola).

Scuola Grande di San Marco

Nella Scuola grande di San Marco, da poco restaurata, trova sede il Museo di Storia della medicina e la Biblioteca storico medica

La Scuola Grande di San Marco (1261), in Campo San Giovanni e Paolo, è una delle più armoniose e significative opere architettoniche del Rinascimento veneziano. La facciata, la cui struttura asimmetrica rispecchia la divisione interna degli spazi, è uno dei più preziosi e originali esterni veneziani. La decorazione marmorea è opera del Lombardo, mentre l’organizzazione della struttura è progetto del Codussi. L’edificio è stato restaurato da poco ed è ora possibile visitarne l’interno, oltre ad ammirarne l’armoniosa facciata. Al secondo piano vi attendono la magnificenza della Sala Capitolare con l’altare opera del Sansovino, dove trova sede il Museo di storia della medicina, e la Sala dell’Albergo, sede della Biblioteca storico medica.

Come arrivare: La Scuola Grande di San Marco si trova a Castello in Campo San Giovanni e Paolo a fianco della famosa basilica omonima. La fermata del vaporetto più vicina è Fondamente Nove. Si cammina poi la Fondamenta con la laguna sulla sinistra fino a fare un ponte dove inizia sulla destra la Fondamenta dei Mendicanti. Alla fine di questa si trova Campo Santi Giovanni e Paolo dove c’è l’entrata alla Scuola Grande di San Marco.

Orario di apertura:

dal Martedì al Sabato ed ogni prima domenica del mese dalle ore 9.30 alle 17.30

Accesso per gruppi e visite guidate massimo 15 persone

Costo Biglietto intero: € 8

Costo Biglietto studenti under 26: € 6

Costo Biglietto scolaresche: € 3.

Gratuito per bambini under 12 accompagnati da adulti, portatori di handicap, guide turistiche autorizzate, membri ICOM.

Chiesa di San Giovanni e Paolo

La Chiesa di San Giovanni e Paolo, che rivaleggia con quella dei Frari per grandezza, maestosità, e per la ricchezza di tesori dell’arte in essa ospitati, è un classico esempio di architettura gotica. E’ anch’essa costruita in cotto e possiede una grandiosa facciata che si erge verso il cielo. Una volta entrati attraverso il trecentesco portale, costruito con colonne portate da Torcello, rimarrete impressionati dall’ampiezza e dall’altezza delle tre navate: più di 100m in lunghezza e 32 in altezza. La facciata interna è occupata da 3 monumenti funerali ai Dogi Mocenigo, Alvise attorno al portale e Marcelle a destra. Nella navata di destra, al secondo altare, il “Polittico di S. Vincenzo Ferreri”, un’opera giovanile di Giovanni Bellini. Poco più in là sul soffitto della cappella di S.Domenico troverete la “Gloria di S.Domenico” di G.B.Piazzetta.

Continuando a camminare lungo lo stesso lato, nel transetto, arricchito dalla luce proveniente dalle meravigliose vetrate colorate delle finestrone, ammirate “Elemosina di S.Antonio” di Lorenzo Lotto, oltre ad alcune opere di Bartolomeo Vivarini. Nel presbiterio, dietro l’imponente altare maggiore attribuito a Baldassarre Longhena, altri monumenti a diversi Dogi, come Leonardo Loredan a destra e Andrea Vendramin a sinistra.

Nella Cappella del Rosario (non sempre aperta al pubblico) potrete vedere delle importanti tele del Veronese ivi custodite.

Orario giorni feriali :dalle ore 9.00 alle 18.00

Orario giorni festivi : dalle ore 12.00 alle 18.00
*nelle feste di Natale e Pasqua la Basilica chiude dalle ore 12.30 alle 16.00.

Prezzo biglietto intero:  3,50 euro;

Prezzo biglietto ridotto (fino a 12 anni): 1,50 euro;

Prezzo contributo guida : 7,00 euro;

Ingresso gratuito :

Per i residenti nel Comune di Venezia;

Per persone con handicap motorio e loro accompagnatori, guide turistiche autorizzate e professori che accompagnano scolaresche;

Per i presbiteri, i religiosi, le religiose e i seminaristi;

 

Museo Pinacoteca della Fondazione Querini Stampalia

Nel cuore di Venezia l’antico, nobile, Palazzo Querini Stampalia ti accoglie con i suoi saloni sontuosamente arredati, la Biblioteca, e l’area restaurata da Mario Botta e Carlo Scarpa

Il museo della Fondazione Querini Stampalia di Venezia conserva arredamenti del ‘700 e dell’800, porcellane biscuit e sculture di casa Querini. La Pinacoteca offre dipinti di Giovanni Bellini, Lorenzo di Credi, Jacopo Palma il Vecchio e Jacopo Palma il Giovane, Bernardo Strozzi, Giovanni Battista Tiepolo, Pietro Longhi e Gabriel Bella. La Fondazione Querini Stampalia nasce a Venezia nel 1869 per volere del Conte Giovanni, ultimo discendente della famiglia patrizia veneziana dei Querini Stampalia, di cui sono stati conservati intatti patrimonio, dimora, biblioteca, archivio, collezioni d’arte, arredi e suppellettili. Il palazzo cinquecentesco, situato tra Rialto e San Marco, ospita anche la biblioteca civica del centro storico, dove ogni giorno si recano moltissimi studenti e studiosi. Il pianterreno e il giardino sono stati restaurati da Carlo Scarpa nei primi anni ’60. Recentemente Mario Botta ha progettato il nuovo accesso, il bookshop e la caffetteria. La Fondazione ospita regolarmente mostre e eventi espositivi di alto livello. In più è dotata di una biblioteca fornitissima, dove studenti e studiosi si fermano spesso a consultare testi antichi e a studiare.

Orario:

da martedì a domenica 10/18

la biglietteria chiude alle 17.30

lunedì chiuso

Costo Biglietti:

intero 14 euro

ridotto 10 euro

Visite guidate in lingua italiana, inglese, francese e tedesca

Costo della visita guidata:  80 euro

Palazzo Grimani

Il Museo di Palazzo Grimani, nasce per affiancare, integrare e ampliare il Museo archeologico di Venezia, che trae la sua origine proprio dalla donazione di Giovanni Grimani per gran parte della sua collezione, allora custodita nel palazzo di Santa Maria Formosa. La visita delle due sedi museali attraverso un percorso integrato consente di comprendere la genesi del Museo archeologico di Venezia, di conoscere i luoghi che, prima della costruzione dello Statuario Pubblico, ospitarono le preziose sculture e di cogliere appieno il carattere di collezione che la raccolta Grimani aveva. Visitare Palazzo Grimani è inoltre l’occasione per visitare un edificio di rara bellezza, di straordinario fascino e dai caratteri architettonico-artistici unici, in cui elementi tosco-romani si fondono superbamente con l’ambiente veneziano, per ammirare la splendida Tribuna, unica a Venezia, e la bellissima scala d’accesso del Palazzo. IL Museo di Palazzo Grimani ospita regolarmente esposizioni temporanee.

ORARIO A SETTIMANE ALTERNATE:

  •  Venerdì, sabato, domenica: dalle 10.00 alle 19.00
  • Mercoledì. giovedì, venerdì: dalle 10.00 alle 19.00
  • Lunedi e martedì: CHIUSO

Chiuso il 1 gennaio, 25 dicembre, 1 maggio

Biglietto intero: € 13,00 ​
Biglietto agevolato: € 2,00 per cittadini UE di età compresa tra 18 e 25 anni, previa esibizione di documento di identità.

Biglietto ridotto speciale (per eventi particolari): € 6.00 (anche per i possessori di AREA ARTE CARD)

Audioguida: 4€ in ITALIANO o INGLESE alla mostra “Domus Grimani”

Biglietto unico Palazzo Grimani + Galleria Franchetti alla Ca’ d’Oro   

Biglietti intero: € 14,00

Biglietto ridotto: € 6,00

Biglietto agevolato: € 6,00 per cittadini UE di età compresa tra 18 e 25 anni, previa esibizione di documento di identità; per titolari di convenzioni.

BIGLIETTO INTEGRATO: PERCORSO 2: € 14.00

(Prevede il riconoscimento di un biglietto unico integrato utilizzabile in tre mesi dall’emissione, per i Musei statali della Galleria franchetti alla Ca’d’Oro, il museo di palazzo grimani e i musei civici della laguna sud san francesco fuori le mura e di zoologia marina.)