Con 33 appuntamenti tra sfilate, talk, workshop ed esposizioni aperte gratuitamente al pubblico, è terminata da poco la seconda edizione del Bologna Fashion Festival, che ha portato in città buyer, giornalisti e player internazionali ed invitato a riflettere su sostenibilità, economia circolare e cultura, punti centrali per il futuro del settore. Tre giorni intensi per celebrare la filiera creativa del tessile-abbigliamento e ribadire il ruolo del capoluogo emiliano come hub strategico della moda italiana nel mondo e nuova meta della creatività. Il tema di questa edizione – “Le strade della moda” – ha ispirerato il palinsesto di eventi in boutique, piazze, biblioteche, librerie e palazzi storici, tra cui Palazzo Pepoli, sede di numerosi incontri e del maxischermo sul quale si è potuto seguire in diretta la sfilata Winter Melody delle collezioni autunno-inverno 2025-26 di brand selezionati di Centergross. Un grande evento corale fortemente sostenuto da istituzioni e associazioni di categoria, promosso e organizzato da Centergross che dedica la sua passerella alla memoria di Giorgio Armani.
A pochi giorni dalla scomparsa di Giorgio Armani, maestro indiscusso di eleganza e innovazione, Centergross dedica la sfilata Winter Melody autunno-inverno 2025-26 alla sua memoria. «Il segno che spero di lasciare è fatto di impegno, rispetto e attenzione per le persone e per la realtà. È da lì che tutto comincia», diceva Armani. Parole che rappresentano anche lo spirito di Centergross, distretto che nasce dall’impegno quotidiano degli imprenditori, dal rispetto delle persone e dall’attenzione alla realtà dei mercati, e che porta nel mondo l’autenticità e la forza del Made in Italy. Con questa dedica, Bologna rende omaggio a un uomo che ha cambiato la storia della moda e che continuerà a ispirare le generazioni future.
Con la sfilata Winter Melody dei brand di Centergross al Teatro Arena del Sole, si è aperto il calendario autunnale delle fashion week in Italia e nel resto del mondo, ed è partita ufficialmente la seconda edizione del Bologna Fashion Festival, con un ricco programma di eventi gratuiti aperti al pubblico dedicati a sostenibilità, economia circolare e cultura, punti centrali per il futuro del settore. Bologna celebra il cuore autentico del Made in Italy e riscrive la narrativa della moda riportando al centro creatività, ricerca e impresa.
Il Festival diventa la piattaforma di dialogo fra tutte le voci in campo: istituzioni e associazioni di categoria della città, designer, creativi, artigiani, artisti, imprese, brand emergenti, istituzioni, università, centri di formazione, scuole di formazione, accademie, associazioni, realtà culturali che vi partecipano attivamente, un’unione di forze che amplifica l’impatto del progetto, mettendo in risalto il valore del patrimonio creativo e produttivo non solo di Bologna, ma dell’intero distretto regionale della moda. Un’alleanza di forze che contribuisce a rafforzare la competitività internazionale della città, della regione e, in generale, del Made in Italy.
Promosso e organizzato da Centergross, il Bologna Fashion Festival è fortemente sostenuto dalle principali istituzioni.
«Dal 2019 a oggi il Festival è cresciuto grazie alla collaborazione tra aziende e al sostegno delle istituzioni, rafforzando il legame tra moda, arte, cultura e turismo a Bologna» afferma Piero Scandellari, Presidente Centergross e ispiratore di questo progetto. Per Luisa Guidone, assessora Economia del vicinato e Commercio del Comune di Bologna «La seconda edizione del Festival è la naturale evoluzione del lavoro avviato negli anni, che valorizza la città grazie anche al contributo di Centergross», mentre per Marco Panieri, vicesindaco della Città Metropolitana di Bologna «il Festival è un’opportunità per Bologna e per il Made in Italy, con Centergross che unisce agli eventi anche temi cruciali come sostenibilità, innovazione e il “Bollino Blu” a tutela della qualità a cui si sta lavorando».
Grande successo al Teatro Arena del Sole per la sfilata collettiva Winter Melody, organizzata da Centergross, con la presentazione delle collezioni autunno-inverno 2025/26 di alcuni dei marchi donna e curvy del distretto: Barbara Alvisi, Gil Santucci, Sophia Curvy, HAVEONE, J.B4, Giorgia & Johns, Roberta Gandolfi, SUSY MIX, SUSY STAR-Curvy, Motel, Tensione In. I brand hanno sfilato in passerella attraversando virtualmente undici strade di altrettante città del mondo. Così si è visto le modelle di BARBARA ALVISI (DERWIX) tra le strade del Ghetto Ebraico a Roma, quelle di GIL SANTUCCI brillare tra le luci di Las Vegas Boulevards, GIORGIA & JONES calcare l’elegante Orchard Road a Singapore, HAVEONE nel cuore di Piazza Galvani a Bologna, J.B4 passeggiare lungo il Parco del Vittoria a Monopoli, MOTEL immergersi nel ritmo frenetico della 5th Avenue di New York, ROBERTA GANDOLFI nell’avveniristica Apgujeong-ro, nel famoso quartiere Gangnam di Seoul, SUSY MIX tra gli scorci suggestivi di Bregagh Road, a Ballymoney in Irlanda del Nord, SUSY STAR perdersi nei colori di Kiremit Street, a Balat – Istanbul, TENSIONE IN tra la creatività urbana di Brick Lane a Londra, e infine SOPHIA CURVY attraversare le atmosfere cosmopolite di Shibuya, a Tokyo.
Una passerella senza confini, che attraversa culture, architetture e simboli di città lontane, per un’edizione di WINTER MELODY che diventa un viaggio globale attraverso la moda. Partendo dalle strade di Centergross, vere e proprie strade di creatività, artigianalità e operosità arrivano oggi in tutto il mondo grazie a un prodotto di qualità e attento alla sostenibilità che sempre più conquista i mercati internazionali. A differenza dei calendari internazionali, la sfilata Winter Melody porta in passerella capi e accessori delle stagioni in corso – autunno-inverno – disponibili fin da subito nei negozi e negli e-commerce. È questo il tratto distintivo del Pronto Moda Made in Centergross: un modello produttivo che coniuga velocità, qualità e sostenibilità, e che si pone come alternativa concreta sia ai tradizionali schemi di collezioni programmate, sempre più in difficoltà, sia al fast fashion, insostenibile, dal punto di vista ambientale e sociale.
Centergross, uno dei poli più avanzati d’Europa nato nel 1977, ospita oggi oltre 700 aziende di servizi, logistica e realtà di eccellenza con una forte vocazione internazionale, di cui circa 450 attive nel settore moda e fashion. È il più grande polo europeo del Pronto Moda, con un fatturato annuo di 5 miliardi di euro. Rappresenta un patrimonio che dà lavoro a migliaia di persone e tutela una filiera preziosa, capace di unire tradizione e innovazione, qualità e valore reale del prodotto, in una regione come l’Emilia-Romagna, prima in Italia per numero di addetti nel settore tessile-abbigliamento.
«Questa seconda edizione cresce non solo nei numeri, ma soprattutto nella qualità dei contenuti. Sostenibilità, economia circolare, upcycling e inclusione sono i temi chiave» sottolinea Riccardo Collina, Phygital Export Manager Centergross Bologna e responsabile eventi del Festival.
Da capitale della seta, qualche secolo dopo Bologna “tesse” una nuova tela: il Festival intreccia le anime creative e produttive in un evento corale sempre più condiviso dal tessuto imprenditoriale e commerciale della città e della regione. Con questa edizione, inoltre, il Bologna Fashion Festival si apre a realtà nazionali, diventando vetrina di esperienze e progetti provenienti da tutta Italia.
All’interno di questa cornice, grande importanza ha avuto il convegno inaugurale del Festival, presso il Teatro Arena del Sole dal titolo: “Bollino Blu. Certificato di Garanzia della moda Made in Italy sostenibile”. Dalla proposta fatta recentemente da Centergross, oggi riconosciuta di riferimento dalle istituzioni italiane ed europee, nasce il Certificato di Garanzia per il Made in Italy: una svolta cruciale che introduce uno strumento efficace per tutelare la legalità, la qualità delle produzioni, la tracciabilità e la trasparenza delle filiere italiane. Il convegno ha inteso approfondire come questa innovazione possa rafforzare le PMI, contrastare la contraffazione e trasformare sostenibilità e innovazione digitale in leve competitive per il futuro del Paese. Il Bollino Blu non è solo un simbolo, ma un mezzo concreto contro contraffazione e concorrenza sleale, in grado di valorizzare l’immagine internazionale delle imprese italiane. Sarà l’occasione per discutere opportunità, sfide e ricadute di questa misura, con particolare attenzione a sostenibilità, innovazione digitale e valorizzazione delle PMI, cuore pulsante dell’economia nazionale. Sono intervenuti al convegno: Piero Scandellari, Presidente Centergross; Vincenzo Colla, vice Presidente e Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Regione Emilia-Romagna; Marco Panieri, vice Sindaco di Bologna Città Metropolitana; Valerio Veronesi, Presidente della Camera di Commercio di Bologna; Cinzia Pellegrino, Senatrice; Stefano Cavedagna Eurodeputato; Alessandro Santi, Souvenir – in rappresentanza degli imprenditori di Centergross; Riccardo Collina, Export Manager Centergross; Roberto Corbelli, Art Director.
Diana Barrows