WEBSITE: www.guggenheim-venice.it
LOCATION: Collezione Peggy Guggenheim
E' aperta da settembre 2012 a Venezia, presso la Collezione Peggy Guggenheim, una grandiosa mostra dedicata a Giuseppe Capogrossi. Le oltre settanta opere, tra dipinti e lavori su carta, esposte per “CAPOGROSSI. UNA RETROSPETTIVA” faranno così scoprire al pubblico l’evoluzione dell' articolata vicenda pittorica di quest’artista, tra i più celebri protagonisti della scena del secondo dopoguerra, insieme a due altri maestri dell'arte contemporanea italiana quali Alberto Burri e Lucio Fontana. L’antologica, aperta fino al 13 gennaio 2013, è realizzata in collaborazione con la Fondazione Archivio Capogrossi, Roma, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il curatore Luca Massimo Barbero ha tracciato con attenzione e severità l’iter artistico di Capogrossi, passando attraverso l’analisi di quel suo originale alfabeto segnico, che ha fatto identificare l'artista romano con il gusto di un’epoca, di un’Italia fiorente e ottimista, colta nel pieno del boom economico dei "meravigliosi" anni ’50 e ’60. I lavori esposti a Palazzo Venier dei Leoni spaziano dai capolavori figurativi degli anni ’30, con tele come I canottieri (1933), Il temporale (1933), La piena sul Tevere (1933), ai grandi formati degli anni ’60, quali Superficie 399 (1961) e Superficie 449 (1962), dominati da quel simbolo archetipo e originario, elemento lunato dentato, articolato nello spazio talvolta in segmenti a catena, talvolta in macro-segni costituiti dal colore. Proponendo l’intero percorso di Capogrossi in quest’importante retrospettiva, si riscopre uno dei più originali interpreti dell’arte visiva italiana, subito acclamato a livello internazionale già alla nascita del suo personalissimo segno. La Redazione