• LOCATION:

• Tweet

Sabato 7 luglio 2012 alle ore 17.00 le Sale Apollinee del Teatro La Fenice ospiteranno la presentazione del volume di Alberto Mattioli “Anche stasera. Come l’opera ti cambia la vita”, edito in primavera da Mondadori. Ingresso libero. Si confronteranno sui temi del libro, dedicato all’Opera, genere musicale che, nonostante difficoltà e tagli dei finanziamenti, sta riscoprendo un rinnovato e sempre crescente interesse del pubblico, Mattioli e il giovane direttore d’orchestra Omer Meir Wellber, impegnato in questi giorni alla Fenice in Carmen e nell’Elisir d’amore, il sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice Cristiano Chiarot e il direttore artistico Fortunato Ortombina. Doppiato il capo delle millecento recite d’opera viste, Alberto Mattioli, giornalista specializzato in lirica, racconta il mondo bizzarro e affascinante di un genere che costituisce una componente fondamentale dell’identità italiana. Il melodramma all'italiana, che da secoli non conosce crisi, conquista nuovi pubblici e nuovi mercati, si rinnova nel repertorio e nel modo di metterlo in scena, scopre nuovi protagonisti e usaInternet, i voli low cost, il dvd per allargare la sua platea globalizzata, mostrando un’insospettata sintonia con la modernità. Rivivendo la sua decennale esperienza, tra cantanti divi, grandidirettori, registi «provocatori», loggionisti scatenati, sfarzosi festival internazionali e scalcinati teatri di provincia, trionfi epocali e fiaschi apocalittici, Alberto Mattioli racconta nel suo libro quale forza sublime riesce a trasmettere e che curiosità induce un genere di spettacolo dove, come diceva Bernard Shaw «un uomo viene pugnalato e invece di morire, canta». Nato a Modena nel 1969, Alberto Mattioli è dal 2011 ilcorrispondente da Parigi del quotidiano «La Stampa», per il quale è stato anche redattore della Cultura e caposervizio agli Spettacoli. Esperto d’opera, ha collaborato o collabora con «Classic Voice», «Vanity Fair», «Musica», «Arte& Dossier», «L’Opera». È autore di una biografia di Pavarotti, Big Luciano (Mondadori 2007).