La Biennale nella Biennale: gli spettacoli di danza durante la 14.Mostra Internazionale di Architettura
Quest'anno tutti i settori della
Biennale saranno coinvolti nella
14.Mostra Internazionale di Architettura. Non si tratta di un semplice affiancamento ma di una vera e propria integrazione di
Danza,
Musica e
Teatro negli spazi espositivi della
Biennale di Architettura, in apertura dal 7 giugno 2014 a
Venezia. Tutti i settori della
Biennale sono infatti chiamati a rappresentare elementi essenziali della vita delle realtà storiche e degli spazi complessi in cui può essere pensata e immaginata l’architettura.
Il programma della danza è particolarmente interessante e articolato.
A partire dal 7 giugno le
Corderie dell’Arsenale ospiteranno continuativamente attività di Danza, dalla momentaneità della performance ai tempi lunghi della creazione. Accanto alle installazioni architettoniche di
Monditalia, sono stati dislocati 6 palcoscenici di foggia diversa, dove avvenimenti di ogni tipo e a ciclo continuo, programmati o estemporanei, cambieranno la mostra di giorno in giorno. Una situazione inedita per coreografi e danzatori, così come per il pubblico: la danza si misura e si modifica in rapporto allo spazio e al tempo della mostra.
Per questo esperimento
Virgilio Sieni, direttore del
Settore Danza, ha coinvolto artisti che con i loro lavori hanno programmaticamente sperimentato luoghi e tempi non convenzionali.
Come i
Kinkaleri che alle
Corderie saranno autori di incursioni fulminee con
Found Dances & Everyone Gets Lighter/All!: la messa in opera di un’ “alfabetizzazione del movimento” che ad ogni gesto fa corrispondere una lettera dell’alfabeto coinvolgendo il pubblico della mostra.
Bolero Variazioni di
Cristina Rizzo impegna un gruppo di interpreti in una scrittura coreografica contemporanea “aperta”, che trova nella musica di Ravel un campo espressivo esteso, che si amplifica come detonatore di espressione. Ci saranno anche le danze di Giuseppe Comuniello, interprete non vedente e portatore di un diverso alfabeto espressivo.
Altre azioni coreografiche di carattere estemporaneo, raccolte sotto il nome di “ballate”, saranno create dai coreografi di volta in volta presenti alle
Corderie. Infine, sarà sempre alle Corderie che prenderanno corpo gli Appunti del Vangelo secondo Matteo di
Virgiliio Sieni.