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Quando arriva a Venezia lo Zucchero? Secondo il Fontana nel suo Manuale ad uso del Forestiere in Venezia del 1847, i veneziani traevano lo zucchero dall'isola di Candia, dove possedevano delle piantagioni, introdotte dai saraceni. Una legge del 13 agosto 1334 imponeva il dazio del 5 per 100 sui vascelli che portavano a Venezia lo zucchero. I magazzini ripieni di questo dolcificante diedero il nome alla calle che si trova alle Zattere e la corte a San Barnaba. Nel 1574, quando Enrico III trascorse una settimana a Venezia, la Serenissima preparò un banchetto nel quale sculture del Sansovino rappresentanti leoni, tigri, frutti e piante erano interamente fatte di zucchero, cosi come i tovaglioli e le stoviglie. Grazie al largo commercio di questo prodotto, nei documenti troviamo anche “confezioni” in scatole, polveri e pani di zucchero, in qualche maniera depurato. La raffinazione viene, infatti, introdotta a Venezia solo nel XVI secolo. Nella Venezia del Quattrocento si potevano trovare tranquillamente gelatine, focacce, zucche candite, succo di marasche, amandorle ambrosine, pistacchi, etc. Tra i dolci più conosciuti, nel 1373 troviamo nominati in un documento i “buzolatis”, oggi ben famosi quelli di Burano, mentre in un decreto del Senato del 1473 si nominano “zeladia e fritole”, oggi simbolo del periodo di Carnevale. Prima dell'arrivo del caffè, le botteghe nelle quale si trovavano dolci e bevande, si nominavano delle acque, da qui l'origine del toponimo Sottoportico e calle delle Acque a San Salvador. Nella guida del Coronelli del 1724 si trova:”Le migliori cioccolate, caffè, acque gelate e rinfrescative, ed altre simili bevande si compongono e si vendono in Calle delle Acque, presso il Ponte de' Baretteri.” Il caffè viene nominato per la prima volta dal bailo di Costantinopoli Francesco Morosini nel 1582 ma nel 1638 era ancora una bevanda venduta a prezzo altissimo come pianta medicinale importata dall'Egitto. Per una legge del 4 ottobre 1759 il numero massimo di caffè aperti non doveva superare i 206. Tra questi il Venezia Trionfante, oggi conosciuto come Caffè Florian a San Marco, è tra i più conosciuti e fu aperto nel 1720, mentre il caffè Quadri, sul lato opposto della piazza, aprì solo nel 1775.