#Venezia78. Un grande Festival “in sicurezza”

#Venezia78. Un grande Festival “in sicurezza”

Alberto Barbera: “Calcolata prudenza”
Tanta voglia di ripresa e partecipazione.

Il capo dello Stato Mattarella presente alla serata inaugurale della 78esima edizione della Mostra, serata in cui è stato attribuito al regista, attore e sceneggiatore Roberto Benigni il Leone d’oro alla carriera.

Standing ovation per Benigni che nel ricevere il Leone dichiara: “Il mio cuore è colmo di gioia e gratitudine. È un onore immenso ricevere un così alto riconoscimento verso il mio lavoro dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia”. Inoltre rivolto al capo dello stato: "Presidente Mattarella rimanga qualche anno in più perché ci porta fortuna". Infine dedica il premio alla sua musa ispiratrice di sempre, Nicoletta Braschi con una frase commuovente: "Misuro il tempo con te o senza di te".

Dopo la premiazione, la 78esima edizione della Mostra si apre con il film di Pedro Almodóvar 'Madres paralelas'. Il regista presente in sala con le due protagoniste Penélope Cruz e Milena Smit ed il ministro della Cultura spagnolo Miquel Iceta.

Le misure anti Covid-19 del Festival

Anche in questa edizione purtroppo, un muro si erge lungo tutto il perimetro esterno della sala grande ed impedisce di fatto la visione da parte del pubblico sul red carpet. Questa è una delle misure anti Covid-19 che la Biennale di Venezia ha elaborato, in accordo con le autorità competenti, con l'obiettivo di garantire la piena sicurezza per tutti i numerosi accreditati ed il pubblico della Mostra.

Obbligo del Green Pass

Per entrare nell’area della Mostra e delle sale al Lido e a Venezia è obbligatorio avere e presentare a chiunque sia preposto a effettuare il controllo, il Green Pass o certificazione equivalente, che deve attestare un risultato negativo al Covid-19.

HUB per tamponi rapidi

Grazie alla collaborazione ed il supporto della CROCE ROSSA, presso le aree della Mostra sono disponibili postazioni per effettuare tamponi rapidi antigenici.

Prenotazioni obbligatorie

- La prenotazione del posto a sedere in sala è obbligatoria ed occorre rispettare il posto assegnato. Le sale hanno una capienza ridotta e si è creata una “corsa alla prenotazione” però sono disponibili numerose repliche.

- Per gli accreditati è obbligatoria anche la prenotazione per le conferenze stampa.

Alberto Barbera, direttore della Mostra: Nelle previsioni di tutti, l’autunno 2021 dovrebbe essere il momento della tanto desiderata ripartenza, più volte rinviata tra lo sconcerto generale. Non ne siamo più così sicuri, pur se ci sostiene una grande fiducia nella scienza e nella capacità umana di reagire anche alle peggiori disgrazie. Da qui la decisione di realizzare in presenza e con ancora maggior convinzione dell’annus horribilis che ci ha preceduto…Lo faremo all’insegna, ancora una volta, di una calcolata prudenza, affrettandoci lentamente, come suggeriva il sommo imperatore Augusto. Cioè, senza indugi, ma con cautela.

Alle nostre spalle, premono per tornare a vedere la luce dei proiettori i film di due stagioni: quelli terminati poco prima o durante il confinamento della primavera 2020, e quelli che hanno trovato la forza e il coraggio per essere realizzati durante il secondo, inatteso (e assai più lungo) periodo di lockdown.

Molto numerosi - più del consueto: come se la pandemia fosse servita a stimolare la creatività e far salire il livello della qualità -...

La ricomparsa in forze del cinema americano, con il consueto contorno di star e beniamine/beniamini del pubblico, è un altro segnale della volontà di tutti di mettere fine al lungo periodo di astinenza cui ci aveva costretti sinora la pandemia...

Nell’insieme, mi sento di poter affermare che il programma di questa 78.a Mostra sia la prova della straordinaria vitalità del cinema contemporaneo. Lungi dall’essere stato messo al tappeto dal Coronavirus e dalla rivoluzione tecnologica destinata a cambiare radicalmente le regole del gioco con le quali abbiamo convissuto per tutto il suo primo secolo di vita, il cinema continuerà a stupire, meravigliare, coinvolgere e commuovere.

Diana Barrows & Enrico Marotta