Da settembre a Palazzo Cini saranno esposti insieme per la prima volta i due capolavori di Tiziano e di Veronese che ritraggono Daniele Barbaro
Nella casa-museo a
Venezia, un tempo dimora di
Vittorio Cini, che custodisce i capolavori della collezione personale del grande mecenate, sono due i progetti espositivi in programma per l'
autunno 2015: un
omaggio all’umanista Daniele Barbaro costruito attorno ai due
ritratti di Daniele Barbaro di Tiziano e di Veronese, prestati a titolo eccezionale dal museo del Prado e dal Rijksmuseum per il Cinquecentenario dell’umanista veneziano, e un’
esposizione di disegni veneti del ‘700 provenienti dalle collezioni Cini, con fogli di Canaletto, Guardi, Tiepolo, Piazzetta e Zanetti, assieme al Capriccio con portico di Francesco Guardi del Musée Jacquemart-André di Parigi.
TRIBUTO A DANIELE BARBARO
Dal 19 settembre al 15 novembre 2015 gli spazi del secondo piano di
Palazzo Cini, vedranno un importante tributo all’umanista veneziano Daniele Barbaro (1514-1570), mecenate raffinatissimo, animatore del dibattito intellettuale nei circoli culturali della Serenissima e committente di alcuni dei più importanti artisti del secolo, come Palladio e Veronese, di cui quest’anno proseguono le celebrazioni per il cinquecentenario della nascita su iniziativa della Regione del Veneto.
MOSTRA DI DISEGNI VENETI DEL '700
Nello spirito delle memorabili mostre di disegni organizzate nel secolo scorso, l’Istituto di Storia dell’Arte propone inoltre a Palazzo Cini, sempre dal 19 settembre al 15 novembre 2015, negli spazi del secondo piano, una ricca
selezione di disegni veneti del Settecento conservati all’interno del suo Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, con l’intento valorizzare e far conoscere al pubblico la ricchezza e il valore delle sue collezioni grafiche. Un percorso suggestivo tra
fogli di pregio di Canaletto, Guardi, Giambattista e Giandomenico Tiepolo, Giambattista Piazzetta, ma anche Ludovico Dorigny, Antonio Pellegrini, Giambattista Pittoni, Giuseppe Zais, e Bernardino Bison, appartenenti per la maggior parte alle raccolte Fiocco e Fissore Pozzi, a cui si aggiunge un grande foglio acquerellato con la Veduta di San Giorgio Maggiore, attribuito a Francesco Guardi, dono di
Paul Wallraf, la cui collezione grafica fu esposta alla Fondazione Cini nel 1959.
Orari: 11 – 19, chiuso il martedì (ultimo ingresso ore 18.15)
Biglietteria: Intero 10 euro, ridotto 8 euro