Il design finlandese approda a Venezia con la mostra Il vetro finlandese della Collezione Bischofberger alla Fondazione Cini
Alla
Fondazione Cini di
Venezia prosegue l’indagine sull’
arte Vetraria del Novecento portata avanti col progetto
Le Stanze del Vetro, che non si esaurisce nello studio della storia del vetro veneziano ma si apre al fascino di una nuova dimensione, rivelando la straordinaria vitalità del settore del vetro d’arte e del design scandinavo. Protagonista della nuova mostra, che rimarrà aperta fino al 12 agosto 2015, è il vetro finlandese di design.
Compongono l’esposizione più di
300 opere in vetro provenienti dalla
Collezione di Christina e Bruno Bischofberger, una delle più grandi collezioni di design del
Novecento nel mondo. Vasi, bicchieri, piatti, suppellettili sono firmati dai principali protagonisti del design finlandese del Novecento:
Aino e Alvar Aalto,
Arttu Brummer,
Kaj Franck,
Göran Hongell,
Gunnel Nyman,
Timo Sarpaneva,
Oiva Toikka e
Tapio Wirkkala.
Il punto di partenza cronologico della collezione è costituito dal 1932, anno in cui il vetro scandinavo inizia a fare il giro del mondo, diventando protagonista di fiere prestigiose come l’
Esposizione Internazionale di Parigi del 1937 e Le Triennali di Milano del 1933 e del 1936.
Seguendo il
percorso espositivo della mostra, si passa poi ad oggetti dei primi anni Cinquanta in cui, dopo l’inevitabile stallo dovuto al secondo conflitto mondiale, il design scandinavo torna a fiorire grazie al lavoro di geni visionari come
Alvar Aalto,
Kaj Franck,
Gunnel Nyman,
Timo Sarpaneva e
Tapio Wirkkala, protagonisti della cosiddetta “età dell’oro del vetro finlandese”. Si arriva infine ai vetri sgargianti e sofisticati degli anni Sessanta e Settanta, firmati da designer come
Oiva Toikka che, con il loro approccio irriverente alla materia, hanno contribuito a proiettare il design scandinavo verso la contemporaneità.
Ingresso libero