LOCATION: Teatro La Fenice
Conta la bellezza di 34 concerti in tutto la quarta Stagione di Musikàmera che in questo 2020 porta al Teatro La Fenice idee, temi, numero di eventi e scelta degli interpreti.
Pur rimanendo invariato il numero dei dodici concerti in doppio turno alle Sale Apollinee e dei due in Sala Grande, vi si aggiungono otto appuntamenti che propongono aspetti peculiari della letteratura cameristica degli ultimi tre secoli. I concertti saranno articolati in 22 differenti programmi tutti con interpreti di selezionatissimo livello artistico. A ciò si aggiungono le 12 lezioni-concerto della rassegna Musik@giovani, rivolta agli studenti del territorio veneziano. Una programmazione che mira sempre più a divulgare il grande repertorio strumentale e vocale da camera dal Seicento al Novecento, affrontando un arco cronologico e un panorama stilistico ampi e articolati.
Trova molto più spazio rispetto alle precedenti edizioni la musica barocca. Un concerto è dedicato alla triade dei compositori nati nel 1685: Bach, Handel e Scarlatti; uno a Bach e al figlio Carl Philipp Emanuel; un concerto è dedicato a Giuseppe Tartini, di cui nel 2020 ricorre il 250° anniversario della morte.
La componente del periodo classico comprende, oltre a pezzi di Haydn e Mozart, una scelta di brani beethoveniani: le Sonate per pianoforte op. 13 “Patetica” e op. 111, le Sei Variazioni op. 34: la Sonata per violino e pianoforte op. 24 “Primavera”, la Sonata per violoncello e pianoforte op. 5, il Trio op. 11, alcune delle Scottish Songs op. 108 e la prosecuzione dell’integrale dei quartetti.
Più contenuta ma particolarmente interessante è la sezione ottocentesca, nella quale spiccano alcuni capolavori di Schubert: Sonata per pianoforte D960, Rondò per violino D895, Sonata per violoncello e pianoforte D821 “Arpeggione”, Ottetto D803. Poi Schumann e Brahms per quanto riguarda l’area tedesca; Chausson, Debussy e Ravel per quella francese, e per il resto Mussorgski (con i celeberrimi Quadri da un’esposizione) e Sarasate.
Più marcata risulta la presenza del Novecento europeo, con brani di Richard Strauss, Stravinsky, Bartók, Webern, Poulenc, Britten, Ligeti, fino a composizioni del XXI secolo di Holliger e Fedele. Infine il Novecento storico italiano, di cui s’è detto, presente con brani di Giuseppe Martucci, Giovanni Sgambati, Franco Alfano, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella, Giorgio Federico Ghedini, Mario Castelnuovo-Tedesco, Guido Alberto Fano, Silvio Omizzolo, Nino Rota.
Biglietti in vendita per i i singoli concerti a partire dal Novembre dello scorso anno.