Una mostra a Venezia ricorda l'incontro di Emilio Vedova e Alexander Calder a Montreal per l'Expo 1967
L’
Expo di
Milano 2015 e
Venezia sono idealmente legati non solo dal padiglione , ma anche da tutta una serie di eventi espositivi correlati all’apertura della Biennale.
Ne è un esempio la mostra “
Frammenti Expo 1967 ” aperta oggi, 5 maggio 2015, presso lo
Spazio Emilio Vedova e i
Magazzini del Sale alle Zattere. Il soggetto della mostra è la riproposizione dell’incontro, all’interno dell’Expo di Montreal del 1967 tra le opere di Alexander Calder ed Emilio Vedova.
Di Calder, nella
mostra curata da
Germano Celant, sono presentate una decina di sculture, disegni e documenti riguardanti l'intervento del '67, caratterizzato da un'opera di 22 metri di altezza, uno "Stabile", installata all'ingresso dell'esposizione universale. Di
Vedova è invece stato "ricostruito" il "percorso-momento" di luce, con proiettori e lastre colorate di vetro realizzate nelle fornaci di Murano, che raccordava i tre corpi del padiglione italiano, con un recupero di materiali originari, come una struttura rotante riflettente di quasi tre metri. In una seconda parte della sala, invece, la "macchina" ideata da Renzo Piano offrirà al pubblico, per la prima volta a
Venezia, una decina di grandi dipinti del ciclo del 1976 "De America".
La mostra si svolge dal 6 maggio al 18 ottobre 2015 a Venezia presso gli Spazi della
Fondazione Vedova, Spazio Vedova e Magazzini del Sale e rappresenta una grande occasione per riflettere sull’eredità di un
Esposizione Internazionale leggendaria, vista attraverso gli occhi di un artista al tempo stesso profondamente legato alla propria terra e aperto al mondo. La migliore ricetta e il migliore augurio possibile per Expo 2015.
Biglietti: intero € 8, ridotto € 6
Orario: 10.30 - 18.00
chiuso martedì