Il Palazzo della Ragione a Padova

Il Palazzo della Ragione a Padova, usato in tipica simbiosi di funzioni come tribunale nel Salone e come Mercato coperto nel sottosalone, è considerato uno dei capolavori dell’architettura civile europea fu per l’appunto sede del Tribunale comunale dal 1219 alla fine della Repubblica Serenissima (1797). Nel 1309 venne ampliato e modificato all’esterno così come lo vediamo oggi ad opera dell’architetto e idraulico Giovanni degli Eremitani.

Internamente, i tre grandi ambienti in cui era diviso il piano superiore furono accorpati nella “più grande sala pensile del mondo” che fino al 1420 riluceva del ciclo pittorico realizzato da Giotto con la raffigurazione di un grande ciclo astrologico culminante nel cielo stellato che copriva la volta. In quell’anno un incendio distrusse completamente l’opera giottesca.

La nuova decorazione pittorica, visibile tuttora e dovuta a Giovanni Miretto e Stefano da Ferrara, offre comunque uno dei rari e più completi cicli astrologici giunti fino a noi. A lato del Palazzo della Ragione si estendono due deliziose e caratteristiche Piazze, dette delle Erbe e della Frutta.

Al mercato scoperto al centro delle Piazze, che di per sè contribuiscono a dare colore e vivacità alle stesse, si deve aggiungere le decine di botteghe ricche di specialtà che si trovano sotto il Palazzo e tutto intorno ai portici.

location

string(39) "(45.40724840943899, 11.875373125076294)" Mappa