La collezione Peggy Guggenheim di Venezia ospita la mostra Azimut/h, Continuità e Nuovo.
Fino al 19 Gennaio 2015 la collezione
Peggy Guggenheim di
Venezia è la sede dell'esposizione
Azimut/h,
Continuità e Nuovo, che dedica un importantissimo tributo alle avanguardie, celebrando Azimut/h, la galleria e rivista fondate nel 1959 a Milano da
Enrico Castellani (1930) e
Piero Manzoni (1933 – 1963).
L'intento dell'esposizione, curata da
Luca Massimo Barbero, è quello di ricordare al pubblico il fondamentale ruolo che
Azimut/h ebbe, diventando il ponte generazionale che riuscì a creare un punto d'incontro tra la nuova generazione rivoluzionaria e quella che era invece la contemporaneità conservatrice.
Azimut/h nacque nella Milano del dopoguerra, e fu un'esperienza tanto straordinaria quanto fulminea, collocabile tra il settembre del 1959 e il luglio del 1960.
Azimut (la galleria) e Azimuth (la rivista) diedero vita ad una “nuova concezione artistica”, che ritroviamo nella dialettica di “continuità e nuovo”. L’idea portante della mostra, di forte stampo filologico, è quella di far entrare idealmente e virtualmente i visitatori in uno spazio in cui incontrare i protagonisti dell'avanguardia italiana ed europea di fine anni cinquanta-primi anni sessanta, rivolgendo una particolare attenzione alle nuove generazioni europee e a quelle del nascente Neo-Dada americano, che la rivista promosse con largo anticipo rispetto alla critica.
La mostra
Azimut/h, Continuità e Nuovo si sviluppa all'interno di sei sale, nelle quali ogni opera simboleggia una situazione storico-artistica: qui si possono ammirare lavori di intenso significato narrativo, ciascuno con una propria vicenda particolare che, come tante finestre, offrono punti di vista diversi attorno all'esperienza di Azimut\h. All'interno del percorso espositivo si possono ammirare opere di avanguardisti del calibro di
Jasper Johns,
Robert Rauschenberg,
Yves Klein, Jean Tinguely, Heinz Mack, Otto Piene e Günther Uecker, e molti altri.
Uno speciale progetto multimediale, realizzato da Zenith, permette al visitatore di accedere in una sorta di percorso-riassunto della vicenda di
Azimut/h. Inoltre, in occasione della mostra, i visitatori potranno diventare “sculture viventi”, salendo sulla ricostruzione autorizzata della celebre “base magica” manzoniana, piedistalli che l’artista utilizzava trasformando in un’opera d’arte chi vi salisse sopra.
Orari:
Apertura 10-18 tutti i giorni
Chiuso il martedì e il 25 dicembre
Biglietto:
Adulti: 14€
Biglietto convenzioni: 12€
Senior oltre i 65 anni: 12€
Studenti fino a 26 anni: 8€ (oltre la scuola dell'obbligo con una tessera studenti valida)
Bambini fino a 10 anni, soci: gratuito