Spaghetti “coe cape”

Spaghetti “coe cape”

Nella tradizione culinaria veneziana troviamo anche gli spaghetti con le vongole, diversi da quelli alla napoletana

Spaghetti "coe cape", in italiano "Spaghetti con le vongole", è un piatto che a Venezia spopola da generazioni, pur essendo di origini napoletane. La versione veneziana ovviamente non prevede pomodoro, in nessuna forma.

LA RICETTA: Se siete in quattro, prendete mezzo chilo di vongole veraci e lasciatele riposare in acqua fredda salata non più di quindici minuti. Questo perché se le lasciate di più incamereranno acqua di rubinetto rilasciando tutta l’acqua di mare che rende speciale questo piatto, a costo di rischiare di trovare un po’ di sabbia (che in caso può essere eliminata in un secondo tempo travasando il sugo da una padella all’altra). In ogni caso, le vongole, prima di arrivare sul banco frigo, passano una serie di passaggi di depurazione che difficilmente rilasciano molta sabbia. Dopo il primo quarto d’ora in ammollo, sciacquate le vongole sotto l’acqua corrente, eliminando eventualmente quelle con il guscio rotto. Saltate le vongole con un po’ di olio e aglio, aggiungendo prontamente dopo due o tre minuti 250 cc di vino bianco secco. Chiudete con il coperchio per circa dieci minuti, e lasciate che le vongole si schiudano. Togliete il coperchio e lasciate asciugare il sugo, ma non troppo, altrimenti non potrete creare il magico "poccetto". Diciamo che lascerete consumare il sugo finchè non sparirà l’odore dell’alcool del vino. Spegnete il fuoco, e togliete almeno la metà dei gusci delle vongole separandoli dal loro frutto, che rimarrà in padella. Spolverate con pepe nero e un trito di prezzemolo. Fate bollire gli spaghetti tenendoli un minuto sotto la cottura indicata, e versateli nel sugo di vongole. Saltate la pasta finchè la stessa non avrà assorbito il sughino di vongole, creando quindi il torbido e magico "poccetto", frutto della pasta risottata con il sugo di vongole. Servite in tavola e godeteveli. Se sapete fare la pappa col pomodoro alla toscana, ve la consiglio arricchita di vongole con il loro sugo, ma questa è un’altra storia…. Testo a cura di David Marchiori curatore del personalissimo Blog incoscienzaatavola